LO STO FACENDO BENE? – compilato da Carolina Oquendo
NON c’è PIÙ GIUSTO O SBAGLIATO, NON PER VOI
Caro Maestro, continuo a chiedermi se sto facendo tutto bene. C’è altro che dovrei fare per migliorare le mie possibilità? La mia mente e il mio corpo non collaborano e ho paura che ciò mi impedisca di aprirmi al mio vero sé, alla mia divinità. Come posso farlo con grazia e senza distrarmi?
Qui il ‘giusto’ non c’è. Non c’è più – non per voi.
Forse per le persone là fuori esistono ancora il giusto e lo sbagliato, ma voi arrivate a questo punto e non c’è più nulla di giusto o di sbagliato. È una cosa molto difficile perché la mente urla; la mente quasi insiste perché è abituata a una vita basata sul giudizio, su ciò che è giusto o sbagliato.
Voi arrivate a questo punto ed è molto frustrante. Voi volete fare le cose per bene. Voi volete fare bene tante cose. Voi volete ciò che chiamate illuminazione o realizzazione incarnata perché sapete che c’è, ma non sapete se lo state facendo bene o no.
Poi l’umano tenta in modo disperato di cercare di farlo bene. Non può e io voglio che ricordiate questo punto finché non l’avrete realizzato dentro di voi. L’umano non può. L’umano non può, in nessun caso, (…) che si tratti di spiritualità, di lavoro, di salute, di invecchiamento o di altre cose.
La vita e gli esseri umani sono arrivati al punto in cui risultano patetici. Fanno tutti quei discorsi: “Oh, noi dovremmo amare la vita. Noi dovremmo amare le altre persone”. Al diavolo! Voglio dire, al diavolo davvero perché io vedo di continuo le persone che cercano sempre più disperatamente di rendere migliore la lora piccola ed egoistica vita umana. Voi sapete che non funziona.
Voi avete superato il punto in cui dite: “Io ripulirò la scatoletta in cui vivo. Io cercherò di renderla più ordinata. Mi renderò più felice. Continuerò a seguire corsi e a prendere le pillole per essere felice”. Non funziona.
Per tanti anni avete vissuto in uno stato di grande conflitto interiore, di grande battaglia contro di voi nel tentativo di fare la cosa giusta e di essere spirituali; che ve ne rendiate conto o meno, voi stavate solo cercando di abbellire la vostra vecchia identità – e non funziona.
Tu affermi sempre che io non posso entrare nella Realizzazione con il mio bagaglio, con i miei problemi di salute. Non è qualcosa che l’umano deve risolvere?
I problemi di salute, l’attenzione per la salute è di per sé psicotica o nevrotica o entrambi – e non c’è alcuna colpa – ma voi non riuscirete a risolvere il problema. Le cose peggioreranno come tutte le altre cose, perché voi continuate a immergervi sempre più in profondità. La gravità vi ha afferrato per le gambe e vi sta trascinando giù.
Voi non ci arriverete per mezzo della vostra umanità.
Quando ve ne rendete conto, quando siete pronti a lasciarvi andare, quando vi rendete conto che questo è un grande mondo folle in cui non riuscirete a inserirvi, voi non riuscirete a fermare l’invecchiamento o i vostri problemi di salute o nessuna delle altre cose presenti nella gabbia dello zoo. No, non ci riuscirete.
Quando ve ne rendete conto, di colpo tutte quelle cose guariscono da sole e non perché voi state lavorando sulla vostra salute o sull’invecchiamento o sul vostro denaro o su qualsiasi altra cosa – ma perché voi siete andati oltre. Voi siete andati oltre tutto ciò.
Maestro, continua a farmi male. Come posso superare il disagio del corpo? Io non riesco a ignorarlo.
È piuttosto facile. Voi tutti fate un respiro profondo e vi rendete conto che l’essere fisico che è stato la fonte di molti sentimenti e pensieri negativi – voi lo consideriate addirittura un aspetto negativo e avete una relazione un po’ strana con il vostro corpo – beh, certo, durante l’integrazione soffrirà un po’ perché cerca di liberarsi da tutto ciò che gli hanno messo addosso. Ecco. il corpo soffrirà e la mente sarà nel caos.
Più resistete, più cercate di capirlo e di farci sopra ogni tipo di strane cerimonie e altre cose, più vi farà male.
Provate compassione per il corpo, perché quando era nel suo vecchio DNA ancestrale non avrebbe potuto gestire una transizione e una trasformazione così rapidi.
Io vi chiedo di invitare i cambiamenti e di permetterli (…) Tutti voi attraversate un periodo, una fase in cui vi staccate dalla vecchia fonte di combustibile – definiamola una vecchia centrale a carbone – per connettervi a una nuova fonte di energia efficiente e pulita.
In questo momento ogni cellula del vostro corpo – e ce ne sono miliardi – e ogni neurone del vostro cervello – e ce ne sono miliardi – sta rispondendo e reagendo ed è ovvio che ci siano un po’ di dolore e di confusione. Accettateli subito, perché sono reali. È importante. Se non altro tutto ciò vi sta dicendo che sì, voi state attraversando questo cambiamento da umano biologico normale a Maestro o Maestra incarnati.
Permettetevi di fare l’esperienza.