SHOUD 09 – Sr Passare Oltre

Presentato al Crimson Circle il 7 maggio 2016

Io Sono quello che sono, Adamus del Dominio Sovrano.

Che giornata ci aspetta (risate). Dirò che –  beh, prima di tutto qui in Colorado, se potete dare un’occhiata fuori dalla finestra non si vede molto –  e io la definisco una giornata da Transilvania (altre risate). È un po’ nebbioso, quasi misterioso. In Transilvania avevamo anche giornate molto belle ma poi nel mezzo c’erano le giornate in cui arrivava la nebbia e tutto restava sospeso. Sapete, la pesantezza di quando arriva la nebbia e ti fa andare davvero dentro di te. Ricordate che molti di voi erano alle Scuole Misteriche, nella nostra bella Scuola Misterica con il grande fuoco nel caminetto e con la bella musica che riecheggiava nelle diverse sale ma fuori c’era qualcosa di misterioso, indistinto, nuvoloso e interrotto ogni tanto dagli ululati del lupo selvaggio Arh– wooooooo!

LINDA: Era un lupo?

ADAMUS: Ah, era lo scenario perfetto, era proprio…

LINDA: Era un lupo?

ADAMUS: É un cane di qualche… abbaia tu.

LINDA: No! Io ho la voce da ragazza.

ADAMUS: Va bene. Ululiamo tutti insieme.

PUBBLICO E ADAMUS: Arh– wooooooooooooooooooooooo! (risate)

ADAMUS: Sembrate più dei gufi, ma avete colto il punto.

Ah! Ah! (Sandra gli passa il caffè) Viene a me. Grazie. Grazie. Vedete, non dovete neppure chiederlo. Viene a voi e basta. Non è così che dovrebbe essere? (il pubblico dice “Sì”) Viene a voi basta. Ancor prima di pensare al caffè –  ci avrei pensato tra circa due minuti di –  prima che potessi pensarci, davvero, l’universo –  attraverso Sandra –  l’universo mi ha portato il caffè. Ecco cosa faremo. Ecco di cosa voglio che tutti voi facciate esperienza nella vostra vita. Non è solo un pensiero carino e felice. È la nuova realtà. Viene a voi e basta. A quel punto vi rendete conto che, “Oh, va bene. Tra due minuti avrei chiesto una tazza di caffè. “

LINDA: Sembri proprio in tiro.

ADAMUS: Grazie. Grazie. Facciamo un brindisi al fatto che viene a voi. (il pubblico dice “Salute”) Salute.

LINDA: Salute.

ADAMUS: Ascoltate, ascoltate.

Ve lo dirò subito, oggi sarà una giornata dirompente. È una giornata piena zeppa di energia noi ci siamo proprio in mezzo e io non so quanti sono –  come dite voi –  retrogradi.

LINDA: Oh, cinque. Ci sono cinque pianeti retrogradi.

ADAMUS: Cinque. Sapete, una volta superati i 2 non importa se sono 5 o 50. Voglio dire che tutto si ribalta, come scoprirete oggi. Se prima di andare on– line o di arrivare qui avete provato un po’ di nausea o avete sentito una reazione di pancia alle cose, è perché noi stiamo per rovesciare i tavoli.

Sapete, io inizierò dicendo che so che siete arrivati al punto del ‘adesso basta’. Siete davvero stanchi del vecchio modo. Adesso basta. Il problema è: come ne uscite? Come andate oltre? Ogni volta che ci avete provato è stato come avere stretta alla vita una grande banda elastica e voi camminate proprio come la Serie, passate oltre e uuuuuuuuuuuuuuuu! Venite ri– attirati nella coscienza di massa, nei vecchi modelli. Oggi dobbiamo usare alcune energie davvero dirompenti.

LINDA: Ooh!

ADAMUS: Io sconvolgerò qualcuno (a Linda manca il fiato) niente di diverso dal solito.

LINDA: Lo prometti?                                              

ADAMUS: Come sempre, ma un po’ meno del normale. Farò in modo che a qualcuno di voi venga la nausea energetica (Linda annaspa di nuovo). Niente di diverso (Adamus ride). Sui vostri social media provocherò ciò che definireste un bel casino e sicuramente me ne diranno di tutti i colori e non saranno solo Shaumbra, ma altri perché io sono e anche voi siete, perché fate parte di tutto questo.

Il Club dei Maestri

A proposito, congratulazioni per il vostro Club dei Maestri (il pubblico applaude). Sapete da quanto tempo stava arrivando? Da quanto tempo Tobias, Kuthumi, tutti noi ed io aspettiamo che vi dichiariate Maestri, appendiate una targa e vi comportiate da Maestri? È tutta una recita e serve solo qualcuno abbastanza coraggioso da dire, “Maledizione è vero, noi siamo Maestri,“ mettere una targa sul muro e poi lo siete. In realtà è proprio molto semplice e anche la premessa del ‘ viene a voi’ è semplice. Non ci sono molti passi difficili. Si tratta di darvi il permesso. È l’atto di coscienza e ciò significa recitare. Certo, naturalmente èrecitare.

Alcuni diranno, “ Sì, ma tu reciti e basta da Maestro.” Beh, voi recitate da coglioni. Voglio dire, è come… (Il pubblico annaspa e ride).

LINDA: Ohhh!

ADAMUS: O, o…ma è vero (qualche applauso). Oggi non mi trattengo proprio, lo prometto. Sì, (risate).

A proposito, qualcuno di voi si chiede se Donald Trump copia i miei modi di fare? Più o meno.

LINDA: Ohh!

ADAMUS: É una cattiva interpretazione. È molto, molto cattiva, sapete, perché dovete sapere in che direzione andare ma, sì…

Comunque, è stupenda tutta questa cosa che viene a voi. Tutto. Non è ciò che pensa la vostra mente, ma ciò che il vostro cuore e la vostra anima desiderano che venga a voi dalla vita. È semplice. È naturale e non c’è da lavorarci sopra.

Riuscite a immaginarlo? È una delle cose che cominceremo a fare a pezzi e a frantumare. Voi non ci lavorate sopra. Io non voglio che ci lavoriate sopra. Io voglio che permettiate che venga a voi. Io non voglio che abbiate costantemente intorno alla vita la banda elastica, che entriate nella vostra maestria procedendo in avanti e di colpo la banda elastica vi strappi indietro e vi riporti nella vostra vecchia posizione. Con quello abbiamo finito. Abbiamo finito.

Voglio ringraziare tutti quelli che hanno partecipato e quelli che non hanno partecipato alla richiesta fondi. Sia che abbiate contribuito o no, se non l’avete fatto avete comunque un bel sorriso stampato sul viso perché avete contribuito a livello energetico, è stata l’energia Shaumbra. Io voglio ringraziarvi.

In tutto ciò ci sono state due cose molto importanti. Una come gruppo, come Shaumbra tutti voi siete personalmente e individualmente pronti ad espandervi. Avete una paura enorme, avete paura di ciò che potrebbe accadere ma siete pronti. Voi siete –  e mi piace tanto –  voi siete al punto di tensione in cui avete paura ma non riuscite più a restare nel vecchio. Siete al limite del recinto e ciò determina una bella tensione che in realtà somiglia molto alla banda elastica ma questa volta invece di trattenervi intorno alla vita o fianchi, ve la siete messa intorno alle chiappe e quindi vi spinge e vi lancia (risate). Ecco come si dovrebbero usare gli elastici, ricordatevelo. Non mettetevelo intorno alla vita ma intorno alle chiappe e

– shwisshh! – come una fionda lasciate che vi porti là fuori. Ecco a che punto siamo.

La nostra richiesta di espansione è un simbolo del fatto che tutti voi siete pronti ad espandervi e quindi lo fate. Usando l’esempio del nuovo Club dei Maestri c’è stata molta tensione tra lo staff, Cauldre and Linda e molti di voi Shaumbra, “Riusciremo a farcela? Quella è stata –  penso che voi la chiamereste così –  la tensione o il nervosismo dovuto alle faccende legali. Sarebbe stato molto più semplice restaredove siamo. Lasciate che lo dica in questi termini: solo più facile. È come dire, “Sì, sogniamo un Club dei Maestri sulla Terra ma poi restiamo qui perché, accidenti, sono tanti soldi, ci sono molti problemi legali e di programmazione e di coordinazione. Servirà un grande sforzo,” o almeno così pensavano. Ecco, è fin troppo facile.

Pensateci nei termini della vostra vita personale. Voi dite, “ Io voglio essere davvero un Maestro asceso ma è più sicuro e meno rischioso continuare a fare ciò che faccio.” Voi invece siete in un bel luogo e dite, “Uau! Ouch.” É come un mercato del pesce andato a male. Punto e basta, sapete ed è come se non riusciste più a starci dentro. Dovevate fare qualcosa.

Voi correte ciò che definite un rischio, ma in realtà non è così. Tutta questa storia vi aspettava già. Voi pensate che sia un rischio. “E se? E se non funziona bene? E se finisco al verde? E se ciò influenza la mia salute?” Andate oltre: vi sta già aspettando.

Questa –  quest’espansione, il nuovo Club dei Maestri – vi aspetta da oltre due anni e mezzo. Aspettava solo voi, sì, aspettava i capi dello staff del Crimson Circle, di Cauldre e Linda, li aspettava. Quando dovevate farlo? La mente si mette di mezzo. “Beh, non so se siamo davvero pronti, sono molti soldi.” Non sono molti soldi (Linda ride).  Niente è molti soldi. No, nella vita niente è molti soldi. Io devo ancora vedere qualcosa che valga veramente molti soldi. Non è così. È tutta una questione di prospettiva.

Se raccogliete i buoni da 5 e da 10 centesimi sono molti soldi, perché avete la prospettiva di uno che colleziona buoni sconto. Devo dirvelo, state zitti! Andate oltre e basta! Date i buoni sconto a qualcun altro che è rinchiuso in quella mentalità e poi andate a fare shopping. Non sono molti soldi. A me non interessa cosa pensate sul fatto di comprare, ma non sono molti soldi.

Noi –  voi –  insistiamo che andiate oltre. Voi insistete e resistete nello stesso momento. Interessante. Molto interessante. Allora, cosa faremo? Noi faremo saltare in aria le cose. Voi dovete farlo. Nelle vostre vite e nel mondo in questo momento c’è una quantità enorme di energia repressa. Voglio dire, in questo momento le vostre vite non sono poi male paragonate al resto del mondo. C’è energia repressa e per questo diciamo facciamola saltare in aria. Facciamola saltare e divertiamoci a vedere che salta in aria. Da piccoli lo fate; fate saltare in aria qualcosa o la bruciate e dite “Wow!” (qualche risata) “Mamma, papà mi dispiace per la casa ma Dio, che figata è stata.” L’avete fatta saltare in aria – alcuni di voi hanno fatto saltare in aria delle auto, magari una vecchia auto ed è come, “Dio! Come mi libererò di questa macchina?” Buuuumm! Peowww! Noi lo faremo saltare in aria ma lo faremo dalla prospettiva del divertirci piuttosto che dire, “Oh, no! Tutto è cascato a pezzi,” e invece, “Oh, sì! Ecco che si parte.”

Oggi è il giorno dell’energia dirompente. Quest’anno, beh in realtà è tutta questa vita, ma quest’anno è un anno di energia dirompente. Facciamo saltare tutto ed è ciò che faremo oggi ma io voglio avvisarvi… (Linda sospira e Adamus ride) Sei stanca o ansiosa? Era un sorriso di …

LINDA: Nervosa. Nervosa.

ADAMUS: Nervosa.

LINDA: Nervosa.

ADAMUS: Oggi entreremo in territori sacri, perché nei territori sacri ci sono alcuni dei mostri più grandi, appiccicosi e cattivi. Noi andremo nei territori sacri. Ecco perché forse vi siete sentiti leggermente fuori fase prima che iniziassimo. Ecco perché dico che alcuni resteranno sconvolti, a loro non piacerà. Non vorranno ancora farlo e quindi segregheranno quei territori sacri dentro di sé e nella coscienza di massa, “Non possiamo andarci.“ Noi dobbiamo andarci. Noi dobbiamo andarci.

Facciamo un meraviglioso respiro profondo perché l’altra parte di questa espansione generale, tutto il Club dei maestri è stato molto –  ora dubitate? Voglio dire, quando avete visto la diapositiva preparata da Cauldre e avete visto il muro di pietra con la targa in bronzo “Il Club dei Maestri” non vi è sembrato un granché e avete detto, “Oh, sì. È naturale. Noi dovremmo essere lì.” A volte invece c’è molta resistenza.

La seconda parte è che tutto viene a voi, proprio tutto. Ecco, non è solo un modo di dire carino. Ecco come funziona l’energia della coscienza e ciò che alcune persone definirebbero l’universo. Voi non dovete lavorare per ottenere le cose. Voi potete applicarvi quando lo scegliete. Potete applicare la vostra creatività o a volte il vostro corpo fisico quando lo volete, ma non dovete lavorare sulle cose. C’è una grande differenza.

Lavorare è un termine della mente. Viene dalla mente– lavorare– e quando qualcuno vi dice, “Vai a lavorare.” “Ughhh!” Wow. E se invece qualcuno vi dicesse, “Diventa creativo.” “Oh! Okay. È facile.” Lasciate solo che venga a voi. Lasciate che le energie si allineino come farebbe un Maestro, in una sinfonia geniale di energie che lavorano per servirvi. Ecco, il Club dei maestri è l’esempio di lasciare che venga a voi.

La squadra del Crimson Circle ha detto, “Ok, è ora.” Non avrebbe potuto essere più ovvio se aveste sbattuto loro in testa un grande pezzo di legno. Lo spazio di fianco diventa disponibile; che cosa aspettano? Tutto va al posto giusto –  “Oh, ma è un mucchio di lavoro e un mucchio di denaro.” State zitti! È già lì.

LINDA: Perché indichi me? (alcune risate)

ADAMUS: Io indico il nuovo spazio.

State zitti. È pronto per voi.

Alla fine la sfida più grande di tutta questa storia è stato dire, “Facciamolo.” perché no? Perché non avere uno spazio più ampio anche se non ne avete bisogno? Non è quello il punto. Le persone si giustificheranno dicendo, “Beh, ne ho proprio bisogno?“ Compratevi una bella macchina, una macchina veloce anche se non ne avete bisogno. Perché no? Io non capisco proprio la mentalità, “Beh, non ho soldi.” Ecco, ci risiamo. Viene a voi. Voi non avete il denaro. Voi iniziate a comportarvi da Maestro e il denaro c’è. È lì.

Alla fine hanno detto, “Facciamolo.” Oh, nervosi, nervosi, ansia. Perché? Poi voi, Shaumbra da tutto il mondo vi siete fatti avanti con il vostro contributo, con il vostro denaro ecco fatto. Il denaro c’era. Non c’è alcun mistero. Non bisogna essere bravi a raccogliere fondi. Loro non sono particolarmente bravi a raccogliere fondi! Non bisogna fare del marketing ma solo dire –  “Shaumbra, unitevi a noi ed ecco fatto, viene a voi.

Viene A Voi

Per chiunque abbia partecipato a livello finanziario energetico è lo stesso. Viene a voi. Quelli che hanno davvero partecipato a livello energetico finanziario –  voglio dire l’avete sentito davvero –  io voglio che sentiate la vostra vita e che lasciate che venga a voi con la stessa facilità e grazia meno tutte le preoccupazioni a monte, se ve lo meritate o se ne avete bisogno. Mollate quella parte. Lasciate che tutto venga a voi.

L’amore. L’amore. Il denaro. Certo, perché no? E la salute e poi l’energia, la creatività o quello che volete. Non dovete neppure definirlo. Non dovete dire,“Universo, ecco ciò che voglio.” Non dovete farlo perché di fatto è presente ancor prima di pensarci. Una volta che siete in quello stato di coscienza, non ci sarà mai più niente di cui preoccuparsi. Mai più. Proprio così, a meno che non vogliate andare a giocare per un po’ nella sabbia. Alcuni di voi lo faranno, diranno, “Eh, sai, c’è qualcosa riguardo al preoccuparsi e allo stress che mi ha fatto sentire eroico mentre superavo tutte le avversità.” Andate a giocare nella sabbia ma non dimenticatevi che nel reame della “E” esiste altra sabbia. È stata preparata molto prima che voi lo sapeste. Ecco il modo di vivere.

Se vi ritrovate nel cervello, se ci lottate contro e vi chiedete, “Lo sto facendo bene? Ora devo girare verso ovest e poi verso nord,” vi siete persi il punto. Voi lo fate e basta e poi sentite la grazia della vita e tutte le sue energie entrano per servirvi è molto semplice. Tutto il resto è makyo.

Io so cosa accadrà poi riuscirete a giocare con tutto ciò e lo farete solo a metà. “Cercherò di provarci, vediamo se viene a me.” No. Poi uscite e lo fate in pieno senza pensarci sopra, senza calcolare i rischi e le probabilità di farlo bene o male, di offendere altre persone o cose del genere. Fatelo e basta. Quella sarà la parte difficile. Tutto ciò si allinea con quella che definite la vostra morale dei vostri valori? Quelle sono comunque stronzate. Fatelo e basta. No, lo sono davvero, proprio così. Non vi stanno più bene addosso –  la vostra morale e i vostri valori. Queste sono cose molto vecchie e molto umane. Lasciatele andare, lasciatele andare.

L’Equilibrio Fisico

Durante la nostra meravigliosa avventura BON a Big Island è accaduto qualcosa di interessante. Abbiamo fatto bellissime chiacchierate, le energie erano buone e sono accadute due cose molto importanti. Della prima vi parlerò subito. Un giorno stavamo parlando di allenarsi con il corpo, di fare esercizio fisico ed è partita una discussione sul fatto di invecchiare un po’ e quindi mantenere il corpo in forma con l’esercizio fisico. Quanti di voi qui fanno esercizio fisico almeno una volta ogni tanto se non di frequente; quanti? Alzate la mano e poi inquadrateli, voglio vederli. Ok. Non avete alzato molto la mano. Siete stanchi di esservi allenati? Andiamo! (qualche risata) Alzatele bene in alto.

Molti di voi si allenano e seguono una certa mentalità che ne fa parte. Io non mi oppongo all’esercizio fisico anzi, quando avevo un corpo fisico ho amato fare l’esperienza ma molto spesso allenarsi è –  voi lo fate in ciò che io definisco una mentalità da aspetto: “Se provo tutto questo dolore otterrò qualcosa in cambio.” Perché? È ridicolo. È davvero ridicolo a meno che non vi piaccia particolarmente il dolore o pensiate di doverlo affrontare per forza.

Un giorno ho iniziato la giornata dicendo, “Noi faremo allenamento in 60 secondi” e tutti hanno riso. Io ho detto sì, assolutamente 60 secondi al giorno, nella consapevolezza del vostro corpo potete ottenere gli stessi risultati o forse migliori rispetto a un allenamento di un’ora con stress fisico e forse anche esercizi dolorosi.

Alcuni di voi amano allenarsi per via della botta di endorfine nel cervello. Dopo l’allenamento dite, “Mi sento molto bene.” Beh, vi siete appena fatti un’iniezione di sostanze chimiche nel cervello e va bene così, ma poi scendono.

Per chi tra voi vuole il condizionamento del corpo, ciò che si definisce tonificazione di ogni parte del corpo –  i muscoli, le ossa, gli organi, ogni parte di voi –  60 secondi è tutto ciò che serve.  60 secondi di consapevolezza del vostro essere fisico.  La consapevolezza che voi siete un essere fisico. Voi non siete il vostro corpo, ma voi esistete in un corpo. È tutto ciò che serve e non c’è alcuno stress. Non c’è nulla a cui pensare. Non dovete pensare alle diverse parti del vostro corpo. Si tratta solo di dire, “Io esisto in un corpo.” Wow. Poi sentite tutto il vostro corpo come farebbe un osservatore e non con il, “Cosa non va nel mio corpo? Perché il mio corpo invecchia? Quali malattie…” No. Solo 60 secondi di consapevolezza Io Sono nel corpo fisico. Tutto qui. È tutto ciò che serve.

La cosa divertente è che ve lo dico –  dovrebbe essere su ogni rivista come la dieta all’ultimo grido. Riequilibra il vostro peso. Ripristina la luminosità sul viso, negli occhi e in tutto. Voi lo fate senza avere aspettative di risultati finali certi. Lo permettete e basta. Lo fate senza preoccuparvi del vostro corpo fisico. Voi vi rendete conto del vostro corpo fisico. Tutto qui. Servono solo 60 secondi, quindi ho preparato una musica di 60 secondi per allenarvi.

Durante l’allenamento restate pure seduti. Se volete, abbandonatevi sulla sedia. Non dovete fare uno sforzo fisico. Sono 60 secondi di consapevolezza Io Sono del vostro corpo.

Iniziate a farlo almeno qualche volta e di colpo vi renderete conto che c’è una nuova comunicazione, la magia avviene con il vostro corpo. All’improvviso inizierà a risvegliarsi. C’è la connessione che si crea tra voi e lui e il corpo inizia a rendersi conto che, “Oh! Il mio amico è tornato,” e poi, “Oh, il mio corpo è tornato.” È molto bello.

Ora faremo un allenamento da 60 secondi. Mettetevi molto comodi, non forzate le energie. Sono solo 60 secondi di consapevolezza del vostro corpo. Tutto qui.

Facciamo un bel respiro profondo e sottofondo parte la musica. Al tre parte l’allenamento di 60 secondi 1,2, 3…

(parte musica allegra)

Ecco. Ecco fatto. Facile. A proposito, questa traccia sarà disponibile a titolo gratuito e scaricabile. Io farò una breve introduzione. 60 secondi. Inseritelo nel vostro iYammer e ogni tanto fatelo. 60 secondi.

Ora Edith devo dirtelo. Mentre riunivamo tutto il materiale e tutte le registrazioni John Kuderka ha detto, “Il volume sarà così alto che Edith dovrà mettersi le dita nelle orecchie.” Devi proprio parlare con lui (risate nervose).

Per questa ragione ho preparato un’altra traccia e questa traccia è un po’ più tranquilla, un po’ più gentile non volete una musica che vi ecciti. Facciamolo ora. 60 secondi di consapevolezza nel vostro corpo. È tutto ciò di cui avete bisogno. Se vi piace ancora correre, fare jogging, sollevare pesi o altro va benissimo. Questo è tutto ciò di cui avete bisogno per il vostro corpo fisico –  la consapevolezza della vostra biologia. Solo la consapevolezza – “Io Sono in un corpo fisico.”

Facciamo partire la seconda traccia. Un bel respiro profondo per 60 secondi di allenamento.

(parte una musica più tranquilla)

Facile. Non avete bisogno neppure della musica. A volte la musica è solo qualcosa di carino ma in realtà io voglio fare un altro passo di cui non ho parlato a Cauldre o Linda o ad altri, ma chiederò dei volontari. 21 giorni, 60 secondi al giorno. Qual è la differenza nella vostra biologia? Metteranno qualcosa on– line come fanno di solito, una specie di sondaggio o un questionario. Ci penseranno loro. Vedete, io non devo preoccuparmi di queste cose. Le annuncio e basta.

LINDA: Non è un gran problema.

ADAMUS: 21 giorni. Che differenza fa trascorrere 60 secondi al giorno nella consapevolezza del vostro corpo? Che differenza sentirete nel vostro equilibrio? Loro si prenderanno cura dei dettagli e lo annunceranno come vorranno. Partecipate e vedrete che differenza fa nella vostra vita fisica. (Potete accedere al questionario con questo link: 60– Second Workout)

Ok quindi entrambe le tracce saranno disponibili per essere scaricate gratuitamente. (Per favore controllate l’area Free Downloads  del Crimson Circle Store qualche giorno dopo lo Shoud.) Noi aggiungeremo una breve introduzione e poi ci saranno i vostri 60 secondi. Andata? (il pubblico dice “Andata”) É molto semplice, lo è davvero. La cosa divertente è che in questo momento ci sono gli scettici e quelli che dubitano e diranno, “Sì, ma, ma…” Perché no? Perché no?

Sapete, vedetela così.  Diciamo che in base alla scienza e alla medicina tradizionali, la cosa non funziona. Sapete, se dovessimo creare un diagramma di tutto ciò ed essi dicessero, “Sì, ma non può avere alcun effetto possibile.” Noi siamo pirati. Voi siete pirati. Noi saltiamo oltre i confini. Ok, in termini puramente scientifici no, non funziona ma sapete una cosa? Noi andremo a livello quantico e lo faremo funzionare. Noi attraverseremo quella linea. Noi useremo la coscienza e non la forza e non il potere. Noi lo faremo accadere. Ecco perché voglio il sondaggio, perché voi dimostrerete a voi stessi che potete farlo e che potrebbe essere tutto ciò che volete quando applicate la vostra coscienza. A me non importa che cosa dice la scienza. La scienza ha una lunga storia di errori. A me non importa cosa dice la saggezza tradizionale perché noi non siamo tradizionali. Noi andremo oltre tutto questo.

Allora, perché no? Diciamo che, per esempio, sia una totale stronzata. Posso dire le parolacce?

LINDA: Quella era più carina.

ADAMUS: Diciamo che è una totale stronzata, ma diciamo, “No. Noi vogliamo che la realtà sia così. Allora rendiamola così,” e così diventa. Così diventa. Di colpo, voi avete creato. Di colpo fa la differenza e non grazie al vostro pensare mentale e positivo. Quello non funziona. Ma grazie al permettere, all’atto di coscienza 60 secondi, guardate cosa accade ecco tutto. Sì. E poi funziona.

Io voglio che iniziate a capire che tutti i pensieri, le scienze e i sistemi di credenze tradizionali non sono più validi. Non sono più validi. Voi non siete più limitati da essi. Voi siete liberi di lasciare le vostre sedie e superare la coscienza di massa. Ecco, bene.

La Prima Domanda Del Giorno

La domanda del giorno. Linda, con il microfono per favore. Linda porterà il microfono tra il pubblico. La domanda del giorno, con quale inizio? Okay. Ora tutti voi dovreste essere nervosi. Linda è armata di microfono qualche risata. È come una rapina a mano armata fatta durante lo Shoud e lei è proprio di fronte a voi.

LINDA: Oh, sembro tosta.

ADAMUS: Lei è tosta.

La domanda è, quale percentuale del vostro tempo ed energia consumate giudicandovi, valutandovi e criticandovi?

LINDA: In un giorno?

ADAMUS: Nella vostra vita quotidiana, quale percentuale trascorrete giudicandovi, valutandovi e criticandovi? Che percentuale? Linda, microfono tra il pubblico, per favore. Che percentuale trascorrete su queste cose?

KATARINA: Oh.

ADAMUS: Oh. Sì.

KATARINA: Una volta era molto, ma nel corso degli ultimi sei mesi tra il 5 e il 10%.

ADAMUS: Dal 5 al 10% per giudicarti e auto…i pensieri che attraversano la tua mente, dal 5 al 10%. Prima com’era?

KATARINA: 120%.

ADAMUS: (ride) Ok. Bene. Che cosa ha fatto la differenza?

KATARINA: (fa una pausa) Non so dirtelo. (Adamus imita suoni di soffocamento). È accaduto naturalmente, è cambiato e basta. Da qualche parte è cambiato ed è arrivata la nuova me a cui non frega più niente (qualche risata).

ADAMUS: Ok. Bene così. Ok. Per te dal 5 al 10%. Grande. Grazie. Grazie.

Quale percentuale del vostro tempo, energia, la vostra vita quotidiana, quale percentuale dei pensieri che vi attraversano riguardano criticarvi, valutarvi e giudicarvi? Sì.

MARTY: Non riesco a darti un numero, ma è ancora troppo.

ADAMUS: Sì. Inventa un numero.

MARTY: Sì. Umdici %.

ADAMUS: Umdici. Sì. È un numero divertente.

MARTY: Sì.

ADAMUS: Più del 50%?

MARTY: No, probabilmente no.

ADAMUS: No.

MARTY: No.

ADAMUS: Più del 30%?

MARTY: Sì. Tra il 30 e il 50%.

ADAMUS: Da quelle parti, sì. Ok.

MARTY: Sì.

ADAMUS: Ok.

MARTY: Ma sta scendendo.

ADAMUS: Sta scendendo.

MARTY: Sì.

ADAMUS: Ci sono giorni in cui tocchi il 100%?

MARTY: Eh, sì.

ADAMUS: Certo.

MARTY: Sì, sì.

ADAMUS: Sì, sì. Ok.

MARTY: È divertente perché sono sempre cose stupide.

ADAMUS: Giusto, giusto.

MARTY: È una specie di… È più facile da vedere, soprattutto nei giorni al 100%. È come, “Oh, sono proprio stupido.”

ADAMUS: Sei stupido, giusto.

MARTY: Sì.

ADAMUS: Beh, anche quella è autocritics, “Mi comporto da stupido sulla mia stupidità.” (risate)

MARTY: Oops! Sì, Sì.

ADAMUS: Ok. Bene. Hai mai avuto un giorno di quelli proprio cattivi? Sai, non solo roba che ti intorpidisce e su cui puoi quasi scherzare, ma quelli cattivi cattivi?

MARTY: Sì! Sì.

ADAMUS: I malvagi.

MARTY: Um …

ADAMUS: Whew!

MARTY: Sì, non sono per niente divertenti.

ADAMUS: Ooh! Wow. Tu come li gestisci?

MARTY: So che probabilmente il rivestimento d’argento è un aspetto; è sicuramente un aspetto.

ADAMUS: Giusto, giusto.

MARTY: Non è il vero me, quindi passo. Lo cavalco e basta.

ADAMUS: Lo cavalchi.  Lo cavalchi.

MARTY: Ho sottratto alla chiesa un piccolo modo di dire quindi io non parlo al padre di Gesù perché potrebbe essere incazzato (qualche risata). In quelle situazioni io dico solo, “Lascia andare, lascia Dio.”

ADAMUS: Sì, sì.

MARTY:  E in effetti aiuta.

ADAMUS: Che ne dici di, “Lascio andare, Io Sono.”

MARTY: Sì.

ADAMUS: Sì sì. Voglio dire, perché prendersela con Dio e con tutti gli altri?

MARTY: Voglio dire, Dio, come…(fa dei gesti)

ADAMUS: Giusto, giusto, giusto. Giusto. Sì, ok. Di che religione sei?

MARTY: Sono nato e cresciuto da cattolico.

ADAMUS: Oh!

MARTY: Ecco, sì.

ADAMUS: Mi dispiace.

LINDA: Santa Maria piena di grazia.

MARTY: Spero che mia madre non mi stia guardando.

ADAMUS: Sì, Dio non è… (Adamus ride)

MARTY: Se non mi fa fuori Dio, lo farà mia madre! (risate)

ADAMUS: Sai … (Adamus ride) Pensi che Dio osservi le nostre trasmissioni?

MARTY: Ooh! È probabile che sia uno di quelli, sai quelle persone strapiene che i reality gli fanno vedere.

ADAMUS: Giusto, giusto. Giusto. Giusto.

MARTY: “Oh, guarda i cretesi laggiù.”

ADAMUS: Sì, sì. “Non riesco a credere che ci siano davvero persone così,” sai, sì, quando li guardi. Sì, sì. Tu li guardi?

MARTY: No.

ADAMUS: Oh.

MARTY: No.

ADAMUS: Io non sapevo se ti fanno sentire meglio con te stesso.

MARTY: Oh, no. No.

ADAMUS: Sai, sai, osservando che…

MARTY: La vita vera è decisamente migliore di quella merda.

ADAMUS: Giusto! Giusto! Bene. Ok, così in generale cosa diresti? 30 %,   un terzo del tuo tempo lo passi a criticarti?

MARTY: Sì.

ADAMUS: Ok. Va bene. Grazie.

Ah! Che percentuale del vostro tempo, della vostra vita quotidiana e del flusso dei pensieri riguardano criticarvi?

OLGA: Vorrei che fosse molto meno.

ADAMUS: Sì.

OLGA: Penso che sia simile, 30 o 40%.

ADAMUS: 30, 40.

OLGA: Sì.

ADAMUS: Ok. Sì . Cosa fai per gestire la situazione quando arriva il giudizio?

OLGA: Io mi sento “E” e quindi molto bene.

ADAMUS: Ah! Mi piace.

OLGA: La “E” mi aiuta molto, quindi non credo che sia quando… Oh. A volte giudicarmi è come inserire il pilota automatico. Sai, è quando sei abituato alla stessa routine ogni giorno.

ADAMUS: Giusto.

OLGA: A volte forse hai bisogno di andare in una direzione diversa e in qualche modo si attiva il pilota automatico che entra e dice, “Oh, no, no! Oggi devo andare di là.” È facile sulla strada perché fai una curva e cambi direzione. Così entro nel giudizio e se non me ne accorgo lui prosegue ma a quel punto io dico, “Oh, dove sono? Oh, era la strada sbagliata.”

ADAMUS: Sì, sì. Oh, sì.

OLGA: Ora prendo una direzione diversa.

ADAMUS: Mi piace.

OLGA: Ecco, la “E” aiuta molto.

ADAMUS: La “E” è molto bella perché è come dire, “Ok, sto avendo una giornata orribile, io stessa mi attacco e mi cannibalizzo –  esiste un termine per quando ti cannibalizzi? – “Sto vivendo una di quelle giornate davvero cattive. Oh, e sono da questa parte. Io non sono una sola cosa. Da questa parte c’è una giornata pessima; da questa parte c’è l’altra ’e’ oh! Wow! Che sollievo.”

OLGA: È bello.

ADAMUS: E molto utile, perché nessuno di voi è una sola cosa. Nessuno di voi è una singola cosa. Voi siete molto multisfaccettati. Potete avere una brutta giornata da questa parte potreste avere una giornata meravigliosa. Perché mantenere tutto noioso? Sarebbe come avere una tv con un solo canale ed è proprio così. No, cambiate canale. Guardate cos’altro c’è sapete, su quella tv… oh, Cauldre sta dicendo di non cambiare il quadrante (risate). Sì, beh, voi usate il cambiacanale ed è come dire, “Oh, lo show che stanno facendolo non mi piace. Passerò ad un altro show.” Voi sapete la cosa divertente è che non è lineare. Non è come passare da uno show sulla linea temporale ad un altro show.

Almeno chi ha un televisore si ferma mai a pensare che ci sono 300 o forse 500 canali diversi e tutti vi avvengono nello stesso momento? Avvengono in simultanea. Non è meraviglioso. È un po’ come la vita di voi e dei vostri aspetti. Tutti avvengono in simultanea. Su quale vi sintonizzerete? Molto presto vi renderete conto che non dovete neppure sintonizzarvi sull’uno o sull’altro e non avete problemi a capire e ad essere consapevoli di tutti loro e in pieno. Non dovete passare solo da un canale all’altro. Voi li accendete tutti e siete sicuramente in grado di capirli uno per uno.

OLGA: Bello.

ADAMUS: É così. Sì. Bene. Ancora un paio. Che percentuale del tuo tempo?

HIROMI: Credo il 60% più o meno ma era il 90%.

ADAMUS: Sì. Sì.

HIROMI: È molto meno e…

ADAMUS: 60. Cosa l’ha fatto diminuire?

HIROMI: Sulla mia famiglia? O…

ADAMUS: Solo pensieri pattumiera che attraversano la tua mente. Solo l’autocritica…

HIROMI: Sì, ma ci resto incastrata.

ADAMUS: Tu ci resto incastrata.

HIROMI: Sì.

ADAMUS: Era a causa della tua famiglia?

HIROMI: Io mi critico da sola.

ADAMUS: Da sola.

HIROMI: Sì.

ADAMUS: Ok. Com’è stato per te? Come ti ha servito?

HIROMI: Male.

ADAMUS: Male!

HIROMI: Molto male. Ora mi fermo e faccio un respiro profondo.

ADAMUS: Ti ha reso una persona migliore? L’auto-giudicarti…

HIROMI: Mai.

ADAMUS: Mai.

HIROMI: Mai.

ADAMUS: È una cosa divertente.

HIROMI: Ma io lo faccio.

ADAMUS: Ma tu lo fai.

HIROMI: Ora però posso fermarmi.

ADAMUS: Sì. Bene.

HIROMI: E respirare.

ADAMUS: Sì.

HIROMI: E andare in un’altra direzione.

ADAMUS: Sì. Ecco, oggi… ti spiace se vado sul personale?

HIROMI: Fai pure.

ADAMUS: Tu vieni da fuori … oh, “Per favore,” dice lei … (ridono). Viene a me! (risate). Allora oggi, mentre ti preparavi per venire qui, hai avuto qualche pensiero di autocritica o di giudizio su di te?

HIROMI: No, ma durante il viaggio abbiamo avuto molti, molti incidenti. Abbiamo avuto…

ADAMUS: Oh, cos’hai fatto di sbagliato?

HIROMI: Niente visto.

ADAMUS: Niente visto!

HIROMI: Sì, ce l’hanno fatto all’aeroporto. All’inizio nessuna macchina o…

ADAMUS: Come hai fatto senza un visto e senza una…

HIROMI: L’abbiamo comprato all’aeroporto.

ADAMUS: Oh!

HIROMI: Su internet.

ADAMUS: Di colpo, “Oh, sì. Vi venderemo un visto proprio qui.” Ok. Sì. Avresti solo dovuto dire loro che tu conosci Adamus Saint– Germain.

HIROMI: Ok. La prossima volta.

ADAMUS: La prossima volta.

HIROMI: La prossima volta.

ADAMUS: No, usa pure il mio nome. A me non importa.

HIROMI: Ok.

ADAMUS: No, davvero.

HIROMI: Grazie.

ADAMUS: Davvero, perché faranno una di queste due cose. Ma chi cav-… (risate) Oppure quando invochi il mio nome di colpo io sono lì con te. Di colpo è come se…

HIROMI: Ah!

ADAMUS: Ah! Ah! Vedi, è molto semplice! Sì.

HIROMI: Noi non abbiamo detto il tuo nome, ma ti abbiamo pensato.

ADAMUS: Oh, grazie.

HIROMI: Quando viaggiamo.

ADAMUS: Sì, anch’io penso a te ma dì il mio nome. Evoca il mio nome.

HIROMI: Ok.

ADAMUS: Sai, ciò farà abbassare la guardia all’altra persona. “Di cosa sta parlando? ‘Io conosco Adamus Saint-Germain.’ Dovrei conoscere questo Adamus? È il nome del mio capo? A scuola mi sono perso qualcosa? È un codice segreto per i terroristi? Cos’è?” (il pubblico ride) Poi vanno tutti… Vedete, l’autocritica e l’autovalutazione – “Cosa ho fatto di sbagliato? Conosco questo St. Germain?” E poi diventano molto confusi e indecisi e tu vuoi passare (risate). “Io non ho bisogno di un visto puzzolente.” Vedete come funziona? Funziona.

HIROMI: Ok.

ADAMUS: Sì. Una volta che invochi il mio nome, io sarò lì a lavorare anche con te.

HIROMI: Ma ci è bastato pensarti e ci siamo dette, “Oh, Adamus dacci una gioia.”

ADAMUS: Sì.

HIROMI: Sì.

ADAMUS: Oh, bene.

HIROMI: Un viaggio verso il Crimson …

ADAMUS: Quello non era Adamus, non l’ho fatto con i vostri problemi.

HIROMI: Davvero?!

ADAMUS: No. No, no. Posso abbracciarti? Sei venuta da molto lontano (il pubblico dice “Ooohhhhh”) Sì (si abbracciano).

HIROMI: Grazie.

ADAMUS: Sì.

HIROMI: Grazie.

ADAMUS: Voglio dire, un bell’abbraccio.

LINDA: Dovresti abbracciare anche la sua amica.

ADAMUS: Vieni! Vieni qui. Venite, tutte due.

ADAMUS: Venite qui, venite qui entrambe…

LINDA: Anche tu. Anche tu. Avanti anche tu dovresti avere un abbraccio.

ADAMUS: Ok.

LINDA: Anche tu dovresti ricevere un abbraccio. Entrambe. Entrambe.

EMI: Io non ho bisogno di un microfono (applausi).

LINDA: Entrambe.

ADAMUS: Venite qui. Venite. Va bene (l’applauso prosegue mentre si avvicinano al palco). Io non mordo molto (parla come Dracula; altre risate). Okay. Ci abbracceremo. Okay, pronta? La telecamera è questa così tutto il mondo ti vedrà? E Dio – Dio ci osserva attraverso la telecamera (altre risate). Okay, pronta? Si abbracciano e dicono,“Ohh!”e il pubblico dice “Awww”) Ok. Restate lì.

HIROMI: Grazie.

EMI: Grazie.

ADAMUS: Ok. Ora che… (iniziano ad allontanarsi) Aspettate (risate). Non mi ha soddisfatto molto. Una volta Tobias è andato in Giappone.

HIROMI: Non lo so.

ADAMUS: Sì, no, c’è stato.

HIROMI: Ah, davvero?

ADAMUS: Sì, sì. C’è andato e gli è piaciuto molto e Cauldre e Linda amano il Giappone.

HIROMI: E tu, Adamus?

ADAMUS: No, io non ci sono andato.

HIROMI: Per favore vieni.

ADAMUS: Grazie. Ci verrò se fai una cosa per me.

HIROMI: Sì.

ADAMUS: Ok, perché Tobias ha avuto lo stesso problema. A lui piaceva il Giappone e anche i giapponesi e gli piaceva il cibo. Gli piaceva molto il vino ma in Giappone una cosa preoccupava Tobias – gli abbracci.

HIROMI: Noi non ci abbracciamo.

ADAMUS: Lo so. Non va molto bene (alcune risate). Si. Vuoi passare da questa parte?

HIROMI: Qui?

ADAMUS: Sì, proprio qui. Quando torni in Giappone o torni qui l’abbraccio sentilo, baby. Sentilo davvero (il pubblico applaude). Okay, ora abbracciami.

HIROMI: Un abbraccio giapponese?

ADAMUS: No! Un abbraccio alla Adamus. Un abbraccio Shaumbra. Abbracciami come se fossi il tuo cane. Voglio dire, abbracciami… (risate)

HIROMI: Ok.

ADAMUS: Oh, no. Un abbraccio più grosso. Sì. Ok.

HIROMI: Si (si abbracciano).

ADAMUS: Naah! Vattene! Vieni qui! Provaci tu (a Emi). Abbracciami sul serio. Abbracciami come se fossi molto felice di essere qui con me.

HIROMI: Vai (a Emi; molte risate, poi lei abbraccia lui e qualcuno dice,”Ecco”)

ADAMUS: Cosa?!! Qualcuno mi ha abbracciato? (il pubblico dice “No!”)

LINDA: No!!

ADAMUS: No!

HIROMI: Tre insieme?

ADAMUS: Tre? Che cosa strana. Tre insieme. È strano (altre risate). Okay, vieni qui che te lo dimostro. Ora, non… fate un bel respiro profondo (Adamus respira in modo esagerato esagerato). Ok. Vieni qui (la stringe in un grande abbraccio appassionato tipo orso; il pubblico applaude)

HIROMI: Grazie. Grazie. (abbraccia con passione anche Emi e la alza da terra)

ADAMUS: Oh! Ahh! Ahh! Ah, ah, ah!!! (altri applausi e risate) Ora, questa  – questa è passione. Vedete la differenza? È la passione. Sapete, ohh! Non abbiate paura di…

HIROMI: Ok

ADAMUS: … di abbracciare qualcuno o voi. O voi. Se lo fate, fatelo così. È come (si abbraccia con passione), sì! Tenetevi proprio così… Voglio dire, questa è la passione.

LINDA: Aspetta! Faccelo vedere ancora una volta.

ADAMUS: No (risate). Okay, grazie.

HIROMI: Grazie anche a te.

ADAMUS: Sì. Bene. (il pubblico applaude mentre tornano ai loro posti).

ADAMUS: Ora diamoci tutti un bell’abbraccio alzatevi in piedi e abbracciate qualcuno vicino a voi. Non tre, non tre, solo due. Non tre (molto rumore e attività mentre il pubblico si alza in piedi e si abbraccia). Okaayy! Non lasciamoci distrarre! Questo non è un corso di tantra, è solo un semplice abbraccio. Perché vi siete baciati con la lingua in quell’angolo?

LINDA: Ohhh! (il pubblico continua a abbracciarsi e alla fine si siede)

ADAMUS: Ok. Sentite come cambia l’energia? Okay. Grazie per essere venute fino a qui da Giappone per un abbraccio. E ora… (altri applausi) per il resto della giornata qui tutti vi abbracceranno e vi faranno vedere com’è un bell’abbraccio Shaumbra appassionato. Bene.

Ecco, questo è il mio punto. Vi ho chiesto che percentuale del vostro tempo ed energia nella vostra vita quotidiana contiene pensieri di autocritica, di giudizio e di controllo? Per ognuno di voi è il 100%. Il 100%. Vuoi scriverlo alla lavagna? È il 100% perché ogni pensiero che avete è legato a un certo grado di giudizio che poi affiora oppure no, non lo so ma è collegato. Ogni singolo pensiero.

Pensate ad un abbraccio. Un abbraccio cosa c’è di sbagliato? Eppure c’è quel “Uh! E se non lo faccio bene? E se abbraccio troppo? E se abbraccio troppo Adamus e lui pensa che sono perversa? Ecco, mi tratterrò. E se gli altri ci vedono?” Vi vedono perché voi siete on-line. Persino ciò che voi definite il buon pensiero ha comunque un legame o il potenziale di diventare davvero scuro. Ogni singolo pensiero.

Voi non potete combatterlo. Non potete superare i vostri pensieri ma potete andare nella “E”. Non potete andare oltre dicendo, “Va bene, Adamus – quel bastardo – ha detto che tutti i miei pensieri sono di merda E io passerò dall’altra parte, al punto in cui non lo sono. Io non ho bisogno dell’auto giudizio e dell’autocritica.” Non vi porta da nessuna parte e non vi rende una persona migliore e neppure socialmente più corretta. Non vi rende più disciplinati e non vi fa sentire meglio. Non vi rende più ricchi. Non v’impedisce di avere una dipendenza di essere un idiota o qualcosa del genere. Non lo fa, proprio no.

Io voglio che siate consapevoli che questa corrente di pensieri è piena di rifiuti e qui non si tratta di superarli perché quello sarebbe un ulteriore livello di autocritica. “Oh, Adamus ha detto che tutti i miei pensieri sono solo un mucchio di rifiuti di merda mentale.” No, io non ho detto questo. Io ho detto che è ciò che c’è dentro. È un potenziale e in alcuni giorni affiora più che in altri giorni. Alcuni giorni sono più del tipo, “Sono grasso. Sono stupido. Non ho successo. Non ho doti medianiche. Non sono …”

Fate un respiro profondo e passate nella “E”. “Oh! Ora sono da questa parte. Ho superato quelle barriere.”

Sapete, in un certo senso la mente è programmata per questo e per un po’ continuerà a farlo. Alla fine la smetterà quando voi passerete nella “E”, quando vi renderete conto che lì dentro c’è una programmazione davvero pesante, molto pesante. Voi non la attaccherete dal dentro e non supererete quelle stronzate da dentro. Non lo farete. Sarebbe proprio come usare la critica per liberarvi dalla critica perché si tratta ancora di critica. Usate il giudizio su di voi o attaccate il vostro autogiudizio con altro autogiudizio e a fine giornata vi ritroverete con un mucchio di auto giudizio. A quel punto passate nella “E” e dite, “Sì, è una parte di me WoW! Meravigliosa. Interessante. Io sono da questa parte. Io non ho bisogno. Non vi porta da nessuna parte. Quella è solo una parte di me, un’espressione di me ma non è tutto me.”

La Seconda Domanda del Giorno

Ok, la seconda domanda. Un bel respiro profondo per questa.

LINDA: Uh oh.

ADAMUS: Vai avanti, prepara il microfono prima che io ponga la domanda.

LINDA: Sono pronta.

ADAMUS: Mettilo davanti alla bocca di qualcuno.

LINDA: Proprio ora?

ADAMUS: Sì e poi io farò la domanda voglio vedere l’espressione sorpresa del loro viso perché la telecamera punterà su di voi.

LINDA: Puoi tenerlo in mano (risata).

ADAMUS: Telecamera.

LINDA: Tienilo vicino.

ANTJE: Ok.

ADAMUS: Bene. Qual è il più grande successo di Satana? (Linda annaspa) Qual è il più grande successo di Satana? Aah! Non dovremmo parlare di Satana!! (Adamus ride)

ANTJE (donna): Um, mi spiace molto ma non capisco la domanda.

ADAMUS: Conosci Satana?

ANTJE: No.

ADAMUS: Satana!

ANTJE: No.

ADAMUS: Il diavolo! Il diavolo.

ANTJE: Sì!

LINDA: Sart lo conosce! Aspetta! Sart lo conosce! Wait! Sart does! (Linda afferra il microfono e lo passa a Sart) Sart conosce il diavolo.

ADAMUS: Whoa, whoa, whoa … (Linda ride a voce piena) Oh aspetta! Aspetta. Aspetta! Aspetta.

LINDA: Sart conosce il diavolo.

ADAMUS: Aspetta. Questo è un classico salvataggio, un salvataggio. Andremo anche da Sart ma io voglio… lo conosci, il diavolo? Lucifero?

ANTJE: Sì.

ADAMUS: Satana.

ANTJE: Sì.

ADAMUS: Qual è il più grosso risultato di Satana?

ANTJE: Che quando muoio lo raggiungerò.

ADAMUS: Ok. Che quando muore vai all’inferno. Tu vai da lui.

ANTJE: Vado da lui.

ADAMUS: La casa di Lucifero. Okay.

ANTJE: Sì.

ADAMUS: Bene. Grazie. Te ne preoccupi mai?

ANTJE: No. No.

LINDA: Le non è cattolica.

ADAMUS: Ok. Io non ho detto cattolica.

ANTJE: No. No, no.

ADAMUS: Ok.

ANTJE: No.

ADAMUS: Bene. Il prossimo. Qual è il più grande rosultato di Satana?

SART: Mi ha sbattuto fuori dal letto. (Adamus ride).

ADAMUS: Quella era la tua ex– moglie (molte risate). Ba dum, boom!

LINDA: Ohhh!

ADAMUS: Ti ha sbattuto fuori dal letto.

LINDA: Ow!

ADAMUS: Cosa intendi dire? Ti ha svegliato?

SART: Non voleva che venissi qui.

ADAMUS: Non voleva. Metteva paura, giusto?

SART: Sì.

ADAMUS: Sì, ok.

SART: Ora che Io Sono.

ADAMUS: Ok. Ti ha buttato fuori dal letto. Ok, sì. E se Satana apparisse proprio qui, sai, di fronte a tutti noi? E se… (Adamus ride) Ohh!

SART: Ecco!

ADAMUS: Io stavo cercando di farlo scivolare oltre Cauldre, ma lui siamo bloccati e quindi ecco un bel braccio di ferro. E se di colpo Cauldre canalizzasse Satana e lui parlasse, Satana. Chiacchiereresti con lui?

SART: Sì, penso di sì.

ADAMUS: Di cosa parlereste?

SART: Di quanto ci siamo divertiti in passato. (Adamus ride).

ADAMUS: Voi due eravate così, giusto? Sì, sì, sì. Sì. Bene. Hai un passato variegato. (altre risate).

SART: Così mi hanno detto.

ADAMUS: Bene. Ok. Grande. Il prossimo. Grazie, Sart. Grazie.

Il più grosso risultato ottenuto da Satana. Non sapete mai cosa accade quando venite qua.

BARBARA: Che in fondo Satana è qui per tutti noi.

ADAMUS: Okay.

BARBARA: É così.

ADAMUS: Giusto.

BARBARA: Già.

ADAMUS: In quale religione sei cresciuta?

BARBARA: Cattolica.

ADAMUS: Cattolica. Ok. Ha dato una bella risposta.

BARBARA: Io dico sempre che sono una cattolica in via di guarigione.

ADAMUS: In via di guarigione. Sì, sì.

BARBARA: Lo ero.

ADAMUS: Ok. Ora cosa provi nei confronti di Satana?

BARBARA: Non me ne frega nulla.

ADAMUS: Davvero?

BARBARA: No.

ADAMUS: No. Okay. Sì.

BARBARA: Penso che in vite passate siamo stati amici.

ADAMUS: Giusto. Voi eravate tutti amici di Satana… io non ero amico di Satana.

BARBARA: Bene.

ADAMUS: Ok. Sì. E …

BARBARA: Io ho provato un attaccamento verso l’aspetto satanico in precedenza, è stata una bella parte di questa vita.

ADAMUS: Sì. Vuoi dire… che cosa vuoi dire?

BARBARA: Come sono stata cresciuta e le mie credenze.

ADAMUS: Giusto. Vuoi dire che avevi paura di Satana?

BARBARA: Certo. Temevo di andare all’inferno perché ero chi ero.

ADAMUS: Giusto, giusto. Giusto.

LINDA: Ooh! Cos’hai fatto?

ADAMUS: Hai fatto qualcosa di male? Qual è la cosa peggiore che hai mai fatto?

BARBARA: In questa vita?

ADAMUS: Sì. Beh, le altre in realtà non contano. Sì.

BARBARA: Uhh, ooh. Non so se posso dirlo.

ADAMUS: Cauldre mi ha chiesto di non fare questa domanda quindi mi comporterò da gentiluomo e andrò oltre ma almeno ne hai avuto coscienza per un attimo.

BARBARA: Esatto.

ADAMUS: Okay. Non è poi così terribile.

BARBARA: Forse vale anche per gli altri.

ADAMUS: Sart ha fatto di peggio (lei ride). Okay, grazie.

BARBARA: Grazie.

ADAMUS: Grazie.

LINDA: Ancora?

ADAMUS: Il più grande risultato di Satana. Vedete, va bene parlare di Lucifero, del diavolo e di tutto il resto proprio qui? Aspettate un attimo perché in realtà avrei dovuto parlare in anticipo di questa sessione con Cauldre. Di solito non lo faccio ma sapevo che il suo sfintere si sarebbe un po’ ristretto se avessimo parlato di…

LINDA: Cosa?!!! (risata)

ADAMUS: … Di questo. Vi ho detto che oggi è dirompente. Volete che sia carino? Avrei dovuto dire al caro Cauldre, a Geoffrey che avremmo toccato dei temi spinosi – lui che è nato ed è stato educato da cattolico – e voi dovete capire perché lo stiamo facendo e dove ci porterà anche lui era preoccupato. Alcuni di voi si sentono un po’ travolti? Forse noi … cosa penserebbero e direbbero gli altri, “Cosa avete fatto oggi alla riunione del vostro culto?” Oh, abbiamo evocato Satana (qualche risata). È una risata nervosa – “Ohhh!” – e per alcuni di voi, “Oh, mio Dio, è questo che stiamo facendo?” Sì lo è, è esattamente ciò che stiamo facendo. Non lasciando affiorare. È il grande diavolo rosso proprio in mezzo alla stanza e bisogna si faccia avanti. Bisogna parlarne. Linda diventa nervosa quando parliamo di Gesù, molto meno quando nella stanza c’è Satana (qualche risata) ecco, sì, le stiamo parlando. A che punto siamo, chi è il prossimo?

LINDA: Giusto qui.

ADAMUS: Il più grande risultato ottenuto da Satana è? Ti spiace alzarti in piedi così tutti potranno vedere che tu fai parte della chiacchierata su Satana? (risata)

SHAWNA: Ok, ora sono un po’ confusa sulla storia di Satana.

ADAMUS: Lui fa così, sai (parla con voce che mette paura). Satana ti confonde. Sì.

SHAWNA: Cos’è davvero Satana perché io amo il Lucifer Show (una serie TV).

ADAMUS: Giusto.

SHAWNA: Voglio dire, mi piace davvero…

ADAMUS: Il Lucifer Show?

SHAWNA: Sì!

ADAMUS: Non lo conosco.

SHAWNA: Esiste uno show che si chiama Lucifero e lui è il diavolo che ritornaT Tutto gira intorno alla passione, sai, e a soddisfare la passione.

ADAMUS: Come abbracciare le persone in modo davvero appassionato?

SHAWNA: Qualsiasi desiderio appassionato provi viene appagato.

ADAMUS: Giusto. Ok.

SHAWNA: O puoi fare uno scambio e a quel punto vai all’inferno o qualcosa del genere. Ma…

ADAMUS: Sembra interessante. Quante persone qui lo guardano? (qualcuno alza la mano). Wow. Okay.

SHAWNA: Io sono l’unica che guarda Lucifero (ride).

ADAMUS: Sì, sì (ridono).

SHAWNA: Oh, ok.

ADAMUS: La domanda è, cos’è Lucifero in ogni caso?

SHAWNA: No, ora direi che non sono torturata dal diavolo.

ADAMUS: Giusto.

SHAWNA: Mi torturano di più la mia mente e la mia incapacità di decidere per paura di non fare la scelta giusta.

ADAMUS: Voglio che tu lo ripeta. Era davvero profondo. Non ti tortura tanto…

SHAWNA: Ecco, direi, è quello il diavolo? Voglio dire, sai, qualcosa che tu giudichi… l’energia, i pensieri che usi per giudicarti.

ADAMUS: Tu non penserai che la prima domanda e la seconda domanda siano collegate.

SHAWNA: Sì! Io dico, è quello il diavolo? Ci sono proprio dentro – da sabato scorso mi torturo perché ho portato la mia macchina a riparare e sono uscita con una macchina nuova. Non avevo nessuna intenzione di comprare una macchina nuova ma non ho firmato un assegno. Dopo tutto questo ora devo decidermi e ciò mi ha torturato per tutta la settimana.

ADAMUS: Perché?

SHAWNA: Del tipo faccio un leasing per due o tre anni o pago tutto e non ci penso più? Non lo so.

ADAMUS: Ti torturi con questo?

SHAWNA: Mi torturo al 100% perché potrei fare una scelta sbagliata.

ADAMUS: Ahh! Oh, fermati proprio qui.

SHAWNA: Ecco la mia tortura.

ADAMUS: Bloccati proprio adesso. “Io potrei fare la scelta sbagliata”.

SHAWNA: Potrei pentirmene.

ADAMUS: All lunga cosa finisci per fare? Cosa fanno quasi tutti gli umani? “Non so cosa fare. Sono entrata per sistemare la mia macchina”– fermati per un attimo. Cosa accade qui? La tua macchina ti sta dicendo, “É ora. Non siamo più compatibili.”

SHAWNA: Oh, la mia auto era sicuramente…

ADAMUS: Sì. Ti sta dicendo, “Ci siamo. Adesso basta. Ti ho portato fin dove potevo.” Hai bisogno di una bella macchina. Una macchina davvero bella, più bella di quella che ha scelto.

SHAWNA: Non penso. È davvero carina (ride).

ADAMUS: Cos’è?

SHAWNA: Una Lexus RX 350, design nuovo di zecca. È carina!

ADAMUS: Ok.

SHAWNA: Poi c’è il senso di colpa di spendere tutto quel denaro per una macchina.

ADAMUS: Va bene. Voglio dire, va bene.

SHAWNA: Okay?

ADAMUS: Sì.

SHAWNA: Io mi occupo di gestione immobiliare e quindi carico sull’auto di falciare erba e le sostanze contro le erbacce e anche le balle di fieno come ho fatto con la mia precedente Lexus che ho trasformato in un camion e quindi forse avrei dovuto comprare un camion. Io acquisto questa auto davvero carina e comoda… non ho ancora firmato l’assegno, ma…

ADAMUS: A proposito, Cauldre sta dicendo, “Nota al sé: compra un rimorchio.” (risata). Non è difficile! Non è dura!

SHAWNA: Beh, Sart non mi tiene il rimorchio al riparo d’inverno!

ADAMUS: Sart è il diavolo! (altre risate)

Vi rendete conto di quanto divertente è la vita quando lasciate che sia e quando non la spiegazzate tutta?

SHAWNA: Mi sono torturata per tutta la settimana.

ADAMUS: E cosa farai? La comprerai subito o farai un leasing?

SHAWNA: Non ho ancora deciso.

ADAMUS: Fai la scelta proprio qui. Giusta o sbagliata che sia, fare una scelta è vasta, qualsiasi scelta. Scegline una delle due. Cosa c’è dietro la porta numero tre?

SHAWNA: Sai, è facile leasing posso cambiare idea. Potrei già cambiare idea ma potrei perdere … (risata) Vedi! Mi faccio… affronto tutto questo…

ADAMUS: Guardate cosa le sta facendo Satana! La confonde!

SHAWNA: È orribile!! (altre risate)

ADAMUS: Lo ha facendo Satana. Compra quella dannata automobile, va bene?! Comprati quella dannata auto. Firma un assegno o altro.

SHAWNA: Sart mi ha detto di fare il leasing.

ADAMUS: Ma considera …

SHAWNA: Una è finanziariamente più…

ADAMUS: No. Comprala. Comprala e non ti piace rivendila.

EDITH: Giusto. Sono solo soldi.

ADAMUS: E non importa. Tu non puoi prendere la decisione sbagliata. Se scegli un leasing di tre anni o la compri, è ancora – non puoi… potresti fare solo un bel respiro profondo?

SHAWNA: Ma vedi, a me non piace…

ADAMUS: No! No! Io non ti ho detto di fare un respiro profondo e di parlare. Ho detto solo… (Linda ride nervosamente) che è già sistemato è già sistemato e ora si sta implorando di…

SHAWNA: … di smetterla.

ADAMUS: … di lasciare che venga a te ma quando c’è tutta quest’agitazione la mente dice, “Oh, cosa dovrei fare? Potrei fare una scelta sbagliata.” Oggi faremo saltare in aria. Ti verrà un gran bel mal di testa e va bene così.

SHAWNA: Vorrei potermene liberare – avrei voluto liberarmene e davvero…

ADAMUS: Te ne libererai perché – ma cercherà anche di restarci attaccata. Io dirò, “Dannazione a tutto! Comprala e basta.” Compila un assegno. Non m’interessa se spazzola via tutti i tuoi risparmi perché non puoi più prendere una decisione sbagliata.

SHAWNA: Beh, non è sbagliata ma poi potresti pentirtene. Io non voglio pentirmene.

ADAMUS: Tu non ti pentirai mai più di un’altra cosa se non lo scegli è molto semplice. È davvero semplice. Tu stai cercando di lavorare per le energie mentre loro voglio lavorare per te. Un Maestro permette che l’energia lo serva. Questa è la definizione di grazia.

Respiro profondo. Non m’interessa se scegli cosa c’è dietro la porta numero 1, 2 o 3. Ognuna è assolutamente appropriata e nessuna è migliore o peggiore. Tu non puoi fare un errore.

SHAWNA: Ma vedi, io voglio essere perfetta e quindi voglio prendere la decisione giusta…

ADAMUS: Ogni scelta è perfetta.

SHAWNA: Per me è una tortura.

ADAMUS: Non c’è nulla che sia più o meno perfetto. È su questo punto che tutti voi vi ritrovate con le mutande che vi stringono perché dite, “Cosa dovrei fare? Che direzione prendere? Io ho paura di prendere la decisione sbagliata.” Poi cosa accade? Non decidete affatto.

SHAWNA: Giusto. Io resto bloccata.

ADAMUS: Oppure scegli ciò che è meno rischioso.

SHAWNA: Sì, io non corro rischi.

ADAMUS: Ti dico cosa farei io. Ti dirò cosa farei io e parlo seriamente ma tu non lo farai. Io andrei e mi comprerei due macchine. (Linda annaspa.

SHAWNA: Quasi quasi… ci penserò, perché … (qualche applauso)

ADAMUS: O te la compra lui. No, perché no? Tutto ciò rientra nel tema di oggi. La mente salta dentro e dice, “Oh, mio dio. Tu sei davvero strana. Non puoi permettertela. Andrà a finire male, finirà molto male.” No, non è così. Tu passi solo nella “E” dall’altra parte. Esiste la “E”, esiste una realtà in cui way due automobili. Hai la tua bella automobile sexy per girare in città – “Guardate la mia bella automobile,” e poi hai il tuo camion – “Ehi! Guardatemi. Huh! Guido il mio camion,” (parla come un montanaro; risata)

LINDA: Bello!

ADAMUS: Sai…

LINDA: Rifallo!

ADAMUS: No, mai più. Mai, mai più. Non lo rifarò mai più (altre risate).

È un tale… voi lasciate che venga a me. Oggi giocate in mano mia. Io non devo neppure lavorarci sopra. (altre risate). Chi ha detto che puoi avere solo una una macchina?

SHAWNA: Beh…

ADAMUS: Combatti per lei. Avanti, combatti per lei.

SHAWNA: [Non si sente] … è un modo per quando c’è la neve e poi devi avere un altro posto per parcheggiare, un’altra macchina e poi hai…

ADAMUS: Allora vai a vivere in un posto diverso!

SHAWNA: … tutte le spese per due auto e ho già …

ADAMUS: Stai ascoltando? Vai a vivere in un luogo diverso dove puoi parcheggiare 10 auto. La mente salta dentro con tutti i suoi pensieri di merda, tutti i suoi limiti, il suo autogiudizio e la sua storia e dice, “Sì, ma non puoi averne paura. Questo…” È come quando dici, “Adesso basta. Non vivrò più così. Non vivrò dovendomi preoccupare di avere un parcheggio per il mio veicolo in più.” Naturalmente no e poi la mente salta dentro e  dice, “Sì, ma non è tutta una fantasia davvero bella e non ci stiamo inventando tutto e non sembra molto bello?” Così dovrebbe funzionare, ma pochissime persone lo fanno. Ecco come le energie dovrebbero lavorare per te ma se tu resisti e continui a resistere e continui a trattenervi e quindi sei in piena resistenza, allora non funzionerà. Sai, ci sarà piccolo miglioramento e cioè da quello che pensavi fosse il 90% di merda nei tuoi pensieri passerai al 60% di merda nei tuoi pensieri. Sai, che tu abbia il 90% di merda con l’1% di merda, è la stessa cosa. Non c’è alcuna differenza tra l’1% e il 90%. È comunque merda. Noi esploreremo oltre tutto questo. Grazie, sì.

LINDA: Ehi, Adamus. Guarda! Viene a te! (c’è una ciotola che contiene del denaro che lei ha messo sulla sedia di lui; qualche risata)

ADAMUS: Devi avermi passato la ciotola sbagliata perché qui ci sono solo cinque euro. Io sono Adamus Saint-Germain.

LINDA: No, no, no. Ce sono almeno 24, credo.

ADAMUS: Ok.

LINDA: Ok. Allora noi non…

ADAMUS: È comunque la ciotola sbagliata.

LINDA: Ohh! Ok.

ADAMUS: Ed è sbagliata anche per te. Che cosa, 24 28, come preferisci.

LINDA: Forse 30. (risata).

ADAMUS: Io non comincia a contarli se non sono mille, Linda (lei ride nervosamente). Ok, oggi qui siamo davvero dando una prova di ciò che dico. Considerate i limiti, i pensieri di merda e ne parlo a meno che voi non vi divertiate ad averli.

SHAWNA: No! È una tortura!

ADAMUS: Okay allora fai un respiro profondo e allo. Compra le due. Perché no? Vedi, quel Satana dice, “Oh!” Ok. Io voglio che su questo punto andiate avanti perché abbiamo ancora molto da fare. Altri due.

LINDA: Altri due.

ADAMUS: Sì. Qual è il più grande risultato di Satana?

VINCE: Porta fino a questo punto.

ADAMUS: Sì! Ecco – sì!

VINCE: Quando non crediamo in noi, non ci fidiamo di noi e non ci amiamo.

ADAMUS: Ecco una risposta molto bella. È una risposta davvero bella che ci porta fino al punto certo. Bene, ancora uno. Vince, sei andato molto vicino al ciò che stavo per dire. Il più grande risultato ottenuto da Satana.

HENRIETTE: Fornirci lo scenario fatto di paura, terrore, panico e così le persone si fermano come “una cerva immobilizzata dai fanali.”

ADAMUS: Sì e piace a tutti, ad alcuni più che ad altri ma comunque è questo. C’è tutto questo, “Co dovrei fare? Cosa ha fatto di sbagliato? Ho paura di decidere perché potrei fare un errore da aggiungere alla lista degli altri errori della mia vita.” Non potete continuare ad esistere in questo modo. Non potete proprio. Voi non volete continuare ma non potete più continuare ad esistere in questo modo. Noi dobbiamo andare oltre. Tutta questa storia dei rifiuti, dei limiti è davvero profondamente inserita dentro di voi.

Il Più Grande Risultato Ottenuto da Satana

A proposito, la mia risposta al più grande risultato ottenuto da Satana è – convincere le persone a credere che esista.

Satana. Satana non esiste, se non quello che gli umani hanno creato con le loro credenze e quindi così è.

Per qualcuno, per qualcosa convincere gli umani che nel mondo esiste il malvagio è stato un gran risultato. C’è qualcosa, qualcuno o qualche gruppo che è davvero fiero – che nel mondo ci sia il malvagio – ma non è così. Anche se voi ci credete, miei cari amici, e anche se lo chiamate Satana pure il malvagio, cattiva energia, l’energia scura o altro, il fatto è che il più grande risultato è credere che esista. Se continuate a crederci noi non possiamo andare avanti.

Il malvagio non esiste. Le decisioni cattive non esistono. Gli errori non esistono. Il peccato non esiste. Il karma non esiste.

Ora, per qualcuno di voi questo è l’abc. Alcuni di voi dicono, “Sì, bene, lo so già,” ma io vi imploro di considerare la vostra vita personale, i vostri pensieri, i vostri limiti e come tutto il concetto del malvagio, scuro o cattivo è intessuto in tutto ciò che fate e plasma letteralmente la vostra vita. Plasma la vostra vita e voi avete paura di uscirne. Ne avete paura perché cosa accadrà quando smettete di giudicarvi, quando non avete il controllo, quando non valutate… Fare le cose orribili? Ecco perché vi trattenete, perché vi domandate “Farò di nuovo delle cose cattive?”

Vi trascinate dietro cose da vite passate e non sono neppure vere, proprio così. Andate da un sensitivo che vi dice, “Oh, in una vita passata sei stato un assassino,” ma non è davvero così. Probabilmente non è così ma sapete, è molto dramma e voi ci credete lui si prende i vostri soldi e voi vi trascinate dietro questa roba – “In una vita passata devo essere stata davvero cattiva perché guarda com’è ora la mia vita. È il mio karma.” No. Proprio no.

Satana esiste solo per chi ci crede. In tutta la creazione esiste solo il male in cui le persone hanno scelto di credere. Linda, se posso averti alla lavagna – mi manca davvero la mia lavagna, ma…

LINDA: Ohh! Poverino.

ADAMUS: Il Maestro supera il male per poter vivere. Il Maestro supera il male per poter vivere.

È un concetto tosto, perché comunque lo chiamiate e cioè peccato, maligno, oscurità, Satana, cattivo o altro – dualità o altro – ha un profondo effetto sulla vostra vita a prescindere da quanto illuminati pensate di essere. Voi vi giudicate moltissimo per ciò che avete fatto di sbagliato o per ciò che pensate che farete di sbagliato. Voi esprimete giudizi sul mondo. Spesso osservate il mondo là fuori e dite, “Là fuori il mondo è cattivo. Ci sono persone cattive che fanno cose cattive.” In realtà non è proprio così ma finché la gente lo sottoscrive, così resta. Se cercate di tornare indietro e considerate la sorgente dell’oscurità, la sorgente del maligno, non la troverete. In realtà non esiste proprio finché le persone non ci credono.

Poi agli umani accade che questo concetto è intessuto dentro di loro fin dalla nascita. Il Peccato Originale – “Tu sei cattivo ancor prima di pensare alla parola bene.” Dalle religioni questo concetto si accumula nelle menti delle persone e quindi programma la mente. “Esiste una forza opposta.”

Una pagina nuova. Scrivi la parola malvagio/evil.

LINDA: Quanto grande?

ADAMUS: Metà pagina.

LINDA: Grazie (scrive “EVIL/MALVAGIO”)

ADAMUS: Poi, come quasi tutti sanno, la giri e cosa trovi?

LINDA: Oooh! (scrive “LIVE/VIVI”)

ADAMUS: Vivi in inglese. Vivere. È… sai, è… sono quasi…

LINDA: Mi piace.

ADAMUS: Sono opposti eppure sono composte dalle stesse identiche lettere, almeno in inglese. Vivi e malvagio. Una ti porta via dall’altra, sempre. Una ti porta sempre via dall’altra. A livello filosofico potete dire, “Oh, non credo al diavolo. Io non credo all’oscurità,” e invece ci credete e ciò fa parte di una delle sfaccettature di voi.

Immaginatelo per un attimo, se volete; immaginate che l’oscurità, il peccato, Satana, il malvagio non sia mai, mai, mai stato sussurrato agli esseri umani. Immaginate una società dove fin dalla nascita nessuno vi ha mai detto che siete cattivi; nessuno vi ha mai detto che nell’ombra Satana vi osserva cerca di ottenere la vostra anima. Immaginatevi se non ci fosse stata tutta questa storia del buio e del cattivo e come ciò cambierebbe profondamente la coscienza degli umani. Non è mai stata detta e non è mai entrata nella coscienza di massa.

Se le chiese che si trovano agli angoli delle strade in tutto il mondo non esponessero di fronte ai loro edifici i cartelli che dicono, “Salvati adesso o Satana verrà e si prenderà la tua anima.” Immaginate se tutto ciò non esistesse nei sistemi di credenza. Sarebbe vivere e basta e ciò non significa che vivere sarebbe essere perfetti ma che vivere è solo fare esperienza senza giusto o sbagliato. A nessun bambino viene detto che è sbagliato o che ha fatto qualcosa di cattivo che Dio disapprova.

Immaginate solo per un attimo che non vi abbiano mai detto che siete cattivi o terribili; non vi hanno mai detto che il diavolo sarebbe arrivato per prendervi o che un giorno sareste finiti all’inferno, cosa che non esisteva neppure nel sistema di credenza; non vi hanno mai detto che avete fatto qualcosa di sbagliato.

Forse è un po’ difficile da immaginare e in realtà quasi tutti nelle loro vite hanno avuto bisogno – di quel giudizio, di quella valutazione, della dualità delle forze opposte. Voi però non potete proseguire continuando a tenervi addosso quelle sensazioni. Non potete proprio.

La libertà è il rilascio del pensiero che avete mai fatto qualcosa di sbagliato. La libertà – puoi scriverlo – la libertà è liberarsi dal pensiero di aver mai fatto qualcosa di sbagliato. La gente combatterà per questo. Voi lotterete fino a un certo punto. È davvero molto opportuno che facciamo questa sessione con tutti quei pianeti retrogradi, con questo tempo e con tutto il resto che sta accadendo. Certo. È un momento perfetto per usare l’energia che è disponibile anche se la definite energia contraria o opposta. Vi aiuterà a girare le cose.

Ecco, la libertà è liberarsi dal pensiero che abbiate mai fatto qualcosa di male. Sapete una cosa? Voi direte, “Beh, posso liberarmi di quanto, del 50%, del 60% forse del 90%.” Non importa. Se resta ancora un 10% o un 20%, è ancora il 100%. Si tratta di liberarsi da tutto ciò che vi fa sentire meno di quello che siete.

Voi non potete essere liberi se sentite di aver fatto qualcosa di sbagliato o di cattivo. Voi non siete liberi se nella vostra vita continua ad esistere l’ombra di Satana o l’oscurità o la malvagità. 

Ecco uno dei Punti di Separazione come i molti che ho vissuto quando insegnavo nelle Scuole Misteriche. È un Punto di Separazione su cui molti discuteranno in modo filosofico, “Là fuori il mondo è malvagio. Guarda come vanno le cose. Le persone si uccidono. Le persone si derubano a vicenda e si schiavizzano tra loro.” Sì, perché c’è una credenza di fondo che continua a perpetuarsi e secondo cui gli umani sono cattivi ed esistono Satana e l’oscurità. Cosa fanno le persone? Seguono l’atto di coscienza. Sono programmati per questo – “Tu sei cattivo. Hai fatto cose orribili. Sei sbagliato,” – quindi vi congelate. Avete paura di prendere una decisione.” Non potete. Non potete. Non potete, davvero. Voi fate un bel respiro profondo e procedete, ma quasi tutti gli altri lotteranno per quei limiti.

Voi avete paura di aprire le vostre ali perché vi hanno detto che siete cattivi e se aprite troppo le vostre ali potreste fare grandi cose cattive e non solo piccole cose cattive. Avete paura di aprirvi, di rivelarvi perché credete di aver usato male il potere in passato. Qualcuno ve l’ha detto o l’avete letto su un libro; è una cosa di una vita passata, voi eravate il re o la regina di qualche regno lontano e avete fatto cose orribili. Il fatto è che probabilmente non le avete fatte e il fatto è che non importa e il fatto è che voi avete paura del potere. Il potere non esiste.    

Una parte di voi, ognuno di voi ha molta paura del potere che non esiste. Voi non ne avete bisogno. Non esiste. Non ce n’è bisogno. Tutto viene a voi. Non si tratta del potere. Non si tratta dell’accumulo di energia. È il sapere interiore che tutta l’energia arriva, esiste per voi al momento opportuno. Non avete bisogno di fare la scorta. Non avete bisogno di restarci attaccati, di temere che qualcuno ve la porti via. È tutto lì.

Certo, questo è un grande salto. Questo è un salto enorme. Non potete farlo con piccoli passi in avanti. Non funziona. O diventate totalmente privi di potere, quindi o vi liberate in pieno da tutte le credenze sul male o ci siete ancora dentro al 100%. Ecco perché prima ho detto che anche se voi dite, “Beh, in fondo – mi sto svezzando dalla mia dipendenza dai cattivi pensieri, dalla paura e dal pensare male,” anche se siete solo al 30%, siete al 100%.

Questo è un grande salto. Come ho detto, oggi è un giorno dirompente e di cambiamento, cioè arrivate al punto in cui capite che la libertà è liberarsi dal pensiero di aver mai fatto qualcosa di cattivo. Voi non l’avete fatto.

Non discutetene da filosofi nella mente, “Beh, ok, quando da bambino ho bruciato la casa sapete, io stavo servendo l’universo.” State zitti e basta.  Procedete oltre e basta. Non cercate di giustificarlo perché così restate incastrati in tutta quella merda. Voi procedete e basta…

Il male non esiste. Il potere non esiste. A proposito, queste due cose – il male e il potere – nella coscienza di massa sono quasi sinonimi e voi ne avete paura. Voi temete che, “E se mi apro davvero? E se mi permetto di essere quello che sono? Oh, mio Dio, c’è il potere e il potenziale per l’oscurità.” Non è così. Questa è la più grande bugia che sia mai stata venduta agli umani e continuano a venderla senza sosta. La redenzione, la salvezza o quello che è. È tutta una bugia. Il potere, l’oscurità, Satana e tutte queste cose sono solo bugie.

Qual è il risultato più grande di Satana? Convincere le persone che lui esiste invece non esiste se non ci credete. La stessa cosa vale per il potere. Qual è la più grande falsità sul potere? Il potere non esiste. Voi non avete bisogno. Ora vorrei fare una merabh.

Procedere Oltre

Questa merabh è speciale perché voi siete qui e perché questo è il punto in cui voi non dite, “Lo farò e poi ci penserò sopra.” Questa vi colpirà dritti. In altre parole, questa merabh riguarda davvero un cambiamento di coscienza fuori dal male, fuori dal malvagio, fuori dalle cose orribili che pensate di voi perché vi hanno detto che voi siete cattivi. Vi hanno detto che il male esiste. Non è così. Non lo è. Io riesco già a sentire tutti i cristiani evangelici e i musulmani retti e tutti gli altri intorno al mondo che dicono – “Oh! Sì, lui è Satana.”

Diciamo che i loro capi si erano seduti proprio qui, i capi delle chiese e delle religioni si erano seduti proprio qui e voi avevate due scelte e voi crederete nel fatto che l’oscurità e il male e il diavolo esistono e che voi dovete darvi da fare attraverso Gesù o Maometto uno degli altri pagliacci che hanno (qualcuno annaspa e ride). È così! Lo sono. Non sono chi dicono di essere. Io ho conosciuto Yeshua che non ha niente a che vedere con il Gesù che promuovono, quindi io posso – sputo! – sputare su Gesù (Linda annaspa). No, io posso sputare su Gesù perché io ho conosciuto Yeshua. Lui era meraviglioso ma non è quello che affermano che sia.

Voi ora potete scegliere. Scegliete tra il loro modo – l’oscurità, il male, le cattive persone, il paradiso, l’inferno e voi dovete salvarvi attraverso il loro ragazzo – voi scegliete quella strada questa strada. Qui non c’è potere. Non c’è neppure l’oscurità. Lucifero non esiste. Non c’è niente di tutto questo. È solo un gioco che le persone sono programmate a giocare.

Quale scegliereste? Quale scegliereste? Mentre la scelta potrebbe apparire ovvia, di colpo cominciate a pensarci, “E se Adamus è Satana?” L’ ho già sentito dire, l’ho sentito. “E se Adamus è Satana che cerca solo di venderci la libertà?” (risata) “Sì, io non voglio quella libertà. Quella è roba di Lucifero.” La mente lo considera, proprio come voi considerate il “Dovrei comprare la macchina o fare un leasing per cinque anni?” La cosa divertente è che voi non potete proprio fare un errore. Allora, che viaggio volete intraprendere?

Facciamo insieme una merabh. Come vi ho detto, influenzerà la vostra vita perché voi lo permetterete.

LINDA: Cosa significa? (qualche risata)

ADAMUS: Significa che tutta questa illusione che avevate sull’oscurità… Persino la new age spinge l’oscurità. La spinge. Tutti la spingono ed è un’illusione. La stessa cosa vale per il potere; è un’illusione. La stessa cosa vale per Satana: è un’illusione. Sono tutti – sentitelo dentro per un attimo. Dio e Satana. Entrambi sono giochi di potere. Entrambi. Voi pensate al potere. Il potere. Oh, gli umani parlano del potere. È un enorme bugia. È una bugia enorme. Non esiste e non ce n’è bisogno. Esiste l’energia ed essa vi serve.

(Si accorge che fuori c’è la tempesta) Penso che mi trasformerò in Dracula (risata), proprio qui in Transilvania. Voi fate un bel respiro profondo e passiamo a questa merabh. A proposito, se non siete – sono molto, molto sincero – se in questo momento non siete pronti per un cambiamento, disconnettetevi o andatevene.

LINDA: Cambiamento in cosa?

ADAMUS: Se ora non siete pronti per un cambiamento, spegnete o andatevene perché questa non sarà una di quelle merabh in cui dite, “Beh, resterò seduto nell’energia e poi deciderò più tardi quanto mi piace. Mi piace al 10%, al 20 or 30%?” Questa è una cosa da tutto o niente.

Non possiamo più farlo in modo molto gentile e timido. Non possiamo farlo così – “Io sarò un Maestro se lo faccio solo in parte.” Ora è tutto o niente. Non possiamo farlo solo tentando di massaggiarvi e di farvi sentire bene e voi lo fate e poi tornate alla vostra vita di merda e ai vostri pensieri di merda. Deve cambiare. Questa merabh particolare è infusa proprio con questo. Cambierà le cose.

Prepariamo le luci giuste e facciamo partire la musica.

Fate un bel respiro profondo.

(parte la musica)

Divertente, l’unica luce è su di me (Adamus ride).

Merabh Oltre la Bugia dell’Oscurità

Cari Shaumbra, in tutto il mondo e anche qui al Club dei Maestri è ora di effettuare una transizione, un cambiamento e uscire dalla coscienza del male che è stata una forza predominante nella vita di tutti. Vi hanno indottrinato. Non m’interessa se venite da un passato religioso o non religioso, voi lo assorbite dalla coscienza di massa. Vi siete giudicati moltissimo. Anche se usate la parola malvagio o oscurità o Satana o solo cattivo, è arrivato il momento di andare avanti completamente. Non al 10% o meglio al 50%, ma del tutto.

Sono molte, moltissime bugie e sì, nel corso delle ere ne ho discusso con i filosofi ed è quasi tutto makyo. Essi cercano di spiegare a me perché il male è reale e io dico che è reale solo perché ci credete.

Il più grande risultato di Satana, del male e dell’oscurità è stato portare le persone a credere che esistevano. Non esistono. Proprio no. Se tutti su questo pianeta se ne liberassero e procedessero oltre, questo pianeta sarebbe completamente differente. Invece, non lo faranno perché hanno investito nell’oscurità, l’hanno fatto davvero.

I più grandi criminali di tutti sono le religioni. Hanno investito nell’oscurità, la promuovono e la usano nel marketing. Esse non parlano di libertà. Non parlano della grazia nella vostra vita. Non parlano della bellezza della vostra anima.

Invece voi seduti proprio qui con un piccolo gruppo di umani al Club dei Maestri o su Internet, voi potete liberarvene senza sforzi. Questa è la sua bellezza e la sua ironia. Voi non vi liberate dall’oscurità lottando contro di lei. Voi procedete oltre. Tutto qui. Voi non pensate di liberarvene e quanto tempo ci vuole e quanto sforzo richiede. Voi lo fate e basta. Voi ci siete e basta.

Voi non pensate, “Ho bisogno di tenere un po’ di quella paura dell’oscurità, della credenza nell’oscurità nella mia tasca posteriore in caso mi servisse?” Voi ve ne liberate al 100% e poi per voi lei non esiste più. Per il resto del mondo, sì, ma per voi non esiste. Non fa più parte della vostra realtà e del sistema della creazione. Punto.

Il Maestro si rende conto di non aver mai fatto niente di male perché il male non esiste. Il Maestro si rende conto che non cerca di superare nulla perché non c’è nulla da superare. La vita è solo un’esperienza. È un’esperienza bella, sensuale, appassionata e piena di espressione e mentre altri potrebbero scegliere di vivere le loro vite nell’ombra dell’oscurità, mentre altri potrebbero scegliere di giudicarsi, valutarsi e considerare che una parte di loro è cattiva oscura, noi andremo oltre tutto questo.

Noi non ne dissolviamo o ne spazziamo via solo un po’. Noi non ce ne liberiamo un po’ per volta. È andato. È andato. Non c’è gravità per la bugia dell’oscurità. Non c’è attrazione nel pensare che siete cattivi o che se non state attenti potreste essere cattivi.

Noi procediamo oltre. Non c’è alcuna preoccupazione residua e se siete stati dipendenti dalle droghe non riprenderete a drogarvi. No. Voi non lo farete. Non trattenetevi preoccupandovi che se a un certo punto avete bevuto troppo, riprenderete a bere. No, non succederà. Voi procedete oltre. Non fa più parte della bugia a cui credevate. Voi semplicemente andate oltre.

Voi non combattete, non lottate. Non fate nessuna cerimonia. Voi procedete oltre… Oltre il potere, che è una bugia. Oltre l’oscurità, che è una bugia. Oltre ciò che avete mai fatto di sbagliato. Questa è la più grande bugia a cui abbiate mai creduto – che avete fatto qualcosa di sbagliato.

La mente combatterà su questo punto, lo farà senza dubbio. Diventerà mentale e cercherà di giustificarsi. Cercherà di fare quella cosa, “Ok, staremo al 10% liberiamoci del 10% della credenza alla bugia dell’oscurità.” La mente dirà, “Ma tu non sei pronto. Non puoi lasciare andare tutto.” La mente diventerà una filosofa su questo tema e litigherà con voi. No. No. Adesso basta. Ne siamo fuori.

È ancora una bugia se credete di aver fatto qualcosa di sbagliato. E’ ancora una bugia se credete al potere. Anche se credete all’oscurità e al potere solo all’1%, crederete che quell’1% possa sconfiggere il 99%. Voi crederete che quell’1% sia sufficiente ad infettare ogni parte di voi. Voi crederete di dovervi trascinare in giro quell’1% in realtà quell’1% è un vero e proprio 100%. Getta la sua ombra su tutto il resto.

(pausa)

Il più grande risultato ottenuto da Satana è stato portare le persone a credere che lui esiste.

Chi è Satana? Gli umani che non si permettono di essere l’Io Sono. Gli umani che all’inizio hanno usato il concetto di Satana e dell’oscurità per controllare gli altri. Gli umani che non riuscivano ad amarsi. Quello è Satana. Gli umani che non riuscivano a credere di essere divini e che in realtà non possono fare nulla di sbagliato finché non cominciano a credere agli sbagli.

È un gran passo. È davvero un gran passo.

In un certo senso vi terrorizza perché c’è ancora, come direste voi un po’ di oscurità residua, la credenza nella bugia; la credenza che voi avete fatto qualcosa di sbagliato; che non avete avuto successo nella vostra attività; che non avete avuto successo in una relazione, che non avete avuto successo con i vostri figli. È un gran passo lasciare andare tutto. È un gran passo.

Io direi che questo è uno delle tre cose principali, dei tre passi fondamentali che farete mai. Potrebbe anche essere il più grande in assoluto.

Ciò causerà un enorme gioco di testa. Proprio ora voglio che sappiate che vi scombussolerà ma voglio anche che sappiate che l’avete già fatto. Voi siete già andati oltre. Anche se crollerà il cervello, i pensieri e voi finirete a terra urlando a causa del tormento mentale, voi l’avete già superata. Voi siete già passati oltre la bugia dell’oscurità e del potere e di tutto ciò che avete mai fatto. Voi siete già passati oltre. Voi scoprirete com’è vivere davvero la vita senza potere. La libertà.

Libertà è quando vi permettete di non aver mai fatto niente di sbagliato. Punto.

La libertà è quando vi permettete di non aver mai fatto niente di sbagliato. Osservate come reagisce la mente. Osservate in che modo cerca di coinvolgervi, di tirarvi dentro. “Certo, tu hai fatto delle cose sbagliate,” vi dirà. “Forse possiamo – negoziamo,” dice la mente. “Rendiamolo un po’ meno sbagliato. Togliamo un po’ di sbaglio ma comunque uno sbaglio, ma non così tanto.” Osservate come la mente cercherà di portarvi a negoziare. Il Maestro non negozia.

Non si può negoziare perché anche la credenza che avete fatto qualcosa di sbagliato, che siete cattivi e che esiste il potere, anche all’1% è un 100% perché è intessuto dentro di voi, nella coscienza di massa che Satana è molto potente, molto efficace e che basta un pensiero di Satana per far crollare tutta la casa e anche tutti i virtuosi. Non è vero, ma la gente ci crede e quindi diventa così.

Non possiamo lavorarci sopra a stadi. Non possiamo passare tutto il prossimo anno ad eliminare una per volta le bugie dell’oscurità, le bugie secondo cui avete fatto qualcosa di sbagliato. Per questo oggi io ho scelto di farlo e basta.

Io mi scuserò con voi in anticipo e sono molto vero; io mi scuserò per ciò che alcuni di voi affronteranno – il tormento mentale, le discussioni interne e la vostra lotta personale con il vostro diavolo. Io so che è meglio che ci occupiamo di questo una volta per tutte e alla fine andrà bene. Voi ne uscirete in modo assolutamente geniale, davvero bello.

È difficile, è molto difficile superare semplicemente tutta la vecchia programmazione sull’inferno e su tutto il resto. È molto difficile. La programmazione del male e del mondo cercherà di mostrarvi che, “No, il male è reale. Guarda. Guarda cosa succede ogni giorno.” Questa non è la vostra realtà; è la loro realtà. Io non parlo di sradicare il concetto del male su tutto il pianeta. Io parlo di voi – della vostra vita personale. È tutto qui. Il male è ancora là fuori? Sì, perché ci credono. Sono dipendenti da quello e dal potere; ne sono dipendenti.

Riuscite a coesistere con tutto ciò; a volte si, ma non sempre. Voi dovete andarvene perché proverete troppo dolore nel cuore vedere come essi continueranno a vivere nella bugia. Continueranno a credere nel male, in Satana, nell’oscurità quando non ne hanno bisogno.

A volte un Maestro Asceso piange? Certo che sì, perché gli fa male vedere come le persone continuano a soffrire quando non devono ma non ascolteranno. Non faranno qualcosa di semplice come andare oltre l’oscurità, la malvagità, la cattiveria e il potere. Non c’è niente che noi possiamo fare.

Oggi noi usciamo dalla bugia. Usciamo dritti dalla bugia. Adesso basta. Non si negozia. Non si riduce al 10% o al 15%. Niente.

Fuori dalla bugia.

Rendetevi conto che noi qui stiamo anche facendo affiorare qualcosa che è stato represso, trattenuto e mediato. Ora verrà a galla. Combatterà per sopravvivere. Lotterà per la sua identità, la credenza nella bugia. Non combattetela. Non lottate contro di lei. Non lasciatevi coinvolgere. Andate oltre.

Quando vi dico andate oltre, dove metterete la vostra coscienza? Manterrete la vostra coscienza in quella bugia? Passerete alla libertà?

(pausa)

La libertà è il rilascio della bugia. Questo forse è il modo più facile per dirlo. La libertà è andare oltre la bugia. È una bugia enorme.

Voi ce la farete. Lo farete. Per alcuni di voi sarà dura, ma ce la farete. Perché? Perché voi siete pirati. Perché? Perché voi l’avete già scelto. Perché voi siete Maestri veri e io so che a volte per voi è dura, probabilmente non dura come io vorrei che fosse ma a volte può essere dura. Io però non sarei qui se non sapessi già che voi siete Maestri.

(pausa)

Restiamo qui seduti qui per un attimo e rendiamoci conto che non dovete fare proprio nulla.

Non dovete lottare. Vi ricordate il mio allenamento in 60 secondi? Qui è la stessa cosa. Non avete bisogno di lavorarci sopra. Voi vi lasciate andare oltre la grande bugia.

(pausa)

Da quanto tempo vivete con questo peso che non è vostro, il fatto che avete fatto qualcosa di cattivo e che siete malvagi o che esiste il male? Di nuovo, riuscite ad immaginare una società, un luogo, una Terra dove non esiste niente del genere? Nessuno ha mai venduto quella bugia.

È un luogo dove questo peso non c’è stato e sapete, quando qualcuno crede in qualcosa, poi lo mette in scena. Quando le persone credono nel male, agiscono male. Quando credono che esiste il potere, agiscono nel potere.

(pausa lunga)

Ora facciamo un bel respiro profondo. Facciamo un bel respiro profondo.

Questa è un’altra merabh che io vorrei fosse disponibile a tutti da scaricare e da ascoltare. Credo che sia un grande punto di cambiamento per tutti. Questa e l’allenamento da 60 secondi. Sapete una cosa? Questi due sono i miei segnalibri di oggi. Ho iniziato con l’allenamento in 60 secondi e finisco con questa merabh. Tutto ciò di cui abbiamo parlato qui – andare oltre la bugia – lo fate in 60 secondi. Voi passate oltre il fatto che siete qualcosa di diverso dall’essere più sacro, glorioso e divino. Voi procedete oltre tutte le bugie.

Ecco, per questo facciamo un bel respiro profondo.

Ora, forse, forse capirete cosa intendo dire quando dico che tutto è bene in tutta la creazione.

Fino al prossimo mese, cari Shaumbra, dal vivo da Monaco Io Sono Adamus, al vostro servizio.

Grazie. Grazie (il pubblico applaude).