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Presentato al Crimson Circle
il 1° agosto 2020
www.crimsoncircle.com
Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.
Ah! Sono stupito per le energie che ci sono qui mentre ci prepariamo per questo Shoud e sono stupito da quanto avanti sono andate le cose e sono stupito da quanto resistete. So bene che voi non pensate che sia sempre molto bello, eppure resistete. Resistere significa che voi prendete tutte le cose che stanno accadendo nella vostra vita e in realtà le state gestendo con molta grazia. So che voi non vi sentite così. So che sta accadendo molto e non solo quando siete svegli, ma di notte quando sognate.
Questo è uno Shoud speciale. Ho chiesto che fosse il numero 12 della serie Passione 2020. Di solito ce ne sono 11 – è un bel numero che fornisce a Cauldre e Linda una piccola pausa, un po’ di tempo per loro – ma io ho chiesto che ci fosse anche il 12º perché questo è un momento davvero speciale. È speciale praticamente da ogni punto di vista e quindi non parlerò molto. Cara Linda, probabilmente ti farà piacere.
LINDA: Oh, tu puoi fare ciò che vuoi.
ADAMUS: Lo so bene (ridacchia), ma io non parlerò molto. Faremo una merabh piuttosto lunga.
LINDA: Hmm.
ADAMUS: La definisco una super merabh perché andrà molto più in profondità del
solito.
LINDA: Mm.
ADAMUS: Il momento è proprio ora. Questo è il momento. È il primo giorno di agosto dell’Estate della Realizzazione molto, molto speciale. So bene di avere tutta l’attenzione di Cauldre ma anche la sua ansia perché ho detto che quest’estate mille o più Shaumbra avranno la loro Realizzazione.
Ora mi sta chiedendo, “Definisci l’estate. Cos’è l’estate?” Finché le giornate sono lunghe e calde. Ecco cos’è l’estate, quindi non mettiamo una data sul calendario. Non diciamo che sarà fine agosto o metà settembre, ma finché le giornate sono lunghe e calde, quella è l’estate. So che alcuni di voi si stanno chiedendo cosa sto dicendo. Lo capirete.
Questo è uno Shoud molto speciale. Non molte parole, pochi giochetti. Sapete che io amo fare giochetti Shaumbra.
LINDA: Davvero?
ADAMUS: Sì, è vero. Io amo fare i giochetti.
LINDA: Eccome.
ADAMUS: Eh, sì?
LINDA: Ti piace la t-shirt con il coniglietto psicotico?
ADAMUS: Non l’ho detto.
LINDA: Pensavo fosse un trucchetto.
ADAMUS: Quel trucchetto è di Cauldre, non mio – se potete inquadrare il coniglietto – ne hai uno anche tu, cara Linda.
LINDA: Sì, anch’io e per celebrare.
ADAMUS: Per celebrare?
LINDA: Esatto.
ADAMUS: Celebrare cosa?
LINDA: Il tuo compleanno
ADAMUS: Oh, pfui! Non mi riguarda, ma cosa abbiamo? (Linda ridacchia)
ADAMUS: Che … Oh! Oh! (Adamus ridacchia)
LINDA: Beh, dobbiamo fare la cosa giusta, Adamus (Kerri arriva con un dolce con una candelina e parte la canzone “Happy Birthday”). Sai, dicono che sia fatto di avena e cioccolato.
ADAMUS: Happy birthday.
LINDA: Happy birthday (“Happy Birthday” continua a suonare, poi Kerri inizia ad allontanarsi con il dolce).
ADAMUS: Ehi, riporta qui il dolce! Ne vorrei un pezzo.
KERRI: Ok. Se vuoi spegnere la candelina, allora fallo (Adamus spegne la candelina). Ah!
LINDA: Oh!
ADAMUS: Oh, non è socialmente corretto.
LINDA: Whoa!! (lo staff muove il cellulare con la torcia)
ADAMUS: Sì. Ohh! Là dietro c’è tutto lo staff. Che bella celebrazione!
LINDA: Sì!
ADAMUS: Una vera celebrazione!
LINDA: Noi tutti ti amiamo. Anche online ti stanno celebrando.
ADAMUS: Ah! Accipicchia, sono davvero onorato – e anche no. Il 3 agosto, il mio compleanno. Cosa dici, tre 304 anni o qualcosa del genere?
LINDA: È ciò che dici tu.
ADAMUS: Mm, proprio stupendo.
LINDA: Mm hmm. Mm hmm.
ADAMUS: Ti ringrazio moltissimo per il riconoscimento.
LINDA: No, no. Noi ti amiamo e sai, te lo meriti.
ADAMUS: Oh, grazie, grazie.
LINDA: Sì. Vuoi un po’ di dolce?
ADAMUS: Sì, grazie.
LINDA: Non so perché, ma me lo sentivo.
ADAMUS: Non sta parlando Cauldre, sono io. Intendo dire che…
LINDA: L’ho sentito.
ADAMUS: Sì.
LINDA: Sì, sì!
ADAMUS: Questa torta ha un aspetto interessante, non come tutte le torte. Cos’è?
KERRI: È senza farina.
ADAMUS: Senza farina. Come si fa?
LINDA: Oh! con grande attenzione.
ADAMUS: Devo essermi incarnato…
LINDA: Oh, grazie, Ms. Kerri.
ADAMUS: … nel momento sbagliato perché ai miei tempi non c’erano torte senza farina.
LINDA: Ecco qua, signore.
ADAMUS: Ah, grazie. Grazie. Se non mi dispiace lo assaggerò un po’ mentre parliamo – senza farina …
LINDA: Tutto ciò è molto poco da Geoffrey e infatti mi viene da ridere.
ADAMUS: Mm. Mm-mmm.
LINDA: È buona?
ADAMUS: Mm-mm (ne offre a Linda).
LINDA: No, no. Grazie. Grazie, magari più tardi.
ADAMUS: Mm!
LINDA: (lo imita) Mm!
ADAMUS: Questa torta è paradisiaca. Me la porterò dietro al Club dei Maestri Ascesi perché è migliore di quella che servono lì.
LINDA: Ricordati che ce n’è tanta. Davvero tanta.
ADAMUS: Dobbiamo arrivare fino in fondo.
LINDA: Ok. Va bene. Beh, sai, si è preso il suo tempo.
ADAMUS: Mm! Mm! Mm! Mm! È deliziosa.
LINDA: È così che dovrebbe essere.
ADAMUS: È come sesso al cioccolato per la bocca. È davvero… ora devo bere qualcosa per lavarla via. Sì, sesso al cioccolato. Me l’hanno chiesto dal tavolo della produzione. (sorseggia il suo caffè). Mm. Molto buona. Grazie. Grazie. La tengo qui? L’appoggio sul tavolino.
LINDA: Sei sicuro?
ADAMUS: Sì. Ne mangeremo ancora…
LINDA: Oh, aspetta! Oh, mettiamola qui e quindi puoi…
ADAMUS: Bene. Bene.
LINDA: … mangiarne un po’ se vuoi. Grazie, Kerri.
ADAMUS: Dov’eravamo rimasti prima di questa meravigliosa interruzione? Una meravigliosa interruzione e una gran bella distrazione.
LINDA: Bene.
ADAMUS: Gli umani stanno diventando più bravi a distrarmi.
LINDA: È anche il mese del compleanno di Geoffrey.
ADAMUS: Ah! beh, quello viene dopo quindi ora parliamo del mio (Linda ride nervosa). Siete sul pianeta in questo periodo davvero speciale ed ecco perché ho chiesto di fare questo Shoud. Di solito avremmo iniziato la nuova Serie ed è ciò che faremo ad ottobre. Si chiamerà – quale sarà il nome della Serie?
LINDA: “Merlino, Io Sono,” o almeno penso.
ADAMUS: La Serie che parte a ottobre s’intitolerà Merlino, Io Sono. Ora si tratta del tempo che passiamo insieme qui. Io non parlerò molto. Faremo una merabh molto lunga.
LINDA: Sì!
ADAMUS: Al momento c’è moltissimo da permettere e da trasformare – davvero molto – e come stavo dicendo prima, Cauldre è un po’ preoccupato, “Ce ne saranno davvero più di mille? Cosa accadrà quest’estate? Come accadrà tutto ciò?” Per tutti voi e soprattutto per Cauldre, questo è il momento di fare un respiro profondo e rendervi conto che voi avete scelto di essere qui proprio ora.
Il Momento Più Prezioso
L’avete scelto voi. Voi avete scelto di essere qui con questo gruppo che definite Crimson Circle, Shaumbra. Voi avete scelto di essere esattamente dove siete ora nella vostra vita. Non c’è alcun tipo di errore e se sentite che non siete al posto giusto, fate un respiro profondo e ascoltate un attimo. Voi siete proprio dove volevate essere ed eccoci qui, il primo giorno di agosto dell’Estate della Realizzazione. Al momento il mondo è un luogo davvero folle. Il mondo è un luogo folle, folle ma è tutto opportuno.
Vorrei che per un attimo sentiste dentro di voi ciò che voi e molti altri Shaumbra state affrontando, cioè entrare nella Realizzazione e restare sul pianeta come Maestri incarnati. Riuscite ad immaginare per un attimo che in realtà tutta la storia del virus, il COVID-19 o coronavirus faceva parte di un progetto energetico? Che voi sareste stati qui nel momento della trasformazione più grande del pianeta, la più grande in assoluto?
Grazie alle comunicazioni sta avvenendo in modo più veloce di ogni altra trasformazione globale. Miei cari amici, cosa sono le comunicazioni? Sono energia. Le comunicazioni sono energia. La possibilità che le cose cambino in fretta grazie alle comunicazioni – i vostri cellulari, i vostri apparecchi mobili, internet e la velocità a cui possono accadere le cose – non è certo una coincidenza che stiate affrontando ciò che state affrontando proprio ora, in questo periodo così prezioso.
Sì, il coronavirus riguarda anche l’economia ma quando io parlo di “economia” intendo dire solo “energia,” una trasformazione energetica che dal pianeta si espande, si diffonde e influenza tutto. Al momento influenza le specie degli umani. Come mai? Beh, per il coronavirus si fanno più ricerche e si attivano più fondi in ambito medico per capire il genoma umano e le cellule e il DNA e come funzionano e come comunicano.
Prendete in considerazione le notizie sul virus. I ricercatori stanno cercando i sentieri di comunicazione del virus proprio mentre voi state abbandonando l’anayatron, la vecchia rete di comunicazione del vostro corpo per passare al vostro Corpo ad Energia Libera.
Sul pianeta questo è il periodo più prezioso e i cambiamenti hanno iniziato con il coronavirus, ma poi raggiungeranno il resto del mondo – i cambiamenti nell’economia e i cambiamenti nella specie. Voi state passando dalla specie homo-sapiens alla specie robo-sapiens e non è per forza una cosa negativa. Fa un po’ paura io so che alcuni di voi pensano che qualcuno vi risucchierà la mente e la inserirà in qualche robot. Non succederà così. Si tratta di aumentare e di aggiungere. Al momento si tratta di cambiamenti previsti per la biologia umana, cambiamenti che non vi rendono per forza del tutto robotici ma sì, alcune cose potrebbero preoccupare – gli impianti.
Al momento uno dei grossi problemi che sta attirando l’attenzione e anche molti fondi – come lo chiamano – è l’interfaccia da-cervello-a-computer – che siano dei chip o altri apparecchi – Inseriscono nel cervello per permettervi di accedere in ogni momento alla Cloud e a Internet ed è già disponibile. Intendo dire che non passerà molto tempo. È già qui.
Sì, ci sono alcune cose di cui preoccuparsi, ma non sono cose di cui preoccuparvi. Osservatele ma non preoccupatevi. Non è per questo che siete qui, per appoggiare cause o per preoccuparvi per tutto il giorno. Osservate quelle cose, capite come si stanno evolvendo ma non dovete preoccuparvi davvero.
Tutto sta cambiando a una velocità molto, molto forte ma è interessante notare che anche il tempo sta cambiando, si sta trasformando e con lui la vera natura del tempo e la comprensione del tempo. Proprio perché ora sul pianeta i cambiamenti stanno avvenendo a una velocità super rapida – se li paragonate ai cambiamenti avvenuti negli ultimi 50, 100 o 500 anni si tratta di cambiamenti super rapidi sul pianeta – vedete, c’è una parte di voi che pensa che non stia accadendo abbastanza in fretta. Al momento tutto sta accadendo al ritmo giusto in modo da non farvi a pezzi e da non fare a pezzi neanche la società.
I cambiamenti che stanno avvenendo – voi potreste dire che l’epicentro è stato il virus – i cambiamenti che stanno avvenendo proprio ora e in modo molto molto rapido sono di fatto uno dei modi più brillanti di influenzare un cambiamento che vale non solo per il pianeta, ma per tutta la creazione fisica ed è una cosa enorme. È molto profondo e impressionante.
I cambiamenti non stanno distruggendo le cuciture del sistema ma le stanno espandendo e a un certo punto si dissolveranno, ma senza far saltare in aria tutto. In tutto ciò c’è una genialità che penso possiate attribuire alla bontà dell’umanità. La bontà – sapete, gli umani sono buoni – quasi tutti – e fanno sempre la cosa giusta. Prima in macchina ascoltavo una conversazione tra Cauldre e Linda che parlavano del fatto che nelle persone c’è molta bontà, ma bastano poche persone per farla andare a male. È proprio vero e Cauldre ha detto, “Allora perché mai sembra che noi ci occupiamo, diciamo, del 3% a cui piacerebbe far saltare tutto in aria, il 3% che è davvero fuori sincronia rispetto alla loro energia? Perché non ci focalizziamo sul 97% delle persone che sono molto buone?”
Cosa Ci Aspetta
Nell’umanità è presente un enorme bontà inerente e io so che voi riuscite a vederla. So anche che a volte vi deprimete perché vi chiedete se c’è ancora. Sì, c’è ancora. Ma certo, al momento nell’umanità c’è più bontà di quanta ce n’era 100, 500 e di certo 2000 anni fa. Sul pianeta c’è più coscienza che però si manifesta in modo negativo e forse in modi che attirano molta più attenzione. Ne sentite parlare nei notiziari ma non parlano della bontà dell’umanità. Mentre nella storia del pianeta affrontiamo il periodo del coronavirus io voglio che voi sentiate davvero la bontà degli umani, quelli che incontrate nei negozi o per strada o con cui interagite ogni giorno. Quelli che sì, si sentono persi. Forse si sentono arrabbiati o depressi e alcuni hanno credenze molto limitate, vecchie credenze che a volte li fanno sentire molto frustrati, ma c’è molta bontà.
Voi come Maestri realizzati sul pianeta, voi vi sintonizzerete proprio con la bontà dell’umanità e la sentirete. Voi non cercherete di manipolarla, di cambiarla o di fare cose del genere. Mentre permettete che la vostra luce risplenda, che la vostra coscienza s’irradi, ciò ispirerà il 97% della popolazione del mondo che è molto buona e prova una grande speranza. Quegli umani hanno una grande speranza e sì, a volte peccano d’ingenuità. A volte finiscono prede di pessimi leader o di pessimi uomini d’affari, ma quando in futuro faremo i nostri Shoud e alcune delle nostre merabh come veri Maestri incarnati, noi ci sintonizzeremo davvero con la bontà dell’umanità. Noi non cercheremo di preoccuparci del resto. Il resto diventerà rumore. Il resto diventerà una piccola distrazione, non una distrazione grande. Molto presto con la bontà e la vostra luce, tutti i cambiamenti che stanno avvenendo comunque e il fatto che al momento il tempo si stia contorcendo – ah! – tutto ciò determinerà un grande cambiamento per questo pianeta che entrerà davvero nella sua era successiva.
Dicono che non si possa andare oltre l’anno 2050, la singolarità, quando non ci sta più nelle cartine – il cambiamento nella crescita o altro – anche se la risale come un bastone da hockey. Dicono che non si possa prevedere nulla oltre il 2050 ed è un’affermazione piuttosto esatta perché su questo pianeta le cose cambiano moltissimo. Spesso pensate che ci sarà disperazione, distruzione, la fine del pianeta Terra. Oh, non è la fine. Per l’umanità inizia una nuova splendida era.
Non sarebbe stato possibile se non fosse stato per voi e per altri come voi, che si chiamino o meno Shaumbra, che vengano da altri luoghi o da altri gruppi o forse da nessun gruppo perché fanno tutto da soli. Niente di tutto ciò sarebbe stato possibile se non fosse stato per quelli che ora entrano solo per diffondere la loro luce. Cauldre stava per usare la parola “portatori” di luce, ma non è un termine accurato. Voi non portate proprio niente. Portare significa lottare. Portare significa mantenere un’energia falsa e non è ciò che state facendo. Ora si tratta solo di far brillare la luce e lasciare che raggiunga le persone di questo pianeta che sono molto buone e che riempia il loro cuore con la speranza che da decenni è andata persa e poi osservate la trasformazione del pianeta.
Il vostro nome non apparirà mai nei notiziari. Non succederà mai, quasi mai che v’intervistino per uno spettacolo televisivo: “Allora, com’è stato far parte di un numero molto, molto piccolo di persone che sul pianeta non credevano alla religione, alla spiritualità o alla paura di Dio e a tutte quelle cose, com’è stato non portare dentro quella vecchia energia ma vivere solo nella coscienza?” La coscienza conscia. Intendo dire che tutti sono comunque consci, ma sul pianeta questa è la coscienza conscia. È dove vi accomodate e – posso assaggiare la torta?
LINDA: Certo.
ADAMUS: Non voglio altro dolce …
LINDA: Puoi mangiarne quanto vuoi.
ADAMUS: … ma solo un assaggio.
LINDA: Ok. Ecco a lei, signore.
ADAMUS: Grazie. Ecco dove voi state al parco seduti sulla panchina o dove vi capita di essere in una bella giornata e osservate le persone che vi passano davanti senza indossare le mascherine e godendovi il vostro – cos’è – dolce al cioccolato senza farina e un buon cappuccino senza preoccuparvi – immaginatelo per un attimo – dopo questa mia piccola pausa (Adamus assaggia il dolce). Mm! Un assaggio?
LINDA: No, grazie.
ADAMUS: No. Vuoi che dia un morso a te?
LINDA: Certo (ridacchiano).
ADAMUS: Immaginate – intendo davvero – di godervi il vostro dolce privo di farina o ciò che scegliete di mangiare e poi il vostro latte macchiato che potrebbe contenere un po’ di zucchero. Voi non vi preoccupate del vostro corpo perché il vostro corpo ha compiuto il grande salto nel Corpo ad Energia Libera. Voi non vi preoccupate più dei chili, delle calorie o se quel cibo altererà il livello della glicemia o l’emoglobina o altri valori perché come Maestro niente di tutto ciò esiste. Tutto si riequilibra quasi all’istante. Non c’è uno sfasamento di settimane o di mesi affinché il corpo o la mente si mettano in pari.
Finora è stato un po’ così e a volte tutti voi avete dovuto aspettare molto tempo. Ora, come veri Maestri realizzati il corpo si ribilancia subito e non esiste più una rete di comunicazione complessa. Ora è una cosa sola – è solo l’Io Sono che non ha bisogno di un anayatron complesso. Lo stesso vale per la vostra mente. Le ansie e la confusione e tutte le altre cose possono passare per un attimo sull’orizzonte della vostra mente, ma non arrivano mai fino alla spiaggia e non diventano mai qualcosa che vi blocca a livello mentale o che vi trattiene. Ecco dove stiamo andando. Da me a tutti voi, qui non c’è makyo, non c’è bisogno di essere qualificati, non c’è nessun asterisco e neppure una nota scritta in piccolo.
Ora sul pianeta siamo nell’epicentro del cambiamento in cui un piccolo, piccolissimo animaletto – non m’interessa com’è arrivato, davvero; non importa, non restateci incastrati, c’è e basta – in effetti la cosetta che definite coronavirus è in giro da un bel po’ e aspettava il momento giusto per farsi avanti. Di certo non è iniziato l’anno scorso a dicembre. C’è sempre stato e poi si è attivato perché era il momento giusto. È apparso perché sul pianeta c’era abbastanza coscienza e desiderio, abbastanza passione perché accadesse guardate cos’ha fatto. Ora sentite ciò che accade sotto la superficie o in quasi ogni aspetto della vita. Le cose non saranno mai più le stesse.
Gli umani affronteranno un periodo di elaborazione, di aggiustamenti, di ricalibrazione e poi ci sono quelli che immaginano, quel 6,5 percento della popolazione. Sono pronti. Sono pronti ad immaginare un nuovo mondo. Non forzano nulla ma sapete, è un po’ come sognare, immaginare un mondo del tutto diverso, un luogo del tutto nuovo.
Al momento ci sono molte altre cose che convergono – la chiusura dell’Ordine dell’Arco che non è più necessario. Le Nuove Terre – al momento ci sono 222 Nuove Terre quasi completate e quindi quasi operative. C’è voluto molto tempo per progettarle, per realizzarle ma ora sono operative. Io parlo di una di loro, la Nuova Terra della morte. Non significa che ci andate per morire, significa che siete già morti e poi ci andate. Ecco il nuovo DreamWalk in quel luogo nuovo. (Riferimento al DreamWalker Morte 2020).
Per un attimo riuscite a immaginare – mettete da parte le vostre frustrazioni quotidiane e cose del genere, ma riuscite a immaginare – voi seduti nell’epicentro e tutto ciò che dovete fare è permettere. Ecco com’è.
Ancora un assaggio prima di passare al prossimo …
LINDA: Sei sicuro?
ADAMUS: Sono molto, molto sicuro. Ci sono cose di questo pianeta che mi mancano proprio. Questa è una di quelle che non mi sono potuto godere (ne assaggia un altro pezzo). Me lo porterò dietro oggi…
LINDA: Ok (lui le rende il piatto). Sei sicuro?
ADAMUS: Basta così.
LINDA: Ok.
ADAMUS: Ho sentito dire che è da maleducati mangiare di fronte agli altri, quindi io incoraggio tutti voi a trovare qualcosa da mangiare così non sarò da solo.
Proprio ora e cioè questo mese o meglio tra oggi e il nostro prossimo Shoud – lo dico con un gran sorriso, tra ora e il prossimo Shoud – ricordatevi quando vi ho detto che l’estate dura finché le giornate sono calde e lunghe. Hm. Ciò ci porta proprio al prossimo Shoud.
Tra ora e il prossimo Shoud si tratta solo di riconoscere tutto ciò che vi accade. Riconoscete tutto.
Riconoscete Tutto
A volte è difficile farlo perché non volete ammettere che nel vostro corpo ci sono acciacchi e dolori, ma riconosceteli perché ci sono per una ragione. Ci sono perché state effettuando il passaggio dal vecchio corpo biologico al Corpo ad Energia Libera. Ora ogni cellula nel vostro corpo e ce ne sono miliardi; ogni neurone nel vostro cervello e anche lì ce ne sono miliardi, tutti reagiscono e rispondono e qui è ovvio che possa esserci un po’ di dolore e di confusione. Ora riconoscetelo perché è reale. È importante. Come minimo tutto ciò vi dice che sì, state affrontando il cambiamento da una normale umano biologico a un Maestro incarnato.
La vostra ansia, io so che quasi tutti voi Shaumbra di recente avete provato molta ansia. In altre parole non sapete neppure da dove viene. Voi vivete la vostra giornata e fate ciò che fate e di colpo siete pieni di ansia e non sapete perché. Riconoscetelo. Per favore ammettetelo, e so che sembra controproduttivo. Voi volete liberarvene. Volete giustificarlo a livello mentale. Voi volete capire o nascondervi da tutto ciò. Riconoscete la vostra ansia. Accettatela. Entrateci dentro invece di scappare.
Se c’è un messaggio che in tutti questi anni vi ho passato, se c’è un messaggio che è necessario che capiate con chiarezza, il messaggio che vorrei che vi portaste a casa è: proprio ora riconoscete tutto ciò che state affrontando. Sì!
I problemi di relazione. Ho appena sentito dire, “Davvero?!” Riconoscetelo. Voi avete problemi di relazione perché è una vecchia relazione karmica. Non sarà più così. Ciò non significa buttare fuori di casa il o la partner, ma non è una cattiva idea. Prendetevi una pausa e poi se lo scegliete rinnovate la relazione su una base non-karmica.
Quali sono le altre cose che non ammettete o che avete ma non volete riconoscere? Disturbi e dolori, sì, ne abbiamo appena parlato. L’ansia. La confusione, la confusione mentale, la nebbia – riconoscetelo! – se vi ricordate com’era. Riconoscetele perché fanno parte della trasformazione. Tuffatevi dentro di loro e non sfuggitele. Incarnatele e non tentate di plasmarle o di dar loro una forma. Stateci dentro piuttosto che sfuggirle. Sì, parlo di tutto.
Quali sono le altre cose? I sogni che fate di notte. Al momento fate sogni molto, molto intensi perché nei vostri sogni mettete in scena alcuni degli ultimi spettacoli. Sono cose che vi sono accadute molto tempo fa e comprendono anche le altre vite che non smettono di esistere. Sono recite, spettacoli, atti di recitazione che continuano ad esistere molto dopo che sono finiti. Ciò non significa che quei sogni devono perseguitarvi e neppure che dobbiate elaborare molto, ma moltissime cose continuano ad essere messe in scena.
Diciamo che da giovani avete avuto un amante ma il vostro stare insieme non ha mai funzionato. Vi siete separati. Voi o entrambi vi siete sposati. Le vostre strade si sono divise e non ci avete pensato per anni ma la recita prosegue, il pezzo teatrale continua. In realtà non è mai finito. Non sempre è una storia karmica. A volte è così, ma non deve essere sempre così. Semplicemente l’esperienza continua in una realtà multidimensionale e non deve aver luogo qui sulla Terra.
Spesso quegli spettacoli sono molto intensi a quel punto vi trovate nei teatri degli Arturiani. Gli Arturiani – Arcturus è un luogo meraviglioso e se volete andarci davvero e stare nel teatro della vostra realtà espansa, quello è un gran bel luogo. Alcuni di voi ci vanno mentre sognano e mettono in scena alcune cose, spesso sentono che la sceneggiatura che hanno vissuto con un’altra persona o con un membro della famiglia è entrata in una specie di ciclo ripetitivo senza finire da nessuna parte. A quel punto cosa fate? Lo portate nei teatri degli Arturiani e lo rendete più intenso. Lo fate uscire da un certo binario e lo fate proseguire in modo da poter ottenere ciò che definireste un finale felice – o quantomeno un finale. Voi potete portarlo a concludersi e in fondo ciò permette a voi, l’umano, di integrarlo nel vostro essere. Non è solo uno spettacolo messo in scena da qualche parte in un teatro lontano da qui.
Al momento è ovvio che i vostri sogni vi disturbino e quindi non dormite molto, almeno alcuni di voi – molti di voi; va bene, quasi tutti voi – ma ammettetelo. Per favore, riconoscetelo. Riconoscete la vostra agitazione, il vostro livello d’irritazione e alcuni di voi sono diventati esseri davvero molto, molto irritati. Riconoscetelo, per favore e io so che voi dite, “Beh, non è una cosa buona.” Ora come ora è una parte di voi. È reale. Non vi sto dicendo di esagerare la situazione. Non cercate di renderla più di ciò che è, ma riconoscete l’irritazione e il senso di agitazione che provate.
Mi chiedete della vostra depressione. L’ultima cosa al mondo a cui vorreste pensare è riconoscere la vostra depressione, ma ammettetela. È lì per una ragione. La depressione fa letteralmente parte di un ciclo ed è la parte bassa del ciclo, ma come vi ho detto quando abbiamo fatto la Serie del Risveglio, ora la depressione contribuisce a fare da combustibile affinché raggiungiate lo stadio finale, lo stadio finale come il vecchio umano incarnato nella biologia. Quello è lo stadio finale, quindi riconoscete tutto ciò che state affrontando.
I dubbi. Ah, i dubbi. Di recente ne abbiamo parlato nella Serie delle Pause da Maestro. Sapete, i dubbi sono divertenti, non è vero? In realtà c’è un valore sotto ogni dubbio perché il dubbio vi aiuta ad accentuare, a determinare la vostra Realizzazione, la vostra passione.
Vedete, qui c’è la passione (in alto) e qui c’è il dubbio (in basso) e ogni tanto si scambiano di ruolo. Si scambiano proprio il ruolo. In un certo momento siete pieni di passione, sentite di saperlo e siete allineati con voi e il momento successivo entra il dubbio che accentua la passione. Almeno ora, senza l’elemento del dubbio non avverrebbe l’effetto di aumentare la vostra passione, di tirare fuori la vostra passione. Io so che voi pensate che il dubbio vi porti verso il basso e vi tenga lontani dalla vostra passione, ma non è affatto così. Il dubbio accentua la passione.
Sì, è un vecchio modo dualistico di fare le cose e noi passeremo al tre, molto oltre ma in questo momento voi vivete nelle ultime tracce della dualità con voi e dopo anche con il pianeta, quindi il dubbio serve un certo scopo. Per favore riconoscete il dubbio.
La lista può continuare a lungo. Vi ammalate. Vi prendete il virus o qualcos’altro ed è l’ultima cosa che volete, ma di fatto ciò contribuisce ad accendere una luce sul Corpo a Energia Libera. Di nuovo vi sembra che, “Ma non è un modo idiota di fare le cose?” Lo è di certo. Noi supereremo tutto ciò, ma al momento è il modo a cui l’umano è più abituato ed è una cosa di cui dobbiamo occuparci. Ecco, vi ammalate e dite, “Cos’è questa storia? Io morirò. Mi sento proprio male,” e “Sto da schifo” e ancora, “Perché Adamus mi sta facendo questo?” Non sono io che lo sto facendo a voi, ma anche quella malattia porta fuori, fa emergere il Corpo ad Energia Libera. La debolezza del corpo fisico, la sua capacità di ammalarsi e di morire di fatto fanno emergere il Corpo ad Energia Libera.
Riconoscete tutto ciò che ora sta accadendo nella vostra vita.
Un po’ di tempo fa vi ho detto che quando tutta questa storia – anche prima che iniziasse la storia del virus vi avevo detto, “Per i prossimi sei mesi non prendete decisioni importanti.” Ci stiamo arrivando alla fine. La fine di agosto segnerà la fine di quel periodo e non dico che è una data precisa, ma è abbastanza precisa.
Io non voglio che qualcuno prenda grosse decisioni sulla sua vita e parlo di cose come sradicarsi e traslocare altrove, vendere tutto ciò che avete e spostare la vostra residenza. Lasciare il partner; alcuni di voi volevano farlo, ma vi siete trattenuti proprio per questo. Cambiare carriera in modo determinante. Fare un’operazione importante e cose del genere. Queste sono le cose grosse che cambiano la vita e io vi ho detto di aspettare sei mesi perché allora le cose saranno molto diverse e da molti punti di vista lo sono.
Stiamo arrivando alla fine, alla fine di agosto e che sia la terza settimana di agosto o la prima di settembre non fa una grande differenza, ma a quel punto voi lo saprete. Potete mettere da parte quell’aspettare, il periodo di attesa. Voi lo saprete e poi farete le vostre mosse, se lo scegliete e forse avrete cambiato del tutto la vostra prospettiva, ma a quel punto potrete fare le vostre mosse. Quello sarà il momento di proseguire.
Tutto ciò che sta avvenendo ora nella vostra vita – i vostri demoni personali, il vostro drago che vi perseguita – riconoscetelo. Prima riconoscerete il drago, prima vi renderete conto che sicuramente è il vostro migliore amico. Forse al momento non la vedete così, forse vi sta facendo a pezzi a livelli diversi, ma sicuramente è il vostro migliore amico. È qui per aiutarvi a vedere ciò che avete nascosto, per aiutarvi a vedere ciò che al momento impedisce la vostra Realizzazione incarnata e a volte sentite che vi sta davvero terrorizzando e vi fa a pezzi. Non è affatto così perché quella è solo la vostra prospettiva. Ora riconoscete il drago e lasciate che entri e se deve farvi a pezzi, lasciate che lo faccia. Lo supererete.
Questo Shoud riguarda proprio questo – riconoscere e ammettere ciò che vi sta accadendo proprio ora, qualsiasi cosa sia. Non vi dico di fare una lista né di spostare alcune cose dall’altra parte. Vi sto dicendo che tutto ciò che accadrà nei prossimi 30 – 60 giorni sarà di grande trasformazione e riconoscendolo tutto diventerà un po’ più elegante e un po’ più bello.
Oltre la Dualità
Come promemoria, nei prossimi giorni non preoccupatevi del mondo esterno. Mentre entrate nella Maestria incarnata non ha senso prendere una parte perché non ci sono parti. Proprio no. No.
Potreste dire che nelle arene politiche ci sono delle parti. No, non ci sono. No. È un’illusione. Ora non lasciatevi coinvolgere, non scegliete da che parte stare – ora è un tema importante – il pianeta Terra, l’ambiente e voi dite “Beh, per quanto riguarda l’ambiente devo scegliere la parte giusta con cui stare.” No, non dovete farlo. Ciò che gli umani non capiscono è che ora Gaia se ne sta andando e la responsabilità passa agli umani. Da un certo punto di vista c’è un’enorme speranza per questo pianeta e in parte dipende da tutte le ricerche che si stanno facendo sulla natura della biologia e non solo la biologia fisica, ma anche la biologia del pianeta. Tutto ciò e cose come l’intelligenza artificiale forniranno una prospettiva del tutto nuova di cos’è la Terra, di cos’è la biologia, di dove serve la biologia e il fatto che sul pianeta la biologia non è più necessaria.
Ora Gaia se ne sta andando e tutto passa agli umani. Ci ha fatto da babysitter per un po’ troppo tempo, ecco perché ora affiora il tema legato all’ambiente e quando accade, al centro di tutto non c’è solo l’ambiente. Il fatto che è che Gaia se ne va e che gli umani si assumeranno la responsabilità del pianeta – in fondo voi collegate tutti i puntini e tutto torna non al pianeta, ma alla persona. Non è il pianeta, ma la persona che si assume la responsabilità di se stessa, un sentiero in cui in fondo ci si assume la responsabilità della propria energia personale e questa è la lezione più grande che si imparerà sull’ambiente. No, non riguarda l’ambiente. Riguarda la persona e in fondo riguarda la persona che si assume la sua responsabilità.
Sapete, mentre gli umani iniziano a capire davvero la natura della biologia e le comunicazioni che avvengono in ogni parte della biologia e quando iniziano davvero a capire e avere buone teorie prima di tutto su come fu creata la biologia – non da un qualche Dio che vive in paradiso e non solo dall’ evoluzione, ma la vera creazione della biologia – sarà come uno schiaffo in faccia a tutti gli umani consapevoli affinché si assumano la loro responsabilità. L’ambiente è un modo per farlo.
Qui vi sto dicendo di non lasciarvi coinvolgere dalle cause. Non restate incastrati nel fatto di dover prendere posizione. Non ci sono posizioni da prendere. Questa forse è una delle cose più grandi che insegnerete come Maestri e sarà una delle cose a cui tutti gli umani resisteranno moltissimo. Loro vogliono prendere posizione, che sia il maschile contro il femminile, la luce contro il buio oi ricchi contro i poveri. A questo punto gli umani sono creature orientate verso la dualità e l’ultima cosa che un vero Maestro incarnato vuole fare è prendere posizione.
Il Maestro riderà e creerà uno commedia sui conflitti che stanno avvenendo tra le varie parti, ma senza sceglierne una. Il Maestro si metterà comodo a bere il suo latte e il suo dolce al cioccolato senza farina (Linda gli offre un altro boccone) No, magari dopo. Il Maestro non prende posizione quando qualcuno va da lui e quasi insiste o richiede che il Maestro faccia un’affermazione su quale delle due parti ha ragione – sperando naturalmente che sia la sua parte e poi si sente abbastanza arrogante da pensare che sia ovvio ciò che il Maestro pensa – il Maestro non prende alcuna posizione. Al contrario, a chi glielo chiede il Maestro dice con grande chiarezza, “Perché prendi una certa posizione? Non hai la visione più grande di ciò che sta accadendo qui. Devi continuare a restare nella dualità prendendo una parte o l’altra? Devi continuare a fare il guerriero, che sia per la luce o per il pianeta o per i bambini che soffrono o per cose del genere?” È tutto un’illusione. In fondo la dualità non esiste, ma è molto facile restare incastrati in quel sentiero. In fondo si tratta solo di riconoscere se stessi dentro.
Voi potete prendere praticamente qualsiasi evento che sta accadendo ora sulla Terra e potete iniziare a collegare i puntini – anche se a volte i puntini sono un po’ strani – e tutto si riduce l’energia, alla sovranità e a riconoscersi.
Sono uscito un po’ dal seminato. Il punto è che qualsiasi cosa vi stia succedendo adesso, che sia il vostro capo che vi terrorizza o i vicini che vi infastidiscono o altro – tutto, proprio tutto – ricordatevi ciò che vi dico da molto tempo: tutto ciò che sta avvenendo ora nella vostra vita – tutto, anche solo come il vento vi soffia sul viso, se vi graffiate un dito o ve lo tagliate – tutto riguarda la vostra Realizzazione. Proprio tutto. Non è possibile che non sia così perché tutto riguarda proprio questo punto. Ecco, nei prossimi 30 – 60 giorni per favore riconoscete tutto ciò che vi accade.
I Castelli di Sabbia sul Bagnasciuga – Super Merabh
Vorrei passare alla nostra super merabh. La definirò così. È un bel titolo. Facciamo partire la musica e iniziamo la nostra super merabh nello Shoud extra per la Serie Passione 2020.
(parte la musica)
Sì, alcuni di voi stanno dei inviando qui dei segnali, “E se ora penso troppo? Dovrei riconoscerlo?” Sì! Sapete, non pensateci troppo ma riconoscetelo. Ogni cosa che sta accadendo – i problemi finanziari, la depressione o l’ansia – ma anche le cose belle come la speranza o la vostra attuale follia. Riconoscete in modo assoluto la vostra follia. Io amo la follia perché significa che vi state permettendo di uscire dalla scatola. Voi state infrangendo la norma. Eccovi qui.
Ora facciamo un bel respiro profondo.
Tra gli Shaumbra sta avendo luogo un fenomeno interessante e non posso proprio dire che sia accaduto prima a qualche altro gruppo nella via verso la Realizzazione perché nessun altro gruppo l’ha fatto. Nessuno. No. Singoli individui, sì.
Avete appena fatto oscillare l’ago della bilancia con oltre 9.900 Maestri Ascesi. Ora ecco la domanda, “Se permettete la vostra Realizzazione e poi restate incarnati sulla Terra, rientrate nel numero dei Maestri Ascesi?” Ne parleremo più avanti. Negozieremo un po’.
È una buona domanda, ma ora torniamo al punto.
Vorrei che lo sentiste davvero dentro di voi.
No, nessun altro gruppo l’ha mai fatto. Individui singoli, sì. A volte è accaduto a un paio di persone, forse a una mezza dozzina per volta. È la prima volta che un gruppo sparso in tutto il mondo con un numero enorme – non è enorme rispetto allo standard dell’umanità, ma è un numero enorme – composto da quelli che hanno resistito e che ora stanno entrando davvero nella loro Realizzazione.
Tutta la creazione sto osservando questo fenomeno con il più grande interesse, tra loro sicuramente c’è il Crimson Council e senza dubbio anche i Maestri Ascesi. Tutti stanno osservando. Non interferiscono. No, non interferiranno ma osservano ciò che accade.
Sapete, è abbastanza interessante – ne parleremo ancora, è solo per piantare il seme – potreste dire che l’elemento o ciò che osservano di più al momento in ciò che sta accadendo in questo epicentro, in questa convergenza del pianeta e mentre osservano il gruppo che si chiama Shaumbra è il Tempo. Il Tempo.
In tutto ciò il Tempo ha un suo interesse e un suo investimento, più di ogni altro elemento e voi dite, “Beh, cos’è il Tempo?” Beh, è un accordo. È una specie di coscienza. Non è un essere con l’anima, ma nella creazione fa parte di quasi tutti gli esseri. Potreste dire che è una piccola parte di ogni essere.
Per questo il Tempo è. Esiste e ha i suoi modelli e i suoi ritmi. In altre parti della creazione il Tempo non è come qui sulla Terra.
Sulle Nuove Terre il tempo non è lo stesso che qui. Il Tempo esiste, ma è un tempo molto flessibile. È un Tempo che serve e non un tempo che pretende di essere servito.
Forse in tutto ciò una delle cose più interessanti che stanno accadendo ora è proprio il Tempo ma in ogni caso tutti stanno osservando cosa accade.
Al Club dei Maestri Ascesi ne parliamo spesso e a me piacciono in particolare le discussioni fatte a notte fonda con Kuthumi, Blavatsky e Tobias.
A me piacciono le nostre discussioni e sì, dico “a notte fonda”. In realtà noi non abbiamo né giorno né notte, ma possiamo averlo quando vogliamo (Adamus ridacchia). Alcuni di voi diventano davvero letterali. Alcuni di voi portano dei pantaloni davvero molto stretti.
So bene che nei reami ascesi il tempo non esiste. Lo so, ma ogni tanto il tempo mi piace. Sapete, è un gran bel modo di guidare lungo l’autostrada della creazione. Lo farò seguendo ‘la linea temporale Il tempo line.’ Lo usate quando volete. Non lo usate quando non volete. Non è questa la vera libertà? Ok (Adamus ridacchia). Qualcuno di voi vorrebbe dare inizio a una lunga discussione filosofica. State zitti! Stiamo facendo una merabh.
Facciamo un respiro profondo e per favore lasciate che continui con la mia storia. Tutto questo chiacchiericcio mentale. Eh, sì, si, riconoscetelo, fatelo da soli e riconoscetelo.
Ok, il mio punto è che noi osserviamo ma soprattutto è il tempo che osserva. Perché? Perché, beh, come prima cosa voi state arrivando a un punto che pochi, pochissimi hanno raggiunto, il punto in cui lasciate che il tempo vi serva. Pochissimi l’hanno mai permesso, sì, persino negli altri reami.
Il tempo è molto, molto interessato a ciò che accade perché il tempo si chiede cosa accadrà di lui? Cosa accadrà di lui? Cambierà? Smetterà di esistere?
Sì, il tempo si sta chiedendo, “Smetterò di esistere?”
Il Tempo si sta chiedendo, “Com’è servire piuttosto che essere servito?” Il tempo ha avuto pochissime esperienze di servire gli altri. Hanno sempre servito lui e non è lui che lo vuole, ma è dove gli esseri con l’anima hanno messo il Tempo. Noi tutti osserviamo con grande, grande interesse.
Una dei Maestri Ascesi si è accorta di una cosa interessante che stava accadendo e me l’ha indicata, Shaumbra – perché vi controlla, ma noi non lo facciamo come se fosse u’ intrusione. Sapete, noi non vi guardiamo mentre siete nudi nella doccia. Ogni tanto accade – ok, beccati – ma non lo facciamo quasi mai. Avanti, ogni tanto lo facciamo per ridere, ma non scattiamo fotografie. In ogni caso ricordiamo tutto.
Quella meravigliosa Maestra Ascesa ha detto, “Sapete, ho notato qualcosa. Venite qui, venite qui. Guardate qui.”
Noi abbiamo una cosa che voi definite una palla di cristallo. Non ne abbiamo bisogno ma è un gran bell’oggetto, sapete? Gli umani le amano e poiché tutti noi siamo stati umani, anche noi amiamo le grosse palle di cristallo. Non è una battuta. Questo è uno spettacolo per famiglie.
Ci siamo avvicinati alla palla di cristallo e abbiamo guardato e ho capito di cosa stava parlando.
Ho visto Shaumbra sulla spiaggia – una spiaggia tranquilla, bella e grande – tutti da soli. Non c’erano molti altri turisti o barche o come chiamate quelle cose che fanno un gran rumore? “Le moto d’acqua,” mi dice Cauldre. Niente di tutto ciò. Eravate solo voi sulla spiaggia.
Sapete, il sole inizia a tramontare. È verso la fine del pomeriggio e voi camminate da parecchio perché sapete, cercate di capire le cose. Per me va bene se camminate, ma la parte in cui ‘cercate di capire le cose’ è davvero inutile.
Ho guardato nella palla di cristallo e ho dovuto guardare due volte per capirlo davvero Ho visto voi che costruivate dei castelli di sabbia.
I castelli di sabbia. Sapete, quando prendete la sabbia umida e poi le date una forma, costruite piccole torre e magari intorno ci costruite un fossato e poi una torre più grande e poi magari vi allargate, aggiungete altri pezzi e lo fate in modo quasi ossessivo come a volte vi capita di fare. Voi costruite castelli di sabbia.
Ho detto a Gloria – si dà il caso che sia il suo nome; era il suo nome umano e come Maestra Ascesa l’ha mantenuto – ho detto a Gloria, “Che carini, sono nel bel mezzo di tutto ciò che sta accadendo e hanno resistito a moltissime cose. È bello che cerchino di tornare al loro stato di bambini costruendo castelli di sabbia sulla spiaggia.”
Gloria ha detto, “Non è affatto così. Ti stai sbagliando, Adamus. Guarda meglio. Questa volta sentilo dentro.” So Io l’ho fatto.
Ho fissato la palla di cristallo e ho sentito la vostra energia.
Poi mi sono reso conto di ciò che stava accadendo davvero non solo con voi, ma con gli Shaumbra di tutto il mondo. Voi state costruendo i castelli di sabbia sul bagnasciuga, vicino all’acqua e in realtà i castelli di sabbia rappresentano il fatto che l’umano sta ancora tentando di manipolare, l’umano sa ancora tentando di ‘fare’ la sua Realizzazione.
L’umano costruisce un castello di sabbia come se dovesse fare qualcosa. Deve costruire una fortezza. Deve darsi da fare. Deve costruire qualcosa o fare qualcosa.
L’umano non riesce ancora ad accomodarsi a godersi il fatto di essere vicino all’acqua, tutto da solo.
Mi sono reso conto che in fondo il castello di sabbia è una specie di ego.
Non è una cosa negativa. No, non è una cosa negativa ma l’ego dice, “Devo ancora fare qualcosa. Devo continuare a creare la mia identità. Non posso perderla. Io sono qui proprio sulla soglia della Realizzazione, ma devo fare qualcosa. Come umano devo esprimermi ora, altrimenti cosa sono in ciò che chiamano Realizzazione? Sono solo un passeggero? Non ho niente da dire in merito? Ecco, io devo costruire i miei castelli di sabbia.”
Ho osservato per un po’. Vi ho osservati mentre costruite quei castelli e non uno, non due ma un’intera serie di castelli che occupano la spiaggia.
Devo ammettere che è stata una visione molto bella e voi siete diventati molto bravi a costruire castelli di sabbia, molto, molto bravi. Voi li decorate con pezzetti di legno e usate i pezzi di tessuto come bandiere. Ce ne sono alcuni che, oh, sarebbero palazzi bellissimi dove vivere, ma sono solo castelli di sabbia sul bagnasciuga.
Vi ho osservato e ho osservato la vostra attività e poi mi sono reso conto di cosa stava accadendo, l’ho realizzato – non vale solo per voi, ma per gli Shaumbra di tutto il mondo – è l’ultimo atto eroico, nobile ma totalmente sterile dell’umano, dell’ego umano.
Poi, mentre il sole iniziava a tramontare l’umano – voi – vi siete seduti esausti a guardare i vostri castelli di sabbia – ora allineati lungo la spiaggia fino a dove lo sguardo riusciva ad arrivare – guardavate ciò che avevate creato e sentivate di aver creato qualcosa; oggi avevate lavorato davvero sodo sui castelli di sabbia, ma provavate anche un po’ di timore perché mentre guardavate i vostri castelli di sabbia vi siete resi conto di una cosa di cui voi eravate del tutto dimenticati: stava salendo la marea.
Durante la giornata avevate costruito i vostri castelli di sabbia molto vicino al bagnasciuga dimenticandovi che sarebbe arrivata la marea e con la marea le sue onde e le onde avrebbero lavato via tutti i castelli di sabbia che avevate costruito.
Tutto quel lavoro, tutto quello sforzo, anche tutta quella creatività che ora stava per essere spazzata via dall’acqua.
A quel punto ho visto i vostri occhi riempirsi di lacrime. Le lacrime vi scendevano lungo il viso ed erano molte lacrime e hanno continuato a scendere.
Avete pensato, “Cos’ho fatto di sbagliato? Quando lo capirò? Quando mai lo capirò?”
Poi vi siete seduti sulla sabbia e avete pianto mentre il sole tramontava e la marea saliva e lentamente le onde hanno lavato via tutti i vostri castelli di sabbia.
A quel punto eravate davvero esausti perché non c’era nulla – niente da fare, dentro di voi non era rimasto nulla.
Il pensiero di costruire altri castelli di sabbia, magari in un luogo un po’ diverso dove le onde non li avrebbero spazzati via non vi attirava più perché sapevate che se non fossero state le onde a distruggerli sarebbe stato il vento, la brezza e se non fosse stato il vento sarebbero state le persone che passavano sulla spiaggia.
Ora che vi siete arresi vi siete resi conto che i vostri castelli di sabbia sono stati una distrazione, un modo dell’ego per tentare di restare in sella.
Ogni castello di sabbia rappresentava una parte di voi, una parte dell’ego, i vostri aspetti, la vostra vita e le vostre vite.
Molto oltre i limiti dell’umano ora è arrivata la marea e le onde hanno spazzato via i castelli di sabbia perché è ciò che accade nella Realizzazione.
Voi potete costruire tutti i castelli di sabbia che volete come monumenti al vostro ego, come un modo per preservare l’ego e non c’è proprio niente di sbagliato nell’ego. Si tratta solo di uno degli atti di coscienza.
È tutto ciò che è. È una persona. È un personaggio. A volte quel personaggio dimentica che nella vita, che in questo spettacolo c’è moltissimo altro. A volte quel personaggio dimentica Che di suo vive la sua vita nei limiti appunto per un po’ va bene, ma ora arriva qualcosa che è molto più grande dell’umano.
L’umano piange perché l’umano dice, “In questo gioco cosa sono io, una pedina? Esistono poteri superiori – anche se io lo definite il mio Sé superiore – che mi stanno solo manipolando?”
Oh, caro umano, hai proprio sbagliato tutto
È il tutto di te.
È la parte di te che sapeva che ora è arrivato il momento di lavare via tutti quei castelli di sabbia; ora arrivano le onde e lavano via tutte le ferite, tutti i limiti, tutte le vecchie credenze, tutta la mancanza.
Era arrivata l’ora che arrivassero le onde non come uno tsunami, non come una tempesta che s’infrange sulla riva, ma solo come onde gentili.
Forse anche per lavare via la cosa più grande che non ti è mai servita: credere che l’energia fosse fuori di te e sta accadendo proprio ora.
In questi giorni le onde s’infrangono nella tua vita e ora ne stiamo parlando.
Ora la marea inizia a salire e le onde iniziano ad arrivare. Ecco perché ti dico di riconoscere tutto di te.
Riconosci ciò che senti. Riconosci ciò che pensi.
Quando dico “riconoscilo” intendo dire smetti di scappare, smetti di costruire i tuoi castelli di sabbia.
Ora inizia a riconoscere tutto di te.
Questo è il momento più preziose e più sacro per te e per tutti i tuoi aspetti, per ogni parte di te, per ogni parte del tuo ego e della tua identità. Ora è il momento più speciale.
Penso che costruire castelli di sabbia come hai fatto finora sia un modo interessante di dire addio, un modo interessante di cercare di preservare l’ego ma soprattutto un modo per tenere occupato l’umano e distrarlo mentre arrivano le onde della Realizzazione.
Miei cari amici, questa è solo una distrazione.
L’umano non deve fare nulla.
Io dico “l’umano” come una parte di voi, perché c’è sempre stata una parte di voi e altre parti di voi che sapevano che questo momento stava arrivando – sul pianeta e nella vostra vita.
(pausa)
Quella parte ha sempre saputo che sareste stati qui in questo momento meraviglioso; che sareste stati qui per trasformarvi, non per raggiungere altri reami e dire addio a questa vita ma a trasformarvi in questa vita e lavare via tutti i castelli di sabbia.
Ecco ciò che sta accadendo proprio ora. Ecco perché vi dico di abbracciare tutto nella vostra vita.
Ogni paura e ogni speranza. Ogni dubbio e ogni passione.
Ogni marea, ogni arrivo dalla marea nella vostra vita. Ecco cosa sta accadendo proprio ora.
In un certo senso sta accadendo molto lentamente, ma non è proprio così.
Il pianeta sta cambiando più in fretta che mai ma sì, a volte vi sembra che accada lentamente. A volte l’umano prova ancora la compulsione di cercare di fare qualcosa, di costruire castelli di sabbia sul bagnasciuga.
(pausa)
Poi arrivano le onde.
Entra la coscienza.
Il vero cambiamento entra e con delicatezza – senza alcun secondo fine, davvero senza niente – con delicatezza lava via castelli di sabbia, vi libera dai limiti dell’ego umano.
Oh, l’ego sarà ancora presente anche quando arriverà l’ultima onda, ma allora sarà senza limiti.
Ora senza essere una sola cosa, ora è la E dell’ego – gli ego che non cercano di costruire castelli di sabbia sul bagnasciuga, ma gli ego che si godono solo lo spettacolo.
Beh cari amici, ora più che mai e cioè nei prossimi giorni e nelle prossime settimane riconoscete tutto ciò che vi accade.
Riconoscete tutto.
Non cercate di capirlo. Non cercate di scappare, ma riconoscetelo.
Poi sentite come i castelli di sabbia vengono lavati via dalle onde punto con lentezza e gentilezza. Le onde rappresentano la vostra coscienza, il vostro Sé incarnato e un tempo del tutto nuovo.
Facciamo insieme un respiro profondo.
(pausa)
I castelli di sabbia sul bagnasciuga.
Forse una delle ultime cose che l’umano cercherà di fare sarà pensare che è lui che fa accadere la Realizzazione. Miei cari amici, ora al lavoro c’è qualcosa di molto più grande, che comprende molto più.
Facciamo insieme un respiro profondo.
Un respiro profondo in questo periodo che è il più sacro di tutti.
Ricordatevi sempre che tutto è bene in tutta la vostra creazione.
Io Sono Adamus del Dominio Sovrano.