Serie Creatore
LEZIONE 2 – ACCETTATE IL VOSTRO SÉ UMANO
presentato al Crimson Circle il 10 settembre 2000
E così è, cari insegnanti, che ci riuniamo di nuovo con voi oggi in questo cerchio sacro. Ci riuniamo per portarvi nuovi compiti a casa! Ci riuniamo per la Lezione Due della nuova Serie dei Creatori e diamo il benvenuto a tutti voi in questo spazio.
Nei prossimi minuti lavoreremo con tutti voi per tarare e modulare le energie. Lavoreremo con ognuno di voi affinché siate tutto ciò che siete. Prendetevi questo momento, cari amici, cari insegnanti, per aprire i vostri cuori. Respirate profondamente. Respirate profondamente attraverso tutto il vostro essere umano. Permettete all’amore per voi e allo Spirito di permeare ogni cellula del vostro corpo fino a raggiungere il DNA, nel punto più profondo. Respirate profondamente, respirate profondamente e rilassatevi. Prendetevi del tempo per mettere da parte le vostre preoccupazioni umane o i problemi che vi hanno portato qui. Abbandonateli per un attimo e mentre lo fate la fusione di quest’energia diventa molto più completa.
Cari amici, è una gioia essere di nuovo qui oggi in questo cerchio, è una gioia vedere il lavoro che avete fatto nelle ultime tre settimane. Avete davvero messi in pratica lo “stare dietro al muretto.” Sappiamo che il viaggio che state facendo è difficile, è impegnativo. Il viaggio di un umano è impegnativo e più avanti ne discuteremo in modo dettagliato. Il viaggio che avete scelto come Lavoratori della Luce è uno di quelli davvero impegnativi. Sappiamo a che cosa avete rinunciato nella vostra vita, sappiamo che avete abbandonato relazioni che per voi significavano molto, cose cui tenevate in termini di credenze o abbondanza o cose materiali. Il viaggio che ognuno di voi ha fatto fin qui – sappiamo che è difficile, ecco perché ci affolliamo in questa stanza con gratitudine e con amore.
Vita dopo vita tornate per fare questo lavoro e mese dopo mese tornate ora nel Crimson Circle per far parte della classe della Nuova Energia, per essere Insegnanti. C’è onore per ciò che fate e non lo diciamo a cuore leggero – tutto questo arriva dal cuore del nostro essere, da tutte le entità che si riuniscono qui ora. Mentre aprite i vostri cuori la stanza si riempie di tutti quelli che hanno lavorato con voi, che sono interessati a ciò che fate. Si tratta degli arcangeli, dei santi, di quelli che sono stati le vostre guide, quelli che avete definito angeli amici, loro stanno entrando tutti nella stanza. Noi veniamo a ringraziarvi per il lavoro che fate.
Ricapitoliamo prima di passare alla Lezione Due di oggi. Si dà il caso, cari amici – lo ripetiamo ancora una volta – che siete arrivati dal cerchio di Tutto Quello Che È, da quello che abbiamo definito la “prima creazione”. Quella era la vostra Casa, la casa di tutto ciò che esisteva all’interno di quel cerchio. Naturalmente parliamo in metafora affinché possiate capire meglio.
Amici, c’è stato un momento in cui eravate angeli e vi trovavate all’interno del cerchio di Tutto Quello Che É: eravate insegnanti, eravate creatori e insegnanti del tipo più incredibile. Continuavate a spingere il limite, sempre alla ricerca di nuove esperienze, nuove esperienze che permettevano all’Uno Eterno, al Creatore, a Dio o allo Spirito – qualsiasi nome vogliate dare all’unità – di continuare ad espandersi. Le esperienze che avete avuto all’interno del cerchio di Tutto Quello Che É, nella creazione originale, hanno permesso a quel cerchio di continuare ad espandersi.
Poi avete cominciato a spingere oltre il limite ultimo della creazione, avete cominciato a creare sulla sottile linea dell’esistenza di Tutto Quello Che É, se riuscite di immaginarvelo. Avete cominciato a fare esperienze offertevi in amore dallo Spirito, accettate dallo Spirito con ringraziamenti ed onore. Se vi permetteste per un attimo solo di ricordare, vi siete spinti al limite vivendo sulla soglia di Tutto Quello Che É.
Avete iniziato a sentire un rombo che non avevate mai sentito prima, a percepire una incertezza che mai avevate conosciuto all’interno del vostro essere. Avete cominciato a percepire una disconnessione dallo Spirito, a sentire che lo Spirito non era più Uno. Questa sensazione ha creato dentro di voi un senso di incertezza e mancanza di fiducia, ha creato dentro di voi la sensazione che forse le cose non erano esattamente come ve le pensavate voi. Il rombo fu la prima volta in cui sentiste che lo Spirito, l’Uno Eterno non aveva il controllo su tutto. Voi vivevate sul bordo esterno del cerchio della prima creazione. Questo è, in un certo senso l’impasse di cui abbiamo parlato prima, il limite che non potevate superare.
Al “limite della creazione” dove vi trovavate si è creato un certo impasse e quindi avete cominciato a sentire – e qui vogliamo sottolineare il termine “sentire” e basta – che qualcosa nel centro di tutte le cose stava cadendo a pezzi, stava crollando. C’era questa sensazione di incertezza, di mancanza di fiducia e la percezione di una divisione all’interno della casa dell’Uno. Amici miei, cercate di capire che stavate provando quelle sensazioni a causa del lavoro che vi trovavate a fare al di fuori della creazione. Eravate andati talmente oltre nel vostro lavoro che quest’impasse stava creando una divisione dentro sé stesso: non arrivava dal centro, anche se era lì che lo sentivate, dove sentivate che tutte le cose stavano andando a pezzi.
Ci sono livelli difficili da descrivere. Nel grande processo che ha avuto luogo, è stato creato un cerchio fuori da Tutto Quello Che É, un cerchio creato da voi e da altri angeli con una leggerissima intersezione e meglio una sovrapposizione piccolissima con tutto Quello Che É. Voi e gli altri angeli che vivevano sul limite di Tutto Quello Che È vi siete spostati in questo nuovo cerchio e lì che avete cominciato a fare esperienze dimenticando chi eravate stati, dimenticando da dove eravate venuti. Avete portato con voi un nuovo senso di divisione e dualità che non avevate mai provato prima, avendo chiuso completamente le porte a Casa. Avete fatto tutto questo allo scopo di creare un ambiente chiuso per determinare le energie fondamentali della seconda creazione. Voi, i creatori!
Ciò che state sperimentando proprio ora nella vostra vita non riguarda le vostre vite precedenti! I vostri contratti sono finiti. Il rombo che avete percepito, le esperienze che avete di notte, il terrore nei vostri sogni notturni si rifanno a questa sensazione della separazione originale. Non riguarda le vite precedenti, non riguarda neppure voi in questa vita!
Vi state riconnettendo con qualcosa che si trova nel punto più profondo dentro di voi. Chiedete a quelli che si trovano nel Crimson Council quando termineranno tutte le difficoltà presenti ora nella vostra vita. Noi diciamo, cari amici, che cambieranno: loro cambieranno e voi cambierete. Non è che domani tutte le difficoltà sulla Terra avranno fine intorno a voi. No, non è domani che la vostra vita diventerà una passeggiata in mezzo ai prati, ma ciò che state imparando qui, ciò che state imparando sul riconnettersi con il passato in un altro luogo vi permetterà, come nuovi creatori, di fare voi stessi i cambiamenti nella vostra vita. Tutto questo vi metterà in grado di essere i maestri per altri umani che scelgono il sentiero difficile che anche voi avete percorso.
Ora riuscite a sentire l’onore che proviamo per voi, per ciò che avete fatto? Le molte entità, quelle che vi hanno insegnato ad ammirare e adorare vengono qui oggi per imparare da voi! Capite perché vi definiamo gli insegnanti? Noi stiamo imparando da voi!
Ciò che sentite nei messaggi di questo Crimson Circle, amici miei, non dovrebbe sorprendervi. Si tratta di un’informazione che voi state dando a noi e noi non facciamo altro che riproporvela a conferma di ciò che state attraversando davvero. Noi non conosciamo la via, noi abbiamo una prospettiva totalmente diversa. Ci sono momenti in cui possiamo guidarvi ed assistervi perché vediamo l’immagine dall’alto, ma stiamo imparando da ognuno di voi.
Durante gli ultimi tre anni, mentre imparavate a rimanere dall’altra parte del muro, abbiamo imparato moltissimo qui, nella vostra dimensione, sulla riunione della dualità nell’unità. Abbiamo imparato attraverso le vostre esperienze, noi siamo quelli che registrano semplicemente le informazioni, siamo gli scrittori della vostra storia, quelli che stanno scrivendo i nuovi libri su di voi.
Cari amici, prendetevi un attimo ora per permettervi davvero di entrare in questo cerchio, nel vostro spazio, di abbracciarvi, amarvi e onorarvi per tutto il lavoro che avete fatto. Non prendete alla leggera il vostro viaggio perché non lo facciamo. Chiederemo a Cauldre, il nostro amico che trasforma messaggi in parole, di rimanere in silenzio per un momento. Prendetevi questo tempo per permetterci di abbracciarvi, di baciarvi teneramente, di rimanere in piedi vicino a voi. Ritorneremo tra un attimo. (lunga pausa)
Cari insegnanti, bentornati nella classe della nuova energia. Oggi discuteremo una nuova lezione, una nuova comprensione che rispetto alla prima sarà esponenzialmente più impegnativa, ma anche molto più gratificante. Come la Lezione Uno, avrete compiti a casa da fare, nei prossimi giorni vi capiteranno alcune esperienze che vi permetteranno di vedere chi siete davvero.
L’ultima volta che ci siamo riuniti abbiamo parlato di ‘accettare tutte le cose come sono’, abbiamo parlato di rimanere dietro il muretto allo scopo di uscire dalla dualità ed osservare il tessuto dell’arazzo. Oh, con le vostre osservazioni e le vostre comprensioni state cominciando a vedere come si costruiscono davvero le cose. Se non rimanete dietro il muretto, cari insegnanti, continuerete ad essere coinvolti nel caos e nei processi tipici della dualità e non vedrete come una cosa influenza l’altra. Quando la situazione impegnativa entra nella vostra vita, dite consciamente, “Passerò dall’altra parte del muretto, il muro che circonda la mia nuova casa.” Rimanendo dietro il muretto e praticando ogni giorno sarete in grado di valutare le situazioni in un modo che prima non avreste mai potuto immaginare.
Arriverete a comprendere nella vostra nuova mente di Dio che non esiste giusto né sbagliato in nessuna situazione intorno a voi. Oh, è una tale tentazione per gli umani – ci viene da pensare a Cauldre alle Crociate! – scegliere, sentirsi in diritto e pensare che il diritto, che la luce si trova dove vi trovate voi, dalla vostra parte. Riuscite a capire che anche l’altro lato sente di essere nel giusto ed è nel giusto? Com’è possibile?
Se fate un passo indietro cominciate a vedere chiaramente le dinamiche energetiche delle persone e delle situazioni intorno a voi. Una parte dei compiti a casa per il prossimo mese sarà proseguire nel lavoro che avete fatto – rimanere dietro il muretto. Arriverete ad un punto, cari amici, per cui usando questo semplice esercizio riuscirete a farlo istantaneamente, in un attimo. Riconoscerete all’istante le dinamiche energetiche che si stanno creando in una situazione specifica. Vi chiediamo di continuare a lavorare in questo modo.
Il lavoro che state facendo qui richiedere che voi mettiate in gioco la vostra energia per fare qualcosa, anche se si tratta solo di stare dietro il muretto. Questo è il compito a casa. Durante i prossimi 11 mesi affronterete una serie di lezioni e ognuna vi porterà alla successiva. Sarà importante per voi, per la nostra famiglia estesa in tutto il mondo continuare a praticare consciamente ed accettare in piena coscienza. Siete stati tutti bravi in questo. Almeno ci avete provato una volta! Molti ci hanno provato per giorni oppure per ore. Ecco come diventerete insegnanti, ecco come sarete Insegnanti di Luce.
Ora passiamo alla Lezione Due. All’inizio vi voglio raccontare una storiella, quella della Lavoratrice di Luce di nome Susan. Susan somiglia a molti di voi in questa stanza, sia che sia maschio o femmina.
Susan ha avuto molte vite precedenti – esattamente come tutti voi – vite che sono passate da quelle energetiche e potenti di Atlantide alle vite provocanti del vecchio Egitto e attraverso molte altre vite in varie terre del mondo, tra cui una vita (molti di voi erano presenti) in cui è stata toccata dal Maestro dell’Amore, Yeshua Ben Joseph. Durante queste vite ci sono state molte cose che Susan ha imparato e sperimentato e che le hanno lasciato addosso molti segni e memorie energetiche. Come quelli che si trovano in questa stanza o che leggono questo materiale, lei ha lavorato in modo molto diligente, soprattutto durante la serie di vite che si sono susseguite da quando il maestro dell’amore ha camminato su questa terra. C’è stato un impegno da parte sua preso a livello del cuore – come moltissimi di voi hanno fatto – secondo cui, “Io continuerò il lavoro che Lui mi ha insegnato.” Susan ha attraversato una serie di vite difficili, esattamente come voi. Molti di voi l’hanno conosciuta nei monasteri, nelle chiese che avete fondato perché lei era presente.
Susan ha affrontato molte lotte, ma ha completato il ciclo del suo karma in questa vita, che sarebbe quindi una vita di rilascio finale. È nata in una famiglia come minimo difficile – proprio come molti di voi – aveva una madre controllante, molto esigente e concentrata su di sé mentre il padre continuava cedere il suo potere agli altri e spesso lo faceva con l’alcol. Lui permetteva che la madre controllante gestisse la sua vita e quindi non era una figura forte come un padre avrebbe dovuto essere.
Susan è cresciuta con questa famiglia, è diventata un’adolescente timida ma molto brillante a scuola, con buoni voti di cui nessuno si curava. Lei era timida, si sentiva come una persona diversa in mezzo alla folla. Anche se sapeva che c’era qualcosa di speciale in lei, non riusciva a fare in modo che la sua luce risplendesse. Dalle sue vite passate si portava dietro grossi pesi e la sua situazione famigliare di questa vita rendeva tutto ancora più intenso.
Susan trascorreva la maggior parte del tempo da sola. Aveva parecchi amici ma non era quella che frequentava le attività di classe, quindi non era popolare. C’era qualcosa di potente, di speciale dentro di lei che urlava per poter uscire, ma qualcos’altro la tratteneva.
Susan lasciò la sua casa appena possibile per liberarsi della situazione familiare che era molto difficile per lei, quindi se ne andò a scoprire sé stessa. Si innamorò o pensò di innamorarsi di un ragazzo quando andò all’università e così si ritrovò incinta: giovane e piena di paura, decise di abortire e questo ebbe un grande peso sulla sua anima.
Nonostante ciò, a scuola era molto brava e concentrava le sue energie sugli studi e infatti si laureò con onore. Alla fine incontrò qualcuno che amava davvero, un uomo con il quale in precedenza si era accordata per condividere questa sua vita. Susan e il suo nuovo compagno si sposarono e allevarono parecchi bambini con i problemi tipici che hanno tutti gli umani, come i soldi e l’infedeltà e i bambini a scuola, ma c’era anche molto amore. Amava teneramente i suoi figli esattamente come amava suo marito. I problemi continuavano ad esserci e lei se ne faceva carico in modo pesante e profondo.
A un certo punto Susan, avendo bisogno di una nuova luce nella sua vita, avendo bisogno di qualcosa che le desse una direzione, si unì ad una Chiesa e per molti anni frequentò una chiesa convenzionale. Cercò di imparare e di comprendere qualcosa su Dio, per cui frequentò la scuola che offrivano e ogni domenica andava a pregare e ad adorare Dio. Studiò la Bibbia che non aveva mai studiato prima.
Cari amici Susan, la Susan che ognuno di voi incontrerà un giorno di questi quando sarete insegnanti non riusciva a collegarsi nel cuore con le parole che arrivavano dalla Chiesa. Sentiva di essere una peccatrice e quindi non c’era possibilità che Gesù e Dio potessero amarla. Lentamente si ritirò dalla Chiesa e ritornò alla sua vita, chiedendosi il perché.
Un giorno Susan era in un negozio di libri e mentre percorreva i corridoi in cerca di qualcosa da leggere, un libro saltò fuori dallo scaffale di fronte a lei. Si trattava di un libro con la copertina piuttosto intrigante che parlava di nuova luce e di un modo nuovo. Si sentiva attratta ma anche imbarazzata: nascose il libro tra gli altri e si recò velocemente alla cassa, sperando che nessuno la vedesse leggere lo strano libro che parlava di luce, di amore e di New Age. Arrivò a casa e si sentì subito attratta da quel libro. Lo divorò in un giorno, parola per parola e tutto quello che leggeva il suonava vero dentro di lei. Pianse e pianse e pianse perché si trattava del messaggio di Casa.
Molti di voi possono continuare la storia di Susan, vero? Susan studiò la New Age, frequentò seminari e incontrò altri che erano Shaumbra. Era eccitata dalle sue scoperte e per la prima volta stava cominciando davvero a capire chi era, cominciava a capire un nuovo ordine di cose.
Dentro Susan però c’era ancora qualcosa che la preoccupava, qualcosa cui non riusciva a liberarsi, qualcosa che le impediva di essere del tutto libera. Anche se pensava di amare questo nuovo lavoro della New Age c’erano giorni in cui si sentiva depressa e le doleva tutto il corpo. C’erano giorni in cui si sentiva frustrata perché non riusciva a creare ciò che desiderava davvero nel suo cuore. Cominciò ad invocare di nuovo lo Spirito dicendo, “Cosa dovrei sapere?”
Chiese allo Spirito quando sarebbero terminate le esperienze impegnative nella sua vita, quando avrebbe raggiunto questo posto, il nirvana, dove sarebbe stata in pace. Mentre amava la sua vita, la sua famiglia e tutto ciò che era, c’era anche una parte di Susan che voleva andarsene, che era stanca, che voleva ritornare a casa. Susan però sapeva dentro di sé, a livello intuitivo, che Casa non era più Casa; sapeva intuitivamente che era arrivato il momento di continuare a fare il lavoro.
La notte scorsa Susan era sul letto, si sentiva in pace con la vita, sorrideva dentro di lei e continuava a chiedersi che cosa doveva sapere. Stava leggendo il materiale del Crimson Circle e il tema era permettere e accettare tutte le cose come sono. Si stava esercitando a stare dietro il muretto, stava ottenendo nuove comprensioni eppure c’era ancora un enorme blocco.
Susan, oggi chiamiamo te e tutti voi qui. La Lezione Numero Due riguarda accettare il vostro sé umano in modo da poter conoscere il vostro sé divino. Si tratta di una lezione semplice, una delle più potenti e delle più impegnative che potrete mai affrontare. Permetteteci di spiegarvi di che cosa tratta questa Lezione Due – accetta il tuo sé umano e arriverai a conoscere il tuo sé divino.
In questa vita Susan ha portato molte esperienze con sé, la prima delle quali è sapere com’è trovarsi sul limite estremo della Prima Creazione. Dentro di lei sentiva profondamente che le cose non erano più Una. Aveva la sensazione che ci fosse un rombo nel centro di tutte le cose, aveva la sensazione di essersi sconnessa dallo Spirito. Susan portò proprio questo con sé.
Per centinaia di vite sulla Terra si portò dietro la colpa, l’esperienza e il dolore, la sfida e le difficoltà. Dalle sue esperienze come umano in questa vita si portò dietro la colpa, il giudizio e il dolore. Si biasimava perché suo padre beveva e sua madre era debole; si incolpava di non aver detto abbastanza spesso al padre che lo amava perché, in un certo senso, lo disprezzava per quello che era, quindi se la prendeva con sé stessa. Si sentiva in colpa per i pensieri duri che aveva nei confronti di sua madre. Oh, da bambina rimaneva sveglia di notte sognando di soffocare la madre e si sentiva bene, ma anche in colpa. Si portava sulle spalle il peso di non essere stata un’amica migliore per quelli che le erano stati vicini in gioventù e che si sentivano attratti da lei perché vedevano una luce che lei non riusciva vedere. I suoi amici alle elementari e al liceo andavano da lei per essere guariti, ma lei era talmente timida da non permettersi di fare il lavoro che a livello intuitivo sapeva di poter fare. Si sentiva in colpa per aver nascosto e non essere stata abbastanza forte da diventare una guaritrice per quelli che si erano avvicinati a lei; al contrario si era isolata scegliendo di avere pochissimi amici, perché in questo modo si sentiva più sicura ed era più facile per lei.
Si sentiva profondamente in colpa per aver concepito un bambino e poi averlo dato in adozione. Aveva sentito dire che Dio odia quel tipo di persone, aveva sentito dire che quando abortisci uccidi un’anima e questo pesava fortemente su di lei. Era uno dei suoi incubi più profondi e oscuri, si sentiva in colpa. Nel suo matrimonio si sentiva in colpa perché non riusciva ad essere di maggior sostegno al marito che stava attraversando problemi di abbondanza e che trovava difficile presentarsi per un lavoro. Ogni volta che riusciva ad ottenere la libertà finanziaria succedeva qualcosa che la mandava in frantumi. A un certo punto smise di lavorare e lei si sentì in colpa per non essere lì per aiutarlo a superare i suoi problemi di autostima. Non sapeva come gestire la situazione. Si sentiva in colpa perché non era una madre migliore per i suoi figli: avrebbe voluto fare di più per risolvere i loro problemi, proteggerli e impedire loro di farsi male. Si sentiva in colpa perché a volte li malediceva, andava nella loro stanza e chiudeva la porta a chiave dicendo, “Non parlatemi mai più”. Si sentiva in colpa per questo, si sentiva terribilmente in colpa.
Quando rientrò nella Chiesa e cercò di scoprire qualcosa dentro di sé, si sentì totalmente priva di valore perché Dio e Gesù non avrebbero parlato con lei. Non si sentiva affatto rinata e ringiovanita, non provava la stessa passione degli altri che andavano in chiesa, non le riusciva proprio di alzare le mani e cantare “hallelujah” come facevano gli altri perché si sentiva sporca e colpevole. La Chiesa le aveva detto che era una peccatrice perché persino Gesù non avrebbe voluto avere niente che fare con lei.
Cari insegnanti, la Susan di cui parliamo è parte di ognuno di voi. La Susan di cui parliamo è una di quelle che verrà da voi per la guarigione e per gli insegnamenti della nuova energia.
Vi raccontiamo cosa fece Susan dopo aver ascoltato la Lezione Due. Andò a casa, chiuse la porta alle sue spalle e non si sentì assolutamente in colpa. Imparò ad accettare il suo sé umano, proprio quelle cose che aveva negato una vita dopo l’altra. Aveva negato il suo sé umano per centinaia di vite, aveva negato perfino di essere umana volendo questa cosa chiamata ascensione per evitare di affrontare sé stessa come umana, come una piccola umana.
Sapete, amici miei, che quando avete lasciato la Prima Creazione ed avete assunto un corpo umano siete rimasti scioccati dall’idea di possedere una cosa così di basso livello, così grossolana? Sapevate che avreste dovuto portarvi dietro questo corpo vita dopo vita. Avete considerato questo corpo umano come una punizione per esservi sporti oltre il limite della Prima Creazione: non è così e vi chiediamo di abbandonare tutti questi pensieri e convinzioni.
Ora torniamo a Susan. Susan andò a casa, chiuse la porta e si rese conto che aveva negato e addirittura odiato tutte le cose umane che aveva fatto. Stava cercando di raggiungere uno stato asceso in modo da non doversi confrontare con le cose umane che aveva fatto ed il corpo umano che si portava dietro. Dal Crimson Circle aveva imparato a chiedersi: “Non so proprio come farlo, cercare cioè il mio sé umano. Devo tornare indietro e riconsiderare ogni vita precedente? Devo passare più tempo elaborando tutto?” La risposta che arrivò da dentro era… “No.” Sdraiata sul letto si chiedeva come accettare se stessa e tutta la sua umanità in modo da riuscire a conoscere il suo sé divino e la risposta la colpì in modo chiaro e preciso. Era semplice. Le parole che arrivarono da dentro – non da fuori di lei, ma da dentro di lei – furono, “Molla la presa; molla la presa, tutto qui.”
Lo fece e si sentì come vi sentirete voi quando mollerete la VOSTRA presa. Le sue mani stavano stringendo qualcosa. Le VOSTRE mani stanno stringendo qualcosa. Mollate la presa. Adesso aprite le mani, chiediamo ad ognuno di voi di farlo proprio ora. Rilassate le mani, lasciatele andare, mollate la presa a cui vi siete tenuti aggrappati finora.
Susan si rese conto di quanto fortemente stava stringendo e quando si aprì si ricordò della storia di Oryan e della canoa che cadeva nella cascata. Non le importava, per questo si aprì e disse, “È arrivato il momento di mollare tutto ciò che pensavo fosse. È arrivato il momento di abbandonare tutte le convinzioni che ho portato con me, ogni senso di colpa ed ogni dolore e mentre apro le mie mani accetto il mio sé umano e mentre lo faccio, sicuramente comincerò a conoscere il mio sé divino.”
Ora sapete qual è il compito a casa per il prossimo mese! Si tratta di abbandonare la presa, di accettare il vostro sé umano e tutto ciò che siete stati proprio per comprendere il vostro sé divino. Nei prossimi giorni vi verrà data proprio questa possibilità. Vi verrà data l’opportunità – esattamente come l’ultima volta – di trovare in una situazione in cui non dovrete giudicare voi stessi né sentirvi in colpa, dove dovrete accettare tutto ciò che siete.
Cari insegnanti, noi che siamo al vostro fianco oggi, noi tutti che voi definite angeli e arcangeli, tutto ciò che è Spirito… noi vi ACCETTIAMO e vi AMIAMO in quanto umani. Accettiamo ogni pensiero, ogni azione, ogni fatto, accettiamo tutto quanto nella passione, nell’amore e nella saggezza dello Spirito. L’Uno Eterno vi ama in maniera infinita, senza fine e senza condizioni.
Ve l’abbiamo già detto: lo Spirito non ha un programma, non esiste un modo giusto e sbagliato, esiste solo il modo nuovo e voi lo state creando. Lo Spirito vi ama profondamente e non ha un’agenda da seguire quindi, cari insegnanti, dovreste essere in grado di accettare i vostri sé umani e mollare proprio come ha fatto Susan. Nel momento in cui Susan ha mollato la presa su tutte le sue convinzioni, la colpa, il dolore ed ha accettato tutto ciò che aveva fatto in maniera incondizionata sotto forma di totale perdono di sé, ha cominciato a comprendere la sua divinità personale.
Una notte in cui se ne stava sveglia con un’incredibile sensazione di liberazione addosso, arrivò ad un’altra comprensione. Si rese conto che stava vivendo nel futuro, che stava creando un’immagine di paura per ciò che il futuro le avrebbe riservato e si rese conto che si stava preoccupando di bollette non pagate in un futuro che non esisteva ancora; si preoccupava di malattie che avrebbe potuto prendere, ma niente di tutto questo era reale eppure stava proiettando il suo senso di indegnità nel futuro. Il futuro rappresentava una mancanza di fiducia nella sua divinità. Si rese conto che con le sue paure stava trascorrendo molto del suo tempo e stava regalando molta della sua energia a un futuro che non esisteva ancora. Rise di sé chiedendosi perché lo stava facendo.
Mentre mollava la presa e apriva i palmi si disse, “Io ora vivrò nel presente e non avrò più paura di un futuro che non esiste ancora. Vivrò nel momento Ora.” Cominciò quindi a vivere nel momento Ora continuando a rimanere dietro il muretto e accettando tutto ciò che c’era. Quando cominciò consapevolmente a mollare la presa sulla sua colpa e sul dolore del passato si rese conto che stava creando un momento, un momento divino per ogni momento ‘ora’ in cui viveva. Stava imparando di nuovo a fidarsi di sé, stava imparando che non c’era bisogno di proiettare uno scenario futuro di paura, bastava vivere nel momento Ora e così facendo si manifestava questa fusione unica della sua umanità con la sua divinità. Incominciò ad imparare che poteva fidarsi di sé per concedersi il ‘momento divino.’ Non guardava più fuori, chiedendo allo Spirito di fornirle il momento divino: stava andando dentro.
Si rese conto che lo Spirito interiore fornisce sempre il momento divino – sempre – ma lei lo aveva bloccato. Proprio come quando era bambina, aveva bloccato la sua stessa luce e non aveva contribuito ad insegnare e a guarire gli altri, cosa che sapeva fare. Aveva costruito un muro, un muro di indegnità ma ora nella sua vita adulta da Lavoratrice della Luce, da insegnante del Crimson Circle si rese conto che poteva fidarsi di sé per concedersi il momento divino.
Iniziò ad ottenere una serie di nuove comprensioni grazie alle due semplici lezioni che aveva imparato. La prima: resta dietro il muretto e accetta tutte le cose così come sono. La seconda: molla la presa e accetta il tuo sé umano per conoscere il tuo sé divino. La sua vita iniziò a trasformarsi. Certo, le cose intorno a lei, nella sua famiglia e con gli altri continuarono ad essere sempre le stesse, ma LEI era cambiata, aveva ottenuto nuove comprensioni. Le persone cominciarono ad andare da lei in un modo totalmente inaspettato, le chiedevano di guarirli e di insegnare loro la saggezza. Non le chiedevano mai di canalizzare qualche altra entità! (ridacchia) Chiedevano a lei, Susan, la Lavoratrice di Luce divina umana. Il suo lavoro era buono e insegnò ad altri come guarirsi.
Cari amici, l’esperienza di Susan è la vostra esperienza collettiva condensata in un’unica storia per ognuno di voi. Ci sono parti che potete riconoscere intimamente dentro di voi e la sfida qui è proprio quella di accettare il vostro sé umano che si trova in profondità dentro di voi, mentre voi vi siete investiti della colpa, del dolore e della sfida. Grazie al semplice esercizio che vi abbiamo dato – aprire le mani – comincerete a rendervi conto di quanto spesso vi aggrappate alle cose del passato che non vi servono più da molto tempo. Questo comprende vecchi sistemi di credenze che sono pronti ad andarsene, visto che la maggior parte dei dolori che provate nel corpo fisico sono collegati direttamente al volersi tenere attaccati a vecchi sistemi di credenze che non vi servono più. Il dolore che provate nel vostro corpo vi ricorda che dovete lasciare andare, che dovete mollare la presa. Si tratta di dolori di vecchie convinzioni, di colpa, del modo in cui pensate che le cose dovrebbero essere. Abbandonarli significa permettere alla divinità di entrare e di fornirvi quel momento che avete scelto di creare.
La sfida più importante sarà ricordarvi del tempo in cui vivevate al limite estremo di Tutto Ciò Che É, quando sentiste il rombo originale della dualità e della separazione e quindi perdeste fiducia nello Spirito. Noi siamo tornati per sfidarvi su questo; non riguarda le vostre vite precedenti e neppure la vostra vita attuale. Gli incubi che avete riguardano un tempo diverso, un luogo diverso e le sensazioni originali sono quelle di quando vi hanno portato via il tappeto da sotto i piedi. Vi ricordiamo tutto questo ora e vi chiediamo di avere fiducia in voi. Questa sarà la sfida.
La soluzione avviene su molti livelli, ma al vostro livello di prima coscienza si tratta semplicemente di aprirsi e di mollare la presa che avete tenuto stretta, accettando tutto ciò che siete e accettando il fatto che vi fornirete il momento divino. Nelle prossime settimane ci saranno molti compiti a casa da fare!
Voi siete la classe della nuova energia, voi siete quelli che sperimentano qualcosa oltre il limite, per così dire, quindi tutto questo crea sensazioni di paura e di incertezza perché vi ricordate cosa voleva dire essere sul limite e adesso vi ci trovate di nuovo! Sappiamo anche che essendo qui con voi in quanto famiglia, c’è anche una grande gioia e un grande riconoscimento che state ricevendo. Ogni lezione che facciamo qui in questa classe vi fornirà un’esperienza importante, una comprensione importante al livello più profondo. Tutto questo vi aiuterà a comprendere come essere, come creare in un modo che non è mai stato fatto in precedenza sulla Terra. Ogni processo che attraversiamo vi porterà un passo più vicino ad essere i nuovi creatori, quelli che il vostro universo, quelli che Tutto Ciò Che È non ha mai visto prima!
Forse tutto questo suona grandioso, ecco perché le lacrime ci stanno scendendo dagli occhi mentre raccontiamo la storia di Susan, che è la storia di ognuno di voi. Forse tutto questo suona grandioso, ecco perché siamo raggianti in questo momento, mentre vi guardiamo sapendo il tipo di lavoro che state facendo.
Cari amici, noi vi amiamo caramente. Ricordiamo sempre, sempre che voi non siete mai soli nel vostro viaggio. Voi siete con la famiglia e noi siamo parte di quella famiglia.
È così è.
La serie del Creatore
CRE 2 – DOMANDE & RISPOSTE
E così è, cari insegnanti che continuiamo con l’energia del cerchio che abbiamo iniziato prima. Prima di cercare di rispondere alle vostre domande vorremmo aggiungere un altro pensiero alla discussione di prima. Molti di voi si chiedono che tipo di esperienze si troveranno ad affrontare nei prossimi giorni. Prima di tutto non cercate di proiettare nel futuro una qualsiasi paura che potreste avere, ma cercate di capire che voi siete proprio voi quelli che determinano le esperienze chiave che si manifestano nella vostra vita: non si tratta di Tobias, non è lo Spirito come voi lo conoscete, non è Cauldre che vi sta regalando quell’esperienza. Come sapete, come vi abbiamo detto prima, tutte le esperienze e gli insegnamenti che ricevete in questo momento arrivano proprio da voi.
Le esperienze che vi troverete a vivere nei prossimi giorni sono collegate al fatto di accettare voi stessi come umani e le state già creando, lo scenario è proprio dietro l’angolo. Noi siamo qui semplicemente per facilitarvi il processo. L’esperienza che avrete prossimamente sarà direttamente collegata ad una sensazione di colpa che provate verso una persona o più persone, quindi questa sensazione di colpa attiverà il senso di colpa presente dentro di voi ad un livello molto profondo.
Gli umani riescono molto più facilmente a perdonare un’altra persona che non se stessi. L’esperienza che sta per manifestarsi sarà quella collegata al perdonare voi stessi e al rilasciare. Vi chiediamo di comprendere semplicemente che cosa avviene nel processo. Sarà un’esperienza di comprensione del modo in cui avete questo processo di colpa dentro di voi e sapere che all’interno di quest’esperienza è contenuta una bella perla di saggezza. Detto questo, saremo davvero onorati di ricevere le vostre domande.
DOMANDA 1: Tobias, come si dovrebbe gestire la continua assunzione di integratori nello spirito dell’accettazione, pensando quindi di volerti guarire ingerendo pillole per fortificare il sistema immunitario, liberarsi dei materiali pesanti eccetera?
TOBIAS: Ciò che vediamo dalla nostra prospettiva è che i Lavoratori di Luce in passato sono stati molto occupati con rimedi o terapie che sembravano essere la panacea. Durante la discussione vi abbiamo chiesto di rilasciare tutti quelle cose e naturalmente la nostra richiesta determinerà sfide interessanti dentro di voi! Quando rimanete dall’altra parte del muretto ed accettate tutte le cose come sono, allora la vera potenza di ogni terapia o rimedio si trova nell’intenzione che ci sta dietro. Ne abbiamo parlato ieri durante il canale con i medici presenti – il Dr. Todd Ovokaitys e il Dr. Mindy Reynolds – e abbiamo detto loro che l’ingrediente chiave che manca nella tecnologia odierna è l’intento e la consapevolezza della persona che ci sta dietro.
Come Crimson Council noi non sosteniamo nessuno prodotto in particolare, questo dipende da voi umani. Quando ci chiedete informazioni sul valore di un prodotto specifico possiamo darvi solo informazioni generali. Troviamo che sia estremamente valido ciò che il dottor Dr. Ovakaitys sta ottenendo con i nutrienti attivati via laser, vorremmo però che capiste che non si tratta di una cura che va bene per tutto, di sicuro questo prodotto da solo non vi porterà al livello dell’ascensione; potrà al massimo facilitare il processo, quindi non vi chiediamo di perdere potere personale chiedendolo ad un qualsiasi prodotto, ingrediente, terapia o rimedio. Se la vostra intenzione è quella di accettare la vostra dignità e di attivarla dentro di voi, allora arriverete a capire che questa particolare formulazione o altre reperibili sul mercato saranno energeticamente molto più cariche.
Vi chiediamo di nuovo di rilasciare tutte queste cose proprio per riuscire a capire le dinamiche di ciò che sta avvenendo. Alla fine si tratta di voi che, in quanto esseri dotati di libero arbitrio, scegliete che cosa assumere. Qui diamo semplicemente delle linee guida per aiutarvi a capire il valore di rilasciare tutte le cose in modo da vedere con una nuova chiarezza. Cauldre ci rimprovera perché non abbiamo dato una risposta diretta, ma in fin dei conti dipende da voi, dipende dal guardarvi dentro per valutare queste cose che possono assistervi durante il vostro processo.
DOMANDA 2: Tobias, sono stanco di sentirmi come se non appartenessi a nulla e quindi mi sento rifiutato. C’è un po’ d’aiuto? Dove guardo?
TOBIAS: Mio caro, la risposta semplice alla tua domanda è: guardati dentro. Quest’affermazione si ricollega in modo specifico a quella di Susan – relativa alla colpa, ai muri e al dolore che circondavano la sua esistenza, a tutte le cose che si portava dietro. Il rifiuto alla fine non arriva affatto dall’esterno, ma dall’interno. È basilare, è fondamentale che accetti prima di tutto te stesso e la tua umanità. Molti dei presenti si renderanno conto che in qualche modo è più facile accettare la loro divinità, anche se non l’hanno ancora scoperta davvero; non riusciranno ad accettare il loro sé umano altrettanto facilmente.
L’intero canale di oggi riguarda imparare ad accettare tutto ciò che sei. Se lo fai ci sarà anche l’accettazione da parte degli altri, ai quali piacerai come mai prima; verranno da te in quanto insegnante, guaritore e guida. La sensazione di rifiuto e di non accettazione trova la sua vera origine dentro di te. È arrivato il momento di mollare la presa – come diciamo noi – mollare la presa e accettare te stesso.
Qui c’è un problema fondamentale, un problema di cui hai sentito parlare e che hai intellettualizzato, mentre ora ti chiediamo di lavorarci sopra: si tratta della capacità di perdonarti. Attualmente il concetto di perdonarsi è privo della giusta energia di sostegno perché in un certo modo è come dire che hai fatto qualcosa di non appropriato. Amici miei, dai nostri insegnamenti cercate di capire il concetto di perdono, di accettazione di ciò che siete, il rilascio delle cose che vi siete portati dietro e dentro. Tocca a voi per primi accettare il vostro sé umano e poi troverete accettazione al di fuori di voi.
DOMANDA 3: Quando abbiamo lasciato il Primo Cerchio della creazione ed abbiamo superato quanto ci era stato assegnato, perché avremmo dovuto reprimere tutto e ritornare al cerchio originale?
TOBIAS: Questa è un’ottima domanda. Nei canali precedenti abbiamo affermato che tra una vita e l’altra sulla Terra non tornate a Casa – per così dire – non ritornate nella creazione originale, nel Primo Cerchio ma raggiungete una zona di mezzo dove incontrate quelli dei reami angelici, quelli che hanno camminato sulla Terra. In un certo senso, quando arrivate in questa stazione celeste e proprio perché avete abbandonato il corpo fisico vi sentite molto più leggeri e provate la sensazione di essere in paradiso, credete che quella sia Casa. Amici miei, vi diciamo che non è così. Tra una vita e l’altra che trascorrete sulla Terra non tornate a casa, perché se così faceste non potreste più scegliere o non sareste più in grado di ritornare nel vostro cerchio della Terra. Se in quel momento ritornaste del tutto a Casa non la riconoscereste, almeno non come ve la ricordavate prima di lasciarla. Già quest’affermazione porterebbe a discussioni infinite, ma il vero lavoro che avete fatto nel vostro cerchio umano ha modificato l’intera natura di quella che definite Casa.
In uno dei nostri primi canali abbiamo detto che gli umani creano letteralmente le nuove stelle nel vostro universo e vi abbiamo sfidato a farlo. Cauldre pensava che stessimo parlando in modo metaforico, invece gli abbiamo detto che stavamo parlando a livello letterale. Ciò che vedete nel vostro universo fisico – le nuove stelle che si attivano e le nuove scoperte – sono tutte cose che avete creato voi, attraverso il lavoro che fate qui. L’altra notte Cauldre stava guardando le stelle e ci ha chiesto, “C’è nuova vita? C’è un tipo di vita umana, un qualsiasi altro tipo di vita nell’universo?” La nostra risposta è stata “niente di che”.
Nel vostro universo ci sono alcune forme di vita, ma nessuna è complessa come quella umana. Non esistono esseri alieni che volano in piccole navicelle da un pianeta all’altro come pensate voi; ciò che sentite, interpretate e comprendete sono attività che hanno avuto luogo nel cerchio originale, nella creazione originale prima che voi arrivaste qui. Voi state traslando ed interpretando le cose a livello di comprensione umana. In quelle dimensioni, in quello spazio di Casa c’erano molte attività che ora voi interpretate e definite come esseri alieni ma se considerate l’universo, ci sono pochissime forme umane così come voi le conoscete.
Esiste un’incredibile forma energetica, una struttura e un’attività che si stanno manifestando, cose che non sono necessariamente visibili con l’occhio umano. Si stanno tessendo la trama e l’ordito di un nuovo arazzo e mentre Cauldre guardava le stelle si rendeva conto che là fuori non c’era poi granché e che quello non è il luogo dove esiste il paradiso, quindi ci ha chiesto la ragione di un universo così espanso e con poca sostanza, a parte la Terra. La nostra risposta è stata semplice – perché questa è la traccia e la fondazione della seconda creazione – la state creando mentre vivete. Ci scusiamo per la risposta lunga, ma ci sembrava appropriato passarvi quest’informazione.
DOMANDA 4: Tobias, forse abbiamo superato il punto di autodistruzione, ma continuano le notizie relative ad aggiustamenti terrestri come per esempio lo scioglimento dei ghiacci polari. Qualche commento?
TOBIAS: Questi sono scenari di grande paura, prima abbiamo discusso proprio del creare future paure, perché voi come insegnanti dovreste preoccuparvi di queste cose. Ora siete obbligati a pensare di dover agire per evitare il riscaldamento globale, per evitare tutte le altre catastrofi ma la cosa migliore che potete fare per voi stessi e per l’umanità è comprendere il potere della vostra divinità che si sta risvegliando. Cercate di capire il vero processo della creatività, cercate di capire come potete veramente influenzare le cose. Questo il motivo preciso per cui noi siamo qui come famiglia.
Ciò che imparerete nei prossimi 11 mesi sul vostro potere personale e sulla vostra capacità di creare e dare forma alle cose avrà un impatto molto più importante che non stare qui seduti a preoccuparci di scenari che al momento non vediamo come possibili. Questo è un altro ottimo esempio di come si può rimanere intrappolati nella dualità, nello scegliere tra giusto e sbagliato perché dentro l’animo umano c’è sempre la sensazione nel diritto di essere nel giusto sulle cose. Quando queste sensazioni si manifestano dentro di voi, vi chiediamo di comprendere che è necessario stare nel momento presente e comprendere in che modo create momenti divini ad ogni passo del vostro cammino. Tutto questo avrà un impatto molto più grande di qualsiasi tipo di guarigione per gli altri umani o di preoccuparsi di qualcosa di futuro che non è ancora accaduto.
DOMANDA 5: Tobias, Kariel canalizzato da Fred Sterling ad Hawaii dice che c’è un additivo segreto che viene aggiunto alle sigarette. Che cosa ne sai?
TOBIAS: Potete leggere nel guscio di una noce la risposta all’ultima domanda. Amici miei, tutti questi scenari stanno proliferando su Internet e si parla di tutte queste possibilità paurose. Sta a voi fare un passo indietro e capire che cosa sta succedendo davvero e soprattutto osservare quelli che rimangono intrappolati nel dramma. Noi qui non diamo giudizi, vi chiediamo semplicemente di fare un passo indietro e poi vedrete tutto. Ogni giorno Cauldre vede sul computer cose come avvisi per nuovi virus che non esistono, che non sono mai esistiti. Naturalmente ci sono virus reali e tangibili e quando fate un passo indietro e andate dietro il muretto vedrete le dinamiche che stanno avvenendo e non rimarrete intrappolati nel caos. Vi renderete conto che un altro essere umano sta cercando attenzione oppure controllando fino a che punto può arrivare la sua energia di disturbo: vedrete le cose esattamente come sono. La nostra risposta diretta è che non sappiamo niente di queste sigarette.
Vogliamo aggiungere che la coscienza del nostro pianeta sta cambiando e ci sarà più comprensione del corpo e della mente, quindi queste sostanze diventeranno sempre meno importanti. Vedrete cibi più sani, cibi che sono più interattivi con il vostro corpo e pieni di essenza vitale; saranno disponibili prodotti orientati alla salute che corrisponderanno al nuovo livello vibratorio del vostro corpo. Molti di questi vecchi prodotti – ci dispiace molto, Cauldre – questi prodotti di bassa vibrazione cominceranno ad andarsene.
DOMANDA 6: Tobias, tutto ciò che le persone dicono incluse le mie parole suona come pura merda, fare le cose mi fa sentire una pura merda, prendermi cura del mio corpo mi fa sentire una pura merda. Puoi commentare? Kryon ha parlato della nuova scienza delle grandi cose che sta facendo il dottor Todd, ma di nuovo tutto suona come pura merda e la sento come pura merda. Qual è il ruolo che gioca la scienza quando tutto è uno stato mentale?
TOBIAS: Molto semplicemente ciò che stai imparando qui – e la ragione per cui niente ti suona vero – è che tu, come molti umani, continui a guardare fuori di te per trovare le risposte, l’ingrediente segreto o la pozione magica che ti fornirà felicità, gioia e pace. Cari Lavoratori della Luce, come avete scoperto non è per niente così, le cose non funzionano in questo modo. Non state percependo una risonanza con la verità interiore perché non state guardando dentro.
Tu la cerchi nei prodotti fuori di te, nei seminari al di fuori di te. Come abbiamo detto oggi, è arrivato il momento di guardarsi dentro e di accettare la propria umanità, cosa che molti di voi vogliono disperatamente evitare. È arrivato il momento di cominciare a avere fiducia in voi affinché possiate regalarvi il “momento divino.” Non siamo noi, non è l ‘Uno Eterno, non è un angelo dorato che esiste dentro di voi, siete proprio voi in persona. Quando ve ne convincerete, quando vi fiderete comincerete a percepire quei momenti divini e dentro di voi ci sarà una verità che suonerà forte e chiara. Si tratta semplicemente del vostro stesso essere che dice, “Stai guardando nel posto sbagliato.” Ascoltate queste parole perché sono piene di saggezza.
DOMANDA 7: Tobias, puoi spiegarci meglio il “momento divino”?
TOBIAS: Il “momento divino” avviene nel momento Ora; non è qualcosa che vi aspettate avvenga nel futuro. Avviene solo nel momento Ora e avviene quando permettete il rilascio della divinità e della luce che emergono da dentro di voi. Questo si manifesta come la percezione di una fusione divina, di una verità che percepite come una sensazione di Unità. Alcuni l’hanno definita coscienza cosmica, quando tutte le cose si riuniscono in una perfezione cosciente.
Anche il momento divino non può venire da fuori di voi; viene da dentro, arriva quando accettate e permettete tutte le cose così come sono. È solo quando accettate la vostra umanità che la divinità, che la luce – la luce che vuol essere rilasciata da ogni cellula da ogni filamento di DNA e da ogni vibrazione che si trova dentro di voi – può manifestarsi. Lei aspetta di essere rilasciata e quando vi aprite e vi permettete di abbandonare la le paure, lei può trovare il modo per attraversare il vostro essere.
Ci sarà una reazione conscia, una reazione emozionale e fisica. Ad un certo punto la reazione fisica sarà misurabile e gli effetti di questa apertura alla vostra divinità saranno quelli di cambiare la struttura del vostro essere umano e fisico. Non possiamo dirvi dove andare a cercare questo momento divino, ma possiamo affermare che il potenziale perché accada e si manifesti è presente dentro ognuno di voi. Mollate semplicemente la presa, cari amici e permettete che avvenga.
È un punto importante perché ci sarà una parte di voi che vorrà rimanere attaccata alla vecchia energia e finché questo avviene la divinità che aspetta di essere liberata non può esprimersi. Lei però vi onora, vi rispetta e vi ama talmente tanto da aspettare che la smettiate di giocare vostri giochetti umani prima di manifestarsi.
DOMANDA 8: Tobias, il concetto delle due Terre fianco a fianco e della nuova casa in costruzione mi ha confuso.
TOBIAS: Nelle nostre discussioni usiamo molte metafore per spiegarvi cose che stanno accadendo su molti altri livelli. Vi chiediamo ora di separare questi concetti, di comprendere che la vostra nuova casa è una metafora per la vostra nuova coscienza, il vostro nuovo essere fisico e la vostra divinità che comincia a manifestarsi. La vostra nuova casa rappresenta tutto ciò che siete. Ci sono molti, moltissimi umani, le vostre compagne o i membri della vostra famiglia oppure persone con le quali lavorate che non hanno ancora costruito la loro nuova casa… stanno ancora vivendo nella vecchia casa. La loro vecchia casa riguarda il karma, riguarda il contratto, riguarda l’esperienza necessaria per completare il loro percorso, vivono comunque in una vecchia casa. Non giudicate questo fatto, amici cari, c’è uno scopo ed una ragione per cui hanno scelto di rimanere nella vecchia casa, forse anche quello di assistere voi nella vostra nuova casa. Invece di usare troppe metafore qui, facciamola semplice: immaginate di vivere nella vostra nuova casa, la vostra casa high-tech mentre gli altri stanno vivendo ancora nella loro vecchia casa e non capiscono affatto la vostra nuova casa. Tutto questo per dire che ci sono due energie diverse che stanno lavorando insieme in questo momento: ci sono due mondi, come li definiamo noi. Ve li abbiamo descritti in modo che possiate comprendere che vi state muovendo di nuovo verso nuovi reami che coesistono con quelli costituiti ancora da vecchia energia.
DOMANDA 9: Caro Tobias, grazie per essere qui e condividere con noi. La mia amica pensa di essere una walk-in (termine vagamente traducibile con ‘inserito’. NdT) Puoi parlarcene? È qualcosa che le sta accadendo?
TOBIAS: Gli umani escogitano giochi davvero intelligenti! Esistono casi molto rari che si possono definire walk-in e la cosa non solo è difficile da un punto di vista fisico, ma non è appropriata da un punto di vista spirituale. Esistono situazioni in cui un umano fa grandi cambiamenti in un periodo di tempo molto breve, quindi sente di essere ‘rinato’ all’interno della stessa vita o nello stesso corpo fisico. Questo accade abbastanza spesso, ma c’è un’etichetta che viene appiccicata a questo tipo di persone. Ci sono altri casi in cui c’è un estremo rifiuto del sé umano, per cui queste persone scelgono di credere che la vecchia persona malvagia se n’è andata ed una nuova buona persona è entrata nel loro corpo.
Cari insegnanti, vi troverete a lavorare con molti squilibri come questi mentre insegnate e vi chiediamo di essere molto selettivi con queste persone. È arrivato il momento di dire loro che possono accettare i loro sé umano e tutte le cose che sono avvenute nel loro passato. Queste persone tenderanno a rimanere fortemente attaccate ai concetti come il walk-in ed altre cose con cui si divertono gli umani. Aiutateli in modo gentile ed amorevole a rilasciare la presa ed accettare tutto ciò che sono.
DOMANDA 10: Tobias, cosa puoi dirci delle “fiamme gemelle”?
TOBIAS: Abbiamo già risposto. Voi siete tutto ciò che siete e metà di ciò che siete non è da qualche altra parte in attesa di riunirsi a voi: tutto ciò che siete si trova dentro il vostro stesso essere. Anche ciò che sapete, ciò che definite il vostro Sé superiore o Sé vero non è separato e diverso da voi: si trova tutto all’interno della vostra coscienza e del vostro essere. Sul pianeta si raccontano incredibili storie d’amore su umani che in passato hanno incontrato e condiviso relazioni molto appassionate e poi, vita dopo vita, sono ritornati e percepiscono la sensazione della fiamma, della torcia e dell’illuminazione. Non capiamo molto bene questo concetto che arriva dagli umani – e cioè che una parte di voi sta da qualche altra parte là fuori.
Ora, in quanto insegnanti venite sfidati ad accettare il vostro sé umano, a smettere di rifiutarvi, a smettere di creare queste situazioni e circostanze. Cose tipo le scale, le dimensioni, le fiamme gemelle e la gente che entra ed esce dai corpi… amici miei, siate perspicaci su ciò che queste cose significano, davvero. Nel senso più vero sì, noi siamo e saremo sempre Uno, noi siamo Uno in moltissime espressioni diverse. Da un certo punto di vista quindi sì, noi siamo tutte fiamme riunite, ma siamo tutte fiamme luminose che insieme costituiscono una bella candela.
DOMANDA 10: Tobias, potresti darmi delle informazioni su qualcosa di cui ho appena sentito parlare, il comando di Ashtar?
TOBIAS: Rileggi le due ultime domande.
DOMANDA 11: Tobias, puoi dirmi chi mi entra in casa e ruba cibo e oggetti personali? Grazie. TOBIAS: È un amico di uno dei tuoi figli.
DOMANDA 12: Come mai una delle cose più difficili da accettare è lo scopo di cose naturali come il morso di un insetto, di un ragno, di una zanzara, di un serpente… le cose che ci repellono?
TOBIAS: Domanda interessante. Vi racconteremmo la storia di Cauldre, del perché lui non ama i serpenti. Finora non l’ha condivisa con gli altri e vorrebbe che stasera finissimo presto quindi… Ci sono queste cose, questi insetti che possono causare dolore, questi serpenti che arrivano da luoghi sconosciuti e possono fare male. Si tratta di una reazione naturale da parte dell’essere umano e in molti casi, quando l’umano da giovane viene ferito o colpito da queste cose, sviluppa un complesso di paura.
La comprensione che potete ottenere arriva dal collegamento all’unità presente in tutte le cose, sia che si tratti di manifestazioni naturali, umane o interiori. C’è chi soffre di paura degli insetti e nel caso di Cauldre la paura dei serpenti risale ad un’esperienza avuta quand’era piccolo. Anche in questo caso la cosa migliore è mettersi dietro il muretto e considerare l’unità in queste cose. Non consideratele come un’aggressione o un attacco, ma come una parte della creazione nella sua totalità. Anche queste, come molte altre, sono le cose che dovete accettare così come sono.
DOMANDA 13: Tobias, tu dici che noi creiamo le stelle. Ccosa significa davvero una stella cadente?
TOBIAS: Ci sono risposte multiple per questa domanda. Per il sognatore le stelle cadenti rappresentano la realizzazione di un viaggio, di un sogno; è come vedere un segnale, come vedere un segnale che dice che troverai il tuo sentiero giusto. Questa è la versione per il sognatore e contiene comunque molta verità. Da un punto di vista fisico una stella cadente è fatta di frammenti che entrano nella nostra orbita e che prendono fuoco illuminando il cielo notturno e dietro questo significato c’è ben poco di nascosto.
DOMANDA 14: Tobias, cosa puoi dire della Humanity Fund la cui missione è acquistare e fondare aziende che creano tecnologie per ripulire la terra? In particolare, cosa ne pensi di una azienda che si chiama Hydro—-.
TOBIAS: L’energia presente nella Humanity Fund è l’esempio di una coscienza crescente e nuova in cui l’intento dell’individuo si trova ad un posto d’onore. Dalla nostra prospettiva è un buon esempio dell’energia della nuova terra, il che non significa per forza che avrà successo all’interno del sistema della vecchia energia, ma almeno sarà un primo esempio di integrazione di un nuovo tipo di etica nell’industria che spesso è molto poco etica. Per quanto riguarda quell’azienda in particolare – sta emergendo perché segue i principi della nuova energia, ma ridendo ti chiediamo di non chiederci consigli di tipo azionario.
DOMANDA 15: Tobias, quando ero giovane ho visto per anni l’immagine di Cristo e mi sono sempre chiesto lo scopo dell’immagine e il suo significato per me.
TOBIAS: Lo scopo dell’immagine era ricordati semplicemente in forma di simbolo che non sei mai solo. L’immagine che hai visto, l’immagine del Cristo era anche un ricordo per te che dice che sei davvero… e cioè che porti dentro di te il seme di Cristo. L’immagine voleva ricordarti il lavoro che sei venuto a fare per tutta la tua vita, ti ricorda che tu hai il seme di Cristo dentro di te, che dovrai effettuare questo lavoro divino e che la cosa sarà impegnativa.
DOMANDA 16: I prodotti del Dr. Todd – i Gematria – mi aiuteranno a raggiungere lo stato di ascensione?
TOBIAS: Prima di tutto chiediamo a tutti voi di usare quest’opportunità per scoprire la verità dentro di sé. Non siamo qua per dirvi di girare a destra o a sinistra, siamo qui per dirvi che la famiglia si trova sempre a fianco a voi per aiutarvi ad avere una visione allargata delle cose. L’energia del Crimson Circle – che siete voi – non avrebbe permesso la discussione che c’è stata oggi e neppure il livello di interesse che è presente per questi prodotti e la ricerca che ci sta dietro se non fosse stata per l’armonia presente nel gruppo e ciò dovrebbe dirvi parecchio.
Vi chiediamo di nuovo di guardarvi dentro e se ci sono domande, testate il prodotto a livello energetico senza assumerlo. Cominciate ad avere fiducia nelle risposte che arrivano da voi. Questa è un’ottima esperienza, una buona lezione per capire e discernere; se il primo passaggio vi ha convinto potete fare quello successivo, cioè ingerire il prodotto. Subito dopo chiedete al vostro corpo come si sente. Fate le cose semplici, chiedete al Dna, chiedete al corpo di luce e chiedete alla vostra divinità che sta emergendo “Questo prodotto facilita il mio processo?”. Vi ripetiamo che non siamo qui per dirvi se girare a destra o a sinistra: questo dipende da voi. Vi facciamo notare che il fatto che abbiate aperto le porte al Dr. Ovakaitys è un’indicazione della natura della ricerca del lavoro che fa.
DOMANDA 17: Tobias, molte di queste domande sono più collegate all’energia e alla direzione presa dal lavoro del Dr. Todd piuttosto che ai prodotti stessi, ai futuri potenziali e alla capacità di lavorare per ottenere qualcosa di più grande. Hai altri commenti da fare?
TOBIAS: Risponderemo in breve: ciò che è avvenuto ieri sera durante la canalizzazione con il Dr. Ovakaitys è perché tutti quanti voi fate parte di questo processo, se lo scegliete. Le risposte che sta cercando, quelle cui si dedica con la sua ricerca non esistono ancora. Non c’è una risposta che lo Spirito si sta tenendo attaccato al petto aspettando che lui o voi facciate la cosa giusta. Lo Spirito, Tutto Quello Che É non conosce ancora la risposta ma come abbiamo detto ieri sera al dottore, con il lavoro che fa e con il sostegno dei lavoratori della luce i passi mancanti si renderanno sempre più manifesti e i modelli energetici sempre più visibili. Questo è per dire che la ricerca che sta conducendo sta creando qualcosa di nuovo, diverso dal dissotterrare vecchie risposte per poi applicarle. Tutto questo è interamente nuovo, in questo momento è semplicemente un potenziale futuro. Se scegliete come individuo o come gruppo di sostenerlo, questo migliorerebbe enormemente le energie del lavoro di Gematria. Tutto riguarda infatti l’intento che ci sta dietro e vorremmo anche aggiungere qualcosa che Cauldre ha detto prima. Il lavoro è importante per il potenziale della divinità che si sta risvegliando e anche per la guarigione dell’umanità e come parte della guarigione dell’umanità. Questo lavoro ha il potenziale di portare al riconoscimento i livelli più alti delle vostre comunità sociali, mediche e politiche.
DOMANDA 18: Tobias, per quanto riguarda il permettere – se hai un bambino che attraversa qualcosa e tu senti che forse ci sono gli strumenti che potrebbero aiutarti, che cosa bisogna fare?
TOBIAS: Prima di tutto dovresti cominciare a stare dietro il muretto ed osservare, poi saprai dal di dentro come utilizzare al meglio gli strumenti e se sarà davvero necessario. Ti stiamo dicendo solo di fermarti un attimo prima di fare il salto, così otterrai una comprensione più ampia. Forse in quel momento arriverà la conferma che gli strumenti che hai saranno utili, forse vedrai uno scenario energetico che prima non avevi visto e che ti farà capire che è possibile non interferire con questo processo.
DOMANDA 19: Parlaci dei nostri genitori alieni, i piantatori di semi di stelle.
TOBIAS: È una bella domanda conclusiva. In un certo senso è complesso e vi chiediamo di non pensare a voi, ai vostri sé fisici come frutto di alieni in arrivo da altri pianeti, soprattutto da pianeti color porpora. Ne parleremo in futuro – parleremo di com’era strutturata la cornice e la fisica dei vostri corpi. Vi chiediamo di considerare gli eventi che stanno entrando ora nella vostra vita, in particolare le paure che si sono manifestate dentro di voi quando vi trovavate nella creazione originale, nel primo cerchio. Le esperienze che ognuno di voi ha fatto allora sono state davvero intense e questo vi ha aiutato ad attivare un’energia che vi ha reso possibile arrivare qui in forma biologica. Torniamo a chiedervi di non pensarvi mai come esseri fisici creati da grandi alieni arrivati da altri pianeti del vostro universo fisico: pensate a voi stessi come esseri creati dal vostro Vero Sé individuale, dal vostro Creatore personale attraverso il risultato di esperienze estremamente energetiche vissute prima di arrivare qui. Voi siete i genitori di voi stessi, voi siete i vostri stessi genitori.
E così è.