SHOUD 9 – ALT Series

Il Materiale del Crimson Circle

https://www.crimsoncircle.com/Library/The-Channel-Library/The-ALT-Series

Presentato al Crimson Circle il 3 giugno 2023     

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Io Sono quello che Sono, Adamus di St. Germain.

Benvenuti a tutti. Benvenuti al nostro raduno, al nostro Shoud. Benvenuti da tutto il mondo. Ah, sì, davvero e ora prendo solo un momento per sentire, ma qui manca qualcosa. Manca qualcosa, e potrebbe essere il mio caffè?

KERRI: Oh, pensavo di essere io.

ADAMUS: Ah, sì, anche tu, ma soprattutto il mio caffè. Grazie, cara Kerri.

KERRI: Non c’è di che.

ADAMUS: Grazie. Grazie a te. Ah! Oh, lo apprezzo molto. Linda, puoi mettere da parte il dessert. Non mangerò subito, ho appena fatto una grande cena al Club dei Maestri Ascesi. Abbiamo fatto una grande festa per celebrare le cose di cui parleremo oggi, ma il caffè è sempre sul pianeta Terra.

Per coloro che si chiedono: “Perché un Maestro Asceso dovrebbe bere caffè?”. Perché possiamo farlo, è semplice. Noi veniamo da – ogni Maestro Asceso e ora siamo quasi a quota 12.000 – ogni Maestro Asceso è passato dalla Terra. Noi ricordiamo cosa significa vivere sulla Terra e ricordiamo com’è ballare e bere il caffè. Noi ricordiamo com’è avere quelle brutte giornate che alla fine quasi sempre si trasformano in belle giornate. Noi ricordiamo com’è avere una famiglia e degli amici e com’è fare una lunga passeggiata in mezzo alla natura.

Noi ricordiamo le sfide e sapete, lassù noi parliamo molto e per coloro che si chiedono: “È solo una storia?”. No, in realtà esiste davvero un Club dei Maestri Ascesi. Voglio dire, voi siete Maestri Ascesi e quindi perché no? Cos’altro potreste fare, stare tutto il giorno da soli? Noi abbiamo un club dove ci riuniamo – scusate un attimo (beve un sorso di caffè). Ah! Ci riuniamo, raccontiamo storie e facciamo battute su di voi (qualche risata) e ogni tanto piangiamo. In realtà ogni tanto lo facciamo perché vediamo come gli esseri umani si rendono difficile la vita. Non devono farlo e quindi noi versiamo qualche lacrima. Cioè, lacrime vere.

Sui Maestri Ascesi gira un’idea sbagliata secondo cui noi andiamo in giro tutto il giorno senza fare niente. Noi potremmo farlo, ma voi lo fareste se foste un Maestro Asceso? Fluttuereste in giro tutto il giorno? Non trovereste altri Maestri Ascesi con cui parlare? Non tornereste sulla Terra di tanto in tanto, non vi mescolereste, non parlereste, non chiacchierereste con gli altri umani? No, davvero, i Maestri Ascesi hanno una cosa in comune – oltre all’ascensione, naturalmente – amano la condizione umana, almeno ora che ne sono usciti (qualche risata). Amano le esperienze che fanno.

Sapete, è come se un Maestro Asceso avesse il proprio cinema incorporato dentro di sé. Ogni volta che vuole può tornare indietro e riprodurre un film delle sue esperienze sul pianeta. Noi lo facciamo di continuo e la cosa bella è che non deve essere sempre e per forza come la mente umana lo ricorda. Voi potreste rivedere o risentire i nastri di una cosa che vi è sembrata terribile e potreste modificarlo creando un finale diverso o un inizio e una parte centrale diversi. È possibile modificarlo; voi ricorderete sempre ciò che la mente ha ricordato, ma poi vi renderete conto che potete andare oltre e potete modificarlo – letteralmente.

La bellezza di un Maestro Asceso – io voglio che la sentiate per un momento. La bellezza di un Maestro Asceso è che è asceso – ovviamente è negli altri reami, si potrebbe dire così; ha finito, ha completato il suo viaggio ed esiste nella sua sovranità – ma tuttavia è all’inizio e sta vivendo la sua prima vita sulla Terra e sta affrontando tutte le sue esperienze. Tutto questo sta accadendo ora e mentre voi siete seduti qui, come fate a sapere che non si tratta solo di un sogno, di un replay su nastro di un umano sul pianeta che sta vivendo ciò che voi state vivendo in questo momento? Come fate a sapere che non state solo sentendo l’esperienza che avete avuto prima di diventare un Maestro Asceso? Ah! È qualcosa che dovreste sentire dentro di voi.

È tutto proprio qui – non c’è passato né presente né futuro. Non c’è alcuna differenza tra l’essere umano che siete oggi e il Maestro Asceso che siete. Non c’è alcuna differenza a parte la percezione, a parte il fatto che l’umano dice: “Oh, non ci sono ancora. Ho ancora molta strada da fare. Sono ancora in viaggio. Sto ancora affrontando tutto questo”. Sbagliato. In un certo senso voi ci siete davvero. Naturalmente voi saprete di esserci davvero quando vi accetteranno nel Club dei Maestri Ascesi, uno dei quasi 12.000 e allora finalmente direte: “Sono lì e sono qui. Ora lo riconosco”. Ora torniamo al punto.

Noi Maestri Ascesi ci sediamo, raccontiamo storie, le rivediamo, torniamo indietro e viviamo le nostre vecchie storie e se vogliamo le modifichiamo e beviamo caffè. Sapete, c’è l’idea sbagliata che un Maestro Asceso sia un grande guru in qualche altro reame perfetto. È un reame perfetto, ma noi siamo ancora molto umani e ci piace ancora giocare con questa nostra umanità. Noi facciamo ancora le feste – riuscite a immaginare di essere un Maestro Asceso e di non fare feste? La cosa peggiore è quando sei un Maestro Asceso e non vieni invitato a quelle feste (qualche risata). Questo è, sapete… (Adamus ridacchia), ma per quelli di voi che si stanno chiedendo: “I Maestri Ascesi non dovrebbero essere dei grandi esseri sacri?”. Sì, possono esserlo, ma non lo sono e comunque non ha molta importanza. Voi siete ascesi e quindi potete giocare con l’energia come volete. È il vostro teatro e voi potete fare ciò che volete.

La grande differenza tra un Maestro Asceso e un umano è che vi rendete conto che è solo una storia da cui potete entrare e uscire. Voi potete essere l’attore o gli attori senza perdervi in quella storia. Voi non vi sentite bloccati in quella storia – questa è la grande differenza.

Per questo oggi facciamo un respiro profondo e a proposito, quando finalmente lo capirete sarete accettati nel Club dei Maestri Ascesi. Certo, prima dovrete morire, ma… (qualche risatina). Beh, almeno vi avranno accettato.

Dunque, oggi (Adamus sorseggia il suo caffè) – mm – sulla lista. Sì, noi beviamo il caffè. Sulla lista, oggi la cosa più importante che faremo è passare un po’ di tempo durante la merabh a riempire lo spazio di luce. Noi riempiremo di luce lo spazio tra tutto il resto – e c’è molto, molto spazio. Alcuni lo chiamerebbero buio, ma è solo vuoto. È solo vuoto ed ecco cosa faremo ma io vengo pagato a ore e quindi devo esibirmi per un’ora (qualche risatina). Prima di entrare nella merabh, ora è arrivato il momento dell’intrattenimento.

LINDA: Oh-oh.

ADAMUS: È piuttosto divertente, sai.

LINDA: Mi farai passare in giro il microfono, vero?

LINDA: Mm hmm. Mm hmm.

Lo Stato di Grazia da Dopo la Croce del Cielo

ADAMUS: Allora, la prima domanda è: sono passate, quanto, sei settimane da quando – o otto settimane o 12 settimane, non importa – è passato un po’ di tempo dalla Croce del Cielo. Su una scala da uno a dieci, in termini di grazia com’è stata la vostra vita? Com’è stata? Linda andrà in giro con il microfono. Su una scala da uno a dieci, com’è stata la vostra vita in termini di grazia dopo la Croce del Cielo?

HENRIETTA: Posso alzarmi?

LINDA: Dieci è il massimo?

ADAMUS: Dieci è il massimo, sì.

LINDA: Va bene.

ADAMUS: Alzati pure.

HENRIETTA: Ok. A volte mi sento come se stessi fluttuando e mi sento davvero spinta a irradiare consapevolmente la luce. Benedico la mia casa quando esco. Ci sono alcune persone che so che stanno avendo difficoltà e io invio loro la grazia. Mi accorgo che sto comunicando agli altri e dico: “Benedico te e la tua famiglia”. Non che io sia più santo di te, non ha nulla a che fare con questo, ma desidero davvero condividere la benedizione con gli altri.

ADAMUS: Da uno a dieci.

HENRIETTA: Da uno a dieci?

LINDA: Devi scegliere un numero.

HENRIETTA: Dieci.

ADAMUS: Ok. Abbiamo un dieci. Mi piace il tuo foulard.

HENRIETTA: Grazie.

ADAMUS: Posso prenderlo?

HENRIETTA: Certo.

ADAMUS: Oggi Cauldre si è vestito in modo un po’ noioso, ha bisogno di un po’ di colore (ridacchiano). Io sceglierei l’arcobaleno sul retro. Voglio dire, adesso?

HENRIETTA: Adesso! (qualche risatina)

LINDA: Sono due sciarpe.

HENRIETTA: Sono due sciarpe.

ADAMUS: Aspetteremo più tardi. Va bene, può essere noioso. Come vuoi!

HENRIETTA: C’è una forcina per tenerla a posto, sai?

ADAMUS: Non preoccuparti. Lasceremo che si affievolisca nella noia (qualche risatina). Ok, grazie. Allora, sei un dieci. Una domanda veloce, devo chiederglielo. Come mai non hai risposto subito alla domanda? Era una domanda semplice, da uno a dieci.

HENRIETTA: La domanda mi è sfuggita di mente.

ADAMUS: Ok. È una buona risposta. Sì. Dov’è andata?

HENRIETTA: (leggera pausa) Nel vuoto.

ADAMUS: Nel vuoto. Ok… Va bene. Lo accetto. Bene, grazie. Grazie, grazie a te.

HENRIETTA: Grazie.

ADAMUS: Ottimo. Allora, è un dieci da dopo la Croce del Cielo. Non odiatela (Adamus ridacchia). Il prossimo.

MARKO: Oh, andiamo!

LINDA: Oh, stai zitto! (ridacchiano)

ADAMUS: Marko! Marko, Marko!

MARKO: Ciao.

ADAMUS: Come sta venendo il tuo libro? (Linda e Marko ridono)

MARKO: È il momento della pubblicità.

ADAMUS: Mi ha pagato…

MARKO: (ridacchiando) L’ho fatto!

ADAMUS: … per chiedere sempre del Tuo libro. La grazia della tua vita dopo la Croce del Cielo?

MARKO: Sono davvero dieci.

ADAMUS: Va bene.

MARKO: Mi sento oltre il dieci.

ADAMUS: Ok.

MARKO: Non c’è un numero.

ADAMUS: Wow!

MARKO: Sono quantico.

ADAMUS: Ok. Fantastico.

MARKO: (ridacchiando) Sì.

ADAMUS: Perché? C’è un motivo particolare?

MARKO: Vivo alle Hawaii, amico!

ADAMUS: Sì, ok.

MARKO: Certo!

ADAMUS: Ok.

MARKO: Scherzo, ma sì.

ADAMUS: Sei un kahuna?

MARKO: Cos’è?

ADAMUS: Tipo un grande sacerdote.

MARKO: Oh, sì, sì, sì!

ADAMUS: Intendo dire autoproclamato tale.

MARKO: Oh, oh, oh, sì.

ADAMUS: Tutto ciò che devi fare è…

MARKO: Io ‘guru’ tutto il giorno.

ADAMUS: … è proclamarti kahuna. Sì.

MARKO: Davvero, io vivo in una grande grazia.

ADAMUS: Ok.

MARKO: Sì. Dalla Croce del Cielo io sento che tutte le vite si stanno integrando, come un turbo, molto in fretta.

ADAMUS: Giusto.

MARKO: Ma in modo aggraziato. È tutto, come dire, senza – la maggior parte delle volte non ne sono nemmeno consapevole nei sogni, e durante il giorno mi sento sempre creativo e mi godo la mia energia, la mia creazione. Sono davvero… Mi chiedevo: “Come cazzo ho fatto a non accorgermene prima?”. Non riesco nemmeno a crederci ma è così.

ADAMUS: Bene, grazie.

MARKO: Grazie.

ADAMUS: Ancora un paio. La vita dopo la Croce del Cielo.

LINDA: Vado in Francia (ridacchia sommessamente).

ELISABETH: Il numero è dieci.

ADAMUS: Dieci, ok.

ELISABETH: Sì.

ADAMUS: Bene. Nessun blocco? Nessuna sfida interiore? Nessuna tensione?

ELISABETH: La sfida è che manca la connessione.

ADAMUS: Manca la connessione. Ok. Lavori? Hai un lavoro?

ELISABETH: Sì.

ADAMUS: Che tipo di professione?

ELISABETH: Medico.

ADAMUS: Oh, medico. Wow. Bene. Cosa pensi della tua professione dopo la Croce del Cielo? Stai pensando di continuare o lasci?

ELISABETH: Per quanto riguarda la mia professione, non c’è alcun problema.

ADAMUS: No, ok. Bene. Ok, finora tre dieci.

LINDA: Wow.

ADAMUS: Ok.

LINDA: Io direi solo cinque! Non importa.

ADAMUS: Non essere così ottimistica (pochi ridono). Ti saluto.

AGNES: Ciao. Io direi un sette.

ADAMUS: Sette, ok. Non un dieci.

AGNES: Io non ho vissuto grandi scompensi nella mia vita, ma mi sento molto impaziente. Non mi aspettavo i fuochi d’artificio, ma mi aspettavo che alcuni problemi umani svanissero in modo magico!

ADAMUS: Giusto.

AGNES: Ma non è successo.

ADAMUS: Non è successo, va bene (lei ride). Puoi dirmene qualcuno?

AGNES: Sì, certo. L’abbondanza ancora non c’è.

ADAMUS: Oh, l’abbondanza.

AGNES: Sì, nella mia vita ho fatto grandi cambiamenti e da una prospettiva umana, considerando da dove sono partita il cambiamento è stato enorme.

ADAMUS: Va bene.

AGNES: Di quello sono felice.

ADAMUS: Giusto.

AGNES: A volte, soprattutto quando vedo altri Shaumbra che vivono come io vorrei vivere mi dico, “Oh! Cosa sto facendo di sbagliato?”

ADAMUS: Sì, certo (ridacchia).

AGNES: Ecco, non posso lamentarmi troppo ma non sono soddisfatta del tutto.

ADAMUS: Ok. Più tardi ci occuperemo di questa situazione.

AGNES: Mi piacerebbe molto, grazie.

ADAMUS: Ehi bene, bene perché è molto semplice.

AGNES: Ho sognato di tutto questo con te.

ADAMUS: Oh.

AGNES: Tu mi hai fatto sentire che è molto semplice, ma io non riesco ancora a radicarlo. Non funziona.

ADAMUS: Oggi lo radicheremo.

AGNES: Grazie! Sarebbe meraviglioso!

ADAMUS: Ancora un paio. La grazia nella vostra vita da dopo la croce del cielo.

TERRI: Due o tre.

ADAMUS: Due o tre, va bene. Cosa sta succedendo?

TERRI: Ho ancora parecchi problemi fisici. Il radicamento del chakra della radice e le anche. Oh, wow.

ADAMUS: Giusto e a proposito, butta via subito i chakra.

TERRI: Va bene, ok, l’area delle anche. Cosa mi dici?

ADAMUS: Butta via anche quelle! Intendo dire che tu lo sai (Adamus ridacchia).

TERRI: Sì.

ADAMUS: In altre parole, proprio ora tutto si sta integrando.

TERRI: Sì, si sta integrando.

ADAMUS: È una parte del problema.

TERRI: Inoltre cammino in modo strano, quasi goffo eccetto che…

ADAMUS: Come mai cammini in modo strano?

TERRI: A causa delle anche…

ADAMUS: Oh. Oh.

TERRI: … io cammino lentamente e devo mantenermi sempre in equilibrio

ADAMUS: Giusto.

TERRI: Solo un paio di volte ho sentito una cosa del tipo, “Questo è il mio corpo,” e poi sono riuscita a camminare normalmente. Ecco, un paio di volte, direi.

ADAMUS: Giusto.

TERRI: Per il resto del tempo due o tre o forse quattro.

ADAMUS: Cos’è questa storia delle anche?

TERRI: Non lo so!

ADAMUS: Da quanto va avanti?

TERRI: Da molto tempo.

ADAMUS: Da dove viene?

TERRI: Penso si tratti di vergogna e di dubbio, ma non so. Non lo so. Oh! Scusami, no! Non riesco ancora a saperlo.

ADAMUS: Sì, giusto, giusto! (Adamus ridacchia) “Devo ancora realizzarlo.” Per ora sorvoliamo, ma tu sei abbastanza vicina alla toilette, in caso che serva (alcuni ridono).

TERRI: Sì.

ADAMUS: Spara una cosa a caso. Da dove pensi che arrivi il problema legato alle tue anche?

TERRI: Beh, dal fatto che non vado avanti.

ADAMUS: No.

TERRI: No?

ADAMUS: No. No, no. Sentilo dentro di te per un minuto.

(pausa)

Tu hai trascorso molto tempo portandoti addosso qualcuno o qualcosa, roba legata alla famiglia.

TERRI: Per molto, moltissimo tempo mi sono presa cura degli altri, sono stata una caretaker.

ADAMUS: Per molto, moltissimo tempo e c’è qualcosa di legato al fatto di esserti presa troppo cura della tua famiglia. Se tu continui a cercare di portarti addosso qualcosa o qualcuno, dopo un po’ le tue anche ne risentiranno. A questo punto cosa fai?

TERRI: Ohh, ok.

ADAMUS: Sì – eghh! (si stiracchia) – te ne liberi e poi …

TERRI: …e poi finisco dall’altra parte (ride).

ADAMUS: No, no. No, ti sto dicendo di stirarti, di allungarti.

TERRI: Ohh! Ok.

ADAMUS: Sai, tu hai passato moltissimo tempo a portarti addosso un mucchio di spazzatura che in realtà non era roba tua, cose piuttosto semplici e ora puoi liberartene. Liberatene e noi ne parleremo più avanti.

TERRI: Sì, ne ho bisogno.

ADAMUS: Sì, bene. Bene. Sì, bene. Inoltre, in questo momento chi sta affrontando problemi fisici è perché molto ha che fare con il corpo di luce, con il raggiungimento dell’interezza o dell’unità.

TERRI: Sì.

ADAMUS: Grazie. Ok. Speriamo che oggi usciate da qui e che siate circa un otto.

TERRI: Speriamo.

ADAMUS: Bene. Un’altra. La vita dopo la Croce del Cielo?

TERRI: Mi hai appena dato il benservito?! (ridacchia)

DIANE: Tre.

ADAMUS: Tre. Che succede?

DIANE: Problemi fisici.

ADAMUS: Sì. Quali in particolare?

DIANE: Neurologici, soprattutto ai piedi, come se fossi zoppa.

ADAMUS: Giusto.

DIANE: A terra, che…

ADAMUS: Molto dolore ai piedi?

DIANE: Sì.

ADAMUS: Sì.

DIANE: Costante.

ADAMUS: Sì. Soprattutto ai piedi. Dove altro?

DIANE: Mani. Ginocchio.

ADAMUS: In pratica in tutto il corpo (Adamus ridacchia).

DIANE: Il braccio destro.

ADAMUS: Sì, sì. Ok… Cosa pensi che sia?

DIANE: (fa un sospiro profondo) È una specie di…

ADAMUS: Eri un Lavoratrice del Reame? Ti ci identifichi?

DIANE: Non mi ci identifico.

ADAMUS: Non ti identifichi. Ok.

DIANE: Ma presumo che sia corretto.

ADAMUS: Se lo presumi, è corretto.

DIANE: Ok.

ADAMUS: Allora, cosa sta succedendo in particolare con i problemi dei piedi?

DIANE: Sembra che qualcosa mi trattenga. Ad esempio, se si tratta di restare o andarsene, è…

ADAMUS: Si tratta più che altro di stare con i piedi per terra. Sai, se non sei a terra, se l’energia non scorre avrai soprattutto problemi ai piedi e un po’ alle ginocchia. Voglio dire, tu hai ragione quando dici che non sei sicura se vuoi restare o andartene e va bene. Voglio dire, puoi essere d’accordo con questo? “Non so se voglio restare o andarmene e non fa differenza. Oggi sono qui e domani forse no”.

DIANE: Giusto.

ADAMUS: Ti sto dicendo di superare la lotta emotiva che è il vero problema. Credo che tutti quelli seduti qui e la maggior parte di voi online abbiano avuto lo stesso problema: “Voglio restare davvero? Oh, no! Non dovrei pensarlo. Dovrei essere sempre felice”. No. Vi chiederete: “Dovrei restare? WTF?! Perché?!” Voglio dire…

DIANE: A volte.

ADAMUS: Mi piacerebbe fare una bella chiacchierata con Shaumbra. Perché restate?! Cosa c’è di sbagliato in voi?! (alcune risate) Siete pazzi o cose del genere?! Sapete, è come dire: “Perché?!”. Invece io so il perché. Ok, bene. Spero che uscirai da qui con i piedi a posto e almeno con un sette.

DIANE: Grazie.

ADAMUS: Ok. Ho tirato fuori la storia della grazia dopo la Croce del Cielo. Al Club dei Maestri Ascesi ne abbiamo parlato e attraverso il Crimson Council abbiamo misurato tutti gli effetti post Croce del Cielo.

Gli Effetti della Croce del Cielo

Noi non sapevamo – non ho detto “non lo so” – noi non capivamo le implicazioni di tutto ciò che sarebbe accaduto. C’è un’enorme quantità di fisica dietro e noi non capivamo cosa sarebbe accaduto.

Molto spesso noi riusciamo a dare un’occhiata alle tendenze energetiche per vedere da che parte si sta dirigendo la nave verso in mare, dove sta andando e di solito non è necessario essere dei sensitivi, basta osservare: “Ecco dove andranno le cose, probabilmente “. Con la Croce del Cielo noi non lo sapevamo perché poteva prendere qualsiasi direzione. Certo, era più probabile che accadessero alcune cose rispetto ad altre, ma ogni piccola cosa avrebbe potuto far prendere una direzione diversa. C’erano molte preoccupazioni su quello che sarebbe successo. Sapete, in pratica voi aprite il cielo e lasciate entrare tutta quell’energia e non sapete esattamente cosa succederà. Una piccola cosa avrebbe potuto scatenare di tutto.

Noi eravamo preoccupati per la grazia che il pianeta avrebbe mantenuto e che voi avreste mantenuto durante questo processo, perché è una cosa importante. Voglio dire, è il più grande affare che sia mai stato fatto da quando – beh, anche prima di Gesù e anche prima di Atlantide – è una cosa enorme aprire i reami e aprirsi a tutta la nuova energia che arriva sul pianeta. È una cosa enorme.

Io so che alcuni di voi sono rimasti molto, molto delusi e mi hanno rimproverato: “Adamus, non è successo niente! Il 23 marzo io mi aspettavo grandi esplosioni, che l’economia crollasse, che il mondo entrasse in guerra, che il tempo diventasse cattivo e non è successo nulla”. La mia risposta è: “Pfui! Bene”. Ecco, quelli di voi che sono stati Lavoratori del Reame, voi avete fatto il vostro lavoro.

Quanti si sono identificati con i Lavoratori del Reame? (molti alzano la mano) Sì, molti. Voi avete fatto il vostro lavoro, e anche coloro che erano sulla Terra si sono radicati e hanno fatto il lavoro e hanno fatto andare avanti le cose. Tutti voi avete fatto il vostro lavoro e quindi, in ultima analisi, dopo la Croce del Cielo e almeno fino ad ora l’Apocalisse è stata piuttosto piena di grazia – sorprendentemente piena di grazia e tranquillamente piena di grazia – e alcuni di voi che volevano che accadesse di tutto sono rimasti delusi. Finora è stata ‘aggraziata’ e in tutta questa faccenda è molto importante; soprattutto per coloro che hanno lavorato negli altri reami è bello sapere che è in atto una transizione graduale. In caso contrario avrebbe potuto essere catastrofico e piccole cose avrebbero potuto vanificare tutto.

Vi faccio qualche esempio. Durante la Croce del Cielo e poco dopo – e questo è accaduto quando stavamo facendo uno dei nostri raduni a Kona – hanno tentato di assassinare un importante leader mondiale e ciò avrebbe potuto mandare in tilt tutto il pianeta e la sua economia e invece non è accaduto. Voglio dire che era tutto pianificato e stava per accadere, ma all’ultimo minuto qualcosa ha cambiato le cose.

Ora, non è stato perché un gruppo di voi stava pregando per un cambiamento né perché volevate un certo risultato. Diciamo che in quella situazione c’è stata abbastanza luce da evitare questo evento. Alcuni di voi potrebbero pensare: “Beh, sarebbe stata una buona cosa”, ma non è così proprio a causa dello sconvolgimento che ne sarebbe derivato.

Dopo la Croce del Cielo sarebbero potute accadere tutta una serie di cose – io non intendo entrare nella drammaticità di tutto ciò che sarebbe potuto accadere – e invece non sono accadute. È stata una transizione molto graziosa per quasi tutto il pianeta.

Ora aggiungo che nel vostro prossimo futuro stanno per accadere molte cose, davvero molte e io ne parlerò un po’ di più nell’aggiornamento di ProGnost, davvero molte cose, ma ora sono convinto che nella vostra vita personale si possa fare con relativa grazia.

Direi che su una scala da uno a dieci, probabilmente in media Shaumbra è intorno al cinque o al sei e alcuni raggiungono circa un uno in termini di grazia e altri ottengono due perché stanno attraversando l’inferno, ma cercano di continuare a sorridere. Alcuni stanno affrontando enormi sconvolgimenti nella loro vita, ma capiscono perché sta accadendo. Ci sono molte ragioni, ma lo capiscono e quindi fanno un profondo passo avanti, ma quando nel corpo accadono tante cose il risultato è dirompente. In questo momento probabilmente i problemi del corpo sono i più rilevanti e tra gli Shaumbra il problema grosso è la stabilità mentale; è un problema enorme anche la capacità di cercare di mantenere una vita regolare mentre sapete che tutto sta cambiando. In questo momento ci sono molti problemi con alcuni Shaumbra che dicono di avere vertigini o si sentono storditi e molti di loro dicono: “Beh, sto invecchiando e non ho più memoria”. Non ha nulla a che fare con questo; si sta verificando un cambiamento totale di tutti i sistemi.

Ecco, in termini di grazia in generale per Shaumbra è un cinque o un sei perché voi venite colpiti per primi. Siete voi a sentirne per primi gli effetti. Accade nel vostro corpo e poi si ripercuote sulla mente e su tutto il resto.

In questo momento, direi che sul pianeta è in atto una specie di periodo di quiete perché i cambiamenti stanno avvenendo a livelli molto profondi di ciò che definisco la metafisica o la fisica di Adamus. Sono cose che stanno accadendo a livelli molto profondi e quasi nessuno ha idea di cosa stia accadendo, ma alla fine sta influenzando tutto.

Il lavoro che voi avete svolto come lavoratori della Terra o come lavoratori del Reame non solo ha avuto molto a che fare con l’apertura dell’accessibilità alla divinità, ai reami superiori, ma anche con fatto che accadesse in modo fluido.

Gli Sconvolgimenti Sul Pianeta

Per voi la domanda è – e a proposito, se azzeccherete la risposta io credo che Linda abbia 100 dollari in contanti per chi la azzecca – puoi dimostrarci di averli davvero? Allora… (qualcuno dice “Oh, cielo”)

LINDA: Stai dicendo che Geoff non me li ha regalati? (risate)

ADAMUS: No, no, no, no! (ridono) Erano i miei soldi! Non di Geoffrey, né di Cauldre. Ok, ne hai cento. Ti dispiacerebbe metterli lì? Voglio stuzzicare tutti. Quindi, chi azzecca…

LINDA: Aspetta, aspetta!

ADAMUS: Quindi…

LINDA: (contando i soldi) Due…

ADAMUS: … quello che sta succedendo adesso …

LINDA: … sei, otto, dieci.

ADAMUS: Non SI potrebbe avere una sola banconota da cento dollari?

LINDA: No.

ADAMUS: Ok (qualche risatina). Cosa sta succedendo in questo momento sul pianeta? In termini di sconvolgimenti, cosa sta accadendo? Ora, sentitelo dentro per un momento. Non pensateci, sentitelo. Che cosa sta accadendo in termini di perturbazione sul pianeta?

(pausa)

ADAMUS: Ok, Linda passerà il microfono.

LINDA: Ok.

TRACY: Oh.

ADAMUS: Sì, “Oh!”.

TRACY: Oh. Cosa sta succedendo… Puoi ripeterlo?

ADAMUS: Certo. Che cosa sta succedendo in termini di sconvolgimenti sul pianeta? La domanda è volutamente un po’ vaga.

TRACY: Mm hmm.

ADAMUS: Che cosa viene sconvolto in questo momento?

TRACY: Sì, la cosa più vera che riesco a trovare non è come – non vedo come a livello di forma.

ADAMUS: Aspetta un attimo. Linda è solo… (conta i soldi) Oh, abbiamo tutto qui. Bene… Bene. Voglio solo essere sicuro. Voglio solo essere sicuro.

TRACY: Quando lo sento dentro, mi ci sento dentro, il pianeta è uguale al nostro corpo, ma c’è la luce che entra e interagisce con la materia e sta sconvolgendo il modo in cui la materia si comporta, si comporta. In quell’interfaccia è sottile, ma anche gigantesca.

ADAMUS: Giusto.

TRACY: Come se le cose stessero cambiando.

ADAMUS: Cosa pensi che alla fine subirà uno sconvolgimento? Qual è il risultato finale o la manifestazione dello sconvolgimento di cui parli?

TRACY: Hm. È una buona domanda. Riesco a percepire il potenziale, ma sono un po’ spaventata. Ne stavo parlando con Marko. Potrei avere un po’ di paura di ipotizzare o sapere cosa c’è dopo nella mia mente, perché io riesco a sentire il potenziale di ciò che si sta formando, ma non so cosa sia, che forma avrà e cosa farà.

ADAMUS: Giusto.

TRACY: Ma lo sento.

ADAMUS: Giusto. Ok. Bene.

TRACY: Sì.

ADAMUS: No, è importante. A volte basta sentirlo, come – oh, non hai ancora finito, non restituire il microfono.

TRACY: Oh.

ADAMUS: A volte è bello sentirlo e basta, perché non devi ancora definirlo.

TRACY: Sì.

ADAMUS: Quindi lo senti e solo su scala globale, come pensi che si manifesterà? Prova a indovinare.

TRACY: Un’ipotesi azzardata. Penso che inizieranno ad accadere cose che lasceranno la gente a bocca aperta. Come le tracce…

ADAMUS: Come l’atterraggio degli alieni?

TRACY: No, non gli alieni che atterrano.

ADAMUS: Sì, sì, sì.

TRACY: i binari su cui pensiamo stanno per saltare in aria.

ADAMUS: Giusto.

TRACY: Succederà una forma che ci farà dire: “Ma che cazzo?”.

ADAMUS: Sì.

TRACY: Sì.

ADAMUS: A proposito, in questo momento gli alieni sono banditi dal pianeta

TRACY: Oh, giusto, giusto.

ADAMUS: Quindi se qualcuno di voi è appassionato di tutto questo, gli alieni sono banditi quindi non possono venire qui. Ok.

TRACY: Sì, quindi cose inaspettate o strane.

ADAMUS: Cose strane. Fammi solo un esempio azzardato. Se tu fossi uno scrittore di fantascienza, di cosa scriveresti?

TRACY: Non lo so. Quando lo dici è come se la mia mente si fermasse.

ADAMUS: Non c’è problema. Puoi inventarti qualcosa. Pfff! Come vuoi, sai. Tu sei una scrittrice e puoi inventare quello che vuoi.

TRACY: Non so, non mi viene in mente niente.

ADAMUS: Ok.

TRACY: Sì.

ADAMUS: Se ti viene in mente qualcosa, urla a Linda. Tornerà di corsa con il microfono.

TRACY: Ok.

ADAMUS: Sì.

TRACY. Ok.

ADAMUS: Bene. Okay. Un altro?

ADAMUS: Gli sconvolgimenti, sì.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Che cosa sta accadendo sul pianeta in termini di sconvolgimenti? (Adamus ridacchia mentre Linda sorprende Andy con il microfono)

ANDY: (ridacchia) Ciao.

ADAMUS: Ciao.

ANDY: Credo che il cervello umano sia stato non dico ricablato ma rivalutato.

ADAMUS: In generale, con tutti gli esseri umani?

ANDY: In generale. Credo che le persone stiano riconsiderando la loro vita o la loro direzione.

ADAMUS: Non è una cosa che ha fatto il COVID?

ANDY: Ha aiutato.

ADAMUS: Sì.

ANDY: Ha aiutato, ma credo che ora si stia andando in profondità.

ADAMUS: Giusto.

ANDY: Le persone dicono: “Cavolo, l’ho fatto per tutta la vita per un obiettivo”, e poi dicono: “Oppss! L’obiettivo non c’è più”. Quindi, rivalutazione. Sì, una rivalutazione.

ADAMUS: Ok. A quale percentuale della popolazione, tirando a indovinare, succede questo nel cervello? Tipo, tutti?

ANDY: Tutti.

ADAMUS: Tutti. Okay. Wow.

ANDY: Tutti. Voglio dire, in tutti i settori. Anche se alcune persone sono così radicate che non si vedono molti cambiamenti esteriori.

ADAMUS: Giusto, giusto.

ANDY: Ma, amico, se li guardi negli occhi ti dicono: “Ma che cazzo?”.

ADAMUS: Giusto, giusto.

ANDY: Sai, è come se dicessero: “Oh, c’è qualcosa di diverso”.

ADAMUS: Sì. E come pensi che si manifesterà? Sai, tutti subiscono questa, tipo, lobotomia frontale, e come pensi che si manifesterà nelle persone?

ANDY: (pausa) Attendo con ansia i cambiamenti, ma non li prevedo.

ADAMUS: Ok. Saggio. Molto saggio. Sì, molto saggio.

ANDY: Sì.

ADAMUS: Se vuoi inventarti qualcosa in via ufficiosa. È quella telecamera (indica la telecamera) – oh, sì – in via ufficiosa, cosa succederebbe?

ANDY: Credo che i valori cambieranno, sia quelli monetari che quelli di direzione.

ADAMUS: È un’affermazione vaga.

ANDY: Sì! Sì, è piuttosto vago, non è vero!

ADAMUS: Ok. Domanda difficile, però. Voglio dire, è una domanda difficile.

ANDY: Sì. Sai, non so, gli etero sono strani e i gay vanno dritti (qualche risatina). Voglio dire, tutto, tutto…

ADAMUS: Il pianeta sta cambiando.

ANDY: Tutto cambia.

ADAMUS: Sì.

ANDY: Sì.

ADAMUS: Va bene. Bene, grazie. Grazie, grazie a te.

ANDY: E non vedo l’ora.

ADAMUS: Bene.

ANDY: Sì.

ADAMUS: Ancora un paio.

LINDA: Ok. Un altro paio. Vediamo come va a finire. Ok.

ADAMUS: Allora, in questo momento cosa sta accadendo in termini di sconvolgimenti e come si manifesta?

VANESSA: Sembra che venga presentato ciò che è vecchio e la resistenza a ciò che è nuovo.

ADAMUS: Giusto. Giusto.

VANESSA: Ed è quasi come se queste opportunità o potenziali – lo vedo con gli amici e con le persone normali – resistessero alle opportunità e poi si sentissero totalmente frustrati dalla loro vita. Quindi, immagino che su un macrocosmo, su una scala più grande stia accadendo anche in questa luce.

ADAMUS: Ok. Ok.

VANESSA: È quasi come – e lo sento anche con me stessa – è come se fossi su questo treno o su questa rotaia e se succedesse una piccola cosa io potrei cadere con molta facilità proprio a causa della resistenza a ciò che è disponibile.

ADAMUS: Giusto.

VANESSA: Quindi, a me sembra che tutto ciò provochi molti alti e bassi.

ADAMUS: Allora, quanto è stata aggraziata la tua vita dopo la Crode del Cielo?

VANESSA: Può essere un dieci o uno zero.

ADAMUS: Ah, ecco. È una buona risposta (Adamus ridacchia). Sì e tutto ciò che c’è in mezzo e tutto allo stesso tempo.

VANESSA: Tutto allo stesso tempo.

ADAMUS: Tutto allo stesso tempo.

VANESSA: E la regolazione.

ADAMUS: Sì.

VANESSA: Sai, continuo a ricordarmi che mi sto solo adattando.

ADAMUS: Sì. Ed è più che adattarsi. È una trasformazione totale. A proposito, la risposta corretta alla domanda “Quanto è stata aggraziata la tua vita?” è “Da zero a dieci e tutto allo stesso tempo”. Tutto sta cambiando. Già.

VANESSA: Già.

ADAMUS: Ok. Un’altra – grazie – un’altra cosa sulle interruzioni.

LINDA: Ok. Voglio scegliere un giovane. Un novellino. Chi di voi – decidete voi (riferendosi a Lucca e Christina sedute davanti).

ADAMUS: Ahh!

LINDA: (Lucca prende il microfono). Oh! Lo vuole (ridacchia).

ADAMUS: Oh, sì!

LINDA: L’hai scelto tu.

LUCCA: Ciao.

ADAMUS: Ciao. Benvenuto. Sono contento che tu sia qui.

LUCCA: Grazie.

ADAMUS: Sì.

LUCCA: Allora, credo che un grande sconvolgimento sia che i miei amici e le persone intorno a me sono abituate a fare cose con molta gravità e a ricevere energia in quel modo, ma sembra che dopo la Croce del Cielo ci sia un’altra strada che possono scegliere e non so, penso che si stiano stancando.

ADAMUS: Giusto.

LUCCA: Io li guardo e dico: “Aprite gli occhi e vedete l’altro sentiero che è proprio davanti a voi”. Invece insistono e credo che continueranno a insistere su quel modo di fare le cose. Sì, credo che ci vorrà un po’ di tempo.

ADAMUS: Vedi qualcosa di particolare, su scala globale, come risultato dello sconvolgimento e se sì, cosa?

LUCCA: Sì, penso che stia diventando più democratico su scala internazionale. Vedo un potenziale per nuovi sistemi monetari e persone che impazziscono.

ADAMUS: Gente che impazzisce (Adamus ridacchia).

LUCCA: Bene. Già.

ADAMUS: Impazziscono, davvero.

LUCCA: Sì.

ADAMUS: Bene. Grazie, grazie a te. Allora, nessuno ha centrato il problema, ma tu (Tracy) sei quella che ci è andato più vicino e quindi ti prendi i 100 dollari. Sì, mm-hmm, per te.

LINDA: Oh.

ADAMUS: Sì, sì. Si, si. Quindi, stavamo parlando degli sconvolgimenti in questo momento…

LINDA: Vuole che glieli dia?

ADAMUS: Sì. Sì, per favore. Sì, sì. Sì. Penso che le piacerebbe.

Gli Effetti della Luce

Tracy ci è andata più vicino perché ha parlato del fattore di luce in questo momento sul pianeta e questo è davvero ciò che sta cambiando. Io vi chiedo di sentirlo davvero dentro di voi. È facile pensarci troppo, ma ciò che sta accadendo in questo momento è che la luce che sta arrivando come risultato della Croce del Cielo, dell’Apocalisse sta modificando la natura stessa della realtà e sta cambiando tutto sul pianeta. Cauldre ne ha parlato un po’ in uno dei suoi articoli e io ne ho parlato in un recente Keahak.

Quando su questo pianeta la luce cambia – e non pensatela in termini di volume ma di luminosità, di bagliore, di ampiezza della luce – la luce entra in gioco e colpisce la materia e influenza le particelle e anche i pensieri. Di colpo c’è più luminosità. Di colpo è disponibile più luce che è essenzialmente energia che entra e diventa un’enorme forza dirompente sullo status quo, sul modo in cui per molto tempo le cose sono state sul pianeta e potrebbe risultare molto, molto dirompente. Potrebbe far esplodere le cose.

In questo momento la fisica del pianeta è tenuta insieme – in modo fragile – soprattutto dalla gravità, ma anche dagli elementi del tempo, dello spazio e dall’elettromagnetismo, ma è soprattutto la gravità che non è solo l’aspetto fisico degli oggetti che cadono a terra. La gravità è ciò che tiene insieme la realtà o per meglio dire le illusioni.

Se entra più luce perché ci sono abbastanza esseri all’interno di quella gravità – voi che siete qui sul pianeta – se ci sono abbastanza esseri che si sono aperti a una maggiore consapevolezza, tutto inizia a cambiare. È una forza dirompente.

Lungo il percorso, la luce che entra in questa realtà inizia – e, ancora una volta, non pensateci in termini di maggiore velocità o grandezza, ma solo di maggiore splendore – a sconvolgere ogni cosa. Ecco perché ho iniziato dicendo che la Croce del Cielo è stata piuttosto aggraziata – almeno fino ad ora. Le cose sarebbero potute finire davvero a rotoli oppure – è una situazione “e/o” – avrebbe potuto far saltare tutto a causa della natura fragile di come la realtà è tenuta insieme, oppure tutto si sarebbe bloccato e per il sistema sarebbe stato quasi uno shock. Sì, le cose potevano anche bloccarsi. Voi sapete com’è quando nella vostra vita c’è una situazione emotiva che a volte si blocca e finisce per bloccarsi nel corpo e poi per liberarvene dovete fare anni di terapia e alla fine arrivare a Crimson Circle (qualche risatina). Ecco ciò che sta accadendo sul pianeta in questo momento.

Da quando è iniziata l’Apocalisse, tutto è stato piuttosto tranquillo, ma c’è l’elemento della luce che fluisce. Di recente nel Keahak ho parlato del fatto che la realtà è creata dalla differenza – non esiste ancora un buon termine umano per definirla – ma chiamiamola semplicemente la differenza di velocità tra la luce naturale dell’anima, della coscienza e la luce che arriva in una realtà come questa. Entrambe le luci provengono dallo stesso raggio, ma una si abbassa per entrare nell’esperienza e quindi si crea una differenza – per ora la definirò velocità, ma non è proprio così – nella velocità della luce e questa differenza nella velocità della luce crea la gravità che a sua volta crea le particelle e persino i pensieri che come sapete hanno una loro gravità. Noi siamo nella zona intermedia dove è sempre presente la luce chiara che – wooom! – attraversa questa realtà e poi c’è una luce che si ‘abbassa’ per creare questa realtà – o illusione, se volete. Ora quel particolare raggio sta cambiando.

Ecco, sul pianeta tutto deve cambiare ed è proprio questo il senso dell’Apocalisse. Quando quel raggio di luce cambia – in parte a causa degli esseri umani sul pianeta che hanno introdotto una maggiore consapevolezza nel loro essere – si potrebbe dire che per quella luce si crea un diverso attrattore o terreno.

In questo momento tutto viene sconvolto, ma in questo momento voi non vedete accadere molto nel mondo esterno. Voi sentite molto dentro di voi, perché molto sta accadendo ai livelli più profondi, ma quasi nessun altro, le altre persone non ne sono consapevoli e così sarà ancora per molto tempo – se non per il fatto che gli umani inizieranno a osservare cose molto strane.

Quando dico “cose strane” – l’economia non è poi così strana, e l’economia avrà i suoi alti e bassi – io parlo di cose molto strane che superano ciò che l’uomo avrebbe potuto immaginare cinque o dieci anni fa. Saranno cose molto strane e intendo con buona probabilità luci molto strane nel cielo, luci che nessuno riesce a capire. Affioreranno molte teorie: “È un evento meteorologico, ha qualcosa a che fare con i cambiamenti magnetici della Terra o qualcosa del genere”, ma nessuno riuscirà a capirlo davvero. Luci strane viste da molte persone e poi diranno che sono gli alieni, ma voi potete dire loro che io ho detto che in questo momento gli alieni sono bannati da questo pianeta, ma accadranno cose strane che nessuno riesce a spiegare e identificare.

Queste sono le cose che accadranno e che nel frattempo sconvolgeranno molte altre cose, più di quelle tradizionali a cui si pensa di solito. Sconvolgerà tutto, dalla politica al denaro – sono le cose più ovvie – e per la mente umana, per la mente umana in generale risulterà molto, molto dirompente e sconvolgente. Le persone non capiranno, ma molte di loro sentiranno qualcosa ma non sapranno cosa sta succedendo e quindi penseranno di essere impazzite.  In passato ne abbiamo già parlato, ma sul pianeta ci sarà un nuovo elemento di pazzia e la gente si comporterà in modi molto strani.

Ora torniamo a voi – le forze dirompenti presenti nella vostra vita – ciò avviene quando la luce entra e in fondo attiva o inizia a riempire tutto lo spazio tra le particelle e i pensieri. Tra pochi minuti faremo una merabh a questo proposito.

In questo momento, qualunque cosa stiate affrontando nella vostra vita, a livello di grazia va da a dieci – in termini di giorni buoni e cattivi – e sono tutte cose che accadono e che iniziano a confondersi tra loro. Voi potete sentirvi in contemporanea molto, molto bene e molto, molto male – tutto insieme – e ricordateci che si tratta solo di uno sconvolgimento che voi avete perché volevate cambiamenti dentro di voi. Poi se anche il pianeta cambia che cambi pure, ma voi volevate che avvenissero dei cambiamenti dentro di voi.

Molto tempo fa Tobias – e poi io l’ho ripreso – abbiamo iniziato a parlare di passione. Sapete, una delle cose più impegnative del risveglio è che la vecchia passione non c’è più e voi vi sentite vuoti. Non c’è più niente. La passione è solo – perché alzarsi la mattina? Ora, dopo la Croce del Cielo sta accadendo che la passione ritorna, ma è molto diversa. La passione non è solo per le cose come la cucina – che pure potrebbe affiorare – o per la pittura o per aiutare gli altri esseri umani o per qualsiasi altra cosa.

La nuova passione è far risplendere la vostra luce, tutto qui. È tutto qui e alcuni di voi potrebbero pensare: “Beh, è un po’ noioso”, ma non lo è affatto. Ora quella passione sta tornando e mentre prima poteva essere un bel pensiero dire: “Io voglio solo stare qui sul pianeta a far risplendere la mia luce”, ora è davvero molto fattibile ed è appropriato. La luce dell’Apocalisse è qui. Ora voi potete farlo davvero e mentre lo fate – torniamo al fare benching – mentre fate benching in modo consapevole, dentro di voi provate un rinnovato senso che fare benching è proprio ciò per cui siete venuti qui.

Ora si sta manifestando ciò che io definisco la Nuova Luce, oltre al fatto che alla fine la coscienza e l’energia si fondono, sono insieme. Questo è il motivo per cui siete venuti qui e questa è la passione che alcuni di voi hanno già provato, ma che tutti voi continuerete a provare. Quando vi ponete la domanda: “Perché sono qui sul pianeta? Perché dovrei restare?” la risposta è proprio per questo, per lasciare che la passione della luce inizi a farsi strada.

Facciamo un bel respiro profondo.

Sul pianeta in questo momento nell’ambito della fisica stanno accadendo moltissime cose di cui quasi nessuno è consapevole. Il fatto è che voi state creando una nuova fisica; si tratta della fisica della luce sul pianeta, si tratta di come funziona davvero e di come influisce su tutta la realtà. Vi ripeto ciò che ho già detto in alcuni dei nostri recenti incontri, cioè che la nuova comprensione, la metafisica della luce va ben oltre tutto ciò che è stato proposto o di cui parlano i fisici e persino i fisici quantistici.

La differenza di velocità della luce crea la realtà. Se volete modificare la realtà voi lo fate – e vi ripeto che non si tratta di velocità. Non esiste una parola umana per definire ciò che intendo e quindi per ora userò il termine ‘la luminosità della luce’. Ciò che crea la realtà è la differenza tra la luminosità della luce a livello puro e la luminosità della luce a livello materiale. Ora voi avete accesso a una maggiore luminosità in questa realtà, in questo livello – immaginate cosa può fare – immaginate cosa sta ‘facendo’ dentro di voi in questo momento.

Dopo la Croce del Cielo, il periodo di quiete è una specie di benedizione perché permette alla luce di entrare davvero e di riempire tutti gli spazi.

Il Buio

Uno dei grandi equivoci del pianeta – a mio avviso è anche una delle illusioni – è la mancanza di comprensione del buio, dell’oscurità. Il tutto è partito dalle religioni che sono sempre in lotta contro le forze oscure e hanno persino creato Satana o un essere simile al diavolo per dare un volto, per fornire una specie di umanità all’oscurità. Si tratta dell’eterna battaglia che gira intorno al: “Noi annienteremo l’oscurità” – inteso come il male e il cattivo.

Molti anni fa Tobias disse: “L’oscurità è la vostra divinità” – che aspetta di essere riempita di luce. L’oscurità, il vuoto, il nulla sono solo la vostra energia che esiste in uno stato neutro e aspetta di essere attivata. È tutto qui, ma gli esseri umani hanno dovuto trasformarla nel cattivo, nel demonio, nel diavolo e poi hanno detto “Noi lo combatteremo”. Come se non bastasse, per peggiorare ulteriormente le cose la New Age l’ha presa in carico sotto forma di: “Noi siamo operatori di luce e useremo le nostre spade. Noi chiameremo l’Arcangelo Michele e faremo a pezzi l’oscurità e faremo risplendere ovunque la nostra luce “. Beh, ciò che pensano di far risplendere non è una vera luce – è una specie di falsa energia “benefica”. Ancora oggi non hanno idea di cosa sia il buio. Il buio non esiste! Il buio proposto dalle religioni, dalla New Age e dagli altri non esiste non c’è proprio nulla da combattere. Si tratta solo di qualcosa che aspettava la luce, il momento giusto. È tutto ciò che c’è.

È una vera vergogna che in tutto il mondo l’umanità abbia iniziato a considerare il buio, l’oscurità come una forza malvagia e soprattutto come una forza esterna perché non hanno fatto altro che uccidersi. Non hanno fatto altro che prendere la spada e conficcarsela dentro.

Nella metafisica avanzata di cui ci occupiamo noi la comprensione della luce – la luce è solo energia che finora è rimasta in uno stato dormiente – è energia che ora viene chiamata o attivata al servizio cosciente. È tutto qui e la luce è sempre presente. La luce della vostra anima non è mai assente, ma voi potete vivere nell’illusione che non ci sia, oppure potete accettare una certa quantità di raggi di quella luce per contribuire a creare questa realtà, ma poi potete anche cambiarla con facilità e in modo semplice – potremmo dire così – permettendo una maggiore luminosità alla luce che arriva. Ora torniamo al punto.

È una vera vergogna che gli esseri umani abbiano creduto per così tanto tempo che il buio, che l’oscurità fosse il male e che esistesse una forza maligna. Non è così – credo che per un po’ sia stato un bel gioco – ma non è più così. Non esiste una forza contraria alla vostra anima. Nell’anima si possono fare molte esperienze diverse – si può vivere una vita divertente o una brutta vita, una vita abbondante o non abbondante – ma la metafisica di cui parliamo ora supera il vecchio concetto. In questo momento sul pianeta la vera forza dirompente è la nuova comprensione della luce e del buio, la comprensione che ciò che crea la realtà è la differenza di velocità della luce e che in fondo si può letteralmente usare la luce che è arrivata ora con l’Apocalisse per modificare con facilità la realtà. Lo si può fare facilmente.

Smettete di Combattere

Ora, lancerò una sfida a Shaumbra proprio qui e diciamo che questa sfida proseguirà fino alla fine dell’anno e poi torneremo a monitorarla. La sfida è piuttosto semplice.

Voi avete vissuto tutta la vostra vita e le vostre vite a lottare contro le cose. Tutti voi avete avuto una spada fisica o metaforica che vi siete portati sempre dietro e in molti modi diversi voi avete vissuto tutta la vita a combattere – letteralmente – a lottare come se foste in battaglia e infatti molti di voi hanno combattuto per le forze religiose o negli eserciti per i diversi paesi – ma quasi sempre la battaglia è avvenuta nel quotidiano, quando nella vostra vita cercavate di ottenere le cose lavorando fin troppo duramente per cercare di ottenere qualcosa. Voi siete dei grandi portatori di spada. Ora mettetela giù. Ora è arrivato il momento di deporre quella spada.

Voi usate la vostra forza e la vostra energia: “Io andrò là fuori e lo farò accadere!”. Fanculo! Sul serio, lasciate perdere. Voi siete così abituati a lavorare sodo, a lottare duramente, a combattere per le cose che quando ottenete un qualche tipo di risultato, quando ottenete qualcosa siete molto orgogliosi, “Io sono un guerriero tosto. Io sono un combattente. Io posso farcela, io posso farmi strada attraverso tutte quelle energie e lo farò combattendo”. Poi vincete qualche piccola battaglia – intendo dire che sono piccole battaglie – e poi pensate di essere un grande guerriero dell’energia? No. No, non più.

Naturalmente non si tratta solo di voi perché è il mondo che funziona in questo modo. Ecco cosa fanno le persone, “Io devo lavorare per ottenere una certa cosa, io devo combattere, devo lottare e superare gli ostacoli”. A quel punto siete molto orgogliosi di voi e dite, “Guarda che cosa ho superato nella mia vita. Considerati i miei problemi personali e quelli emotivi e quelli legati al business. Io ho fatto tutte queste cose combattendo”. Proprio ora tutto ciò finisce e farlo sarà difficile perché voi siete abituati a fare le cose in questo modo o per meglio dire, è il pianeta che è abituato a fare le cose in questo modo.

Ora la sfida è proprio smettere. Smettete di combattere, smettete di lottare, smettete di lavorare così duro e smettete di pensare che tutto debba essere difficile e impegnativo. Ora ricevete.

Ve l’ho detto in un centinaio di modi diversi, “L’energia serve il Maestro” e “Lasciate che l’energia vi serva”. Ora ve lo dirò in un modo nuovo, “Ora ricevete”.

È già tutto qui, nella luce che entra con l’Apocalisse. Quella luce è qui per il vostro corpo e quindi smettete di lottare contro il vostro corpo – e invece moltissimi di voi continuano a farlo. Voi avete la bua da qualche parte e la combattete a livello mentale dicendo, “Io la supererò. Io sono forte e quindi lo farò – ecco il pensiero positivo.” Voi state solo combattendo, nient’altro.

“Io ho problemi di abbondanza. Oh! Io devo lavorare sodo e devo – cosa sto facendo di sbagliato? Io vedo le altre persone che lavorano sodo, proprio sodo e hanno l’abbondanza. Forse io non sto lavorando abbastanza sodo o forse non sono abbastanza intelligente”. Ecco, già questa è una battaglia oppure dite, “Io non conosco tutti i trucchi.” Ecco un’altra battaglia. Qui si tratta di una sola cosa: ricevere.

Forse questo è il cambiamento più grande che si manifesta come risultato dell’Apocalisse. Finora quasi tutti avete fatto le cose in modo abbastanza aggraziato mentre si manifestano gli sconvolgimenti ai livelli più grandi, ma noto che Shaumbra in generale sta ancora lottando, “Io prenderò la mia luce e riuscirò a risolvere tutti i miei problemi e a superare i miei disturbi fisici”. No.

Al momento la parte difficile è che in voi e negli altri esseri umani è radicato il fatto che in qualche modo voi dovete farvi largo attraverso le energie; in un modo o nell’altro voi dovete sforzarvi e per ‘superare’ le cose dovere essere intelligenti o darvi molto da fare o essere di bell’aspetto – una delle tre cose. A quel punto la vita diventa una serie costante di ostacoli che voi cercate di superare e a volte voi diventate bravi a farlo, una volta ogni tanto voi riuscite a superare gli ostacoli e allora pensate: “Oh, vedi, ce l’ho fatta. Io sono un Maestro, perché riesco a superare gli ostacoli”.

Se foste un Maestro, non ci sarebbe alcun ostacolo, proprio nessuno. Questa è la sfida per ognuno di voi; diventate destinatari della vostra stessa luce. Basta forzare e basta lottare.

Ora sto avendo una piccola discussione con Cauldre; è molto divertente (Adamus ridacchia). Sta dicendo: “Ciò significa che devo stare tutto il giorno seduto sul divano a giocare ai videogiochi?”. Se vuoi puoi farlo, ma tutti voi scoprirete che la vita diventa divertente. Perché vorreste chiudervi in casa e stare seduti sul divano a giocare ai videogiochi quando ora avete tutta la vita a disposizione e la vostra vita non è più una battaglia? Perché la gente fa quelle cose? È una battaglia! Anche quando giocate ai videogiochi è solo un’altra battaglia – una battaglia in una realtà virtuale. Voi combattete contro altri, giusto? Io non ho mai giocato a un videogioco né desidero farlo, ma oggi esiste un videogioco il cui scopo è solo fondersi con se stessi, riunire il maschile-femminile (qualche risatina) con Adamo e Iside che tornano insieme e poi permettete che tutta la luce entri nella vostra vita e poi vi realizzate oltre gli altri reami e restate qui molto radicati qui sul pianeta? Esiste un videogioco intitolato “Io sono illuminato”? Ne dubito! Anche se state seduti tutto il giorno a giocare ai videogiochi voi combattete, voi cercate di superare qualcosa.

Ora per tutti voi la sfida riguarda diventare quelli che ricevono, quelli che la lasciano entrare nella loro vita e superano la battaglia che stanno facendo con l’abbondanza mentre finora tutto ciò che molti di voi stanno facendo è lottare contro l’abbondanza. Credo che fino a un certo punto sia divertente, ma poi perché non ricevere e basta? Perché non… è davvero semplice. Voi siete – su questo piano… (Adamus ridacchia e sospira)

Voi, tutti voi siete i metafisici di questo pianeta. Voi lo siete. Il pianeta e gli altri umani si affidano a voi che state creando la nuova fisica e ora la sfida è grande: si tratta di smettere di lottare. Se vi trovate a lottare per qualcosa fermatevi subito e fate un respiro profondo. È una vecchia abitudine, è solo un’abitudine radicata.

La luce non ha bisogno di lottare contro la luce. La luce non ha bisogno di lottare contro le tenebre.

La luce non ha bisogno di vincere su nulla – solo che voi la riceviate – tutto qui.

Farlo sarà una sfida, intendo smettere di combattere contro le cose – prima dentro di voi e poi con gli altri, ma iniziate con voi – e ricevere. Voi proverete a farlo e tornerete immediatamente a lottare: “Beh, per ricevere io devo lavorare sodo”. No (Adamus ridacchia). No, non è così che funziona. Il Maestro permette che nella sua vita la luminosità della luce modifichi la natura della realtà e anche tutto il resto cambia.

Su questo pianeta il vecchio paradigma del tipo lavoro-lotta-lavoro-lotta-lavoro-lotta – e poi forse si festeggia un po’ prima di tornare al lavoro-lotta-lavoro-lotta – è finito. È proprio finito e forse questa è uno dei più grandi sovrastrati e concetti errati della coscienza di massa, ed è arrivato il momento che cambi. Tutto ciò inizierà con voi.

Ho avuto questa discussione con alcuni degli altri Maestri Ascesi. Ho detto loro cosa faremo e loro hanno riso e riso e riso ancora e poi hanno detto: “Adamus, laggiù in Colorado devi aver fumato qualcosa perché sul pianeta non accadrà mai “.

Io non sono affatto d’accordo. Io non sono d’accordo perché voi siete i metafisici. Voi eravate i Lavoratori del Reame e quelli che sono qui sul pianeta e anche se non eravate i Lavoratori del Reame stavate facendo il lavoro interiore che è stato così necessario perché tutto ciò accadesse. Ora ecco il prossimo passo – che è un passo importante – basta lottare. Ora si tratta solo di ricevere.

In questo bellissimo spazio sicuro, sentite per un momento cosa significa ricevere semplicemente la vostra luce. Non è qualcosa che è là fuori. È solo la vostra luce e voi la ricevete senza cercare di superare gli ostacoli o creare situazioni in cui voi cercate di superarli – cosa che molti di voi fanno ancora.

Molti di voi lo stanno ancora facendo. Perché lo fate? Perché create alcune situazioni solo per poterle risolvere? Pfft! Per poterle superare! Voi volete vedere quanto può essere alto il prossimo ostacolo e quando lo superate – dopo essere caduti venti volte e aver rischiato di uccidervi – voi spostate l’ostacolo ancora più in alto.

Mettiamo fine a questo vecchio paradigma presente sul pianeta e voi ricevete la vostra luce – è molto semplice – nel vostro corpo, in ogni cellula. Ricevete la luce nella vostra coscienza, nei vostri pensieri. Non preoccupatevi dei dettagli perché si prendono cura di loro stessi e non preoccupatevi del: “Come farò a ottenere la mia abbondanza?”. Dimenticate l’abbondanza e soprattutto dimenticate la mancanza di abbondanza. Lasciate che questa parola esca dal vostro vocabolario. Ora si tratta solo di ricevere; si tratta solo di ricevere la luminosità della vostra luce.

Quando lo fate voi modificate la dinamica della vostra pura luce dell’anima e poi il raggio di luce che arriva per creare questa realtà. Voi modificate quella luminosità e di conseguenza la natura della realtà. Boom! Ecco fatto. Tutto qui. Non c’è più bisogno di lavorare né di combattere. Non c’è più nulla contro cui combattere, nemmeno le vostre emozioni o i vostri squilibri emotivi e buon Dio, non combattete più contro la vostra mente, i vostri pensieri e i vostri vecchi ricordi.

Deponete le spade e i vostri trucchi e soprattutto mettete da parte il desiderio di vedere se riuscite a saltare un ostacolo più grande.

Ciò ora che potete fare permettendovi di ricevere la vostra luce cambierà il mondo, ma deve iniziare da qualche parte e io ho detto agli altri Maestri Ascesi: “Inizieremo noi e lo faremo proprio qui e proprio oggi. Voi potrete cercare di mettervi in pari più tardi, ma noi inizieremo oggi”.

Questa è la sfida che lancio a tutti: ricevere. Ecco, una sola parola: ricevere.

Io non voglio che prendiate questa parola e che ci scriviate sopra lunghe tesi o facciate una lista di procedure complesse. Fate un respiro profondo e ricevete. Voi sapete già cosa state ricevendo e non dovete nemmeno pensarlo nella vostra mente. Voi non dovete lottare contro nulla che vi ostacola, perché nella vera ricezione non ci sono ostacoli. Voi non dovete sforzarvi e se vi accorgete che state lavorando per ricevere, fermatevi subito perché siete appena entrati in modalità da battaglia. Fermatevi e ricevete, niente altro.

Ora che siamo nell’Apocalisse, ora passiamo alla pratica. Noi inizieremo a cambiare una vecchia abitudine radicata dentro di voi e nella coscienza umana in modo che la vita sia incentrata sul ricevere.

Facciamo un bel respiro profondo. Un bel respiro profondo.

Come Lavoratori del Reame e come Lavoratori della Terra voi avete lavorato molto duramente su molte cose. Ora c’è una nuova variabile, un nuovo elemento che è diventato disponibile subito dopo la Croce del Cielo. È una Nuova Luce – ed è qui per voi – e ora iniziamo a usarla e mettiamo fine alle battaglie.

Ricevete la Luce – Merabh

Detto questo, mettiamo un po’ di musica per la nostra merabh di oggi.

(parte la musica)

Fate un bel respiro profondo e sentite l’energia. Ovunque vi troviate in questo momento, sentite l’energia presente qui nella stanza.

(pausa)

La luce è qui. Ora ricevetela.

(pausa)

È molto semplice, è davvero molto semplice.

Ora, in questa merabh noi lasceremo che la luce inizi a entrare e a riempire ciò che voi definireste il vuoto, l’oscurità o lo spazio. È la vostra luce.

Quello spazio, quell’oscurità è solo la vostra energia – tutto qui – che aspetta. Ha aspettato fino ad ora.

La luce entra con molta grazia per non sopraffarvi – se si riversasse su di voi tutta in una volta determinerebbe un forte sovraccarico – e date per certo che stia entrando nel suo modo perfetto.

(pausa)

Fate un respiro profondo.

Questa realtà è, beh, è fatta di ciò che alcuni definiscono la materia. La materia è solo luce o energia molto condensata che poi prende forma, assume la forma di un atomo. L’atomo ha numerosi componenti – gli elettroni, i neutroni e altri elementi – che in apparenza ruotano intorno all’atomo, ma in realtà non è affatto così. È solo luce condensata e sembra che ruoti.

È piuttosto interessante. In realtà l’apparenza della rotazione è l’effetto della forza gravitazionale sulla luce che ora è ‘travestita’ da particelle. In realtà non gira – è solo condensata – ma secondo gli scienziati e i fisici sembra che giri. Non è così.

In un certo senso anche i pensieri sono come la materia, ma sono più simili a forme d’onda e in ogni caso anch’essi sono solo luce o energia condensata.

Mi piace pensare a tutti i vostri pensieri – i vostri ricordi e il vostro passato – come a un insieme di bolle che fluttuano là fuori e sapete, tra tutte quelle bolle e tra tutti quegli atomi, insomma tra tutto ciò c’è un’enorme quantità di spazio.

Questo è un dato comunemente accettato dalla scienza e dalla fisica – lì in mezzo c’è molto spazio, c’è molto nulla.

È interessante perché in realtà non è proprio possibile misurare la distanza tra gli atomi, non si può proprio ma di certo c’è un sacco di spazio. Anche tra i vostri pensieri c’è un sacco di nulla, un bel po’ di nulla.

Sapete, io mi sono sempre chiesto perché un numero maggiore di esseri umani non si sia chiesto: “Beh, cosa c’è lì? Cos’è quello spazio? È una forza? È proprio solo il nulla? È solo oscurità e noi non capiamo come sia stata creata e perché esista? Prima di tutto, perché esiste lo spazio? Chi ha avuto quell’idea? Perché c’è tutto quello spazio?”.

Agli esseri umani piace riempire lo spazio. Gli umani non amano lo spazio vuoto. Non so perché, ma devono riempire lo spazio e lo fanno a casa con i mobili e le cianfrusaglie. Anche le città devono riempire lo spazio: “Oh, c’è un lotto vuoto. Costruiamoci qualcosa”. Invece tra la materia e tra i pensieri c’è moltissimo spazio.

Pochi si sono chiesti: “Che cos’è quello spazio? Cosa diavolo dovremmo farci?”. Il fatto è che quello spazio è la divinità, è l’energia che aspetta.

Non è detto che la divinità tenga tutto insieme. Ciò che tiene insieme tutti quei pensieri e quelle particelle è solo la differenza o la variazione tra ciò che definite la pura luce dell’anima e la luce che usate mentre giocate a essere umani.

Ora la luce inizia a entrare e a riempire lo spazio. Non entra di corsa – non come se le paratie della diga si aprissero di colpo e l’acqua si riversasse dappertutto. Quella luce non proviene da un’unica direzione né dall’alto o dal basso.

È come usare un dimmer, un variatore di luce. La luce inizia a illuminare quello spazio con lentezza. Ecco cosa accadendo ora con l’Apocalisse.

Lo spazio non si riempie di polvere di fata né di lecca-lecca o di palline di zucchero. Lo riempie la luce e lo fa a poco a poco. Non abbiate frettate. No. Non forzate il processo.

Voi non forzatelo. Voi ricevetelo e basta. Ecco tutto – accoglietelo e basta. Non è una battaglia. Non è una gara.

Non è un evento a tempo. Voi lo ricevete e basta e contiene una grande bellezza e maestosità.

(pausa)

Vedete, le battaglie sono finite.

Il tempo del dover conquistare o essere conquistati, del dover fare sforzi ed esaurirsi beh, quel tempo è finito.

Qui, in questo momento voi ricevete quella luce che inizia a riempire tutto lo spazio.

(pausa)

Osservate come entra con estrema grazia.

Alcuni di voi stanno pensando: “Ok, ora la luce tra lo spazio mi darà più soldi? Migliorerà il mio corpo?”. Smettetela. Questo è essere davvero molto umani. Ricevete la luce e basta.

Dite: “Allora, farà girare di più gli atomi? Renderà i miei pensieri più puliti, più puri?” Smettetela. Voi siete così dannatamente umani. Ricevete e basta.

(pausa)

Qui non c’è nulla da superare. Non ci sono le malattie né l’abbondanza, la mancanza o altro. Qui non c’è nulla da superare. Questo è un vecchio gioco – è un vecchio gioco – e noi lo cambieremo.

Si tratta solo di ricevere la luce in spazi che per molto, moltissimo tempo sono rimasti vuoti.

Questo è il cuore della maestria incarnata – ricevere senza programmi – ricevere senza cercare di influenzare o indicare un risultato. Ricevere e basta. Così è.

(pausa più lunga)

Sento le domande di molti di voi: “Mi darà più energia? Mi darà più fiducia?”. Smettetela. Vedete, anche questa è solo un’altra battaglia.

È quasi come se steste implorando. Quando iniziate a pensare: “Mi renderà più giovane e più felice?” – vedete, voi state già creando non solo un conflitto, ma anche una base di realtà. È come diceste: “Io sono uno stronzo. La luce mi renderà una persona gentile?”.

Non create il conflitto. Accoglietelo e basta.

Lo so, tutti vogliono una vita umana migliore, ma ve lo dico subito: qui non si tratta di questo. Se vi dedicaste alla metafisica solo per ottenere una vita umana migliore, finireste per farvi un bel po’ di male. Qui c’è molto di più.

La maestria incarnata va ben oltre la vostra vita umana; entra nella vostra anima e si estende ben oltre il reame umano.

Fate un respiro profondo e ricevete la luce.

(pausa)

È come se finora tra le particelle, tra i pensieri e tra ciò che definireste i punti della realtà ci fosse stato un oceano di vuoto, un oceano di nulla che aspettava solo questo.

Il Maestro permette che sia molto semplice.

(pausa)

Probabilmente ricevere – lo stiamo facendo ora – è una delle cose più importanti che farete nella vostra vita. Si tratta di ricevere la luce che è stata disponibile fin dalla Croce del Cielo; si tratta di riceverla e lasciare che inizi a illuminare quello spazio.

È lo spazio che si potrebbe definire la vostra divinità, la vostra energia – che stava solo aspettando in questo reame per servirvi.

(pausa)

Non c’è nient’altro da fare, se non ricevere la luce.

Io affermo che – è un’affermazione importante – che non avete bisogno di fare altro se non ricevere la vostra luce, perché poi inizierete a ottenere una chiarezza straordinaria su cosa farne, una chiarezza straordinaria sulla vostra passione, una chiarezza straordinaria su come questa luce vi serve.

Facciamo un bel respiro profondo per lasciare che questa luce arrivi e riempia quegli spazi, quegli spazi vuoti.

(pausa)

Il buio non è mai esistito davvero, giusto?

È interessante che gli esseri umani abbiano trasformato il buio in male, in qualcosa di cattivo. Gli umani hanno estratto le loro le spade e hanno iniziato a combatte il buio, ma in realtà si sono fatti del male da soli.

(pausa)

Uno dei più grandi cambiamenti nella coscienza, nel paradigma di questo pianeta sarà proprio una nuova comprensione del buio.

Ciò cambierà moltissime cose. Riuscite a immaginare se la coscienza modificasse anche solo di un grado il suo pensiero sull’oscurità?

(pausa)

Immaginate cosa accade quando permettete una nuova coscienza, una nuova maturità nell’enorme vuoto che era lì in attesa della luce.

Facciamo un bel respiro profondo.

(pausa)

Una parola: Ricevere.

Si tratta di ciò di cui abbiamo parlato per un po’, ma ora inizieremo a viverlo. Un Maestro permette che l’energia lo serva.

Un Maestro, un Maestra incarnati lascia che la sua luce fluisca nelle tenebre e poi lo serva in un modo del tutto nuovo, un modo che prima non era fattibile. Un Maestro, una Maestra permette che la luce fluisca in tutti quegli spazi modificando la natura stessa della realtà.

La realtà è il risultato della differenza di velocità della luce, o per meglio dire della velocità o della differenza variabile tra il buio e la luce. Ecco cosa crea la realtà e ora c’è la luce che riempie lo spazio. Ora tutto cambia.

(pausa)

Facciamo insieme un bel respiro profondo e riceviamo.

Portatela in questa realtà.

(pausa)

Ecco la sfida per tutti: niente più battaglie, niente più ostacoli e niente più prove per voi. Ora lasciate che la luce faccia il suo lavoro.

(pausa)

Facciamo un bel respiro profondo.

Di suo tutto ciò è davvero dirompente, ma può essere molto pieno di grazia. Risulterà molto dirompente per i vecchi modi di fare le cose che risalgono a eoni interi fa.

(la musica termina)

Parlo dei vecchi modi di affrontare il fatto di alzarsi ogni mattina e mentre indossate la vostra biancheria intima, la camicia e i pantaloni voi pensate: “Oggi come combatterò?”. Ora le cose cambiano ed è uno sconvolgimento enorme, davvero enorme ma può essere molto bello.

Detto questo facciamo insieme un respiro profondo mentre portiamo a termine questo Shoud e ricordate sempre, sempre e poi ancora sempre che tutto va bene in tutta la creazione.

Grazie. Grazie a voi.