SHOUD 08 – Serie Maestri

LE ONDE DI COSCIENZA

Presentato al Crimson Circle il 3 aprile 2010

Io Sono Quello Che Sono, Adamus del Dominio Sovrano. Benvenuti alla consapevolezza.

Facciamo tutti insieme un respiro profondo mentre cominciamo la nostra sessione. Oggi chiederò a Linda di tenere conto del tempo, perché non sarà una cosa lunga. Fatemi sapere quando sono le otto. (risate perché di solito lo Shoud finisce intorno alle cinque del pomeriggio – ora americana)Ecco, cari Shaumbra, eccoci qui. Un’altra sessione insieme, un altro mese bello e pieno di esperienze.

Come hanno detto prima Cauldre e Linda, ci stiamo muovendo verso un tempo di esperienza, stiamo trascendendo tutta quest’orribile elaborazione – così spero – per passare all’esperienza e oggi sarà un’esperienza. Ve lo garantisco – oppure vi rendo i soldi! Sarà così. Se alla fine della nostra meravigliosa sessione di oggi non sarete soddisfatti delle informazioni che avrete ricevuto; se non avrete ricevuto qualcosa di sostanziale, che vi cambia la vita, che spacca la terra, pieno di gioia e semplicemente, assolutamente meraviglioso…

LINDA: Sarà meglio che tu sia bravo.

ADAMUS: … chiedete a Linda di rendervi i soldi.

LINDA: Sarà meglio che tu sia bravo.

ADAMUS: Questa Linda (Linda Hanson al tavolo della registrazione) non quella (Linda Benyo). Qui nulla, là tutto. Sì, certo, una garanzia soddisfatti o rimborsati.  Pete, quanto hai pagato per essere qui?
PETE: 25 dollari.

ADAMUS: 25 dollari per essere qui per fare un’esperienza d’illuminazione, di gioia, di risate e di rabbia. 25 dollari! Quanto hanno dovuto pagare in più per il cibo, Kerri?

KERRI: Nulla.

ADAMUS: Nulla! Per 25 dollari otterrete da me cibo e una garanzia soddisfatti o rimborsati che oggi riceverete qualcosa di personale che vi trasformerà profondamente.

Tutto ciò vale anche per chi ascolta online. Quanto avete pagato per essere qui oggi? Nulla? (risate mentre Adamus guarda diritto nella telecamera) Nulla? Vi siete uniti a questo incredibile gruppo di Shaumbra – sì, vi siete portati il cibo da casa, ma… non avete pagato nulla. Avete almeno benedetto tutto questo? Avete mandato a questo incredibile gruppo una piccola nota di ringraziamento? Non avete dato loro qualche euro o yen o won o dollaro per essere qui? Ora cambieremo tutto questo.

Se volete essere qui, dovrete dare qualche cosa. Ne ha parlato mesi fa – magari solo una benedizione, una piccola benedizione o meglio ancora una bella mail allo staff. Non a Cauldre e Linda, loro ne ricevono a pacchi, ma allo staff del Crimson Circle e agli insegnanti che sono là fuori a insegnare e a tutti gli incredibili traduttori e interpreti e a quelli che hanno messo insieme questi siti. Qual è l’indirizzo email?

LINDA: www.crimsoncircle.com
ADAMUS: Uh, “qualcuno” al crimsoncircle.com. Forse volete scrivere A Roy telecamera e quindi mandatela a….

LINDA: Michelle, qual è l’indirizzo?

MICHELLE: info@crimsoncircle.com.
ADAMUS: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..”>info@crimsoncircle.com. A tutti voi che è stata ascoltando oggi, questo è ciò che dovete fare per ottenere la garanzia soddisfatti o rimborsati. Se non vi piace ciò che stiamo per dire oggi, vi rimanderemo la mail. Questa è la Nuova Energia. Noi vi offriamo la garanzia della vostra illuminazione spirituale.

LINDA: Tu sei incredibile!

ADAMUS: Allora mandatele….

LINDA: Geoff sta bene mentre dici tutte queste cose?

ADAMUS: … oh, è là fuori da qualche parte. Sta dormendo, soffre di jetlag. Io ho assunto il controllo. Oh, le cose che faremo oggi!

Cari, Shaumbra, parliamo seriamente, stiamo facendo questa cosa tutti insieme. È divertente, a volte è difficile e può essere impegnativa e so bene che sconvolgo un po’ parecchi di voi – almeno ci provo. Ci provo perché quando vi arrabbiate con me almeno l’energia si muove un po’. Ringraziate il gruppo presente qui oggi, perché molti di loro hanno viaggiato parecchio per arrivare qui e aggiungere la loro energia e creare davvero questo spazio sacro in modo che VOI (parla guardando dritto nella telecamera) poteste partecipare. Se state vedendo tutto questo in diretta, se lo vedete in un secondo momento o leggete questo materiale, sto parlando anche a voi. Inviate un ringraziamento, una benedizione perché in questo modo possiamo continuare a evolverci, a espanderci in tutto ciò che facciamo. Questo non è un gruppo fatto per gli scrocconi o per quelli che vogliono salire sul carro per farsi un giro gratis. Questo gruppo si sta muovendo davvero nella Nuova Energia, come vedrete e sperimenterete da soli oggi.

Facciamo tutti insieme un respiro profondo… (pausa) … mentre cominciamo il nostro viaggio – un viaggio che comincia in questo momento Ora e si espande, un viaggio verso i livelli superiori della consapevolezza della coscienza, un viaggio nel… un attimo, devo fermarmi per un attimo. In questo momento alcuni di voi sono totalmente sotto choc. Non per forza i presenti qui perché ci sono già passati prima, ma la maggior parte di voi sì, alcuni di voi sono del tutto sotto choc. “Questa sarebbe una riunione spirituale?”  Uh, no. (Adamus ridacchia) No, mi dispiace, andate me da qualche altra parte. Questa è una riunione di coscienza e consapevolezza. Alcuni di voi sono scioccati dal fatto che possiamo fare questo tipo di unione sacra ed essere anche un bel po’ chiassosi.

Sapete come funzionavano le Scuole Misteriche centinaia di anni fa? Si lottava, ci si strappava i capelli e si urlava proprio mentre suonava una bellissima musica e… tutto qui.

LINDA: Qualcuno è già uscito. Spero che tu sia orgoglioso.

ADAMUS: Mentre ci si strappava i capelli… c’era la musica. Avevamo respirato, respirato molto e quindi eravamo reali, come ora probabilmente avrete capito. La spiritualità o la coscienza senza la realtà risultano molto, molto false. Allora cerchiamo di essere reali qui – giusto? – in ogni caso. Noi permettiamo la piena espressione e non ce ne frega niente di quello che pensano gli altri. Sì, sì, assolutamente! Bentornati, sì, sì (risate mentre qualcuno rientra nella stanza)

Di Chi è la Voce che Ascoltate?

Ecco, oggi ho deciso che faremo Domande & Risposte.

LINDA: Che cosa?

ADAMUS: Non lo faciamo da un bel po’, quindi… (una persona tra il pubblico applaude) Sarai l’unico ad applaudire, perché io farò le domande e voi cercherete di rispondere e poi io vi fornirò la risposta vera.

LINDA: Oh, questo lo sappiamo!

ADAMUS: Queste sono le Domande & Risposte di Adamus.
Ecco, cominciamo con la prima domanda di oggi. Com’è là fuori? Lasciatemi sbirciare. Bello… una bella giornata. (il pubblico ride mentre Adamus esce dall’inquadratura)

LINDA: Niente scarpe. Molto bene.

ADAMUS: Bella giornata. Ecco la prima domanda su cui riflettere: quale voce ascolti?

SHAUMBRA: La mia.

ADAMUS: La mia. so la bene. Ok. Tibor, di chi è la voce che ascolti?

TIBOR: La tua.

ADAMUS: Ah! Premio… il Premio di Adamus. Ora entrano i Premi Ufficiali di Adamus. Nessuna           risposta è una risposta sbagliata, ma proprio pochissime meriteranno il premio di Adamus. Eccolo qui. Ti piacerebbe scartarlo e farlo vedere a tutti?

LINDA: Lo benedirai o qualcosa del genere o lo bacerai?

TYVER: Oh, certo.
ADAMUS: Ah, un momento di suspense. Eccolo qui – il Premio di Adamus.
LINDA: L’asso di spade.

ADAMUS: L’asso. Linda lo mostrerà alla telecamera (Linda fa vedere una spilletta da giacca a forma di asso di spade)

ADAMUS: Joyce, di chi è la voce che ascolti?

JOYCE: La tua.

ADAMUS: La mia? Questa risposta l’hai ripresa, ma è buona. Sì, Kerri, ma a livello quotidiano,  Kerri, giorno per giorno, che voce ascolti?

KERRI: Sfortunatamente, troppe.

ADAMUS: Troppe! Un altro Premio Adamus.

LINDA: Ne ho solo… ricordati, la fornitura è limitata.

ADAMUS: Ah, c’è moltissimo cibo da distribuire oggi, se necessario. Grazie. Ah, sì. Chi è il prossimo? Siglinde, di chi è la voce che ascolti?

SIGLINDE: Dello Spirito.
ADAMUS: Lo Spirito. Chi è lo Spirito, Siglinde? Vengo da te, posso avere il microfono? Qui. Okay, Siglinde. Siglinde dice che ascolta la voce dello spirito. Okay, che cos’è lo Spirito?

SIGLINDE: Tutti noi.

ADAMUS: Tutti noi. Allora ascolti tutti noi.

SIGLINDE: Più o meno.

ADAMUS: Più o meno… In effetti è una risposta piuttosto buona.  Visto che oggi Linda vuole fare la tirchia con i Premi di Adamus, andiamo a vedere cosa c’è nelle tasche di Cauldre’s …  (risate mentre Adamus controlla un rotolo di bancanote) … era una risposta da 5 dollari.  Oh Cauldre, puoi rifarti dopo, non lasciare che il pubblico lo veda.

Allora, di chi è la voce che ascolti? Microfono per favore.

LINDA: È nella telecamera. Non preoccuparti del commercialista.

ADAMUS: Di chi è la voce che … (Adamus si schiarisce la gola) Microfono?
LINDA: Oh! Mi sento persa!

ADAMUS: Di chi è la voce che ascolti?

MARY SUE: Io ascolto la mia e tu stai per distruggere la mia illusione, vero?

ADAMUS: No, no, no, no, no, no.
MARY SUE: Okay.
ADAMUS: Io non distruggo nessuna illusione, ci infilo solo molti dubbi. Edith, Edith…di chi è la voce che ascolti?

EDITH: La mia voce divina personale.

ADAMUS: E dove trovi quella voce divina?

EDITH: Dentro di me.

ADAMUS: Dentro di te. Allora si fossi un chirurgo, potrai aprirti con un taglio e trovare…

EDITH: No …

ADAMUS: Oh.
EDITH: … no, no, furbacchione.

ADAMUS: Ascolti la tua voce divina personale dentro di te. Come di sintonizzi?

EDITH: Devo essere tranquilla.

ADAMUS: Devi essere tranquilla e poi senti la tua voce divina?

EDITH: Se sono fortunata.

ADAMUS: E quanto ho spesso ti capita di essere fortunata – nell’ascoltare le voci?

EDITH: Uh, beh …

ADAMUS: Risponderò io per te – quasi mai. Forse ogni morte di papa e anche quello sarebbe troppo – spero che non ti dispiaccia se rispondo.  Avevi ragione, ma io ho più ragione – molto, molto raramente.

Sue, di chi è la voce che ascolti?

SUE: Beh, è l’aspetto che in questo momento sta urlando più di tutti.

ADAMUS: L’aspetto che sta urlando più degli altri! Beh suona davvero strano, ma datele un premio perché è vero! È assolutamente vero.Okay e lei signore, di chi è la voce che sta ascoltando?

SHAUMBRA (uomo): Ce ne sono troppe.

ADAMUS: Troppe! Esatto. È come gli aspetti.

SHAUMBRA (uomo): E alla fine nello spazio del cuore qualsiasi cosa in quel momento risuoni è quella giusta.

ADAMUS: Posso sentire il tuo spazio del cuore? (risate mentre Adamus appoggia per un momento l’orecchio sul petto dell’uomo) Tutto ciò che sento è bum-bum, bum-bum, ma è una buona voce da ascoltare. (si rivolge a Linda) Dall’altra parte della stanza.

LINDA: Oh, ci vado subito.

ADAMUS: Sì.
LINDA: Oh, per favore, lascia che lo faccia io!

ADAMUS: E poi ti farò scrivere alla lavagna.

LINDA: Oh bene!
ADAMUS: Ma non abbiamo molto tempo, quindi devi sbrigarti quando cammini.

LINDA: Fai che sia la tua schiava!

ADAMUS: Ecco Joep. Joep, di chi è la voce che   stai ascoltando?

JOEP: Molte.
ADAMUS: Molte. Sì, sì.

JOEP: Sì.
ADAMUS: Buona risposta. Credo che meriti un premio Adamus. Sì. Ok. E ora l’ultima… Vince, di chi è la voce che stai ascoltando?

VINCE: Quella piccola parte della mia mente che chiacchiera.

ADAMUS: Esatto. Okay, l’ho già dato, quindi non l’avrai. Sei stato appena appena eccessivo, ma eccessivo in modo corretto.

Ecco, cari Shaumbra, questo è un punto importante mentre andiamo avanti: di chi è la voce che state ascoltando? In generale succede che… pronta alla lavagna, per favore.

LINDA: Oh per favore, lascia che mi affretti.

ADAMUS: Sottotitolo –  uh, un foglio di carta nuovo.

LINDA: Oh, naturalmente.

ADAMUS: Voci.
LINDA: Che colore ti piace?

ADAMUS: Scegli tu. Diventare umano per fare una scelta…

LINDA: Io ho molta chiarezza e posso fare una scelta.

ADAMUS: Allora, le voci. In generale, gli aspetti. Gli aspetti, come sapete, sono aspetti.

LINDA: Una “s” o due?

ADAMUS: A-s-p-e-t-t … a-s-p-e … sì. Dunque, in generale state ascoltando la voce degli aspetti, che sono parti della vostra psiche o del vostro sé. Potrebbero provenire da una vita precedente, oppure essere parti di voi di cui non conoscete l’esistenza in modo davvero conscio – ma sono parti di voi e ognuna ha la propria agenda personale.

Alla fine, il loro programma è di tornare da voi, ma è necessario soddisfare molte condizioni affinché ciò avvenga, quindi mettono in atto la loro agenda limitata e chiacchierano senza sosta.

Ora, in un certo senso non è necessario che distinguiate la differenza nel tono della loro voce, perché tutto ciò arriva attraverso la vostra mente e quindi il tipo di suono è sempre lo stesso. Ad un certo punto potrebbero esserci centinaia di aspetti che parlano – è ciò che fanno – chiacchierano tutto il tempo perché non hanno nient’altro da fare. Non hanno lavoro, non dormono e diversamente da voi non hanno bambini. Questo é davvero divertente. In termini umani passano 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana lavorando su di voi e manipolandovi. Alla fine rientreranno, ma in questo momento siete intrappolati in questo gioco e quindi le voci proseguono senza sosta.

Molto spesso vi spingono fuori dal sentiero e cercano di farsi sentire al di sopra del vasto rumore della vostra psiche. È così che le voci urlano sempre più forte e voi che cosa fate? Questa non è una domanda trabocchetto, ma che cosa fate? Larry?

LARRY: Impazzisco.

ADAMUS: Larry impazzisce. Si. E che cosa fai? Ci sono tutte queste voci, impazzisci e poi che cosa succede quando impazzisci?

LARRY: Mi calmo.

ADAMUS: No, no, proprio no. Non riceverai un Premio Adamus.

LARRY: Oh accidenti!
ADAMUS: C’eri quasi – ci stai arrivando – ma no, ciò che avviene che quando cominciate a impazzire ciò che voi fate – non sto parlando di tutti gli altri – ciò chevoi fate è che vi distraete. Vi trovate un mucchio di distrazioni e un mucchio di scuse – non me la sto prendendo con voi, ma -un mucchio di distrazioni e qualsiasi cosa che calmi queste voci.

Alcuni di voi potrebbero bere, altri comportarsi in modo molto drammatico perché quando recitate il dramma, improvvisamente la vostra voce diventa molto più forte di quella dei vostri aspetti. Dentro però c’è una gabbia di matti, un manicomio. Sono voci, voci, voci senza fine, un vero manicomio. Voci, voci, voci da tutte le parti e ciò che state cercando davvero di fare è di bloccare queste voci. Però non ci riuscite, vero?

Oh, cari Shaumbra, per ora pochissimi di voi hanno raggiunto un punto di meditazione in cui potete davvero calmarvi. Senza offesa, non siete buoni medicatori ma siete Shaumbra, quindi….. molti di voi ci hanno provato, vi siete s tuttoforzati di bloccare e alla fine siete diventati quasi bravi a riuscire a bloccare fuori le cose perché vi isolate. Le voci sono ancora presenti ma fate finta che non ci siano, eppure il rumore è tutto intorno a voi.Ora, oltre ai vostri aspetti ci sono altri rumori. Da dove arrivano?
SHAUMBRA: I nastri audio dei genitori.

ADAMUS: I nastri dei genitori. Eccellente, questo è un premio da un dollaro e chiederò a Cauldre di portarsi dietro più contante.

LINDA: Che cosa hai detto?

ADAMUS: Ogni mese riempirete questa sala.

LINDA: E qual è esattamente la risposta?

ADAMUS: I nastri dei genitori.   I nastri dei genitori.

LINDA: Oh, i nastri audio dei genitori.

ADAMUS: Ciò che ti hanno detti tuoi genitori.

LINDA: Oh-oh.
ADAMUS: Quelli continuano a girare perché funzionano sull’ hard drive interno definito la mente, il cervello. Il cervello, come vi ricordate, è uno strumento per la memoria: immagazzina le memorie e poi le riporta a galla. Voi state pensando di fare qualcosa e i nastri audio dei genitori ripartono. Nell’allevare vostro figlio – i vostri figli – ripartono i nastri dei genitori che continuano a girare senza fine.

ADAMUS: Cos’altro, quali altri rumori ci sono?

SHAUMBRA: Le chiese. Gli insegnanti.

ADAMUS: La Chiesa e i nastri.

LINDA: Chiesa e insegnanti.

ADAMUS: Definiamoli “I nastri Predicatore/Insegnante.” I nastri del “Predicatore/Insegnante.” Vanno avanti senza tono sosta – “Sei destinato all’inferno per l’eternità” e quello è un mucchio di tempo per fare qualcosa. Oppure è il vostro insegnante che vi ripete costantemente di lavorare sempre di più, di studiare sempre di più. Studiare non fa per voi… sapete qual è il modo migliore per studiare? Appoggiate il libro sul pavimento e sedetevici sopra. Respirate e assorbite le informazioni ma non attraverso il vostro cervello, bensì attraverso il vostro essere energetico. L’assorbirete e ne otterrete l’essenza. Se un’ora più tardi dovrete fare un test sarete in grado di completare le risposte intellettuali? No, ma avrete ottenuto l’essenza.

Quali altri nastri stanno girando?

KATHLEEN: I sistemi di credenze.

ADAMUS: Ma i sistemi di credenze di chi?

SHAUMBRA: I nostri? Degli aspetti?

ADAMUS: Beh, allora torniamo agli aspetti. Sì.

SHAUMBRA: La coscienza di massa.

ADAMUS: La coscienza di massa era ciò che stavo cercando. Quanto vuoi?

SHAUMBRA (donna): Qualsiasi cosa.

ADAMUS: La spilla, dei dollari o un bacio?

SHAUMBRA (donna): Prenderò un bacio.

ADAMUS: Io amo questo lavoro! Allora, torniamo da Kathleen. Sì, tu sei… che cosa hai detto?

KATHLEEN: I sistemi di credenze.

ADAMUS: I sistemi di credenze, ma quella è una ragnatela molto intricata e piena di nodi – i sistemi di credenze – perché da dove vengono?
KATHLEEN: Dappertutto.

ADAMUS: Dappertutto. Dappertutto – i vostri aspetti e la coscienza di massa e i vostri predicatori e insegnanti e gli altri reami. Gli altri reami sono responsabili per molti sistemi di credenze e rappresentazioni. Le entità che se ne vanno in giro intorno a voi – non voi, ma voi sapete di chi sto parlando – le persone con cui lavorate e quelle di cui parleremo nel nostro prossimo seminario.

Oh, Cauldre mi sta dicendo che parlo troppo in fretta ma sapete, questo è un sollievo, perché durante il nostro recente viaggio in Asia ho dovuto parlare così lentamente che sono diventato stitico. Non è vero, è successo a Cauldre ma lui… lui è…

LINDA: In che modo ha contribuito alla lettura del tuo libro?

ADAMUS: TIN. (TIN = Troppe Informazioni)
LINDA: Come ti ha aiutato a leggere il tuo libro?

ADAMUS: Allora, ci sono queste entità che se ne vanno in giro e influenzano le persone che sono particolarmente fuori equilibrio.

Ora, per favore non scappate a casa per buttarvi a letto coprendovi con le coperte e chiedendovi quale entità stanno cercando di essere con voi in quel momento perché sapete con grande facilità se ci sono e sapete una cosa?

SHAUMBRA: Menatele.

SHAUMBRA: Fuori di qui.

ADAMUS: Picchiatele e poi scappate dall’altra parte. No, no, no. No, fate una scelta cosciente. “Accidenti, esci subito dalla mia vita.” Siate chiari, non fate le femminucce e non cercate di elaborarle. Siate chiari. “Esci subito dalla mia vita, proprio ora.” Non avete bisogno e se lo fate c’è qualcosa di cui voi avete bisogno, cosa di cui parleremo in giugno. La terapia.

Allora, ci sono tutte queste voci che parlano e quando vi fermate per un attimo perché la vita vi ha fatto impazzire e vi ha sopraffatto finalmente vi spezzate e dite: “Per favore, che qualcuno da qualche parte mi aiuti!”  Eppure continuate a sentire molte voci, la confusione prosegue. Cosa fate allora?

SHAUMBRA: Respiro.

LINDA: Vado a fare shopping.
ADAMUS: Voi dovreste respirare, invece voi… andate a fare shopping, ci certo, oppure vi ritirate. Vi ritirate e vi limitate perché non sapete più a quale voce dare ascolto. In ogni caso, non me la sto prendendo con nessuno, so cercando di aiutarvi a capire perché a vostra volta aiuterete molti altri a capire – qual è la voce che stanno ascoltando.

La Vera Voce

La vera voce è il Corpo di Coscienza. Si tratta di una voce che comprende tutto e non solo il divino. Come abbiamo discusso durante il nostro ultimo incontro, in un certo senso avete separato il divino, l’avete ficcato in una specie di armadio spirituale di cui poi avete chiuso la porta a chiave e ve ne siete dimenticati. Io non voglio dire che il Corpo di Coscienza è semplicemente divino: é anche umano, è anche mentale ed è anche i vostri potenziali futuri, il passato e i potenziali di ieri che non si sono mai manifestati o realizzati.

Sapete, ne abbiamo già parlato prima: in passato vi sono accadute delle cose ma questo è molto falso, perché mentre avevate un’esperienza dell’essere, diciamo in una… stavo per dire incidente d’auto, ma questo avrebbe infilato qualcosa nella vostra mente e stasera potreste averne uno. Meglio non parlarne. Diciamo che in passato avete avuto  un incidente e poi vi siete ammalati molto gravemente. Ecco, ora pensate che stasera dovrete ammalarvi di nuovo.

Bene, diciamo che vi siete sentiti molto male e ora credete che ci sia stato un periodo nella vostra vita in cui vi siete ammalati molto gravemente e siete quasi morti. Ora registrate il fatto come se l’evento fosse avvenuto. Sarebbe come se l’aveste pubblicato su un giornale e questo è ciò che: si tratta di una notizia, è storia ma in effetti non lo è – si è trattato di uno dei molti potenziali, potenziali molto vivi e reali. Si è trattato del potenziale che avete manifestato in questa realtà, ma nelle altre realtà c’erano molti potenziali che si sono manifestati in forma non fisica. Ci sono stati molti, molti altri potenziali che avete contemplato – ad un certo livello ci avete pensato – ma non si sono mai realizzati. Questa è la vostra storia reale – i vostri potenziali – e non ciò che pensate sia accaduto.

Ma io sono… tutto ciò è già valso il vostro denaro. Già, già. Non aver paura (a Linda), non credo che riceverete richieste di rimborso e voi che siete in linea (guarda verso la telecamera) cominciate a scrivere quelle lettere di ringraziamento allo staff.

Ecco, la voce reale è la voce che sta emergendo ora, che potete sentire davvero, è il Corpo di Coscienza. La coscienza è consapevolezza. Il mese scorso abbiamo parlato del vostro Corpo di Coscienza – l’Io Sono di questo momento esatto. Ieri non importa più e la vita passata è irrilevante.

I potenziali del futuro, in effetti, si possono analizzare e prendere in considerazione solo da questo momento. Voi non andate nei vostri potenziali futuri per prenderli in considerazione. Nei mesi che verranno vi accadranno molte cose o potenziali, Elizabeth, – cose meravigliose, in ogni caso. Ora, voi non andate nel futuro per prenderli in considerazione, lo fate proprio da qui ma dovete essere in grado di fidarvi completamente della voce – La Voce – e la ragione per cui andate così spesso nel passato o vi proiettate nel futuro e perché non vi fidate di questa voce nel momento Ora. Ciò è incredibile, davvero incredibile.

Ciò che faremo oggi è iniziare il processo di fidarvi della voce, ma prima dovete capire da dove vengono tutte le altre voci – la coscienza di massa, gli alieni o altra entità non fisiche.

LINDA: Gli alieni?
ADAMUS: Sicuro, gli alieni – di quando in quanto tutti hanno bisogno di un piccolo alieno – e gli spettri e i fantasmi. I fantasmi – mi piace quella parola. Fantasmi. Sono dappertutto intorno a voi e in effetti la cosa divertente è che proprio in questo momento potrebbero esserci dei fantasmi nella stanza. Oggi però non sono qui ma – no, non ci sono – i fantasmi sono spettri, morti che se ne vanno in giro sulla Terra e che non hanno rilasciato.

LINDA: E tu in quale categoria rientri?

ADAMUS: Uh … Grande. Maestro Asceso.

LINDA: Ohhh! C’è qualcosa che non va in me! Oh! Una nuova categoria.

ADAMUS: Sì e oh, se proprio ti fa piacere, le voci – aggiungici anche Adamus lì sopra.

LINDA: Oh, Grandi Maestri Ascesi.

SHAUMBRA: Io sono quello che sono.

ADAMUS: Sì lo sei.

SHAUMBRA: Grazie.

ADAMUS: Sì. Ecco. Ciò che faremo ora sarà entrare nella consapevolezza della voce del vostro Corpo di Coscienza, nella vostra consapevolezza. Lei non usa un linguaggio fatto di parole e noi tutti lo sappiamo. Abbiamo parlato della non definizione, niente parole. La voce, in effetti, è un termine errato, ma è quello più vicino che possiamo ottenere qui ma si tratta piuttosto della sensazione, del sapere nel momento. Quella è la voce.

Non sentirete suoni o parole nella testa. Forse percepirete qualcosa nel cuore, nello stomaco e sentirete una…vi darò la definizione utilizzando quella che usa Cauldre quando entra in connessione – io odio la parola ‘canale’ – quando entra in modalità da connessione. Si tratta di un’energia dorata, calda e dolce come il miele che vi fluisce attraverso e che crea questi brividi che partono dalla cima della testa e raggiungono i piedi: quella è la voce. Quello è il sapere che voi siete qui, è ciò che sentite o di cui siete consapevoli o che ascoltate, in mancanza di termini migliori

La voce potrebbe avere o meno gli attributi della vostra umanità. Questa voce è in parte la vostra umanità, quindi ne potreste sentire un po’, ma è la Tuttità. (neologismo per Allness – NdT) C’è bisogno di fiducia implicita – fiducia in voi – perché ciò che accade è che nel momento in cui cominciate ad ascoltare la voce del Corpo di Coscienza, l’Io Sono, anche tutte quelle voci si fanno avanti. Perché? Perché è un momento di tranquillità rispetto al papà e alla mamma. È un momento di tranquillità per voi e questa è la loro opportunità per cominciare a spingere le loro agende, a rivaleggiare per ottenere una posizione, per  fare in modo che manifestiate qualsiasi sia il loro squilibrio.

Ecco, di colpo c’è questo flusso di altre voci che entra in quel momento vi ricordate dell’Io Sono, di chi siete. Non un… posso dire parolacce?

LINDA: Oh, per favore.

ADAMUS: Okay. No, oh, c’è…

LINDA: Nessuna parola che comincia con la effe. Non usare la parola che comincia con la effe. (fuck = vaffanculo – NdT)

ADAMUS: Oh, mai, mai, mai, mai, mai.

LINDA: Quella offende troppe persone.

ADAMUS: No … oh, userò la parola carina. Nessuna falsità sull’ Io Sono.

LINDA: Oh, avanti, puoi usare quella parola.

ADAMUS: Quale parola?

SHAUMBRA: Merda.

ADAMUS: No, è quella con due sillabe.

LINDA: Merda ha due sillabe?

ADAMUS: Se ci metti davanti una mucca sì.

LINDA: Oh!! Oh, intendi dire cazzate. (in inglese si traduce con bullshit = merda di toro)

ADAMUS: Sì, sì. Vedi, l’hai detto tu, non io. Io non userei mai un linguaggio volgare nel parlare ad un gruppo.

LINDA: Sono al tuo servizio!

ADAMUS: Sapete, a volte quando dite: “Io Sono Quello Che Sono” -l’abbiamo fatto con questi gruppi di Shaumbra in tutto il mondo. Abbiamo chiesto loro di dire… beh, facciamolo anche qui. Tra un momento vi chiederò di dire: “Io Sono Quello Che Sono.” Conto fino a tre – uno, due, tre :

PUBBLICO: “Io sono quello che sono.”
SHAUMBRA: Alleluia.
ADAMUS: (ridacchia) Questo non è un gruppo di revival! O forse sì, forse è proprio così.

No, in effetti è andato meglio di quanto mi aspettassi. Proviamoci ancora una volta, ma siate un po’ più reali, metteteci un po’ più di grinta, metteteci un po’ più di voi. Conto fino a tre e poi lo facciamo per il pubblico non pagante via webcast. Al tre – uno, due, tre:

ADAMUS E IL PUBBLICO: “Io Sono Quello Che Sono.”
ADAMUS: Piuttosto bene. Piuttosto bene. Vi state ancora chiedendo se potete crederci, ma in effetti state cominciando a farlo. Eccellente.

Durante questo processo dell’ascoltare la vera voce ricordatevi: “Io Sono Quello Che Sono. Io Sono Quello Che Sono.” Subito dopo le altre voci cominceranno a diminuire un po’. Ciò non significa che se ne andranno per forza e voi non le state bloccando fuori di voi, ma improvvisamente si metteranno ad ascoltare. Ascolteranno e diranno: “Che cos’era? Che cos’ha detto Marc? Ho davvero sentito Marc dire ‘Io Sono Quello Che Sono’?

Beh, non è che ci crederanno per forza, ma una parte di loro, la loro luce interiore vuole crederci, quindi si fermeranno per un attimo e ascolteranno di nuovo mentre dite… (Adamus si china verso Marc)
AUDIENCE: “Io Sono Quello Che Sono.”
ADAMUS: Volevo che lo dicesse Marc, è venuto bene. Quindi…

MARC: Io ho molte voci. Abbiamo bisogno di un Premio Marc per l’intelligenza e l’arguzia.

LINDA: Vuoi darglielo?

ADAMUS: No, no. Tu. Tu sei ufficialmente quella che li consegna.

LINDA: Sono felice.

ADAMUS: Per l’arguzia.

LINDA: Sono al tuo servizio.

ADAMUS: Allora, per un attimo tutte queste voci si fermano e dì di nuovo, Marc …
MARC: Io Sono Quello Che Sono.

ADAMUS: Sì. In effetti si fermano per un attimo. In qualsiasi momento sono pronte a riprendere, ma per quel momento si fermano. In quello spazio sacro e sicuro arriva il momento in cui puoi davvero cominciare a sentire la tua vera voce, la voce del tuo Corpo di Coscienza, la tua voce consapevole.

Proviamo adesso. Questo è uno spazio sacro – Dio, lo spero proprio. Siamo qui da 10 anni, nessun incidente di grande importanza e quindi questo è uno spazio sacro. Sapete che a volte tutte queste voci vi danno la caccia, ma ora state davvero cominciando a capire l’Io Sono. Ora, non permettete loro di gestire la baracca, vi state riprendendo il comando. Vi state riprendendo, vi state riappropriando del Io Sono Quello Che Sono.

Ora in sottofondo ci sarà un po’ di musica, per fare in modo che la vostra mente pensi che sta facendo qualcosa, dopodiché vi chiederò di essere molto coraggiosi e di aprire la vostra consapevolezza. Non ascoltate con le orecchie, fatelo con il vostro Corpo di Coscienza, con tutto il vostro essere. Ascoltatevi, sentitevi e conoscetevi.

Chiederemo al nostro amico John di mettere un po’ di musica molto bella -una musica con diversi strati multidimensionale e che faccia bene da conduttore. Fate un respiro profondo… (“Lemurian Homecoming” di Anders Holte suona per circa 5 minuti, dopodiché Adamus rimane in silenzio per un altro minuto)

ADAMUS: Fate un respiro profondo… rilassatevi. Rilassatevi.
Wow. Sono molto, molto impressionato da tutto questo gruppo. La composizione musicale e la melodia vocale sono di Anders Holte che viene dalla Germania. Molti di voi conoscono bene il suo lavoro, ma non è la melodia vocale la voce che state ascoltando. In effetti si tratta più di una distrazione che altro.

LINDA: Non usare il bagno… (risate mentre Adamus si dirige verso la toilette degli uomini)

ADAMUS: Ciò che state facendo davvero è nella vostra mente si sta concentrando su questo, quindi potete cominciare a rilassarvi…

LINDA: Non farlo!

ADAMUS: … e quindi potete cominciare a entrare in quello stato di quiete.  (parte lo sciacquone) e… ah … (molti ridono)

LINDA: Vergognati!

ADAMUS: Dunque, mentre ascoltavamo questi suoni vocali, avete lasciato andare, vi siete rilassati un po’ e poi quando la musica si è fermata…

LINDA: Hai tirato su la cerniera?

ADAMUS: Quando tutte quelle voci in qualche modo si sono fermate, quando tutto si è calmato una volta che la musica si è fermata e c’era quiete, c’è stato più o meno un minuto di vera quiete. Vi siete accorti che non avete sentito per forza una grande voce ma vi ha fatto sentire molto bene. Quella è la grande voce, quello è il Corpo di Coscienza.

Nessuna agitazione, non chiedetevi se avete fatto bene le cose. Vedete, pensavate di avere finito e in effetti vi siete rilassati perché non stavate più facendo i compiti a casa, stavate aspettando che io cominciassi. In quel momento, in quel breve momento, è allora che affiora la vera voce interiore.

Lei non vi dice che cosa dovete fare. Per favore, per favore, per favore non aspettatevi che vi dica quale macchina acquistare, dove andare in vacanza o cose del genere. Sono tempi andati quelli di cui avevate bisogno di qualcuno o di qualcosa che vi dicesse cosa fare. Lei non ne ha bisogno e soprattutto non vuole farlo: lei vuole solo essere con voi. È la voce più grande tra tutte le voci – voi che volete essere con voi. Ora si sente così al sicuro in questa realtà piuttosto dura che vuole essere con voi e basta. È l’unica voce di cui avete bisogno. Non avete bisogno di messaggi e non avete bisogno di risposte definite. Questa è la voce che ascoltate.

Questa composizione vocale multidimensionale di Anders è un modo meraviglioso per arrivarci. Credo che possiate trovarla sul nostro sito. (Lemurian Homecoming si trova nello Shaumbra Shoppe) Sia che usiate questo pezzo o qualcos’altro, è un bel modo per entrarci e poi permettetevi quel tranquillo spazio sacro e basta. Comincerete sentire e a percepire la voce reale.

La Consapevolezza e i Nuovi Potenziali     

Passiamo alla prossima domanda di oggi. Solo per quelli tra voi che se lo stanno chiedendo, risponderò alla domanda: “Gesù è morto sulla croce?”  È Pasqua, è Pasqua Aandrah. Centinaia di Shaumbra in tutto il mondo vogliono saperlo. Se posso, se abbiamo tempo, se posso… è una risposta affascinante.

Allora ho… beh, in effetti noi tutti abbiamo un appuntamento, mi sono dimenticato di dirvelo e la ragione per cui dovrò andarmene, sapete, è che diciamo alle 5 – oh, diciamo alle sei –  è perché proprio in questo momento stiamo lavorando su qualcosa. Probabilmente voi non lo sapevate. Tu lo sapevi (si rivolge a Linda) perché prima ti sei sentita malissimo e pensavi che riguardasse te ma non è così, non è per nulla così. Ooh, sto cantando! (risate mentre Adamus comincia a cantare) Hmmm, non riguarda te!

In questo momento stiamo la lavorando su qualcosa perché questo è ciò che facciamo. Questo è proprio ciò che facciamo. Fate un respiro profondo e vi spiegherò che cos’è. In effetti per domani, Pasqua, c’è in programma un attacco terroristico. Sì, ha un suo senso. Un piccolo sconvolgimento dei sacri servizi religiosi – giusto per attirare l’attenzione, finire sui notiziari e ottenere grandi titoli.  Si vergogni chi compie atti di terrore in una festività sacra, non importa di quale religione sia, si tratta di una vacanza sacra. Non importa se state onorando i vivi o i morti, è comunque sacra. Esiste un piano di questo tipo ed ecco perché devo andarmene prima piuttosto che poi, per lavorare con i terroristi – non per incoraggiarli, naturalmente – e anche voi state lavorando con loro.

Allora, che cosa facciamo quando stiamo lavorando con un gruppo di terroristi che pianifica la distruzione di preziose vite umane su vasta scala? Entriamo dentro e urliamo loro, Steve?
STEVE: No.
ADAMUS: Preghiamo per loro, Marilyn?
MARILYN: Se vuoi.

ADAMUS: Se … no, adesso mi dai un dollaro. Dammi un dollaro. Dammi un dollaro per lei! In un modo o nell’altro io farò di questa compagnia un grande successo commerciale! No, non pregate per loro, perché quella è esattamente la loro agenda. Questa la vostra mancanza di compassione… scusami, ma per tutto questo io voglio un dollaro.Allora, entriamo dentro e usiamo l’energia psichica su di loro?

SHAUMBRA: No.
ADAMUS: No. No, no, no, no. E allora che cosa facciamo?

SHAUMBRA (urla dal fondo): Onoriamo.
ADAMUS: Okay. Noi…

SHAUMBRA: Abbiamo compassione.
ADAMUS: Compassione.
LINDA: Vuoi una lista?

ADAMUS: Certo.

EDITH: Sarebbe meglio affittare un cecchino.

ADAMUS: Dammi la tua… voglio la borsa. E voglio tutta quella dannata borsa! Voglio tutto! Aandrah, hai da fare domani?

AANDRAH: Sì.

ADAMUS: Ho bisogno di una sessione.

Allora, la compassione. Assolutamente. Voi entrate – in effetti, noi entriamo – con la compassione e in questo momento ci siamo proprio dentro. Ora una parte di voi si trova dentro questo piano, in questa riunione che stanno tenendo i terroristi. Noi ci entriamo con un senso espanso di consapevolezza. In altre parole, queste cose non devono accadere per forza, non esiste il destino. Noi ci entriamo con la consapevolezza di un potenziale più grande ma non per infliggerlo loro, non per chiederlo perché sarebbe come entrare in un enorme cestino di regali e poi dire: “Che cosa ne diresti invece di far saltare – boom – questo? Che ne dite di cose come amare voi stessi invece di essere arrabbiati con vostra madre e pensare di dover far saltare in aria il mondo?” Che cosa ne dite di questo bel cestino di regali, questo potenziale che dice, ”Voi siete Dio, ora agite di conseguenza “ piuttosto che “Questo è Dio e queste sono altre regole, seguitele o vi uccideremo.”

Ci entriamo con un senso molto espanso di consapevolezza e forse, solo forse loro lo assorbiranno, lo percepiranno. Forse uno del gruppo o cinque del gruppo si fermeranno per un attimo e diranno: “Sento qualcosa. Sento una voce, sento qualcosa e sapete, è davvero questo che vogliamo fare per far sentire la nostra voce?” Questo è tutto ciò che stanno cercando di fare, far sentire la loro voce. “Forse non c’è bisogno di far saltare in aria le cose, ma forse, solo forse possiamo cominciare a guardarci dentro, noi come individui, uno per uno, anche se indossiamo questo costume da terrorista, come forse possiamo cominciare a cambiare il mondo cambiando noi stessi; forse possiamo superare il controllo e la rabbia e lasciare che gli aspetti della nostra vita precedente sollevino la loro brutta testa e vogliano far saltare le cose.”

Ecco, Shaumbra, quando entriamo, cosa che stiamo facendo proprio in questo momento, in questa riunione di terroristi che stanno elaborando i loro piani dell’ultimo minuto, noi entriamo con la compassione. In ogni caso è nello stesso modo che voi avete a che fare con voi stessi perché – (si rivolge a Linda) torna indietro alla pagina con le voci – questi sono terroristi. Questi sono terroristi, Aandrah? Sì. A loro piace far saltare in aria le cose?

AANDRAH: Sì.

ADAMUS: A volte sì. Sì. A volte amano semplicemente l’effetto ipnotico. A volte a loro piacerebbe davvero piangere molto ma sì, alcuni di loro amano far saltare in aria le cose dentro di voi. Le fanno scoppiare quassù.(indica la testa) Quello è un bersaglio facile.

Ora torniamo alla nostra chiacchierata. C’è davvero un gruppo di terroristi che stanno pianificando qualcosa per domani e noi siamo seduti qui e diciamo che quell’energia, quell’energia bloccata di rabbia, di controllo può essere trasmutata e non con la forza ma con la compassione e l’onore, non come frutto di un braccio di ferro o di un negoziato, che ci crediate o no. Noi non… io non negozio mai.

Se capite davvero l’Io Sono, non esiste la possibilità di negoziare. “Io Sono. Io non negozierò. Io Sono Quello Che Sono, niente di più niente, di meno.” Noi ci entriamo con la nostra presenza e forse loro percepiranno la presenza.

E poi che cosa succede? Beh, uno di molti scenari diversi. Domani vi sveglierete e ci saranno delle notizie davvero molto cattive. Certo, nessuno di voi vuole davvero quel potenziale, la maggior parte delle persone non lo vuole. Oppure domani potranno esserci alcune notizie interessanti.  Nella parte finale del loro piano un gruppo di terroristi ha fatto qualcosa di stupido e quindi i piani sono andati in fumo. Non hanno potuto far esplodere la bomba che avevano nelle mutande. Non capirò mai questa storia.

Devo ammettere che i terroristi… (a Linda) Per favore, torna alla pagina della voce.
LINDA: Con piacere.

ADAMUS: I terroristi non sono particolarmente furbi, proprio no. Fanno casino ma non sono mai, mai furbi. Mai. Ecco che c’è un altro potenziale. “Gli ufficiali del governo scoprono un piano per…”  riempite voi lo spazio bianco, distruggere qualcosa. “All’ultimo minuto il piano è stato bloccato.” Quello sarà il momento in cui sul vostro viso apparirà un gran sorriso e direte: “Accidenti, siamo stati proprio bravi!” E non abbiamo forzato nulla, abbiamo semplicemente preso la nostra consapevolezza nel momento Ora e l’abbiamo inserita lì. Incredibile! Magico! In effetti non è magico per nulla, è talmente semplice che non c’è niente di misterioso in tutto ciò.

Oppure il terzo scenario: niente. Niente. Nessuna notizia, domani non succede nulla. È un giorno come un altro perché ad un certo livello interiore il piano semplicemente si è sbriciolato. È crollato a basta, sia per un piccolo dettaglio o per alcuni dettagli. Forse il capo di questo gruppo improvvisamente ho avuto un attacco di cuore ed è finito dritto per terra; non che l’abbiamo causato noi ma sapete, cari Shaumbra, quando c’è molta energia del cuore come quella che voi avete e che manifestate, potete addirittura influenzare il cuore di qualcuno. Se una persona ha davvero un’energia chiusa del tutto si può aprire improvvisamente e magari troppo in fretta.

Ecco che non ci sarà niente di cui leggere, non è accaduto nulla e poi vi chiedete: “Beh. allora era tutto un trucco di Adamus? Indipendentemente dallo scenario, Adamus aveva ragione. Qualsiasi scenario.” Per me lo scenario buono è quello in cui il complotto viene scoperto e se ne ha notizia. Lo scenario cattivo per tutti è quello in cui il complotto funziona e i terroristi non percepiscono la nostra presenza. In effetti lo scenario migliore è, forse non proprio il migliore ma quello che mi farebbe sentire bene è che non accadesse nulla e che loro piani crollassero perché questo mi confermerebbe che la coscienza si sta davvero espandendo. L’intolleranza non verrà più tollerata.

LINDA: Molto bene.

ADAMUS: Non sarà più possibile permettere che il controllo da Vecchia Energia prosegua

LINDA: Posso scriverlo?

ADAMUS: Sì. Non ho idea di ciò che ho detto, ma…

Ecco, cari Shaumbra, prendiamoci un momento, se non vi dispiace. Stiamo lavorando su questo – tutti noi (rivolto alla telecamera). Potete smettere di scrivere quelle lettere di ringraziamento e prendervi un attimo per fare un respiro profondo. Il mondo è un posto davvero bello, è proprio così. Non esiste un’esperienza simile e in effetti non potete ascendere nei reami angelici che raggiungete solo per riprendervi dall’essere stati sulla Terra, ma non potete ascendere. Potete andarci per nascondervi tra una vita e l’altra, ma è tutto qui.  E’ proprio qui dove facciamo questo lavoro.

La battaglia tra i terroristi e quelli sinceri, quelli pieni di compassione e consapevoli, questa battaglia tra le forze del Vecchio e la coscienza del Nuovo non riguarda solo la Terra, lo sapete. Tutto ciò influenza e si ripercuote con grandi implicazioni negli altri reami. Esistono reami angelici… oh, uno di questi giorni vi parlerò degli angeli, vi darò delle vere informazioni sugli angeli che non sono assolutamente campati in aria come potreste pensare. È una cosa incredibile, ma ci sono esseri angelici che stanno davvero lavorando contro; non vogliono che la creazione si muova in avanti, per una ragione qualsiasi e io ve ne parlerò. Per favore voi scrivere la lista delle cose che faremo prima che io me ne vada…

LINDA: Oh, oh.
ADAMUS: … faremo un seminario sugli angeli e lo chiameremo qualcosa come (usando una voce drammatica)  “Gli angeli – Forze  del Bene o Forze del Male.”

LINDA: Che cosa scrivo qui in alto: “Il Seminario dell’Angelo?”

ADAMUS: Per ora il Seminario dell’Angelo va abbastanza bene. Cercherò di aiutarvi con il marketing e farò in modo che le cose continuino a muoversi. Ecco perché vi sto offrendo la garanzia soddisfatti o rimborsati per questo seminario di oggi. A questo punto c’è qualcuno che rivuole indietro i suoi soldi?

SHAUMBRA: No.
ADAMUS: Bene. Non abbiamo ancora finito.

Ecco, inseriamo la nostra consapevolezza, la nostra compassione in quest’energia, in questa coscienza del gruppo di terroristi. Siate lì e basta. Fate un respiro profondo e siate lì e basta. Nessuna lezione da dare. Non c’è bisogno che la vostra voce chiacchieri dentro di loro proprio come non avete bisogno che altre voci chiacchierino dentro di voi. Siate lì e basta, con ogni parte di voi… (pausa)

La vostra saggezza…ciò che avete imparato in questi anni sulla coscienza l’energia… (pausa) Portatevi dietro tutto questo.Ciò che sapete sulla lotta interna dentro di voi, ciò che sapete sul combattere i mulini a vento, come tutto ciò sia davvero una grande illusione.

Come sapete, quando alla fine vi amate e vi fidate di voi, non c’è alcun bisogno di alcun tipo di terrorismo. Non avete bisogno di far esplodere le cose affinché vadano avanti.

Siamo là in questo momento e basta.  (pausa)

Come probabilmente avrete già indovinato… dedotto… non è esattamente in un luogo geografico del pianeta che questo gruppo sta operando. Questo gruppo sta operando nei reami non fisici. In realtà, potreste dire che gli umani che stanno operando nei reami fisici vengono manipolati dagli esseri presenti in un altro reame e che proiettano sugli umani le loro voci e le loro agende.

Siamo là in tutti gli reami… nella vera presenza Io Sono. (pausa)E ora gentilmente, torniamo a concentrarci qui, ma in effetti una parte di voi è ancora là e ricordatevi, nessuna aspettativa sul risultato. Nessuna agenda. Nel momento in cui avete un’agenda, cominciate a inserirci uno squilibrio. Nessuna agenda sul risultato; è ciò che è.

Facciamo un respiro profondo e continuiamo a lavorare qui, ma là fuori c’è dell’attività. Non vedo l’ora di parlarvene durante il nostro prossimo incontro.

Chi Tira i Fili?

Cambiamo marcia per un momento. Vi chiederò – chi tira i fili nella vostra vita? Chiederò a Linda di andare in giro con il microfono.

LINDA: Sarà un piacere.

ADAMUS: Ecco, comincio proprio da qui. Cominciamo con On, Garret. Chi manovra i fili nella tua vita?

GARRET: Molto spesso sono i miei aspetti che urlano.

ADAMUS: Molto spesso gli aspetti che… ti ringrazio per questa risposta davvero onesta. Assolutamente. Bene. Linda, questa volta scegli tu.

LINDA: Okay. Qualcuno vuole alzare la mano? Chi vuole osare?

ADAMUS: Chi crea la realtà nella tua vita? Sì, questa è una domanda col trucco.

LINDA: Tutti vogliono osare.
ADAMUS: Chi crea la realtà?

MARY: Molto spesso è la mia mente.

ADAMUS: La vostra mente, sì, quella è una buona risposta. Puoi portarti dietro qualche Premio di Adamus perchè ho la sensazione che andrà meglio di quanto mi aspettavo. Sì, a volte è la vostra mente.

LINDA: Nessun vincitore del premio?

ADAMUS: Sì, a Mary. Mary merita un premio. Allora, chi tira i fili??

So che volete la risposta. (si rivolge a Jane) Oggi hai un aspetto così radioso.
JANE: Grazie. È la lista lassù. È tutto lo stesso.

ADAMUS: La lista che c’è lassù. Sì, va bene.  Come dicevo, non posso darti un premio ma hai ragione. Non ti metterò in imbarazzo di fronte e milioni di persone. Miliardi, forse.  Sì.

SHAUMBRA (donna): Io lo faccio. Io tiro i fili. Io creo la mia realtà personale.

ADAMUS: E così. Davvero?

SHAUMBRA (donna): Sì.
ADAMUS: Davvero? Hai scelto tu i tuoi genitori biologici?

SHAUMBRA (donna): Sì.
ADAMUS: Davvero? Quando?

SHAUMBRA (donna): Prima di venire su questo pianeta.

ADAMUS: Davvero?! Te lo ricordi?

SHAUMBRA (donna): No.
ADAMUS: Chi c’era lì con te?

SHAUMBRA (donna): Questa è proprio una bella domanda.

ADAMUS: Ma stai dicendo che hai creato questa realtà, eppure …
SHAUMBRA (donna): Quaggiù, quaggiù.

ADAMUS: Quaggiù.

SHAUMBRA (donna): Sì.
ADAMUS: Okay, ma non è iniziato tutto con i tuoi genitori biologici?

SHAUMBRA (donna): Oh sì.
ADAMUS: Okay. Ma non te lo ricordi.

SHAUMBRA (donna): Non ricordo di averli scelti, ma so di averlo fatto.

ADAMUS: Tu pensi di averlo fatto.

SHAUMBRA (donna): Corretto.
ADAMUS: Non sai di averlo fatto, altrimenti mi racconteresti come fu la riunione con gli altri angeli e come hai scelto i tuoi genitori biologici. Tu non hai scelto i tuoi…

SHAUMBRA (donna): Beh, potrei mettere insieme una bella storia.

ADAMUS: Sì. Comprati il DreamWalker Nascita. Scoprirai di essere stata risucchiata attraverso il tubo fino alla Terra sulla base di molti desideri non soddisfatti, scalciando e urlando. Non è stata una scelta cosciente, odio dovertelo dire.

SHAUMBRA (donna): Sì, okay.
ADAMUS: Con tutto l’amore e la compassione, tu non l’hai scelto.

SHAUMBRA (donna): Okay. (risate mentre Linda passa un Premio ad Adamus)

ADAMUS: Io volevo dei soldi! Chi tira i fili?  Greg?
GREG: Sfortunatamente, a volte è la burocrazia.

ADAMUS: Sì, la burocrazia tira i fili. I burocrati tirano i fili, ma tu ti bevi tutto come un burattino. (Adamus balla come un burattino mosso dai fili) Sì.

LINDA: Che carino! Fallo di nuovo.

ADAMUS: Come un burattino mosso dai fili perché tu credi al sistema di credenze per cui la burocrazia ha l’ultima parola.

GREG: Non sempre.

ADAMUS: Di solito è così. Non sempre. No, no. Molto spesso e non proprio sempre, ma questa è una buona osservazione. Okay.

LINDA: Gli tocca un premio?

ADAMUS: Non proprio, no. No. I premi sono per quel che fanno dire agli altri “ooh” e “ahh.” Là vedo una mano alzata.

LINDA: Oh, molto bene. Lei è davvero coraggioso, signore.

ADAMUS: Chi tira i fili?

TIBOR: Il mio primo pensiero è stato che non lo so. Non lo so in modo assoluto, ma…

ADAMUS: Va bene così, lasciala così. Dagli un premio, ma ora può continuare. Sì, vai avanti.

TIBOR: Se la smetto di cercare di capire, perché io non posso capire “Io non lo so” sembra proprio che noi stiamo co-creando. Più abbandono il “Io non lo so” più permetto a tutti noi insieme di portare a galla ciò che vogliamo vivere e sperimentare.  (qualcuno esclama “Wow”)
LINDA: Da dove viene?

TIBOR: Dalla Sorgente.

ADAMUS: La Sorgente! (Adamus ride, il pubblico ride e applaude)Vorrei tornare al nostro tavolo.

LINDA: Oh mio dio.

ADAMUS: Non vi ho quasi mai interpellati. Allora, uno di voi può rispondere. Chi tira i fili?

MICHELLE: Il mio Corpo di Coscienza.

ADAMUS: Il tuo Corpo di Coscienza. Ok, bene. Ora tieni il microfono, perché partiremo da qui. Allora, il tuo Corpo di Coscienza. Ok, ma hai saputo del tuo Corpo di Coscienza solo un mese fa.

MICHELLE: Um hmm.
ADAMUS: E tutte le altre esperienze che hai fatto nella tua vita prima del febbraio 2010, da dove sono venute? Chi tirava i fili?

MICHELLE: I miei aspetti.

ADAMUS: Gli aspetti. Sì, sì. Bene.

MICHELLE: I miei aspetti hanno tirato i fili, ma il Corpo di Coscienza mi è sembrato davvero giusto per me.

ADAMUS: Giusto.

MICHELLE: Per me è il mio Corpo di Coscienza.

ADAMUS: È una buona risposta, ma nessuno di voi ci crede ancora. Nessuno di voi ne ha ancora fatto esperienza.

LINDA: Prende comunque il premio?

ADAMUS: Uh, non proprio. Mi spiace, forse la prossima volta. Uh, sì.
RICKI: Le persone intorno a me a cui permetto di controllarmi, di…

ADAMUS: Yeah. Le persone intorno a te.

RICKI: … tirano i miei fili.

ADAMUS: Assolutamente. Tirano i tuoi fili. Allora… Nancy?
NANCY: Che cosa?
ADAMUS: (ride) Nancy, Kathy. Voglio solo dare un po’ di attenzione a questo tavolo. Queste persone sono sempre lavorando molto duramente per servirvi, quindi chi tira i fili nella vostra vita?

NANCY: Stavo per dire che tutto dipende da ciò che sto facendo. Per esempio, al lavoro sono i capi.

ADAMUS: Giusto, esatto.
NANCY: A casa potrebbe essere, sai, qualsiasi cosa sto facendo. I miei nipotini, per esempio.

ADAMUS: Giusto, esatto.

NANCY: Tutto dipende da ciò che sta facendo.

ADAMUS: Bene. Bene. Risposta onesta. Kathy?
KATHY: L’ego.
ADAMUS: L’ego. L’ego, dove l’ego?
KATHY: È tutta quella roba. (indica la lista)
ADAMUS: È tutta quella roba. Ok, bene. Buona risposta.

Comunque, non per correggerti ma lo faccio sempre. L’ego non è una cosa cattiva: in effetti l’ego deriva dal termine. “Io vado. Io mi espando, io faccio esperienza.” Durante il viaggio però l’ego è diventato una brutta parola, ma in effetti è una cosa meravigliosa avere molto ego. (risate mentre Adamus si mette in posa)
LINDA: Grazie a Dio.

ADAMUS: Voi pensate all’ego in termini negativi come qualcuno che si comporta in modo egoistico, è pieno di sé e si preoccupa solo di sé. Esiste una linea – una linea sottile, ma comunque una linea –  esiste una differenza tra essere autoreferenziati in modo assoluto, nel senso che vi nutrite o rubate energia alle altre persone e invece essere consapevole di voi e pieno di voi, nel senso che non avete bisogno di rubare energia a nessuno.

Siete così consapevoli di voi e così dannatamente innamorati di voi da non aver bisogno di rubare agli altri. Non avete neppure bisogno di cercare scuse. Voi non avete dubbi su di voi e quindi potete esprimervi in modo aperto e gioioso. Non avete bisogno di trattenervi. Quell’ego è una bella cosa, è l’espressione dell’Io Sono.  Sì, ancora un paio di persone qui. Siglinde?
SIGLINDE: Il corpo fisico tira un filo o due.

ADAMUS: Assolutamente. Il corpo fisico tira molti fili. Assolutamente sì. Puoi avere una giornata davvero buona e poi un malanno o un dolore, la voce della vostra biologia si fa avanti e comincia ad urlare rovinandovi la bella giornata. Sì.  Aleya?
ALEYA: Per me si tratta di un grado di fiducia in me. Quanto mi fido di me in quel momento dipende da quanto sono in accordo con i miei   aspetti …
ADAMUS: Giusto.
ALEYA: … o sono d’accordo con il Io Sono.
ADAMUS: Okay. Esatto. Una risposta molto onesta. Sì. A volte per mancanza di fiducia voi permettete agli altri di tirare i fili. In effetti in alcuni giorni vi riesce più semplice che ci sia qualcuno che tira i vostri fili.    (Adamus balla come un burattino) e voi …
LINDA: Questa mi mancava.  Stavo camminando. Puoi farlo di nuovo?

ADAMUS: … che ci sia qualcuno che tira i fili e…  (balla di nuovo) A Cauldre non piace.

LINDA: Davvero?!
ADAMUS: No, no.
SHAUMBRA (maschio): Lo dici quasi come se parlassi di essere influenzato dagli altri. Come li tira i fili il burattinaio? Chi preme i vostri bottoni? Non sarebbe meglio prendere in considerazione quella voce interiore tranquilla e di conseguenza fare sempre più scelte partendo da ciò che sai?

ADAMUS: Ah, credo che ora me ne andrò a casa! Non c’è bisogno di finire questa lezione, ma ho dei diagrammi molto interessanti. Ecco, sì, due picoli premi. Sì.

LINDA: Oh, per l’amor del cielo.
ADAMUS: Lo dirò in un modo un po’ diverso. Non migliore, solo diverso.

EDITH: Lui vuole un pezzo d’oro.
ADAMUS: Presto arriveremo anche a quello.

Ecco, ora mi sposto alla lavagna per fare dei diagrammi. La domanda è: chi tira i fili? Se mi aveste detto “nessuno”, avrei dovuto darvi dei bugiardi.

EDITH: E dove sarebbe la novità?

ADAMUS: Oh, datele qualcosa! Qualcosa! Sì, grazie. Questo mi ricorda le nostre Vecchie Scuole Misteriche dove passavamo giorni interi. A volte qualcuno di voi si ubriacava davvero molto e poi la mattina successiva si sentiva malissimo, mentre altre volte c’era semplicemente pura bellezza e gioia. Mi manca tanto, ma qui la stiamo rifacendo.

Ecco, a volte… molti appartenenti alla new age negano tutto ciò e dicono che nessuno tira i loro fili. A questo punto chiedo loro… stavo cercando di pungolarvi in quel silenzio e qualcuno mi ha dato delle risposte davvero sconce. Cari Shaumbra, a volte la risposta è: “Nessuno, io creo la mia realtà personale” e io dico: “Ah, davvero. Quindi tu possiedi alcuni doni e talenti, ma da dove vengono?” e gli altri, che non sono così reali rispondono: “Beh, li ho creati io.” Davvero! Vi ricordate di averli creati? “Beh, no, ma io ho creati.”  Sapete, ci sono quelli che dicono, sapete: “Io sono il creatore della mia realtà.”  e io: “Davvero? E sarebbe questo ciò che hai creato?!” È stato divertente. Molto spesso sento queste risposte davvero esoteriche ma prive di qualsiasi applicazione nella vita reale. Queste persone non sono reali.

La Forma d’Onda di Coscienza           

Nel poco tempo che ci rimane – potrebbero volerci ore – voglio discutere chi tira i fili e voglio rispondere alla mia stessa domanda – la domanda che così spesso rende tutti voi così perplessi – un essere umano ha il libero arbitrio? Oggi darò una risposta a questa domanda e quindi i vostri soldi saranno stati ben spesi. Un essere umano ha il libero arbitrio?

EDITH: Gli esseri umani sono liberi di scegliere.

ADAMUS: Davvero?

GARRET: Una scelta molto cara.

ADAMUS: Ora farò un disegno. Il disegno sarà del tutto simbolico, quindi non prendetelo alla lettera ma è un buon modo per farvi vedere come funziona. La vostra Sorgente si trova in viaggio, il vostro Sé si trova in viaggio. Durante la nostra ultima conversazione abbiamo parlato del Corpo di Coscienza, ma il Corpo di Coscienza presenta diverse forme d’onda – le definirò così –  forme d’onda o danze diverse che può fare. Il vostro spirito ha una forma d’onda ed è una bella forma d’onda. Non considerate tutto ciò letterale, bensì simbolico. (Adamus disegna una forma d’onda)

Il vostro Spirito si trova in viaggio e ha pochi desideri personali e questi desideri si possono riassumere molto facilmente. Il vostro Spirito, il vostro Sé vuole conoscere sé stesso per rispondere all’annosa domanda che vi siete posti molto tempo fa: “Chi sono io?” Il vostro Spirito lo sta scoprendo, vuole conoscersi e lo fa attraverso ciò che io definisco le tre X – tre volte vietato ai minori – che sono l’esperienza, l’espansione e l’espressione.

Questo è ciò che vuole fare il vostro Spirito, il divino o comunque vogliate chiamarlo. È là fuori che danza vicino a voi e vi galleggia intorno. Lui vuole solamente conoscere sé stesso e vuole fare esperienza. Non può conoscersi senza fare esperienza, quindi deve passare attraverso l’esperienza e poi vuole continuare a espandersi. Questa è la gioia dello Spirito: espandersi. Tornare indietro non funziona, mentre restare in zona neutra o parcheggiato alla fine lo porterà ad esplodere. Buum! Qualcosa deve muovere l’energia, quindi vuole l’espansione e vuole esprimere quella gioia. Conoscere semplicemente quella gioia dentro di sé senza poterla esprimere, beh, non gli dà nessuna soddisfazione. Vuole esprimerla -attraverso il canto, attraverso la musica, attraverso i libri, attraverso un lavoro, attraverso una pessima relazione, attraverso un problema di salute. Queste sono tutte forme di espressione e questo è ciò che fa il vostro spirito in forma d’onda.

C’è poi un’altra forma d’onda definita – beh, chiamiamola umana. La forma d’onda umana è più o meno così.  (Adamus disegna un’altra forma d’onda opposta alla prima) Quella parte umana, che in questo momento occupa la stragrande maggioranza della vostra consapevolezza, presenta una serie di danze e desideri del tutto diversi. Ha un mucchio di agende, perché in genere non vede lo Spirito e crede di agire di suo, quindi tende a difendersi molto, a isolarsi molto e vuole cose come la sopravvivenza. Sopravvivere è un vecchio programma di Lemuria. Vai sulla Terra e poi restaci – entra nella biologia perché allora potrai fare qualche esperienza – ma poi restaci. È così che si sopravvive. È una vecchia programmazione.

Io spero che riusciremo a eliminare quella programmazione sulla sopravvivenza, perché è una vera spina nel fianco da tutti punti di vista. Voi non avete bisogno di sopravvivere; voi avete bisogno di vivere. Ecco, l’umano vuole sopravvivere e, fino a certo punto, vuole la comodità e il piacere.

La parte che riguarda il piacere arriva dalla vecchia programmazione di Atlantide. Esiste un centro del piacere che è stato programmato dentro ognuno di voi. Perché? Perché in questo modo le persone potevano lavorare davvero duro e portare a termine compiti incredibili per poi, a fine giornata, ricevere una piccola ricompensa – un po’ di sesso, un po’ di alcol, un po’ di riconoscimento o cose del genere, un po’ di potere. Questa è la parte che riguarda la comodità e il piacere – mi dispiace se non riesci a capirlo.

LINDA: Non va bene, ma è okay.
ADAMUS: Gira di più la lavagna verso Roy il cameraman. Comodità e piacere sono programmazioni di cui mi piacerebbe che vi liberaste, che abbandonaste. A fine giornata non avete bisogno di ottenere quel biscottino, non siete più cavie da laboratorio che hanno bisogno di qualcosa di buono. Molto tempo fa lo zucchero è stato una scoperta meravigliosa, ma attualmente lo zucchero… devo stare attento a ciò che dico qui. Beh no, non lo farò. A un certo livello lo zucchero contiene l’energia di un sovrastrato ipnotico. Non sto dicendo che lo zucchero si sia cattivo, ma lo zucchero – a livello energetico e non biologico – attiva qualcosa dentro di voi che vi fa pensare di star bene. Date lo zucchero ai bambini, perché? Perché se ne stiano zitti. Non è affatto buono per loro, perché li mantiene in uno stato energetico di frenesia e infatti lo zucchero è una droga ipnotica.”

Potete scriverlo: “Adamus ha detto che lo zucchero è una droga ipnotica.”

Ecco, l’umano bisogno di sopravvivere, di provare piacere, comodità e poi passa alle altre energie come il controllo del potere. L’umano le ama e con queste costruisce la sua identità. Questa è l’interpretazione negativa dell’ego, diciamo dell’identità. È una vecchia programmazione.

Questa onda umana cerca costantemente di rinforzarsi. Lo Spirito – la parte spirituale – cerca di capirsi, mentre quella umana cerca di diventare più forte.

LINDA: Dovresti scriverlo.

ADAMUS: Beh, è tutto registrato.

LINDA: Okay.
ADAMUS: Ecco, l’umano cerca costantemente di rinforzare la sua identità e quindi in realtà non permette la vera espansione o l’esplorazione dell’identità. Lui vuole restringere l’identità e limitarla in modo eccessivo.

Ci sono queste forme d’onda e di solito accade una cosa bella e naturale. Lo spirito danza, la forma d’onda umana danza e ci sono momenti in cui fluiscono in direzione diverse in modo naturale. Quando ciò accade, in realtà è una cosa bella perché questo umano può entrare in profondità nella scoperta di sé, mentre lo Spirito può espandersi di più. Di solito questa è una cosa bella, ma poi questa separazione agisce quasi come un magnete o qualcosa che attrae e quindi li riunisce,  li riporta ancora più vicini.

Poi c’è di nuovo l’apertura, in cui l’umano va più in profondità nella sua esperienza mentre lo Spirito entra più profondamente nella sua celebrazione e quindi c’è questo avanti e indietro costante. È …

LINDA: Puoi farlo con la musica?

ADAMUS: È davvero… è davvero una danza. (Pausa mentre Adamus danza con Linda)
SHAUMBRA (uomo): Continua a cantare.

ADAMUS: È davvero una danza – insieme, separati; insieme, separati. È così anche il respiro: potete percepire questa forma ad onda, questa danza. Fa molto caldo qui dentro.

LINDA: Cauldre ha bisogno di qualcosa di bere qualcosa.

ADAMUS: Aprite la porta, per favore. Mmm…L’energia che stiamo creando qui.  Ecco, insieme fanno questa bella danza.

Alla fine accade che – forse potreste già conoscere la risposta. Ecco lo Spirito (Adamus disegna) e poi c’è l’umano e a un certo punto si toccano, a un certo punto s’incrociano. Ora dovrai fare una zoomata. S’incrociano e poi la danza cambia e si ripete questa forma d’onda costante l’uno dentro l’altro, non più separati. In questo punto – dove s’incrociano – quello è il fattore critico: si tratta della zona punto zero della consapevolezza. In altre parole, avete abbandonato la vecchia danza, il vecchio passato e tutto ciò diventa storia, memoria, una parte di esperienza. Ora la danza si fa insieme.

L’inizio del processo di risveglio è qui in fondo (indica un punto sulla forma d’onda) qui è dove il vostro risveglio comincia ad avvenire. Avete provato un impeto che in qualche modo non è più stato in grado di riunirvi e quindi vi ha allontanato, ma avete anche sentito che: “Oh, mio dio, si stanno riunendo.” Questa riunione è stato il risultato di molte cose – il trauma, la depressione, la mancanza di passione – tutte queste cose hanno creato un impeto da parte del lato umano che ha determinato una spirale a discendere per la vostra coscienza e poi vi ha fornito la spinta per passare attraverso questo punto. Il vostro Spirito, che da qualche altra parte ha assunto una forma d’onda ha detto. “Scenderò – mi tufferò. Non me ne starò quassù nei livelli eterici campati in aria, andrò sulla Terra e starò con te.” Poi, in questa zona punto zero dell’Io Sono vi siete riuniti.

Tornerò a parlarvene, ma voglio che notiate qualcosa di molto, molto interessante proprio perché è Pasqua. (sussurra a Linda) Un bel respiro profondo.

Ecco … (Adamus disegna)
LINDA: Oh mio Dio.
ADAMUS: Che cos’è, Shaumbra?
SHAUMBRA: Un pesce.
ADAMUS: Il simbolo di un pesce. Chi lo usa?

SHAUMBRA: I cristiani.
ADAMUS: E qual è il filo logico?
SHAUMBRA: Il pescatore.

ADAMUS: Quel Yeshua aveva un mucchio di pescatori. Assolutamente no! Che diavolo! Chi sceglierebbe un pesce come simbolo??! Che cosa voleva dire Yeshua con quel simbolo? È un sovrastrato. È la danza che continua senza sosta. Non riguarda il pescare, riguarda l’integrazione, riguarda il riunirsi a questo punto. (Adamus indica il punto di intersezione delle due forme d’onda)

Ah-h-h! Yeshua lo sapeva, Yeshua ha spiegato proprio la stessa cosa. Lui non disponeva di un foglio di carta pulito, l’ha scritto nella polvere. Ha spiegato proprio questa cosa ai suoi discepoli e ad alcuni degli altri che potevano ascoltarlo e Maria Maddalena era al suo fianco e spiegava con dettagli ancora maggiori ciò che stava accadendo in questo processo davvero incredibile. Lui ha usato il simbolo che qualcuno poi ha trasformato in un pesce, ha usato questo simbolo della riunione esattamente come ve lo l’ho mostrato qui. La riunione – la danza – che alla fine riunisce tutto. Ecco dove ci troviamo ora. Questo è ciò che sta avvenendo e da qui (dall’ intersezione) in avanti le forme d’onda non sono più diverse: è il Corpo di Coscienza.Avete speso bene i vostri soldi?

PUBBLICO: Sì.
ADAMUS: Oh sì! Oh sì! Per voi che frequenterete la mia – la nostra – chiacchierata sullo squilibrio mentale, questa diventerà una parte integrante della nostra chiacchierata nello squilibrio mentale, Greg, invece di forme d’onda che ballano in questo modo ci sono forme d’onda che sono irregolari e quindi anomale.(Adamus disegna forme d’onda irregolari e appuntite) Quando la forma d’onda umana, che viene influenzata dalle voci degli aspetti, della coscienza di massa e della colpa, quando la forma d’onda umana comincia a muoversi in modo irregolare – questa è roba proprio buona – allora la forma d’onda dello Spirito inizia a muoversi così (le due onde si allontanano molto tra loro) e molto presto si perdono totalmente di vista. A quel punto l’umano entra nella psicosi, nella malattia mentale, nell’esaurimento, nelle personalità multiple e in tutte le altre ragioni per cui esistono gli squilibri mentali. Tutto si concentra attraverso la mente, ma si tratta di un’interruzione nel ritmo naturale della danza tra lo Spirito e l’umano.

Ne parleremo molto più in dettaglio. Vi parlerò ancora di come –  in questi diagrammi ho semplificato davvero molto – ma ciò che accade qui è che queste sono forme d’onda o di coscienza. Ecco un buon titolo per questa chiacchierata – le Onde di Coscienza.

In realtà quando entreremo in questo tema scoprirete di avere moltissimi aspetti. Questi aspetti possiedono i loro modelli personali e voi ne avete miliardi e miliardi. Io li rappresento con una linea interrotta, perché non sono proprio visibili direttamente o in prima linea – oppure sì?

Allora, quando questa forma d’onda dell’umano smette di essere una linea continua e comincia a diventare una linea interrotta e la forma d’onda dell’aspetto smette di essere una linea interrotta perché cerca di assumere il controllo, cerca di dominare e poi diventa una linea continua che accade? (Adamus disegna) A quel punto avrete un umano davvero confuso. Parleremo di come entrare e aiutarlo a rientrare nella danza, nelle forme d’onda. È semplice, è davvero semplice.

Ora, in realtà io ho disegnato queste forme d’onda come forme relativamente lineari. Vi piacerebbe proprio che tutto questo muro e tutte quei muri fossero lavagne su cui scrivere. Non sarebbe incredibile, Suzy?

Queste forme d’onda non sono semplici linee dritte come quelle che ho disegnato. In effetti sono di nuovo… con una semplice rappresentazione… questa è la Sorgente (Adamus disegna un punto) … in effetti si tratta di una spirale che si espande. (Adamus aggiunge una spirale intorno al punto) Se guardate all’interno di quella spirale le danze continuano, ma in tutto questo tempo il Corpo di Coscienza è aperto, a volte in un modo molto confuso, caotico e traumatico, a volte ha l’illusione di essere sul punto di collassare. A volte quell’illusione è davvero reale e quindi collassa. Non realmente, ma la coscienza chiude la porta e crea l’illusione che l’espansione sia collassata. Io penso che sappiate di che cosa sto parlando.

In realtà persino questa spirale non è del tutto accurata perché, se guardate bene, la danza crea un tipo di … (Adamus disegna una spirale tonda molto ampia).  E’ come un grande cerchio, una grande palla e questa palla si sta espandendo. La palla è la consapevolezza che continua ad espandersi all’esterno e continua ad aprirsi finché raggiungete il punto dell’Io Sono.

Il Libero Arbitrio?           

Ora avviene qualcos’altro, in quel punto d’intersezione avviene qualcos’altro. Ne ho parlato. La palla o spirale non prosegue il suo percorso a spirale, non continua la sua espansione regolare e di questo parleremo nella nostra prossima sessione. Voglio però rispondere alla domanda posta prima –  vedo che il mio tempo sta per finire – ma voglio rispondere alla domanda per voi. Voi potete pensarci sopra e non dovete essere per forza d’accordo. Io faccio semplicemente domande, pongo delle domande. In tutte le nostre discussioni, in tutte le nostre conversazioni private io faccio semplicemente delle domande.

La domanda è: un umano ha il libero arbitrio? Torno ad alcuni dei diagrammi fatti prima, la domanda se l’umano ha il libero arbitrio o la domanda precedente e cioè: “Chi tira i fili?” Chi tira i fili? Chi ha scelto la vostra famiglia biologica? Non voi perché non eravate nati. Come avreste potuto sceglierla? Le vostra abilità e i vostri talenti, si trattava di astrologia? È stato Dio? Oppure un gruppo di angeli? Sono stati i vostri spiriti guida? È stato il vostro sé superiore? La vostra sovranima? In realtà è stata sola e semplice sfortuna? Chi tira i fili? Questa è davvero una domanda annosa e la risposta è, beh, dipende. Chi tira i fili dipende da dove vi trovate qui, nella vostra coscienza.

Lo Spirito ha sua canzone da cantare. Galleggia lungo il fiume e cavalca le onde. In un certo senso non gli importa perché lo Spirito, il vostro divino sta facendo esperienza, si sta espandendo e si sta esprimendo persino se l’espressione significa urlare e gridare. Un problema di salute è una forma di espressione e lo Spirito la segue. Non è che vi ignori, ma i suoi bisogni sono diversi; i suoi desideri, le sue passioni sono diverse.

Quaggiù c’è l’umano che sta combattendo per sopravvivere e per avere un’identità e sì, lo volete dire. Certo, io credo la mia realtà. Beh, in effetti non è vero, perché molta della vostra realtà viene creata o influenzata da questa forma d’onda (lo Spirito) e da altre forme d’onda di cui parleremo nel nostro seminario sulla salute mentale, altre forme d’onda che si trovano quassù sul livello divino e voi non ne avete alcuna consapevolezza. In effetti non state creando molta della vostra esperienza, proprio per niente. Per niente.

Per rispondere alla domanda –  gli umani hanno il libero arbitrio? No, non ce l’hanno proprio. Assolutamente no. Se ce l’avessero, sarebbe totalmente diverso e invece sono sotto l’influenza di qualcosa. Il loro fili vengono mossi da qualcosa. Il karma? Beh, certo, se ci credono. La religione? Assolutamente sì. Tutte queste altre cose tirano i loro fili. Gli umani vogliono credere fermamente di avere il libero arbitrio e lo esigono – “ Posso lasciare il mio lavoro quando voglio.” Beh, non è così.  “Posso vivere dove voglio” ma non è così. Vivono vicino a dove sono cresciuti. Ehi! Proprio vicini a papà e mamma!

Ecco, in effetti no, gli umani non hanno il libero arbitrio. Non ce l’hanno proprio. Spero che questo vi faccia impazzire un po’, perché avete sempre pensato di avere il libero arbitrio.

Voi avete la Volontà Divina. Tobias ve l’ha detto anni fa e quella è la canalizzazione che vi siete dimenticati, perché in realtà non volevate ascoltarla. Lui ha detto: “Ecco la volontà divina.” La volontà della vostra onda spirituale, la vostra danza spirituale in effetti supera la volontà umana (schiocca le dita) proprio così, all’istante ed è responsabile per molte delle cose che sono accadute nella vostra vita. Il vostro Spirito non vi sta infliggendo quelle esperienze negative, ma ci sono cose che sono molto più importanti per il vostro Spirito, per il vostro divino rispetto a quei tentativi umani, sciocchi, superati e disperati di controllare, di provare piacere, di fissare un’identità e di sopravvivere.

Non importa! Lo spirito sopravviverà, la morte non esiste. Yeshua ce l’ha provato sulla croce, non c’è alcuna morte. Lui non è morto per fare ammenda per i vostri peccati, non è morto per voi e per i vostri peccati. Santo cielo, no. E’ egoistico pensare che sia morto per voi. Lui ha raggiunto un punto – si trattava di una coscienza collettiva, quindi è un po’ diverso – ma arrivò al punto di dire:”Andrò a pescare, andrò a intersecarmi. Non importa se vivo un muoio. Sono stanco di rimanere nella mia prigione personale come umano, sono stanco di non essere con me stesso. Sono stanco che queste due parti siano sempre separate. Voglio tornare con me.” Boom! L’hanno crocefisso. Ooh, ho detto croce?? (risate mentre Adamus forma una croce con le dita) Ho detto croce?! Le due parti si sono fuse: il Paradiso e la Terra si sono riunite. La forma d’onda del divino e la forma d’onda dell’umano alla fine si sono intersecate.

Allora, Yeshua è morto sulla croce? No. È diventato vivo sulla croce. Il corpo fisico non significava nulla. Arrivato al punto della “croce” lui lo sapeva e in ogni caso, questo simbolo è stato scelto centinaia e centinaia di anni fa come una forma di ipnosi, la sofferenza – “Lui è morto per i nostri peccati”  – non credo proprio, non credo proprio. Nessuno può morire per i vostri peccati. Il significato originale era questo punto di intersezione – la croce, la riunione – e più tardi venne usato per indicare la sofferenza, il dolore, la colpa e il controllo.

Ecco, cari amici, Yeshua si risvegliò sulla croce e in quel momento abbandonò il corpo fisico perché, in ogni caso, 2000 anni fa si doveva fare così. Ora non dovete fare la stessa cosa. Lui abbandonò il corpo fisico ed ebbe accesso alla vera vita, dopodiché visse felice e contento con Maria Maddalena. Insieme ebbero dei figli, anche se lui non aveva più un corpo fisico. Bei bambini. Sì, potete fare sesso anche quando non avete un corpo. È proprio vero. A volte il sesso è anche meglio. (guarda Linda) Non sempre, non sempre. (molti ridono) Non sempre.

LINDA: Tu sei un genio.

ADAMUS: Ecco, cari Shaumbra, oggi abbiamo fatto molto. È arrivato davvero il momento. Continuiamo a lavorare con – non a lavorare con; restiamo in presenza di – di questi terroristi e oggi abbiamo parlato di molte cose. Nella nostra prossima riunione continueremo a parlare di ciò che avviene in realtà a questa sfera, a questa crescita, al sé in espansione quando raggiungete quel punto d’ intersezione. Nel frattempo, riascoltate o rileggete questo Shoud, perché una buona parte di voi era fuori in senso espanso e ora rileggendolo o riascoltandolo riportate tutto su questo livello.

Come abbiamo detto, entreremo nell’ esperienza. Entreremo in qualcosa di nuovo e diverso. Non a tutti piacerà, che ci crediate o meno. Non riesco ad immaginarmi il perché, ma non a tutti piacerà. Non sarà gradevole per tutti quelli che si trovano sul percorso spirituale e va bene così. E’ così che deve essere. Qui parliamo di cose che sono molto diverse da alcune delle vecchie credenze, vecchie credenze. Non che sia giusto o sbagliato ma, come sapete, quando molto tempo fa ci riunimmo dicemmo: “Esploreremo alcuni territori davvero nuovi.” Più esploriamo i nuovi territori, più troviamo che si tratta di una semplice verità di base, di semplice buon senso di base.

Mentre tornate alle vostre vite, ricordatevi che non dovete preoccuparvi, che non dovete avere dubbi. Tutto è bene in tutta la creazione.

Quindi Io Sono Quello Che Sono, Adamus al vostro servizio.

Qui siamo nella zona “X” e voi dite: “E ora che cosa succede?” e questa è davvero un’ottima domanda. “Che cosa succede? Ci sono dentro. È incredibile, è interessante ma – dove andiamo partendo da qui?”

Dove andiamo partendo da qui è che cominciamo a entrare nei potenziali. In effetti i potenziali non si trovano nel futuro ma suona come se lo fossero, suona come se si trovassero lontani su una qualche linea temporale, ma non è così. Il potenziale per qualsiasi cosa all’esterno di questa’esperienza immediata è già presente qui. In realtà poche, pochissime persone immaginano i potenziali: aspettano il destino e quindi una parte del problema sta nella mancanza di immaginazione. Quando alcuni di voi sono andati nei potenziali del futuro, sono diventati analitici volendo fare le cose in modo molto ordinato oppure partendo da una prospettiva umana davvero limitata. In altre parole, immaginate in piccolo e vi perdete la maggior parte dei potenziali perché non vi permettete di percepirli in pieno.

Inoltre c’è questo nuovo potenziale che è presente ma ve lo perdette completamente perché cercate qualcosa che somiglia ai vecchi potenziali. Ci mettete un po’ di coscienza, aggiungete qualche tazza di energia, mescolate tutte e sperate che funzioni. Proprio qui, proprio ora ci sono potenziali incredibili disponibili per voi e che riguardano ‘ciò che verrà dopo’. Si tratta di potenziali incredibili e alcuni li definirebbero da Vecchia Energia, altri molto da Nuova Energia – ma sono solo scelte. Sono il campo da cui scegliete e il campo è quasi illimitato.

Non potete arrivarci attraverso il vostro cervello e questo è un altro degli elementi quando di base parliamo dei sintomi… (Adamus sfoglia i vari fogli) mi piace sfogliare. Uno degli altri elementi è il mentale – la tendenza a essere mentali – ma qui nel punto “X” la mente non funziona o almeno non come voi pensate dovrebbe fare. Quando vi trovate in questo punto tutto fa saltare la mente.

In quanto creatori voi intendete agire: “Andrò ad esplorare i miei potenziali.” Bene, prima di tutto non andate là fuori, loro sono proprio qui. In seconda battuta, permettetevi di esplorarli – non pensateci, sentiteli – per anni Tobias ci ha parlato di sentire e non di pensare e voi ancora lo fate in punta di piedi. Tuffatevici dentro, non avete molto da perdere. Lasciatevi andare davvero e sentite tutti i potenziali o tutti quelli che volete.

Come ci si sente a sentire? Beh, risuona con voi? Lo sentite come se fosse vostro? È qualcosa che vorreste sperimentare nella vostra vita? Non dovete entrare nei dettagli nè essere letterali, sto parlando di sentire e basta. Sentite. Io immagino tutti questi potenziali come bolle che galleggiano proprio ora tutt’intorno a voi e voi cominciate a viaggiare dentro e fuori di loro. Non dovete fare subito una scelta, quindi non abbiate paura di sentire. Lo sentite drammatico? Vi fa sentire bene? Lo sentite come sentite voi? Molti di loro li sentirete come piatti o vecchi e di colpo vi ritroverete e a scivolare intorno ai vostri potenziali finché qualcosa risuonerà. Qualcosa semplicemente suonerà il campanello e voi lo sentirete giusto per voi.

Vorrei fare un’esperienza proprio ora, quindi se volete vi invito a chiudere gli occhi e a stare in equilibrio sulla testa o qualsiasi altra cosa. Vi chiederò un paio di cose: la prima è permettetevi di sentire, la seconda è non andate nella mente e la terza è siate l’osservatore, quindi andatevene in giro e divertitevi.

Ecco, ci sono tutti questi potenziali su ciò che avverrà dopo e non sto parlando per forza di un lavoro ma di quale sensazione, di quale passione e di quale esperienze volete nella vostra vita? Tutto senza diventare letterali. Ora permettetevi di andarvene in giro tra queste incredibili bolle di potenziali. Non dovete pagare per farlo, non c’è giusto né sbagliato e non dovete neppure scegliere proprio ora. (silenzio per circa un minuto)

Ora fermiamoci qui per un momento. So che continueremo a lavorare su questo tema, quindi avremo moltissimo tempo. Vi chiederò di… non lo definirò un compito a casa ma piuttosto ‘un’esperienza’, anche se in effetti è un compito a casa. Farlo è molto semplice, ma richiede una quantità pazzesca di delicatezza e di apertura. Magari non ci riuscirete al primo colpo, ma quando avverrà vi chiederete come mai non l’avete capito subito.

Ecco ciò che sto per chiedervi di fare tra oggi e il nostro prossimo incontro. Andate in un grande magazzino e garantitevi e impegnatevi con voi a non comprare nulla e trascorrete un’ora andandovene in giro. Cercate un grande negozio che offra molte cose diverse – abbigliamento e scarpe, profumi, gioielleria e articoli casalinghi – e poi andatevene in giro e basta passando dl un reparto all’altro osservando la merce e non per forza le altre persone – osservate e sentite e basta, perché ogni articolo vi darà una sensazione diversa.

Qualcuno vi chiamerà, altri vi faranno venire da ridere e da altri vorrete allontanarvi. Questo sarà un buon esercizio o esperienza per quando torneremo a discutere ancora dei potenziali. Voi siete l’osservatore, non state cercando di capire niente né di analizzare: entrate e passate da reparto a reparto, da scaffale a scaffale.

Come sarà? In un certo senso è come se continuassimo a lavorare con i vostri potenziali o a farne esperienza. È esattamente come attraversare un enorme magazzino con moltissimi articoli: sentiteli, fatene esperienza, percepiteli. Nel nostro prossimo incontro entreremo molto di più in profondità nei potenziali, dove ora stiamo andando partendo da qui.

Nella nostra prossima sessione volevo farlo qui, ma lo faremo più avanti immaginando alcuni potenziali per l’umanità, per l’umanità. Non per salvarla, ma per aggiungerne altri. Capite, proprio in questo momento l’umanità, la coscienza di massa può usare alcune nuove prospettive aggiunte alla vasca delle opinioni e delle prospettive che sono già presenti. Sapete, l’umanità è presa nelle sue regole e nei suoi solchi predefiniti, ma nello stesso momento la coscienza di massa sta mandando in giro la sua chiamata che dice: “Chiunque abbia una prospettiva diversa, un potenziale diverso per favore passi di qui e aggiunga la sua coscienza o potenziale.”

Il mese prossimo entreremo davvero in un potenziale per una nuova fonte di energia, una fonte di Nuova Energia. Non pensateci, perché diventereste tecnici e analitici. Ci entreremo e basta e la immagineremo per poi aggiungerla ai potenziali per una fonte di Nuova Energia. Il momento è quello giusto e questa tragedia del petrolio che si riversa in mare – sapete, quella fuoriuscita – il lato oscuro di tutto ciò sono moltissime spiagge sporche e pesci, uccelli e animali morti. Quello è il lato oscuro e il danno ambientale. Sentiremo parlare di quel dramma per settimane e forse mesi a venire e poi i politici utilizzeranno questo avvenimento come un’opportunità per distinguersi dicendo: “Dobbiamo fare qualcosa per proteggere il nostro ambiente.” Perché non l’hanno fatto prima? Adesso hanno bisogno di una tribuna.

Tutto ciò porta con sé la consapevolezza e questo è il lato luminoso, perché concentra una consapevolezza enorme non sull’ambiente ma sull’energia. Hey!!! C’è questa energia che trasuda dalla Terra, che sa di vecchiume e di energia puzzolente e appiccicosa. Sulla superficie i titoloni urlano e parlano dell’ambiente, ma qui il vero problema è l’energia. Che cosa accadrà dopo? Ancora 25, forse 30 anni di abbondanza, di flusso energetico sotto forma di combustibile dopodiché non sparirà, ma diventerà estremamente prezioso.

Questa fuoriuscita allora, è davvero una cosa cattiva? Beh, lasciatemelo dire: ci sono modi migliori di gestire i cambiamenti, ma in effetti potrebbe essere una cosa molto benefica per l’umanità prendere in considerazione l’energia e ci siamo dentro tutti. Noi siamo la Nuova Energia.

Detto questo, cari Shaumbra, ricordatevi che tutto è perfetto e buono in tutta la creazione. Per me è un onore e una gioia essere qui con voi in questa zona “X”.

Quindi, Io Sono Quello Che Sono e anche voi lo siete.

Fino al prossimo mese, adios.