Presentato al Crimson Circle il 6 gennaio 2018
Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano
Facciamo un respiro profondo mentre diamo il benvenuto al nuovo anno – il 2018. Ah! Io direi un altro anno di separazioni, non molto diverso dall’anno scorso (qualcuno dice con tono sarcastico “Sìì!”). Sìì. (qualcuno dice “Woo hoo!” e qualcuno ridacchia).
Un Altro Anno di Separazione
Cosa si separerà quest’anno? L’anno scorso avete visto un rilascio tremendo delle vecchie energie maschile/femminile, Iside/Adamo. Di fatto l’anno scorso noi abbiamo fatto La Ferita di Adamo. Anche noi abbiamo continuato a rilasciare molto e poi l’abbiamo visto accadere in tutto il mondo. Sì, ed è solo l’inizio.
Dunque, quale tipo di separazione ci influenzerà in questo anno? Linda, per favore il microfono.
LINDA: Oh, ragazzi!
ADAMUS: Dobbiamo registrarlo per tornarci su tra un anno.
LINDA: C’è gente che mi offre del denaro per non passargli il microfono! (risate)
ADAMUS: (ridacchia) Tu prendi il denaro e dai loro il microfono.
LINDA: Sì, ok. Va bene.
ADAMUS: Quali altre separazioni? Oltre a voi, cos’altro vedete separarsi quest’anno? (qualcuno ridacchia) Quella non è una buona risposta.
ANDY: Quest’anno vedo che la pentola bolle ancora di più e fa più casino.
ADAMUS: Certo.
LINDA: Parli della marijuana?
ADAMUS: E vedo che arrivano le squadre delle pulizie per cercare di…
ADAMUS: Le squadre delle pulizie.
ANDY: Sì! Sì!
ADAMUS: Sì, ok. Ora però fammi un esempio. Voglio dire, la pentola straripa, sì. Per chi vive in Colorado è molto opportuno (qualcuno ride), ma nello specifico, cosa? Quale gruppo? Quale parte geografica del mondo? Quale istituzione? Cosa si separerà?
ANDY: Penso ci siano buone probabilità che vedremo dei cambiamenti a livello finanziario. Penso che la Federal Reserve sia nei guai.
ADAMUS: In che modo? Voglio dire, è certo, ma verso l’alto o verso il basso?
ANDY: Penso che quest’anno vedremo dei crolli monetari.
ADAMUS: Qualcuno o tutti?
ANDY: Forse tutti, perché tutto si basa su questo.
ADAMUS: Sì.
ANDY: La Federal Reserve.
ADAMUS: No, non proprio.
ANDY: Beh, una specie.
ADAMUS: No, no, no.
ANDY: Una specie.
ADAMUS: Fermiamoci qui. Si basa sulla fiducia e sulla stupidità (risate).
ANDY: Sì.
ADAMUS: È vero. No, le finanze del mondo si basano su quei due fattori che agiscono mano-nella-mano. Se sei abbastanza stupido, ti fidi quando forse non dovresti e a volte la fiducia ti permette di essere un po’ stupido e va bene. Si tratta di fiducia reciproca con niente a sostenerla. Una volta c’era qualcosa: molto tempo fa c’erano i maiali e le vacche e le capre e le pecore come sostegno. Ora non c’è nulla, solo l’assoluta fiducia che può volare in alto – e non in modo artificiale; può volare in alto ed è ancora molto valida – o può cadere molto in basso, molto, molto in basso perché si basa tutto sulla fiducia. Attualmente nel mondo delle finanze esiste un meccanismo integrato che gli impedisce di cadere troppo, troppo in fretta ma può accadere. Non lo vedo accadere quest’anno.
ANDY: Ah.
ADAMUS: Io no. No. Proprio no. Non subito. Prima accadranno altre cose, ma apprezzo le tue intuizioni.
ANDY: Solo un pensiero.
ADAMUS: Solo un pensiero (Andy ride). Sai, qui al Crimson Circle tutti i pensieri sono, beh, non come quelli di Adamus (ridacchiano). Grazie, ma hai ragione perché di fatto ti stai proiettando un po’ più in là nel futuro, oltre il 2018. Tu stai guardando un po’ oltre. Ecco cosa stai vedendo.
Quest’anno cos’altro si disgrega, si separa?
LINDA: Adamus, è possibile che qualcuno abbia la risposta giusta per te? (alza le spalle; molte risate) Ok. Non voglio impaurire nessuno, quindi forse è ok. Andiamo qui.
ADAMUS: Sì, è così e sono più che disposto a riconoscerlo quando accade.
LINDA: Ok. Ok.
ADAMUS: Anzi, io pagherò per le risposte buone. Cauldre, dov’è il contante? (le sue tasche sono vuote; il pubblico dice “Ohh”)
LINDA: Mi dispiace.
ADAMUS: Si farà sulla fiducia. Fidati che avrai il tuo denaro (altre risate). Bene.
NANCY: Penso di vedere me che mi separo da un po’ di vecchia roba.
ADAMUS: Un po’ di vecchia roba. Ok. Tipo cosa, in particolare?
NANCY: Oh, solo i vecchi problemi.
ADAMUS: I vecchi problemi. Sì, ne parleremo dopo (lei ridacchia). No, davvero. Oh, sì più avanti nella nostra chiacchierata. Bene. Cos’altro? Cos’altro? Il prossimo anno questo sarà un film.
LINDA: Oh, ragazzi. È un bel rischio.
ADAMUS: Andiamo. Se la tua risposta mi piace davvero ti darò venti dollari.
LINDA: La sensazione, la sensazione, la sensazione, la sensazione, ok.
ADAMUS: O una cambiale.
LINDA: Qui.
ADAMUS: Ok. Allora, cos’altro si separerà quest’anno? Avete visto il maschile/femminile, l’inizio. È stato l’inizio. È stato come guardare una partita di football restando – come la chiamate voi – in una sky box e vedere tutto ciò che accade ed era proprio ora, era atteso da molto. Cos’altro si separerà quest’anno?
SCOTT: Dal mese scorso, dall’ultima volta che sono stato qui, ha continuato a venirmi solo aspettati l’inaspettato.
ADAMUS: Eh, sapete, in questi giorni la vita con Shaumbra è così. Sì. Sì. Sì.
SCOTT: Ecco.
ADAMUS: Ok. Parleremo anche di quello.
SCOTT: Ok.
ADAMUS: Aggiungeremo anche la tua. Vedete come qui state creando uno Shoud? Sì.
Parlando dell’inaspettato, prima vi ho detto che uno Shoud è quando riuniamo tutte le energie. In parte sono io. In parte è Cauldre, Linda, lo staff e la squadra; tutti voi e tutti coloro che ci guardano online. Ecco cos’è uno Shoud. Forse avete pensato che sia un terzo, un terzo e un terzo – un terzo Adamus, un terzo Geoff, Linda e lo staff e un terzo Shaumbra. No, oggi è 100 percento Adamus. Cento…
LINDA: Ooh! Aah! Ssshh!
ADAMUS: Mi lasceresti finire? (risate) Oggi è 100 percento Adamus. È 100 percento Geoffrey, Linda e la squadra. È 100 percento Shaumbra. Com’è possibile? È più del 300 percento. Ecco dove stiamo andando. Tutto cambia.
Ricordo che tempo fa, circa un anno fa in uno dei nostri Shoud vi dissi, “Tutto sta diventando…” Ooh, oggi lo prenderò in prestito. Non il tablet, il leggio (avvicina a sé il leggio). Vi ricordate quando vi ho detto che tutto diventa nuovo? Tutto diventa nuovo. È un paradosso interessante perché tutto diventa nuovo, ma tutto sembra restare lo stesso. Ahh! È allora che voi volete stare particolarmente attenti, quando tutto sembra che resti lo stesso. Ogni giorno il tempo atmosferico, le notizie, gli altri, le vostre abitudini e il resto – sembra che resti lo stesso ma aspettate e fate un respiro profondo perché sta accadendo qualcosa. Tutto diventa nuovo e non è una contraddizione. Ci arriveremo tra un attimo.
Ancora un paio di risposte. Cosa sta cadendo a pezzi? Cosa si separerà, soprattutto quest’anno? Sì.
TAD: Io vedo il governo – pppffiiuu! – sai.
ADAMUS: Sì.
TAD: È come se fosse un puzzle e i pezzi del puzzle saltano dappertutto. Qualcuno si brucia. Qualcuno si…
ADAMUS: Fammi un esempio. Voglio dire, al governo smetteranno di lavorare? Come se l’avessero mai fatto (risate).
TAD: No, è come, è come… è come i fattori nelle persone che sono…
ADAMUS: Tipo che aumenteranno le tasse?
TAD: È ciò che sto dicendo, è come se a tutti abbassassero i pantaloni. Tutto sarà esposto…
ADAMUS: Forse dovremmo farlo al prossimo. Al prossimo Shoud tutti noi…
LINDA: Non facciamolo!
TAD: Mostrare le chiappe?
ADAMUS: Mostriamo tutti le chiappe.
TAD: Mostriamo tutti le chiappe e basta.
LINDA: Diciamo che l’abbiamo fatto e non lo facciamo.
ADAMUS: Mi piace l’idea. Ok, ma per favore indossate l’intimo pulito (altre risate). Ok, il governo.
TAD: Sembra che tutto sarà esposto.
ADAMUS: Certo.
TAD: Penso che ti toccherà la centesima scimmia…
ADAMUS: Cosa farebbe la gente senza il governo?
TAD: Tutto ciò che vogliono, penso.
ADAMUS: No, spesso io affermo che il governo è il cattivo spesso, ma per me il governo è sempre … io considero il fatto che il governo rappresenta la coscienza delle persone – la loro incompetenza, l’incapacità di fare le cose e il far passare molte regole e regolamenti. Gli umani amano le regole e i regolamenti, prima di tutto per se stessi, poi il tutto si espande al governo. Sì. Il governo non è il cattivo. Il governo siete voi.
Il prossimo. Non il prossimo, ma al governo vuoi aggiungere altro?
TAD: No. Sta cambiando e penso che noi… in un certo senso il nostro paese guida la marcia… ha arato il terreno e speriamo che le cose terribili che stanno accadendo ora finiscano in qualcosa di meglio.
ADAMUS: O forse no.
TAD: O forse no. Ohi!
ADAMUS: O forse no.
TAD: Davvero? Peggio ancora?
ADAMUS: Oh, no, no! In effetti – sto ridendo – in tutto ciò c’è molta bellezza ed io osservo ciò che avete creato ma voi non ci state ancora nuotando dentro. Ci arrivo tra un attimo (il pubblico dice “Evvai!” e Linda ride).
TAD: C’entra qualcosa il fatto che abbassiamo i pantaloni, è legato a questo?
ADAMUS: Tutto ciò è collegato.
TAD: Ok.
ADAMUS: Tutto ciò è collegato.
TAD: Ok.
ADAMUS: Ancora uno. L’anno prossimo, quest’anno cosa accadrà? Qualcuno di voi ha un senso dell’immaginazione davvero perverso. Sì.
MARY SUE: Io vedo la separazione tra le persone che si rannicchiano nelle loro famiglie e nei gruppi per proteggersi e quelle che sono disposte ad uscirne.
ADAMUS: In un certo senso sei proprio sulla strada giusta. È un po’ – lo spiegherò in un modo un po’ diverso. In fondo ci saranno persone che resteranno in una dimensione che non cambia perché essi non vogliono cambiare, quindi continueranno ad avere i governi perché ne hanno bisogno, ma non faranno alcun progresso e i loro mondi sono grigi e pieni di molto odio e altre cose del genere e andrà avanti così. Non esisterà solo tutto il concetto della Nuova Terra di cui abbiamo parlato l’anno scorso nel ProGnost, ma esisteranno numerosi strati e livelli di esistenza. Essi sono già presenti, ma al momento è difficile riconoscerli e distinguerli. Più avanti ci sarà maggiore chiarezza su di loro.
Io direi proprio che su questo pianeta la vita diventerà molto stratificata, con molti strati. Al momento ha un unico strato. Sapete, tutti vivono insieme nello stesso letamaio con alcune variazioni; alcuni vivono più in profondità, altri sulla superficie. Qualcuno vive un po’ meglio. Ora vedrete che le cose inizieranno davvero a cambiare verso una realtà multidimensionale, ma in un modo che prima era difficile immaginare. Sì.
Ecco la mia opinione per quest’anno, a livello pratico; l’anno scorso abbiamo visto il maschile/femminile, i ruoli di Iside e Adamo che hanno davvero iniziato a cambiare e sono saltate fuori tutte le accuse e molte – come si chiama il movimento…
LINDA: Anche Io.
ADAMUS: Anch’Io – il movimento “Anch’Io” e smettere di vergognarsi. Per me è stato un vero punto supremo molto importante per le donne, per l’energia femminile anche se sei un uomo, come umano smettere di vergognarsi, di provare vergogna per cose che altri ti hanno inflitto. Portatelo, Shaumbra, portatelo nella vostra vita. La vergogna delle cose e non sempre cose sessuali o maschile/femminile, ma la vergogna di cose che avete vissuto nella vostra vita e ora siete abbastanza audaci e coraggiosi da riuscire a dire, “Adesso basta. Adesso basta. Non lo tollereremo più.” Superare la vergogna e il senso di colpa.
Quelle cose – la vergogna e il senso di colpa – sono forse i maggiori inibitori dell’energia di qualsiasi cosa. Vi trattengono davvero; vi reprimono. Sono i demoni che vi trattengono, che vi fanno sentire in colpa e non bene con voi stessi.
L’anno scorso, nel 2017 finalmente si è usciti allo scoperto dicendo, “Adesso basta. Basta con l’oppressione e l’abuso maschile. Non lo accetteremo più e saremo disposte ad uscire allo scoperto e dire ‘Sì, hanno abusato di me. Mi hanno costretta. Mi hanno perfino violentata e non lo sopporterò più.’” Questo è stato un enorme passo avanti.
Ora, non voglio dire che è successo solo perché l’anno scorso ci siamo immersi davvero nelle profondità dell’energia di Adamo e nell’energia di Iside e abbiamo esplorato ciò che io considero una storia molto accurata del maschile e del femminile. Se non avete ancora avuto l’opportunità di ascoltare la Ferita di Adamo, essa spiega con grande chiarezza cosa sta accadendo davvero, senza incolpare nessuno e senza la coscienza da vittima ma dicendo, “Ecco cosa sta accadendo.”
La mia sensazione per il 2018 – non è una predizione; io colgo solo i movimenti nell’energia, i movimenti energetici estremamente probabili – la prossima cosa che salterà in aria saranno le chiese. Non tutte, ma molte e affiorerà lo stesso tipo di ‘rivelazioni’ – cattiva gestione finanziaria, altri abusi sessuali rispetto a quelli già presenti nei notiziari – e nello stesso momento molte altre cose diverse che vengono fuori tutte insieme e che riguardano le religioni, il fatto che molte delle dottrine e molte delle storie risulteranno false. Ci sono libri, attualmente circolano libri su questo tema, libri che affermano che emergerà qualcosa che farà affiorare un enorme punto interrogativo sulle chiese, sul potere e sul controllo che hanno esercitato. Tutto ciò esploderà e sul pianeta causerà molta paura, perché le persone fanno affidamento sulle chiese. È una specie di grande conforto e di grande paura, tutto insieme. È una specie di strana combinazione, ma la gente ci conta.
Rendetevi conto che il concetto generale di Dio è davvero molto nuovo, risale a circa 5000 anni fa, intendo il Dio unico. Gli Atlantidei – voi – avevano la coscienza di un Dio molto limitata, se non addirittura nulla. So che è proprio difficile da immaginare e spesso quando i seguaci della New Age si riuniscono e tornano ad Atlantide e a Lemuria e alle tribù indigene pensando che allora avessero un’enorme saggezza – non è affatto così. Allora era diverso e potreste dire che c’era un modo diverso di onorare o basi diverse per le credenze, ma a quei tempi c’era pochissima coscienza di Dio. Solo circa 5.000 anni fa quel tipo di credenza si diffuse in tutto il mondo e ora cambierà.
Per andare un passo più avanti, ne consegue che quest’anno con le cose che verranno fuori non cambierà solo tutta la dinamica della chiesa che si basa sul potere maschile, ma in generale cambierà la comprensione dello Spirito o di Dio e per le persone sarà difficile. Esse sono molto radicate nei modi della chiesa e lo sono stati per vite e vite – ricordatevi che anche voi venite da lì – e i peccati e Gesù e tutta la storia di Gesù è davvero poco accurata. Ecco, tutto il concetto di Dio sta cambiando e produce l’effetto increspatura che attraversa tutto.
Questa è la mia predizione per quest’anno. A livello della chiesa ci sarà molta attività. È arrivato il momento che la coscienza cambi, ma il cambiamento sarà molto più forte e tosto di quello – più dell’attuale – che riguarda le energie di Iside e Adamo. La coscienza della religione nel suo insieme è intessuta molto in profondità e attraversa le linee ancestrali, le linee della vita passata. È intessuta.
Riconsiderate di nuovo le dinamiche di una chiesa, non di tutte le chiese ma di molte di esse – si basano sul potere, sono maschili, con motivazioni finanziarie e repressione, repressione attraverso il peccato – e non funzionerà più. Non funzionerà più, tutto qui. Beh, riformulo la frase. Coloro che insistono sulle chiese vivranno a un livello diverso, in uno strato diverso della realtà. Assisterete a una spaccatura, a un cambiamento nei diversi strati della realtà.
Ricordatevi di ciò di cui abbiamo parlato nel ProGnost – le due Terre che non si riuniscono. Se lo facessero sarebbe quasi triste, perché tutto sarebbe contenuto nel lineare/singolare. Ciò che stiamo vedendo ora è l’apertura di molte realtà diverse. Qualcuno di voi si è sentito triste quando ho detto che la Nuova Terra e la Vecchia Terra non si riuniranno, ma considerate ciò che significa davvero, il potenziale per diversi strati di realtà.
Quando una persona s’incarna nella sua prossima vita, non tornerà solo sulla Terra; a quale Terra vuole tornare? Voi, su quale Terra volete tornare? Su quella che in fondo è guidata dalle vecchie religioni? Una Terra che presenta di base le energie del crimine e della sofferenza? O volete andare su una Terra che ora presenta le energie dell’espansione e della saggezza? Ce ne saranno molte e non sono… non pensatele in termini di spazio esterno. Tutte esistono proprio qui. Esistono all’interno di ciò che voi definite il momento Ora. Esistono proprio qui e sono tutte vere, sono tutte reali.
Quasi nessuno vedrà mai l’altra Terra. In altre parole, se scegliete di tornare sulla Terra dove le religioni e i governi e il denaro dominano tutto, dove c’è il potere, dove c’è ancora il controllo maschile voi non sarete consapevoli delle altre Terre, dove abbondanza non è più neppure un problema e la biologia non è una delle paure principali che avete. Voi raggiungerete un luogo dove potrete vedere o essere consapevoli degli altri strati, di altri strati e livelli, ma dove sceglierete di andare per essere un creatore. Oppure potreste andare alla spa Nuova Terra. Voi andate alla spa per una vita, lavoreranno su di voi. Sì, non è male. Non è per niente male. Sì.
Per questo facciamo un bel respiro profondo.
Spesso io inizio le nostre sessioni facendo domande a voi. Fa muovere l’energia nella stanza e online. Ognuno di voi riflette sulla domanda e sulle vostre potenziali risposte e poi vi preoccupate da matti che Linda vi passi il microfono, o forse qualcuno di voi lo vuole davvero e dice, “Oh, no. Io non voglio il microfono.” A me piace perché stimola l‘energia. Ciò non riguarda la saggezza dei Maestri; riguarda la saggezza di Shaumbra.
Ecco, voglio dare un nome nuovo alla parte iniziale, sarà la Saggezza Shaumbra o la Saggezza Potenziale (risate). Ragazzi, voi qui dovete aiutarmi a salvare la faccia perché al Club dei Maestri Ascesi io parlo molto di voi. Chiacchieriamo molto – “Come va Shaumbra? Come va Shaumbra? Come va Shaumbra?” – e io torno e dico sempre, “Vanno alla grande, stanno facendo molti progressi, capiscono davvero le cose. Oh, qualcuno di loro è molto più avanti di me. Sapete, sono proprio meravigliosi.” (altre risate) Sapete, come un nonno orgoglioso. Non un genitore orgoglioso, perché i genitori sono molto confusi, ma un nonno orgoglioso che dice, “Oh, quel ragazzino crescerà e diventerà presidente o altro.” Non Donald Trump, ma…
Allora, rendetemi orgoglioso. Datemi belle risposte. Datemi la vostra saggezza, non solo i vostri pensieri lineari. Datemi la vostra saggezza. Quando arriva la domanda e voi sentite il malintenzionato che va in giro con il microfono e voi lo sentite e arrivano tutte le luci e le telecamere vi puntano addosso, fate un respiro profondo e sentite la vostra saggezza piuttosto che solo i vostri pensieri. Come fate? Fate solo un respiro profondo, “Io Sono Qui. Ora io sono nella mia saggezza.” Scoprirete che ora la saggezza diventa disponibile perché il Maestro porta dentro la saggezza di tutte le vite. Fino a poco tempo fa non era davvero accessibile. Ora il Maestro entra e porta con sé quella saggezza.
Alzate le luci, per favore Linda al microfono e la prima domanda.
LINDA: Non andrò in giro con fare furtivo.
ADAMUS: Ok, leggi bene, senti le energie. Porta il microfono a qualcuno.
LINDA: Prima la domanda?
ADAMUS: Sì, certo. Non è un modo divertente per farlo? Prima il microfono e poi la domanda.
LINDA: Sto scansionando, sto scansionando.
ADAMUS: Oh, la tensione che sale. Ci serve un po’ di musica da introduzione per questo che dal prossimo Shoud sarà, “Il Momento della Saggezza Shaumbra!” Sì. Mi piace quando qualcuno di voi – Cauldre non lo fa – ma attraverso qualcuno di voi io vedo un game scome. Cauldre non lo fa, ma è affasciante da guardare. Ecco, in un certo senso io sto creando il mio game show personale. “Il Momento della Saggezza Shaumbra!”
Credi in Dio?
VINCE: Quale concetto di Dio?
ADAMUS: Bella risposta. Ding! Ding! Ding! La campanella suona. Ci serve una campanella anche per gli effetti onori. È davvero una buona risposta. Non lo so, signore.
VINCE: Io credo che noi tutti siamo Dio. (il pubblico urla “Ohhhhh!” perché Adamus ha detto “Non lo so.” Molte risate e applausi mentre lascia il palco per una “pausa” nel bagno delle donne.)
ADAMUS: Oh! C’è dentro qualcuno. Oh, accidenti!
LINDA: Aspetta! Non ci sei stato abbastanza a lungo!
ADAMUS: Mi spiace! Mi spiace! C’era qualcuno dentro.
VINCE: Per chi tra voi non ha potuto vederci online …
ADAMUS: Stavano facendo qualcosa di disgustoso.
VINCE: … Geoffrey è appena entrato nel bagno delle donne…
ADAMUS: Ohh! Oof!
VINCE: … per penitenza.
ADAMUS: Ohi! Mi spiace molto, signora.
VINCE: Scusatemi, era Adamus.
ADAMUS: (ridacchia) A che punto eravamo rimasti prima che mi bittassero fuori con il gas (more ridacchia). Dipende dalla tua prospettiva.
VINCE: Sì, io penso che noi siamo tutti Dio.
ADAMUS: Ok.
VINCE: Tutto è Dio.
ADAMUS: Allora tu credi in Dio?
VINCE: Anche un sasso nel parcheggio.
ADAMUS: Tu credi in Dio.
VINCE: In quel senso, sì.
ADAMUS: Ok.
VINCE: Se credo in qualcuno che controlla e a cui interessa davvero? No.
ADAMUS: Forse solo un po’?
VINCE: No.
ADAMUS: No. Neppure un po’?
VINCE: Beh, presumo che potremmo…
ADAMUS: Solo come una polizza assicurativa, giusto nel caso in cui finiate lassù?
VINCE: No, non m’interessa Ia polizza assicurativa.
ADAMUS: Sì, sì. Il tipo che sembra Zeus vi dice, “Ehi, sono io. Cosa vuoi dire? Tu affermi di essere Dio? Tu affermi di essere Dio?!”
VINCE: Ma certo.
ADAMUS: “Io sono Dio.” Sì. Ok, bene. Bene. Per favore, fai girare il microfono. Tu credi in Dio? Non è un gran bel modo per dare inizio al nostro Show della Saggezza Shaumbra? Il prossimo.
LINDA: Una domanda diversa? La stessa domanda?
ADAMUS: Scopriamolo. Cosa c’è dietro la porta numero due?
LINDA: Andrò da una persona nuova.
ADAMUS: Tu credi in…
LINDA: Avete visto quello sguardo?!
ADAMUS: Tu credi in… ti spiace alzarti? Tu credi in Dio?
SHAUMBRA 1 (donna): Io credo un po’ come diceva il signore, ci sono aspetti di Dio in tutti noi e in tutto.
ADAMUS: Sì e tutto. Ok ma voglio dire, tu credi in Dio? Tu preghi?
SHAUMBRA 1: Mmm…
ADAMUS: Sono quando sei nei guai. Ecco Shaumbra (Adamus ridacchia). Quando hai pregato l’ultima volta?
SHAUMBRA 1: Io penso di pregare – io prego. Certo che prego.
ADAMUS: Ogni giorno?
SHAUMBRA 1: Sì, ogni giorno.
ADAMUS: Prima di andare a letto t’inginocchi?
SHAUMBRA 1: No.
ADAMUS: Il rosario?
SHAUMBRA 1: No.
ADAMUS: No. Che tipo di preghiera?
SHAUMBRA 1: Io prego i Maestri Ascesi e diversi… (Adamus gongola e qualcuno ridacchia) Non so se prego sempre loro, ma invoco diverse persone o entità diverse che io…
ADAMUS: Aspetta, devo proprio chiedertelo, ma quando preghi un Maestro Asceso, quale preferisci? Voglio dire… (qualcuno ride) Qual è quello carino…
LINDA: È una domanda bella carica.
ADAMUS: Chi è il più carino?
SHAUMBRA 1: Sì, certo, tu sei molto divertente.
ADAMUS: Sì. Sì.
SHAUMBRA 1: Se voglio divertirmi nel pregare, allora prego te.
ADAMUS: Non mi hanno mai descritto come divertente. Forse Kuthumi è divertente. Io non sono molto divertente.
SHAUMBRA 1: Beh, quando ti ascolto io rido molto.
ADAMUS: Oh, davvero?
SHAUMBRA 1: Quindi devi essere divertente.
ADAMUS: Sicura che sono io?
SHAUMBRA 1: Sì.
ADAMUS: Ok.
SHAUMBRA 1: Sì.
ADAMUS: Bene. Bene Ora stai sorridendo. Bene. Quindi tu preghi. In quale religione sei cresciuta?
SHAUMBRA 1: La religione Battista.
ADAMUS: Battista. Sì. Tu balli?
SHAUMBRA 1: Oh, non era permesso.
ADAMUS: Lo so! Ora balli?
SHAUMBRA 1: Ora ballo, ma in modo orribile solo perché non ho mai…
ADAMUS: Oh, non c’è da stupirsi! Hai la cosa del ballo battista.
SHAUMBRA 1: Sì, è vero
ADAMUS: Bevo?
SHAUMBRA 1: Bevo.
ADAMUS: Cosa bevi?
SHAUMBRA 1: Ciò che mi sembra Bene.
ADAMUS: Ciò che trovi! (risate)
SHAUMBRA 1: Sì! I margarita sono gustosi.
ADAMUS: I margarita. Ok, bene. Bene. Sì.
SHAUMBRA 1: Io bevo…
ADAMUS: Sai, quelle regole sono – ecco perché dico che la storia della chiesa deve davvero aver fine. La storia delle regole è molto stupida.
SHAUMBRA 1: Sì.
ADAMUS: Sapete, c’è differenza tra la buona morale e i valori e le cose sane che fate per il vostro corpo e le cose che davvero vi fanno godere di più la vita, ma una chiesa dice a qualcuno che non può ballare. A Gesù non piaceva ballare?! Gesù ballava sempre. Voglio dire, avevano – Gesù, gli Apostoli gli dicevano, “Smettila di ballare! Siediti e scrivi qualcosa o prega o fai qualcosa! Sai, insegnaci!” Lui ballava sempre. Sì. C’è da chiedersi da dove venga.
Allora, tu credi in Dio?
SHAUMBRA 1: Penso che la risposta breve sarebbe sì.
ADAMUS: Ok.
SHAUMBRA 1: Sì.
ADAMUS: Certo. Beh, bene. Il prossimo. Grazie. Grazie per essere qui.
SHAUMBRA 1: Grazie.
ADAMUS: Ah.
HORACE: No, io non credo in Dio.
ADAMUS: Tu non credi in Dio.
HORACE: No.
ADAMUS: Ok. Perché?? Perché no?
HORACE: Due anni fa in Norvegia ho fatto un’esperienza in cui ho avuto, penso che la definiresti la coscienza cosmica.
ADAMUS: Sì. Mm hmm.
HORACE: Ho visto tutto il mio corpo come luce e ho visto tutto intorno a me come luce ed ho sentito come se avessi tutte le risposte.
ADAMUS: Giusto.
HORACE: Ero nella mia stanza e non mi sono mosso. Ecco, questo…
ADAMUS: Ok. Cos’ha a che fare col non credere in Dio?
HORACE: Beh, mi ha provato che io sono Dio.
ADAMUS: Ah! Allora credi in Dio.
HORACE: No, no – voglio dire, troviamo un’altra parola, perché tu stai giocando con le parole.
ADAMUS: Oh, io?! (Adamus ridacchia) No, sto facendo a un umano la domanda conscia, la domanda da coscienza di massa, tu credi in Dio? Ora ripetere le risposte dipende da te. Sto dicendo, tu credi in Dio?
HORACE: No.
ADAMUS: No. Ok. In cosa credi?
HORACE: Nella coscienza.
ADAMUS: Cos’è la coscienza?
HORACE: È la consapevolezza dentro di me. La Presenza.
ADAMUS: Ok.
HORACE: Proprio ora ne sono consapevole.
ADAMUS: Sì. È Dio?
HORACE: No, non è Dio.
ADAMUS: Non è Dio.
HORACE: Restiamo con…
ADAMUS: È un’autorità superiore?
HORACE: No, no. Non c’è nessuna autorità.
ADAMUS: Non c’è nessuna autorità, Hm, ragazzo. Non dirlo alle chiese.
HORACE: Perché? Hai bisogno dell’autorità?
ADAMUS: Sì. Sì! (qualcuno ride) In quale religione sei cresciuto?
HORACE: Cristiano Ortodossa.
ADAMUS: Cristiano, ok.
HORACE: Non ci sono cresciuto davvero dentro perché io restavo fuori dalla chiesa, giocavo con le candele.
ADAMUS: Certo. Eri un chierichetto?
HORACE: No, no.
ADAMUS: Oh, ti piaceva solo giocare con…
HORACE: Mi piaceva solo giocare con il fuoco.
ADAMUS: Mi piaceva giocare con il fuoco (risate). Ok. Per l’archivio, la tua risposta è no.
HORACE: Io non credo in Dio.
ADAMUS: Allora sei un ateo.
HORACE: No (qualcuno ridacchia).
ADAMUS: Sei un agnostico?
HORACE: Non so molto degli agnostici.
LINDA: Ehi, ehi, ehi! È un messaggio da bagno?
ADAMUS: No, lui – “Non so molto di” e poi avrebbe proseguito. Là dentro c’è qualcuno che puzza davvero. Oggi non ci manderei nessuno (qualcuno ride nervosamente). Spero che non mi senta. Ok. È ancora là dentro.
LINDA: C’è dentro Sandra?
ADAMUS: È ancora là dentro (il pubblico dice “Ohh”) Ohh. Povera San- … oh, ecco il microfono. Quindi tu non sei un ateo.
HORACE: No.
ADAMUS: Cosa cavolo sei?
HORACE: Beh, io sono un creatore conscio.
ADAMUS: Oh, sei uno dei tipi del “Nuovo Pensiero” Sapete, il tipo liberale “Al buffet non c’è nulla di abbastanza Bene per me. Devo farmi il mio,” giusto?
HORACE: Più o meno.
ADAMUS: Va bene.
HORACE: Forse, se vuoi etichettarmi così.
ADAMUS: Se io voglio etichettarti così. Certo, certo. Ok, qui abbiamo un indeciso.
HORACE: Oh, io sono molto deciso. Non puoi mettermi in bocca le parole.
ADAMUS: Esatto! Ecco cosa sto cercando di fare. Sto cercando di irritare tutti voi. Sì, sì.
LINDA: Stai facendo un buon lavoro.
ADAMUS: È un bel modo per iniziare l’anno nuovo. Certo, certo. Ok.
HORACE: Ho avuto un buon insegnante (il pubblico dice “Ohh”).
ADAMUS: Venti dollari (altre risate). In questa stanza l’adulazione ti porterà dappertutto…
HORACE: Non ti stavo adulando.
ADAMUS: Inseriscilo nella lista dei ‘te lo devo’. Lo so, ma la considero un’adulazione. Il fatto che mi hai adulato dovrebbe adularti. Sì. Il prossimo. Il prossimo.
Tu credi in Dio? Sì, è una domanda tosta. Voglio dire, andiamo Se non fosse così, noi non saremmo qui.
SHAUMBRA 2 (donna): Sento che il termine “Dio” è solo molto vecchio e usato male. È davvero fuori tempo rispetto a dove la coscienza…
ADAMUS: Ok, ava bene, Allah (qualcuno ridacchia).
SHAUMBRA 2: Oh, ok… presumo i non credere nel vecchio Dio.
ADAMUS: Yahweh.
SHAUMBRA 2: I credo in una coscienza infinita.
ADAMUS: Ok. Come lo spiegheresti a un cieco?
SHAUMBRA 2: Uhm…
ADAMUS: Il fatto che sia cieco non c’entra, era solo una distrazione (ridacchia). Come lo spiegheresti a qualcuno per la strada?
SHAUMBRA 2: Una presenza interiore eterea di un’infinita…
ADAMUS: (Adamu fischietta e agita il dito all’altezza dell’orecchio come per indicare che è pazza) Cosa penseranno, “Cosa diavolo sta dicendo?!”
SHAUMBRA 2: Beh, è così. È interiore… se non riesci a vederla… beh, in ogni caso non puoi vederla. È la sensazione interiore di una presenza che supera la terza dimensione.
ADAMUS: È una baggianata.
LINDA: Ohh! (risate)
ADAMUS: Proseguiamo con il tema. Più tardi diventeremo seri.
LINDA: Sì, giusto.
ADAMUS: Ora devo alleggerire un po’ e dopo vi farò vedere i sorci verdi (lei ridacchia). Ok, ripetimi la descrizione breve e vera, sai, quella da scrivere su un adesivo per paraurti. La coscienza infinita?
SHAUMBRA 2: Sì.
ADAMUS: Ok.
SHAUMBRA 2: Infinita, sì.
ADAMUS: Ok. Sì. Lo scriveresti sulla targa della tua automobile?
SHAUMBRA 2: Certo.
ADAMUS: Ok, bene. In effetti sarebbe facile. Puoi disegnare qualcosa?
LINDA: Vai avanti.
ADAMUS: No, non amo macchine.
LINDA: Cosa mi chiedi di fare?
ADAMUS: Provo avversione verso i vostri computer.
LINDA: Cosa mi chiedi are?
ADAMUS: Voglio chiederti di fare un disegno.
LINDA: Oh, dio.
ADAMUS: Due simboli e…
LINDA: Oh, dio! C’è un dio! (risate)
ADAMUS: E disegnali in modo artistico. Il simbolo dell’infinito. Tu sai qual è.
LINDA: Penso di sì.
ADAMUS: Sembra un otto pigro.
LINDA: Solo un attimo.
ADAMUS: Sdraiato.
LINDA: Ok.
ADAMUS: E il simbolo della coscienza, il circopunto. Potete metterlo sul vostro… sapete, su un adesivo per paraurti potete…
LINDA: Ohhh! Sembrano due tette e una pancia! (Linda ride sonoramente e il pubblico ride)
* per le immagini cliccate qui
ADAMUS: Ok… incollatelo sul vostro paraurti.
LINDA: Due tette e una pancia?
ADAMUS: Mettili in orizzontale, uno di fianco all’altro. L’infinito e la coscienza. L’infinito e la coscienza.
LINDA: Oh, vuoi liberartene. Ok.
ADAMUS: Sì. Oppure, Linda, fai una delle tue famose spillette…
LINDA: Giusto.
ADAMUS: … quelle che hai. Sì. Ok.
LINDA: Aspetta, aspetta, aspetta, aspetta. Ok. Quale vuoi prima?
ADAMUS: L’infinito.
LINDA: Ok.
ADAMUS: E poi la coscienza.
LINDA: Oh, aspetta. Ok. Di fianco?
ADAMUS: Sì.
LINDA: Ok.
ADAMUS: Sì, bene. Forse qualcuno of voi Shaumbra in tutto il mondo può creare un bel disegno con questi due elementi. Sarebbe bello. Sì.
LINDA: Non penso.
ADAMUS: La coscienza infinita. Mi piace. Ok, torniamo al microfono. Ancora uno. Tu credi in Dio? Ancora uno.
LINDA: Ancora uno. Fammi vedere.
ADAMUS: Tu credi in Dio? Che gran bel modo di iniziare l’anno, tu credi in Dio?
LINDA: Lo sento qui. Qualcuno ha una risposta bollente, lo sento da qui. Chi è? Fammi vedere. Ok, aspetta.
ADAMUS: Credeteci o no, sto andando da qualche parte. Tu credi in Dio?
SHAUMBRA 3 (donna): Dio è un’etichetta e io credo in un’intelligenza infinita di energia e una presenza dentro di te in cui puoi entrare e sentire e che ti radica e… (fa una pausa) un’apertura del tuo cuore.
ADAMUS: Giusto.
SHAUMBRA 3: Io credo che quell’energia infinita è solo una creazione e non è né buona né cattiva.
ADAMUS: Ok. È là in alto? Voglio dire, regola Ia tua vita? Guida il tuo destino?
SHAUMBRA 3: No.
ADAMUS: No.
LINDA: Andiamo. Era una gran risposta (Linda batte le mani).
SHAUMBRA 3: È inventato… è tutto …
ADAMUS: Dio è unità?
SHAUMBRA 3: Tutta l’energia ci va dentro e tutti possono estrarne qualsiasi informazione. Se fai una domanda, è tutto là fuori. Tu non sei stato il primo a creare un pensiero…
ADAMUS: Sembra Internet.
LINDA: Sì. Ooh, google.
SHAUMBRA 3: Beh, fa paura perché l’intelligenza infinita sta superando la mente umana.
LINDA: Allora è il Dio di Google.
SHAUMBRA 3: No (pochi ridono).
ADAMUS: Beh, forse.
LINDA: Sembra sia così.
ADAMUS: Ecco, una risposta reale e semplice, tu credi in Dio? Sì o no.
SHAUMBRA 3: Tu dimmi la tua definizione ed io ti dirò se ci credo.
ADAMUS: No, è la tua definizione che m’interessa.
SHAUMBRA 3: Io non ho una definizione di Dio.
ADAMUS: Ok, perché no?
SHAUMBRA 3: Perché l’hanno usata malissimo per moltissimi anni e la vecchia definizione di Dio non si adatta a quello in cui credo.
ADAMUS: Ok.
LINDA: È brava.
ADAMUS: Sì, mi piace. La chiarezza, la semplicità. Bene.
Oltre Dio
Nel primo Shoud del nuovo anno, faccio la domanda iniziale nella Saggezza Shaumbra perché vedo che gran parte del concetto generale di Dio sta cadendo a pezzi. Ci sono molte persone che ne hanno molta, molta paura e in effetti è una delle cose migliori che potevano accadere ora sul pianeta e cioè cambiare del tutto la prospettiva su Dio.
Sapete, non era tanto male quando fu inventata o creata circa 5.000 anni fa. Sì, prima c’era stato qualche indizio, quindi 5.000 anni fa non è una data definitiva perché prima le persone iniziarono a fare alcune associazioni, “Beh, qualcosa c’è – sappiamo che c’è qualcosa oltre il solo umano, la coscienza e la realtà,” quindi iniziaste a fare a pezzi l’umano e gli animali e tutto il resto alla ricerca della sorgente.
Quando non la trovaste, una notte intorno al falò uno degli anziani si ubriacò un po’ e perse i sensi. Quando rinvenne guardò in alto e disse, “Ah! Io so che Dio è lassù.” Sapete, prima di allora, credeteci o no, non vedevano neanche le stelle. Le stelle c’erano sempre state ma non le vedevano, davvero. Ciò dovrebbe dirvi qualcosa sulle credenze umane e sulla coscienza umana. Un tipo dovette ubriacarsi e svenire, sbattere la testa su una roccia per dire all’improvviso, “Lassù ci sono le stelle!” Tutti gli altri guardarono in alto e un altro paio di persone disse, “Eccole! Guardate quei piccoli scintillii lassù.” Altri si aggiunsero e molto presto, nel giro di un paio di generazioni tutti videro le stelle e dissero, “Ecco dov’è Dio. Ecco dov’è lo Spirito. È lassù.”
Poi crearono molti spiriti per tutto, cosa che è vera. Esiste lo spirito degli uccelli e lo spirito dei conigli e lo spirito degli alberi e lo spirito di certe specie di alberi. C’è lo spirito proprio qui, in questa riunione proprio qui e non solo a livello fisico, ma anche online. Tutto ciò ha uno spirito, una specie di energia di gruppo che è molto reale.
Tutto ha un certo spirito, anche questo leggio. Esso è consapevole di sé e questo è un vecchio insegnamento di Tobias. Tutto ha la consapevolezza di sé, ma ciò non significa che sia intelligente. Non significa che sia un creatore o abbia un’anima. Semplicemente è consapevole di sé, quindi c’è lo spirito in ogni cosa, in ogni cosa. Una famiglia ha un suo spirito. Un tavolo ha uno spirito. Esistono forme molto diverse di quello spirito, ma potreste dire che è una manifestazione. È la riunione dell’energia o delle particelle che hanno la consapevolezza di sé come una tazza per il caffè. È molto importante, molto importante. Ciò che vi separa da questa (una tazza da caffè) è che voi avete la capacità di creare. Voi siete un creatore.
Per moltissimo tempo gli umani hanno mantenuto il concetto delle chiese, di Dio. La chiesa cattolica ha molti santi e tu puoi pagare per essere un santo e infatti ci sono molti santi mentre altre chiese hanno solo un unico Dio molto forte. Può variare, ma tutto il concetto of Dio cambierà e voi vedrete l’inizio del cambiamento, soprattutto quest’anno e proseguirà nei prossimi anni in cui vedrete accadere la prima vera crepa nell’uovo della chiesa. È ora. È davvero ora.
In questo ognuno di voi è veramente un pioniere. Voi avete lasciato la zona di comodo in cui dicevate, “C’è Dio e poi c’è Gesù e tutti gli altri” che dovete adorare e per cui dovete fare penitenza. Voi avete lasciato quella zona di comodo e avete detto, “C’è qualcosa” – come preferite chiamarla ed io so che non amate la parola “Dio” e neppure io – “C’è qualcosa.”
Poi noi ci sforziamo di definirlo e ci aggiungiamo parole e il trucco è che non ci sono parole che lo possano definire. Qualsiasi cosa faccia un umano per definire Dio non avrà alcun successo anche se lo definite Dio, Spirito. Io lo chiamo Theo, l’Uno Eterno e da lì in poi non tento di definirlo oltre. Non dico dove risiede, quant’è grande o altro, ma di fatto è L’Unità Eterna del Sé.
Tentare di definire Dio è un’ingiustizia. Penso che molto tempo fa sia stato Tobias a dire di non provarci neanche. Lo Spirito, Dio, Theo è un’esperienza ed è così. Non si può mai definire e la religione ebraica l’ha capito e ha inventato il nome Yahweh, ciò quello che non si dovrebbe mai definire, mai. Yahweh e poi tutti hanno usato quella parola invece di Dio, vanificandone lo scopo.
È solo un’esperienza che può avere gradi diversi. Qualcuno la definisce la Coscienza Cosmica, la Svolta. Ognuno ne fa un’esperienza diversa e tutte le esperienze si evolvono. Si evolvono tutte finché un giorno vi rendete conto, in mancanza di parole migliori, che voi siete anche Dio – sostituite la parola “Dio” con Spirito, Theo o quello che volete – e a quel punto vi rendete anche conto che la coscienza, la consapevolezza è qualcosa che non vi hanno mai dato. In effetti non vi hanno mai creato e non possono dis-crearvi. Pensarci che non vi hanno mai creato fa saltare in aria la mente umana.
Ne stiamo parlando nei dettagli nel Keahak, ma non vi hanno mai creato e l’umano normale chiede, “Beh, allora da dove vengo?” Ho appena detto che non ti hanno mai creato. Come puoi venire da qualcosa? “Beh, sì ma quando sono iniziato?” Non lo sei, tu ci sei sempre stato ed è come, “Beh, come posso esserci sempre stato? Cosa mi ha fatto?” Nessuno.
È arrivato il momento di superare il pensiero lineare e di fatto anni fa voi avete fatto un lavoro impressionante. Ora passeremo al prossimo passo. Ne parlerò tra un attimo, ma è arrivato il momento di superare il pensiero molto lineare.
Il concetto di Dio è molto vecchio, eppure la mente umana nel suo modo lineare di pensare non riesce quasi a liberarsene. Voi qui avete sentito dalla saggezza of Shaumbra che cerca ancora di legarsi a qualcosa. Shaumbra tenta di dire che, “Io non crederò più al vecchio Dio modello Zeus. Me ne libererò,” ma voi tentate ancora di associarlo a qualcosa che è là fuori o lassù; cerca ancora di collegarlo a qualcosa e in effetti spera che ci sia qualcosa di superiore, spera davvero che ci sia perché altrimenti cos’altro terrebbe insieme tutto ciò? A cosa aspirereste? Cosa vi darebbe un impulso se non fosse per quel Dio o Spirito o Theo? C’è quasi un tentativo mentale, spesso subconscio di assicurarsi che sia ancora al suo posto.
Dalla metà alla fine dell’800 il Nuovo Pensiero era molto popolare. Il Nuovo Pensiero era presente in tutto il mondo ed aveva il suo tempismo ed era opportuno. Ecco quando entrò in gioco davvero Blavatsky.
LINDA: Ugh!
ADAMUS: E Kuthumi e i loro simili entrarono davvero. Il Nuovo Pensiero cercava di liberarsi, eppure il Nuovo Pensiero diventò una specie di vecchio pensiero, perché – Blavatsky sarebbe d’accordo con me.
LINDA: Ugh!
ADAMUS: La prossima volta che canalizzerà, scoprirete cos’ha da dire su questo argomento. In fondo il Nuovo Pensiero diventò una specie di vecchio pensiero, perché moltissimi umani non si libereranno dal concetto di un potere superiore.
Iniziate a considerare – forse lo fate già – iniziate ad essere consapevoli dell’uso del termine “potere.” Andate su internet, fate qualche ricerca sui libri sulla spiritualità e sulla religione e noterete che molti di quei libri o corsi contengono la parola “potere” proprio perché l’umano non riesce a liberarsi concetto del potere o di un potere superiore.
Noi entreremo – noi stiamo entrando in un nuovo territorio e per l’umano è molto inquietante sfidare il concetto generale di Dio. Quando vi chiedo se Dio esiste diventate un po’ nervosi? “Beh, beh, beh, beh …” e volete giustificarlo o chiarirlo o altro. Ecco che affiora il tema generale: Siamo pronti ad andare oltre? Siete pronti ad andare oltre? Siete pronti a capire che il potere non esiste? Davvero, nessun potere? Siete pronti a capire che non esiste una Sorgente superiore? E capire che non siete mai stati creati? Liberatevi da tutte le stories su come avete iniziato ad esistere. Voi ci siete sempre stati, sempre. È quasi spaventoso.
Poi voi dite, “Che diavolo sto facendo qui?” (risate) “Come cavolo sono finito su un pianeta remoto in questo sistema solare isolato? Cos’è andato storto?”
Per questo facciamo un bel respiro profondo (altre risate) e passiamo al secondo, ma in fondo tutti sono legati tra loro.
Creazione o Evoluzione
Il creazionismo o l’evoluzionismo, quale dei è vero? Linda, il microfono, per favore. Sarà interessante. Fu creazione?
Sapete, ci sono quelli che credono che 3.000 anni fa da di colpo Dio o l’angelo di Dio scese giù e creò questo pianeta. Tremila anni fa ci credevano davvero. Oh, per alcuni erano seimila ma ci credevano. Altri credevano che tutto ciò fosse una scoreggia cosmica che è accaduta per fare…
LINDA: Cosa?!
ADAMUS: Il Big Bang (qualcuno ridacchia). La scoreggia cosmica. Beh, si tratta di questo. È una scoreggia cosmica perché, beh, prima sentiamo le vostre intuizioni. Creazionismo o evoluzionismo?
LINDA: Tutto ciò che dovete fare è superare la scoreggia cosmica e andare da qualche parte.
ADAMUS: Proprio così.
LINDA: Ok. Ecco, se riesci a superarlo.
ADAMUS: Ecco cos’è davvero. Io sono una specie di scienziato, lo ero nella mia ultima vita. Amavo la scienza, perché si opponeva a tutte le stronzate che la chiesa diceva e voi non potete negare la scienza, ma potete superare la scienza. Voi non potete negare la scienza, ma potete assolutamente superarla. Per favore, creazionismo o evoluzionismo?
DENISE: Entrambi.
ADAMUS: Entrambi? Com’è possibile? Farai impazzire molte persone. Sì, tieni il microfono vicino. Com’è possibile che siano entrambi? Non capisco. Io faccio una semplice domanda e tu dici entrambi.
DENISE: Perché ci evolviamo.
ADAMUS: Sì. Sì.
DENISE: Io non voglio questa cosa (il microfono).
ADAMUS: Sì, sì.
DENISE: Perché noi ci evolviamo. Per molto tempo ci siamo evoluti ma nello stesso momento abbiamo anche creato e credo che ci siano energie con cui lavoriamo e che non vediamo.
DENISE: Sono molto confusa.
ADAMUS: Lo so, anch’io (ridono), davvero. Questa è la parte divertente. Io non sono per nulla confuso. Quindi, vi evolvete? Vi state ancora evolvendo? Gli umani si stanno ancora evolvendo?
DENISE: Io direi che il Sé Maestro si sta evolvendo.
ADAMUS: Il Sé Maestro si sta evolvendo. Ok.
DENISE: Nell’umano.
ADAMUS: L’umano probabilmente no.
DENISE: L’umano no, ma il Maestro sì.
ADAMUS: Ok. È triste (Adamus ridacchia). Forse però è vero e tu hai detto entrambi. Ok, c’è l’evoluzione in cui l’umano si evolve e il Maestro si evolve, ma tu hai detto anche creazionismo. Da dove è arrivato? O è evoluzionismo o creazionismo. Com’è possibile che siano entrambi?
DENISE: Non credo che sia una o l’altro. Sono stanca di o/o. Penso sia tutto.
ADAMUS: Beh, ok. Allora spiegami da dove è entrata la creazione? All’inizio?
DENISE: Il giorno in cui siamo nati.
ADAMUS: In questa vita?
DENISE: Beh, noi siamo stati qui per molte vite, quindi la creazione si è evoluta da lì.
ADAMUS: Ecco, tutto ciò che sento è che all’inizio ci fu la creazione e poi si evolvé.
DENISE: Un piano molto Bene, sì.
ADAMUS: Ok. Va bene. Bene. Cosa accadrebbe se la creazione fosse uscita e avesse detto, “Eh! Guarda. Non ha funzionato tanto bene.” Si è ritirata. L’evoluzione continua?
(lei fa una pausa)
Io lo so, tu vuoi dire quelle parole, ma guarda cos’è accaduto quando l’ho detto (qualcuno ride nervosamente). Il pubblico mi ha buttato fuori.
DENISE: Ciò rende questo super…
ADAMUS: Se l’evoluzione continua ad evolvere e diciamo che la creazione, il Creatore l’ha tirata fuori e ha detto, “Eh, adesso basta,” cosa sarebbe successo? Sarebbe crollato tutto? Vi rendete conto che oggi sto giocando con tutti voi.
LINDA: Perché puoi.
ADAMUS: Perché lo voglio (Adamus ridacchia).
DENISE: Forse ciò ci rende esseri super meravigliosi, magnifici.
ADAMUS: O no.
DENISE: Quindi continuerà.
ADAMUS: Sì, lo farà – ok. Dunque, l’evoluzione continuerebbe se la creazione facesse un passo indietro?
DENISE: Qualcosa continuerà a cambiare e ad evolvere, sì.
ADAMUS: Ok. A proposito, devo dirti che io guardo la tua energia, tu sai bene le risposte, ma al momento l’umano la sta bloccando.
DENISE: Sì, è così.
ADAMUS: Sì, probabilmente ti verrà il mal di gola…
DENISE: L’umano si è mezzo di mezzo.
ADAMUS: … e tutto il resto e probabilmente dirai, “Oh, Adamus è davvero…” Stai andando molto bene e tu stai aiutando molte persone. Queste sono…
DENISE: È tutto qui.
ADAMUS: Questi sono problemi tosti. Voglio dire, ciò supera la filosofia. Supera molte altre cose e perché? Oggi vi spingo, quindi va bene. Tu sai già la risposta.
DENISE: Stai spingendo anche me, quindi grazie.
ADAMUS: Bene, bene bene. Bene. Ancora due.
LINDA: Ok.
ADAMUS: Chi ha qui un intelletto filosofico? C’è qualcuno?
LINDA: Oh, uno di certo lo conosco.
ADAMUS: Osi alzare la mano. Sai che ti farò saltare in aria. Sì (Linda ride alla reazione della persona).
ADAMUS: C’è qualcosa che vorresti condividere?
DIANE: È una barzelletta tra di noi.
LINDA: Le persone mi chiedono, “Cosa posso fare per non ricevere il microfono?” Io ho detto, “Tutto ciò che devi fare è avere un fluido corporeo in un posto orribile e io non ti passerò il microfono.”
DIANE: Ovviamente non ha funzionato (qualcuno ridacchia).
ADAMUS: Ok. Stasera devo tornare al Club dei Maestri Ascesi e fornire loro un rapporto e cosa dovrei dire loro? (qualcuno dice, “Fluidi corporei”) Fluidi corporei. Ok.
DIANE: Ho dimenticato la domanda (ridacchiano). Di cosa parliamo qui?!
ADAMUS: È evoluzionismo o creazionismo?
DIANE: Beh, stavo per dire ciò che ha detto l’altra signora. Entrambi.
ADAMUS: Entrambi. Come? Sono confuso.
DIANE: Lo so.
ADAMUS: Come possono essere entrambi?
DIANE: Beh…
ADAMUS: Come possono essere entrambi?
DIANE: Noi siamo creatori. Tu l’hai appena detto.
ADAMUS: Sì. Ci credi? Camera, inquadra qui (risate). Tu ci credi?
DIANE: Sì.
ADAMUS: Tu vuoi crederci.
DIANE: Sì.
ADAMUS: Ma non è detto che ci credi.
DIANE: Beh, non sempre è ovvio per me…
ADAMUS: Esatto.
DIANE: … su base quotidiana.
ADAMUS: Ok. Noi faremo saltare in aria tutta l’idea del creare, ok?
DIANE: Mm hmm.
ADAMUS: E voi la capirete davvero, ma come possono essere entrambi? A meno che… ah, lo so. Lo so. Tu farai il pane.
DIANE: Mm hmm.
ADAMUS: Ecco dove il creatore appare in cucina, prende la farina e prende il sale e il burro e tutte le altre cose. Quella è la creazione poi le mescola tutte insieme e le mette nel forno. Quella è l’evoluzione. Ora capisco come puoi essere entrambi.
DIANE: Ok (ridono). Se lo dici tu, eccetto che…
ADAMUS: È ciò che intendi quando dici entrambi?
DIANE: Beh, quella non è la vera creazione. La creazione non è prendere le cose che – perché me l’hai già detto – non si tratta di prendere cose che esistono già e di mescolarle per creare qualcosa di nuovo.
ADAMUS: Ok.
LINDA: Ooh! Lei ti ascolta.
ADAMUS: Quindi… sì, va bene. Va bene. Quindi, tu entri in cucina e ti rendi conto che la cucina non esiste (Adamus ridacchia). Per un attimo immagina che ci sia una cucina con tutti gli ingredienti e poi metti insieme il pane e lo metti nel forno, ma il forno è ancora evoluzione. Giusto? È ciò che cerchi di dire?
DIANE: Hmm (lei ridacchia e fa una pausa). Non credo lo sia.
ADAMUS: Ok. Bene, ecco la confusione, l’irritazione, la frustrazione e il chiedersi quando passeremo alla merabh è tutto… (risate). La merabh è il dessert spirituale, ve ne rendete conto. “Bene, ha smesso di parlare e ora possiamo dormire un po’, è un sonno meritato.” E se vi dicessi che oggi non c’è la merabh?
LINDA: Ohh!
DIANE: Oh.
ADAMUS: (ridacchia) Bene, allora andreste verso le vostre auto e fareste la vostra merabh personale. Bene. Bene. Oggi ho tutta l’intenzione di spingere.
DIANE: Mm hmm.
ADAMUS: Ok. Dunque…
DIANE: Ok.
ADAMUS: Bene. Grazie.
DIANE: Grazie.
LINDA: Lei è un bello sport.
L’Ateismo
ADAMUS: Solo qualche parola prima di darvi la mia versione della risposta. Prima di tutto io amo un buon ateo. Davvero, provo un enorme rispetto per gli atei, restano fedeli a ciò in cui credono. Gli atei sono empatici quanto o più della loro controparte, gli zeloti religiosi. Essi ci credono davvero e si attengono a questo ed è tutto ciò che vedranno – “Non c’è alcun Dio.” Io amo un buon ateo perché non dobbiamo dilungarci in spiegazioni, discussioni e tentativi di definire Dio. Chiedete a un ateo, “Cos’è Dio?” “Dio non esiste.” È così. Non dobbiamo fare lunghe discussioni e chiacchiere filosofiche e tutto il resto perché si renda conto che in ogni caso non potete definire Dio o lo Spirito o Theo, comunque vogliate chiamarlo. È solo un’esperienza ed è tutto ciò che sarà, quindi non provateci nemmeno.
Se per strada incontrate Buddha e Buddha dice, “Cos’è Dio?” E la risposta è, “È solo un’esperienza,” Buddha vi darà un gran bell’abbraccio perché è proprio così. Non si può definire. Il fatto è che più ne fate esperienza, meno volete o potete definirla perché supera qualsiasi definizione, ogni definizione umana. In quel senso Dio non esiste, perché l’umano non può comprenderlo. Non potrà mai farlo, ma può farne esperienza. Ecco la buona notizia.
Io amo un buon ateo perché non c’è molto su cui dibattere o discutere. Gli atei dicono, “Dio non esiste.” D’altro canto, mi spiace molto per gli atei, davvero molto perché riuscite ad immaginare che la premessa di tutta la vostra vita, di tutto è che siete venuti dalla schiuma verde di uno stagno e vi siete evoluti? Voi venite dalla grande scoreggia cosmica, il Big Bang, che io ancora non capisco. È una delle teorie più strane che io abbia mai, mai sentito. È molto umano. Il Big Bang è molto umano perché non risponde alla semplice domanda “Cos’ha causato il Big Bang?” “Beh, io non lo so, ma c’è stato un Big Bang.” Finché non vi connettete almeno a ciò che c’è dall’altro lato di quella grande esplosione, Non parlatemi di azoto e di idrogeno e di forze e di particelle e di tutto il resto. Non lo voglio sentire perché voi dovete spiegarmi cosa c’è dall’altro lato. Dall’altro lato c’è Dio? Non poteva esserci proprio nulla. Cosa c’è dall’altro lato?
A me piace un buon ateo, ma mi dispiace per lui perché al mattino cos’aspetta con impazienza? Di alzarsi e di essere un filo più evoluto della schiuma verde di uno stagno. È così. Voi pensate a cose come, “Da dove sono venuto?” E io dico: “Guarda nella fogna.” (qualcuno ridacchia) Da lì. Guardate un laghetto stagnante da qualche parte con tutte le alghe – “Ecco da dove vengo. Quelli sono i miei antenati.” Quando tornano e vanno – dove, mi dice Cauldre – su antenati.com. Considerate i vostri antenati, i vostri antenati quando tre generazioni fa vennero dall’Europa per sfuggire alla repressione dei concetti religiosi. Quelli che vennero prima – forse erano con Re Artù e allora vennero da Israele; forse conoscevano Gesù o qualcosa del genere e prima erano in Egitto e prima ancora, sapete, continuiamo a risalire nel tempo e voi prendete in considerazione la linea di sangue degli antenati e poi, “Ehi, l’albero genealogico è germogliato in schiuma verde da stagno. È da lì che vengo?” Voglio dire, è un po’ triste che abbiate quelli come antenati, come vostra linea di sangue. Passate da un’unica cellula, un’unica piccola cellula con l’intelligenza da piccola cellula unica. Solo un’unica cellula solitaria là fuori con la sua consapevolezza da piccola unica cellula. “Oh, sono così sola. Sono una cellula singola. Ohh! Oh.”
LINDA: È davvero una bella distrazione.
ADAMUS: È così, sì. (risate). “Ecco, sono una piccola cellula singola” e all’improvviso incontrate, “Oh! Un’altra cellula. Ecco, vieni qui e fai sesso con me. Ohh!” (Adamus trascina una Shaumbra sul palco e qualcuno urla “Wooo!”) “Oh! Oh! Oh!! Facciamo le cellule multiple (Adamus trascina un’altra Shaumbra sul palco e ballano insieme). Oh, sì! E poi è come, “Vieni qui. Oh, Dio. Stiamo avendo una cellula da “ménage à trois” ed è come, “Oh! Oh! Noi balleremo insieme. Ora, siamo una multi-cellula. Oh! Andiamo, Andy.
ANDY: Sì! Sì! Sì!
ADAMUS: Avanti! Venite! Ora saremo multi-multi-cellule. Guardateci crescere ed espandere! Guarda Elizabeth, unisciti al club delle cellule. Avanti! (Elizabeth sale sul palco e si unisce al ballo) Multi-cellula. Multi-cellula e noi continueremo ad evolverci e ad espanderci, noi continueremo ad evolverci e ad espanderci finché tutte le cellule si riuniranno insieme. Si! Cellule, cantate il Kumbaya! (tutti ridono) Ok, grazie.
LINDA: Sarà un lungo anno!
ADAMUS: Un lungo anno. La domanda che deve farsi chi crede che vi siate evoluti dalla cellula singola alla multi-cellula è che le cellule abbiano accelerato. In altre parole hanno detto, “Oh, ragazzi, la vita come cellula singola è piuttosto dura e piuttosto solitaria. Ecco, ho preso altre cellule e ci siamo unite e abbiamo creato l’intelligenza e ci siamo evoluti nel corpo fisico.”
Dovreste chiedervi – io me lo chiedo comunque – perché? Alla fine la cellula singola rientra nella cellularità singola? Perché?? In effetti, a un certo punto del corso della vita sarebbe più naturale tornare alle origini. Allora, perché le vostre cellule singole si sono unite ad altre cellule, hanno unito le loro forze, si sono messe insieme; perché? A un certo punto non si sono dette, “Sapete, ragazzi, ne ho abbastanza di voi. Tornerò ad essere una cellula singola. Ho fatto esperienza di com’è. Ragazzi, voi puzzate e siete anche assillanti. Voi cercate sempre di rubarmi l’energia. Io me ne vado, torno ad essere una cellula singola.” Questo non è accaduto. Non è accaduto.
Esiste la credenza per cui tutta l’evoluzione è un impulso costante, un proseguire, un tentativo costante di evolversi, migliorarsi, diventare più auto-consapevoli ed auto-migliorarsi. È vero fino a un certo punto. Ci arriverò tra un attimo, ma ora torniamo all’ateo.
Se qualcuno di voi è ateo, presumo che non sarebbe qui ma se lo fosse, se io fossi un ateo terrei sempre aperta una chance dell’uno percento. Io sarei un ateo al 99 percento e mi terrei aperto una chance dell’1 percento che Dio possa esserci, vedete, prima di tutto per la polizza assicurativa. Sapete, se io arrivassi dall’altro lato e dicessi, “Oh, accidenti! Esiste davvero un Dio,” direi “Visto? Io ci credevo un po’.” L’altra cosa è che con quell’1 percento di credenza in Dio, almeno terreste aperta la porta a un potenziale. In caso contrario, voi non vedrete mai le stelle. Esse non esisteranno. Se all’1 percento siete aperti al fatto che possa esserci, almeno vedrete l’un percento delle stelle che ci sono lassù e ciò potrebbe aprirvi la porta per vedere tutte le stelle. Ciò potrebbe aprirvi la porta per vedere le dimensioni. Ciò potrebbe aprirvi la porta per vedere tutte le altre cose che proprio ora vi circondano. Tutte le altre cose.
La Risposta di Adamus
In risposta alla mia domanda – è stato creazionismo o evoluzionismo? – sono stati entrambi. Sono entrambi. Voi avete ragione. Io sto cercando di dirvi, “Ci credete davvero o queste sono solo le parole che dite? Potete attingere alle sensazioni?” Ma… in tutto ciò c’è un grosso “ma”.
Si tratta della supposizione che le cose procedano dall’inizio alla fine, che noi passiamo da una forma di vita inferiore a una forma di vita superiore; che la creazione, come quasi tutti la capiscono significa diventare più grandi, migliorare, automigliorarsi ed essere più auto-consapevoli. È molto interessante considerare tutte dinamiche che hanno portato a ciò. Se lo considerate solo da un punto di vista lineare e risalite ai vostri parenti e risalite – c’è addirittura qualcuno che crede che ci sia stato un punto di creazione sul pianeta, un punto di creazione dove, per esempio ci fu un gruppo di scimmie che girovagava nella giungla e arrivò un angelo o Dio o altro e disse, “Ok, ora abbiamo bisogno di inserirci un po’ di intelligenza” e – (snap!) – come quella intessuta nella scimmia, il gene Dio, l’energia Dio. Poi quella scimmia si evolvé nell’homo sapiens e alla fine nell’umano. C’è qualcuno che ci crede e sapete una cosa? In un certo senso è tutto vero, ma io aggiungerò un tocco un po’ diverso che ha grandi implicazioni su ciò che tutti noi stiamo facendo, grandi implicazioni sul capire il perché siamo qui e cosa accadrà in futuro e dove stanno andando le cose.
La Vera Creazione
Sentitelo per un attimo dalla prospettiva per cui il vero creatore non ha un secondo fine non cerca di creare nello specifico. La vera creazione è semplicemente lasciar uscire la passione senza alcun potere e senza alcun tipo di forza. Lasciarla uscire – pensatela come un’enorme risata di gioia – senza indirizzare l’energia o il potere o la forza o qualcos’altro.
Un vero creatore non direbbe mai cose del tipo, “Io creerò questo pianeta. Io creerò quello che si chiama I’umano, che amerà e lotterà e si scorticherà e soffrirà e vivrà dei bei momenti.” Un vero creatore non farebbe mai una cosa del genere.
Un vero creatore ha un semplice, come lo definireste voi, un’esplosione di creazione, di consapevolezza, di espressione solo perché è così. Nessuna agenda. Nessun tipo di secondo fine. Quella radianza della sola gioia dell’Io Sono che avanza – esce, ma entra anche – e poi le energie si allineano senza che il creatore controlli le energie. Il creatore non lo farebbe mai. Le energie escono e in fondo si manifestano in qualcosa come questa.
Questa è la manifestazione. Avviene nel reame materiale, è nella materia, ma il creatore non disse mai, “Io farò la Terra e ci sarà la materia” e tutto il resto. Il creatore disse solo, “Lascia che sia. Lascia che sia così,” e poi così fu. Invece di considerare la vita come se venisse dalla schiuma verde dello stagno o da un qualche momento nel tempo in cui il creatore infuse le scimmie con l’energia del creatore ed essi divennero umani, iniziate a considerare le cose dalla prospettiva di Merlino. Tornate indietro nel tempo. Invece dell’evoluzione, dove le cellule continuano ad evolversi e diventano più intelligenti e tutto il resto, in effetti torniamo indietro dal momento della vera creazione; torniamo indietro da quando la Terra si divise in molte Terre, quando alcune si fecero avanti in pura coscienza e poi ci furono altre Terre dove la coscienza era minore. In effetti si tratta di tornare indietro piuttosto che andare avanti. È già stato fatto. È già tutto qui. Non i dettagli di come sarà ogni giorno o come sarà il tempo o quanto denaro avete. Lungo il percorso sta a voi fare quell’esperienza.
Di fatto uno scienziato sta considerando il tempo quasi dalla parte sbagliata, iniziando da ciò che definiscono l’inizio, la singola cellula che si evolve. In realtà non è proprio così. È più l’altro modo, cioè tornare indietro e dire, “Come ha iniziato ad essere? È già qui. In che modo tutte le particelle si sono riunite da quell’esplosione di risate creative? In che modo si sono riunite le particelle?”
Come creatore, ciò che state facendo è nuotare nella vostra creazione. Avete detto, senza aver alcun secondo fine, senza sapere neanche che ci sarebbe stata una Terra voi avete detto, “Lascia che proceda.” Fu creata e voi diceste, “È stupendo! Wow! Mi meraviglio di come ha iniziato ad essere. Io mi tufferò in quella creazione e nuoterò fino in fondo. Scoprirò com’è andata a finire,” l’umano direbbe che è iniziato così, ma è così che è andata a finire.
Sapete una cosa? Parliamo del livello atomico e subatomico e ora parliamo di livelli quantistico. È solo la scienza che torna indietro nel tempo e non toccherà mai il fondo. Non toccherà mai il fondo. La scienza pensa che sia l’inizio. È la fine. La scienza procede nell’altro senso. Tutto ciò, come si è manifestato? Oltre il livello atomico ci sono i livelli quantistici e gli stupendi livelli multidimensionali. Essi continueranno ad andare sempre più indietro e nel giro di dieci anni ci saranno teorie del tutto nuove su come la vita si evolvé. Non è iniziato solo a livello di singola cellula e non sono state solo particelle e neppure atomi che per puro caso si sono riuniti. Voi state tornando indietro per vedere com’è andata a finire e non com’è iniziato, capite? In fondo, non c’è davvero nessun punto d’inizio.
Ecco il mio punto: Liberatevi persino delle idee su ciò che pensavate fosse Dio e su cosa pensavate fosse l’evoluzionismo o il creazionismo perché voi state ancora cercando di metterle insieme in una mente umana, mentre noi andremo oltre. È un affare già fatto; ora voi tornate solo indietro. Voi state nuotando nella vostra creazione. Ecco tutto e in fondo Dio è qualcosa di cui si può solo fare esperienza, un altro modo di dire, “Tu sei Dio. Tu sei lo Spirito. Ora lasciati fare l’esperienza.”
Questo è tutto un modo di dire che pensare in modo lineare non funzionerà più e ci sono tre punti fondamentali, tre imperativi che tratto oggi, mentre andiamo avanti. Quello era il primo.
LINDA: Wow.
ADAMUS: Quanto tempo ci resta?
Tre imperativi, tre cose necessarie – non voglio chiamarli requisiti, perché non lo sono – ma tre imperativi per andare davvero avanti, dove noi andremo.
I Cambiamenti al Crimson Council
A proposito, prima di passare agli altri devo dirvi che per me è stata una settimana tosta perché, vedete, negli altri reami c’è ciò che chiamate il Crimson Council che come sapete è composto da esseri angelici. In origine quegli esseri angelici si riunirono – sono circa 4.000 – quegli esseri angelici si riunirono allo scopo di insegnare e quello fu l’Ordine del Crimson Council. Inoltre il colore cremisi – potrete dire che negli altri reami è lo spettro che percepireste come color cremisi – quel colore ha a che fare con l’insegnamento. Il Crimson Council, l’Ordine è legato all’insegnamento in molte, molte dimensioni diverse e in diverse parti della creazione. Esso prenderà le cose che ha appreso in una parte e le porterà da un’altra parte. Ecco, il colore cremisi è molto importante ed è un po’ come… beh, il Crimson Circle è la sua filiale sulla Terra. In origine voi foste gli insegnanti per la coscienza sul pianeta.
È stata una settimana tosta perché, beh, la settimana scorsa c’è stata la riunione del nostro consiglio di amministrazione – riunione annoiata (qualcuno ride) – e c’erano tutti i rappresentanti, tutti i membri del Crimson Council. Io stavo raccontando loro di Shaumbra e ho detto, “Sapete, in effetti stiamo procedendo piuttosto in fretta. Ci sono dei problemi, ma li stiamo superando. In effetti stiamo procedendo piuttosto in fretta.” Ho aggiunto, “Al prossimo Shoud, ciò che facciamo insieme, noi tireremo fuori qualche imperativo, qualcosa di necessario.” Poi ho spiegato loro nello specifico ciò di cui vi parlerò oggi.
Nel Crimson Council c’è stato qualche dissenso. Potreste averlo sentito, soprattutto martedì e mercoledì notte. Oh, la riunione è stata lunga ed io ho detto, “Ecco dove stiamo andando.” Oh, ci sono stati molti brontoli e mugugni. C’erano molti di quelli che voi definireste gli angeli più orientati verso la New Age, quelli che in un certo senso lavorano e aiutano quelli che affrontano il risveglio o quelli che sono bloccati nella New Age e in tutto il resto e a loro ciò che ho detto non è piaciuto. A quel punto li ho licenziati (a Linda manca il fiato). No, l’ho fatto davvero. Voglio dire, davvero davvero. Io posso farlo (pochi ridacchiano). Io sono il capo e il capo può fare queste cose. No, li ho licenziati.
Quella è una parola umana. Oh, è una parola da Trump. Oh! (il pubblico dice “Ohh!” e qualcuno ridacchia) Oh, cielo! Ops! Ok, li ho sollevati dai loro doveri e dalle loro responsabilità. Davvero.
In effetti è stata una riunione molto divertente, ma ci sono stati quasi mille e cento di quegli esseri angelici – di un livello piuttosto alto, piuttosto alto – che hanno detto, “No, noi non proseguiremo con te. Sai non è il nostro… anche noi lavoriamo con gli umani e abbiamo i nostri gruppi, Adamus, ma il nostro gruppo non è pronto per questo, quindi dobbiamo dimetterci dal Crimson Council.” In effetti imparerete che quel rilascio è bello per loro, per noi e per tutti. Circa mille e cento s ne sono andati, quindi ora il Crimson Council è un po’ più piccolo ma è più efficiente, perché ora noi possiamo davvero concentrarci.
A proposito, non pensate come gli umani. Non ci sono stati rancori, in quanto essi sapevano che era arrivato il momento e sapevano che gli individui e i gruppi umani con cui lavorano non sono pronti, tutto qui. È semplice, non lo sono. È semplice, non lo sono e ora ve lo spiego.
Imperativo 1 – Andate Oltre il Pensiero Lineare
Dunque, tre imperativi. Il primo: è arrivata l’ora di superare il pensiero lineare e sarà una vera sfida. Quando parliamo di Dio o di creazione o di evoluzionismo, smettetela di pensare in termini lineari. In altre parole, iniziate ad esplorare ogni possibile versione di tutto. Non considerate più che una strada è una strada che va dal punto A al punto F ed è lunga un certo numero di chilometri. Non è così. Non è così, o meglio lo è, ma non è solo quello. Quando parliamo di evoluzione o di creazionismo, non pensateci in termini di dov’è iniziato o di com’è iniziato, come fareste in modo lineare. È già così.
Potreste dire che il risultato del pianeta Terra è già accaduto e ora voi state nuotando nella vostra creazione, vi siete tuffati nell’esperienza di come tutto ciò è stato. Come si sono evolute le cose? O forse è meglio dire come si sono ‘devolute’? Come queste cose sono avvenute lungo il percorso?
Vedete, la scienza crede davvero, beh, nel metodo scientifico e crede che tutto si debba provare e quindi vedranno solo ciò in cui credono, così come un ateo vedrà solo le sue credenze e quindi non capirà che scienza è corretta, ma lo è solo in parte e ce ne sono molte altre versioni. In alcuni dei nostri Shoud giocheremo con le ‘versioni’ e vi farò degli esempi, ma la storia che riguarda l’evoluzione e il creazionismo è già creata. Non c’era alcun secondo fine e nessun potere dalla creazione in tutto ciò. Non c’era alcun risultato predeterminato o destino, ma era già fatto.
Nel momento in cui un creatore crea senza secondi fini, senza una sceneggiatura e dice solo, “Boom! Energia creativa, fiu!” è già fatto, finito, completato ed ora al creatore tocca solo tornare indietro e nuotare nella sua creazione, sentirla, farne esperienza e starci dentro. Non dovete entrare in ognuna delle vostre esperienze, ma in alcune sì e in alcune no. Vi rendete conto che il concetto generale dell’evoluzione risale a circa 3,5 miliardi di anni fa quando la prima singola cellula iniziò ad esistere. Come fece ad iniziare ad esistere? La scienza non risponde a questa domanda. Tre- miliardi-e-mezzo di anni fa. È un tempo lungo perché l’evoluzione passi da una singola cellula a quello che siete oggi. Voglio dire, io mi sentirei piuttosto depresso se pensassi che è stato davvero … (qualcuno ride) Tre-miliardi-e-mezzo di anni fa?! Voglio dire, qui quanti altri milioni di anni dobbiamo attendere per un vero miglioramento?
Il punto è che è arrivato il momento di smetterla di pensare in modo lineare e ad ogni passo del cammino, ad ogni seminario, ad ogni riunione per lo Shoud io vi sfiderò a considerare tutte le prospettive – non solo quella lineare. È già creata. Sapete, io vi dico che siete già illuminati. A voi piace sentirlo, ma non ci credete e quindi dite, “Sì, ok. È una cosa – ooh – carina, ma ci sto ancora lavorando sopra.” No, non è così. Smettetela proprio ora, perché quello è un mucchio di merda umana e lineare. Smettetela proprio ora e a quel punto dite, “Ok, ma ok, lo accetterò. La smetterò, ma prima di crederci davvero dovrò fare l’esperienza.” Beh, allora permettetevi di fare l’esperienza. Tuffatevi nell’illuminazione e piantatela metterla davanti a voi. Smettetela di lavorarci sopra. Rilassatevi in lei. Siatelo e ci sarà una parte di voi che dirà, “Beh, è falso e non me lo sono guadagnato e devo fare progressi.” No, smettetela. Smettetela di pensare in termini lineari su ogni cosa, che sia la creazione o persino come il sole sorge la mattina. Dicono che il sole sorge ad est? Ok, quello è un livello e uno strato di tutto.
Ciò di cui faremo esperienza, tutti noi insieme nei prossimi giorni, settimane e anni, noi faremo esperienza della divisione della Terra unica. Ora, non parlo di divisioni come se la Terra si dividesse in pezzi, ma si sta aprendo in molti strati e livelli diversi. Chi si rincarnerà si sentirà davvero confuso perché a volte dirà, “Dov’è la Terra? Dov’è il tubo che mi riporta verso la Terra? Quale…” Ora ci saranno molti tubi verso molte Terre diverse. Proprio ora tutto sta cambiando.
La domanda che qualcuno di voi si fa è, “Ok, ora che tubo prendo? Quando lascio questa vita, quale prenderò?” Non pensate in modo lineare. Prima di tutto prendetene uno e tutti quelli che volete. Uno e tutti. Voi non siete limitati e cercate di capire che voi non andate avanti. Voi non accelerate in avanti, ma in effetti voi tornate solo indietro nel tempo. Voi state facendo la cosa di Merlino. Voi state facendo esperienza di com’è stato avere una creazione. È tutto qui.
Questo è il punto numero uno e vorrei che li scriveste da qualche parte dove possiate vederli e ricordarvene. È arrivato il momento di superare il pensiero lineare ed io vi sfiderò a farlo. Pensare non è sbagliato, ma è solo un elemento.
Fate solo un bel respiro profondo e immaginate per un attimo di abbandonare la singolarità – quel termine mi fa ridere, ma – lineare singolo, lineare locale. Ora, a volte vi sentirete come se foste fuori di testa. Voi avete un certo livello di comfort, un certo livello di consapevolezza e di pensiero e di percezione, un livello di comfort per cui molte persone iniziano a credere a un Dio che tiene tutto insieme e fornisce con il sole che sorge a est. Per noi tutto ciò cambierà ed ecco perché qualcuno ha lasciato il Crimson Council, solo perché i gruppi con cui lavoravano non erano pronti per questo. Li avrebbe indeboliti e squilibrati in modo significativo. Avrebbe creato grande instabilità mentale, invece noi siamo pronti per questo. Ecco il numero uno.
Imperativo 2 – Andate Oltre l’Elaborazione
Eco il numero due nelle cose che proseguono, il numero due che ha portato molti esser angelici a lasciare il Crimson Council e a formare il loro gruppo personale, una specie di Crimson Council (Concilio Cremisi) inferiore, una specie di Pink Council (Concilio Rosa) (risate) sapete, Faded Red Council (Concilio Rosso Sbiadito).
Numero due e non riesco a trasmettervi quanto sia importante per voi. In fondo a me non interessa, ma a voi sì e tra un attimo annuirete con la testa e poi per tutto l’anno dovrò prendervi a calci nel sedere (qualcuno dice “Oh, no”). Sì, è vero.
Questo è tosto. Superiamo l’elaborazione, l’elaborazione emotiva. In ciò che faremo insieme non c’è più spazio per l’elaborazione emotiva. “Oh! Da bambino mi picchiavano.” Bene! (qualcuno ridacchia) Non mi lasciate finire (Adamus ridacchia). “Stavo solo nuotando nella mia esperienza.”
Fatevene una ragione. Adesso basta. Ho dovuto fare un’intera Vita da Maestro. >Ho dovuto interrompere il gran bel flusso perfetto che stavo seguendo con la Serie La Vita da Maestro. Il prossimo Vita da Maestro doveva riguardare la Creazione. Dopo La Vita da Maestro 5 – Ahmyo, la Buona Vita era previsto la Vita da Maestro 6 – la Creazione. Invece ho dovuto fermarmi e dire ehi, aspettate un secondo. Non possiamo proseguire perché si stanno ancora attaccando alle loro ferite emotive. Sono ancora lì che dicono, “Oh, povero bambino. Il bambino interiore.” (Adamus fa la scenetta) Per questo non c’è più posto! Perché quando siete così dipendenti dalle vostre ferite – lo dico e lo sottolineo, cara Gail – quando siete così dipendenti dalle vostre ferite, voi continuerete a correre in cerchio e quella ferita continuerà a riformarsi. Quella ferita si svilupperà.
Ascoltate questo: quella ferita svilupperà un suo proprio spirito, una sua vita personale, una sua identità e una sua consapevolezza. Voi la sognerete e la metterete in scena in altre dimensioni e ve la porterete in giro e anche qui. Alla fine avrà una sua consapevolezza. Sì, vi rende solo … (si spazzola con le mani, come se fosse spaventoso) Sì, o ti ho sputato addosso? (pochi ridacchiano)
Dovete farvene una ragione. Come lo fate? Ve ne fate una ragione e basta. Voi non elaborate. Qualcuno ha detto, “Beh, vai da un terapista.” No! (altre risate) “Vai in terapia.” No! Basta con la terapia. No. Basta con la terapia – sono solo stronzate (Linda annaspa). È così, perché serve solo agli umani – semi-vegli, a volte inconsci e almeno sentono che qualcuno li ascolta e per loro è davvero importante che qualcuno ascolti i loro drammi. Quando arrivate a questo punto, invece, non vi serve più e per quanto riguarda l’autoterapia – credo che esista la parola autoterapia – scordatevela. Vi fa correre in cerchio e rinforza la credenza proprio in ciò di cui volete liberarvi. Le fornisce lo spirito e le dà vita. Proprio come questo leggio ha la consapevolezza di sé, è così anche per quella ferita e tanto per iniziare non è neanche vera. Voi vi ricordate solo una parte dell’esperienza, non tutta. Voi vedete solo uno strato e un livello. Sperate la vostra elaborazione, tutti voi. Crescete! (qualcuno ridacchia) Oh! Io amo tutto ciò! (altre risate) Ah!
No, io voglio dire crescete a livello spirituale. Voi maturate spiritualmente. Rendetevi conto che quella è un’ossessione. È una dipendenza. È una dipendenza emotiva con cui giocate. Voi state giocando con la vecchia energia che vi sta facendo impantanare e voi continuate a ripetere, “Oh, Adamus, da piccolo mi picchiavano e non ho l’abbondanza.” Allora vai fuori da qui! Non abbiamo posto per questo. È proprio per questo che abbiamo dovuto lasciar andare mille e cento angeli – nomi piuttosto grossi! – abbiamo dovuto lasciarli andare perché i loro gruppi volevano ancora elaborare. Hanno cercato di negoziare, hanno cercato di dire, “Beh, facciamo un po’ di elaborazione, forse meno elaborazione. Forse rinunceremo alla terapia con i cristalli e passeremo alla terapia con acqua e senape” (qualcuno ridacchia) Qui non c’è posto per quello! Sono serio: se siete ancora lì ad elaborare e non potete liberarvene, dovete farla, allora ciao ciao. Andate al Circolo Rosa.
LINDA: (sospira) Oh.
ADAMUS: Cosa?
LINDA: Il Circolo Rosa?
ADAMUS: Beh, non è brillante come il Circolo Cremisi. È sbiadito e quando si evolverà sarà un Circolo Cremisi.
L’elaborazione è opportuna fino a un certo punto, solo fino a un certo punto, ma poi diventa auto… – non auto-migliorarsi, è auto-perpetuare e crescerà e crescerà e crescerà e diventerà un cancro. Punto. Vi colpirà all’intestino, ai polmoni o alla testa. Per Shaumbra, è più probabile che sia all’intestino che altrove.
Fatevene una ragione! È successo. È stata parte di un’esperienza. Dove andremo, noi semplicemente non abbiamo spazio per l’elaborazione e voi dite, “Beh, come faccio ad andare oltre? Io ho i fantasmi e i ricordi e io solo…” Voi fate un respiro profondo e dite, “Io Sono Qui. Qui, non là. Io Sono Qui!” Voi non ci pensate più sopra e non ci combattete più. Voi non combattete più quei demoni. Voi non combattete il, “Oh, povera me” e il “Io non ho l’abbondanza.” Niente di questo. Per questo da noi non c’è spazio. Dove andremo, voi scoprirete che vi farà dieci volte più male di ora. Quando iniziate a passare nei multi-strati, negli strati nonlineari della realtà e noi inizieremo ad attraversare l’evoluzione all’indietro e non in avanti – noi useremo l’effetto Merlino – se vi trascinate dietro un mucchio di stronzate, vi farà davvero male. Quei piccoli mostri bambino interiori si trasformeranno in grossi demoni perché, vedete, voi raggiungerete un luogo in cui inizierete a capire la vera creazione e la vera energia ed essi risucchieranno quell’energia. Essi espanderanno quell’energia.
Considerando dove andremo, noi vogliamo essere puliti. Considerando dove andremo, noi non vogliamo trascinarci dietro le copertine (poche risate nervose). Ecco l’imperativo numero due che ha causato un grande dissenso al Crimson Council. Ecco il numero due – oltre l’elaborazione. Fatevene una ragione, davvero. Perché continuate a restarci attaccati?
L’elaborazione comprende tutte le cose, come il vostro essere fisico, preoccuparsi ed essere troppo ossessionati dal corpo. Tutto ciò che vi sta accadendo proprio ora – il corpo, la mente l’esperienza, tutto – tutto riguarda la Realizzazione, tutto riguarda l’illuminazione. Ecco, smettetela di essere ossessionati dal vostro corpo. Sta cambiando. Deve farlo. Smettetela di essere ossessionati dai vostri pensieri – lo state facendo bene, lo state facendo male. Dovete farvene una ragione e potete farlo solo voi. Solo voi potete dire, “Adesso basta. Adesso basta.”
Di recente abbiamo filmato, creato – noi, tutti noi – abbiamo creato “La Vita da Maestro 6 – Adesso Basta.” Ricordate che avrebbe dovuto essere la Creazione, ma abbiamo dovuto posporla perché c’era qualcuno di voi che era ancora ossessionato. Tirate una linea e basta! Adesso basta! È così. Non pensateci sopra. Non siate ossessivi. Non nutritevi neanche a livello energetico. Adesso basta. Ok? Ma non ne siete stanchi? (qualcuno dice “Sì”) Anch’io. Bene.
Il prossimo. Il prossimo. Facciamo un bel respiro profondo per questo. Oh, ragazzi. Ecco qui, questa sarà una merabh. Ora avrete la vostra merabh, il vostro piccolo dessert. No, in effetti è un gran bel dessert.
Mettiamo le luci da merabh e la musica da merabh. Volevo riservare il numero tre per una merabh, molto appropriato. Vi state già divertendo? (il pubblico urla “Sì!”) Bene. Bene. Bene (Adamus ridacchia).
(parte la musica)
Revisione degli Imperativi 1 & 2
Ricordatevi le due cose di cui abbiamo parlato finora, superiamo il pensiero lineare. È molto noioso. È molto noioso cercare di capire la vita e Dio e l’evoluzione e come funzionano le cose. Voi non troverete mai la risposta. Proprio quelli che continuano a tornare nella struttura molecolare e quindi continuano a trovare altro. Non troveranno mai ciò che stanno cercando davvero – com’è nato. Non lo troveranno, ma noi abbiamo un approccio del tutto diverso. Noi abbandoniamo il pensiero lineare.
Ricordatevi quando ho detto, “Voi non mi muovete attraverso il tempo and spazio. Voi non mi muovete attraverso il tempo e lo spazio, essi si muovono attraverso di voi.” Andate a dirlo a un fisico e discuterà con voi e vi dirà che v’inventate fandonie, invece è probabile che nel corso della vostra vita lo scopriranno. Ci sarà un fisico meraviglioso che tirerà fuori questa teoria, un po’ come Einstein tirò fuori la sua e poi generazioni intere tenteranno di provarla o di smentirla.
Allora, superate il pensiero lineare. Il tempo e lo spazio si muovono attraverso di voi. È già accaduto. Non c’è stato alcun secondo fine. Non c’è stata nessuna sceneggiatura. È stato come se il creatore facesse un gran bel respiro profondo di gioia e poi espirasse e il pane stava uscendo dal forno – pane bollente, caldo e saporito – e il creatore dice, “Com’è accaduto??! Vedo il pane. Sento l’odore del pane. Mangio il pane. Come si è manifestato? Lasciami andare dentro a scoprirlo.” Il creatore di tuffò in quella forma di pane e tornò indietro, negli ingredienti, nella preparazione, nel riscaldamento del forno; continuò a tornare indietro, sempre più in dietro e alla fine il creatore emerse dall’aver nuotato dentro la sua creazione e dice, “Ora l’ho capito. Non solo io l’ho creato, ma ho fatto l’esperienza di com’è stato farlo.” Prima il pane è uscito dal forno.
Miei cari amici, lasciate il pensiero lineare – oh, sarà divertente. Lo troverete affascinante. A volte vi confonderà, ma sarà affascinante – ma basta con l’elaborazione. Non è affatto appropriato. È stancante. Consuma energia. L’elaborazione fa sì che il piccolo bambino interiore o la vita passata piccola e cattiva o quell’aspetto vi ruberà letteralmente l’energia. È un vampiro che crea dipendenza.
Adesso basta. Non ha più alcun controllo su di voi o su altro, ma voi permettete che ci sia perché vi fornisce un certo piacere e vi permette di essere una vittima e un creatore non può essere una vittima. Il creatore è un creatore. Ecco cos’è.
Imperativo 3 – Superate la Paura del Sé Umano
Punto numero tre, con un piccolo crescendo della musica che aggiunge l’effetto teatrale. Punto numero tre. Facciamo un bel respiro profondo e sentitelo dentro.
(pausa)
Smettetela di aver paura del sé umano.
La musica! L’effetto! Parole profonde, seguite dall’effetto sinfonico della musica (qualcuno ridacchia e il volume della musica aumenta un po’). Riproviamoci. Voi potete tagliare le altre parti dal video.
Ok. La musica è leggera e bassa. Lo dico per il nostro prossimo punto, smettetela di aver paura del vostro sé umano. (Adamus fa dei gesti per far alzare il volume della musica ma non succede e qualcuno ride nervosamente). Non siete ancora pronti per Hollywood, ma niente male. Niente male.
Smettetela di aver paura del vostro sé umano. C’è molta paura.
Al Crimson Council tutto ciò è affiorato mercoledì e giovedì. Abbiamo discusso a lungo e abbiamo dovuto parlare degli umani. Sembra musica da cinema. Sì. Sì. Sì, più o meno.
Abbiamo parlato a lungo degli umani e una delle cose che abbiamo osservato e che è chiara è che hanno paura di se stessi. Per un po’ qualcuno continuerà a temere se stesso e perché mai? Moltissimi esseri angelici hanno lasciato il Crimson Council per stare con gli umani che hanno ancora paura ed elaborano e pensano in piccolo e in effetti così li onorano, ma voi lo sapete che si divertono a farlo. È dove vogliono essere, ma il resto di noi va avanti e poi torna indietro.
C’è molta paura del sé umano – ed è arrivato il momento di smettere di averla – del vostro corpo, delle malattie, della morte, dei disturbi e del dolore. Sarà proprio la paura, da sola a causare quelle cose. Farà in modo che il dolore sia più doloroso e che l’invecchiamento vi renda più vecchi.
Voi avete molta paura dei vostri stessi pensieri. Molti di voi arrivano addirittura a controllare i pensieri, a limitare la vostra stessa mente per non far passare alcuni pensieri.
Dieci anni fa quasi nessuno di voi poteva pensare o lasciar passare il pensiero che non ci fosse alcuna differenza tra la luce e il buio. Voi dovevate separarli dicendo, “La luce è buona, il buio è cattivo.” Dovevate lasciare fuori i pensieri scuri, dovevate bloccarli. È Satana, è energia cattiva. “Se penso in modo oscuro, creerò l’oscurità.” Figuratevi. Significa solo che non capite davvero la creazione.
Tutta la storia della Legge di Attrazione è interessante, ma è molto mentale. Insegnano alle persone che ciò a cui pensano è ciò che ottengono. È una stronzata. Non è per niente così e voi tutti ci avete provato. Non funziona. Sul momento funziona un po’, ma poi svanisce perché non è vera creazione. È solo manipolazione delle energie e la differenza è enorme.
Noi andremo nella vera creazione dove non c’è potere. Non c’è forza. Non c’è alcun secondo fine. Non c’è alcun risultato predeterminato. È solo creazione.
L’umano ha molta paura di ciò che l’umano farà in futuro. Sotto sotto ognuno di voi ha paura del suo potere personale. In passato l’avete usato e ne avete abusato. Voi avete tagliato teste e piedi e mani. Voi avete ferito altre persone. Voi avete un’enorme paura dell’umano, eppure vi identificate con il corpo e i pensieri e la mente. Questo non è un modo di vivere.
Vivete nella paura delle molte cose che siete? Vivete nella paura che avrete successo? Che sarete un bravo partner? Che ce la farete, qualsiasi cosa significhi ‘farcela’? Voi vivete nella paura. Di notte qualcuno di voi ha paura dei suoi sogni e si chiede da dove vengano quei pensieri. A volte la sera avete persino paura di andare a dormire.
È arrivato il momento di smettere di aver paura dell’umano.
È arrivato anche il momento di smettere di aver paura degli altri umani. Io so che voi provate la terribile sensazione di non essere al sicuro con gli altri umani e con il mondo così com’è ma vedete, ma è solo l’umano che ha paura – l’umano che ha paura di se stesso – che poi ha paura degli altri umani. Solo chi ha paura del suo stesso corpo ha paura che un altro umano gli faccia del male, male fisico. Solo chi ha paura di ciò che qualcuno potrebbe fagli a livello emotivo avrà anche paura di ciò che gli altri possono fargli a livello fisico ed emotivo.
È come un cane che insegue la sua coda. Non la prenderà mai e ciò significa che il ciclo della paura si perpetua e genera ancora paura. La paura di voi come umano porta alla paura degli altri umani.
Questo sarà il più tosto di tutti. L’ho tenuto per ultimo, per la merabh.
Noi andremo – noi dobbiamo andare – oltre la paura dell’umano e sarà tosta perché lo state facendo da dentro l’umano.
In effetti l’umano, nella sua paura di sé e degli altri umani, nella sua sensazione di insicurezza, quasi non ci riesce. C’è solo una cosa, una cosa e mezza, va bene, due cose che io so. La più importante di tutte è Permettere.
Caro umano, Permettere significa togliersi di mezzo. Caro umano, apri le porte e le finestre. Sbloccale, aprile e lascia entrare il Maestro in. Non sono un pochino, non solo un piede nella porta, non solo una brezza nella finestra, ma permetti. E sarà tosta.
Abbiamo parlato molto di Permettere, ma c’è ancora una tremenda resistenza. Per qualcuno di voi Permettere ha finito per diventare un concetto mentale piuttosto che aprire le porte e le finestre perché l’umano ha paura, paura di ciò che potrebbe accadere. “Cos’è il Maestro? Il Maestro è solo superumano?”
Punto numero tre, che forse è il più importante di tutti: Andate oltre la paura dell’umano. Ciò comprende liberarsi dalla paura della morte, dalla paura del dolore e tutte queste cose. C’è moltissimo legato alla paura di essere umano e semplicemente, molto semplicemente non possiamo andare dove stiamo andando e avere la paura dell’umano. Cadreste in ginocchio ancor prima di lasciare lo scivolo.
In effetti non c’è nulla di cui avere paura e voi riuscirete a capire che l’umano non ha mai e poi mai fatto qualcosa di sbagliato, proprio mai. Non fatemi la domanda filosofica, “Beh, e se esco e uccido qualcuno?” Voi non lo farete, altrimenti io non sarei seduto qui a dirvi queste cose.
Smettetela di aver paura del passato, perché non è proprio ciò che pensate sia.
Smettetela di aver paura del vostro, come preferite chiamarlo voi, potere. È la vostra consapevolezza personale.
La paura di cose come il riuscire e farlo e non farlo. L’abbondanza, tutte queste cose.
Come superate tutto ciò? Si è formato un accumulo di paure che vi trattiene. Entrate nel Permettere. Vedete, ora il Maestro entra con tutta la saggezza e il Maestro la tiene come su un vassoio dorato e ve la porta, ma se vivete nella paura, voi non l’accetterete. Il Maestro arriva con tutta la saggezza di tutte le vite umane.
Invece se voi al mattino avete paura di svegliarvi, se avete paura che il pane che mangiate contenga qualche sostanza chimica contaminata o qualche malattia e che l’acqua che bevete potrebbe essere infettata da minuscoli animaletti voi avete paura di tutto e non vi renderete conto del dono della saggezza. Voi avrete paura anche di quello. Voi penserete che sia cresciuto in mezzo a cose chimiche e quindi vi fa male.
Oh, le paure, sono quasi divertenti. Sono un’ossessione. Sono ossessive.
Mangiate il pollo biologico se il sapore è migliore, ma non fatelo solo perché avete paura delle sostanze chimiche. Dico sul serio, quella è essere ossessivo. Quella è paura pura. Se vi piace il gusto, ottimo, ma smettetela di essere ossessionati e di avere paura. Voi siete un Maestro, non un codardo.
Sì, direi che di tutte le cose di cui abbiamo parlato oggi, superare la paura di essere umano sarà il più tosto. Vi bloccherà del tutto sul vostro percorso proprio quando sentirete davvero che vi state aprendo ed espandendo. Sapete, quando sentite l’energia del creatore, voi lasciate uscire un’esplosione di coscienza, la risata dell’anima e non cercate certo di determinare che aspetto avrà.
Sapete, quella è la vera gioia della creazione. Voi fate solo un bel respiro profondo e create – “Io non ho idea di cosa sto creando e di come andrà a finire. Oh, merda! U universo! Con i pianeti e le stelle e gli umani! Ah, bene, è stato divertente.” Quella è la vera gioia della creazione e poi lasciate solo che sia.
Le persone che parlano di creazioni vogliono che abbiano un certo aspetto o siano in un certo modo e questo è l’opposto del creare. Questo è solo prendere elementi della Vecchia Energia, disporli in modo diverso e pensare che avete creato qualcosa. Non è così.
La vera creazione – “Hahhh!” – è proprio così. “Io non so cosa accadrà alla passione che ho appena liberato, ma accadrà. Lo sarà e io mi farò una bella nuotata per vedere com’è venuta ad essere.”
Dunque, torniamo al punto. È arrivato il momento che superiamo la paura dell’umano. Beh, in un certo senso l’umano è una specie di personaggio dei fumetti, piuttosto divertente, strano, limitato e capriccioso.
Usate per un attimo la prospettiva del Maestro, un po’ come osservare l’umano. Il Maestro non giudica mai, non è mai condiscendente ma dice, “È davvero piuttosto bizzarro. L’umano fa le cose più strane.”
Il Maestro non ha paura dell’umano. Il Maestro sta aspettando che l’umano superi le paure che prova nei confronti di se stesso. Considerando dove andremo, le paure dell’umano semplicemente, molto semplicemente non funzioneranno.
Per un attimo facciamo un bel respiro profondo, prendiamo tutto ciò di cui abbiamo parlato oggi e riuniamolo.
Siamo partiti da Dio, dalla creazione e abbiamo parlato del Crimson Council dove c’è stata una grande divisione. Pfui! E poi di dove andremo in futuro.
Prima di concludere, vi chiedo di prendervi un attimo per sentire la bellezza della vera creazione, ma dal punto di vista per cui voi non siete mai stati creati.
Fate un bel respiro profondo nella vera creazione. Non è mentale e dietro non c’è forza né potere.
(pausa)
È venuta solo da voi. È venuta solo da voi.
(pausa)
Non comporta alcun onere. Non c’è alcun peso. Non c’è neppure la responsabilità. Quella è la bellezza della vera creazione.
(pausa)
Ecco, è arrivato il momento di superare la paura dell’umano, la paura di ciò che l’umano farà, la paura del corpo, la paura dei pensieri, la paura del futuro e quella degli altri umani. È arrivato il momento di smetterla.
Facciamo un bel respiro profondo in questo primo Shoud dell’anno 2018.
Facciamo un bel respiro profondo per ciò che è già accaduto e ora stiamo tornando indietro per scoprire com’è stato averlo creato.
(la musica sfuma)
Cari Shaumbra, facciamo un bel respiro profondo mentre concludiamo questa riunione.
Ah. Qualcuno di voi sta già pensando troppo. Fate solo un respiro profondo e permettete e ricordatevi che tutto è bene in tutta la creazione.
Grazie, cari Shaumbra. Grazie per oggi (il pubblico applaude).