SHOUD 10 – Illumination Series

IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE

Serie Illuminazione

Shoud 10 del 6 luglio 12024
www.crimsoncircle.com

https://www.crimsoncircle.com/Library/The-Channel-Library/The-Illumination-Series

Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.

Oh, cari Shaumbra, eccoci qui, heh. Eccoci proprio nel bel mezzo del Tempo delle Macchine. Sono tempi folli e tempi divertenti. Sono tempi in cui state raccogliendo un sacco di storie che più tardi potrete raccontare al Club dei Maestri Ascesi. Io mi sento in tutte le energie degli Shaumbra che sono qui, che si stanno sintonizzando e che guarderanno lo Shoud più tardi. È sorprendente, è davvero incredibile. Oggi mi ha fatto venire i brividi prima ancora di iniziare. Fino a che punto arriveremo con tutto ciò?

Ai Lavoratori del Reame

Prima di proseguire voglio dedicare questo Shoud a tutti i Lavoratori del Reame. A tutti i Lavoratori del Reame.

È stato un lavoro straordinario e difficile. Quelli di voi che si sono identificati – e non tutti lo erano perché molti di voi erano concentrati qui, qualcuno doveva sorvegliare il negozio mentre gli altri erano fuori a fare il loro lavoro – ma per i Lavoratori del Reame che si sono dedicati a creare questa cosa chiamata la Croce del Cielo, l’Apocalisse, l’apertura e spesso hanno sacrificato il loro io umano. Il loro io umano è stato lasciato solo, senza molte risorse, senza molta compagnia e senza molto amore. Spesso il loro sé umano è stato privato dell’abbondanza, della gioia, del sesso e di cose del genere (qualche risatina) perché una parte molto grande di voi era fuori, negli altri reami a fare il lavoro che ora è finito, ed è stato completato un anno e mezzo fa. Ora è finito e molti di voi sono tornati qui aspettandosi un’accoglienza da eroi (qualcuno dice “Hmph!” e Adamus ridacchia). Sento gemiti e lamenti dal pubblico! Non avete ricevuto molto riconoscimento se non da me e da circa 13.000 Maestri Ascesi. Voi non avete ricevuto molti riconoscimenti dalle persone intorno a voi o vicine a voi o dai vostri colleghi e amici che non avevano idea di ciò che stavate facendo negli altri reami.

Lo dedico anche alle persone che in altre parti della vita si sono concentrati qui per far funzionare tutto all’interno del Crimson Circle, ma questo momento è tutto per i Lavoratori del Reame. So che è stato difficile adattarsi e so che molti di voi si chiedono perché sono tornati. Avreste potuto semplicemente attraversare il portale che avete contribuito a creare e passare dall’altra parte e dove avreste trovato Sart, Edith, John Kuderka e altri a intrattenervi e ad applaudirvi. Invece siete tornati qui e spesso vi siete chiesti perché siete tornati. Io credo che ora voi lo sappiate o almeno il vostro sapere interiore lo sa. Voi siete tornati proprio ora per essere qui, per far risplendere la vostra luce al Tempo delle Macchine. Anche se è un mondo folle, davvero folle, anche se non avete ricevuto un grande benvenuto come eroi, in un certo senso voi siete tornati qui per continuare il vostro servizio e le vostre esperienze.

Quindi, facciamo un respiro profondo per riconoscere tutti i Lavoratori del Reame che hanno fatto tanto sacrificando il loro essere umano.

Non si trattava solo di danzare lassù, di aprire quel portale e assemblare qualche progetto di luce qua e là e poi decorare il portale con fiori e dipinti e altre cose. Contro di voi lavoravano alcune forze, forze reali – forze come la gravità, naturalmente, e cose del genere –  ma là fuori c’erano forze di “altri esseri” che non volevano che accadesse o avevano paura che accadesse. Quegli esseri avevano i loro programmi. In un certo senso erano molto organizzati e non volevano che tutto ciò accadesse sul pianeta Terra, oppure volevano che avvenisse solo in un secondo momento. Sapete, “Aspettiamo un po’. Pensiamoci bene”. Quegli esseri hanno fatto tutto il possibile per ostacolarvi.

Non pensate che sia avvenuto in termini umani, con armi e bombe e facendoci saltare in aria a vicenda. Beh, quelli di voi che hanno fatto il lavoro nel reame lo sanno – c’era una forza che spingeva contro di voi e voi non riuscivate a respingerla. Non potevate opporvi perché nel momento in cui lo facevate, quando vi opponevate a quelle forze avveniva un grande conflitto. Nel momento stesso in cui voi le respingevate, voi fornivate loro credito e potere. Vi avrebbero mangiati.

Le forze di cui parlo e di cui parleremo oggi si nutrono, si alimentano di emozioni umane come la paura, la lotta e il potere e non appena voi vi opponete a quelle forze non fate altro che consolidarle fornendo loro più potere, più voce e più autorità.

Come fate? Come avete fatto voi, come Lavoratori del Reame con tutto ciò che vi arrivava addosso e voi non potevate opporvi? Questa è una domanda difficile e oh, voi lo sentivate. Anche se come Lavoratori del Reame eravate non fisici, in ogni caso voi eravate connessi al vostro io umano e quindi lo sentivate nel corpo e nella mente che spesso era inondata di confusione e di dubbi. L’umano si è fatto carico di tutto questo e quando voi, i Lavoratori del Reame eravate là fuori a fare le vostre cose l’umano si è fatto carico di gran parte della confusione, dei dubbi e di ciò che io definirò l’oscurità o forza contraria. Poiché come Lavoratori del Reame voi non siete nel corpo fisico mentre facevate ciò che facevate, non lo sentivate allo stesso modo. Voi lo sentivate in altri modi e l’umano se ne è fatto carico.

Il fatto è che oggi siamo qui, nell’Apocalisse profonda e mentre il mondo esterno può sembrare un luogo folle – e lo sarà per un po’ –  nei cieli, nei reami dove voi avete lavorato, le cose sono cambiate al punto tale che ora non si può più tornare indietro. In quei reami non ci sono più battaglie in corso.

In realtà stanno accadendo cose interessanti – oggi parleremo anche di questo –  ma per molti versi quei reami stanno cadendo a pezzi, si stanno disgregando. Anche se a volte può sembrare che sia molto caotico, come vi sentite nei vostri sogni – molto caotico, confuso, non organizzato, senza senso della direzione, della leadership, tutto sta cadendo a pezzi –  per tutto questo c’è un motivo, proprio quello per cui voi avete fatto il lavoro del reame.

Ora insieme agli Shaumbra di tutto il mondo prendiamoci un bel momento e riconosciamo i Lavoratori del Reame per tutto ciò che hanno fatto e per i profondi sacrifici che i loro sé umani hanno affrontato.

(pausa)

Sono gli eroi non celebrati, quelli che hanno mantenuto il loro impegno.

Sapete, è interessante – si potrebbe quasi scrivere un libro sui Lavoratori del Reame  – che abbiamo perso pochissimi di loro rispetto agli umani che sono morti su questo pianeta. Pochissimi che hanno alzato le mani e hanno detto: “Ho chiuso con questo lavoro. È troppo”. Sapete, una cosa è creare un portale di luce per far entrare più energie divine, ma cos’altro avete dovuto sopportare oltre alla forza che lavorava contro di voi?

Cosa avreste potuto fare come Lavoratori del Reame? Non avreste potuto combattere quella forza perché non si può combatterla. Prima che arrivaste in questa vita vi siete addestrati a lungo. Vi siete addestrati molto. Quando arrivate al punto di fare il lavoro del Reame non potete estrarre la spada e quindi vi è stato chiesto di abbassare la spada per sempre. Non potete imprecare e bestemmiare (qualche risatina alla reazione di Linda). Non potete combatterli, perché nel momento in cui lo fate create per loro una realtà più grande per loro. Cosa potevate fare?

“Io Esisto. Io Sono quello che Sono”. Questo è quanto. “Io Esisto”. Non si tratta solo di pronunciare le parole, ma di sentirle in ogni parte del vostro essere: “Io Esisto. Io Sono quello che Sono”. Non è un pensiero mentale, ma una sensazione. Voi dovevate riuscire a suscitare dentro di voi quella sensazione, quella consapevolezza. Una cosa è dirlo nella testa e spesso quando succede come in un’affermazione, voi non ci credete davvero, ma qui era necessario andare in profondità: “Io Esisto”.

Questa è l’affermazione più bella in assoluto: “Io Esisto. Io sono sempre esistito e sempre esisterò. Io non ho un inizio e non ho una fine. Io non sono stato creato da nessuno o da niente. Io esisto. Io esisto perché posso sentire la mia voce e posso respirare il mio respiro. Io posso cantare le mie canzoni e chiamarmi con il nome che scelgo. Io Esisto. Io posso sentirmi come un essere umano nel corpo e posso sentire il dolore e la gioia. Io posso ridere e posso piangere. Io esisto fuori dal corpo umano. Io posso sentire la mia luce e la mia coscienza. Io possiedo la mia energia. Io Esisto”. Ecco cosa avete fatto come Lavoratori del Reame. Quello è stato il vostro strumento: “Io Esisto”.

Nel corso delle vostre vite e anche durante il lavoro del Reame ci sono stati momenti in cui avete avuto la sensazione di uscire dall’esistenza ed è una sensazione spaventosa. Ci sono stati momenti in cui alcuni di voi sono stati spinti così tanto al limite che non sapevano se avrebbero continuato a esistere.

Voi esisterete sempre. Voi non potete non esistere. Voi potete giocare a perdervi, a finire nel nulla, ma anche in quel nulla voi potete sentirvi. Anche in quel nulla assoluto voi percepite qualcosa, che è Voi ed è proprio allora che vi rendete conto che: “Sì, io esisto ed esisterò sempre”.

In questo incredibile momento di follia, questo è il più grande strumento che ognuno di voi ha su questo pianeta. Non combattete, nemmeno voi stessi. Non combattete le forze del male. Il concetto generale di quelli che definiamo i guerrieri della luce è una sciocchezza. Non c’è proprio nulla da combattere, niente contro cui lottare e se lo fate voi create solo una realtà che non vi corrisponde. Ciò che avete nei momenti più difficili, nei momenti in cui pensate che ci sia una morte imminente a causa di una malattia o di un incidente o della vecchiaia o di qualcos’altro, ciò che avete è “Sì, Io Esisto. Io Sono quello che Sono”. Ciò significa: “Io Sono tutto quello che Sono. Io sono tutto quello che scelgo di essere, tutto quello che immagino di essere, tutto quello che sono sempre stato e tutto quello che sarò mai. Io Sono quello che Sono”. Questa è la sovranità. Voi non dipendere da nessun o da niente. “Io Sono quello che Sono”.

Sentitelo per un momento. “Io Esisto! Posso percepire e sentire e per farlo non ho bisogno del corpo fisico, ma nel corpo fisico è un’esperienza molto bella. Io esisto nel tempo e senza tempo, attraverso tutto lo spazio e senza spazio. Io Esisto. Io sono quello che sono. Sono tutte le esperienze, tutte le storie, tutte le immaginazioni, tutte le cose che erano potenziali che ho scelto e anche quelle che non ho scelto di manifestare. Io Sono Tutto quello che Sono”. Tutto qui.

Quando siete in preda a grandi dubbi e dolori, quando siete a terra e pensate che non ci sia più nulla, quando è notte fonda e volete solo scappare da voi e da tutto e non volete avere un altro pensiero nel cervello e non volete fare un’altra esperienza, tanto meno un altro giorno, smettete di cercare di capirlo. Smettete di cercare di dare un senso a tutto questo. Non ci riuscite proprio e quindi fate un respiro profondo e sentitevi dentro. “Io Esisto. Io potrei essere a terra in una pozza di lacrime, potrei essermi arreso del tutto, potrei non sapere dove andare o cosa fare dopo”. Voi fate un respiro profondo e dite: “Beh, Io Esisto. Che vi piaccia o no, io Esisto”. Poi osservate cosa accade.

Voi siete arrivati al cuore di voi. Riconoscendo la vostra esistenza voi siete entrati nei livelli più profondi della vostra anima, del vostro Io Sono e quando sentite l’“Io Esisto, Io Sono quello che Sono,” voi vi assumete la responsabilità di tutte le vostre creazioni e vi rendete conto che nessun altro lo sta facendo a voi. Nessun altro ve lo sta infliggendo. Voi non siete vittime di nulla e di nessuno. Voi siete anche Dio. “Io Esisto. Io Sono quello che Sono”.

Tutti noi sentiamolo dentro per un momento.

(pausa)

In base a come li considererete, i tempi che ci aspettano saranno divertenti o duri o a volte poco divertenti ma di certo saranno impegnativi proprio perché tutto sta cambiando. Questo è un bene ed è il motivo per cui siete qui. È ciò che immaginate ed è come e dove il pianeta sta andando. Non si può più tornare indietro.

“Io Esisto. Io Sono quello che Sono”.

Liberatevi da tutto il resto delle cose che avete nel cervello. Liberatevi da tutto ciò che avete imparato al Crimson Circle e altrove. “Io Esisto. Io Sono quello che Sono”.Questo è quanto. Voi vi state svuotando, vi state liberando da tutta la spazzatura, da tutto il rumore e da tutto il resto. “Io Esisto.” È allora che di colpo nell’oscurità, nello spazio in cui non sapete come andare avanti, all’improvviso voi sentite qualcosa. Quello che sentite è il vero voi. Non il voi della vostra storia e non il voi spirituale. Voi sentirete il vero voi.

“Io Esisto. Io Sono quello che Sono”.

Ecco ciò che hanno fatto i Lavoratori del Reame. Ora sono diventati molto abili, ma alcuni di loro quando sono tornati l’hanno dimenticato. Tornate a farlo. Nella vostra vita voi potete gestire qualsiasi cosa – qualsiasi cosa. Ricordate che voi non infliggete nulla a nessuno. Non è uno strumento di potere – è un riconoscimento. “Io Esisto. Che miracolo. Che miracolo. Io Sono quello che Sono”.

Detto questo facciamo un bel respiro profondo, profondo, molto profondo.

Ancora un riconoscimento a tutti i Lavoratori del Reame. Lavoro ben fatto. Molto ben fatto. Grazie (applausi del pubblico). Ah! Era una specie di applauso da campo di golf, ok? Noi mandiamo il nostro apprezzamento a tutti i Lavoratori del Reame che sono qui e a quelli che ci stanno guardando. Un grande apprezzamento per i Lavoratori del Reame. Woo! (applausi, fischi e tutto il pubblico si alza in piedi). Woo! Woo! Woo! Woo! Bene. Grazie a tutti. Grazie a voi.

Ah, ve lo meritate. Ve lo meritate. Non è facile tornare qui dopo aver fatto tutto questo e inoltre proprio a causa della grandezza di ciò che stavate facendo, di ciò di cui eravate veramente coscienti e consapevoli là fuori, poi arrivate qui e tutto vi sembra piccolo, insignificante e banale e le persone sono fastidiose e miopi e tutto il resto. L’unico vero sollievo è stare in mezzo alla natura. Voglio dire, nella natura non ci sono giochi. La natura è natura e non ci sono molti giochi, ma quando tornate qui vi chiedete: “Che cazzo di giochi sono…?!” (risate) “Cosa c’è di sbagliato nell’umanità?”.

LINDA: Oh, hai imprecato.

ADAMUS: Non ho imprecato, ho detto “fuh…”. Così (altre risate).

LINDA: Oh, oh, oh, oh, oh, oh!

ADAMUS: Ho saltato la “U”.

LINDA: Oh.

ADAMUS: Capito?

LINDA: Ha, ha, ha!

ADAMUS: (ridacchia) È quasi intollerabile. “Cosa stanno…?! A che gioco stanno giocando?”. Poi accendete il telegiornale e ohhh, fa male ma beh, voi siete qui. Voi siete qui perché avete scelto di esserci.

In questo Shoud, ora che abbiamo completato il nostro riconoscimento, come sempre io inizierò dalla fine e poi torneremo indietro per capire come ci siamo arrivati.

“…E Quindi È”

Io voglio che voi vi rendiate conto da soli di queste poche parole: “E quindi è, è così”. Quindi È Così. Per tutti voi sarà una specie di metodo operativo nuovo per voi: “Quindi è così”.

“Io immagino e quindi è”. Io mi muovo su nuovi livelli di coscienza e quindi è così. Io permetto la mia divinità e quindi è così. Io permetto la mia consapevolezza e quindi è così. Io sono qui per il destino della mia anima e quindi è così”.

Spesso voi avete un’idea, un’ispirazione, una sensazione di qualcosa ma subito dopo subentra il dubbio. Invece spesso voi toccate con mano il motivo per cui siete qui e non si tratta solo delle parole, ma è una sensazione profonda. È un’incredibile sensazione di consapevolezza e subito dopo arriva il dubbio: “Forse non dovrei pensare in questo modo. Forse non dovrei pensare di aver salvato tutto il cosmo con il lavoro del reame che ho fatto”. No, no, no. Quelli sono i vecchi dubbi umani e voi vi siete bloccati, vi siete tagliati fuori e ciò ha causato un sacco di problemi mentali. Ora è semplice: “E quindi è”.

“Io ho scelto di essere qui nella coscienza e di aprirmi alla mia divinità in questo momento straordinario e quindi è, è così”.

Spesso voi avete avuto la sensazione, la consapevolezza o il desiderio di andare oltre – oltre la gravità e la coscienza di massa – ma poi avete sbattuto contro un muro e vi siete tirati indietro. A volte è come se vi metteste alla prova. Voi avete sbattuto contro il muro e invece di farlo sparire siete caduti all’indietro. Ora è semplice: “ E quindi è”.

“Io sono qui, in questo momento incredibile a fare esattamente ciò che mi sono impegnato a fare migliaia di anni fa o già da Atlantide e quindi è, è così”.

È una specie di modo per uscire dai vostri limiti, dalla vostra prigione di cristallo. “io scelgo di essere qui nella gioia, nell’abbondanza e nell’equilibrio e quindi è”. È proprio ciò che fa il Maestro – “È quindi è” – senza ma, senza guardarsi indietro, senza dubitare e senza torturarsi  –  e quindi è.

“Io immagino, io sogno – quindi è. Io scelgo – quindi è”. È davvero molto semplice e non si tratta di qualcun altro. Ora non si tratta di scegliere per il pianeta o per la vostra famiglia. Ora si tratta di scegliere per voi – quindi è.

“Io scelgo l’amore… quindi è così. Io non mi chiedo: ‘Da dove verrà? Chi sarà? Finirà con un divorzio?’ o cose del genere”. Il Maestro fa un respiro profondo e permette che sia così – quindi è così e quindi c’è. In un certo senso è come una magia, ma non lo è affatto. In modo naturale la coscienza e l’energia funzionano proprio così.

Sentitelo per un momento nella vostra vita. Di recente ognuno di voi ha avuto un problema. Vi siete scontrati con un muro, siete entrati in confusione o state cercando in tutti i modi di fare la cosa giusta, ma sembra che non funzioni. Per un momento fate un respiro profondo e sentite il “È quindi è”.

Passate oltre. Non fermatevi e non dubitate, “È quindi è”. Questa è la via e questa è la via del Maestro. “È quindi è”. Questa è la via che ora vi porta alla responsabilità, alla vostra luce su questo pianeta.

Ci sono stati abbastanza sofferenza e dubbi. C’è stata abbastanza autoflagellazione e abnegazione. Non tolleratelo più – intendo dire da voi. Voi non lo tollerate e quindi è così. “Io scelgo l’abbondanza e quindi è”.

Osservate cosa accade. La semplice, semplicissima affermazione – “Quindi è, è così” –  e poi voi proseguite con la vostra vita, fate ciò che volete e quindi è e voi sapete che si manifesterà. Forse non conoscete tutti i dettagli di come si manifesterà ma è così – e quindi è.

“Io scelgo il mio equilibrio”. In questo momento l’equilibrio è molto importante. Essere in equilibrio non significa trattenere o limitare. Vi ripeto che in questo momento l’equilibrio è molto importante perché ci sono forze che agiscono, ci sono cose che accadono e che possono disorientarvi. “Io scelgo il mio equilibrio che è già presente e quindi è”. Boom! Di colpo si manifesta.

Sentitevi dentro per un attimo. “E quindi è”.

(pausa)

Eh-eh! Alcuni di voi stanno dicendo: “E quindi è, o forse no”. (Adamus ridacchia) L’ho capito! Ho capito che è una vecchia programmazione. È un sacco di vecchia programmazione. “Quindi lo è, ma funzionerà?” “Quindi lo è per gli altri ma non per me”. “Quindi è così –  ehhh, ma non per molto tempo”.

No. Io lo voglio puro e semplice. Ognuno di voi è un Maestro. Sentitelo senza avere dubbi e quindi è.

(pausa)

“Io scelgo che il resto della mia vita trascorra nella gioia – e quindi è così”.

Ora passiamo alle clausole (qualcuno ridacchia). Bisogna sempre aggiungere le clausole scritte in piccolo secondo cui poi accadranno alcune cose e le persone che non fanno parte della vostra vita, di fatto non saranno più presenti nella vostra vita e voi vi renderete conto che in realtà vi siete approfittati di loro. Le persone e le situazioni che ci sono state nella vostra vita cambieranno. Di nuovo, è un classico. Nella vostra vita voi siete pronti per la vera abbondanza e per una vera passione e la scegliete e il giorno dopo andate in ufficio e vi licenziano. A quel punto vi viene da pensare: “Ma che diavolo! Cosa ho fatto di male? Avrei dovuto avere un aumento”. No, non è vero. Voi dovevate andarvene da lì e quindi dite: “Ora che sono senza lavoro io scelgo l’abbondanza – e quindi è”. Poi osservate come si manifesta e non lo fa il maledetto universo, perché all’universo non importa nulla di voi. Viene dal vostro Sé, dal vostro Io Sono, dal vostro essere creatore.

Sentitelo per un momento: “E quindi è”. È liberatorio, è dannatamente liberatorio e se la voce del dubbio si fa avanti o non so, arriva un alieno o una cosa del genere e dice: “Sei pieno di stronzate”, ricordategli che c’è un motivo per cui loro sono verdi e voi no (qualche risatina). Lo spiegherò più tardi. Gli alieni sono verdi di invidia; ecco perché sono verdi. È di questo che si tratta (Adamus ride).

Se si presenta una voce di dubbio o qualsiasi altra cosa basta che voi diciate: “Vaffanculo!”. (Linda sussulta e altri ridono). Non stavo parlando con te. Stavo parlando – beh, no, voi dovete parlare così alla voce del dubbio e non dite cose come “Oh, voce del dubbio, per favore…”. Oh, stai zitto e quindi è così. “Io ho l’abbondanza e quindi è, è così”.

Che lo vogliate o no, tutto il rumore che avete in testa e tutto il resto cambierà, tanto vale che vi uniate al viaggio. Sapete, alcuni di voi si sentono a proprio agio ad avere quella robaccia nella loro vita. Io non so perché, ma vi piace. Io non so perché. È come una vecchia compagna che vi dà sempre addosso, picchia, ma voi ve la tenete intorno. Che vi piaccia o no se ne andrà perché voi avete scelto così a un certo livello, al livello del destino dell’anima. Ora torniamo al punto.

“E quindi è” significa “E quindi è”. Tobias usava le parole “Allatone”, che significa “Io creo questo”. Noi restiamo sul semplice: “E quindi è”. “Io scelgo” – cosa scegliete? – “Io scelgo e quindi è”. Ricordate che vale solo per voi.

Facciamo un bel respiro profondo.

A proposito di scelta, voi avete scelto di essere qui in questo momento. Nessuno ve l’ha imposto. Lo so, vi sembra che non sia così, ma voi avete scelto di essere qui. Io so che ci sono momenti in cui vi chiedete: “A cosa diavolo stavo pensando?”, “Dove sto andando a parare?”. Ve lo ripeto, sentitevi dentro. Questo è il momento più grandioso. Questo è il momento che verrà ricordato più di tutti. Non è un altro momento e non è un altro anno. Il momento è questo.

Io non dovrei neanche dirvelo: dovrebbe essere davvero molto ovvio, ma a volte voi restate bloccati e incastrati nella coscienza di massa. A volte voi restate incastrati nelle vostre cose personali, ma questo è il momento. Ora tutto si sta muovendo. Ora tutto sta cambiando. Le implicazioni di ciò che i Lavoratori del Reame hanno fatto, ora sta determinando cambiamenti massicci negli altri reami.

La Nuova Specie Umana

Questo è il momento, non esagero – io non sto cercando di rendere le cose più interessanti; io vi sto dicendo le cose come stanno –   questo è il momento della nuova specie umana. Sta accadendo proprio adesso. Se non ve ne rendete conto, anche solo un po’ vuol dire che avete davvero la testa sotto la sabbia o state negando la realtà. Questa è l’epoca della nuova specie umana alimentata dalla tecnologia. Non è la tecnologia che la crea, ma la tecnologia la sostiene e la fa progredire. La nuova specie umana è alimentata anche dalla maggiore luce e dalla maggiore coscienza che arrivano su questo pianeta.

Era inevitabile che ciò accadesse a causa dei sogni di molti esseri umani su un’epoca di evoluzione di questo pianeta. Non sono stati solo gli esseri umani a immaginarlo o a prevederlo; gli esseri di tutto il creato l’hanno immaginato. Sebbene si tenda a pensare che questo sia solo un piccolo pianeta arretrato – e a volte si comporta così –   in realtà non è così. Questo è il luogo e in questo momento la specie umana si sta evolvendo e non è solo un fatto legato alla biologia. Tutto ciò fa parte del processo. Una parte è l’evoluzione oltre la logica, oltre la mente dell’uomo e la parte più grande è l’evoluzione della coscienza, del cuore dell’umano.

Qualsiasi evoluzione di questa portata crea molti cambiamenti, crea molte perturbazioni, crea molto scompiglio, rumore, attrito e tutto il resto ed è proprio ciò che sta accadendo. Il fatto è che ora ogni singola briciola di quel tumulto e di quell’attrito – dentro di voi e nel pianeta in generale – ora viene incanalata di nuovo nell’evoluzione della specie umana. Tutta la cosiddetta negatività, tutte le spinte in atto da parte di altre forze, tutto questo lamentarsi e frignare –   gli esseri umani sono davvero bravi in questo – tutti i lamenti e tutta la tristezza, la depressione, la rabbia e il rimorso vengono incanalati di nuovo nell’evoluzione della specie umana. Nulla di tutto ciò va sprecato. Certo, ci sono modi migliori per farlo, ma niente di tutto ciò andrà sprecato. Tutto ciò fu solidificato e garantito al Salto Quantico del 2007 e poi è stato perfezionato dai progetti energetici, dal lavoro svolto dai Lavoratori del Reame. In questo modo, qualunque cosa accada e qualunque sia la resistenza –   e ce ne sarà molta – qualunque sia il rumore e tutte le cose politiche che stanno accadendo e tutto il resto, qualunque cosa accada, tutto verrà incanalato di nuovo nell’evoluzione della specie umana.

Nessuno può dire con esattezza quale sarà il risultato e che aspetto avrà. Nessuno può stabilire con esattezza una data, anche se sarà più presto che tardi. Non parliamo di centinaia di anni o di dieci decenni o cose del genere. Noi stiamo parlando di un futuro molto prossimo. L’evoluzione della specie umana sta avvenendo a molti livelli diversi ma richiede l’arrivo di più luce e di più immaginazione su questo pianeta. È proprio attraverso l’immaginazione e la luce che la nuova specie umana si evolverà al suo massimo potenziale. Io non parlo solo un corpo fisico più sano, ma forse non ci sarà nessun corpo fisico. Forse abbiamo superato la necessità di essere incarnati nella materia in modo relativamente permanente. Forse la nuova specie umana avrà la capacità di entrare e uscire dall’incarnazione in ogni momento.

Non si tratterà solo di un corpo robotico – anche se in larga misura è ciò che avverrà – ma poi anch’esso svanirà. Perché mai si dovrebbe passare dall’essere incarnati nella biologia all’essere incarnati nel metallo o nei fili o in cose del genere? L’evoluzione assumerà variazioni diverse. Per un periodo di tempo molto breve o forse solo in laboratorio potrebbe esistere un tipo di specie nanotecnologica, ma alla fine la specie umana si evolverà.

E anche se so che è un po’ difficile da accettare, ciò che tutti voi state facendo in questo momento su questo pianeta è immaginare la nuova specie umana. So che spesso siete presi dalle turbolenze della vita o da voi o dai vostri problemi, ma siete voi che state immaginando: “Come sarà?”.

Per questa nuova specie umana, cosa considerereste il meglio della situazione umana e quali cose preferireste lasciare fuori? Come potete immaginare di essere in questa realtà che sia incarnata in profondità come lo siete ora o che sia un’incarnazione solo occasionale o che sia la E, cioè entrambe le cose. In ogni momento voi siete entrambe le cose. Voi siete incarnati nella biologia e non lo siete. Voi siete liberi. Che cosa significa?

Qual è lo scopo della mente nella nuova specie umana? Che ruolo ha la mente in tutto questo? La mente è stata una delle sfide più grandi, una delle cose che gli esseri umani tengono più in considerazione, ma, nonostante ciò, è una delle aree più problematiche. In questo momento la mente di molti sta entrando in depressione, ma anche la depressione degli esseri umani in tutto il mondo viene re-incanalata nell’evoluzione della specie umana, anche se assumono i farmaci. È il momento. È davvero il momento.

Il lavoro che molti di voi avete fatto al tempo di Yeshua è stato impiantare i semi della coscienza cristica e le energie cristalline che sarebbero poi state raccolte in questo periodo. Anche a quel tempo non si sapeva esattamente cosa avrebbe fatto la nuova specie umana, ma voi sapevate che ci sarebbe stata. Ci sarebbe stata, eccome. Ecco perché a un certo punto alcune cose come il Calendario Maya sono terminate. Ecco perché la tecnologia è decollata proprio quando è decollata. Ecco perché sono accadute moltissime cose e voi siete all’epicentro o per meglio dire all’avanguardia della nuova specie umana. Non è necessario che siate un bioingegnere o uno scienziato. Non è necessario che abbiate un background accademico per avere una visione di questo tipo. Nessun altro lo sta facendo. Voglio dire che nessun altro umano normale lo sta facendo. È il lavoro che state facendo voi, alcuni altri gruppi sul pianeta e il lavoro che hanno fatto i Lavoratori del Reame e poi tutti i Maestri Ascesi.

A volte vi chiedete che cosa facciamo noi al Club dei Maestri Ascesi – noi vi guardiamo sui nostri ologrammi e ridiamo molto? (qualche risatina). In realtà lo facciamo (altre risate), ma ci siamo anche noi. Voi dovete fare il lavoro, ma noi siamo lì almeno per sostenervi e per ricordarvi quando vi dimenticate cosa state facendo. Di tutto ciò fanno parte non solo pochi umani sul pianeta, ma anche un’intera assemblea di Maestri Ascesi e molti di loro insegnano ad altri gruppi, guidano gruppi o canalizzano.

Questo è il momento della nuova specie umana. Questo è uno dei motivi per cui avete scelto di restare e per cui state affrontando molti problemi a livello fisico. Voi state integrando il vostro corpo di luce che su questo pianeta sostituirà il modello Adam Kadmon, ma con cosa esattamente? È ancora da determinare. Chi lo determina? All’inizio sarete voi e poi farlo spetterà alla coscienza di massa, all’umanità.

Se per un attimo voi riusciste a percepire i tremendi cambiamenti che si stanno verificando ovunque, se poteste davvero vedere, sentire e percepire tutto questo, proprio ora vi chiedereste com’è possibile che tutto resti insieme. Vi chiedereste davvero come sia possibile che nonostante i cambiamenti monumentali tutto stia ancora insieme. Io vi giro la frase. Tutto sta rimanendo insieme solo perché voi state insieme. Io so che voi avete le vostre giornatacce, so che avete i vostri dubbi e so che a volte pensate di non riuscire ad andare da nessuna parte. Io invece voglio che sentiate per un attimo cosa vi state portando sulle spalle. Si tratta dell’evoluzione della nuova specie umana, l’evoluzione o il riordino di tutte le vostre vite passate in questo momento e la direzione di tutto il cosmo. Tutto il cosmo.

A volte vi chiedete: “Cosa ci faccio qui? Perché sto vivendo tutto questo? Dov’è la mia vera passione?”.

È allora che fate un respiro profondo: “Io esisto. Sono esattamente dove ho scelto di essere e sì, a volte me ne dimentico”. A volte stare nel piccolo ambiente ristretto di questo pianeta è molto, molto difficile. A volte lasciate che piccole cose personali vi intralcino (Adamus sospira), ma stranamente anche quelle hanno uno scopo.

Le piccole cose che affrontate ogni giorno, le seccature, le irritazioni, le frustrazioni e poi a volte vi sentite depressi o persi o altro – ognuna di quelle sensazioni, ognuna di quelle esperienze viene re-incanalata nella vostra evoluzione personale e nella capacità di passare nel vostro corpo di luce, oltre la mente umana e il corpo fisico. So che alcuni di voi hanno giornate davvero brutte e vogliono solo urlare o scappare o fare altro. Voi vi chiedete quando ne uscirete e quando le cose si alleggeriranno. Almeno sappiate che tutto ciò che state vivendo viene re-incanalato in energie per la vostra evoluzione, per la vostra Realizzazione e per l’arrivo del corpo di luce e della mente divina. Naturalmente ci sono modi più semplici per farlo, ma in questo momento niente di tutto ciò va sprecato.

Questo pianeta si evolverà. Non si può più tornare indietro, non ci sono dubbi al riguardo. Io ve lo dico come rappresentante dei Maestri Ascesi. Non è più possibile tornare indietro. Il pianeta si evolverà e lo farà presto perché tutto è in corso, si muove, si sposta e cambia. Nel momento del Salto Quantico è stato determinato o concesso e benedetto. Ciò significa che non si può più tornare indietro. La coscienza era troppo alta e ora tutto procede a tutta velocità.

La Croce del Cielo è stato il passo successivo più importante. Si trattava di assicurarsi che le forze che hanno lavorato contro questo pianeta non potessero più interferire e che ora fosse sicuro aprire il passaggio tra i reami senza temere che altre forze potessero interferire, intercettare, danneggiare o distruggere il libero flusso di luce avanti e indietro verso il pianeta. Questo è stato uno dei motivi principali della Croce del Cielo. Ora il passaggio è pulito e ciò significa che le altre forze non possono più interferire.

Nessun Essere È Più Grande

Io faccio un’affermazione che di recente ho trasmesso a Shaumbra e alle persone che sono al di fuori di Shaumbraland: “In tutta la creazione, non esiste un essere più grande dell’essere umano”. Alcuni hanno riso di questa affermazione e altri ci hanno riso sopra.  Alcuni si sono sentiti molto offesi e altri hanno sorriso pensando che fosse solo una bella frase, ma è la realtà. In tutto il creato non esistono esseri più grandi degli umani.

Agli umani piace pensare che ci siano. Vorrebbero pensare che là fuori, da qualche altra parte ci siano esseri simili a Dio oppure vogliono pensare che Gesù tornerà e li salverà o che là fuori esistano esseri più grandi o alieni, ET o civiltà avanzate. Non ci sono. Punto. Quando ve ne rendete conto, quando vi ricordate chi siete e poi smettete di giocare a “qualcuno verrà a salvarci”, allora questo pianeta potrà andare avanti. In tutto il creato non ci sono esseri più grandi degli esseri umani.

Quest’affermazione vi fa fermare per un momento: “Sì, ma la fame su questo pianeta? E la violenza? E i bambini che vengono mandati via come schiavi, schiavi del lavoro e schiavi del sesso? Cosa vuoi dire, Adamus? Tu dici che non esiste un essere più grande dell’essere umano, ma gli esseri umani sono incasinati. Noi abbiamo bisogno di aiuto. Noi abbiamo bisogno di una specie di salvezza. Noi abbiamo bisogno di un qualche tipo di essere che scenda dal cielo, che venga dagli altri reami o altro. Buon Dio, Adamus, cosa stai dicendo?”. No, io posso dirvi che non esistono esseri più grandi dell’essere umano.

Quelli di voi che sono venuti quaggiù dagli altri reami, dalle vostre famiglie angeliche – voi siete i capi delle vostre famiglie angeliche, per la verità – hanno accettato la Terra, hanno accettato tutto questo. Nessun essere si è mai sottoposto a un’agonia e a un turbamento, a una dimenticanza, a una sfida come l’essere umano. Nessun altro essere. Venire sulla Terra, sopportare un corpo fisico e le altre persone – eh! –  e tutto ciò che comporta la sopravvivenza su questo pianeta e ancor meno l’evoluzione su questo pianeta, nessuno l’ha mai fatto in questo modo. Voi siete venuti qui dai reami celesti, dalle vostre famiglie angeliche, voi siete i leader di quelle famiglie e non lo dico per adularvi.

Sentitelo dentro di voi per un momento. L’Ordine dell’Arco – gli arcangeli, l’assemblea di tutte le famiglie angeliche – si riunì perché negli altri reami c’era un problema. Tutto era in stallo. In altre parole, si potrebbe dire che l’energia non veniva più attivata e la luce non veniva generata e tutto ciò faceva un po’ paura. Il luogo chiamato Terra fu creato proprio per trovare risposte a quei problemi. Allora si sapeva – noi non conoscevamo tutti i dettagli né ogni piccola cosa della Terra –  ma sapevamo che sarebbe stato una specie di inferno (Adamus ridacchia). Noi sapevamo che sarebbe stato molto difficile. Noi non avremmo mai potuto andare dalle 144.000 famiglie angeliche e chiedere esseri angelici di secondo rango o sapete, “Trovate qualcuno tra voi che vada sulla Terra”.

Fu necessario che venissero sulla Terra i più grandi tra gli angeli, quelli che avevano lavorato con la loro energia, la loro luce e nella loro coscienza. Ecco perché voi eravate leader delle vostre famiglie angeliche. Non lo dico per cercare di adularvi, ma questo luogo, la Terra avrebbe masticato e sputato fuori un angelo di livello inferiore. Tutto ciò richiedeva il meglio e voi siete venuti qui.

Voi arrivaste qui nelle condizioni più avverse di tutte. Voi stessi le creaste quando partecipaste alla progettazione di questa realtà, di questa dimensione, del modello Adam Kadmon. Voi partecipaste alla sua creazione e diceste: “Io posso lavorarci sopra e ce la farò. Io troverò la strada e troverò la mia coscienza anche in questa densità e riscoprirò la mia energia e come usarla con consapevolezza, saggezza e maturità”. Ecco ciò che accadde ed ecco perché alla fine le famiglie angeliche sono state sciolte proprio come l’Ordine dell’Arco perché sta accadendo e quindi è così. Ecco perché siamo qui.

In nessun luogo esiste un essere più grande dell’essere umano. Io affronterò chiunque, dovunque e in ogni momento e (qualche risatina mentre Adamus si rivolge alla telecamera) e discuterò con loro e li batterò a mani basse. Non è solo una mia convinzione, è ciò che ho visto ed è ciò che so e che vedo in ognuno di voi.

C’è qualcuno che proprio ora vuole discutere con me? Potremmo farlo proprio qui. Linda ha il microfono. Qualcuno vuole fare l’avvocato del diavolo per un momento? Solo per gioco, solo per far finta perché l’ho detto in alcune delle recenti interviste che Cauldre e io abbiamo fatto insieme e ha sollevato un po’ di rabbia. Oh, la gente si arrabbia: “Cosa vuol dire, che gli esseri umani sono i più grandiosi? Hai bevuto, St. Germain?!”. Io bevo St. Germain (si riferisce al liquore). “Di cosa stai parlando?” È come se dicessi: “No, io so che sono i più grandi”. Giusto per fare l’avvocato del diavolo, qualcuno vuole fare l’avvocato del diavolo sul perché gli umani non sono i migliori?

(breve pausa)

Metà di questo Shoud doveva essere dedicato alla discussione, ma non succederà (alcune risate). O hanno paura o ci credono. Avanti, qualcuno. Accendiamo le luci.

LINDA: Stanno permettendo.

ADAMUS: Qualcuno si offre volontario per fare l’avvocato del diavolo? Qualcuno deve avere i cojones per farlo (qualcuno finalmente alza la mano).

LINDA: Oh.

ADAMUS: Sì, signore.

LINDA: Va bene!

ADAMUS: Accendiamo le luci, Dunque io, St. Germain faccio questa dichiarazione. Se non l’avete notato è riportata anche alle mie spalle.  Oggi è un punto importante: “Non esiste un essere più grande dell’essere umano”. Poi arriva lei, signore e non è d’accordo.

TODD: Non sono d’accordo con (qualche risata).

ADAMUS: Sì. Bene.

LINDA: Ha, ha, ha!

TODD: (ridendo) Oh, lei vuole le prove (continua a ridacchiare).

ADAMUS: Stiamo solo giocando.

TODD: Giusto.

ADAMUS: Ok.

TODD: Sì.

ADAMUS: Tu stai facendo l’avvocato del diavolo.

TODD: Già.

ADAMUS: Tu parli a nome di molti esseri umani, di molti New Ager e di molti tipi religiosi che dicono: “Oh, no. Quaggiù noi siamo tutti peccatori deboli e umili”. E il punto è?

TODD: Nessuna pressione.

ADAMUS: No, nessuna pressione. Giusto, giusto, giusto! Giusto (ridacchiano).

TODD: Il reame angelico e l’essere divino. Perché mai dovrei infilarmi in un corpo e comprimermi tanto in un formato così denso per sapere ciò che so già?

ADAMUS: Giusto. Beh, tu non lo sapevi, proprio no. Ecco perché tutto iniziò a rallentare. Voglio dire, si stava arrivando a un’impasse energetica assoluta e con la paura che tutto stesse per crollare. Questa è la tua divinità.

TODD: Quindi, questa è stata la risposta che i più grandi esseri angelici hanno dato a questo reame…

ADAMUS: Uno dei trenta…

TODD: … per capirlo.

ADAMUS: Questa è buona (ridono). Va bene, questa è una buona osservazione (il pubblico ride). Mi hai beccato! C’erano 33 piani diversi per ciò che sarebbe potuto accadere. “Come scopriamo qual è l’impasse? Come la risolviamo?” C’erano una varietà di piani diversi di cui non si conoscevano tutti i dettagli. Si sapeva che attraverso l’ultra compressione sareste entrati nell’ultra densità e forse vi sareste dimenticati chi foste e avreste subito una specie di amnesia angelica. Inoltre, vi sareste trovati in un ambiente estraneo e innaturale sotto ogni punto di vista; a quel punto sareste riusciti a trovare la via d’uscita? Come avreste fatto ad uscirne?

TODD: Mi sono infilato in un barattolo di vetro.

ADAMUS: Ti sei infilato in un barattolo di ceramica e l’hai seppellito sottoterra senza luce, senza aria, senza niente.

TODD: Ok ed è stato un segno d’intelligenza (qualche risatina).

ADAMUS: Definisci l’intelligenza.

TODD: Beh, per quanto riguarda la soluzione, se il concetto di essere un essere divino e di avere la divinità è in qualche modo infilarmi in questa situazione che rafforza l’idea di sofferenza beh, è una soluzione. Ora però stiamo imparando che la sofferenza è un’opzione. Esisteva un’altra opzione che non includeva la sofferenza?

ADAMUS: Beh, la sofferenza non era inerente o intrecciata a questa esperienza specifica. Si trattava di non sapere cosa sarebbe successo, ma di sapere che, se avessimo creato gli elementi del tempo e dello spazio e se voi vi foste tuffati in quel luogo dove tutto era rallentato, poi avreste avuto l’opportunità di contemplare, di riflettere sulle vostre azioni e reazioni e di sentire la vostra intelligenza e saggezza. Vedete, senza il tempo, lo spazio e la gravità tutto va così (muove le mani), succede così. Non è nemmeno veloce; accade in modo così caotico che non c’è proprio il tempo per riflettere o per chiedersi “Che diavolo sta succedendo?”. In un certo senso voi avete scelto di andare al rallentatore – molto, molto, molto al rallentatore –  in modo da poter considerare ogni azione e reazione. Voi avreste potuto riflette sul fatto di pensare a qualcosa e poi cosa sarebbe successo?  Se aveste fatto qualcosa, cosa sarebbe accaduto? Come se non bastasse, per rendere il tutto ancora più interessante vi siete circondati di molti, molti altri esseri umani – o di molti altri esseri angelici che come voi avevano dimenticato.

Non tutto fu studiato a tavolino. Allora fu come dire: “Creiamo una realtà, una dimensione in cui ci sia il tempo per la riflessione e quindi possiamo imparare come lavorano insieme l’energia e la coscienza”.

TODD: Ciò significa che io non conoscevo la natura, lo stato di natura da cui provenivo.

ADAMUS: Sì.

TODD: Da quella prospettiva e quindi era più che altro…

ADAMUS: Sì. Negli altri reami tu puoi essere un essere divino, ma ciò non significa che tu abbia la saggezza.

TODD: Ok.

ADAMUS: Tu non hai fatto l’esperienza. Negli altri regni voi, tutti voi potevate essere un essere divino, ma non sapevate nulla dell’amore perché allora l’amore non c’era, nemmeno ai tempi di Atlantide. Tutto ciò viene dalla Terra, il luogo più grande di tutti. All’epoca, negli altri reami non c’era la sensibilità o la consapevolezza che avete ottenuto vivendo nel corpo fisico e alla fine ciò si collega direttamente alla comprensione dell’energia e della coscienza. All’inizio voi non l’avevate. Eravate neofiti, solo dei neofiti. Sì, eravate divini ma non eravate pieni della saggezza e della gloria dell’Io Sono.

Lassù, negli altri reami voi avevate una coscienza cristallina, ma in un certo senso eravate infantili, eravate angeli bambini innocenti e tutto stava per finire a scatafascio, tutto cominciava a rallentare e sarebbe arrivato a un punto morto. Se non fosse stato per l’estrema preoccupazione che tutto si spegnesse, si fermasse, si arrestasse e poi implodesse su se stesso le famiglie spirituali, le famiglie angeliche, non si sarebbero mai riunite. Pfft! Le famiglie angeliche avevano le loro guerre da portare avanti, guerre in cui si nutrivano l’una dell’altra.

Si potrebbe dire che negli altri reami – nonostante quella che si potrebbe definire la divinità –  tutti continuavano a rubare l’energia agli altri. Tutti volevano trovare il modo di tornare a casa perché Casa è la vostra vera origine. Era come se dicessero: “Gary, tu deve sapere, tu devi avere dentro di te qualcosa – forse non ne sei consapevole – e io la ruberò a te o la ruberò a Tad”. Il furto energetico, il nutrimento energetico non ha funzionato bene, perché, cazzo, nemmeno loro ce l’avevano. Sapete, era come dire “Ho avuto alcuni amici a cui ho rubato l’energia e si sono allineati con me”, e poi siamo usciti e abbiamo invaso altre famiglie angeliche – non con le armi e cose del genere, ma a livello energetico. Si può dire che in origine le battaglie sono nate così. Era tutta una questione di energia. “Che cos’è l’energia? Dove posso trovarne di più e dove posso trovare le risposte su come tornare a Casa?”. Dopotutto, cos’è Casa? La coscienza.

TODD: La coscienza.

ADAMUS: Quando siete venuti qui, su questo grande pianeta – era un pianeta giovane, c’erano Gaia e alcuni dei suoi lavoratori e aiutanti; questo pianeta era una grande palla nel cielo e presentava gli strani elementi come l’acqua e l’aria e il cibo e tutto il resto – e voi siete venuti qui come leader della vostra famiglia angelica e avete detto: “La via del ritorno a casa si può trovare proprio qui, così come molte altre cose –  l’amore, la compassione e la gioia”. Negli altri reami la gioia non era conosciuta. Ecco tutte le cose che avete scoperto e di cui avete fatto esperienza qui, sulla Terra oltre al ritorno alla coscienza e all’energia. Beh, mi dispiace ma non sei riuscito a convincermi di un bel niente (qualche risatina).

TODD: Beh, sto pensando a un momento di chiarezza e probabilmente si tratta di un concetto o di una convinzione tipica dell’umano.

ADAMUS: Giusto.

TODD: Almeno nel mio dialogo, credo sia importante che tutte le cose di cui abbiamo fatto esperienza sono tutte le cose che noi eravamo. E quello che sento in quello che dici è che ci sono cose che noi non sapevamo perché non potevamo ancora applicare la saggezza. Noi non potevamo ancora applicare le cose che ci avrebbero fornito un incentivo ad essere qui.

ADAMUS: La saggezza non era conosciuta finché gli esseri umani non sono arrivati alla saggezza. L’Io Sono, lo Spirito o i Pleiadiani (pronuncia “Pa-leiadiani”). Heh! P-a-l! Essi non conoscevano la saggezza (ridacchiano e Linda ride). La saggezza non era conosciuta. Esiste la sensazione che lassù tutto fosse perfetto e che noi non facessimo altro che fluttuare e tutto il resto. Sotto molti aspetti voi eravate neofiti, giovani e innocenti e volevate tornare a casa, il che significa prendere coscienza della consapevolezza. Avreste potuto trovarla altrove e in un altro modo?

TODD: Non che io sappia.

ADAMUS: Giusto. Quindi, ho vinto io.

TODD: Sì.

ADAMUS: Boom! Ok.

TODD: Ooh! Bella risposta (ride e c’è qualche applauso)

ADAMUS: Io discuterò con chiunque ovunque e quando lo farò di certo non sarò come una certa persona che di recente ha affrontato un dibattito (si riferisce a Biden e molti ridono e anche Adamus ride). Io sarò pieno di energia! Qualcun altro vuole fare l’avvocato del diavolo? Siete paurosi come le galline (qualche risatina). Bene. Ora passiamo alla parte successiva.

Sono davvero convinto di questa affermazione e continuerò a sostenerla perché io so che è vera. In nessun altro luogo esistono esseri più grandi degli umani.  Quando l’umanità se ne renderà conto – o meglio, quando voi ve ne renderete conto e solo dopo lo farà anche l’umanità – cambierà tutto. Invece di dire: “Noi siamo solo un gruppo di umani di bassa lega, con poco valore” – gli umani fanno cose davvero atroci, ma in fondo, almeno in questo momento tutto ciò viene incanalato verso l’evoluzione e l’illuminazione di questo pianeta. Io non giustifico le cose che fanno gli esseri umani e alcune delle situazioni spregevoli in cui vivono, ma tutto ciò viene incanalato di nuovo nell’evoluzione. Attraverso il lavoro svolto dai Lavoratori del Reame, dai Maestri Ascesi e da voi, noi stiamo prendendo tutto ciò e lo stiamo incanalando di nuovo nella nuova specie umana, nell’illuminazione e nell’evoluzione. Niente di tutto ciò va sprecato. Niente di tutto questo è solo male o è solo cattivo. Noi lo trasmuteremo e io vi ripeto che le persone che sono state Lavoratori del Reame sanno esattamente di cosa sto parlando perché hanno contribuito a creare le strutture che ora permettono tutto questo.

Sì, voi potete essere molto critici tutto il giorno sulla natura malvagia degli esseri umani e a volte è proprio così. Voglio dire, ho avuto più della mia parte di vite ed esperienze, ma è ancora il più grande di tutti. Non esiste nient’altro di simile. Nessun altro si è sottoposto volontariamente agli estremi che avete voi qui sul pianeta e nonostante le sfide, nonostante ogni essere angelico che sia mai venuto qui abbia detto: “Ragazzi, ora mi arrendo. Me ne vado. Questo è un vero inferno”; nonostante tutte le difficoltà, gli esseri umani hanno inventato la musica. Non è stata inventata negli altri reami dove non ci sono sinfonie angeliche. Nei reami angelici ci sono suoni, ma non esiste la musica.

Gli esseri umani per primi hanno creato l’amore e ne hanno fatto esperienza, ma alcuni esseri umani non riescono ancora ad abbracciare e ad accettare questo concetto. Essi dicono: “Oh, no, no, no. Dio è amore”. No. Dio è coscienza, è consapevolezza ma non sapeva nulla dell’amore. Dio non conosceva il senso di realizzazione, la vera creazione. Dio non lo sapeva. Tutto è venuto dal luogo chiamato Terra. Tutto è venuto da qui.

Non esiste un luogo più grande e per alcuni questo concetto può essere triste perché pensano: “No, là fuori per noi deve esserci uno standard”. No, non c’è. Quando ve ne rendete conto e lo incarnate, solo allora iniziate a capire perché voi siete qui in questo momento, cosa state facendo, perché questo pianeta si sta evolvendo e perché tutto ciò ha implicazioni su tutto il resto.

È facile assumere l’atteggiamento del: “Questo è un posto schifoso e gli esseri umani non sanno fare di meglio e nel mondo ci sono tutte queste divisioni di genere, di tipo razziale, tra ‘chi ha’ e ‘chi non ha’ e tutto il resto. È quasi insormontabile ed è incredibile. Come potremo mai superare questi problemi?”. Una cosa è chiara: ciò che fa la differenza è la luce, la coscienza. Non la fa un mucchio di dibattiti, altre guerre o i programmi sociali perché nessun programma sociale risolverà i problemi. Secondo la mia umile opinione di Presidente del Club dei Maestri Ascesi (qualche risatina), i programmi sociali non fanno altro che peggiorare i problemi.

In questo momento l’istruzione è molto triste, tristissima. Penso che l’istruzione sia al minimo dei minimi e io includo il Medioevo e quindi è un livello davvero molto basso. (Adamus ridacchia). Tutte queste cose sembrano insormontabili, ma non lo sono perché un po’ di luce, di consapevolezza cambia tutto. Ora sto divagando e quindi passiamo al livello successivo.

Sui Pleiadiani

Durante una delle mie recenti interviste ho fatto una dichiarazione. Mi piace molto farle e naturalmente mi piace parlare con gli Shaumbra ma ragazzi, se mi mettete in mezzo al pubblico (Adamus ridacchia) – io metterò in imbarazzo Cauldre (qualche risatina). La mia affermazione sta sollevando un grande dibattito e mi aspetto che continui così. Penso che ne stiamo vedendo solo il primo strato.

Io ho affermato che: “Non ci sono esseri più grandi dell’essere umano”. Inoltre, ho dichiarato: “Non mi piacciono i Pleiadiani. Non mi fido neanche un po’ di loro”. Inoltre, ho detto: “Cosa? Il Comando Galattico? Cosa vi state fumando laggiù? Voglio dire, cosa c’è di sbagliato in voi?”. Sapete, i Comandi Galattici e tutta quella gerarchia, di cosa state parlando?

È una bella distrazione dire: “Oh, tutti gli UFO e tutti gli alieni che verranno a salvarci e tutta quella roba puh-leiadiana dappertutto”. Io conosco il loro nome, a me piace definirli Puh-Pleiadiani. Oh, come li irrita! Mi correggono sempre: “Pee-leiadiano”. No, “Puh-leiadiano”. È ciò che ho detto”. “Pee-leiadiano”. “Puh-leiadiano. È quello che ho detto”. Li infastidisce molto. Ecco, se volete far arrabbiare un “Pee-leiadiano” chiamatelo “Puh-leiadiano”. La cosa mi diverte e mi piace prenderli in giro.

Là fuori ci sono tutte quelle civiltà, ma quasi nessuna è davvero là fuori. Non sono nel vostro spazio esterno perché questo universo è dannatamente vuoto. Ci sono alcune civiltà, ma non molte. A voi piace pensare che oltre i 500 anni luce di distanza ci siano altre civiltà. No, non molte e poi 500 anni luce sono proprio lì, proprio accanto.

L’universo non è quadrato o lineare – è circolare –  e quindi che si tratti di un anno luce o di 500 o di circa 50.000 miglia, è tutto nello stesso posto. Mi divertono alcuni astronomi e fisici che si basano sul presupposto che tutto sia lineare come qui sul pianeta. Se oltrepassate di poco il pianeta non è lineare, ma circolare e quindi non sono 500 anni luce che sono una distanza maledettamente lunga. Io intendo dire che è proprio qui.

Con la consapevolezza e la comprensione di come funzionano i cerchi concentrici – non di dimensioni, ma di reami –  quando capite come attraversarli, è davvero molto facile. Non c’è alcun bisogno di salire su un piccolo razzo e viaggiare per 500 anni luce perché voi morireste molte volte. No, è proprio qui accanto e comunque là fuori, nell’universo fisico non c’è molto.

Viene da chiedersi: perché? Perché ci sono spazi vuoti così vasti? Qualcuno vuole fare un tentativo? Perché c’è uno spazio così vasto e c’è solo questo piccolo, minuscolo, minuscolo posto chiamato Terra?

(breve pausa)

Il primo motivo è che vi fornisce qualcosa in cui espandervi. Voi avete già effettuato l’espansione, l’ampliamento della vostra casa. L’avete già fatto. Inoltre, vi rendete conto che per quanto il vostro universo fisico sia vasto, per quanto grande sia voi siete molto speciali al suo interno. Là fuori non c’è molto altro. Ora, per cercare gli ET gli umani hanno installato enormi antenne paraboliche con cui ascoltano il cielo nell’universo fisico e forse sentiranno alcuni bip e bip e cose del genere, ma non troveranno molto altro. Se imparassero a sintonizzarle proprio qui, sentirebbero molte più cose! Negli altri reami, nei reami non fisici accadono molte cose, molte cose. Voglio dire, molte cose (qualche risatina).

Le vostre vite passate sono proprio negli altri reami. Non sono morte – o per meglio dire sono morte nel corpo fisico, ma non sono morte e in quei reami sono molto attive. Una vita passata non è mai finita e infatti prosegue ancora oggi.

Quelli che voi chiamate ET non sono là fuori; non sono tanto nel vostro regno fisico, alcuni qua e altri là. Sarebbe come andare nell’Outback australiano – senza offesa per gli australiani –   dove ogni tanto lungo la costa si incontra una piccola comunità, gente pazza che vive in mezzo al nulla, ma non ce ne sono molte. Amici miei, sono negli altri reami proprio accanto a noi e voi li sentite.

Ogni notte, quando dormite voi sentite la loro pressione, perché anche ognuna di quelle vite passate sta attraversando la sua Realizzazione e non necessariamente si rende conto di ciò che sta accadendo. Le vostre vite passate stanno affrontando qualcosa e voi lo sentite nelle ossa e nei vostri sogni. Perché fate sogni così assurdi? In quei reami voi sognate e gli altri esseri – che siano Puh-leiadiani o altro – sono proprio in quei reami.

Quelli che voi chiamate ET sono reali, ma non fluttuano in piccole scatole di metallo e solo molto raramente possono fare la loro comparsa in questo reame o forse mai. Ciò che fanno è prendervi per il culo (risate). Questa l’ho dovuta far passare a Cauldre! Pensava che avrei detto “casino”. Gli ET vi prendono per il culo, vi mettono in difficoltà e fanno cose che noi definiamo inserzioni olografiche. Vi prendono per il culo (Linda ridacchia con fare dolce). No, lo fanno davvero e vi fanno credere che siete dei pezzi di merda – io ripeto solo ciò che mi dicono, che voi siete un pezzo di merda –   che non valete niente, che siete empi e che siete un piccolo pianeta spregevole che ha bisogno di ogni sorta di aiuto e gli ET lo faranno per voi.

LINDA: Perché?

ADAMUS: Oh, sì!

LINDA: Perché?

ADAMUS: Ci sto arrivando! Oggi qui cosa sei, una specie di ET?! (altre risate) Puh-leiadiana (Adamus ridacchia). No, tu non sei una Pleiadiana. Tu sei qualcosa di diverso, ma non sei una Pleiadiana.

Essi inseriscono immagini olografiche e gli umani particolarmente creduloni credono alle immagini in cui si presentano in piccole scatole di metallo che fluttuano in giro e poi di notte vi infilano le sonde anali per cercare di trovare qualcosa. Le sonde le usano, ma non necessariamente nel sedere ma lo fanno e cosa cercano? (qualcuno dice “L’amore”) L’amore, in tutti i posti sbagliati (risate). Voglio dire, davvero! Andiamo, voi lo sapete! (Adamus ridacchia) Abbiate un po’ di rispetto per voi stessi, puh-leiadiani! (altre risate)

Sono reali. Sono esseri reali e lo fanno perché? Per nutrirsi. È energia. Ciò che li alimenta sono le vostre emozioni, i vostri traumi e in una certa misura anche il vostro amore e la vostra gioia, ma soprattutto i vostri traumi e la vostra infelicità. Questo è il loro cibo. Voi mangiate carne, verdure o biscotti o altro ed essi si nutrono, mangiano le vostre emozioni. Sono direttamente legati a voi e voi siete il loro maiale (qualche risatina). Voglio dire che si nutrono di voi (Adamus ridacchia). Certo, possono presentarsi come esseri grandiosi solo perché gli esseri umani sono creduloni e credono a quelle stronzate. Gli esseri umani si sono sempre sentiti indegni anche molto a causa dell’interferenza da parte di quegli esseri, ma voi non lo siete.

Lo vedete? (indica la dichiarazione sullo sfondo del palco) Bene, è ancora lì. La vedete? Io voglio che ognuno di voi la ricordi – “Non esistono esseri più grandi dell’essere umano” –  e che iniziate a comportarvi come tale e quindi è così.

Quegli esseri, gli ET e tutto il resto non fanno altro che ingannarvi e così interferiscono con il pianeta. Negli ultimi 100 anni ci sono state tre grandi interferenze da parte di questi esseri che manipolano gli esseri umani e che trovano il tipo più basso di coscienza di un umano e un umano che ha molto potere. Oh, lo adorano, lo amano proprio e poi manipolano, causano guerre e interferiscono anche con i luoghi. Uno dei luoghi che mi sta a cuore – in giro per il pianeta ce ne sono molti, ma quello che mi sta molto a cuore perché ci ho passato molto tempo –  è la Polonia. Hanno collocato quella bella terra e quella bella gente proprio tra la Russia, la Germania e tutte le guerre che ci sono state nel corso degli anni e anche di altre guerre. È come se la Polonia fosse l’epicentro. Per loro è molto facile da manipolare, così come altre aree. Io non escludo nessun’altra, ma a causa del mio background la Polonia mi è particolarmente vicina. Ecco, gli ET interferiscono.

Quando interferiscono suscitano paura e attivano cose come il potere, il dolore, l’agonia e le emozioni e poi vi diranno che le emozioni sono una cosa buona. Se leggete alcune cose o ascoltate alcune delle canalizzazioni che fanno vi diranno che “Oh, le emozioni sono la cosa più grande che un umano abbia”, perché ne hanno bisogno per il loro cibo. È così che si nutrono, è così che si sostengono. Sono esseri di bassa coscienza che hanno imparato che la manipolazione può avvenire.

Inizialmente ad Atlantide una delle ragioni per le fasce frontali era proprio contrastare la manipolazione da parte degli altri reami. Le fasce erano state progettate per evitare le interferenze esterne e poi hanno avuto altri effetti negativi, ma non a causa degli ET. In ogni caso uno dei motivi era tenere lontane molte delle interferenze esterne, di altri reami.

Il lavoro che avete fatto ad Atlantide – e quasi tutti voi siete stati coinvolti in quel lavoro –   non fu fatto per manipolare il cervello o cose del genere, ma per contrastare alcuni effetti di qualcosa che voi non sapevate esattamente cosa fosse o da dove venisse, ma voi sapevate che c’era qualcosa che spingeva, che spingeva senza sosta. Per certi versi le fasce ebbero i loro effetti negativi, ma in origine l’intento era rendere la mente più uniforme e meno suscettibile alle interferenze esterne.

La Vera Identità degli ET

Ognuno degli ET che sono là fuori, sono voi. Sono voi. Sono parti di voi che sono andate in esplorazione e che forse sono state ferite. Sono parti di voi che hanno avuto difficoltà a concentrarsi qui, su questo pianeta, che non si sono sviluppate e che sono inconsce. Si potrebbe dire che non hanno mai vissuto qui, sulla Terra ma sono collegate a voi. Voi le avete create negli altri reami per mettervi alla prova, per manipolarvi, per portarvi in luoghi che non avreste potuto raggiungere con la sola forma fisica. Non sono esseri fisici, ma sono estensioni della vostra coscienza che agiscono negli altri reami.

Sono voi e grazie a ciò che state facendo qui sul pianeta in questo momento e alla luce con cui state lavorando il loro tempo è arrivato. Non possono più esistere là fuori.

Il loro gioco è finito. Il loro tempo è finito. Non possono manipolarvi, a meno che voi non glielo permettiate, ma con la saggezza che avete ora e la luce che portate con voi non possono più manipolarvi e in questo momento stanno urlando. Cercheranno di dirvi che state bluffando, che non sapete di cosa state parlando e che avete bisogno di loro perché sono esseri grandiosi. Gli esseri umani sono degli imbecilli e loro sono gli esseri grandiosi. Non lo sono. Quelli grandiosi siete voi.

Vi ripeto che quasi nessuno di loro si è mai incarnato come voi. Non sempre si tratta di vite passate; sono parti della grandezza del vostro essere che possono creare negli altri reami. Perché interferiscono? Perché si nutrono? Beh, si nutrono perché è facile e perché vengono da voi.

Gli ET interferiscono per due motivi. Vogliono sapere se siete reali o se state solo giocando e se siete davvero sulla via della scoperta della coscienza e dell’energia o no. In un certo senso, voi li avete messi lì per dire a voi stessi: “Sono pieno di makyo o sono reale?”. Sta a voi decidere. Gli Et si nutrono di voi perché sono voi. Si nutrono delle vostre emozioni, perché sono le vostre emozioni negli altri reami, ma non esercitano alcun potere su di voi. Non sono più forti di voi e non sono più grandi di voi, in nessun modo. Sono subordinati a voi, ma sono voi. È giunto il momento di chiamare il loro gioco, di chiamarli a casa proprio come le vostre vite passate.

Proprio qui voi siete i più grandi – nessuno escluso. Voi siete i grandi. Essi vi hanno ingannato e voi vi siete illusi di pensare che forse non lo siete.

Io voglio che vi immedesimiate in questo pensiero per un momento. Chi è l’essere più grande?

(pausa)

Se quegli esseri sono così grandi e potenti perché non si fanno vedere? Perché non si presentano davanti a voi? Perché non possono. Essi non sono in grado di gestire la vostra luce e quindi non possono stare di fronte a voi o ad altri esseri umani. Certo, voi potete insistere senza fine, sapete: “Abbiamo le loro fotografie”. Ci sono inserzioni olografiche che diventano vere anche perché l’osservatore di quelle inserzioni crede che siano reali. Se l’osservatore ha una macchina fotografica e scatta una foto registrerà qualcosa perché è la convinzione e la coscienza dell’osservatore.

Ci sono persone che dicono di essere state rapite. Certo che sì, si sono rapite da sole. Altre persone giurano di aver ottenuto grandi informazioni per il pianeta che si manifesteranno solo quando il pianeta sarà pronto. Sono tutte sciocchezze. Proprio ora su questo pianeta voi avete ciò di cui avete bisogno e si chiama “Io Esisto. Io Sono quello che Sono. Io sono la coscienza e tutta l’energia è mia”. Voi avete tutto ciò di cui avete bisogno.

Il loro gioco è finito. I Lavoratori del Reame hanno creato un tipo di campo che non permette loro di interferire direttamente con le modalità del pianeta tipo le guerre, i governi e cose simili. Invece riescono ancora ad interferire direttamente con voi solo perché sono voi, ma il lavoro svolto dai Lavoratori del Reame ha vietato loro di interferire in modo diretto come gruppo e quindi hanno imparato a raggrupparsi, a fare gruppo con altri ET di voi e con altri ET di altri. Sono diventati una forza notevole e quando voi cercate di combatterli perdete perché sono voi. Quando cercate di combatterli, voi perdete perché sanno quali tasti premere e come nutrirsi di voi.

Invece quando dichiarate: “Io Esisto, Io Sono quello che Sono”, gli ET scompaiono. Scalciano e urlano un po’, ma poi scompaiono, Non vogliono perdere la loro identità, anche se in realtà non ne hanno una propria.

Quando vi ‘risolvete’, quando scendete a patti con voi e accettate la grandezza che siete, essi scompaiono. Si dissolvono, se ne vanno ed in essenza per quanto la loro interferenza sia stata malvagia, la vostra anima porta tutto alla saggezza e ve lo restituisce.

Voi siete gli esseri più grandiosi, ma vi hanno fatto credere che non lo siete. Vi hanno portati a credere che questo pianeta sia pieno di guerre, violenze e malvagità e tutte le altre cose che non si possono superare, ma oggi io dichiaro che noi andremo oltre e quindi è così. Quindi, è così. Ci eleveremo al di sopra di tutto ciò e ci renderemo conto che queste sono solo manifestazioni di voi negli altri reami – quasi sempre non sono esseri fisici – e che il loro tempo è arrivato alla fine. Sono stati richiamati a casa.

Gli ET vengono chiamati a casa per una cosa che hanno sempre desiderato, ma di cui hanno paura di fare esperienza e cioè l’amore. Non lo conoscono e non l’hanno sperimentato. Avrebbero voluto portarvelo via, ma non ci sono riusciti. Vengono richiamati a casa proprio dalla cosa che forse temono di più, perché sanno che sarà la loro fine e quella cosa è proprio l’amore. Oh, lo hanno cercato e volevano averlo per poterlo manipolare a proprio vantaggio e farlo agire contro di voi, ma sono stati richiamati a casa proprio dall’amore.

Facciamo un bel respiro profondo.

L’evoluzione di questo pianeta, della specie umana sta avvenendo proprio ora a livelli che forse non comprendete e che non avete visto. Non sta accadendo solo nelle strade, con la gente di tutti i giorni; sta accadendo negli altri reami e per questo pianeta le implicazioni saranno enormi.

Sì, da qui ad allora questo pianeta attraverserà molti cambiamenti. Le vecchie forze stanno morendo e lasciano spazio alla luce, a voi e alla nuova specie umana.

Facciamo un respiro profondo, mentre portiamo questo giorno nella nostra merabh.

La Merabh dell’Integrazione

(inizia la musica)

Non esiste un Essere più grande dell’Essere umano.

Discuterò con chiunque voglia farlo, ma perché si dovrebbe negare? Perché non permetterlo?

Forse gli umani si stanno ancora sviluppando, forse stanno ancora imparando e forse si divertono ancora a lottare o a sminuirsi. Forse, ma quando riuscite ad accettarlo, quando lo sentite, lo percepite e lo vivete – non solo ci pensate ma vivete il fatto che non esiste un Essere più grande dell’Essere umano – allora questo pianeta può evolversi e può superare il rumore degli alieni ed entrare veramente nella sua divinità.

Ora, alcuni di voi potrebbero trarre da questa giornata l’idea che “Oh, mio Dio, guardate cosa ho creato”. Tutti gli ET, i ‘Puh-leiadiani’ e tutto ciò che ne consegue, i Comandi Galattici e tutto il resto”. Alcuni di voi potrebbero dire: “Oh, sì, ma l’’altro canalizzatore ci ha detto che…”. È una stronzata. Io lo dico subito e invito chiunque stia canalizzando i Puh-leiadiani o i Comandi Galattici a smettere di farlo proprio ora perché stanno per crollare e voi, cari canalizzatori che li canalizzate non volete restare coinvolti in questo. Stanno crollando.

(parte la musica inizia)

Canalizzate la vostra divinità o uno degli altri 13.000 Maestri Ascesi che in questo momento vorrebbero venire a lavorare con gli esseri umani, ma liberatevi degli alieni che sono voi con secondo fine.

Alcuni di voi potrebbero pensare: “Beh, tutto questo è piuttosto triste. Perché dovrei creare qualcosa di simile che interferisce? Perché dovrei creare e chiamare qualcosa ET e dargli così tanto potere? Devo essere una persona molto cattiva o stupida”. Niente affatto.

Faceva tutto parte del processo di scoprire il Dio dentro di voi e di esternarvi, di esteriorizzarvi in qualcosa come un ET, un essere alieno. Sono reali e intendo dire che esistono davvero negli altri reami, proprio qui accanto.

Erano parti di voi che forse erano molto, molto perse; erano parti di voi, aspetti di voi che hanno perso la fiducia e la grazia. Quegli aspetti non se ne sono semplicemente andati; sono andati negli altri reami e hanno iniziato ad agire, ma considerate tutto ciò anche dalla prospettiva che ognuno di voi è un grande essere, un grande creatore che a volte crea cose che lo aiutano a capire la sua grandezza e sì, può persino creare una cosa come gli ET e gli esseri alieni.

In un certo senso è un grande atto ed è anche divertente creare un altro essere, dargli potere e lasciare che ti domini e ti dica tutte le cose cattive che hai fatto. È un gioco interessante – strano ma interessante.

Riconoscetevi come grandi creatori, perché solo gli esseri umani potrebbero fare una cosa del genere. Solo gli esseri umani potrebbero arrivare a tanto per fare una cosa del genere.

Se la vostra vita fosse una rappresentazione teatrale, voi recitereste tutte le parti e poi dimentichereste che siete sempre voi, che gli alieni sono voi e anche che le vostre vite passate sono voi.

Sapete dimenticare le vostre vite passate è una specie di benedizione, ma non è davvero necessario farlo e invece voi avete creato il: “Io dimenticherò anche le vite passate”.

Ora è arrivato il momento di riunire tutto, di ricordare. Proprio ora ognuna delle vostre vite passate sta attraversando la Realizzazione. Non sarebbe bello se sapessero che siete qui come umani, come punto focale di tutte le vite? Non sarebbe bello se poteste chiacchierare un po’ con loro?

Voi potete apparire a loro come siete apparsi a voi in questa vita, come se aveste avuto un incontro con un essere angelico – non un essere alieno, ma un essere angelico – in uno dei momenti più bui della vostra vita. In quel momento e in quel luogo eravate voi. Non sarebbe bello se ora faceste visita alle vostre vite passate e diceste loro: “Ehi amico, stai andando molto bene e sai, io sono te, tu sei me e proprio ora stiamo ascendendo. Tutti stiamo arrivando alla Realizzazione. In ogni caso, per quanto riguarda i tipi verdi che vedi in giro non prestate loro attenzione. Fanno parte di noi ma sai, in questo momento anch’essi si stanno realizzando”.

Ognuno di voi è un grande creatore che può creare tutte quelle storie e tutti quei giochi – ma sono tutti vostri.

È un po’ come se la vostra vita fosse un film o una rappresentazione teatrale e voi recitaste ruoli diversi. Cauldre mi sta facendo l’esempio di Tom Hanks, l’attore che recita in Polar Express e che recita cinque o sei ruoli diversi. Non ha interpretato solo il protagonista, ma anche molti altri ruoli. Perché? Era divertente. È stato divertente essere il protagonista e altri personaggi.

Frank Morgan che ha interpretato il Mago di Oz – il Mago di Oz, sono sicuro che se non l’avete visto avete almeno sentito parlare del film –  in quel film Frank ha interpretato altri cinque ruoli e quasi nessuno lo sa e l’ha fatto perché poteva farlo. Frank poteva interpretare il protagonista e anche gli altri personaggi.

George Johnson, un grande attore ha interpretato 45 ruoli diversi nello stesso film – Quarantacinque – perché? Perché no! Perché poteva farlo, perché è divertente, perché poteva travestirsi e cambiare aspetto e assumere identità diverse.

Cari amici, voi avete fatto lo stesso. Voi avete interpretato molti ruoli diversi – ruoli di vite passate e come ET –  molte cose diverse, ma proprio qui, seduti davanti a me l’ espressione dello Spirito siete voi. È la vita. È il cuore e il nucleo dell’anima. Tutto il resto sono solo immaginazioni, parte di ciò che avete creato e di ciò che avete scelto per la vostra esperienza.

Esistono modi migliori per farlo? Probabilmente sì, ma ora che avete la saggezza voi potete decidere come farlo in modo diverso. Con la saggezza che avete ora ed essendo l’essere creatore che siete, ora voi potete letteralmente modificare il corso della storia e tutto ciò che è stato necessario per arrivare qui.

Non si tratta tanto di “rifare” – ma di “fare con più luce”.

In altre parole, voi sapete com’è stato in questa vita attraversare ciò che avete affrontato ma come l’essere grandioso che siete, in ogni momento voi potete fare un respiro profondo e dire: “Rifaccio tutto. Io porto la luce e la saggezza in questo momento ora e posso andare nel passato e portare la stessa luce e la stessa saggezza in tutto il mio viaggio verso casa”.

Il percorso che avete fatto in questa vita come umani è molto reale e noi non lo neghiamo, ma lo portiamo a un livello diverso.

In un certo senso voi rifate il passato ma senza eliminarlo. Il passato si eleva con la saggezza, con la luce, con l’amore –  proprio le cose che avete trovato e fatto su questo pianeta. Il viaggio si eleva e voi e potete farlo proprio ora.

Proprio ora noi possiamo prendere le cose che vi siete guadagnati in questo viaggio – la saggezza, l’amore, la luce e la coscienza –  voi potete prenderle e trasmutare tutto il vostro viaggio e quando lo fate, quando fate un respiro profondo e dite: “Sì, io porto la mia Realizzazione a un nuovo livello. Sì, io lo faccio”, quindi è così. Quindi, è così. Non dovete pensarci e non dovete combattere – quindi è così.

Man mano che andiamo avanti, queste parole saranno tra le più preziose per voi come creatori: “E quindi è. Io immagino e quindi è così”.

Facciamo insieme un bel respiro profondo mentre trasmutiamo parti di voi che sono state là fuori, negli altri reami.

Se non fosse per il lavoro dei Lavoratori del Reame, oggi non parleremmo in questo modo.

Ora prendiamo il voi che è stato negli altri regni, che è stato identificato come un ET, il voi dalle vite passate che raggiungono la loro Realizzazione, voi come umani in questa vita che avete sopportato tante sfide e difficoltà sul vostro cammino e portiamo a tutto questo saggezza, amore e vera luce.

Poi lasciamo che si evolva da solo. Lasciate che si evolva, che trovi il suo prossimo posto e il suo nuovo equilibrio – e quindi è così.

(pausa)

Quando vi rendete davvero conto che non esistono esseri più grandi dell’essere umano, nemmeno Yeshua –nemmeno Yeshua né agli alieni, nient’altro; siete voi –quando ve ne rendete conto, questo libera tutto, apre tutto e sposta tutto.

In tutta la creazione non esistono esseri più grandi dell’essere umano. Io discuterò con chiunque non sia d’accordo con questo – con chiunque.

In questo giorno così sacro facciamo insieme un respiro profondo

Riconoscete ciò che state facendo qui. Riconoscetelo e quindi è così.

Facciamo insieme un respiro profondo.

Mentre concludiamo questo Shoud, ora arriva il momento in cui vorrei sentire non solo le parole, ma le sensazioni

Facciamo insieme un respiro profondo.

(il pubblico e Adamus lo dicono insieme) Tutto va bene in tutta la creazione.

E così è.

Grazie, Shaumbra. Grazie (applausi del pubblico)