CARO MAESTRO, PERCHÉ CONTINUO A TRATTENERMI? – Compilato da Carolina Oquendo
D – Caro Maestro, dentro di me c’è una vocina implacabile che insiste sul fatto che per superare la vita devo mimetizzarmi ed essere il topolino silenzioso nell’angolo. Io cerco di andare sul sicuro e di tenere sotto controllo le mie opinioni per piacere alla gente, ma poi mi sembra di destreggiarmi tra vasi fragili che potrebbero crollare da un momento all’altro. Perché ho così paura di essere chi sono davvero?
Tu ti nascondi. Tu hai paura. Le tue esperienze passate ti dicono che sarai in difficoltà quando creerai e quindi tu entri in una sorta di modalità di creazione di basso livello. Tu non vuoi spiccare rispetto alla folla. Tu non vuoi distinguerti dagli altri esseri umani, perché potresti essere messo in difficoltà.
Se ti mettono in difficoltà, ricordati che è solo energia. Aspirala e respirala: è solo energia. Le critiche sono una cosa meravigliosa. Tu dovresti mangiare le critiche a colazione. Accettale, è solo energia.
Tu hai cercato di essere un camaleonte e di adattarti a modi che tu sai già che non sono giusti, almeno non per ciò che vuoi essere nella tua vita. Tu hai cercato di adattarti, hai cercato di essere invisibile. Anche se sei un leone che ruggisce, tu hai imparato a sopprimerlo e a trasformarlo al massimo in un gattino. Tu dici di essere spirituale, di volere l’illuminazione e invece finisci per concentrarti su cose come l’abbondanza, i partner, la tua dannata salute e tutto il resto.
D – So cosa intendi e lo sento proprio qui, nelle viscere, ma in qualche modo mi sento ancora come se stessi spingendo contro un muro di vetro che non si muove. Come faccio a romperlo?
In passato io prendevo gli studenti, li afferravo per i capelli e letteralmente mettevo loro la testa sott’acqua finché non stavano per esalare l’ultimo respiro di questa vita.
Poi li tiravo fuori la loro testa dall’acqua e chiedevo: “Com’è stato desiderare così disperatamente quel respiro? Era l’unica cosa che contava, vero?”. E loro rispondevano: “Sì, era l’unica cosa che contava. Non riuscivo a pensare ad altro, solo a respirare per poter vivere”. A quel punto io rispondevo: “Ora sei all’inizio, all’inizio della comprensione. È lì che si trova il fuoco profondo e ruggente che viene da dentro, dove nient’altro conta”.
Ora ti chiedo di fare un bel respiro profondo e di sentirlo dentro di te. Permettiti di sentirlo.
Ora dì: “Io mi permetto di dire esattamente ciò che intendo e di essere esattamente quello che sono. Io mi permetto di farlo senza reprimermi o controllarmi senza avere la percezione di dover controllare.”
Urla a squarciagola alla luna per mandare Dio a quel paese. Tu hai il permesso di farlo ed è bello sapere di poterlo fare. È probabile che una volta fatto non dovrai mai farlo o non vorrai più farlo. Basta che tu ne renda conto.
Inizia a essere reale. Inizia a essere libero.
A volte dentro di te ci sono moltissime cose represse. Tu cerchi di fare la cosa giusta, di rendere felici gli altri ma sono tutte stronzate.
D – Maestro io capisco – IO SENTO – tutto ciò che dici e lo faccio. Ho detto un milione di volte che me lo permetto e che voglio liberarmi, ma poi torno ai mie vecchi modi di fare come se non fosse successo nulla.
Io sento che tu vuoi liberarti. Tu provi un grande desiderio di liberarti, un grande desiderio di realizzazione e di semplicità.
Invece poi tu giri in tondo. Ci pensi su e lo diluisci, lo annacqui. Poi ti comprometti e hai paura di cose del tipo tu invecchierai? Morirai? Sarai povero? Non importa!”.
D – Cosa significa che non importa?! E se perdo tutto?
Tu perderai tutto se non fai un respiro profondo e non lasci che il fuoco impetuoso che c’è dentro di te si faccia avanti.
Ecco, tu perdi tutto e sai una cosa? Non devi perdere proprio nulla. Tu devi solo essere disposto a perdere tutto, ma ciò non significa che lo perderai. Tu devi solo essere disposto a farlo.
Nulla importa se non la tua Realizzazione. Non la famiglia, non la vita e neppure la salute. Niente. Solo allora tu inizi a essere vero con te stesso.
Adattato da: Serie il Maestro, Shoud 4 // Serie La Scoperta, Shoud 6