OTTOBRE 2024

SULLE ALI DELLA SPERANZA* (E DEL CORAGGIO) G. Hoppe

Ho appena finito di canalizzare Jami, una ventitreenne dell’anno 2044. Si trattava di una sessione di domande e risposte del canale Futuro Umano 2044 che ha avuto luogo durante l’evento Metafisica del Merlino all’inizio del mese scorso. Gli spettatori ci hanno inviato oltre 200 domande e quasi tutte chiedevano informazioni sulla vita nel 2044.

Jami vive in ciò che sembra essere una società utopica. Le persone non hanno un lavoro, non ci sono guerre, tutti dispongono di cibo e beni in abbondanza e il governo e le leggi sono ridotti al minimo. I problemi di salute sono un ricordo del passato e tutti hanno un “assistente” AI che si occupa di tutto, dalla preparazione dei pasti alla pulizia della casa.

Ok, aspettate un attimo. Anche se ho canalizzato questo materiale, sembra davvero troppo bello per essere vero. Potrebbe essere più facile crederci se avvenisse tra 100 anni, ma stiamo parlando di soli 20 anni. Solo una generazione. Le cose non possono cambiare così in fretta! Voglio dire, guardate il mondo in questo momento senza occhiali rosa; non esiste un modo logico per cui accada, eppure ho trovato queste parole che uscivano dalla mia bocca. Sarebbe stato più facile da accettare se Jami avesse detto che il mondo sarebbe stato in qualche modo un posto migliore in cui vivere tra vent’anni, come l’assenza di guerre, di settimane lavorative di 25 ore e di buone cure mediche, ma era esagerato. Forse Jami rappresenta un potenziale lontano di ciò che potrebbe accadere, ma il mio lato umano pratico dice che non è così. Forse Jami rappresenta i nostri sogni più grandiosi, ma non la nostra probabile realtà.

Sono rimasto immerso per un po’ nei miei pensieri limitati. E se fosse vero? Se nei prossimi due decenni l’intelligenza artificiale e la tecnologia, combinate con la nostra luce dopo la Croce del Cielo avessero provocato un salto esponenziale e avessero effettivamente portato alla nuova realtà presentata da Jami? È ancora inverosimile, ma…

Prendiamo in considerazione il 2024. La tecnologia sta modificando il nostro pianeta a una velocità senza precedenti e il fattore “wow” è ai massimi storici. Mentre i media tradizionali si concentrano ancora su elezioni e guerre perché il dramma attira gli spettatori, le notizie di fondo sono piene di storie di nuove tecnologie che vengono lanciate ogni singolo giorno. Quelle che una volta erano considerate innovazioni “straordinarie”, ora si verificano su base regolare.

Pochi giorni dopo l’evento La Metafisica del Merlino, ho ricevuto un’e-mail da uno Shaumbra esperto di tecnologia che parlava di un nuovo programma di intelligenza artificiale di Google che riassume relazioni, documenti e articoli in una discussione audio in stile podcast tra un uomo e una donna. Basta caricare il proprio contenuto e un minuto dopo salta fuori una discussione molto realistica e divertente di quel materiale. È un servizio gratuito e ho pensato di provarlo. Ho caricato la canalizzazione di Sananda/Yeshua dall’evento e sapevo già che avrebbe messo a dura prova il software AI perché dura due ore e contiene una versione non tradizionale della vita di Gesù. Ho caricato la trascrizione del testo nel software e ho aspettato – avevo poche aspettative.

Il risultato del programma AI è stato davvero sorprendente. La conversazione tra i podcaster sembrava vera e naturale, a differenza di molti riassunti audio robotici e goffi generati dall’AI in passato. Se non avessi caricato io stesso il contenuto, non avrei mai immaginato che fosse tutto basato sull’AI. Non solo sembravano reali, ma hanno anche evidenziato i punti principali del canale e hanno tralasciato il materiale meno importante. Potete ascoltarlo qui: https://www.youtube.com/watch?v=LLrBbSv62ok. (Nel frattempo, abbiamo sottoposto tutti i canali di Merlin 2024 all’analisi dell’AI e abbiamo creato alcuni riassunti audio sorprendenti e divertenti. Abbiamo intitolato la serie “Insights: Podcast assistiti dall’AI“).

Io seguo con attenzione le nuove tecnologie, ma questa mi ha davvero lasciato a bocca aperta. Avrei pensato che una cosa del genere sarebbe stata disponibile tra un anno o due, ma io l’ho usata in modo reale e pratico e questo è solo un piccolo esempio degli enormi progressi tecnologici che avvengono ogni giorno. Poi ho iniziato a immaginare tutti i modi in cui il Crimson Circle può usare la tecnologia per sostenere Shaumbra in futuro. Non sostituirà mai i contenuti principali di Adamus & Friends, ma può rendere più facile e divertente la ricerca e l’utilizzo dei materiali. Immaginate di avere una conversazione in tempo reale con Adamus sul tema di Atlantide. L’AI cercherebbe nei nostri archivi ben catalogati di 25 anni di contenuti, troverebbe le informazioni appropriate su Atlantide e converserebbe con voi utilizzando un avatar Adamus animato che sarebbe “reale” perché in effetti proviene dalla nostra biblioteca.

Questo è un punto di svolta interessante. Alcuni Shaumbra non vogliono avere nulla a che fare con la tecnologia o l’AI. Quasi tutti i commenti sui nostri podcast “Insights” delle sessioni di Merlino sono stati positivi e ad alcuni non sono piaciuti. A questi Shaumbra voglio far notare che l’AI non sostituirà mai il materiale originale canalizzato, né lasceremo mai che sia l’AI a canalizzare. Ho anche notato che la maggior parte delle antipatie proveniva da Shaumbra che non avevano partecipato all’evento e quindi non avevano lo stesso punto di riferimento di coloro che avevano sperimentato le canalizzazioni.

I podcast Insights sono un’incursione nell’AI avanzata e ci offrono l’opportunità di vedere come la nostra coscienza la influenza. Al momento non abbiamo alcun controllo sul risultato finale, compresa la velocità di trasmissione, il linguaggio, le voci o i dialoghi. Noi inseriamo il contenuto, aggiungiamo la nostra coscienza e usiamo ciò che ne viene fuori. Le future versioni a pagamento del software di Google ci permetteranno di personalizzare i podcast, ma anche in questo caso si limiteranno a fornire un riassunto divertente dei canali e a vedere come l’AI percepisce il contenuto originale. Questi podcast sono destinati a integrare i messaggi canalizzati e non certo a sostituirli.

Il Crimson Circle di oggi è nato grazie alla tecnologia. I nostri primi webcast sono diventati virali nel 2000 e hanno contribuito a riunire gli Shaumbra dopo due millenni. Agli inizi del CC noi stampavamo e spedivamo gli Shoud mensili a coloro che non avevano un computer. Nel corso degli anni e nonostante una comprensibile avversione per la tecnologia dovuta alle fasce di Atlantide, gli Shaumbra sono arrivati a capire i vantaggi della tecnologia soprattutto perché li aiutava a connettersi tra loro.

Il Crimson Circle si impegna a utilizzare la tecnologia quando è applicabile e a restare all’avanguardia. Ecco perché ora abbiamo un team di 12 programmatori e sviluppatori a tempo pieno, più di quasi tutte le piccole e medie imprese. Siamo consapevoli dell’importanza di integrare nel nostro lavoro le tecnologie e i sistemi di sicurezza più recenti, ma soprattutto abbiamo la responsabilità di comprendere e utilizzare la tecnologia, che dopo la coscienza è il più grande agente di cambiamento del pianeta e sta alimentando i cambiamenti globali e l’economia globale. Molto semplicemente è il futuro e pertanto noi sappiamo che è importante capire la tecnologia e il suo rapporto con la coscienza. In questo momento critico di rapido sviluppo, noi riteniamo inoltre che sia fondamentale aggiungere in modo deliberato la nostra luce e non per controllare il risultato, ma proprio per illuminare nuovi potenziali. Interagire con questi nuovi programmi serve proprio a questo.

Noi non possiamo mettere la testa sotto la sabbia e far finta che tutto si risolva. Man mano che ci addentriamo nell’Apocalisse e nella nuova specie umana, dobbiamo capire la relazione tra tecnologia e coscienza, che alla fine porterà alla comprensione della coscienza e dell’energia. Adamus ha iniziato a parlare con toni seri della tecnologia nel ProGnost 2014 e ora, a soli 10 anni di distanza è ancora più imperativo che mai abbracciarla. Siamo l’opposto dei luddisti e dei tecnofobi, perché sappiamo che la tecnologia è il carburante del cambiamento su questo pianeta. La tecnologia non sostituirà mai la coscienza, lo spirito umano o la bontà del cuore umano, ma consentirà i rapidi cambiamenti che stanno avvenendo in questo momento.

Jami è venuta dall’anno 2044 per raccontarci di una nuova Terra a una sola generazione dal futuro. Dalla nostra prospettiva odierna sembra quasi irrealistico, ma è davvero così? È possibile che la nostra luce e la nostra immaginazione la trasformino da un potenziale lontano in una realtà viva? L’umanità può davvero andare oltre le guerre e l’iniquità, la sofferenza e la mancanza per trasformare questo sogno nella Via in soli 20 anni? Shaumbra è all’altezza del compito di permettere a livello quantico di rendere tutto ciò possibile, oppure lasciamo che i nostri problemi e limiti personali si mettano di mezzo? Accettiamo i miracoli e la magia o torneremo a svanire nell’ombra della vita e sopprimeremo una delle più grandi qualità del nostro carattere di Shaumbra, cioè il coraggio. Io credo che voi conosciate già la risposta. Ora incoraggiamoci l’un l’altro – e il pianeta – con il nostro coraggio. È il motivo per cui abbiamo scelto di essere qui al Tempo delle Macchine.

*Sulle Ali della Speranza è anche il titolo della nuova serie degli Shoud

UN RESPIRO PER VOLTA, UNA PAROLA PER VOLTA – Vili Aguirre

Negli ultimi 25 anni il Crimson Circle ha raccolto una biblioteca di quasi 5.800 traduzioni di prodotti e Shoud, prodotti disponibili in 26 lingue e continua ad espandersi. Se i numeri sono impressionanti, ciò che c’è sotto è ancora più profondo.

Innanzitutto, evidenzia la natura globale di Shaumbra, che è diventata chiara subito dopo che il Crimson Circle ha iniziato a trasmettere via web le presentazioni mensili di Tobias. Man mano che la notizia si diffondeva in tutto il mondo, l’intrinseca bontà degli Shaumbra li rendeva desiderosi di condividere quei messaggi con le persone che non conoscevano o non capivano l’inglese. La richiesta di traduzioni – e di volontari che volessero tradurre – è sbocciata quasi da un giorno all’altro!

Poiché sempre più persone si sentivano attratte a contribuire alle traduzioni per sostenere il cambiamento di coscienza, come Crimson Circle noi dovevamo trovare il modo di organizzare il processo in modo che le traduzioni potessero essere offerte in modo affidabile e coerente. In tutto il mondo si sono formati team di traduzione per garantire la massima qualità. Questa collaborazione ha richiesto fiducia e una comunicazione chiara e ogni membro che si è affidato agli altri per gestire la propria parte del processo con cura e integrità.

Tuttavia, al centro di tutto ciò ci sono i singoli traduttori Shaumbra. Essi sono spinti da una profonda passione per la condivisione dei materiali e io li immagino mentre leggono e ascoltano attentamente, respirano profondamente, interagiscono con il messaggio, integrano l’energia dietro le parole, percepiscono Adamus e altre entità che li sostengono e infondono la loro coscienza nella traduzione finale. Questa notevole dedizione fa sì che i lettori possano attingere all’energia e non solo alle parole. È una forma di canalizzazione che implica una responsabilità notevole.

Ai bei tempi, tradurre richiedeva di riscrivere ogni pagina e ciò permetteva ai traduttori di assorbire il materiale prima di rilasciarlo. Era un modo magnifico per infonderci la loro coscienza. Sebbene gli strumenti assistiti dall’AI abbiano introdotto nuove dinamiche nella traduzione, Shaumbra e altri traduttori riconoscono che l’elemento umano resta fondamentale. Strumenti come Google Translate e DeepL possono semplificare alcune parti del processo, ma è ancora necessario leggere, percepire e rimodellare il testo per convalidarne e trasmetterne il pieno significato e l’essenza.

Prima di iniziare qualsiasi traduzione noi chiediamo ai traduttori di fare l’esperienza del materiale. Questa fase è fondamentale perché la profondità dei messaggi non può essere trasmessa solo con le parole, ma deve essere prima integrata.

Ogni traduttore porta con sé il proprio stile e le proprie preferenze. Alcuni propendono per traduzioni più letterali, mentre altri adottano un approccio più libero, ma tutti condividono l’intenzione sincera di dare vita alla migliore traduzione possibile. Tradurre è un compito creativo che richiede non solo la competenza linguistica a livello umano, ma anche un impegno profondo con la coscienza Shaumbra per trovare i modi più significativi per esprimere il messaggio nel modo unico di ogni lingua. Le lunghe ore, le tonnellate di caffè, la scelta ispirata delle parole, le revisioni multiple e le modifiche qua e là aggiungono chiarezza e consapevolezza finché non si è soddisfatti della resa finale.

I traduttori del Crimson Circle sono volontari, veri e propri maestri nel servizio. La loro più grande ricompensa è la gioia di aiutare gli altri ad avvolgersi nel comfort della loro lingua madre per creare uno spazio sicuro in cui fare esperienza dei diversi prodotti. I traduttori spesso esprimono la loro gratitudine per la possibilità di connettersi con i messaggi in modo così profondo e sanno che il loro lavoro fa davvero la differenza per i compagni di viaggio Shaumbra.

A loro volta gli Shaumbra apprezzano profondamente e fanno affidamento su questo servizio amorevole. La vasta collezione di traduzioni del Crimson Circle non sarebbe possibile senza la generosità dei traduttori che continuano a offrire il loro tempo, il loro spirito e la loro disponibilità.

Man mano che andiamo avanti noi svilupperemo altre risorse per migliorare questo mestiere senza tempo e lo renderemo più facile per i molti altri che si impegnano con questi messaggi che cambiano la vita nell’intimità della propria lingua.

L’impegno e la passione dei traduttori restano attivi ancora oggi, come possiamo vedere nella costante pubblicazione nei prodotti più recenti del negozio, nella biblioteca Shoud, nel Keahak e anche nei materiali più vecchi. Vogliamo davvero onorare questo eccezionale gruppo internazionale di Shaumbra devoti che sono sempre pronti a buttarsi e a mettersi al lavoro ogni volta che viene creato qualcosa di nuovo.

Nel Crimson Circle noi viviamo le nostre parole. Noi infondiamo coscienza e amore in tutto ciò che facciamo e i nostri traduttori fanno lo stesso. All’inizio non avremmo mai potuto prevedere che i materiali del Crimson Circle sarebbero cresciuti fino a diventare l’immensa biblioteca di saggezza che è oggi – una testimonianza della comunità Shaumbra globale e della straordinaria coscienza e amore riversati nel mondo.

Il Battito del Cuore Shaumbra- Jean Tinder

METTERE IN PRATICA L’AMORE

Pochi giorni prima di scrivere questo articolo ho partecipato a una grande riunione di famiglia. Sì, un’altra. Ad agosto ci siamo riuniti con la famiglia del mio compagno e a settembre la mia famiglia d’origine ha tenuto la sua prima riunione nella fattoria di mio fratello in Minnesota. Si sono presentate circa 40 persone e molte non le vedevo da almeno 35 anni. Dopo aver vissuto in una “comune autosufficiente” strettamente controllata per quasi 20 anni, tutti si erano dispersi.

Il problema delle comuni è che raramente sono un ambiente sano, spesso dominato da un leader autoritario con manie di grandezza e tendenze all’abuso. La nostra situazione non faceva eccezione e la mia generazione di cugini si portava dietro un sacco di ferite e bagagli. Nel corso degli anni ci eravamo tenuti in contatto a malapena, per cui il viaggio verso la bella fattoria di mio fratello era carico di attesa e di trepidazione.

Sapevo che la maggior parte dei miei parenti rientrava facilmente (e con orgoglio) nella categoria dei “bifolchi e montanari”, ma è stato comunque sconcertante vedere diversi berretti rossi con uno slogan politico. Anche se personalmente desidero sostenere la grandezza di tutti noi, non volevo rovinare la riunione con discussioni politiche o religiose e quindi ho ricordato a me stessa che quella era l’occasione perfetta per “praticare, praticare e praticare”, incarnando il tipo di amore di cui ho scritto il mese scorso: una presenza aperta, compassionevole e vulnerabile. L’applicazione nella vita reale di un concetto così bello può essere impegnativa, ma a cosa serve l’Amore 2.0 se lo scelgo solo quando è facile?

Cinque giorni sono lunghi per stare in mezzo a decine di persone le cui convinzioni sono estremamente diverse dalle mie, ma io ho continuato a notare che tutti loro vogliono le stesse cose che voglio io: l‘amore, l’accettazione, la pace, la famiglia, la sicurezza, la generosità e persino la crescita personale. Ho visto così tanta bontà in quelle persone, persino alcune persone che io avevo considerato degli idioti crudeli erano diventati aperti e gentili e hanno condiviso la consapevolezza dei loro comportamenti passati e il lungo viaggio verso la guarigione. Il patriarca della tribù se n’è andato da tempo, ma la cosa più importante è che la sua dolorosa eredità viene lentamente dissolta proprio dalle persone che ha ferito di più. È come se ci fosse una scelta collettiva non dichiarata di smettere di nascondersi, di riconoscere le ferite del passato e di superare il dolore e la vergogna verso la completezza.

Sorprendentemente, in nessuna delle conversazioni si sono attribuite colpe. Invece si è trattato di riconoscere le cose brutte che erano successe e di riaffermare che i vecchi schemi si sarebbero fermati con noi. Ognuno stava percorrendo un viaggio unico, ma TUTTI stavano scegliendo l’amore – e ciò mi ha stupito. Naturalmente c’era rammarico, ma pochissima amarezza e molto perdono per aver perpetuato i traumi prima di conoscerli meglio. In altre parole, questa è un’intera tribù di esseri umani che sta imparando nuovi modi di essere che non trasmettono più le ferite e il karma ancestrale. Probabilmente non userebbero queste parole, ma è quello che ho visto a molti livelli.

È stato bellissimo rendersi conto che questa evoluzione della coscienza – la scelta di curare le ferite invece di trasmetterle al prossimo – è il risultato della nostra luce. I miei parenti possono non condividere le mie idee politiche progressiste, ma io vedo comunque il loro progresso perché TUTTA la coscienza si sta espandendo.

Sì, devo ancora ricordarmi di esercitarmi, esercitarmi, esercitarmi quando il mio feed di social media include più cose paurose di prima a causa delle nuove connessioni. È facile che la loro paura scateni la mia ansia per il futuro, ma se una delle persone più orribili della mia infanzia può trasformarsi in un uomo gentile e compassionevole che ora sta aiutando gli altri a guarire, immaginare un futuro luminoso, a prescindere da come andrà la politica è un po’ più facile. Naturalmente, mi chiedo se l’umanità sceglierà collettivamente la guarigione ora o se prima dovremo affrontare ancora più sofferenza e divisione. Questo è ancora da vedere, ma il solo fatto che io scelgo da che parte stare non aiuta la situazione. Invece io posso aiutare tornando alla luce dell’amore, ancora e ancora. Con abbastanza luce, le persone possono vedere e scegliere ciò che vogliono davvero invece di temere tutto ciò che non vogliono.

Tutta questa luce aiuta anche me. In effetti ora capisco un po’ meglio cosa intende Adamus quando dice di ricevere noi per primi la nostra luce e poi di diffonderla nel mondo. Non si tratta di controllare o dirigere la nostra luce, ma di permetterle di illuminare le nostre esperienze.

L’ultimo giorno della riunione avevo già ascoltato diversi monologhi religiosi, mentre i più devoti cercavano di salvare i dubbiosi. Uno in particolare parlava della nostra bassezza e depravazione innata oltre che dei mali dell’autostima e io ho dovuto allontanarmi. A volte amarmi significa prendermi un po’ di spazio per respirare e lasciarmi andare, ma qualcosa dentro di me si era attivato. Mi sentivo ansiosa e pronta ad andarmene ed ero felice di tornare a casa quella sera. Il giorno dopo, mentre cercavo di rimettermi in pari con il lavoro mi sentivo distratta da un’ansia fastidiosa e non concentrata e guardare le foto della riunione non faceva altro che peggiorare ulteriormente la situazione. A quanto pare, un aspetto addormentato era stato colpito ed era giunto il momento di trovarlo e riportarlo a casa.

Scrivere nel mio diario è il modo più semplice per comunicare con me, con il mio Sé e con i miei aspetti e quindi sono andata lì. Ben presto ho riconosciuto la voce di una bambina a cui era stato insegnato che era una brutta peccatrice senza valore e il tempo trascorso in famiglia aveva messo in luce il fatto che era ancora bloccata in quelle convinzioni. Ho scritto “Vedi? Sono ancora brutta e irrimediabilmente sbagliata. Per quanto io cerchi di essere gentile o disponibile, per quanto mi impegni niente può curare la vergogna della mia miseria innata”.

Una nota a margine: mi sono ricordata che a quei tempi l’unico conforto che aveva era il cibo, per quanto scarso il che fortunatamente spiegava il mio improvviso desiderio famelico di mangiare tutto ciò su cui potevo mettere le mani! Ero sveglia e in modalità panico e cercavo disperatamente di non sentire il disgusto.

Ora che avevo capito e riconosciuto il dolore in cui quella bambina era ancora bloccata, sapevo esattamente cosa fare. Non è necessario guarire, ma solo amare. Sì, lei ha avuto anni molto difficili, ma grazie alla mia luce è pronta a lasciarsi tutto alle spalle. I ricordi e le conversazioni con la famiglia l’hanno aiutata a svegliarsi e a cercare casa; la saggezza del mio Sé sapeva che dovevo solo essere presente, disposta a sentire il suo dolore, la sua frustrazione e le sue lacrime senza giudicare o biasimare. È bastato questo.

Il giorno dopo mi sono sentita fresca e morbida dentro. Dove prima c’era un luogo nascosto di fragile oscurità io mi sentivo dolce, piena e in pace.

La mia luce personale mi ricorda che tutto va bene nelle mie creazioni, anche quando sono attivate o quando qualcosa mi fa male. Mi ricorda di essere presente e di incarnare l’amore non per cambiare ciò che sento, ma per starci dentro. La trasformazione naturale avverrà quando sarà pronta; io devo solo permetterlo.

La mia luce mi aiuta anche a ricordare che tutto va bene nel mondo, anche quando le persone hanno convinzioni e consapevolezza di sé molto diverse. Mentre in quelli della mia generazione ho visto un’incredibile resilienza e amore, quelli della generazione precedente erano solo felici di rivedere tutti. La loro evoluzione può avvenire in un’altra vita, ma anche restare nella linea ancestrale fornirà loro un’enorme quantità di evoluzione e rinnovamento, perché i loro figli (e futuri antenati) lo stanno facendo proprio ora.

A volte scegliere di incarnare l’amore non è facile, ma sto vedendo scorci di come può cambiare il mondo. Anche se ho trascorso cinque giorni con alcuni dei colpevoli dei miei tormenti infantili, l’amore non ha bisogno di vendetta né di biasimo. Richiede solo che io sia presente, prima con me e poi con chiunque nel mio mondo e questo crea il pianeta dell’amore che desideriamo. I messaggi della Metafisica del Merlino hanno acceso la mia immaginazione per questo nuovo mondo di pace e gioia che è dietro l’angolo e io riesco a sentirlo nascere a prescindere dalla politica, dalle paure o dalle catastrofi. Come faccio a sapere che sta accadendo? Perché io stessa sto iniziando a vivere in questo nuovo mondo e incarno la presenza dell’amore.

Sì, ci vuole la pratica e la scelta continua di essere amore in ogni singolo momento, ma questa pratica è come imparare a lanciare un lazo contro un bersaglio in movimento. La mia mira migliora di volta in volta finché riesco a prenderlo invece di rincorre il bersaglio per tutta la fattoria sentendomi molto frustrata. La fattoria è la mia vita, il lazo è la mia immaginazione, il bersaglio è l’amore e io non lo lascerò mai andare.