Luglio 2021

I 7 TACCUINI – Geoffrey Hoppe

Ho l’abitudine di lavorare su circa 7 taccuini in carta a righe in OGNI momento. Mi piace pensare di usare ogni taccuino per un argomento specifico, ma il fatto è che ogni volta che ho bisogno di scrivere qualcosa afferro il  più vicino. A volte è un breve messaggio di Adamus, altre volte è il promemoria per prendere qualcosa quando faccio shopping in città e a volte è un promemoria per parlare con uno dei membri dello staff di un dettaglio di un certo progetto. Tutto va bene finché non torno a controllare i miei appunti e trovo cose del tipo: “Adamus vuole OTTENERE ricotta sul palco CONTROLLARE CON ALAIN SU ORDINE DI PROGRAMMA ventilatori fan per Villa Ahmyo DORMIRE PIÙ “. Le mie note sono molto multidimensionali.

Di recente ho ricevuto una cosa chiamata e-notepad ‘REMARKABLE’.  È notevole perché posso facilmente scrivere note sullo schermo e salvarle in diverse cartelle. Il problema è che se ho bisogno di scrivere qualcosa in fretta continuo a prendere il taccuino più vicino, cartaceo o elettronico. Così ora ne ho 8.

Non è incredibile la tecnologia?

Ecco alcune delle note dai miei vari taccuini:

Nota #842 – Il Meeting con lo Staff

La settimana scorsa c’è stato il primo incontro dal vivo dello staff del Crimson Circle dopo oltre 18 mesi! Di solito cerchiamo di farlo circa 3 volte all’anno allo Studio in Colorado, ma il COVID ha messo il freno alle riunioni di persona. Solo qualche giorno fa, abbiamo riunito tutti i manager CC tra cui Seissa dalla Colombia, Michelle dal Nevada e Jorge da Salt Lake City. Eravamo in 12 ed è stata la più grande riunione di manager dal vivo di sempre. Questi sono solo i manager, ma ci sono altri 15 collaboratori a contratto o permanenti a tempo parziale. Durante la nostra riunione di due giorni abbiamo avuto molto di cui parlare, non ultimo discutere l’annuncio di Adamus che sarebbe “andato in pensione” tra quattro anni. Abbiamo rivisto le origini del Crimson Circle, dove siamo ora, cosa ci sarà tra quattro anni e cosa succederà dopo. È stato commovente camminare lungo il viale dei ricordi ed è stato utile per fare chiarezza su dove siamo ora. È stato un po’ sconvolgente considerare ciò che dovremo fare nei prossimi quattro anni è stimolante discutere di ciò che accadrà dopo l’addio di Adamus. Dico stimolante perché a quel punto spetterà a Shaumbra proseguire questo lavoro sul pianeta come Maestri incarnati e naturalmente pieni di abbondanza.

Una cosa è diventata molto evidente: Il Crimson Circle continuerà molto tempo dopo Adamus, o anche dopo che Linda ed io non ci saremo più. Abbiamo fatto un sacco di pianificazione a lungo termine e di gestione finanziaria per assicurarci che Crimson Circle resti in giro per servire gli attuali Shaumbra e i nuovi per le generazioni a venire.

Torneremo ai nostri soliti incontri settimanali dei Manager su Zoom, ma penso di poter parlare a nome di tutti i manager del CC quando dico che ci piace proprio  riunirci di persona. Ci piace avere discussioni vivaci, così come abbracciarci e mangiare e ridere insieme. Su Zoom non è lo stesso.   

Nota #736 – A Casa per l’Estate 

Con profondo rammarico, abbiamo dovuto cancellare il nostro tour in Europa a settembre. Linda ed io non vedevamo l’ora di riunirci con gli Shaumbra ai nostri eventi in Austria, Slovenia e Francia. È stata una decisione difficile che abbiamo dovuto prendere entro fine maggio a causa dei contratti con gli hotel, le varie sedi e i partecipanti che dovevano adeguare i loro piani di viaggio. Nel caso ve lo siate chiesto, Adamus non ha peso per queste cose. Vuole che noi gestiamo le attività terrene mentre lui si occupa delle cose angeliche del Crimson Council. A settembre dallo studio del Crimson Circle in Colorado faremo l’evento Time of the Merlin online (mi dispiace, niente partecipanti di persona). La buona notizia è che più Shaumbra potranno partecipare perché è online. La formazione delle entità include Adamus, St. Germain, FM (noto come John Kuderka), Kuthumi (nella sua apparizione annuale), Merlino e almeno un’altra entità ancora da annunciare. Avremo musica da Yoham in Israele e diverse altre presentazioni di ospiti.

Nota #902 – Più di Quanto Appare in Superficie

Continuo ad avere la fastidiosa sensazione che per ciò che stiamo facendo come Shaumbra sulla Terra ci siano implicazioni molto più grandi, molto più di quanto possiamo renderci conto. Forse sto solo fantasticando, ma forse ciò che stiamo facendo qui produce un effetto in altre parti della creazione? È come se potessi quasi vederlo, ma non del tutto. L’ho chiesto ad Adamus che si limita a sorridere e a dire: “Un giorno capirai”. Tipo domani, Adamus?

Nota #897 – Nota Precauzionale per Shaumbra

La Vita da Maestro 14 – Gli Incontri d’Anima è una vera bomba. Non credetemi sulla parola. Leggete alcuni dei commenti e delle esperienze sulla pagina Facebook del Crimson Circle. Penso proprio che ci serva una maglietta con la scritta: “Sono sopravvissuto alla La Vita da Maestro 14. Una sola cautela: L’Aggiornamento del ProGnost 2021 sarà pronto all’inizio di luglio. L’abbiamo filmato un paio di settimane fa e stiamo facendo l’ultimo lavoro di post-produzione. Non ascoltate La Vita da Maestro 14 e il ProGnost 2021 a due settimane di distanza l’uno dall’altro o vi ritroverete a sbavare sulla camicia da qualche parte, in un altro regno. Adamus alza l’asticella nell’Aggiornamento del ProGnost 2021. È un prodotto a sé stante e non è  solo l’aggiornamento del ProGnost di gennaio. Lo staff ha effettivamente considerato l’idea di cambiare il nome e offrirlo come prodotto a sé stante perché è davvero buono, ma Adamus ha subito ‘kiboshato’ l’idea.

Nota #898 – A proposito, cosa significa Kibosh ?

Ultimamente ho usato la parola “kibosh” e non sono nemmeno sicuro di cosa significhi, ma mi piace come suona. Penso che significhi qualcosa del tipo “far saltare in aria quel figlio di puttana.” Scusa Edith, so che non ti piace molto il linguaggio triviale.

Nota #883 – Luglio 2021

Per la prima volta dal febbraio 2020 avremo un pubblico dal vivo allo Shoud di luglio 2021! Adamus è entusiasta perché ama interagire con gli Shaumbra. Linda è entusiasta perché negli ultimi 18 mesi ha giocato il ruolo di “pubblico”. Spero solo che ci ricorderemo come organizzare tutto per uno Shoud dal vivo – il cibo, il caffè, le pulizie, il passaggio del microfono, ottenere buone inquadrature del pubblico, ecc. Sintonizzatevi per vedere come gestiremo le cose in modo fluido (o approssimativo) dopo il lungo periodo di No Pubblico. Speriamo che segni la fine dell’era COVID per molti di noi.

Nota #927 – Cari Cervi

L’altra sera ho visto una giovane cerva seduta sotto i pini a circa 15 metri da casa nostra. Mi sono seduto sulla panchina del portico e ho “comunicato” con lei per un po’. Non mi ha mai tolto gli occhi di dosso e non si è mai mossa, cosa che i cervi sono inclini a fare. La mattina dopo era ancora sotto i pini. Mi sono seduto e ho fumato una sigaretta mentre “parlavo” con lei e di nuovo non mi ha mai tolto gli occhi di dosso. La mattina dopo, molto presto Linda ed io stavamo lavorando alle nostre scrivanie. La cerva è arrivata a 3 metri dalle finestre del nostro ufficio e si è fermata proprio di fronte a noi. Ai suoi piedi c’era un piccolo cerbiatto appena nato! Non era alto più di 45 cm ed era la cosa più adorabile che avessi visto da molto tempo. Mi sembrava che lei fosse venuta alla finestra dell’ufficio solo per mostrarci il suo nuovo bambino. Sono ancora in giro per il cortile e il cerbiatto diventa sempre più grande. La vita è bella.       

Nota #928 – Le Comunicazioni    
A proposito di comunicazioni, quasi ogni giorno Adamus ha “parlato” con me di questo tema. Mi sta mostrando come comunicare come ricevitore e come trasmettitore senza usare pensieri, parole o immagini. L’esperienza è assolutamente affascinante. All’inizio sembra che non ci sia nulla ma poi, di colpo un’energia non definita mi avvolge. Rispetto all’uso delle parole o delle immagini viene comunicato  molto di più e su molti livelli. Mi sta insegnando come “farlo” senza definirlo. L’impulso naturale è definirlo subito, ma ho imparato a resistere all’impulso in modo che possa avvenire in modo naturale. Ecco dove Adamus è diretto nel suo lavoro con Shaumbra nel prossimo anno o giù di lì, soprattutto nel Keahak XI. Lui vuole che io sviluppi alcune abilità personali in quest’arte prima di portarla a Shaumbra. Tutto ciò  apre veri e propri nuovi regni e tutto è collegato. L’energia è la comunicazione dell’anima o il Canto dell’Anima. Ha molto senso che come Maestri Incarnati noi siamo abili a comunicare al livello più profondo dell’anima. In questa nuova comprensione e uso della comunicazione la mia partner di lavoro è Belle, il nostro fantastico cane di Kona. Linda ed io sentiamo terribilmente la sua mancanza, ma Belle ed io stiamo comunicando ogni giorno a un livello che non usavo da eoni di tempo. Belle (e Adamus) sono grandi insegnanti.

A proposito, questo articolo non riguarda tanto i miei (noiosi) taccuini. Ecco cosa c’è in superficie, ecco ciò che i vostri occhi possono leggere, ma Adamus voleva che infondessi la mia energia/comunicazione in questo articolo sulla base di parole non scritte in modo che voi poteste sentire il profondo livello di comunicazione che ha luogo. Fate un respiro profondo e sentitelo senza definirlo.

IL BATTITO DEL CUORE SHAUMBRA – Jean Tinder

TUTTA DENTRO

Voi lo sentite, non è sempre ovvio ma è un po’ come essere nel vagone di un treno; anche se ciò che vedete vi è vicino,  quanto vanno veloci le cose? La velocità non cambia, potete solo sentire che il treno sta prendendo velocità. Beh, io lo percepisco comunque, ma nella mia immaginazione è più come una barca. Immaginate che ognuno di noi sia nella sua piccola barca a remi che rema su un vasto lago chiamato Terra dove esplora tutti gli angoli e le fessure e lungo le rive e le isole, a volte anche avventurandovi in mare aperto. Abbiamo fatto molte esperienze, abbiamo imparato un sacco di cose e ci siamo fatti amici e nemici, ma per tutto questo tempo abbiamo fatto una vera caccia al tesoro trovando e raccogliendo preziosi pezzi di saggezza e di magia. Poiché le piccole barche a remi hanno dimensioni limitate, alla fine di ogni escursione/vita il tesoro è stato depositato nel nostro deposito personale. Il piano era sempre quello di tornare a giocarci più tardi perché c’erano ancora altri elementi da ‘spuntare’ prima di finire la grande caccia al tesoro. In effetti lo scopo della nostra esistenza era quello di vagare per vicoli ciechi e poi trovare le mappe giuste, fare i collegamenti giusti, scoprire i luoghi nascosti e inventare soluzioni a tutti i tipi di ostacoli e infine estrarre i preziosi pezzi del tesoro.

In un certo senso, tutta questa caccia al tesoro è stata come la “prima direttiva” da quando siamo arrivati su questa Terra-lago e ogni escursione o esplorazione poteva durare una vita intera. Abbiamo imparato a spingere la nostra piccola barca a remi, a far penzolare mani e piedi nell’acqua solo per divertimento e a volte a superare forti tempeste. A volte abbiamo trovato un sacco di tesori e a volte solo un granello, ma con il tempo tutto ciò ha contribuito a creare un bel bagaglio di meraviglia e saggezza. Ora dov’è quel nascondiglio? Beh, si è scoperto che il “deposito” a cui non avevamo prestato molta attenzione è un elegante incrociatore oceanico turbo capace di velocità ed esperienze che con la barca a remi non poteva nemmeno immaginare.

E ora, eccoci qui. Gli ultimi pezzi del tesoro sono stati raccolti, la piccola barca a remi ha attraccato un’ultima volta al bellissimo yacht di lusso e noi stiamo salendo a bordo ma come ho scoperto di recente, è qui che le cose si complicano. Non importa quante cose preziose abbiamo nella piccola barca, la maggior parte di loro non potremo trasferirle sullo yacht. È lo yacht del tesoro e per il bagaglio extra non ha proprio alcun posto. Ciò significa che è il momento di rilasciare più che mai, anche lasciando cadere cose “importanti” come le pratiche, i modelli e le creazioni che abbiamo amato. Se hanno un posto sullo Yacht del Tesoro saranno lì, ma con la piccola barca a remi l’umano deve lasciarle andare (ecco il motivo per cui cose come le diete, gli obiettivi e anche le medicine e le intenzioni non funzionano per noi come per gli altri umani. Sono strumenti della barca a remi e quindi sullo yacht , risultano inutili).

Ciò che rende questa vita così unica è che stiamo scaricando il nostro tesoro sulla nave madre senza morire. Ciò significa che dobbiamo essere consapevoli di certe ‘fisiche’ che prima non sono mai state un problema. Si potrebbe dire che siamo programmati per far sì che la barca a remi/corpo duri il più a lungo possibile. Certo, nel corso dell’avventura si sbatte un po’,  ma noi ci aggrappiamo a lei come se la nostra stessa vita dipendesse da lei (in un certo senso è successo). Invece per salire a bordo dello yacht di lusso dobbiamo scendere dalla barca a remi – e fa paura! E se non funziona? Che ne sarà di tutta la roba che abbiamo raccolto? E se cadiamo e anneghiamo?

Di recente mi sono trovata a cavallo di entrambi i mondi, per così dire. Un piede nella mia piccola barca a remi con tutti i preziosi (ma vecchi) progetti e creazioni e un piede sullo yacht con il suo bagliore invitante di gioia, chiarezza e magia. Stavo cercando di mantenere alcuni vecchi servizi ai clienti, generare interesse in alcune creazioni amate ma vecchie e in fondo disperdevo la mia attenzione in ogni direzione. C’è voluta una conversazione molto intensa per aiutarmi a vedere cosa stavo facendo. Non riuscivo a capire perché fossi sempre così stanca, perché le cose non scorressero come avrebbero dovuto e perché sentissi così tanta confusione. Ecco il motivo: ero ancora parzialmente concentrata sulle mie cose nella barca a remi – le belle creazioni, la storia interessante e i talenti utili che avevo coltivato nel corso degli anni. Si sentivano importanti, ma come potevo portarli nel nuovo? E le cose che avevo imparato e persino insegnato? E le promesse e gli impegni che avevo preso? Allora erano importanti, ma che dire di adesso? E la mia identità, io chi penso di essere nel mondo?

Poi arrivò il momento in cui mi resi conto che niente di tutto ciò aveva importanza, quando seppi che il loro tesoro troverà facilmente la sua strada nel grande e bellissimo yacht. Era il momento di fare una scelta. A cavallo dell’abisso potevo tornare nella barca a remi e tornare ai vecchi schemi familiari o salire per sempre sullo Yacht del Tesoro e lasciare andare tutto. Tutto il tesoro sarebbe venuto con me e qualsiasi cosa fosse rimasta indietro non era necessaria. Cosa significa ciò nella vita reale? Detto con semplicità mi sono liberata da un bel numero di distrazioni che amavo, dalle cose che non avrei mai pensato di finire, dalle speranze e dai sogni che stavo tenendo per “un giorno” e anche da servizi e creazioni che hanno benedetto gli altri. Per come la vedo io non esiste più un “un giorno” da pianificare. Tutto è nel momento e devo essere tutta in questo momento, in questa esperienza, in ciò che ho scelto per questa vita e soprattutto tutta nel mio lussuoso yacht della saggezza. I motori stanno girando, lo yacht ha iniziato a muoversi e mi sembra già di andare a 100 nodi. Questo non è il momento di continuare a spingere con i vecchi remi fatti di piani, controlli e sforzi. Non è più il momento di cercare di governare con il vecchio timone della visualizzazione, degli obiettivi e delle intenzioni e di certo non è il momento di ciondolare con le dita nell’acqua, distrarsi e pensare che ho un sacco di tempo per “arrivare”. Ci sono già – sono qui – e ora tutto è diverso. A questo punto anche un dito nell’acqua causerà una turbolenza di cui non ho alcun bisogno. È il momento di essere tutta dentro e lasciare che tutto diventi nuovo.

Questa nuova nave è un incredibile yacht all’avanguardia. Non è progettata per l’esplorazione e l’apprendimento, ma per l’esperienza e per la magia. È il mio yacht del tesoro dove tutta la saggezza non è più nascosta in qualche cassaforte sconosciuta. Il preziosissimo oro, i gioielli e gli incantesimi sono tutti qui, pronti per me perché giochi, progetti e crei con loro. Basta raccogliere. Basta apprendere. Basta cercare. Basta cercare che sia tutto “giusto”. Ora è il momento di volare con il mio grande yacht  della vita con il pilota automatico, la mia energia che mi serve in ogni singolo momento ma solo se sono “all in”, tutta dentro.

Essere “all in” significa che ho lasciato andare il passato, i traumi dell’infanzia e l’affronto di ieri. All in significa che non spero più in una futura manna dal cielo o in un magico sollievo. All in significa che il mio tutto è nuovo, libero dai rimpianti e dalle delusioni del passato o dalle speranze e dai sogni del futuro. Tutto dentro significa nessun “e”,  “se” o “sì, ma..”. All in significa che è il momento di permettere a tutte quelle cose di essere davvero reali e di liberare me – e tutti nella mia realtà – da tutta la nostra storia ed essere davvero  liberi. Come sarà? Ogni volta sarà diverso, ma fino a quando ci sarò dentro tutta saprò esattamente cosa fare.

Forse un giorno tornerò a pagaiare intorno al lago, pigra e spensierata ma solo in nome dei vecchi tempi. O forse a questo yacht del tesoro spunteranno le ali e io prenderò il volo sapendo che la ricerca è finita e ora posso fare, essere e sperimentare qualsiasi cosa. Anche se la libertà è stata il mio obiettivo per eoni, di tanto in tanto la familiarità che provo verso di quella piccola barca a remi mi richiama ancora ma, per me, è il momento di lasciare andare le distrazioni e di essere davvero tutta dentro. Ci vediamo oltre l’arcobaleno!