Una Vita da Maestro
È facile immaginare che la vita di un Maestro Asceso sia priva di lotte e di dolore e invece Sam, che appartiene al lignaggio di Tobias e della famiglia dell’anima di To-bi-wah parla degli alti e dei bassi della sua vita molto umana. Anche se ricorda di essere un Maestro, Sam ha vissuto avventure, frustrazioni, amori e dolori e tutto ciò nel compimento dei desideri della sua anima. Mentre il suo tempo sulla Terra volge al termine, Sam offre la semplice saggezza che proviene dai frutteti di mele, un promemoria del motivo per cui siamo qui e un invito accorato a stare bene.
In questo bellissimo messaggio Sam spiega quando, come e soprattutto perché tornerà a casa. Con le profonde implicazioni dell’apertura della Croce del Cielo, noi che siamo qui sulla Terra abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile – da tutti i lati del velo – per restare in equilibrio e con i piedi per terra. L’impegno di Sam ad assisterci in ogni modo possibile è davvero profondo.
Tobias, il Maestro Asceso che per primo diffuse l’appello agli Shaumbra scherzava spesso sul fatto di essere un “vecchio ebreo morto”. Dopo la sua ascensione e la sua morte, avvenuta intorno al 250 a.C. egli rimase negli altri reami per fornire assistenza alla nuova era del Christo dell’umanità. Tobias aveva il desiderio di tornare per un’altra vita e per la prima volta nel 2004 iniziò a parlare (attraverso Geoffrey Hoppe) della sua nuova incarnazione. Nel corso del tempo spiegò il suo corpo guscio di nome “Sam” (acronimo per Sovereign Ascended Master/ Maestro Asceso Sovrano) ed elencò alcune delle cose di cui voleva fare esperienza sulla Terra e affermò persino che la sua sarebbe stata una vita breve ma piena.
Dopo il suo addio nel luglio 2009, Tobias/Sam si è incarnato del tutto nella sua forma umana ed è cresciuto e ha lavorato con la terra nel pacifico nord-ovest americano. Nei 13 anni successivi ha condiviso con noi solo tre messaggi e durante l’evento Il Sogno del Merlino (settembre 2022), Sam ha annunciato che presto se ne sarebbe andato. Sam condivide con noi la storia della sua vita, dei suoi amori, delle sue sofferenze e dei suoi viaggi e ci ispira sempre a entrare in comunione con la nostra anima perché in lei c’è tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Con
Sam ben Tobias
canalizzato da Geoffrey Hoppe
Assistito da
Linda Hoppe
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dicembre 2022
Per fare l’esperienza di tutta l’energia di questa sessione vi raccomandiamo di ascoltare
la registrazione audio mentre leggete la trascrizione o la traduzione. Il contenuto è gratuitamente disponibile qui.
Benvenuti al commiato di Sam “State Bene”. Grazie di essere qui per questo evento tanto atteso.
Detto questo facciamo alcuni bei respiri profondi, il respiro della vita. Fate un bel respiro profondo, fluite con le energie e respirate nel vostro cuore.
Ascoltate questo messaggio speciale del caro, caro Sam. Respiratelo. Sentite le energie. Apritevi a questo messaggio. Non solo alle parole, apritevi a ciò che sentite.
Fate un bel respiro profondo, un bel respiro profondo.
Respirate di nuovo mentre ci apriamo a Sam e al suo messaggio “State Bene”.
Benvenuti. Io sono Sam. Sam, io Sono.
Ci riuniamo in questo momento. È il 13 dicembre 2022 e ci riuniamo in questo modo per… beh, per dire: “Addio e state bene”.
Io sono Sam e vengo dalla famiglia d’anima di To-bi-wah. Io sono di Tobias e ciò significa che sono stato l’incarnazione successiva di Tobias, anche se è avvenuta migliaia di anni dopo. Io sono stato la sua incarnazione successiva.
La Mia Vita
All’inizio io sono arrivato su questo pianeta con ciò che si potrebbe definire un corpo guscio. Il mio corpo fisico e la mia mente avevano circa 10 anni quando dall’anima di To-bi-wah mi sono infuso in un corpo guscio di nome Sam. Naturalmente “SAM” è un acronimo per Maestro Asceso Sovrano. In questo senso, che tutti voi possiate essere SAM.
Io sono arrivato su questo pianeta infondendo me stesso, cioè inserendomi in quel corpo fisico e io sapevo che volevo essere qui, sul pianeta durante questo periodo perché sapevo di voler fare alcune cose. Vedete, poiché per la mia anima sarebbe stata l’ultima vita a livello lineare, c’erano alcune cose di cui volevo fare esperienza su questo pianeta e che nelle vite precedenti non avevo fatto. Nelle vite precedenti io ho sempre seguito le regole, ho sempre cercato di fare la cosa giusta e ho sempre temuto e onorato Dio, ma in questa vita volevo arrivare sul pianeta ed essere un’anima libera – e così ho fatto.
Come ho detto in alcuni dei nostri incontri, i miei genitori erano piuttosto indifferenti e la cosa mi andava benissimo. Erano entrambi professori universitari e mi hanno permesso di avere molto tempo per ‘essere’. Senza una famiglia numerosa e senza genitori restrittivi, io ho potuto ‘essere’ e basta. Certo, nella mia famiglia non c’è stata un’enorme quantità di amore, ma io non sono venuto qui per quello. Di certo non è stata una famiglia karmica e in un certo senso si potrebbe dire che è stata una famiglia di adozione spirituale. Sul pianeta io ho trascorso molti anni positivi, molti, molti anni positivi.
Se vi ricordate, se avete visto Il Sogno del Merlino e il discorso che ho tenuto voi conoscete la mia storia, ma ora lasciate che vi faccia un riassunto, in caso l’abbiate dimenticata o se siete nuovi.
Io non sono andato all’università. Non ne avevo bisogno, non volevo e non sentivo il bisogno di essere molto limitato per quattro, cinque o forse sei anni. Non ne avevo bisogno perché io sapevo che avrei ricevuto un’eredità da entrambi i rami della mia famiglia, quello paterno e quello materno e quindi avrei avuto abbastanza denaro per poter vivere una bella vita per il resto della mia vita. A quel punto non avrebbe avuto senso sprecare quattro anni all’università se i soldi c’erano già e tutto ciò mi ha offerto molta libertà. Come vi ho già detto molte volte, se avete intenzione di tornare per un’altra vita fisica su questo pianeta, assicuratevi di scegliere bene. Scegliete bene i genitori e la famiglia. Assicuratevi che non ci siano tracce karmiche di alcun tipo. Scegliete una famiglia a caso, ma una buona famiglia e nel mio caso, io l’ho fatto.
Io andavo molto d’accordo con entrambi i nonni. Uno viveva abbastanza vicino a me e l’altro viveva dall’altra parte del Paese, ma poiché io ero l’unico figlio e per il rapporto con i loro figli che poi sarebbero stati i miei genitori, mi lasciarono tutti i soldi.
Io non sono il tipo che esce e spende molto. Ricordatevi che io provengo dalla stirpe di Tobias e che per la sua natura ebraica era molto, molto prudente. In quella vita era stato un gran commerciante, ma anche molto attento ai suoi soldi e anch’io ero così.
Ho incontrato una ragazza e mi sono innamorato. Io non avevo programmato un incontro con qualcuno dalle mie vite passate e noi non eravamo destinati a stare insieme. Io ho incontrato una ragazza di nome Kelli e ci siamo innamorati molto profondamente. Vedete, io lavoravo nei frutteti, nei frutteti e nei meleti in una zona dell’Oregon, negli Stati Uniti. Io amavo trascorrere il mio tempo nel frutteto. Ricorderò sempre la vita trascorsa nei meleti; che si trattasse di diserbare, innaffiare, raccogliere o far riposare i campi per l’inverno, quella era la cosa che preferivo in assoluto ed è stato lì che ho incontrato Kelli. Anche lei aveva la stessa passione e noi raccoglievamo mele tutto il giorno. Non si trattava di quanto guadagnavamo, ma di essere lì a raccogliere i frutti. I frutti sono il vero e proprio simbolo della vita; raccogliere i bellissimi e deliziosi frutti che sono cresciuti sull’albero solo per mangiarli, assaporarli e goderne la sensualità.
Ecco, Kelli e io avevamo questo in comune. Avevamo lo stesso senso di radicamento nella Terra, ma anche lo stesso senso di apertura verso il cielo. Ci siamo innamorati profondamente e – ahh! – quelli sono stati alcuni dei momenti più belli perché con Kelli, io, Sam e Tobias abbiamo imparato l’unica cosa che era sfuggita a tante vite dell’anima su questo pianeta: l’amore profondo e vero. Sapete, oggi molte relazioni si basano sul karma. Si basano sul fatto di tornare con qualcuno e sì, all’inizio si prova un forte desiderio per l’altro ma spesso, quando si scoperchiano gli strati affiora molto vecchio karma. Con Kelli non è stato così. Noi abbiamo raccolto insieme nei campi e abbiamo fatto lunghi viaggi in macchina. Io avevo aggiustato e sistemato alcune vecchie muscle car, voi le definireste così. Io amavo le auto e poi il nostro progetto era viaggiare.
Il nostro piano era di andare in Europa, viaggiare e alla fine visitare Israele perché parte della ragione della mia vita come Sam era di tornare nelle terre sacre di Tobias per sentire le energie, per respirare ancora una volta quell’aria e portare a quelle terre un messaggio di Tobias, un messaggio di addio e di state bene. Un messaggio di Tobias alle terre di Israele, ora che arriva il momento del grande cambiamento, il momento in cui tutti i popoli di Israele, tutti i popoli della Palestina ritornano insieme. Questo era il suo messaggio ed è stato ciò che alla fine ho portato in Israele. Ora torniamo ai nostri piani di viaggio.
Nel 2019, alla fine del 2019 eravamo pronti per partire. Avremmo viaggiato con lo zaino in spalla per tutta l’Europa e forse anche in Asia, poi avremmo trovato un modo per arrivare in Australia e in Nuova Zelanda e poi avremmo raggiunto il Giappone e la Corea.
Noi avevamo il denaro, ma avremmo continuato a viaggiare con lo zaino in spalla perché era più in armonia con noi. Di notte avremmo dormito nelle foreste e avremmo nuotato nei laghi per ripulirci. Volevamo essere il più vicino possibile alla bellezza della natura perché, vedete, quella era un’altra cosa che Tobias amava davvero molto – la natura – e non aveva mai avuto il tempo di dirle un vero addio. Ecco perché io volevo farlo io per lui: “Addio, cara Gaia. Addio alla natura che ha sostenuto questa terra, questa Terra, questo pianeta”.
Verso la fine del 2019, i nostri piani cambiarono. Kelli viveva con i nonni e li preferiva ai suoi veri genitori che erano piuttosto rigidi, mentre i suoi nonni erano vecchi hippy e a lei piacevano molto di più. Entrambi si ammalarono verso la fine del 2019 e Kelli decise che voleva prendersi cura di loro e che non poteva partecipare al viaggio. A quel punto decisi che io sarei andato e poi sarei tornato; un giorno sarei stato di nuovo con Kelli, ma dovevo partire perché faceva parte della mia vita come Sam.
Come scoprimmo presto anche i piani – i piani cambiano – e poi cambiano di nuovo perché proprio nel momento in cui ero pronto a partire, a iniziare il mio viaggio, sul pianeta arrivò ciò che definite COVID e bloccò tutto. Viaggiare era quasi impossibile e a quel punto, senza tristezza né rimpianto io decisi di restare. Non potevo viaggiare come avrei voluto e ciò significava anche passare più tempo con Kelli e aiutarla con i suoi deliziosi nonni e vederla ogni giorno. La cosa non mi pesava sul cuore perché sapevo che un giorno sarei tornato a viaggiare.
Quando le cose con il COVID migliorarono, quando nel 2022 le cose diventarono un po’ più facili io decisi di iniziare il mio viaggio, di partire, di viaggiare e l’ultima volta che abbiamo parlato io ero ancora in Israele. Ci siamo sentiti durante l’evento Il Sogno del Merlino mentre stavo concludendo il mio tour in quell’area ed ero pronto a tornare in Oregon. Dopo pochi giorni o settimane sarebbe arrivato il momento del raccolto e io sapevo che era arrivato il momento di tornare.
Invece c’era qualcosa di diverso che non riguardava solo per il ritorno all’azienda agricola che avevo comprato. Durante il COVID il proprietario era morto e io l’avevo comprata con i soldi dell’eredità. Erano dodici bellissimi acri e nel frattempo, dopo il mio ritorno da Israele ho comprato un’altra proprietà adiacente, altri 10 acri di bellissimi frutteti e tutto ciò nell’ottica di nutrire il pianeta e allo stesso tempo nutrire se stessi.
Non sono tornato solo perché i frutteti mi chiamavano, ma perché mentre ero in Israele avevo sentito la chiamata: “Ora torna a casa. Torna a casa”. Quando ci siamo sentiti l’ultima volta durante il bellissimo evento Il Sogno del Merlino, io ho capito che era arrivato il momento di tornare. Sono tornato in Oregon. Ho aiutato a completare la raccolta delle mele e ho sbrigato molte pratiche burocratiche che erano ancora in sospeso.
Un’altra parte della storia, la parte triste di tutta questa storia è che durante il COVID anche Kelli è morta. Sì, durante quel periodo – vi ho raccontato la storia – è stata colpita dal COVID e ha trascorso quattro giorni in ospedale. Io sono sempre stato lì, dormivo in macchina e aspettavo e aspettavo buone notizie, ma un giorno ho ricevuto la telefonata in cui mi dicevano che era morta ed è stata una cosa molto triste. Solo dopo, quando ho fatto i miei viaggi, quando alla fine sono andato in Israele ho capito che lei non è morta davvero. Lei è sempre stata con me. Era ancora nel frutteto, era ancora lì e mi aspettava. Proprio così, anche se nel reame fisico era passata oltre, a me sembrava che fosse ancora con me ogni giorno. Forse era lei che mi chiamava per dirmi: “Torna a casa” nel frutteto. Forse era lei che chiamava sapendo che alla fine io sarei tornato a casa dall’altra parte.
Come vi ho detto, quando sono tornato in Oregon ho completato le pratiche e ho creato una cooperativa. Una cooperativa è come un’entità legale. Io ho creato una cooperativa e ho consegnato tutto al mio fedele staff in modo che ne diventasse il proprietario. Dopo aver completato l’acquisto del terreno accanto e averlo incluso nella cooperativa, ho capito che finalmente era arrivato il momento di andare. Sono stato chiamato a casa da To-bi-wah, da Kelli e dal momento in cui state vivendo. Ne parlerò tra poco, ma si tratta della Croce del Cielo.
In questo momento, mentre siamo seduti qui è il 13 dicembre. Voi lo sentirete qualche giorno dopo. Io verrò allo Shoud del 17 dicembre 2022, proprio qui nello studio. Non sarò presente a livello fisico, ma energetico e sarà la mia ultima tappa e poi il 21 dicembre, al solstizio d’inverno io me ne andrò.
Voi mi chiedete “Come?” Come me ne andrò? È semplice. Vedete, io ho già detto al personale del frutteto, quello che ora lo possiede attraverso la cooperativa che io volevo viaggiare e visitare posti lontani. Io ho detto loro che volevo andare oltre e quindi penseranno che io sia solo in viaggio per il mondo e che loro sono i proprietari dell’azienda agricola e si occuperanno di tutto. Invece il 21 dicembre, verso la fine della giornata io andrò nei frutteti e Kelli sarà lì per incontrarmi. Vedete, lei se n’è andata, ma in realtà non se n’è mai andata. Kelli mi sta aspettando e poi cammineremo per i frutteti mano nella mano sentendo tutto il lavoro che abbiamo fatto, tutta la bellezza del nostro rapporto sotto gli alberi e poi passeremo dall’altra parte. Io non mi lascerò dietro il corpo e la polizia non stilerà alcun rapporto sulla mia morte perché tutti penseranno che io sia partito per un viaggio. Kelli e io andremo nell’aldilà dove io mi riunirò ancora una volta con To-bi-wah, con Tobias e con tutta la mia famiglia dell’anima. A quel punto prenderà vita una parte importante del mio lavoro e del vostro lavoro.
Questo è un piccolo retroscena. Sono io, Sam, che parto tra pochi giorni. Non versate lacrime, perché non è una cosa triste. La mia anima mi chiama a casa. Io ho imparato ciò che sono venuto a fare sul pianeta in questa breve vita – io ho imparato l’amore. Io ho imparato a conoscere la natura. Per Tobias ho detto addio a Israele e a Gaia e quindi no, in un certo senso io gioisco. Certo, si può dire che anche per il “figlio” di un Maestro Asceso che arriva su questo pianeta può essere molto difficile. Non c’è bisogno che ve lo dica io. Può essere molto, molto difficile e impegnativo. D’altra parte è pieno di una tale bellezza – il tempo trascorso nei frutteti, il tempo trascorso con Kelli e con il mio staff – può essere molto, molto appagante.
Ora vorrei lasciarvi alcune cose. Uso l’analogia di un albero, di un melo ma si applica anche a voi, al vostro corpo e alla vostra mente.
Siate Naturali
Numero uno: nella vostra vita siate naturali. Siate ‘organici’ e lo intendo dire da diversi punti di vista. Io ho imparato molto sull’agricoltura biologica e ho imparato che nell’agricoltura biologica le cose lavorano insieme.
Quando occasionalmente usavamo prodotti chimici io lo sentivo. Non intendo dire che i prodotti chimici siano cattivi, però io sentivo la differenza. I prodotti chimici sono un’aggressione alle energie della Terra o della pianta; sono una forza forte usata per eliminare cose come gli insetti o i funghi o forse si tratta dei fertilizzanti chimici che usano per aumentare la produzione, ma voi riuscite a sentire le energie. Io le sentivo ed era come un assalto energetico a quell’essere vivente e spesso funzionava, anzi quasi sempre ma finiva per creare una cicatrice in quell’essere vivente, in quell’albero o in quella pianta. Noi abbiamo sempre usato metodi maturali.
Quando usate il metodo naturale, voi lavorate sulla compatibilità. Invece di uccidere gli insetti che potrebbero essere presenti sull’albero noi li invitiamo ad andarsene, ad andare altrove dicendo loro: “Cari insetti, questo è un territorio sacro e voi non potete invaderlo come state facendo. Questo è un territorio sacro”. Invece di fertilizzanti chimici aggressivi, noi usiamo il compost e il letame delle mucche, delle pecore e dei maiali che funzionano davvero molto bene perché sono compatibili. Un compost o un letame molto buono è in uno stato di decomposizione che modifica letteralmente la struttura molecolare del componente che era. Nello stato di decomposizione avviene soprattutto il rilascio di energie che l’albero, il terreno, le foglie e i frutti possono assorbire e si tratta di un tipo di flusso energetico molto compatibile.
Nella vostra vita siate naturali, ma ciò non significa che dovete mangiare solo cibi biologici; ormai dovreste essere in grado di mangiare e assaporare e cogliere la differenza quando mangiate cibi biologici rispetto ai cibi che sono stati trattati e quindi aggrediti dalle sostanze chimiche. Io intendo anche nella vostra vita.
Tornate a voi. Tornate al vostro vero Sé, alla vostra terra. È molto difficile vivere sul pianeta e spesso voi fate uso di sostanze artificiali come gli stimolanti, oppure vi immaginate di essere qualcuno che in realtà non siete o cercate di forzare le energie su di voi invece di usare un approccio organico, ma è tutta la vostra energia. Siate davvero naturali con voi, siate molto veri e reali con voi. Smettete di cercare le risposte altrove, perché le risposte sono proprio qui e sì, nella vostra vita, nel vostro corpo e persino nella vostra mente molte cose sono in uno stato di decadimento, ma sta avvenendo anche un bellissimo effetto orchestrato. Le cose che muoiono non fanno altro che rilasciare energia per le nuove cose che crescono nella vostra vita.
Siate naturali, siate organici con voi e nei vostri pensieri, nei vostri sogni e nelle vostre azioni. Ciò significa che voi tornate a voi.
Là fuori non c’è nient’altro. Voi non dovete inventare nient’altro. Voi non dovete fare nient’altro.
Ecco, tornate a voi.
Eliminate le Mele Non Buone
Numero due: sull’albero ci sono sempre alcune mele non buone. Ciò potrebbe essere dovuto agli insetti o ai vermi o forse l’energia vitale non le attraversa abbastanza perché diventino mele sane. Per quanto riguarda quelle mele, basta toglierle dall’albero e aggiungerle al compost. Lasciate che quell’energia si converta e certo, nella vostra vita ci sono sempre alcune mele marce e forse ce ne sono molte. Voi le avete incontrate. Già! Ci sono persone la cui energia è semplicemente incompatibile con voi. Ciò non significa che siano persone sbagliate, ma le vostre energie e le loro non fluiscono.
Possono esserci persone cattive che fanno cose cattive, ma voi non maledite tutto l’albero solo a causa di qualche mela marcia perché accade spesso che ce ne siano alcune. Io ho visto che alcuni hanno maledetto tutto l’albero e poi l’energia si trasmette davvero a tutto l’albero. No, basta raccogliere le mele non buone e farne il compost, cioè portarle alla saggezza. Anche per quanto riguarda le cose che non vi piacciono, non maleditevi del tutto solo per alcune cose. Eliminate quelle cose, eliminatele dalla vostra vita e aggiungetele al vostro mucchio di concime spirituale in modo che le energie possano tornare a servire quello che volete essere. Non considerate cattivo tutto di voi e non dubitate di voi solo per qualche mela non buona presente sul vostro albero. Eliminate quelle mele, perché ciò apre lo spazio e libera l’energia per sostenere tutte le mele buone che ci sono sull’albero e per portare la forza vitale alle cose che vi piacciono di voi. Certo, sì, le mele cattive ci sono, ma non maledite tutto l’albero.
Potate l’Albero
Potate l’albero. Potare l’albero. Sì, alcuni rami vanno potati e ci sono le mele non buone.
A volte voi volete incoraggiare una crescita più alta e a volte più ampia e ciò richiede che la potiate un po’.
Per voi e nella vostra vita potare l’albero significa liberarvi dalle cose di cui non avete bisogno o che non volete più. Non sono cose vostre. Se vi portate dietro cose come il karma ancestrale, il karma delle vite passate liberatevene proprio ora. Potate l’albero perché voi avete tutto il diritto di potarlo. Quando potate l’albero, voi permettete un migliore flusso dell’aria e ciò permette ai rami più esterni di ricevere più luce solare. In questo caso si tratta di ricevere più del vostro Sé divino.
Voi non dovete portare sul vostro albero tutte le cose che non volete, le cose che impediscono alle vere gioie della vostra vita di diventare vere e reali e quindi potate l’albero. Ciò non significa tagliare tutto l’albero. Io ho visto persone che l’hanno fato, che hanno potato troppo. Lasciate andare con delicatezza e amore le cose che non volete più nella vostra vita e aggiungetele al compost. Lasciate che le energie decadano e ritornino sotto forma di nuove energie di forza vitale.
Lasciate Fluire le Energie
Oltre a potare l’albero, l’altra cosa da fare è lasciare che le energie fluiscano. Quando coltivate qualcosa, le energie devono poter fluire. Se mettete una pianta in un angolo, se la lasciate al buio e non la nutrite in modo corretto, il flusso viene a mancare.
Con i meli si trattava di capire quando il frutteto aveva bisogno di più concime organico o di più acqua o di meno acqua. Alla fine si trattava di trovare il flusso, l’armonia con il terreno e le radici e con tutte le energie che fluiscono attraverso l’albero fino alle mele. Noi abbiamo prestato sempre un’attenzione particolare: “Nel frutteto c’è il flusso?”. Non dico che fosse come il feng shui, ma gli assomigliava un po’.
Noi riuscivamo a sentire il flusso di energia nel frutteto. Noi riuscivamo a sentire se il flusso si scontrava con se stesso o se era molto armonioso come lo schema delle energie che nutrivano gli alberi e li facevano gioire. Un albero gioisce solo se è nel suo flusso.
Osservate la vostra vita, osservate il flusso. Vi state dando abbastanza spazio o vi siete messi in un angolo? Forse state limitando il flusso energetico organico e naturale che vi attraversa perché sentite che non ne siete degni? Forse pensate di non essere pronti o forse non sapete nemmeno che esiste e invece esiste. Nel frutteto della vostra vita, del vostro corpo e della vostra mente è sempre presente un flusso di energie e in questo momento i flussi stanno cambiando. Con tutte le cose che stanno accadendo in questo momento, i flussi stanno cambiando per servirvi in modo più pulito che mai.
Prestate attenzione al flusso. Siete o non siete nel flusso? Non dovete essere voi a modificare il flusso né dovete cambiare le cose per migliorare il flusso. Si tratta solo di permettervi di tornare nel flusso naturale dell’anima e solo allora si verificano cose come la sincronicità e la magia. Solo allora tutto funziona e voi non dovete gestire né manipolare le cose.
Usate la Logica
Ecco un’altra cosa: quando è necessario, usate la logica. Quando fate le cose usate la mente, proprio come facevo io quando riparavo le auto; io dovevo usare la logica e dovevo sapere dove e come si incastravano le parti e i pezzi. Quando guidate un’auto, quando fate qualcosa a livello molto umano in cui è necessaria la logica, in cui dovete pensare, usate la logica. Non abbiate paura di farlo, ma quando la logica non è necessaria restate nei vostri sogni e vivete nella vostra passione.
Uscite dalla mente, perché se da un lato la mente ha uno scopo molto bello, dall’altro è limitata. Oh, io ho scoperto molto presto come non applicare la logica a tutte le cose della mia vita, che si trattasse di andare all’università o del mio prossimo piano o della mia prossima cosa. Io ho usato la logica quando è stato necessario che la usassi. Io dovevo sapere quando fare alcune cose nei frutteti. Per quanto ha riguardato mia vita, invece di applicare la logica che ti limita e ti fa restare nei vecchi schemi, io ho usato i miei sogni e le mie passioni. Io ho sentito le cose dentro di me e invece di rifletterci sopra a fondo.
In questo momento la mente umana, la vostra mente umana sta iniziando a cambiare. Si sta alleggerendo, si sta lasciando andare e sta emergendo una parte del tutto nuova della vostra mente, la parte che sa come connettersi ai reami non fisici – alcuni lo definirebbero il non logico – e al quantistico e al metafisico. Ora la vostra nuova mente sa come farlo e poi trasmette i messaggi di livello superiore alla vostra mente logica.
In passato la mente è sempre stata strutturata per ‘costruirsi’ partendo da se stessa. Adamus lo definisce qualia, cioè tutto avviene attraverso le associazioni. Ora invece, con i cambiamenti che stanno avvenendo esiste una parte della vostra mente che comprende, che ha la consapevolezza di cose che non sono logiche e che sono nel quantistico, nel metafisico e soprattutto ha la consapevolezza per quanto riguarda le comunicazioni con la vostra anima.
Sentitevi in Contatto con la vostra Anima
Questo è il punto successivo: sentitevi in contatto, entrate in comunione con la vostra anima. So che molti di voi dicono di averci provato e sono rimasti seduti per lunghe ore in attesa di voci, o di sentire alcune voci, ma voi sapete che non si trattava della vostra anima. Non sentitevi frustrati. È stato molto, molto difficile sentire gli altri reami o far venire qui gli altri reami, ma ora più che mai sentitevi in contatto con la vostra anima. Respirate con la vostra anima.
Quando ero in contatto con To-bi-wah, di solito io andavo nei frutteti dove c’era silenzio, dove c’erano le bellissime energie della crescita e mi limitavo ad ascoltare, senza aspettarmi parole o consigli e non cercavo di forzare qualcosa. Io ascoltavo e basta e poi sentivo la mia anima. Io ricevevo alcuni ‘pacchetti’ di energia o comunicazioni da parte dell’anima e quei pacchetti non contenevano molte parole, ma piuttosto contenevano alcune sensazioni e solo dopo ho scoperto come ‘inserirli’ nella mia mente e tradurli in parole. All’inizio si tratta solo di ricevere quei pacchetti.
Vedete, voi potete ricevere i pacchetti dalla vostra anima. Mentre arrivano voi li sentirete, ma non cercate di dare loro un senso e non cercate subito di essere logici. Lasciate che entrino, sentiteli e basta. Solo dopo entrerà in funzione la parte del cervello che stava aspettando, la parte del cervello che capisce al di là della logica e quella parte vi aiuterà a condividere il vero significato di quei messaggi con il resto della mente e del corpo.
Ecco, entrate in contatto, in comunione con la vostra anima. Non abbiate paura di parlarle. Ascoltatela, ma non aspettatevi di ricevere parole. Aspettatevi sensazioni generali come un grande amore e un grande onore e solo dopo, via via che entrerete sempre di più in contatto, in comunione con lei voi passerete agli altri livelli della comunione e sentirete altre cose, più grandi e più ampie, le cose che l’anima condivide con voi. Ecco, entrate ogni giorno in contatto, in comunione con la vostra anima, ma anche con la natura e con le altre persone e anche con il vostro io umano.
La Croce del Cielo
Io me ne vado in questo momento perché so anche che forse sul pianeta questo è il momento più importante di sempre. A volte è difficile da vedere e da capire perché voi ci vivete proprio in mezzo. C’è molta, moltissima attività in corso e oh, io so che ci sono stati giorni in cui noi eravamo molto impegnati nei frutteti e io ero così preso dalle scartoffie da dimenticare il quadro generale.
Ciò che sta accadendo proprio ora sul pianeta è il motivo per cui siete qui, è la Croce del Cielo. Nei prossimi mesi Adamus e Kuthumi vi spiegheranno meglio l’evento che avrà luogo il 22 marzo 2023. Uno dei motivi per cui sono stato chiamato a casa è stato anche quello di tornare dalla mia parte – la parte non fisica – per aiutarvi a radicare e a bilanciare le energie. Vedete, voi avrete bisogno di radicare e di bilanciare le energie sulla Terra, sul lato umano ma anche negli altri reami.
La Croce del Cielo significa solo che la coscienza sul pianeta è arrivata al punto in cui la porta si aprirà e ci sarà più divinità, più coscienza e più energia – comunque vogliate definirla – e ci sarà una maggiore accessibilità agli altri reami. Molti non lo sapranno, non se ne renderanno conto perché non hanno la coscienza per capirlo e va bene così, ma per coloro che lo comprendono e lo sanno, quando i cieli si apriranno e si intersecheranno tra loro sarà molto più facile fluire tra gli altri reami – tra la vostra anima e il vostro Sé. Per chi non è radicato può risultare sconvolgente e travolgente perché all’improvviso si ritroverà una grande quantità di nuova coscienza e più del suo Sé. Se una persona non è radicata, ciò può davvero scuotere la mente e il corpo dell’umano.
A livello umano il radicamento dipende da voi e il lavoro svolto dal Crimson Circle con tutto il materiale e le informazioni che vi ha fornito è un altro modo per radicarvi. Negli altri reami, mentre andate in fretta avanti e indietro e mentre restate sul pianeta e nella E, voi avrete bisogno di essere radicati. Voi siete umani e divini. Negli altri reami voi avrete bisogno di essere radicati per assicurarvi di mantenere un equilibrio, un flusso tra i reami stessi. Senza essere radicati anche negli altri reami voi potrete aprirvi all’accessibilità al divino, voi potrete letteralmente andare in altri reami non fisici ma potreste anche essere risucchiati là da dove poi vi sarebbe difficile tornare al vostro sé umano con i piedi per terra.
Ecco, molti di noi si stanno preparando per la Croce del Cielo, per quando inizierete a viaggiare tra la Terra e lì – tra la Terra e qui dove sono io e gli strati divini – e poi dal divino alla Terra e voi andrete avanti e indietro. Voi vorrete essere radicati su entrambi i lati ed ecco perché molti di noi saranno qui – Tobias ed io, naturalmente e Adamus e tutti i suoi personaggi e molti degli Shaumbra che hanno attraversato. È chiaro che anche FM sarà parte integrante di tutto ciò e poi Sart. Sart saluterà molti di voi mentre restate nel corpo fisico e poi entrate negli altri reami.
All’inizio con la Croce del Cielo e poi via via che vi risulterà più facile attraversare i reami che a volte saranno davvero sconosciuti al sé umano, cioè che il sé umano non è in grado di comprendere in modo logico, voi avrete bisogno di una guida da entrambi i lati. Ecco uno dei motivi per cui io parto in questo periodo, tra pochi giorni, per essere lì e per darvi il benvenuto mentre espandete la vostra coscienza nei cieli e poi la riportate al vostro sé umano sulla Terra.
È uno degli eventi più belli di questo pianeta, una cosa predetta molto tempo fa. Il mondo diventerà un posto diverso. Sotto molti punti di vista voi assisterete a una maggiore separazione in molti ambiti e a più divisioni perché molti non saranno consapevoli di ciò che sta accadendo. D’altro canto sulla Terra ci saranno molti, molti umani che sono consapevoli del nuovo livello di coscienza, un livello di coscienza che sta contribuendo ad aprire le porte e a farvi attraversare i cieli. In un secondo momento risulterà accessibile una quantità molto più alta di coscienza che alcuni individui riporteranno qui, sul pianeta. Non si tratterà di gruppi, ma di singoli individui.
Noi siamo qui negli altri reami anche per aiutarvi a ricordare che tutto sta per diventare veloce e folle. Ciò che pensavate di sapere non è più applicabile, ma poi vi accorgerete di sapere cose che non sapevate di sapere. Tutto sembrerà ‘sottosopra’ e sembrerà quasi che il sole sorga a ovest e tramonti a est. Non sarà letteralmente così, ma tutto cambia molto, molto in fretta – Adamus ne parlerà ancora – ma a livello metafisico; ciò che sta accadendo con le particelle e con le onde e con la nuova comprensione – e grazie alla comprensione – che l’energia è solo comunicazione. Vedete, ora come ora tutto ciò che supera il livello delle particelle è costituito da onde. In realtà ogni particella, ogni atomo è solo un’onda finché una persona non lo osserva e solo allora diventa una particella. Adamus mi sta dicendo che sto entrando nel suo territorio e quindi non mi dilungherò troppo. Il punto è che tutto sta cambiando e quindi anche come interagiscono la luce, le onde e le particelle.
Sul pianeta assisterete a cambiamenti fenomenali, ma soprattutto ora si tratta di aprirsi, di accedere a voi in un modo che prima non è mai stato possibile – o è stato quasi impossibile – e invece ora si apre.
Voi siete gli Atlantidei. Voi siete quelli che sono venuti qui dai Templi di Tien e prima ancora, voi siete quelli che hanno lavorato con le energie cristalline per creare le fasce per migliorare l’umanità. In un certo senso quelle fasce hanno finito per limitare, restringere e imprigionare l’umanità e hanno mantenuto la coscienza intrappolata impedendo l’entrata della coscienza esterna o aggiuntiva della vostra anima, di Voi. Tutto ciò non è accaduto solo a voi, ma a tutto il pianeta ed è stato così per molto, moltissimo tempo. Non è stato un errore; c’erano degli ottimi motivi. Ad Atlantide, quando avete lavorate con le fasce voi non avete fatto nulla di male, ma ora è arrivato il momento di toglierle. Questo è il senso della Croce del Cielo.
Voi siete gli Atlantidei che ora sono tornati per contribuire a rilasciare la fascia globale e permettere alle energie della Croce del Cielo di essere qui per chi è pronto. Io lo so, voi siete gli Atlantidei che hanno promesso di essere qui e di restare qui in questo momento. Quel momento è ora.
Detto questo, miei cari amici Shaumbra, tra pochi giorni io sarò qui in spirito per il vostro Shoud e poi nel tardo pomeriggio del 21 dicembre, quando il sole inizierà a tramontare io ancora una volta incontrerò Kelli nei frutteti e faremo la nostra ultima passeggiata – io in forma umana e lei in spirito. Poi, mentre gli ultimi raggi di sole saranno oscurati dalla nuova notte e dalle stelle nel cielo, io farò un respiro profondo e me ne andrò – pfffff – a casa, dall’altra parte. Io mi integrerò con To-bi-wah e sarò nella luce della cara Kelli. Oh, no, noi non siamo anime gemelle e non ci uniremo in un’unica anima, ma sapere che la sua luce ci sarà – ahh! – che cosa preziosa.
Io ho vissuto su questo pianeta 23 brevi anni e i primi 10 anni non hanno contato perché ero solo un corpo guscio. Tredici anni di bellezza e di esperienza. Io non dimenticherò mai i frutteti e non dimenticherò mai quando ho imparato a conoscere chi ero, da dove venivo e chi è Shaumbra.
Detto questo, io non saluto tutti voi e ognuno di voi perché io sono sicuro che ci rivedremo.
Io vi auguro di “stare bene” sul pianeta.
Vivete in modo naturale e non maledite gli alberi per qualche mela marcia. Potate l’albero e lasciate fluire le energie, ma soprattutto entrate in comunione con la vostra anima.
A nome di Sam e dell’anima di To-bi-wah, io vi auguro di “stare bene” sul pianeta. Grazie.
LINDA: Detto questo io vi prego di fare un bel respiro profondo. Fate un bel respiro profondo e permettete le energie.
È un messaggio molto dolce da parte di Sam. C’è così tanto da permettere, da sentire dentro di voi e poi cogliete il valore di tutte le informazioni.
Riuscite a respirarlo? Riuscite a respirarle?
Ci sono tante cose da fare che Sam ha condiviso con noi. Respiratele, sentitele e permettetele.
Fate un bel respiro profondo, sentite la grandezza del suo messaggio. Forse ad alcuni di noi mancherà, ma lui c’è. Respirate e basta. È tutto E. Respiratelo e lasciatevi trasportare.
Grazie per aver fatto parte del messaggio di Sam, “State Bene”. Grazie.