IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE
Serie Illuminazione
Shoud 11 del 3 agosto 2024
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Io Sono quello che Sono, Adamus di St. Germain.
Bene, cari Shaumbra, eccoci qui, 25 anni. Venticinque anni (applausi). Nessuno di voi ha un aspetto peggiore (qualche risatina). Beh, un paio di eccezioni, ma cari Shaumbra, noi…
KERRI: Scusatemi (entra con la torta di compleanno e il pubblico canta: Buon compleanno a te! Buon compleanno a te! Buon compleanno, caro Adamus, buon compleanno a te! (altre acclamazioni e applausi)
ADAMUS: Grazie. Grazie a voi. Sei pronta?
KERRI: Sì.
ADAMUS: Kuthumi ha detto che è il momento di soffiare (risate e altri applausi mentre spegne le candeline). Grazie. Oggi non si tratta di me. Beh, un po’ sì, un po’ (altre risate).
Che compleanno è questo? Quale compleanno?
ADAMUS: Io… ci stiamo avvicinando. Non dovreste mai chiedere a un Maestro Asceso quanti anni ha (qualche risatina).
Cari Shaumbra, ieri sera al Club dei Maestri Ascesi è stata una bella serata Oh! C’erano tutti, cioè tutti i Maestri Ascesi che sono tornati per questa occasione speciale. Voglio dire, a volte sono fuori a fare cose diverse nella creazione, a tenere corsi e a cercare di raggiungerci, ma ieri sera c’erano proprio tutti. Inoltre, abbiamo invitato tutti gli Shaumbra che sono passati oltre e quindi c’era Sart con la sua tipica maglietta (altre risate) e anche FM. Sapete, è un personaggio particolare. Grazie (a Kerri che gli porge una fetta di torta).
KERRI: Non c’è di che.
ADAMUS: Che personaggio. Sai, al Club dei Maestri Ascesi non abbiamo bisogno di tutte le telecamere, i cavi, i controlli e tutto il resto, ma lui continua a preparare tutto. È ancora dietro la scrivania della produzione e gestisce tutte le manopole.
Norma, Garrett ed Edith. Edith. Indovinate cosa indossava Edith ieri sera? Sì, una giacca che sembrava una tovaglia italiana (altre risate). C’erano tutti. Mi concedo solo un momento (parla della sua torta).
Ieri sera era il momento di incassare – alcuni di noi sono diventati molto ricchi. Noi non usiamo il denaro terrestre, ma una specie di sistema di credito per le scommesse! Si va indietro nel tempo. Quanto sarebbe durato il Crimson Circle? Alcuni pensavano che sarebbe durato un anno o due. Era la scommessa di Cauldre (risate). Alcuni pensavano che sarebbe durato solo fino all’epoca di Tobias, cioè circa 10 anni e pochissimi pensavano che sarebbe durato 25 anni. Quindi, se si considerano le quote e come sapete lassù ci sono dei quotisti, io ho fatto un bel gruzzolo. Davvero. Mi è andata così bene che vi faccio una promessa. lo lo distribuirò tra gli Shaumbra (il pubblico risponde “Woo!” e altri applausi). Sì. Io non so cosa farci. Voglio dire, è diventato così…
Sapete, alcuni dei Maestri Ascesi – voi pensate che essendo Maestri Ascesi sappiano tutto e quindi sapevano che saremmo andati avanti per 25, 30, 40 o 50 anni. Eh, sapete, il loro lato umano viene ancora fuori – e penso anche la loro gelosia – e infatti dicevano: “Oh, sì, questa cosa sarà fatta e finita in un attimo” o “Tutti se ne andranno” o “Cauldre e Linda smetteranno di voler lavorare” o altro. Ieri sera io me la sono cavata piuttosto bene come Tobias e Kuthumi e quasi tutti gli Shaumbra che sono passati oltre.
Durante la merabh mi prenderò un momento e distribuirò quell’energia a ciascuno di voi. Voglio dire, cosa volete che faccia, che compri un altro palazzo da qualche parte? (qualcuno ride). Quanti ne puoi avere?
È stata una bella serata. Abbiamo assistito alla nostra versione dei Volti di Shaumbra, ma si trattava di ologrammi in grado di catturare la situazione reale mentre si verificava. Una specie di video in 3D ed è stato molto divertente osservare ciò che accadeva nel corso degli anni e anche dietro le quinte.
È stato interessante osservare ognuno di voi quando si è trovato di fronte a certi punti di sfida lungo il cammino, cosa ha passato – il dubbio, la nebbia – ma poi ha trovato le sue risposte ed è passato al passo successivo.
È stato interessante osservarvi mentre affrontavate cose che in realtà non erano vostre e che avete affrontato per coscienza. È stato interessante osservare come avete integrato gli aspetti anche se ce ne sono ancora alcuni che di tanto in tanto escono e creano scompiglio. Ora state affrontando quegli aspetti e invece di sentirvi sminuiti rispetto a loro, invece di lasciare che gestiscano la casa in qualche modo li tollerate. È come se diceste loro: “Ok, questo aspetto sta tornando, ma io lo ignorerò e andrò avanti”, diciamo quasi sempre (Adamus ridacchia).
È stata una serata di celebrazione in cui abbiamo dato uno sguardo al passato. Siamo tornati indietro ai tempi di Yeshua – un grande punto di svolta per, beh, per tutti voi che vi identificate come Shaumbra – e al vostro impegno di piantare i semi della divinità e ora state raccogliendo e li raccogliete per voi.
Alla fine della serata, dopo che tutti se ne sono andati, mi sono seduto accanto al camino e ho pensato: “Sono più di 25 anni”. Voglio dire che ovviamente sono più vite, ma arrivare a questo punto non è solo un altro punto di separazione. Raggiungere questo punto e ciò che faremo dopo è fondamentale, è monumentale. È il prossimo grande passo. Io non so se oltre a “quantico” esiste un altro termine, ma è il prossimo enorme passo e oggi voglio parlarne.
Il Crimson Circle cambierà in modi meravigliosi. Voi cambierete e avrete un nuovo senso di ciò che state davvero facendo qui. Gran parte di questi ultimi 25 anni sono stati dedicati a lavorare sui vostri problemi, ad affrontare i vostri demoni e lo avete fatto in modo straordinario. È stata dura e difficile. Voi siete stati straordinariamente bravi perché quei demoni sono feroci. Vi consumano, si impadroniscono della mente del cuore. Spremono fuori la gioia dalla vostra vita – ma voi li avete affrontati senza combatterli. All’inizio avete provato a combatterli, ma non ha funzionato. Voi avete solo permesso la vostra divinità, chi siete davvero e quei demoni se ne sono andati. In realtà non hanno fatto altro che integrarsi di nuovo in voi e non sono più stati demoni. Per ognuno di voi ora sono ali.
A proposito, ve ne parlerò ora prima di passare alla chiacchierata di oggi, ma il titolo della nostra prossima Serie sarà “Le Ali della Speranza”.
LINDA: Wow!
ADAMUS: Sì, bene (il pubblico applaude). Per dirla in breve solo “La Speranza” – la Serie della Speranza – ma le Ali della Speranza e ne parlerò più avanti nella merabh, ma ora assumiamo un tipo di coscienza che sul pianeta è del tutto nuova.
So che è ancora attivo il pensiero persistente: “Sono davvero un Maestro? Lo sono davvero?”. Ora io vi chiedo di riconoscere dentro di voi che lo siete – voi lo siete davvero e sì, ogni tanto le voci umane si fanno avanti e dicono: “Eh, ma se sei davvero un Maestro sarai in grado di trasformare l’acqua in vino”. Liberiamoci da quei vecchi concetti tipo “devi produrre oro nella tua mano dalla polvere”. Non sono cose rilevanti – sono solo una distrazione. Sì, ognuno di voi è un Maestro. Kuthumi l’ha detto molto tempo fa: “Per riconoscere la vostra illuminazione dite solo: “Io sono illuminato. Poi tutte le energie cambiano per sostenere la vostra affermazione”.
Sono stati 25 anni incredibili e sorprendenti. Quando arriverete dall’altra parte – non c’è alcuna fretta – ma quando arriverete dall’altra parte noi ci siederemo insieme nella mia biblioteca intorno al mio caminetto e guarderemo gli ologrammi di ciò che avete vissuto e ci saranno lacrime, molte risate e molta gioia. Io credo che voi vi renderete conto di aver reso le cose un po’ più difficili di quanto fosse necessario ma sapete, averlo fatto in quel modo, con la parte piratesca di voi che lo ha fatto in modo tosto aggiunge un po’ più di carattere (Adamus ridacchia). Non credo che lo rifareste nello stesso modo, ma di certo potete dire che è stato abbastanza duro. Voi l’avete superato e avete fatto ciò che era necessario e ci sono stati momenti in cui avete aggiunto alla vostra vita più cose di quanto fosse assolutamente necessario, ma nel superarle c’è stata una certa gioia. Non molta, ma una certa dose di gioia sì (risate).
Riassunto dello Shoud Precedente
Prima di andare avanti, però, vorrei tornare allo Shoud del mese scorso. Ancora una volta è stato uno Shoud molto importante. Vorrei farvi notare che io non ho avuto, oh, io ho ricevuto una sola risposta alla mia offerta di discutere con i Pleiadiani. Nessun altro. Non ci hanno nemmeno provato e l’unico che ho respinto con decisione era una persona che non è davvero connessa con i Pleiadiani. Ha pensato che sarebbe stato un gioco divertente, ma non parla nemmeno con i Pleiadiani. Ecco, non ci sono altri partecipanti a meno che là fuori non ci sia qualcuno, sapete, disposto a farlo. In qualsiasi momento e in qualsiasi luogo io accetterò il confronto. Quindi…
LINDA: Non puoi lasciar perdere, eh?
ADAMUS: Oh, no! No. È di questo che parleremo oggi.
Ora torniamo indietro e guardiamo il riassunto del mese scorso per aggiornare tutti – nel caso non l’abbiate visto, che l’abbiate dimenticato o che vorreste dimenticarlo (altre risate). Ecco qui.
[Riassunto dello Shoud 10 della serie Illuminazione]
~ Ai Lavoratori del Reame
Io voglio dedicare questo Shoud a tutti i Lavoratori del Reame che si sono dedicati a creare la cosa chiamata la Croce del Cielo, l’Apocalisse, l’apertura e spesso l’hanno fatto a scapito del loro essere umano. C’erano forze che lavoravano contro di voi. C’erano forze reali – come la gravità e cose del genere – ma c’erano anche le forze di “altri esseri” che non volevano che accadesse.
Le forze di cui parlo – e oggi ne parleremo meglio – la loro energia, il loro sostentamento, il loro cibo sono cose come le emozioni umane, la paura, la lotta e il potere. Ecco, nel momento in cui voi vi opponete a quelle forze non fate altro che consolidarle.
Dunque, cosa potete fare? Cosa potete fare come Lavoratore del Reame? “Io Esisto. Io Sono quello che Sono”. Questo è tutto. “Io Esisto”. Qui non si tratta solo di pronunciare quelle parole, ma di sentirle in ogni parte del vostro essere: “Io Esisto. Io Sono quello che Sono”.
In questo incredibile periodo di follia su questo pianeta, questo è il più grande strumento che ognuno di voi ha. Non combattete – nemmeno voi stessi. Non combatterete le forze del male. Voi non siete vittime di nulla. Anche voi siete Dio. “Io Esisto. Io Sono quello che Sono”.
~ Quindi È Così
Voglio che vi rendiate conto da soli di queste poche parole: “Quindi è così”.
“Io immagino e quindi è così. Io mi muovo in nuovi livelli di coscienza e quindi è così. Io permetto la mia divinità e quindi è così. Io permetto la mia conoscenza, e quindi è”.
È un modo per uscire dalle proprie limitazioni, dalla propria prigione di cristallo. “Scelgo di essere qui nella gioia, nell’abbondanza e nell’equilibrio, e quindi è così”. È così. Questo è ciò che fa il Maestro: “E quindi, è”. Senza ma, senza guardare indietro, senza dubbi, senza torturarsi da soli e quindi è così.
~ La Nuova Specie Umana
Questa è l’epoca della nuova specie umana alimentata dalla tecnologia e anche da una maggiore luce e da una maggiore coscienza che stanno arrivando su questo pianeta.
Era inevitabile che ciò accadesse a causa dei sogni di molti esseri umani su un’’epoca di evoluzione di questo pianeta. Non sono stati solo gli esseri umani a immaginarlo o a prevederlo, ma gli esseri di tutta la creazione. Ora la specie umana si sta evolvendo e non è solo una cosa che accade a livello biologico perché ciò fa parte del processo. Un’altra parte è l’evoluzione oltre la logica, oltre la mente dell’umano e la parte più grande è l’evoluzione della coscienza, del cuore dell’umano.
Ogni evoluzione di questa portata determina molti cambiamenti e perturbazioni, molto scompiglio, rumore, attrito e tutto il resto e infatti sta accadendo, ma ogni singolo frammento di tutto ciò che si sta verificando – dentro di voi e sul pianeta in generale – ora tutto ciò viene incanalato di nuovo nell’evoluzione della specie umana.
Tutto ciò sta accadendo a molti livelli diversi, ma richiede che più luce e più immaginazione arrivino su questo pianeta ed è attraverso l’immaginazione e la luce che la nuova specie umana si evolve al suo massimo potenziale. Questo è uno dei motivi per cui voi avete scelto di restare e per cui state attraversando molti problemi corporei. Voi state integrando il vostro corpo di luce che sostituirà il modello di Adam Kadmon.
Voglio che sentiate per un momento cosa state portando sulle spalle. È l’evoluzione della nuova specie umana e in questo momento si tratta dell’evoluzione o del riordino di tutte le vostre vite passate e la direzione di tutto il cosmo.
~ Non Esiste un Essere Più Grande
“In tutta la creazione non esiste un essere più grande dell’essere umano”. Agli esseri umani piace pensare che ci siano esseri più grandi. Vorrebbero pensare che da qualche parte là fuori ci siano esseri simili a Dio oppure vogliono pensare che sia Gesù a tornare e a salvarli o esseri più grandi o alieni, ET o civiltà avanzate. Non ci sono. Punto. Quando ve ne rendete conto, quando vi ricordate chi siete e smettete di giocare a “qualcuno verrà a salvarci”, questo pianeta potrà andare avanti, ma in tutto il creato non ci sono esseri più grandi degli esseri umani
Venire sulla Terra, ‘sopportare’ un corpo fisico e le altre persone – eh! – e tutto ciò che comporta la semplice sopravvivenza su questo pianeta e quindi figuriamoci l’evoluzione. Ci voleva solo il meglio e voi siete venuti qui.
Voi siete venuti qui nelle condizioni più avverse di tutte. Le avete create voi. Voi avete partecipato alla progettazione di questa realtà, di questa dimensione e del modello Adam Kadmon. Voi avete partecipato alla sua creazione e avete detto: “Io posso lavorarci. Io lo attraverso. Io troverò la strada. Io troverò la mia coscienza e anche in questa densità troverò e riscoprirò la mia energia e come usarla con consapevolezza, saggezza e maturità”. Ecco cos’ è accaduto.
~ Sugli ET
Negli altri reami, nei reami non fisici succede molto, davvero. Intendo dire che accadono molte cose (qualche risatina). Le vostre vite passate sono lì, negli altri reami. Là fuori ci sono quelli che voi definite ET e non sono tanto nel vostro reame fisico; alcuni sono qua e là. Amici miei, sono negli altri reami proprio accanto a voi. Sono proprio accanto a voi e voi li sentite. Ogni notte, quando dormite voi sentite la loro pressione.
Sono reali. Quelli che voi definite ET sono reali, ma non fluttuano in piccole scatole di metallo. Accade di rado, se non mai che possano fare la loro comparsa in questo reame. In effetti ciò che fanno è prendervi per il culo. Perché? Per potersi nutrire della vostra energia sotto forma delle vostre emozioni, dei vostri traumi e in una certa misura anche del vostro amore e della vostra gioia, ma soprattutto si alimentano dei vostri traumi e della vostra infelicità.
Gli ET possono presentarsi come esseri grandiosi perché gli esseri umani sono creduloni e quindi credono alle loro stronzate. Spesso gli esseri umani si sono sentiti indegni proprio a causa dell’interferenza di quegli esseri, ma voi non lo siete affatto. Lo vedete? (indica il fondo del palco) Io voglio che ognuno di voi lo ricordi – “Non esistono esseri più grandi dell’essere umano” – e che iniziate a comportarvi come tali. Quindi è così.
Ognuno degli ET che sono là fuori sono voi. Sono voi. Sono parti di voi che sono andate in esplorazione. Sono parti di voi che forse sono state ferite, che hanno avuto difficoltà a concentrarsi qui, su questo pianeta. Sono parti di voi non sviluppate e inconsce, ma il loro tempo è arrivato proprio grazie a ciò che state facendo qui sul pianeta in questo momento e alla luce con cui state lavorando. Là fuori non possono più esistere. Il loro gioco è finito. Il loro tempo è finito.
Qui i grandi siete voi – nessuno escluso. Voi siete i grandi. Gli ET vi hanno ingannato e voi vi siete illusi di non essere grandi e grandiosi. Se quegli esseri sono così grandi e potenti, perché non si fanno vedere? Perché non si presentano davanti a voi? Perché non possono. Quegli esseri non sono in grado di gestire la vostra luce.
Proprio ora su questo pianeta voi avete ciò di cui avete bisogno ed è solo il “Io Esisto. Io Sono quello che Sono. Io sono la coscienza e tutta l’energia è mia”. Voi avete tutto ciò di cui avete bisogno. Vi hanno fatto credere che questo pianeta sia pieno di guerre, violenze, malvagità e tutte le altre cose che non si possono superare. Oggi io dichiaro che stiamo andando oltre e quindi è così.
L’evoluzione di questo pianeta, della specie umana, sta avvenendo proprio ora a livelli che forse non capite e che non avete visto o capito. Non sta accadendo solo nelle strade, con la gente di tutti i giorni; sta accadendo negli altri reami e per questo pianeta le implicazioni saranno enormi. Sì, da qui ad allora questo pianeta attraverserà molti cambiamenti. Le vecchie forze stanno morendo e lasciano spazio alla luce, a voi e alla nuova specie umana.
Quando vi rendete davvero conto che non esistono esseri più grandi dell’essere umano, – nemmeno Yeshua o gli alieni, nient’altro – siete voi. Quando ve ne rendete conto, questo libera tutto, apre tutto e sposta tutto.
Per favore, riconoscete ciò che state facendo qui e riconoscete che quindi è così.
È Tutto Voi
Ah! Cari Shaumbra, questo accadeva il mese scorso. Ora proseguiamo.
Mentre lo facciamo voglio che voi vi sentiate dentro per un momento. Tutto ciò che qualcuno considererebbe alieno –gli ET o qualsiasi altra cosa là fuori –siete sempre e solo voi. Siete voi. Voi siete qui come coscienza, presenti e incarnati sul pianeta, ma voi siete qui anche come Dio. Là fuori ci sono tutte quelle parti e pezzi che agiscono in altri reami e forse agiscono in modo diverso. Non sono necessariamente simili agli umani, ma sono tutti voi. Ciò che stiamo facendo ora, ciò che voi state facendo ora è raccogliere tutte quelle parti e pezzi del Sé.
Questa è la vita. Questo è il luogo dove tutto sta accadendo. Non è là fuori, non sono i Pleiadiani o i “Puh-leiadiani” o altro. In un certo senso siete voi stessi che vi ingannate e credete che là fuori ci siano esseri grandiosi. In realtà ci siete solo voi. Siete solo voi che vi mettete alla prova. Si potrebbe dire che, nella frantumazione che avete subito nel Muro di Fuoco alcuni parti e pezzi sono stati scaraventati là fuori, molto lontano –ma alla fine siete sempre e solo voi.
A che Punto Siete?
Ne parleremo tra poco, ma prima di andare avanti ecco una domanda veloce su questo punto di svolta, un momento epico, il 25° anniversario. Man mano che ci addentreremo nella nuova Serie, voi noterete che le cose cambieranno. Ora, se volete prendere il microfono, con i membri del cast qui presenti, dite qualche parola per descrivere dove vi trovate in questo momento, a che punto siete nella vostra vita e in qualsiasi cosa. So che una delle parole sarà “stanco”, ma potete anche non dirla e comunque avete tutto il diritto di essere stanchi. È stato un viaggio molto lungo.
Allora, a che punto sei?
STEPHAN: Sono qui (alcune risate).
ADAMUS: Sì, sì, bene! Bene… Esisti?
STEPHAN: Esisto.
ADAMUS: Bene.
STEPHAN Sì. Sì, sono entusiasta di ciò che verrà e allo stesso tempo vivo anche giorni da schifo.
ADAMUS: Giusto. Giusto.
STEPHAN: Questa settimana, per esempio, ci sono stati alcuni momenti in cui mi sono sentito, sai, molto fisico ma allo stesso tempo è anche, sai, entusiasmante.
ADAMUS: Capisci cosa accade a livello fisico, cosa si sta verificando, cosa sta succedendo?
STEPHAN: Siamo al…
ADAMUS: Cosa succede quando vivi giornate fisiche difficili?
STEPHAN: Beh, credo sia il cambiamento che sta avvenendo nella coscienza di massa.
ADAMUS: Sì.
STEPHAN: Mi sembra che il mese scorso ci siano stati molti cambiamenti.
ADAMUS: Giusto.
STEPHAN: Con il rilascio del potere un po’ qua e un po’ là.
ADAMUS: Il corpo di luce.
STEPHAN: Il corpo di luce.
ADAMUS: Sì. Voi avete queste sensazioni: “Oh, cosa sto facendo di sbagliato? Sai, mi fa male o non sono concentrato o altro”. Ti poni mai queste domande?
STEPHAN: Mi fanno sorridere e poi penso: “Ok, superalo”.
ADAMUS: Sì. Tutto è come dovrebbe essere e tutto fa parte del processo naturale. Voi avete vissuto nella biologia per molto, moltissimo tempo e ora è in corso un’enorme trasformazione. Qual è la cosa migliore da fare?
STEPHAN: Permettere.
ADAMUS: Già! Sì, sì, sì! Esatto. No, lo è davvero. Sembra molto semplice, ma è così. È come se diceste: “Oh, ok”. In definitiva permettere significa fidarsi e amarsi e dire: “Tutto ciò che sto vivendo in questo momento è del tutto appropriato”. Ciò trasmuta il dolore in un paio di cose diverse, compresa la vostra evoluzione biologica e lo trasmuta in qualcosa di molto salutare per voi.
STEPHAN: Mm hmm.
ADAMUS: Quando c’è resistenza, quando vi chiedete: “Cosa c’è che non va o ho mangiato la cosa sbagliata a cena? Sono in un ambiente tossico?”, capisci?
STEPHAN: Sì, questi pensieri mi vengono di continuo (ridacchia).
ADAMUS: Sai, è tutto il resto. Sai, Tobias l’ha detto molto tempo fa e ogni volta Linda quasi sviene, ma tu puoi bere la benzina. Il tuo corpo sa come…
LINDA: Ugh! (altre risate)
ADAMUS: Beh, non oggi e non qui.
LINDA: Questo è solo per scopo di intrattenimento! (altre risate)
ADAMUS: No, io sono serio.
STEPHAN: È vero. A volte mi rendo conto che non ascolto il mio corpo che mi dice: “Ehi, non mangiarlo, non lo voglio”, ma poi il mio cervello dice: “Ok, andiamo. Puoi farcela”. Io lo mangio e il giorno dopo soffro perché non ho ascoltato il mio corpo.
ADAMUS: Sì, molti Shaumbra dicono: “Sono molto sensibile alle energie”. Sì, è vero ma ciò non significa che vi metteranno a terra. Voi ne siete molto consapevoli e quindi non avranno la meglio su di voi. Voi potete trovarvi in situazioni molto difficili e impegnative con persone che non sono al vostro stesso livello di coscienza, ma non è necessario che ciò vi influenzi. Voi potete essere consapevoli e sensibili ma non dovete lasciarvi condizionare. Questo è il segno di un vero Maestro.
STEPHAN: Sì.
ADAMUS: Sì.
STEPHAN: Lascio che mi passi attraverso.
ADAMUS: Sì. Allora, un paio di parole, dove sei in questo momento, oltre che qui. Sì, un paio di parole…
STEPHAN: Un paio di parole?
ADAMUS: Sì.
STEPHAN: Quanto in questo momento?
ADAMUS: Hai detto eccitato.
STEPHAN: Sì, perché sono eccitato per ciò che verrà. Sto pensando se trasferirmi da qualche altra parte e cose del genere e ora sto solo lasciando che venga a me, qualsiasi cosa sia.
ADAMUS: Sai, questa è una delle ossessioni degli Shaumbra: “Dove dovrei trasferirmi?”. (alcuni ridono)
STEPHAN: Già!
ADAMUS: Poi non lo fanno mai ed ecco perché è un’ossessione. È come se fosse importante?
STEPHAN: Non importa – è questo il punto.
ADAMUS: Non importa.
STEPHAN: È solo una sensazione, capisci?
ADAMUS: Sì, sì.
STEPHAN: Poi dico: “Ok, quando sarà il momento lo saprò”.
ADAMUS: Dove ti trasferiresti, se volessi?
STEPHAN: È un’altra opzione. Probabilmente esplorerò il Portogallo.
ADAMUS: Giusto, giusto.
STEPHAN: Forse anche l’Asia o forse resterò negli Stati Uniti, sai? (ridacchia)
ADAMUS: Sì. O forse resterai dove sei.
STEPHAN: Oppure tu vieni…
ADAMUS: Va tutto bene. (Stephan continua a ridacchiare) Ok, bene. Grazie.
STEPHAN: Grazie.
ADAMUS: Grazie a te. È un piacere rivederti.
LINDA: Ok.
ADAMUS: Penso che probabilmente ti aggiudichi il premio o quasi per il maggior numero di seminari a cui sei venuto e sei sempre così bravo con gli altri Shaumbra. Mi piace quando ti vedo a un seminario perché sei molto caloroso e accogliente con tutti. Sì. Sì (applausi del pubblico). Ok, va bene, il prossimo lo offre la casa, gratis (alcuni ridono). Sì, è vero. No, davvero. Hai sentito, Linda? Per lui il prossimo seminario lo offre la casa.
LINDA: Ok.
ADAMUS: Era ora (altre risate).
LINDA: Ti ho sentito.
ADAMUS: Già. Quante volte devi farti timbrare il cartellino prima di ottenere un omaggio? Voglio dire… (altre risate) Sì. A che punto sei in questo momento?
JAYNNE: In un ottimo posto.
ADAMUS: Oh, bene, bene.
JAYNNE: In via di formazione.
ADAMUS: Sì? Diventare cosa?
JAYNNE: Autentica.
ADAMUS Sì. Bene. Diventare te.
JAYNNE: Diventare me.
ADAMUS: Sì, finalmente. Si, finalmente.
JAYNNE: Sì, finalmente.
ADAMUS: Sì. Come stai fisicamente?
JAYNNE: Abbastanza bene.
ADAMUS Abbastanza bene. Bene.
JAYNNE: Meglio, anche se con alcune sfide.
ADAMUS Giusto.
JAYNNE: Ma va bene così.
ADAMUS: Sì?
JAYNNE Sì.
ADAMUS: Le relazioni?
JAYNNE: Quali relazioni?
ADAMUS: Esatto (risate). Badoom! Rullo di batteria Sì. Ho bisogno di un batterista qui. Solo barump, bump! (Jaynne ridacchia). Sì, bene.
JAYNNE: Sto bene.
ADAMUS: Ottimo. Ok… l’abbondanza?
JAYNNE: Abbastanza buona.
ADAMUS: Piuttosto bene. Ok.
JAYNNE: Piuttosto bene.
ADAMUS: Sì. Sì, potrebbe essere meglio. Oggi ne distribuirò un po’.
JAYNNE: Sì. Sì, sì, sì.
ADAMUS: Ecco, faremo in modo di…
JAYNNE: Grazie, sono pronta a riceverla.
ADAMUS: Ho fatto molto ieri sera.
JAYNNE: Sì. Sì (ridacchiano).
ADAMUS: Bene. Sei felice?
JAYNNE: Sono felice.
ADAMUS: Bene.
JAYNNE: Sì.
ADAMUS: Va bene.
JAYNNE: È solo un’evoluzione che sto permettendo.
ADAMUS: Sì. Quante volte ti capita di cadere in picchiata, di crollare all’improvviso e poi di fare la cosa della fenice e cioè riemergere?
JAYNNE: Forse un paio di volte al mese.
ADAMUS: Oh, bene.
JAYNNE: Sì.
ADAMUS: Molto meglio di prima.
JAYNNE: Sì, molto meglio.
ADAMUS: Ricordi alcune delle chiacchierate che abbiamo fatto e.…?
JAYNNE: Oh, molte.
ADAMUS: Sì. Oh, sì.
JAYNNE: Molte e mi dispiace per tutte le parolacce e… (alcune risate)
ADAMUS: La cosa non mi tocca. Voglio dire…
JAYNNE: Dare la colpa a te o cose del genere (ridacchia).
ADAMUS: Sai, in realtà, prima di iniziare a lavorare con Shaumbra non sapevo imprecare, ma ora cazzo, più o meno.
JAYNNE: Oh, sì! (altre risate). Ora siamo a posto.
ADAMUS: Perché ogni sera ti sento dire, “Vaffanculo, stronzo!”. (risate)
JAYNNE: Ci puoi scommettere! (ridacchia)
ADAMUS: Voglio dire, te lo sto solo ripetendo e quindi non puoi offenderti, sai? “Mangia la merda, coglione!”. (altre risate)
JAYNNE: Esatto! È molto terapeutico.
ADAMUS: Oh, no, ho sentito tutto. Io scriverò un libro di citazioni e parolacce famose di Shaumbra.
JAYNNE: Sì.
ADAMUS: Chi immaginerebbe di imprecare contro un Maestro Asceso? “Testa di cazzo!” è una delle più usate (altre risate).
JAYNNE: È bello.
ADAMUS: Sì.
JAYNNE: Ripulisce l’aria e…
ADAMUS: A me non dà fastidio.
JAYNNE: Sì, tu sei molto bravo.
ADAMUS: Forse ora potreste farlo tutti insieme. Sì.
TAD: Testa di cazzo! (risate).
JAYNNE: Già!
ADAMUS: Non volevo dire questo (Adamus ridacchia).
TAD: Io sto solo seguendo le indicazioni.
ADAMUS: No, in realtà è divertente quando qualcuno ti dà della testa di cazzo o altro e non ti dà fastidio e ti viene da dire: “Ok, sono una testa di cazzo e poi ti viene da dire: “Chiamami in un altro modo. Non mi interessa”. Io sono così chiaro su me stesso che posso essere una testa di cazzo.
JAYNNE: Sì.
ADAMUS: Sì e posso esserlo.
JAYNNE: Sì, me l’hai insegnato tu.
ADAMUS: Sì.
JAYNNE: Che va bene essere una testa di cazzo.
ADAMUS: Sì, ecco una cosa che amo di Shaumbra. Voi siete solo quello che siete e quindi non dovete essere riverenti, santi e pii. È una cavolata. Sapete, “Siate me”, cioè tu non essere me, ma sii te stessa.
JAYNNE: Sì.
ADAMUS: Sì, bene.
JAYNNE: Sì.
ADAMUS: Fantastico. È stato un piacere vederti.
JAYNNE: Anche per me è un piacere vederti.
ADAMUS Sì. Già.
JAYNNE: Grazie.
ADAMUS: Chiamami quando sei nei guai e chiamami come vuoi, non m’interessa.
JAYNNE: Lo farò. Grazie mille.
ADAMUS: Ancora un paio, dove siete in questo momento. Io voglio che tutti facciate una specie di registrazione mentale dell’energia di dove siete in questo momento e tra tre o quattro mesi torneremo per fare un piccolo confronto.
ALICE: Non guardatela! Non guardarla! Ciao. Ehi, amico.
ADAMUS: Stavi mandando dei segnali a Linda. Erano così chiari che potevo sentirli.
ALICE: Non guardarla!
ADAMUS: “Dammi il microfono, Linda. Per favore!”
ALICE: Le stronze comandano!
ADAMUS: Già.
ALICE: Ciao.
ADAMUS: Sì. Ciao.
ALICE: Ciao. Sono gioiosa.
ADAMUS: Gioiosa, ok.
ALICE: Sì.
ADAMUS: Ne ha passate tante.
ALICE: È vero.
ADAMUS: Come ha fatto ad affrontarle? Come sei sopravvissuta?
ALICE: L’umorismo è una buona cosa.
ADAMUS: L’umorismo. Ok.
ALICE: Ridere.
ADAMUS: Fare vedere le chiappe alla telecamera è umorismo?
ALICE: Oh! Merd… (Adamus ridacchia) Ora porto la cintura (ridacchia).
ADAMUS: Lo stavamo interpretando ieri sera al Club dei Maestri Ascesi (sospira e poi ridacchia) e l’abbiamo messa al rallentatore (risate).
ALICE: Stephan mi ha costretto a farlo! (ride)
ADAMUS: Lo so! Sì, sì (altre risate).
ALICE: Ha detto: “Se lo fai tu, lo faccio anch’io”. Io l’ho fatto e lui no! (altre risate)
STEPHAN Beh, quasi.
ALICE: Ah, ah, ah!
ADAMUS: Prima in te c’era una natura più irregolare, direi mentre ora è molto aperta, ma calma.
ALICE: Mm hmm.
ADAMUS: Sì.
ALICE: Sì.
ADAMUS: Allora, dove sei?
ALICE: La gioia è proprio lì.
ADAMUS: Ok.
ALICE: Sì, felice.
ADAMUS: Ok.
ALICE: Non riesco ad andare oltre. Tu parli di stanchezza e io non sono davvero stanca.
ADAMUS: Sì, bene.
ALICE: È fatta.
ADAMUS: Fatto. Sì, sì, sì. Non è una bella sensazione?
ALICE: Sì.
ADAMUS: Sì, lasciati tutto alle spalle. Sì. Adoro la camicia, comunque.
ALICE: È un serpente.
ADAMUS: Sì. Sì. È un serpentello.
ALICE: È un serpentello.
ADAMUS: È bellissima.
LINDA: A proposito, Adamus, la maggior parte delle persone non capisce a cosa ti riferisci quando ha fatto vedere le chiappe alla telecamera.
ADAMUS: Beh, puoi mostrarcelo di nuovo se vuoi, voglio dire… (risate)
ALICE: Mai (ridacchia).
ADAMUS: Mai! Ok.
ALICE: È solo per gli occhi di Julie (altre risate).
ADAMUS: Ma è stato registrato. Quindi, sì.
ALICE: Anche se ora ce n’è di meno.
ADAMUS: L’ho notato.
ALICE: Sì. Sì (risate e qualche applauso).
ADAMUS: Bene. Grazie. Altri due. A che punto siete?
LINDA: Ok.
ADAMUS: Dove siete e tutti si sentano coinvolti.
LINDA: Oh, povero te! (ridacchia)
ADAMUS: Ci torneremo tra poco.
SUE: Beh, ci stavo pensando l’altro giorno.
ADAMUS: Sì.
SUE: È come se non me ne fregasse un cazzo di niente.
ADAMUS: Non è una bella sensazione? (alcuni applaudono)
SUE: Sì.
ADAMUS: È liberatorio.
SUE: Sì.
ADAMUS: Sai cosa succede quando non te ne frega più un cazzo? Ti liberi da tutte le cose vecchie e riaffiora la tua vera passione.
SUE: Sì.
ADAMUS: È difficile da dire, ma inizi davvero a vivere in un modo del tutto nuovo. Invece che per le cose o con obiettivi o cose del genere, all’improvviso la vita diventa solo vita.
SUE: Sì e la gente non mi dà più fastidio.
ADAMUS: Sì.
SUE: Riesco persino a guidare con calma.
ADAMUS: Wow! (altre risate) Wow (ridacchia). È un grande passo, sì.
SUE: Ooh!!! (continua a ridacchiare)
ADAMUS: Sì, sì. Sì, sì, sì.
SUE: Ho notato che mentre guido con calma, intorno a me non c’è nessuno.
ADAMUS: Giusto.
SUE: È davvero interessante.
ADAMUS: Tu inizi a creare la tua realtà…
SUE: Sì. Sì, sì.
ADAMUS: … e tutto si accorda con essa. Vivi in un’armonia diversa.
SUE: Esatto.
ADAMUS: Sì, bene.
SUE: Grazie.
ADAMUS: Grazie. Un’altra.
LINDA: Un’altra. Ok, vediamo.
ADAMUS: Oh-oh! È in agguato. Oh-oh! (Linda ridacchia)
LINDA: Ohh! (urta lo schermo della TV mentre passa il microfono e il pubblico dice “Ohhh!“) Non mi sono fatta male. Sembrava solo brutto (ridacchia).
ADAMUS: Ciao.
BIRGIT: Ciao.
ADAMUS: Dove sei?
BIRGIT: Esattamente dove volevo essere.
ADAMUS: Bene. Bene, bene.
BIRGIT: Assolutamente.
ADAMUS: Sì. E in termini di… hai passato molto tempo a pensare alle cose, a cercare di capire come muoverti. Come è cambiato?
BIRGIT: Credi?
ADAMUS: Sì, sì (ridono). Oh, sì! Sì, sì, sì.
BIRGIT: È passato molto tempo.
ADAMUS: Lo so.
BIRGIT: È passato tanto tempo e ha funzionato bene.
ADAMUS: Sì.
BIRGIT: Mm hmm. Il mio lavoro mi ha aiutato molto.
ADAMUS: Sì, bene.
BIRGIT: Il lavoro con te.
ADAMUS: Sì. Noi trascorriamo molto tempo insieme.
BIRGIT: Oh, sì, lo so.
ADAMUS: Sì.
BIRGIT: Io sono la…
ADAMUS: Non dirlo a Linda, ma è così.
BIRGIT: … quella che lavora qui e tu lo fai da lì e a volte ci diamo il cinque, quindi…
ADAMUS: Sì (ridacchia). Passa molto tempo a tradurre in tedesco ed è così bello il modo in cui traduci
BIRGIT: Grazie. Grazie mille.
ADAMUS: Non lo fa pensando.
BIRGIT: No, non ci riesco.
ADAMUS: Prima lo faceva, ora non più.
BIRGIT: Non posso.
ADAMUS: Ora è un flusso.
BIRGIT: Sì, esatto.
ADAMUS: Bene.
BIRGIT: Ecco perché è il posto migliore in cui stare in questo momento.
ADAMUS: Bene.
BIRGIT: Io vivo davvero nel mezzo, nel mio mezzo, nel mio equilibrio.
ADAMUS: Sì. Bene.
BIRGIT: Mm hmm. Sì, sì, sì.
ADAMUS: Grazie.
BIRGIT: Grazie.
ADAMUS: Fantastico (pubblico applaude). Fantastico. Ok. Ora cambiamo un po’ marcia.
Voi siete Grandi Maestri
Al momento il Crimson Council – di cui parliamo ogni tanto – è composto da circa 5/6.000 esseri angelici che sono qui per sostenervi sulla Terra. Non sono voi. Sono esseri angelici che lavorano in altri reami, che lavorano con voi ma non sono voi.
All’inizio il Crimson Council era incentrato sull’insegnamento – e lo è tuttora. L’insegnamento. Coloro che ne fanno parte nei reami angelici o ora voi come umani entrano in nuove realtà, le ‘conoscono’ e poi le insegnano. Questo è il ruolo principale. Il colore cremisi – che indica il Crimson Council o il Crimson Circle – è il colore che troverete negli altri reami, il tipo di tonalità o di raggi di colore che connotano che un essere è un insegnante. Quando siete in forma non fisica, nel vostro campo di luce c’è una specie di radianza che non è del tutto cremisi, ma è come un distintivo. In realtà è come un distintivo d’onore.
All’inizio molti di voi sono venuti qui, sulla Terra per scoprire, esplorare, conoscere le vostre creazioni e in definitiva la coscienza e l’energia.
Il Crimson Circle che è nato 25 anni fa ha assunto questo nome in associazione con il Crimson Council. Il Crimson Circle è una specie di divisione terrena del Crimson Council. Voi siete stati – voi siete insegnanti. Voi siete insegnanti che stanno vivendo un’esperienza sorprendente, impegnativa e davvero strana – essere incarnati su questo pianeta.
Quando durante la vostra ascensione voi lascerete questo pianeta– e per la maggior parte di voi avverrà in questa vita, alla fine di questa vita – questa sarà la vostra ultima vita qui. Non è detto che lo sia e certo, voi potete scegliere di tornare per un’altra vita, se volete e lo farete attraversando il processo standard di nascita, crescita e tutto il resto. Quanti vogliono tornare per un’altra vita?
MARKO (l’unico che alza la mano): Heh! (Adamus ridacchia)
ADAMUS: Sì! Sì! Marko, vuoi tornare! Vuoi tornare e scrivere altri libri, giusto?
MARKO: È l’unica ragione per cui tornerò, poter infastidire la gente con i miei libri.
ADAMUS: Esatto!
MARKO: Grazie.
Allora, voi ve ne andrete e raggiungerete il Club dei Maestri Ascesi dove starete per un po’, ma vorrete continuare il vostro lavoro, quello di insegnare. Voi insegnerete ciò che avete imparato qui in altri reami, i reami non fisici o forse qualcuno è fisico, ma soprattutto nei reami non fisici. Si può quasi dire che insegnerete a voi stessi, alle parti di voi che sono là fuori da qualche parte e condividerete le vostre esperienze su come è stato essere un umano.
Sarà interessante – oggi voglio giocarci un po’ – ma cosa direte a quegli esseri che in realtà sono un po’ voi? Cosa direte loro della bellezza degli esseri umani? Cosa rende unici gli esseri umani? Là fuori ci sono molte dimore, molti reami e alcuni sono davvero molto difficili da descrivere in termini umani. Non è possibile. Potete farne esperienza anche nello stato di sogno, ma non potete riportare indietro niente perché nella vostra mente non esiste un punto di riferimento. Alcuni sono un po’ simili all’esperienza umana, ma non proprio. Voi dovrete andare là fuori e insegnare a voi stessi.
Cosa direste, cosa direste ai vostri studenti di questo pianeta, della Terra? Il mese scorso ho detto che non ci sono esseri più grandi dell’essere umano e io lo penso davvero. Non è solo una bella frase. Non c’è niente di meglio dell’essere umano. Io voglio esplorare questo concetto solo per un momento, solo per farvi capire quanto siete grandi.
Gli esseri umani hanno messo in piedi questa messa in scena in cui si sono resi non grandiosi su una specie di pianeta isolato da qualche parte e inferiore in termini di intelligenza, tecnologia o spiritualità. Per molto tempo gli esseri umani hanno messo Dio in disparte, molto in disparte e hanno accettato l’idea e ancora oggi credono che un giorno piomberanno qui esseri fantastici con le loro navicelle spaziali o su raggi di luce o altro – e li salveranno. No, non succederà. Quegli esseri siete voi e voi siete qui proprio adesso.
Ci sono moltissime cose uniche su questo pianeta. Quando voi iniziate a sentirlo e a esplorarlo davvero, vi rendete conto che è un posto davvero incredibile. Con questa consapevolezza, con questa comprensione cambia tutto.
Vedete, se di base un gruppo di otto miliardi di esseri umani crede di essere una specie di seconda o terza classe nell’universo, allora le cose accadono di conseguenza e il pianeta procede di conseguenza. Ciò permette loro di credere che i Puh-leiadiani o qualsiasi altra cosa arriveranno e salveranno. I Pleiadiani non hanno alcuna saggezza, proprio no – se leggete alcuni dei loro libri o ascoltate le loro canalizzazioni – qualsiasi loro ‘quasi-saggezza’ è roba che voi già conoscete. Sono cose di cui stiamo già parlando e loro ci stanno imitando, tutto qui. Se leggete alcune di quelle cose non contengono nulla di straordinario, ma agli esseri umani piace leggere che qualcun altro glielo sta dicendo. Leggete questo e – no, siete voi. Siete proprio voi.
Le Caratteristiche Speciali della Terra e degli Umani
Su questo pianeta ci sono cose molto particolari a cui forse non avete mai pensato. L’amore, per esempio. Ne abbiamo già parlato. Come ho detto, l’amore è stato sperimentato per la prima volta qui. Lo Spirito, Dio o come volete chiamarlo o il vostro Io Sono non ha mai conosciuto l’amore. Come avrebbe potuto? Da dove avrebbe potuto fare questa esperienza? Doveva avvenire attraverso se stesso come voi su questo pianeta. Quando ne ho parlato per la prima volta e l’ho esposta a voi, io pensavo che sarebbe stata una cosa scontata e invece c’è stato tutto questo contraccolpo. Non tanto da parte di Shaumbra, ma da altri umani. “Oh, no, no, no. Gli umani non hanno inventato l’amore. Dio vi ha sempre amato”. Non proprio e se Dio l’avesse fatto, voi sareste una persona del tutto diversa (Adamus ridacchia). Gli esseri umani hanno dovuto scoprirlo e fare l’esperienza e ora è un po’ il Santo Graal di ogni altra civiltà del creato.
Vogliono l’amore e non lo trovano. Non lo trovano. Ne sentono parlare e possono sintonizzarsi con l’umano, ma non lo trovano perché hanno perso molte delle caratteristiche necessarie per l’amore. Essi vanno in giro e ogni tanto riescono a proiettarsi qui e sondare gli umani, ma non trovano il posto dentro di voi e quindi non lo riportano indietro per loro stessi. Un giorno voi lo insegnerete. Immaginate di insegnare l’amore agli studenti del cosmo.
L’amore è una cosa molto particolare e unica, ma ce ne sono molte altre. Io ne citerò alcune e poi chiederò il vostro contributo. Un’altra cosa sono le religioni.
LINDA: Ugh!
ADAMUS: Le religioni sono davvero un’esclusiva di questo pianeta. Questo è l’unico pianeta, è l’unica dimensione in cui esistono le religioni. Voglio dire, in nessun altro luogo esistono i cattolici (risate). Non ci sono proprio e sapete, è davvero sorprendente. Da dov’è nata la religione e perché si è sviluppata in questo modo? Perché la religione spesso impone così tanta paura, dubbi e quant’altro? Perché fin dall’inizio le religioni non hanno insegnato che anche voi siete Dio, che siete un essere divino che sta vivendo un’esperienza piuttosto interessante? Gli esseri umani volevano fare l’esperienza di quel Dio o di quegli dèi esterni e avere la religione. Non esiste in un nessun altro posto. Sono notizie buone o cattive? Non lo so. Sapete, almeno negli altri reami non verranno a bussare alla vostra porta (Adamus ridacchia).
Un’altra caratteristica è la musica. Ora molte persone si arrabbieranno: “Oh, no! Negli altri reami c’è una musica bellissima”. No, non c’è, proprio no. In un certo senso esiste il suono, ma non come lo sentite voi. Esistono livelli di vibrazione, ma questo pianeta – sentitelo per un momento – questo pianeta, questa dimensione è l’unico luogo dove c’è la musica, dove la musica è scritta, eseguita, cantata e ascoltata. Voi direte: “Ma com’è possibile? No, le grandi civiltà hanno tutta questa musica straordinaria”. No, non è così. Non è vero.
Come mai allora gli esseri umani possono avere la musica e nessun altro posto ce l’ha? Cosa bisogna avere per avere la musica? (qualcuno dice “le orecchie”). Bisogna avere le orecchie il che aiuta, ma non molto. No, voi potete sentirla nel cuore (qualcuno dice “l’amore”). Non hanno l’amore e neppure la creatività necessaria per avere la musica e soprattutto direi che non hanno la profondità emotiva per creare musica. Ogni tanto si proiettano qui perché negli altri reami sono affascinati dagli esseri umani. Si proiettano qui e percepiscono ciò che voi sentite come musica, ma non la capiscono davvero. Sapete, non la capiscono.
Oggi Cauldre ha parlato dell’importanza della musica per il Crimson Circle e per le vostre vite individuali perché la musica è espressione. È una storia, è una vibrazione. Parte dell’intera struttura de Le Ali della Speranza è proprio la musica che è una cosa unica per il pianeta.
~ Le Risposte del Pubblico
Ora chiederò a Linda di prendere il microfono e di correre tra il pubblico. Cos’altro c’è di unico negli esseri umani qui su questo pianeta? Io ne ho un’intera lista, ma vorrei sentire cosa avete da dire.
LINDA: Hmm. Hmm.
ADAMUS: Cos’altro c’è di veramente speciale nella tua vita? Ciao, Andy.
ANDY: Ciao.
ADAMUS: Sì. Mi piace la tua camicia.
ANDY: Oh. Sì, eh?
ADAMUS: In realtà a me non tanto, ma piace a Cauldre.
ANDY: Ah.
ADAMUS: L’altro giorno Cauldre ha avuto un incontro ravvicinato con un orso, a 25 metri di distanza e l’ha affrontato (qualche risatina). Ha raccontato la storia a tutti e se volete ve la racconto di nuovo, ma non vi farò perdere tempo. Sapete, è stato interessante. Una storia vera. Proprio l’altro giorno Cauldre era fuori a lavorare in giardino e credo che stessimo chiacchierando. Io lo stavo distraendo e lui si è girato e da qui a dove si trova Marko ecco un grosso orso che lo guarda dritto in faccia. È proprio il caso di smuovere il sangue (altre risate). Già. Voi cosa fate? Cosa fate? Scappate? No! No, no. Non è una buona idea. Lo fissate? Non molto. Che cosa fate? (qualcuno dice: “Ti fai grande”). Voi fate un respiro profondo e permettete (molte risate). Sono serio! È proprio così: fate un respiro profondo e permettete.
L’orso era davvero molto curioso del tipo: “Da dove viene quella luce?”. L’orso era molto curioso, come tutti gli animali nei confronti degli esseri umani, ma voi potete andare nel panico e scappare o cercare di sconfiggere l’orso o altro. Oppure potete fare un respiro profondo e sapere che in quel momento l’orso è lì senza che ci sia nulla tra l’orso e Cauldre e molta strada da fare per raggiungere la casa. Voi fate un respiro profondo, permettete e vi rendete conto che: “Ehi, c’è un motivo se l’ho inserito nella mia realtà. L’orso è il suo totem, è il suo animale spirituale che viene a dirgli: “Ehi! Ottimo lavoro. Ora andremo in alcune nuove direzioni, vengo solo a controllarti”. A proposito della tua maglietta “l’Orso Nudo”. Già. Scusa, Andy. Ho preso il…
ANDY: Oh, mi è piaciuta la storia.
ADAMUS: Sì. Allora, cos’altro c’è di unico negli esseri umani?
ANDY: Mi piacciono molto le relazioni, interpersonali e personali. Sai, anche con tutti gli altri.
ADAMUS: Giusto.
ANDY: Penso che sia una cosa piuttosto unica e uno dei motivi per cui siamo venuti qui.
ADAMUS: Sì. Definisci un po’ meglio la relazione.
ANDY: Oh.
ADAMUS: Cioè, stai parlando di una semplice amicizia o di una storia d’amore profonda?
ANDY: Tutte e due.
ADAMUS: Tutte, ok.
ANDY: Tutte. Sì, relazioni a lungo termine o a breve termine. Anche solo salutare qualcuno mi piace molto.
ADAMUS: Sì. Negli altri reami fisici o non fisici esistono le relazioni? (il pubblico mormora alcune risposte) No e sì, vi sto tirando in ballo ma voglio che vi rendiate conto di quanto sia speciale l’esperienza umana. Sì, in altri reami si possono conoscere altri esseri, ma solo sulla Terra esiste l’amicizia che io chiamo affetto. Negli altri reami una cosa del genere non esiste.
Ne citerò un’altra. Non ci sono famiglie e non so se sia un bene o un male (ridono), ma non ci sono famiglie. Questo è l’unico pianeta dove esistono le famiglie che sono una cosa biologica ma anche una questione energetica e spesso karmica. Questo è l’unico posto dove esistono. Diciamo che non ci sono amicizie – sapete, negli altri reami non si cresce con qualcuno con cui si sviluppa un’amicizia poi ci si allontana per un po’ e poi ci si ritrova. Questo pianeta è davvero speciale perché negli altri reami queste cose non ci sono. Non ci sono matrimoni o divorzi (Andy ridacchia). Cosa c’è dietro? Il sesso, naturalmente! Io vi sento sussurrare “il sesso”, ma potreste dirlo ad alta voce! Qui siamo tutti adulti. Negli altri reami non esiste la fornicazione. Queste sono cose incredibili ma vere solo su questo pianeta ed è ciò che lo rende così speciale ed ecco perché voi siete qui e perché voi siete speciali.
Questo pianeta ha le sue difficoltà, ha molte difficoltà, ma guardate a ciò che è veramente per un momento e iniziate a capire quanto siete grandiosi voi, così come le altre persone. Non c’è, davvero – non lo capiscono. Semplicemente non capiscono tutta la faccenda delle relazioni strette e d’altro canto non devono sorbirsi le discussioni, gli avvocati o cose del genere, ma si perdono qualcosa. Vogliono sapere tutto di voi e non capiscono che loro sono voi. Non ne hanno la minima idea, ma vogliono sapere cosa c’è negli esseri umani e cosa sta accadendo sul pianeta. Lo sentono, perché ciò che sta accadendo qui li riguarda e si chiedono: “Che diavolo sta succedendo? Questo strano posto chiamato Terra sembra essere un elenco di contraddizioni, ma poi influisce su tutto”. Grazie, Andy.
ADAMUS: Giusto.
ANDY: Grazie a te.
ADAMUS: Sì. Cos’altro rende unico questo pianeta? Ne butto lì una mentre Linda gestisce il microfono – gli edifici e architettura. Gli edifici. In un reame non fisico, perché mai avreste bisogno di un edificio, ok? Esistono alcuni reami fisici, ma non costruiscono come fanno gli umani. Non costruiscono grandi edifici, biblioteche, palazzi per uffici e parchi divertimento. Riuscite a immaginarlo per un momento? Se sono in un reame fisico, al massimo c’è un qualche tipo di rifugio. In nessun altro luogo della creazione si trovano edifici e voi potreste dire: “Beh, è un bene perché senza città e senza tutta quella gente non c’è inquinamento”. Io voglio solo che sentiate dentro di voi questa coscienza e vi ripeto, cosa rende gli esseri umani così speciali? Sì, è così.
JANIS: La natura.
ADAMUS: La natura, sì.
JANIS: La bella, bellissima natura.
ADAMUS: Sì.
JANIS: Dalle montagne agli oceani alle praterie!
ADAMUS: Sì! Potremmo quasi scriverci una canzone (ridacchiano), ma tanto non la sentirebbero.
JANIS: Giusto!
ADAMUS: La natura.
JANIS: Il Grand Canyon.
ADAMUS: È una delle cose più uniche di questo pianeta e a voi piace pensare: “Ok, negli altri reami ci sono la natura e gli alberi”. No, non è così e quindi voi dite: “Beh, allora cos’hanno?”. Niente. Vi ripeto che sui pianeti fisici che sono abitati non esiste una vera energia di forza vitale o almeno non ce n’è molta. Quei pianeti somigliano molto al deserto e molti di voi hanno visto i film di Guerre Stellari ed è come se le battaglie avvenissero nel deserto, su una terra arida. È proprio così. È piuttosto arida, non è verde. Nella terra c’è un po’ di energia vitale, ma non molta.
JANIS: Per me tutto ciò è difficile. Voglio dire, sulle Nuove Terre non abbiamo creato la natura?
ADAMUS: Sì.
JANIS: Voglio dire, sì, io non potrei vivere senza. Non potrei proprio (ridacchia).
ADAMUS: La natura è una delle cose più care di questo pianeta, soprattutto ora che Gaia se ne va. È innamorata ma dice: “Ora è vostra”. A proposito, voi potete portare con voi la natura e ovunque andate potete ricrearla. Voi andate in altri luoghi – in altre realtà non fisiche – dove non immaginano nemmeno la natura. Non è presente nemmeno nella loro coscienza. La natura è una delle cose che rende questo pianeta così straordinario.
JANIS: Quindi è qualcosa che insegneremo perché siano in grado di immaginarla e crearne di più?
ADAMUS: Sì, ma come si fa a insegnarlo a un essere che non l’ha mai vista? Come si definisce la natura?
JANIS: Bella domanda.
ADAMUS: No, io lo chiedo a te.
JANIS: Davvero? Lo so! (ridono) Pensavo di farla franca!
ADAMUS: Sai, cosa…
JANIS: Oh, è una passione.
ADAMUS: Cosa dici? “Beh, ci sono gli alberi” e loro ti dicono: “Cos’è un albero?”.
JANIS: Oh, giusto. Gli alberi.
ADAMUS: “Beh, è tutto verde”. “Ok, ma perché vorresti che tutto fosse verde?”.
JANIS: Giusto.
ADAMUS: Allora, come lo descriveresti a livello poetico o filosofico?
JANIS: Hmm. Beh, si tratta della passione e della sensualità del verde e di come si evolve in forme diverse e dei laghi, di dimensioni e profondità diverse piene di un bellissimo materiale liquido che, voglio dire… (alcune risate)
ADAMUS: La natura è un riflesso di voi e la natura è un’espressione delle energie della forza vitale. Poi vi dicono: “Beh, ma perché vorresti starci? Ci sono gli orsi e molte altre cose”. È come un riflesso, una grande bellezza e si tratta di osservare le energie della forza vitale, l’energia che si manifesta.
JANIS: Sì.
ADAMUS: Sì. La natura è unica di questo pianeta.
JANIS: Sarebbe divertente insegnarlo.
ADAMUS: Sì.
JANIS: Io non vedo l’ora di farlo. Mi piacerebbe molto.
ADAMUS: Nei reami della Nuova Terra la natura è una parte integrante di ognuna delle oltre 200 Nuove Terre e lì la natura è simile a quella che avete qui ma è molto, molto bella perché viene nutrita dagli esseri che ci vivono.
JANIS: Sembra meraviglioso.
ADAMUS: Sì.
JANIS: Ho sempre pensato di essere più natura che umana.
ADAMUS: Esatto.
JANIS: Quindi è questo che…
ADAMUS: Sì, ma sei tu. La natura sei tu.
JANIS: Sì.
ADAMUS: Sì. La natura è una specie di promemoria costante che tu sei anche un essere vivente. Sì e c’è una metamorfosi, un ciclo di nascita e di morte e un costante rinnovamento e una gioia costante. Bene. Voi non troverete la natura in nessun altro luogo. I puh-leiadiani non hanno natura (qualcuno ride). Se dite loro di arrampicarsi su un albero non sanno cosa sia.
Di nuovo, il punto è molto semplice – è qui e solo qui. Beh, quando gli esseri umani, quando un piccolo gruppo di esseri umani se ne rende conto, questo si ripercuote su tutto e su tutti. Quando gli esseri umani si rendono conto che la grandezza è qui e non là fuori; quando alla fine riconoscono le loro creazioni qui e riconoscono che le risposte non si trovano in qualche cadetto spaziale là fuori, ciò cambia tutto sul pianeta e per farlo non servono molte persone. Che altro?
SHAUMBRA 1 (donna): Io eccello nello sport.
ADAMUS: Lo sport.
SHAUMBRA 1: Lo si vede anche alle Olimpiadi. Si inizia con i bambini che hanno una scarsa coordinazione muscolare e poi bisogna far entrare in gioco la mente.
ADAMUS: Sì.
SHAUMBRA 1: Sai, io penso al corpo che si muove nell’acqua e a quel punto colleghi ogni singolo muscolo. Quindi, sì.
ADAMUS: In un reame non fisico – quasi tutti gli altri reami sono non fisici – non sono presenti caratteristiche fisiche. Solo in alcuni reami ci sono come una specie di propaggine, ma la maggior parte sono non fisici. Si può fare sport in un reame non fisico?
SHAUMBRA 1: Beh, non avresti tutte le sensazioni di tutto ciò che passa attraverso il tuo corpo.
ADAMUS: Giusto.
SHAUMBRA 1: Sì, gli alti e i bassi. Tutto.
ADAMUS: Esatto.
SHAUMBRA 1: Sì.
ADAMUS: Lo sport è una cosa bellissima e in realtà, come essere non fisico puoi fare sport. Sai, puoi vedere quante dimensioni puoi attraversare nel tempo più veloce o cose del genere (qualcuno ride). Si può superare la velocità della luce? Sì, più veloce della velocità della luce ma ancora una volta è la bellezza del corpo fisico che dice: “Io ho un corpo e voglio vedere cosa può fare. Io voglio vedere cos’è in grado di fare la luce che brilla dentro di me”. Sì.
SHAUMBRA 1: Giusto.
ADAMUS: Bene. Cominciate a capire il punto? Gli altri posti sono davvero noiosi. Voglio dire, cosa fanno tutto il giorno? Cos’altro c’è di unico sulla Terra? Io aggiungo il cibo. Il cibo.
Ok, negli altri reami non ingrassate, ma… (altre risate). Non esiste il piacere del cibo. Oggi quando avremo finito qui – non nella vostra vita, ma qui oggi – mangerete un sacco di cibo e quando lo farete – qualunque cosa sia, carne o altro – quando mangerete e berrete oggi potete dire: “Va bene, Puh-leiadiani, voi non avete questo, vero? Eh? Qual è l‘ultimo pasto buono che avete fatto? Voi non l’avete mai fatto!”. Nelle altre stanze non esiste il cibo.
Oh, mi dispiace. Mi devo correggere. Negli altri reami il cibo c’è – siete voi! (qualcuno ride). No, è così. Oh, no, davvero. È il vostro cosa? (qualcuno dice “l’energia” e altri dicono “le emozioni”). Le emozioni. Sono le vostre emozioni che derivano dalla vostra energia. Ecco di cosa si nutrono. A quei piccoli scarafaggi – che comunque sono voi – piace quando vi commuovete e cercano di influenzarvi perché si nutrono di questo.
Vi immaginate un Pleiadiano che entra in un ristorante? “Oggi vorrei una bella zuppa di odio”. (Adamus ridacchia) Voi mangiate il cibo e può essere divertente e delizioso – cibo davvero ben preparato e quindi delizioso. Loro non lo fanno, proprio no. Loro mangiano voi (Adamus ridacchia). Ok, il prossimo.
BIRGIT: La compassione.
ADAMUS: La compassione, sì.
BIRGIT: Sì.
ADAMUS: Sì.
BIRGIT: Credo sia una cosa molto bella. È come una madre che fa le coccole a suo figlio…
ADAMUS: Esatto.
BIRGIT: … quando piange o altro.
ADAMUS: Sì.
BIRGIT: Per me è la compassione è bellezza.
ADAMUS: In realtà gli altri esseri non hanno la compassione che è un po’ come l’amicizia, l’amore e le altre cose. Non hanno il senso della compassione. Gli esseri umani hanno risvegliato molti sensi angelici attraverso le cose che sono uniche dell’essere umano e di cui stiamo parlando. Gli altri esseri non provano la compassione e non la capiscono. mentre per gli esseri umani è naturale. Nel suo articolo di questo mese Cauldre ha scritto della bontà degli esseri umani. Sono davvero buoni.
BIRGIT: Mm. Sì…
ADAMUS: Sono compassionevoli verso gli altri. In alcuni di quei reami non se ne curano. Non si combattono a vicenda, ma non si preoccupano l’uno dell’altro. Non esiste il senso di compassione e di cura come qui. Gli altri esseri non sono esseri grandiosi e non sono più intelligenti di voi, se non per il fatto che vi fanno credere di esserlo. Si. Bene, un altro paio. Ancora un paio.
SHAUMBRA 2 (donna): Grazie. Le risate e l’umorismo, la comicità.
ADAMUS: Sì! Sì, sì, sì. Le risate e l’umorismo. La capacità di scherzare su di sé, di ridere di sé e di ridere con il gruppo. È una delle cose di cui si è parlato oggi con il Maestro G ed Einat. La capacità del Crimson Circle – voi state attraversando l’inferno, ma potete riderci sopra (qualche risatina).
SHAUMBRA 2: Sì, sì.
ADAMUS: Voi potete farlo. Voi vi rendete conto che in un certo senso è un gioco che a volte può essere molto doloroso, ma quando riemergete dall’immersione potete riderci sopra e dire: “Che viaggio. Che viaggio incredibile”. Voi ridete, ma negli altri reami non si ride.
SHAUMBRA 2: No.
ADAMUS: Non esiste. Prima di tutto non hanno la compassione o la profondità per ridere. Di solito la risata è dovuta a un senso di conflitto, soprattutto quando si risolve. Loro non ce l’hanno. Gli esseri umani sono in assoluto gli esseri più grandi di tutto il creato. Gli altri esseri non hanno libri né film e non hanno l’arte. Riuscite a immaginare per un momento una civiltà senza arte? Io non ci riesco. Gli esseri umani hanno tutte quelle cose perché, beh, fanno parte della loro combinazione di esseri compassionevoli, amorevoli e premurosi.
Cos’altro non hanno in quei reami? Continua, Linda. Ce n’è uno in particolare di cui voglio che tutti siano consapevoli. Sì.
SHAUMBRA 3 (donna): I sensi umani, il contatto.
ADAMUS: Non hanno i sensi umani, sì. Il tatto e l’olfatto.
SHAUMBRA 3: Sì, soprattutto il tatto.
ADAMUS: Sì.
SHAUMBRA 3: Toccare, gli altri, toccarsi o entrare nell’acqua dell’oceano – tutte quelle cose. È bellissimo.
ADAMUS: Sono invidiosi di questo perché…
SHAUMBRA 3: Sì.
ADAMUS: … perché vi permette di sentire davvero a un livello diverso. Loro sentono a un livello molto, molto piatto. Come umani, voi potete usare i vostri sensi e andare ovunque.
SHAUMBRA 3: Giusto.
ADAMUS: Voi potete sentire ogni cosa.
SHAUMBRA 3: Solo attraverso i sensi noi godiamo della natura, come diceva la signora.
ADAMUS: Sì, esatto. Quindi iniziate a sentirvi dentro e a capire che: “Qui, su questo pianeta noi siamo esseri grandiosi “. Grazie.
Prima di passare alla nostra merabh, voglio aggiungere la creatività. Le invenzioni. Negli altri reami non hanno le invenzioni, non inventano nulla e quindi la coscienza non si muove, non si evolve e resta più o meno la stessa. Là fuori non ci sono luoghi avanzati. L’unica cosa che hanno imparato a fare è ingannare gli esseri umani e questo è tutto e ingannandoli ottengono la cena. Voi siete il buffet, è di questo che si nutrono.
Concludo con la creatività. Non ci sono la creatività, le invenzioni né l’arte. Non c’è il sesso. Non c’è l’amore. Nessuna di quelle cose. Sono esseri relativamente piatti. La loro coscienza è rimasta più o meno la stessa da quando esistono il tempo e la storia – e sono voi. Si potrebbe dire che sono schegge della vostra anima, della vostra divinità che sono là fuori – e sono disperati. Non riconoscerebbero la felicità nemmeno se si presentasse alla loro porta e d’altra parte, non conoscono nemmeno la tristezza. È al di là di loro.
In questo momento in tutta la creazione c’è un grande movimento per cambiare le cose perché sono stanchi. Quella parte di voi è stanca di restare bloccata in questa larghezza di banda molto stretta e piuttosto grigia. Inoltre, non hanno una mente. Non hanno la logica. Non hanno la ragione. Rispetto agli esseri umani non sono nulla. Se un piccolo gruppo di esseri umani modifica la prospettiva sulla bellezza e la grandezza dell’essere umano, la recepisce e la realizza e poi lascia che quella luce risplenda ecco, questa è la speranza di questo pianeta. È piuttosto semplice. Si tratta solo di riconoscere la grandezza di quello che siete come esseri umani.
Le risposte non sono là fuori dove gli esseri umani hanno guardato per eoni interi. Non sono là fuori perché sono sempre state qui. Quando un piccolo gruppo lo riconosce, nonostante gli altri esseri umani dicano: “No, noi siamo terribili. Noi combattiamo, abusiamo dei bambini e soffriamo la fame”, quando un piccolo gruppo si eleva al di sopra di tutto ciò e dice: “Sì, ma solo perché abbiamo dimenticato chi siamo davvero e ora è arrivato il momento di ricordare e di essere grandi esseri”, ciò cambia il pianeta molto, molto in fretta. Dove andiamo da lì è oltre ciò che definiamo il salto quantico. È la nuova specie umana.
Un Incontro con l’Amore – la Merabh
Detto questo, metteremo un po’ di musica per la nostra merabh.
(parte la musica; disponibile in DreamWalk into Aerotheon)
A un certo punto, quando lascerete questo pianeta voi andrete in altri luoghi e vi stupirete di ciò che gli esseri umani hanno. Voi raggiungerete altri luoghi per insegnare a quegli esseri la bellezza degli umani.
Sì, una parte di voi ricorderà i brutti giorni passati qui, le guerre, le ferite fisiche e gli squilibri mentali, ma tutte quelle cose sono state causate dall’oblio e da altri che hanno cercato di influenzarvi e vi hanno fatto sembrare piccoli. Essi vi hanno depotenziato e non lo hanno fatto perché sono cattivi o per conquistare il pianeta. Lo hanno fatto solo perché erano affamati e avevano bisogno di controllare gli esseri umani per suscitare cose come la paura.
Per loro ogni emozione, ma soprattutto la paura è una bistecca grande e succosa. La felicità è come – non so – come un minuscolo acino d’uva mentre la paura è una bistecca grossa e succosa. La rabbia, l’odio e la confusione – amano la confusione.
Proprio qui e ora in questo bellissimo25° anniversario è arrivato il momento di ricordare la grandezza degli esseri umani. La vostra grandezza.
In realtà tutti quegli esseri là fuori sono tutti voi, ma ecco un piccolo avvertimento. Quegli esseri là fuori sono frammenti di voi e ora più che mai aspettano, vogliono e sperano.
Essi continueranno a giocare e a dirvi che hanno tutte le risposte e che sono i veri salvatori dell’umanità, ma in realtà vogliono che vi svegliate e che onoriate e rispettiate voi stessi come umani, come umani divini.
No, non fanno concerti di musica e non si baciano. Ve lo immaginate? Non si baciano E non si tengono per mano. Sono esseri davvero molto incompleti.
Potrebbe sorgere una domanda: “Quando è iniziata tutta questa manipolazione, sapete, da parte degli dèi nel cielo?” – cosa che non sono affatto tali. Molto è stato associato alle fasce di cui abbiamo parlato spesso e che rendevano gli umani creduloni e li rendevano suscettibili alle suggestioni esterne e come sapete molti, beh, quasi tutti voi siete stati coinvolti in questo. Ora chiudiamo il cerchio.
Facciamo insieme un respiro profondo e sentiamo tutto ciò che rende unico l’essere umano.
(pausa)
No, non hanno la musica. Non ridono, non mangiano e non fanno l’amore. Io voglio che voi sentiate che in questo momento vi stanno aspettando. Stanno aspettando proprio voi.
(pausa)
Sì, ogni tanto vi metteranno alla prova e lo faranno ricordandovi quanto sono oscuri e terribili gli esseri umani e quello sarà il momento di fare un respiro profondo e di capire che si tratta di una situazione che può mutare molto in fretta.
Se siete portati a credere che sul pianeta non ci sia più speranza, che siamo diretti verso il basso e che gli esseri umani sono esseri terribili, beh, allora sarà così.
Al contrario, se alcuni esseri umani si rendono conto di chi sono e di quanto è speciale questo pianeta ed emettono raggi di luce, quei raggi di luce si dirigono verso altri esseri umani e probabilmente ancora di più verso i loro aspetti alieni.
(pausa)
Sentitelo dentro di voi e vi renderete anche conto che, quando voi irradiate la vostra luce, è il cosmo che inizia a cambiare prima ancora dell’umanità. Tutti quei frammenti là fuori, tutte le parti aliene di voi iniziano a trasformarsi.
Essi entrano nella vostra luce che in loro tocca qualcosa di profondo e risveglia o per meglio dire infonde dentro di loro proprio ciò che qui voi avete imparato molto bene: l’amore. Essi non l’hanno mai provato. Non sanno cosa significhi e non ne hanno la percezione, ma quando la vostra luce risplende in tutto il cosmo li tocca e per un attimo hanno un incontro con l’amore.
A quel punto tutta la natura del cosmo, degli altri reami inizia a cambiare.
Uno dei tanti motivi per cui la Croce del Cielo si è aperta è stato aprire la strada verso di voi su questo pianeta, altrimenti sarebbero stati praticamente rimbalzati indietro. Invece ora quel percorso è aperto e quindi possono fare l’esperienza dell’amore e alla fine trovarlo dentro di loro. A quel punto il cosmo cambia e alla fine anche questo pianeta.
(pausa)
Non esiste nessun altro posto nel reame fisico o non fisico dove esistano la tenerezza, la sensibilità, la resistenza e la dedizione che avete come esseri umani. Non esiste nessun altro posto dove ci sia la musica, le arti o la natura e vi dico tutto ciò perché vi prendiate un momento e vi rendiate conto di quanto siete davvero grandiosi.
Quegli esseri non si precipiteranno a salvarvi, ma verranno a sentire ciò che voi chiamate amore.
Non si tratta di guerre o di politica e nemmeno della carità che trasformerà questo pianeta. Non è la preghiera né il desiderio.
Ciò che lo trasforma è quando voi riuscite a fare un respiro profondo e vi rendete conto che “in tutta la creazione non esiste un essere più grande di me”. Non è egoismo, è la semplice verità. “Non esiste un essere più grande. Io Sono quello che Sono”.
Ora lasciate che mi prenda un momento per condividere con voi ciò che io ho ricevuto da voi.
Ci ho scherzato sopra parlando delle scommesse fatte al Club dei Maestri Ascesi, ma noi abbiamo scommesso davvero e io me la sono cavata abbastanza bene. So che alcuni di voi pensano: “Ma come, non tutti i Maestri Ascesi sanno tutto? Non sapevano tutti che sarebbe durato 25 anni?”. No, perché voi avreste potuto cambiare in ogni momento. Potevano essere tre anni o voi avreste potuto cambiarlo in ogni momento. Ecco quanto siete grandiosi.
In questi anni voi mi avete dato moltissimo, davvero. Voi mi avete dato un apprezzamento nuovo e profondo per gli esseri umani e per questo pianeta e poi una determinazione incredibile. Voi siete i più duri e i più tosti con cui io abbia mai lavorato e per me questa è stata una vera benedizione.
Ora facciamo insieme un respiro profondo e ora io vi chiedo di permettere e di ricevere da me. So che è il mio compleanno e voi dovreste farmi dei regali, ma io ho ricevuto così tanto da voi. Io ho ricevuto davvero tanto.
Lasciate che ve lo trasmetta e per favore, ricevetelo e basta. Non pensateci. Non chiedetevi se siete degni. Dannazione, ricevetelo e basta. È il mio cazzo di regalo per voi e quindi accettalo (risate).
A volte c’è questa resistenza: “Oh, non lo so. Sono degno? Mi sta mandando qualcosa? Oh, di certo l’ha mandato alla persona accanto a me, ma non a me”. Basta che lo riceviate. Ok, ci siamo. Un respiro profondo.
La vostra presenza è il mio regalo di questo giorno.
(pausa più lunga)
Inspirate. Inspirate.
(lunga pausa)
Inspirate e permettete.
(pausa)
Respirate la vostra grandezza come esseri umani e divini. È ora di accettarla.
(pausa)
Prendetevi qualche minuto e permettetevi di assorbirla.
(lunga pausa)
Fate un respiro profondo e permettetevi di assorbirla.
(lunga pausa)
Fate un bel respiro profondo e permettete.
Fate un bel respiro profondo e permettete.
Ricordate sempre che in tutta la creazione non esistono esseri più grandi dell’essere umano. Gli altri esseri non hanno le cose uniche che voi avete creato e di cui fate esperienza. Non esistono esseri più grandi di voi.
Le risposte sono proprio qui, in questo momento e non in un altro posto.
Io rilancio la mia sfida. Forza, un Pleiadiano con cui fare un dibattito. Tu e io e voglio una cosa vera e non un aspirante umano che finge solo per avere i riflettori puntati addosso. Io voglio un vero Pleiadiano o qualunque altra cosa sia necessaria.
Io non dico che quelle razze, che quelle civiltà sono cattive. Non posso dirlo perché sono tutti voi, sono tutti frammenti di voi. Ora riportiamoli a casa. Riportiamoli a casa.
Trasformiamo il cosmo e con questo pianeta procediamo verso la nuova specie umana. Questo pianeta d’illuminazione e d’amore che nessun altro luogo può vantare.
Noi torneremo a ottobre per l’inizio della nostra nuova serie “Sulle Ali della Speranza”. La speranza è una di quelle cose per cui, prima di tutto, Cauldre dovrebbe modificare il suo cognome (alcune risate). Sarebbe facile. Basterebbe togliere una piccola “p” (Linda ride forte).
LINDA: Solo cosa? (ridacchiano)
ADAMUS: Per molto tempo questo pianeta è stato disperato e quando sentono la luce che viene da voi sulle vostre ali, cambia tutto. Con la vostra accettazione di chi siete nella grandezza, ora cambia tutto e ora il pianeta ha speranza.
Ecco, noi torneremo. Il mese prossimo ci sarà la conferenza di Merlino e poi torneremo in ottobre per “Sulle Ali della Speranza”. Nel frattempo, grazie per tutto ciò che mi avete dato.
Io sono Adamus del Dominio Sovrano. Grazie (applausi del pubblico).
E ricordate un’ultima cosa: tutto va bene in…
ADAMUS E IL PUBBLICO: … in tutta la creazione.
ADAMUS: Grazie. Grazie (l’applauso continua).