Presentato al Crimson Circle il 3 novembre 2012
Io Sono quello che Sono, Adamus Saint-Germain, al vostro servizio. (si applaude da solo e gli altri applaudono) Oh, non stavo applaudendo me. (Adamus ridacchia)
Ah! É bello essere di nuovo qui a Coal Creek Canyon, Colorado con moltissimi sorrisi e spiriti allegri e umani abbondanti. Mmm. Qui c’è odore – sniff-sniff – di pizza cattiva risate e (risate) cioccolata scadente! (lancia uno sguardo al cibo in fondo alla sala) Mm, guarda questa salsa. Dolci, caramelle e pessima pizza. (Adamus ridacchia) No, no, no.
Ecco, Shaumbra, oggi sono molti quelli che ci guardano per la prima volta. Beh, c’è sempre qualcuno di nuovo ma oggi sono parecchi. Per quelli che ci guardano per la prima volta, vi avviso: Questi sono Shaumbra. (alcuni ridono) Sono diversi, molto diversi. Sono rinnegati. Sono terroristi spirituali. (risate e Adamus ridacchia) Se vi aspettavate di sintonizzarvi e vedere il mio messaggero, il mio canalizzatore seduto nella sedia con gli occhi chiusi – no. No, no. No. Noi ce ne andiamo in giro. I nostri occhi sono aperti, spalancati perché questo è come ognuno di voi dovrebbe vivere -con gli occhi spalancati. (risate mentre avvicina il viso alla telecamera) Parlo di una botta energetica! Li ho spaventati, una bella metà se n’è già andata. (altre risate)
No, Shaumbra lo fa in modo un po’ diverso. A loro non piacciono i vecchi standard e non seguono nessun guru fuori di testa. Proprio nessuno. Non hanno rispetto per nessuno, neppure per se stessi… e non ridono quando dovrebbero farlo. (risate) Continuo a chiedere i cartelli per le risate, i cartelli per l’applauso.
No, Shaumbra è diverso. Se vi aspettate di sintonizzarvi con questo spettacolo beh, ve lo faremo vedere. Shaumbra, facciamo un po’ di toni. (il pubblico ulula e grida) Ora capite. (risate) Se vi aspettavate di sintonizzarsi per avere silenzio e calma (risate mentre fa il gesto di pregare) ecco che cosa ne ricaverete (risate) perché questa è la Nuova Energia, la nuova coscienza. Questo è l’inizio della vera libertà, anche questo.
Ecco, se vi sintonizzate per la prima volta fate un respiro profondo, perché state per fare esperienza di qualcosa di diverso e non solo con Shaumbra. Dentro di voi. Qualcuno che dice che “Le vecchie regole devono andarsene.” Qualcosa dice che in questo momento i vecchi modelli devono crollare. Qualcosa dice, “È arrivato il momento della vostra libertà.”
La libertà – questa grande questione – siete pronti? Ha un suono così allettante. La libertà! Oh, sì! La libertà da quel lavoro orribile, da quel partner pessimo, dai vostri figli o qualsiasi cosa sia – la libertà – ma quella non è la vera libertà. No. La vera libertà parte da dentro di voi. La libertà da voi. La libertà per voi. La vera libertà. O chi, pochissimi esseri l’hanno mai, mai avuta. Ci pensano sopra. In realtà qualcuno pensa di essere libero perché vive un “paese libero” e gli hanno detto che è libero ma ciò non significa che sia libero; significa solo che ha l’illusione della libertà.
E’ ovvio, siamo alla fine del 2012. Alla fine di molti grandi cicli su questo pianeta è uno dei cicli riguarda la libertà. Si passa, beh, dalla schiavitù personale – la schiavitù di voi, la schiavitù degli altri – alla vostra libertà individuale.
Mi avete già sentito di dire, “Solo il Maestro può essere a servizio. Tutti gli altri sono solo servi.” È vero. Solo il Maestro con una compassione totale può essere a servizio, perché il vero Maestro non ha alcun secondo fine sul risultato. Il Maestro lo fa solo perché è così. Al Maestro in realtà non importa se lo studente si diploma, perché il Maestro capisce che dipende dallo studente. Il Maestro è lì solo per la gioia di essere presente durante le esperienze di apprendimento dello studente.
Il Maestro non è presente per dire allo studente ciò che deve fare. Come moltissimi di voi hanno fatto l’altro giorno durante il Dreamwalking di Halloween, il Mestro c’è solo per essere una presenza. Per essere l’Io Sono.
Spesso lo studente non vede neppure il Maestro; non vuole farlo sebbene il Maestro sia presente. Spesso lo studente cerca di emulare il Maestro, di essere come il Maestro, di copiare il Maestro e quando ciò accade i veri Maestri se ne vanno. Si fanno da parte perché si rendono conto che prima di tutto non vogliono che nessuno sia come loro. La sovranità è sovranità, punto. Secondariamente, il Maestro non vuole che nessuno studente gli resti attaccato, quindi se ne va. Oh, con grande delusione e disappunto da parte dello studente ma se ne andrà. Oh, e poi lo studente si sente di nuovo abbandonato e lo aggiunge a quella lista dei “Nella mia vita sono stato abbandonato.” Divertente. (qualcuno ridacchia) Oggi il pubblico è tosto. Oh, Kuthumi ha detto, “Oggi pessime battute.” (Adamus ridacchia)
Cosa Sta Accadendo
Ecco, il mondo. Che cosa sta accadendo nel mondo proprio in questo momento? La fine del 2012. La fine di molti cicli. In realtà accadrà con un po’ più di grazia di quanto avremmo pensato. (il pubblico si sente sollevato) Sì, sì. Ci sono moltissime energie che convergono tutte in un luogo, proprio ora. Sì, di recente c’è stata… la vostra supertempesta Sandy ha colpito. Faceva parte di un cambiamento energetico. Un terremoto importante nella Columbia Britannica, un’altra parte del cambiamento energetico. Ce ne saranno altri prima della fine dell’anno. Cambiamenti energetici enormi. Grandiosi.
Proprio ora, in particolare su questo pianeta c’è tutto questo cambiamento totale e il cambiamento riguarda la libertà. Tutto il cosmo vi sta osservando. Per favore ricordatevi che là fuori non ci sono solo civiltà avanzate. Forse sarebbe bello pensarla così, ma in realtà non lo è. Non ci sono proprio. Ci sono altre forme di vita, quelle che potreste definire forme di vita intelligente ma sono forme di vita senza il cuore, senza l’amore che provano gli umani.
Ora tutto il cosmo è sintonizzato su ciò che sta accadendo su questo pianeta – il problema della libertà – perché neppure loro sono liberi. È un dato di fatto che dovranno passare dalla terra o da una delle molte nuove terre per ascendere, per ottenere la libertà suprema. Ecco, proprio ora c’è una concentrazione incredibile su questo pianeta. C’è un interesse enorme. Che cosa faranno gli umani? Che cosa faranno gli umani?
Questa è un’ottima domanda. Non sto parlando solo di voi, ma dell’umanità. Sentiamo come sarà nei prossimi anni. Oh, in questo momento potrebbe prendere direzioni molto diverse, davvero. Naturalmente ci sono molti potenziali ma tutti in fondo hanno la stessa dinamica energetica, lo stesso potenziale di realizzarsi. La cosa interessante di tutti questi cambiamenti energetici è che fanno affiorare i potenziali e al momento ce ne sono moltissimi in attesa, ci sono scenari diversi e l’umanità, la coscienza di massa potrebbe sceglierli tutti. Ciò non significa che sia necessario scegliere perché voi sarete un essere libero e sovrano.
Potete avere ogni realtà che volete, anche se intorno a voi la realtà è diversa. Sì! Beh, è così che vive il Maestro. In realtà non importa. Intorno a voi tutti possono vivere nella dualità ma non c’è bisogno che sia così anche per voi. Potete essere circondati da… sì, a volte vi strattona. Esiste quella che io definisco la forza gravitazionale della coscienza di massa, la sentite ogni giorno e anche se non siete nella dualità e il resto del mondo lo è ne sentirete la spinta, ma molto presto vi risintonizzerete e vi renderete conto di cosa è vostro e di cosa non lo è e smetterete di credere a tutte le cose che non vi appartengono. Di conseguenza la gravità – la gravità energetica – non funziona sempre nello stesso modo.
Guardiamo Avanti
Ecco il 2013, che cosa accadrà? Sarei interessato a… e anche voi ascoltatori odierni. Cosa accadrà, diciamo nel prossimo anno o due? Che direzione prenderà l’umanità e la Terra? Sì, Edith.
EDITH: Beh, stavo giocando con Linda. Vediamo, cosa accadrà?
LINDA: Non è vero! Stavi ascoltando Adamus.
EDITH: Sì, è vero. Grazie per la correzione.
ADAMUS: Edith, prendi in considerazione molte diverse serie di potenziali, cose che potrebbero accadere – non a te ma al pianeta, all’umanità – in che direzione andranno?
EDITH: (fa una pausa) Beh, se prendi in considerazione la coscienza di massa potrebbe non andare così bene.
ADAMUS: Fammi un esempio.
EDITH: Beh, tu sei…
ADAMUS: La fine del mondo?
EDITH: Sei già… no!
ADAMUS: No.
EDITH: Tu vedi già…
ADAMUS: Tasse più alte?
EDITH: … l’acqua che ripulisce… no. Quelle possiamo combatterle.
ADAMUS: (ridacchia) Sì.
EDITH: No, possiamo combatterle.
ADAMUS: In real… eh, fermati proprio qui. Sì, con mia grande delizia. “Beh, se siamo esseri liberi possiamo diminuire le tasse.” Davvero? Quando mai è accaduto nella storia, quando mai, mai, mai? Oh, è il vecchio gioco del guscio. “Sì! Abbasseremo le tasse sulle proprietà immobiliari. Ci spiace, abbiamo appena aumentato le tasse sui salari o qualsiasi altra tassa o imponiamo qualche tassa nuova.”
Nelle tasse, oh, non c’è libertà. Non esiste la libertà dalle tasse – eccetto che per Shaumbra. Quella è tutto un’altra discussione. Oggi Linda non mi lascerà parlare di questo, quindi…
LINDA: (si schiarisce la voce) Hai proprio ragione. Sei medianico! (risate)
ADAMUS: Sì. Ecco, Edith, cosa accadrà l’anno prossimo? Che cosa… ma il respiro profondo, sì.
EDITH: Non sono proprio una che fa i pronostici.
ADAMUS: Fai la medianica.
EDITH: Credo che sia la stessa cosa che sta avvenendo è cioè…
ADAMUS: Sì! Proprio la stessa cosa che sta già avvenendo. Sì! Sì! Bene, molto bene! Oh, ora hai tolto al gioco tutto il divertimento. (risate) Tu mi hai canalizzato. Tu hai risposto in modo corretto. Sì, proprio la stessa cosa, la stessa identica cosa. Allora che cosa sta avvenendo – continueremo con questo gioco – che cosa sta avvenendo?
LINDA: A Edith?
ADAMUS: No, no. Vai avanti. La stella del rock, Edith.
LINDA: Che cosa sta accadendo?
ADAMUS: Che cosa sta accadendo?
SHAUMBRA 1 (donna): Sto cercando di pensare a una parola da dire perché, in fondo, andiamo in direzioni del tutto opposte. Ci sono persone che sono molto, molto a destra e altre che sono molto, molto a sinistra o comunque molto di tutto.
ADAMUS: Sì. La polarizzazione!
SHAUMBRA 1: Ecco la parola: polarizzazione.
ADAMUS: La polarizzazione, la separazione. Anche più di così?
SHAUMBRA 1: Sì.
ADAMUS: Io pensavo che ci saremmo uniti tutti come una comunità globale…
SHAUMBRA 1: Dio, me lo auguro proprio.
ADAMUS: … a cantare Kumbaya.
SHAUMBRA 1: Mi piacerebbe! (risate e Adamus ridacchia)
ADAMUS: La separazione. Ma certo. Ma certo.
Ora, oggi lo dico in modo deliberato perché l’anno prossimo raggiungeremo un vero e proprio picco. Tutti potete scrivere un articolo di giornale, un libro o qualsiasi altra cosa e vi considereranno medianico, perché avrete ragione. Ciò che accadrà l’anno prossimo è ciò che è accaduto quest’anno, che è accaduto l’anno prima se non avviene qualcosa, ma in questo momento la probabilità è che l’anno prossimo sia proprio come questo – forse solo un po’ più intenso. (il pubblico rumoreggia)
Eh, no, ora fermatevi. Fermatevi Shaumbra – per i nuovi ascoltatori, facciamo sempre così – fermatevi proprio qui. Non l’ho detto per voi! L’ho detto per il mondo. La domanda è: vorrete continuare a vivere su questo mondo? (qualcuno dice “Sì”) Sì, grazie! Oh! (risate mentre Adamus si sente molto sollevato) Mah!
Sapete, il problema con l’anno prossimo è che potrebbe essere più cambiamenti della Terra, riscaldamento globale, gelo globale e problemi globali. Può andare avanti così e oggi, mentre siamo seduti qui, le probabilità che ciò avvenga sono alte. Non bisogna avere poteri medianici per arrivarci e non dovete neppure essere un canalizzatore. Non serve uno scopritore di tendenze per capirlo. La coscienza di massa è come il tempo atmosferico e quindi domani sarà com’è stato ieri, almeno nei due terzi dei casi. Per un qualsiasi medium sarebbe un buon punteggio. Sì.
Ecco, la separazione, dove eravamo rimasti? Il prossimo.
LINDA: No, la polarizzazione.
ADAMUS: La separazione.
LINDA: Va bene in ogni caso.
ADAMUS: Più tardi userò la parola ‘separazione’.
LINDA: (sussurra) Ok. Ok.
ADAMUS: Non posso usare la parola polarizzazione, perché non funziona con l’altro termine che userò.
LINDA: Ho capito! Ho capito! Mi fermo. Ok.
ADAMUS: E’ separ … sep …
LINDA: (sussurra) Ho capito.
ADAMUS: Sì.
PETE: Ok, ciò che vedo…
ADAMUS: Voglio prendermi solo un attimo. Tutto ciò era nella matrice. Questo è stato registrato prima che noi arrivassimo qua. Linda ha appena disturbato la nostra piccola sessione da matrice che avevamo registrato in precedenza. (a Linda manca il fiato) Tutto ciò che avrei detto è stato detto prima che arrivaste qui. Linda ci ha disturbati.
LINDA: (le manca di nuovo il fiato) Oh mio dio! (risate e applausi)
ADAMUS: Prima che iniziasse questa sessione, sapevo esattamente ciò che stavi per dire prima che lo dicessi e sapevo esattamente ciò che avrei detto – finché Linda non ha disturbato la coscienza di Shaumbra. (a Linda manca il fiato, il pubblico approva) Tienilo a mente, perché più tardi sarà molto importante. In realtà abbiamo preregistrato tutto.
LINDA: Oh!
ADAMUS: Bene. Pete, cosa accadrà l’anno prossimo?
PETE: Beh io… inizierà con… sto considerando ciò che è avvenuto con Sandy, la grande tempesta.
ADAMUS: Sì.
PETE: Ok. Ha devastato quell’area e perché proprio quell’area?
ADAMUS: Perché?
PETE: Perché sono le persone più fredde che io conosca. Ho vissuto in New Jersey per 17 anni e nessuno si guarda in faccia, si sfiorano e basta.
ADAMUS: Sì, giusto.
PETE: Ora devono chiedere aiuto e le persone reagiscono in modi carini.
ADAMUS: Sì.
PETE: L’11 settembre è avvenuto proprio lì. Ok, li ha fatti cambiare altrimenti sarebbero morti. Va bene. Ora chiedono aiuto e potete vederlo in televisione.
ADAMUS: Vero. Lo faranno? Quanto durerà?
PETE: Quanto durerà?
ADAMUS: Sì.
PETE: Sì, ma aumenterà e potrebbe accadere in altri luoghi ma io penso che sia ciò che… lo vedo accadere anche nella mia famiglia. Non sono mai riuscito a parlare alla mia famiglia, sai, negli ultimi 17 anni.
LINDA: Benvenuto nel mio club.
PETE: E ora stanno cambiando.
ADAMUS: Sì.
PETE: Noi stiamo entrando nel nostro cuore.
ADAMUS: Sì.
PETE: E vediamo le persone come esseri umani.
ADAMUS: Sì!
PETE: E li trattiamo come tali.
ADAMUS: Sì! Sì, sì!
PETE: Sì.
ADAMUS: E’ una sfortuna che ci voglia una catastrofe come questa.
PETE: Sì.
ADAMUS: Sì, ma… e poi fortunatamente c’è il potenziale di poter tornare al vecchio modo. Loro sistemeranno le case e rifaranno tutto fino alla prossima catastrofe. L’hai detto prima – l’11 settembre è accaduto nella stessa area. Perché? Fate tutti un respiro profondo – che cosa c’è in quell’area? (il pubblico dà risposte diverse)
PETE: L’avidità. ll centro del denaro.
ADAMUS: Il settore finanziario.
PETE: Wall Street. Sì.
ADAMUS: E molte altre cose, ma il settore finanziario determina molte altre energie e tutta nello stesso momento. È così che si diventa avidi. Ti manca il cuore. Provi la…
PETE: Paura.
ADAMUS: …che chiude tutte le energie.
LINDA: La paura.
PETE: La paura.
ADAMUS: La paura, sì. Le persone che si approfittano le une delle altre e i politici, ci sono in mezzo moltissimi politici. E’ anche un centro internazionale e non si deve stupire che la tempesta ci finisca sopra e di nuovo, non dovete avere qualità medianiche perché non c’è un gran significato nascosto. Prendete in considerazione il livello più alto – il centro della finanza. È così ed è anche un centro energetico.
PETE: Sì.
ADAMUS: E’ un’energia – un bel centro energetico – ma è stato abusato. Sì, ma certo. È così che la tempesta ha trovato il modo di arrivarci.
Ora prendetela in considerazione in modo simbolico o molto semplice. Perché non c’è stato un incendio o un terremoto? Perché ci sono state acqua e vento? (parecchi rispondono “Ripulitura”) Ripulitura – anche il fuoco ripulisce, ma è una ripulitura diversa.
In ogni caso – ne riparleremo il mese prossimo o tra due mesi – ma voglio dirvi qualcosa di nuovo. Il fuoco – l’alchimia, il fuoco alchemico – non deve essere caldo. Io dico fuoco e voi vedete fiamme e pensate ‘bollente’. Nei prossimi mesi impareremo che non è così. In realtà è un’illusione. Oh, noi cammineremo sui carboni ardenti! (Adamus ridacchia)
Ecco, sì, la tempesta. La tempesta è stata attirata verso quell’area. Lì c’è un buco energetico che aveva bisogno di essere ripulito. Aveva bisogno di una bella ripulita.
Ora la domanda? Mentre avverrà la ricostruzione, che forma e sagoma prenderà? Le persone avranno imparato qualcosa? La coscienza sarà cambiata in quel luogo? In un certo senso – in un senso davvero importante – a livello personale non importa, a meno che la vostra famiglia non viva lì.
In un certo senso continueremo a parlarne sia oggi sia in futuro, ma voglio che prendiate in considerazione tutto ciò come un Maestro e non più come uno studente – perché la scuola è finita. (Adamus ridacchia; qualcuno dice “Sì”) Sì. (qualche applauso) Inizieremo ad allontanarci da tutta questa storia studente/lezione per passare al livello del Maestro.
In un certo senso non importa, perché se le persone scelgono di essere in quell’area e affrontano queste catastrofi – è la loro scelta. E’ proprio così e in ogni caso… se un Maestro equilibrato e pieno d’amore che è nella sua energia Io Sono ha voglia di andarci – a livello energetico o in aeroplano – vuole andarci non fa altro che stare in piedi all’angolo della strada respirando e diffondendo la sua presenza, perché la sua presenza è così bilanciata che illumina i potenziali. I potenziali sono una delle cose con cui voglio che oggi andiate a casa – i potenziali.
Ne abbiamo già parlato ma a volte finite nel cervello e non nel cuore. Oggi ne inzupperemo il vostro cuore. (risate) Lo dico per i nuovi che sono in linea con noi. Sto proprio cercando di farli arrabbiare perché voglio che ne parlino con gli amici – “Hai sentito questo Crimson Circle?” Sono il maestro delle vendite. (Adamus ridacchia) Linda, è un’affermazione vera o no?
LINDA: (esita) Ma certo. (risate)
ADAMUS: Certo. Ecco, ora hai risposto in modo convincente, Linda. Sei sicura?
LINDA: (con passione) Sì! Sì! Sì! (risate)
ADAMUS: Per lo spettacolo di oggi ho fatto in modo che Cauldre si vestisse proprio bene.
Ecco, dov’eravamo rimasti? I potenziali. I potenziali.
EDITH: Linda sta facendo sesso là dietro. (molte risate)
ADAMUS: E’ stata Edith a dirlo! (Adamus ridacchia ) Una cosa, noi … oh mio dio! Accendete le telecamere! (su ogni telecamera è stata applicata una lucetta per indicare la diretta)
LINDA: Lo so! Sono così eccitata!
ADAMUS: Ora grazie a quella lucina saprai quando Snoop Dog illumina proprio te.
LINDA: E’ figo o no?
SART: Sìì! (Adamus batte le mani perché la telecamera torni su di lui; molte risate)
LINDA: E’ molto figo.
ADAMUS: Edith, vergognati!
EDITH: Che c’è di male?
ADAMUS: Nulla. Nulla. Sto solo cercando di creare – di aumentare gli spettatori di questo programma. (risate)
Oggi il punto chiave è, uno dei punti chiave sono i potenziali. Diciamo che l’anno prossimo sarà proprio come quest’anno – è probabile che sia così – perché cosa vedono le persone? Quello stesso potenziale che continua a ripetersi. Non vedono il potenziale del cambiamento e a volte quando accade, scappano nell’altra direzione. Non vedono il potenziale che ci sta sotto, quello che dice, “Il cambiamento non deve essere difficile. Cambiare può essere una vera gioia.” Cambiare può essere divertente, come sta accadendo a voi oggi. Potete cambiare proprio adesso e guardate quanto vi state divertendo. (risate) Cos’altro accadrà l’anno prossimo? Cos’altro?
SHAUMBRA 2 (donna): Il vento si sposterà e così farà anche Shaumbra.
ADAMUS: Sì! Certo. Parlerò del vento tra un attimo. È proprio così. Sì! Un bel vento forte. Wow!! Bene. Bene. Bene. Il prossimo. Che cosa accadrà l’anno prossimo?
SHAUMBRA 3 (donna): Io avrò una casa nuova.
ADAMUS: Avrai una casa nuova. Bene. I bambini ricevono scarpe nuove!
SHAUMBRA 3: Proprio così! (ridacchia)
ADAMUS: Certo. E per quanto riguarda il pianeta?
SHAUMBRA 3: Beh, se posso farlo io, possono farlo anche gli altri.
ADAMUS: Bene. Bene. Iniziare a costruire una casa significa poi proseguire, da quello che ho sentito.
SHAUMBRA 3: Sì e la mia sarà meravigliosa. Sarà gloriosa. Sarà bella.
ADAMUS: Mettiamola così – il mondo avrà una nuova casa.
SHAUMBRA 3: Può essere. Perché no?
ADAMUS: Accadrà! Accadrà davvero.
SHAUMBRA 3: Ci sono un mucchio di nuovi (potenziali), proprio così. Non devi limitarti a uno.
ADAMUS: Sì, certo.
SHAUMBRA 3: Mm hmm.
ADAMUS: Perché ora, mentre parlo e spero che stiate ascoltando – ho visto qualche testa che assentiva – esiste una nuova casa ed è uno dei nuovi potenziali per questo pianeta. Ci sono molte nuove Terre.
SHAUMBRA 3: Sì.
ADAMUS: Queste nuove Terre sono quelli in cui s’incarnano quelli che arrivano per la prima volta (indica la mano di Cauldre) prima di andarsene, ma è anche uno dei potenziali per cui potete andarvene senza dover lasciare qui il vostro corpo fisico e iniziare a… iniziare davvero questa vita interdimensionale.
Voi dite, “Ma perché? Che bene può farmi, sai, andare negli altri reami solo nello stato di sogno? Che bene posso fare lì?” Beh un bel po’, perché una delle cose è che sulla Nuova Terra non c’è la pesantezza della dualità, la pesantezza di questa fisicità. Di fatto puoi andarci e provare, fare pratica e recitare prima di farlo qui. In altre parole, puoi provare la sensazione di com’è essere libero davvero, davvero liberato. Puoi provare la sensazione di com’è avere l’abbondanza, l’abbondanza selvaggia – vai a giocarci e poi la porti qui. Ah! È una delle grandissime cose della Nuova Terra che avete contribuito a creare. È proprio così. Ancora qualcuno. L’anno prossimo, il 2013.
LINDA: Ok, ok.
ADAMUS: Poi passeremo al cuore del tema di oggi.
LINDA: Ok. E tu?
SHAUMBRA 4 (donna): Oh, non ne ho idea.
ADAMUS: Sì. L’anno prossimo, il 2013.
SHAUMBRA 4: (fa una pausa) Non guardo i notiziari.
ADAMUS: E tutto brutto.
LINDA: Quella è una buona cosa. Sì.
ADAMUS: Sì, Sì.
SHAUMBRA 4: Di fatto non so cosa accade là fuori nel mondo.
ADAMUS: Crimini, omicidi.
SHAUMBRA 4: So che ci sono molti…
ADAMUS: Avidità, guerre, tempeste e povertà.
SHAUMBRA 4: Sai, sui canali TV ci sono molte persone preoccupate per il denaro e sai, perdono il lavoro e non riescono a trovarne un altro. Il livello di disoccupazione è alto.
ADAMUS: Sì.
SHAUMBRA 4: E combattono…
ADAMUS: Bene! Sì.
SHAUMBRA 4: … pensando che un cambiamento sia possibile.
ADAMUS: Sì, al momento molte persone sono senza lavoro. Perché?
SHAUMBRA 4: Beh, hanno bisogno di affrontare un cambiamento. Hanno bisogno…
ADAMUS: Sì.
SHAUMBRA 4: L’hanno manifestato loro.
ADAMUS: Sì.
SHAUMBRA 4: Hanno bisogno di sentire ciò che si stanno dicendo.
ADAMUS: Beh, lo recitano. Sì.
SHAUMBRA 4: Sì, lo recitano.
ADAMUS: Sì.
SHAUMBRA 4: É dura. Voglio dire, ho amici che sono… voglio dire, si trovano in una situazione tosta e non riescono a vedere una via d’uscita.
ADAMUS: Sì Una delle cose che sta avvenendo sul pianeta come risultato del cambiamento verso la libertà – o no – ma tutta questa dinamica della libertà è legata al denaro. Questo è uno dei grandi problemi di fondo, una delle prese che questa mancanza di libertà ha sulla coscienza. Passa direttamente attraverso il denaro. Niente libertà, niente denaro ed è così che influenza tutta l’economia. Inoltre i mercati, come sapete i mercati finanziari hanno circa 500 anni. È roba vecchia, proprio vecchia e proprio ora. Anche loro devono affrontare un cambiamento. Le persone restano attaccate ai vecchi modi non solo per avidità, ma proprio perché sono i vecchi modi e perché vogliono che domani sia come oggi perché hanno denaro per sé. Voi invece no, quindi loro vogliono che (domani) sia come oggi. (qualcuno ride nervosamente)
Ecco, in questo momento sta avvenendo questa frizione incredibile. Vi ho già detto che in un certo senso i sistemi finanziari sono già collassati. In altre parole, non si basano più sulla fiducia come una volta. Vi fidate del denaro? Vi fidate di chi vi gestisce il denaro? (il pubblico “No”) Non sono cattivi, ma non hanno la coscienza che avete voi. Sì.
Se avete qualche domanda e volete ottenere altre comprensioni – questo è un gancio promozionale scadente – compratevi il libro di Patricia, “Il Denaro Consapevole” Sì. (si riferisce a Patricia Aburdene che ha presentato il suo libro sulla rampa di lancio Shaumbra)
LINDA: Certo.
ADAMUS: Sì.
LINDA: Certo. (qualche applauso)
ADAMUS: Ecco, i sistemi finanziari – oh, sono orribili. Sono davvero orribili e se sapeste quanto sono orribili… (qualcuno dice “Urleremmo”) Sì, urlereste. Urlereste, proprio così. Al momento il sistema finanziario sta in piedi con gomme da masticare e cerotti, ma i sistemi finanziari devono affrontare questo cambiamento perché sono uno dei fattori più importanti che impediscono alle persone di essere libere. Oggi nei sistemi finanziari esistono sentieri o metodi specifici e per una persona che non ne fa parte è molto difficile entrare a farne parte.
Come abbiamo già detto in precedenza, non è una cospirazione. Per favore, per favore. Tutti voi, proprio adesso – fate un respiro profondo – se volete essere nella vostra libertà, superate la storia delle cospirazioni. Ah! Potremmo discuterne tutta la giornata e tutta la notte e direste, “Ma, ma! C’è questo gruppo che…”
Ve lo dico proprio adesso: l’unica cospirazione è la stupidità. (risate) È assolutamente vero. (alcuni applausi) Non ci sono cospirazioni in giro! Alcuni di voi sosterranno che nel governo c’è una cospirazione. Fermatevi per un attimo. Sentite l’energia del governo. Pensate a tutti i funzionari governativi che avete incontrato. Pensate ai politici. Pensate a tutte le pubblicità che ricevono le persone qui in America. Non sono abbastanza brillanti da organizzare una cospirazione! (una persona applaude) Grazie. Non sono abbastanza brillanti, proprio no.
É naturale che siano innamorati del potere ma chi non lo è – a parte qualche Maestro. Se passate in alcuni degli altri reami e delle altre dimensioni, là fuori non c’è per niente un bel gruppo di grandi esseri carini e vaporosi. Hanno lo stesso potere quando combattono. Il potere. Di solito sulla Terra il potere si trasforma in denaro – il denaro. Se avete il denaro avete il potere, ma al momento il cosmo si basa su una lotta per il potere. Ecco perché c’è tutto questo interesse per ciò che sta accadendo qui sulla Terra. Alla fine, gli umani presenti su questo pianeta si permetteranno di essere liberi? È interessante, stupendamente interessante.
Le elezioni, quelle che avrete qui negli Stati uniti – ora, non è quella la parte interessante; è quella grezza, lo so (qualcuno ridacchia) – ma ho detto che là fuori negli altri reami c’è tutto questo tema della libertà e loro osservano questo pianeta. Non sono esseri superavanzati, civiltà che hanno capito tutto molto tempo fa. Al contrario, vorrebbero essere qui per aiutarvi perché anche loro – nel loro modo interdimensionale e galattico – stanno affrontando molti dei loro problemi, proprio come voi. Potete crederci o no, ma di fatto quelli in prima fila siete voi. Quando dico che persino là fuori nel cosmo la giuria è ancora riunita – alla fine gli umani accetteranno la loro libertà o continueranno a seguire la matrice? I loro domani saranno come i loro oggi? La giuria sta deliberando ma in realtà è interessante perché proprio come le vostre prossime elezioni qui negli Stati d’America, è vicino. È davvero vicino. È molto, molto vicino.
Qui non si tratta di chi vince le elezioni e ve lo dico subito – non è questo il punto. Proprio no. Perché? Perché è il meccanismo che ci sta sotto. Sono le persone di ieri che oggi sono qui e che domani renderanno operativo il governo e vi forniranno o meno la vostra patente di guida. Sono quelle le persone che credono davvero che domani sarà come oggi. Noi cerchiamo qualcuno che capisce che domani può essere qualsiasi cosa volete che sia.
È difficile cogliere questo concetto. In ogni caso si tratta di libertà. È difficile uscire da questa scatola perché io dico le parole e voi pensate, “Oh, suona davvero bene!” ma la possibilità per voi è che domani sia come oggi.
Per quanto riguarda domani è lo stesso. Vi sveglierete più o meno alla stessa ora, mangerete più o meno le stesse cose e rispetterete lo stesso programma con altre persone e avrete gli stessi problemi. Tutto quanto sarà più o meno lo stesso e la cosa principale è che i vostri pensieri saranno gli stessi. La mattina vi sveglierete sentendovi già un po’ stanchi o piuttosto bene o piuttosto male e vi chiederete cosa diavolo accadrà in futuro, vi chiederete cosa porterà a un cambiamento nella vostra vita e poi lo aspetterete come se venisse dall’esterno. Domani sarà più o meno come oggi a meno che non diciate, “Accidenti, no.” Eh, ma prima di farlo ci sono le conseguenze e quelle conseguenze – di cui parleremo tra un attimo – sono proprio le cose che con grande probabilità v’impediscono di avere questa vera libertà.
Ecco, facciamo un respiro profondo.
Le elezioni sono indicative. Sono molto ravvicinate – molto ravvicinate – e come ho detto chi vince non importa, davvero perché l’anno prossimo sarà più o meno lo stesso. Potranno anche litigare su una nuova legge ma poi la legge non passerà, vero? Potrebbero anche discutere su diritti e moralità, ma le cose non cambieranno. Continueranno a percorrere lo stesso sentiero, giorno dopo giorno dopo giorno. Questa è la natura della coscienza di massa. È la natura del niente libertà. Nessuna libertà.
Per sfortuna la maggior parte degli umani – la stragrande… beh, il 99,9% degli umani – sente di poter fare pochissimo a questo riguardo, sente di non avere una vera influenza sulla propria vita personale. Questo è il vero fatto ed è triste. Per questo gli umani vanno avanti così: ogni tanto si ribellano, lanciano qualche pietra e qualche bastone e poi partecipano ai notiziari e parlano in grande. Potrebbero persino scrivere un articolo per l’editoriale di un giornale locale che nessuno legge più. Ogni tanto dicono, “Dobbiamo proprio fare qualcosa per questo” e la mattina dopo si svegliano e vivono lo stesso modello.
La vera libertà sta nel dire, “Adesso basta.” La vera libertà è dire, “Io cambierò: La coscienza di massa non m’interessa. Non credo più né al destino né al fato. Non seguo più L’Uomo – o La Donna. Io Sono quello che Sono.” È un gran passo, un passo enorme.
* “L’Uomo” è una frase slang che di solito si riferisce al governo o a qualche autorità in una posizione di potere.
Sul DreamWalk
Facciamo un respiro profondo.
Prima di passare al tema di oggi voglio parlare un attimo. L’altro giorno abbiamo fatto un magnifico DreamWalk nei reami legati alla Terra. Sono i reami dove restano coloro che hanno lasciato il corpo fisico in un modo traumatico o triste. Non superano la porta della morte perché non vogliono ammettere di essere morti. Sono così arrabbiati da essere ancora connessi a questa Terra, agli altri, agli edifici e alle cose che hanno fatto da vivi.
Vedete, ciò che fanno davvero quando restano legati alla Terra è che continuano a vivere e a ripetere il loro ieri. Per loro non c’è neppure un domani, anche se probabilmente il loro domani non sarebbe molto diverso dall’oggi, come accade per la maggioranza delle persone. Sono bloccati a ieri, quindi restano legati alla Terra. Non sono esseri cattivi, non sono neppure malvagi, neppure quello. Fanno cose che traggono in inganno, ma in realtà non sono cattivi. Non fanno altro che ripetere la giornata una dopo l’altra.
C’è un film che s’intitola “Il giorno della marmotta – ogni giorno lo stesso.” Ecco come sono i reami legati alla Terra. Beh, è naturale che urlino, è naturale che cerchino di terrorizzarvi. E’ naturale che cerchino di attirare la vostra attenzione perché tentano di ottenere l’energia, perché l’energia è cibo e l’energia li raggiunge attraverso cose come la paura. Certo, scrolleranno le travi e faranno morire di paura i ragazzini nelle cantine. Oh, loro amano i bambini. Perché? Perché i bambini possono ancora sentirli e possono ancora vederli. A loro non importa nulla se spaventano a morte i ragazzini perché si tratta di cibo e loro sono affamati, perché continuano a vivere senza sosta il loro ieri.
È molto simile alla vita di moltissimi umani che ancora hanno un corpo, che non pensano di essere nella “zona di nessuno”, che pensano di avere ancora delle scelte. Ci sono davvero moltissimi umani che affrontano ogni giorno come se fosse lo stesso. Questa non è libertà, non è mai stata pensata per essere così. Non è mai stata pensata perché si ripetesse ogni giorno. Non importa se è il 3 novembre o il 15 aprile perché gli umani guardano il calendario, ma continuano a vivere lo stesso giorno, ancora e poi ancora.
Suona un po’ deprimente, vero? (il pubblico è d’accordo) Oh! L’energia è scesa così in basso! Oh! Ma c’è speranza! (Adamus ridacchia) Sapevi che dovevo dirlo. C’è speranza.
Oggi lo definirò “Quali Sogni arrivano.” Sì, quali sogni potrebbero arrivare. Quella è la speranza. Al momento su questo pianeta non c’è molta speranza e in realtà non deve essercene, in particolare quando le persone – nella maggior parte dei casi – si accontentano di quanto c’è. In questo caso non deve esserci molta speranza. In fondo avete abbastanza da mangiare. Vorreste una casa nuova ma avete abbastanza da mangiare, avete un’automobile o potete spostarvi con i mezzi. Avete un tetto sulla testa. Solo ciò che vi basta. Vorreste avere di più ma avete solo quanto basta ed è proprio questo che tiene le persone lontane dai loro sogni.
Di fatto è meglio quando perdete il lavoro, le cose vanno al diavolo e pensate di avere una malattia terminale. È proprio allora che iniziate a sognare, quando dite, “Ragazzi, è meglio che riunisca tutti i miei ‘beeps’ e mi metta in fretta a sognare. In fretta!”
Quali sogni potrebbero arrivare a voi e tirarvi fuori dal vivere domani come avete vissuto ieri? Quali sogni potrebbero arrivare? Sì, è anche un libro e un film sulla morte – e allora? (pausa) Questa era divertente.
LINDA: Ha, ha ha. (alcuni ridono)
ADAMUS: Se ci vedete per la prima volta, oggi questo è un pubblico particolarmente tosto. (Adamus ridacchia) Quali sogni possono arrivare.
Ecco, voglio parlare del nostro DreamWalk di Halloween nei reami legati alla Terra. Era solo un’altra dimensione, non era davvero qui sul piano fisico? Era davvero la dimensione, era davvero e solo la dimensione dei morti e dei fantasmi e dei tormentati? Io ho detto che era legato alla Terra, ma forse è anche la dimensione dei morti viventi. Hm. Quelli che ripetono ogni giorno senza sosta, “Un po’ di speranza. Forse domani accadrà qualcosa. Forse domani il mio destino cambierà. Forse domani apparirà un grande angelo.” Al posto di escrementi di cane nel cortile. (alcuni ridacchiano)
SART: Era divertente.
ADAMUS: Era divertente. (risate e Adamus ridacchia)
Abbiamo raggiunto i reami e sì, abbiamo raggiunto proprio i reami dove si fermano i disincarnati.
Miei cari amici, ho fatto un’affermazione. Forse non mi stavate ascoltando. Mentre eravamo là fuori ho fatto un’affermazione. Ho detto che intorno a noi, mentre camminavamo c’erano molti esseri ed era così bello, così solenne, con una maestria totale senza cercare di guarire nulla, senza cercare d’infliggere noi stessi ma piuttosto camminando in compassione. Sì, è interessante perché ho detto che c’era un gruppo che ci stava osservando. Quanti erano, che cosa ho detto? (qualcuno dice “22.000”) Interessante. Quanti ascoltatori assistono al nostro programma? (un’altra persona dice “22.000”) Grazie. Interessante. Uh huh, nessuno ha ancora capito? Interessante. Mentre ci pensate sorseggerò la sciacquatura di piatti. (alcuni ridacchiano) Ahh! Non riesco proprio a farmi dare un bicchiere di buon vino. Che ne dite di caffè con panna? Ahm – non affrettarti. (risate mentre Linda va a prendergli il caffè)
Sì, ecco, 22.000. C’erano 22.000 esseri legati alla Terra che si sono avvicinati molto per vedere ciò che facevamo. Allora non erano per forza e tutti 22.000 Shaumbra o come li definite voi i lavoratori della luce, ma ci sono ora. In altre parole, si sono uniti a noi. In un certo senso hanno attraversato il tempo e lo spazio. Ce ne sono più di 1000, ce ne sono più di 3000. A livello energetico là fuori c’erano 22.000 di noi che hanno attratto 22.00 esseri che ci osservano.
Chi stava osservando? (il pubblico dice “Eravamo noi”) Esatto. Quale parte di voi? Io amo tutto ciò. Voi siete così brillanti. La parte legata alla Terra.
Ora, vi ho detto che c’erano molti altri esseri che ci osservavano. Certo, c’erano quelli bloccati in quel reame che hanno lasciato il corpo fisico, ma c’erano anche 22.000 di voi. Parti di voi … (Linda porta il caffè e qualcuno dice, “Puoi dire grazie?”) Sì, grazie. (Adamus ridacchia)
C’erano parti di voi che erano bloccate là fuori, che continuavano a vivere senza sosta lo stesso giorno. Sì, in quel reame legato alla terra, bloccati e voi siete andati là fuori per voi, per diffondere su di voi la luce di domani e poter dare inizio alla vostra libertà personale. Voi siete andati là fuori e avete trovato una parte di voi. È proprio così ed è stato bello. È accaduto anche a molti altri.
Ecco, il numero e una cosa che avete fatto – avete sparso la luce di domani, i sogni che possono avverarsi sul voi di oggi, qui. Bello. (qualcuno dice, “Dolce”) Dolce! E voi pensavate di fare solo una passeggiata nel parco.
SUE: Oh, io mi sono addormentata!
ADAMUS: Buon per te… oh, ti sei addormentata. Pensavo avessi detto dolce.
SUE: L’ho fatto! L’ho detto…ma mi sono addormentata.
ADAMUS: Quanti si sono addormentati? Oh, potete ammetterlo. Sì, le mani scendono in fretta. È ovvio. Bene, perché?
SUE: Perché penso che fossimo oltre la mente.
ADAMUS: Oltre la mente, grazie. Quando siete oltre la mente, di colpo la vostra mente e il vostro corpo non sanno proprio come gestire il tutto perché sono così abituati a essere nella mente e all’improvviso la mente può prendersi una piccola pausa, quindi pensate di addormentarvi. Non è così. Avete ascoltato ogni parola. Avete percepito tutta l’energia. Eravate presenti.
Oltre a far ciò che avete fatto per voi… venti… sono sorpreso che nessuno ci abbia pensato. 22.000. Vi ho dato quel numero proprio durante la trasmissione. 22.000 ascoltatori. Davvero?!
Lo faccio per i nuovi. (alcuni ridacchiano)
L’Effetto del Dreamwalk
Ora il tema successivo. L’impatto profondo che questo evento ha avuto su moltissimi di voi che sono usciti là fuori e hanno raggiunto i reami legati alla Terra che contengono anche la coscienza di massa, gli spettri, i fantasmi e tutto il resto – ma contiene la coscienza umana. Là fuori c’è la matrice, ciò che conoscete come la matrice. In altre parole è una condizione predeterminata, un’ipnosi ed è ciò che sta impedendo agli umani di essere liberi.
Sono andati là fuori in 22.000 e probabilmente il numero crescerà. 22.000. Quale impatto ha avuto su quei reami e quali saranno i cambiamenti della Terra, il cambiamento fisico che accadrà? Di solito quando avviene un cambiamento energetico c’è un cambiamento fisico corrispondente sul pianeta. Hm. Sì, sì, il cambiamento avviene prima nella coscienza e poi a livello fisico; prima la coscienza e poi il livello fisico, sempre. Sempre, proprio sempre.
Ecco, quel è stato l’effetto di tutti voi che siete usciti là fuori come un… oh, se foste andati là fuori cercando di usare il Reiki o qualcosa di simile, guarire o dispiacervi per loro non avrebbe funzionato. Voi siete usciti là fuori in compassione. Se non l’avete ascoltato potete trovarlo www.awakeningzone.com. Fate una ricerca su Adamus e uscirà fuori per primo. (qualcuno dice “Sìì”)
LINDA: Sìì! (qualche applauso) Che giorno era?
ADAMUS: Il 31 ottobre. Se non l’avete ascoltato, di fatto è un’esperienza davvero incredibile. Che cosa avverrà in futuro? Abbiamo avuto un impatto tremendo perché siete potuti uscire là fuori in compassione – ciò ha fatto la differenza, la compassione come Maestri.
Non siete andati là fuori cercando di fare il Giovanni Che-fa-del-bene perché non funziona; in questo caso si sareste andati con un secondo fine e quindi dall’altro lato avrebbe avuto un altro effetto.
Voi siete andati là fuori nella Presenza Io Sono e così avete modificato la coscienza nei reami legati alla Terra. Avete liberato molti che sono rimasti là fuori per anni, centinaia di anni, migliaia di anni e ora hanno finalmente raggiunto i reami Vicini alla Terra o forse addirittura sono tornati dalle loro famiglie angeliche prima di rientrare per un’altra incarnazione.
Ha avuto un impatto pazzesco su ciò che io definisco la griglia o la matrice. Questa è la coscienza umana. In un modo piuttosto divertente siete quasi riusciti a digitalizzarla e a comporla come una rete digitale – quasi, non del tutto – e quindi si sviluppano strutture e modelli. È come un enorme programma di software molto difficile da modificare.
Per usare un’analogia davvero pessima non esiste un singolo programmatore che sa davvero come modificarla. Non esiste un team di programmatori di software della coscienza che sa come cambiarla. È troppo complessa. È un software che è andato in tilt e ora si sta proteggendo – è stato programmato con meccanismi di difesa che impediscono il cambiamento.
Quel programma lassù, là fuori, quel programma è stato pensato per mantenere domani proprio come ieri. Sì, non c’è nessuna cospirazione, non c’è nessun governo e nessuna forma aliena. Non c’è un bel nulla di nulla. Sono le scelte e i pensieri degli umani che sono proseguite per migliaia e decine di migliaia e centinaia di migliaia di anni che hanno creato questo programma. È davvero facile restarci incastrati dentro e pensare di non avere una via d’uscita e quindi vivere con quella miseria interna, quella mancanza di speranza e quella frustrazione – “Cosa faccio per uscire da qui?” Di tanto in tanto fate qualche debole sforzo per uscirne, ma venite risucchiati indietro.
Pensate all’ultima volta che avete avuto un’ispirazione o un’idea. Pensate a quando di colpo avete fatto un piccolo passo avanti – “Oh mio dio! Ora lo capisco! Oh! Mi sento così libero e aperto!” – quanto è durato? 10 secondi o 10 minuti, non m’interessa – forse 10 giorni – poi siete stati risucchiati dentro perché l’effetto gravitazionale della coscienza di massa vi riporta dritti indietro.
Ciò che facciamo – ciò che state facendo proprio ora – pensate di ascoltare qualcuno che è davvero saggio? No. (alcuni ridacchiano nervosamente) Non dovete essere d’accordo con me fino a questo punto! (risate e Adamus ridacchia) Questa era la volta in cui avreste potuto restare in silenzio! (altre risate)
Come vi ho detto molte volte, non faccio altro che distrarvi in modo che in questo momento la vostra coscienza, il vostro spirito, la vostra fiamma senza calore possa effettuare i cambiamenti per voi. La cosa divertente è che in effetti non avete bisogno di fare molto altro se non assecondarvi. Di fatto non avete bisogno di fare molto. Io vi distraggo. Voi vi sedete lì e permettete il cambiamento. La cosa peggiore da fare è dire, “Oh mio Dio, che cosa devo fare? Adamus mi sta dando tutte queste informazioni e sono così profonde e io cosa faccio… (risate) Cosa ne devo fare, come posso applicarle? Cosa dovrei fare domani? Domattina dovrei svegliarmi e fare qualcosa di diverso?” No, no, no, no, no, no. Voi avete già richiesto il cambiamento. Avete già chiesto di essere de-programmati. Ora permettete solo che avvenga in questo momento. Lasciate che io v’intrattenga per altri 52 minuti e lasciate che avvenga. Tutto qui.
Fate un respiro profondo perché sta avvenendo, proprio ora. È l’unica ragione per cui ne parlo. Parlo di ciò che sta accadendo dentro di voi. Quali sogni potrebbero arrivarvi? Quali potenziali sono presenti per voi? Ce ne sono molti. Molti, davvero molti.
Abbiamo fatto il DreamWalk. Avete notato come eseguo questo cambiamento? Immaginate per un attimo le implicazioni sulla programmazione, sul software. Che cosa accadrà? (alcuni dicono “Gli darà una bella mossa.”) Lo scrollerà, ma certo. Non in modo invasivo perché non siamo andati là fuori così. Neppure da collasso, perché non siamo andati là fuori così. Noi siamo usciti nella compassione, quindi anche lei – questa matrice della coscienza di massa – si riequilibrerà da sola e in modo naturale. Più passione ci sarà da parte di sempre più persone, più in fretta accadrà. Potrebbero volerci 1000 o 10.000 anni – o un solo anno. In realtà non importa, vero? No, perché voi state già diffondendo su di voi la vostra luce, quella dei vostri sogni, proprio ora.
Certo, sulla Terra ci sarà un effetto parallelo perché là fuori abbiamo creato qualcosa che in realtà non c’era. È già qui, ma per amore della nostra chiacchierata è là fuori. Ecco, abbiamo illuminato alcuni nuovi potenziali che ora vengono in primo piano e c’è una buona possibilità che qualcuno o molti li scelgano. Che cosa accade su questo pianeta, la Terra, Gaia o come volete chiamarla? Che cosa accadrà… perché un cambiamento lo creerà. (qualcuno dice “Il tempo atmosferico”) il tempo atmosferico, ma certo.
Abbiamo diffuso o irradiato un potenziale che ha liberato molte entità, tra cui voi stessi; le abbiamo fatte passare dall’altro lato o rientrare per l’integrazione. Quando l’abbiamo fatto c’erano almeno 22.000 entità che di colpo sono cambiate e ciò ha determinato una specie di vuoto perché quella dimensione, quello spazio – i reami legati alla Terra – era piena di un po’ di coscienza e di molta energia. Ora ciò è stato mosso, quindi cosa accadrà in futuro? Ve lo dirò io. (qualcuno ridacchia)
In questo caso il vento. Il vento. Molto vento. Ohh, molto molto vento. Non è un dio arrabbiato e non è perché gli umani hanno fatto qualcosa di cattivo. È perché quando tutta quell’energia ha lasciato quei reami avete creato un risucchio. Cosa accade quando create un vuoto pneumatico e poi lo interrompete? Whoosh! Qualcosa entra a valanga e in questo caso è il vento. Ecco, aspettatevi il vento. Dove? Da dove è partito? Proprio da qui! Dal Colorado! Da Coal Creek Canyon! Quanti di voi vivono qui?
SART: Siamo così furbi!
ADAMUS: Ora mettiamo insieme 2 e 5 e viene fuori 22. Ora, che cosa abbiano avuto all’inizio di quest’anno? (il pubblico risponde “Il fuoco”) Giusto e cosa fa il fuoco? Brucia le case e le trasmuta perché determina una pre-ripulitura. Che cosa vi ho detto prima? Il fuoco non deve essere per forza caldo. In altre parole, l’alchimia non deve portarsi dietro la distruzione. Il fuoco può essere fresco. Potranno arrivare i venti che modificano le cose senza doverle distruggerle. Di fatto molta della distruzione era già avvenuta attraverso gli incendi di questa estate. Ora i venti possono arrivare e così faranno e non devono avere una forza distruttiva terribile e comunque saranno irritanti, saranno davvero irritanti. Mi dispiace. Allora, cosa fate?
EDITH: Tagliamo i tuoi grandi alberi.
ADAMUS: Tagliate i vostri alberi?
LINDA: Viaggiamo.
ADAMUS: Viaggiare! Eccoti qui! (risate) Viaggiate. (il pubblico dà risposte diverse e qualcuno dice “Respira”) Ecco, fate un bel respiro profondo. Fate un respiro profondo perché non deve influenzare voi. Certo, sposterà qualche foglia in giro, forse di notte vi terrà svegli più di quanto già accade, ma non deve essere distruttivo. Ricordatevi questo, ricordatevelo. Tenete a mente che gli incendi che dovevano distruggere sono già arrivati e quindi i venti non hanno bisogno di fare lo stesso, anche se arriveranno. Bene. Tra ora e il nostro prossimo incontro. (nel pubblico si sente un “Ooooh”)
Un respiro profondo. Un respiro profondo. Ehi, loro lo amano. Bene.
Il prossimo tema. Facciamo respiro profondo.
Libertà e Perdono
Il mese scorso abbiamo parlato della libertà. Oh! Ne parleremo finché non sarete liberi, dannazione! (Adamus ridacchia)
SART: Sì!
ADAMUS: Sì. Abbiamo parlato di libertà e mentre lasciavo il palcoscenico – se volete chiamarlo così – ho fatto una considerazione. Che cosa ho detto? Che cosa ho detto sulla libertà? (il pubblico risponde “Perdonare”) Perdonare e molti di voi si sono grattati la testa o si sono fiondati sulla bacheca messaggi passando subito alle stronzate intellettuali…makyo. Mi spiace. Volevo dire – volevo dire makyo, non stronzate spirituali. Voi dite stronzate spirituali; io dico makyo. Su questo tema siete entrati nel makyo intellettuale. “Cosa intendeva dire? Cos’è questa storia del perdono?” L’ho detto apposta per irritarvi, potete crederci o no. (alcuni ridono)
EDITH: Noi ci crediamo.
ADAMUS: Perdonare, qui c’è un mucchio di verità. Perdonare. Per essere liberi é importante che vi perdoniate – non certo nel vecchio modo cattolico parrocchiale – mi dispiace, Papa. Non certo nel vecchio modo religioso per cui ve ne andate in giro soffrendo il vostro perdono. Niente di tutto questo. Il vero perdonare è dire, “Quello non ero io. Mi dispiace. Sembrava proprio me, parlava come me. Puoi crederci o no, non ero io! Non sono stato io a farlo. Non sono stato io che ti ho offeso, che ho abusato di te o qualsiasi altra cosa. Non sono io che ho sperperato al gioco i soldi per il mutuo. Non sono stato io, davvero.” Questo è perdonarsi.
Oh! Linda mi sta guardando in quel modo, quello che dice “Hmm.” Ah, Ora eccoci qui verso una collisione energetica perché la maggior parte di voi è molto brava a farlo, ma altri no. Voi dite, “Che cosa?! Ora sta davvero esagerando. Dire, ‘Non sono stato io.’ Sì, ma certo che sono stato io e perciò devo soffrire e devo fare ammenda e devo capire perché è stata una cosa cattiva, quindi devo accollarmi tutto questo karma.”
Davvero? Va bene, divertitevi. Ciao ciao. C’è un altro gruppo spirituale, quello da cui non sono andato. Voi potete andarci perché in quel gruppo perdonarsi è facile come dire, “Non sono stato io” ed è tutto finito. Riuscite a farlo voi? (qualcuno tra il pubblico dice “Sì.”) Ve lo chiedo di nuovo. Devo chiedervelo tre volte. Riuscite a farlo? (il pubblico urla “Sì!”) Wow! Wow! Hm, pensavo vi foste confusi quando l’avete detto la seconda volta.
Lasciate che ve lo chieda per la terza volta. Riuscite a farlo? (il pubblico urla ancora più forte “Sì”) Wow! Sono stupefatto. Wow. Dopo tutto Obama potrebbe vincere (Adamus ridacchia; il pubblico ride e applaude) ma non importa, vero? Domani potrebbe essere diverso da oggi! (Qualcuno dice “Wooo!”)
Il punto, la morale della storia è – questa è la versione semplificata del perdono, “Non sono stato io. È stato un aspetto. È stato ieri. Non mi porterò più dietro tutto il bagaglio – emotivo e fisico – il bagaglio doloroso. Ora qui parte qualcosa – la vecchia programmazione presente nella matrice, è stata programmata dentro – “Non posso farlo. No perché se lo faccio, se sono irresponsabile allora… e se ricominciassi a bere? E se tornassi ad abusare delle persone? Ho fatto un voto a me stesso ‘mai più’. E se fossi così altezzoso da dire solo, ‘Non sono stato io’ direbbero che sto delirando? Sono irresponsabile al punto da sottrarmi a tutto ciò senza percepirlo in profondità, senza pena, se non il fatto di dare un po’ di denaro ad Adamus?” Dieci dollari. (Adamus ridacchia) “Posso farlo davvero?”
Questa è la libertà. Questo punto è tosto e la maggior parte di voi non lo farà. Ci penserete sopra. Riderete e in un certo senso direte, “Oh, che grande idea,” e stasera ne parlerete con i vostri amici e direte, “Oh sì …”
LINDA: Ho una domanda.
ADAMUS: Non credevo fosse già il momento delle domande e risposte!
LINDA: Ho una domanda. Hai usato molte parole ma non responsabilità. E la responsabilità?
ADAMUS: Cosa intendi dire?
LINDA: Che ruolo gioca in tutto ciò? Alcune persone si assumono la responsabilità e basta. Qui non si tratta di sentire di dover fare penitenza; solo assumersi la responsabilità, tutto qui.
ADAMUS: Di fatto tutto ciò fa parte della chiacchierata prevista. Lei m’interrompe ed io recito come se fossi un po’ offeso (risate) Interrompere Adamus! Io sono un Maestro con il suo podio personale! Tu non puoi interrompermi! Prendi questo! (risate mentre “colpisce” Linda con l’energia e lei indietreggia)
Per chi ci guarda per la prima volta siamo ancora qui (risate) questo è un programma speciale del Crimson Circle.
La responsabilità. Questa è una domanda interessante e la giro a tutti voi. Che cos’è più responsabile?
Che cos’è più da responsabile, andarsene in giro con quello zaino pieno dei vostri ieri? Davvero? È davvero così da responsabili andarvene in giro con chi eravate una volta? (il pubblico risponde “No”) No, questo è essere molte cose, ma di certo non è essere responsabili. Se inizierete ad assumervi la responsabilità della vostra anima – cosa che non avete ancora fatto; voi fingete che si trovi da qualche altra parte e ne parleremo tra un attimo – se vi assumerete la responsabilità della vostra anima io sostengo – non ho detto che dovete credermi – io sostengo che la responsabilità inizia proprio nel momento in cui capite che in verità non siete stati voi e posso provarvelo. E’ stato il risultato puro e semplice di una vecchia programmazione – l’ipnosi, le stronzate delle vite passate, le cose che gli insegnanti, i genitori e nella maggior parte dei casi voi stessi vi siete inflitti – in generale si tratta di programmazione.
A questo punto mi chiedo: cos’è più da responsabili? Proseguire con la vecchia programmazione o darci un taglio proprio adesso e dire, “Quello non ero io, davvero! Quello era molte cose perché non era me. Non incolperò una cospirazione se di colpo mi trovo in una dinamica energetica molto, molto negativa; se incolpo una cospirazione, significa che permetto a qualcos’altro di assumere il controllo di me.”
Direi che anche se fosse esistita una cospirazione e nel corso del tempo ce n’è stata qualcuna e a Roma esistono ancora, anche se loro… (molte risate) non ho detto di cosa si è trattato, quindi per favore non abbiate dei preconcetti – la chiesa – ummm…(altre risate) Non cedete mai il vostro potere a una cospirazione perché nel momento stesso in cui lo fate, nel momento in cui siete in quella dualità entrate in quella dinamica. Non siete più un essere sovrano perché fate parte della cospirazione che ha bisogno delle sue vittime e voi avete bisogno dei vostri carnefici.
LINDA: Grande.
ADAMUS: Se siete sovrani mollate ogni cospirazione o se vi piace il gioco – per un po’ è un gioco divertente – se vi piace il gioco, giocateci. Ora, dove eravamo rimasti? Stavamo parlando di responsabilità. Grazie per avermi fatto questa domanda predeterminata. (Adamus ridacchia) Dovevamo fare qualcosa per muovere un po’ l’energia. Quella è una buona domanda, davvero. La responsabilità.
È più da responsabili portarsi dietro il proprio passato? Di fatto scoprirete che non è il vostro passato, perché il vostro passato non è ciò che pensate sia. Il vostro passato è una serie di potenziali e la maggior parte dei essi non si è mai realizzata né l’avete colta. In realtà nessuno – o forse solo pochissimi – si sono manifestati per via della programmazione su ciò che pensate sia il vostro passato. Potete modificare il passato nel momento in cui dite, “Quello non è stato il mio passato.” Di colpo il vostro passato non è più una serie di eventi lineari cronologici che sono accaduti. Di colpo il vostro passato non è più storia o la vostra storia. Di colpo, il passato è solo uno dei molti potenziali o delle molte opzioni che avreste potuto recitare. Ora, nel momento esatto in cui vi liberate dal vostro passato, di colpo vi rendete conto di come potete cambiare anche il domani. Questa è un’osservazione giusta. (Adamus ridacchia)
Il perdono. Ecco perché ne ho parlato qui. Il perdono. Arrivare al punto di dire, “Non ero io.” Quello è il perdono. Non il perdono che dice, “Mi dispiace moltissimo di averlo fatto, sono stato terribile; sono stato davvero un idiota e anche un cattivo marito. Sono stata una cattiva madre.” Questo è soffrire, questo è karma. In realtà è un gran nutrimento di energia cattiva ed è anche un darsi addosso. Il vero perdono è dire, “Huh! Non ero io. Fammi vedere le fotografie, non importa quali prove hai, non ero io! Davvero, non ero io!” Poi ti fermi per un attimo e dici, “Questo sono io. Guarda questo.” (Adamus chiude gli occhi, fa un respiro profondo e irradia)
Allora iniziano a ridere, è naturale. (qualcuno ride) Woo, woo! (Adamus ridacchia) Non importa, non importa perché lo state dicendo a voi e non a loro.
Proprio come il nostro DreamWalk dell’altro giorno, “Questo sono io. Questa è la mia presenza, la mia radianza, il mio Sono quello che Sono. Questo sono io. Di fatto sono sempre stato io, solo che ero inquinato da molte altre cose e quindi non ero proprio io. Molte vecchie idee, molti sogni vecchi e stantii e molto adeguarmi alla coscienza di massa. In realtà non volevo. Quello non ero io. Questo sono io. Io Sono quello che Sono.”
Per la nostra esperienza di uscire negli altri reami, ah, ci siamo riuniti in gruppo perché pensavate che avremmo fatto qualche lavoro di merda legato al salvataggio, ma… (risate) diciamo le cose come stanno. Miei cari amici, è stato divertente ma in realtà stavamo facendo qualcosa di molto diverso. Stavamo facendo pratica di essere nella nostra radianza. Stavamo facendo pratica in condizioni estreme, nei reami Vicini alla Terra il giorno di Halloween. Far pratica di essere nel ‘Io Sono quello che Sono.’ Attrarre parti di voi domani, che è lo stesso di oggi, per dare un’occhiata alla nuova luce che sta brillando. La nuova libertà.
Facciamo un respiro profondo… un respiro profondo per questo. Ho fatto strozzare Cauldre. Un respiro profondo.
E mi spingerò ancora più avanti. Siete voi che lo fate, non io. Voi lo fate davvero altrimenti non sareste seduti qui ad ascoltare, partecipare, ridere e applaudire (il pubblico applaude) perché si tratta davvero di voi.
Le 4 “S” del Perdono
Ora passiamo al perdono. Quattro cose, perché a voi umani piacciono sempre – agli umani piacciono le piccole liste, quindi avremo quattro parole che iniziano con la “S”. Ecco perché prima non abbiamo potuto usare la parola polarizzazione – perché non c’entrava. Per favore Linda, se vuole scrivere. Le 4 “S” del perdono. Voglio che le sentiate davvero. Questo è per voi, ma anche per gli altri che vi seguiranno.
S come Separazione
La prima cosa e anche la più importante, quella che si applica davvero a voi. Il primo perdono è per la separazione – non la polarizzazione, perché queste parole iniziano tutte con la “S” – quindi “S” per separazione. La separazione. Ecco le quattro “S” del perdono.
La separazione. Vi portate in giro un senso di colpa, un senso di vergogna – e lo fate da molto, molto tempo – per aver fatto qualcosa di sbagliato e cioè essere separati. E’ come guidare lungo la strada, di colpo vi perdete e quindi vi sentite malissimo e la prima cosa che fate è dire “Ah! Cos’ho fatto di sbagliato? Avrei dovuto portarmi dietro la cartina? Avrei dovuto avere il mio GPS. Il mio ragazzo mi ha detto che avrei dovuto farlo ma non l’ho ascoltato e ora sto malissimo, mi sono persa.” Aspetta un attimo. Ti sei persa davvero? O sei solo uscita di strada per un tipo di esperienza diversa?
Vi siete separati davvero dallo Spirito? No. Voi, voi… per questa ragione dentro di voi c’è una ferita profonda – risale a moltissimo tempo fa, quando avete attraversato il Muro di Fuoco, ma è anche molto attuale, molto presente – e voi continuate a ripetere senza sosta la separazione nel tentativo d’imparare qualcosa di nuovo. Linda – uno dei modi di dire preferiti di Linda…
LINDA: Pazzia.
ADAMUS: … pazzia, follia, Linda? La definizione di pazzia è?
LINDA: Continuare a fare sempre la stessa cosa senza sosta …
ADAMUS: La telecamera. Ha la lucina accesa.
LINDA: (lei guarda in telecamera) Continuare a ripetere la stessa cosa senza sosta aspettandovi un risultato diverso.
ADAMUS: Sì. Sì. Nella vostra vita continuate a mettere in scena esperienze di separazione – separazione dalla famiglia, dal compagno/a di vita, dai lavori e naturalmente da voi – e cercate di capire di cosa si tratta.
É così? No. Non rispondete, lo farò io per voi. (Adamus ridacchia) E’ così? No. Ecco, quest’ansia da separazione è una delle ansie più importanti ma in realtà riguardano la morte, perché pensate di affrontare un altro livello di separazione – accade davvero – ma è bello.
Voi provate quest’ansia e il primo elemento del perdono è liberarvi da quella separazione. Voi non vi siete persi. In realtà non vi siete mai separati. Avete solo intrapreso un sentiero diverso per fare un tipo d’esperienza diversa.
Poi vi siete ritrovati in testa questi nastri – “Avrei dovuto ascoltare. Uno di questi angeli avrebbe dovuto dirmi ‘Non andare sulla Terra. Non andare sulla Terra.’ Avrei dovuto ascoltarlo. Avrei dovuto ascoltarlo. Gli angeli non mi hanno circondato dicendomi, ‘Oh, vai sulla Terra? Oooh, io non lo farei.’” Sono accadute una serie di cose come queste, una vita dopo l’altra dopo l’altra ancora.
Perdoniamo, proprio adesso. Ricordatevi che il perdono sta nel dire, “Mm, non sono stato io. Non mi sono perso davvero e non mi sono separato davvero.” Non l’avete mai fatto, nessuno di voi.
Facciamo un respiro profondo con il perdono della separazione… della separazione.
Non vi siete mai separati! Avete solo preso un sentiero diverso – e per un’ottima ragione.
Davvero? Davvero? In questo momento vorreste essere come uno degli altri esseri umani? Sento che alcuni di voi dicono, “Sì. Qualsiasi cosa, per favore! (risate) Ecco perché sono qui! Adamus, per favore!” Di solito no. Davvero? Vorreste trovarvi su uno degli altri sistemi planetari o galattici in attesa di una possibilità di scendere qui sulla Terra e afferrare un corpo per poter imparare qualcosa sull’ascensione proprio da me? (il pubblico dice “No” e Adamus ridacchia) No! Ecco, voi avete preso un sentiero diverso e perciò vi definite così – Shaumbra, i pionieri spirituali o qualche altra cosa (qualcuno ride) – è un sentiero che non solo è meno battuto, ma di fatto non è mai stato battuto! (Adamus ridacchia)
Ecco, la separazione. Facciamo un respiro profondo per il perdono o “Che cosa?! Non sono stato io! Io non mi sono separato. Io non l’ho fatto. Quello non ero io.”
Nel momento in cui lo fate, nel momento in cui fate un respiro profondo nella vostra radianza, ciò modifica all’istante le dinamiche e domani non sarà solo un altro oggi. Quando fate quel respiro profondo, vi rendete conto che non c’è mai stata una vera separazione. Come avrebbe potuto esserci? Voi tentate… a livello mentale tentate di separare l’anima e l’umano e il corpo e tutto il resto e i vostri chakras e tutte le altre cose. Voi non siete separati. Siete un Corpo di Coscienza. Un corpo di Dio.
S COME PECCATO/SIN
Secondo perdono, quello più tradizionale – il peccato. (in inglese sin)
LINDA: Oooh. (il pubblico dice “Oooh”) Oooh.
ADAMUS: Oggi ho dovuto usare parole che iniziano con la “S” così ve le ricorderete e il mese prossimo, durante il nostro quiz direte, “Cos’ha detto? Iniziava con la ‘S’- oh, sesso!” No.
Il peccato, il karma, il destino e il fato – sono tutte la stessa cosa. Sono parole diverse per la stessa identica dinamica energetica. I peccati non esistono. Neanche uno. Oh, non discutete a livello filosofico con me dicendo, “Ma l’omicidio non è un peccato?” Non voglio neppure arrivarci con voi, perché non lo farete. Non vi sta bene addosso. Se parlassi a un gruppo che è in prigione, forse avremmo qualcos’altro di cui parlare. (risate) Vi siete accorti che sono qui.
Sai, questa cosa, mi spiace ma io sono stato in prigione. Non di quel tipo – in un grande cristallo.
SART: Questa non l’abbiamo mai sentita! (risate)
ADAMUS: Ecco, non vi troverete mai dentro quelle sbarre. Io non ci andrò. Io resterò fuori, “Libertà! Libertà! Io ce l’ho. Voi no.”
Divertitevi un po’ con i prigionieri! Mio Dio, non siate così seri. Wow, l’energia – boom – l’energia è appena collassata. Davvero? Guidate vicino a una prigione. “Io ho la libertà!” (risate) Perché no!?! Tirateli fuori dai loro ieri, perché in prigione ieri è davvero come oggi. Voglio dire, è proprio così.
Pensate che vi è andata male, che siete in prigione. Alcuni di voi ci sono stati. (Adamus ridacchia)
Davvero. No, davvero. Un piccolo “Io ho la libertà e voi no.” Li farà incazzare e cosa accade quando vi arrabbiate? (qualcuno dice “Cambiate”) Cambiate. Illuminate alcuni dei vostri nuovi poten – … eh, forse ci vuole un po’ di rabbia per arrivarci, e allora? Il cambiamento è cambiamento. “Io sono libero! Voi guardatevi! Avete ancora trent’anni da farvi lì dentro!” (una persona scoppia a ridere, “Oh merda!” e Adamus ride) Io ti amo! Grazie! (abbraccia la donna e continua a ridere) Oh, sono così felice quando qualcuno ci arriva! Gli altri non erano sicuri che ridere fosse opportuno. “E’ socialmente opportuno? Politicamente corretto? Spiritualmente corretto” – è ancora peggio del politicamente corretto – “È spiritualmente corretto?” Importa?! No! E anche se l’aveste fatto avreste detto, “Oh, non sono stato io!” (risate)
Il peccato. Il peccato. Il peccato.
Facciamo un respiro profondo. Un respiro profondo.
Il peccato non esiste, il karma non esiste – a meno che non lo vogliate. Oh, ve l’hanno spinto dentro, ve l’hanno trapanato dentro. Ehi, è un concetto interessante, ma non è reale. Il peccato produce altri peccati. Ve ne rendete conto? Il peccato. Vi hanno detto – a molti di voi hanno detto – che avete il peccato originale. Oh! Se il peccato produce altro peccato, siete in una vagonata di guai! Quando pensate di aver peccato, nella coscienza umana accade un fenomeno davvero interessante. “Beh, ho già peccato. So già che finirò all’inferno. Potrei prepararmi, allora. Cosa importa? Sono un peccatore, almeno me la godo!” Di fatto i peccatori non hanno mai incontrato qualcuno che fosse del tutto redento. Questa è la parte peggiore, perché non esiste uno Standard. I peccatori incontrano solo altri peccatori e il loro mondo è pieno di peccatori (qualcuno ride) e le persone cercano la redenz… grazie. C’è un Premio Adamus per queste due risate? Per favore.
LINDA: Per lei ho un I.O.U. (significa “I Owe You/Te ne devo Uno”)
ADAMUS: Un I.O.U. Cosa preferisci? Un I.O.U. o un vero Premio Adamus?
SHAUMBRA 6 (donna): Un premio vero.
ADAMUS: Un vero Premio Adamus. Uno I.O.U.?!! Ahhh!
LINDA: Prendo le chiavi della macchina …
ADAMUS: Meglio manifestare qui.
LINDA: Devo andare a casa.
ADAMUS: Fatti dare gli indirizzi.
LINDA: Oh, ok.
ADAMUS: Sì. Nel frattempo dai loro una moneta regalo. Che cosa non hai? Che cosa vuoi? Vuoi un po’ di soldi? Qui c’è del denaro. (raggiunge il tavolo del Negozio) Oh accidenti, abbiamo del denaro! (urla tra il pubblico mentre tira fuori del denaro dalla tasca di Cauldre) Ecco il denaro! Oh mio dio! Per i vostri problemi (Adamus inizia a lanciare il denaro verso il pubblico e molti ridono e fanno il tifo) Per i vostri problemi prendete il denaro, per favore! Oh mio dio! Grazie (molti ridono). Linda, Linda, Linda. Devi proprio controllare le sue tasche. Con questo denaro tiriamo avanti finché arriva il Premio Adamus, perché quello è più prezioso dell’oro e più ambito del denaro. Dove eravamo rimasti? Il peccato. I peccatori.
Facciamo un bel respiro profondo pieno di umorismo per perdonarci del peccato. In realtà non c’è nessun peccato. Sì, alcuni di voi stanno dicendo, “Oh sì, ma…” Non esiste a che vogliate che esista. Non c’è nessun ‘ma’ che tenga. Il peccato non esiste se non volete crederci, idioti (risate) – davvero, citatemi per questo – perché per farlo dovete credere a quel vecchio sistema. Dovete proprio crederci.
Sapete, una cosa è dire, “Sì, a livello energetico sto imparando che ci sono cose migliori di altre. Probabilmente alcune non le rifarò perché a livello energetico non mi fanno sentire bene.” Nel preciso istante in cui etichettate quest’esperienza come peccato, siete diventati un idiota. Parlo sul serio, non è una parola cattiva.
Ora dovete per forza diventare un succhiatore di energia perché un peccatore si sente cattivo. Si sente una vittima e quindi risucchierà energia alle altre persone – “Sono un peccatore.” Il peccatore può solo rubare energia agli altri o fare qualcosa di cattivo contro di loro o solo “Oh, vuoi aiutarmi per favore? Sono un tale peccatore. Oh, padre, aiutami… voglio dire, una cosa qualsiasi.” (Adamus ride) “Per favore, ho compiuto un peccato mortale.” Ora stai risucchiando energia. Sì, ciò che intendo proprio dire è che i peccatori sono succhiatori.”
Sarebbe un gran bell’adesivo per paraurti. (molte risate) “I peccatori sono succhiatori.” Provate a guidare vicino a una prigione con quest’adesivo attaccato al paraurti. (altre risate) La domenica provate a parcheggiare di fronte alla Chiesa con quel paraurti! (risate e qualcuno dice “Non sono stato io!”) Sì, sì. “Non è la mia automobile.” “Quale automobile?” Boom. E’ un modo molto sicuro per avere una macchina nuova.
Il prossimo sulla nostra lista. Dove eravamo rimasti? Il perdono.
S come Selfishness/Egoismo
L’egoismo. Chi ha detto che essere egoisti è una cosa negativa? Vostra madre! Vostro padre, il prete, la Chiesa e gli altri – tutti – i vostri fratelli, le vostre sorelle, i vostri amanti e i vostri insegnanti. La lista può andare avanti all’infinito. C’è stato chi l’ha detto. Non c’è nulla di sbagliato nell’essere egoista, se non credete al peccato e alla separazione.
Sì, sapete, togliete questi elementi, togliete tutto ciò che considerate energia malvagia. Egoista – e allora? Ma certo. Pensate sia pazzo?! Non mi prenderò cura di me?! Davvero?!! È negativa… voi non siete egoisti? Davvero? Dovreste esserlo. Se foste egoisti, dal vostro viso sparirebbe quell’espressione corrucciata. Uscireste dalla casa della povertà. Va bene essere concentrati su di sé, pieni di sé, essere persone che si amano, che sono piene di gioia, che hanno l’abbondanza, che sono egoiste. Egoiste ma, sapete, questa parola ha un tale impatto – “Oh, lei è così egoista. Lei è…” É un termine fatto per essere cattivo. Fatto per essere cattivo.
Sì, la gente fa esempi – “Beh, è così egoista che non si cura di nessun altro!” Il prossimo! (Adamus ridacchia) Non deve contenere una sfumatura di negatività. É lo Standard. L’altro giorno, durante il nostro Halloween Dreamwalk mentre eravamo nei reami astrali legati alla Terra siete stati terribilmente egoisti. Terribilmente egoisti, certo, perché eravate voi e basta – irradiavate – e non cercavate di cambiare nessuno. Non avete portato a nessuno i biscotti della buona volontà. Non vi siete portati dietro la Bibbia di Gedeone da distribuire a tutti quelli che si erano persi. Siete stati molto egoisti. Siete andati là fuori solo per voi, nella vostra presenza.
Ecco, tutto ciò è magnifico. Vorrei riformularlo. Per una volta, nel vostro Io Sono siete stati incredibili. Irradiavate. Eravate luce. Eravate voi stessi. Avete permesso che la vostra luce si diffondesse senza tutti i sovrastati e tutto il resto. Eravate voi e basta – e il vostro Sé è una cosa molto bella. Il Sé, l’Io Sono ha modificato quei reami. Non siete andati là fuori per forza per cambiare qualcosa, ma è avvenuto perché eravate il vostro Sé.
Ecco, perdoniamo tutta la Vecchia Energia che circonda la parola egoista e da questo momento in poi spalmiamoci sopra un’energia buona, un’energia di piacere e di gioia nel prendersi cura di sé, nell’amarsi. È la cosa più difficile che un umano farà mai ed è la cosa più grande che un umano farà mai – amarsi. È più facile amare qualcun altro, è naturale. È più facile raccontarsi centinaia di ragioni per non amarsi, naturalmente perché siete stati un peccatore e ti sei separato da Dio. Woa ho ho, l’ho fatto incazzare. (qualche risatina)
Una volta completato il perdono, in fondo diciamo, “Non sono stato io. Davvero, non ero io. Non era l’Io Sono. Era un’espressione – un’espressione davvero vecchia e incasinata – ma non era l’Io Sono.”
Ecco, egoista, pieno di sé. Se volete cambiare un po’ il mondo, se volete renderlo più gradevole – siate pieni di voi. Siatene fieri. Siatene dannatamente fieri. Se mai farete un’esperienza in cui c’è bisogno proprio di questo, restate nella vostra luce e nella vostra presenza come avete fatto l’altro giorno. Pieni di voi, consapevoli di voi, l’Io Sono di voi. Bene.
Ecco, facciamo un respiro profondo e perdoniamo, rilasciamo e superiamo l’egoismo.
(pausa)
Bene.
S come Stupido
Un ultimo termine per la nostra lista. Un’ultima “S” – ce ne sono 4 … stupido. (risate) Davvero. Voglio dire, è una gran parola. È l’unica parola cui ho pensato che inizia con la “S” e che è legata al crearsi grandi casini per avere fatto ciò che definite le cose sbagliate. Potrebbero essere piccole cose – frequentare la scuola sbagliata, sposare la persona sbagliata o altro – ma sapete, molto del chiacchiericcio del vostro cervello gira intorno al “Oh, che stupido sono stato” e rientra tutto nella stessa categoria, “Ho fatto la cosa sbagliata. Non dovevo farlo,” ed è sempre il ‘Sé Stupido’ piuttosto che l’‘Io Sono il Sé.’
Mettiamo in atto un po’ di perdono, perché lo stupido non eravate voi. Voi siete stupidi ma, di fatto, se dovessimo fare una misurazione e valutare la vostra stupidità personale – quanto stupidi pensate di essere stati su certe cose, oh, sento già che la misurazione è partita, proprio ora! (risate) “Oh, che stupido sono stato. Avrei dovuto fare quella cosa. Non avrei dovuto fare quella cosa. Sono stato così stupido.” Tutto si somma, sapete? Davvero, si accatasta. Voglio dire, non si dissolve così e basta. Si accatasta e ogni volta che dite, “Ragazzi, che stupido sono stato,” si crea un blocco energetico.
Voi non siete stupidi. Non c’è nulla di stupido. Siete nel bel mezzo dell’esperienza. State iniziando a capire che potete scegliere la vostra esperienza – come volete farla e come volete diventare illuminati. Volete farlo nel modo difficile, come i vecchi Maestri – o nel modo facile? Non rispondetemi, non voglio sentirvi. (Adamus ridacchia e qualcuno dice “Facile”) Nel modo facile.
Sapete, c’è una parte di voi perché io l’ho percepita a livello energetico – “Oh no, devo meritarmelo.” Davvero?! Davvero?! Dovete meritarvelo? No, no, no. No. Prima di tutto essere un Maestro, essere illuminato è un titolo che vi date da soli. Non frequentate l’Università dell’Illuminazione per ottenere la laurea. Lassù non c’è un comitato di angeli che vi giudicherà. Beh, questo sarebbe anti-illuminazione. Si tratta di voi. Solo di voi. Quando siete pronti, quando dite, “Io sono illuminato,” allora lo siete. Ciò cambia tutto.
Voi volete dirlo, ma ci sono in ballo tutte queste altre cose, specialmente il, “Ragazzi, che stupido sono stato. Come ho potuto…come posso essere illum…gli illuminati non sono furbi?” No! Sono semplici, ma non sono furbi. Non hanno bisogno di essere furbi, perché essere furbi riguarda l’intelligenza umana e il furbo è cretino. È proprio così (qualcuno ride forte) perché, permettemi…(risate) cercate di ottenere un Premio Adamus, ma nelle sue tasche non ci sono più soldi.
No, perché l’umano furbo o intelligente significa che cercate di perfezionare la vostra umanità ma ciò non accadrà mai, mai e poi mai. Non ci riuscirete mai, davvero. Potete cercare di essere furbi, sapete, illuminarvi a livello intellettuale o studiare la vostra via verso l’illuminazione – non potete. Tutti i Maestri hanno imparato che potete mollare tutto e anche voi potete farlo. Semplificate, mollate la storia di essere furbi e di colpo, “Oh, sono illuminato.” Fare i furbi, cercare di perfezionarvi, tentare di capire – non ci riuscirete mai! Smettetela di provarci e regalatevi parecchia libertà.
Ecco, stupido. Facciamo … non ti sto dando dello stupido. Sto indicando la lavagna. (Adamus ride)
LINDA: Affascinante.
ADAMUS: Mettiamo in atto il perdono – che significa “Non sono stato io” – facciamone uno sul “Ragazzi, che stupido sono stato” perché voi non lo siete. Non siete neppure intelligenti, ma non siete stupidi. Voi siete il “Io Sono quello che Sono.”
Facciamo un respiro profondo.
Non avete mai fatto nulla di stupido.
Al contrario, non avete mai fatto nulla di furbo.
(pausa)
Davvero. Facciamo respiro profondo e perdoniamo tutto ciò. Liberiamocene. Non eravate voi.
Le Vecchie Voci
Sapete, era questa strana cosa che in realtà non eravate voi, ma queste strane dinamiche che vi parlano all’orecchio. Sono nastri che continuano a girare senza sosta. Sono le vecchie voci – molte vecchie voci programmate dentro di voi grazie alla coscienza di massa – programmate proprio dentro di voi. Sono programmate in profondità nei vostri affetti, nelle vostre vite passate che in realtà non sono neppure vostre. Di fatto sono già programmate nel domani. I loro tentacoli – swissft! – sono già nel domani, sono già programmati. Tutte le voci sono già presenti e aspettano solo che vi svegliate domattina per riprendere a chiacchierare. L’unica tregua che vi date ogni tanto è nello stato di sogno – solo ogni tanto – ma poi non ve lo ricordate. Non vi ricordate quando raggiungete alcune di queste dimensioni incredibili in cui siete liberi da quelle voci, perché le voci fluiscono fuori prima del vostro rientro.
Oh, è… sapete, è una delle cose più tristi mentre lv osservo. Voi andate là fuori, alcune notti raggiungete reami davvero alti. Incredibile. E’ lì che vi esprimete davvero come Voi – davvero. Mentre poi iniziate a rientrare, in una specie di space shuttle state per rientrare e dite, “Me lo ricorderò. Me lo ricorderò. Me lo ricord… che cosa dovevo ricordarmi?” e arrivano tutte queste voci – “Deh, de deh, de deh, de da! Non è accaduto mentre eri là fuori. Deh, de deh, de dah. Concentrati. Oggi hai del lavoro da fare. Sei stupido. Sei un peccatore. Piccolo bastardo egoista, sei separato! Sei separato da Dio! Devi tornare!” Le voci iniziano a parlare, “Blah, blah-blah, blah-blah, blah-blah.” Davvero.
Fermatevi un attimo. Ascoltate. Ascoltate e basta. Non cercate di bloccare. Ascoltate. Ascoltate queste voci, da dove vengono e di chi sono.
(pausa)
Non sono vostre. Davvero. Oh, a volte vi piace pensare che lo sono perché siete peccatori, ma non sono vostre. Ve le hanno programmate dentro. Sono lì e basta ce non fanno altro che ripetersi e sapete, quelle voci determinano questa cosa orribile che si definisce il dubbio che vi toglie l’energia, l’ispirazione e che vi fa solo desiderare le cose. Ciò non avviene e quindi vi sentite davvero depressi e poi il tutto influenza il vostro corpo e eh, dah, da-da.
La Nuova Voce della Libertà
Noi cambieremo tutto ciò. C’è una nuova voce. È già presente, c’è già. Non dovete comprarla, non dovete leggere un libro specifico o ascoltare un programma speciale. È già presente e lo è sempre stata, ma voi non l’avete mai sentita. È una voce più tranquilla perché è più reale. È più voi. È una voce equilibrata, una voce che dice la verità e non le varie “S” – non le altre cose. È una voce che aspetta uno spazio sacro e un momento tranquillo.
È la nuova voce della libertà.
La nuova voce della libertà. Ascoltatela per un attimo. Non risuona e non la percepite come una delle altre vecchie voci.
Ascoltatela per un attimo.
Potreste non sentire parole, perché di fatto è una sensazione. È una risonanza.
Vi ricordate l’altro giorno quando abbiamo fatto il DreamWalk, quelli che ci sono andati? Non abbiamo parlato.
Abbiamo irradiato, illuminato e ispirato. Non abbiamo pronunciato parole.
Ecco, ascoltate per un attimo.
Fate un bel respiro profondo. La nuova voce della libertà.
È nella vostra pancia.
È nelle vostre braccia.
È nei vostri piedi.
É nel vostro cuore.
Di certo non è nella vostra testa.
(pausa)
La nuova voce della libertà non appartiene a qualcun altro. Non è mia. Non è dello Spirito.
È la voce, è la risonanza che è sempre stata con voi, sempre. Ogni tanto ne cogliete un frammento ma dopo qualche secondo, qualche minuto o qualche giorno venite di nuovo attirati nella coscienza di massa, nell’ieri e nell’oggi.
Lei non vi lascia uscire dall’oggi. Non vi lascia partire per i sogni – queste altre voci, le vecchie voci.
Questa nuova voce della libertà… non è neppure nuova. È la voce della libertà.
(pausa)
La libertà totale.
(pausa)
Chiederò ad Aandrah (Norma Delaney) di respirare con voi per qualche minuto con gentilezza, con grazia mentre ascoltate quella voce, mentre espirate in profondità.
(pausa)
AANDRAH: Ora, mentre vi accomodate nelle vostre sedie e vi accoccolate nei vostri corpi, permettetevi di arrendervi. Ora v’invito a respirare.
Respirate in profondità. Sentitevi mentre fluite verso il basso, giù verso le profondità di voi, dove la calma… un respiro alla volta. Respiro alla volta.
Inspirate e lasciate andare. Espirate.
Inspirate e lasciate andare… espirate.
Un respiro alla volta… sempre più profondità.
Giù… giù. Giù lungo le braccia di questa grande, grande vasca piena d’amore. Questa vasca d’amore nel centro di voi.
Un respiro alla volta…un respiro alla volta.
Inspirate… poi espirate…
inspirate… poi espirate…
Con lentezza, gentilmente… riempitevi di questo dono incredibile.
Questa vasca d’amore compassionevole che vi circonda. Percepitela. Percepitela mentre lo permettete. Immergetevi… immergetevi in quest’amore squisito della compassione.
Un respiro alla volta… un respiro alla volta.
In profondità… in profondità…
Inspirate… espirate.
Niente da fare se non ricevere. Ricevete tutto questo. È in profondità nel vostro centro. Vuole circondarvi, davvero. Vi adora proprio come siete.
Un respiro alla volta…respiro alla volta…
Inspirate… espirate… niente da cambiare. Niente da riparare. Ricevere e basta.
Un respiro alla volta…un respiro alla volta…
Ricevete… ricevete.
In profondità… in profondità nel centro di voi…
Questa adorazione, chi vi ama in modo così grande. Così grande perché voi siete la creazione che lui adora.
Voi siete questo respiro, uno alla volta…un respiro alla volta.
ADAMUS: Bene. Grazie. Aandrah.
Permettere la libertà
Cosa fare? Abbiamo parlato di nuovo domani, abbiamo parlato di quali sogni possono arrivare, della libertà. La cosa interessante è che in realtà è nulla, nulla se non continuare a respirare e a permettere. Permettere.
Perché se domattina vi svegliate e dite, “Oh, devo farlo in modo diverso da ieri. È meglio infilarmi nel mio sé umano, nella mia mente umana ed è meglio se mangio lo yogurt invece dei cereali,” ciò vi renderà davvero liberi? (alcuni ridacchiano) “È meglio che salga le scale al contrario se voglio fregare lo Spirito,” e la vostra anima, con lei non funzionerà. Se cercate di – come dire – farvi strada per uscire dalle vecchie prigioni, dalle vecchie dinamiche a volte quel tipo di forza dinamica vi si può rivoltare contro. “Ne dirò quattro a quella persona perché voglio essere libero. Le dirò tutto ciò che mi passa per la mente.” Quella non è libertà. Quello significa essere odiosi.
La libertà, la sovranità – uso questi due termini in modo intercambiabile – è uno stato di coscienza. Ciò che avviene è che quando la respirate e la scegliete, quando la sentite in quella voce tranquilla, allora modifica tutte le vostre dinamiche energetiche. Di fatto non avete bisogno di fare proprio nulla. Ve ne state lì in piedi nel bel mezzo della tempesta e tutto accade. È l’accettazione. È il perdono. È il percepire quella nuova voce della libertà. Di fatto non dovete fare nulla. Questa è la parte incredibile. Non dovete influenzare il cambiamento a livello umano lineare, duale.
Vi ricordate che molto tempo fa Tobias ci ha raccontato una delle sue lunghe storie sull’andare in bicicletta? Quando pensate di essere su una bicicletta pensate a pedalare, a muovervi, a compiere un’azione. Ora, la bicicletta da Nuova Energia. Restate fermi, non vi muovete. Si muove tutto il resto: il paesaggio, la realtà si modifica e cambia e tutto ciò che dovete fare è ciò che abbiamo fatto l’altro giorno durante il DreamWalk – essere nella vostra presenza piena di compassione. È tutto qui. Siate nella vostra presenza compassionevole. Non combattete nulla. Non cercate di taramre
Fate un respiro profondo…
Sentite la libertà, la sovranità. Non dovete fare proprio nulla. Tutto accade.
Poi sul vostro viso apparirà un gran bel sorriso quando qualcuno vi chiederà, “Come hai fatto? Voglio dire, davvero. Voglio dire, è stato incredibile. È stato quantico. Come ci sei riuscito? Che libri hai studiato? Quale grande Maestro hai seguito?“ (risate)
E voi, “Non l’ho fatto io. Tutto ciò che ho fatto è fare un respiro profondo e dire, ‘Tutto è bene in tutta la creazione.’”
E così è.