Perché continuo a dubitare tanto?

 IL DUBBIO È UN GIOCO CHE GIOCHI DA SOLO.

CARO MAESTRO – Caterina Oquendo      

Caro Maestro, da molti anni sono sul sentiero della realizzazione e nella parte più profonda di me credo di esserci arrivato. Purtroppo in fondo alla mia mente continua a esserci un piccolo dubbio. Si tratta di una specie di uscita di emergenza che mantengo nel caso in cui non sia il sentiero giusto e io riesca a uscirne in fretta e si spera senza dolore e ripartire dall’inizio. Che cosa mi impedisce di liberarmi dal dubbio?        
In un certo senso il dubbio è intessuto nella natura umana. Il dubbio è ciò che gli umani usano per regolarsi e gestirsi. Il dubbio viene dalla mente (…); dubitare di voi proviene dalla mente che invia il segnale o i segnali che forse potreste fare un errore. Il dubbio viene dalla parte che si occupa della sopravvivenza, dall’aspetto del cervello che vuole sopravvivere e inoltre viene rinforzata e confermata dalle altre persone che in realtà non sono altro che voi.

Il dubbio dice “Eh, ma se…” Il dubbio vi violenta! È un ladro! È un assassino della vostra energia, proprio così. Smettiamola di girarci intorno – non è altro che un violentatore perché violenta la vostra energia ed è un ladro perché ve la porta via e quindi vi fa dubitare di voi. Il dubbio non solo vi sottrae la forza vitale dal corpo e dalla mente, ma vi sottrae anche la vostra vera identità. Ecco perché dico che è un assassino, perché uccide il vero Io Sono che siete (…) e voi non potete più permettervi il lusso di continuare a giocare quel gioco.

Ma allora cosa mi impedirà di impazzire e di fare cose folli? Che cosa mi aiuterà a continuare a essere un membro della società?

Voi avete sempre usato il dubbio come uno strumento per autovalutarvi, per evitare i rischi e per assicurarvi che le cose non vi scoppiassero addosso. Voi avete dubitato di voi quando avete vissuto grandi periodi di passione. Voi avete dubitato perché avevate paura di spiccare rispetto agli altri; voi avevate paura di essere diversi e temevate che fosse una cosa sbagliata.

Voi avete dubitato di voi e quindi siete rimasti piccoli, molto piccoli. Adesso basta. Adesso basta. Voi non avete più bisogno della rete di sicurezza. Voi non avete più bisogno di controllare tutto due volte e non avete più bisogno del limite in cui il dubbio vi infila. Voi non dovete più controllare sempre due volte la mente o i pensieri o le vostre azioni.
Ora come ora voi fate cose folli – intendo quando dubitate di voi e vivete come umani piccoli e non siete mai, mai felici in ogni singolo momento della vostra vita. Questa è la vera follia.     
 Quando dubitate di voi, voi state creando i vostri limiti e siete voi che definite le mura di quei limiti. Voi stessi costruite la scatola in cui restate piccoli e inoltre la scatola vi mantiene molto piatti e lineari e locali e logici.  Nella vostra vita voi non potete più permettervi il lusso di dubitare. È un gioco orribile.

Allora cosa faccio? Non è come premere un interruttore e di colpo smetto di dubitare!!

Tu non puoi più permetterti il lusso di dubitare. Voi non potete più permettervi quel lusso! Ecco cos’è.  È molto chiaro ed è molto semplice. Voi non potete più permettervi il lusso di dubitare di voi perché questo è il vecchio, il vecchissimo gioco del dubbio. il dubbio non è una di quelle cose contro cui lottate e combattete e in cui entrate dentro di voi per cercare di trovare ogni piccola zona di dubbio. Semplicemente voi vi rendete conto che non potete più permettervi il lusso di avere dubbi. Fin qui il dubbio vi ha servito molto bene, almeno fino a un certo punto perché ha fatto in modo che vi faceste alcune domande sulle cose e soprattutto su di voi. Il dubbio ha contribuito a rendere più affilata la vostra spada, ma solo fino a un certo punto e cioè fino a che su quella spada vi siete tagliati e anche in profondità.  Il dubbio vi ha fornito uno specchio, ma era uno specchio tutto rotto in cui voi guardavate. Voi non potete più permettervi il lusso di dubitare di voi – è arrivato il momento di andare avanti.
 È arrivato il momento di smettere di dubitare se voi siete qui per la realizzazione o no – o lo fate o non lo fate. É arrivato il momento di smettere di dubitare che sia arrivato il vostro momento per realizzarvi. Voi non potete più permettervi quel lusso.
Ora si tratta di liberarvi dal dubbio e smettere di giocare al gioco del dubbio o lasciare il sentiero e tornare indietro, da qualche altra parte. Forse è più facile dirlo che farlo, ma voi non potete più permettervi il lusso di rifletterci sopra – non adesso e non al punto in cui siete.    
Fonti:
Serie Passione 2020: 12 // Io Sono Merlino: 8, 9 // La Merabh della Felicità.