LEZIONE 05 – Sr Ascensione

I SENSI DELL’ AH

Presentato al Crimson Circle l’8 dicembre  2001  

E così è, miei cari amici, che oggi ci riuniamo di nuovo in questo spazio sacro che avete creato e in cui ci avete permesso di entrare in questo giorno santo e benedetto. Siamo onorati di essere con voi.

Sì, in effetti è passato un po’ di tempo da quando siamo stati in contatto diretto, ma ora osservate…cari amici osservate, com’è diversa l’energia! Vi parliamo da un luogo diverso. Noi fluiamo attraverso Cauldre. Fluiamo attraverso ognuno di voi in un posto diverso da quando ci siamo incontrati l’ultima volta.  In effetti la lingua divina – il Linguaggio di Ah – comincia a manifestarsi, quindi possiamo toccarvi in modo differente e sentirvi diversi. Siete diversi In ogni modo e in tutti i sensi….siete cambiati, cari amici. 

Inspirate le sacre energie che entrano oggi. Inspirate la vostra divinità. Fatelo ora, fatelo ora. Lasciatela uscire verso quelli che vi circondano. Inspirate la vostra divinità e poi donatele la libertà di espressione mentre la espirate. Lasciate che tocchi chi vi è accanto, di fronte, dietro di voi. Mentre espirate la vostra divinità lei assume una sua vita sacra e benedetta e tocca ogni cosa. Ah, cari amici, è così semplice.

Ora, prima di continuare in questo giorno vorrei farvi sapere che io, Tobias, sono onorato di essere qui. Sono onorato di essere qui in questo vostro tempo di festa. La vostra stanza è così festaiola! Così illuminata! Piena di colori rosso e cremisi. È piena dell’energia delle vostre vacanze. Questo è il periodo dell’anno in cui vi permettete davvero di essere, di esprimervi di condividere con gli altri, di donare. È triste che ci sia solo un periodo nell’anno in cui siete così aperti! Questo infatti è un periodo piacevole in cui venire in visita.

Ora, prima di continuare, dobbiamo fermarci per un momento e chiedere a Cauldre di sciogliere la cravatta. Non capiamo perché gli umani indossano un abbigliamento così buffo. Quando camminavo sulla Terra, più di 2000 anni fa, non indossavamo cose così strette sul nostro corpo, voi invece indossate queste cinture e queste cravatte che non hanno senso perché restringono l’energia. Per questo a quei tempi io indossavo una veste un abito che permetteva alle energie di circolare in tutto il corpo. Così, con l’approvazione di Cauldre, ci rilasseremo un poco. (Cauldre comincia ad allentare la cravatta) Non vi chiederemo di togliervi altri indumenti ma così è molto, molto meglio.

Rilassiamoci tutti ora, perché siamo tra amici. Siamo una famiglia, siamo Shaumbra. Rilassiamoci in questo posto in cui ci siamo incontrati. Sentite la differenza con le energie dell’ultimo incontro del mese scorso; specialmente voi che avete lavorato sul Linguaggio di Ah, che avete richiamato da dentro di voi questa lingua divina.  Durante le ultime settimane in cui vi siete avvicinati a questo linguaggio abbiamo assistito a molte cose interessanti e divertenti, ma siamo così felici nel vedere che tentate di lavorarci, che ci state mettendo impegno, tempo e sforzo.

Questo non vuol dire che tutti avete praticato. Abbiamo visto molti che hanno iniziato a lavorarci e dopo un solo tentativo hanno deciso che non funzionava. Hanno sentito che dovevano aspettare, aspettare di tornare in questa stanza e in quest’energia…avrebbero aspettato un altro momento.

Cari amici, noi qui vi sfidiamo. Vi invitiamo a lavorare a giocare con questi strumenti. Al primo approccio sembrano difficili e come ben sapete non abbiamo risposte specifiche, non siamo in grado di dirvi dove andare per questo linguaggio divino. Possiamo solo dirvi che lo vediamo e lo sentiamo nell’intero vostro essere: sappiamo che c’è.

Ma siete voi che lo dovete costruire, utilizzare e applicare nella vostra vita. Molti di voi l’hanno accettato dall’ultima volta, molti di voi hanno spento il computer dopo la lettura o l’ascolto e hanno deciso di lavorarci duramente.  Voi lo considerate un esercizio difficile e pieno di prove e in un certo senso lo è, perché è così nuovo questo Linguaggio dell’Ah.

Cari amici, quello che vi suggeriamo e ve ne parleremo molto oggi, è di giocare con queste cose. All’inizio sono difficili, e come sapete non abbiamo risposte precise, non possiamo dirvi dove andare interiormente per questo linguaggio divino: possiamo solo dire che lo vediamo e che lo sentiamo dentro tutto il vostro essere. Sappiamo che c’è.

Dovete essere i primi a farlo emergere, per usarlo ed applicarlo nella vostra vita.

L’’ultima volta molti di voi se ne sono andati. Molti hanno spento il computer dopo aver ascoltato o letto, voi avete sentito che dovevate lavorarci duramente e lo avete classificato come un esercizio impegnativo e difficile. Certo, in un certo senso lo è perché è così nuovo, questo Linguaggio dell’Ah.

Cari amici, quello che vogliamo suggerirvi –  ne parleremo molto oggi – è di giocarci. Sì, sono cose impegnative, ma quando ci giocate possono diventare molto più divertenti e gratificanti.

In un modo o nell’altro questo Linguaggio dell’Ah emergerà da dentro di voi: è come un seme che germoglia e si apre in voi e continuerà a farlo. Il Linguaggio dell’Ah, il senso divino, verrà fuori ma, cari amici, se giocate con questi strumenti, se li mettete in pratica verranno fuori più velocemente. Verranno fuori più forti e voi, come umani divini, avrete un equilibrio migliore che se lasciate emergere cose alla vecchia maniera.

Prendete questo linguaggio divino, giocateci. Quando oggi, ve ne andrete da qui giocateci, divertitevi, sperimentatelo. Più lo fate, più velocemente si manifesterà e meglio lo capirete. Più ci giocate e lo praticate, imparando come si usa, più la coscienza sulla Terra cambierà e più velocemente potete diventare un vero insegnante di divinità.

Ogni mese vi passiamo queste parole perché sono cose che stanno già avvenendo dentro di voi. Come spesso vi abbiamo detto, noi canalizziamo voi, noi utilizziamo la vostra totale coscienza di Shaumbra, di Operatori di Luce, di umani e quella di Gaia e vi parliamo usando quell’energia e quelle parole relative a ciò che sta già avvenendo, ma che forse non sapete come articolare, come comprendere. Noi siamo gli specchi di ciò che state affrontando in questo momento.

Il Linguaggio dell’Ah, del quale abbiamo parlato nell’ultimo incontro, è lo strumento fondamentale e il più potente per portare la vostra divinità dentro la vostra realtà umana. E’ uno strumento che può essere usato ora e che può iniziare a lavorare per voi in questa vita.

Shaumbra, voi avete cercato il modo, l’avete cercato per comprendere che vi avrebbe portato equilibrio nella vita. Avete cercato gli strumenti che vi avrebbero condotto ai livelli che avete sognato. Il Linguaggio dell’Ah è la cosa più essenziale nel vostro stato di nuova ascensione. Giocateci, noi vi sfidiamo a giocarci e quando la prima volta non funzionerà come vi aspettavate, continuate a giocarci. Questo gli conferirà vitalità ed energia e libertà che esploderanno nella vostra vita.

Cari amici, come abbiamo detto tante volte nell’ultimo incontro non si tratta di un gioco intellettuale. Il Linguaggio dell’Ah è una vibrazione della vostra divinità che in questo momento entra nella vostra realtà. Non è uno strumento esoterico, né un gioco della mente: è’ qualcosa di nuovo e oggi ne parleremo ancora. È molto importante che nella Lezione Cinque della Serie dell’Ascensione continueremo a parlare del Linguaggio dell’Ah. Questa è la prima volta che dedichiamo due lezioni allo stesso argomento perché vogliamo che comprendiate quanto sia potente e reale.

Il linguaggio dell’Ah non è riservato a quei pochi che sono telepatici, sensitivi o medium, non è riservato ai canalizzatori. Noi scherziamo con Cauldre perché in un certo senso sia lui che gli altri che canalizzano troveranno perfino più difficile usarlo. È molto nuovo che quelli tra voi che pensavano di non poter avere la capacità di sentire oltre, lo troveranno più facile da comprendere.

Come sapete, siamo rimasti in disparte per 30 giorni per darvi lo spazio di lavorarci, per guardare dentro di voi. Abbiamo sorpreso alcuni di voi ad imbrogliare!  Alcuni di voi si sono rivolte ad altre entità per avere sostegno e guida! L’ultima volta vi avevamo messi in guardia su questo, nonostante ciò alcuni di voi l’hanno fatto… e va bene. Ma avete notato che la risposta che vi è stata data da loro era un po’ confusa, o non era quella che pensavate dovesse essere? In alcuni casi vi era stato chiesto di non cercarli! Non è che siano così occupati dall’altro lato, ma era per sostenervi ed incoraggiarvi ad entrare dentro di voi e a cominciare ad usarlo. È stato interessante vedere come molti di voi si sono avvicinati a questa esperienza in maniere diverse: alcuni di voi ci hanno lavorato con diligenza, altri si sono comportati come in una cerimonia, pensando che dovesse essere un rituale giornaliero fatto alla stessa ora e nello stesso luogo. Non è così che funziona.

Vi ringraziamo comunque per averci provato, vi ringraziamo per averci lavorato esplorando altri ambiti che non avete mai esplorato prima. Siete usciti dall’ordinario per cercare, per trovare il Linguaggio dell’Ah. Alcuni di voi sono arrivati a nuove percezioni e sensazioni, alcuni hanno colpito il punto giusto, altri hanno aperto immediatamente la porta e hanno percepito quella sensazione di “Ah, ora ho capito.”

Molti di quelli che ci sono riusciti hanno tentato subito di ripetere o riprodurre questo processo un’altra volta e in ‘altra situazione e hanno constatato che questo linguaggio non veniva fuori, e si sono sentiti frustrati. Poi sono tornati indietro e osservando il loro percorso si sono detti: “Cos’è che ha funzionato la prima volta? Ripeterò la stessa procedura. Se lo farò l’energia sarà la stessa e il linguaggio risponderà di nuovo.”  Si sono accorti che non funzionava perché sono andati nel mentale per cercare di scoprire come funziona.

Quello che dovreste sapere è che funziona…nel momento presente e in modo spontaneo. Lavora senza sforzi, con facilità. Il motivo per cui ha funzionato la prima volta è perché lo avete semplicemente permesso che accadesse, perché avete riconosciuto la vostra divinità e Dio in voi e poi lo avete lasciato uscire. É successo – come per magia – ma la magia siete voi. Quando avete guardato indietro tentando di ripetere il processo eravate nel mentale e bloccavate il passaggio del flusso naturale. Ecco perché avete trovato il muro, ecco perché vi siete sentiti frustrati.

A tutti voi che avete praticato…a tutti voi che avete giocato con la vostra divinità…noi vi ringraziamo per esservi focalizzati su questo. Vi ringraziamo per aver creduto in voi stessi abbastanza per farlo, per quanto a volte vi sia sembrato assurdo. Vi ringraziamo per aver fatto questo.

A coloro che hanno provato una volta e poi sono rimasti delusi – e alcuni hanno insultato Tobias e altri dalla nostra parte – e si sono detti: “Questo non funziona, non è per me” chiediamo di essere più giocosi. Siate più giocosi con voi stessi, non solo con il Linguaggio dell’Ah, ma anche con tutti gli aspetti della vostra vita: essere giocosi va bene.

Sapete, quando ci sedemmo insieme a voi nell’Ordine dell’Arco, per creare la vera realtà della Terra e la dimensione che vi circonda…sapete che la Terra fu progettata come un parco giochi? Fu progettata perché voi poteste andarci a giocare. Forse lungo la strada avete dimenticato chi siete, chi eravate e soprattutto avete dimenticato come giocare.

Giocate di più, Shaumbra. Cantate di più, ballate di più. Ridete di più, Shaumbra. É vero in questi tempi avete un’enorme responsabilità perché portate con voi su questa Terra moltissima energia di cambiamento. Proprio per questo giocate di più, godete di più e festeggiate di più. Abbandonate le vostre cerimonie! Tutte!  Ad eccezione della cerimonia della gioia. Abbandonate tutte le altre, perché sono un fardello: celebrate la gioia nella vostra vita, celebratela con chi vi circonda.

Oggi viviamo insieme una grande cerimonia di gioia. Non ci sono regole, non ci sono requisiti. Non dovete inginocchiarvi per ore o sedere in posizione meditativa per ore o fino alla fine dei giorni. Ci riuniamo qui per una cerimonia di gioia. Ci riuniamo in questa energia in particolare, perché siete arrivati a questo punto dell’anno, la fine del vostro calendario, quando vi permettete di sciogliere i capelli, di togliervi la cravatta, di rilassarvi e godere. Vi permettete di sentirvi di nuovo come un bambino.

Voi fate questo in onore di qualcuno chiamato Yeshua. Sì, lui è il nostro ospite speciale oggi. Alcuni di voi lo sapevano già, perché si sono concessi di sentire Yeshua attraverso l’energia del Linguaggio dell’Ah. Yeshua, per quelli che ne sentono l’energia e che possono vederlo era alla mia sinistra, la vostra destra. L’energia di Yeshua siede alla vostra destra, con Cauldre sul palco. Io sono alla vostra sinistra. No, l’altra sinistra. È confuso, lo sappiamo.

Yeshua è stato qui dall’inizio del nostro incontro. La sua energia è in questa stanza con voi in una cerimonia di gioia e festeggia tutto ciò che siete. Pensate di doverlo onore? In verità non è così! Lui è qui per onorare voi per il vostro viaggio.

Oggi molti di voi hanno percepito una nuova energia: era l’energia di Yeshua. Moltissimi di voi hanno camminato con lui, moltissimi di voi sono connessi direttamente a questo maestro d’amore. Molti di voi lavorano con lui ogni giorno, lavorano con quelle energie. Forse non avete realizzato che si trattava di Yeshua, ma in realtà, amici miei, egli è uno Shaumbra proprio come voi.

Yeshua vorrebbe dirvi alcune parole.  Ora vediamo Cauldre…in panico.  Con il permesso di Cauldre vi confidiamo un piccolo segreto. Cauldre…è sopraffatto da quest’energia, non pensa di essere degno di canalizzare quello con il quale anche lui ha camminato, di canalizzare Yeshu e quindi ora sfidiamo Cauldre ad abbandonarsi e permettere a Yeshua di entrare direttamente in lui e in ognuno di voi. Faremo una pausa per un momento, mentre completiamo questo adattamento.

(pausa)

YESHUA: Il problema di essere degni…tutti voi…è un problema che vorrei che abbandonaste. É stato molto impegnativo per tutti voi che siete qui e che siete connessi; vi siete sentiti indegni del Dio che è dentro di voi. Avete sentito di aver fatto cose sbagliate nelle vostre vite, in passato o prima di arrivare qui. Nella Nuova Energia in cui vi muovete abbandonate ogni sensazione di indegnità e sappiate che è arrivato per voi il momento di integrare il vostro diritto di nascita come Dio, come umano divino.

Quando camminavo sulla Terra, in compagnia di moltissimi di voi ho condiviso il messaggio che “Voi siete Dio”.  Per la maggior parte delle persone era difficile comprenderlo allora ed è difficile per la maggior parte di voi comprenderlo ora ma ciò che ho fatto, cari amici, è stato grazie a voi e grazie al lavoro che avevate fatto.  Lo sforzo che avete posto nel vostro viaggio ha reso possibile che un umano manifestasse ciò sulla Terra. Cercate di capire ciò che dico: non sono stato io, è stato grazie a voi. Grazie per tutto ciò che avete fatto.

È arrivato il momento che lo accettiate dentro di voi. Oh, qui siamo una grande famiglia e c’è un tale sostegno. È arrivato il momento di accettare il Dio interiore, di integrarlo e come ha detto il mio caro amico Tobias: “Viene fuori da voi attraverso il linguaggio dell’Ah.”

l messaggio che tutti noi abbiamo portato a questa Terra centinaia di anni fa era molto semplice. Tornate a quell’energia e ricordate: “Anche voi siete Dio. Anche voi siete Dio.” Voi siete degni di tutto ciò che deriva da questo, voi siete degni e Cauldre è degno di avere me seduto qui con voi. In realtà, cari amici, sono Io che sono onorato, sono Io ad essere onorato di essere qui.

Questo tempo che chiamate Natale non riguarda un bambino Gesù che è nato, l’uomo Gesù che ha camminato sulla Terra: riguarda la nascita della vostra divinità interiore. Usate questo tempo per nutrirvi, per celebrare la vostra Divinità. Usate questo tempo per essere nella gioia e ricordatevi sempre che voi siete una famiglia. Noi siamo sempre qui con voi, non abbiamo bisogno di una grande cerimonia o di un lungo periodo di tempo per fare entrare quest’energia. Noi siamo sempre qui per voi, camminiamo con voi, condividiamo il vostro viaggio. Sentite l’energia di me, di Yeshuae di tutti gli altri che vengono. Siamo davvero la vostra famiglia. (pausa)

TOBIAS: Ora cari amici, Yeshua resterà nella stanza con noi per il resto del tempo, ma sarà sempre accessibile, sempre aperto per voi attraverso il Linguaggio dell’Ah. Yeshua non è un qualche grande Maestro diverso da ognuno di voi: Yeshua è voi. Yeshua ha camminato con voi, mangiato con voi e condiviso con voi.

Sì, Yeshua ha fatto cose che possono essere discutibili. Non è sempre stato un santo, ma allora era importante compiere le cose…c’erano leggi che andavano infrante. In qualche occasione ha imprecato. ha bevuto troppo vino. (il pubblico ride) – con alcuni di voi qui! (altre risate) Ha avuto tutti i desideri di un essere umano ma non lì ha combattuti. Li ha compresi, ha lavorato con loro: ha compreso la sua umanità.

Voi non siete diversi da Yeshua. Oggi è qui davanti come un altro di voi. Cercate di capirlo e abbandonate le cose che vi trattengono. Ergetevi verso nuove altezze.

Ora, cari amici, faremo una breve pausa per tarare le energie. Parleremo ancora del Linguaggio dell’Ah, continueremo a parlarne perché in questo tempo è uno strumento molto importante. Vi aiuteremo a comprendere di più come portarlo nella vostra vita e come renderlo parte di voi. Faremo una pausa per un momento e durante questo tempo inspirate e apritevi alla divinità che si sta risvegliando in voi. (pausa)

Se non vi dispiace, ora Yeshua chiede di scendere dal palco per camminare fra voi, per essere con voi, perciò se sentite un soffio vicino ai capelli…un lieve tocco sulla spalla…se sentite una presenza intorno a voi…è lui che vi sta rendendo visita.

Oggi vi racconteremo la storia di sette coltivatori. Vi raccontiamo questa storia per aiutarvi a capire meglio quello che sta succedendo dentro di voi.

C’erano sette coltivatori e ognuno di loro aveva la sua proprietà: ognuno produceva i frutti che aveva coltivano e li offriva agli altri. Poiché vivevano vicini formarono una cooperativa in cui tutti erano indipendenti, ma avevano capito che quando mettevano insieme le energie collettive erano più forti e più efficienti.

Uno di loro coltivava sulla sua terra del magnifico mais: grandi, succulente pannocchie di mais. Al momento del raccolto andava nei campi e raccoglieva tutte le pannocchie in una sola volta, poi le deponeva su un carro o un altro mezzo di trasporto e le trasportava fino ad un luogo centrale  diraccolta gestito da uno degli altri sette coltivatori. In questa struttura centrale le sue pannocchie venivano lavorate: alcune venivano inscatolate, altre incartate, altre ancora congelate o seccate per essere spedite più tardi al mercato.

Il secondo coltivatore coltivava fragole bellissime, un vero spettacolo a vedersi: succose, rosse e deliziose. Come il coltivatore di mais, piantava i semi nello stesso periodo ogni anno e poi si occupava del suo campo: toglieva le erbacce, scacciava gli insetti e al momento giusto raccoglieva le sue fragole per mandarle al coltivatore che aveva le attrezzature per la cooperativa. Le fragole fresche e mature venivano lavorate: una parte serviva per fare del succo, un’altra veniva congelata, un’altra ancora veniva impacchettata, distribuita e spedita al momento giusto.

Il terzo coltivatore coltivava magnifiche angurie e meloni così dolci da far venire l’acquolina in bocca e come gli altri contadini metteva amore nel suo lavoro: era molto accurato e ogni giorno usciva per occuparsi dei suoi campi, assicurandosi che fossero bagnati abbastanza e che fossero ben concimati. Al momento giusto inviò il raccolto al campo centrale dove c’erano le attrezzature di uno dei sette coltivatori della cooperativa, dove i frutti venivano messi in tipi diversi di contenitori, in parte per essere conservati e in parte per essere spediti immediatamente al mercato come prodotto fresco; altri invece venivano conservati per essere venduti al momento giusto.

Il quarto coltivava verdure: lattuga e broccoli, cavolfiori e radicchio. Tutti i suoi prodotti erano freschi e pieni dell’amore di Gaia, dello Spirito e di quello del contadino e ancor prima di tagliarli si poteva annusare questo aroma di freschezza, di natura: la croccantezza della lattuga, il forte odore dei ravanelli. Potevate sentirne letteralmente la freschezza.

Quando venne il tempo il contadino raccolse i suoi prodotti. Come gli altri coltivatori li avrebbe mandati al campo centrale di uno degli altri sette coltivatori dove sarebbero stati confezionati in tanti modi diversi: una parte del prodotto sarebbe stato conservato e un’altra spedita al mercato immediatamente.

Il quinto contadino coltivava carote: amava uscire e affondare le mani nel terreno, percependo la Terra e le carote. Quando le estraeva dal terreno per controllarle, ne amava la struttura e la sensazione. Amava la consistenza delle sue carote: la consistenza dello stelo, la sensazione stessa di quel vegetale.

Anche questo coltivatore amava il suo lavoro e ci metteva il cuore e l’anima. Quando arrivava il momento del raccolto usciva e infilando le mani nella terra raccoglieva il suo prodotto. Anche le sue carote venivano spedite al campo centrale gestite da uno degli altri coltivatori. Le carote venivano lavorate in modi diversi: alcune diventavano succo, altre restavano prodotto fresco, altre ancora venivano congelate per un uso ulteriore.

C’era anche un altro coltivatore – il sesto – che coltivava cipolle che venivano usate per insaporire, esaltare e aumentare la passione degli altri cibi con cui venivano mescolate per apportare vita al cibo che forse aveva molti nutrienti, ma un sapore scialbo. Le sue cipolle erano così succulente e grandi che non facevano piangere solo i suoi occhi, ma anche quelli di chi mangiava le sue cipolle. Come gli altri, al tempo del raccolto le mandava alla centrale dove c’erano le attrezzature. Lì sarebbero state trasformate in molte cose diverse, alcune sarebbero state conservate e altre ancora inviate immediatamente al mercato.

C’era poi il settimo coltivatore, quello che gestiva le attrezzature centrali per la cooperativa. Questo contadino allevava anche galline che venivano trattate con grande attenzione e cura. Queste galline facevano magnifiche uova, uova che contenevano proteine e altri nutrienti, uova che aiutavano le persone ad alzarsi la mattina dando loro l’energia necessaria per tutto il giorno. Le galline deponevano felicemente uova in abbondanza per il loro allevatore. Ogni giorno lui le raccoglieva e le mandava al centro attrezzato che gestiva: alcune uova venivano spedite immediatamente al mercato, altre venivano trasformate per la conservazione e la distribuzione successiva.

Tutti i coltivatori mandavano il loro raccolto al centro con le attrezzature, che stranamente era situato in un luogo lontano da tutte le altre fattorie. Tutti i beni venivano spediti lì, perché questo, a quel tempo, era il modo più efficiente: insieme i coltivatori potevano essere più efficienti e avere maggiore profitto, quindi tutto veniva spedito in un solo luogo e poi rispedito al mercato o conservato.

A un certo punto i coltivatori vennero a sapere di una nuova attrezzatura che permetteva a ogni contadino di lavorare il proprio raccolto sulla propria terra. Questo sembrò un vero balzo in avanti a livello tecnologico: il coltivatore di carote non doveva più spedirle all’allevatore di galline e così quello che coltivava fragole. Ogni contadino poteva lavorare individualmente i suoi frutti e consegnarli immediatamente al mercato.

Ogni contadino investì nell’acquisto della nuova attrezzatura. Queste nuove macchine erano più piccole, più leggere e meno care di quella grande, poi erano convenienti, veloci, potevano rispondere alla necessità di cambiamento del raccolto. Per i coltivatori non fu più necessario seminare i loro prodotti tutti nello stesso periodo: si poteva fare per gradi. I contadini potevano piantare i semi in un piccolo appezzamento di terra un mese e in un altro il mese successivo. L’attrezzatura nuova, da tenere in loco, si gestiva molto meglio e in modo più efficiente di quella grande che usavano prima e tutti e sette i coltivatori della cooperativa furono d’accordo che ognuno avesse la sua attrezzatura ad alta velocità, ad alta tecnologia di elaborazione. Vollero continuare a lavorare insieme, perché sentivano che, quando erano uniti, erano più forti, perciò chiamarono un esperto che venne e mise in piedi per i sette contadini quello che definireste un “sistema Intranet” che permetteva a ogni contadino di comunicare automaticamente con gli altri. Il coltivatore di carote poteva vedere quanti chili di meloni aveva raccolto il coltivatore di meloni, quindi ognuno poteva accedere alle informazioni degli altri. Era tutto molto veloce ed efficiente e basandosi sulle informazioni ricevute dal sistema intranet, tutti i coltivatori potevano misurare, monitorare e tarare le loro coltivazioni e i loro raccolti in modo che tutte le produzioni fossero complementari tra loro.

Cari amici, i sette coltivatori della cooperativa fecero un grande cambiamento lasciando il centro di lavorazione unico in cui i beni venivano immagazzinati e spediti. Fecero un grande cambiamento acquistando la loro attrezzatura personale, ma erano ancora connessi tramite il sistema intranet.

Come molti di voi sanno, con il sistema intranetci furono dei problemi. All’inizio era frustrante; alcuni imprecavano, altri volevano tornare al vecchio sistema. Alcuni avevano paura di quella tecnologia, sentivano di non avere più la stessa energia di prima. Alcuni non avevano voglia di imparare come usare la nuova attrezzatura perché erano abituati a caricare i loro beni su un camion e mandarli al centro.

Ora dovevano assumersi la responsabilità del loro raccolto e della sua lavorazione. Attraverso intranet ebbero l’assistenza di tutti gli altri della cooperativa, ma la cosa li spaventava, ma ognuno lavorava con gli altri. Condividevano le informazioni, si incontravano regolarmente per discutere i pro e i contro, come affrontare le difficoltà e le sfide. Impararono le capacità del sistema informatico, impararono a far funzionare bene il sistema di lavorazione.

Presto la produzione aumentò come mai prima, come mai avrebbero potuto immaginare. Erano molto più efficienti, le loro spedizioni al mercato venivano fatte su una domanda reale – in un sistema che si potrebbe definire ‘al momento giusto’. Non ci fu più bisogno di un massiccio immagazzinamento, di congelamento e imballo.  I loro prodotti arrivavano dai campi, venivano lavorati e spediti direttamente al mercato. Con le informazioni fornite dal sistema intranet capirono come piantare, raccogliere e lavorare in base alla necessità del mercato.

I contadini lavorarono insieme per circa un anno dopo aver applicato questo nuovo sistema. Ridevano, ridevano di sé stessi e di quanto fossero stati audaci nel passare a questa tecnologia. Ridevano delle difficoltà, delle sfide di quei giorni…dei giorni in cui avevano perso del denaro, dei giorni in cui avrebbero preferito ritirarsi piuttosto che proseguire con la nuova tecnologia.

Ora ridevano, perché erano molto più efficienti. Erano più felici e avevano più possibilità di seguire altre attività. Ridevano dicendo: “Avreste immaginato solo un anno fa dove saremmo arrivati oggi?” e tutti scuotevano la testa. Non avevano avuto nessuna possibilità di immaginare dove sarebbero arrivati con la nuova attività perché all’epoca non c’era nulla a cui fare riferimento. Quando si sedettero per pianificare il nuovo metodo e la nuova tecnica, avevano solo un’idea e una speranza di cosa avrebbe potuto procurargli, come avrebbe potuto renderli dei coltivatori migliori e maggiormente produttivi.

Un anno dopo sorridevano, avendo capito ciò che era accaduto veramente e come tutto questo li avesse trasformati rendendoli più responsabili e produttivi. Ognuno di loro ora possedeva il suo raccolto e la sua lavorazione, gestiva tutto il processo dall’inizio alla fine ed erano ancora insieme nella cooperativa.

Ora mi direte: “Tobias, perché oggi ci hai raccontato una storia sui contadini? Che rilevanza ha? Non ci sono contadini in questa stanza. Facciamo molte altre cose, ma certo non siamo noti come coltivatori.”

Vi abbiamo raccontato questa storia per farvi capire il Linguaggio dell’”AH”, il Linguaggio di cui vi abbiamo parlato l’ultima volta.

Vi ricordiamo che “Ah” non è un’energia, non è come la ripetizione di un mantra in cui dite, “Ah”. Niente di tutto ciò. Non accadrà nulla, se lo fate! Il Linguaggio dell’”AH” è calmo e potente. È invisibile, ma ha una energia onnipresente. È la vostra divinità risvegliata che entra. Non si può cantare, non si può essere richiedere. Non lo si può mettere al lavoro. Si può solo accettarlo e ci si può giocare insieme, per poi integrarlo nella vostra vita.

Cari amici, tutti voi che durante il mese scorso avete cercato il Linguaggio di Ah dentro di voi…vi diremo ora da dove proviene. Entra attraverso i sette sensi. Questo non è un errore di canalizzazione: entra in primo luogo attraverso i vostri sette sensi e somiglia molto alla storia dei coltivatori. Il linguaggio dell’Ah entra attraverso i sensi che già usate e di cui siete consapevoli.

Entra attraverso il senso dell’udito, ma non è l’udito come lo avete conosciuto: è un modo nuovo. Nel Linguaggio dell’Ah voi starete insieme a un gruppo, o forse a un individuo e ascolterete le loro parole, ma quando il Linguaggio dell’Ah emerge attraverso il senso dell’udito, sarà come avere un nuovo senso, un senso espanso dell’udito. Non sentirete solo le parole di coloro che vi sono accanto: udrete qualcosa tra le parole e sarà una conoscenza, una comprensione profonda che vi farà dire: “Ah!” Il Linguaggio di Ah, il linguaggio divino …entra attraverso il vostro senso dell’udito.

Cari amici, il Linguaggio dell’Ah entra attraverso il senso della vista, entra attraverso il vostro sguardo ma in modo differente. Mentre siete in una situazione e vedete letteralmente attraverso gli occhi, fatevi indietro un attimo e lasciate che il Linguaggio dell’Ah entri attraverso il senso della vista e vedrete qualcosa di nuovo. Oggi alcuni di voi hanno visto qualcosa in questa stanza, l’energia di Yeshua e lo hanno visto con i loro occhi. Questo è ciò che è successo: questo Linguaggio dell’Ah è arrivato attraverso il senso della vista. Voi comincerete a vedere cose che sono state sempre lì, energie che sono state sempre presenti, ma il vostro senso della vista era limitato e ora si sta aprendo e il Linguaggio dell’Ah, il linguaggio divino entra attraverso gli occhi.

 Il Linguaggio dell’Ah entra attraverso il vostro senso dell’olfatto, cari amici. Il vostro senso dell’olfatto… in un certo senso si tratta di un’intuizione, di una sensazione. Lo usate molto più spesso di quanto ve ne rendiate conto. Alcuni di voi classificano l’olfatto come uno dei sensi più rozzi dell’esperienza umana, al contrario il vostro senso dell’olfatto è molto sottile. Cari amici, voi non sentite solo odori, voi percepite l’odore delle energie.

Il Linguaggio dell’Ah…è come un nuovo senso d’intuizione, un “senso degli odori”.

Mentre gli permettete di manifestarsi, avrete una consapevolezza che proviene dalla capacità umana di annusare le cose. In una certa situazione avrete un’intuizione, avrete una nuova comprensione che passa attraverso il vostro naso.

Inspirate per un secondo, fatelo ora. Nel respiro c’è molto più di quanto pensate: c’è questo senso, quest’odore, questa intuizione che arriva. Quando vi diciamo d’inspirare,non ci riferiamo solo all’aria che entra nei polmoni; non riguarda solo l’espandere la vostra divinità, riguarda una nuova intuizione che arriva attraverso il senso dell’olfatto ma in modo espanso. É una cosa nuova, vi dona percezioni e intuizioni che non avete mai avuto prima. Respirate!

Il Linguaggio dell’Ah…arriva da punti che state già usando nella vostra esperienza umana. Non si trova in un posto elusivo, non è al di fuori del vostro campo d’energia. Non si trova nel vostro chakra del cuore, non è nelle dita dei piedi. Il Linguaggio dell’Ah arriva attraverso tutti i vostri sensi umani attuali.

Il Linguaggio dell’Ah passa per il senso umano del gusto e quando arriva da qui otterrete un livello di giudizio e discernimento nuovo e migliore. Invece di essere bianche o nere, buone o cattive, avrete un nuovo gusto, un gusto divino delle cose. Anche questa è un tipo d’intuizione, ma centrata su un giudizio. Non giudicherete così velocemente il bianco o il nero, piuttosto andrete su un livello collegato alla Volontà Divina. Il Linguaggio dell’Ah…arriva anche dal senso del gusto, dal vostro discernimento. Avrete un nuovo tipo di discernimento e comprensione delle cose che si trovano nella vostra realtà.

Cari amici, il Linguaggio dell’Ah entra anche attraverso il senso del tatto. Le estremità della vostra pelle sono piene di terminazioni nervose. Voi conoscete il tocco fisico del corpo ma mentre il linguaggio dell’Ah emerge, lo farà anche attraverso questo senso. Avrete un nuovo tocco, una nuova sensazione delle cose. Questo vi permetterà di fare cose come mai prima, con più potere come una guarigione associata alle mani, una sensazione associate alla pelle. Avrete un tipo di comprensione e premonizione che arriva attraverso il tatto, attraverso la vostra pelle.

Facciamo ora un momento di pausa per spiegare qualcosa a tutti voi. Il Linguaggio dell’Ah emerge dai vostri attuali sensi umani: nascerà, fiorirà da dentro di voi, attraverso ciò che state già usando ma aggiungerà nuove prospettive al vostro udito, alla vista, all’olfatto, al gusto, al tatto. Aggiungerà una nuova dimensione a ognuno di questi sensi.

Cosa pensate che accada mentre questo linguaggio si manifesta? In ognuno di questi sensi avverranno delle trasformazioni allo stesso tempo, proprio come i coltivatori quando passarono dall’attrezzatura centrale a quella individuale. All’inizio non fu facile: c’erano difficoltà,depressione, c’erano giorni in cui ognuno di loro desiderava essere rimasto nella vecchia situazione. C’erano giorni in cui si chiedevano perché erano stati dei pionieri così folli.

Cari amici, nel processo che state affrontando ci saranno giorni in cui la vostra vista sembrerà peggiorare e lo attribuirete alla vecchiaia. Imprecherete contro lo Spirito, contro Tobias e forse perfino contro Yeshua, chiedendovi cosa sta succedendo alla vostra vista che è più offuscata che mai. Sta affrontando dei cambiamenti, cambiamenti che sono necessari: questa trasformazione è un processo naturale.

Ci saranno giorni in cui non udirete bene, quindi spesso direte: “Huh?” direte: “Come?” o non vorrete chiedere a qualcuno di ripetere perché vi sentirete in imbarazzo per il vostro udito. Voi penserete: “Sto invecchiando, non posso sentirci bene”. Cari amici, questo non c’entra. Il vostro senso dell’udito sta cambiando affinché possiate udire il Divino linguaggio dell’Ah dentro di voi e dentro gli altri. É in atto un processo di trasformazione, e ci sarà un periodo di tempo in cui forse non sentirete una certa gamma e una certa frequenza. Non vi preoccupate, si tratta solo di un cambiamento, proprio come quando i coltivatori cambiarono la loro tecnologia. Voi state attraversando un cambiamento dei sensi che vi hanno accompagnato dall’inizio dei giorni come umani.

Molti di voi pensano di aver perso il senso dell’olfatto: è quasi inesistente, ma sappiamo che voi odorate qualcosa di diverso, cercate di identificarlo e non ci riuscite, percepite qualcosa d’insolito, ma anche familiare e non riuscite a ricordare dove l’avete sentito. I vostri nuovi sensi dell’olfatto e dell’intuizione si stanno risvegliando e mentre questo accade il vecchio senso dell’olfatto sembra addormentato. Può sembrare che non funzioni bene, ma cari amici, è così solo per permettere questo processo di cambiamento.

Lo stesso accade con il senso del gusto…sta cambiando. Vi chiedete perché le cose abbiano un gusto peggiore che mai, o perché abbiano perso il loro sapore. Il vostro gusto sboccia…sta cambiando per permettere al Linguaggio dell’Ah di entrare dentro di voi.

Il Linguaggio dell’Ah è singolare, ma si mostra in molti posti diversi. Il vostro intranet ed internet sono singolari, ma si manifestano in molti luoghi diversi.

Ora, a proposito della vostra pelle…noterete cambiamenti anche qui. Non state vivendo di nuovo la pubertà. Quegli sfoghi, quel prurito, la secchezza e tutti gli altri problemi con la pelle, cari amici…sta cambiando e il linguaggio dell’Ah canta attraverso ogni terminazione nervosa. Certo, ciò questo colpirà la vostra pelle per un certo periodo. Non c’è da preoccuparsi.

Se correte dal medico – come di recente ha fatto Cauldre- cari amici, i dottori non capiranno cosa vi sta accadendo.  Vi avvertiamo – avvertiamo Cauldre – non ungetevi con quelle pomate che vi prescrive il medico, perché impedireste alla nuova sensibilità di affiorare. Le cose che stanno accadendo alla vostra pelle…si riequilibreranno a breve, proprio come i coltivatori, il loro intranet e la nuova attrezzatura. Ci vuole un po’ di tempo per fare il cambiamento.

Ci furono giorni in cui i coltivatori persero denaro e prodotti. Ci saranno giorni in cui sarete malati, giorni in cui vi sentirete giù, in cui non riuscirete a udire… (lo spazio vuoto è stato lasciato apposta da Tobias). Ci saranno giorni in cui il vostro corpo e la vostra pelle pruderanno, giorni in cui penserete che siete diventati vecchi decrepiti ma cari amici, il Linguaggio dell’Ah…viene da dentro,attraverso tutti i vostri sensi.

C’è poi il sesto senso. Ci chiediamo sempre perché i vostri testi scientifici non lo hanno identificato, perché c’è: avete un senso dell’emozione. È un senso, diverso da ogni altro senso fisico, ma è molto importante. Le vostre emozioni, anche loro cambieranno. Il Linguaggio dell’Ah irromperà dalle vostre emozioni, avrete nuove comprensioni e nuove passioni quando ciò accadrà, allo stesso tempo potrete piangere molto senza capire il perché. Le vostre emozioni potrebbero andare su è giù come le montagne russe. Il Linguaggio dell’Ah sta arrivando da questo senso non fisico chiamato emozione e mentre lo fa avrete molta più compassione per voi stessi e per gli altri.

C’è poi il senso della mente, del cervello. Nessuno dei vostri testi scientifici lo definisce senso, ma è uno dei vostri sette sensi umani. La mente umana è un luogo che raccoglie informazioni, le conserva e le giudica. É prezioso, ma il suo obiettivo principale è di catalogare e poi valutare le informazioni per decidere se qualcosa è giusto o sbagliato, se andare a destra o a sinistra. Il cervello cataloga le esperienze del passato per aiutarvi a prendere una decisione su quanto accade nella vostra vita oggi.

Il cervello, la mente, l’intelletto sono un senso umano prezioso. A volte è frustrante perché è molto limitato rispetto a ciò che dovrebbe fare. Ciò che può fare non riguarda l’intelligenza e neppure la capacità di raccontare fatti storici accaduti 3522 anni fa: non è questo il valore del cervello umano. Questo senso è meraviglioso per raccogliere informazioni e poi decidere come usarle e mentre il Linguaggio dell’Ah entra attraverso la mente, porta nella vostra vita una nuova forma di conoscenza e comprensione.

Il centro di automazione centrale per i coltivatori rappresenta il cervello. Tutti i vostri attuali sensi umani sono connessi al cervello, sebbene anche questo sia un senso, sebbene il coltivatore che gestiva le attrezzature centrali fosse anche lui un coltivatore.  Tutti i vostri sensi –  tatto, gusto, vista – sono tutti connessi al cervello, sono stati connessi al cervello.

Con il Linguaggio dell’Ah ognuno dei vostri sette sensi avrà una sua attrezzatura personale. Nella Nuova Energia divina le informazioni non devono essere elaborate dal cervello, il senso che è più lontano dagli altri sensi: le cose non dovranno più essere inviate al cervello prima di essere distribuite nella vostra vita.

Nell’energia divina ognuno dei vostri sensi ha una sua forma di intelligenza – anche se non amiamo usare questo termine – ognuno ha la sua forma di responsabilità e rispondenza. Nel linguaggio dell’Ah non rimanderete l’informazione al cervello, il cervello non la vuole più: l’informazione passerà indipendentemente attraverso l’udito, l’accortezza; attraverso la vista, la percezione; attraverso l’olfatto, l’intuizione; attraverso il gusto, il discernimento; attraverso il tatto, la sensitività.

Cercate di capire che il Linguaggio dell’Ah lavora con ognuno dei vostri attuali sensi umani, ma ora opera individualmente. Sì, i sensi sono tutti interconnessi, tutti capiscono quando avete un’esperienza e mentre usate il Linguaggio dell’Ah con il nuovo senso del tatto, tutti gli altri sensi ne saranno consapevoli e così potranno entrare in campo per aiutare al momento adatto, per esempio limitando la loro azione in modo da rendere più potente l’azione dell’udito in quel momento. Lavoreranno in modo da essere equilibrati, perché sono connessi ma proprio come Intranet, senza un elaboratore centrale. I sensi sono indipendenti anche se lavorano insieme.

Cari amici, negli ultimi 30 giorni avete cercato dentro di voiil Linguaggio dell’Ah: sappiate che arriva attraverso i vostri sette sensi umani. Non cercatelo al di fuori di voi, non cercate dietro una porta nascosta dentro di voi. Arriva attraverso i vostri sensi…è così semplice.

Durante le ultime settimane volevamo che passaste un po’ di tempo lavorando, giocando, scoprendo questo linguaggio da soli prima di rivelarvi come arriva. Ora lo condividiamo con voi – e con molti altri che sono connessi a questa informazione –  ma direte: “Ah, ecco perché ho visto qualcosa, ma non ero sicuro di averla vista. Ecco perché ho avuto un’emozione, una sensazione, una passione e una compassione per qualcosa, ma non sapevo esattamente da dove veniva.” Il Linguaggio dell’Ah, i sette sensi. Non è interessante – sette sensi e sette chakra?

Cari amici, il Linguaggio dell’Ah è anche un linguaggio in sé, ma entra attraverso tutti quei punti importanti, in parti molto importanti dell’esperienza umana. Non avrebbe osato arrivare in altre parti, entra attraverso ciò che usate già e con qualcosa con cui già lavorate; in questo modo può esserci equilibrio tra il linguaggio divino e la vostra attuale esperienza umana. Se fosse entrato attraverso parti completamente nuove e estranee, sarebbe stato difficile integrarlo nella vostra vita quotidiana, perciò viaggia attraverso i sensi con i quali avete già familiarità e con i quali già lavorate. Permettetegli di farlo: giocate con il tatto, l’udito e la vista e con tutte queste cose. Permettetegli di entrare qui.

Cari amici, questo Linguaggio dell’Ah è il primo, il più basilare e potente strumento tra quelli della Nuova Energia. Un giorno siederete davanti agli studenti che arriveranno a voi e tenterete di aiutarli, li aiuterete a tentare di giocare con questo Linguaggio dell’Ah, con la divinità che risorge. Spiegherete loro come passa attraverso i sette sensi e li aiuterete a capire il potere di vedere cose che prima non potevano vedere, di sentire al di là delle parole, di sentire al di là del senso fisico, di gustare e odorare in nuove aree. Questo è uno strumento molto importante e vi chiediamo di continuare a sperimentarlo.    

Ne parleremo ancora, ma divertitevi a sperimentarlofinché ci rivedremo. Capite da dove viene. Lavorate insieme, passate del tempo insieme per lavorarci su. Qui non c’è giusto e sbagliato. Nessuno ancora ha scritto un libro, perciò divertitevi. Siate colui che scopre il Linguaggio dell’Ah, il linguaggio divino, che entra nel cervello, che è un senso in sé, in un modo non più giudicante, in un modo che non ha più bisogno di conservare una grande quantità di informazioni. Questo è il vecchio modo di conservare le cose, è vecchio. Tute le cose verranno a voi nel ‘momento presente’, proprio come i coltivatori che adattavano la loro nuova tecnologia. Anch’essi non dovettero più conservare i beni prodotti. Tutto era fatto al momento giusto, a richiesta.

Il nuovo Linguaggio dell’Ah non sarà conservato. L’energia divina non ha bisogno di essere conservata per un inverno lungo e duro né per un giorno freddo e piovoso. Arriva a voi al momento giusto quando ne avete bisogno – nel ‘momento presente’.   Nessuna necessità di mettere via o conservare. Abbandonate questo concetto, arriverà nel ‘momento presente’e spaventerà molti di voi, perché siete abituati ad avere grandi riserve, bidoni di informazioni, di emozioni, di denaro, di beni, di ogni tipo di cosa…ora invece arriverà al momento appropriato.

Lezione numero 5 della Serie dell’Ascensione – I Sensi dell’Ah. Lavorateci, divertitevi, permettete al linguaggio di arrivare a voi e permettete i cambiamenti che accadono nel vostro corpo fisico mentre vi sintonizzate con il nuovo linguaggio. É molto potente!

Perfino i musicisti che avete portato qui oggi e che hanno avuto piacere di suonare… ora hanno incorporato nel loro lavoro il Linguaggio dell’Ah, hanno incorporato la loro vibrazione divina nel loro lavoro. Si sta manifestando e voi lo percepite attraverso l’udito, le sensazioni, il cervello e ad un certo livello con gli occhi. Stanno facendo musica a tutti quei livelli interiori, nel cervello, con le sensazioni, con l’udito e gli altri sensi e con il tatto.

Questo è un esempio del Linguaggio dell’Ah creato da due persone (i musicisti Peter Sterling e Stacy Frank) che hanno talento e sono dotate e che lo condividono con tutti voi, in modo che possiate sentirlo dentro di voi. Quando lo ascolterete più tardi rimanete nel vostro Linguaggio dell’Ah. Noi abbiamo aiutato questi musicisti ad orchestrare la musica in modo che voi poteste usare quest’occasione per suonare con i vostri sette sensi. Ascoltate al di là delle orecchie, Comprendete al di là del cervello.

Stasera Yeshua canterà, invierà la sua vibrazione attraverso gli strumenti, le voci, le dita e guiderà questi due musicisti. Li aiuterà a far passare questo linguaggio divino, perché ognuno di voi possa farne esperienza e sentirlo, sapendo che vi appartiene. É vostro.

Con voi stiamo celebrando una cerimonia di gioia. A volte parliamo a lungo e ad alta voce, lo facciamo per aiutarvi, per portare l’energia ad altri livelli. Con il vostro permesso, naturalmente, vi distraiamo per aiutare l’apertura delle cose, ma oggi stiamo celebrando davvero una cerimonia di gioia con voi.

Eh sì, Yeshua era seduto accanto a voi e vi accarezzava le spalle. Era Yeshua che toccava ognuno dei sensi di cui parlavamo. Yeshua ha asciugato quella lacrima sui vostri occhi. Yeshua starà qui, la sua energia sarà presente per l’intero incontro odierno.  Danzerà con chiunque di voi oserà alzarsi.

Cari Shaumbra, noi vi amiamo immensamente. Vi ringraziamo per esservi fatti carico della sfida di giocare con il Linguaggio dell’Ah nella vostra vita, il linguaggio che passa attraverso i vostri sette sensi. Siamo tornati dopo 30 giorni di silenzio per parlare con voi, comunicare con voi, stare con voi. Permetteteci di farlo insieme attraverso la vostra divinità.

E così è.

La Serie dell’Ascensione

ASC5 – DOMANDE&RISPOSTE 

E così, cari amici che ci troviamo qui al Crimson Council. Certo, siamo qui e veniamo a trovare ognuno di voi, gli angeli umani che cominciano a usare la loro divinità nella loro vita quotidiana. Le due cose non sono più separate e diverse, la divinità non esiste in un posto lontano e diverso: si trova dentro di voi e ora comincia a uscire e a esprimersi attraverso tutti i vostri sette sensi.

Come mettete in pratica tutto questo nella vostra vita? Quando parlate con i vostri bambini -quando conversate con loro – permettete che l’udito divino vi aiuti a sapere ciò che stanno davvero dicendo; non solo le parole che escono dalla loro bocca e dal loro cervello ma i loro bisogni reali, le loro sensazioni vere. Quando riconoscete che la vostra divinità si sta esprimendo attraverso il vostro udito o uno qualsiasi degli altri sensi, allora accadrà proprio questo e quindi ascolterete i vostri bambini dirvi cose in un modo che non è mai accaduto.

Quando vi trovate con i vostri pazienti, i vostri clienti e quelli con i quali lavorate sull’equilibrio e sulla guarigione la vostra visione divina – quella che avviene attraverso i vostri occhi – non riguarderà solo ciò che è ovvio.  Nei vostri clienti e intorno a loro vedrete cose che non avevate mai visto prima.

Potete utilizzare questi nuovi sensi divini che non arrivano da un luogo distante e diverso ma che passano attraverso di voi.

Quando siete al lavoro e prendete decisioni per la vostra azienda e per quelli che lavorano per voi e per cui voi lavorate… questo Linguaggio dell’Ah, il linguaggio divino… fa parte del senso della vostra mente, del vostro intelletto e di tutte le esperienze e le comprensioni sulla vostra azienda, sui suoi concorrenti, sul mercato e sulle persone che stanno dietro tutto questo. Queste informazioni sono state immagazzinate nel vostro cervello ma ora con il linguaggio divino otterrete un nuovo senso di giudizio equilibrato su ciò che sta davvero accadendo.

Questo vi permetterà di vedere le cose da una prospettiva nuova, vi permetterà di avere un tipo di giudizio non più basato sui vecchi modi, quelli che per voi erano così frustranti. Ora la mente, utilizzando il linguaggio divino otterrà una conoscenza espansa di ciò che sta avvenendo davvero e il vostro contributo alla vostra azienda e a tutti quelli che la vostra azienda serve raggiungerà dimensioni del tutto diverse.

Ciò che vi stiamo dicendo qui è che questo Linguaggi dell’Ah – la divinità che siete – può entrare nella vostra vita quotidiana. Non riservatela solo alla vostra vita spirituale, alla parte ‘carina’ di voi: portatela nella parte che guida la vostra automobile lungo la strada e che deve usare tutti i sensi per farla funzionare-la vista, l’udito, il tocco, la saggezza, la conoscenza, le sensazioni-tutte queste cose entrano in gioco. Usate la vostra divinità quando fate una cosa superficiale come guidare una macchina, ma si tratta di qualcosa in cui potete cominciare ad applicare la vostra divinità.

Per quanto riguarda la salute, quando cercate di capire cosa mettervi in bocca e assumere nel corpo… il vostro senso della divinità si attiverà attraverso il naso, la bocca, l’intelletto, le sensazioni. Riconoscete che è presente, ascoltatelo e percepitelo, sentitelo.

Certo, forse non ci riuscirete per forza la prima volta, non sentitevi frustrati e continuate a lavorarci sopra. Imparerete molto bene e poi arriverà il momento quando percepirete quell’ “Ah” di cui abbiamo parlato durante il nostro ultimo incontro. Si tratta di una comprensione più profonda e direte,” Ah, ecco che cosa vuole il mio corpo, ma io ho cercato di negarlo perché sto facendo una maledetta dieta!”  “Aaah. Ah, questo dolcetto è esattamente ciò di cui ho bisogno!” 

Il Linguaggio dell’Ah, cari amici… è così semplice ma è anche come un bambino che sta emergendo da dentro di voi e che si esprime attraverso i sensi, attraverso i corridoi e canali di distribuzione che avete già aperto. Il bambino sta entrando attraverso di voi ma ha bisogno di essere amato e nutrito, non sfidato e chiuso fuori.

In questo periodo di Natale e delle vostre vacanze, periodo in cui si celebra la nascita di Cristo celebrate la nascita del vostro Cristo individuale e della vostra divinità personale. Utilizzate questo periodo per esprimere tutti i sette sensi che esistono. Usateli per divertirvi, usateli per raggiungere un livello del tutto nuovo.

Ora cercheremo di essere brevi perché Cauldre ci sta dicendo che il tempo stringe e le pizze stanno arrivando, quindi passiamo direttamente alle domande.

DOMANDA 1: Caro Tobias, come possiamo far brillare la nostra luce aiutando anche gli altri a fare lo stesso?

TOBIAS: Ne abbiamo parlato oggi. Gli umani- voi Shaumbra– avete sempre cercato un modo misterioso ed elusivo di permettere alla loro luce di brillare. Voi stavate aspettando l’entrata di un ottavo o nono senso, ma in effetti si trova nei sette sensi che già sono presenti e la vostra luce può brillare attraverso ognuno di loro.  Voi state cercando qualcosa di totalmente nuovo che vi arrivi come per magia e invece arriva in ciò che avete già, che sapete usare in modo efficace e con cui state già lavorando.

Mio caro, per rispondere in modo specifico alla tua domanda, la tua luce STA già brillando. Sei talmente pieno di desiderio di servire che la tua luce brilla e tu stai GIÀ avendo un impatto importante sulla coscienza. Mentre lavori con il Linguaggio dell’Ah comincerai a vedere l’effetto che fai davvero, vedrai come la tua luce brilla e come cambia le cose intorno a te. Tu sei – come dire – sei sicuramente un generatore di luce e ora permetti che lei si esprima totalmente.

DOMANDA 2: Lo scorso Natale hai parlato dell’arrivo della pallina di cristallo trasparente che rappresenta la coscienza di Cristo. Più integro quella pallina e supero la dualità più divento la pallina nelle situazioni.  Ora mi trovo in una situazione in cui sento a livello dell’anima che sono chiamato a portare la coscienza di Cristo in uno stato di dualità ma sembra che sia la luce sia l’oscurità mi respingano in modo uguale. Sento che dovrei andarmene e avvicinarmi a quelli che sono pronti. In che modo posso navigare e quando è appropriato andarsene? Grazie.

TOBIAS: Certo, questa è una delle sfide più difficili per Shaumbra perché voi state integrando una nuova energia. Questa pallina trasparente, questo quarto elemento di cui abbiamo parlato tempo fa… voi siete quelli che lo stanno portando dentro. Come sapete, come avete sperimentato si arriva a un punto in cui sia la pallina scura che quella chiara resistono e contrattaccano. Questa è la dualità in azione!

Potete vederlo nelle vostre situazioni familiari: ora entrate con una nuova chiarezza che nessuno degli altri elementi ama molto e quindi loro vi sfideranno fino al centro. Ascoltateli e percepite tutto con il Linguaggio dell’Ah e capirete perché vi sfidano. Cercate di capire che non si tratta di voi e arriverete a capire la ragione per cui quelli intorno a voi – sia quelli della luce che dell’oscurità – vi sfidano.

Loro VOGLIONO sapere quanto siete forti. Loro VOGLIONO credere in voi ma non possono farlo a meno che dietro la persona che siete ora ci sia convinzione, forza e saggezza. Ritroverete questo schema nelle situazioni di lavoro e in famiglia. Cari Shaumbra, ritroverete questo schema soprattutto nelle situazioni spirituali:    quelli che – come dire – indossano l’etichetta di luce vi sfideranno in modo profondo. È ovvio che quelli che indossano l’etichetta dell’oscurità vi sfideranno, ma non vi faranno male come quelli che vi sfideranno proclamando di lavorare per la luce.

La ragione per cui vi sfidano e perché voi rappresentate il cambiamento e per loro cambiare è difficile. Voi lo sapete, voi ci siete già passati. La ragione per cui loro vi sfidano davvero è che sotto sotto vogliono credervi. Hanno scoperto che i loro modi limitati dalla dualità non funzionano più.

Vediamo moltissimi lavoratori della luce che si sentono frustrati perché le loro aspettative si trovano nella dualità. Le loro aspettative, i loro sogni e i loro obiettivi sono squilibrati verso la luce. Forse avranno bisogno di studiare queste parole per capire ciò che intendiamo dire. Voi arrivate con una chiarezza-con un’integrazione di luce e oscurità, maschile e femminile, positivo e negativo – voi arrivate con attributi trasparenti e loro vogliono sapere soprattutto che siete reali.

Queste persone non vogliono essere guidate lungo la strada da un altro guru o da un altro insegnante che non insegna la Verità. Non vogliono spendere un altro centesimo per i seminari, per seminari che sono inconsistenti. Non vogliono leggere un altro libro che li porti a sentirsi più frustrati o più confusi. Loro sfidano la vostra chiarezza perché vogliono sapere che siete veri e siete forti. Grazie per questa domanda.

DOMANDA 3: Esistono strumenti, tecniche o tecnologie già disponibili che possono aiutarci a imparare come usare il Linguaggio dell’ Ah?

TOBIAS: No.  (pausa) Vi diremo di più e di nuovo a Cauldre non sempre piace ciò che abbiamo da dire ma noi scegliamo di dirlo comunque. Voi frequentate seminari, seminari su molte cose come la lettura dell’aura o la comprensione delle vite precedenti. Tutte queste cose sono state appropriate perché vi hanno portato fino a qui ma, cari amici, ora chiediamo di usare il vostro nuovo senso e la vostra divinità per sentire se queste cose sono davvero adatte.

Ci sono molte nuove tecniche che stanno emergendo e sentiamo che molti di questi terapisti in modo conscio o inconscio stanno integrando molto di questo Linguaggio dell’Ah; forse non lo chiamano proprio così, lo definiscono una ‘vibrazione divina’ o un ‘senso divino’, ma tutti stanno cominciando a capire che esiste una nuova energia che sta emergendo.

Usate la vostra intuizione personale per capire e la vostra intuizione arriverà più velocemente della vostra mente che lavora. Voi conoscerete la risposta prima di sentirla in uno qualsiasi degli altri luoghi nella vostra mente.

Cercate anche di capire che non sono ancora stati scritti libri su questo tema né sono stati creati seminari sul Linguaggio dell’Ah. Abbiamo cominciato a parlarne solo poco più di un mese fa e voi siete quelli che stanno cominciando a metterlo in pratica per primi, che stanno imparando come usarlo e poi aiuteranno gli altri lungo il percorso. Il vostro contributo potrebbe essere sotto forma di canzone, libro o seminario oppure potrebbe avvenire in forma di consulenza con qualcuno prendendo quindi forme diverse.

Cari Shaumbra, non guardate gli altri. Voi avete la responsabilità di imparare a usare queste cose e poi diventare gli insegnanti. Non tornate ai vostri scaffali alla ricerca di un libro e non navigate in rete alla ricerca di informazioni, perché non sono ancora state scritte.

DOMANDA 4: La domanda riguardava le relazioni ma a causa della natura molto personale della domanda, Tobias ha scelto di non rispondere direttamente di fronte al pubblico preferendo fornire una risposta generale sulle relazioni.

TOBIAS: Per noi è molto difficile rispondere alle domande sulle relazioni in modo specifico.

Le relazioni sono intessute con le energie dei potenziali passati nel futuro. In un certo senso le relazioni sono vecchie e in un altro senso sono molto nuove. Questa è un’altra area di cui parleremo durante la Serie dell’Ascensione, tratteremo ampiamente l’argomento relazioni. Ciò che possiamo dirvi subito è che non esiste una riposta giusta o sbagliata sulle relazioni.

Se andate da un sensitivo che vi dice che una relazione non è più adatta a voi, è arrivato il momento di andarvene. Sì, è arrivato il momento che ve ne andiate… che abbandoniate subito quel sensitivo o quell’indovino!

Né dalla nostra parte né dalla vostra esiste un libro che afferma che una relazione è giusta o sbagliata, nuova o vecchia o che è arrivato il momento di chiuderla o no. Si tratta di uno dei temi su cui lavoreremo con voi – poiché ci chiedete, “Ora dovrei lasciare Billy?” Come possiamo saperlo noi? Forse Billy dovrebbe lasciarti per avere fatto una domanda così!

Quando fate così… quando chiedete ad altri della vostra relazione… state perdendo potere. Non state usando i sensi divini che ora sono disponibili per voi. Si tratta di una domanda semplice.  La persona con cui state facendo il vostro viaggio vi sta lasciando lo spazio per essere divinamente liberi? Condividete già un amore e una compassione comuni? É possibile un futuro basato sul reciproco onorarsi?          Queste sono le domande: è molto semplice, dovete rispondere.

DOMANDA 5: Tobias, grazie.

TOBIAS: Diremo la parola che ci sta dietro, “Prego.” Cari amici, cercate di capire che qui il nostro ruolo è solo quello di fornirvi le informazioni che sono già sulla punta della vostra lingua e che non avete ancora definito. Il nostro ruolo qui è riflettervi e incoraggiarvi durante il cammino. Siamo noi che vi ringraziamo per il lavoro, siamo noi che capiamo che vi trovate sul bordo del bordo. Voi siete quelli che sono in rima fila. Come Yeshua ed io vi abbiamo detto oggi, siamo stupefatti dal modo in cui smantellate le barriere, resistete alla pressione e alle critiche da parte della dualità che vi circonda e continuate ad andare nonostante tutto. Grazie.

DOMANDA 6: Puoi insegnarci a essere buoni insegnanti e studenti migliori?

TOBIAS: (emozionato) Cari amici, non esiste un gruppo migliore di studenti di quelli seduti qui, quelli che si definiscono Shaumbra. Non esiste un gruppo migliore di studenti. Io, Tobias ho avuto l’opportunità di lavorare con altri gruppi di umani, ma QUESTA è la famiglia. Questo gruppo è così dedicato al lavoro che nonostante le sfide e le esperienze difficili con le vostre relazioni e la vostra salute, nonostante le critiche e gli ostacoli che ricevete proprio da quelli che vi sono più vicini – voi continuate a fare il lavoro. Chi di noi – Yeshua, Michele, Raffaele, Uriele, Amaele, tutto noi – potrebbe chiedere studenti migliori di quelli che sono seduti qui?

Cari amici, come sapete i migliori insegnanti sono quelli che hanno fatto l’esperienza! I maestri migliori hanno aperto i loro cuori e la loro compassione in modo da sapere esattamente come insegnare. L’insegnamento che farete sarà intuitivo, sarà presente nel momento, nel momento Ora e voi reagirete alle situazioni intorno a voi con tutti i vostri sensi divini e umani. Come insegnanti saprete quando piantare i semi nei vostri studenti; come insegnanti saprete quando strappare le erbacce e concimare il raccolto. Saprete quando sarà arrivato il momento del raccolto e quando lasciare andare il vostro studente. A volte sarà difficile perché vorrete rimanerci attaccati, perché amate la sua energia emergente. Proprio come farebbe un insegnante saggio, un agricoltore spirituale saprete quando sarà il momento di raccogliere e lasciare il vostro studente in modo che anche lui diventi un insegnante. Non esiste un gruppo migliore di Shaumbra!

DOMANDA 7: Ultima domanda. Tobias, che consiglio puoi dare a chi traduce questo materiale in altre lingue?

TOBIAS: Traducete dal cuore, traducete nella verità. Usate i vostri sensi divini quando ci sono dei dubbi e soprattutto chiamatemi, perché io verrò e vi parlerò in molti modi diversi. Vi aiuterò a capire qualera l’energia presente dietro le parole originali. Per molti anni a venire ci saranno molte traduzioni diverse di questo materiale e ci saranno persone che vi sfideranno sulla traduzione di una parola specifica o di una frase. Ci saranno quelli che vorranno discutere, “Tobias voleva dire questo oppure Tobias intendeva dire quest’altro.” Chiedete a Tobias, io ve lo dirò, lo condividerò con voi.

Ciò che rimarrà sempre intatta nelle traduzioni è l’energia dietro le parole; lei passerà sempre e non importa chi tradurrà le parole o quanto accurata sarà la traduzione. Dalla nostra parte c’è chi traduce l’energia e la vibrazione e sarà sempre fornita nello stesso modo. Le parole potrebbero cambiare ma le vibrazioni passeranno comunque sempre attraverso queste traduzioni che farete.

Ciò ci porta a un commento finale. Dipende da voi, da ogni Shaumbra e famiglia, da quelli seduti oggi in questa energia e da quelli che si connettono con lei. Fino a dove siete disposti ad andare, quanto lontano siete pronti a portare quest’energia? Non stiamo parlando di fare sedere gli altri e leggere loro ogni parola scritta; vi stiamo chiedendo, quanto lontano potete portare agli altri questo messaggio della divinità che si sta svegliando?

Dipende da voi. Se siete disposti a farlo e se accettate la sfida, allora molte persone busseranno alla vostra porta. Avrete nuove opportunità, verranno da voi le persone che cercano consiglio e saggezza. Ci saranno persone che vi apriranno le porte in modo che possiate offrire il materiale per imparare e le informazioni necessarie.  Non stiamo parlando di insegnare il materiale di Tobias lezione per lezione, stiamo parlando di ciò che viene creato nelle vostre menti, nel vostro cuore e nei vostri sensi divini.

Questo gruppo di Shaumbra ha un sogno. Voi sognate di contribuire a portare questa informazione all’umanità, di contribuire portando le vostre esperienze e anche l’unica affermazione a tutta l’umanità: quest’affermazione è, “Voi siete anche Dio.” Cari Shaumbra, siete pronti… siete pronti ad aiutare gli altri a capire che anche loro sono Dio? Siete pronti ad usare i vostri sensi umani e divini per aiutarli a farlo?Siete pronti a muovervi verso il livello successivo? Forse sarà impegnativo, ma se permetterete che avvenga sarà più divertente che mai.

Noi continueremo a rendere intense le energie di questa famiglia, delle canalizzazioni e ciò su cui vi stiamo sfidando a livello interiore. Noi vi stiamo sfidando a essere un umano divino, a essere anche Dio. Noi continueremo a farvi pressione in un modo amorevole ma fermo.

Nel frattempo, cari amici, ricordatevi di prendervi del tempo per respirare dentro la vostra divinità e mentre espirate permetterete che entri nella vostra realtà. Prendetevi del tempo come famiglia e Shaumbra per celebrare, godervela e celebrate in piena gioia tutto ciò che siete e tutto ciò che fate.

Ora andate a mangiare il cioccolato!  (si riferisce alla festa di Natale)

E così è.