SHOUD 7 – MERLINIAM

Presentato al Crimson Circle il 3 aprile 2021

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Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.

Ahh! Bello essere di nuovo qui. Bello essere con Shaumbra. Bello essere qui a Kona allo Shaumbra Pavilion. Che delizia essere qui con tutti voi. Ah!

Oggi abbiamo parecchio di cui parlare e prima di tutto grazie, cara Linda. Oggi sei proprio adorabile.

LINDA: Grazie.

ADAMUS: Sì e anche tutti voi avete un aspetto adorabile. Sto controllando la vostra energia, il vostro equilibrio energetico, la vostra sincronia energetica e  sta arrivando da un momento all’altro. Sta arrivando. Ogni volta che parliamo va un po’ meglio, è un po’ più in sincronia.

Sapete che lo Shoud, la bella cosa che facciamo ogni mese e che si chiama Shoud è come una foto. È come una foto della storia di Shaumbra. È come una foto di dove è ognuno di voi e né io né voi le pianifichiamo con molto anticipo. Avvengono nel momento Ora. Non ne parliamo settimane prima dicendo, “Ecco cosa faremo allo Shoud.” Di solito accade la sera prima o addirittura la mattina dello Shoud e a volte – come nel caso di oggi – proprio mentre suona la musica perché ora come ora tutto accade nel momento immediato, quindi accade nel momento Ora.

Poi noi facciamo lo Shoud. Lo filmiamo. Lo registriamo così sarà disponibile più avanti per quelli che verranno dopo di voi, ma è comunque una fotografia di tutto il viaggio incredibile dal risveglio alla Realizzazione e poi com’è restare sul pianeta come un Maestro incarnato.

Facciamo un respiro profondo mentre passiamo a questo Shoud storico, la foto del viaggio di Shaumbra proprio mentre lo facciamo.

Il Reset della Coscienza

Qualche settimana fa abbiamo fatto il Reset della Coscienza.

Il Reset della Coscienza. Al momento il pianeta si sta resettando dopo il lungo inverno o meglio il lungo anno del COVID e come mai prima le persone sono rimaste a casa. Hanno avuto il tempo di contemplare e di riflettere. Nella loro vita hanno avuto il tempo di considerare tutto e molti si sono sentiti frustrati. Sì, c’è il grande desiderio di tornare ad uscire ma le forze hanno fatto sì che  è durasse molto, molto più a lungo di quanto anch’io avessi previsto.

Proprio gli umani hanno e anche la coscienza di massa hanno chiesto che durasse un po’ di più. Quando ci sono finiti dentro si sono resi conto che non era male come avevano pensato, per loro a livello personale. Si sono resi conto che era un momento di riflessione, di riorganizzazione, un momento in cui valutare le loro vite e in cui attendevano con ansia il futuro ma nello stesso momento erano quasi restii ad uscire di nuovo, c’era una resistenza al voler uscire di nuovo e a mescolarsi agli altri. Certo, mentre alcuni si lamentavano e volevano tornare al ristorante a fare quel tipo di cose, c’è stato anche un grande movimento di coscienza che ha detto, “Proseguiamo così, tuffiamoci davvero in profondità nei nostri sé personali e individuali.”

Certo, sul pianeta è durato molto, molto tempo e in fondo ha determinato il Reset della Coscienza che è avvenuto dal 14 marzo al 17 marzo, anche se ma in quel preciso periodo non è successo niente di particolare. Cose di quel tipo non accadono nel momento e di solito è una specie di nuova direzione delle energie dovuta alla coscienza e la cosa importante è ciò che avviene dopo.  

Spesso vi aspettate che proprio quel giorno accada qualcosa di grosso e invece no, no,  il Reset della Coscienza è composto da miliardi di piccoli blip che avvengono negli individui che solo per un breve attimo si chiedono che cos’è appena accaduto loro. Per un breve momento hanno perso la percezione del tempo o si sono dimenticati di dov’erano. Per miliardi di umani sul pianeta è avvenuto un Reset della Coscienza a cui  aggiungete il Reset della Coscienza di massa e quindi è stato qualcosa di enorme. È stato davvero, davvero enorme e negli anni a venire ne vedrete i risultati.

In fondo le persone hanno detto, “Forse dovremmo farlo in un modo un po’ diverso. Forse dovremmo uscire dai vecchi modelli. Forse esiste un modo migliore.” Ciò ha determinato il grande punto di domanda, “Qual è il modo migliore? Come faccio a uscire dal mio tipo di vita vecchio, quotidiano e superficiale? Come faccio a manifestare davvero ciò che voglio ?” Anche se su tutto il pianeta miliardi di persone si sono fatta quella domanda beh, subito dopo molti di loro sono scivolati di nuovo nei loro vecchi modelli, nel loro vecchio modo di fare le cose ma non dimenticano il momento in cui hanno pensato, “Deve esserci un modo diverso di farlo.” Ora aspettano solo che arrivi qualcosa, in ogni momento; aspettano che arrivi qualcosa che nelle loro vite li porti a qualcosa di diverso.

Molti, molti umani si sono presi un impegno con se stessi e hanno fatto una scelta dicendo, “Io devo fare qualcosa di diverso. Non posso tornare indietro. Io non posso tornare al modo di fare le cose del pre-COVID. Sicuramente vivevo in un solco già tracciato e  non facevo che ripetere gli stessi cicli giorno dopo giorno, anno dopo anno aspettando cosa, di ammalarmi e poi di morire? Io devo fare qualcosa di diverso.”

Come risultato di tutto ciò si sta formando una pressione enorme. Le persone dicono, “Nella mia vita devo fare qualcosa di diverso. Ora come ora là fuori c’è anche un enorme vuoto, un enorme vuoto di persone che dicono, “Ma non so cosa.” Sì, avete sentito uscire dalla mia bocca le parole “Non so cosa.”

Alla fine il vuoto si riempirà. Arriveranno nuove opportunità. Alcuni le perderanno e altre le useranno. Modi nuovi di approcciarsi alle cose. Cose semplici, quotidiane come, accidenti, un nuovo modo di andare  in ufficio – nel caso tornino in ufficio – o un’attività ricreativa diversa, un partner diverso, un hobby diverso o una carriera diversa. Al momento il risultato del Reset della Coscienza io lo definisco una pressione enorme, cioè un grande desiderio ma pochissima comprensione o vera creatività. Quella arriverà dopo.

Proprio ora c’è la tensione che si è creata, “Dev’esserci un modo diverso,” e alcuni stanno cedendo a quella tensione. Alcuni semplicemente non riescono a gestirla e stanno quasi impazzendo. Io direi che dopo il COVID ci sarà una vera e propria impennata nell’uso di farmaci antidepressivi proprio perché le persone non riusciranno più a gestire la domanda che si sono fatti “E adesso? Come lo faccio in modo diverso?” Si sentono davvero senza alcun potere e incapaci di fare qualcosa. Sentono di essere immersi nel cemento della coscienza di massa e delle loro vite e quindi non possono fare nulla. È una sensazione terribile.

La sensazione è terribile quando sapete di voler uscire, quando sapete che deve esserci qualcosa di diverso, quando dentro di voi sapete che il vecchio modo di fare le cose non stava funzionando ma non sapete proprio come uscirne. Non sapete come andare avanti. Non sapete come modificare i ritmi e i modelli che finora hanno guidato la vostra vita. Ecco, sta montando un’enorme quantità di pressione.

Come se ciò non bastasse, le persone si sono immerse in una riflessione profonda, molto profonda del tipo, “Io voglio qualcosa di più dalla mia vita,” ma non sanno come e cosa fare. Prima o poi la pressione che sta montando si apre – o vai in pezzi o come volete definirlo – e prima o poi accadrà e voi sapete già che la cosa meravigliosa è che alle persone non piace cambiare. Ora invece devono affrontare qualcosa che di fatto hanno chiesto loro – un cambiamento  – e come sapete già la cosa meravigliosa è che le persone non amano cambiare e ciò  che ora sta accadendo nella loro vita  in un certo senso li spaventa molto.

Shaumbra, voi siete al punto in cui capite che il cambiamento e il caos che lo segue non è affatto caos. Voi affrontate qualcosa e ottenete un livello di coscienza superiore che in fondo è un livello di esperienza umana più soddisfacente sul pianeta.

Tutto ciò, il Reset della Coscienza è in corso. Oh, sta accadendo. Sapete, penso che direste che è un po’ come un vulcano che inizia a montare molto, molto sotto la superficie e poi affiora ed è ciò che sta accadendo proprio ora con il Reset della Coscienza. Quando parlo di un terremoto di un vulcano non intendo spaventare chi di voi vive qui sull’isola, ma queste cose accadono.

Ecco, il Reset della Coscienza. Per voi, Shaumbra, è un reset? Non proprio. Voi l’avete già fatto molto tempo fa. Voi avete effettuato un aggiustamento durante il periodo del Reset della Coscienza. Voi non avevate bisogno di resettarvi. Voi state effettuando alcune tarature per quanto riguarda i vostri legami alla coscienza di massa per arrivare a capire che non avete bisogno di restarci collegati. Restarci collegati è piuttosto comodo, è come una grande coperta calda e morbida ma una volta che siete avvolti in quella coperta vi rendete conto che è fatta peli di cavallo e non è affatto comoda perché tende ad irritarvi. Voi avete completato alcuni aggiustamenti su come collegarvi, su come connettervi alla coscienza di massa.

Io vi osservo con grande attenzione. Sapete, voi vi rendete conto sempre di più che c’è e che voi ne avete fatto parte; è un elemento importante che crea una forza gravitazionale molto forte per le persone, ma per godervi davvero la vita voi non dovete restarci legati. È molto più divertente quando ne siete consapevoli ma non vi lasciate controllare da lei.

Io ho osservato i cambiamenti che molti di voi hanno fatto e che hanno fatto affiorare alcuni problemi. Ultimamente vi ho osservato molto, molto da vicino. Tutto ciò ha fatto affiorare alcuni problemi e uno di loro è interessante ma anche strano: voi non volete essere molto diversi.

La Differenza di Shaumbra

Voi non volete essere molto diversi dagli altri. Fa parte della vostra educazione della vostra cultura. Fa parte dell’esperienza che avete vissuto ad Atlantide. A volte volete ancora riuscire a comportarvi come gli altri, a essere come gli altri. Voi non volete essere così diversi da diventare come Jonathan Livingston Seagull e restare del tutto soli, lontani dallo stormo, a volte ignorati dagli altri e altre volte proprio estromessi dagli altri.  Ecco, quello che state vivendo è un periodo strano e voi continuate ad andare avanti e  indietro sul fatto di essere sovrani e di permettere che l’energia vi serva e nel frattempo non voler ancora essere un fuori casta, un emarginato.

Il fatto è che voi siete diversi. Voi siete molto diversi dagli altri umani. Certo, il vostro corpo è ancora simile per quanto riguarda il progetto e la struttura e la vostra biologia in generale, ma anche quella sta cambiando. Voi siete molto diversi per quanto riguarda le vostre speranze e le vostre aspirazioni. Voi siete molto, molto diversi per quanto riguarda ciò che per voi ha significato e importanza. Voi siete molto diversi per quanto riguarda non volere o non lasciare che gli altri vi controllino. Su questo punto siete cristallini e quindi non diventerete mai il burattino di qualcun altro. Su questo punto siete molto forti ed è una delle ragioni per cui nel Crimson Circle non ci sono regole. Voi non le permettereste e in effetti non ne avete proprio bisogno. In ogni caso, voi siete diversi.

Solo quando iniziate a riconoscerlo e ad accettarlo le cose diventano più facili. Al momento c’è una frizione causata dal fatto che voi non volete ancora abbracciare del tutto il “Io sono diverso.” Non intendo dire migliore perché alcuni di voi fanno subito quel paragone. Io non dico che dovreste dirvi che siete migliori rispetto agli altri umani. Non si tratta di questo. Significa solo che voi avete una coscienza diversa. Voi avete un approccio diverso all’energia. Voi avete una comprensione della vita che è diversa.

Forse la differenza più grande di tutte, proprio di tutte è che voi andate dentro mentre gli altri continuano ad andare fuori. Questa è la differenza più grande. Ecco cosa vi rende diversi dagli altri. Non si tratta della vostra capacità mentale o del vostro aspetto o di quanto siate spirituali o conosci. È il fatto che finalmente voi andate dentro per ciò che c’è sempre stato, proprio sempre – ogni risposta, tutto ciò di cui avete bisogno, tutta la vostra felicità e tutto l’amore – e tutto proprio lì ed è ciò che vi rende diversi.

È davvero molto importante ed ecco perché ho voluto iniziare questo Shoud dicendo che sì, voi siete diversi e ciò non vi rende né migliori né peggiori; voi siete diversi. L’umanità, tutti gli individui stanno andando fuori per trovare le risposte. Non proprio tutti, ma quasi tutti vanno fuori per le risposte. Voi andate dentro e loro vanno fuori. La mattina si svegliano e il loro senso di  soddisfazione deriverà da ciò che quel giorno accadrà loro all’esterno, tipo chi dice loro una parola gentile, com’è il traffico, che sconto particolare riescono ad ottenere in un negozio, la relazione con le altre persone e quanto quel giorno il loro lavoro sarà noioso o ripetitivo.  Sono tutte cose esterne e gli umani cercano all’esterno le risposte.

Lo fanno da molto, molto tempo. Lo fanno da miliardi di anni, intendo dire il guardare fuori. Questo è il modo dell’umano e cioè che la risposta è là fuori. Potrebbe essere in un libro in un testo sacro. Potrebbe essere in un guru. Potrebbe essere anche nella scienza. La scienza è meravigliosa e in fondo vi aiuta a capire ciò che avete creato. La comprensione, la comprensione importante della scienza vi aiuta a capire un modo di percepire ciò che avete creato, la vostra creazione con la biologia e la fisica e anche la matematica e tutto il resto. È un buon modo, ma non è l’unico modo. In fondo tutte le cose fuori di voi vi servono per capirvi, perché capiate il motivo per cui siete qui su questo pianeta, ma quasi nessuno riflette su queste cose e quelli che lo fanno tendono comunque ad uscire da loro per ottenere le risposte. Ciò che vi rende diversi è il fatto che voi andate dentro.

All’inizio andare dentro è risulta molto più difficile che cercare le risposte fuori di voi perché vi guardate dentro – prendete in considerazione i vostri ricordi e la vostra storia – e non vi fidate di voi. Voi non vi amate. Voi non sentite che le risposte ci sono oltre a ciò che riuscite a imparare fuori di voi dai libri, dai corsi e da qualche esperienza di vita. Spesso vi guardate dentro e dite, “Cosa? Chi, io? Dio è dentro di me? Io Sono quello che Sono?”

Certo, guardarsi dentro è molto difficile. È una facciata. In effetti è un’illusione. Voi vi guardate dentro e dite, “Io sono solo un umano. I primi anni della mia vita non sono stati importanti. Non sono famoso. Non sono ricco. Non sono nessuna di quelle cose.” Con quella facciata al suo posto, voi tendete a tornare fuori di voi alla ricerca delle risposte, ma fuori è una ricerca senza fine. È una ricerca infinita perché voi non troverete mai le risposte. Voi non troverete mai ciò che state cercando. Voi troverete dei pezzi, delle parti e forse proverete una soddisfazione temporanea, ma fuori di voi non troverete mai ciò che state cercando.

Pochi, pochissimi riescono a resistere e continuano a guardarsi dentro in modo prolungato e profondo . Pochi, davvero pochissimi riescono a farlo e quelli che lo fanno tendono a diventare molto, molto mentali. Ci pensano sopra troppo. Elaborano tutto nella mente. Cercano i qualia e cioè le esperienze e gli eventi che hanno già vissuto in precedenza. Ci pensano sopra troppo e poi diventano emotivi. Si sentono frustrati. Vanno dentro e nell’illusione, cioè nella facciata iniziale spesso non c’è altro che il relitto di un treno. A quel punto inizia tutta l’elaborazione, si guardano dentro e trovano la loro brutta infanzia, le loro pessime relazioni o la loro mancanza di alcuni talenti o capacità. Si immergono nell’elaborazione e di solito quando lo fanno diciamo che si rivolgono a un terapista – e quasi tutti i terapisti – li aiuteranno ancora di più a focalizzarsi su ciò che non è dentro di loro. A quel punto cosa fanno? Finiscono per tornare fuori di loro alla ricerca delle risposte.

Il ‘fuori’ è bello. Il fuori vi fornisce una certa percezione di voi dalla prospettiva dell’angelo, ma in fondo non è lì che ci sono le risposte ed ecco perché voi siete diversi. Voi andate dentro. È un viaggio difficile, è un viaggio molto difficile e una delle cose importanti da ricordare è che le risposte sono lì, è naturale. Certo che le risposte sono lì.

È importante ricordare anche che la storia, la vostra storia, la storia che la vostra mente ricorda in realtà non è ciò che è accaduto. Ve l’ho già detto molte, molte altre volte che non è ciò che è accaduto in realtà. Diventa facile restare intrappolati del livello in cui andate dentro e poi venite ingannati da tutto ciò e quindi non approfondite di più dicendo, “Sai, è solo un pezzo della storia ma c’è molto altro. Io scenderò ancora più in profondità e lo troverò.”

Voi siete diversi perché voi andate dentro, perché voi avete intrapreso un sentiero che è davvero, davvero unico e a volte è solitario, ma in fondo è il più magnifico tra tutti i sentieri. Quando andate dentro in profondità – molto, molto in profondità – voi arrivate al punto in cui spesso volete girarvi dall’altra parte, volete tornare indietro, volete uscire di nuovo e voi andate dentro in profondità e alla fine cosa incontrate? Il drago. Il drago. Voi andate molto, molto in profondità e poi all’improvviso ecco che il drago vi fa a pezzi. A quel punto siete sicuri che avreste dovuto cercare le risposte fuori di voi, ma a quel punto è troppo tardi. Vi siete spinti troppo in là e in fondo siete riusciti a capire che il drago è lì per mostrarvi l’ultima delle illusioni, l’ultimo frammento del senso di colpa e della vergogna ed è per questo che c’è il drago; prima di entrare nella Realizzazione si scava molto in profondità.

La cosa importante è che voi ce l’avete fatta, siete andati dentro. È dove c’è tutto. È dov’è l’energia. È dove ci sono la coscienza, le risposte, l’abbondanza, la gioia, la felicità e la pace. Tutto ciò che avete cercato è proprio lì.  Lì c’è proprio tutto.

Il punto importante è che è ciò che vi rende diversi e voi lo siete. È un buon momento per riconoscerlo senza giudicarvi. Sapete, c’è una grande differenza tra il giudizio e l’osservazione. Sembrerebbero piuttosto simili e vicini, ma il giudizio dà una specie di svolta negativa alle cose. C’è una preferenza e oh, c’è quasi un elemento negativo. Al contrario l’osservazione dice solo, “Io sono diverso. Ciò non mi rende né migliore né peggiore; io sono solo diverso e lo sono perché  ho intrapreso il mio sentiero personale che non è il sentiero del gregge e non è neanche il sentiero che le autorità vorrebbero che io seguissi. Io ho seguito il mio sentiero interno personale.”

Ciò vi rende molto, molto diversi. Si vede quando io vi guardo attraverso gli occhi energetici e non quelli fisici, ma si vede che voi siete quelli che hanno preso la loro strada personale, il loro sentiero personale.  Non esiste il “fattore moo” (margine di opportunità)  di andare fuori e restare nella coscienza di massa. Il moo è tipico del gregge e ora invece del moo, ora ci siete voi. Ci siete solo voi. Ecco cosa vi rende diversi ed è arrivato il momento di riconoscerlo prima di procediamo con ciò che stiamo facendo. È arrivato il momento di riconoscere che voi siete diversi.

La Supersensorialità

Nell’essere diversi così, nell’andare dentro voi avete sviluppato alcune caratteristiche o attributi che sono unici; uno di quelli più importanti che sta affiorando proprio ora e di cui state diventando sempre più consapevoli è che state diventando super sensibili. Supersensoriali e supersensibili.

Sì, ciò potrebbe comprendere il fatto di avere una maggiore intuizione e fino a un certo punto è proprio così, ma voi state diventando più sensibili e sensoriali nei confronti di tutto. Il lato brutto è che diventate più sensibili verso le persone, la coscienza di massa e i comportamenti grossolani. State diventando più sensibili al fatto che il tempo vi irrita e ai cibi e quindi alle allergie. State diventando più sensibili nel corpo fisico  e anche nei pensieri della vostra mente e ciò vi irrita molto e non riuscite più a sopportarli. Dentro di voi potreste pensare che ora inizi ad affiorare  ogni piccola cosa, ogni piccola idiosincrasia – perché accade? Perché di colpo non riuscite più a sopportare il rumore forte di un motore? Perché non vi piacciono più i capelli delle altre persone? (Adamus ridacchia). Sì, ad alcuni di voi capita anche questo. Perché siete diventati così supersensibili? Inoltre sentite che forse lo state facendo in modo sbagliato, ma non è così. È solo un effetto collaterale dell’essere super sensoriali.

Il lato positivo è che state diventando più consapevoli di tutto, della bellezza presente in tutto. State diventando più consapevoli dei flussi e dei modelli di cui quasi nessuno ha la più pallida idea. C’è il flusso e il modello della natura. Ci sono flussi e modelli anche nella musica che non è quella che le vostre orecchie riescono a sentire. C’è un flusso, c’è un ritmo in ciò che stiamo facendo qui nello Shoud e voi iniziate a sintonizzarvi con lui. Non sempre sapete come chiamarlo o definirlo. Forse non sapete neanche cos’è, ma siete consapevoli che c’è una specie di flusso, un ritmo che è presente proprio perché voi siete super sensoriali.

Voi diventate più consapevoli dell’energia e ciò avviene in modo più acuto. In fondo è la vostra energia. Voi siete più consapevoli della sua presenza, del fatto che non è là fuori ma è proprio qui. Voi diventate più consapevoli di cose come gli uccellini che cinguettano e i cani che abbaiano e dell’aria e della brezza che vi soffia sul viso. Questi sono indicatori meravigliosi del fatto che state diventando super sensoriali e all’inizio è piuttosto dura perché volete bloccare le cose che vi irritano, ma alla fine imparerete a permetterle. Voi imparerete a integrare anche le cose che ora vi irritano e vi disturbano.

Il punto è fare un respiro profondo e permetterlo. Permettetelo. Non restateci incastrati dentro.

In fondo essere supersensoriali significa che avrete bisogno di più tempo per stare da soli e se non è questo il caso e voi pensate solo di prendervi del tempo per voi, ora si tratta di farlo. È arrivato il momento di stare da soli in mezzo alla natura come suggerisco sempre o di nuotare in un lago o in un oceano. Ciò tende a permettere che tutto si riequilibri e si integri e mentre diventate sempre più supersensibili alle cose, ciò permette che abbia luogo un certo aggiustamento.

Ciò non significa limitare il processo, ma voi continuerete ad essere davvero molto sensibili ma ora non vi preoccuperà più di tanto. Voi sapete che sono i ritmi e i modelli. È solo il flusso dell’energia.

Inoltre certo, diventerete molto più, direi che vivrete molto di più nel vostro sapere interiore e nella vostra intuizione. Voi saprete le cose anche prima che accadano. Non voglio che partiate per la tangente pensando di essere diventati dei medium o cose del genere. Non è questo. Non si tratta di predire il futuro, perché il futuro è molto difficile da predire anche per un Maestro Asceso. Per quanto riguarda il COVID io non ho azzeccato in pieno i tempi in quanto pensavo che alla fine dell’anno sarebbe finito ma sapete, gli umani possono scegliere e nel tempo che hanno passato con se stessi hanno scelto di estenderlo nel tempo per poter scendere ancora più in profondità.

Cauldre dice che è una scusa da parte mia. È un’osservazione. Io osservo anche che probabilmente non dovrebbe interrompermi mentre ero nel bel mezzo di una gran bella chiacchierata con informazioni di questo tipo (Adamus ridacchia). No, noi abbiamo una relazione molto buona. Lui è supersensibile.

Non confondiamolo con l’essere medianici. Qui non si tratta di vedere nel futuro perché andare nel futuro è come andare fuori, all’esterno. È come andare fuori perché di fatto non c’è modo di vedere nel futuro; tutto sta accadendo ora. Ora è dentro di voi, quindi se cercate di vedere nel futuro voi uscite di nuovo per trovare le risposte e lì non ci sono. Ogni tanto c’è l’illusione che un po’ siano lì, ma non è così.

Voi state diventando molto supersensoriali con il sapere interiore e una delle cose che ho osservato è che ora voi usate il vostro sapere interiore. Prima lo analizzavate, ci pensavate sopra e poi di solito lo reprimevate. Ora invece procedete con il vostro sapere interiore. È un po’ come correre un grosso rischio, ma non lo è affatto.

Voi iniziate a fidarvi di voi. Voi sentite il modello, la risonanza del sapere interiore anche se per la mente non ha alcun senso e anche se lei dice, “Non farlo. Non abbiamo abbastanza dati. Non disponiamo di abbastanza informazioni” o “L’hai già fatto ed è finita male.” Voi state imparando che nella risonanza c’è qualcosa. È molto difficile da descrivere, ma è una specie di abbraccio dorato quello in cui vi ritrovate nel vostro sapere interiore personale e a quel punto dite solo, “Io lo farò. Io seguirò il mio sapere interiore,” che è la vera intelligenza della vostra  energia. Ecco cos’è.

Diventando supersensoriali e  supersensibili ora voi siete anche consapevoli dei vostri ritmi e dei vostri modelli personali. Invece di entrare dentro e mettere in dubbio cose come la salute, per esempio, “Sono sano? Sta andando bene per me? Il mio corpo sta cadendo a pezzi?  Ho un cancro di cui non so ancora nulla?” Nella natura del supersensitivo in cui state entrando, voi imparate ad ascoltare il vostro corpo.  Voi imparate che ha i suoi modelli e il corpo ve lo farà sapere. Vi farà sapere che è fuori equilibrio, ma voi non dovete preoccuparvi né stressarvi per quello. Serve una quantità enorme di energia, per così dire. Quando percorrete quella strada l’energia è torbida e confusa.

Ora invece è molto più ‘proprio ora, nel momento Ora, ascolta l’armonia del tuo corpo,’ e quando lo fate, quando ascoltate la risonanza del vostro corpo biologico non dovete preoccuparvi di, “Sono malato? Domani mi ammalerò? Mi accadrà qualcosa di inatteso? Prenderò il COVID?” A questo proposito, tra gli Shaumbra c’è stata una quota incredibilmente bassa del coronavirus, è davvero bassissima.

Voi ascoltate il corpo e ora siete in armonia con lui e quindi invece di emettere tutti i messaggi e le energie della preoccupazione  per il corpo che a sua volta porterà dentro altra energia della preoccupazione, ora il flusso del corpo è molto più chiaro e ciò apre la strada per il corpo di luce. Io preferisco definirlo “il Corpo a Energia Libera.” Tutto ciò crea lo spazio perché possa entrare.

Una cosa importante sul Corpo a Energia Libera è il fatto che non siete voi, l’umano che lo farà. Voi guardate all’esterno. Io lo so. Alcuni di voi tradiscono, cercano l’esterno e forse frequentano corsi o leggono libri su quel tema, ma non è l’umano che ‘fa’ il Corpo a Energia Libera. Intendo dire che non dipende da voi, Da voi dipende solo fare l’esperienza quando lo diventerete.

Il Corpo a Energia Libera entra come risultato naturale della vostra coscienza personale, del vostro permettere personale e della vostra disponibilità personale a raggiungere la Realizzazione e a restare sul pianeta come una mano. A quel punto il Corpo a Energia Libera entra in modo naturale. Non entra perché voi lo implorate di farlo. Non entra perché abbaiate alla luna piena o perché siete diventati vegani o cose del genere. Nulla di tutto ciò fa la differenza. Di nuovo è uscire da voi. Di nuovo voi pensate che l’umano debba manipolare la situazione, ma non è così.

Caro umano, il tuo lavoro che sia l’illuminazione o il Corpo a Energia Libera o altro, il tuo lavoro è quello di fare l’esperienza. Non devi farlo accadere tu.

All’inizio si tratta di fare la scelta, ma una scelta molto ampia. Una scelta ampia, quella di passare al vostro livello successivo e non con tutti i piccoli dettagli perché voi non li conoscete e poi non sono importanti. Molti anni fa o meglio molte vite fa voi avete fatto una grande scelta per una vita diversa, un reset di voi. Ora per voi si tratta di fare l’esperienza e non di tentare di farla. Voi non potete ‘fare’ il Corpo a Energia Libera perché diventa solo una versione mentale del corpo fisico. In altre parole la mente v’inganna. La mente vuole assecondarvi, la mente v’inganna e dice, “Oh, sì, ora voi avete il Corpo a Energia Libera o il corpo di luce.” Voi non potete farlo e non volete farlo e non volete neppure quella responsabilità. No. Ora si tratta solo di fare l’esperienza di com’è vivere nel corpo E, vivere del corpo biologico e nello stesso momento fare esperienza dell’integrazione del vostro Corpo a Energia Libera.

Tutto ciò è il risultato di esservi tuffati in profondità dentro di voi. Ecco perché accadono quelle cose, ma voi non dovete farne una mappa né scoprirne l’architettura e neppure costruirla. A voi tocca solo fare l’esperienza di quelle cose. Quello è un punto importante. Che sia la vostra illuminazione, il Corpo a Energia Libera o che si tratti solo della vostra abbondanza o di cose del genere, voi non dovete lavorarci sopra. L’intelligenza è nella vostra energia. A voi tocca fare l’esperienza. Ecco com’è. Voi prima permettete e poi fate l’esperienza.

Mentre noi proseguiamo il viaggio interiore, al momento la cosa più importante che potete fare per voi è permetterlo – permettere l’Energia Libera, permettere l’abbondanza e permettere la Realizzazione – e poi fate l’esperienza. Potreste dire che l’anima vi chiama e dice, “Ehi, fai l’esperienza. Fai l’esperienza e basta. Smettila di pensarci sopra. Smettila di pianificare. Smettila di preoccuparti. Dannazione, fai l’esperienza e basta.” A quel punto voi siete davvero in sincrono, in sync con la vostra energia.

So che a volte l’umano dice, “Beh, allora io ora sono solo un pupazzo?” Proprio no. Voi avete un dono e quel dono è essere la parte umana dell’Io Sono, dell’anima. È l’atto, è il ruolo che voi recitate ora e l’umano e la parte dell’anima che fa esperienza.

Sì, voi siete anche l’anima, ma l’anima non pensa come un dannato umano. L’anima non si comporta come un umano. L’anima non si preoccupa del futuro. L’anima non si preoccupa dell’energia. Ecco, in un certo senso no – intendo dire che sì, ora voi siete l’umano che fa l’esperienza e attraverso la parte esperienziale arriva la re-Realizzazione che voi siete anche l’anima. Voi siete l’energia, voi siete la saggezza, voi siete i potenziali e in contemporanea siete l’umano che fa l’esperienza qui sul pianeta.

Un punto importante di ciò di cui stiamo parlando oggi e di dove andremo è che in  realtà dipende da voi e ci sono due cose fondamentali. Permettere significa aprire la porta. Aprite la porta a tutto quello che siete poi fate l’esperienza. Non è molto difficile. Beh, so che in alcuni giorni è difficile ma il concetto, il concetto in generale – cioè aprire la porta e permettere – ecco il numero 1. Il numero 2 è fate l’esperienza. Non restate seduti lì a nascondervi dall’esperienza. Uscite e fate l’esperienza. Vivetela  e a quel punto sentirete l’anima che ride, gioisce e applaude perché ora le cose sono di nuovo in sincronia, sono di nuovo ‘in sync’.

Per questo facciamo un bel respiro profondo.

Dunque, cara Linda, tu sai quanto mi manca il pubblico. Intendo dire che io ti amo molto e tu rappresenti tutti gli Shaumbra, ma quando ci ritroveremo con il pubblico?

LINDA: Presto. Presto.

ADAMUS: Io voglio andare in giro, voglio andare avanti indietro tra le sedie – ciao, Belle. Io voglio andare avanti e indietro tra le sedie – Belle e lì dietro, come se si nascondesse – voglio andare avanti e indietro e parlare con Shaumbra e dare uno scappellotto a qualcuno e …

LINDA: Non appena sarà legale.

ADAMUS: Beh, ora è regale. Facciamolo!

LINDA: Non tentare la fortuna (ridacchiano).

ADAMUS: Mi manca, davvero.

LINDA: Manca tutti noi.

ADAMUS: Io ho ricevuto una piccola dose di Shaumbra, ma solo piccola durante alcuni delle riunioni che abbiamo fatto di recente e forse riuscite a vedere quanto sono felice. Sì.

LINDA: Sì. Sì.

ADAMUS: Mi ‘rianimo’.

LINDA: Sì!

ADAMUS: È divertente!

LINDA: Sì!

ADAMUS: C’è qualcuno con cui scambiare battute.

LINDA: Sì!

ADAMUS: A volte mi preoccupo di chiacchierare tanto, forse esagero…

LINDA: Va bene così perché io sono qui, perché io amo tutti gli Shaumbra e so che il mio lavoro è quello di lasciarti fare.

ADAMUS: Ok. Beh, non vedo l’ora di tornare a Shaumbra.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Di ritornare di persona con voi.

Allora, dov’eravamo rimasti? Stavo parlando dell’esperienza.

Sai, che  gran bel lavoro hai dato all’ umano. Ora mi rivolgo all’anima. Tu hai detto, “Ehi, umano – sono io che recito l’umano – tutto ciò che devi fare è andare e fare l’esperienza. Noi ci occuperemo della saggezza. Noi ci occuperemo dell’energia. Tu non dovrai mai preoccuparti dell’energia. Faremo tutto noi.  Tu vai e fai esperienza di com’è.” Essere nell’esperienza è una specie di bella libertà. Non sembra anche a te?

LINDA: Ma certo.

ADAMUS: Sì. Se non fossi d’accordo con me lo diresti?

LINDA: Sì, lo direi.

ADAMUS: Sì, lo diresti. Cosa diresti?

LINDA: Io direi, “La tua prospettiva non m’interessa” (Adamus ride).

ADAMUS: Poi io direi, “Ok, allora condividi la tua prospettiva.” A quel punto cosa diresti?

LINDA: Non ne ho una da condividere perché io non…

ADAMUS: Se tu fossi Shaumbra e se io avessi detto, “Ok, qual è la tua prospettiva?”

LINDA: Io direi, “Lascia che la senta.”

ADAMUS: Che ne dici di, “Non lo so.”

LINDA: Io non lo direi! Io lo so virgola eccome!

ADAMUS: Non tu! Io parlo di Shaumbra. Non di te ma di Shaumbra in generale.

LINDA: Io non sono Shaumbra?

ADAMUS: Ok. Passiamo alla prossima parte della nostra chiacchierata.

LINDA: Ok. Ok. Dovevamo essere – stavamo diventando sciocchi…

ADAMUS: È stata una distrazione.

LINDA: Oh.

ADAMUS: Vi ho distratto apposta per, sapete, per lasciare che tutto si  metta in pari e che tutti gli Shaumbra là fuori – io riesco a vederli (si avvicina alla telecamera), lasciare che tutti gli Shaumbra là fuori (Adamus ridacchia) – oh, bene, bene, lasciate che lo sentano per un minuto…

LINDA: È vero.

ADAMUS: “Oh! Però ! Io pensavo di dover gestire tutta questa cosa.” No, no, no. Da voi dipende solo fare l’esperienza. Tutto qui. Ma quanto è grande questa cosa? Poi, mentre lo fate voi lasciate entrare la saggezza e a quel punto saprete cosa fare al momento giusto e non dovrete preoccuparvi di fare errori legati all’esperienza e poi ci sarà l’energia. È molto semplice. È davvero molto semplice, l’unica eccezione è quando avete una brutta giornata (Linda sbuffa).

L’Incontro con Altri Maestri Ascesi

Ieri sera ero al Club dei Maestri Ascesi. Come ho detto prima stavo preparando gli appunti per la nostra riunione e non preparo nulla settimane, anni o vite prima. Tutto ciò accade davvero nel momento Ora. 

Io ho sentito Shaumbra, tutti i potenziali di Shaumbra e le sensazioni su dove siamo con il lavoro che stiamo facendo e mi sono concentrato sulle cose importanti da trattare oggi.

LINDA: Oh.

ADAMUS: Una era proprio il fatto che voi siete molto diversi. Lasciate che lo dica – “Voi siete molto diversi” (in modo lusinghiero) e non “Voi siete molto diversi” (in modo critico), voi siete molto diversi. Lo siete proprio. Riconoscetelo. Siatene orgogliosi. Stateci dentro. Voi siete gli ‘inner looker’ – gli osservatori interiori, quelli che si guardano dentro – e non gli osservatori esteriori, quelli che guardano fuori di sé. Riesci a ripeterlo tre volte e in fretta?

LINDA: Osservatore interiore! Osservatore interiore! Osservatore interiore!

ADAMUS: Cosa?! Non so bene come mi abbia chiamato (ridono). Sì. Voi siete quelli che si guardano dentro, siete gli inner looker e lo ripeto, qui dobbiamo solo distrarvi un attimo. Voi siete gli inner looker e ciò vi rende diversi, vi rende molto diversi.

Stavo considerando ciò di cui parleremo oggi ed è arrivato un altro Maestro Asceso. Non so come mai, ma di solito si riunisce un piccolo pubblico. Io cerco di ritagliarmi un attimo per organizzare ciò che faremo e arriva una Maestra Ascesa il cui nome è “Kamanawanahugu.”

LINDA: Abbot! (Linda ride)

ADAMUS: Nella sua ultima vita era Hawaiiana (Linda continua a ridere). Kamanawanahugu, giusto? Una Maestra Ascesa molto carina, molto bella che ha una sorella. Sapete come si chiama? Lei non è una Maestra Ascesa e sulla Terra sta ancora affrontando alcune cose. Kamanawanalayu.

Dunque, Kamanawanahugu è arrivata e mi ha detto, “Adamus, dimmi un po’, di cosa parlerai a Shaumbra?” Io conosco il gioco perché so che quando si avvicinano – molti di loro lavorano con gli umani – arrivano e vogliono conoscere il segreto e la traccia segreta da presentare ai loro gruppi, come se usassero il nostro…

LINDA: Oh, vanno a caccia.

ADAMUS: O cercano il nostro materiale.

LINDA: Oh, interessante.

ADAMUS: Ho risposto, “Beh, parleremo di energia in modo approfondito.” E lei,  “Ohh, ok,” e sembrava quasi delusa.

LINDA: Oh.

ADAMUS: Sì. Poi alla conversazione si è unito anche Jubak che molto tempo fa ha vissuto una vita sulla Terra. È passato molto tempo.

LINDA: Jubaker?

ADAMUS: Jubak. Jubak.

LINDA: Come Chewbacca? (personaggio di Guerre Stellari).

ADAMUS: Non prendermi in giro (Linda ride). Io non lo faccio. Lui sì, è arrivato e mi ha detto, “Oh. Oh. L’energia. Ecco qui di nuovo, tu parli sempre di energia. Sai, ora io ascolto ed è sempre, ‘Energia, qui, energia là’ e tu parlerai ancora di energia.”

Poi è arrivata un’altra Maestra Ascesa di nome Oooopps. Sì, al Club dei Maestri Ascesi è il suo nome – Oooopps. Penso sia perché nella sua ultima vita ha vissuto molte esperienze e secondo la sua prospettiva umana le cose sembravano non funzionare mai e lei continuava a ripeter “Oops!” come se continuasse  a fare errori. Quando finalmente raggiunse la Realizzazione e raggiunse il Club dei Maestri Ascesi si rese conto che di fatto tutti i suoi “oops” erano solo “ups/momenti su.” In realtà imparò davvero molto da ciò che secondo la sua mente umana erano stati errori, ma che non lo erano.

LINDA: Erano “oops alti.”

ADAMUS: Erano “su, up.”

LINDA: Up oops.

ADAMUS: Oop ups.

LINDA: Oop ups.

ADAMUS: Sì e sapete, io ho sempre amato la sua personalità affascinante ma lei si rese conto di aver sprecato tutta la sua vita pensando di aver fatto solo errori e l’ultimo errore di cui si rese conto fu che non aveva fatto alcun errore. Quello fu il grande “Oops!” (Linda ridacchia) che la portò alla Realizzazione e poi arrivò al Club dei Maestri Ascesi (Linda continua a ridacchiare). È una storia vera. Non ho esagerato nulla (ridacchiano insieme).

LINDA: Era carina?

ADAMUS: Era o è?

LINDA: È?

ADAMUS: Beh, ogni Maestro Asceso è bellissimo oltre ogni descrizione.

LINDA: Oh, buono a sapersi.

ADAMUS: So che a volte gli umani hanno qualche problema con questo tema. Sapete, voi parlate di essere stupendo o  belli o altro e poi tutti si offendono perché dovremmo avere tutti un aspetto sociale e quasi-comune e quindi grigio, opaco e noioso, altrimenti o siete dei pervertiti o siete politicamente scorretti. Sapete, se andassi da un umano che fosse onesto e dicessi, “Che aspetto vorresti avere nella tua prossima vita?” Non credo che risponderebbe, “Come un rospo.” Mi spiace per tutti i rospi là fuori. Mi spiace di avervi offeso, ma non credo che siano in molti a voler sembrare un rospo. Penso che le persone vogliano avere l’aspetto di …

LINDA: Chi te l’ha rospato? (lei ridacchia)

ADAMUS: Penso che le persone vogliano avere l’aspetto della loro bellezza interiore.  

LINDA: Sì.

ADAMUS: La loro bellezza interiore. C’è una cosa interessante sulla bellezza interiore.  Quando voi irradiate la vostra bellezza interiore, alle persone sembrerete belle e non riguarda ciò che c’è all’esterno, per così dire, o come vi truccate o vi vestite o il vostro corpo o cose del genere. Loro vi vedranno belli e basta perché è tutto un gioco di energia e vi diranno che avete un gran bell’aspetto. Ogni Maestro Asceso ha un aspetto stupendo perché esiste nella sua essità.

Se lo traslate e poi loro tornano sulla Terra e assumono una forma fisica, è probabile che emanino una bellezza interiore che gli altri percepiranno come bellezza esteriore proprio perché gli umani guardano all’esterno.  In realtà non dipende da quanto sono alti o grandi o piccoli e neppure dagli occhi o altro. Dipende dall’effetto che emanano.

LINDA: Oh.

ADAMUS: Emanano la bellezza.

LINDA: Ok.

ADAMUS:  Quindi le persone le vedranno belle. Dipende sempre da chi guarda. Cosa vedono come bello? Voglio dire, voi trovate bello un rospo? Quasi nessuno lo fa. Non che i rospi non siano belli, ma pochi li considerano tali. Ecco, le persone li vedranno come la versione umana della bellezza accettata dalla società.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Non saranno loro a crearla, ma è come le persone li percepiranno. Sì.

LINDA: Ok.

ADAMUS: A volte anche gli Shaumbra si lasciano prendere, sapete, dalle loro preferenze e dall’essere politicamente o spiritualmente…

LINDA: Ti stai lamentando di qualcosa?

ADAMUS: Direi di sì. Il mese scorso mi hai ferito (Linda ride nervosa). Ci ho riso molto sopra e ho detto, “Ci risiamo.” Sto divagando.

Io ho risposto a Oooopps, “Sì, sì, parleremo di energia,” e lei, “Sai, ho difficoltà con il mio gruppo” con cui lei lavora e ha aggiunto, “Ho difficoltà con loro perché quasi mi chiedono di fare cose come le terapie con i  cristalli e aprire i portali e ogni volta  che tento di portarli dentro di loro è come – oops! – loro tornano fuori di loro e vanno da un altro guru, tornano al vecchio…” – ai testi antichi. Sapete, i testi antichi non contengono le risposte.

LINDA: Giusto.

ADAMUS: Voglio dire che sono testi antichi e quindi sono…

LINDA: Lo sono per una ragione.

ADAMUS: … davvero belli da alcuni punti di vista. Allora non contenevano le risposte che di colpo sono sparite. Non è così. Erano testi antichi molto belli e a volte hanno un modo di dire le cose che oggi gli umani non usano più, ma restano testi antichi.

Oooopps ha detto, “Sai, con il mio gruppo io continuo a cercare di portarli ad andare dentro, ma loro continuano a voler andare fuori. Ci ho quasi rinunciato, ho quasi detto loro, ‘Va bene, andate fuori. Divertitevi. Quando là fuori non troverete le risposte e tornerete da me, allora inizieremo ad andare dentro. A quel punto parlerò loro del gruppo che si chiama Shaumbra. Io dirò loro che sul pianeta esiste un gruppo che sta andando dentro ed è il viaggio più difficile ma è lì che si trovano tutte le risposte e io racconterò loro degli stupendi Shaumbra e naturalmente della loro guida, di Adamus e farò loro quell’esempio.”

Beh, a quel punto mi sono sentito come un padre orgoglioso, sapete, perché stava facendo i complimenti a Shaumbra, a me e al lavoro che facciamo insieme.

Io ho risposto, “Sì. Parleremo ancora di energia.” Ecco cosa faremo ora. Inoltre metteremo un po’ di musica.

LINDA: Ahh.

ADAMUS: Faremo tutto ciò sotto l’ombrello di una merabh.

LINDA: Ah.

ADAMUS: Sì e comunque mentre ci prepariamo tutti il suo nome è davvero  Oooopps. Non so se è…

LINDA: È come la pubblicità del, “Oops! Eccolo! Oops! Eccolo!” (voce da canzoncina)

ADAMUS: Potete fare un primo piano? (Linda ride) Non conosco quella pubblicità. Cara Linda, io non le guardo. So solo che si scrive O-o-o-o-p-p-s – “Oooopps” –  proprio così. Lei si diverte e quando va in giro al Club dei Maestri Ascesi lo fa apposta a sbattere contro una sedia o lascia cadere un bicchiere – “Oooopps è qui!” – e tutti sappiamo che è arrivata proprio perché fa cose molto divertenti di quel tipo. Quando al Club dei Maestri Ascesi lasciate cadere un bicchiere non dovete preoccuparvi. Si pulisce all’istante.

LINDA: Ohh. Certo.

ADAMUS: Potete fare tutti gli “oops” che volete. Ok, procediamo.

LINDA: Dunque, una merabh per questo. Bene.

ADAMUS: Sì, ma non una merabh “oops”. No, questa è un po’diversa.

LINDA: Oh, ok.

ADAMUS: Ora divento serio (parte la musica).

LINDA: Ok.

ADAMUS: Però mi piace raccontare le mie storie.

LINDA: Noi amiamo le tue storie.

ADAMUS: Grazie. Vuoi sentirne altre?

LINDA: Certo.

ADAMUS: No, no. Noi abbiamo…

LINDA: Dopo, dopo.

ADAMUS: Diamo inizio alla merabh.

Miei cari amici, oggi il vero punto del nostro incontro è lasciare che le energie si stabilizzino, intrattenervi un po’, raccontare qualche storia e ora arriviamo alla parte importante e sì, oggi parleremo di energia perché al momento è la cosa importante.

La cosa importante è capire che se voi resterete qui come un essere umano realizzato, come un Maestro realizzato, ora come ora tutto gira intorno all’energia. Tutto gira intorno all’energia e sapete, la saggezza – la saggezza che state abbracciando proprio ora. Ne sono deliziato. La saggezza che state abbracciando ora.

I potenziali che iniziate a scoprire – sono tutte le cose dell’anima, la saggezza e i potenziali – voi iniziate a rendervi conto che avete molte, molte scelte e diventa divertente. Voi vi rendete conto che non siete bloccati in un modello unico, ma che potete entrare nei vostri potenziali e ora scegliere ciò che fa cantare il vostro cuore.

Si tratta ancora dell’energia che in un certo senso vi sfugge, che vi porta a grattarvi la testa mentre vi chiedete, “Dov’è? Cosa faccio con lei?”

Voi continuate a cercarla fuori di voi ed è molto, molto difficile. Per moltissime vite avete vissuto nell’illusione che fosse fuori di voi e poi percorrete la strada della vita e all’improvviso fate una curva molto, molto stretta verso destra; è una curva a quasi 180° e dite, “Oh, no. Questa è davvero tutta la mia energia.” Va bene così. Ci vuole un po’ di tempo per lasciare che si assorba dentro di voi.

Ciò che accade ora, ciò che vedo accadere a molti di voi è che voi state davvero iniziando, anche solo un po’ alla volta, a essere in sincronia,  ‘in sync’ con la vostra energia personale.

Cosa significa, “In sync con la vostra energia personale?”

Significa capire – anche se la comprensione non è completa anche se è solo una piccola comprensione – che è tutta vostra. È tutta vostra. Tutto ciò che voi percepite con gli occhi, con le orecchie e con i vostri sensi fisici è tutta roba vostra.

So che gli occhi vogliono che tu voi crediate – voi volete che gli occhi lo facciano – che tutto è fuori di voi, ma è solo la prospettiva degli occhi. Tutto è dentro, davvero. Voi chiudete  un attimo gli occhi, è proprio tutto lì.

Tutto viene da dentro. Niente viene da fuori.

Lo stesso vale per le orecchie. Per un momento voi smettete di ascoltare fuori e ascoltate dentro. Lì dentro c’è tutto.

Secondo la prospettiva umana è fuori e quindi non vi soddisfa mai, non è mai vostro.

Ciò che sta accadendo ora e sono orgoglioso di dirlo è che ora capite che è tutto fuori, e voi entrate in sincronia, in sync con la vostra energia personale. È la compatibilità energetica. È il flusso energetico. È la grazia con l’energia. È come se fosse tutto qui per voi. Io lo definisco “Ensynch,” e-n-s-y-c-h – s-y-n-c-h, Cauldre. Ensynch.

Mi piace mettere la “e-n” davanti a tutto – Entelligenza ed Ensynch. Sapete, Steve Jobs ha fatto lo stesso con l’iPhone, l’iPod, l’iPad, l’iCar, l’iGo e altro.  Io aggiungo la “en” – l’Ensynch, l’Entelligenza. Sì, la e-n è il promemoria che è la vostra energia. È tutto dentro di voi.

L’ensynch inizia ad accadere, è l’armonia naturale con voi e con la vostra energia. L’armonia è rendersi conto che fluisce e che è tutta lì per servirvi.

Voi non dovete lavorarci sopra. Non dovete possedere nulla e non dovete neanche comportarvi in un certo modo. È tutta lì ed è tutta vostra.

L’Ensynch con la vostra energia.

Mentre inizia ad accadere tutto diventa più armonico e più facile e a  quel punto siete più disposti a fare esperienze che altrimenti avreste considerato troppo rischiose.

Voi siete in ensynch con la vostra energia – la compatibilità, il flusso – e poi vi rendete conto che potete fare molte altre cose. Potete esplorare altri potenziali. Potete cambiare la vostra vita o potete espandere la vostra vita. Potete risistemare la vostra vita. Potete fare tutto ciò che volete e non dovete più ‘cercare qualcosa di nuovo’ e poi dire, “Oops, è stato un disastro.”

Ora l’improvviso fluisce e basta e voi vi rendete conto che in qualsiasi momento e situazione potete cambiare anche ciò che state facendo in questo momento. Diciamo che partite per qualche altro potenziale, un potenziale nuovo e quindi potete cambiare facilmente e tutto risulta molto fluido e molto elegante.

Iniziate a rendervi conto che l’energia non è per niente rigida. Non ha una struttura. Non è una cosa sola e non è limitata.

Come ho già detto, anche la scienza e la matematica sono materie meravigliose, ma sono solo un modo di considerare le cose ed esistono molte, molte variazioni del metodo scientifico così come esistono molte versioni diverse della matematica.  A un matematico verrebbe un colpo ma vedete, lui vive ancora in una specie di conformità energetica secondo cui, “Deve essere in questo modo.”

Non dovete neanche lavorarci sopra. Io vedo già la sincronia energetica, l’armonia energetica che si manifesta quando non lottate più come prima. Avviene quando non sentite più un senso di disperazione occasionale.

Ora si tratta solo di fare un bel respiro profondo e sentire la magnificenza della vostra energia personale che vi serve sapendo che possiede un’intelligenza inerente. Non è come la mente umana, ma ha un’intelligenza. Inoltre sappiate che ha già la saggezza.

Voi non dovete neppure tentare di essere saggi. È tutto lì nel flusso, nella sincronia energetica o ensynch.

Lo vedo accadere proprio ora tra gli Shaumbra. Quando mi siedo al Club dei Maestri Ascesi e guardo lo Shoud considerandolo come la prossima fotografia della storia di Shaumbra – “Di cosa parleremo?” – io lo vedo. Ieri sera l’ho visto appunto. “Stanno iniziando a cogliere l’ Ensynch.” Whew!

Quando vi rendete conto almeno un po’ che l’energia e vostra e che è qui per servirvi e quando iniziate a permetterla anche solo un po’ e poi fate l’esperienza, quello è il momento significativo.

È molto, molto significativo perché vi sentite sempre più a vostro agio. Diventate sempre più Ensynch con la vostra energia personale e poi lei può reagire a voi in un modo anche più bello.

A quel punto vi preoccupate di meno e fate più esperienza e ciò si porta dietro una sincronizzazione maggiore, più flusso e armonia con la vostra energia.

Quando accade vi sentite ancora meglio e vi aprite un po’ di più e tentate cose nuove e nuove esperienze e nuovi potenziali e di colpo la vita diventa molto più soddisfacente e appagante.

La vita è davvero meravigliosa e voi vi rendete conto che si trattava solo di diventare Ensynch.

Poi iniziate a pensare, “Oh, io sono davvero diverso. Io sono diverso dagli altri. Non sono migliore né peggiore ma solo diverso perché loro cercano ancora di sincronizzarsi, tentano ancora di seguire la marcia della coscienza di massa e tentano ancora di ottenere la loro energia da fuori di loro. Tentano ancora di compiacere qualche dio o le leggi naturali o ciò che c’è all’esterno per entrare in sync,” e solo allora  iniziate a rendervi conto di quanto sia sterile una cosa del genere, di quanto sia poco soddisfacente e di quanto sia grigia, tetra e squallida.

A quel punto sul vostro viso appare un gran sorriso, voi fate un respiro profondo e, “Io Sono Ensynch. Non devo neanche pensarci sopra perché le energie sono naturalmente in sync. Non devo dire loro cosa fare perché loro sono in sync in modo naturale proprio perché è tutto mio.”

Poi iniziano a manifestarsi tutte le sincronicità che smettono di essere occasionali, insolite o in attese. Le sincronicità entrano a far parte di ogni giornata. Le persone si presentano al posto giusto e al momento giusto.

O forse siete in ritardo, bloccati nel traffico e all’inizio dite qualche parolaccia, ma poi vi rendete conto che lo maledice te, ma poi vi rendete conto che, “Oh, no. Heh! Fa parte del mio Ensynch. Io sono al posto giusto al momento giusto,”  e poi scoprite che per una ragione o per un’altra avreste dovuto arrivare un po’ più tardi. Forse avete evitato un incidente o forse è stato un momento con un’altra persona. Forse avete vissuto un momento tutto per voi. In fondo non importa, voi siete in sync con voi stessi.

Non ci sono esercizi da fare. Non ci sono compiti da fare o cose del genere. Si tratta solo di rendervi conto che sì, state diventando in sync e poi tutto ciò continua ad accadere .

Facciamo un respiro profondo.

Non è una di quelle cose che accadranno ‘un giorno o l’altro,’ io vedo che stanno accadendo proprio ora.

Non è la carota davanti al cavallo. Io vedo che sta avvenendo con moltissimi di voi e poi continuerà a diffondersi a tutti e l’Ensynch diventerà un modo di vivere.

L’Ensynch diventa il vostro flusso naturale dal momento in cui vi svegliate fino al momento in cui andate a dormire e poi entra addirittura nei vostri sogni. Voi siete in sync con la vostra energia personale. È il miglior compagno di ballo che potreste immaginare – essere Ensynch.

Sì, noi parliamo molto di energia. Ecco perché proprio ora mentre restate qui sul pianeta è importante che non continuiate a lottare e che non usciate a cercare l’energia, ma che vi rendiate conto che al momento non c’è nulla che abbiate bisogno di fare se non fare un respiro profondo e sorridere.

Pensavate che avrei detto “permettere,” giusto? Nooo. Fate solo un respiro profondo e sorridete.

Mentre lo fate potete sentire l’energia e la sincronizzazione.

Sapete una cosa? C’è sempre stata, ma se guarderete fuori di voi non la troverete; non la troverete se cercate di essere siete in sync grazie al moto dei pianeti, delle stelle, a come sono sistemate le costellazioni o grazie alla numerologia di un certo giorno, anche se mi piace l’idea che il giorno in cui lanciamo l’ensynch sia un giorno 4-3-2-1.

Vi rendete conto che non si tratta di quanto siete stati bravi o cattivi, di quanto siete intelligenti o di che bell’aspetto abbiate, niente di tutto ciò. Voi vi rendete conto che  l’Ensynch c’è sempre stato. Aspettava solo voi.

Lui aspettava che voi arrivaste qui e ora.

Lui aspettava che vi fidaste e permettereste. Tutto qui.

Ecco, facciamo un bel respiro profondo. Voi nella vostra sincronizzazione energetica, nella vostra armonia energetica.

(pausa)

È tutta la vostra energia.

È tutta qui per servirvi.

Ora fate solo respiro profondo e permettetevi di sincronizzarvi.

Ensynch – e-n-s-y-n-c-h. Ensynch.

(pausa)

Quando siete Ensynch non ci sono più molti  “oops” e neppure molti di ciò che definireste errori e anche se ce ne sono si riparano da soli e in fretta. Altrettanto in fretta si risistemano e poi voi vi rendete conto che, “Non è stato per niente un errore. Non c’è stato alcun ‘oops’.” Tutto ha riguardato solo l’Ensynch.

A volte il flusso della vostra energia, il ‘synch,’ vi porta in luoghi o a fare cose che forse la vostra mente umana non si aspettava perché lei continua a lavorare con i limiti e non capisce l’energia. Poi vi rendete conto in fretta che non esistono direzioni sbagliate, che non esistono errori e non esiste il negativo e neppure il cattivo. Voi siete solo Ensynch con la vostra energia, niente altro.

Cari Shaumbra, io vi chiedo solo di permetterlo e poi fate l’esperienza.

Cosa significa fare l’esperienza? Tutto ciò che volete.

Essere Ensynch potrebbe anche voler dire solo ascoltare la musica.

Potreste essere Ensynch in come vi approcciate a voi stessi, alla vostra identità, ora ai vostri pensieri, a ciò che pensate di voi e al fatto che c’è stata una voce critica, la voce che voleva correggervi. Ora non ce n’è più bisogno perché quando siete Ensynch non avete più bisogno della voce interna che vi corregge.

Inoltre non avete bisogno che  le cose si sistemino dall’esterno, che vi rendano migliori o diversi. No, voi siete Ensynch.

Facciamo un bel respiro profondo nella bellezza di questa giornata e delle vostre energie. Siate Ensynch a ogni passo, a ogni singolo passo, con ogni respiro e con ogni pensiero.

In ogni nuova esperienza che farete inizierete a rendervi conto che è uno dei momenti, “Oh,  cielo. Io sto davvero fluendo nella mia energia personale. Io sono  Ensynch con  me e non devo neanche lavorarci sopra.”

In questa giornata facciamo un bel respiro profondo.

Capite che è davvero molto semplice. È davvero molto semplice.

(la musica finisce)

Mentre concludiamo la bella fotografia della storia che noi definiamo Shoud vorrei ringraziare in modo speciale Kamanawanahugu,  Jubak e soprattutto Oooopps, i Maestri Ascesi che oggi sono stati con me e che vi hanno fornito un po’ di sollievo cosmico e forse hanno destato un po’ del vostro interesse.

Detto questo, cari Shaumbra è sempre una delizia essere qui con tutti voi. Non vedo l’ora di essere di nuovo con voi di persona il più presto possibile.

Detto questo e a prescindere da quanti “oops” ci sono nella vostra vita, ricordatevi che tutto è bene in tutta la creazione.

Detto questo Io Sono Adamus, al vostro servizio.