IL NUOVO PENSIERO
Presentato al Crimson Circle il 1° ottobre 2011
Io Sono quello che Sono, Adamus, noto anche come Dracula. (risate) È una storia vera, una storia molto vera, cari Shaumbra.
L’Equilibrio
Prima di passare a quella storia, vorrei ricordare a tutti voi che oggi siete qui: non importa che cosa succede, restate nel vostro equilibrio – il vostro equilibrio. Non importa che cosa accade, ricordatevi che possedete ogni strumento per gestirlo – ogni strumento. Io vi guardo tutti – quelli che oggi sono in linea, vi guardo e vi ricordo queste parole: non importa che cosa succede – voi avete l’equilibrio, il vostro equilibrio. Voi avete gli strumenti, voi avete la saggezza.
Oh! Voi vi chiedete: “Ma di che cavolo sta parlando Adamus? (risate) Oggi sembra un po’ serioso” e lo sono, lo sono eccome. Sia che si tratti di un semplice incidente di macchina, magari senza conseguenze devastanti, sia che perdiate il vostro lavoro o che vi accada qualcosa d’imbarazzante, una qualsiasi di queste cose; sia che si tratti di qualcosa che sta avvenendo proprio in questo momento a livello globale e che potrebbe influenzare tutto questo pianeta, restate nel vostro equilibrio. A volte fingete di non sapere dov’è, ma lo sapete bene. Ricordatevi degli strumenti.
Il primo strumento: il respiro. Il respiro. Lo strumento successivo – la risata, davvero – e poi respirate (risate) e poi ridete e poi ricordatevi, come mi piace dirvi molto spesso, che non è roba vostra, davvero non lo è. Oh, voi naturalmente ci siete proprio in mezzo ma non è roba vostra – non è roba vostra.
Continuerò a parlarne finché lo sentirete chiaramente nella vostra stessa voce: non è roba vostra. Voi fingete che sia così ma non lo è, quindi ricordatevi: restate in equilibrio perché lui c’è – voi lo sapete ed io lo so. Vi piace scoprirne i limiti, ma sapete che è presente.
Dracula
Dunque, la mia storia: Dracula, certo, io sono Dracula. Durante i miei ultimi giorni nelle scuole Misteriche – nella maggior parte dei casi in Romania, Transilvania – noi, tutti facevamo cose incredibili, davvero incredibili. Sapevamo che era arrivato il momento di chiudere le Scuole Misteriche, che per voi era arrivato il momento di ritornare nel mondo perché voi non potete stare dietro i muri e nemmeno quelli che fingete di creare, no… Padre! (risate mentre incrocia Sart vestito da prete) Sì! (molti ridono mentre Adamus bacia la croce che Sart gli mette davanti) Non fa male!
SART: Auch! (risate)
ADAMUS: É stato tutto un mito, ora bacia la mia proprio qui. (Sart fa una faccia strana e alla fine bacia il pendente che indossa Adamus) “A cosa pensavi, padre?! Non sono un ragazzino! (parecchi ridono) Crash, come stai oggi?! (si rivolge a Dave vestito da pilota)
DAVE: Io amo il pilota automatico! (risate)
ADAMUS: il pilota automatico! (Adamus ride) Canalizza mentre vola.
Ecco, negli ultimi giorni delle nostre Scuole Misteriche…
TOBIN (un bambino): A me piace volare.
ADAMUS: Ciao, piccolino. Lui riconosce un vampiro quando ne vede uno! (risate)
TOBIN: Lo so! (Adamus ride)
ADAMUS: Stavamo per chiudere le Scuole Misteriche, perché per voi era arrivato il momento di tornare nel mondo. Con le Scuole Misteriche eravamo arrivati fin dove potevamo; sapevamo che stava arrivando una nuova era. Io sapevo che nonostante amassi così tanto questo pianeta, era arrivato il momento di andare oltre – che momenti più grandi avrei potuto trascorrere se non essere solo con me stesso? (risate, poi Adamus si volta verso Linda travestita da strega) Bella ranocchia! (risate) Che altro dici a una signora? (altre risate)… e lo scopo sarebbe stato?
LINDA: Beh, ero in viaggio e una persona del servizio clienti della linea aerea non è stata molto carina con me.
ADAMUS: Pensavo che avremmo parlato di streghe e di incantesimi il cui uso non è più opportuno. E chi era prima di diventare così?
LINDA: Uno steward della United Airlines. (altre risate) Non capiscono niente di servizio clienti.
ADAMUS: Oh, no. Tu dovresti viaggiare come faccio io, senza alcun aeroplano.
LINDA: Non sono neanche una gran bella ranocchia e quindi mi sono dovuta cambiare in un container e ho pure i Premi Adamus. (Linda tiene tra le gambe una ranocchia che è stata trasformata in un borsellino con una cerniera)
ADAMUS: I Premi Adamus! Diavolo di una ranocchia! Non sai che porta fortuna? A meno che non si tratti di un rappresentante del servizio clienti della United Airlines. (altre risate) In questo momento facciamo una piccola stregoneria per trasformare le energie oscure contenute lì dentro in… (muove le mani intorno al borsellino) …un bel niente. Pura energia, pura energia e basta – ne parleremo tra un attimo.
Per quelli che tra voi oggi sono vestite da streghe e ce n’è più di una, sono sorpreso che siate riuscite a entrare in questi costumi – no, parlo sul serio. Voglio dire, ciò significa moltissimo perché dopo essere state streghe e zombie e tutte queste altre cose in passato, dopo essere state bruciate al palo da (lancia un’occhiata a “Padre”Sart) chi sapete voi laggiù, sì, ci sono state ferite davvero serie – profonde, aspetti profondamente feriti – e moltissimi di voi sono rimasti traumatizzati riguardo alle loro credenze. Il fatto che in questo momento siate qui e riusciate a riderne e a farci delle barzellette vestendovi proprio così – è incredibile. Vorrei ringraziare in modo speciale tutti quelli che oggi si sono travestiti, specialmente me. (Adamus ridacchia; indossa una grande cappa rossa, un gilet di velluto cremisi e una camicia bianca)
Ecco i cari Shaumbra: le Scuole Misteriche, la Transilvania verso la fine del 1700, il momento di chiuderle e quando lo facemmo voi, tutti gli studenti, tornaste nel mondo: alcuni di voi tornarono in Europa, altri raggiunsero la Russia o questa nuova Atlantide emergente che ora definite gli Stati uniti. Vi siete portati dietro la saggezza e le comprensioni.
Ci furono un mucchio di chiacchiere, sempre di più su dove fossero le Scuole e per un po’ fu davvero divertente osservare alcuni degli ordini religiosi riunirsi per dare vita a una nuova crociata per bruciare le Scuole Misteriche – naturalmente non ce n’era neppure una. Trovarono alcuni castelli sbagliati e accusarono le persone di cose sbagliate, quindi bruciarono quei castelli senza curarsi che fossero davvero una Scuola Misterica e la cosa andò avanti per parecchio. La ricerca delle Scuole Misteriche si fece sempre più intricata e a un certo punto (guarda di nuovo Sart) alcuni ordini, alcuni ordini religiosi non riuscirono più a sopportarla; sapevano di dover metter in piedi una loro forma personale di anti-pubblicità nei confronti di queste Scuole Misteriche, quindi crearono una specie di storia che riguardava questo essere che non poteva guardarsi allo specchio e neppure gli altri potevano vederlo.
È naturale, no? Quando raggiungete quel punto di vibrazione cosciente, non vi vedete allo specchio. Alcuni di voi ne hanno avuto un assaggio – entrate in una stanza e per un attimo non ci siete. Perché? Perché la vostra vibrazione, la vostra coscienza sta cominciando a evolvere e non vi vedrete più come un riflesso ma piuttosto come una presenza. Grazie (porge la sua cappa a Linda) proprio come una presenza e anche le altre persone non vi vedranno nello specchio, quindi dire che questo essere non poteva guardarsi allo specchio era una cosa grande.
I gruppi religiosi proseguirono con questo mito dicendo che quell’essere voleva succhiarvi fuori il sangue. Beh, io avevo un’abitudine e ce l’ho ancora… (alcuni ridono) non quella, miei cari amici, ma quando baciate un’altra persona… (guarda una donna) Ti spiace alzarti? Vieni qui sopra… (risate)
ELIZABETH: O-M-D (Oh, mio Dio)
ADAMUS: Sì, O-M-D. BFF (Best Friend Forever = Migliore Amico per Sempre) Quando baci qualcuno… (Adamus la bacia su entrambe le guance)
ELIZABETH: Grazie.
ADAMUS: … in realtà sulle guance non è molto energizzante perché in quest’area non ci sono molti punti energetici.
ELIZABETH: Mm hmmm.
ADAMUS: Ma…(la bacia sul collo) Un bacio proprio qui dietro. Non ti ha fatto venire i brividi?
ELIZABETH: Mm hmm.
ADAMUS: Anche a me! (risate)
ELIZABETH: Sì!
ADAMUS: Proprio qui dietro. Capisci la differenza?
ELIZABETH: Mmhmm
ADAMUS: Ora, al giorno d’oggi non potete andarvene in giro a … (Adamus la bacia di nuovo sul collo) baciando…mmm che buon odore… baciando le persone così, o forse potreste farlo. Dall’altra parte (la bacia sull’altra parte del collo)
ELIZABETH: O-M-G.
ADAMUS: Mmm, proprio così… spero ti sia piaciuto.
ELIZABETH: È stato proprio bello.
ADAMUS: Sì, sì. Qualcuno ha una sigaretta? Alcuni ridono. Ecco, naturalmente usavano questa e molte altre storie, le mettevano insieme e poi scoprirono una specie di autore davvero mediocre che aveva scritto alcuni libri e che era abbastanza interessato alla mistica – studiava la mesmerizzazione e altre cose del genere – ma nel suo cuore era davvero molto rigido, conservatore e molto leale alla monarchia britannica di quel tempo – si trattava di un irlandese, Bram Stocker.
Gli commissionarono un libro – Dracula – e lo pagarono molto bene per demonizzarlo perché pensavano che se fosse accaduto, se avessero creato questa figura di culto, questo Dracula, l’avrebbero fatto basandosi su una serie di cose che in un certo senso erano vere e parecchie altre che non lo erano affatto. Poiché erano molto forti in Romania e nell’area della Transilvania, ci aggiunsero anche le storie di Vlad l’Impalatore e collegarono il tutto. Pubblicarono il libro verso la fine del 1800 – nel 1897 – nel tentativo di fermare tutto questo intrigo che girava intorno alle Scuole Misteriche e intorno a me – anche se il mio nome non venne mai fatto – e intorno a voi.
Funzionò fino ad un certo punto, ma… ma…(sorseggia una bevanda) – è sangue buono, hmm – funzionò fino a un certo punto, ma oggi che cosa vi ritrovate? Ora, cosa sta per completare il suo cerchio? C’è una passione verso i vampiri, un fascino tutto contemporaneo: sono i vampiri da Nuova Energia, i vampiri vegani. (risate) E’ vero, non me lo sto inventando – guardate Twilight e tutti gli altri film di questo genere.
LINDA: Vero Sangue. (una serie americana sui vampiri, NdT)
ADAMUS: Un tipo del tutto nuovo di passione – essere immortali. Essere immortali ma essere qui sulla Terra, trovarsi in un corpo fisico.
Ora hanno aggiunto tutto il dramma e parecchie altre cose insidiose, ma si tratta comunque di un nuovo tipo di fascino. Le persone vogliono sapere che cosa c’è oltre la loro umanità e stanno esplorando questo territorio proprio ora, in modi nuovi e fenomenali. Le persone vogliono sapere che deve esserci qualcos’altro, esattamente come hanno fatto centinaia di anni fa quando le Scuole Misteriche hanno cessato di esistere.
Ecco qui, tutto sta cominciando a venire alla luce, sta cominciando ad accadere e sta causando dappertutto una grande polemica, su tutto il pianeta e voi lo vedete accadere ogni giorno. Sta determinando una grande polemica in quelli che definisco i Reami Vicini alla Terra dove stazionano parecchi dei trapassati, come nella canzone che abbiamo appena ascoltato. (si riferisce alla canzone ascoltata prima dello Shoud il cui titolo è “Dearly Departed” di DeVotchKa) Sta determinando parecchie polemiche in alcune delle forze presenti nel cosmo che, come abbiamo detto prima, non credono in un Dio e non credono in uno spirito. Non credono praticamente in niente, se non in se stessi – non c’è niente di sbagliato nel credere in se stessi, è naturale, ma nel Sé pieno – il sé che non ha bisogno di nutrirsi di nient’altro; il Sé che riconosce che l’equilibrio è già dentro, che gli strumenti sono già presenti e che potete usarli in qualsiasi momento; il Sé che si è allontanato dal modo di pensare della coscienza di massa, dal vecchio pensare. Proprio in questo momento le persone vogliono sapere che la magia esiste, ma si trovano sul sentiero sbagliato perché pensano che la magia consista in cose come manifestare di colpo l’oro (stende in fuori la mano) – vi aspettavate che lo facessi, vero? – manifestare di colpo un po’ d’oro in mano o camminare sull’acqua, trucchi di questo tipo. Al contrario, la vera magia è la consapevolezza di voi stessi, della vostra presenza in questo momento e in ogni dimensione in cui state operando. A voi piace pensare di essere operativi solo qui, ma in realtà state operando in una moltitudine di dimensioni.
Questo è una specie di centro, Pete. Voi non dovete muovere la gamba, ci penserò io a darvi dei calci. Questa è una specie di centro dove stanno avvenendo moltissime cose. Sì, qui stanno accadendo moltissime cose incredibili per voi, con voi, in questi altri reami; questa è una specie di punto in cui tutto si riunisce, dove tutto si concentra e tutto giunge alla materializzazione.
Ecco, cari amici, per finire la storia certo, c’è stato un Dracula e Dracula non aveva bisogno di rubare nulla a nessuno. Dracula aveva capito che viveva da immortale e quindi voleva continuare a farlo. Dracula aveva capito che poteva restare su questo pianeta in forma fisica; poteva restare su questo pianeta anche in forma non fisica o andare da qualsiasi altra parte.
Dentro tutti noi c’è una piccola parte di Dracula. Non date retta a ciò che dicono loro (alcuni ridono mentre guarda di nuovo Sart) – alterate (gioco di parole tra alter/altare e alterare) alterate la vostra percezione di voi. So che questo è un tema di cui parleremo di nuovo: il dubbio, entra il dubbio.
Le ultime due settimane in particolare sono state il momento del dubbio. Proprio quando pensavate di esservi ripuliti – lui torna. Potete percepire quel dubbio che resterà lì per un po’, vi spingerà per un po’ finché questo dubbio – il vostro dubbio su di voi, dovuto in parte alla coscienza di massa – finché il dubbio si renderà conto che non c’è più nulla contro cui spingere, proprio come il vampiro che non si vede nello specchio perché non ne ha più bisogno, perché non deve più vedere il riflesso, non deve più vederlo dall’esterno – è proprio lì, c’è. (indica il cuore)
È Reale
Cari Shaumbra, come vi ho già detto molto spesso, sta accadendo proprio ora. Proprio ora – questo è il momento più grande, più grande, il più grande momento sulla Terra, è il momento del più grande cambiamento energetico, della trasformazione più grande che supera qualsiasi vita abbiate mai vissuto – sta accadendo proprio adesso.
Ora il dubbio entra e dice: “Si, ma se…?” No. Questo è il momento, proprio ora. Sta accadendo in modi incredibili e continuerà a farlo – a volte sarà drammatico, a volte sarà un po’ sconvolgente, ma sta accadendo proprio ora.
Ho chiesto a Cauldre di darci qualche esempio di ciò di cui stiamo parlando. Per favore, partiamo con le diapositive.
Diapositiva #1
Ora parliamo di cose come la Nuova Terra ed è… per favore abbassate le luci. Parliamo di cose come la Nuova Terra che è un concetto esoterico davvero interessante, una specie di sogno. Voi pensate a tutte queste nuove Terre e io prima vi ho detto che c’è una Nuova Terra, un’unica Nuova Terra che è in fase di progetto e che voi manifestate nel vostro stato di sogno.
Non è che proprio tutto sta avvenendo nello stato di sogno, perché in un certo senso in questo momento state vivendo tra i mondi; in questo momento ci sono parti di voi che si stanno espandendo all’esterno – anche mentre ve ne state seduti proprio qui.
Tempo fa vi ho detto che la Nuova Terra e la vecchia terra non si sarebbero fuse subito – potevano volerci altri 30 anni. Ciò accadeva circa 5 anni fa e la situazione è ancora incerta, ma non è importante. C’è ancora dell’incertezza se alcune delle forze qui presenti sulla vecchia Terra vogliono continuare a vivere nel vecchio modo o se sono pronte per evolvere ma, in effetti, l’unica cosa che importa è che questo è un bel pianeta. Voi odiate doverlo dare a chi vuole andare indietro nel tempo, a chi vuole tornare ai vecchi parametri ma, in un certo senso, non importa.
Ci sono alcune Nuove Terre – non più solo una. Là fuori ce ne sono molte, molte; ce ne sono centinaia e saranno la casa, il luogo degli esseri angelici che non si sono mai incarnati prima in un corpo umano e ce ne sono moltissimi – si tratta delle vostre famiglie spirituali.
In termini di popolazione, questo pianeta non riesce ad accoglierne più di tanti; invece le Nuove Terre possono farlo, perché alcune di loro sono sostanzialmente più grandi del vostro attuale pianeta Terra – sono 100 volte più grandi – e si trovano là fuori. E’ abbastanza strano che di recente sui notiziari ne sia apparsa la prova e le cose andranno avanti così.
Sapete, è interessante perché la coscienza prepara la via e la tecnologia la segue. Ciò di cui stiamo parlando qui da almeno 10 anni, ora sta avvenendo: la tecnologia si sta mettendo in pari, fino al punto che iniziate a vedere alcune di queste nuove Terre.
Ora, ciò non significa che proprio i luoghi di cui si parla nei notiziari siano gli stessi in cui gli esseri angelici andranno per fare la loro esperienza fisica; significa invece che perfino la scienza sta cominciando a riconoscere ciò che noi – che voi – sappiamo da parecchio tempo. È una conferma ed è molto, molto reale.
A proposito, io amo la scienza. Amo la scienza – fino a un certo punto. Io amo la scienza finché gli scienziati mantengono una mente aperta perché, quando entrano nella scatola, restano talmente intrappolati nelle loro professioni che non degnano neppure di un’occhiata gli altri potenziali – si tratta di cose che non è possibile mappare con la vostra matematica o la scienza attuale – e ciò diventa un problema, perché in realtà inibisce l’energia e alla fine qualcosa salta in aria. (una donna ride) Grazie, avevo proprio bisogno di quella risata e infatti ottieni un premio Adamus che sì, ora esce proprio dal culo della ranocchia. (risate)
No, è davvero così. Se la scienza infila nelle scatole qualcosa per troppo tempo, qualcos’altro salta in aria. Ora, non si tratta sempre di una correlazione diretta. Per esempio, per moltissimo tempo la scienza è partita dal presupposto che la Terra fosse piatta e (punta il dito verso “Padre” Sart) la vostra organizzazione ha impedito che prendessimo in considerazione qualsiasi altra possibilità. Moltissime persone sono state perseguitate da (Sart alza la mano) – grazie – il bambino spostato per… (Sart dice qualcosa e tutti ridono)
Oh, prima che il giorno sia finito avrai molto più di questo. (risate) Oggi ti convertiremo! (Adamus ridacchia)
Ecco, io amo la scienza fino al punto in cui smette di prendere in considerazione nuove possibilità. Negli ultimi anni, nella comunità scientifica è accaduta una cosa incredibile – non tutti, ma parecchi di loro stanno dicendo: “C’è qualcos’altro. C’è qualcosa che i nostri microscopi, i nostri computer e i nostri calcoli non ci mostrano. Approfondiamo.” La definiscono fisica quantistica e sempre più scienziati se ne stanno occupando; sempre più scienziati hanno questo desiderio di scoprire ed io amo la scienza quando gira intorno alla scoperta. C’è ancora moltissimo da scoprire sulla vostra realtà fisica e molto altro da scoprire sugli altri reami.
Voi lo sapete e proprio adesso vi dico quelle parole – voi dite: “Io so che là fuori ci sono altre cose e so che oltre il livello atomico e subatomico c’è altro. Io so che il caos” dicono molto di voi “so che il caos non è per niente caos: in realtà si tratta di un ordine divino, ma la mente non riesce ancora a coglierlo con il suo cervello.” Cari Shaumbra, la scienza è una gran cosa e letteralmente attraverso il lavoro che state facendo, state contribuendo ad aprire potenziali e possibilità per la nuova scienza.
In effetti qualche anno fa – direi 9 o 10 anni fa – in matematica sono state fatte alcune scoperte interessanti che la comunità matematica tradizionale ha negato, ma non sono morte: stanno solo fermentando, stanno cuocendo a fuoco lento in attesa di riuscire fuori. Sarà piuttosto impegnativo per molti accettare che 2+ 2 non sempre fa 4, come accadeva centinaia di anni e per chi aveva una cultura accettare l’esistenza dei numeri negativi. Vi ricordate che non molto tempo fa era considerata un’eresia credere ai numeri negativi?! Eppure ci sono, oggi li conoscete tutti. Beh, ve ne rendete conto quando avete uno scoperto in banca (alcuni ridono) le cifre sono negative e quindi molto, molto reali.
Diapositiva #2
Ecco la seconda diapositiva. Non devo dirlo, Cauldre, lui lo sa.
Ecco un altro esempio, qualcosa che uno Shaumbra ci ha inviato l’altro giorno. Si tratta di un’organizzazione governativa con sede in Canada e questo è lo slogan che usa sul suo sito web: “Nuova Energia.” Ora, da dove l’hanno tirato fuori? (il pubblico dice “Noi”) Qualcuno l’ha creato… sì, padre?
SART: Sono stato io (risate)
ADAMUS: Sì, sei stato tu.
LINDA: Puoi ripeterlo, così lo sentono tutti?
ADAMUS: Ha detto: “Sono stato io” e ho sentito dire che più tardi ci si potrà confessare da te nella cabina telefonica. (alcuni ridono)
SART: Sì, ho già preparato tutto.
ADAMUS: Sì, là dentro ci sarete un po’ stretti, ma va bene. In ogni caso spero che tu abbia parecchio tempo, perché con questo gruppo… (risate) a loro piace raccontare delle storie – non molti peccati, ma molte storie.
SART: Sono arrivato preparato.
ADAMUS: Ecco, questo logo viene da un’organizzazione governativa che usa il termine “Nuova Energia.” Non è scientifico, è culturale – è proprio culturale. Stanno prendendo ciò che è presente nei potenziali. Un creativo, cui era stato assegnato il compito di venirsene fuori con una campagna per le province canadesi del Newfoundland e del Labrador ha pensato: “Di che cosa parlo? Quassù fa un gran freddo e a volte c’è molto buio. Devo inventarmi qualcosa.” Questo creativo deve aver fatto un bel paio di respiri profondi dicendo: “Energia! Parlerò della Nuova Energia che c’è quassù e creerò persino una canzoncina.” Una canzone (la musica inizia) una canzone da Nuova Energia.
Testo della canzone (ritmo tradizionale e divertente)
“Sognavo di essere a casa, vicino all’acqua
Tenevo la mano a mia madre e a mio padre
E loro mi facevano vedere come fare le cose
E mi raccontavano quanto lontano erano arrivati
Oggi intorno a noi percepisco la Nuova Energia
Oggi condivido la speranza che ci ha trovato
Padri e madri, sorelle e fratelli
Che oggi siete qui insieme.”
ADAMUS: Ok. (risate) Il punto è, Shaumbra, che sta avvenendo e lo sta facendo in modi divertenti come questi o in modi davvero molto scientifici – sta avvenendo a livelli che… (fa una pausa e cerca di mandare avanti la diapositiva) Ah, ecco fatto. Sta avvenendo in fisica.
Diapositiva #3
Ecco, c’è un articolo che parla di una scoperta incredibile – “Il nuovo esperimento ha lo scopo di intrappolare la strana antimateria.” Ora, penso che molti di voi conoscano il CERN, il grande laboratorio che si trova in Svizzera, quello che ha determinato molte polemiche. Faremo saltare in aria il mondo? Faranno alcuni tipi di esperimenti con particelle scientifiche che risucchieranno dentro di loro tutta la creazione? Forse è successo… (alcuni ridono) e nessun premio per questo.
Chi lo sa?! Come fate a sapere che la realtà non è stata davvero risucchiata in quel buco nero? E allora, la realtà va avanti lo stesso: solo perché avete attraversato un buco nero e siete stati risucchiati in un nulla assoluto, non c’è nessuna differenza tra ieri e oggi. (alcuni ridono)
L’esperimento di cui si parla in quest’articolo è incredibile, è interessante perché dimostra cosa accade quando si porta la materia a collidere con l’antimateria – voi sapete che cos’è la materia, perché è importante e non sapete che cos’è l’antimateria perché è invisibile e nessuno è ancora riuscito ad afferrarla davvero. Ci sono molte teorie a questo riguardo ma c’è anche un’antitesi, perché nella coscienza della dualità tutto ciò che appare qui deve apparire là; tutto ciò che ha un alto, presenta anche un basso; tutto ciò che è luce presenta anche l’oscurità – per ogni aspetto carino di voi c’è anche un aspetto orribile di voi – è proprio così, ecco come funziona la coscienza della dualità.
Qui abbiamo degli scienziati che si trovano in questo laboratorio segreto estremamente costoso in Svizzera e che effettuano questo esperimento interessante con tutti questi magneti e l’energia elettromagnetica – inviano piccole particelle dal loro laboratorio in Svizzera fino a un laboratorio in Italia, facendo scontrare le particelle. Cosa pensate che avvenga? (qualcuno dice: “Più veloce della velocità della luce”) Più veloce della velocità della luce!! Io pensavo che niente fosse più veloce della velocità della luce. Oh, Einstein, eccolo lì! Ci sono molte, molte cose che sono più veloci della velocità della luce, compresa la vostra coscienza – si comincia con la vostra coscienza – per passare ai vostri pensieri e alle vostre sensazioni. Tutte queste cose sono più veloci della velocità della luce.
Quando riducete o rallentate le energie, diventano luce e poi dalla luce si riducono di colpo allo spettro elettrico e poi alla fine si riducono alla realtà in cui siete seduti ora.
La cosa interessante è che questa realtà non si trova nel punto più basso; non è in fondo, non è sul fondo del barile perché questo è un modo molto dualistico di pensare – infatti si tratta di un cerchio e non certo di una forza, perché persino quando l’energia trova la sua via in questa realtà continua a evolvere e non torna da dove è venuta, ma si evolve oltre. Considerate le implicazioni di tutto ciò.
Esistono particelle più veloci della luce. Oltre la materia solida, oltre alla dualità esiste un’altra porta, una fisica del tutto diversa, un sistema operativo del tutto diverso; da qui in poi le cose non si fanno più dense – proprio così – e voi non tornate indietro, ma proseguite in cerchio. In realtà, si tratta di una grandissima spirale – voi proseguite in tondo espandendovi.
A livello letterale, nell’evoluzione passate dalla materia densa – non sto offendendo nessuno di voi – dalla materia densa, passate a qualcosa che è più veloce della luce, molto più veloce della luce. In realtà si tratta di fisica molto semplice, ma gli scienziati spenderanno miliardi di dollari o scaveranno tunnel attraverso chilometri e chilometri di roccia per riuscire a capirlo. Voi lo sapete già.
In questo momento, davanti ai miei occhi, voi vi state dissolvendo dalla realtà fisica. Non tornate indietro, ma vi espandete all’esterno, più veloci della luce. Certo, ci sono cose più veloci della velocità della luce – è stato provato.
In questi esperimenti hanno forzato l’una dentro l’altra l’antimateria e la materia – e qual è stato il risultato? Lo si dice proprio in quell’articolo: energia pura! Energia pura, pura energia. Non vi diciamo da un bel po’ di tempo che quando le cose si liberano dal loro stato di blocco o di espressione – voi siete uno stato d’espressione – quando i pensieri si liberano dal loro stato di credenza, quando gli aspetti si liberano dal loro stato torturato, dal loro stato ferito, ciò che accade in un certo senso è molto simile a questo esperimento? Si tratta del vecchio e del nuovo che si scontrano con un amore forte e deciso. Wow! (alcuni ridono)Loro stanno ridendo, (punta il dito verso l’alto) loro no. (indica il pubblico) Voi ragazzi (gli esseri non fisici) vi meritate un Premio Adamus. Lassù stanno urlando!
SHAUMBRA 1 (uomo): Che cosa sanno?
ADAMUS: Dev’esserci qualcosa nell’acqua. (risate, si riferisce a una canzone tormentone dell’estate in USA) Loro possono ridere perché non si trovano seduti qui – anche questa era divertente.
Ecco, ora c’è la materia e l’antimateria che si scontrano e tornano a essere energia pura – è stato provato dagli scienziati. Tutti noi ne stiamo parlando da parecchio tempo. Che cosa avviene quando liberate qualcosa dal suo stato di espressione, dal suo stato dell’essere? Torna a essere pura energia.
Ciò che gli scienziati non hanno ancora visto ma voi lo sapete, è che quando nell’equazione, nell’esperimento entra in gioco un altro elemento – la coscienza, ma ancora di più la scelta cosciente – anche lei produce Nuova Energia vera. Questi esperimenti che si basano sulla dualità stanno liberando l’energia da una forma bloccata riportandola allo stato puro, come quando parlavamo della nuvola energetica. Che cosa scopriranno tra 5 o 10 anni non importa, l’importante è che sia stato creato quel qualcosa. Gli scienziati diranno: “Come si fa? Come si prendono due quantità note facendole scontrare tra loro? La somma dovrebbe sempre fare due quantità note messe insieme.” Invece vedranno che avviene qualcosa di molto strano, a un certo punto rileveranno un altro elemento. In questo momento non hanno gli strumenti per misurarlo davvero, perché il nuovo elemento viaggia più veloce della velocità della luce.
Cari Shaumbra, potrei fermarmi qui proprio adesso e tornare al mio Terzo Cerchio senza altri incontri con voi, perché vi ho appena detto tutto – è tutto qui – ma mi sto divertendo troppo. Non fareste la stessa cosa se foste nei miei panni? Voglio dire se aveste un aspetto come il mio. (Adamus ridacchia)
Sta accadendo proprio adesso ed è qui che mi sento eccitato, è per questo che mi emoziona lavorare con voi, perché voi siete… nonostante il fatto che – basta così, basta diapositive; potete tornare a fare le cose divertenti che fate sullo schermo – nonostante il fatto che il momento è difficile e che vi stanno sfidando su moltissimi livelli diversi, lo state facendo. Continuerete a leggerlo sui giornali e mi spingo a dire che – sento che ci sarà qualche mugugno, ma… state pronti a mugugnare. Siete pronti? Staff, siete pronti? Mi spingerò fino a dirvi che da qualche parte in rete ci sarà un luogo dove le persone possono inviare articoli diversi, perché in questo momento stanno apparendo in tutto il mondo; si tratta di articoli che contribuiscono a confermare e a informare Shaumbra che tutto ciò sta avvenendo. Vedrete degli articoli come quello che c’è qui e li vedrete in continuazione, quindi potreste creare uno spazio per raccoglierli tutti. Bene, molto bene.
Per questo facciamo tutti un bel respiro profondo.
Il Nuovo Pensare
Passiamo al prossimo argomento: il Nuovo Pensare. Il Nuovo Pensare: Kuthumi ne ha parlato a Santa Fè durante la Conferenza di Mezza Estate che si è tenuta a settembre – cosa che non capisco molto bene, ma… ecco, a quel punto Kuthumi ha parlato del Nuovo Pensare. Parecchi di voi stanno permettendo che il Nuovo Pensare inizi a entrare, inizi a far parte della vostra realtà, ma pensano:”Non sono sicuro di cosa sia il Nuovo Pensare. Non sono sicuro di come farlo, quindi aspetterò che Adamus me lo dica” ed io sono qui per farlo: non si tratta di pensare, perché non potete pensare il Nuovo Pensare. Potete sceglierlo, potete esserlo, potete farne esperienza ma non potete pensarlo, perché nel momento in cui cominciate a pensarlo si tratta di vecchio pensare – quindi, in realtà, non importa. Se vi permettete di entrarci dentro, le implicazioni si fanno importanti.
Avvertenze Sul Nuovo Pensare
Di solito vi fornisco le avvertenze dopo avervi chiesto di fare una scelta, ma questa volta lo farò prima. Se scegliete davvero il Nuovo Pensare, (a) lo otterrete e (b) vi confonderà un bel po’ – ma va bene. Lo farà davvero, perché il Nuovo Pensare è intuitivo, è quasi medianico, se volete usare quella parola. Il Nuovo Pensare non… (fa una pausa) devo trasmetterlo a Cauldre – non è associativo, non è un pensiero che si basa sulle associazioni. Al momento ciò che fate è tutto associato a qualcos’altro, voi unite i puntini a qualcos’altro – altre esperienze che avete avuto, qualcosa che avete letto, imparato o altro, ma in generale si tratta di un processo di associazione. È come se – Fred sa molto su questo tema – è come se creaste una rete mentale che è sempre al lavoro, costantemente. In un certo senso fa sempre le stesse cose: utilizza gli stessi modelli, la stessa logica e le stesse tecniche per ottenere dei risultati.
Il Nuovo Pensare non fa niente di tutto ciò perché non è un tipo di pensiero associativo – non ha niente cui associarsi, non ha registrazioni precedenti. Alla fine le avrà, ma non le userà perché presto imparerete che il Nuovo Pensare in realtà distrugge tutte le registrazioni perché non le ama come non ama i modelli e le strutture per un periodo più lungo di quello che gli serve per fare esperienza, dopodiché va avanti.
Il Nuovo Pensare non ama le storie e non ama per nulla il dramma. Alcuni di voi si ritroveranno ad avere un…lo userò per appoggiarci i piedi. (sposta il cappello di David in modo da poter appoggiare i piedi sulla sedia) Bel cappello. Alcuni di voi – non tu, voi in generale – passerete dei brutti momenti con il Nuovo Pensare, perché non contiene alcun dramma. Nel Nuovo Pensare non c’è spazio per nutrirsi.
Direi proprio che la maggior parte degli umani dipende dal dramma -davvero, l’avete visto accadere. Chiunque abbia frequentato l’SES – la Scuola di Energie Sessuali – se n’è reso conto. Gli umani dipendono dal dramma, non riescono proprio a vivere senza perché nel momento esatto in cui il dramma lascia la loro vita si annoiano, si sentono a disagio, si disperano e quindi ne creano un po’. Di solito distruggono qualcosa che appartiene loro o qualcosa di qualcun altro – solo per potersi nutrire.
Nutrirsi è semplice energia che in un certo senso viene messa in movimento – è un tipo di movimento piuttosto bizzarro – dopodiché gli umani ci danno un bel morso e se la tengono vicina perché si sentono stimolati. Quello è un vampiro, quello è un vampiro – qualcuno che si nutre degli altri. Sì.
Ci sono poi i vampiri di se stessi, persone che amano nutrirsi del loro stesso dramma per cui non devono includere nessun altro – non sto guardando nessuno di voi – (Adamus ridacchia) mi è capitato solo di voltare lo sguardo da quella parte – loro… (qualcuno dice: “Sei divertente!”) A volte sono esilarante.
In realtà ci sono quelli che hanno fatto il voto di non nutrirsi degli altri e quindi diventano vampiri di sé stessi e, come Aandrah sa bene, creano questo gioco con i loro aspetti – uno che si nutre dell’altro che a sua volta si nutre dell’altro. In realtà portano il loro gioco al punto tale da credere che il gioco stesso arrivi da qualche altra parte, quindi creano delle divisioni o dei muri dentro la loro identità: è ciò che si definisce il disordine da personalità multipla. C’è un aspetto che si nutre dell’altro ed entrambi fingono che l’altro non sia presente, in modo da poter pensare di nutrirsi. E’ un po’ come bere o mangiare l’aria e poi fingere di ingerire davvero qualcosa – forse sarà qualcosa, ma non è molto.
Per un po’ il Nuovo Pensare vi confonderà la mente e quando ciò accadrà anche il vostro corpo s’incasinerà e i vostri sistemi di credenze andranno a rotoli. Il Nuovo Pensare determinerà un’ondata enorme di autodubbio che… una bella razione o potremmo definirla una bella eruzione. In questo momento tutti presentano delle eruzioni – non vi sto guardando; chiunque presenti delle eruzioni cutanee sappia che spesso il dubbio si manifesta proprio in questo modo. A volte è anche un buon modo per ripulirsi, a meno che non prosegua nel tempo – avete visto, tutto per un’eruzione. Se in questo momento avete delle eruzioni, se in qualche area provate prurito probabilmente si tratta solo di un piccolo simbolo, di un piccolo segno che… oh mio Dio, hai un coltello!
SHAUMBRA 2 (donna); Sì.
ADAMUS: Lo userai?
SHAUMBRA 2: L’ho già fatto. (si accoltella il gomito con un finto coltello giocattolo)
ADAMUS: Accidenti! (Adamus ride) Fallo di nuovo per la telecamera, quella lì dietro. Alzati in piedi così recitiamo ben bene Halloween. (si accoltella più volte il gomito a favore della telecamera) Oh, aspetta un attimo, voglio che ti riprendano con la telecamera grande.
SHAUMBRA 2: Oh, io continuo a farlo.
LINDA: Pfui!
ADAMUS: Sì, Oh, oh, oh. Allora, dov’eravamo rimasti? Nutrirvi di voi, ecco dove eravamo rimasti. Le eruzioni cutanee o ciò che fate quando cominciate a farvi dei tagli – cose di questo tipo – tutto riguarda il dubbio: il dubbio.
Prima di passare al Nuovo Pensare, vorrei proseguire con la lista delle avvertenze – vi farà sentire molto poco connessi. Il Nuovo Pensare vi farà fare cose tipo prendere in considerazione qualcosa che vi è accaduto in passato e di colpo vi stupirete di tutto ciò che avete mai attratto a voi – famiglie e altro, (alcuni ridono), vi domanderete perché mai ci siete in mezzo.
Non è così male, ma di colpo percepirete che state perdendo la piattaforma della vostra vita, la vostra base della realtà – tutta la base della realtà comincia a cambiare e quando ciò accade, di colpo la materia e l’antimateria, le credenze e le anti-credenze, la fiducia e il dubbio e ogni altro tipo possibile di dualità entra in collisione. È una cosa così terribile?
SHAUMBRA 3 (donna): No.
ADAMUS: E invece si! Fa male! (risate) Fa proprio schifo, come vi diranno moltissimi. Assolutamente sì – ma solo per un breve periodo, solo per un periodo davvero breve.
PETE: Definisci breve. (molti ridono)
ADAMUS: Ti chiederò di parlarne con il Padre. (altre risate) Oh, sai, non fa alcuna differenza – il tempo non esiste bla bla bla bla bla. Per un periodo relativamente interessante di esperienze dinamiche nella vostra vita, tutto si riunisce ma ricordatevi che quando queste particelle – non solo queste particelle fisiche – ma le particelle di credenza, le particelle degli aspetti, le particelle di qualsiasi cosa – ciò crea pura energia e le cose tornano alla loro forma originale.
Ciò crea Nuova Energia e lo sta facendo proprio ora, mentre parliamo -crea Nuova Energia. Quella Nuova Energia non esce per raggiungere un contenitore più grande, la griglia, il Campo o comunque vogliate definirlo – resta proprio qui. Non serve un collettivo, non serve il bene di tutti gli esseri che… è buona o cattiva?
TIM: In realtà è una cosa buona.
ADAMUS: Può essere entrambe le cose ma in realtà non importa, non importa proprio. Non importa, ma ci sono molti che ancora credono che tutto ciò che fanno lo fanno per servire il bene più grande. Da dov’è arrivata quest’idea?
LINDA: Dalla Chiesa. (molti ridono quando “Padre” Sart alza la mano e tutti lo indicano)
ADAMUS: Ma oggi è fin troppo facile! (risate) Arriva dal pensiero della coscienza di massa, dal pensiero di gruppo, dal pensiero di Borg* (nella serie di Star Trek è una specie di “collettivo”) E’ arrivato da qualcuno che ha detto: “Non sarebbe bello dire alle persone che è un peccato amarsi? Non sarebbe bello raccontare loro che dovrebbero dedicarsi a tutti gli altri prima che a se stessi” – includendo anche la loro organizzazione – “perché è ciò che Dio ama?” Non sarebbe bello dire: “Non concentrarti su di te. Concentrati su tutto il resto. Guadagnati la tua via verso il paradiso, guadagnatela.” Voi sapete che l’unico modo per raggiungere il paradiso – che in realtà è consapevolezza e basta – l’unico modo che io conosco e che l’ordine dei Maestri Ascesi conosce è quello di amarsi. Ecco tutto.
Per me è molto semplice: quando vi amate significa che accettate, che provate una compassione totale per voi senza dovervi infilare in un confessionale o provare alcun tipo di rimorso – proprio nessuno. Siete stati allenati e formati in modo tale che questa per voi è una cosa difficile da fare, cioè non provare alcun rimorso per le cose che avete fatto; infatti continuo a sentire senza sosta i vostri “ma”: “Ma… ho fatto questa cosa davvero orribile” oppure: “Ma… se mi perdono del tutto, probabilmente tornerò indietro e farò di nuovo qualcosa di sbagliato.” Proprio no, assolutamente no.
Quando una persona si ama in modo assoluto e prova una compassione totale verso di sé, verso di me, verso gli altri Maestri Ascesi, ottiene un beneficio collaterale molto bello: di colpo ama tutti. Di colpo prova compassione per tutti gli altri; di colpo capisce il viaggio di tutti. Di colpo, prima di tutto non cerca più di spingere gli altri attraverso questo tunnel che porta in paradiso; di colpo ci va lui per primo, arriva a casa per primo e poi diventa lo Standard.
Ecco… il Nuovo Pensare cambierà letteralmente la vostra vita – ecco perché vi ho detto che durante le ultime due settimane parecchia energia del dubbio vi ha circondato – da quando Kuthumi ha parlato del Nuovo Pensare.
La maggior parte di voi ha detto: “Suona che è una meraviglia” ed è proprio così. La maggior parte di voi ha dato inizio a un processo dentro di sé che riguarda il Nuovo Pensare ed ecco perché alcuni di voi… quanti di voi ora si ricordano dei sogni che fanno? Più spesso rispetto a 10 anni fa? State ricordando di più. Quanti non si ricordano alcun sogno? Va bene, non è una questione di giusto o di sbagliato – in fin dei conti sognate in ogni caso e i sogni li fate, solo che c’è una porta che vi chiudete alle spalle e a volte ciò vi conviene, ma è arrivato il momento di lasciarli entrare.
Per chi tra voi in questo momento fa sogni molto intensi, all’inizio non è molto comodo continuare a sognare tutta la notte e infatti dite: “La sera ho bisogno di andare a dormire e basta” ma intendete dire: “Ho solo bisogno di dimenticarmeli, tutti questi sogni” perché state riportando quell’energia e quella coscienza dentro di voi. Ora sto divagando.
Durante le ultime due settimane avete fatto molti sogni che avevano a che fare con l’elettricità, col creare un nuovo impianto elettrico per la vostra casa, con problemi legati all’elettricità, con trasformatori che saltavano, cali di tensione e cose del genere – per chi tra voi ha fatto sogni di questo tipo, una ragione c’è: in questo momento state modificando il vostro impianto elettrico.
Sta avvenendo già da parecchio tempo, ma finora era avvenuto a un livello più fisico – parecchio materiale legato al DNA, cose fisiche e un nuovo cablaggio persino con i vostri aspetti. Ora il ricablaggio avviene a livello del pensiero, in ciò che una volta era il processo mentale.
La cosa interessante è che quando uso la parola ricablare non mi sto riferendo al vecchio impianto – come in questa stanza dove c’è un impianto per le apparecchiature elettriche e ci sono cavi che passano tutto intorno e che usiamo per gestire le luci.
Ora, immaginatevi che questo edificio venga ricablato del tutto – ma senza cavi. Immaginatevi che il ricablaggio avvenga in modo che possiate davvero infilare la mano in quella corrente d’energia – proprio nella corrente – senza prendere la scossa. In questo momento prendereste una scossa, una bella forte – l’elettricità funziona davvero in modo molto dualistico.
Immaginate ora un cablaggio che possa sostenere il flusso d’energia che illuminerà le luci – lo toccate e non vi fa nulla. È un po’ ciò che sta avvenendo proprio ora dentro di voi: una specie di transizione dal vecchio pensare al Nuovo Pensare. Sta avvenendo proprio adesso, proprio adesso.
Certo, causerà qualche disturbo nel vecchio sistema; potrebbe determinare – ve lo dico perché alcuni di voi poi vanno fuori di testa -potrebbe portarvi ad ammalarvi a livello fisico – ma forse no. Potrebbe farvi sentire come se foste sul punto d’impazzire, ma non è così.
I Risultati Del Nuovo Pensare
Ciò che sta avvenendo qui, ora, in particolare nel processo di consapevolezza – è tutto qui, state uscendo da una consapevolezza mentale e quindi limitata per passare alla consapevolezza del Nuovo Pensare che è del tutto diversa – nel processo di lasciare il vecchio pensare che comincia a dissolversi e a sciogliere tutto, affronterete un periodo di dubbio massiccio. Ci sarà un periodo in cui vi sentirete molto dissociati dalle cose, in particolare da quelle che facevano parte della vostra routine quotidiana – quelle cose cominceranno a cambiare e ad andarsene.
Qual è la prima cosa che fa la maggioranza delle persone? La maggioranza di Shaumbra? Cerca di attaccarsi a ciò che faceva prima; cerca di tornare ai vecchi modi anche se li ha maledetti, cerca di restarci attaccata perché almeno era comodo, era familiare.
Questo è un modo di procedere al limite, nel buio più profondo, senza sapere quanto profondo è lo spazio che c’è sotto, senza sapere che cosa c’è là in fondo, senza sapere se c’è un altro appiglio. È una cosa che fa paura e oltretutto – ciliegina sulla torta – è un’esperienza meravigliosa. E allora? Chi se ne frega? Chi se ne frega di che cosa c’è?
È interessante, perché nella realtà da Nuova Energia che sta cominciando a entrare nella vostra realtà fisica, la mente pensa che quando superate il limite vi accadrà qualcosa di terribile. Ecco che cosa fa la mente: cerca di proteggervi e dice: “Non superare quel limite” poi comincia a tentare di calcolare. Potrebbe gettare una pietra in quel buco o nero e aspettare per capire quanto ci mette a toccare il fondo e poi dire: “Oh, accidenti! É profondissimo” (risate) e come se ciò non bastasse, subito dopo sentite il sibilo e il grugnito dei demoni. “Ohhh…” e vi tirate indietro.
Nel Nuovo Pensare, superate il limite e all’improvviso – devo dirlo in modo più corretto – e di colpo la realtà si modifica e cambia e non è più un limite e non è più un buco profondo: in realtà si tratta di qualsiasi cosa scegliete di sperimentare nel momento. Di colpo si tratta della scelta – ve ne parlerò tra un attimo – la scelta che entra così in fretta, così veloce e si manifesta lasciandovi senza fiato – più veloce della luce – e di colpo è un’esperienza reale, è una gioia reale.
Ecco che cosa sto dicendo, cari Shaumbra e con questo facciamo un bel respiro profondo. Sento tutta questa pressione mentale qua in alto.
Con il Nuovo Pensare affronterete una trasformazione davvero interessante. Come si è detto all’inizio della nostra riunione, riuscite a ricordarvi del vostro equilibrio? Riuscite a ricordarvi che avete già in mano gli strumenti che vi servono?
Ora le note scritte in piccolo: l’equilibrio non si trova dove la vostra mente pensa che sia. Gli strumenti non sono dove pensate che siano, perché quello è il vecchio pensare: dovete riuscire ad andare oltre, più in là; dovete essere disponibili a fidarvi talmente di voi e a essere così aperti o così pazzi – una qualsiasi di queste cose – da essere disposti a uscire dal vecchio luogo in cui trovavate le cose.
In precedenza ne avevamo già parlato un po’, ma ora voglio davvero enfatizzare questo tema. Soprattutto nelle prossime settimane e nei prossimi mesi della vostra vita e con gli eventi che avverranno nel mondo, lo spazio in cui una volta trovavate conforto e riassicurazione ora è in un luogo diverso che non è lineare, cioè non è dov’era prima. In altre parole, se di solito trovavate conforto qui (indica un certo livello) ora non aspettatevi di trovarlo qui. (indica un livello più alto) Se di solito trovavate energia qui (indica un lato) non aspettatevi di trovarla qui (indica l’altro lato). Tutto ciò è molto lineare e se di solito trovavate la scatola dei vostri strumenti quaggiù (sul pavimento) ora non aspettatevi di trovarla solo un po’ più in là. (un altro punto sul pavimento).
Il conforto vi arriverà da un luogo del tutto diverso; le risposte vi arriveranno da un luogo del tutto diverso e la vostra mente analizzerà il tutto e si spaventerà un po’. Proverete un bel po’ di ansia quando uscirete fuori davvero, quando vi espanderete fuori, perché quando avrete bisogno di conforto vi sentirete un po’ disperati e vorrete avere il conforto vicino a voi, vorrete che sia familiare. La vostra mente cercherà di resistere dicendo: “No, proprio adesso ho bisogno di conforto, proprio adesso ho bisogno di stabilità, quindi torniamo a fare le cose che abbiamo sempre fatto” il che in fondo è come nascondere la testa nella sabbia fingendo che il problema non esista. (indica il soffitto) Loro stanno ridendo (Adamus ridacchia)
Avrete una reazione automatica, avrete una reazione programmata per tornare a ciò cui siete abituati, cioè da qualche altra parte. Invece è già presente – certo, c’è – ma vedete, voi continuate a tornare ai vecchi luoghi per ottenere un po’ di conforto e poi mi dite che non è così, mi dite che state raggiungendo un luogo nuovo. No, voi seguite una traccia lineare, dite: “Se l’equilibrio, le risposte o gli strumenti non ci sono, non importa dove sono ma non sono qui e io guarderò proprio qui.” È sempre lo stesso maledetto posto.
LINDA: Geoffrey ha bisogno di acqua. (gli porge un bicchiere)
ADAMUS: Oh, sto bene, mi sono solo eccitato un po’. Ecco la domanda nel Nuovo Pensare: quando entrate in un’esperienza nuova – è un modo carino per dire qualcos’altro – quando entrate in un’esperienza nuova, siete davvero disposti a fare un respiro profondo e a ridere permettendovi a livello intuitivo di trovare quel nuovo luogo dove ci sono gli strumenti, dove c’è l’equilibrio, dove c’è il conforto? Siete disposti a dire: “Aspetta un attimo, vecchio pensare. Non voglio più andare a lavorare, non voglio più fare quel vecchio gioco.” Siete disposti a fare un respiro profondo e a trovare intuitivamente quel nuovo spazio?
Ora, io non posso dirvi dov’è ed è.. beh, si trova nello spazio esterno? Probabilmente no. Si trova in una dimensione – penso che potreste dire così – si trova in un luogo che non è qui e neppure la, se ciò ha un senso per voi. Non è qui – cioè non si trova in questa realtà fisica, a questa longitudine, latitudine, tempo, spazio in cui esistete – non è qui ma potrebbe risiedere qui, solo che non vuole: non adesso, forse più tardi, ma di sicuro non è là fuori.
Poi c’è la logica lineare che dice: “Beh, se non è qui dev’essere là, giusto? Se non è proprio qui, dev’essere proprio là” ma non è così. Ora le parole si fanno difficili e l’importante è l’intuizione, è la fiducia – credo proprio che usereste questa parola.
Come la scienza… io amo la scienza. Io amo la scienza perché riguarda la vera scoperta finché non finisce nella scatola, finché non si limita. La scienza non fa altro che convalidare ciò che avviene nella coscienza. La scienza è la bellezza di scoprire tutte le cose che avete già creato – sì, voi le avete già create e ora le scoprite. È interessante, vero? Ma è proprio vero, è lo stesso principio per cui è possibile andare indietro nel tempo per scoprire come siete già ascesi. La stessa cosa accade con gli strumenti, con l’equilibrio e con il luogo dove ci sono gli strumenti, l’equilibrio, le risposte – permettete che l’intuizione ve li faccia trovare.
Ecco, questo è il Nuovo Pensare e la cosa interessante nel Nuovo Pensare è che avrete moltissime opportunità per farne esperienza, quindi permettete alla vostra intuizione di lavorare, scoprirete il Nuovo Pensare e di colpo direte: “Ah, ora so di cosa stava parlando Adamus quando ha detto che non era là – e neppure qui.” A un certo punto avrà un senso.
Le Sfide E Le Benedizioni Del Nuovo Pensare
Poiché in fondo vi trovate ancora nel vecchio pensare, la cosa interessante è che la prossima volta che affronterete un’esperienza, forse affronterete anche una sfida; accadrà qualcosa e direte: “Oh! Sono davvero brava con questo Nuovo Pensare. L’ultima volta l’ho usato: farò un respiro profondo, batterò i tacchi e passerò al Nuovo Pensare” ma lui non ci sarà – perché? Beh, è già presente ma non c’è.
La mente – la mente del vecchio pensare – l’ha inserito in una categoria e ha detto: “Oh, ecco dove andiamo” Ne dà una definizione lineare, lo inserisce in una struttura poi dice: “Oh, eccolo qui” anche se è solo una specie di sensazione o una specie di sentiero intuitivo, la mente cercherà di farne una mappa dicendo: “Ecco dov’è, così la prossima volta ci andiamo.” La volta successiva ci andate e non ce lo trovate. Che cosa avverrà? Vi verranno dei dubbi, direte: “Ho solo avuto fortuna” o “Adamus l’ha fatto al posto mio” o qualcosa del genere.
Si trova ancora intorno a voi, solo che è cambiato il modo in cui si associa o si dissocia con voi; è ancora disponibile, ma richiede ancora una volta che usiate la vostra intuizione, la vostra fiducia. Fate un respiro profondo e dite: “Accidenti a tutte queste barriere”, a tutta quella merda che vi gira in testa perché è così – c’è una corrente di merda che vi gira in testa, (alcuni ridono) è proprio così. Il 90%… è così e non avrei potuto usare un termine migliore. Montagne di merda, ma è… è così e di recente ne abbiamo parlato con il gruppo del Keahak. Il 90% di ciò che vi sta attraversando è merda – lo è davvero e questo non è un’accusa verso di voi o verso i presenti – la mente umana è programmata così ed è così che funziona la coscienza umana. Voi siete fortunati, perché voi ne avete solo il 90%, mentre la maggior parte degli umani contiene il 99% di pura merda – davvero, è proprio così. C’è solo quell’ 1% che di fatto utilizza i flussi che lo attraversa per uno scopo costruttivo, ma nella maggior parte dei casi si tratta solo di chiacchiere, chiacchiere che vi fanno impazzire e che fanno in modo che non vi amiate e non riusciate a stare da soli con voi.
Nel Nuovo Pensare scoprirete di poter superare tutto ciò e quindi ci sarà l’esultanza, la celebrazione. La cosa più importante è che nel Nuovo Pensare vi renderete conto che i pensieri di merda che vi ritrovate in questo momento, i pensieri limitati che avete sono molto lenti. Si tratta di lunghezze d’onda molto lente che vi attraversano con grande lentezza. La lentezza – ora si va alla velocità della luce o meglio a un po’ meno di quella dei vostri pensieri, in alcuni casi molto meno, ma di colpo tutto comincerà ad andare molto in fretta.
Il vostro Nuovo Pensare permette alla mente di crescere in modo naturale, di evolversi verso dove andrà – continuerete ad avere un cervello, una mente ma entrambi si evolveranno – il Nuovo Pensare vi dà una prova definitiva che i pensieri, persino i pensieri possono viaggiare a una velocità superiore a quella della luce. In questo momento la maggior parte dei pensieri non è così veloce; alcuni lo sono, ma la maggior parte no. La maggior parte dei pensieri che superano la velocità della luce non viene registrata all’interno del cervello e di questo continuum spazio-temporale, quindi diventano pensieri non rilevati e quindi sconosciuti. Voi sapete che sono presenti, ma non sapete cosa sono; sapete che c’è qualcosa ma quando cercate di capirla, non ci riuscite.
Ciò che accade con il Nuovo Pensare è che… io mi sento un po’ frustrato, perché non sempre le parole rendono bene… ora cercherò di trasmettervi delle sensazioni. Il vostro modo di pensare comincia a superare la velocità della luce e a oltrepassarla e supera il bisogno di una registrazione veloce, oltre ogni sorta di velocità. Quando ciò accade, di colpo scoprirete che tutto gira intorno a una vera intuizione. Scoprirete come siete davvero intrappolati in un modo di pensare vecchio, lento, noioso ed elaborato di cui non avete affatto bisogno. Vi renderete conto esattamente di ciò di cui stiamo parlando da ormai molti anni – tutto ciò di cui avete bisogno si trova nel momento Ora. Non è solo un piccolo modo di dire carino, un bel cliché, anche se alcuni di voi continuano a usarlo così – non sto guardando nessuno in particolare. (alcuni ridono) “Tutto ciò di cui ho bisogno è nel momento Ora.” Sì, bene, allora comincia a farti l’esperienza. Smetti di… (con le dita imita una bocca che parla) smettetela.
Ecco, comincerete a notare che anche questo (il movimento di parlare) cambia – la bocca. La bocca è la schiava del cervello e chiacchiera, chiacchiera e chiacchiera – a volte proprio come il cervello – e tira fuori un mucchio di parole per riempire tutto lo spazio e annoiare un mucchio di persone e soprattutto v’impedisce di essere davvero in presenza di voi – quella bocca continua a muoversi.
Essere Nel Nuovo Pensare
Cosa accadrà nel Nuovo Pensare? Si parlerà di meno…hmm…si parlerà di meno e perché? Perché potete emettere un suono – arr o pppbtt – un suono qualsiasi che può trasmettere un’incredibile quantità di coscienza che a sua volta attrae un’incredibile quantità di energia che può davvero muovere le montagne. Può farlo, può far muovere qualsiasi altra cosa volete.
Ecco, questo Nuovo Pensare è incredibile. Vi siete offerti volontari – forse non lo sapevate – per far parte dello sviluppo del Nuovo Pensare ma non potete pensarci sopra. (risate) Potete solo farne esperienza, potete starci dentro ed ecco perché il mese scorso vi ho parlato del fatto di essere presenti a voi stessi. Lo spirito è presente, voi dovete possedere quel fattore e quindi dovete essere presenti – beh, vi conviene esserlo altrimenti vi si ritorcerà contro, vi scoppierà in faccia e tra 5 anni ve ne starete qui seduti dicendo: “Non l’ho capito.” Beh, l’avevate capito ma non ne eravate consapevoli.
Ora tutto ciò accade molto spesso perché le cose stanno davvero saltando in aria, proprio così. Ci sono pensieri, idee ed energie e tutta una serie di cose e poi dite: “Beh, non ci arrivo.” No, ci arrivate eccome, ma non ne siete consapevoli perché vi siete concentrati solo su una piccola fetta di realtà.
Il Nuovo Pensare vi permette di aprirvi, vi permette di fare l’esperienza. Ora facciamo un esercizio con il Nuovo Pensare – a proposito: per tutti i reclami che ho ricevuto durante le ultime due settimane, pigliatevela pure con Kuthumi e non con me, perché è lui che ha introdotto questo tema.* Tutte le lamentele, tutte le ansie, tutte le preoccupazioni e i drammi che sono venuti a galla – non sto guardando nessuno, come invece farebbe Kuthumi – sono il risultato del Nuovo Pensare, perché vi state permettendo di provarlo. *Kuthumi ha presentato e guidato un’esperienza nel Nuovo Pensare durante la Conferenza di Mezza Estate tenutasi a Santa Fé dal 9 all’11 settembre 2011. Le registrazioni sono disponibili al www.crimsoncirlce.com.
Mi viene da ridere, poi mi viene anche da piangere perché alzate la mano e dite: “No, io voglio fare parte di questa squadra. Voglio andare avanti, voglio portare l’esperienza nella mia vita personale” poi accade e dite: “Che cosa c’è che non va in me?! Non avrei dovuto farlo! Non avrei dovuto firmare per far parte di questo gruppo di Shaumbra, di questo progetto particolare, di questo seminario o di qualsiasi altra cosa sia” … ma no, questa è l’ironia della cosa – non l’avreste ottenuto in nessun altro modo.
Non avreste voluto far parte della seconda o della terza ondata; io ho cercato di convincere molti di voi a farlo – vi ho detto: “Perché non aspetti la prossima nave che lascia il porto? Non essere per forza il primo, perché il primo scopre se nell’acqua ci sono i draghi e anche i demoni, mentre gli altri seguono la strada dei…” Voi volete essere tra i primi, quindi eccoci qui. Non volete farlo in nessun altro modo, ecco perché amo lavorare con voi.
Un’esperienza Da Nuovo Pensare
Facciamolo qui, facciamo un’esperienza da Nuovo Pensare, se siete pronti a farlo – ma non dovete farlo per forza. Potete tirarvi indietro o fingere di farlo, quindi mugugnate un bel po’ e sudate un pochino. I vostri vicini penseranno che lo stiate facendo davvero e rimarranno molto, molto impressionati. Uscirete da questa porta dicendo: “Sono felice di non averlo fatto, perché nella mia vita non ho alcun bisogno di altri guai: nella mia vita volevo solo un po’ d’oro, volevo solo una bella relazione. Dio, una volta tanto voglio solo uscire, ma non voglio tutta questa roba da pazzi.” Va bene così, state assorbendo l’energia da tutti gli altri e quindi avverrà in ogni caso.
Ecco, facciamolo. Tutti quelli che sono in linea possono unirsi a noi.
Questo è tipico degli umani; non riguarda per forza voi, ma è tipicamente umano – quando eravate molto giovani vi sentivate eccitati per il solo fatto di svegliarvi la mattina e fare un’esperienza. In realtà, quando eravate molto piccoli non la giudicavate buona o cattiva, ma gli altri l’hanno fatto per voi. Se piangevate, loro giudicavano che stavate avendo un’esperienza negativa – non era per forza così, piangevate e basta e non significava che l’esperienza fosse cattiva, solo che stava accadendo qualcosa.
Da bambini non giudicavate molto le cose e avevate parecchi sogni – a quel tempo sognavate molto – poi avete smesso di farlo. Da bambini avevate moltissime visioni, avevate… ognuno di voi, senza eccezioni, aveva degli esseri con cui giocava; non erano solo esseri con cui giocava – erano esseri reali. Eravate circondati da piccoli alieni, piccoli gremlins, piccoli qualcosa come i devas della natura – oh, loro amano i bambini e voi li avevate.
Alcuni di loro venivano dall’esterno, altri dall’interno. Voi eravate una piccola fabbrica di fantasia, quindi potevate creare esseri a volontà. Gli esseri che creavate uscivano poi a giocare con altri esseri, gli esseri della natura, quelli che in realtà ci circondano anche in questo momento. Quei vostri primi, primissimi anni sono stati pieni di fantasia, di esperienze e piuttosto privi di preoccupazioni.
Oggi prendo in considerazione la maggior parte delle culture dove c’è una tale enfasi sulla struttura mentale che quando i bambini hanno 2 anni, li costringono a studiare. Ora, studiare non è così terribile, ma ogni volta – potrei continuare a lungo… dobbiamo assolutamente parlare dell’educazione nella Nuova Energia, ma parecchi rimarranno davvero sconvolti. Ogni volta che si studia la scienza, la matematica o una lingua, è ì necessario che questo studio sia associato allo studio degli altri potenziali; non ci si dovrebbe mai fermare solo a ciò che riporta il libro, a ciò che si può scrivere su una lavagna o inserire in un calcolatore. Quando s’insegna qualcosa a un bambino, gli si dovrebbe insegnare sempre – sempre – anche altri potenziali: “E se…” “Perché non”…ma ora non voglio cambiare discorso.
Attualmente i bambini stanno diventando tutti molto studiati e molto mentali – segnatevi le mie parole e ricordatevi ciò che vi ho detto. Quando inserite qualcosa in una bottiglia, quando ce la chiudete dentro, quando strutturate qualcosa; quando la scienza non riesce ad esplorare del tutto le nuove possibilità oltre ogni teoria attuale, qualcosa esplode. Ciò che sta accadendo in questo momento con l’educazione è che viene repressa perché vengono escluse tutte le arti creative, compresa la musica e, come vi ho già detto, sarà l’arte a salvare il mondo – sarà proprio così. Il primo punto – e il più importante – è che quando una società riesce ad essere artistica significa che si è liberata. Non è certo un dipinto che libererà qualcuno, ma piuttosto la consapevolezza che: “Possiamo trascorrere il nostro tempo con i piaceri gioiosi sensuali della Terra piuttosto che con regole e regolamenti mentali.” Questo è ciò che caratterizza una società libera.
Sfortunatamente, oggi stanno sottraendo all’infanzia di ogni bambino un mucchio di esperienze. Ah, immaginatevi, Shaumbra che fonda una scuola della fantasia e la fantasia include anche lo studio della matematica che è fantasia – eccome. La matematica corrente e la geometria attuale sono tutte fantasia e contabilità – quella sì che è creativa! (molti ridono)
Poi i bambini crescono – entrano negli anni di mezzo, nella fase adulta – e ciò che avviene è che cominciano a procrastinare i loro sogni, le loro ambizioni e dove stanno andando. Cominciano a trovare un mucchio di scuse – metter su famiglia o iniziare un’attività o lavorare, ma ciò che sta accadendo davvero è che percepiscono molta pressione da parte della coscienza di massa e molta pressione mentale che spreme fuori di loro molti dei loro sogni e delle loro speranze, toglie loro proprio la passione che hanno di buttarsi in qualcosa che è del tutto nuovo: Al contrario, tutto ciò li porta a concentrarsi sul perfezionare ciò che c’è già sul tavolo, ciò che hanno già perché, proprio come quel maledetto specchio, se intorno a loro c’è una realtà, quella realtà in ogni caso non sarà mai perfetta. Non è stata progettata – non è mai stata progettata – per esserlo, per essere perfetta.
Ecco il… (fa una pausa) c’è in corso una piccola conversazione perché, sapete, a volte anche dall’altra parte dicono parolacce. Vi ritrovate intrappolati nel pensare di dover perfezionare la scatola in cui vi trovate prima di poter passare a un’altra scatola. Cestinate subito quell’idea – prendetela e sbattetela da qualche parte, anzi liberatevene e fate in modo che torni a essere energia pura.
Ecco cosa è avvenuto verso i 20, 30 o 40 anni – avete cominciato a procrastinare. Voi – voi – avete procrastinato raccontandovi un mucchio di scuse – eravate impegnati in questo, in quello, non avevate tempo per fare né questo né quello – le cose di base per voi. Eravate occupati a fare qualsiasi cosa per chiunque altro e pochissimo per voi. In questi giorni le persone si sentono terribilmente esaurite, sono del tutto esauste.
Questo sentiero, questa tendenza si ripete e voi siete diventati sempre più mentali, sempre più immersi nei vostri modelli, nella vostra routine quotidiana ed è proprio lì che vi bloccate del tutto. Vi bloccate completamente fino al punto in cui, durante gli anni più maturi della vostra vita – non parlo solo di età anagrafica, perché in realtà è più una specie di rallentamento delle facoltà mentali – negli anni più maturi della vostra vita, è triste dirlo ma moltissimi dei presenti e di chi ci sta ascoltando dice: “In questa mia vita non riesco ad andare oltre – è proprio così. Ho completato ciò che volevo completare” ma provate dei rimorsi e quindi mentite a voi stessi dicendo: “ Sì, ci proverò un po’ più avanti, non appena avrò pagato queste tasse o non appena avrò risolto il problema che ho nella mia relazione” e andate avanti così, ma dentro di voi qualcosa dice: ”Più avanti di così non posso andare, ora la curva è in discesa. Ora, cosa posso fare? Cercherò di godermi qualche momento prezioso che mi è rimasto” e potreste andare avanti per altri 20, 30 o 40 anni.
C’è una parte di voi che nel vecchio pensiero si è arresa, quindi alcuni di voi si sentono tristi, delusi. Voi dite: “Beh, forse domani. Sai, forse domani accadrà qualcosa, forse dopo aver frequentato le riunioni del Crimson Circle per 10 anni, forse di colpo mi colpirà un fulmine e io ne uscirò del tutto illuminato – forse, solo forse.” Padre, ora puoi girare con il cestino per le elemosine e vedi se… (tutti ridono – anche Adamus – perché Sart ha tirato fuori un cestino per le offerte)
Miei cari amici, non per premere qualche bottone, ma questo è vecchio pensare ed è tutta merda – in modo assoluto. Non potete superarla con altra merda, con qualche piccola affermazione disinvolta, con qualche piccolo cliché o cose del genere – proprio no. Ciò che potete fare, invece, è scegliere di uscire dal vecchio pensare; potete scegliere di ripartire da zero.
Voglio che ci pensiate sopra prima che vi faccia la vera domanda. Per molti di voi questa è l’ultima vita su questo pianeta – per la maggior parte di voi questa è l’ultima vita su questo pianeta. Ora prendete in considerazione ciò che vi ho appena detto sulle vostre speranze, sui vostri sogni, sul fatto che pensate che il declino è iniziato e che avete fatto quel che avete fatto e ora basta coi progetti, basta con le grandi creazioni, basta con le relazioni – basta con tutto. Non è un gran bel modo per lasciare questo pianeta.
Quando affermo che probabilmente questa è la vostra ultima vita, direi che ciò vale per tutti quelli che si trovano qui – alcuni di voi sceglieranno di essere consapevoli che la vostra ascensione è già avvenuta. Alcuni di voi raggiungeranno queste Nuove Terre perché vi stanno chiamando, vogliono che ci andiate; vogliono che ci andiate e tutto sarà piuttosto semplice. Voi sarete il pezzo grosso e vi chiederanno di parlare di come avete costruito la Terra, di come l’avete creata e ciò vi farà sentire molto bene. Molti di voi ci andranno, ma alcuni hanno scelto di non riconoscere ancora la loro ascensione. Perché? Volete un’altra botta, volete fare ancora qualcosa e la Nuova Terra vi tenta molto – e molto.
Voi conoscete il gioco, sapete come l’avete costruita e perché avete contribuito alla sua costruzione, quindi sapete bene che cosa avete affrontato. Voi raggiungerete le Nuove Terre e parlerete in qualità di esperto e loro andranno in estasi davanti a voi e voi sarete il loro guru e… oh, voi lo sapete, sono angeli: non sono particolarmente intelligenti, non lo sono affatto perché i brillanti siete voi – perché ci siete stati e l’avete fatto.
Ecco, rifletteteci sopra. Qui ci sono queste due forze – è la vostra ultima vita sulla Terra e il vostro declino è iniziato – quello è il vecchio pensare. In questo momento riuscite a permettervi il Nuovo Pensare… ah – fermatevi proprio lì. Avete visto? Proprio nel momento in cui l’ho detto, alcuni di voi stanno già pianificando ma nel Nuovo Pensare la pianificazione non è prevista perché non ci sono obiettivi, non ci sono traguardi.
Non potete scrivere su un foglio di carta qualcosa che volete manifestare, perché quello sarebbe un errore. Il Nuovo Pensare riguarda solo fare una scelta e poi permettere che entrino i venti; lasciate che entrino i venti del cambiamento e dell’evoluzione.
Quando vi dico che siete pronti per entrare nel Nuovo Pensare, ciò che accade proprio lì – nel vostro cervello – è che pensate: “Ho fatto ciò che potevo, più di così non ce la faccio,” quindi non potete crearvi un altro traguardo. Non potete dire: “Oh sì, ora voglio aprire questa grande scuola, voglio scrivere 10 libri, voglio…” Non funziona così, capite? Quello è vecchio pensare, quello è un modo di pensare lineare, è un pensare alla gratificazione ma si tratta di una gratificazione del tutto falsa. Quando vi sedete e cercate di mettere insieme gli stupidi progetti che pensate di realizzare, poi non funzionano. A quel punto vi sentite davvero frustrati con voi e dite: “Visto? Il declino è iniziato, lo sapevo” ma subito dopo cominciate a grattarvi perché avete un’eruzione cutanea e dite: “Non so proprio perché mi prude così tanto! Ci ho messo la crema, ma prude ancora!” È il dubbio, è il dubbio – assolutamente sì.
Shaumbra, facciamo un po’ di Nuovo Pensare – se siete pronti. Pensiamo in Nuovo a tutta una serie di modelli che riguardano la progressione della vostra vita tipo il fatto che state invecchiando, che siete un po’ più maturi e quindi non possono accadervi cose grandi, meravigliose e che vi ispirano. Quando invecchiate un po’ vi sentite senza carburante, senza energia e naturalmente vi passa ogni tipo di passione -facciamo un po’ di Nuovo Pensare su questo tema.
Come si fa il Nuovo Pensare? Chiamiamo sul palco Aandrah – per favore, vieni qui. Mentre respirate non vi è permesso pensare: ecco che cosa amo del respiro.
AANDRAH (Norma Delaney): Che paradosso divertente.
Ecco, vi invito, fate attenzione. Vi permetterete di sentire? Sentite questo respiro – vuole venire qui per voi. Ricevetelo. Respiratelo dentro di voi, respiratelo dentro di voi in profondità.
Sentitelo.. è proprio qui. È proprio qui. Respiratelo dentro di voi.
Respirate in profondità mentre dite sì. Sì al sentirvi così vivo, sentitelo. Respirate. Respirate e ricevete. Respirate e ricevete.
Con ogni respiro sentitevi cadere e fondetevi nella gioia, la gioia di essere vivi.
Fate un respiro profondo.
Ora respirate, respirate… (continua a respirare in silenzio per qualche istante)
ADAMUS: Bene. Bene. Forse, solo per un attimo avete percepito di essere presenti – ne ho parlato durante il nostro ultimo Shoud. Solo per un attimo non avete dovuto pensare – eravate presenti e basta, eravate consapevoli solo di ciò che vi circondava.
In quell’istante, in quel momento tutto ha iniziato a cambiare: non riuscivate a inserirci un fattore lineare, perché di colpo tutto è presente. Voi non dovete pianificare nulla né stressarvi – è un modo di operare molto, molto diverso.
Continueremo a parlarne in alcune delle prossime sessioni e non vedo l’ora di parlarne in uno dei nostri prossimi viaggi: il Nuovo Pensare.
Vivere Nel Nuovo Pensare
Il Nuovo Pensare riguarda una scelta – se davvero volete arrivare al nocciolo – una scelta che siete disposti a fare. Diversamente da alcune delle scelte che avete fatto finora, il Nuovo Pensare non è una scelta per una manifestazione specifica. Che cosa intendo dire? Beh, molti di voi usano ancora affermazioni o visualizzazioni – state usando la scelta molto mentale e quindi dite: “Certo, scelgo di avere 10.000 USD o un milione.” Vi siete resi conto che non arrivano? Nessuno se n’è accorto? Qualcuno se n’è accorto davvero? Ok.
SHAUMBRA 4 (donna) Nessuna moneta d’oro esce dal secchio.
ADAMUS: Niente monete nel secchio – è giusto che sia così. Non è così che funziona.
La vera scelta non è dire: “Voglio un partner” o “Voglio liberarmi del mio partner.” (risate) Quella è la manifestazione. La scelta reale non sta nel dire: “Voglio creare ogni tipo di dipinto” perché in realtà è una manifestazione e non una scelta reale – in effetti è molto mentale.
Voglio cambiare discorso per un attimo per sottolineare una cosa. Durante le prossime settimane vi chiederete: “Sto usando il Nuovo Pensare?” e poi ne dubiterete e direte: “No, tutti gli altri sì, ma io no.”
L’unico modo per sapere se state iniziando a essere in questo Nuovo Pensare è se il dramma comincia ad abbandonare la vostra vita. Il dramma è un sottoprodotto della mente, ma una volta che passate al Nuovo Pensare non c’è più alcun bisogno di dramma, non avete bisogno di questo grande scontro di dualità, non avete bisogno di entrare nel vostro dramma – il vostro dramma personale. Non sto guardando nessuno (Adamus si schiarisce la voce) non ce n’è bisogno. Il dramma inizia a sparire e per un po’ vi sentirete nudi e ogni tanto dovrete tornare al dramma; poi, all’improvviso vi renderete conto che il dramma ha un sapore amaro, come una specie di veleno. Perché continuate a tornarci? Oh, non sto guardando te, Padre. Perché continui a entrare nel dramma?
Quando entri nel Nuovo Pensare, il dramma se ne va e con lui il bisogno di avere alti e bassi da un punto di vista mentale o emotivo. Vi sentirete un po’ strani perché persino le emozioni cominciano ad uscire dalla porta e vi ritroverete a dire: “Accidenti, mi sento proprio privo di emozioni ma è strano, mi sento anche molto più felice.” Hmmm…
La maggioranza delle scelte è diretta verso il sottoprodotto – cioè la manifestazione – e quindi non funziona perché lì dentro non c’è la cosa reale, quella che io definisco la sensazione. Le scelte reali sono cose come scegliere la gioia o scegliere di vivere nell’esperienza. Una vera scelta in realtà dice solo: “Io Sono Quello che Sono” perché questa probabilmente è la scelta suprema: “Io Sono Quello che Sono. Io sono presente. Io sto vivendo. Io sono consapevole. Dannazione, Io Sono Quello che Sono!” Quella è una scelta.
Si può addirittura affermare che una vera scelta è dire solo: “Io scelgo di vivere. Io scelgo di vivere in modo selvaggio e abbondante.” Perché no? Prima di tutto scegliete di vivere, che è una cosa importante; in modo selvaggio significa che siete disposti a correre alcuni rischi, a uscire dalla scatola; abbondante significa pieno, ricco e non solo dollari o euro.
Partendo da qui, tutte le manifestazioni cominciano ad avverarsi. Non concentratevi nel tentativo di manifestare una pentola piena d’oro proprio qui, altrimenti fallirete su tutta la linea perché quello è il vecchio pensare. La scelta dovrebbe portare con sé una sensazione; la scelta dovrebbe possedere una profondità e non dovrebbe suonare come merda mentale, come puro makyo. Dovrebbe essere reale e una scelta reale è semplicemente quella di vivere – vivere.
Mi diverte proprio che moltissime persone scelgano una bella macchina alla moda, un bel po’ di oro o di soldi, una grande casa, un partner davvero sexy – ma non scelgano la vita. Mah… è davvero incredibile, perché persino quella piccola, minuscola percentuale che vince alla lotteria poi che cosa fa? Si distrugge nel giro di 2 o 3 anni, sperpera tutto ciò che ha e si dimentica di scegliere la vita, si dimentica di scegliere la gioia di base – l’essittà, (neologismo per beingness) il fatto stesso di essere. (neologismo per I Am-ness)
Mentre entriamo nel Nuovo Pensare, parecchie cose cominceranno a cambiare. Il Nuovo Pensare è una questione di scelta. Il Nuovo Pensare permette che arrivi nella vostra vita una serie del tutto nuova di non-serie, un modo del tutto nuovo di essere consapevoli della vostra presenza e di esprimerla.
Detto questo, chiedo di indossare di nuovo la mia cappa…
LINDA: È un piacere per me (lo aiuta ad indossare la cappa)
ADAMUS: … forse mi trasformo in un pipistrello e volo via da qui. (risate)
Detto questo, Shaumbra, facciamo un respiro profondo. Non vedo l’ora di incontrare molti di voi nel viaggio che si sta avvicinando, non vedo l’ora di essere di nuovo a Parigi tra qualche giorno.
Detto questo, so che vi piacerebbe che mi buttassi la cappa sulla testa e sparissi! (il pubblico fa un gran tifo)
Detto questo, ricordatevi che tutto è bene in tutta la creazione e quindi, questa è solo una dannata illusione. (risate)
LINDA: E così è. (applausi)