L’IMPEGNO CON VOI STESSI
Presentato al Crimson Circle il 3 marzo 2011
Io Sono quello che Sono e deliziato di esserlo, Adamus del Dominio Sovrano.
Io sono qui. Io sono qui. Ho fatto un po’ fatica a entrare in questa biologia, persino in questa stanza e non perché ci sia della resistenza; c’è un mucchio di eccitazione e in quell’eccitazione c’è un po’ di ansia. Di nuovo buon compleanno. (si rivolge a Linda)
Oggi Cauldre c’è – in un certo senso. Ho dovuto chiedergli di restare un po’ più distante perché so che farà resistenza a ciò di cui parlerò oggi. In un certo senso si può dire che gli abbiamo steso addosso una coperta energetica.
Oggi la cara Linda di Eesa è presente qui, oggi è il suo compleanno – veramente è stato l’altro giorno ma oggi lo celebriamo di nuovo. Crash (Dave Schemel) è qui e fa le fotografie. Voi siete qui e sono qui anche quelli che ci guardano on-line.
Ecco, facciamo un respiro profondo in questo spazio…un respiro profondo in questo bello spazio.
Ci sono anche Aandrah e On. (Norma e Garret).
Perché siete qui?
Ti spiace seguirmi per un attimo con il microfono?
LINDA: Oh, sarà un vero piacere!
ADAMUS: Sì, sì.
LINDA: Oh, sarà una gioia!
ADAMUS: So … sì, ho sentito. Uh-oh! Allora, Tori, perché sei qui?
LINDA: Oh.
ADAMUS: Perché sei qui?
TORI: Perché mi sto svegliando.
ADAMUS: Bene! Bene, bene!
LINDA: Ooh. (qualcuno applaude)
ADAMUS: Bene, eccellente. E come ci si sente a svegliarsi?
LINDA: Tienilo tu. (passa il microfono a Tori).
TORI: Ok. (risate) Ho l’impressione che sia qualcosa che aspetto da sempre.
ADAMUS: Sì. Nessuna resistenza?
TORI: Sì.
ADAMUS: Sì – molte. Qual è la resistenza?
TORI: Stare comoda nei modi cui sono abituata nella mia mente.
ADAMUS: Sì, uscire dalla mente
TORI: Sì.
ADAMUS: E’ difficile da fare.
TORI: Eccome.
ADAMUS: In realtà è facile farlo, ma…
TORI: Ma mi piace complicarmi le cose.
ADAMUS: … quindi c’è molta resistenza, molta resistenza. Perché se qui in questa vita?
TORI: Per divertirmi.
ADAMUS: Davvero?
TORI: Sì.
ADAMUS: Davvero davvero?
TORI: Sì.
ADAMUS: Bene. Qual è la cosa più divertente che hai fatto l’anno scorso?
LINDA: C’è anche sua madre qui e quindi non può dirlo. (risate)
ADAMUS: Ma certo, l’ha fatto anche sua madre.
TORI: La mamma sa tutto, ma è una domanda difficile cui dare una risposta perché in realtà è che sono state parecchie cose. Probabilmente sono state le scoperte creative che ho fatto dentro di me. Durante l’ultimo anno ho modificato la mia direzione creativa almeno tre volte.
ADAMUS: Ti sei rimodellata.
TORI: Sì.
ADAMUS: Sì e il progetto di rimodellatura, come quasi tutti voi sapete che non è un processo che avviene una sola volta ma continua ad accadere.
TORI: No, esatto.
ADAMUS: Sì. Vuoi continuare a rimodellarti.
TORI: Sì.
ADAMUS: Oggi?
TORI: Sì.
ADAMUS: Eccellente. Lo faremo più tardi.
TORI: Ok.
ADAMUS: Bene. Grazie, grazie.
TORI: Grazie.
ADAMUS: Il prossimo. La domanda è sempre perché siete qui e ora la facciamo al nostro amico pagliaccio.
LINDA: Grazie, mi leggi proprio nella mente.
ADAMUS: Grazie, scusatemi, lo faccio io. No, voi non dovete muovervi… oh per favore per favore non spostatevi per me. Sì, perché sei qui?
LINDA: Oh, alzati in piedi per favore.
ADAMUS: Sì, così tutti possono vedere il tuo costume meraviglioso… quando vi dico di vestirvi bene, non intendo questo (indica i vestiti di Cauldre) ma piuttosto questo! (il costume da pagliaccio) Sì! (applausi)
LULU: Sono qui per ridere con te.
ADAMUS: Per ridere con me.
LULU: E con tutti gli altri.
ADAMUS: Bene, perché spessissimo non capiscono le mie battute. (risate)
LULU: No.
ADAMUS: Dico davvero.
LULU: Perché sono battute pessime!
ADAMUS: Devo ridere da solo, mi porterò dietro i miei amici angelici perché loro a volte ridono ma sì, grazie.
LULU: Mi piace proprio, amo ridere.
ADAMUS: Sì, ridere è proprio bello.
LULU: E La vita è una barzelletta.
ADAMUS: La vita è una barzelletta.
LULU: Lo è.
ADAMUS: E’ proprio così, assolutamente e potresti scrivere un libro. Sì, sì.
LULU: Sì, ne ho già iniziati tre.
ADAMUS: Oh bene, bene.
LULU: …e non ne ho finito nessuno. (ridacchia)
ADAMUS: …neanche uno, va bene così.
LULU: Infatti.
ADAMUS: Ma la vita è davvero una barzelletta, invece le persone la prendono così seriamente. Sono proprio felice che tu sia colorata, sorridente e che irradi la tua luce per tutti quelli che nella stanza sono pronto ad accettarla. Bene.
LULU: Grazie.
ADAMUS: Grazie. Ok, Linda. Domanda: perché sei qui? Scegli tu il prossimo.
LINDA: Ok.
ADAMUS: Scegli tu.
LINDA: Posso impazzire?
ADAMUS: Sì. Perché sei qui?
MARTY: Per espandermi come un mofo.* (risate) [*Il termine “mofo” appartiene allo slang Americano e significa qualcosa di simile a prepotente, sbruffone ma in modo amichevole e non negativo. E’l’abbreviazione di motherfucker che è un insulto pesante, ma mofo ha perso quella caratteristica]
ADAMUS: (ride) Ti spiace alzarti in piedi e dirlo nella telecamera?
MARTY: Espandermi come un mofo!
ADAMUS: Espanderti come un mofo. Ora, io non ho vissuto sulla Terra per centinaia e centinaia di anni. Ciò che..
MARTY: Oh, non fare così! Avanti!
ADAMUS: …proprio come un mofo?! (risate)
MARTY: Qualche tempo fa mi hai fatto imprecare!
ADAMUS: E’ una specie di animale? È qualcosa che si mangia?
LINDA: Sì, certo. E’ una specie di animale, certo.
ADAMUS: E’ un regalo che fai agli altri? Mofo. Per favore definiscilo.
MARTY: E’ un animale Shaumbra.
ADAMUS: Un animale Shaumbra.
MARTY: E’ il mio Pakauwah!
ADAMUS: Il tuo Pakauwah è un mofo. (risate)
MARTY: Sì.
ADAMUS: Che l’aspetto ha?
MARTY: Beh, hai mai visto uno Snuffleupagus? (risate) E’ così, quasi un cugino.
ADAMUS: E’ simile, capisco.
MARTY: Sì, è un cugino simile.
ADAMUS: Io tradurrei le tue parole con ‘espandersi con grande passione’…
MARTY: Sí. Sí.
ADAMUS: … per chi non ha capito. Bene…e come va la tua espansione?
MARTY: Oh! Come un mofo!
ADAMUS: Oh ho! Come un mofo! (molte risate)
MARTY: Come un mofo!
ADAMUS: Ora, non sapendo esattamente che cos’è un mofo, quando dici “Come un mofo,” non ne sono tanto sicuro. E’ positivo?
MARTY: Oh, davvero molto.
ADAMUS: C’è dentro qualcosa di negativo?
MARTY: Sì, ma certo.
ADAMUS: Sì, ma è questo che ti aspettavi che accadesse?
MARTY: Asso-accipicchia-lutamente!
ADAMUS: Ecco un mofo! (risate) Per me scriverò una nuova definizione – “Ciò che non ti aspetti viaggiando lungo il tubo delle probabilità e poi ti succede qualcosa di mofo.”
MARTY: Oh sì, proprio così.
ADAMUS: Sì, è così mofo – è un sostantivo, un verbo o un aggettivo? Che cos’è?
MARTY: Sì.
ADAMUS: Sì! (risate) Non importa che cos’è, bene. Sono felice che la tua espansione sia proseguendo bene. Oggi sei pronto per un po’ di espansione?
MARTY: Asso-accipicchia-lutamente.
ADAMUS: Vai in fondo alla stanza, perché il fondo della stanza è per chi si espande come un mofo.
MARTY: Oh dai! (risate) Sarà così grande e incasinata?
ADAMUS: Qui faremo un’espansione piena di grazia e ho la sensazione divertente che probabilmente mofo è l’esatto contrario di pieno di grazia. Vero?
LINDA: Sai, prenderemo tutti una bella paura se qualcuno cercasse su Google un mofo e lo portasse al Crimson Circle. (risate)
MARTY: C’è il makyo! C’è il mofo!
ADAMUS: Questo non è un problema mio! Questo è un tuo problema, mio caro e un tuo problema, Michelle. Oh sì, sì, mofo.
LINDA: Forse dovremmo chiamare così…
ADAMUS: Pensavo che fossimo pirati spirituali, ma sto imparando che siamo tutti un gruppo di mofos.
LINDA: Ecco perché dovremmo intitolare questo episodio “Mofos.” Sì, sì – e poi andate su YouTube, cercate “mofo” e lo vedrete.
ADAMUS: Beh, molte grazie.
ADAMUS: Sì, ma Cauldre mi sta dicendo…
LINDA: Questo sì che è creativo.
MARTY: … un modo per raggiungere i piani alti del web.
LINDA: Sì!
ADAMUS: Sì, bene.
LINDA: Sì! Potrebbe essere utile.
ADAMUS: Credo proprio che moltissime persone stiano facendo una ricerca sul mofo.
LINDA: E’ probabile che siano giovani.
ADAMUS: Allora Paul, perché sei qui?
PAUL: Io sono sempre qui per divertirmi.
ADAMUS: Bene. Ti stai divertendo?
PAUL: Molto.
ADAMUS: Ti diverti in questa vita o di diverti a questa riunione?
PAUL: Mai divertito tanto.
ADAMUS: Davvero?
PAUL: Davvero.
ADAMUS: Eccellente, eccellente. Vorrei che percepiste per un attimo – no, un po’ più a lungo – i progressi che avete fatto perché non voglio paragonarmi a Tobias o a nessun altro, ma ai tempi di Tobias non credo che molti di voi si sarebbero alzati per dire. “Non mi sono mai divertito tanto, tu mofo.” (risate)
LINDA: La trascrizione sarà davvero brutta. (altri ridono)
ADAMUS: Credo proprio che la cara Jean dovrà inviare una notifica a tutti I traduttori riportando la definizione di mofo e io sono più che interessato a leggerla. Forse dovremo davvero intitolare questo Shoud “Mofo.” (risate) “Shaumbra Mofo.”
PAUL: Voglio proprio vedere che cosa fa Jean con il video.
ADAMUS: Anch’io. Grazie. Ti stai divertendo? Ti stai divertendo davvero tantissimo?I
PAUL: Sì.
ADAMUS: Bene, bene.
SHAUMBRA 3: Lunedì vado a Kauai.
ADAMUS: Vai a Kauai. Bene, senti l’energia. Oh, devo… dobbiamo chiedere da quella parte. Lo sapevi che le avrei chiesto a te, Kerri.
LINDA: Oh! Non c’è pace per i malvagi!
ADAMUS: Perché sei qui?
ADAMUS: L’ho fatto anche perché la telecamera proprio qui, proprio qui. Perché sei qui?
KERRI: No…potrei nascondermi? Sono qui perché che altro ca**o dovrei fare? (risate) Mi spiace.
ADAMUS: Beh … a me non dà fastidio.
KERRI: Per me non è proprio come andare a giocare a bowling! Non è un bel momento.
ADAMUS: Non mi dà fastidio. Mi hanno detto di non dire parolacce, ma tu puoi farlo…
KERRI: Mi spiace, Linda.
ADAMUS: Che cosa hai detto?
KERRI: Oh, che non è come andare a divertirsi giocando a bowling.
ADAMUS: Vuoi dire che non hai nient’altro da fare. Davvero?
KERRI: No, non è proprio così, dai.
ADAMUS: Dall’altro lato c’è molto da fare. Abbiamo bisogno di parecchi…
KERRI: Maledizione, sono qui per l’ascensione!
ADAMUS: L’ascensione, bene.
KERRI: Sì! Ci sei?!
ADAMUS: Ora te lo chiedo per la terza volta, dopo che per due volte mi hai mentito. (risate) Perché sei qui?
KERRI: Per metterti nella merda.
ADAMUS: Vedi?! (molti ridono) Sai…
KERRI: (canta) Nessuno lo fa meglio. Mi fa sentire sempre felice.
ADAMUS: … mi seguono da una vita all’altra… (altre risate)
KERRI: “Chi segue chi?” questa è la vera domanda. (risate)
ADAMUS: … mi seguono da una vita all’altra, sì e tu una di quelle che ai tempi delle Scuole Misteriche mi chiamava conte. Conte Saint- Germain. (lo pronuncia alla francese)
LINDA: Che parola usava?
ADAMUS: Conte.
LINDA: Count? Oh, Conte.
ADAMUS: Davanti a me usavi quella parola, ma poi mi parlavi alle spalle – riuscite a immaginarvi la nostra cara Kerri che dice agli altri, “Sì, io lo chiamo Conte perché con due giorni che mancano prima che se ne vada o che parta per un viaggio. Certo che io li conto.”
KERRI: Non hai capito proprio nulla di me.
ADAMUS: Oh no, mia cara. Ohhhh no! N-n-n-n-no! Ma ci siamo divertiti molto e… posso essere onesto?
KERRI: Sii onesto.
ADAMUS: Bene – davvero?
KERRI: Sì.
ADAMUS: La terza volta…
KERRI: Dillo!
ADAMUS: Va bene. Tu hai questa forza incredibile, questa luce incredibile ma è tutto combobulato*. La parola mofo potrebbe andare bene? È tutto combobuulato. [* [dis]combobulato è un termine slang che significa “confuso e agitato”]
KERRI: Io personalmente preferisco dire un agglomerato di vaffanculo. (risate)
ADAMUS: Sì, ma guarda che non sto dicendo?
LINDA: Io non le consegnò più il microfono! (risate)
ADAMUS: Ma tu non sei l’unica, hai solo un modo diverso di esprimerlo – ma c’è questa energia. Al momento tutto tende a essere combobulato, bloccato, mescolato insieme, mentale e poi noi dobbiamo mandarvi a lavorare con Aandrah per sbloccarvi, perché riusciate di nuovo a respirare, a ritornare nei vostri veri ritmi naturali in modo che ci sia l’angelo e non l’umano – che ci sia l’“Io Sono” e non l’“Io non posso esserlo.”
Proprio così, cara Kerri – e non mi sto riferendo a te, ha! (risate) – tu hai tantissimo talento. Tutti voi avete moltissimo talento e tutte quelle vite, quindi… (il vento che tira forte comincia a fischiare)
LINDA: Chi fischia?
ADAMUS: …moltissime vite in cui avete studiato, giocato, combattuto, fatto, creato, fatto con le mani, avete guidato e siete stati e poi arrivate in questa vita – lo sapete, questa è la vita dell’ascensione e all’improvviso diventate miti e umili. Vi nascondete. Voi…
LINDA: Kerri non si nasconde.
ADAMUS: Ah! Ah! Quanti pensano che Kerri … (Adamus si ferma e ridacchia) Cauldre esce dall’armadio per venire a salvare Kerri! (risate) “Non farlo, Adamus!” Adamus invece lo farà! Ecco che si parte! (molte risate) Ciao ciao Cauldre! Principe Azzurro, ciao ciao, prendi pure il tuo cavallo e vattene. Whish!
Quanti pensano che Kerri si stia nascondendo? (si alza qualche mano) Quanti pensano che non sia così? (altre mani si alzano) Quanti hanno paura di alzare la mano perché Kerri potrebbe vederli? (risate)
Kerri – voi tutti – vi state nascondendo, ognuno di voi è colpevole in un modo o nell’altro. Io so chi siete. Io so che cosa potete fare e ora torniamo alla discussione del mese scorso. Voi vivete nel tubo. Sapete, nel tubo non riuscirete a fare cose incredibili e meravigliose; nel tubo non sarete altro che un altro umano che vive un’altra vita con una tomba priva di nome. Huh, è davvero triste.
LINDA: Oh, sembri così triste.
ADAMUS: La pietra tombale. La lapide. La pietra tombale.
Ecco, siamo qui per muovere un po’ di energia e lo facciamo ridendo, imprecando o facendo il mofo.
LINDA: (si rivolge ad un adolescente) Pensi che verrai danneggiato da questo modo di parlare? (lei risponde di no) No, proprio no?
ADAMUS: No, no, no, no.
LINDA: Ok.
Perché Adamus è qui
ADAMUS: Ora voglio dirvi perché io sono qui. (qualcuno chiede “Perché sei qui?) Bene. Perché sono qui? Bella domanda. Sono felice che me l’abbiate fatta. Sono qui perché me l’avete chiesto voi.
LINDA: Oh sì.
ADAMUS: E’ colpa vostra (ridacchia) me l’avete chiesto voi.
Io sono qui perché voi avete portato dentro una coscienza incredibile. Voi avete portato su questo pianeta la coscienza del Seme Cristico che avete piantato moltissimo tempo fa nel terreno, nell’aria e nella coscienza di massa. Voi ve lo siete concessi prima ancora di arrivare qua. Voi – la maggior parte di voi – era già in giro ai tempi di Yeshua. Voi avete fatto parte di tutta quella liberazione è avvenuta in quel periodo; voi eravate qui per portare dentro ciò che di solito si definisce la New Age – e ora ci siamo dentro.
Io sono qui perché voi avete detto che questa sarebbe stata la vita – Tobias è stato qui per la stessa identica ragione. Voi avete detto, “Questa sarà La Vita.” Sapete, nella vostra luminosità, nel vostro fulgore assoluto esisteva un potenziale di restare bloccati; c’era di sicuro un potenziale di andare dritti nella mente; gli effetti della coscienza di massa che sono come uno smog denso e pesante, una coperta spessa vi avrebbero trattenuti. Ecco, io sono qui per aiutarvi a muovervi attraverso tutte queste cose – lo facciamo ridendo, lo facciamo muovendoci; lo facciamo perché ci trascina o almeno spero che sia così e a volte lo facciamo massaggiando un po’ la ferita. Io so bene quando Shaumbra si arrabbia come perché – è proprio vero – ogni volta che lo fa, entro un certo periodo riesce a ridere di sé e si rende conto che io sono qui per aiutarvi ad affrontare e a muovervi attraverso tutto questo.
Io sono qui perché ci sono stati moltissimi corsi spirituali, scuole spirituali, proposte spirituali, religioni, libri che si presume siano sacri e tutto per queste cose per eoni ed eoni di tempo e finora non ci sono molti umani laureati. Nel corso di tutta l’umanità, in tutti i milioni di anni in cui gli umani sono stati su questo pianeta ci sono solo 9000 laureati. È un numero molto, molto basso. È un numero basso.
Io sono qui perché voglio che qualcuno di voi si laurei – e lo farò a qualsiasi costo. Vi porterò via i soldi (risate) e ne sarò lieto. A questo proposito, vi siete accorti che Cauldre non mette più niente in tasca? Io vi metterò uno specchio davanti al viso. A volte verrò nei vostri sogni e mi comporterò da demone, da cattivo solo perché nel vostro stato di sogno vi diate una mossa, visto che tendete a mettervi comodi anche lì. Tutti voi volete fare dei bei sogni, ma in questo momento non li farete – proprio no – perché state attraversando troppe cose e su questo pianeta stanno avvenendo troppe cose.
Io sono qui per dare la laurea a qualcuno e spero che siano più di qualcuno – spero che siate tutti voi – ma in fondo dipende da voi.
Ho detto a Cauldre e a qualcuno degli altri gruppi, “Solo 5 o 10, tutto qui. Solo 5 o 10 si permetteranno di ascendere in questa vita – io definisco l’ascensione come l’integrazione di tutto di voi, compresi tutti gli aspetti, tutte le vite precedenti e compresa anche la vostra anima, il vostro corpo e la vostra mente. L’integrazione di tutti questi elementi – e poi restare qui e vivere qui.”
Datemi 5 di voi, solo 5 perché quei 5 faranno più per il resto di voi di ciò che io potrei mai fare. Quei 5 saranno gli esempi di cui si potrà dire che hanno avuto una vita da mofo e si sono evoluti e quei 5 – ma potrebbero essere 10, 20 o anche 1000 – vorrei che fossero in piedi proprio qui e che dicessero, “In realtà è stato davvero facile, ma io ho continuato a renderlo difficile. In effetti è stato incredibile ma avevo così paura di fare quel passo, di fare quell’ultimo passo; ero terrorizzato perché significava rinunciare a tutto,” e l’avete fatto. L’avete fatto. “Ero così spaventato perché mi preoccupavo di come ciò avrebbe influenzato gli altri. Avevo paura perché non sapevo se era solo un mucchio di makyo, non sapevo se facendo quel passo sarei uscito dall’esistenza, sarei finito all’inferno o su qualche pianeta alieno.”
E il gruppo che si metterà in riga qui, proprio qui dirà. “Sapete una cosa? Fate un respiro profondo… fate un bel respiro profondo e fidatevi così tanto di voi che non importa nient’altro – niente, non importa proprio niente altro – fatelo e basta.”
Vi ricordate com’è stato quando avrete imparato a nuotare? C’era un lago e l’acqua era fredda e probabilmente nell’acqua c’erano anche i piranhas e vostri amici sono saltati dentro mentre voi siete rimasti fuori dall’acqua e non ci riuscivate proprio? La vostra mente ha cominciato a immaginarsi tutti i potenziali traumi, tutte le cose – quanto fredda poteva essere l’acqua; forse sareste annegati, forse sareste stati trascinati via da uno di quei pesci, forse vi sarebbero accadute cose terribili – poi alla fine è arrivato qualcuno che saggiamente vi ha spinto nell’acqua e a quel punto avete detto, “Beh, non è poi così male. Sì, l’acqua è un po’ fredda e ne ho bevuto un sorso o due ma accidenti, il mio corpo sapeva come liberarsene e sai, qui ci si diverte proprio molto.”
Miei cari amici, ecco perché sono qui. Datemene 5,10, spero che siano migliaia – lo spero, lo spero proprio – che possano venire qui per raccontare agli altri, “Io Sono quello che Sono. Alla fine ho capito che cosa significa.” Diranno agli altri, “Sapete, è interessante – in realtà potete effettuare quest’ascensione, quest’integrazione, questo entrare dentro di voi ed è davvero divertente, prima di tutto perché non perdete proprio niente se non ciò di cui non avete davvero bisogno e l’altro punto importante è che non avete bisogno della maggior parte delle cose che avete.”
Cari Shaumbra, ecco perché sono qui. Quando me ne andrò – non facciamo il conto alla rovescia – quando me ne andrò…
KERRI: Ma io ti amo.
ADAMUS: Lo so e lo fai per un’ottima ragione. (risate)
Quando me ne andrò – potrebbe accadere tra qualche anno – quando me ne andrò, cosa faro? Hhmmm? Lavorerò solo con il gruppo che ha scelto l’ascensione, perché ci sono delle sfide nel restare nel corpo fisico dopo l’ascensione. Kuthumi ed io lavoreremo con quel gruppo – 5, 10, 20 o un migliaio – quanti saranno, saranno.
Cari amici, ecco perché sono qui. Io voglio dare la laurea…voglio che alcuni di voi siano i veri Maestri viventi che rimettono tutto insieme, che capiscono davvero l’Io Sono.
Negli ultimi due anni ne abbiamo persi parecchi – davvero parecchi, perché per loro non era il momento giusto, a loro non piacevano le nostre riunioni spirituali da mofo. Loro…
EDITH: Pensavo che fossimo già ascesi.
ADAMUS: Tu lo sei, mia cara, ma quando ti comporterai di conseguenza, lo sarai e lo vivrai davvero?
EDITH: Io lo sono sempre.
ADAMUS: Sì – non mi rivolgo solo a te, ma a tutti quanti perché finché resta il dramma e la separazione del corpo e della mente dallo spirito – voi siete ascesi, ma quando vi permetterete di farne davvero esperienza? Tu hai assolutamente ragione; l’hai già fatto ma ora si tratta di attraversare l’esperienza di com’è, proprio così. Capisci?
EDITH: Sì, so che è ciò che stiamo facendo ora.
ADAMUS: Esatto.
EDITH: Ottusi come siamo.
ADAMUS: Non ottusi! Non … dov’è il microfono? Non ottusi. Ah, dov’è Linda? (alcuni ridono) Solo un attimo, vado a prenderla. (Adamus percorre il corridoio centrale ma comincia a ridacchiare quando David lo blocca)
Cari Shaumbra, Edith ha tirato fuori un ottimo argomento, davvero ottimo perché voi siete ascesi, quindi in effetti non c’è nulla che dobbiate fare eppure vi trovate in questo… (qualcuno starnutisce) Salute! Vi trovate in una specie di – struttura mentale è il modo migliore per definirlo – un tipo di coscienza che pensa ancora che dobbiate meritarvi di arrivarci – non mi rivolgo solo a te, parlo a tutti gli Shaumbra.
Quelli che vengono qua davanti, che alla fine ce la fanno e non si preoccupano più del loro denaro, della loro salute o delle loro relazioni o cose del genere saranno proprio quelli che vi diranno. Sì, è vero! Io ero già asceso, ma mi comportavo come se non lo fossi. Stavo affrontando l’esperienza di come effettuare l’ascensione, mentre in realtà pensavo che non avrei mai potuto scegliere come ne avrei fatto esperienza.”
Il fatto è che voi avete una scelta. Volete farlo da scrittore? Volete farlo da pagliaccio? Volete farlo da santo? Volete farlo solo per divertirvi e godervi la vita? Capite cosa intendo dire?
Per tutto questo facciamo un bel respiro profondo.
Io li guardo negli occhi. Sì, io guardo nei vostri occhi e in quelli di tutti – quasi di tutti…(si piega per guardare negli occhi le persone) …eh, tutti voi, proprio tutti in questo momento state considerando tutto ciò che avete passato. Si, no, ancora peggio, davvero e lo dico sapendo che moltissimi di quelli che ci hanno seguito ora ci hanno lasciato. Alcuni sono defunti, morti – boom. Hah, amo ridere in faccia alla morte – ha, ha, ha, ha, ha. (solo pochi tra il pubblico reagiscono nello stesso modo) Non siete molto convincenti.
LINDA: Sì, è un vero spasso.
ADAMUS: Della morte parlerò tra un attimo. No, io amo davvero ridere in faccia alla morte perché in realtà è davvero divertente.
Ecco, io vi guardo e in realtà state facendo piuttosto bene – davvero bene. Riuscite a sorridere, riuscite a ridere, sì… riesci anche a darmi un bacio? (Michelle gli dà un bacio) Ahhh. Whoo!
Certo, è piuttosto difficile, è una vera e propria sfida a passare tutte queste cose e voi lo sapete bene e lo so anch’io. Ma non è grandioso? Non è incredibile? Non è stupefacente? Sì, questo pubblico dice “Eh, uhh, ehh.” (risate) “Certo, ora diremo di sì, ma che cosa intendiamo dire davvero?”
Non è straordinario, non è bellissimo stare qui sulla terra? È un assoluto…(Adamus manda baci agli spettatori online) Sì, anche per voi – non è assolutamente straordinario?
SUZY: Sì, lo è.
La Morte
ADAMUS: Ecco, allora verifichiamolo, misuriamolo. Prima lasciate che vi parli della morte perché io le rido in faccia. Oggi vi parlo del tema ‘morte’ e in ogni caso se qualcuno di voi pensa che io saltelli da un soggetto all’altro senza seguire un filo logico e che non riesco a stare fermo in un punto – ha assolutamente ragione. Perché lo faccio?
KERRI: Vuoi darci una bella scrollata.
ADAMUS: Scrollarvi…mi piace… perché io sono un mofo! Chi l’ha detto? Chi l’ha detto? (risate) Lo faccio per scrollarvi un po’. Vi rendere conto da soli che se seguissi un metodo d’insegnamento che prevede un libro di testo che tutti seguono rispettando un modello carino, che dormite ci faremmo… che ronfate! Se restassi seduto sulla sedia e permettessi a Cauldre di riposare la schiena e piedi che gli fanno male che noia sarebbe, ci addormenteremmo tutti. Così invece ci divertiamo, mischiamo tutte le cose e che cosa farebbero i cameramen…e anche la gente che si dà da fare là in fondo. Vedete, sto aiutando a risolvere il problema della disoccupazione (risate) ed è per questo che mischiamo tutto.
Ridete, ridete tutte le volte che volete, perché adesso parliamo per un attimo della morte – voglio proprio affrontare questo argomento. Come vi ho detto prima, la morte è una cosa molto naturale, è una cosa buona perché voi l’avete programmata così, e come se l’aveste implementata così. Perché? Altrimenti rimarreste bloccati in questo e invece c’è molto altro da fare, c’è molto altro da vedere e molto altro da creare.
Ecco, siete venuti qua e avete detto, “E’ meglio avere una strategia per uscirne” come tutti i buoni uomini d’affari. “È molto meglio avere una via d’uscita.” Come potrebbe essere? Annullamento! Fuori dal corpo fisico. È una cosa facile da fare, solo che al momento è molto triste e comunque il mese prossimo – questo mese, il mese prossimo – faremo il seguito del DreamWalker Morte e sarà…
LINDA: Davvero.
ADAMUS: E sarà uno spettacolo, una commedia. (risate) Sarà seria perché è così che deve essere! Dev’essere proprio così! Come altro potrebbe essere il seguito del DreamWalker Death – una delle scuole che ho creato per voi-senza essere una recita e una commedia? (Linda fa le facce e Adamus ridacchia, alcuni tra il pubblico ridono) Vedete? E’ già divertente.
Dunque, la morte. La morte è… è un vero peccato che attualmente sia trattata in questo modo. Spero proprio che voi cambierete tutto questo, che cambierete la coscienza che circonda la morte. Le persone si ammalano o – come accade in questo momento – vanno fuori di testa, ma non in uno stato dell’essere consapevole. Voi potete perdere la mente, potete superare la mente ed essere molto consapevoli di tutto ciò che c’è là fuori mentre siete consapevoli anche di tutto ciò che sta accadendo qui dentro.
A volte servono 7, 10 anni per morire e lo dico in piena compassione, ma è un periodo di tempo davvero molto lungo per scaricare quel peso sugli altri, su di voi e sulla vostra anima. In questo modo imparate davvero poco ed è doloroso e degradante – mio Dio, volete davvero che qualcuno vi debba ripulire e nutrire prima di andarvene? (il pubblico dice “No”) No, credo proprio di no, proprio no.
Qui si tratta di morire con dignità, di morire imparando come uscire dal vostro corpo quando siete pronto. Ciò non significa quando dentro di voi c’è un casino di merda emotiva e volete solo lasciare il pianeta; significa quando siete davvero pronti ad andarvene e prima o poi lo sarete, sia che ascendiate in questa vita oppure no. Potreste decidere di restare qui 200 anni prima di andarvene, forse 500 – è un periodo di tempo lungo, molto lungo.
Cari Shaumbra, la ragione per cui vi parlo della morte è che… in questo momento tutt’intorno alla Terra c’è un enorme nuvola di morte – circonda tutta la Terra. Si tratta di un tema nella coscienza di massa, è probabile che in questo momento sia il tema prevalente. Immaginate per un attimo la coscienza di massa come una specie di nuvola brutta, spessa e color marrone che circonda la Terra. Forse al momento la morte è l’energia più prevalente – perché?
KATHLEEN: Per paura.
ADAMUS: Grazie – la paura, la paura. In molti paesi del mondo la popolazione sta invecchiando e anche voi cominciate a pensare alla morte più che in passato. La paura, gli scenari del tipo fine del mondo e anche ciò che sta accadendo in molti degli esseri che sono sepolti nel terreno… non mi piacciono le sepolture, in nessun caso. Whew! Hhmm…bruciatelo, crematelo, riducetelo in polvere ma comunque lasciatelo andare (Linda scuote la testa e solo pochi ridono) perché io non ho nessun interesse nei crematori. Voi seppellite qualcuno nel terreno e molta della sua energia rimane qui e rende più difficile la sua incarnazione e quando s’incarna si sente tutto confuso. La sepoltura rende le cose più difficili per la Terra, che ora state per ereditare da Gaia, perché la Terra deve gestire e muovere tutte le energie e qui si tratta davvero di spazzatura ambientale, di un vero e proprio inquinamento – l’inquinamento energetico – che si manifesta quando ci sono tutti questi corpi sepolti nel terreno. Ora molti di loro stanno venendo fuori.
Ecco, associata a tutto ciò c’è la coscienza della morte, oltre naturalmente alla paura – le guerre, il terrorismo e tutto ciò che sta accadendo; le persone che hanno paura della carestia, del tempo atmosferico ed è così che dovrebbe essere – sta accadendo tutto questo. Direi che per i prossimi 12/18 mesi ci sarà una grande concentrazione su questo tema e se guardo dentro il tubo della coscienza di massa ci sarà molto più interesse sulla morte – molto più del solito. Che cosa significa tutto ciò? Beh, significa che anche Hollywood se ne interesserà e che faranno più film sulla morte e più films che riguardano l’aldilà e il dopo vita.
Al momento sto contribuendo a scrivere una sceneggiatura. Non posso dirvi come s’intitola perché non è ancora stato deciso, ma stiamo facendo un film sulla morte e sugli altri reami, i Reami Vicini alla Terra – sì.
Cara Linda di Eesa, so che in questo momento stai pensando tra te e te, “Lui è così incredibile, lui può…
LINDA: Oh wow! Sono davvero medianica! (risate) Posso leggere la mente!
ADAMUS: “Lui fa tutti questi Shouds. Lui può cenare e bere del vino in tutta Europa e riesce persino a scrivere un film.” E’ incredibile, non è vero?
LINDA: Wow!
ADAMUS: E sapete una cosa, cari Shaumbra? Anche voi potete farlo. Ciò che faccio io potete farlo anche voi, forse – rubo le frasi a Yeshua. Va bene – ciò che faccio io, voi potete farlo meglio. (ridacchia)
Ecco, la morte diventerà un grande problema e ci sarà una grande concentrazione sulla morte e naturalmente verranno coinvolti molti ciarlatani e più che mai ci saranno in giro spettri e fantasmi – e voi li sentirete.
Al momento c’è una grande attività della morte in atto e molti di voi lo sentono. La morte arriverà nei vostri sogni – sarà così e a volte vi spaventerete da morire perché poi comincerete a pensare alla vostra mortalità personale. I vostri sogni non girano intorno a questo: non si tratta di voi, non siete voi che morirete – non farete altro che percepire quest’energia della morte che verrà da voi nei vostri sogni. E sapete cosa fare quando la morte verrà in sogno? Le ridete in faccia! Ha, ha, ha, ha, ha. Ha, ha! Ahh … (nessuno ride)
Sapete, La morte è un tema interessante perché tutti ne hanno paura e quanti di voi frequenteranno un seminario sulla morte, dico davvero? Non molti, proprio così – sono pochi i pazzi che lo fanno, ma in realtà a nessuno piace parlarne, a nessuno piace trattare questo soggetto che è una cosa bella, lo è davvero.
Quando arrivate dall’altra parte, è una cosa bella mentre dalla prospettiva umana è davvero orribile perché c’è un’informazione sbagliata – o meglio la mancanza d’informazioni – o si tratta di informazioni cui sono associate il senso di colpa o il fuoco e fiamme dell’inferno. Quando vi liberate – quando tu, caro Shaumbra, ti liberi della paura della morte – hai già fatto molta strada nel rendere la tua vita degna di essere vissuta. È proprio così.
Quando vi liberate di questa paura della morte, vi renderete conto che è una passeggiata, niente di cui preoccuparsi. Voi potete scegliere, potete preparare in anticipo la celebrazione che avverrà dall’altra parte. Dall’altra parte ci sono aziende di catering che possono darvi una mano e non dovete pagare nulla! Scegliete ciò che volete e la troverete. Loro organizzeranno una grande festa per voi oppure vi lasceranno tranquillo e voi vi siederete – ma io ci sarò. Ci sarò davvero, per ognuno di voi io sarò presente e quando arriverete io riderò e continuerò a ridere e spero proprio che lo farete anche voi – sarebbe davvero strano se non lo faceste. (risate) Woo! E’ già accaduto qualche volta e non è una cosa carina! Alla fine poi tutti ridono – alla fine ridono tutti. (Adamus ridacchia)
Cari Shaumbra, la morte vi sta davanti ma non riguarda voi. Riguarda piuttosto questa coscienza del pianeta, riguarda la questione se questo pianeta continuerà a evolversi, si illuminerà e sarà consapevole grazie a voi e agli altri che stanno contribuendo a tutto ciò. La consapevolezza superiore di questo pianeta raggiungerà la nuova Terra e quindi abbandonerà questo luogo? Vedete, affiorano tutte queste domande.
Le domande riguardano anche i nuovi che stanno arrivando sulla terra per la prima volta e non hanno mai fatto l’esperienza della morte come gli altri – sono quelli che vengono per la prima volta, i Bambini Cristallo. Qui le energie sono così intense e non importa quanto allenamento hanno le spalle perché quando atterrano qui, quando arrivano qui la situazione supera tutto ciò che avrebbero mai potuto immaginare. L’intensità, la pressione, la follia, la mancanza di vero flusso del cuore, le restrizioni e le leggi – loro non riescono a credere alle leggi. Alcuni di loro avevano detto di volere frequentare le scuole di legge, ci sono andati e hanno guardato gli avvocati – oh mi dispiace, non avrei dovuto dirlo. Alcuni di voi sono avvocati, ma avvocati buoni – hanno visto le leggi e i vecchi sovrastati e sono scappati via. Ecco, è la loro prima morte e quindi per loro si tratta davvero di un’esperienza, proprio com’è accaduto a voi.
Vi ricordate la vostra prima morte, la prima morte fisica dopo la vostra prima nascita fisica? (tra pubblico qualcuno dice “No”) Beh, potreste farlo. Volete provarci? Fate un respiro profondo. Dopo la vostra prima nascita fisica è stato interessante – in un certo senso allora vi siete sentiti intrappolati e avete avuto difficoltà nell’adattarvi a tutte le energie del pianeta – com’è stata la vostra prima morte? Una parola che inizia con erre (qualcuno dice “Liberatoria” ) o con elle – sì, rilascio, liberazione, rilascio – ed è stato un vero sollievo.
“Whoa! E’ stato intenso” ma proprio come quelli che scendono dalle montagne russe dopo essersela fatta sotto – che cosa fanno? (il pubblico risponde, “Ci risalgono!) “Oh sì! Saltiamo da un aereo!” Un aereo perfettamente funzionante e poi saltate: tutte le volte fa paura, ma poi che cosa fate? Nella maggior parte dei casi ci tornate subito sopra – a meno che il paracadute non si sia aperto.
Ecco, cari Shaumbra, parliamo della morte perché questo diventerà un tema di fondo e voi lo sentirete, ma non si tratta della vostra morte – per favore cercate di capirlo, cercate davvero di capirlo. Noi faremo questo corso extra sulla morte e in particolare ci concentreremo sul preparare la vostra transizione individuale – quando lo vorrete.
Vedete, al momento non siete sicuri. “Non sono sicuro di quando voglio lasciare il pianeta.” Sapete, in tutti i notiziari la morte sarà sempre presente – sempre. L’altro giorno è morto un musicista popolare – potete definirlo una rock star, un musicista – Davy Jones. Buum! E’ defunto è basta e allora che fate? Può accadere a tutti – “Ah! Quando accadrà a me?! Mentre faccio colazione – pchhw! – passo dall’altra parte?”
Sapete che cosa spero? Che accada nel bel mezzo della notte e che non ve ne accorgiate neanche. Giusto, sì – così non fate casino. (Adamus ridacchia)
Misurare le Energie
Cari Shaumbra, facciamo un respiro profondo.
Oggi misureremo l’energia. Io dico che avete un bell’aspetto e vi sentite bene – molto meglio, siete più giovani e più arrabbiati di qualche anno fa! Ottima cosa! (il pubblico dice,”Sìì!”) Avete più cuore, avete più cuore!
Sapete, mi piace vedere la rabbia – è determinazione, significa buttare fuori un po’ di energia. In alcune Scuole Misteriche mandavamo le persone a ululare alla luna solo per rilasciare energia; abbaiavano, urlavano e gridavano solo per buttarla fuori, per tirarla fuori dal suo nascondiglio.
Oggi testeremo le energie. Volere trovarvi un partner? Trovatelo e poi alzatevi. Partner significa un’altra persona (risate) di solito non significa te stesso.
Per chi ci guarda online, se siete in gruppo trovatevi un partner e se siete da soli, immaginatevelo. Sono quasi sicuro che siete… ehi, non si chiacchiera nel mio corso mentre parlo io. Potete ridere, ma non parlare.
(Adamus indossa un cappello) Troppo piccolo. Posso provare il tuo? Grazie. Ha la testa grossa, vero? (si riferisce a Cauldre) Grazie.
Cari Shaumbra, sono sicuro che conoscete la kinesiologia – il test muscolare – e in realtà funziona, davvero. Oggi la useremo un po’.
Avete un partner, ora decidete chi fa il testatore e il testato. In altre parole, uno farà il test all’altro.
LINDA: Testato?
ADAMUS: Test … ho detto testato. Basta parlare in classe, grazie. Questo è lavoro serio. Cari Shaumbra … (rende a Linda il cappello) Oh, puoi renderlo alla signora?
LINDA: Va bene, lei è così carina.
ADAMUS: Chi verrà test porti in fuori le mani all’altezza… prima lo faccio io, quindi abbiate un attimo di pazienza mentre metto insieme il mio palcoscenico da dimostrazione. (prende una sedia e ci sale sopra) Le braccia fuori davanti a voi e l’altra persona, dopo che avrò detto la parola chiave, premerà verso il basso (si volge verso Linda) ti spiace… accipicchia, da quando abbiamo cominciato ti sei rimpicciolita. (risate)
LINDA: Salgo anch’io sulla sedia.
ADAMUS: Grazie. Grazie. Grazie.
LINDA: Lo facciamo stando di fianco o come?
ADAMUS: Sì, ma tu porti gli stivali. (lei sale sulla sedia) Va bene, allontaniamoci un po’ ecco.
LINDA: Mi stai prendendo in giro per la mia altezza?
ADAMUS: Più o meno. Palmi verso il basso e ora vi dirò una parola chiave e chi viene testato dovrà respirarla e sentirla, poi l’altro – il partner – premerà le vostre mani verso il basso per testare la quantità di resistenza. Sì.
Che cosa ci mostra tutto ciò? Beh, via via che dirò le parole chiave verificherete se con quella parola avete una buona energia forte o se è debole. Per favore, in nessun modo fate male all’altra persona.
Tutti pronti, si comincia. Mani in fuori per chi viene testato e chi fa il test si prepari. Io dico la parola, voi la respirate dentro di voi, aspettate 3 secondi e poi fate il test.
La prima parola è “Nuova Energia.” Respiratela dentro di voi e ora fate il test. (pausa)
Bene, eccellente, davvero ottimo, meglio di quanto mi aspettassi. Eccellente, grazie va bene così. Ora fate un respiro profondo perché lo rifaremo. Alcune persone subiscono il test e altre lo fanno, poi ci scambieremo i ruoli – tra un attimo.
La prossima parola e…fate un respiro profondo… “la vostra biologia”, “il vostro essere fisico!” Fate un respiro profondo e sentitelo dentro di voi e ora fate il test. Testate, testate. (pausa)
Bene, ora metteteci un po’ più di pressione e smettetela di fare gli imbranati. Applicate pressione e se dovete proprio farlo, rompete qualche braccio!
Bene, mi sto facendo un’idea generale ma mi sembra di notare che non c’è stata la stessa energia stabile come per la prima parola.
Va bene, fate un respiro profondo e muovete le braccia, così la circolazione riprende. Bene, ricordatevi che i palmi sono rivolti verso il basso. Ora la prossima parola – manteniamo le posizioni di prima – la prossima parola è “il tuo equilibrio mentale.” (risate) Beh, possiamo interrompere il test proprio qui perché non vale un mofo!
Online ci sono persone che ci guardano e che vorrebbero fare questo test in modo serio – non so perché – comunque rifacciamolo. Fate un respiro profondo…”il vostro equilibrio mentale.” Va bene, respiratelo dentro di voi e fate il test. (pausa)
Io non vi ho detto di arrendervi – (risate) ho detto di fare il test! Non vi ho detto di lasciar cadere le braccia. Ho detto la cosa sbagliata? Ho detto di lasciarle cadere? Va bene, facciamone ancora uno. Fate un respiro profondo. Fate un respiro profondo…
Ecco l’altra parola… un respiro profondo…“Adamus.” “Adamus.” (qualcuno dice “Cosa?!) “Adamus.” Fate un respiro profondo… (molti ridacchiano)
“Adamus.” Provate a fare il test e spingete forte. Andiamo, spingete forte. Perché alcuni di voi hanno paura di spingere forte? Bene, va bene ancora una volta.
Ora fate un respiro profondo e questa volta sentitelo davvero dentro, dentro di voi. Per favore nessun rumore nella stanza. Ho bisogno di una bacchetta lunga, di qualcosa che possa usare per…
Fate un respiro profondo e chiudete gli occhi – parlo di chi subisce il test – chiudete gli occhi e sentite questa parola perché è importante. “Il vostro impegno verso di voi.” Respiratela dentro. “Il vostro impegno verso di voi.” Respiratela dentro, va bene così e ora fate il test. (pausa)
Interessante, davvero interessante – bene.
Fate un respiro profondo e muovete la mano. (il pubblico applaude)
Bene, è arrivato il momento di scambiarvi i ruoli. Restate con lo stesso partner ma scambiatevi i ruoli – certo, prima muovete le mani. So per certo che è il massimo dell’esercizio fisico che avete fatto negli ultimi due mesi. (risate) Bevete un po’ d’acqua se ne avete bisogno – so che è una gran fatica perché state sudando tutti. Credo che dovremmo aprire la porta, perché con tutto questo lavoro fisico fa un po’ caldo – davvero, apriamo la porta posteriore. Lavorate e sudate. Dovremmo fare un video – un video di esercizi. Va bene.
Fate un respiro profondo. Fate un respiro profondo.
Ok, ora scambiatevi i ruoli – sapete che cosa fare. (il pubblico reagisce all’aria fresca che entra dalla porta aperta) Ecco, ora scambiatevi i ruoli. Ora dirò la parola per chi subisce il test. Respiratela dentro e poi usate il testatore – cari testatori, usate un po’ di forza! Usate un po’ di forza, davvero perché dovrete esercitare una pressione verso il basso.
La prima parola è “la coscienza umana.” Respiratela dentro. “la coscienza umana” e poi fate il test. (pausa)
Interessante, davvero interessante. La coscienza umana non va poi così bene.
Proviamo un’altra parola interessante. Un respiro profondo e niente parole – vi è permesso solo ridere e nel caso passare del denaro fin qui davanti.
Fate un respiro profondo – ecco la prossima parola, sentitela bene dentro di voi perché è una parola tosta, anzi direi divertente. “Dio.” “Dio.” Sentitela dentro di voi, respiratela. “Dio.”(pausa)
Wow, i casi sono due: o il testatore è molto forte o le energie che circondano Dio e la coscienza di massa non sono poi così buone. Facciamolo di nuovo, ripetiamolo. Fate un respiro profondo – per favore state in silenzio, in silenzio altrimenti dovrò congelarvi in un cristallo.
La prossima parola – per voi la prossima parola è “Il tuo corpo.” “La tua biologia.” Respiratela dentro, percepitela nel vostro corpo, il vostro livello di connessione e di fiducia con il vostro corpo e poi fate il test. A che punto siete con il vostro corpo? (pausa)
Interessante, bene, molto bene. La prossima parola.
Fate un respiro profondo, un respiro profondo.
Bene, la prossima parola. Preparatevi, preparatevi per fare il test su “Il vostro equilibrio mentale” (alcuni ridono)
Fate un respiro profondo e fate il test.
Non vi ho detto di scambiarvi di posto, ma di fare il test. (Linda ride) E’ ovvio che qui qualcosa è andato storto perché dovreste resistere, quindi proviamoci di nuovo. (risate)
“Equilibrio mentale.” Proviamoci di nuovo. “Equilibrio mentale.” “Equilibrio mentale.” “Il tuo equilibrio mentale.” “Il tuo radicamento.” “La padronanza di te e la tua sicurezza.” Ora fate il test. (pausa)
Ok, nella stanza ci sono angeli che contano i risultati. Woo! Si stanno facendo una bella risata.
Ancora uno, ancora uno – quello serio, quello importante… (qualcuno dice, “Adamus?”) (risate) Sì, quell’importante è – mettete le mani in fuori e preparatevi … “Il vostro impegno verso di voi.” “Il vostro impegno verso di voi.” Fate il test. (pausa) “Il vostro impegno verso di voi.”
Interessante. Ora potete sedervi e grazie per aver partecipato.
Non c’è mai un momento di stallo al Crimson Circle. Stai pronta con il microfono.
LINDA: Sono pronta.
ADAMUS: E puoi scegliere i volontari.
LINDA: I volontari, va bene.
ADAMUS: Allora, che cosa avete imparato? Che cosa avete imparato? Linda sceglierà i volontari. Che cosa avete imparato?
SHAUMBRA 1 (donna): Oh no, non riesco a seguire queste cose.
KERRI: Smettila di nasconderti.
LINDA: Avanti, ti stai nascondendo. Sei bella, puoi farlo.
ADAMUS: Cosa hai imparato? È semplice. Fai un respiro profondo.
SHAUMBRA 1: Forse la mia forma non è male come pensavo.
LINDA: Sì!
ADAMUS: Ah! Ah! Bene, bene, bene e qual è stata la parola cui hai reagito meglio?
SHAUMBRA 1: Veramente io mi sono sentita forte sempre …
ADAMUS: Sì?
SHAUMBRA 1: Sì.
ADAMUS: E qual è stata la parola o l’energia peggiore? Quando hai avuto difficoltà?
LINDA: Con Adamus. (risate)
SHAUMBRA 1: Non lo so. In quale sono stata più debole? (si rivolge al partner) Io non lo so. “L’equilibio mentale?” Ok.
ADAMUS: “L’equilibrio mentale” Bene, ancora un paio, Linda.
LINDA: Ok, si parte.
ADAMUS: Ancora un paio. Sì. Che cosa hai imparato?
HOLLY: Che posso decidere quali sono le mie priorità.
ADAMUS: Sì, beh, bene. In quale ambito ti sei sentita più debole?
HOLLY: “Dio.”
ADAMUS: “Dio.” Va bene.
HOLLY: Senza dubbio.
ADAMUS: Ma certo, probabilmente è così che dovrebbe essere. Dio non è reale. Dio non esiste. Dio è – mi dispiace dirvelo – un concetto umano, davvero. Dio, Allah e tutti gli altri – sono concetti umani di controllo, concetti umani di falsa speranza, concetti umani di qualcosa che si trova fuori di voi. Io odio Dio, davvero, sì. (qualcuno dice “Noi siamo tutti Dio”)
ADAMUS: Ah! Ah! Ah ah! C‘è una cosa importante.
LINDA: Oh, hai bisogno del microfono?
ADAMUS: Non ancora, non mentre arrivo al punto altrimenti non ci arriverò mai. (risate) No, intendo dire che…
LINDA: Ohhhhh!
ADAMUS: No, altrimenti…
LINDA: Ohhhhh! (il pubblico rumoreggia e dissente)
ADAMUS: Questo non è il Rocky Horror Picture Show. (risate)
LINDA: Quasi!
ADAMUS: …altrimenti mi dilungo e non arriverò mai al punto. Bene, eccellente perché voi siete Dio, ma esiste anche un “Dio” che è il Dio della coscienza di massa – tutti voi lo conoscete – il vecchio con la pelle e la barba bianca che sta in cielo; che non ha la più pallida idea di nulla e che ha mandato quaggiù suo figlio e guardate che cosa gli è successo – quindi Dio non è poi così intelligente e furbo. Voi siete Dio (qualcuno ride) non lui! Voglio dire che quella missione è stato un vero e proprio fallimento – ma ridono solo in due.
LINDA: Non era poi così divertente. (risate)
ADAMUS: No, è divertente eccome! Dio è divertente! Dio è… partiamo dal presupposto che Dio è un concetto elaborato dagli umani – in realtà è un concetto umano al 100%, del tutto umano. Si tratta di un concetto vecchio che in un certo senso ha funzionato per molto tempo, ma ora credo stia arrivando alla fine del suo ciclo – credo stia per finire.
Quando pensate… da piccoli vi hanno insegnato che “Dio è da qualche parte là fuori e osserva tutto ciò che fai.” Ora, questo sì che è mofo! C‘è qualcuno che mi spia…pensate davvero che se Dio vi amasse vi spierebbe e guarderebbe tutto ciò che fate? Oh mio dio! (qualcuno dice “Oh, mio dio” e il pubblico ride) Per peggiorare le cose, l’energia archetipa di Dio è stata creata dalle suore che hanno parecchi problemi e dai preti che non praticano il sesso normale, quindi… (qualcuno dice “Oh!”) …proprio così, ecco da dove è arrivato Dio! Poi qualcuno ha scritto dei libri e ha detto che erano sacri! Anch’io potrei scrivere un libro e dire che è sacro – beh, in effetti l’ho fatto. Interessa a qualcuno? No, (ridacchia) solo a pochi.
In questo momento nel mondo le persone si uccidono a causa di stupidi libri che si dovrebbero cremare tutti. Non dico di bruciarli, ho detto di cremarli – proprio tutti! E poi si ricomincia daccapo, tutto daccapo. Il concetto di…
LINDA: I libri o le persone?
ADAMUS: Scegli tu. Il concetto di dio, Edith, il concetto di … sì, parlo con te mia cara. Il concetto di Dio è vecchio, incrostato, è stantio ed è fisico e quando hai fatto il test con “Dio” non è andato molto bene, proprio no e tutto perché non funziona più. Esiste un concetto nuovo che potete definire lo Spirito, l’Uno Eterno. Chiamiamolo in qualsiasi modo ma non Dio, perché quello è stanco e davvero antico.
Esiste Tutto Ciò Che C’è e Tutto Ciò Che C’era. Esiste… (qualcuno dice “l’intelligenza”) …l’intelligenza: non so se usare quel termine perché lo associate subito alla mente, ma qualsiasi cosa sia, la Sorgente esiste. La Sorgente esiste davvero e tutti voi venite da lei; la Sorgente vi ha fatto il dono di voi, della vostra identità e vi ha fatto il dono di uscire e di giocarci senza alcuna regola, senza alcuna rinuncia e soprattutto senza mai punirvi. (uno dei bambini presenti sbadiglia e Adamus ridacchia) Ora, questo sì che è strano ma divertente! E’ divertente! Neppure io riesco a prevedere queste cose.
Tutto ciò in realtà rientra nella discussione di oggi. Quando lo capirete…prenderete a calci Dio. Il fatto è che al momento il mondo è bloccato dentro Dio, dentro queste religioni che lo trattengono. Se a me piacciono le religioni? No, proprio no. Mi piace ciò che definite spiritualità o Essità? Certo. Non so quale parola usare, ma qui si tratta d’incarnare il sé sulla Terra. Il sé incarnato. Sì, certo che sì – ma queste religioni si uccidono a vicenda e anche tutte le guerre sono guerre di religione.
Stiamo arrivando al punto in cui – Cauldre cerca di rientrare, ma lo butto subito fuori – persino i sistemi finanziari e il flusso di denaro di questo pianeta subisce le infiltrazioni da parte di forze religiose. Probabilmente ci sono persone che altrimenti avrebbero ottime intenzioni e invece sono state ipnotizzate ad essere molto virtuose e rispettose, anzi direi servili verso qualcosa che in realtà non esiste; esistono solo altri umani che manipolano tutta quest’energia di Dio.
Io sono qui perché voglio che il vero Dio si alzi in piedi e sia presente qui. (subito il pubblico si alza in piedi) Ah! Sì! (applausi e Adamus è molto compiaciuto) ora potrei anche fermarmi qui, potrei andarmene e basta. Questo è davvero il più bel regalo che io abbia mai ricevuto…
LINDA: Potresti raccontarlo a chi ci ascolta…
ADAMUS: … da centinaia di anni.
LNDA: … agli ascoltatori che non hanno potuto vedere ciò che è accaduto.
ADAMUS: Beh, a chi ci sta ascoltando – tutti si sono alzati e anche quelli in ascolto l’hanno fatto e quindi vi ringrazio. Questo è il miglior regalo che io abbia mai ricevuto da centinaia di anni.
Cari Shaumbra, oggi non divago, arrivo dritto al punto – naturalmente con il mio strano stile, sì, sì. Aandrah, mi piacciono davvero molto i tuoi gioielli.
AANDRAH: Grazie.
ADAMUS: Possiamo farli vedere a tutti? Ti spiace alzati in piedi?
AANDRAH: Sai quanto amo i miei gioielli.
ADAMUS: Ma certo.
AANDRAH: Grazie.
ADAMUS: Belli.
AANDRAH: Grazie.
ADAMUS: Sì, bene, molto bene.
AANDRAH: Sì, anche gli anelli.
ADAMUS: Gli anelli, mamma mia. E tu sei vestito da vero gentleman(si rivolge a Garret). Ti spiace venire qui?
GARRET: Io ho il promemoria.
ADAMUS: Ma guardatelo – guardatelo! (risate e qualche applauso) Guardate… (indossano gli stessi colori) è così gentleman… chi è il tuo sarto? (Adamus ridacchia e il pubblico applaude) GQ!
Amo lavorare con questo gruppo – sono così felice di non aver scelto l’altro. Sì, ora parliamo del tubo! Woo! (risate) – perché possiamo divertirci e so che qualcuno di voi sta pensa, “Credevo che fosse spirituale.” Ma certo che lo è! … e sapete perché? E’ una piccola distrazione – possiamo ridere, possiamo condividere – perché ciò che state facendo in questo momento è permettere che le energie si muovano per voi, nella vostra vita quotidiana e non siano tutte incasinate. Voi siete qui e basta – voi online e voi che ascoltate – noi ridiamo e basta.
L’ascensione è una cosa naturale.
GARRET: Questo è un lavaggio del colon spirituale.
ADAMUS: Un lavaggio del colon spirituale! (risate) Sì! Sì e comunque oggi non faremo nessuna dimostrazione! Nelle Scuole Misteri che abbiamo fatto alcune cose strane, ma…
No, mentre ce ne stiamo qui a ridere, a raccontarci barzellette, a fare i test e tutto il resto, in realtà ciò che avviene è che fate un respiro profondo e vi espandete come dei mofo. Vi state espandendo – permettete che accada e basta. Noi ci ritroviamo una volta al mese per ripulirci, per ringiovanire, per espanderci perché là fuori è davvero tosto. Là fuori la situazione è davvero difficile, quindi ci riuniamo qui per ridere un po’ insieme. (qualcuno dice “Conferma) Sì, la conferma.
Facciamo un respiro profondo…facciamo insieme un bel respiro profondo.
Le Distrazioni
Ora parliamo di distrazioni. Le distrazioni – questo è il tema importante di oggi, anzi è il secondo. La cosa di cui volevo parlarvi sono le vostre distrazioni e in questo momento è ciò che si mette di mezzo, che intralcia il processo.
Vi trovate a fare questo viaggio spirituale incredibile. Voglio dire che è davvero incredibile – se solo riusciste a vederlo come lo vedo io. È proprio così, voi vi perdete nei dettagli ma comunque è affascinante vedere come funziona e come state portando dentro in questa realtà nuovi livelli di voi – eppure continuate a distrarvi.
Io sono stupefatto o meglio ancora, è una parte in particolare che mi stupisce. Voi ci siete così vicini; avete – voi avete scelto che questa sia la vita, che questa sia la vita dell’integrazione. È tutto ciò che volevate, è tutto ciò che v’interessava ed è stata la ragione per cui siete venuti qua. È ancora la ragione per cui siete qui – permettere che accada. In effetti, in realtà non dovreste fare nulla perché avvenga; lo sapevate ancor prima di arrivare qua perché avete detto, “Io scenderò qui e lascerò che avvenga.”
Invece vi siete distratti. Non tu (si rivolge a Lulu) ma voi – tutti voi. Vi lasciate distrarre dalle cose; vi dimenticate cos’è la passione, per quale ragione siete qui, Joe – per integrarvi. Restate incastrati nelle cose umane e sì, io vi capisco. Voglio dire che capisco quanto è facile che accada a tutti voi, ma così diventate…(il vento comincia di nuovo a fischiare, lui fa una pausa e si guarda intorno) Sei stato tu, Larry? (risate)
Voi restate intrappolati nelle distrazioni. Cosa sono le distrazioni? Beh, sono il vostro lavoro: sono… vi preoccupate della vostra salute e quindi quando vi preoccupate per la vostra salute è naturale che abbiate problemi di salute. (afferra il dolcetto di qualcuno e lo morde, fa una faccia strana e lo butta sul pavimento; risate) Restate incastrati in tutto ciò che riguarda la famiglia e il lavoro – restate incastrati nelle cose del mondo. Perché? È compito vostro sistemare tutto? O forse non fate altro che aggiungere problema al problema?! Vi preoccupate di cosa dovreste fare, ma qui si tratta solo di riempire gli spazi bianchi perché è davvero semplicissimo. Quando vi chiedete, “Che cosa dovrei fare?” Godetevela e basta. È tutto qui, davvero – é tutto qui. Non dovete fare niente di grande, nel senso che non dovete certo mettere in piedi un’attività e diventare multimiliardario – perché non importa. Non importa proprio.
Vi distraete perché la vostra macchina si rompe. E allora? Camminate. (Adamus ridacchia) Io lo facevo perché non avevo una macchina – avevo dei cavalli. Compratevi un cavallo!
Vi fate distrarre dalle preoccupazioni per i soldi, dall’abbondanza – tema fondamentale per Shaumbra, l’abbondanza – e poi vi raccontate che non potete fare nulla perché non avete soldi. Beh, ragazzi siete un profeta o cosa?! (risate) Naturalmente andrà a finire proprio così: non avrete i soldi e non potrete fare nulla. Davvero incredibile.
Vi fate distrarre da quella che definirò filosofia. Sapete, tutto questo…oh Cauldre, ora devo proprio chiuderti a chiave in quella stanza. (risate)
Vi fatevi distrarre dai gurus, dai corsi e sapete, vi fate distrarre dall’ultima cosa che vi appassiona e se non si tratta dell’oro bianco è una nuova specie di cristalli. Sapete, davvero, c’è un nuovo cristallo che viene dall’Africa; è stato scoperto sulla costa occidentale e può guarire il cancro. Guarda caso ne ho qui qualcuno e dopo potrai acquistarlo. Per favore, per favore! Esiste solo una cosa che può guarirvi – io! (risate) Voi! Voi! Voi, voi. Ciao cara… oh, hai uno sguardo così preoccupato. (bacia Linda)
Esiste solo una cosa che vi guarirà e quella siete voi. Siete voi, ma voi non ci credete. Non ci credete proprio e mi dispiace.
EDITH: Noi ci crediamo.
ADAMUS: Io parlo in generale, parlo per tutti. Parlo per quelli che non sono così saggi ma, mia cara, c’è un mucchio di roba bloccata.
LINDA: Ha bisogno del microfono?
EDITH: No!
ADAMUS: No, no, no. Dov’ero rimasto, Edith?
EDITH: L’ho dimenticato – i cristalli.
ADAMUS: Oh I cristalli! Ho dei cristalli da vendere.
Ecco cosa sono le distrazioni; voi vi fatevi distrarre dall’ultima cosa, dall’ultima onda, dall’ultimo guru, dall’ultimo libro e dall’ultimo canalizzatore. Me ne vado; me ne vado davvero, ma in gioia naturalmente. Perché mi chiedete quando? Abbastanza presto, sì. (Linda ride) Ecco perché mi hanno chiamato… (risate) Bene! No, non sono medianico, sto solo guardando nel tubo. “Quando se ne andrà?” Beh, esattamente tra 45 minuti, ma poi tornerò per un po’. Ecco perché mi chiamano il Conte di Saint. Germain – contano quanto tempo manca prima che me ne vada. (Adamus ridacchia) Pensavo fosse divertente. (risate)
Potreste – mi rivolgo ai tecnici – in futuro potreste fornire anche a me una traccia con le risate?
LINDA: No! No! Tu devi essere divertente di tuo. (molte risate)
ADAMUS: Oh! (risate) Oh, ora parla! Lei non… (appare un cartone animato che ride; molti ridono)
Distillare
ADAMUS: Un momento, ora faccio una digressione. (riparte la traccia risata)
LINDA: Non farlo mai più.
ADAMUS: Distilliamo, proprio qui. Abbiamo riso molto – oggi belle risate e bel flusso – ma non abbiamo finito.
Distilliamolo. Cosa significa? Sentitene l’essenza. La risata in questa stanza, la gioia nel vostro cuore, un po’ di sollievo dalla vita quotidiana, una piccola fusione con il vostro cuore e la vostra mente.
Distilliamolo – proprio adesso. Che significa? Significa tirarlo fuori dal concetto mentale e percepirne l’essenza. Respiratelo dentro di voi – è vostro, è vostro. E’ vostro e della vostra anima. Non sono le parole dette, non dipende da che ora è. Si tratta di distillare questa saggezza.
La saggezza è piena di gioia, semplicità e rilascio – rilasciate per essere chi siete davvero. Distillatela fino a ottenerne l’essenza.
Farò un quadro per voi. Siamo seduti qui, e spero che tutti quelli che sono in linea si stiano divertendo molto godendosi il cibo, la compagnia e qualche parola.Ora, cosa accade con la vostra anima? Sentitelo per un attimo. Niente parole. (pausa)
Questo non è forse un invito per l’anima? Non è questa l’integrazione? (pausa)
L’anima e l’umano – sono la stessa cosa – per molto tempo sono stati separati e in modo deliberato. E’ stato un piano brillante, ma il piano di riunirli non ha funzionato proprio nello stesso modo. (risate) Questa era divertente! Sì! Potete usarla quando volete. (si rivolge a Garret)
Beh, non doveva andare a finire così perché quando l’anima si è creata – si è ricreata – ha dato una parte di sé all’esperienza umana senza preoccuparsi di come sarebbero tornate insieme. L’anima si è preoccupata di come arrivare a voi – quaggiù. Ecco perché ci è voluto molto sforzo, ma l’anima sapeva che sareste tornati insieme.
Ecco cosa sta accadendo ora. Si tratta di questa vita – riunirle senza pensare a come farlo. Fatelo ridendo, senza prostravi – lo dico davvero. Per un attimo scambiatevi di posto. Se vi liberate dell’aspetto umano, l’anima entra.
“Anima, ti sembra che vada bene?” (Adamus s’inginocchia con le mani giunte come se pregasse) E’ bello vedere questo piccolo umano prostrato qui – una metafora per la lotta? No! Non è certo ciò che vuole l’anima.
L’anima vuole, “Vieni dentro!! Avanti! Io, l’umano, ho imparato ad andarmene in giro su questo pianeta. Ho imparato a mangiare e dormire” – il resto degli spazi bianchi riempitelo voi – “e in un certo senso ce l’ho fatta. Non mi perfezionerò mai né voglio farlo, cara anima. Non voglio perfezionare l’umano, voglio solo starci più comodo. Avanti, vieni giù. Ora è sicuro, puoi entrare. Insieme ci divertiremo un casino, sarà bellissimo.”
Ecco cosa sta accadendo ora.
SHAUMBRA 2: Di che cosa ha paura l’anima?
ADAMUS: Di cosa ha paura l’anima? Beh, si tratta di un corso a pagamento. (molti tra il pubblico ridono e ride anche Adamus) Sapete, io sono così – sono una specie di prostituta spirituale e voi dovete pagare per la roba davvero buona ma… va bene, vi rivelerò il segreto.
In realtà l’anima è molto più riluttante dell’umano. L’umano – voi – ha continuato a volere questa connessione, ha proprio pregato per averla, anche se in modo un po’ distorto. Sapete bene che cosa intendo dire – pregavate gli altri dei, ma non mettete mai senza nessun Dio davanti a voi, perché voi siete quel Dio.
L’umano è venuto quaggiù, voi siete venuti quaggiù e alla fine avete detto, “Ehi, è arrivato il momento! È arrivato il momento!” Questa storia va avanti da 2000 anni, da molte vite. “Ciao, è arrivato il momento.” Con un po’ di riluttanza da parte vostra… qualcuno dice “Un po’?” e Adamus ridacchia) Ah! Ascoltatemi: quella davvero riluttante era l’anima. La riluttanza era la sua.
A volte non amo i termini umani – in effetti l’anima ha continuato a dormire, in realtà non siete stati voi. L’anima ha dato uno sguardo all’interno e per molto tempo ha intrapreso un viaggio interiore. Voi siete l’espressione esterna dell’anima. Voi siete la parte dell’anima che ha detto, “Vado sulla Terra o esco nei reami angelici.” L’anima è andata all’interno, dentro se stessa.
Per la vera comprensione dell’ Io Sono serviva sia l’interno che l’esterno. Serviva che l’anima entrasse in questo sonno profondo e in un certo senso dicesse – tutto ciò non è affatto letterale; in un certo senso l’anima ha detto, “Un giorno mi sveglierò – quando le mie esperienze saranno pronte per me.”
In questo sonno profondo l’anima è riluttante ad entrare, non è sicura di essere pronta e non è sicura che questo sia il posto dove farlo. E’necessario che la sua espressione umana dica, “Qui sei al sicuro. Io t’invito qui. Io ti voglio qui. Io sono pronta, cara anima e non nella prossima vita – ora.”
La vostra responsabilità – la vostra vera responsabilità – sta nel liberarvi di come avete definito l’anima, la religione e Dio; di liberarvi di come avete definito la vostra stessa identità, perché nel momento stesso in cui respirerete dentro di voi la vostra vera anima, lei cambierà – cambierà di certo.
Diciamo che state invitando l’anima ad entrare e lei sta superando la sua riluttanza. Ah! Che grande titolo per un libro – “L’anima riluttante.” Sì. Lei si sta svegliando ed è ancora insonnolita. Come siete al mattino quando vi svegliate? Oh Dio, non parliamone proprio – l’anima si sta svegliando e in un certo senso è ancora insonnolita. In un certo senso le manca la concentrazione, è fuori fuoco, appannata. Quando cominciate a invitarla dentro, ciò contribuisce a fare in modo che quel fuoco entri con lei e ciò l’aiuta a svegliarsi. Quando invece avete l’aspettativa – l’aspettativa da Vecchia Energia – secondo cui quando v’illuminate diventate di colpo medianici, ciò non accade; o che di colpo diventate ricchi o… davvero… non mi piacciono affatto le storie come quelle su Yeshua che cammina sulle acque o che trasforma l’acqua in vino – i miracoli – perché sono piene di aspettative e le persone aspirano a poterli fare. Miei cari amici, tutte queste sono distrazioni – quelle di cui ho appena parlato.
In realtà invitate la vostra anima a entrare ma poi vi distraete e l’anima, anche se è un modo strano di parlare, potrebbe essere seduta proprio vicino a voi ma voi siete distratti e anche se l’avete richiamata dentro, anche se avete invitato l’anima e avete detto, “Io sono pronto, non m’importa niente – io sono pronto” se siete del tutto distratti l’anima potrebbe essere seduta vicino a voi e voi non la vedreste. Cosa dovrebbe fare allora la vostra anima? Sì, dire, “Beh, era più divertente continuare a dormire! Non mi riconosce neppure.”
No, in base alla fisica spirituale ciò che accade è che una parte dell’anima inizia a entrare, ma se poi la connessione non si effettua, in un certo senso l’anima fa un passo indietro finché non si ricrea lo spazio, finché non diventate consapevoli.
Allora, che fate? A livello metaforico tenete gli occhi aperti. Uscite dal tubo, perché il tubo rappresenta anche le vostre aspettative su ciò che è l’anima, Dio e la religione – non sono affatto così.
L’anima è semplicità. È talmente semplice che potreste non riconoscerla quando si siede di fianco a voi. L’anima è saggezza, una saggezza tale che la mente non riesce neppure a capirla. La gente capisce solo i fatti, le cifre e i giudizi; per quanto riguarda la saggezza, non la capisce davvero.
L’anima è i vostri potenziali ma se siete nel tubo, come potete vederli davvero? Ciò che vedete sono solo le probabilità e la probabilità – ne ho parlato di recente [*si riferisce a “Probabilità & Potenziali”] – per la maggior parte degli umani la probabilità non è molto alta. Potrebbero morire a 70 o forse a 80 anni e sicuramente si ammaleranno; a livello mentale impazziranno un po’ e nella maggior parte dei casi saranno al verde. Questa è la probabilità per la maggior parte degli umani – è davvero triste. È proprio triste quando pensate a come vivono dentro queste probabilità. Non devono farlo e neppure voi.
L’anima è quella semplicità e non è affatto un grande angelo dorato – proprio no – perché da quello stadio voi ci siete già passati. Siete già stati l’angelo morbidoso che se ne andava in giro incontrando altri angeli; l’avete già fatto e avete superato quel punto e di conseguenza non avete alcun bisogno che arrivi un angelo dorato o un altro angelo qualsiasi. L’anima è così semplice, eppure così profonda. (Adamus sospira) Oggi sto proprio divagando, ma va benissimo così.
L’anima… a volte le parole sono così limitanti ma la vostra essenza, voi, prima di tutto vuole sapere com’è essere amati. Hmm. Lei lo percepisce solo da lontano perché gli arriva da voi, dalle vostre esperienze e dalla vostra saggezza delle diverse ere. L’anima non sa com’è essere amati in prima persona – in altre parole proprio qui.
Si potrebbe davvero dire che persino su questo punto è un po’ riluttante. L’anima ha riflettuto sull’amore e l’ha contemplato, sente l’amore che avete provato e di cui avete fatto esperienza, ma a livello pratico non lo conosce e questo è già molto. Per l’anima questo è molto – venire qui e ottenerlo – si potrebbe dire che per l’anima è piuttosto sconvolgente.
Cari umani, dipende da voi guidare la vostra anima nell’esperienza dell’amore, ma come potete farlo se non vi amate? Mmmhhh.
Questo è un buon esercizio – sentitelo per un attimo. State pagando le vostre fatture – voglio che percepiate la differenza tra l’umano e l’anima – state pagando le vostre fatture o date un’occhiata al vostro estratto conto e vi viene un po’ di ansia. Vi chiedete come ve la caverete, ma in un modo o nell’altro voi ve la cavate sempre eppure guardate i vostri conti e calcolate quanto potete pagare questo mese e sperate, sperate, sperate che i liquidi continuino a entrare per poter pagare tutto. Questo è l’umano.
L’anima non pensa o sente niente di tutto ciò. A lei non importa proprio – non le importa. Che cosa sente l’anima? Qual è la saggezza dell’anima?
Vorrei quasi non dover usare le parole, ma lo farò. L’anima non è preoccupata di pagare i conti; l’anima percepisce questa cosa che si chiama flusso energetico e sa bene che limita l’energia. L’anima coglie com’è trovarsi in questa densità fisica. La saggezza che l’anima ottiene dall’esperienza di questa cosa quotidiana – voi che pagate le fatture – la saggezza che l’anima ottiene la porta a ottenere una comprensione più profonda che attiva l’energia. Ecco che cosa sta facendo l’anima.
Vedete, l’umano è preoccupato; l’anima dice, “È meraviglioso, è grandioso.”
Voi guidate in strada o in autostrada e osservate il traffico intorno a voi; guidate la macchina e controllate le varie spie e i chilometri che avete percorso e ogni tanto vi preoccupate della polizia perché guidate troppo velocemente. (guarda Linda)
LINDA: E allora? (risate)
ADAMUS: (ridacchia) Quello è l’umano e a volte va bene così, perché ascoltate la musica e vi prendete un attimo di pausa. Oh lo so, molti di voi parlano al cellulare – cercate di non farlo così spesso. Ecco, questa è l’esperienza umana. Qual è l’esperienza dell’anima? Qual è la saggezza nell’anima? (pausa)
E’ viaggiare, viaggiare nella densità. Viaggiare. Immaginatevi solo per un attimo come l’anima ne fa esperienza, come manovra e gestisce e fa esperienza e vede i colori e i vari movimenti. Ecco cosa l’anima…
LINDA: L’anima vuole che io vada più in fretta. (risate)
ADAMUS: No, l’anima non vuole che tu acceleri. (Linda ride) Ah, quello è un buon punto. L’anima vuole che tu sia…l’anima vuole più consapevolezza dell’esperienza. La consapevolezza dell’esperienza.
Voi affrontate la morte, cosa che ognuno di voi prima o poi farà. Voi attraversate la morte e l’umano si preoccupa. Oh mio Dio, che cosa accade? Perdete l’identità. L’umano si preoccupa del dolore – di dover affrontare il dolore; l’umano si preoccupa di – di nuovo, questo è proprio bizzarro – questa è una delle sue preoccupazioni più importanti: le cose non concluse. “Avrei dovuto fare questo.” Avete idea di quanto spesso gli umani arrivano dall’altra parte e dicono, “Non ho pulito né l’armadio né il frigorifero. Che cosa accadrà ora al cibo che c’è in frigorifero?” Voglio dire, parlate sul serio? Andrà a male e poi comincerà a puzzare. Accade sempre così quando le cose muoiono. (risate)
Ecco, l’umano affronta tutte queste preoccupazioni. Voi sapete che ciò che l’anima percepisce è l’evoluzione, i cicli, l’espansione, il fatto che è eterna e che la morte non è nulla. La morte è un battito di ciglia, non è nulla. In realtà la morte è la nascita e la nascita è la morte.
Ecco, c’è questa dinamica interessante e molto diversa tra l’anima e l’umano – molto, molto diversa.
Il mio consiglio – per concludere questo argomento e proseguire con il nostro programma – in fondo tutto si riassume in questo: non pensate come un umano, sentite come la vostra anima. Sì, è un ottimo titolo per un libro e fatelo voi. Voglio dire, sentite come sente la vostra anima – perché è quello che siete. È quello che siete in realtà: sentite come sente la vostra anima.
Che cosa è stato distillato dall’esperienza? Non m’interessa se è buono o cattivo. Non m’interessa se avete litigato con qualcuno o avete avuto un incidente d’auto – all’anima non importa. Un incidente d’auto? Niente di che. Wow! Che esperienza di forze diverse che collidono! Che esperienza – provare addirittura paura – e che esperienza in questa cosa incredibile! Non è nulla – le auto si possono riparare, davvero. (Adamus ridacchia) Sì.
L’esperienza. Facciamone una insieme – la mancanza di abbondanza – moltissimi di voi ci sono dentro, molti di voi la combattono. Io non so perché, perché là fuori c’è moltissima energia e poi voi siete brillanti, siete pieni di talento, solo che avete innalzato questo muro.
Avete questo problema con l’abbondanza… molti di voi, non tutti. Mi dispiace Edith, oggi parlo in generale. Molti di voi hanno questo problema dell’abbondanza; vi preoccupate e dite, “Morirò di fame? Perderò la casa? Dovrò assaltare una banca o derubare un negozio della catena 7-Eleven?” [*7-Eleven è una catena di piccoli negozi a buon mercato che si trova negli Stati Uniti e in altri paesi] Io non ve lo raccomando, dice Linda e per favore inserite la nota sullo scarico di responsabilità e non fate queste cose.
Ecco, l’abbondanza – è un tema molto, molto sentito. All’anima non importa, per nulla perché stranamente si tratta di abbondanza: è l’abbondanza della mancanza di abbondanza. L’anima la considera così: “Com’è limitarmi, fingere di non avere quando in realtà ho? Com’è fare questo gioco?” e poi l’anima si beve la saggezza di questa situazione. So che pensate che non è divertente, ma in quell’esperienza l’anima non fa altro che bearsiin modo assoluto.
L’anima si chiede, si domanda, “Se vuoi l’abbondanza, perché non la crei?” e la mente umana risponde, “Non so come fare. Quaggiù è davvero tosta,” e l’anima dice, “Fallo e basta!” E così l’anima si sente confusa perché voi pensate che lei non lo fa. Voi pensate, mentre lei non pensa e quindi dice, “Beh, no. Fai così e basta e poi accade.”
Facciamo un bel respiro profondo mentre giriamo l’angolo e arriviamo alla conclusione brillante di ciò che altrimenti sarebbe stato un’altra giornata noiosa.(Adamus ridacchia)
La Cosa Più Importante
Ecco il mio punto di oggi – e ora parlo seriamente. Vorrei che ci fosse una musica un po’ più seria; ora si fa sul serio.
Voi continuate a distrarvi. È naturale che io farò tutto ciò che posso per cercare di impedire che usciate dal percorso. Voi vi distraete con le cose superficiali e a volte credo proprio che lo facciate apposta – lo credo davvero. A volte penso che vi create queste distrazioni solo per non dover affrontare i temi più importanti – il tema più importante – quello di amarvi.
Siete voi e create ogni distrazione. Sapete, in realtà quando non volete fare qualcosa, fate qualsiasi altra cosa – o sbaglio? Ecco dove stanno andando alcuni di voi.
Spero proprio di portarvi via dalle distrazioni, ma a volte per andare avanti con questa bella nave Shaumbra (risate), a volte per proseguire insieme su questo delizioso…
LINDA: Smettete di ridere di lui!
ADAMUS: … e interessante sentiero mofo serve che vi prendiate un impegno. E’ necessario che prendiate un impegno verso di voi – è un’esigenza – perché non funzionerà se … (Adamus finge di sbadigliare) Sapete, quando vi rilassate sbadigliate – sì, proprio così. (Adamus ridacchia) Cauldre dice, “Quando tu ti annoi loro sbadigliano, Saint-Germain.”
Qui si tratta di prendervi un impegno con voi. Se siete qui oggi, se ascoltate online o se ascolterete questo messaggio più avanti, se mi state guardando e vi grattate la testa chiedendovi che cosa sta succedendo, sappiate che per proseguire avete bisogno di prendervi un impegno con voi – altrimenti sarà davvero dura, altrimenti dormirete malissimo… oh, è già così. Farete sogni terribili… oh, anche questo succede già. Vi prendere davvero troppo sul serio.
Quando vi dico di prendervi un impegno con voi, non dico di diventare nevrotici nei vostri confronti o del tutto concentrati su di voi o egocentrici o troppo indulgenti con voi. Essere ossessionati da voi rientra nell’identità umana, invece io parlo di impegnarvi con voi, di prendere un impegno con voi e ‘voi’ include la vostra anima. (nota il pavimento sotto i suoi piedi) ‘Voi’ comprende anche questo pavimento che scricchiola. ‘Voi’ include la vostra anima – è un impegno che vi prendete con voi.
Cosa intendo dire? Beh, voi avete l’anima, voi avete voi stessi – voi avete il vostro sé – che entra qui dal suo bozzolo spirituale e siete voi che l’avete fatto tornare, quindi è come se fosse l’ospite più importante che avete mai avuto. Tutto ciò sta entrando, ma c’è una mancanza d’impegno da parte vostra. Vi ricordate? Quando abbiamo fatto il test, le vostre braccia avrebbero dovuto alzarsi in alto; avreste dovuto essere in grado di alzare l’altra persona dal pavimento con il vostro entusiasmo, con il vostro impegno verso – sì, sarebbe stato bello – il vostro impegno verso di voi.
Cosa intendo dire quando parlo di impegno con voi? Intendo dire prendersi del tempo per voi piuttosto che per qualsiasi altra cosa perché quella è una distrazione – quando restate incastrati nelle cose di tutti gli altri, nel guarire e nel rimettere a posto tutto il resto del mondo. Vi sentite in colpa quando vi prendete del tempo per voi, ma per andare avanti con questo gruppo, con me dovrete prendervi quell’impegno con voi.
Impegnarsi con se stessi significa prendersi quel tempo, significa amarsi, significa darvi tutte le cose di cui avete bisogno. Quanti di voi – non guarderò neppure, terrò gli occhi chiusi – quanti di voi non si faranno questo dono?
Il dono – di cosa? Il dono dell’abbondanza. Il dono dell’amore da voi a voi. Il dono dell’amore da parte degli altri. Il dono della biologia in piena salute. Il dono di tutto ciò che volete creare. Qui si tratta di farvi – di permettervi – quel dono. V’impegnate con voi e la resistenza si fa subito avanti; posso sentirla chiaramente nella stanza – sqk, sqk – è la resistenza perché dite, “Beh, in realtà non dovrei proprio farlo. Io posso darmi solo un po’ a me stesso. Non è una cosa un po’ contorta? Non è un po’ strano amarsi?” Oppure dite, “Ma io ho la responsabilità di tutte queste altre cose! Oh…” Pensate a ogni distrazione possibile per non impegnarvi con voi.
Per proseguire, da qui in poi dovrà essere così, altrimenti -segnatevi le mie parole – lascerete questo gruppo, questa famiglia con qualche strana scusa, tipo che non vi è piaciuto qualcosa che ho detto – uhu, quella…
SART: Non l’ho mai detto.
ADAMUS: Tu non l’ha mai detto ma vedi, tu non l’hai usata come una scusa e la differenza è tutta qui. A volte si tratta di scuse davvero strane, ma è necessario che vi prendiate un impegno profondo, profondo, davvero profondo con voi.
Durante il prossimo mese voglio che sentiate in profondità che cos’è questo impegno. Che cosa intendo dire con ‘impegnatevi con voi’? Quali sono le sfide? Beh, posso dirvelo fin da ora. C’è un collegamento con la religione, con il concetto di Dio e tutto il resto – elementi che sono stati impiantati dentro di voi, che vi hanno ipnotizzato a non prendervi cura di voi.
Penso proprio che questo sia stato uno dei trucchi più perversi in assoluto. So benissimo che tendo a irritare alcuni, ma lo faccio di proposito perché è stato davvero perverso raccontare alla coscienza umana – raccontare agli umani facendoli spaventare a morte – che non potete amarvi e facendo apparire quest’amore strano, da egoista e tutto ciò va avanti da secoli e secoli. I vostri genitori o i vostri insegnanti ve l’hanno ripetuto, ma non hanno fatto altro che ripetere ciò che hanno ascoltato, ciò che hanno sentito a loro volta.
Quando vi prendete un impegno con voi, non si tratta di egoismo – questo è un punto importante – si tratta di amarsi, si tratta di prendersi cura di sé. Questa è la cosa che vi porterà alla vostra passione più grande – essere qui per integrarvi. Come può l’anima, che è seduta qui proprio per integrarsi, essere con voi nella vostra vita? Lei non è certo qui per salvarvi – superate definitivamente questo concetto. L’anima non vi salva; l’anima ama l’esperienza, ma non è qui per salvarvi. Non esiste un’altra salvezza se non l’impegno che vi prendete con voi.
Lei non risolverà i vostri problemi, ma accade una cosa divertente. Mentre v’integrate, di colpo vi accorgete che i problemi non esistono perché ciò che volete che si sistemi o cambi, si sistema o cambia.
Capirete anche di tenere giù le mani dalle altre persone – questo è divertente, davvero. (risate) Ciò che intendo dire è che voi vi connettete, voi collegate la vostra vita e il vostro viaggio a quello di tutti gli altri. Non avete ancora… eppure l’avete imparato. So che molti di voi avevano imparato questa vecchia storia della stregoneria, della magia nera – molti di voi c’erano dentro in pieno – avete imparato come funziona l’energia e poi avete messo le vostre mani sugli altri. (il vento fischia di nuovo; risate e qualche applauso e qualcuno dice “Al momento giusto”) Al momento opportuno. Non vi rendete conto quanto sia difficile farlo – dovete conoscere le persone giuste e gli angeli perché avvenga.
Cari Shaumbra, qui si tratta di prendervi un impegno con voi.
Un’esperienza Con La Vostra Anima
Ora vorrei fare un’esperienza veloce. Ci sono rimasti solo pochi minuti in questa riunione che in ogni caso intitolerei: “Impegno verso di voi” quindi domattina non chiamate Cauldre per sapere come vuole intitolarlo. La mattina dopo lo Shoud lui comunque non c’è mai e non riesco a immaginare che gli chiediate che titolo avrà – ecco, questo Shoud s’intitola: “L’Impegno con Voi.”
Si tratta di qualcosa su cui voi ed io abbiamo lavorato per tutto il mese – l’impegno con voi – quindi farete le esperienze che riguardano com’è impegnarvi con voi – con voi.
In ogni caso voi siete la vostra anima. Quando vi guardo negli occhi voi siete la vostra anima, ma io vedo diversi strati. Vedo lo strato umano e vedo lo strato dell’anima e se solo riuscissi a fare in modo che potessero vedersi, se solo riuscissi a impedire loro di fingere che uno vive là fuori nello spazio esterno e l’altro si trova qui in questa – qual è la parola che avete usato? – la terra dei mofo. L’anima e l’umano condividono lo stesso involucro – è un 2 x 1, è un Cracker Jack [“Cracker Jack” è uno snack di popcorn e dentro la scatola c’è sempre un piccolo premio] l’anima non è da qualche altra parte là fuori: ecco, l’anima è proprio qui.
Mentre diamo inizio al nostro mese d’impegno con voi, facciamo qualcosa. Siete pronti?
Fate un respiro profondo (il pubblico dice “Sì”) Ok, facciamo l’esperienza.
Ora chiederò al signor Kuderka – il dottore, il professore, lo stimatissimo signor Kuderka – di suonare una canzone ma solo tra un attimo; è la canzone che avete suonato prima di iniziare questa sessione, prima dello Shoud, subito dopo che Aandrah ha guidato il respiro.
Vi chiederò di sentire proprio questo – prima dalla prospettiva umana e poi da quella dell’anima. In questa canzone ci sono due parti cantate. Durante la prima parte del canto immaginate la vostra anima – seduta proprio di fianco a voi o già dentro di voi – che canta per voi. Ascoltate le parole.
A metà c’è un piccolo interludio e non appena il canto riprende, voi cantate alla vostra anima – all’anima riluttante, ma all’anima che è davvero bella.
Per tutto il tempo della canzone fate quest’esperienza – percepite l’impegno con voi, l’impegno con la vostra anima, l’impegno con la vostra umanità – l’impegno che avete preso con il voi umano. Essere umani è una cosa bella, anche se vi ritrovate con graffi e qualche livido:qualche volta vi hanno preso a calci, vi hanno buttati nel cesso. L’anima ama tutto questo! “Wow, che esperienza!”
Riuscite a immaginarvi, riuscireste a immaginarvi di affrontare tutto questo, che l’anima abbia fatto tutta quest’esperienza e alla fine l’umano dice, “Ehi anima, adesso basta. Adesso basta, cara anima. Sono felice che ti sia divertita ma accidenti, (risate) io non mi sono divertito affatto. Ora lo facciamo in modo diverso e cara anima, lo faremo insieme. La tua saggezza, il mio bell’aspetto – il vostro bell’aspetto. (risate) La tua semplicità, il mio ingegno. I tuoi potenziali, il mio fascino, anima. Mentre ero qui ho imparato un mucchio di cose; su questo pianeta ho imparato molto. Ora mettiamoli insieme – tu ed io, proprio adesso.”
Per questo facciamo un respiro profondo.
Abbassate le luci. Caro Hunter, è bello rivederti. (Hunter è il figlio di Larry e si occupa delle luci) E’ passato molto tempo dalle Scuole Misteriche. Cosa ti è successo? Sei scappato nelle Scuole Misteriche? Ti hanno buttato fuori?! Beh, mi dispiace, non sono stato io. Questa volta hai avuto più fortuna.
Abbassate le luci e sentite davvero la musica. Prima è l’anima che canta a voi e poi, nella seconda parte, voi che cantate all’anima.
Fate un respiro profondo e iniziamo.
[INIZIA LA MUSICA – “The Shape of Us/La Forma di Noi” di Ian Britt]
La vostra anima canta a voi…
Lasciate che vi faccia la serenata…
[LA MUSICA PROSEGUE E INIZIA IL TESTO]
You’re no longer alone
Tu non sei più solo
We’ve found a space to name our own
Abbiamo trovato uno spazio che possiamo definire nostro
There ain’t no need to fret or fuss
Non c’è bisogno di essere agitato e nervoso
We’ve got all the strength we need in the shape of us
Abbiamo tutta la forza di cui abbiamo bisogno nella nostra forma
In the shape of us
A forma di noi
In the shape of us
A forma di noi
And I know you’ve had it tough
So che per te è stata dura
And the road’s been bumpy and rough
E la strada è stata accidentata e difficile
But say goodbye to a world that you once knew
Dì addio a un mondo che una volta conoscevi
I have every faith in me and you
Io ho tutta la fiducia in me e in te
Hold my hand
Prendi la mia mano
Hold my heart
Prendi il mio cuore
Let go your fears
Abbandona le tue paure
Darling I will always be here
Cara, io ci sarò sempre
ADAMUS: … e ora voi cantate alla vostra anima … [LA CANZONE PROSEGUE]
I never felt quite so at home
Non mi sono mai sentito davvero a casa
Your sweet caress is the best I’ve known
La tua dolce carezza è la cosa migliore che ho conosciuto
Now that I’ve proved to you that I’m worthy of your trust
Ora che ti ho provato che sono degno della tua fiducia
Let us build a world in the shape of us
Costruiamo un mondo a forma di noi
In the shape of us
A forma di noi
In the shape of us
A forma di noi
Hold my hand
Prendi la mia mano
Hold my heart
Prendi il mio cuore
Let go your fears
Abbandona le tue paure
Darling I will always be here
Cara, io ci sarò sempre
Darling I will always be here
Cara, io ci sarò sempre
ADAMUS: Restiamo seduti per un attimo, in silenzio e al buio. (lunga pausa)
Respiratela dentro di voi. Respiratela in voi. (pausa)
Un impegno con voi. Nessun compromesso. (pausa)
L’impegno con questo bell’essere che siete…
L’impegno per la vostra salute.
L’impegno per la vostra abbondanza…
L’impegno per il vostro equilibrio ed espansione…(pausa)
L’impegno per la vostra consapevolezza… (pausa)
L’impegno di provare gioia nella vita…(pausa)
L’impegno con la vostra anima… (pausa)
Fate un respiro profondo …(pausa)
Ora possiamo riaccendere le luci.
Cari Shaumbra, 5 di voi o 50 di voi o 10.000 in piedi qui – beh, in quel caso dovremo trovare un posto più grande, ma qui – esseri illuminati, essere integrati, esseri che si sono accettati del tutto, che si sono impegnati con sé stessi e hanno permesso l’integrazione, la fusione, l’amore della loro anima proprio qui, su questo pianeta.
Io non resterò per 20, 30 o 50 anni, quindi non pensate di dover allungare il tutto. Ancora un paio d’anni, forse, ma ho bisogno di sapere, Kuthumi ha bisogno di sapere, il Crimson Council e molti altri hanno bisogno di sapere: da questo punto in poi vi impegnate con voi? Soprattutto voi avete bisogno di saperlo.
Fate un respiro profondo e ricordatevi che tutto è bene in tutta la creazione. È stata una vera delizia essere qui con voi. Ci vediamo al nostro prossimo incontro ed io sarò con voi a ogni passo meraviglioso e impegnativo del cammino.
Mahalo, cari Shaumbra. Mahalo.