La vera passione del Maestro/a è liberarsi dagli obiettivi e permettere che l’energia lo serva.
Compilato da Carolina Oquendo

D – Una volta avevo gli obiettivi e la passione che mi riempivano il cuore e la vita di gioia e di scopi, ma ultimamente sembra che tutto ciò mi abbia abbandonato e io mi sento alla deriva. Caro Maestro, ora che accade? Come posso sentirmi di nuovo soddisfatto?
La passione. Voi siete abituati alla passione umana che vi fornisce una ragione per alzarvi al mattino e vi fa arrivare fino a sera. Non c’è niente di sbagliato in quelle passioni che possono essere gli sport, la creatività, gli affari, aiutare gli altri o cose del genere. È ovvio che a un certo punto quelle passioni svaniscono e voi affrontate un lungo periodo in cui siete privi di qualsiasi passione. Io penso che sia la parte più difficile del passaggio dal risveglio alla maestria sia proprio questa –  la perdita della passione.
Voi non volete più restare qui. Non c’è niente che vi ecciti davvero perché voi avete trascorso tutta la vostra vita lavorando, soffrendo e vivendo come schiavi dell’energia e tutto ciò vi ha fornito un po’ di passione, ma io non mi sento di definirla in questo modo.
Noi qui non abbiamo alcun obiettivo. Avere obiettivi è una cosa vecchia da umano.
“In che modo la mia luce, la mia coscienza eccita e stimola la mia energia?” (…) ma se voi pensate che non sia la vostra energia – se pensate che sia fuori di voi, posta là fuori da qualche parte – in un certo senso vi siete già persi.
Se cercate di pensare, “Ecco il mio scopo, ecco ciò che voglio,” beh, vedete di andare oltre e rinunciateci perché è una cosa vecchia.
D’ora in poi la passione è lasciare che l’energia vi serva. Punto. Non pensateci sopra, sentitelo. Non cercate di organizzarla nella vostra mente dandole una forma gerarchica perché cadrebbe a pezzi e non funzionerebbe e a quel punto vi ritrovereste davvero depressi e comincereste a farvi una serie di domande.

Beh, se non ho niente da fare e niente da aspettarmi, dovrei restare seduto e non fare niente? Sembra una cosa molto noiosa.
Se lo volete sarà così, ma scoprirete che la vita può essere divertente.

Voi vi rendete conto che “questa è la mia energia ed è la mia luce e il mio amore assoluto per la vita che accende, che eccita quell’energia.”
D’ora in poi immaginate di vedere la bellezza in tutte le cose. Questo non è solo un piccolo modo di dire; io intendo dire che voi coglierete davvero la bellezza nelle cose. La vita dovrebbe essere così.
Senza tutto questo non ci sarà alcuna felicità e arriveranno la depressione e l’ansia.
Non appena iniziate a permettere che la bellezza naturale di tutto vi raggiunga e vi permetterete di percepirla, voi non potrete più deprimervi né annoiarvi.
 Voi potreste sedervi al parco su una panchina 8 ore al giorno senza fare niente ma sentire, sensare e fare esperienza della bellezza e qualcuno potrebbe dire, “Beh, non è noioso stare seduto lì tutto il giorno?” (…) Noioso e ciò che state facendo, non vivere una vita sensuale.

D – Penso di capirlo, ma in profondità dentro di me c’è ancora una sensazione di irrequietezza. Chi sarò senza i miei obiettivi e le mie passioni?

Ora stiamo entrando in un periodo molto bello, quello in cui ci liberiamo davvero dalla personalità. Non sto dicendo di uccidere o di annientare la personalità, ma di liberarsi da tutti i punti di connessione, i punti che confermano chi siete.
La personalità vuole migliorarsi e nel corso delle varie vite è stata programmata per migliorarsi, per migliorare la vostra intelligenza, la vostra abbondanza, l’aspetto che avete, la vostra capacità di farvi degli amici e di superare le altre persone e cose del genere. Di fatto la personalità, l’identità non riesce a concepire il fatto che

 sta per dissolversi. La personalità, ciò con cui vi identificate a cui vi connettete per confermare voi stessi non è più valida e certo, è una cosa strana perché voi state lasciando una personalità molto densa – una personalità che si è sviluppata nel corso di molte, molte, moltissime vite – e ora quella personalità si sta dissolvendo.

D – È questo il motivo per cui ultimamente mi sento davvero fuori fase e fuori luogo?
La vostra coscienza sta fiorendo (…) si sta aprendo e si sta esponendo a realtà che per moltissimo tempo sono state bloccate; si tratta di ‘stanze’ presenti nel vostro palazzo del Sé che sono rimaste del tutto sigillate.
 All’inizio vi sentirete a disagio, ma poi vi sentirete bene. Parte di ciò di cui ora state facendo esperienza è una specie di cambiamento totale, una specie di passaggio dalla vecchia relazione con l’energia che si trovava da qualche altra parte mentre ora la vostra energia personale e ci saranno momenti in cui vi sentirete un po’ fuori risonanza. È un passaggio complicato e non uniforme.
T molto presto svanirà e nella vostra energia si instaurerà una nuova fisica del flusso in cui tutto fluisce e basta. Certo, forse la mattina vi sveglierete (…) e vi sentirete un po’ fuori fase.

D – Ehi c’è qualcosa che posso fare per rendere questa fioritura un po’ più fluida?
Fate un respiro profondo e sentite dentro di voi la fisica del flusso.
Nella vostra energia c’è un flusso. Nella vostra energia c’è una grazia. Fate un respiro profondo e permettetelo, nient’altro. (…) Non pensateci sopra e non stressatevi. Permettetelo e basta.
È così che arrivate al vostro corpo di luce, alla vostra Realizzazione incarnata – fate un bel respiro profondo e lasciate che quell’energia entri nella vostra vita, nella vostra coscienza, nella vostra consapevolezza, nel vostro corpo, nella vostra mente e in tutto.

Fate un bel respiro profondo e lasciate che entri.

Non pensateci sopra e non chiedetevi quanta ne sta entrando. Non vi travolgerà e vi riporterà al vostro vero equilibrio naturale.
Dentro di voi arrivate alla pace interiore dove non ci sono battaglie, dove non c’è senso di colpa o vergogna o altri problemi. Alla fine, sarete in grado di godere di voi – l’essere umano, il sé divino, l’io sono e il Maestro o la Maestra – tutto insieme.

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