ADAMUS FUORI COPIONE – Geoffrey Hoppe
Qualche settimana fa eravamo a Kona, Hawaii per il seminario Viaggiare nel Tempo Time con Adamus il quale nei primi giorni ha spiegato ai partecipanti l’abc del viaggio nel tempo e poi siamo passati a fare esperienze reali, cioè andare nel passato e nel futuro. Tutti (me compreso) eravamo un po’ storditi dalle esperienze di viaggio nel tempo compiute dell’ultimo giorno e mezzo.
Nella seconda sessione del terzo giorno, Adamus ha risposto alle domande dei partecipanti per chiarire ciò che stavano vivendo durante le esperienze di viaggio. Una domanda tira l’altra e in breve tempo Adamus è andato “fuori copione” con una chiacchierata sull’imminente evento La Croce del Cielo del 22 marzo. Ho ritenuto che queste informazioni fossero degne del mio articolo di questo mese perché aggiungono nuovi spunti di riflessione mai discussi prima nel materiale della Croce del Cielo. Ho modificato parte del testo per rendere più facile la lettura.
ADAMUS FUORI COPIONE, 22 FEBBRAIO 2023 – ESTRATTI
Tra un mese c’è la Croce del Cielo, il motivo per cui più di tre anni fa ho avvisato Cauldre e ho detto: “Preparate tutto”. All’epoca non conoscevo la data esatta, ma sapevo che sarebbe avvenuto dopo circa tre o cinque anni.
Alla fine sono stati poco più di tre anni. L’apertura della Croce del Cielo è finalmente la crepa nel velo, il velo che è esistito sulla Terra quasi da quando esiste il pianeta, il velo che ha mantenuto chiuse molte comunicazioni e connessioni con l’anima, con l’Io Sono.
Non è stato un errore e non è stata una cosa negativa – vi ha solo permesso di essere qui per cercare di capire “Chi sono?”. È stata un’impresa incredibile – il progetto di questo pianeta, della biologia e del velo – una struttura incredibile che per molto, molto tempo ha creato l’illusione della separazione
Ecco, ora siete qui. Sono un po’ emozionato perché è il culmine di eoni di tempo, di lavoro e di esperienza, di un migliaio di vite sul pianeta o forse di più e ora voi siete qui all’Apocalisse, allo svelamento. Non c’è bisogno che ci lavoriate sopra; si tratta solo di essere consapevoli di ciò che sta accadendo e di rendervi conto che ora connettervi al vostro Sé vi risulta molto più facile.
Sul pianeta Terra il 22 marzo 2023 il Crimson Council – il Concilio Cremisi – chiuderà e ciò significa che il suo lavoro è finito. Tutto il lavoro che è proseguito per moltissimo tempo è arrivato al punto in cui avviene l’apertura del velo, l’Apocalisse. Il Crimson Council esisterà ancora negli altri reami e andrà ancora in giro per tutte le parti della creazione insegnando la saggezza, l’evoluzione dell’anima e il “Io Sono, Io Esisto”. Negli altri reami continuerà a insegnare la sovranità e l’energia, ma di fatto il lavoro qui sulla Terra è terminato e i membri del Crimson Council sono stati qui per lavorare con voi; sono stati le vostre controparti e ora tocca a voi portare la torcia e fare il lavoro.
Quando se ne andranno, usciranno proprio usando la Croce del Cielo – l‘apertura nel velo – come porta d’uscita finale. In questo momento stanno solo concludendo gli affari sul pianeta.
Il Crimson Circle è estremamente riconoscente per ciò che un gruppo molto ristretto di umani ha fatto – è il Crimson Circle, Shaumbra. Ce ne sono anche altri, ma il Crimson Circle è il più coeso tra tutti i gruppi che stanno lavorando su questo evento ed il più unito di tutti i gruppi che stanno esercitando il più grande impatto sul pianeta. La quantità di gratitudine è enorme e ciò suscita molte emozioni, perché anche voi siete grati a loro. Voi avevate bisogno del Crimson Council e del Crimson Circle per trovare un equilibrio ed essi hanno lavorato a lungo al vostro fianco.
Quando il Crimson Council se ne andrà, lo farà attraverso la Croce del Cielo per scelta, per onore e anche ciò contribuirà all’apertura di quel giorno in quanto contribuirà a mantenerlo in equilibrio e ad aprirlo ancora di più. Ecco, è una scelta precisa. Ci sarà una processione incredibile – in fila indiana – e voi potrete sentirli mentre si spostano dalla Terra fino alla Croce del Cielo in una camminata molto solenne e bella.
Oh, sul pianeta voi avrete ancora molto da fare. Voi siete in viaggio da molto tempo verso la vostra destinazione e ora finalmente siete arrivati e quindi inizia il vero lavoro: essere Maestri sul pianeta. Voi non dovete più cercare di arrivare o di ottenere la vostra Realizzazione. Ora ci siete e nel periodo immediatamente successivo alla Croce del Cielo io lavorerò molto da vicino con gli Shaumbra. Non cercate più di fare il viaggio in cui trovate voi stessi; ora voi siete qui e quindi ora inizia il vero lavoro in termini di far risplendere davvero la vostra luce per il pianeta.
È l’Apocalisse, è l’apertura. Man mano che la data si avvicinava, man mano che una maggiore consapevolezza arrivava sulla Terra erano presenti forze – forze umane e non umane – che non volevano che accadesse. Non le definirò forze oscure; sono solo forze inconsce o di bassa coscienza che non volevano che accadesse. Alcuni erano ordini religiosi e alcuni sono semi-segreti e per molto tempo hanno trattenuto l’energia del pianeta e di certo non vogliono veder accadere questo evento. Altri sono gruppi di potere non umani che lavorano attraverso gli esseri umani; io non li definisco nemmeno esseri angelici, ma piuttosto esseri non umani che manipolano gli esseri umani.
A volte gli umani ne sono consapevoli, ma molto spesso non lo sono e quindi anche molti umani non vogliono veder accadere questo evento. Ci sono umani che sono molto legati al potere, che ci hanno investito molto e che sanno che tutto ciò sta per finire. Alcuni di quei gruppi pensano che sia opera del diavolo perché non si tratta di Gesù o meglio, è Gesù ma non è il loro Gesù e quindi pensano che ci sia qualcosa di malvagio.
In questo momento pregano perché non vogliono che accada; non capiscono cosa sta accadendo, ma sanno che qualcosa sta per aprirsi e sono spaventati. Per molto, molto tempo hanno portato sulla Terra alcune vecchie energie come quella di un Dio arrabbiato o dei peccatori o dell’attesa che Gesù si facesse vivo. Ora è proprio Gesù che si presenta, ma come energia Cristo e non come il Gesù che essi stessi avevano creato.
Quelle persone pensano che si tratti di una specie di inganno perché si aspettavano – letteralmente – che l’ebreo dai capelli lunghi e dall’aspetto gradevole si presentasse e attraversasse Gerusalemme.
In attesa della Seconda Venuta e soprattutto in Israele e dintorni, per secoli alcuni di quei gruppi hanno immagazzinato beni, cibo, mobili, oro e armi – molte armi – in alcuni magazzini dove hanno accumulato anche scorte enormi, milioni di loro libri sacri da distribuire ai sopravvissuti. È un’energia molto antica e quei gruppi ci lavorano sopra da quasi 2.000 anni e infatti possiedono enormi magazzini di merci per la Seconda Venuta e molti bei vestiti per Gesù. Sono serio.
È la ragione principale della guerra con la Russia. Non parlo della guerra con l’Ucraina perché non è stata l’Ucraina a iniziarla, ma già a partire da un anno fa questo gioco di potere aveva lo scopo di mettere fuori equilibrio il mondo; di fatto alcuni speravano che questo squilibrio fosse sufficiente a far sì che l’evento non si verificasse. Con la Croce del Cielo che sta per avvenire, riuscite a immaginare le implicazioni per il gruppo che manipola gli esseri umani e cerca ancora di impedire la Croce del Cielo perché crede che gli esseri umani siano peccatori e che debbano soffrire ancora di più?
La guerra è stata una distrazione, un diversivo nella speranza che sconvolgesse le cose e le sbilanciasse in modo tale che la Croce del Cielo non si realizzasse. Invece è accaduto qualcosa di strano; i russi non sono riusciti a entrare a Kiev e assumere il controllo nel giro di una settimana com’era previsto. Io non parlo male dei russi perché in questa vicenda sono coinvolti solo un piccolo numero di leader russi. Io amo la Russia e nel corso della mia ultima vita ci sono stato spesso. Caterina la Grande era davvero grande e per certi versi era un po’ strana; era incredibilmente intelligente, quasi troppo e a volte ciò le si ritorceva contro. Io amo il popolo e la terra russa, ma ciò che sta accadendo ora doveva impedire l’apertura della Croce del Cielo.
Invece non è successo e ora voi state osservando il risultato di ciò che sta accadendo in quell’area. Quando la Croce del Cielo si aprirà, come si ripercuoterà sui gruppi di potere che per moltissimo tempo hanno predetto la Seconda Venuta di Gesù? Alcune date che furono profetizzate non si sono manifestate perché non si basavano sulla coscienza, ma sull’ira di Gesù. In altre parole, “Gesù è talmente incazzato che tornerà in preda all’ira”.
Quei gruppi non si sono mai preoccupati di prendere in considerazione il fatto che tutto si basa sulla coscienza e sull’energia e infatti hanno continuato a profetizzare date sbagliate in cui Gesù non si presentava mai; ecco perché molti di loro si sono sentiti in imbarazzo e di conseguenza si sono arrabbiati ancora di più. In una vita precedente l’attuale presidente della Russia era un leader religioso che aveva predetto alcune date che non si sono mai verificate; poi è morto e ora è ritornato e quindi è molto arrabbiato perché anche per lui non ha funzionato. Ora vuole che tutto avvenga alle sue condizioni; deve essere il suo Gesù che distruggerà le persone che non stanno dalla parte giusta.
Ci saranno problemi con la tecnologia. Fino a che punto si spingerà? Quanta coscienza è presente nell’intelligenza artificiale? Gli esseri umani diventeranno solo pigri? Non penseranno o la useranno per il bene? La useranno per contribuire alla nascita di una nuova specie di esseri umani? La useranno per nutrire la popolazione? Su questo pianeta c’è abbondanza di cibo che non viene messo a disposizione di chi ne ha davvero bisogno e c’è abbondanza di acqua dolce. Su questo pianeta c’è abbondanza di abbondanza, che però non viene distribuita in modo equo per tutti solo a causa dell’avidità, del potere e del nutrimento energetico.
Un’altra cosa. Cauldre non vuole che lo dica, ma… proprio nel periodo della Croce del Cielo voi potreste vivere un episodio personale di ‘sbatti-e-riempi’ . Non preoccupatevi, non vi ucciderà – sarà solo uno shock. Un piccolo incidente, voi che sbattete contro un muro o cadete da qualche gradino o cose del genere. Spesso gli esseri umani lo usano come un modo per ricevere un’infusione molto rapida di energie divine e infatti tutti voi l’avete fatto da bambini quando siete caduti dall’albero. Non preoccupatevi, non state facendo nulla di male – state solo facendo rifornimento di energia divina.
AGGIUNTA DI ADAMUS DOPO IL SEMINARIO:
Tra oggi e il 22 marzo io chiedo agli Shaumbra di tutto il mondo di continuare ogni singolo giorno a fare benching e a irradiare la loro luce. Mentre ci avviciniamo all’Apocalisse è l’unica cosa davvero importante che potete fare per voi e per l’umanità.
IL FILM RUDE AWAKENING/RISVEGLIO BRUSCO
REGALATO AL MONDO – GRATIS
BASATO SU UNA STORIA VERA – Geoffrey Hoppe
Non ricordo cosa stessi facendo nel momento in cui Adamus è intervenuto per dire: “Il film Rude Awakening dovrebbe essere dato al mondo gratuitamente”, ma io ero scioccato.
Cosa? Ho sentito bene? Ha appena detto di regalare il film Rude Awakening al mondo? Ho interrotto qualsiasi cosa banale stessi facendo e mi sono seduto. “Sì”, ha risposto Adamus con la sua voce autoritaria.
“Hai sentito bene. Non sono stato abbastanza chiaro? Che ne dici di: ‘DATE GRATIS AL MONDO IL FILM RUDE AWAKENING”. Accidenti, io odio davvero quando le persone urlano e tra le decine di domande che mi venivano in mente ho fatto molta fatica a trovare le parole.
“È semplice”, ha spiegato Adamus in tono più civile. “Parla con Jonathan e
Sandra (i creatori e produttori del film) e dì loro che ti ho mandato io”.
“Sì, certo”, ho pensato tra me e me. Hanno investito 7 anni della loro vita nella realizzazione del film e ora si stanno preparando a portare Rude Awakening ai festival cinematografici e ai distributori come NetFlix, Amazon Prime e Apple TV. E il film è costato un mega-budget e ora stanno per dire: “Ehi mondo, chi vuole un film sul risveglio spirituale? È gratis e senza alcun vincolo. Buon risveglio a tutti, capito?”.
Mi sono coperto il viso con le mani in modo che Adamus non potesse vedere i miei bulbi oculari che roteavano. “Ti ho visto”, ha osservato il professore e quindi ho lasciato cadere le mani ma ho tenuto chiusi gli occhi.
“Il film dovrebbe essere distribuito all’umanità il 22 marzo 2023. Nel caso te ne fossi dimenticato, è l’inizio dell’Apocalisse”. Come avrei potuto dimenticarlo? È l’unica cosa di cui ho sentito parlare dall’evento Il Sogno del Merlino nel settembre del 2022.- “L’Apocalisse, L’Apocalisse e ancora L’Apocalisse”. Si potrebbe pensare che ci siano altri temi di cui parlare tipo i terremoti, i cambiamenti climatici globali o i robot che conquistano il mondo.
Ho sentito Adamus fluttuare via e subito dopo ho sentito un buco enorme nello stomaco. Come avrei fatto a spiegarlo alla squadra di Rude? Allo staff del Crimson Circle? Agli investitori del film? Io non sono un genio degli affari, ma sembra che sia difficile ottenere un ritorno sull’investimento se si cede il prodotto a titolo gratuito. Dov’è lo scambio di energia se è gratuito? Adamus deve aver sentito i miei pensieri dal Club dei Maestri Ascesi. “Questa volta, lo scambio di energia avviene dopo. Lo ‘danno via’ e avviene un enorme scambio di energia per tutti coloro che sono stati coinvolti nella realizzazione del film, così come per gli Shaumbra in generale”. Che bravo a origliare!
Con grande riluttanza e dando la colpa ad Adamus ho organizzato una Zoom call con Jonathan e Sandra; ci siamo collegati online, il che è stato un bene perché non avrebbero potuto vedermi sudare. Dopo aver scambiato alcuni convenevoli ho dato loro la notizia. “È colpa sua. Adamus vuole che voi offriate il film al pianeta il 22 marzo… a graftsit”. Non riuscivo nemmeno a pronunciare la parola “gratis”. “Stai cadendo a pezzi, Geoff”, mi ha detto Sandra con grande dolcezza. Sì, stavo cadendo a pezzi, ma questa volta non era il mio Internet. Dopo un respiro profondo sono sbottato: “Adamus vuole che facciate uscire il film in tutto il mondo e GRATIS…. il 22 marzo. È l’inizio dell’Apocalisse, sapete”. Jonathan ha risposto, “Sì, lo sappiamo. È l’unica cosa di cui sentiamo parlare da mesi”.
C’è stata una lunga pausa e io odio davvero le lunghe pause. Io voglio riempire lo spazio vuoto con una cosa qualsiasi, perché probabilmente una lunga pausa vuota significa che sta per succedere qualcosa.
Jonathan ha rotto il silenzio. “In realtà stavamo parlando della stessa cosa ma… pensavamo che potesse sembrare una follia. Perché non regalarlo al mondo? Farlo ci renderebbe più felici di qualsiasi contratto hollywoodiano. Chissà quante persone potrebbe aiutare e a cosa potrebbe portare”.
Sullo schermo di Zoom li ho visti rilassarsi visibilmente, come se si fossero tolti un enorme peso dalle spalle e il mio livello di sudorazione è tornato alla normalità. Abbiamo concordato la data, abbiamo parlato della logistica e poi abbiamo ricordato il viaggio del film iniziato molti anni fa in un caratteristico ristorante di Kona, a pochi chilometri di distanza da Villa Ahmyo. Una settimana dopo abbiamo fatto una telefonata magica con gli investitori del film e tutti hanno amato l’idea e non hanno mai chiesto il rientro del loro investimento. Tutti concordavano sul fatto che questo film sarebbe stato un grande dono per gli esseri umani in via di risveglio. Ho parlato con lo staff del Crimson Circle e tutti hanno applaudito l’idea e hanno iniziato a parlare della logistica.
Ciò di cui sono stato testimone durante questa esperienza è la vera bontà degli esseri umani. Chiunque, tra i creatori del film, gli investitori o lo staff avrebbe potuto opporsi o lamentarsi. Qualcuno avrebbe potuto escogitare un piano di “esca e scambio” per offrire il film gratuitamente e poi spingere le persone a passare a una versione a pagamento costosa.
A mio parere, le energie pure del team di Rude Awakening e di Shaumbra hanno reso il processo più elegante di quanto avrebbe mai potuto essere. Non c’è stata avidità, né ego, né compromessi annacquati e nessuna aspettativa di gloria.
Il film Rude Awakening sarà distribuito al mondo il 22 marzo 2023, in coincidenza con l’inizio dell’Apocalisse. Le persone possono accedervi gratuitamente su YouTube. Sarà disponibile anche su Vimeo, una piattaforma video priva di pubblicità a un prezzo nominale di 4,44 euro. Vimeo richiede una tariffa a causa dell’ambiente privo di pubblicità e delle migliori caratteristiche tecniche. Il pacchetto video da 4,44 euro include 15 ore di materiale bonus più le prossime “interviste di aggiornamento” con i sei Maestri presenti nel film.
Cosa potete fare per sostenere l’uscita globale del film che racconta la storia di Shaumbra? No, questa non è la parte in cui chiediamo una donazione. Basta che voi condividiate il nostro viaggio e il messaggio di Rude Awakening con il mondo. Condividetelo sui vostri social media.
Inviatelo a qualcuno che conoscete e che potrebbe usare il film per sentirsi un po’ meno pazzo e un po’ meno solo e poi sedetevi sulla panchina al parco e irradiate la vostra luce a tutto il Creato.
Come avrete sentito, stiamo entrando nell’Apocalisse.
L’ATTO DI COSCIENZA – Natacha Antoni
IL PERSONAGGIO ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO –
Sono nata in Olanda e a dieci anni sono emigrata con i miei genitori in Nuova Zelanda dove sono cresciuta parlando un misto di inglese e olandese. Nel corso degli anni ho fatto frequenti viaggi in Olanda per visitare la famiglia, viaggi durati anche alcuni mesi e verso i vent’anni ci ho vissuto e lavorato e di conseguenza direi che ho una buona conoscenza della lingua e della cultura olandesi, elementi che fanno ancora parte di me.
Di recente ho parlato con un’amica che ha trascorso diversi anni in Giappone. Lei è sposata con un giapponese e quindi ha un’eccellente padronanza della lingua e della cultura giapponese. Entrambe sappiamo che quando si trascorre un po’ di tempo immersi nella lingua e nella cultura di un altro Paese, dopo un po’ di tempo la mente cambia e inizia a pensare nell’altra lingua. Inoltre abbiamo notato che il cambiamento della lingua dominante nella mente tende a causare un cambiamento nel comportamento.
Le sfumature di ogni lingua e la scelta di parole diverse permettono di esprimersi in modo diverso e se a ciò si aggiunge la cultura e la coscienza di massa del Paese, è possibile capire che si possa adottare una personalità diversa ogni volta che ci si immerge del tutto nella lingua e nella cultura di un altro Paese. La maggior parte dei Paesi e delle culture ha tratti di personalità piuttosto distinti che si esprimono soprattutto attraverso la parola e il linguaggio del corpo. Pensate agli stereotipi che sono stati associati alle diverse culture come gli italiani, i tedeschi, gli indiani, i cinesi, i francesi, gli australiani ecc. Come esseri umani, noi esprimiamo una personalità distinta – o “atto” – attraverso il linguaggio e la comunicazione.
La cosa buffa è che ora, quando torno in Olanda e parlo olandese con persone che non mi conoscono percepiscono il mio accento neozelandese e pensano che io sia straniera, ma si accorgono anche che parlo e mi comporto come una persona del posto e spesso ciò li lascia sconcertati e confusi!
Nel libro Atto di coscienza, Adamus Saint-Germain spiega che di fatto ciò che voi percepite come la vostra identità è solo una recita e non è davvero chi siete. Non si tratta di quello che siete e quindi quando modificate il modo in cui agite, voi potete modificare la vostra vita. Egli afferma che “L’energia risponde all’atto della coscienza e ciò significa che l’energia si allinea in modo letterale alla vostra coscienza. Se vi comportate come un essere umano limitato, la vostra energia risponderà di conseguenza”.
Va benissimo, ho pensato, ma non posso recitare neanche se la mia vita dipendesse da questo! In questa vita la mia esperienza di recitazione si era limitata a un paio di ruoli minori in alcune recite scolastiche. Io non sapevo davvero come cambiare la mia “recita” e quindi ho accantonato quel concetto nel cestino dei “troppo difficili” perché non avevo idea da dove iniziare a recitare in modo diverso e mi sembrava strano provare a farlo.
I RUOLI CHE INTERPRETIAMO
Tuttavia, dopo la conversazione con la mia amica sulle lingue e sulla personalità, di colpo mi sono resa conto che io avevo già recitato – per tutta la mia vita – e non si trattava solo di un personaggio o di una recita, ma di tanti ruoli diversi! La diversa personalità che si presenta attraverso il fatto di parlare una lingua straniera era solo una delle tante. Quando lavoro mi vesto e parlo in modo più formale e mi comporto in modo professionale; a casa, con i miei figli assumo un ruolo di genitore, quando vado in palestra sono concentrata ed energica e con un abbigliamento adeguato e quando esco con gli amici sono più estroversa e socievole – e mi vesto per fare colpo!
Ogni volta che mi trovo in una situazione diversa e interagisco con persone diverse io assumo un nuovo ruolo e ogni personaggio ‘indossa’ un costume, un modo di parlare e un comportamento diversi. L’origine della parola personaggio deriva dal termine latino “persona”, che significa maschera o personaggio interpretato da un attore. Quanti dei vostri ruoli riconoscete?
La vita è come un’opera teatrale in cui noi siamo lo sceneggiatore, il regista, il costumista e l’attore che interpreta molti ruoli diversi e se necessario noi “impieghiamo” persone con cui interagiamo per recitare altre parti – ma è sempre la nostra commedia e il nostro copione. Di solito noi ci vediamo nel ruolo dell’eroe: il genitore amorevole, l’esperto esperto, l’amico divertente, il campione sportivo, il membro della famiglia utile o il volontario virtuoso, l’artista creativo, il cuoco di talento o il ragazzo che corre (voi sapete chi siete). Ogni ruolo è un atto, è un aspetto di quello che siamo.
A volte recitiamo la parte del cattivo; il genitore arrabbiato, il partner geloso, il lavoratore pigro, l’amico pettegolo, il fratello egoista o il capo dispotico e sicuramente ve ne verranno in mente molti altri. Questi sono gli aspetti più oscuri di noi, quelli che di solito scegliamo di non inserire nei titoli di coda!
IL GESTO DEL MAESTRO
Quasi tutte le persone vivono un momento della vita in cui iniziano a mettere in discussione i ruoli che hanno interpretato perché in qualche modo limitano la loro espressione.
Spesso quei momenti di svolta sono etichettati come crisi di mezza età o risveglio spirituale, ma possono avvenire in ogni momento. Allo stesso modo più io entravo nel mio ruolo di Maestra più riconoscevo i ruoli che non mi si addicevano più, come quelli che mi facevano sentire piccola e inadeguata o che prosciugavano la mia energia. Nel corso degli anni, la depressione e la pesantezza del mio cuore sono stati indicatori del fatto che io dovevo abbandonare certi ruoli perché limitavano l’espansione della mia coscienza. Tra questi una carriera insoddisfacente come ingegnere civile, due relazioni a lungo termine, il mio ruolo di madre e compagna che si sacrificava e quello di mamma single in condizioni di povertà. Non dico che questi cambiamenti siano stati facili, ma nel corso degli anni sono stati tutti “atti” che ho liberato o modificato.
Ormai quasi tutti i miei ruoli sono ben collaudati e mi fanno sentire a mio agio e tuttavia in diversi momenti della mia vita io ho assunto nuovi ruoli in cui non avevo idea di cosa stessi facendo e mi sentivo come se stessi solo improvvisando davanti a un pubblico. Di certo diventare genitore per la prima volta è stato uno di quei momenti, ma anche iniziare un nuovo lavoro o una nuova relazione.
Assumere un nuovo ruolo può spaventare e mettere a disagio e calarsi nel ruolo di Maestra non è una cosa molto diversa. Sarete nervosi e avrete la paura del palcoscenico, ma se vi approprierete del ruolo come se non aveste altra scelta (insomma, è come diventare un nuovo genitore) presto quel ruolo diventerà una parte naturale di voi.
Dato che la mia energia risponde e si allinea al ruolo o all’atto di coscienza che interpreto in ogni momento, io ho solo bisogno di adattare i ruoli che sto già interpretando per farli diventare come voglio che siano. Un esempio se agisco in modo più gioioso e abbondante, io porterò più cose nella mia vita.
Io ho solo bisogno di adattare il personaggio, i dialoghi e i costumi al ruolo che sto già recitando. Tutto ciò ha aiutato a rendermi conto che in questa vita io non sto recitando solo un unico grande ruolo, ma molti ruoli diversi e di solito anche più di uno alla volta. Il fatto di riconoscere i miei diversi ruoli mi permette di portare dentro di loro la coscienza o consapevolezza e ciò mi permette di modificare il comportamento, i pensieri e il linguaggio associati a ogni singolo ruolo. Quando li considero in questo modo, modificare il mio atto di coscienza non sembra molto spaventoso perché io lo sto già facendo in ogni singolo giorno della mia vita e quindi non c’è niente di nuovo.
Ecco, poiché voi siete l’unico direttore della recita della vostra vita, in che modo potete adattare i vostri ruoli affinché riflettano al meglio – o meglio di così – la vita che volete davvero? Di quali ruoli preferireste liberarvi, quali ruoli vorresti riscrivere e quali sono alcuni ruoli nuovi che vorreste aggiungere al vostro repertorio?
Non pensate di non essere in grado di recitare, perché in realtà voi non fate altro che recitare – voi recitate sempre e comunque. Ora l’invito è aggiungere consapevolezza a ognuno dei ruoli che state già recitando e renderli un atto di coscienza che sia conscio.
IL BATTITO DEL CUORE SHAUMBRA – Jean Tinder
CHI DICE CHE È REALE?
È stato un mese interessante al Crimson Circle. In questo momento quasi tutte le conversazioni che avvengono tra lo staff riguardano due cose – la Croce del Cielo e tutte le nuove persone che all’improvviso si affacciano sul sito web – ed entrambe sono eccitanti e incutono un po’ di timore. Per molti di noi, il nostro piccolo mondo Shaumbra è stato una casa del cuore meravigliosa, un luogo appena al di là della coscienza di massa dove ci sentiamo accolti e compresi, un luogo in cui possiamo venire nei giorni di follia e sapere che non siamo soli. Invece cosa succede se le nuove persone non capiscono? E se ci danno dei pazzi? E se ci rovinano tutto? Ogni mese, quando scrivo questa rubrica io mi sono sempre sentita come se stessi scrivendo ai miei amici più cari e non certo a un gruppo di estranei chiassosi. La vera domanda è: chi si preoccupa di tutto ciò?
Di sicuro non è la mia io Maestra perché beh, è una Maestra che abbonda in saggezza e di certo non si sente insicura. Non è neppure l’essere innocente del mio “passato” che si è offerto con coraggio di andare dove nessun angelo era mai andato prima – la più grande avventura dell’omniverso – e certamente non è il mio io “futuro” che attualmente si crogiola nel bagliore di una spedizione epicamente riuscita nello Spazio-Tempo. No, è la mia piccola umana che è preoccupata, colei che ha imparato a fatica a restare piccola e a nascondere la sua luce a quelli che non capiscono. Ora invece le persone VOGLIONO capire e ciò significa che è giunto il momento che tutti noi ci apriamo, usciamo e ci facciamo vedere.
Ecco come stanno le cose: noi pazzi pionieri abbiamo trovato la risposta all’impasse energetica (è l’amore verso se stessi) e abbiamo mandato a dire alle nostre famiglie angeliche: “Eh, alla fine ce l’abbiamo fatta!”. Man mano che le informazioni sono state ricevute e digerite, presto è diventato chiaro che gli equipaggi della casa base (le nostre famiglie angeliche) non erano più necessari e quindi hanno inviato a tutti i membri sulla Terra e oltre il seguente messaggio: “Ehi, famiglia, andate a cercare gli Shaumbra, hanno trovato l’oro!” Subito dopo si sono sciolte e sono partite per le loro avventure. Il grande risveglio era in atto, aiutato e favorito da uno strano virus che secondo la mia esperienza personale in qualche modo contribuisce a districare e scollegare le energie bloccate e ora eccoci qui. Gli esseri umani che hanno ricevuto il messaggio stanno iniziando a farsi vedere, a manifestarsi e quindi sì, anche se la mia sé umana non è molto sicura di questi sviluppi, la mia Sé Piena è entusiasta.
Tutto ciò mi riporta alla Croce del Cielo. Il mese scorso ho condiviso alcune delle perplessità che trovo insite nell’idea generale e altre persone hanno confessato la loro esitazione che credo sia fondata. Sia chiaro che solo perché io non ho un’idea chiara di cosa significhi o di cosa accadrà non significa che mi allontani. No, è proprio qui che la gomma incontra la strada, è qui che devo fare la mia parte, è qui che le cose diventano reali perché, come ho detto spesso o io credo di creare la mia realtà o non lo faccio. L’unica cosa certa è che non posso avere entrambe le cose.
Tenendo presente tutto ciò, vorrei condividere con voi un paio di cose che sento a livello personale sulla Croce del Cielo. Innanzitutto, una delle mie verità preferite di Tobias: “È REALE SE LO PERMETTI“.
Fino a che punto sono disposta a sposare questa convinzione? Quali limiti ho posto a ciò che penso sia davvero possibile? Ecco un esempio (che condivido con un po’ di trepidazione). Per molti anni nei miei sogni ho avuto esperienze incredibili di fluttuazione e negli ultimi dieci anni spesso sono stata consapevole di mettere in pratica questa capacità proprio per poi riportarla nel mio stato di veglia. “Faccio solo un piccolo spostamento e poi funziona – ricordatelo!!!”. Nei miei sogni è molto semplice, ma quando mi sveglio, beh, la gravità. Di recente i sogni di fluttuazione sono diventati più frequenti e un paio di settimane fa ho gridato eccitata: “Guardate! Lo sto facendo e sono sveglia!”. Subito dopo mi sono svegliata. Dannazione.
Un giorno o due dopo, mentre lavoravo su qualcosa in cui Adamus parlava della Croce del Cielo e di come la gravità stia diminuendo, ho iniziato a sentirmi strana. Una pausa, alcuni respiri profondi e poi un riconoscimento stupito: “Ecco come si sente il mio corpo onirico quando sono pronta a fluttuare!”. – seguito da un’istantanea nella mia mente incredula: “Tu sai che NON è possibile, vero?”. Ma aspetta… tanto tempo fa il limite di “questa realtà” non esisteva. Sono pronta a non sceglierla? Ero seduta sul divano e ho riflettuto per un breve momento, non mi sono alzata e non ho cercato di galleggiare. Naturalmente non avrebbe funzionato, perché “sapevo” che non avrebbe funzionato ma subito dopo sorge una domanda: quanto sono disposta ad allentare le mie convinzioni su questo regno? O creo la mia realtà, o non la creo. Fino a che punto sono disposta a farlo?
“AL CENTRO DI TUTTE LE COSE, LA DUALITÀ HA CESSATO DI ESISTERE”
Non dimenticherò mai il momento in cui nel 2010 a Salisburgo, in Austria sentii Adamus fare questa affermazione profonda. Quel giorno dentro di me si mosse qualcosa, come un maratoneta che gira l’angolo e vede il traguardo davanti a sé. La dualità ci ha servito bene e ora non è più necessaria ma ancora una volta, fino a che punto sono disposta a viverla? La nostra realtà fisica è costruita sulla dualità e comprende ciò che Adamus chiama il “co” di ogni cosa.Con la fine della dualità, forse significa che questa sedia e la “co” sedia presentenegli altri regni fluiscono insieme; che l’Io umano e l’Io di Tutto Quello che É si fondono in un’unica persona; che mentre tutte le parti tornano insieme, la realtà diventa flessibile e reattiva. Sono disposta ad assumermi laresponsabilità di plasmare la mia vita? Sono disposta a vivere la mia vita smettendo di basarmisu qualcosa detto da Adamus o da Tobias o da Kuthumi o dalla Bibbia o dal Papa o da qualche parente morto – ma sulla mia sovranità? Sono davverodisposta a essere tutto questo?
La fine della dualità riguarda soprattutto la fine della separazione dal mio Sé. È solo una favola che in qualche realtà là fuori, da qualche parte io sia un grande essere angelico che ha avuto la ridicola idea di restare bloccato sulla Terra? Se la considero solo una favola, non devo assumermi la piena responsabilità. Se penso alla Croce del Cielo come a un’altra carota, allora chi la fa penzolare davanti ai miei occhi ha tutta l’autorità e io sono ancora una sfortunata vittima. Se invece non credo più ai giochi di potere, per quanto tempo continuerò a giocarci?
Ogni volta che faccio la scelta di fidarmi di me – una fiducia non vista e non provata – è la mia scelta umana di fidarmi di tutta me e ogni volta che lo faccio io avvicino un po’ di più la dualità tra me e ME; ogni volta che voi lo fate, anche il vostro umano e il vostro divino sono un po’ più vicini e ogni volta che accade anche i reami si avvicinano un po’ e alla fine si raggiunge la massa critica – il punto di non ritorno in cui il ricongiungimento è inevitabile e ineluttabile.
Credo che la Crode del Cielo sia questo; la riunione letterale dei due reami di cui facciamo esperienza in modo individuale.
È una specie di resina epossidica a due componenti. Voi potete mescolare ognuna delle due parti e non cambia nulla, ma se le mischiate nasce una sostanza del tutto nuova e del tutto diversa dai singoli componenti. Capisco bene perché Adamus ha detto di liberarci da tutti i nostri problemi e bagagli prima della Croce del Cielo – perché altrimenti “farà molto male”.
Una volta che l’epossidico è stato mescolato non si può più tornare indietro. Una volta che i reami hanno iniziato a fondersi, tutta la sostanza della realtà inizia a cambiare – e grazie al cielo lo fa lentamente – ma noi cosa ne faremo? Penso che la “ferita” di cui parla Adamus abbia probabilmente a che fare con il modo in cui creo la mia vita.
Se per la mia esistenza che non mi soddisfa io incolpo le carote, le promesse e le distrazioni, presto le mie capacità amplificate di creatore la renderanno ancora più insoddisfacente e frustrante. Invece se getto i limiti al vento e mi lascio convincere che tutto è possibile forse è proprio così e se migliaia di esseri umani consapevoli scelgono di realizzare i loro sogni, come potrebbe non essere così – e cambiare il mondo nel corso del processo?
In questo momento ciò che mi sembra più importante è essere il più chiaro possibile con tutto e tutti – soprattutto con me stessa – perché quando la mia vita dipende da me, le uniche impossibilità sono quelle a cui io decido di credere.
Nella mia vita chi ha l’autorità, se non io?
Chi dice che è reale o no, se non il mio Io?
“Posso dirvi una cosa: qualunque realtà scegliate, è reale”.
(La Vita del Maestro 11)
“La Via è il codice che abbiamo creato ai tempi di Atlantide affinché ci portasse ora al momento in cui riunire il conosciuto e l’ignoto”.
(Il Codice Maestro)