Pazzi Per Via Dell’illuminazione
di Geoffrey Hoppe
La settimana scorsa ero al telefono con il gruppo di consulenti del Keahak che comprende il Dr Doug, Alain Bolea, Linda ed io. Eravamo appena tornati dal nostro seminario Kasama tenuto a Kauai. Durante la nostra chiacchierata ci siamo resi conto di quanto ultimamente le energie fossero dure e tese. A modo suo, ognuno di noi ne aveva fatto esperienza ed eravamo tutti esasperati dall’intensità di ciò che sentivamo. Il Dr Doug, che è un astrologo dotato, non riusciva a collegare all’attuale situazione nessuna particolare influenza astrologica e dopo 30 minuti di commiserazione e di speculazione, alla fine abbiamo deciso di chiedere ad Adamus perché ultimamente tutto è così intenso.
Raramente ci rivolgiamo ad Adamus per avere canalizzazioni personali. È passato più di un anno dall’ultima volta, ma tutti noi abbiamo percepito l’intensità a un livello tale che abbiamo deciso di chiedergli cosa poteva dirci a questo proposito. Qualche giorno più tardi ci siamo riuniti in conferenza telefonica e come sempre abbiamo iniziato la sessione con il respiro guidato da Linda.
Adamus era molto più rilassato del solito, molto diverso da come si presenta a uno Shoud o a un seminario. Sembrava fosse proprio lì con noi, a gambe incrociate e seduto su una vecchia poltrona a sorseggiare una tazza di caffè espresso. L’energia della sessione privata ha modificato profondamente come tutti noi ci sentivamo e le sue parole sono state fonte di grande ispirazione. Vorrei condividere con voi alcuni dei commenti di Adamus perché penso che molti Shaumbra in questo momento stiano facendo esperienza di una grande intensità energetica. Per chiarezza ho apportato qualche correzione, ma queste sono state le parole di Adamus:
ADAMUS: “Considerate le circostanze, state procedendo meravigliosamente bene. Di solito chi affrontava l’ascensione incarnata doveva rifugiarsi in campagna e isolarsi dagli altri per affrontare la propria follia lontano dagli altri.
In fondo state ri-ordinando tutto ciò che c’è dentro di voi e come abbiamo già detto, voi ora state facendo l’esperienza. Voi arrivate a un punto – in realtà i punti sono molti – in cui nulla ha più senso. Il modo in cui vi siete connessi a voi sta cambiando del tutto. Nel corso degli anni ne abbiamo parlato ampiamente, ma ora ne state affrontando i livelli più profondi.
Scoprirete di essere supersensibili alle cose – ai suoni, alla luce che sia luce solare o luce artificiale in un edificio e sarete molto sensibili anche alle luci fluorescenti. Voi siete molto, molto sensibili alle energie degli altri, ai loro pensieri e alle loro emozioni e in particolar modo, ed è strano, siete sensibili a chi reprime le emozioni. Per voi è molto più facile avere a che fare con persone che riescono a esprimere le loro emozioni perché le loro emozioni sono aperte e fluiscono. Molte persone invece si trattengono, si tengono dentro tutto e non lasciano fluire nulla. Voi siete molto consapevoli di queste cose e ciò vi preoccupa perché sapete che non è giusto, che non è naturale e voi sentite ciò che essi reprimono.
Siete diventati molto sensibili al cibo. Qui il difficile è che le cose cui siete sensibili cambiano quasi ogni giorno. Molti dei presenti e molti Shaumbra hanno grande sensibilità a livello dello stomaco e delle viscere, ma il giorno dopo diventano sensibili alle cose della mente.
Tutto sta cambiando e perciò vi dico che, considerate le circostanze, voi state facendo molto bene. Riuscite ancora (quasi sempre) a funzionare nella società e ad andare al lavoro. Scoprirete di avere un intenso bisogno di ritagliarvi del tempo per voi perché, beh, ne avete proprio bisogno. Avete bisogno dell’integrazione. Una volta riuscivate a trovare una specie di sollievo nel vostro stato di sogno anche se sappiamo bene che non è un rifugio per tutti, perché anche lì accade la stessa cosa e non solo sul livello umano, ma su tutti i livelli.
In fondo state tutti mettendo in dubbio in modo profondo il vostro vecchio sé. Lo state mettendo in dubbio perché iniziate a integrare davvero il vostro nuovo Sé – questa è la buona notizia. Voi state integrando il nuovo Sé e ciò determina una quantità quasi ossessiva di dubbi sul vostro vecchio sé. Per favore, cercate di capire che tutto ciò è molto naturale. Probabilmente gli altri non dovranno allontanarvi o chiudervi da qualche parte in campagna.
La mente avrà una posizione subordinata nella vostra vita, nei vostri pensieri e in cose come il pianificare ma soprattutto ora entrano cose come la vostra passione e la forza creativa. Come ho detto nello Shoud di aprile, la maggior parte degli umani usa una quantità di creatività molto piccola e solo per risolvere i problemi della vita, ma questo è un uso molto limitato della creatività. Ciò che sta accadendo ora è che l’energia creativa Kyeper sta entrando dentro di voi, vi attraversa e ciò disorienta completamente la mente. La mente si sente confusa, quindi frena e passa alla modalità in cui cerca di capire tutto, ma non ci riesce. Alla fine anche la mente a modo suo si arrenderà e diventerà subordinata all’Io Sono e al Sé creativo, ma al momento lei combatte perché questo è il suo lavoro. La mente combatte e fa ciò che è stata addestrata a fare e non capisce affatto il Kyeper – il creativo.
In un certo senso voi vi state dividendo. Potrebbe sembrare un po’ nevrotico ma non lo è perché voi continuerete a farlo e poi lo rifarete di nuovo. Le vostre personalità E i vostri sé, invece di essere in contraddizione tra loro o inconsapevoli le une degli altri ne saranno molto consapevoli. In un certo senso sarà come vivere molte vite diverse e farlo in modo molto compatibile ed elegante. Nel Keahak 5 noi andremo in profondità. Farete l’esperienza di essere molti – il famoso E – in un modo che il sé singolo non può neppure immaginare. Una volta arrivati a quel punto – quello in cui il sé si divide – il disagio temporaneo è molto forte. C’è molto caos mentale. E’ ciò di cui state facendo esperienza ultimamente.
Nell’illuminazione, nello stesso giorno il Maestro può essere solo un normale umano e il momento successivo il Maestro può essere un essere illuminato e subito dopo essere illuminato e ancora addormentato. Voi potete essere molto sensibili e un momento dopo molto insensibili in modo emotivo e psichico o potete essere tutte e due le cose contemporaneamente.
Voi siete al punto in cui diversificate il vostro Sé e sì, al momento è molto, molto scomodo. Poi, inizierete ad abituarvi e vi renderete conto di quale danza incredibile sia. Non è l’Aspettologia. Quella è una cosa diversa. Io la chiamo: “Diversitologia: Pazzi per via dell’illuminazione.”
IMMAGINA
di Jean Tinder
Mentre stavo in piedi vicino al fiume e osservavo la correva piena, rigonfia e colma del recente fondersi della neve sulle montagne, la mia coscienza ha iniziato a scivolare. C’è qualcosa di affascinante nell’acqua che fluisce e mi sono sentita ammorbidire; la primavera nei miei pensieri ha iniziato a dipanarsi, le cellule del cervello hanno rallentato il loro moto e il mio corpo si è rilassato. Mentre osservo l’acqua in questa giornata grigia di primavera, un ricordo galleggia e raggiunge la superficie…è qualcosa che riguarda l’immaginazione, il creare la mia realtà personale.
Dopo parecchie settimane di progetti ad alta intensità, abbandonare per un po’ il computer mi ha fatto bene. Mentre passeggiavo nel parco, mi sono fermata sotto il ponte e ho iniziato a osservare l’acqua. Sembrava che mi sussurrasse il ricordo di qualcosa … ma cos’era? Ah, sì, il fiume che scorre vicino al Centro Servizi Shaumbra. Vi ricordate quel luogo, accoccolato in un angolo della foresta proprio in fondo alla strada che porta al cottage di Tobias? Era un po’ che non ci andavo e una delle parti che preferisco è proprio il bel fiume che scorre lì dietro. L’acqua scorre calda e rinfrescante e mi piace immergermi del tutto e non solo galleggiare sulla superficie.
In quel luogo magico la realtà è un po’ diversa. Mi piace immaginarmi immersa nel fiume, con l’acqua che mi fluisce intorno e mi attraversa come se fossi porosa e così lava via la confusione e lo stress della vita quotidiana. Mi ringiovanisce in modo incredibile. Ora, in piedi vicino al fiume nel parco, di nuovo la mia realtà è cambiata leggermente. Invece di una fuga primaverile fredda e fangosa è diventata chiara e cristallina e mi sono immaginata di starci dentro, proprio come faccio al Centro. Nel giro di qualche minuto mi sono sentita ringiovanita e rinfrescata, il mio corpo vibrava di vita e avevo scordato la nebbia che mi circondava. Di fatto la mia immaginazione ha cambiato davvero la mia vita!
Tobias ha detto, “È reale se permetti che lo sia.”
Adamus dichiara, “La vita è un atto di coscienza.”
Ciò che entrambi continuano a ricordarci è che la nostra realtà dipende da noi. Noi tendiamo a pensare che sia creata dagli aspetti, dalle scelte fatte in passato e dalla coscienza di massa – che in realtà è un gruppo di persone che immagina la stessa cosa – gli angeli custodi o cose che proprio non capiamo. Poi facciamo i conti con le consegne quotidiane che la Vita ci lascia davanti alla porta e di solito siamo inconsapevoli di quando o come abbiamo fatto l’ordine. Ci siamo dimenticati della potenza della nostra immaginazione.
Sono certa che ora avete colto che la creatività è una mia passione (e mi piace la nuova parola che Adamus ci ha fornito di recente: Kyeper) La creatività, però non riguarda sistemate qualcosa o tirare fuori dal cilindro qualche comodità che ci manca come il denaro, un partner, un corpo migliore, pace-amore-e-gioia o altro. La creatività è usare la nostra immaginazione per come deve essere – non un mezzo per ottenere un fine, ma un mezzo che sia la ricompensa di se stesso.
La mia definizione d’immaginazione è “darmi l’esperienza.” Nel nostro punto più profondo noi siamo anime creatrici che immaginano questa folle esperienza al punto da dimenticarci com’è accaduto. Alcuni di noi, però, stanno iniziando a ricordare; la nostra immaginazione si sta svegliando.
Da bambina ho avuto il privilegio di vivere in una casa circondata da una foresta intatta e amavo molto stare da sola in mezzo alla natura. Poi sono cresciuta e ho vissuto a lungo in zone urbane sentendo la mancanza della mia connessione con la natura. Nel 2007 ho frequentato la scuola del DreamWalker Ascensione in cui Adamus chiede agli studenti di fare alcune scelte consce. La mia prima scelta e la più appassionata è stata “una casa tra le montagne”. Allora nella mia ‘vita reale’ sembrava proprio una cosa impossibile ma mi piaceva immaginarla …il vento che sussurra tra i pini, gli uccelli, gli scoiattoli e i cervi che vagano nel bosco, la foresta sotto i miei piedi, l’aria fresca e la quiete. La realtà che immaginavo era già presente, disponibile ogni volta che volevo fare quell’esperienza e dichiararlo a voce alta durante la Scuola me l’aveva reso più chiaro che mai.
Credeteci o no, grazie a circostanze imprevedibili meno di due anni dopo mi sono trasferita nella mia nuova in montagna! Come ci ero riuscita? Beh, non certo lavorandoci sopra o visualizzando o cercando di creare la mia realtà in modi precisi.
No, ogni tanto mi divertivo con la mia immaginazione e continuavo a danzare con ciò che la vita portava alla mia porta ma, sapete, quando un creatore immagina, la realtà si manifesta!
E voi, cosa immaginate? Non parlo dei vostri pensieri; quelli sono confusi, non contengono energia creativa e la maggioranza dei pensieri non è neppure vostra. Dove va la vostra immaginazione? Come vi vedete, come fantasticate su di voi o sul mondo e sulla vita in generale? É una domanda importante perché come immaginate ha un enorme effetto su come ne fate l’esperienza, davvero.
Per quanto mi riguarda, io evito di dare energia a un mondo che non voglio e non m’immagino malata o che mi capita qualche disgrazia. Certo, a volte penso a queste cose ma nel momento stesso in cui inizio a immaginarle, scelgo qualcos’altro e accade quasi sempre. Qualche giorno fa stavo tagliando le verdure per la cena e mi chiedevo assente se stavo ‘facendo la cosa giusta’ tenendo il coltello in quel modo e tutto il resto. La mia immaginazione ha iniziato a chiedersi cosa sarebbe accaduto se fossi scivolata…e all’improvviso il coltello mi è finito sul dito!! La ferita era poca roba ma ha attirato la mia attenzione. Perché mai avevo immaginato quella cosa nella mia realtà? Forse per dimostrare a me stessa quanto è davvero potente la mia realtà. Io non cercavo di creare nulla, sognavo solo ad occhi aperti ma proprio quella è la forma più pura d’immaginazione – fare l’esperienza a prescindere dalla ‘realtà’ che ti circonda.
Quando Adamus dichiara che, “Tutto è bene in tutta la creazione,” noi abbiamo l’opportunità di immaginare com’è ma c’è solo una fregatura: non aspettare fino ‘ a un certo giorno ‘ per vivere in quel mondo. Conosco molte persone che passano molto del loro tempo a immaginare ciò che non amano del mondo – ed è chiaro che in giro ci sono molto politici, governi, aziende sprecone e gente stupida – ma non riescono a capire perché quella è la realtà in cui continuano a vivere. Vuoi un mondo diverso? Vuoi essere in equilibrio? Vuoi realizzarti? Immaginalo! Regalati oggi quell’esperienza, proprio oggi. Chiudi gli occhi, accendi la tua immaginazione ed espanditi in una realtà nuova.
Il punto è FARE l’esperienza che vuoi, proprio ora. Non sperare che un giorno o l’altro accada o immaginerai qualcosa che si pospone di continuo. Non aspettare che accada quando sarai illuminato. Fai esperienza ora di tutto ciò che vuoi e poi scoprirai che nulla è andato male, che nulla si deve sistemare e che tutto è davvero bene. Esiste solo l’immaginazione – la tua vera creatività – che aspetta di essere riportata in vita. Un giorno, poi, con un solo respiro un fiume fangoso diventa una fonte di giovinezza. E’ reale se tu permetti che lo sia!