SHOUD 08 – Serie NEXT

IL KEAHAK

Presentato al Crimson Circle il 5 marzo 2011

Io Sono Quello che Sono, l’originale che non si dovrebbe mai imitare, Adamus Saint-Germain. (il pubblico ride)

Do a tutti il benvenuto a questa riunione. Se vi prendete un attimo,  fate un respiro profondo e permettetevi di sentire per un secondo: in questa stanza c’è energia. Crepita, scoppietta, è energia superiore… è elettrica! È un’energia di eccitazione. Riuscita a sentirla? È densa, è tutta nell’aria e anche nello spazio tra tutte le molecole di tutta l’aria. È proprio dappertutto.

C’è quando vi riunite insieme, c’è quando per un attimo sospendete il dubbio. Ah, non sarebbe bello – prima stavo ascoltando la vostra conversazione – non sarebbe grandioso se si potesse creare un’applicazione per il telefonino con cui eliminare il dubbio? (il pubblico è d’accordo) Immaginatevi per un attimo come sarebbe la vostra vita se smetteste di dubitare di chi… voi sapete chi siete, amici miei! Voi lo sapete già eppure dubitate e vi fate delle domande. È un po’ un gioco, non è vero? Non è davvero così? Non è un gioco quando dubitate di voi? In tutto ciò non c’è qualcosa di abbastanza – oh, sensuale? Allettante?

KERRI: A me piace giocare solo se posso vincere!
ADAMUS: E stai vincendo?

KERRI: Non proprio.
ADAMUS: E allora perché giochi?! (risate) Immaginatevi per un attimo se… oh, sapevate che l’avrei fatto. (il pubblico ride mentre prende un cappello verde all’irlandese e lo indossa) Oggi sembro proprio un cowboy irlandese. (altre risate mentre si mette in posa davanti alla telecamera) Devo farlo per la sceneggiatura, sì, sì.

Immaginate di poter – me lo tengo addosso il cappello – di poter sospendere il dubbio. Ciò non libererebbe molta energia?

LINDA: Hai bisogno di accessori?

ADAMUS: Ma certo! Sì, qui oggi mi sento un po’ nudo.

LINDA: Vuoi provare questo? (Linda gli consegna un regalo)

ADAMUS: A me?

LINDA: Lo apri o no?

ADAMUS: Certo. Non pensavo di arrivare qua è di ricevere un regalo.

LINDA: Non fai altro che lamentarti e ha sentito che era arrivato il momento di metterci una pezza.

ADAMUS: Io mi lamento?

LINDA: Sì.
ADAMUS: Al limite, commento. (apre il regalo e reagisce) Ahhh … ah, ah, ohhhh! (lo fa vedere) Ahhh! (è una catena d’argento con un grande pendente)

LINDA: Ci sono dei rubini.

ADAMUS: Vuoi fare di me un cavaliere? (s’inginocchia di fronte a lei)

LINDA: Sì, sì, ci sono i rubini. Più tardi!! (ridacchia)

ADAMUS: Quello si chiama in un altro modo.

LINDA: Oh.        
ADAMUS: Ah, sì. I gioielli. Ahh.         
LINDA: I rubini!

Oro, Gioielli e Cristalli

ADAMUS: Rubini, ah. Faccio una breve digressione e vorrei parlarvi di gioielli, di gioielleria e di oro. Io amo l’oro – come tutti. Guardate i prezzi che ha raggiunto oggi!

LINDA: Dammi un po’ di soldi e ti darò l’oro.

ADAMUS: L’oro è un metallo affascinante. L’oro è bello perché in fondo gli alchimisti energetici lo usavano e lo usano ancora per mantenere in equilibro ogni processo di trasmutazione. Gli alchimisti lo usano per ammorbidire gli… ogni volta che a livello energetico c’è un cambiamento, un’alchimia, l’oro ha un modo tutto suo di bilanciare e rendere il tutto più rotondo eliminando quindi gli spigoli vivi. Ecco perché per moltissimo tempo gli alchimisti hanno parlato di oro e tutti pensavano che lo producessero, ma non era così – usavano l’oro come parte del processo, nient’altro.

Molti faraoni e altri esseri elevati sono stati sepolti con l’oro: perché? Perché non volevano che i loro figli corrotti se lo tenessero tutto? No. In realtà l’oro contribuiva alla trasmutazione dalla forma umana a quella spirituale, quindi contribuiva a rendere il processo del transito un po’ più semplice. Non c’è bisogno che ne abbiate molto: voglio dire che potete indossarlo sul vostro essere o portarvelo in tasca. Credetemi, non avete bisogno di una grande quantità: ve ne basta un grano grande quanto un pisello – penso che oggi abbia un grande valore – ma è tutto ciò che vi serve. Mentre attraversate il processo della vostra trasmutazione personale, della vostra personale alchimia nel Corpo di Consapevolezza, l’oro contribuisce ad attenuarlo un po’.

I gioielli, io amo i gioielli – e i cristalli. Voi siete esseri cristallini e in questo momento dentro di voi ci sono dei veri e propri cristalli – che non sono per forza fisici – ci sono strutture cristalline che tengono insieme il vostro Spirito, il vostro corpo e la vostra mente in modo che tutte fluiscano armoniosamente; si tratta di strutture cristalline che permettono l’esistenza di questa rete di comunicazioni presente dentro di voi. Per questo i cristalli (solleva i rubini) in un certo senso vi ricordano il vostro Corpo di Coscienza.

A un certo punto i cristalli contenevano quantità incredibili d’energia. Quando gli esseri angelici arrivarono per seminare la Terra con l’energia della forma vitale, portarono dentro l’energia cristallina. Non parlo di cristalli fisici – divennero tali solo più tardi – ma c’erano queste strutture energetiche cristalline.

I cristalli furono creati da Gaia, dalla Terra e contenevano quantità davvero incredibili di energie. In particolare gli Atlantidei sapevano come – come direste voi -portare questi cristalli a emettere dei toni o a risuonare, a vibrare in allineamento con le loro energie e quindi fornivano loro energia, esattamente come voi oggi usate l’elettricità. L’elettricità è piuttosto grossolana, ma il fatto è che le energie dei cristalli della Terra se ne sono andate molto tempo fa – ma ora stanno tornando.

In realtà i cristalli, quando sono indossati da alcuni individui come voi, fanno da promemoria alla vostra forma cristallina e alle energie – se li indossa la persona giusta – e attraggono dentro Nuova Energia. Ci sono i rubini e i diamanti e gli zaffiri e tutte le altre pietre: la cosa importante è che non contengono più alcuna energia – esattamente come l’oro che di per sé non contiene energia – ma quando li indossate vi forniscono l’equilibrio, il flusso e vi stanno anche maledettamente bene.

Liberatevi del Dubbio

Ora torniamo al punto. Immaginatevi di fare un semplice respiro profondo e liberarvi del dubbio su chi siete e su cosa che fate. Che cosa determina quel dubbio? Che cosa lo fa funzionare? Il vostro passato, la vostra storia, tutti quei pensieri che ci sono nella discarica che definite il vostro cervello – loro continuano a ricordarvi: “No, tu sei solo un umano. Sei solo uno stupido e hai fatto molti errori.” La mente quantifica tutto come errori ma non è affatto così – si tratta solo di esperienze.
E se… e se poteste… ciao cara, sì. (prende un’immagine di Quan Yin) Insieme ci divertiamo molto, ma questa un’altra storia. Allora, che cosa accadrebbe se poteste fare un respiro profondo e liberarvi dei dubbi? Che cosa v’impedirebbe di fare, Kerri?
KERRI: La mia mente?

ADAMUS: Vuoi prendertela con la tua mente? No, tu. Tu. Tu lo stai impedendo. Che cosa accadrebbe se potessi fare un respiro profondo e liberarti di quei dubbi?

KERRI: Mi piacerebbe molto.

ADAMUS: Okay, facciamolo. Facciamolo tutti insieme. La cosa stupefacente è che voi sapete chi siete, lo sapete davvero e poi arriva il dubbio che entra come la nebbia che ricopre San Francisco e quindi fingete di non saperlo perché forse spaventereste gli altri che vi criticherebbero. Be’, lo fanno comunque, quindi fate un respiro profondo.

Facciamolo insieme. Fate un respiro profondo e liberatevi dal dubbio.

Non vi sta più bene addosso – i gioielli vi stanno molto meglio. Il dubbio non risuona con il vostro nuovo Corpo di Coscienza – proprio per niente. In realtà non c’è proprio posto per il dubbio: certo, in questo momento potete essere un trasmutatore, sia che indossiate dell’oro o meno. Voi potete trasmutare tutto quel dubbio in energia pura; potete trasmutare tutti quei ricordi di ciò che pensate di aver fatto di sbagliato o di cattivo in semplice energia dell’esperienza.

Una delle cose che preferisco è quando un umano che affronta il risveglio, l’ascensione o l’illuminazione, alla fine vive uno di questi grandi momenti di “aha”. Dopo vite e vite passate a combattere nel tentativo di dare un senso alle cose, finalmente qui l’umano si rende conto che non ci riuscirà mai – perché non può. Tutto ciò è liberatorio e voi non riuscirete mai a dare un senso alle cose – mai – quindi per favore smettetela di provarci. Non riuscirete mai a trovare un senso a qualcosa che vi è accaduto quando eravate giovani; una vita precedente non avrà mai senso. Non riuscirete mai a dare un senso agli aspetti, quindi per favore smettetela di provarci perché non sono stati pensati per avere un senso, né tanto meno per essere compresi a livello mentale: sono stati pensati per essere un’esperienza. Ogni tanto ci sono questi esseri incredibili che di colpo provano il grande “Aha – è stata solo un’esperienza; non era giusta né sbagliata. Non la capirò mai a livello psicologico e in base ai termini di un libro di testo.” Non cercate di capirla da quel punto di vista, altrimenti vi perderete l’esperienza.

Ora facciamo un bel respiro profondo tutti insieme.

Non avete più bisogno del dubbio. Si tratta dell’Io Sono Quello che Sono. Pensate che nell’ Io Sono ci sia spazio per il dubbio? (breve pausa) Non dovreste neppure stare lì a pensarci! (risate)  Assolutamente no, certo che no!

Cari Shaumbra, tutti voi, tutti quelli che stanno guardando – sì, v’invito tutti in questo spazio. Ogni tanto Linda di Eesa mi fa la predica perché non riconosco questa famiglia sparsa per il mondo; oggi andiamo oltre i semplici umani che sono qui, perché non sono presenti solo gli umani – tra qualche minuto vi farò una sorpresa.  (qualcuno dice “Uh-oh ”e Adamus ridacchia)

Cari Shaumbra, avete scelto un sentiero arduo –  sarebbe un buon titolo per un libro. (Shaumbra dice: “Yeah!”) Yeah, volumi sopra volumi e sarebbe un buon titolo anche per un’applicazione per il telefonino – sì, certo – “L’Arduo Sentiero.”

Avete scelto un sentiero arduo. Per molte vite avete cercato di capire la vostra relazione con Dio, con la Terra, con gli altri umani e alla fine siete arrivati al punto. Vi siete impegnati tantissimo, siete stati così appassionati da dire: “Questo è tutto ciò che voglio. Voglio ricordare Dio, qualsiasi cosa accada.”  Quasi tutti – no, tutti i presenti qui e tutti quelli che stanno ascoltando – si sono presi questo impegno con sé stessi: conoscere di nuovo lo Spirito. Voi sapete che c’è uno Spirito, comunque vogliate definirlo – l’uno Eterno, la Sorgente – sapete che c’è. Siete quasi riusciti a sentirlo, a percepirlo e a sperimentarlo ma poi diventa inafferrabile e sembra andarsene via, ma voi continuate in modo appassionato e vi siete detti: “Non mi importa di nient’altro” e avete ragione, avete assolutamente ragione. In fondo, non c’è proprio nient’altro che abbia importanza.

In un certo senso, gli umani si distraggono pensando che ci siano altre cose che hanno importanza. Si distraggono e a volte preferiscono davvero godersi i loro passatempi, i loro amici e le loro famiglie, ma in fondo tutti voi sapete che nient’altro ha importanza se non ricordarsi – perché tutto si riduce a questo.

Avete detto: “Farò di tutto” e proprio qui con Hannibal abbiamo cantato una canzone su questo argomento: “Farò di tutto” (Shoud del 04.09.2010) ed è ciò che avete fatto. Vi siete sacrificati molto, avete resistito a lungo e vi siete accollati le cose non solo per voi ma per tutti gli altri – per gli altri umani, per quelli che conoscete e amate, per l’umanità e per le vostre famiglie angeliche. Vi siete accollati moltissime cose e io affermo che per tutti voi è stato davvero un sentiero arduo.

Le Cose Stanno Cambiando     

Forse avete notato – so che l’avete notato, l’avete sentito – le cose stanno cominciando a cambiare, stanno cominciando ad alleggerirsi in molti modi diversi. Per fortuna non vi siete immersi nella sofferenza, nella confusione e nel dubbio come facevate prima. Per fortuna vi state rilassando nella vostra ascensione e nel vostro risveglio – tutto qui. Per fortuna avete ascoltato le parole di Kuthumi  e di Tobias che dicevano: “Accadrà comunque.” Ci siete già arrivati, siete già ascesi, avete già raggiunto il vostro Terzo Cerchio o la vostra sovranità e ora state solo facendo l’esperienza di come ci siete arrivati. Ora fate una faccia dubbiosa e mi chiedete: “Davvero, Adamus?” Ne parliamo tra un attimo.

Cari Shaumbra, state cominciando ad accorgervene. Le cose stanno cominciando a cambiare e ora è il momento migliore per tutti noi: permettere davvero che avvenga.

La cara Linda continua a chiedersi come mai dopo tutti questi anni di lotta con il peso -un problema comune a Shaumbra e a chi si sta risvegliando -come mai di colpo tutto sembra più semplice e facile? Beh, ci sono un paio di ragioni. Non punite più il vostro corpo come facevate prima; ora lo amate. Alcuni di voi hanno iniziato con una dieta e sapete bene ciò che Tobias diceva delle diete. Non ho un’ottima memoria per i particolari, ma avete cominciato a dire: “Ora permetterò che il peso eccessivo se ne vada” e sapete, accade una cosa divertente: avete mollato la vostra dieta e nel giro di 30 giorni il peso ha cominciato a prendersi cura di sé. Sì, ci saranno alti e bassi, ma di colpo il vostro corpo si sta adeguando; non ha più bisogno di portarsi dietro un mucchio di peso extra pensando che potrebbe esserci una carestia o che ha bisogno di un’imbottitura emozionale. Il peso comincia a scendere e voi dite: “Ragazzi, è stato proprio facile.” Beh, pensate a che cosa avete affrontato per arrivare a questo ma sì, il peso se ne va, proprio così. Il corpo sa come nutrirsi.

I vostri sistemi energetici – stanno cambiando tutti. Il modo in cui vi interconnettete con voi e con tutto il resto sta cambiando: tutto sta diventando davvero più semplice.

Il senso dell’umorismo. Dieci anni fa voi persone, voi umani, Shaumbra non eravate così divertenti. Meno male che Tobias ha avuto molta più pazienza, perché eravate davvero tiratissimi, decisamente troppo seri mentre ora riuscite a ridere di tutto. Perché? Perché in effetti è tutto molto divertente – è proprio così. Ora riuscite a ridere di voi – grazie al cielo – perché ho continuato a riderci sopra per molto tempo e finalmente possiamo farci tutti insieme una bella risata! (si avvicina a Sart che indossa una parrucca bizzarra) Questo è un esempio di come godersela, godersela e basta! (il pubblico ride)

Ora riuscite a ridere di voi e a ridere del mondo che vi circonda e tutto ciò rende le cose molto più semplici e non dovete più… (Adamus bacia qualcuno)
SHAUMBRA (donna): Grazie!

ADAMUS: Rende tutto… (passa tra due file di sedie) scusate, scusate, mi dispiace mi dispiace non intendevo – sì, va bene, sì – rende tutto più facile. Ne parlo perché, sì, state cambiando. Che lo sappiate o meno, che vi piaccia o meno state cambiando: state permettendo che le vostre energie si uniscano in un Corpo di Coscienza, in un essere, in un essere sovrano. La mente sta cambiando il modo in cui lavora, quindi per favore smettetela di preoccuparvi: non state impazzendo, proprio no. Tutti i vostri sistemi stanno cambiando.

Ora potrei avvicinarmi alla lavagna e cominciare a tracciare dei diagrammi spiegandovi esattamente che cosa sta succedendo, ma non lo farò. Perché? Perché sta continuando a cambiare, quindi tutto diventerebbe molto mentale e anche voi comincereste a cercare di controllare il sistema. In un certo senso è molto meglio non sapere; sapere ciò che sta avvenendo è ok, ma non preoccupatevi di quali enzimi si stanno trasformando in altre energie. Non importa, non importa proprio.

Lo sapete che proprio ora mentre siete seduti qui e in un certo senso sto giocando con voi – con il vostro permesso, ma anche no –  così facendo ora stiamo facendo il solletico al vostro DNA? Sì, state facendo il solletico al vostro DNA e ogni tanto una bella solleticata ci vuole perché sta cambiando, sta trasmutando; sta esplodendo in modo molto bello, sta uscendo dalla vecchia scatola, dalle vecchie strutture e componenti e in questo momento si sta evolvendo. Si sta aprendo e – in un certo senso – meno ne sapete meglio è, altrimenti comincereste a compilare diagrammi e libri e a fare studi, poi dubitereste di tutto e le cose diventerebbero dolorose. Sta accadendo comunque.

Permettete il Cambiamento

Prendiamoci questo momento prezioso per tutti noi, permettiamolo e basta. Permettiamo che entri e ci faccia il solletico, facciamoci il solletico da soli attraverso la vostra coscienza, il vostro cuore e mentre lo fate tutto ciò stimola davvero questa rete di comunicazioni che esiste tra corpo, mente e spirito – tra voi e i vostri aspetti. Di quando in quando anche i vostri aspetti hanno bisogno di una bella dose di solletico.

Fate un respiro profondo. Che cosa significa? Lasciate che avvenga – tutto qui – e poi divertitevi e mentre lo fate in questo spazio sicuro, senza molte strutture – come avrete notato non facciamo molte cantilene, non accendiamo candele perché Linda non lo permetterebbe e non facciamo niente del genere – stiamo solo permettendo che un processo naturale avvenga comunque.

Fate un respiro profondo, il respiro dell’Io Sono Quello che Sono e permettete che avvenga. (Adamus fa un respiro profondo) Ahh! Qui non c’è bisogno di abracadabra, non c’è bisogno di guarigione. (pausa)
Accade e basta ed è semplice – proprio così – in ogni giorno della nostra vita. Fate solo un respiro profondo e permettetevi di essere chi siete. Che cosa incredibile!

Quando il dubbio s’insinua, soffiatelo fuori – ah no, fate un respiro profondo.

Sapete, quando lo fate – non tentate nemmeno di pensarci – prima di tutto stimolate il sistema naturale di equilibrio presente dentro di voi che a sua volta comincia a ripulirsi dalle tossine; comincia a trasmutare le energie bloccate in movimento; comincia a trasformare le energie represse e i ricordi in esperienze attuali – tutto senza non dover fare assolutamente nulla.

Vi siete costruiti un’incredibile struttura corpo/mente/spirito e ora la definiamo Corpo di Coscienza. Lui sa come gestire la situazione e tutto ciò di cui ha bisogno è che voi siate d’accordo con lui nel rendere tutto più semplice. Per fiorire davvero avete solo bisogno di essere nel momento ahmyo.

È come tirar via la copertura, il tetto e permettere al sole di entrare – in questo caso il sole siete voi. State cominciando ad aprirvi e non avete più bisogno di fare quel gioco – a meno che non lo vogliate. In questo momento il vostro corpo si sta ripulendo dalle tossine – quelle tossine che potrebbero portarvi ad avere disturbi fisici o dolore. La vostra mente si sta ripulendo dalle credenze da Vecchia Energia – e credetemi, lì dentro ce ne sono parecchie – ma tutto sta avvenendo in modo naturale; lo fate in modo naturale.

State equilibrando ogni parte di voi e state portando dentro, state attraendo Nuova Energia  – la Nuova Energia, non la stessa Vecchia Energia vibrazionale. Sta accadendo proprio adesso, sta accadendo durante questa piccola sessione di solletico.

Non è incredibile? Non è così che dovrebbe essere? Quelli di voi che hanno studiato e frequentato corsi, che hanno studiato ancor un po’ e hanno fatto tutte queste cose con diversi gradi di successo, alla fine si sentono un po’ frustrati. Sapete bene che cosa succede – essendo gli esseri gentili che siete – frequentate corsi, studiate ma tutto ciò non vi dà i risultati promessi o quelli che vi aspettavate. A quel punto cosa fate? Ve la prendete con voi, vi dite: “Guarda, ci deve essere qualcosa di sbagliato. Non ce la faccio; puoi scommetterci che tutti quanti ce la faranno tranne me.” Cosa pensate di dover fare? Andate a studiare ancor un po’.

Tutto ciò si trasforma in un ciclo, in un modello per cui non avete alcun valore – non siete abbastanza intelligenti, non siete abbastanza spirituali, non avete abbastanza valore e così via – ma invece di dire: “Sai, questo corso non fa per me” o “ Questo corso non ha la struttura energetica giusta che risuona con il mio essere” ve la prendete con voi, dite che è colpa vostra. Non sto dicendo che dovreste arrabbiarvi con il corso, con il seminario o con il libro – vi sto dicendo di considerare questa possibilità. Smettetela di prendervela con voi e smettetela di cadere in questi vecchi modelli. É tutto qui, in questo spazio bello e sicuro. Voi fate un respiro – è l’Io Sono – è la verità semplice, semplice e semplice. La verità semplice, è tutto qui. Ah!

Facciamo tutti insieme un bel respiro profondo. Respirare, bere un po’ di acqua e cantare qualche canzone – è meraviglioso.

Cari Shaumbra, avete scelto il sentiero difficile; non si tratta della strada alta o di quella bassa e neppure di quella meno trafficata: è semplicemente il sentiero difficile, ma dove siete ora io vedo i cambiamenti. Vedo che state semplificando le cose; per tutti voi vedo cose come un’energia più giovane, un’aria giovane che esce dal vostro centro e prima o poi si manifesterà sul vostro viso, del vostro corpo e nel vostro spirito – l’energia più giovane sta entrando proprio adesso.

Si tratta di un’energia in cui smettete di provare ansia; per moltissimi di voi che stanno affrontando il risveglio quello dell’ansia è un tema fondamentale, ma come molti di voi stanno scoprendo sembra che l’ansia stia passando – l’ansia interiore. È ancora presente un’ansia esterna perché percepite il mondo tutti intorno a voi dove l’ansia regna sovrana ma non è vostra – non è vostra. Potete sentirla, potete percepirla, potete esserne consapevoli ma non dovete farla vostra.

Sono molto impressionato da molti di voi, ma persino il vostro livello personale di quella che potremmo definire ‘depressione’ sta cominciando a migliorare. La depressione è un risultato naturale del risveglio, perché state creando un vuoto. Quando transitate, quando attraversate questo processo alchemico in cui siete solo un vecchio umano con molto karma, bloccato sul sentiero della vita e poi lasciate andare tutto – ciò crea un vuoto che la mente interpreta come depressione. Non è affatto così: è un cambiamento, è un momento di riflessione interna. È un momento incredibile di ripulitura, di rilascio ma voi siete già oltre.  In realtà sarete in grado di cominciare a godervi la vita sulla Terra e perché no? Perché no?

Gli Ospiti di oggi

Facciamo un respiro profondo. Oggi un piccolo gruppo mi ha chiesto di poter entrare; ognuno dei suoi membri ha vissuto una sola vita sulla Terra – una sola vita, qui per la prima volta. Ognuno di loro è tornato negli altri reami – cioè è morto di morte fisica tra i 20 e i 29 anni, quindi era relativamente giovane. Tra tutti quelli che abbiamo invitato e che saranno qui tra un attimo – si tratta di 6 entità che per un’ottima ragione oggi si uniscono a noi – sono di entrambi i sessi, hanno diversi passati e provengono da tutto il mondo.

La buona ragione è che facciamo il quiz del Professore. Queste 6 entità hanno delle domande e voi avete le risposte – almeno credo. Le domande sono state preparate in anticipo e si trovano in una busta sigillata che Linda vi mostrerà ma che lei non ha letto. Le domande sono state scritte a macchina da Cauldre, ma per convenienza abbiamo resettato la sua memoria e quindi non se ne ricorda.

Sono domande pertinenti che sottoponiamo a questo gruppo cui chiediamo di sentire e di percepire le risposte perché si tratta di domande valide, molto valide soprattutto perché arrivano da esseri che hanno vissuto una sola vita sulla Terra e quindi sono perplessi. Si sentono confusi su certi argomenti e sentono che questo potrebbe essere un buon luogo per ricevere alcune risposte.

Detto questo inviterò i nostri 6 esseri, che in questo momento esistono su altri reami e che si stanno preparando davvero per tornare per un’altra vita. Chiederò a Linda di leggere le domande e chiedo dei volontari dal pubblico. Avrai molto da fare su due fronti, Linda.

LINDA: Oh, sono così eccitata.

ADAMUS: Sì. Ora vorrei che tutti voi sentiste davvero la risposta – la risposta che darete – perché penso che resterete impressionanti da alcune delle vostre risposte – qui non si tratta solo di assistere gli esseri presenti – vedrete che rimarrete impressionati. Ognuno di questi esseri – i 6 esseri che sono qui – in base ai termini umani ha lasciato la vita piuttosto presto, cioè verso i vent’anni. Non ce l’hanno fatta, per loro era troppo.

In molti, molti casi per chi arriva sulla Terra per la prima volta è difficile restarci. Proprio ora la pressione nella coscienza umana è molto forte e in più dovete considerare l’effetto di Gaia che se ne va e se ne stanno andando anche molte Vecchie Energie, le vecchie ossa nel terreno. È intenso: è molto, molto intenso.

Ora, cercate d’immaginare come sarebbe se arrivaste qui per la prima volta. La maggior parte di voi è già stata qui migliaia di volte – molte, molte volte – ma immaginate se fosse la vostra prima volta e di colpo scendeste attraverso il Tubo. Siete quello che definiamo un eglendra, un essere angelico che sta per nascere in un corpo fisico e di colpo venite risucchiati nel Tubo! Cominciate a rotolare attraverso il Tubo insieme a centinaia, a migliaia di altri esseri che stanno cercando di trovare un modo per raggiungere un utero – tutti nello stesso momento! (il pubblico ride) “Sarà questa famiglia o quella famiglia? Con chi starò?!” Boom! Di colpo vi trovate qui. Ohhh …(il pubblico dice “Merda!”) Sì, grazie. Non mi è più permesso usare queste parole – merda! – ma voi potete, potete dirle tutte le volte che volete.

Domanda 1 

Dunque, di colpo vi trovate nel corpo fisico – “Ohhh!” e in particolare, se si tratta della vostra prima volta – è scioccante, sbalorditivo, incredibile. Ecco perché molti di loro non sono riusciti a raggiungere i 30 anni. Passiamo alle domande – il Quiz del Professore – per vedere se siete pieni di makyo o di ahmyo.Ok, sì. Per favore preparate i Premi  Adamus.

LINDA: Pronto?

ADAMUS: Ha indossato le scarpe per correre! Ma quanto umana è? Ok, ecco la prima domanda….avrai bisogno del microfono.

LINDA: Non ancora, non mentre sto leggendo.

ADAMUS: Una cosa alla volta.

LINDA: Sì.

ADAMUS: Pronta?

DOMANDA 1 (letta da Linda): Perché durante tutta la mia incarnazione mi sono sentito stanco? Quando sono rientrato nei reami celestiali la sensazione di stanchezza è sparita.

ADAMUS: Bella domanda per il nostro pannello degli angeli di oggi. “Perché ero sempre stanco?” Per favore trovate un volontario, chiunque non alzi la mano.

LINDA: Oh, troppo tardi.

DAVID: Ha passato molto tempo ed energia a pensare.

ADAMUS: BENE: Sì, è una buona risposta. Ti meriti un Premio Adamus.

LINDA: Scelgo qualcun altro?

ADAMUS: Chiunque tu voglia. Ci sono mani alzate laggiù in fondo. Perchè questo essere era sempre stanco?

JANE: Perché la coscienza è davvero densa.

ADAMUS: Sì, finora molto bene. Due su due, eccellente. Là in fondo.

SHAUMBRA 3 (uomo): Perché si è inserito nell’umanità e a quel punto del tempo l’umanità era stanca di come andavano le cose sul pianeta.

ADAMUS: Sì, bene, eccellente. Grazie! Grazie, ora anche la coscienza di massa è stanca. La coscienza di massa è davvero stanca e sapete cosa succede quando siete stanchi? Beh, diventate irritabili, nervosi, non vi va più di stare nel vostro corpo e nella vostra vita. Sì, è così. Un’altra risposta, ancora una. Sentirsi sempre stanchi.

SHAUMBRA 4 (donna): Gli altri si nutrivano di lui.

ADAMUS: Sì, eccellente, davvero eccellente, eccellente.

LINDA: Oh, hai frequentato l’SES.

ADAMUS: Eccellente: “Gli altri si nutrivano di lui.” Tutte le risposte sono corrette. Grazie. Grazie, Linda. Tutte le risposte sono state corrette e di sicuro essere in un corpo fisico è un’esperienza stancante. Al momento non è naturale, non è il vostro   stato naturale. Vi siete adattati, tutti voi avete imparato come stare nel corpo e come starci per 80, 90, 100 dei vostri anni ma per chi arriva per la prima volta – per la sua energia è terribilmente doloroso. Inoltre gli altri si nutrivano di lui; inoltre c’è un sovrastrato, la nebbia della coscienza di massa; poi nella realtà umana i sistemi energetici funzionano in modo così diverso rispetto ai sistemi energetici nelle realtà non fisiche. Tutte queste forze si combinano insieme e creano un movimento molto lento, un’energia densa come la melassa.

Qual è la soluzione? Non incarnatevi – è un’ottima risposta. Capite? Eppure dovete farlo, perché prima o poi ogni essere angelico deve passare dalla Terra. Se non avviene su questa Terra può accadere su un’altra Terra, ma prima o poi dovete affrontare quest’esperienza. In questo momento qual è la risposta per il nostro caro angelo che sta per tornare per un’altra vita? Cosa può fare? (il pubblico dice “Respira”) Respira, eccellente. Respira.

Che altro? (varie risposte e risate; qualcuno dice “Dormi”) Dormire, sì  – e respirare. In realtà dormire è molto importante, perché è un momento di tranquillità in cui vi riconnettete con il vostro sé spirituale e per tutta la notte fate sequenze di sogni su livelli multipli.  Non è vero che fate un sogno ogni mezz’ora – non so proprio a chi sia venuta quest’idea. Sono i ricercatori che si occupano di sogni – qualcuno dovrebbe dire loro di modificare questa ricerca.

Voi sognate tutta la notte – per tutta la notte – e su livelli multipli. Nello stesso momento potete fare 30, 100 sogni ma questa è la vostra natura reale: ecco chi siete davvero. Quando sognate in sequenza, in realtà state rinfrescando il vostro spirito, vi state rinfrescando e quindi la risposta per quelli che stanno arrivando è – sì, certo: “Respira.”

Per essere molto pragmatici: sceglietevi la famiglia dannatamente giusta prima di arrivare qui! Perché giocare a dadi con la vostra biologia quando potete scegliere la famiglia giusta – una famiglia di coscienza, una famiglia che vi nutrirà e vi fornirà un ambiente energetico sicuro? E poi, imparate a scegliere. Quando gli esseri angelici arrivano sulla Terra accade una cosa davvero strana: si dimenticano di colpo di poter scegliere! Possono scegliere, allora perché questa possibilità viene eliminata di colpo dalla memoria?

LINDA (e il pubblico): Perché?

ADAMUS: Perché? Perché la consapevolezza è pesantissima e ciò che accade è che la coscienza – i modelli della coscienza – vi dicono che non avete alcuna scelta. In realtà tutto ciò è stato programmato da molto tempo nella coscienza di massa e in questo momento sta avvenendo la de-programmazione.

Quando gli angeli entrano, la consapevolezza è così pesante e così densa che – anche se cercano di resistere – in un certo senso restano bloccati negli strati, nei movimenti della coscienza di massa e si dimenticano di avere una scelta. Tutti voi, in un momento o in un altro, vi siete dimenticati di poter scegliere – ne dubitate ancora, ma in questo momento vi state aprendo. Bene, la prossima domanda.


Domanda 2

LINDA: Numero due.

DOMANDA 2 (letta da Linda): Perché gli umani non dicono ciò che pensano davvero?  Perché le loro parole sono così rivestite da altro?

ADAMUS: Perché gli umani non dicono ciò che pensano davvero?  Perché dicono una cosa quando in realtà ne intendono un’altra? È una domanda interessante, una domanda grande al punto che oggi qualcuno la pone qui. Ovviamente ciò ha influenzato fortemente la loro vita quindi, per favore, avanti con il microfono. Perché gli umani non dicono davvero ciò che pensano?

LESLIE: La sopravvivenza.

ADAMUS: Eccellente, bene. Meriti almeno un premio. Bene: la sopravvivenza, perché in questo momento con la coscienza attuale se dici ciò che intendi davvero tu…

LINDA: Nessuno vuole sentire ciò che intendi dire davvero.

ADAMUS: Sì. Sì. (Adamus ridacchia) Bene, bene: Ok. Il prossimo.

CAROLYN: È un vecchio addestramento: dovremmo trattare le altre persone come vorrebbero essere trattate.

ADAMUS: Sì. Quindi, cercare di essere…

CAROLYN: Di essere sempre carini.

ADAMUS: Cercare di essere carini – sapete bene che cosa dice Tobias sull’essere carini. (Vince dice: “Rinfrescami la memoria”) Che cosa diceva Tobias sull’essere carini?

CAROLYN: Non me lo ricordo.

ADAMUS: Diceva che essere carini fa parte del virus del SES. Sapete, siete stati addestrati ad essere ragazzi e ragazze carine. In altre parole: “Comportati bene, conformati e resta all’interno di questa piccola scatola.” Basta con questa storia di essere carini – per favore smettetela di essere carini e smettetela di usare la parola carini.

LINDA: Come hai detto?

ADAMUS: Smettetela di essere carini.

LINDA: Davvero.

EDITH: E allora come dovremmo essere, schifosi?

ADAMUS: Se vi toglieste di dosso questa facciata dell’essere carini, sareste davvero schifosi? Sotto sotto siete davvero uno schifo?

EDITH: No, io sono solo normale.

ADAMUS: No, tu non sei normale. Non dici ciò che pensi, vero? Tu non sei normale: tu sei straordinaria! Tu sei l‘Io Sono – sei incredibile!

EDITH: Grazie.

ADAMUS: Sì, e anche sexy. Ti ho sentito prima: tu non sei normale! Normale è ancora peggio che carino! Riesce a immaginarti qualcuno che dice: “Beh, sei solo normale.” Che cosa?! Sì, ma figurati… voglio dire NO! Tu non sei normale, non sei normale e lo sai bene ma se non sei normale – cosa che non sei – non significa che sia anormale: significa che sei eccezionale! Vedi come funziona la programmazione? – programmi sopra programmi. Perché non si dice ciò che si pensa? È stato sufficiente per disturbare questo essere che ha lasciato la terra. Cancellato.

SHAUMBRA 7 (uomo): Il linguaggio, il linguaggio parlato non rende l’energia in modo corretto.

ADAMUS: Vero, verissimo. Il linguaggio parlato è molto inadeguato, è davvero poco adatto e quindi gli umani cercano di fabbricare le parole. Quando arrivate al punto in cui potete comunicare e basta? Quando smettete di dubitare. Quando smettete di dubitare le comunicazioni possono avvenire, Jean, fidati di loro. Tu lo sai quando ci sei: vivilo e basta e smettila di dubitarne. Per quali altre ragione gli umani non dicono ciò che pensano? È una domanda trabocchetto e cerco la risposta giusta – la mia. Sì?

SHAUMBRA 8 (donna): Perché non si ricordano di essere amati in modo incondizionato.

ADAMUS: Sì …
SHAUMBRA 8: Quindi parlano all’amore condizionato: “Dirò ciò che voglio dire per potermi sentire come…”

ADAMUS: Certo.  “Dirò ciò che gli altri si aspettano che dica” e ogni tanto fanno una piccola deviazione. Nella maggior parte dei casi si tratta di mantenere la pace – non scuotere la barca, non causare onde – ma sapete, io ne discuto con Cauldre – questa non è una riunione da New Age, proprio no. Se ascoltate aspettandovi qualcosa del genere resterete un bel po’ delusi. Questa non è neppure una riunione spirituale e se venite qui aspettandovi la spiritualità, probabilmente non la otterrete. Qui si tratta di coscienza, quindi in generale diciamo ciò che vogliamo anche se non ci è permesso dire “merda”, “dannazione” “vaffanculo” o cose del genere. (il pubblico ride e applaude) ma se state ascoltando pensando che questo sarà una…

LINDA: Non è giusto! Questa era la risposta di Marty e tu gliel’hai rubata!

ADAMUS: … una riunione spirituale in cui non si dicono queste parole, beh, rimarrete delusi. Noi – noi – diciamo ciò che sentiamo e parliamo in modo aperto della nostra coscienza e facciamo altrettanto con il makyo e tutte le altre cose e così manteniamo in movimento l’energia. Sì…

LINDA: Marty può avere il suo Premio?

ADAMUS: Hai detto tu quelle parole? Per favore vuoi alzarti in piedi? Io non le ho sentite, ecco perché te lo chiedo. Non so se le hai dette davvero – che cosa hai detto?

MARTY: Merda, fottiti, dannazione, togliti dalle palle.

ADAMUS: Grazie, eccoti un Premio. Allora, sono davvero così terribili? Forse se fossero dirette qualcuno, se diceste… per esempio, le diresti a lui? (indica David)

MARTY: No, lui mi piace.

ADAMUS: Oh, sei davvero carino. (il pubblico ride) Se fossero dirette verso qualcuno… e invece sono solo parole. Hanno un significato minimo, ma le persone restano sconvolte. Andiamo avanti, sto ancora cercando la mia risposta.

LINDA: Oh, è specifica.
ADAMUS: Sì. Finora sono tutte corrette, ma c’è una risposta che spicca sulle altre.

LULU: Per essere accettati.

ADAMUS: Per essere accettati – sì, sì – ti stai avvicinando, ma ti darò un Premio Adamus solo perché mi piaci e perché sono carino. (risate) Io non sono carino, non voglio assolutamente esserlo: io voglio essere me, cioè reale.

LINDA: Fai proprio bene!

ADAMUS: Grazie.  Sì, una risposta.

KERRI: Perché non vogliono essere presi a calci in culo.

ADAMUS: Beh, sì. Detto questo sì, non vogliono l’abuso e quindi si adattano e rimangono in linea. Ma perché voi – tutti voi – perché non dite davvero ciò che sentite?

MARC: Perché ci identifichiamo con la nostra identità umana.

ADAMUS: Ci stai andando molto vicino.  (David dice: “Non ci fidiamo di noi”) Il problema è che non vi conoscete. Come potete sapere ciò che dite sé non sapete chi siete e se non ricordate chi siete? È tutto un po’ contorto.

Qui non si tratta di discorsi: si tratta di arrivare qui. (indica il cuore) Se non vi conoscete, sì, le parole che vi escono dalla bocca in fondo sono solo del gran makyo e poi cadete nei modelli per cui cercate di piacere alle persone. Cadete in questa spirale di paura: “Dico loro ciò che vogliono sentire” ma ciò che accade davvero è che prendete tutte queste cose dentro di voi. Non lo sapete davvero, non sapete che cosa vi sta dicendo il vostro stesso essere e quindi tutto diventa un guazzabuglio. Tutto ciò che esce – non dalla vostra bocca ma dalla bocca umana – in fondo è solo makyo. Tutto si fa contorto e poi le persone studiano sempre di più e usano sempre più paroloni – non sono altro che stronzi sempre più pieni di makyo.
LINDA: Che cosa?!
ADAMUS: Oggi posso dirlo – sto dicendo la mia verità. Capite, c’è uno strato sopra l’altro. Cari amici, ecco perché gli umani non dicono ciò che pensano davvero: non sanno che cosa vogliono dire.

LINDA: Io sono a posto.

ADAMUS: Sì.

LINDA: Parlando con molti, molti giovani mi sono resa conto che non esiste un luogo in cui farsi ascoltare. Non è facile per loro trovare un luogo sicuro in cui parlare in questo modo.

ADAMUS: Vero. In ogni caso vi sfiderò su questo punto. Nel momento in cui siete al sicuro dentro di voi vedrete, sentirete e percepirete ciò che le persone vogliono sentire. Loro vogliono sentirle.

LINDA: Hai parlato con i loro amici?

ADAMUS: Questo è un esempio vivente di tutto ciò: questo è uno spazio sicuro e quindi possiamo parlare apertamente. Possiamo parlare senza peli sulla lingua. Non posso dire troppo spesso alcune parole perché Cauldre si sconvolge – ma lui le dice! Non vuole che le dica io! Capite? Non ha senso, vero? Beh, non c’è da stupirsi che questi esseri se ne siano andati così in fretta.

Domanda 3

Ok, la prossima domanda. E’ un tema del tutto diverso e questo è solo il riscaldamento.
LINDA: Davvero?

ADAMUS: Ma certo.

DOMANDA 3 (letta da Linda): Come mai mi sentivo così disconnesso da me quando ero in forma fisica, come mai mi sentivo disconnesso da tutto?

ADAMUS: Disconnesso. “Perché mi sentivo così disconnesso, disconnesso da me?” Ecco cosa sento in questa domanda “dal sé”. Un paio di commenti veloci dagli  Shaumbra illuminati – perché si sentiva così disconnesso?

JAN: Perché non si guardava dentro, nessuno gli aveva insegnato a guardarsi dentro. Ci hanno sempre insegnato a guardare fuori di noi e non ci hanno insegnato a guardarci dentro.

ADAMUS: Sì, è vero – è più vero per chi di voi ha vissuto migliaia di vite rispetto ai ‘primini’ – ma sì, questo sovrastrato esiste, esiste questa pressione intensa che dice: “E’ là fuori, non guardare” oppure “Prima prenditi cura di tutti gli altri, vai a fare tutto il tuo lavoro sociale e dimenticati di te.” Non è strano? Prendersi cura di tutti gli altri?   Potrei andare avanti per ore e ore.   Sapete, è una gran bella cosa dire ai gruppi che seguono certe strutture – sia che si tratti di una chiesa, di una chiesa o di un nucleo famigliare: “Prima di tutto prendetevi cura degli altri.”    No, no, proprio no. Ecco uno dei paradigmi che cambiano di più nella Nuova Energia: prima prendetevi cura di voi e solo dopo farete dei miracoli per tutti coloro che vedranno la vostra radianza. E’ davvero semplice. Andiamo avanti.

SHAUMBRA 12 (uomo): Credo che la risposta sia: benvenuto sulla Terra! (il pubblico scoppia a ridere)

ADAMUS (ridendo): Sì!
SHAUMBRA 12: Sembra che sia il tema ricorrente degli ultimi 10.000 anni.

ADAMUS: Certo: benvenuto sulla Terra. Eccellente, è un ottimo riassunto. E’ come se foste…diciamo che questo vago essere di luce si trova negli altri reami e poi arriva qui per la prima volta. Ne avete sentito parlare, avete sentito le storie di Shaumbra e quelle sulla Nuova Terra. Le avete studiate, vi siete preparati per arrivare qua e di colpo ci siete e non importa quanto vi hanno detto, non importa quanto avete studiato – finché non ci siete dentro non potete capirlo.

In questo momento intorno alla Terra la nuvola di coscienza è pesantissima e tutto gira intorno al dimenticarvi chi siete. Gli esseri che stanno entrando ora – ne stanno arrivando molti – sono molti i ‘primini’ che arrivano per la loro prima volta e sono… sono… sto pensando alla parola giusta … si sentono sopraffatti, sono sotto choc per la velocità con cui hanno perso il contatto con sé stessi.

Nessun corso potrebbe mai insegnare loro quanto in fretta si disconnettono da sé stessi e poi, a causa dei modelli della Terra, di colpo iniziano a cercarsi all’esterno. È un gioco dove nessuno vince, se non l’esperienza della ricerca. Non è là fuori, come avete scoperto: non si trova in un libro, né in un tempio; non è in un mantra, un guru o qualcos’altro – è proprio qui, dentro di voi. É come se i segnali fossero stati confusi intenzionalmente – i segnali da voi a voi. Ci sono tutte queste parti e pezzi, questi aspetti che dovrebbero comunicare facilmente tra loro, che dovrebbero fluire con grazia e facilità – aspetti che entrano, aspetti che escono – e voi in ogni aspetto e loro in voi. Invece i segnali si sono incrociati, sono diventati contorti e distorti.

Quando la rete di comunicazioni non funziona come dovrebbe… pensate alla rete del vostro cellulare. Quando sentite un paio di beeps, ci vuole solo qualche altro beep per guastarsi e per – qualcuno dice “fottere” – rovinare tutto. Jean, dovrai fare dei bei tagli in questo Shoud.  Inserisci i piccoli simboli divertenti che sai.
LINDA: I bleeps.
ADAMUS: Sì. Chi credi di prendere in giro? Inserisci quei bei simboli divertenti.

LINDA: Non se li…

ADAMUS: No! Dice ancora fuck.
LINDA: Non se inserisci la “f” and the “k” in …
ADAMUS: Sì.
LINDA: … e poi in mezzo le stelline…

ADAMUS: Ecco, tutti questi simboli s’incrociano e si confondono e come fate a ripristinare il segnale? (il pubblico dice “Respira”) Respirando, esattamente ciò che abbiamo fatto prima. Vi fermate per un attimo, fate un respiro profondo, Io Sono Quello che Sono e permettete che tutte le comunicazioni – i segnali, i modelli, le energie e la coscienza – tornino al loro ordine personale. Loro sanno come si fa, voi sapete come si fa se vi date il permesso.

Se andate fuori a cercare, la prossima cosa in cui incapperete sarà un qualche guaritore con cristalli, cimbali, candele, incenso e tutto il resto ed è così che manderete ancora più in confusione i vostri segnali. Ciò accade perché tutti questi segnali dicono: “Beh, sembra proprio che il capo voglia che tutto vada a puttane.” In un certo senso vi obbediscono, capite? In un certo senso restano nello squilibrio, ma nel momento in cui fate un semplice respiro profondo vi rendere conto che siete assolutamente al sicuro, assolutamente – assolutamente; che siete un essere eterno – i segnali cominciano subito a riequilibrarsi.

Quando l’equilibrio torna dicono: “Sai, durante questo periodo di frequenze irregolari abbiamo creato un po’ di energia bloccata, un po’ di energia in eccesso, alcuni sistemi di credenze bislacchi, del grasso sul sistema e un po’ di follia nel cervello. Ora ripuliamo tutto.” Infatti avverrà una ripulitura – se lo permettete, se smettete di cercare di riparare, se smettete di fare casino con tutte queste cose e di manipolarle e soprattutto se la smettete di andare a consultare ogni indovino che vive nelle vicinanze di casa vostra!

Fatevi fare un massaggio, fate qualcosa per voi oppure fatevi una passeggiata o compratevi una macchina nuova o una casa nuova o qualcosa del genere. Sì! Sto parlando seriamente perché ciò dice al vostro sis … oh, riesco a sentire gli occhi. (si riferisce a Linda dietro di lui e il pubblico ride) Tutto ciò dice al vostro sistema che volete vivere, che volete andare avanti e quindi tutto il cablaggio si sistemerà.

Oh, tutto questo mi piace, dovremo farlo più spess… voi non volete morire così spesso (fa dei gesti agli ospiti agli ospiti non fisici) Va bene, la prossima domanda.

Domanda 4
LINDA: Ok. La domanda 4.

DOMANDA 4 (letta da Linda): Mi sono sentito ossessionato dal sesso a partire dall’età di 4 anni e fino alla mia morte fisica. Perché?

ADAMUS: Sei proprio sicuro che si tratti di una domanda che viene da qui (gli ospiti non fisici) e non da qui? (il pubblico) Me la leggi di nuovo?

LINDA: Mi sono sentito fissato con il sesso a partire dall’età di 4 anni fino alla mia morte fisica. Perché? (alcuni Shaumbra urlano delle risposte)

ADAMUS: Lei ha il microfono, lei ha i premi, sì.

LINDA: Dove sei?

KATHLEEN: Il virus dell’energia sessuale.

ADAMUS: Il virus dell’energia sessuale. Sì, è giusto o almeno in parte. Bene.

LINDA: Pete.
PETE: A causa di ciò che mi è stato insegnato mi sono costruito intorno molti limiti e l’unico modo in cui riuscivo a connettermi con un’altra persona era attraverso la sessualità e non la mia intimità.

ADAMUS: Davvero?

PETE: Sì.
ADAMUS: Sì, bene. Eccellente, eccellente davvero, molto profondo perché ci sono dei limiti che non funzionano molto bene, avviene un gran nutrimento di energia sessuale e infatti nelle relazioni sorgono un mucchio di problemi, la maggior parte dei quali si basa sul nutrimento energetico. Le relazioni: prendiamole un attimo in considerazione; potete dire tutto ciò che volete, ma nella Vecchia Energia la maggior parte delle relazioni si basavano sul nutrimento. Potete anche urlarmi dietro, ma non lo farete. Potete buttarmi addosso delle cose ma non lo farete, perché questo gruppo capisce davvero che cosa intendo dire.

Ora, ciò che dico finirà su Internet e tutti quanti diranno delle cose ma è vero, è proprio così. Le relazioni servivano per riempire il vuoto del vostro squilibrio tra maschile e femminile, oppure il vostro squilibrio karmico o lo squilibrio del dubbio o… posso farvi tutta la lista e la maggior parte delle relazioni si basavano proprio su questo. Ora non ce n’è più bisogno, perché la più grande relazione che potete avere al mondo è la relazione con…?  (il pubblico risponde: “Con te stesso”) Ah, mi piace proprio. Capite? Con voi.

Quando avete una relazione d’amore intima con voi, allora ogni altra relazione può essere davvero bella, liberatoria, gioiosa e priva di ostacoli. In realtà potete godere della vita con un altro essere umano è questo un dono, un vero dono. Godersi la vita in modo libero e condiviso con un’altra persona può essere sessualità; può essere anche – emozione non è la parola giusta – ma esperienza e può essere entrambe le cose. Sì, buona risposta, Pete.  Ok, altri commenti sul sesso. Perché questo essere si sentiva…

JOEP: Karma familiare.

ADAMUS: Karma di famiglia, cioè…

JOEP: Si è scelto la famiglia sbagliata….

ADAMUS: Si è scelto la famiglia sbagliata – certo che è così. L’energia sessuale fluisce attraverso il lignaggio ancestrale – a livello biologico non c’è niente che tu possa ereditare da qualcun altro che abbia che fare con lo squilibrio sessuale o la devianza sessuale. Oh, hanno fatto degli studi e hanno tentato di provarlo perché hanno detto: “Beh, il nonno aveva lo stesso problema e tutto ciò si è ripercosso lungo la linea fino ai figli.” No, non è biologico, anche se alla fine trova la sua via dentro le cellule e dentro il DNA – sì – ma da dove è venuto? È venuto da questo virus del SES che si è infilato dritto dritto nella linea ancestrale.  Certo.

L’ SES (la Scuola di Energie Sessuali) – il virus dell’energia sessuale – praticamente può infilarsi dappertutto e in ogni cosa trovando la sua via in ogni piccola crepa, in ogni piccola… sapete, nel momento in cui alcuni di questi paesi hanno cominciato invocare la libertà che cos’è accaduto? Il virus del SES ci è fluito dentro e quindi influenzerà alcuni di loro – speriamo non tutti, ma succederà.

C’è un’altra ragione per cui volevo parlare di questo – che parola avete usato nella domanda? Questo fascino sessuale… ossessionato. Se ci vivete da umano, la Terra è estremamente seducente, seducente davvero in quanto possiede un suo fascino che tutti voi percepite.  A volte può essere davvero una sfida, ma è anche molto seducente. Il dramma è davvero affascinante; anche il potere lo è – è molto più affascinante dello stesso sesso. Lo squilibrio è seducente perché la coscienza cercherà sempre di trovare un modo di tornare in equilibrio, capite?

Essere qui come umano è davvero seducente e in molti modi diversi; può anche essere una cosa buona perché può fornirvi una grande gioia, grandi esperienze e sensazioni – non c’è niente di sbagliato nella seduzione – ma può anche essere devastante perché può guidare la vostra vita. Se quella seduzione entra nelle strutture sessuali che avete – non solo negli organi, ma nella vostra struttura sessuale e in quel piccolo luogo della vostra mente che gira intorno al sesso – in realtà non si tratta di sesso. Nella vostra mente esiste un piccolo luogo – non si tratta di un luogo fisico – ma una parte del vostro pensiero è collegato al sesso ed ecco perché dicono che il sesso può diventare una dipendenza, ma non è così. Non è affatto così, ma la mente ha un modo tutto suo di credere che sia proprio così.

La mente ha un modo molto interessante di usare questa seduzione naturale. L’energia seduttiva può essere grandiosa e può davvero farvi sentire più potenti e non deve essere per forza una cosa negativa – anche se la mente riesce intrappolarla in questa piccola parte della sua comprensione limitata delle cose – e può continuare ad attivare un essere in base alla sua soddisfazione sessuale. Ricordatevi però che quella soddisfazione è solo temporanea.

Quando la soddisfazione sessuale – non sto parlando solo del fisico; esiste anche una soddisfazione sessuale di tipo energetico e spirituale – quando è falsa, quando si inserisce nei modelli cerebrali non potrà mai essere piena e totale. Di conseguenza la persona continuerà a sentire e a percepire questa seduzione – il sesso – e non importa quanto sesso fa: non si sentirà mai realizzata. Quella parte crea dipendenza: in altre parole, il cervello è entrato in un modello e non sa assolutamente come uscirne.

Comunque, non esiste alcun tipo di dipendenza. Il cervello, la mente entra nei modelli e poi non sa come uscirne e in un certo senso non vuole uscirne – è proprio questa la seduzione in cui cade. Le dipendenze non esistono e non m’interessa che cosa dicono gli scienziati delle dipendenze fisiche, non esistono proprio perché tutto arriva da qui. (indica la testa)

Ecco che forse – solo forse – possiamo cominciare a lavorare sui flussi energetici e le dinamiche energetiche che aiuteranno una persona a rendersi conto di non essere intrappolata nelle sue strutture. Non è intrappolata nel suo cristallo – per così dire – e neppure nella sua stessa prigione. La prossima domanda.

LINDA: Un’altra domanda. Se sono qui per la prima volta e in base a ciò che hai detto, forse non hanno mai fatto sesso prima.

ADAMUS: Molto vero, certo.

LINDA: Ciò non crea un certo…?

ADAMUS: Si tratta della loro prima volta di un’esperienza sessuale in forma fisica.

LINDA: Giusto.

ADAMUS: Già di per sé ciò è incredibile e forse questo è uno dei doni più grandi. Se essere un umano contiene sette miracoli, questo forse è uno di quelli – la capacità di tuffarsi in pieno e completamente in un’esperienza che comprende corpo, mente e spirito – perché è certo che quando fate davvero l’amore, quando fate davvero sesso ciò coinvolge ogni parte di voi, non solo hm-hm…. (il pubblico ride) Non dovrei dire quelle parole, quindi… coinvolge ogni parte di voi, ma in teoria un essere angelico che arriva qui per la prima volta dovrebbe essere del tutto innamorato di questa bella cosa e ne considererebbe solo la bellezza. Guardate invece com’è diventato così negativo e perverso e contorto e distorto.

Gli umani non sanno neppure più cosa pensare del sesso. Sanno solo che sono spinti a farlo, ma per la maggior parte di loro è davvero soddisfacente? È davvero questo che voi, gli angeli, volevate che fosse?  Tobias ne parla e io ne parlerò ancora nel corso avanzato di SES, ma tutta quest’idea del – dirò la parola di fronte a Dio (indica sé stesso) e davanti a tutti – masturbazione! Se siete cattolici, oh mio Dio, in questo momento vi state sciogliendo! (il pubblico ride) “Oh, sorella! Non l’ho fatto io! Non intendevo toccarmi lì! É successo è basta!” (il pubblico ride) Chi, io?

LINDA: Mi suonava molto familiare.

ADAMUS: In realtà stavo canalizzando uno di voi. (il pubblico ride ancora di più) Che cosa c’è di sbagliato nell’amarvi in ogni modo? Si suppone che dovrebbe essere… oh, lo so, voi dovreste essere carini con voi stessi. No! Per favore! Nei giorni migliori di Atlantide s’insegnava ai giovani ad onorare i loro corpi in ogni modo – se capite cosa intendo – e ciò molto prima che avessero un partner. Come fate a essere intimi con qualcuno se non vi sentite a vostro agio nell’essere intimi con voi stessi? Suona la campana? Tutti guardano in basso e dicono: “Non vedo l’ora di uscire di qua e di andarmene a casa.” (il pubblico ride) Essere intimi, ok, bene. Grazie. La prossima domanda.

Domanda 5            

LINDA: Numero 5.
DOMANDA 5 (letta da Linda): Perché l’esperienza umana è costellata di mancanza? La mia famiglia era povera, i miei vicin erano poveri e mi è sembrato di aver trascorso la maggior parte del tempo che ho vissuto sulla Terra a sopravvivere piuttosto che a vivere.

ADAMUS: Vi suona familiare? (Shaumbra dice: “Sì”) Perché l’esperienza umana è piena di mancanza? Perché esiste la povertà –  giusto per usare un esempio di mancanza di abbondanza? Perché esiste la mancanza di…riempite voi i puntini.  Perché sulla Terra esiste la mancanza? La parola agli Shaumbra illuminati.

LINDA: Ok.
MARY: Credo che sia una combinazione di coscienza di massa e del fatto che dubitiamo di noi – dimentichiamo chi siamo e che possiamo avere l’abbondanza a prescindere da tutto.

ADAMUS: Bene, bene. La coscienza di massa, il dubitare di sé, sì, bene. Un Premio Adamus. Il prossimo. Perché c’è tanta mancanza? Che cosa direste a questo essere?

PATRICIA: Ci siamo dimenticati che il contrario della mancanza è l’energia e la coscienza che arriva dal nulla.

ADAMUS: Sì, sì. Certo, grande. Un Premio Adamus.
PATRICIA: Oh bene. Grazie per la mia ricompensa!

ADAMUS: Sì. perché esiste questa cosa che chiamiamo mancanza?

LARRY: Oh, perché è divertente.

ADAMUS: É divertente, certo. Grazie, questa è una risposta onesta – in un certo senso è divertente. Se aveste tutto ciò che volete sarebbe una vera noia… no! Molti umani in realtà si divertono anche a lungo termine perché provano uno strano piacere perverso nel soffrire e anche un certo… oh, lo sapete, a volte inseguire uno scopo è più divertente che ottenerlo – davvero! Certo, si tratta di una sovrastato nella coscienza di massa. Sì. Jean ha alzato la mano – la mancanza, Jean. Perchè?

JEAN: In base alla mia esperienza, la mancanza è stato una specie di vuoto che mi ha dato la possibilità di fare esperienza di creare.

ADAMUS: Ti diverti?

JEAN: Sì, quando lo faccio mi diverto.

ADAMUS: No, la mancanza ti diverte?

JEAN: No, ma in un certo senso mi fornisce una motivazione.

ADAMUS: Ah, interessante: ti fornisce una motivazione. Grazie, un Premio Adamus per te. Passiamo a Vince, and … sì, vi fornisce una motivazione. In questo momento sei motivata dalla mancanza? (Jean scuote la testa “no”) Hai paura della mancanza?

JEAN: Non più.

ADAMUS: Non più. Bene.

VINCE: La mancanza corrisponde ad essere più spirituali.

ADAMUS: Sì, la mancanza corrisponde ad essere più…

LINDA: Ooooh.
VINCE: In particolare nella cultura giudaico-cristiana.

ADAMUS: Certo. Mancanza = essere spirituali, chi se n’è uscito con questo concetto? (qualcuno dice “la religione”)
LINDA: Il Papa!

ADAMUS: Beh, gli umani ma sì, ora che lo dici …. qualsiasi organizzazione – sia essa una religione, una scuola, un business o qualsiasi altra – tutto questo concetto per cui, sapete, come potete essere bravi in ciò che fate se avete tutta quest’abbondanza? Sono le religioni che hanno concentrato tutto su questo.

Comunque qualcuno avrebbe dovuto metterci un freno dicendo: “Ehi, Cardinale, avere altari d’oro, possedete edifici enormi e avete tutto ciò che volete da mangiare. Avete delle truppe, fate affari e avete i terroristi – avete persone che si occupano di pubbliche relazioni e a volte si tratta delle stesse persone. Voi avete tutto questo.” Proprio questa è la parte incredibile di tutta questa storia: perché nessuno di voi ha sottolineato ciò che è così ovvio?

KERRI: Ci hanno ucciso!

ADAMUS: E allora? E invece siete ancora qui, siete tornati, terzo giro. Sì, sì a volte lo fanno ma sapete, se più persone si alzassero in piedi…

LINDA: Non credo che abbiano sentito la risposta di Kerri – perché ci hanno ucciso.

ADAMUS: Perché vi hanno ucciso, sì ma se più persone si fossero alzate in piedi e avessero permesso che la verità della loro coscienza affiorasse, non sarebbe durato tanto a lungo. Come ha detto prima Cauldre, in Egitto sono bastati 18 giorni e ora devono gestire le conseguenze del loro cambiamento e ciò che state inviando loro, ciò che state letteralmente irraggiando verso di loro farà… state creando dei potenziali che solo due mesi fa non esistevano – figuratevi sei mesi fa. In un certo senso la situazione si risolverà da sola.

Gli umani cadono nella mancanza perché sì, si tratta di un programma. Sì, strano ma vero si tratta di un gioco. La paura della mancanza, quell’averne giusto quanto basta per poter andare avanti – è una motivazione perversa di cui non abbiamo più bisogno. In qualsiasi momento potete fare una scelta cosciente perché nella vostra vita non ci sia più quella mancanza.

Perché? L’energia c’è in abbondanza, in questo momento crepita e scoppietta nell’aria intorno a noi. C’è energia dentro di voi, si tratta di una riserva energetica che è sempre presente e vi viene fornita secondo il metodo “al momento giusto.”  (Adamus schiocca le dita) Appare nel momento, ma c’è un vecchio programma che dice: “No, devo sapere che c’è, sai, che ce n’è una quantità incredibile. Devo vederla e toccarla.” Esiste in uno stato neutro e vi viene fornita al momento giusto: tutto ciò implica molta fiducia, certo.

Domanda 6

LINDA: Un’altra domanda?

ADAMUS: Sì.
LINDA: L’ultima.

DOMANDA 6 (letta da Linda): Perché non sono riuscito a creare ciò che volevo? Pensavo di sapere ciò che volevo, ma sembra proprio che non si sia mai realizzato.

ADAMUS: Shaumbra? Shaumbra, sì.
LINDA: Siamo pronti?

ADAMUS: Sì, per favore, microfono. Come mai non sono riuscito a creare ciò che volevo?

JOSHUA: Hai creato ciò che volevi e non ciò che pensavi di volere.

ADAMUS: Sì, proprio così. Hai creato ciò che volevi e forse non è ciò che pensavi di volere. Risposta brillante, davvero brillante e… (il pubblico) oggi lei (Linda) ha dimenticato di controllarmi le tasche. (il pubblico ride e applaude mentre Adamus porge una banconota a Joshua) Vedi com’è semplice la creazione? Grazie. Ecco, Shaumbra, facciamo un respiro profondo.

LINDA: Non sono tua madre, non ti controllerò le tasche.

ADAMUS: Comunque avete risposto al quiz. Risposte brillanti, risposte semplici e facili. Facile? Non vi siete dovuti grattare troppo la testa per saperlo e sapete perché? Beh, già da molti anni continuate a inserire queste informazioni in ciò che chiamate Shoud e solo ora cominciate davvero a viverlo. In realtà state cominciando adesso a portarlo proprio qui. Facciamo un respiro profondo mentre passiamo a… con il nostro tempo limitato… loro devono andarsene.

LINDA: A proposito, le persone che ascoltano la nostra radio – l’Awakening Zone – probabilmente non sanno che tu, Adamus, hai premiato Joshua con $ 50 .

ADAMUS: Non volevo farmi bello con ciò che ho preso dalla tasca di Cauldre ma è vero, gli ho dato $ 50. Che cosa posso dire? Che cosa posso dire? (il pubblico approva) Facciamo un respiro profondo mentre passiamo al prossimo segmento che è collegato all’ultima domanda.

Keahak 

Allora, perché non riuscite a creare ciò che volete? Beh, siete voi quelli che creano. La domanda successiva è: come cominciate a capire che cosa volete? Esiste un termine antico, un termine lemuriano che oggi userò e lo faro per parecchie ragioni. Prima di tutto mi piace e poi suona bene, contiene una buona energia e se usassi un termine di uso quotidiano diventerebbe subito mentale.

Vi chiederò di sentire questa parola. Si pronuncia (lo scrive) “key-hak.” (si pronuncia “kii-hack”) Key-hak. Non suona divertente? Potete dirlo forte! (Shaumbra ripete la parola) Sì, è un po’ come dire merda – è solo key-hak!  Key-hak! Si tratta di una parola lemuriana il che non fa una grande differenza, ma le origini sono la parola “hak” che significa lo spirito in azione, lo spirito che fa esperienza. Hak è una parola antica e dovete pronunciarla come se sputaste.  Hak! Hak! Sì, hak, hak che significa spirito e non è solo il concetto di spirito e neppure lo spirito intellettuale, ma lo spirito in movimento e che fa esperienza. Siete voi, siete voi: ecco cos’è hak.

La parola “key” significa – non è per forza scritta così in tutto il mondo – ma key significa energia in azione. Nell’antico…key-hak suona anche un po’ islandese e un po’ hawaiano perché é lemuriano. Questa parola significa… unita all’altra (scrive di nuovo) diventa keahak – in realtà si tratta di capire come attrarre l’energia e in fondo si tratta della capacità di creare, di capire come attrarre l’energia.

Io sento parlare molto della Legge di Attrazione e Shaumbra mi ha fatto molte domande a questo proposito. È un buon inizio per iniziare a capire che cosa sta accadendo. Io ho un problema con questa legge – beh, diciamo che ne ho otto – ma uno è il problema di fondo. Quale sarebbe?

SHAUMBRA (donna): È mentale.
ADAMUS: Mentale! Sì, è mentale, è mentale. Ciò non la rende sbagliata, significa solo che questo gruppo ha bisogno di avere una comprensione diversa di ciò che sta accadendo davvero.

Quando avete un pensiero, in particolare un pensiero proiettato, un pensiero conscio, lui attrae l’energia.  Ora passo da una figura umana lineare a una gelatinosa (disegna) – fatta con le linee era così magra ed emaciata, ora ecco il nostro umano. Questo siete voi: sì, un omino fatto di pan pepato e…(disegna una faccia) ok, con un bel sorriso stampato in faccia. Sì, ero proprio stanco di disegnare figurine fatte di linee e infatti questo tipo di figura rispecchia meglio com’è la vostra energia e cioè non linee e basta, voi siete…una massa informe…siete un blob!  In altre parole, intendo dire la vostra energia, il vostro Corpo di Coscienza non ha una forma solida ma morbida, fluida.

La Creazione           

Eccoti qui, Bob il blob e… questa è coscienza. Voi siete coscienza, anche il vostro corpo fisico. Voi attraete a voi l’energia (disegna) – queste sono piccole forme di energia – ci sono sempre. Le state facendo proprio ora, ma non ne siete consci e ciò determina molta confusione proprio perché accade: voi create la vostra realtà, una realtà qualsiasi – forse una realtà in cui soffrite o in cui v’immergete in modo assoluto in una dimensione singola, il che è del tutto innaturale perché in realtà siete multidimensionali – ma siete voi a crearlo.  La vostra famiglia, la vostra salute e tutto il resto – state creando tutto voi.

Da dove create? Ecco la domanda, questa è la vera domanda del giorno. Da dove create? Approfondiamo questo punto, perché arriva da posti diversi.  Voi attraete a voi le energie che creano la vostra realtà e lo fate partendo dalla vostra mente. (scrive) Lo definiamo il Pensiero Mentale. Non è molto potente, non ha un gran potere. Potete sedervi qui proprio ora e avere un pensiero – un Pensiero Mentale – e dire che volete qualcosa. Pensate a una relazione, alcuni di voi la stanno cercando e quindi: “Voglio una relazione, penso a una relazione, vedo una relazione.” Tutto ciò ha ben poca potenza e vi ritrovate a ricevere una spruzzata di piccole energie che entrano e cominciano a fare in modo che ciò accada ma non sono molto dinamiche, né molto potenti – si tratta solo di un pensiero.

Se applicaste un contatore ai vostri pensieri si muoverebbe appena un po’, solo un po’. Ecco da dove deriva la molta frustrazione dovuta ai modi in cui s’insegna la Legge di Attrazione, ai modi in cui si parla del potere della mente oppure di controllo mentale. In realtà si tratta di un metodo davvero inefficace, decisamente arcaico e in fin dei conti vi spinge al suicidio. È proprio così, perché non soddisfa un reale bisogno interno e quindi v’ingannate il modo deliberato e alla fine vi ritroverete in un grande buco oscuro e vorrete solo metterci fine – come hanno fatto i nostri ospiti. Ecco, il Pensiero Mentale ha solo un certo livello di potenza.

Esiste un altro livello che definite emozione (scrive) ma io lo definisco il Dramma dell’Emozione e che è molto più potente rispetto al Pensiero Mentale – è ciò che funziona nella vita della maggior parte delle persone. Ecco come creano la loro realtà – dal Dramma dell’Emozione.

Se ripensate a ciò che ho detto prima, l’emozione è un tentativo a buon mercato, è un tentativo artificiale di sentire. Di per sé la mente non è assolutamente in grado di sentire: non può avere sensazioni – che significa percezioni sensoriali – e quindi ha creato questa piccola cosa definita emozione che le dà l’impressione di sentire, la fa sentire come se fosse il capo. Le emozioni non arrivano dal vostro cuore e soprattutto non arrivano dal vostro spirito – arrivano tutte da qui. (indica la testa) Si tratta di un trucco bizzarro: voi pensate che la mente sia una cosa e le emozioni un’altra, ma in realtà si tratta sempre della stessa cosa.

Invece la coscienza – non è proprio la parola giusta, Cauldre – la coscienza artificiale che deriva dal Dramma Emozionale ha un suo modo di attrarre davvero l’energia, quindi la mente con il suo sottoinsieme di emozioni pensa: “Vedi? Le emozioni sono vere e io sono molto emotiva” perché in questo modo può attrarre enormi quantità d’energia. Le emozioni attraggono l’energia; il dramma, che è un’emozione a marcia elevata attrae l’energia – ecco perché moltissime persone lasciano cadere vere e proprie bombe di dramma, perché ciò porta dentro un’ondata d’energia; si tratta di un’ondata di energia di cui non possono più fare a meno per vivere.

Quell’energia poi entra dentro… ricordatevi che l’energia si trova in uno stato neutro ed è tutta intorno a noi, freme nell’aria che ci circonda proprio ora. Si trova in uno stato neutro: di fondo l’energia si trova in una forma che presenta un più e un meno – positivo e negativo – le capacità potenziali ed è pronta a ad attaccarsi alla coscienza e poi a creare la realtà. L’energia resta in forma neutra finché non viene richiamata.

Il dramma e l’emozione possono richiamare un’enorme quantità di energia che entra a valanga nella vostra vita, inizia a creare la vostra realtà e qualcosa qui dentro dice: “Beh guarda, guarda cosa succede, guarda come si muovono le energie. “Oh, certo che si muovono, proprio come un’auto che viaggia a 150 km/h e va a sbattere contro un muro.” L’energia si muove, sì, ma poi sapete cosa succede: arriva lo schianto.

Una quantità tremenda d’energia viene attirata dal dramma e proprio per questo la maggior parte delle persone è davvero bloccata nella sua capacità di creare; non ne è conscia e quindi passa da uno scontro emotivo a un altro, da una situazione drammatica alla successiva e a un qualche strano livello sente che stanno succedendo delle cose. Beh, è così ma non è una cosa conscia e poi quante persone dicono: “Beh, non so come funziona tutto ciò, quindi mi adeguo al destino e al fato.”

Il destino e il fato sono alcune delle peggiori bugie in circolazione! E sapete chi si beve alla grande questa storia del destino e del fato? Gli spirituali, i seguaci della New Age, la gente di chiesa. Le religioni promuovono alla grande il destino e il fato perché è una tale illusione ed è così…è proprio come: “Avremo fede in qualcosa che in realtà non esiste” e così è facile agganciare le persone al destino e al fato.

Entrambi non esistono, a meno che non lo vogliate. Il destino e il fato non esistono. Non esiste alcun piano preordinato. Lassù non esiste nessuna mano di Dio che…sarebbe perverso e io non vorrei avere intorno un Dio malato come questo, soprattutto se ci fosse un piano di cui non sapete nulla e quindi sareste solo dei pupazzi. Ecco, la vita della maggior parte delle persone si crea da qui.

Esiste poi un livello successivo che definisco il Vero Cuore. (lo scrive) Il Vero Cuore è quando cominciate a entrare nelle vere sensazioni. Ultimamente molti di voi hanno cominciato a percepirlo – quel ‘sapere di sapere’ interiore e il Vero Cuore può venire solo da qui. (indica il cuore) Il dramma, le energie del’emozione e la falsa coscienza – il Pensiero Mentale – si fonda con quello di tutti gli altri, ma il Vero Cuore viene proprio da qui.

Il problema è che da molto tempo non state nel Vero Cuore. Da molto tempo non vi guardate dentro e quindi in realtà non vi fidate di voi. Voi – gli umani in generale -sono ancora molto disposti a lasciarsi dirigere nelle cose, ad avere persone che dicono loro che cosa possono o non possono fare. Si tratta quindi di una risorsa sottoutilizzata, ma questo Vero Cuore esiste – come sapete dall’aver vissuto alcune esperienze catartiche che vi hanno cambiato la vita – e contiene quantità enormi, davvero enormi d’energia e quindi attrae quantità enormi d’energia.

Potere fare una sola esperienza che modifica per sempre la vostra vita; una sola esperienza può farvi saltare dal sentiero su cui vi trovate su un altro sentiero, può farvi fare un vero e proprio salto verso un altro sentiero di vita privo di destino, senza fato e anche senza karma. Siete stati voi che avete preso quest’enorme quantità d’energia che ora avete portato dentro la vostra vita e l’avete cambiata.

Il Vero Cuore attrae quantità pazzesche di energia è ciò che la porta dentro davvero è quello che definisco la vostra coscienza o il vostro Corpo di Coscienza. É il vostro nucleo, il vostro punto centrale ma la domanda è: come entrate in contatto con lui? Che cos’è? Dov’è?  Capisce i bisogni umani? Come lo quantificate? Lui parla con voi? Voi parlate con lui?

Il vostro Corpo di Coscienza, la vostra vera coscienza può portare dentro energie che in questo momento non riuscite neppure ad immaginare; può portare dentro qualsiasi cosa per fare qualsiasi cosa. Può attrarre le cose che cambieranno la vostra vita e le vite delle persone che vi circondano – se questa è la loro scelta. A questo punto supera ogni parola, risulta difficile esprimerla in parole perché le supera tutte. Si tratta del concetto di keahak, cioè di libertà assoluta – la libertà di creare, la libertà di portare dentro le energie senza dover forzare nulla.

Ve l’ho detto prima, alla fine in realtà non volete forzare proprio nulla. Perché? Perché mai dovreste? Non dovreste sforzarvi, eppure alcuni di voi dipendono ancora dallo sforzo ma in fin dei conti non dovrebbe essere così: è la pura coscienza che attrae quantità incredibili di energia.

Ora la domanda è: come entrate in contatto con il Corpo di Coscienza?  Come superate la mente? Come superate le emozioni e il dramma? Come capite che cosa volete creare davvero? Come entrate in tutto questo flusso semplice e bello del keahak – attrarre le energie per ciò che volete?

Ora qui va a finire che casco nel dilemma e non so se riuscirò a finire entro oggi. La mente salta dentro e comincia a cercare di costruire… (risate mentre la porta si apre di colpo) e cerca di cominciare a… se ne stanno andando, ecco che cos’è. La mente cerca di cominciare a quantificare tutto questo, a dargli una struttura e nel modo grandioso in cui è stata programmata dice: “Oh sì, so esattamente di che cosa sta parlando Adamus – del keahak” e poi non apre voi e la vostra coscienza fino a coglierlo perché lo mantiene come un concetto mentale, poi comincia giocarci e si sente molto bene. Dice: “Vedi, so come fare keahak perché ho sentito la parola” e adesso sì che è molto mentale, ma voi non ci siete dentro. Questo è un bell’esempio di makyo – dire le parole, parlare a tutti di questo keahak, cioè come la coscienza attrae l’energia; a quel punto cominciate a recitare e affrontate una specie di diatriba mentale su questo tema. A quel punto ve lo siete persi, a quel punto ve lo siete davvero persi.

La mente in un certo modo ha il suo…. in ogni caso la mente non sta cercando di lavorare contro di voi – proprio per nulla, ma è stata allenata a fare le sue cose ed è collegata alla coscienza di massa e ai sovrastati, quindi non può quasi farne a meno. Lei vuole in modo disperato andare oltre – è davvero disperata – vuole espandersi, vuole superare sé stessa.

Quando assumete il controllo, quando vi assumete le responsabilità di voi e la smettete di cederla solo alla vostra mente, quando siete un’anima incarnata, quando fate delle scelte e vi assumete le vostre responsabilità, la mente gioisce davvero perché è davvero ciò che ha sempre voluto. In realtà non vuole più giocare questo vecchio gioco – proprio no.

Ora fate un respiro profondo… facciamolo insieme.

Come lo capite? Come vi riconnettete con il vostro nucleo centrale, quella vostra essenza? Come arrivate nel Vero Cuore, in ciò che volete davvero?

I Bisogni Umani

Un altro elemento che entra nello schema e confonde tutto sono i bisogni umani. È ovvio che voi abbiate bisogni umani: avete bisogno di nutrirvi, di vestirvi, avete bisogno di un’auto, di una casa e di tutte le altre cose, quindi i bisogni umani saltano dentro e vi distraggono molto. Funziona così: “Io voglio questo. Io voglio questo.” I bisogni umani richiamano l’energia; i bisogni umani pensano di essere abbastanza bravi a richiamare l’energia, ma in effetti non è così. Gli aspetti umani di voi – il piccolo essere umano – è molto, molto, molto bisognoso.

Quando il bisogno si mette insieme al cervello e alla mente, quando si unisce ai vostri aspetti contorti sì, avvengono parecchie creazioni del tutto inefficaci e inoltre tutto ciò vi richiede molta energia, che però risulta davvero molto efficace e si mette di mezzo impedendovi di comprendere il vostro vero cuore, la vostra coscienza reale.

Come ci lavorate, come gestite questi bisogni umani che sembrano interferire continuamente? Che cosa fate? Ci saltate sopra a piedi pari? (qualcuno dice “Respira”) Ai bisogni umani non interessa un bel niente di respirare, a meno che non abbiate la testa sott’acqua. (il pubblico ride) Ai bisogni umani non interessa un fico secco di respirare! Voglio dire che i vostri bisogni umani danno per scontato che prima o poi respirerete.

Come gestite i bisogni umani che vi succhiano un mucchio di’energia, che impediscono al Vero Cuore, alla vera passione di creare? (Edith dice: “Li transmutiamo?”) No, non proprio e cioè si trasmutano e quindi la domanda è come trasmutiamo… oh, non è proprio giusto. (qualcuno dice: “Facciamo una scelta”) Fare una scelta è importante, quello sì che è importante. Quando fate una scelta cosciente, ciò attrae molta energia perché è conscia ed è una scelta e di colpo ha la priorità, ha la precedenza rispetto ai bisogni umani. Di colpo si spera che diventi il desiderio del vostro Vero Cuore. Voi fate una scelta e ciò comincia a mettere in movimento l’energia.

La maggior parte degli umani non fa alcuna scelta –  ne abbiamo parlato in precedenza – se non quella che riguarda il colore della cravatta e quale tipo di cereali serviranno per colazione, ma non scelgono mai.

Quando fate una scelta davvero cosciente come quella che ognuno di voi ha fatto quando ha detto: “Io faccio la scelta di conoscere Dio. Dovunque si trovi, qualsiasi cosa sia io faccio quella scelta cosciente” ciò ha attirato dentro una quantità incredibile d’energia a supporto della vostra realtà, quella che vi ha messo su questo sentiero e poi siete finiti a sedervi su queste sedie. La scelta cosciente è molto importante.

I bisogni umani però sono sempre lì che sgranocchiano e impediscono che la vostra vera capacità di creare, la vostra capacità conscia di creare si manifesti.Come vi rivolgete ai bisogni umani? Pete?
PETE: Beh, ho inviato un’intenzione all’universo perché mi assista nella mia guarigione.

ADAMUS: Sì.
PETE: Poi, quando l’universo risponde, mi arrendo quella risposta.

ADAMUS: Sei sul filo del makyo, mi spiace dirlo ma va bene. È un po’ contorto, Pete. Pete dice che invia la sua intenzione là fuori all’universo è poi…

PETE: Per ricevere assistenza.

ADAMUS: Per ricevere assistenza e poi…

PETE: Poi l’universo mi fornirà una risposta.

ADAMUS: Sì.
PETE: E io mi dovrò arrende a quella risposta, la seguirò.

ADAMUS: Ok. Prima di tutto nell’equazione di sei dimenticato di te e hai solo chiesto qualcosa. In secondo luogo, non sono molto amante delle intenzioni perché o lo fai o non lo fai – l’intenzione non c’entra, tu crei e basta. Voglio dire, tu fai la scelta e ti sto usando come un esempio meraviglioso.

PETE: Grazie.

ADAMUS: Perché puoi fare un salto avanti… l’universo – ti sta già dando -esattamente… bene, l’universo è energia e l’energia sta già fluendo nella tua vita; la domanda è: ti piace ciò che sta entrando?

PETE: Uh huh.
ADAMUS: Sì o no?
PETE: Beh, a volte no, ma so arrendermi.

ADAMUS: Ok.
PETE: Lo accetto.

ADAMUS: Tu l’accetti, ma se non ti piace ciò che sta accadendo nella tua realtà non arrenderti -che cavolo! Voglio dire, cambiala! Fai una scelta, fai una scelta. L’“universo” – lo dico tra virgolette – non l’universo fisico ma l’energia che si trova là fuori è proprio letterale, è davvero semplice. In realtà l’energia è piuttosto stupida – è proprio così – perché nell’energia non c’è alcuna intelligenza.

PETE: Non ha alcuna sottigliezza.

ADAMUS: Non ha alcuna finezza e – boom! – è proprio così. È reattiva in modo semplicistico e se credete nella mancanza… lei arriva, perché non le interessa. Non ha alcun secondo fine ed è qui per servire voi. L’energia, tutta l’energia è qui per servire voi.

La maggior parte degli umani non se ne rende affatto conto: in un certo senso crede di essere qui per servire l’energia, ma tutto ciò è molto letterale. Se credete nel peccato, lui esiste e quindi peccherete. Se credete che l’esperienza umana faccia proprio schifo, l’energia sosterrà proprio questo perché è davvero letterale – non ha mica il cervello. Quando emettete la vostra intenzione là fuori nell’universo, tornerà in modo assoluto per sostenere qualsiasi cosa proviate su di voi in quanto creatore.

PETE: Io vorrei emetterla come allineamento con la presenza o la Sorgente ed è quando cerco la risposta.

ADAMUS: Ok, ma la sorgente è proprio qui (indica Pete) e non è certo là fuori.

PETE: Giusto.

ADAMUS: L’universo non ha la risposta e neppure te la nega. L’universo, il Campo invierà le energie per sostenere qualsiasi cosa tu voglia.

PETE: E’ questo che cerco, giusto.

ADAMUS: Stai cercando questo, dici, ma la domanda è: che cosa stai cercando? La domanda è – torno alla mia vecchia domanda – sai che cosa vuoi? Sai da che punto stai attraendo e invocando le energie? La risposta è no, la risposta sicuramente è no.

Durante il nostro prossimo incontro tratteremo ancora questo tema, ma volevo che cominciasse a muoversi. Durante il nostro prossimo incontro arriveremo fino al punto centrale, ma qui si tratta di tutto questo processo del keahak. Keahak è l’antico termine di quella parte di voi che si connette e porta dentro le energie.

Te lo ripeto di nuovo, Pete, le energie non contengono alcuna intelligenza; recitano solo un ruolo di supporto. Là fuori dell’universo non c’è un’intelligenza più grande di te – da nessuna parte. Puoi passare al setaccio il cosmo e non esiste un’intelligenza più grande. Non sto parlando della mente, sto parlando dell’anima – è proprio così.

Forse un giorno potresti trovare la Sorgente, ci guarderai dentro e dirai: “Dio, sono io!” Ogni essere che abbia mai conosciuto e che ha incontrato la Sorgente ha sempre notato una cosa: “Ha esattamente il mio aspetto, agisce esattamente come me. Sono io! Buon Dio, vorrei proprio che qualcuno me l’avesse detto.” Noi ve l’abbiamo detto. Oh, ve l’abbiamo detto e continueremo a ripetervelo.

Durante la nostra prossima riunione parleremo ancora di keahak. Vorrei che sentiste quella parola senza rimanerci bloccati; sentitela dentro di voi – la coscienza attrae l’energia – e poi passeremo a com’è diverso ora con la Nuova Energia. In fondo la Nuova Energia è sostanzialmente diversa rispetto alla Vecchia Energia. Parleremo di come la Nuova Energia entra in tutto ciò.

Durante la nostra prossima riunione la porteremo dentro respirandola, le permetteremo di entrare e faremo l’esperienza di connettere la coscienza del Vero Cuore e del vostro Corpo di Coscienza con la Nuova Energia.

Fate tutti un respiro profondo.

Cari amici, è stato un altro giorno incredibile, abbiamo mosso molta energia, ci siamo occupati di molte cose, ci siamo divertiti e abbiamo fatto il solletico a ogni parte di voi. Abbiamo solleticato ogni parte di voi.

Se in un momento qualsiasi tra oggi e il nostro prossimo incontro affiora il dubbio, fermatevi per un attimo e ricordatevi solo la semplice premessa di base: tutto è bene in tutta la creazione e quindi, Io Sono Quello che Sono.

Detto questo, cari amici, fino alla prossima volta, adiòs.