SHOUD 11 – Serie Ritorno

LA CERIMONIA DELLA LAUREA: L’ULTIMO SHOUD DI TOBIAS

Presentato al Crimson Circle il 6 giugno 2009

E fu così che centinaia di migliaia di anni fa nella bellezza, nella serenità e nella famiglia all’interno dei Templi di Tien venne concluso un accordo. Oltre 2000 anni fa fu profetizzato che questo gruppo si sarebbe riunito di nuovo – sulla Terra – nello stesso periodo e che quelli che si trovano nei reami angelici avrebbero contribuito a guidarli, a sostenerli e ad amarli; che questo gruppo si sarebbe riunito nel momento più incredibile, nel momento storico di cambiamento per tutta l’umanità e per tutta la creazione. Oggi eccoci qui.

É il giorno della laurea. È il giorno della laurea, cari Shaumbra e che delizia è per me, Tobias, essere qui con voi. Non si tratta di me che me ne sto andando, non si tratta di me che torno sulla Terra. Perché le lacrime, Cauldre? Perché questi sentimenti profondi, Shaumbra? Non riguarda me. A me, Tobias, ad Adamus, a Kuthumi e a tutti gli angeli dall’altro lato spunta qualche lacrima perché oggi c’è la vostra celebrazione personale.

Riguarda voi, riguarda la cerimonia della vostra laurea.

Il Nostro Viaggio

Quando abbiamo cominciato a lavorare insieme, quando l’Arcangelo Gabriele ha diffuso la sua chiamata dell’universo, nelle dimensioni e ha richiamato un gruppo di umani affinché si trovassero sulla Terra in questo momento di cambiamento e trasformazione, in questo tempo della Nuova Energia per superare l’impasse o il rallentamento in tutte le energie del vecchio modo, quella chiamata vi ha raggiunto e voi avete risposto. Siete venuti sulla Terra e oh, avete affrontato lotte, sfide e difficoltà. Come vi abbiamo già detto moltissime volte, non è facile come dirlo e lo sappiamo bene, l’abbiamo sempre saputo, Shaumbra, ma dovevamo continuare a incoraggiarvi e a ricordarvi perché siete qui. Dovevamo continuare a ricordarvi che eravate già arrivati, dovevamo ricordarvi di innamorarvi in profondità di voi giorno dopo giorno, anche se tutto sembrava remare contro.

E così siete venuti sulla Terra. Avete risposto alla chiamata il 21 agosto del 1999 e non sapevamo proprio per quanto tempo avremmo lavorato con voi. Da questa parte si raccoglievano scommesse…davvero. C’erano quelli che… devo proprio dirvi che quelli che hanno lavorato più da vicino con voi sono quelli che in precedenza sono stati sulla Terra, che sono stati in un corpo umano, che hanno camminato nei vostri sandali e che hanno condiviso con voi le stesse lacrime e anche qualche bella risata.

Quelli più vicino a voi nel Crimson Council sanno che cosa significa, quindi quando hanno scommesso su quanto tempo ci sarebbe voluto per questo processo, in generale le scommesse indicavano circa tre vite. Io sono stato più ottimista e ho scommesso che ci sarebbero volute solo due vite ed ero assolutamente pronto a restare con voi per tutto quel tempo. Sapevamo così poco allora… non sapevamo proprio che ci sarebbero voluti solo 10 anni.

Non avevamo fatto profezie solo sulla data sull’evento. Sapevamo che sarebbe avvenuto, ma non ciò che avreste dovuto attraversare ed eccoci qui, sembra che abbiano iniziato solo momento fa. Eccoci qui oggi – il giorno della laurea; un punto di separazione; un momento in cui vi lasciamo. Vi lasciamo andare in modo da poter ritarare le nostre energie e tornare a lavorare per voi in un modo diverso.

Vi ricordate la prima volta che lo abbiamo definito ufficialmente Shoud? Accadde il 21 agosto 1999 – La Partenza delle Guide. Oh, moltissimi non erano contenti di questa situazione e lasciarono subito il Crimson Circle, mentre moltissimi altri che si erano riuniti insieme si ricordarono degli accordi presi nei Templi di Tien, si ricordarono di essere stati insieme al tempo di Yeshua.

Dieci anni fa la partenza delle guide è avvenuta proprio per togliere le piccole ruote da addestramento alla vostra bicicletta spirituale. Oh, cari amici, a volte pensate di avere difficoltà in questo momento Ora. Allora sì che avete incontrato delle vere difficoltà, perché si trattava della vera notte buia dell’anima.

Quando avete abbandonato gli esseri angelici che erano stati con voi per moltissimo tempo – i vostri amici più vicini, i vostri amici più cari – loro si sentivano davvero una parte di voi e voi sentivate che loro erano voi. Si trattava di esseri angelici che rimanevano al vostro fianco per aiutarvi a mantenere tutte le energie tra la vostra umanità e la vostra divinità, tra voi presenti qui in questa vita e le vostre famiglie spirituali, le vostre famiglie angeliche e a mantenere l’equilibrio tra l’energia di questo ambiente tridimensionale molto duro e le energie di tutte le altre dimensioni – poi le guide se ne sono andate. Se ne sono andate.

Tra il 1999 e il 2000 avete vissuto alcuni dei momenti più bui tra i momenti bui perché vi sentivate davvero soli; in effetti vi sentivate traditi, percepivate che le cose che era vi erano state più vicine erano uscite dalla vostra vita. Mi ricordo una lista infinita di lunghe notti passate a confortarvi, a cercare di ricordarvi che tutto ciò faceva parte del vostro piano, che non avevate fatto niente di male. Quando avvengono il cambiamento e l’evoluzione, perché l’umano pensa di aver fatto qualcosa di sbagliato? Forse perché a volte è doloroso? Si, certo. Forse perché fa paura? E’ proprio così: rilasciare le vostre guide personali faceva parte del vostro piano in modo da accettare la piena responsabilità e la vostra piena Essità (neologismo per il termine I Am-ness – NdT)

A un certo punto le guide spirituali, gli esseri angelici si erano trasformati in stampelle, in scuse. Molti si riferivano a loro dicendo: “Mi dicono di fare questo, mi dicono di fare quello” e ascoltando queste parole che arrivavano da voi, anche noi abbiamo dovuto andarcene. Abbiamo dovuto onorare la vostra richiesta di andarcene perché eravate arrivati al punto in cui non parlavate con la vostra voce individuale – parlavate dal vostro se personale e dal vostro spirito.

Tutto ciò accadeva solo 10 anni fa, un battito di ciglia nel tempo. Abbiamo cominciato a riunirci in questo modo non più di un respiro fa e anche se vi siete uniti al Crimson Circle o avete cominciato a leggere gli Shouds un anno fa o cinque anni fa, a livello energetico eravate connessi fin dall’inizio.

Oggi siamo arrivati al giorno della laurea. Avete attraversato i vari processi, avete vissuto i rilasci, le trasformazioni e la saggezza. Vi siete abbracciati, siete arrivati a comprendere la compassione e l’amore non come belle parole da sognatori ma come una parte di voi stessi, una parte del modo in cui vivete – ma non tutti ce l’hanno fatta. In questo momento sto parlando proprio a quelli che si stanno riunendo qui e si preparano per la piccola celebrazione che abbiamo programmato per voi oggi, quelli che sono stati in forma fisica – Monica, Christina e i nomi potrebbero continuare – parlo di quelli che se ne sono andati prima di questa data. Non l’hanno fatto perché sulla Terra era troppo difficile; se ne sono andati perché vi amavano tantissimo e volevano essere da questo lato per poter aggiungere il loro sostegno angelico e umano a ciò che state facendo dal vostro lato. Oggi si riuniscono tutti qui, insieme all’altro ospite che ci ha fatto compagnia per 10 anni.  Gli altri ospiti si riuniscono oggi per la vostra cerimonia della laurea.

Il Punto di Separazione

È arrivato il momento di amarvi. Si tratta di un punto di separazione diverso da tutti quelli che abbiamosperimentato insieme. Nelle ultime settimane, durante le ultime notti alcuni di voi hanno sognato la cerimonia della consegna della laurea e cari amici, non preoccupatevi. So che alcuni di voi hanno sognato di non riuscire ad arrivare in tempo alla cerimonia; c’erano dei ritardi e la cerimonia era già in corso. Avete pensato di aver sognato laurea al liceo o all’università ma non era così – riguardava proprio questa cerimonia.

Alcuni di voi non riuscivano a trovare le chiavi per arrivare alla cerimonia del diploma, altri si sono distratti lungo il cammino cercando di aiutare qualcun altro, ma io voglio che sappiate che ce l’avete fatta. Siete qui. Quel sogno era solo una vostra paura personale, una vostra preoccupazione personale e ne parleremo tra poco; si tratta del vostro senso individuale di sabotaggio che riguarda proprio i doni e le esperienze che sicuramente vi meritate, che avete creato per voi.

Durante le ultime settimane alcuni di voi, a livello profondo ed emozionale hanno pensato di andarsene, di non avere risposte, hanno percepito che non avrebbero potuto fare un altro passo avanti. Io invece voglio ricordare a ognuno di voi, sia che ve ne andiate o no – e alcuni di voi lo faranno durante la prossima settimana – non preoccupatevi, sapete già chi siete. Non prendiamo noi questa decisione; alcuni di voi se ne andranno e quindi torneranno dalla nostra parte. Si tratta di qualcuno che vi è molto, molto vicino e molto caro.

Voglio dirvi subito che siete riusciti ad arrivare fino a questa pietra miliare, ce l’avete fatta ad arrivare alla cerimonia della consegna della laurea. Ora potete solo lasciar andare – siete qui. Avete permesso la trasformazione di voi, l’integrazione della vostra anima. Ce l’avete fatta e se scegliete di tornare dalla nostra parte, vi daremo il benvenuto a braccia aperte e in pieno amore. Non state prendendo la decisione sbagliata o quella cattiva: state facendo una scelta. Questa è la cosa più importante, quindi smettetela di essere così duri con voi stessi.

Al contrario, potete scegliere di restare sulla Terra e osservare ciò che avverrà in futuro – dove va Shaumbra, ciò che accadrà quando entrerà Adamus e comincerà a lavorare con voi con la Nuova Energia, ciò che accadrà quando firmerete la vostra dichiarazione personale in base a cui vi assumete la piena responsabilità di voi stessi come creatore – osserverete cosa avviene.

Per alcuni di voi è stato difficile perché avete affrontato un processo intenso di rilascio, una trasformazione intensa del vostro sé umano e spirituale per cui sarebbero state necessarie tre vite. Oggi siamo qui riuniti per il vostro giorno della laurea, un giorno di celebrazione.

Non moltissimo tempo fa – molti di voi si ricorderanno la vita precisa – c’è stato un momento in cui il nome di Yahweh non si poteva pronunciare ad alta voce; si doveva nascondere, si doveva definire con le iniziali – YHWH. Non potevate neppure pronunciare la parola Dio e non perché Dio si sarebbe arrabbiato con voi e vi avrebbe scagliato contro i suoi fulmini e neppure perché si pensava fosse così misterioso. Non molto tempo fa c’è stato un momento in cui il sé umano non poteva neppure riconoscere e pronunciare la parola ‘Dio’ e quindi doveva pensare ad altri termini. Non poteva pronunciare la parola ‘Spirito’ e neppure ‘L’Uno Eterno’.

Ecco qui un gruppo di umani che non devono nascondersi dietro quattro lettere che formano un mantello o un travestimento, che non devono usare la parola Yahweh. Ora siamo al punto in cui potete dire: “Io sono anche Dio. Io sono Dio Sul Serio. Io sono Quello che Sono.”

Vi chiedete che cosa riguarda la laurea? Vi chiedete di cosa stiamo parlando? Parliamo solo della realizzazione che voi siete anche Dio; che vivete e camminate in ciò che definite un’illusione umana o una realtà umana, ma il fatto che ora siate in grado di dirvelo ad alta voce e persino ad altri è davvero significativo, è sicuramente una pietra miliare.

Facciamo un respiro profondo perché non dovete più nascondervi, non dovete più usare termini vaghi per dire: “Io Sono quello che Sono, anche Dio.”

Un’Ultima Visita Insieme

Cari Shaumbra, oggi ci sarà una cerimonia speciale per la vostra laurea e chiederò a tutti voi di fare un respiro profondo e di permettervi di espandervi. Raggiungiamo tutti insieme come gruppo il mio cottage, per un’ultima volta. Fate un respiro profondo e permettetevi di aprirvi e di espandervi fino al cottage. Oh, è da 10 anni che ci stiamo preparando per voi, che ci stiamo preparando per questo giorno.

Ora mi chiedete: “Come ci arrivo?” É la vostra immaginazione. La vostra immaginazione è una dei più grandi doni che voi, come Dio, vi siate mai dati. La vostra immaginazione ha creato gli universi fisici, ha creato le dimensioni. Non c’è alcuna differenza tra immaginazione e realtà, solo che a volte si manifestano in modo diverso.

Alcuni dicono che è ‘solo immaginazione’ perché non si manifesta in forma tridimensionale, ma è reale proprio come qualsiasi altra cosa che si manifesta qui. Man a mano che entrerete nella Nuova Energia, scoprirete che non esiste più una linea netta di demarcazione tra ciò che definite la realtà fisica e ciò che immaginate: si tratta della stessa cosa.

In realtà si dice che ciò che viene creato nei reami non fisici attraverso l’immaginazione è più reale di ciò che finisce qui, nella realtà fisica. Chi andrà avanti con il Crimson Circle, chi andrà avanti come Shaumbra imparerà che non c’è davvero nessuna differenza. É tutta la stessa cosa: si tratta di come, quando e dove volete che le cose si manifestino.

Voi lavorate già in questi altri reami – con la vostra immaginazione. Lavorate nella Nuova Terra, che è reale e voi lo sapete bene. Ora, lavorando con la Nuova Terra e con Adamus imparerete come portarla in questa realtà quando volete.

Come raggiungete il cottage di Tobias dove abbiamo una bellissima cerimonia pronta per voi? Immaginatelo, immaginatelo dal cuore, dal respiro che fate. Andiamoci tutti, proprio adesso. Ci siete già stati spesso, in precedenza.

Prima di entrare – avete visto che chi sono alcuni angeli alla porta che v’impediscono di entrare – raggruppiamoci qua fuori. È molto bello. Sapete, la cosa bella del mio cottage è che con la vostra immaginazione potete crearlo come volete che sia. Dalla mia prospettiva oggi è una bella giornata.

Prendiamo tutto il gruppo di Shaumbra da tutto il mondo e riuniamoci qui fuori, nel prato di fronte al cottage. Oh, è un prato enorme ed è una giornata bellissima, proprio come qui al Coal Creek Canyon e in moltissimi altri luoghi nel mondo.

Prendetevi un attimo per respirare dentro le energie presenti qui: le ho immaginate per voi, per questa laurea. Ho immaginato fiori che sbocciano dappertutto, alberi bellissimi – alcuni di questi li avete già visti sulla Terra, altri non li avete mai visti prima. Oggi sono qui e sono stati piantati e crescono come segno di onore per voi.

Fate un respiro profondo… riconoscete semplicemente il profumo delle energie. (pausa)

Ah, ci sono molti uccelli in volo perché io amo gli uccelli, li amo davvero perché sono un’espressione di libertà. È stato proprio un uccello a deridermi durante la mia ultima vita sulla Terra: ogni mattina si sedeva sul davanzale della mia finestra, cantava la sua libertà e mi prendeva in giro per la mia prigione. Io odiavo quel dannato uccello! Avevo una tale fame che volevo diventasse la mia cena, poi ho capito che quell’uccello era un messaggero; l’Arcangelo Michele veniva per parlarmi della riunione di un gruppo definito Shaumbra. Veniva a dirmi che le energie di Cristo – il seme Cristico – avrebbe raggiunto la Terra tra meno di cinquant’anni dalla mia ultima vita e quindi stava per incarnarsi un gruppo di messaggeri da tutto l’universo – dalle famiglie spirituali di ogni genere. Quell’uccello mandato dall’arcangelo Michele veniva a dirmi che era arrivato il momento che tornassi nei reami non fisici e poter essere presente qui per una parte molto importante del viaggio insieme a voi.

Ecco perché amo gli uccelli, quindi ho riempito il cielo di uccelli che oggi cantano le canzoni della vostra laurea.

Prendetevi un attimo per sentire tutto ciò. Oh, nello sfondo ho inserito alcune colline – sembra molto un dipinto di Norman Rockwell. È bello esattamente come volevo che fosse e anche voi potete percepire queste energie.

Proprio qui, riuniti per questa cerimonia della laurea ci sono tutti gli ospiti che abbiamo avuto durante questi ultimi 10 anni – Tesla, Jung, l’Arcangelo Raffaele, l’Arcangelo Michele, le energie di Iside e Adamo, le energie dei nuovi bambini, i Bambini Cristallo che stanno arrivando sulla Terra, le energie di Sam, quelle dei terroristi del 9/11 che si presentarono a una delle nostre riunioni parecchi anni fa. Che trasformazione hanno affrontato. C’è chi ha lasciato le vostre vite – genitori e figli che hanno compiuto la transizione, che sono stati ospiti a moltissimi dei nostri incontri senza essere nominati – anche loro sono qui oggi.  Sono tutti qui per celebrare ciò che forse non riuscite ancora a capire; tutti sono qui per celebrare ciò che voi forse date per scontato, ma che per noi non lo è proprio.

Un po’ di tempo fa vi abbiamo detto che questa era la vita e che forse sarebbe stata la più difficile e la più impegnativa tra tutte le vite che avete vissuto finora. La grande differenza è che in questa vita voi siete consci. Oh, in una vita vissuta 10 vite fa avreste vissuto in quanto aspetto di voi e della vostra anima, senza essere così consci del vostro sé spirituale. Esisteva una separazione netta tra voi e lo Spirito, tra voi e la vostra anima.

Questa vita è stata difficile e impegnativa perché voi siete consci. A volte fate finta di non esserlo, ma lo siete: voi conoscete le risposte. A volte fingete che non sia così, fate finta di non conoscerle e forse proprio questo ha determinato molti dei vostri dolori. Voi sapete di conoscere le risposte, ma una parte del gioco consisteva proprio nel fingere di non conoscerle, di non essere in grado di manifestare, nel fingere che non siete un creatore, che siete solo e ancora umani. Voi non siete una vittima – siete un creatore. Non siete uno studente – siete un’insegnante. Noi tutti vi riconosciamo per ciò che avete fatto e inoltre, sia che lo capiate o meno, voi siete i pionieri della nuova coscienza.

Al momento la coscienza è una cosa difficile perché si considera non tangibile – nei vostri reami, non nei nostri – perché non è possibile misurarla né possibile attuarla, perché appare troppo variabile e quindi spesso non è giustamente valutata. Gli umani hanno imparato come misurare l’intelligenza o almeno quella che pensano di avere, ma poiché la coscienza non si può quantificare – il quoziente di coscienza non è ancora quantificabile – si tende a non considerarla.

Quando vi diciamo che siete pionieri della coscienza a volte non lo capite, non comprendete davvero ciò che siamo dicendo. Un pioniere della coscienza è una persona che lavora con le energie in modo deliberato, conscio e aperto; è una persona che scava nelle nuove forme e nei nuovi reami della coscienza; è una persona che non continua solo a lavorare con le vecchie equazioni e con i vecchi fattori ma, al contrario, scava nel nuovo.

Sapete dove si trovano i nuovi reami della coscienza? Non certo nello spazio esterno, di certo non sono nascosti in qualche pista di collisione che si trova da qualche parte in Svizzera (si riferisce al CERN) e neppure in una formula matematica. Le nuove frontiere della coscienza si trovano proprio dentro di voi.

Quando vi aprite a nuovi livelli di coscienza, ciò sblocca le porte potenziali presenti dentro tutti gli altri, ma non li spinge a entrare in quella porta aperta. La coscienza umana non viene forzata affinché si evolva a una velocità maggiore, più gentile o più semplice: il potenziale è stato creato – è ciò che state facendo.

Per chi nelle prossime settimane ha scelto di andarsene, di tornare dalla nostra parte – vi chiedete che cosa avete realizzato in questa vita? Avete concluso parecchio, avete fatto parecchio. Durante gli eoni di tempo dell’umanità sulla Terra avete portato dentro nuovi potenziali e sì, sì, sì, a volte avete affrontato dei problemi nell’applicarli alla vostra vita personale e avete riscontrato che era più facile utilizzarli mettendoli al servizio di qualcun altro. Vi è riuscito più facile farlo mentre insegnavate o guardavate gli altri, quando lavoravate con i loro problemi e così vi siete dimenticati di farlo anche per voi. Questo è il confine, il confine ultimo: la Coscienza applicata a se stessi.

Tra un attimo vi parlerò del perché continuate a sabotarvi, ma vogliono trascorrere questo momento in cui ci riuniamo all’esterno del mio cottage … è davvero un posto molto reale. Non è qualcosa d’intangibile, qualcosa che sparisce, non è un luogo invisibile ed etereo: è davvero reale, è talmente reale che chi sta imparando ad aprire i suoi sensi in realtà ne potrà percepire il gusto, potrà toccarlo, potrà sentirne gli odori e i suoni. Sarà in grado di aprire ogni senso umano e alla fine lo vedrà per ciò che è realmente.

Ora, riuniti qui in questo spazio sacro e sicuro, io voglio che sappiate che qui sarete benvenuti – in qualsiasi momento. Non ci riuniremo più qui come gruppo, ma voi sarete benvenuti qui in qualsiasi momento. La porta è sempre aperta per chiunque si definisca Shaumbra. Anche se tornerò sulla Terra come Sam, l’essenza di Tobias proseguirà senza fine.

Molto presto, miei cari, scoprirete dentro di voi il vostro equivalente personale del vostro Tobias. Presto capirete che non siete solo quest’incarnazione umana, che esiste anche questa parte di voi, quella che io definisco ‘il mio Tobias’. Voi effettuerete quella connessione proprio come Sam sta per effettuare la connessione con Tobias e To-Bi-Wah.

Ora entriamo. Come potete notare mentre procediamo lentamente, c’è una fila di tutti gli angeli e di tutti gli ospiti e di quelli a voi cari – si è formata una fila fuori dalla porta. Loro oggi non possono entrare perché c’è qualche cosa di speciale per voi e nessun altro ospite potrà entrare con me, Tobias – solo questo gruppo di Shaumbra. Mentre ci dirigiamo verso il cottage permettete loro di allinearsi, di toccarvi leggermente su una spalla, di applaudirvi e di ringraziarvi per tutto ciò che avete fatto.

Facciamo un respiro profondo…(pausa)… mentre entriamo.

Portiamo dentro le nostre energie – eccoci entrati, ci vuole un attimo per sistemarsi, ci vuole un attimo perché le vostre energie si sistemino ma molto presto comincerete a percepire, a sentire e a vedere che, prima di tutto, l’interno risulta molto più grande di quanto appaia dall’esterno. L’interno è davvero enorme! Voi pensavate che fosse un semplice piccolo cottage caratteristico immerso nella campagna, con un piccolo ruscello che scorre e qualche sentiero. Oh, qui dentro è davvero enorme.

La Galleria di Shaumbra

Come potete vedere, se ve lo permettete, abbiamo appeso le vostre fotografie sulle pareti. Vi permetterò di andarvene un po’ in giro mentre parlo, ma voglio che vi rendiate conto che queste fotografie risalgono ai tempi di Atlantide, quando ci siamo riuniti per la prima volta. Mentre ve ne andate in giro sentitevi liberi di visitare qualsiasi stanza, di andare dappertutto. C’è molta luce e non importa dove andate, la luce apparirà – e questa è un’affermazione davvero importante. Io non uso nessuna di queste lampadine perché qui non ne ho bisogno, perché quando un angelo rende nota la sua presenza, la stanza s’illumina da sola.

Andatevene in giro per un po’ e osservate alcune delle fotografie appese alle pareti. Cari amici, datevi il permesso di essere nella vostra immaginazione, permettetevi di percepire queste fotografie, di sentirle.

Ci sono fotografie e sono tutte dinamiche: si muovono, vivono e amano. Permettetevi di vedere alcune delle fotografie dei Templi di Tien ad Atlantide. Sì, ci sono foto di gruppo – per così dire. A quei tempi non avevamo macchine fotografiche, queste infatti sono fotografie energetiche, o meglio fotografie della coscienza appese alle pareti. Oh, ce ne sono alcune anche sul tavolo e sul piano e sparse un po’ dappertutto. Sono 10 anni che le prepariamo.

Mentre ve ne andate in giro vedete le fotografie dei tempi in cui eravamo insieme, quando voi eravate insieme: il tempo di Jeshua.  Perché mai, in tutte queste fotografie, gli umani si abbracciano di continuo, si mettono in posa e sorridono?

Ci sono anche altre fotografie, fotografie di alcuni dei lavori che avete fatto; fotografie delle riunioni di quando vi definivate Shaumbra 2000 anni fa; fotografie di quando eravate Esseni; fotografie di voi con la vostra famiglia di allora; fotografie di voi quando molti di voi hanno vissuto sotto la superficie della Terra, quando dopo la caduta di Atlantide la superficie era così violenta per cui avete vissuto sotto la superficie. Oh, sentite di nuovo tutto questo. Tempi incredibili.

Cari Shaumbra, sulle pareti ci sono fotografie che risalgono ai tempi dell’Antico Egitto; molti di voi nelle terre dell’India, molte vite fa. Sentitevi liberi di curiosare in giro, perché questa è la galleria di Shaumbra, vibrante delle vostre energie.

Ecco altre foto di voi nelle grandi corti reali d’Europa 500, 300, 200 anni fa. Oh si, l’avete sempre saputo. Perché negarlo ora? Perché mai dovreste negarlo?

Ci sono fotografie di voi che prendete il mare per raggiungere una nuova terra. Oh sì, ci sono fotografie di voi mentre combattete, mentre combattete le guerre e anche questo fa parte di questa galleria, proprio come le fotografie che vi ritraggono come filosofi o guaritori.

Miei cari, ci sono addirittura fotografie che vi ritraggono tra una vita l’altra. Spesso vi chiedete: “Che cosa ho fatto tra una vita e l’altra?” Beh, guardatevi in giro, ci sono fotografie che vi ritraggono tra una vita e l’altra.

Una stanza dopo l’altra potete vedere fotografie viventi e colorate della coscienza e potete percepirle; ci sono fotografie del nostro incontro del 21 agosto 1999 nella tenda indiana. Oh, perché qui vedete la vostra fotografia? Voi non c’eravate. Oh, sì, voi c’eravate – oh sì, voi c’eravate. Non eravate presenti fisicamente, ma la ragione per cui vedete la vostra fotografia è perché la vostra energia era là per contribuire a riportare dietro questo gruppo di Shaumbra in questa epoca.

Ci sono fotografie di Shaumbra che erano fisicamente o energeticamente presenti al nostro primissimo seminario a Minneapolis; ci sono fotografie del gruppo che si trovava in Inghilterra l’11 settembre 2001. Ecco, eccole qui, proprio qui. A quel tempo non sapevate che scattavamo delle fotografie ma certo, naturalmente l’abbiamo fatto. Stiamo preparando la storia di Shaumbra e non solo perché possiate tornare a vederle, ma perché entreranno a far parte di un album che finirà nella biblioteca della Nuova Terra. Mostreremo quest’album a ogni angelo Cristallo che verrà sulla Terra. Lo mostreremo agli angeli delle vostre famiglie spirituali che vogliono sapere come vi stanno andando le cose e a chiunque di voi voglia semplicemente rievocare il passato.

Ci sono fotografie dei seminari tenuti in Giappone, in Corea. Sono molte le fotografie. Oh, permettetevi di curiosare, io parlo mentre voi date un’occhiata intorno. A Kauai – oh, mi ricordo benissimo quel primo anno.

Anch’io mi sto emozionando un po’, perché negli ultimi giorni ho curiosato tra tutte queste foto per prepararmi – devo confessare che guardarlo mi ha fatto venire qualche lacrima agli occhi.

Oh, mi state dicendo che vi siete accorti che c’è una musica di sottofondo. Certo, è naturale che sia così, si tratta della musica di Shaumbra, si tratta di tutte le canzoni che sono state suonate durante tutti seminari e durante tutti gli Shoud. Ci sono fotografie degli Shoud che risalgono a molti anni fa, quando di solito ci riunivamo in questo luogo che chiamavamo Mile High Church; ci sono fotografie che risalgono a Shoud in cui oh, miei cari, qui a Coal Creek Canyon i bagni si erano intasati; ci sono fotografie di quel momento incredibile vissuto insieme a Santa Fe, mentre gli Anazasi se ne stavano andando. Andatevene in giro ancora un po’.

Oh, qui è pieno di fotografie…  potete tornare ogni volta che volete o potete andare a riguardare quest’album di coscienza sulla Nuova Terra, potete vedere che oggi l’abbiamo messo insieme per voi. Troverete anche qualche spuntino in giro. Cosa, credete davvero che gli angeli non amino agli spuntini? Certo che lo facciamo.

Qualsiasi angelo che non è mai stato umano immaginerà e creerà le cose che ama di più della Terra – ci sono spuntini dappertutto, servitevi pure.

Ci sono fotografie dei nostri giorni insieme in Germania, in Canada e Brasile, in Finlandia e Norvegia, a volte in Olanda, molto spesso in Romania, i nostri incontri in Ungheria. In tutto il mondo, Shaumbra, dove vi siete riuniti, dove avete parlato in nome dello Spirito, noi eravamo lì con voi.

Ognuno di questi incontri non riguardava un seminario o il fatto di imparare qualcosa di nuovo: si trattava di prendervi del tempo per voi, per ricordarvi perché siete qui e per aprire potenziali nuovi per l’umanità. Ecco di che cosa si trattava.

La Stanza Shaumbra

Potete riunirvi qui in ogni momento, ora però vorrei riunire tutti quanti nella Stanza Shaumbra. C’è un’indicazione su una grande porta – “Stanza Shaumbra” – venite da questa parte, seguitemi. Si tratta di una stanza davvero grande. Oh, non è un anfiteatro o una sala riunioni come molte di quelle in cui ci siamo incontrati. Nella Stanza Shaumbra ci sono molti cuscini, naturale, perché abbiamo creato un tipo molto bello di finestre energetiche. Si sente il suono dell’acqua – sì, l’acqua – che scorre lentamente anche se non riuscite a dire da dove arriva, vero? C’è una musica di sottofondo, c’è il colore… abbiamo preparato tutto per voi.

Oggi entrate e vi trovate un luogo pieno di comodità – sdraiatevi, appendetevi a testa in giù – non importa.Trovatevi un posto. Se non ne trovate uno createlo, immaginatelo, miei cari. Immaginatelo e ci sarà, tutto qui.

Riuniamoci tutti per una piccola chiacchierata. Uscendo avrete di nuovo la possibilità di rivedere le fotografie e come potete vedere ce ne sono a milioni – tutte in vostro onore.

Facciamo un respiro profondo e mettiamoci comodi… (pausa).

È stato un viaggio incredibile. Questa parte del viaggio ora sta per concludersi, nessun dubbio al riguardo. È un punto di separazione, è il giorno della laurea.

Non parlerò più tanto con voi. Abbiamo ancora qualche sessione insieme, ma questo è il nostro ultimo Shoud normale. Questa è l’ultima volta che vengo a ricordarvi ciò che già sapete.

Voglio parlare per un attimo di come vi sentite ora. Ci troviamo sulla soglia del permetterci davvero di essere angeli umani sulla Terra. É il giorno della laurea e molti di voi dicono: “Cosa succederà dopo?”

Chiederò ad alcuni di voi di ricordare, vi ricordate come vi sentivate quando avete ricevuto la laurea all’università?  Eravate felicissimi di avere completato il programma, perché era stato difficile. Eravate davvero felici di riavere la vostra libertà, ma avevate anche l’energia o la coscienza che ciò che vi aspettava non era certo e del fatto che stavate per perdere il vostro spazio di comodità. Una parte di voi celebrava la laurea, mentre l’altra parte aveva paura di ciò che sarebbe avvenuto; ecco dove molti di voi si trovano in questo momento. Oh, includo anche me, includo anche me. Anch’io ho le mie belle ansie – divento umano ogni giorno di più – e voi vi state chiedendo che cosa accadrà in futuro.

Questa parte del viaggio è finita. I contratti sono stati risolti, ora non c’è nessun contratto spirituale e quindi vi chiedete: “E ora, cosa succederà?” e avviene una cosa interessante. Si tratta di una specie di sabotaggio, una specie di rilassamento. Non si tratta di una parte naturale di voi, ma di una parte di voi acquisita che è stata abilmente allenata e sviluppata per togliervi il tappeto da sotto i piedi proprio mentre ricevete la laurea, proprio mentre cominciate a manifestare ciò che avete creato sugli altri reami. Proprio quando state per avere successo, arriva il fallimento.

Perché accade? Perché accade, Shaumbra? Perchè siete una cattiva persona? Solo alcuni di voi. Accade perché non ne siete degni? No. Accade forse perché avete oltrepassato i vostri limiti? Forse perché vi siete esposti troppo? Questa è una delle tante scuse. Perché, proprio sulla soglia di ciò che definireste successo e che noi definiamo completare il cerchio, perché sembra che tutto cada a pezzi? Chi vi sta facendo questo?

Si tratta di quelli che sono coinvolti in queste grandi cospirazioni? Non credo. Si tratta della vostra anima? 

Non credo proprio. É quel vostro maledetto compagno o vostra moglie? Beh sì, visto che glielo permettete e lasciate che avvenga. In realtà non si tratta di loro – si tratta di voi. Voi vivete indirettamente attraverso gli occhi dei vostri amici e della vostra famiglia, quindi permettete loro di stabilire quali sono i vostri limiti.

Perché il Sabotaggio?

Perché proprio ora, mentre state per completare il cerchio di questa vita sulla Terra, mentre state per completare il cerchio – questa è la vita, questo è il punto di separazione, questo è il momento per essere il creatore/manifestatore – perché proprio ora entra quell’energia? Perché ora entra quell’energia buia, fredda, non vitale e ingannevole – quell’energia disgustosa? Come mai in momenti come questi alcuni di voi si sentono ansiosi e tesi? Com’è che in momenti come questi qualcuno di voi vuole scappare via e nascondersi? Come mai le aspettative che avete su di voi sono talmente alte da non riuscire a vivere all’altezza? Manifestare significa che dovreste essere in grado di guarire e trasformare il vostro corpo all’istante e poi dubitate se siete in grado di farlo o meno? Pensate di essere ancora troppo umano? Come mai, visto che siete arrivati così vicini al vero amore, alla vera abbondanza, alla salute e a tutte le cose che il vostro cuore vuole creare, le cose non succedono?  Perché gli umani si sabotano da soli?

Questa risposta di per sé riempirebbe un libro. Non esiste una singola risposta, da parte mia durante il mio discorso d’apertura vi offrirò qualche prospettiva. Credo che una delle cose che accomunano gli angeli e gli umani sia la paura del completamento. La paura del completamento.

La ragione per cui entrambi lo temono è perché una volta che avete completato tutto, specialmente se si tratta di tutte le vite che vivrete mai – alla fine che cosa rimane? Una volta completato tutto non c’è più passione, non esiste più quello che definireste dramma. Non c’è più nessuna carota davanti al vostro naso. Sapete che cosa avviene davvero molto spesso? Se la vita è come un grande cerchio, proprio quando vi state avvicinando al punto di completamento, voi rompete il cerchio. Rompete tutto ciò che avete realmente creato per non dover completare il cerchio.

Anche tra gli angeli serpeggia la paura che quando tutto è completo si diventa nulla: si smette di esistere. Gli umani credono che andranno in paradiso o all’inferno; gli angeli temono la non esistenza. Entrambi hanno paura che se non c’è niente da sistemare, correggere o riparare, se non c’è nessun traguardo cui aspirare o nessun piano per il giorno, se non c’è una collina da scalare o un oceano da attraversare – usciranno dall’esistenza. Questa convinzione è profondamente presente in tutti voi.

Io posso dirvi e Adamus vi dirà che non è vero. D’altro canto, se aggiungo Kuthumi alla lista, insieme vi diremo qualcosa che abbiamo scoperto essere vero. Voi smettete di esistere com’eravate abituati a esistere, quindi in realtà una parte di questa paura o preoccupazione è fondata – è vera. Non esisterete più come prima: l’esistenza diventa qualcosa di diverso, diventa il momento, l’Io Sono. L’esistenza si presenta senza traguardi e senza cercare di sistemare nulla, senza cercare di sistemare il mondo. Alcuni di voi angeli seduti qui, nella Stanza Shaumbra del mio cottage, alcuni di voi stanno avendo qualche problema con questo tema.

Voi basate il vostro valore sui compiti che dovete portare a termine lavorando con voi o con gli altri. Organizzate il vostro domani in base alla lista di cose da fare che avete completato oggi. Basate il vostro valore – sia agli occhi di altri umani presenti sulla Terra o agli occhi degli angeli che fanno parte della vostra famiglia spirituale o agli occhi del Crimson Council – basate il vostro valore su ciò che riuscite a realizzare o che state facendo. Voi basate la vostra identità, la vostra coscienza del sé più su ciò che dovete ancora fare piuttosto che su ciò che avete già fatto.

Così vi sabotate da soli. So che ce ne sono moltissimi seduti qui in questa stanza – non parlo solo della stanza fisica, parlo della Stanza Shaumbra – io so chi siete. Ho visto ciò che potete fare e ho visto che avreste potuto andarvene molte vite fa per raggiungere il vostro Terzo Cerchio, per fare l’esperienza della vostra ascensione piuttosto che parlare della vostra ascensione. Avreste potuto essere ricchi, avreste potuto essere famosi – nessuna delle due cose è poi così male.

Avreste potuto avere tutto, ma avete avuto paura che questo avrebbe significato chiudere un cerchio – un cerchio iniziato eoni fa. Avevate paura di ascendere perché avevate paura che non ci fosse nulla, che là non ci fosse nulla, che non ci fosse nessuno, niente da fare e nessuna vera comprensione su di voi o sul vostro valore.

Perché vi sabotate da soli? Non lo fate perché siete cattivi, né perché ci sono cose che dovete ancora fare o sistemare e neppure perché non avete un valore intrinseco. Sapete, la cosa divertente è che in ogni momento un umano, può dire: “Adesso basta”. Non m’interessa se è in prigione a causa delle accuse più terribili; non m’importa se questo umano è senza soldi e senza casa; non m’interessa se questo umano si trova in prima posizione sulla lista dei peccatori più ricercati; cari Shaumbra, nel momento in cui un angelo umano dice: “Ne ho abbastanza” tutto comincia a cambiare. Tutto comincia a chiarirsi ed entra la realizzazione dell’ascensione.

Io guardo voi che oggi vi preparate a ricevere una laurea dopo 10 anni di esperienze fatte insieme, voi che vi state preparando per entrare in una parte del tutto nuova della vostra vita; lavorerete con Adamus per manifestare davvero le vostre creazioni; lavorerete con la Nuova Energia; sarete i veri scienziati della nuova coscienza – e non uso questo termine a cuor leggero. Voi sarete i fisici, gli scienziati e gli esploratori; sarete quelli che contribuiranno a definire l’indefinibile, sarete gli insegnanti della Nuova Energia. Voi sarete quelli che creeranno gli affari della Nuova Energia e le modalità di guarigione.

Sarete quelli che saranno presenti per altri umani, che prepareranno la via, ma c’è qualcosa che dovete considerare oggi – proprio ora. Si tratta del sabotaggio, della paura del completamento. Nelle vostre menti, sento che qualcuno proprio ora mi dice a livello mentale: “Oh no, Tobias, io voglio davvero il completamento.” Andate nel vostro cuore e nella vostra anima, raggiungete la parte più profonda di voi. (pausa)

Il completamento significa che non avrete mai più un altro traguardo, che non dovrete mai più fare qualcosa, che non dovrete più sistemare nessuno, che non dovrete mai più sistemare voi stessi. Il completamento significa che potete trascendere il corpo umano, la mente umana. Il completamento significa che non avrete più necessità, desideri o voglie di cose materiali, ma avrete tutto ciò che vorrete. Il completamento significa essere assolutamente innamorati di voi e non dovrete più leggere altri libri o dirvi qualche frase carina quando vi guardate allo specchio, mentre al momento vi odiate per tutto il tempo in cui lo fate. Il completamento, miei cari, significa essere reali e veri nei vostri confronti e alla fine uscire dall’esistenza come avete fatto finora.

Perché vi autosabotate? Perché state costruendo quel castello per poi demolirlo?  Perché avete fatto passi da gigante a livello di coscienza – avete fatto dei veri salti a livello di coscienza – raggiungendo punti che nessun altro umano ha mai visto e permettervi di cadere nell’abisso dell’oscurità. Perché?

Io non posso fornirvi la risposta, posso solo sottolineare ciò che vi vedo fare. Non posso farvi promesse o offrirvi garanzie su come sarà quando completerete il vostro cerchio, ma posso dirvi che si tratta dell’inizio del prossimo cerchio dell’evoluzione.

In effetti quando il cerchio è completo somiglia più a una spirale perché si espande, cresce, prosegue ma non come l’avevate sperimentato finora… ora cambia.

Cari Shaumbra, durante la vostra pausa estiva voglio che consideriate davvero se e perché vi autosabotate.  Nessun altro vi sta sabotando: quell’energia oscura, fredda, che vi sottrae energia e che entra proprio mentre vi trovate sulla soglia del vostro successo – è comunque vostra. L’avete invitata molto tempo fa e poiché l’avete invitata potete anche ritirare l’invito. Ciò che avete creato potete discrearlo. Questa è una bella legge della fisica spirituale: qualsiasi cosa create, potete discrearla.

La Parola Più Importante

Vorrei lasciarvi con 4 semplici punti. Quattro semplici punti, in questo ultimo Shoud.

É molto semplice: la parola più importante in tutti i mondi e in tutta la creazione siete voi – voi, il Sé. Stranamente gli umani e in modo speciale gli umani altamente evoluti, vivono un momento difficile con il sé.

Se andate a rileggervi tutti gli Shouds, in tutti questi 10 anni di seminari le parole più usate che troverete sono ‘voi’ e ‘sé’. Io voglio che siate pieni di voi, voglio che vi consideriate prima di tutto. Oh, vi hanno allenati a pensare che tutto ciò è sbagliato ma sapete, quelli che vi hanno insegnato a pensare che é sbagliato, in questo momento stanno vivendo nel loro inferno personale!

Quando vi prendete cura di voi e vi amate, quando v’innamorate profondamente e intimamente di voi senza provare alcuna vergogna è come una magia e determina più di un effetto… a Cauldre non piace ciò che sto per dire sapete, questo è il mio ultimo Shoud e lo dirò comunque.  Se pensate prima di tutto a voi, questo ha più impatto su questa Terra che non un migliaio di Madre Teresa…è proprio vero. Oh, Madre Teresa è stata un’icona meravigliosa per quelli cui piace soffrire e per quelli che intendono guadagnarsi il paradiso attraverso la sofferenza.

Shaumbra, in questa Nuova Energia tutto gira intorno all’ amarsi, perché come puoi dire a qualcun altro come guarirsi, come integrare il suo spirito se tu non l’hai imparato per primo? La parola più importante è: se stessi.

Prendetevi in considerazione e poi arriverete a capire qualcosa che è sfuggita a molti di voi – il significato che sta dietro il ‘Io Sono Quello Che Sono’. Alcuni di voi pronunciano le parole ma non hanno assolutamente idea di ciò che dicono –  questo va bene. Saint-Germain lavorerà con voi su questo tema, ha già preparato un corso speciale che si chiamerà “Riparazione dell’Essità.”

La parola più importante è voi stessi – voi. Si tratta di amarvi, si tratta della compassione. La compassione prima di tutto deve essere per voi, altrimenti in questo mondo non ha alcun significato. L’amore deve essere prima di tutto nei vostri confronti, altrimenti in questo mondo non ha alcun significato. In realtà la parola amore è… in effetti, se considerate il quoziente di coscienza che la circonda, non è più una parola così buona. In termini energetici umani sta cominciando a significare inganno, furto d’energia e falsità.

Quando vi amate davvero, quando accettate tutto ciò che vi riguarda – non ci saranno più liste di cose che dovrete fare per correggervi. Sono così stanco di ripetervelo, Shaumbra: voglio che buttiate via tutti i vostri traguardi, tutte le cose su cui state lavorando, tutti vostri programmi e tutto il resto, perché ciò significa solo che non siete in grado di completare il vostro cerchio. Ogni traguardo, ogni programma, ogni cosa che dite di dover fare – perdere peso, diventare più intelligenti, avere un aspetto migliore, fare tutte queste cose – crea un vuoto tra voi e il completamento del sé, un vuoto che diventa sempre più grande. Non potete tornare indietro ma potete rendere questo spazio sempre più grande. Ecco, cari Shaumbra, la parola più importante: IO.

Il Promemoria Più Importante

Il promemoria più importante che chiunque di noi possa darvi è: abbiate fiducia. Abbiate fiducia in voi.

Nessun altro lo farà finché non avrete in fiducia in voi. È già lì, è già tutto lì – la guarigione del vostro corpo, tutto ciò di cui avete bisogno, tutte le risposte – se solo aveste fiducia in voi. Esiste ancora la tendenza a riporre la fiducia da qualche altra parte, in qualcun altro, a scappare da uno che legge le energie – no no no – o da un guaritore, ma un guaritore cui cederete il vostro potere. I facilitatori vanno bene, a volte va bene avere qualcuno che vi facilita il compito – sempre e solo se occupate il sedile del guidatore, il sedile principale, la responsabilità – a quel punto loro possono aiutarvi a facilitare le cose o comunque a renderle più piacevoli. A vostra volta voi contribuirete al loro mantenimento in quanto facilitatori.

Voi vi realizzate nella fiducia – oh, miei cari, avete perso la fiducia in voi. Vi siete messi addosso questo sovrastrato umano – cosa ne dite? – errori umani, modi umani e tutto il resto. È come se sopra di voi ci fosse questo strato spesso. Fidatevi di voi, sempre. Tornate alla forma di fiducia più semplice, perché alla fine la fiducia mentale non funziona un gran che. Quando nella vostra vita succede qualcosa, qualcosa che vi spaventa un po’, qualcosa che determina un po’ di ansia e che vi fa sudare leggermente i palmi delle mani, fidatevi di voi.

Oh sì, potreste provare paura. Non sto dicendo che sarete in grado di cancellare questa cosa che definiamo paura, perché in realtà la paura è una meravigliosa energia – una volta che viene trasmutata e incanalata in una manifestazione creativa.

Fidatevi -la fiducia implicita in voi – fidatevi di voi. È una cosa difficile da fare.

Vi fidate di voi solo un po’, vi fidate di voi basandovi su dove avete imparato a non illudervi a causa delle esperienze passate, ma io sto parlando di fidarvi di voi per quanto riguarda la vostra salute. Il corpo non è un oggetto estraneo – siete voi che si manifestate sulla Terra. Fidatevi di voi, fidatevi di voi. Fidatevi di voi anche quando vi precipita addosso una delle tempeste più oscure; fidatevi di voi, perché i fulmini della tempesta non sono per forza ciò che pensate siano, perché a volte una bella tempesta ripulisce un mucchio di energia.

Fidatevi di ciò che c’è e smettetela di scappare da tutte le parti.

Molti di voi fanno il gioco che noi definiamo essere positivi o l’altro gioco, quello di dirsi in continuazione che tutto andrà bene senza crederci davvero. Altri ancora giocano a correre – correte, correte. Fermatevi un attimo.

Anche se state affrontando la mortenon m’importa cosa succede, non importa cosa succede perché quando vi permetterete di avere fiducia in voi e in nessun altro, la fiducia in voi, voi date il via e stimolate tutti i sistemi che si trovano dentro di voi perché inizino a lavorare per servirvi.

Quando la smettete di dover correre da qualsiasi altra parte per fidarvi di voi, per proteggervi; quando la smettete di dover avere un falso ottimismo e permettete proprio tutto – l’oscurità, la luce, il buono, il cattivo – e avete un’assoluta fiducia in voi, scoprirete i miracoli. I miracoli sono il modo più semplice, quindi per favore fidatevi di voi. Oh, con alcuni di voi ho urlato, ho litigato, ho dovuto addirittura minacciare qualcuno tra voi! Fidatevi di voi.

Quando sapete che non vi state fidando di voi? Quando la vostra mente salta dentro e comincia il suo lavoro – vi ritrovate con tutte quelle voci nella testa e nel bel mezzo della notte vi ritrovate svegli e pieni di preoccupazioni, vi dimenticate di fidarvi di voi. Avete creato tutto nella vostra perfezione – non è nella perfezione di Dio, non di un Dio che si trova da qualche altra parte – ma nella vostra perfezione. L’avete creato voi; ora abbiate fiducia e fidatevi di ogni parte di voi.

(Tobias sospira) Sapete, a volte il fatto che state cadendo giù è solo un’apparenza; a volte sembra solo che le cose stiano cadendo a pezzi ma, nella vera energia della fiducia, arriverete a capire che avete creato qualcosa in totale perfezione.

Non sta cadendo a pezzi – si sta riorganizzando. Cari Shaumbra, fidatevi di voi.

Le Cose Su Cui Potete Contare

Punto 3: la cosa su cui potete contare in modo assoluto, quella su cui potete contare sopra ogni altra è l’evoluzione o il cambiamento. Ne avete già sentito parlare – l’unica cosa certa è il cambiamento. Tutto il resto diventa incerto o diventa una semplice esperienza nel passato. La vostra vita cambierà, o meglio, diremo che si evolverà. La vostra vita cambierà, quindi mettetevi comodi.

Evolvere significa che sì, in alcuni casi dovrete trasferirvi in un luogo diverso o modificherete il paesaggio delle persone che si trovano nella vostra vita. A volte cambiare significa che perderete il vostro lavoro per trovare la vostra vera passione – quindi aspettatevi il cambiamento. Siete venuti in un momento di cambiamento e lo sapevate bene e voi stessi avete chiesto il cambiamento della vostra vita, ma poi quando arriva vi sbalordisce.

Cari Shaumbra, il mondo sta cambiando e ci sono quelli che si troveranno in difficoltà se vorranno gestirlo a livello mentale, fisico e spirituale. In realtà – per quanto riguarda la gestione del cambiamento – vi trovate in una posizione migliore rispetto a qualsiasi altro gruppo che conosciamo, eppure continuate a resistere. Che cosa ne dite di respirarvelo dentro? Cosa ne dite di permettere che arrivi? Cercate di capire che siete voi a determinare quel cambiamento – sarebbe terribile se il cambiamento arrivasse solo da qualche altra parte – ma siete voi che l’avete determinato. Nella vostra vita avete deciso voi i cambiamenti, quelli che stanno avvenendo proprio ora nel mondo. Respirateli dentro e immergetevi in quel cambiamento.

Proprio ora sta avvenendo, ma proprio ora resistete e quindi create una frizione di coscienza che a sua volta crea disturbi e disagio nel vostro corpo per il solo fatto che vi trovate qui sul pianeta. Nel momento stesso in cui abbracciate il cambiamento, vi ritroverete a capire una cosa di cui non voglio parlare in questo momento. Ve ne parlerà Adamus, ma in ogni caso il cambiamento non è affatto ciò che pensate che sia.

Il Miglior Regalo che Potete Farvi

L’ultimo punto dei quattro previsti oggi riguarda il regalo da farvi – questo già lo conoscete, alcuni di voi sono stanchi di sentirselo ripetere – ma il regalo che potete farvi é respirare. Respirare afferma che siete vivi e che avete scelto di essere qui. Quanti di voi – non alzate le mani, vi sentireste imbarazzati – quanti di voi non sanno ancora se vogliono stare qui? Quanti di voi sono rimasti per anni in quella che definite una zona neutra o d’indecisione? Restare o andarsene? Restare o andarsene?

Bene, respirate. Sarà il vostro ultimo respiro oppure, cari Shaumbra, questo respiro renderà più forte ogni parte di voi.

Quando respirate, uscite dalla vostra testa ed entrate nella vostra passione, nella vostra anima e nel vostro spirito. Respirare – proprio questa cosa incredibile – permette all’energia dello spirito di entrare in questa realtà, in questa vita. Respirare mantiene le energie in movimento, respirare é il modo in cui portate dentro la Nuova Energia dai reami esterni. Respirare è un regalo che vi fate, respirare vi ricorda quanto tutto dovrebbe essere semplice. Quando smettete tutte queste altre pratiche complesse, questi metodi, questa ricerca e questa caccia, tornate al respiro – perché è lì che siete. Respirare vi riporta nel momento Ora.

Il respiro vi fornisce la flessibilità della coscienza e così potete espandervi in una nuova coscienza e nei nuovi reami. Con il respiro aprite ogni senso e così potete tornare a essere un umano sensoriale, non un semplice Mario opaco qualsiasi. Respirare vi fa aprire e quindi potete sentire di nuovo – ecco ciò che fa. Cari Shaumbra, è la ricetta più facile del mondo –  respirate. Respirate e poi respirate ancora. Voi volete che noi arriviamo ogni volta con qualcosa di nuovo e di diverso, qualcosa che sia più eccitante – ma nel respiro c’è tutto. È tutto nel respiro.

Adamo e Iside

Prima di lasciare questa stanza, voglio lasciarvi con un altro pensiero che ha a che fare con l’autosabotaggio.

Si tratta di una delle altre cose che abbiamo rilevato sullo schermo radar Shaumbra, una delle altre ragioni per cui vi sabotate e cioè non vi permette il completamento, il successo, l’appagamento pieno.

In qualche modo dovrò parlare a livello metaforico, anche se c’è molta realtà in ciò che dirò. Prima abbiamo parlato del fatto che dentro di voi ci sono varie energie di tipo diverso – la luce, l’oscurità; lo yin, lo yang; il maschile, il femminile. In questo caso torniamo alla storia di Iside e Adamo, che in fondo sono il femminile e il maschile dentro di voi. Li voglio utilizzare per esprimere un altro concetto della dualità, cioè l’espressione interna ed esterna della vostra anima.

Molto tempo fa, quando lasciaste Tutto Ciò Che Era, quand’avete attraversato il Muro di Fuoco dando inizio al viaggio che vi avrebbe portati sulla Terra, avete creato la vostra separazione originale cosicché lo spirito – quello che ora definite la vostra anima, il vostro divino – guardasse all’interno, mentre la vostra espressione esterna – l’altra parte di voi – iniziasse il viaggio nel vuoto e poi creasse la realtà. Alla fine, l’espressione esterna sarebbe tornata attraverso l’Ordine dell’Arco su questo pianeta Terra per il completamento e il compimento.

Usando i concetti della dualità e la metafora parleremo di Iside e Adamo, ma cercate di capire che ci riferiamo alla parte interna ed esterna del sé: la luce e l’oscurità, ogni dualità che si oppone.

Quando l’energia di Adamo lasciò Iside si creò un dolore pazzesco, perché le due energie essenzialmente erano una cosa sola; erano state create per stare sempre insieme, erano sempre state innamorate e – quando avvenne la separazione tra Iside e Adamo – potete immaginarvi il dolore che provarono. Potete anche immaginare la rabbia dovuta al fatto che una parte di voi è partita per un viaggio lasciando l’altra parte dentro di sé. Ciò ha determinato il dolore dell’amore e della separazione, ma potremmo dire che ha determinato anche un certo tipo di rabbia: “Perché te ne vai? Perché permetti che ci separiamo?”

Fu così che l’energia del maschile, l’energia di Adamo o meglio l’energia dell’espressione esterna del sé se ne andò sapendo bene – entrambe le parti di voi lo sapevano – che sarebbero tornati insieme al momento giusto e nel posto giusto. Questa parte di voi – definiamola l’energia di Adamo – partì alla ricerca di nuove soluzioni oh, solo per il grande amore, per l’amore assoluto che provava per Iside. Adamo voleva creare un luogo che fosse talmente perfetto che Iside provasse il desiderio di ritornarci.

Adamo cominciò a costruire il castello perfetto, la casa perfetta, lo spazio perfetto. Mentre costruiva tutto ciò attraverso la sua immaginazione e la sua espressione creativa, continuava a domandarsi se a Iside sarebbe piaciuta – le sarebbero piaciuti i colori? le sarebbe piaciuto lo stile? – e cominciò a dubitare tremendamente di sè. Si chiedeva se Iside si sarebbe trovata a suo agio, si chiedeva se lo stava facendo per sé o se sarebbe stato adatto anche per Iside.

Continuava a chiedersi se mancava ad Iside e se lei lo amava realmente; si chiedeva di continuo se non era un semplice un complotto da parte di Iside per liberarsi di lui. A volte si chiedeva se Iside non stava facendo tutto ciò in modo deliberato per poterlo eliminare del tutto, per renderlo schiavo e insignificante. Cercate di capire la miriade di energie in opposizione tra loro che si agitavano dentro Adamo mentre lavorava per costruire il castello da sogno perfetto per Iside.

Naturalmente il castello non era mai abbastanza bello. Oh, secondo me è uno spettacolo, ma Adamo ci sta ancora lavorando. Si tratta del castello che non potrà mai completare perché, cari Shaumbra, il cuore di Adamo in un certo senso è fuori equilibrio; lui ha paura di invitare Iside, ha paura che lei non accetti il suo invito.

Ciò significa che non accetta lui, ciò significa nessuna riunione, ciò significa nessun passo avanti. Adamo continua a costruire il suo castello, continua a modificarlo, a dubitare di sé e a giocare lo stesso gioco per non dover mai affrontare la vera domanda: è degno del ritorno di Iside? Ne è degno?

Nel frattempo Iside ha continuato a chiedersi: “Cos’è accaduto ad Adamo? Perché non mi chiama? Forse non mi ama più. Forse ha trovato un’altra, forse mi ha tradito. Forse sta cercando di assumere il potere, forse sta cercando di eliminarmi del tutto. Forse non sono abbastanza bella per lui, forse ha scoperto dentro di sé qualcosa che ha qualità superiori alle mie. Forse non sono neppure degna di ricevere l’amore di Adamo. Forse gli girerò le spalle, nasconderò le mie lacrime e quindi non dovrò mai affrontare il problema, nel caso Adamo mi chiami. Mi sta dando il benvenuto perché torni da lui? Farò finta di essere distratta, farò qualsiasi cosa pur di non guardarlo.”

Cari Shaumbra, questa è la storia di Iside e Adamo – ed è anche la vostra storia – è la storia della vostra espressione interna ed esterna, è la storia del sé umano e il divino. Forse non pensate di esserne degni, quindi avete costruito una casa abbastanza bella affinché il vostro divino si unisca a voi e continuate a cercare di costruirla. Forse proprio ora il vostro divino si sta chiedendo, “Come mai non ho ricevuto la chiamata? Come mai non sono stato invitato in questo luogo sacro e santo definito l’esistenza umana?“ Forse il divino pensa che l’avete tradito.

Così il gioco prosegue. L’inganno si perpetua e la separazione va avanti – perché che cosa succederebbe se all’umano non piacesse il divino? Se venisse deluso dalla parte più intima di sé? Se in tutte queste sue vite avesse avuto talmente tante esperienze e amori da non volere più se stesso? E se…

In questo momento della vostra esistenza affrontate alcuni dei temi più importanti, i problemi riguardanti il completamento e all’accettazione. La grande energia oscura rotola dentro e vi dice: “E se al divino non piacessi? Se pensasse che sei una casa di merda? Che non sei degno? Cosa succede se il divino entra e mi dice che mi mancano almeno un’altra mezza dozzina di vite prima che possa considerarmi?” Questo è il sabotaggio: è artificiale e quelli di noi che sono seduti nel vostro Terzo Cerchio individuale possono dirvi che si tratta della delusione più grande, dell’inganno più grande che vi siete mai creati – ma si tratta anche del dono più prezioso.

Un Vostro Ritratto

Cari Shaumbra, facciamo un respiro profondo. È arrivato il momento di lasciare la Stanza Shaumbra dove sarete i benvenuti in qualsiasi momento. Sarete i benvenuti in qualsiasi momento vogliate andarvene in giro a guardare le fotografie. Mentre usciamo dalla Stanza Shaumbra, torniamo nell’area della galleria dove abbiamo appeso qualcosa di veramente speciale per voi.

Fate un respiro profondo…

Abbiamo esposto un vostro ritratto. Nessun altro nel ritratto – solo voi. Si tratta di un ritratto rimasto in fase di lavorazione per eoni di tempo: è dinamico, ha una profondità e una dimensione. Si tratta del viso di questa incarnazione umana e di ogni incarnazione che avete mai avuto. Si tratta del vostro viso e della vostra energia, molto prima che arrivaste sulla Terra.

Sotto il ritratto c’è una targa, una targa scritta con parole che gli occhi umani non possono vedere. Questa targa è un’espressione energetica: si tratta della vostra vibrazione, della vostra risonanza. Su quella targa c’è la vostra canzone.

Quando ve ne andrete, appenderemo tutti questi ritratti – il vostro ritratto – nella galleria principale, una galleria che qualsiasi altro essere che arriva qua dovrà attraversare, quindi ognuno di loro vedrà il vostro ritratto che rimarrà appeso qui per l’eternità.

Sarà appeso qui come un esempio di un umano che ha lasciato Casa, che ha lasciato la sua famiglia spirituale, che è venuto sulla Terra, che ha attraversato gioia e dolore – e che si è laureato. Il vostro ritratto rimarrà appeso qui per quelli che vogliono vedere che si può fare, che voi siete Standard. La chiameremo la Sala degli Standard e se state leggendo o ascoltando queste parole, anche il vostro ritratto si trova qui.

Ora usciamo. Tutti gli ospiti del passato si trovano qui fuori in attesa di celebrarvi. Celebrano voi, non me che me ne sto andando. Questa festa è per la vostra laurea e loro stanno festeggiando.

Prima di abbandonare l’energia di questo giorno, prendiamoci un attimo e…oh, percepite la bellezza – il sole e il… beh, sicuramente ci sono degli arcobaleni e sta piovendo, tutto nello stesso momento. Ecco come può essere. Fate un’istantanea energetica di questa famiglia che definiamo Shaumbra, di tutti gli ospiti che sono mai stati qui, della natura, di questa bellezza intatta, del mio cottage, dello zerbino e di tutto il resto.

Dove Andiamo?

Prima di andarcene devo farvi una domanda Dove andate? Dov’è il vostro spazio? Dov’è? Io ho questo cottage che ho creato. Lo amo e ne ho preso possesso. Quando vi trovate nei vostri momenti di disperazione, quando siete immersi nella paura e dell’ansia, quando avete bisogno di andare via dove andate? Io so dove andate – e non è sempre un bel posto.

Alcuni di voi vanno in una… immaginatevi una caverna scura. Alcuni di voi vanno nel nulla – sarebbe questo il vostro cottage? Questa è la vostra casa dell’Io Sono? Alcuni di voi non riescono a immaginarsi in un luogo di bellezza che vi appartiene. Dovete andare nel cottage di qualcun altro, nella dimensione di qualcun altro.

Dove andate quando le cose si fanno difficili? Dove andate quando avete bisogno di una tregua, dove andate per ringiovanire? Perché vi siete costruiti una catapecchia, una prigione sotterranea? Cari Shaumbra, perché non avete nessun luogo per voi? Non avete abbastanza valore per avere un cottage come questo, con tutta la bellezza e l’amore del mio spirito?

So che a volte avete provato a fare un esercizio mentale per creare un posto bello, ma dopo 30 secondi vi siete sentiti stanchi. Non sto parlando alla vostra mente, sto parlando al vostro cuore. Dove andate di notte? Per sfortuna, a livello spirituale troppi di voi sono senza casa – non avete un posto dove andare.

Avete a disposizione tutti gli strumenti e tutte le risorse: non occupate spazio, non avete bisogno di un mutuo, non consumate energia e non la state rubando a nessun altro quindi, cari Shaumbra, da questo momento in poi v’invito a creare il vostro spazio di casa – perfetto e personale.

Questo è lo spazio di casa per voi, per il vostro spirito, per la vostra anima, per il vostro essere. Createlo in totale amore e in gioia assoluta e smettetela di preoccuparvi che sia perfetto. Smettetela di distruggere ciò che avete costruito – ne siete degni. Non copiate il mio cottage, perché poi in realtà non sarebbe vostro. Fatelo partendo dal vostro cuore, create questo spazio perché d’ora in poi sarà la vostra casa e può essere qualsiasi cosa desideriate.

Addio

Detto questo, cari Shaumbra, è arrivato il momento che lasciate il mio spazio, il mio cottage. E’ arrivato il momento che cominci a prepararmi e ho qualche valigia da riempire, sapete. Davanti a me ho un certo viaggio da fare.

Oh … (si emoziona) mi mancheranno questi momenti in cui ridiamo, in cui siamo tutti eccitati, in cui ci chiediamo se è vero o no, in cui esploriamo la nuova coscienza. Mi mancheranno, davvero.

Ci sarò per parlare a tutti voi, non più attraverso questi canali ma in profondità dentro di voi – faccia a faccia, voi e io.

Detto questo, tornerò tra momento per l’ultima delle sessioni delle vostre domande – ringrazio Dio che c’è!

E così è.