I POTENZIALI DEL PASSATO
Presentato al Crimson Circle il 6 settembre 2009
Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano. Benvenuti nel nostro mondo. Oh certo, Shaumbra, vi state avventurando in un Mondo Nuovo, in una nuova consapevolezza. Sì, a volte siete nel vostro corpo fisico un po’ consumato e di sicuro siete ancora troppo nella mente – ma noi cambieremo questa situazione. Noi siamo qui all’inizio di una coscienza del tutto nuova, proprio all’inizio di questo viaggio incredibile nella nuova coscienza, nella Nuova Energia o qualsiasi altro nome vogliate darle.
Prima di cominciare la chiacchierata di oggi voglio riconoscere e ringraziare personalmente ognuno di voi che è rimasto, che ha dedicato la sua vita, il suo amore e il suo cuore e che ha risposto alla chiamata dall’interno della sua anima per essere qui.
Esploreremo frontiere del tutto nuove e non sarà sempre una cosa comoda perché ‘comodo’ in effetti è un’illusione, esattamente come dice il film Salta! ‘tutto è un’illusione’ – quindi oggi andremo a scoprire alcune di queste illusioni.
Naturalmente ciò vi butterà fuori dalla vostra zona di sicurezza, perché la zona di sicurezza non è altro che abitudine e le abitudini sono comode perfino se non vi piacciono, sono giochi che alcuni di voi amano fare perché sanno che si faranno male solo fino ad un certo punto, visto che vi spingete solo fino a un certo punto; d’altra parte otterrete solo un certo livello di gratificazione, soddisfazione ed espansione della vostra energia personale.
È molto facile restare intrappolati in questi solchi, in queste trappole ma qualcosa dentro di voi ha detto, “Adesso basta, adesso basta. Mi unirò a questo gruppo di umani, non importa se sono solo 10 oppure 10 milioni, ma io ci sarò in questo tempo di Nuova Energia.”
Si certo, gli altri – potrebbero ridervi dietro, potrebbero disprezzarvi, potrebbero inviarvi mails davvero cattive e malvagie e potrebbero addirittura dirvi che siete il diavolo incarnato, come alcuni di voi si sono sentiti dire. Voi avete risposto alla chiamata che è scaturita dal profondo della vostra anima che sa cosa sta succedendo. Devo proprio riconoscerlo, voi fate un gioco – lo fate molto spesso anche con me – fate finta di non sapere che cosa sta succedendo, pensate di non averne la più pallida idea ma in profondità dentro di voi sapete che cosa sta succedendo, lo sapete eccome.
Qualcosa dentro di voi è terrorizzato, alcuni di voi hanno espresso chiaramente la loro paura di me. Oh, io non vi farò proprio nulla, magari lascerò che lo facciate da soli e non vi FARÒ proprio nulla. Voi la sentite – questa paura che affiora – perché CI stiamo avventurando in cose nuove. A cosa dovrete rinunciare? Proverete dolore? Sarete da soli? Ci saranno cambiamenti tali nella vostra vita che non saprete come gestirli? Uscirete di testa? Chi lo sa, chi lo sa? Qualcosa dentro di voi sa che comunque non importa.
Voi sapete che non stavate vivendo nel vero senso del termine; esistevate senza aver vissuto davvero e lo sapevate perché quando guardavate quei colori sapevate che c’è molto di più oltre quei colori.
Ora devo proprio… (si sente un trillo) uh uh uh, ci dobbiamo fermare proprio qui. Tutti i vostri cellulari – una cosa che non tollero sono i vostri cellulari, i cicalini, i vibratori o qualsiasi altra cosa vi siate portati dietro. Vi darò io una scossa, non avrete bisogno di quegli apparecchi!
Sto per…ora arriviamo a quello che considero un po’ un Punto di Separazione. Oggi srà ad occhi chiusi o aperti? Aperti o chiusi? (una voce urla “Aperti”) Sto chiedendo a Cauldre, non a voi! (risate) Aperti o chiusi? – l’abbiamo già fatto in precedenza, non è una tragedia. poi tutta questa cosa…
LINDA: Possiamo vedere la battaglia? Ti giri?
ADAMUS: Fate tutti un bel respiro profondo con Cauldre e… (gli occhi di Cauldre si aprono) Oh! (si chiudono di nuovo). Lasciamoli aperti e restiamo nel tuo corpo. (applausi mentre Cauldre apre gli occhi)
Ah, devo proprio ammettere che questo edificio e anche tutti voi siete molto più belli quando ho gli occhi chiusi quindi… (molte risate mentre gli occhi di Cauldre si richiudono per un attimo) Dico sul serio! Dico sul serio perché…oh, avanti, Cauldre.
Sapete, io ora guardo attraverso gli occhi umani di Cauldre e in effetti quando vi guardo vedo una realtà così dura. In questa sala riunioni, che non è esattamente quella cui sono abituato – è la mia prima volta qui con gli occhi aperti – vi ho visto nell’energia, ma non vi avevo mai visto attraverso degli occhi umani. C’è un’energia più bella di quella dell’aspetto fisico. Oh, c’è un’energia incredibile in ogni parte dell’edificio, ma quando apro gli occhi sembra ch se ne vada. Li richiuderò per un attimo, ma…
E voi Shaumbra, ho visto alcuni di voi con gli occhi aperti ma non molti, vi ho visti tutti a livello energetico e devo dire che avete scelto dei corpi interessanti, degli aspetti interessanti. Non belli o brutti, sono così e basta. Ecco… ciao! Oggi lo faremo ad occhi aperti.
I Maestri
Voi avete scelto di essere qui. Avete scelto di … avete ascoltato. Quando negli ultimi anni avete cominciato a vedere i colori, qualcosa dentro di voi si è attivato e vi ha detto, ”Io so che c’è qualcosa di più oltre ai colori che vedo con i miei occhi, so che nella vita c’è più di ciò che sento nel mio corpo è c’è molto di più di ciò che la mia mente comprende. Che cos’è? Dov’è?” Qualcosa dentro di voi vi ha detto che dovevate sperimentarla. Non ve ne sareste andati, non avreste lasciato questa vita prima di sperimentarla. Ecco perché siete qui.
Di recente alcuni se ne sono andati, hanno pensato che la partenza di Tobias fosse la fine di un’era ed è stato così. Sapevano che da qui in poi sarebbe stato tutto – come dire – piuttosto impegnativo. Non è che finora non lo sia stato, ma si trovavano a loro agio nel giocare i loro vecchi giochi e si sono trovati a loro agio a ritornarci. Io li onoro e chiedo a voi di fare altrettanto. Questa è una razza unica, è davvero un gruppo di Maestri.
Voi non ve ne rendete conto come faccio io e restate ancora intrappolati nei vecchi giochi, nei limiti che vi imponete da soli, ma noi supereremo tutto questo e arriveremo a capire che quando vi definisco Maestri questa non è solo una parola che io uso, non la uso solo perché avete studiato a lungo. Certo, voi siete dei maestri proprio come me, Kuthumi o Sam – il caro Sam. Voi arriverete a capirlo e a rendervi conto che ci sono colori oltre i colori e suoni oltre i suoni e arriverete a capire che gioco è stato quello di giocare con il destino piuttosto che con la creazione.
Se non vi dispiace mi farò un giretto (Cauldre si alza) Devo dire che… (Linda si muove per assisterlo, lo avvisa di stare attento a qualcosa) No, andrà tutto bene.
LINDA: Stai attento alle ventole piccole.
ADAMUS: Certo. Mi piacerebbe fare dei giretti durante gli incontri che avremo e di quando in quando ti chiamerò per il microfono, ma…
LINDA: Ok, sono pronta.
ADAMUS: Ora se fate un respiro profondo e mi permettete di entrare non solo nel corpo-mente-spirito di Cauldre ma nel vostro – senza opporre resistenza, senza preoccuparvi che un’altra entità si unisca voi, senza trattenervi pensando che ci sia qualcosa che io non so già, qualcosa che vi fa paura.
Durante il mio giretto mi rivolgerò ad alcuni di voi. Mi piacerebbe sentire la vostra energia e creare una dinamica molto cosciente qui, in questa stanza.
La Revisione dei Compiti a Casa Assegnati
Durante il nostro incontro precedente ho assegnato dei compiti a casa e io sono sicuro che li avete fatti – no. Giusto per cominciare, una delle domande che mi è stata fatta durante l’ultimo incontro riguardava Linda di Eesa; Linda che non è stata molto spesso qui sulla Terra. Linda, sai che cosa significa Eesa?
LINDA: No.
ADAMUS: Dovresti scoprirlo e dircelo la prossima volta. Hai un computer, usa il servizio di Google e visto che sei piuttosto brava… l’ultima volta ti ho fatto una domanda, ti ho chiesto cosa ti aveva portato qui sulla Terra. Perché hai scelto di venire in questo posto?
LINDA: Vuoi una risposta?
ADAMUS: Credo sia la ragione per cui ti è stata posta la domanda. Certo e ti chiedo di non sentirti imbarazzata, ma le tue intuizioni hanno un grande valore.
LINDA: Per far parte di questo, parte di questa scoperta. Per far parte di tutto ciò che questo è, non solo questa stanza ma tutto ciò che significa essere qui e… per essere in grado di avere abbastanza fiducia in me per sperimentare davvero quest’avventura, in quest’esperimento incredibile che è la Terra… e per trovare la risoluzione e il completamento di qualcosa che è stato lasciato là fuori.
ADAMUS: Certo, grazie. Dici che la Terra è un esperimento ma non è così, è un’esperienza. Hai detto che sei venuta qui per avere fiducia in te e questa è una risposta cruda e onesta perché quando venite sulla Terra il livello di fiducia si azzera. Come sapete venite a stare sotto questa cosa definita ‘il velo’ e perdete fiducia in voi. In particolare tutti voi venite qui con il desiderio di imparare, di muovere l’energia; venite qui perché lungo il cammino è successo qualcosa. La vostra stessa energia è stata trattenuta. Dire che sei venuta qui per imparare ad avere fiducia in te è un’intuizione meravigliosa. Molto onesta. Grazie. (Cauldre/Adamus comincia a girare tra il pubblico)
ADAMUS: Allora Nausheen, hai fatto il tuo compito?
NAUSHEEN: In un certo senso, sì.
ADAMUS: In un certo senso – o sì o no.
NAUSHEEN: L’ho fatto.
ADAMUS: Quale hai fatto?
NAUSHEEN: Ho trovato il mio totem.
ADAMUS: E qual è?
NAUSHEEN: L’elefante.
ADAMUS: Elefante! Eccellente totem, molto sacro.
NAUSHEEN: Sì.
ADAMUS: Molto sacro.
NAUSHEEN: Sì.
ADAMUS: Il tuo elefante è con te ora?
NAUSHEEN: Sì.
ADAMUS: Non l’hai lasciato fuori?
NAUSHEEN: No.
ADAMUS: No?
NAUSHEEN: È proprio qui.
ADAMUS: Qui dentro. Pensavo di aver sentito un certo odore. Eccellente. Bene. Grazie.
NAUSHEEN: Grazie.
ADAMUS: È bello vederti di nuovo, e se potessi fare un commento, dovresti smetterla di cercare. NAUSHEEN: Okay, grazie.
ADAMUS: Vite di ricerca.
E molto bello vedere che cosa succede lungo il corridoio centrale, c’è chi cerca di nascondersi, chi sta tenendo la sua energia davvero bassa…oh Kathleen, Kathleen, come stai?
KATHLEEEN: Sto bene, sto bene
ADAMUS: Benissimo. Stai mentendo, stai mentendo. (risate) Ora ti metto nel mezzo… ti ricordi qualcosa delle conversazioni che abbiamo avuto durante gli ultimi mesi? Ti ricordi che abbiamo parlato?
KATHLEEN: No.
ADAMUS: Allora aspetterò finché non sentirai che noi abbiamo parlato molto, abbiamo parlato molto e nelle nostre conversazioni io ti chiamo “Fair Lady” per una ragione specifica. Nelle nostre conversazioni… aspetterò fino a che non ti ricorderai. Ne riparleremo il prossimo mese quando tornerai e…oh, cara, se me lo permetti tu sei un bellissimo esempio di come si torna a sé stessi… tu hai tantissimo da offrire ma vivi laggiù e lo sai. Ne abbiamo parlato molto, ma adesso fingi che non l’abbiamo fatto. Va bene. (risate e Cauldre/Adamus si dirigono verso un’altra donna tra il pubblico)
ADAMUS: Tu hai fatto il compito a casa?
RISPOSTA: È la prima volta che vengo qui.
ADAMUS: lo so. (risate)
SHAUMBRA: Non so di cosa si tratta ma forse l’ho fatto.
ADAMUS: Il Pakauwah, l’animale totem. Che animale sceglieresti?
SHAUMBRA: Il Pakau…
ADAMUS: L’animale totem. Cosa sceglieresti come totem?
SHAUMBRA: Prima dicevo a qualcuno qualcosa con le ali.
ADAMUS: Qualcosa con le ali…interessante. Poco fa ero a Parigi…
SHAUMBRA: Non so…
ADAMUS: Oggi ero a Parigi – non per interrompere la tua storia, ma la mia è più brillante. (risate) Prima ero a Parigi e il tempo era meraviglioso. 17 gradi, un po’ di sole e un po’ di nuvole…ero un uccello e ho volato sopra tutta Parigi in questa deliziosa giornata autunnale. Sì, ritorniamo a te.
SHAUMBRA: Voglio dire che quando ho sentito la parola totem ho pensato alle ali ma non so a quale animale. Il resto non è venuto…
ADAMUS: Respiralo dentro. Arriverà.
SHAUMBRA: Sì.
ADAMUS: Ti arriverà.
SHAUMBRA: Grazie.
ADAMUS: Eccellente. Eccellente. Oh, Dave … Dave. Come ti va?
DAVE: Molto bene.
ADAMUS: Bene. Dave, hai fatto I lavoro col totem?
DAVE: Sì.
ADAMUS: Cosa hai provato?
DAVE: Il volo.
ADAMUS: Sì.
DAVE: Un’aquila.
ADAMUS: Come ti serve il totem al momento? Cosa ti permette di fare?
DAVE: Espande la visione.
ADAMUS: Eccellente. Eccellente. Lo senti il totem – il tuo Pakauwah – sempre intorno a te o solo qualche volta?
DAVE: A volte.
ADAMUS: A volte. Senti che lavora sempre per te?
DAVE: No.
ADAMUS: Okay. Continua a respirare e lavoraci sopra perché Shaumbra questi Pakauwahs solo voi, solo parte di voi. Non è qualcos’altro; solo assolutamente voi.
Si tratta di una vostra estensione e io scelgo in modo specifico questo come un animale totem. Voi siete abituati ai vostri aspetti, sapete che cosa sono gli aspetti ma sono così simili all’umano che poi rimanete incastrati in tutte queste tematiche dell’umano. Se vi chiedessi di creare un aspetto umano, un Pakauwah avrebbe molte caratteristiche umane. Questo animale che vi ho chiesto di creare continueremo ad usarlo ma è fantastico perché esce e fa molte cose per voi. Oggi ci lavoreremo quindi tutti quanti voi, se non avete ancora sentito il vostro totem personale, il vostro Pakauwah, ora è il momento che accada, è arrivato il momento di portarlo dentro.
Larry, hai fatto il compito?
LARRY: Sì.
ADAMUS: Cosa hai fatto?
LARRY: Ho creato qualcosa.
ADAMUS: Cosa hai creato?
LARRY: Ho collegato il mio compressore alla casa.
ADAMUS: Meraviglioso.
LARRY: Mi sono dato una mossa l’ha fatto.
ADAMUS: Stupendo! E Larry, darsi una mossa – è stato un tale problema per te e… la tua vacanza adesso è finita.
LARRY: Sì. Due anni.
ADAMUS: Lo sai, sì. c’è stata una ragione per tutto questo, ma ora non puoi più nasconderti, non puoi più tirarti indietro. Tu lo sai io lo so, è il momento di andare avanti. Con il suo piccolo progetto hai scoperto che può darti un meraviglioso senso di sollievo.
LARRY: Sì.
ADAMUS: Ti sei liberato della colpa, delle scocciature e questo ti ha permesso di capire che cos’è la creazione. Ora passeremo ad una creazione più grande, non solo collegare i compressori perché è una cosa piuttosto rudimentale.
LARRY: Facciamolo.
ADAMUS: Sì o meglio … no, no – fallo TU.
LARRY: Okay, lo faro.
ADAMUS: Tu fallo. Certo. Io sono con te ad ogni passo.
LARRY: Perché non me lo ricordo?
ADAMUS: Adesso sono qui. Ad ogni passo, Larry. Io sono quello che ti sta tiranneggiando; tu pensavi stessi parlando di tua moglie. Vergognati.
LARRY: Beccato.
ADAMUS: La tua energia era così colpevole quando lo facevi, così piena di colpa, così fregato. Vince, come stai?
VINCE: Meglio che mai.
ADAMUS: Meglio che mai. Stai mentendo. Cari Shaumbra, ve lo chiederò tre volte. Vince, come stai?
VINCE: Piuttosto bene!
ADAMUS: Piuttosto bene, siamo passati da ‘meglio che mai’ a ‘piuttosto bene’. Vince, come stai veramente?
VINCE: Meglio che piuttosto bene.
ADAMUS: Bene. Non per metterti in mezzo, ma tu hai imparato… hai imparato che la forza non si trova nella mente e neppure nei muscoli. Ti sei confrontato con questo per capire che la forza è ed è sempre stata nell’anima.
Lungo il percorso hai avuto piccoli incidenti. Nessun incidente – nessun incidente accade senza ragione. Ultimamente ho avuto la piccola discussione con Vince e poco dopo quella discussione hai avuto un incidente con la macchina che è stata demolita. Che cosa significa questo? Che stai facendo qualcosa di sbagliato? Cattiva energia? No! Significa che uno dei problemi che abbiamo considerato aveva bisogno di essere rimosso perché era bloccato. Vince, dov’era il blocco?
VINCE: Ero bloccato a livello degli occhi.
ADAMUS: Eri bloccato nella testa e questo si manifestava attraverso gli occhi.
VINCE: Ah!
ADAMUS: Ah, i problemi bloccati nella tua testa. Avevi bisogno di una piccola scossa – io non l’ho fatto, l’hai fatto tu. Quella scossa, mi dispiace, ha demolito la tua macchina ma ha mosso un po’ d’energia. Ora torniamo al punto: si può fare in modo semplice oppure in modo complicato. Puoi farlo attraverso il respiro, poi farlo attraverso l’impresa di demolizioni. (risate) Dipende da te, dipende da te in un modo o nell’altro. Quindi… grazie. Grazie.
VINCE: Grazie.
ADAMUS: Ti raccomando proprio dei bei respiri profondi. Lavora con Andrah (Dr. Norma Delaney) lavora da solo ma fai di respiri profondi. Questi problemi che hai hanno cominciato a filtrare attraverso il tuo corpo e non c’è bisogno che sia così. Non hai bisogno di incidenti di macchina, proprio no.
Può essere semplice quanto fare una scelta ed è lì che arriveremo, è proprio lì che arriveremo. Basta questi disturbi fisici estenuanti. Gli acciacchi fisici significano semplicemente che da qualche parte c’è dell’energia bloccata che arriva da qualcosa. Forse è perché sei bloccato nella testa, forse è perché sei rimasto seduto sulle tue chiappe per un paio danni senza fare nulla. Scusami Larry, è semplicemente energia bloccata! L’energia verrà fuori in qualche modo da qualche parte, in qualche modo si muoverà. Non hai bisogno di fare un incidente con la macchina, fallo proprio ora attraverso un respiro.
Fa un respiro profondo e muovi quell’energia… muoviamo quell’energia…(pausa) Ralph. Come stai Ralph?
RALPH: Alla grande.
ADAMUS: Oh, Ralph. Ralph, non sto dicendo che stai mentendo, sto dicendo che sei dissennatamente…
RALPH: Una delusione.
ADAMUS: … ingannevole. Abbiamo avuto lunghe conversazioni. Oh, questo, cari Shaumbra è un nuovo gioco che facciamo. È un gioco meraviglioso, è un gioco nuovo dove voi state seduti qui e questo significa che siete aperti per esporvi.
Dunque, Ralph … Ralph. Abbiamo parlato a lungo e tu sei incredibile, davvero. Da una parte insegni a me, mi insegni moltissimo su che cosa significa davvero essere in forma umana in questo momento e muoversi attraverso le cose. Dall’altra parte, fingi di non sapere ciò che mi sta insegnando. Ti trovi quindi in questo conflitto meraviglioso – in effetti è un conflitto brillante dove giochi a fingere di non sapere che reciti il ruolo del Ralph perso. Beh, in effetti reciti il ruolo del povero Ralph, il ruolo di quello che non ha ottenuto le opportunità giuste e la cosa continua così. Nascondi.
C’è questa parte brillante di te – che sia la tua musica o ciò che scrivi Ralph che tu parli o che faccia il lavoro con la voce, sia che si tratti della tua filosofia – probabilmente uno dei tuoi punti più forti – ma stai giocando a questo gioco. Quando ti butti? Che cosa stai aspettando?
(pausa mentre Ralph cerca le parole). Sì, anch’io. (Ralph e Adamus ridacchiano)
RALPH: Non lo so. Mi dico che il momento è ora, sono pronto ad andare e vorrei un piccolo, sai, solo… forse non conosco la canzone ma potresti canticchiarmene qualche nota? (risate da Adamus e dal pubblico) Fammi tirare il fiato!
ADAMUS: Penso che tu abbia scritto solo il primo verso! (alter risate) Ma quando si tratta di questo – grazie, grazie perché mi sopportate. In ogni caso voi due – Ralph e Gabriella – avete una grande energia di composizione insieme ma non la usate nel modo giusto in questo momento. Non la state usando nel modo giusto perché entrambi vi state rotolando nel dramma e del senso di vittima e del perché non si riesce a fare. Mi spiace se sono diretto con te, ma sei seduto in prima fila.
RALPH: Ecco perché siamo qui.
ADAMUS: Prima fila e corridoio, Shaumbra. Prima fila e corridoio. C’è questa bella composizione tra voi, ma non la state suonando perché state ancora aspettando qualcosa e lo state mettendo nel futuro per esempio dicendo, “Non possiamo farlo finché non è finito.” Quello è un gioco di per sé che ognuno di voi due sta facendo, “Non possiamo farlo finché non trovi un lavoro qui in questo paese.” Ecco, non è affatto vero, ci sono molte cose che potreste fare.
La distanza che tenete tra voi è il simbolo della paura di mettere insieme la composizione che vi riguarda entrambi. Sapete che è lì, ma avete paura che si manifesti e quindi avete innalzato queste barriere, questa cosa del lavoro.
L’avete messa in piedi voi, qualsiasi cosa sia – l’immigrazione, un po’ dei tuoi lavori, qualsiasi cosa sia. Avete innalzato tutte queste barriere perché arriva un momento in cui è meglio che i sogni restino sogni nel vostro pensiero da Vecchia Energia. Meglio lasciare che i sogni restino sogni. A volte aprire gli occhi fa male, a volte è difficile essere in quel corpo fisico. È difficile dire che se accetti una nuova sfida, un nuovo progetto, forse potresti fallire, forse fallirai, quindi meglio sognare ciò che avrebbe potuto essere piuttosto di farlo e portarlo dentro e abbracciarlo (Adamus parla in modo molto appassionato) e viverlo davvero! Siilo! Esprimilo! Condividilo! Quindi…
Cari Shaumbra, Ralph e Gabriella, a volte è molto più semplice tenerlo a distanza ma prima o poi maturerà e puzzerà come un pesce andato a male in una giornata molto calda. A quel punto la vostra energia si incasinerà e ve la prenderete con i vostri problemi – prima con me, poi tra voi, in terzo luogo con la vita, in quarto luogo con i vostri genitori e via via con tutto l’albero genealogico.
A quel punto la vostra energia sarà davvero tutta un nodo e poi che cosa succederà? Lo sappiamo tutti – voi non volete dirlo ma lo dirò per voi – la malattia fisica, lo squilibrio fisico. Quell’energia deve uscire da qualche parte. A lei non interessa, all’energia non interessa, ha solo bisogno di uscire e di giocare. Non potete tenerla limitata per sempre. Anche se mettete dell’acqua in una brocca di metallo, prima o poi verrà fuori. Ci potrebbero volere migliaia e migliaia di anni prima che la brocca si arrugginisca e si corroda, ma quell’energia si muoverà.
Voi siete i pionieri dell’energia. Voi siete quelli che usano l’energia. Voi siete creatori della Nuova Energia. In che modo quella Nuova Energia entrerà in gioco nella vostra vita? Bel vestito, Sart, è il simbolo della tua colpa?
SART: Noooh, cercavo di guadagnare dei punti!
ADAMUS: Ho sentito dire da uno degli altri Shaumbra – sai, loro parlano, loro sanno – che non ha mai fatto i compiti.
SART: Uh, no, non li ho fatti.
ADAMUS: Yeah. Il vestito dovrebbe compensare tutto questo?
SART: Ci speravo.
ADAMUS: Ci sei riuscito! Nel mondo di Adamo tutto fa perché, devo proprio dirvelo – noi vi prendiamo in giro ma c’è molto altro dietro – comunque guarda in che modo ti rispetti!
SART: Oh sì. Mi sento meravigliosamente bene.
ADAMUS: Hai un bellissimo aspetto.
SART: Grazie.
ADAMUS: Sì.
SART: Mi sento alla grande. Grazie, Shaumbra.
ADAMUS: Non si tratta di cercare di impressionare qualcun altro, perché Dio sa che Sart non ne ha bisogno. Non si tratta di farsi notare, ma di onorarsi e rispettarsi. Questo non significa che dobbiate indossare dei vestiti italiani ogni giorno – ma Cauldre, ogni tanto sarebbe bello! Ciò significa che ti onori e ti rispetti, che ti stai facendo quel regalo, che ti stai dicendo, “Io valgo.” Non ha niente a che vedere con i soldi, i soldi sono totalmente privi di significato; riguarda piuttosto l’espressione del Sé e oggi il tuo Sé ha un gran bell’aspetto.
SART: Grazie. Mi sento una meraviglia. Oggi è una gran giornata.
ADAMUS: Certo e tu sei un esempio per Shaumbra.
SART: Grazie.
ADAMUS: Grazie.
SART: Grazie.
ADAMUS: Ecco, la mia sfida per voi, Ralph e Gabriella, è quando vi libererete delle illusioni e delle barriere, le barriere delle vostre vite individuali. Quando vedo un talento grezzo utilizzato come potrebbe, come so che potrebbe essere – ne parliamo continuamente – quando vedo che dite, “Beh, aspetto solo qualcosa. Aspetto e basta. Aspetto che… “Cosa, un’incidente di macchina?
RALPH: Ho avuto un incidente con la bici …
ADAMUS: Hai avuto un incidente con la bici.
RALPH: … ci sono andato abbastanza vicino.
ADAMUS: “… aspetto che qualcosa mi muova.” Prima o poi succederà, ma non hai bisogno di attraversare tutto questo in questa Nuova Energia. Non hai bisogno di beccarti quella botta o quella ferita e non avete neppure bisogno di arrabbiarvi tra voi con tutta quell’amarezza. Non c’è bisogno che ci si distanza tra voi – una distanza fisica nella vostra vita. Potete farlo ora, potete scegliere la via facile o la via difficile; non importa perché succederà comunque.
Quando mettiamo insieme la nostra coscienza in un gruppo come questo, questo crea un volume che muove l’energia. Proprio ora, se siete consapevoli – sentitelo proprio qui (indica il plesso solare) – questa stanza è viva, questo Internet è vivo e pieno di energia. Si sta muovendo. Sapete che quando siete soli a volte sembra che tutto sia piatto e privo di vita? Potete prendere ciò che stiamo facendo proprio ora in questa stanza e portarlo nella vostra vita – accadranno cose incredibili nella vostra vita.
Lo scenario è difficile, vero? Avete perso il lavoro. Lo scenario è in agonia perché voi dite, “Cosa accadrà? Cosa entrerà per sostituirlo?” In questa Nuova Energia, di solito non lo sapete subito, arriva dopo un po’. Ci sono tantissimi potenziali nella tua vita, Jane, aspettano solo te, aspettano che tu smetta di giocare. Smettila di inventarti delle scuse, smettila di dire, “E se?” Finiscila di con tutte le scuse e permetti che avvenga. Questa è la cosa eccitante che riguarda ciò che faremo insieme e dove andremo insieme.
Cose incredibili, senza limiti; accadranno cose strane. (Adamus ridacchia e il pubblico ride) Cose strane, inaspettate e questa è la bellezza della Nuova Energia – cose del tutto inaspettate.
Sapete, la Vecchia Energia lavora secondo modelli molto prevedibili, ecco perché si può suddividere in matematica, scienza e fisica; è molto, molto prevedibile. Ci sono davvero poche curve e le curve che ci sono, sono molto lente. Ci vogliono migliaia e migliaia di anni perché i cambiamenti della vera coscienza possano manifestarsi.
La combinazione della Nuova Energia con la Vecchia Energia, come la definireste voi, è fenomenale. Inaspettato – questo è uno dei miei messaggi di oggi che arriverà fino alla piccola scivolata che faremo il mese prossimo – cambiamenti inaspettati. La domanda che ho per voi oggi è: Siete pronti per ciò che è davvero inaspettato? Vi fidate del fatto che state per creare la cosa più meravigliosa?
Prima che rispondiate di si – perché so che sono solo stronzate. Voi non vi fidate, avete paura dei cambiamenti, vi domandate che cosa succederà in futuro. Morirete di fame? Vi abbandoneranno in strada? Non importa. Non importa. Voi non morite, mai. Voi lasciate il corpo fisico ma non morite davvero, vero Richard?
RICHARD: No.
ADAMUS: E la vita migliora, vero Richard?
RICHARD: E’ vero.
ADAMUS: E i cambiamenti sono davvero inaspettati.
RICHARD: Molto.
ADAMUS: E ciò che avresti potuto immaginare 5 anni fa, 7 anni fa, ciò che potresti avere immaginato o voluto… la tua vita può essere molto più grande.
RICHARD: Può esserlo, sì.
ADAMUS: E come hai fatto Richard?
RICHARD: L’ho permesso.
ADAMUS: Ah! Ah! Eccellente. Ora tutti gli altri in questa stanza stanno dicendo, “Anche io lo permetto.” (con una voce querula) Richard, quando dici, “lo permetto”, che cosa intendi realmente? Spiegaci il tuo modo di permettere.
RICHARD: Ah … è sentire nel mio cuore che è mio. È già fatto.
ADAMUS: Questa è una risposta zuccherosa. Zuccherosa. Richard, così non li stai aiutando qui perché io lo so e di nuovo – tu non parli molto con me, tu parlavi con Tobias perché era più semplice. Ma quando ti dico che hai permesso tu sei arrivato ad un punto della tua vita dove non ti era rimasto assolutamente nulla.
RICHARD: Sì, è stato…
ADAMUS: Quella è un po’ una forma strana di permettere, non trovi? Nessuna ragione per vivere. Quando non c’è più nessuna ragione per vivere allora c’è molta poca paura se non quella che riguarda se finirai in paradiso all’inferno. Oltre a questa ci sono poche ragioni per avere paura. Il tuo permettere è stato un rilascio completo. Si potrebbe dire che hai toccato il fondo. Ti sei svuotato, hai combattuto, te sei trovato in agonia e hai elemosinato – non a me; Tobias – hai chiesto e implorato e sofferto e alla fine hai mollato del tutto.
Quando molli, quando abbandoni anche quelle barriere che si trovavano tra te e chi sei davvero; tra te e tutti potenziali che erano pronti ad entrare nella tua vita. Quando sei arrivato quel punto, hai potuto lasciarli entrare ed è accaduto. C’è dell’altro, comunque. Questo non è tutto, è solo il primo giro di molti, molti altri.
Shaumbra, questo non è per niente un discorso per incoraggiarvi. Non sto cercando di dipingere un’immagine grande e gloriosa che non farà altro che farvi sentire un umano un po’ più ricco è un po’ più felice. Noi supereremo l’umanità. Il fatto di essere umani è un’illusione – un’illusione meravigliosa, un’illusione che ha il suo valore perché è a livello dell’anima voi imparate davvero cose che non potreste imparare in nessun altro modo – ed ecco perché Linda di Eesa… Eesa, comunque nei tuoi termini significa Yeshua, Gesù. In termini più simbolici significa la Casa di Sananda. La Casa di Sananda è un Ordine angelico che lavora con la luce.
Linda, tu sei venuta qui per imparare qualcosa sulla luce, ma per imparare qualcosa sulla luce hai dovuto imparare qualcosa anche sull’oscurità. Quando integri tutto questo, ciò che hai imparato su questo meraviglioso pianeta e in altri luoghi… beh, non voglio entrare nei dettagli ma voglio fare una piccola profezia o meglio una promessa. Quando saremo in Francia – ahhh, ci tornerò presto – quando saremo là impareremo davvero cosa sono la luce e l’oscurità. Ciò che sono realmente.
Oh, alcuni di voi pensano che ci andiamo per piangere la morte dei Catari. Io non credo che sia così. Ce ne sono già andati abbastanza a piangere la loro morte. Noi ci andremo per imparare cosa sono davvero la luce e l’oscurità. Impareremo come capire questo concetto al livello più profondo. C’è… teniamoci la chiacchierata per il nostro viaggio.
Ecco, Sananda riguarda la luce e questo mondo aveva bisogno di luce, ecco perché tutti voi siete qui. La coscienza degli angeli aveva bisogno di capire la luce della densità in questa realtà e quindi siete venuti qui. Sananda porta dentro la luce e voi venite da lì. Molti di voi sono venuti da altre famiglie spirituali – ma non importa più perché vi hanno buttato fuori a calci. L’hanno fatto. Hanno proprio fatto perché sai cosa, Pete? Voi avete chiesto loro di farlo. Molto tempo fa, quando avete lasciato l’ordine di Michele avete detto, “Quando arrivo a un certo punto, quando v’i invio un certo segnale, buttatemi fuori a calci. Tagliatemi fuori dalla mia famiglia spirituale.”
Si tratta di una delle connessioni più vecchie e uno dei karma più vecchi che abbiate mai avuto, così loro vi hanno buttato fuori – e questo fa male. Quando percepite la disconnessione energetica dalla vostra famiglia spirituale, la vostra famiglia spirituale, quella degli inizi provate un senso di abbandono. Lo sentite ad un certo livello e poi dite, “Perché mai dovrei vivere? Non ho nulla. Ho la mia famiglia biologica”… naturalmente non c’è bisogno di parlare di quella. Molti di voi ne hanno scelta una in tutta fretta, senza pensarci troppo. Siete venuti qui disposti a prendervi qualsiasi cosa. La vostra famiglia spirituale invece…essere stati buttati fuori a calci, quello sì che fa male.
Sapete, è un passo verso la sovranità. Quando la vostra famiglia spirituale vi molla fa proprio male e ora ve la prendete con la vostra famiglia biologica e paragonate quella angelica a quella biologica. “Perché mi trattano in questo modo? Perché mi hanno lasciato, mi hanno abbandonato? Perché mi prendono in giro come fanno sempre?” In realtà si tratta di una ripercussione della vostra famiglia spirituale personale.
Vedete, Shaumbra, ora divago ma mi sto divertendo.
Torniamo Al Compito A Casa
Il compito a casa di cui abbiamo parlato durante la nostra ultima riunione era molto importante. Si trattava di onorare. Quante opportunità avete avuto durante questo ultimo mese di onorare gli altri? Avete avuto la scelta – onorare o giudicare; onorare o criticare; onorare o chiedersi che cosa c’è di sbagliato in loro. Onorare gli altri… onorerete voi stessi ma avrete anche bisogno di quell’essere onorati, perché quando la Nuova Energia diventa davvero la parte della vostra vita lavora in modo molto, molto veloce, davvero veloce. L’onore che avrete per gli altri e per voi stessi corrisponderà alla facilità… alla facilità di come lavorerete con la Nuova Energia nelle vostre manifestazioni, nella vostra vita. Onorare è davvero molto, molto importante.
Abbiamo parlato di creare – una cosa qualsiasi. Recentemente ho sottolineato questo punto nella nostra riunione in Wisconsin. Create qualsiasi cosa, qualcosa. Shaumbra, moltissimi di voi amano tuffarsi in queste discussioni lunga, senza fine. Vi piace parlare da qui a qui (indica la testa) ed è esattamente ciò che avviene. Cominciate leggermente a dar fuori di matto. Vi piace discutere del perché le cose non stanno funzionando la volta nostra vita e quando io vi dò una risposta – e qui naturalmente parliamo dello stato di sogno – e vi dico, “Fate qualcosa. Permettete,” come ha fatto Richard, voi non siete andati in profondità come ha fatto lui. “Permettete.” Una settimana dopo ritornate, volete discutere di nuovo e ottenere una risposta diversa. Per una qualche ragione siete quasi diventati dipendenti da queste lunghe discussioni. Io credo che soddisfino una parte di voi. Certo, sono storie, sono storie lunghe che vi danno una tregua temporanea. Voi pensate che vi diano un po’ la licenza di non far nulla e di non mettere in pratica su questa Terra ciò che avete imparato.
Poi c’è il lavoro con il vostro Pakauwah, il vostro animale totem. Alcuni di voi dicono. “Beh, l’ho già fatto prima.” Non è così. Alcuni di voi dicono, “Beh, sembra proprio che stiamo andando indietro” e in un certo modo è così, perché siete abituati a farlo. Poi lo useremo perché questo Pakauwah, Robert, andrà fuori a fare il lavoro per voi. Quando ve ne starete seduti qui, potrà uscire e fare del lavoro per voi. Può aiutarvi ad energizzare dei potenziali che sono in attesa per voi ma può anche fare la guardia, può osservare le altre energie presenti ora della stanza.
Oggi forse vi siete accorti che qui dentro è molto chiaro. A volte ci sono molte energie scure ed entità che cercano di creare dei disturbi. Oggi non c’è quasi nessun disturbo qui dentro. Oh, loro se ne vanno in giro e neppure queste tende oscuranti riescono a tenerli fuori, ma stanno a distanza perché ci sono elefanti, pantere e falchi, tigri e qualche serpente, una tartaruga e tutti questi altri Pakauwah.
I vostri Pakauwah, in particolare quelli tra voi che hanno cose tipo pantere, non sono pensati per attaccare. Non li avete programmati per danneggiare qualcuno ma, sapete, quando una di queste entità oscure si trova fuori e a volte se ne va in giro, quando sente il vostro Pakauwah oh, lui emette un messaggio molto chiaro, “Non fare casino con questa persona.” Loro faranno…direi che è un po’ come avere un sistema di allarme installato in casa. Il ladro andrà a casa del vostro vicino. È più facile, è più veloce.
Quando il vostro Pakauwah è qui, come nel caso di molti di voi, si crea una bella… è un tipo di gran bella energia. Non è una barriera o muro, né uno scudo. Voi non avete creato un muro, piuttosto è solo questa parte di voi che dice, “Questo è un essere sovrano, vai da qualche altra parte. Fai casino con qualcun altro. Questo è un essere sovrano.”
Queste entità, queste energie oscure non sono poi così intelligenti; voi cedete loro, molta, troppa della vostra energia solo perché possono spaventarvi o far girare qualche testa o farvi vomitare o qualcosa del genere. In verità non sono poi così intelligenti. Quando vedono il vostro totem allora sanno che quello è un umano conscio.
Lavorate con i vostri totem. Dormite con loro, portateli a fare una passeggiata. Tra poco li porteremo a fare una passeggiata. Fateli salire sulla vostra auto e vi accorgerete come si trasformano. In ogni caso possono cambiare forma e quindi lo fanno. Alcuni di voi si sono sentiti disturbati dal fatto che avete scelto un falco e il minuto successivo si è trasformato in un delfino. E allora? È semplice energia – energia in movimento libero e in forma libera. Un minuto usate le energie del falco e la bellezza del falco e il momento successivo la vostra affinità naturale e la vostra connessione è con un delfino.
I Pakauwas tendono a tornare alla loro forma o struttura. Se un falco si trasforma in un delfino poi tornerà alla forma del falco ma può essere qualsiasi cosa e può lavorare per voi in ogni modo scegliete. È lì per andare negli altri reami, è l’aspetto di voi che andrà negli altri reami per voi. Mentre fate moltissimo del vostro altro lavoro proprio qui in questa realtà, quell’altra parte di voi sta lavorando. Quando vi connettete con lei, quando… è creativa, in ogni caso è molto, molto creativa. Quell’espressione di voi che mandate là fuori non è più grande di voi o più intelligente di voi. Non vi dice che cosa dovete fare, è qui per servirvi. Lavorate con lei. Voi non siete unici, non siete unici e Andrah lo sa meglio di chiunque altro. Lei sa anche che c’è questa strana abitudine da parte degli umani …vogliono definirsi troppo.
Beh, d’altra parte Andrah vi dirà che c’è chi si è frammentato all’eccesso – la personalità multipla. Voi avete paura di cadere a pezzi. E se vi dicessi che siete già caduti a pezzi e che avete imparato come rimettervi insieme? Voi sapete come rimettervi insieme perché o ciascuno dei presenti qui, come Andrah sa bene, primo o poi è caduto a pezzi in questa vita o in un’altra, quindi sapete come rimettervi insieme.
Ora che avete quella conoscenza o saggezza dentro di voi permettetevi di aprirvi, di espandervi – il Pakauwah, il recitare di cui abbiamo parlato. Voi tendete a volervi definire – David me la prendo con te, ma tu rappresenti tutti gli altri – voi volete definire David e per farlo diventate molto mentali, molto strutturati, molto bloccati. La Nuova Energia, il nostro lavoro insieme riguarda la nuova definizione dove non c’è solo una personalità costituita da un corpo e da una mente. Sapete, voi non siete per niente la vostra storia. Voi non siete – nessuno di voi – la vostra storia, Kathleen Barry. Non vi ricordate neppure che noi parliamo e io pensavo che questo fosse speciale per te. (molte risate)
Voi pensate di essere la vostra storia, ma non per niente così. Quella è l’illusione. Voi non siete il posto da dove venite, Larry. Oh, una parte di voi sì, ma si tratta di una parte piccola, davvero molto piccola.
Ridefinirsi
Ora si tratta di ridefinirsi piuttosto che cercare di definirvi come David o come qualsiasi alto nome. Avete idea di quanta energia consumate cercando di definirvi? Quasi tutta quella che avete. Cercate di trovarvi quando in realtà dovreste cercare di perdere quel sé. Passate un mucchio di tempo chiedendovi, “Chi sono?” invece di dire solo “Io Sono Quello Che Sono.” Io Sono Quello Che Sono. Non importa, non importa se siete David o Donald o Mary.
Noi supereremo questa definizione umana. Va bene? (il pubblico risponde “Sì.”) Oh, lo dite adesso. A volte sarà molto scomodo e ci saranno quelli che diranno: “Che ti succede? Io conoscevo quel gruppo…quel gruppo con cui stai.” Perché sapete, quando tornate da una riunione come questa o uno dei nostri seminari, tornate ed emettete luce, tornate con una nuova leggerezza nei vostri passi. Tornate e siete un po’ più intuitivi, più liberi. Non a tutti piace per forza – “Ma cosa ti sta facendo quel gruppo?” Hmmmm, certo.
Ci saranno quelli che criticheranno e che non capiranno. Non importa. Non importa. La sola cosa che conta è la relazione tra voi e la vostra anima. Questo è tutto, il resto non conta.
Non fatevi incastrare da ciò che pensano gli altri perché – lo avete già sentito dire da Tobias – loro vogliono disperatamente che voi siate diverso e lo dico in modo positivo, vogliono sapere che qualcuno, qualcuno deve fare il pioniere. Qualcuno deve andare oltre.
Sapete, nel lavoro che faremo insieme arriveremo a capire cos’è davvero la malattia mentale e queste povere, povere persone rinchiuse negli ospedali. Non mi dispiace per loro perché si trovano in uno stato dell’essere frammentato, hanno una malattia mentale oppure sono impazziti. Questo va bene. Che meravigliosa esperienza. Tutti voi l’avete fatta, vero?
Questo è meraviglioso, ma chiuderli a chiave e dare loro dei farmaci – quello è un peccato, è disdicevole. Ora state prendendo un essere che sta attraversando delle esperienze interessanti a livello di esaurimento mentale e di malattia mentale -qualsiasi cosa sia – e dite, “Non rientra nella nostra piccola definizione ordinata di ciò che un umano dovrebbe essere.” È un tipo di energia atlantidea, sapete? “Allora che cosa facciamo? Gli diamo dei farmaci per fare in modo che siano come il resto di noi.” Non Edith, non tu, non tu. Tu non hai bisogno di farmaci. E così li tenete tranquilli, li tenete calmi e li rinchiudete in una stanzetta.
Miei cari, proprio ora molta energia oscura presente sulla Terra viene proprio da lì, perché queste persone sono esseri incredibili. Oh, voi dite che sono pazzi. No, stanno semplicemente facendo l’esperienza e hanno quantità incredibili di energia. Loro non conoscono il tipo di limiti e di inibizioni che alcuni del resto di noi – voi –avete, quindi permettono che la loro energia si comporti in modo selvaggio.
È là fuori sotto forma di energia psichica che di notte vi dà la caccia. Dà la caccia a voi perché, beh, sente un’attrazione verso di voi, sente una connessione con voi perché può percepire qualcosa nella vostra energia che le dice che voi ad un certo punto avete avuto un esaurimento mentale e l’avete superato. Non sto parlando di questa vita, ma ad un certo punto è avvenuto. Voi avete la risposta ed ecco perché molto spesso queste persone vi vengono intorno con la loro energia psichica. Loro sono chiusi da qualche parte.
Sta passando troppo tempo, faremo meno domande e risposte. Andiamo diritti verso ciò di cui volevo parlarvi oggi.
LINDA: Stai facendo una sessione di domande e risposte dal vivo.
ADAMUS: Certo. Di che cosa parliamo oggi? Faremo… facciamo un respiro profondo.
LINDA: Stai cominciando ora?
ADAMUS: Sì, quella era la mia introduzione. Quello era il monologo. Per quanto riguarda le domande e le risposte probabilmente posso aver già risposto senza sapere neanche ciò che erano. La vita fa schifo; cercate di tirare avanti! Risponderò a molte delle domande poste da quelli che si mettono in fila qui.
Voi dite… io vi darò la risposta e poi la domanda. La risposta è che voi state giocando un gioco – scoprite che cosa vi piace così tanto dei giochi.
La domanda è, “Adamus, perché le cose sono così difficili? Perché non funziona? Perché vivo una vita di merda? Perché non riesco —–riempite voi gli spazi. Quella è la domanda che continuate a farvi, una volta dopo l’altra.
La risposta è che avete scelto un gioco e nessuno l’ha scelto per voi. C’è qualcosa che dovete amare per forza di quel gioco. Quando scoprite cos’è il vostro amore… il fatto che rimanendo in una relazione veramente di merda potete prendervela con qualcun altro, che non volete assumervi la responsabilità di voi stessi e questa è la risposta. Questo è ciò che accade. Voi rimanete in quella relazione non perché non avete il denaro; rimanete in quella relazione di merda perché siete una vittima e amate tutto questo. Anche io l’ho amato fino a un certo punto, ma forse prima o poi vi stancherete.
Voi state giocando un gioco con l’energia, eh, Andrah? State facendo un gioco con quell’energia e potete smettere di giocare in qualsiasi momento. Voi dite, “Ma Adamus, sono proprio senza soldi. Che cosa farò?”
Io non lo so! Non importa, davvero non importa. Forse potreste semplicemente godervi di nuovo la vita, forse quella malattia che vi ritrovate addosso potrebbe cominciare a guarire. Forse vedrete il colore della vita – o come dice Tobias – vivrete di nuovo la vita ad alta definizione. Forse dovrete confrontarvi con voi. Forse. Quella è la più tosta di tutte ma è anche la più bella, la cosa più bella è confrontare sé stessi.
Oh, il vostro sé è carico di un mucchio di ciò che definireste spazzatura e che noi prima abbiamo definito i demoni, i dragoni e tutto il resto, ma non è proprio così. Si tratta di semplice energia bloccata che cerca e vuole disperatamente essere sbloccata.
Bene, parliamo del tema di oggi. Ora che abbiamo superato la sessione di domande e risposte, c’era qualche altro… ah sì, tua nonna. Non so dove si trovi dall’altra parte. Sono molto occupato a fare l’uccello a Parigi o a lavorare con voi. Io non so. Chiamala da solo, usa le tue abilità psichiche. Tua nonna probabilmente è …sta bene. Sta bene. Quali altre domande avete?
LINDA: (risponde velocemente) Nessuna!
ADAMUS: Sì, ne avete alcune. Togliamocene dei piedi in modo da poter fare il vero lavoro.
LINDA: Hai già risposto alla maggior parte di loro. C’era una domanda…
ADAMUS: Sai quante volte ho già dato quella risposta…
LINDA: Lo so. Lo so. Ma giusto per conferma, c’erano…
ADAMUS: C’è qualche domanda da Nuova Energia oggi?
LINDA: No.
ADAMUS: Oh, domanda. Audace, coraggiosa. Aspetta che arrivi il microfono. Linda di Eesa te lo sta portando.
DOMANDA DA SHAUMBRA 1: Cos’è questo pizzicore, le energie che sono nuove e che sento nel corpo? Hai qualche…
ADAMUS: Si. si chiama… beh, è un… è come un – Cauldre non vuole che lo dica, ma io chiuderò i suoi occhi lo dirò – è come un orgasmo spirituale che sta avendo luogo. È proprio così.
SHAUMBRA 1: Oh, bene!
ADAMUS: Stai portando dentro le energie della tua divinità che è stata separata per molto tempo e queste cominciano ad avvicinarsi e tu stai avendo un tipo di connessione nuova e bella con loro. Questo crea – come la chiamate voi?
SHAUMBRA 1: Oh, eccitazione.
ADAMUS: L’ energia lava via il tuo corpo ed è particolarmente acuta in cima alla testa, mentre per il resto di voi che la sentono o che la sentiranno a volte si sente qui (indica l’area del terzo occhio) e a volte si può manifestare in questa zona (indica la zona del plesso solare) ma non sempre pizzica, può assomigliare a delle farfalle. Si tratta della tua connessione con il tuo sé, con il tuo divino. Respirala dentro e non dire che è un angelo o che… non credere a nessun altro eccetto che a te. Questo è e anche un po’ di Nuova Energia che entra, cosa di cui parleremo tra un attimo
SHAUMBRA 1: Grazie. Scusa se ti ho interrotto.
ADAMUS: Non c’è problema. Questo pizzicorino come lo chiami tu – c’è un altro nome che usiamo, ma pizzicorino è un buon nome – ha un effetto alchemico incredibile sul tuo corpo e sulla tua mente – se non la mandi via, se ci respiri dentro. Possiede la capacità incredibile di ribilanciare le cose nel tuo corpo. Quando lo senti è un momento meraviglioso per prenderti qualche momento da qualsiasi cosa tu stia facendo semplicemente per permetterti di assorbirlo. Il divino entra ma non lo fa sbattendo le porte; entra poco per volta e viene assorbito in proporzioni assolutamente appropriate. Grazie.
DOMANDA DA SHAUMBRA 2: Adamus, la settimana scorsa abbiamo parlato di comandare l’energia.
ADAMUS: Sì.
SHAUMBRA 2: Visto che penso di fare scelte consce, lo sento come quando faccio una scelta conscia che in un certo senso significa l’energia di comando e mi chiedo se… volevo avere una tua prospettiva su questo.
ADAMUS: Certo. Stai parlando della discussione delle Scuole Misteriche ed è un po’ fuori contesto a meno che tu l’abbia attraversato un paio di giorni fa, ma ti darò la risposta migliore che posso. Una cosa è fare una scelta conscia e la maggior parte di voi ci sta lavorando e non si sente ancora del tutto a suo agio, ma almeno siete arrivati al punto in cui cominciate a fare alcune scelte piuttosto che aspettare che le ali del destino vi portino via. Non siete sicuri delle vostre scelte, se le avete espresse in modo accurato, se restate manifestando in modo accurato quindi – c’è ancora molto…hhmm… (pausa e poi molti ridono mentre Adamus si lascia distrarre dal cibo posto in fondo alla sala e afferra un dolcetto) Se ne discute ancora molto (molti ridono perché parla a bocca piena) stai facendo le cose bene… hmmm, buono.
L’energia di comando è qualcosa con cui lavoriamo nelle Scuole Misteriche ed è l’evoluzione successiva della scelta cosciente, ma dovete essere a vostro agio con il fatto che la scelta cosciente fa davvero la differenza prima di cominciare a lavorare dando dei comandi all’energia. Come sapete in classe ci sono stati dei momenti molto strani – momenti davvero di grande disagio – e per qualcuno che ha appena cominciato a lavorare con questo…(altre risate mentre Adamus continua a mangiare) … essere umano … essere umano.
LINDA: Non permetterci di fermarti.
ADAMUS: Per qualcuno che ha appena cominciato a questo livello senza aver attraversato la pratica della scelta cosciente e alcuni degli scenari che abbiamo creato in questa scuola di energia in effetti potrebbero ritornare indietro in un modo molto interessante. Quindi…
SHAUMBRA 2: La scelta cosciente è davvero il primo…
ADAMUS: La scelta cosciente è il primo passo, assolutamente. Assolutamente.
Adesso entriamo nel nostro…
LINDA: Stiamo cominciando adesso?
ADAMUS: Um hmm. Non c’è bisogno di domande e risposte oggi.
LINDA: Okay.
ADAMUS: Okay, va bene.
L’Illusione della Storia
Un attimo fa abbiamo parlato della storia. La storia è un’illusione assoluta – un’illusione assoluta. La storia è ciò che è stato scritto, è una prospettiva e non ciò che è accaduto davvero. Voi pensate che ci sia stata questa progressione – Lemuria, Atlantide, la prima guerra mondiale seguita dalla seconda guerra mondiale – non è così, proprio per niente.
Come hanno ben capito gli autori del nostro bel film (si riferiscono a ‘Salta!’ un film presentato sulla piattaforma di lancio Shaumbra) loro cercano di sottolinearlo nel film per aprire la coscienza – è tutta un’illusione, una bella illusione. Non sto dicendo che illusione sia una brutta parola, ma è un’illusione. La storia di per sé e una grande illusione cui le persone credono perché c’è qualche cosa di scritto, scritto su un pezzo di carta – “Ecco com’è successo.”
Una delle più grandi illusioni di tutti i tempi, dovuta a pochi fogli di carta che ne fanno un libro – è la Bibbia e la storia di Yeshua. Una grande illusione e le persone ci credono. “Beh, è la storia. È scritta nel libro e Dio ha detto che non si può cambiare.” Ma quante volte è stata cambiata? Che grande illusione è stata! Le storie su Yeshua sono tali e tante da fargli venir voglia di ritornare qui e prendere a calci qualcuno perché non è vero. Non è vero.
Una parte è avvenuta davvero ma solo una parte, mentre molto è stato alterato. (guarda Linda) Non preoccuparti, non stanno ascoltando. Ascolteranno più avanti, ma allora tu sarai fuori città, quindi…
La vostra stessa storia… non sono così bravo con le vite precedenti perché – vi ricordate i giorni in cui vi lasciavate intrappolare dalle vostre vite precedenti e ciò che eravate tutto il resto? – è affascinante ed è divertente, ma è solo una parte di voi.
La storia è una grande illusione e oggi torneremo indietro ed apriremo alcune porte e prima di farlo voglio che sia molto chiaro proprio qui – se non vi sentite a vostro agio con questo esercizio, non fatelo. Potete ascoltarlo più tardi, potete leggerlo più tardi o farlo più tardi. Se sentite che per voi non va bene, non c’è problema e neppure un giudizio, perché quello che faremo è pericoloso. Vi va bene se è pericoloso? (il pubblico risponde “Sì”) Mentite. (risate) Proprio adesso siete contrari al rischio?(il pubblico risponde “No.”) Su questo avete detto la verità, è così, in effetti.
Noi torneremo indietro e lo scopo di ritornare indietro, come abbiamo detto durante la nostra ultima riunione, è stato di capire che ciò che è avvenuto a voi in passato non è tutta la storia, è solo una parte della storia.
La famiglia che avete in questa vita è un’illusione e un’illusione significa che è una delle molte, molte realtà. Un’illusione non vuol dire che è irreale; significa semplicemente una delle molte. Una delle molte.La famiglia che avete avuto in questa vita, voi dite, “Beh quella era la mia famiglia. Ho un pezzo di carta che dice che sono nato.” Forse non siete nati, forse non siete nati, forse non avete avuto quella famiglia che pensate.
E’ un’illusione meravigliosa, molto seducente e molto reale, ma forse non è la sola famiglia che avete avuto. Forse al contrario avete scelto una buona famiglia, forse avete scelto una famiglia che vi ha amato e incoraggiato, una famiglia ricca che vi ha comprato belle cose e detto belle cose. Forse.
Forse avete avuto la famiglia che proveniva dalla cultura del tutto diversa. Avete avuto la sensazione di essere realmente esistiti in una cultura diversa, momenti in cui vi siete chiesti, “Che cosa sto facendo qui in questa cultura?” Forse avreste dovuto essere in un’altra cultura, perché la storia è un’illusione meravigliosa.
Oggi torneremo indietro e utilizzando la scelta cosciente e chiara apriremo le porte.
Rivisitare il Passato
Ora faremo una prova costumi su questo punto e saprete, se ve lo ricordate, che qualche volta durante l’ultimo anno avete avuto dei sogni in cui percorrevate lunghi corridoi oppure vestiboli con molte porte; entravate in edifici o case che avevano talmente tante porte che non riusciva a trovare la via d’uscita; sogni in cui c’erano moltissime porte tra le quali dovevate scegliere senza sapere quale attraversare. Qualsiasi sogno come questo è un’indicazione che avete già fatto un tipo di prova costumi come questa.
C’è una scuola di pensiero che dice – questa è per gli umani comuni e voi siete decisamente non comuni – una scuola di pensiero che dice, “Non ritornate mai indietro. Non ritornate mai indietro a dissotterrare le cose.” Non torniamo indietro per elaborare le cose, torniamo indietro per aprire le porte perché – sia in questa vita o in una qualsiasi delle altre che avete avuto – ci sono potenziali che sono reali come quelli che avete manifestato – manifestato – in forma umana. Esistono, sono reali e non sono meno di ciò che avete scelto di sperimentare in questo momento sul livello fisico.
Quelle energie sono disponibili per voi proprio ora. Quelle energie desiderano incontrarvi in questo momento presente. Ci sarà una varietà di energie che entreranno – sensazioni e reazioni – quando apriremo alcune di queste porte e non è compito vostro cercare di giudicarle o di combatterle. Ecco perché durante il nostro ultimo incontro vi ho chiesto di onorare tutto e questo implica onorare queste energie delle porte che stiamo per aprire.
Se ultimamente avete avuto sogni di caccia – essere cacciati – probabilmente è perché la nostra prova costumi avete aperto alcune porte e sono uscite delle energie piuttosto arrabbiate perché a modo loro e per molto tempo erano state confinate. Ora però sono pronte per uscire e alcune di loro lo faranno con un grande ruggito mentre altre usciranno in modo amorevole e così gentile e fluiranno nella vostra vita. Se non siete consapevoli di loro, vi daranno un calcio nella gamba per attirare la vostra attenzione. Si tratta di energia che ritorna da voi.
Mentre apriamo alcune di quelle porte… non sto parlando solo di memorie represse; sto parlando di potenziali di cose che non si sono mai manifestate – per esempio una vita in cui avreste potuto essere un qualche tipo di grande guaritore e invece avete scelto una vita da cretino. Quel potenziale da grande guaritore è ancora lì, è ancora attivo, è ancora in circolo, non è andato perso e non è uscito dall’esistenza.
Potreste avere avuto una vita in cui eravate il leader di molte, molte persone -responsabile per loro – poi in realtà non l’avete scelta e avete scelto una vita in cui siete una donna di casa o forse assistente di qualcun altro. Non vi siete permessi quell’espressione, non avete selezionato quell’espressione, ma lei è ancora lì.
In ognuno di questi potenziali – e comunque potreste diventare pazzi se cominciate a pensare ai potenziali perché dite. “Beh, se scelgo una cosa per la realtà, quanti altri potenziali ci sono?” Quasi infiniti, quasi infiniti. Se avessi una lavagna potrei disegnare un cerchio largo ma non ce n’è bisogno perché voi potete vedere.
C’è il cerchio dei potenziali con la probabilità più alta – quelli con la probabilità più alta sono quelli che sono stati i più complementari al vostro viaggio, quelli che avete permesso per la più grande evoluzione della vostra anima e quelli verso cui vi sentivate attratti. Tutti quelli si trovano nel cerchio grande (Adamus ‘disegna’ nell’aria) e la realtà che avete scelto è un punto proprio mezzo del cerchio.
Subito dietro c’è un altro cerchio un po’ più piccolo – i potenziali secondari che stanno dietro, che non hanno proprio la quantità di energia o le dinamiche dei potenziali del primo livello, ma sono comunque presenti. Potremmo andare avanti sino all’infinito dicendo che un potenziale… da bambino avete avuto il potenziale di morire, ma non è successo. Avete avuto il potenziale di essere un multiplo in questa vita. Avete avuto un potenziale e un potenziale, quindi c’è una serie di cerchi con livelli diversi di radianza nei loro potenziali e potremmo proseguire all’infinito.
Voi dite, “Dove si finisce? Quanti potenziali ci sono per questa vita? Miliardi?” In un certo senso non importa, perché il potenziale non porta all’infinito. Ciò che avviene e che arrivati a un certo punto e per modo di dire si ritorna al cerchio completo. Non si prosegue verso l’infinito. In effetti niente lo fa, neppure il vostro universo fisico, né il tempo né lo spazio. Non vanno all’infinito; finiscono per fare un grande anello e tornano indietro.
È importante ricordare questo concetto quando più tardi parleremo un po’ della fisica della Nuova Energia, ma vedo che si sta facendo tardi e più tardi ho un appuntamento, quindi passiamo al nostro esercizio.
Torneremo indietro e se siete preoccupati non c’è bisogno che lo facciate ora. La cosa semplice da ricordare in questa Nuova Energia riguarda la scelta. Certo, avrei potuto portare con me un mucchio di zolfo e incenso, gioielli e paccottiglia varia, dei musicisti e dei ballerini per creare un tipo di cerimonia intorno a tutto questo, ma noi non abbiamo bisogno. Si tratta di scelta, di scelta.
Siete invitati a tenere gli occhi aperti o a chiuderli. In entrambi i casi non importa, perché faremo le cose il più semplice possibile.
Ritorneremo proprio ora con l’energia che è stata preparata per tutti noi – per tutti quelli che ascoltano, che leggono in un secondo momento e per quelli seduti qui ora. Noi abbiamo preparato l’energia che ci permetterà di ritornare nel passato e anche il passato è solo un’illusione e solo un potenziale. Se volete, solo per un attimo, fate una scelta cosciente se volete andare nel vostro passato – nei vostri potenziali del passato. É un sì o un no e non avete bisogno di esprimerlo in un certo modo.
(pausa)
Ora immaginatevi solo con il vostro Pakauwah al fianco – al vostro fianco – sia che voli, cammini, nuoti, strisci o voli.
(pausa)
Ora andiamo all’indietro. Come si fa? Immaginiamo un lungo corridoio, un corridoio bello e molto ampio, ottimamente conservato e questo è il corridoio – il percorso -verso il vostro passato.
Mentre camminiamo lungo questo corridoio lungo, molto lungo – che sembra non finire mai perché in verità più avanti il cerchio si chiude – ma mentre lo percorriamo sentite prima di tutto ciò l’energia di voi. Di voi stessi.
Questa è immaginazione, ma l’immaginazione è reale proprio quanto il fatto che siete seduti qui proprio ora.
Camminiamo, camminate lentamente, non abbiamo nessuna fretta.
È un gran bel corridoio. Avete già camminato lungo corridoi molto belli prima d’ora, riportate indietro quell’immagine. Non importa se per terra ci sono tappeti o bellissime piastrelle italiane.
(pausa)
Lungo tutto il corridoio ci sono alcune porte e forse anche alcune opere d’arte ma ora non concentriamoci su di loro. Ci sono delle porte e sembra che tutte le porte siano chiuse perché ogni porta rappresenta un potenziale del vostro passato.
(pausa)
Non importa da quale vita sono venute. Dietro ogni porta ci sono potenziali inespressi…
(pausa)
Decisioni che non sono mai state prese…
(pausa)
I ruoli che non avete mai recitato… le direzioni che non avete mai preso.
É tutto voi. È tutto voi. È tutto vostro perché a livello della vostra anima divina vi siete offerti il potenziale o meglio il dono di molti, molti potenziali.
Il destino non è mai esistito. Voi vi siete offerti la scelta e le opzioni e anche se ne avete espressa una, le altre sono ancora lì e la loro energia è ancora presente per voi.
Nella Nuova Energia riuniamo tutto insieme.
(pausa)
Questi non sono aspetti nel senso tradizionale; sono potenziali e mentre percorriamo questo corridoio riconoscendo tutta quell’energia, tutti i potenziali del passato, se c’è stata una vita in cui voi siete stati uccisi, letteralmente, prima del tempo – in guerra, oppure per malattia o per mano di un altro umano – questo ha creato un trauma che vi siete portati dietro, che vi siete trascinati attraverso il tempo dello spazio fino in questa vita. Vi rendete conto che dietro quelle porte esistono anche i potenziali per cui non sareste mai stati uccisi?
I potenziali per cui sareste in pace con voi stessi e col mondo?
I potenziali per cui avreste portato l’amore e la gioia della vostra vita e nel mondo?
Dietro quelle porte – il vostro passato – ci sono energie mai espresse, energie mai scelte, energie mai portate nella vostra realtà fisica eppure sono ancora lì.
Mentre percorriamo il corridoio voi, con il vostro Pakauwah al vostro fianco, potete iniziare a permettere che le porte inizino ad aprirsi. Non dovete aprirle voi; sembra quasi che si aprano mentre ci passate davanti. Perché? Perché ora scegliete di rilasciare quell’energia, di portarla nel momento Ora, in questa realtà. Voi scegliete di rendervi conto – sopra e oltre ogni cosa – che la vostra stessa storia è un’illusione. La vostra stessa storia non è altro che potenziali.
Voi… voi non siete la vostra storia. Voi non siete il passato che pensate di essere e questo è il principio “Io Sono.”
Mentre percorrete il corridoio e le porte si aprono, ciò libera quei potenziali e forse non ora, forse solo più tardi capirete quanti potenziali avete creato. Capirete che alcune delle cose che vi sono accadute in passato e che avete pensato fossero reali erano solo un’espressione della realtà. Capire che il momento in cui vivete proprio ora è pieno di moltissimi potenziali.
Continuate a camminare lentamente lungo il corridoio, con amore e permettete che quelle porte si aprano. L’energia non vi tradirà in alcun modo. Esiste persino il potenziale – come direste voi – di passare dalla parte oscura che avrebbe potuto essere molto, molto reale in questa vita anche se non l’avete scelto. Quando quel potenziale viene fuori non è più inserito in un’energia di tipo oscuro, non è più in quest’illusione, quindi non dovete preoccuparvi che energia oscura entri e si infiltri proprio ora nella vostra vita. È solo energia, è solo un potenziale.
Voi liberate tantissimo di voi per il solo fatto di capire che siete molto di più di chi pensate di essere. Voi siete ogni potenziale, siete ogni espressione che venga espressa o meno in questa realtà.
Cari Shaumbra, ciò è liberatorio, vi rende liberi. Vi rende liberi.
Riportare Indietro i Potenziali
Fate un respiro profondo e permettetevi di tornare dal corridoio in questo Punto di Presenza Ora in cui ci troviamo. Potete ritornarci e rivisitarlo in qualsiasi momento, potete tornarci e rifarlo in ogni momento. Cominciate a sentirvi bloccati in questa vita e se rifate la passeggiata di quando in quando vi ricordate che siete così pieni di altro, siete così multipli, non siete affatto una cosa sola. Mi viene da ridere quando sento alcuni di questi supposti insegnanti spirituali che parlano della linearità delle vite precedenti. Non è per niente così e non lo mai è stato, non lo è mai stato.
Tornate indietro. Tornate in questo Punto di Presenza e non fate nulla con quelle energie: non manipolatele o forzatele. Verranno loro da voi, loro si riuniranno a voi, si riuniranno a voi e non avranno alcun secondo fine. Ora sono energia libera che ritorna da voi.
Quando lo fate, quando aprite le porte del vostro passato, ah, vi arriveranno delle ondate di choc. Alcune energie entreranno e per un po’ faranno boom! Cosa fare? Niente. Niente, niente. Non vi confrontate con loro, non scappate; respiratele dentro. È solo energia.
Avrete qualche incubo, mi dispiace dirvelo, forse avrei dovuto dirvelo all’inizio. Nella vostra vita si manifesteranno degli squilibri e qualche cosa cambierà con le persone intorno a voi e quindi vivrete qualche momento difficile a livello emozionale.
Cosa fate? Niente, niente. Oh, respiratelo dentro, non c’è altro da fare. Non è qui per farvi del male. Oh, un po’ di quest’energia ha un tipo di colore e ha una sua dinamica personale. ma in effetti sta solo ritornando da voi. Non mettetevi in agitazione, non chiedetevi che tipo di demoni avete liberato. Non l’avremmo fatto se non foste grado di gestirlo.
Non fate lo con qualcuno che non è allineato, non scappate a rifarlo nella vostra chiesa locale. (risate) In effetti è pericoloso – sicuramente lo è a livello psicologico e spirituale – fare una cosa come questa se una persona non è pronta, se non sa che cos’è un aspetto e se non capisce come funziona l’energia. Se le persone non capiscono l’energia – se parlate loro di energia e loro pensano che intendiate le luci e il riscaldamento della loro casa – non fateglielo fare.
Voi siete pronti, voi siete pronti. 10 anni di preparazione con Tobias e vite di preparazione per conto vostro. Scoprirete che c’è una… ci sono onde di energia che entrano e lo saprete attraverso i vostri sogni, attraverso alcuni cambiamenti dell’energia del corpo e va tutto bene. Va tutto bene, assolutamente. Siete voi, siete voi, siete i vostri potenziali. Si tratta di ciò che avete piantato nel vostro giardino e che ora è pronto per il raccolto.
A volte avrete l’impressione che l’energia stia giocando dei giochi con voi ma non prestatele attenzione. Respiratela dentro. Onoratela. Onoratela. Onoratela.
Mentre apriamo le porte ai potenziali del passato comincerete a capire che la vostra storia non è affatto ciò che pensate che sia – voi non siete ciò che pensate di essere -e per un po’ vi sentirete sbilanciati, perché eravate abituati a definirvi come voi stessi. Avete passato una vita a cercare di definirvi in modo assoluto, di definire questa illusione, questo potenziale in modo assoluto e quindi questo vi porterà fuori equilibrio per un po’.
Ecco il momento in cui il gruppo chiamato Shaumbra si riunisce, si sostiene, condivide e dice, “Si, ho avuto una di quelle giornate in cui non so che cavolo sta succedendo” e l’altro Shaumbra può capirlo e può dire, “Ne ho avuta anch’io una, ma sai una cosa? Il giorno successivo è stato incredibile, il giorno successivo è stato come un salto di coscienza enorme.” C’è quest’energia che sta entrando proprio ora.
Durante la nostra ultima riunione vi ho detto che sarò con voi ad ogni passo e l’ho detto seriamente. Ad ogni passo del percorso significa che ci saranno dei momenti in cui le cose saranno un po’ dure e altre in cui saranno incredibili, momenti in cui vi guarderete indietro e direte, “Che vita priva di colore. Che vita noiosa.”
Cauldre in questo momento sta pensando a come possa lavorare nel suo corpo mente e spirito e anche nel vostro e di quanto tutto questo lo faccia sentire a suo agio. Ciò che invece spaventa me è come qualcuno per 10 anni abbia potuto rimanere seduto in una sedia con gli occhi chiusi senza muoversi!? Davvero monotono! (risate) Davvero privo di immaginazione.
Essere umani non è una benedizione? È un’esperienza, non è un test e non è una prova. È esperienza ed è la scoperta della vostra natura sovrana.
La prossima volta parlerò di luce ed oscurità. In Francia faremo alcune esperienze con la luce e l’oscurità ma per ora… ancora non ti ricordi, Kathleen? (Kathleen scuote la testa e dice “no”) Posso tornare il mese prossimo a chiedertelo di nuovo?
KATHLEEN: Sì.
ADAMUS: Bene, parleremo. Parleremo.
KATHLEEN: Tu mi parli in sogno – io non sogno mai. Non sogno da anni.
ADAMUS: Ah! Ah! Domani Kathleen mi maledirà e se non sarà domani sarà il giorno successivo. Lei dice che non sogna da anni. Beh, naturalmente sappiamo tutti che lei sogna perché senza sogni non esitereste, non esitereste proprio.
KATHLEEN: Ma non me ne ricordo, le abbiamo parlate tu hai detto che io volevo dire che faccio ciò che dovrei fare e che stava andando così fuori che non me lo ricordavo una volta ritornata.
ADAMUS: Questo è vero e adesso è arrivato il momento di ricordarteli.
KATHLEEN: Okay.
ADAMUS: È arrivato il momento di ricordarteli.
KATHLEEN: Va bene, va bene.
ADAMUS: Non c’è ragione… sì, molti di voi escono talmente tanto da non ricordarsi i loro sogni. Li sognate e ora cominciate a ricordarveli.
A proposito, nella Nuova Energia i sogni sono diversi; l’interpretazione dei sogni è diversa rispetto alla Vecchia Energia. Nella Vecchia Energia i sogni erano una serie di simboli spesso molto, molto difficili da comprendere, a volte sembravano veramente cose pazzesche. A quel punto cosa facevate? Li spingevate via.
Nella coscienza attuale i sogni sono molto più di ciò che potreste definire letterali. A volte potranno confondervi un po’ ma saranno più letterali. Se una notte sognate di essere in viaggio molto lontano e di progettare, di lavorare con gli altri probabilmente sta accadendo davvero. State aprendo le porte e comincerete di nuovo a sognare.
KATHLEEN: Okay.
ADAMUS: Tutto chiaro?
KATHLEEN: Sì.
ADAMUS: Ricordati i sogni.
KATHLEEN: Li ricordo.
ADAMUS: Okay. E non ti arrabbierai quando un sogno che avrai ti disturberà – forse questa notte, forse domani – e ti chiederai perché non riesci più a dormire?
KATHLEEN: Oh, so che non riesco più a dormire. Sto sveglia tutta la notte.
ADAMUS: A volte i sogni possono essere ossessionanti, quindi ora sognerai.
KATHLEEN: Okay.
ADAMUS: Vedi, è facile.
Shaumbra, oggi abbiamo parlato molto e abbiamo fatto un po’ di esperienza – abbiamo aperto i potenziali del vostro passato che è reale esattamente come qualsiasi altra cosa. Cercate di capire che la vostra storia, quello che sapete di voi ora è solo una fetta di ciò che è stato e che avrebbe potuto essere. Quando fate questo e riportate tutto in questo momento Ora, proprio qui, cambia in modo assoluto ciò che pensate sarà il vostro percorso in futuro ed è per questo che vi dico ‘aspettatevi l’inaspettato.’
Se collegate tutto a ciò che vi è accaduto prima, una qualche versione di ciò vi accadrà in futuro – forse una versione più semplice o più ricca. Adesso non siamo più su quel percorso; lui cambia, quindi possono cadere cose inaspettate ma voi non lasciatevi sbilanciare.
Ascoltate le mie parole – non lasciatevi sbilanciare. Non voglio che scappiate a nascondervi. Al momento l’ultima cosa di cui ognuno di voi ha bisogno è di scappare a nascondersi. Portate dentro quell’energia. Portate dentro qualcosa che in assoluto avete creato e manifestato.
Ripetete questo esercizio da soli o con un piccolo gruppo di Shaumbra. Quando lo fate, invitate nella vostra vita questa cosa che definiamo Nuova Energia. Io non voglio definire ora la Nuova Energia, ne riparleremo. Più avanti magari, ma ora, con i potenziali del passato aperti e portati qui, ora la Nuova Energia ha la libertà o l’invito per entrare.
Nella nuova energia… dovrò scrivere un libro su questo tema. Nella Nuova Energia non ci sono potenziali. Non ci sono potenziali da Nuova Energia e mi rendo conto che può sembrare il contrario di ciò di cui vi ho parlato, ma non ci sono più i potenziali e ne parleremo durante il nostro prossimo incontro. Che cosa c’è nella Nuova Energia? Se non si tratta di potenziali, allora cosa contiene?
Vi lascerò in questa drammatica suspance fino al nostro prossimo incontro e vedrò alcuni di voi in Francia.
Detto questo, cari Shaumbra, chiederò ad Andrah di accompagnarvi per 5 minuti di respiro – anche se so che la vostra biologia vi sta chiamando, abbiamo finito con le domande e risposte, abbiamo finito per oggi. Respirate dentro quell’energia dei potenziali.
Mi voglio scusare e prima di farlo voglio ricordarvi che tutto quanto – nella creazione – è bene. In tutta la creazione tutto è bene. Ricordatevi questo punto: non esistono parti della creazione rotte, parti incomplete, parti insoddisfatte o come le definireste voi, parti oscure.
In tutta la creazione tutto è bene e quindi, io sono Adamus.
E così è stato.