SHOUD 12 – Serie Insegnante

J’ENCORE

Presentato al Crimson Circle il 7 luglio 2007

E così è, cari Shaumbra, che io, Tobias, dopo un’assenza di alcuni mesi rientro per concludere la Serie degli Insegnanti con lo Shoud12 dopo un anno incredibile di riunioni, 8 anni in fila… non 7, 8! … per queste serie che abbiamo creato insieme. All’inizio vi abbiamo richiamato a queste lezioni perché la vostra consapevolezza a quel tempo era a quel livello, poi siete stati promossi a questa cosa che definiamo Shoud – l’insieme di tutte le nostre energie per tutti coloro che ascolteranno questo materiale negli anni e nelle generazioni a venire. Per me, Tobias, oggi è un onore trovarmi qui con tutti voi per concludere questa bella Serie.

LA GRAVITA’

Infatti… come dice la canzone (“Gravity” di John Mayer) che ascoltavamo entrando a questo Shoud, mentre camminavo con ognuno di voi nei corridoi toccandovi gentilmente la spalla, inciampando in qualche piede e abbracciando qualcuno mentre suonava la musica…in effetti ho percepito la gravità esattamente come voi. Io ho questa cosa che definisco un corpo guscio, che al momento si trova sulla Terra e ha 8 anni. Hmmm, interessante. Io riesco a percepire la gravità, sento la pesantezza dell’energia Terrestre. Sapete, l’energia terrestre contiene non solo la gravità fisica ma anche un tipo di gravità spirituale; si tratta di una gravità eterica che mantiene un essere letteralmente attaccato a questo luogo definito Terra. Questa cosa che definite la terza dimensione vi attira verso il basso, è seducente, la definireste potente e vi attira verso l’esperienza – l’esperienza potenziale, di molte, molte, molte vite.

Sapete, questi altri esseri che definite ET o alieni, quelli che non possiedono per forza un corpo fisico e camminano e nascono sulla Terra  tendono a rimanere lontani da lei perché percepiscono la gravità dell’energia, il fatto che li attiri verso la Terra…non si tratta solo di gravità fisica, bensì di un tipo di gravità spirituale che vi attira e vi trattiene qui – vi trattiene qui in modo che possiate attraversare davvero tutto il  processo e l’esperienza di essere qui sulla Terra, altrimenti verreste qui per una breve visita e poi vorreste andarvene da qualche altra parte, invece vi trattiene qui finché non avrete sperimentato tutte le vostre energie personali e la vostra consapevolezza, finché non ve ne sarete liberati.

Oh, in effetti posso sentire… percepisco le energie che entrano in me, nel mio corpo guscio chiamato Sam. Sapete, anche quando gli esseri angelici si avvicinano alla Terra e noi entriamo per le nostre canalizzazioni e per gli Shoud con voi, se non abbiamo in programma di entrare in un corpo fisico tendiamo a metter in atto un certo tipo di linea di vita. Quando entrano Saint-Germain, Kuthumi o uno degli altri c’è un intero gruppo di livelli o di esseri angelici che collaborano per evitar loro di essere attirati dalle energie della Terra e riuscire a rimanere nei livelli non fisici per fare ciò che hanno scelto di fare – guidare gli umani attraverso il processo della Nuova Energia.

L’ALLINEAMENTO DEI NUMERI

Prima, ascoltando la vostra introduzione e la discussione sui numeri ci veniva da ridere… oggi infatti è un triplo 7. Ora, i numeri non determinano le cose che fate, i numeri non creano la vostra realtà… cercate di vederla da un’altra angolazione…voi create la vostra realtà e poi la sincronicità o l’allineamento delle energie si manifesta – tutto qui.

Abbiamo un giorno triplo 7. Il triplo 7 ha un significato – sia energetico che numerologico – per tutti voi…è come se aveste piantato un segnale o un regalo sul vostro sentiero prima ancora di percorrerlo, sapendo che in quel momento nella vostra vita ci sarebbe stato il potenziale per l’allineamento e il cambiamento. Quando si arriva a quel punto, come ora con la data del 7-7-7, qualcosa si apre o si rivela una meravigliosa nuova forma potente di consapevolezza. In un certo senso potreste affermare che sapevate che sareste arrivati a questo punto e ora che ci siete potete ricevere il regalo che vi siete preparati in precedenza.

Sapete che quando i numeri si allineano come nel caso del 9-9, 4-4, oppure 33, 11 – tutti questi allineamenti sono una strizzata d’occhio o cenno del capo da parte dello spirito che vuol farvi sapere che nella vostra vita state riconoscendo gli allineamenti e la sincronicità. Quando notate questi tipi di allineamento numerologico potere sorridere riconoscendo di essere davvero in linea con voi stessi.  Qui sulla Terra state alimentando la vostra vera passione, state percorrendo il sentiero dei potenziali più alti che avete scelto. Altri umani neppure si accorgono di cose come l’allineamento di questi numeri o hanno l’impressione che si tratti di pure coincidenze prive di un significato energetico nascosto…voi invece sapete che esiste un significato preciso in tutto ciò, quindi prendete nota di questi continui allineamenti.

A proposito, gli allineamenti, in ogni caso…oggi voglio parlare del numero riportato nel libro sacro, il 6-6-6. Da alcuni viene considerato un numero maligno mentre il 6-6-6 è l’allineamento perfetto del compimento e ogni 6 rappresenta un aspetto importante di voi – il corpo, la mente e lo spirito – e quando questi elementi raggiungono un allineamento completo ciò significa un completamento, la fine di un vecchio ciclo e l’inizio di un ciclo nuovo. Non si tratta affatto di un numero malvagio a meno che non si cerchi di controllare le persone, a meno che non si abbia paura di sé stessi e della propria evoluzione personale. In questo caso si, se lo considerate come ‘il Marchio della Bestia’ – come viene definito –  cadrete nella paura perché avrete paura della bestia che abita dentro di voi.

Se considerate l’allineamento di questi 3 numeri e vi trovate nello spazio del vostro equilibrio e siete veri e sinceri con voi li percepirete come l’allineamento perfetto che vi porta verso il prossimo livello, esattamente come accade per il triplo 7 o gli altri allineamenti numerologici.

Shaumbra, proprio oggi c’è una quantità enorme d’energia a disposizione… è come se l’aveste sotterrata per voi.  Vi siete detti che se aveste raggiunto questo punto – non solo un punto nel tempo e nello spazio, ma un punto di consapevolezza –  una campanella avrebbe suonato ricordandovi che siete qui. In qualche modo – attraverso tutta la confusione, la nebbia, le difficoltà, il credere sinceramente di essere persi – in qualche modo ce l’avete fatta ad arrivare fino a qui.

Chiederemo a David, il nostro Maestro del Numero se vuole suonare… non ne sa niente! Se vuole suonare i cimbali 7 volte e mentre lo fa, respirate profondamente insieme a ogni suono di cimbalo. È un modo di ricordarvi di voi.

Maestro del Numero, inizia pure. (lunga pausa mentre i cimbali suonano lentamente per 7 volte)

Facciamo insieme un respiro profondo e riconosciamo questo momento, il tempo del nostro allineamento, riconosciamo il completamento di un ciclo e l’inizio di un ciclo nuovo.

Le Energie Attuali

Voi tendete a lavorare in evoluzione ed espansione come dentro a una spirale continua. Non si tratta di un cerchio, ma di una spirale che continua a crescere e cresce, cresce fino che a un certo punto non può più proseguire a ‘spiralare’ all’interno di una data consapevolezza e quindi uscite dal modello della spirale stessa. Questo è ciò che sta avvenendo proprio ora, in modo particolare mentre ci avviciniamo al momento del Salto Quantico.

Avete attraversato questa cosa e sappiamo che a volte tendete a sottovalutarla. La chiamate pulizia e alcuni di voi la definiscono addirittura con parolacce! Vedete le tempeste che attraversano la vostra vita e la maggior parte di voi le considera come provenienti dall’esterno – da altre persone, dagli eventi del mondo, forse dalla sfortuna – queste tempeste attraversano la vostra vita e determinano molto dramma e molto caos. In effetti queste tempeste non sono per niente tempeste, sono un modo per… quelle che definireste tempeste sono un modo per ripulire l’energia, l’energia che è vostra – che è voi – la consapevolezza che è vostra ma che non vi serve più nella modalità da Nuova Energia.

Le cose attraversano la vostra vita – i cambiamenti, gli adattamenti, i cambiamenti quantici – una frase coniata dalla cara Linda. Queste cose sono naturali, non sono segni da parte dello Spirito che state facendo qualcosa di sbagliato e non portano sfortuna. Vi rendete conto che, in quanto esseri consapevoli, a questo punto non siete più magnetici, come direste voi? Non attraete sfortuna dall’esterno, le sole cose che attraete al momento sono i cambiamenti dentro di voi. A volte questi cambiamenti sono difficili da affrontare, a volte hanno un modo tutto loro di far saltare i modelli che avete creato per voi, ma l’energia stessa del cambiamento è l’evoluzione continua della vostra consapevolezza. La vostra consapevolezza…è la ragione principale per cui vi trovate sulla Terra proprio adesso – evolvere ed espandere la vostra consapevolezza.

I Cambiamenti Quantici Della Consapevolezza

Qualche volta i cambiamenti possono avvenire in modi meravigliosi. Pochi giorni fa – esattamente il 7-2 –  il secondo giorno della settimana ha avuto luogo un avvenimento incredibile. Molti di voi stavano frequentando la Scuola di Ascensione, lassù tra le montagne di Breckenridge, Colorado.

Dopo aver vissuto questi 3 giorni di scuola molto intensi, Saint-Germain si è preso una pausa e quindi ha parlato direttamente – molto, molto direttamente – a ognuno di voi mentre io girellavo per la stanza percependo esattamente ciò che stava succedendo. Molti di voi si sono chiesti: ”Cosa è accaduto in quei pochi preziosi momenti in quella stanza?”  e la maggior parte di voi non è stata in grado di definire ciò che è accaduto ma sapete che qualcosa è avvenuto. Beh, avete avuto un assaggio del cambiamento della consapevolezza quantica, ecco perché quando la vostra mente cerca di immaginarla, ciò che avviene veramente è che non può in quanto in questo momento la vostra mente non comprende proprio il cambiamento di consapevolezza quantica perché supera la sfera individuale del sé e della conoscenza.

Durante quei pochi preziosi momenti in cui Saint-Germain stava parlando, in effetti è accaduto molto più di ciò che è stato riflesso dalle parole. A quel punto, tutti voi avete permesso che questo cambiamento avesse luogo: in quella stanza vi sentivate sicuri, vi siete concentrati così amorevolmente su di voi e avete ricevuto nuove comprensioni sul processo dell’ascensione. Quando Saint-Germain si è rivolto a ognuno di voi, si è rivolto direttamente anche alla scelta che avete fatto – al potenziale che avete scelto. In quanto gruppo avete affermato: “Facciamo un salto quantico nella nostra stessa consapevolezza, proprio adesso” ed è fluita attraverso la stanza in un modo che molti di voi raramente hanno sperimentato, dritta attraverso il vostro corpo e la vostra mente. Ecco perché vi è sembrato che la vostra mente per un attimo andasse in tilt.  il vostro corpo non era in grado di reagire, gli risultava difficile capire dove e cosa stesse avvenendo in quella stanza e in quel preciso momento.

Avete permesso che il cambiamento di consapevolezza fluisse proprio attraverso di voi e come avete sperimentato non vi ha fatto male, non è stato doloroso, non avete dovuto affrontare tanta lotta nella vostra vita, non avete dovuto attraversare ostacoli come molti di voi stanno facendo nel loro processo di purificazione e la cosa migliore è che durante quei preziosi momenti la maggior parte di voi è rimasta fuori dai limiti mentali, la maggioranza di voi ha permesso semplicemente che gli fluisse attraverso e ha quindi vissuto una cambiamento quantico della consapevolezza.

Nel momento in cui l’avete raggiunto e l’avete realizzato nella vostra vita, l’energia presente nella stanza si è distribuita – non solo in modo lineare ma multidimensionale – e ha raggiunto immediatamente gli Shaumbra intorno al mondo. Alcuni stavano dormendo, altri erano al lavoro, altri stavano facendo una passeggiata e poco dopo le 15 del 2 di luglio a Breckenidge qualcosa è avvenuto e ha influenzato gli Shaumbra di tutto il mondo a causa della connessione di consapevolezza che ci unisce tutti. Si è creato un potenziale per tutti, sia per chi ascoltava in prima persona sia per chi stava facendo cose del tutto diverse. Alcuni hanno percepito quel momento e si sono detti: “È appena successo qualcosa. Io non so cosa sia ma è successo” …altri se ne sono resi conto dopo un giorno o due e altri lo stanno sperimentandolo proprio adesso, mentre parlo.

È stato un cambiamento di consapevolezza e coscienza e mentre attraversava quelli che si definiscono Shaumbra, ora il cambiamento della consapevolezza fluisce verso il resto dell’umanità e verso gli esseri sui livelli angelici. Non è una forzatura, non dovete accettarlo, si può anche ignorarla o si può addirittura prendere quell’energia e usarla per sé stessi in un modo che definireste molto egoista o quanto meno per scopi di bassa energia ma è comunque disponibile, si tratta di un potenziale che ora attraversa l’umanità.

Quest’esperienza di cambiamento quantico della consapevolezza avrà molti effetti e implicazioni nella vostra vita. Prima di tutto vi dà un assaggio e vi permette di capire che attraversare la purificazione e il cambiamento non significa per forza affrontare molta sofferenza, tempesta mentale e tutta quella tensione e ansia che normalmente è associata al cambiamento. Può avvenire in un singolo momento e poiché ora l’energia fa parte integrante dei nuovi strumenti disponibili nella vostra vita lei inizia a dispiegarsi, a manifestarsi in modi sottili e poi via via in modi più importanti…inizia a integrarsi con la vostra vita quotidiana in modo che alcuni dei vostri sogni, obiettivi e aspirazioni si allineino all’interno della vostra realtà.

Iniziano a verificarsi cose come risposte a domande che vi hanno ossessionato a lungo e improvvisamente la risposta è lì. Ogni volta che vi capita di avere uno di questi ‘aha’ sincronici, ogni volta che avete la sensazione di questo completamento e conoscenza, ricordatevi che sta arrivando da voi e non da qualcuno di noi. Vi siete permessi di attraversare un cambiamento quantico della consapevolezza, vi siete permessi di bypassare il vecchio modo difficile e giungere direttamente al cambiamento, andare direttamente verso la vostra l’evoluzione.

GLI STATI D’ANIMO

Ora, questo tipo di cambiamenti quantici porta con sé problematiche diverse che molti di voi hanno affrontato per un lungo periodo. Una di queste la definireste come stato d’animo o sbalzo emotivo. Ogni volta che affrontate quel tipo di cambiamento così rapido il resto di voi cerca di tenere il passo, di far parte del cambiamento e una parte di voi può svegliarsi al mattino e sentirsi un po’ triste o stare scomodo nella propria pelle o ancora arrabbiarsi per qualcosa che non riesce a togliersi dalla testa. Questo è solo uno stato d’animo, una reazione interna ai molti cambiamenti che accadono nella vostra vita. È molto naturale che ci siano queste reazioni perché si tratta di una parte di voi che reagisce o osserva una situazione che sta avvenendo.

Spesso vediamo che avete questi sbalzi e giusto per renderli più intensi e più difficili cominciate a giudicarli e vi dite, “Sono di cattivo umore e in quanto Shaumbra non dovrei esserlo. Sono un operatore di luce e non dovrei avere questi sbalzi d’umore. Quando ci riuscirò? Quando ne verrò a capo e mi sentirò in pace e felice, in uno stato di beatitudine?” Beh, dimenticatevi la beatitudine! É solo uno stato artificiale dell’essere.

Vi sentite in un certo modo, forse siete depressi o ansiosi per qualcosa e cercate di   vostro stato d’animo; smettela subito. Quando vi accorgete che state tentando di correggere i vostri stati d’animo, i vostri pensieri e le emozioni, fermatevi subito. Vi state preparando per altro caos e confusione e finirete per drammatizzare ulteriormente lo stato d’animo in cui vi trovate. Dentro di voi scatta il vecchio giudizio: ‘buon umore, cattivo umore’. Non funziona così nella Nuova Energia o meglio si, funziona così per alcuni di quegli umani della Vecchia Energia – come li definireste voi – che ci sono nella vostra vita. Osserverete questo fenomeno in loro ma per voi sarà un po’ diverso.  Nel momento in cui cercate di correggere o modificare i vostri pensieri, emozioni o stati d’animo, fermatevi subito. Fate un bel respiro profondo e scappate dietro il muretto basso! Il muretto basso è il luogo da cui potete osservare tutto, voi compreso. Il muretto basso è lo spazio neutro e sicuro dove non esiste giusto o sbagliato, buono o cattivo, positivo o negativo: è così e basta.

Come ha affermato Kuthumi nel nostro ultimo incontro, è solo un’esperienza che non potete polarizzare in ‘buono’ o ‘cattivo’ Nella Vecchia Energia è normale polarizzare perché è il modo in cui tutto avviene…voi polarizzate un’energia, diciamo che la polarizzate come ‘buona’ ma nella Nuova Energia non è più necessario che ciò avvenga.

Voi dite di avere la luna storta, state vivendo ‘una di quelle giornate’ ma in effetti non è una giornata storta; voi percepite e vi permettete di esprimere solo la parte cattiva di quella giornata. Ciò che non vedete o permettete che si manifesti in uno stato unificato è la parte buona della giornata. Quando riconoscete che la vostra cattiva giornata è anche una buona giornata e vi rendete conto che non c’è nessun buono e cattivo,davvero e che si tratta solo di un’espressione che si sta manifestando in quel momento, di colpo scoprite che il buono e il cattivo non esistono proprio.

Il vostro stato emotivo o stato d’animo non viene neutralizzato… in altre parole, non lo state controbilanciando in modo da evitare sentimenti ed emozioni… le state fondendo insieme nel loro stato più alto di espressione. State permettendo che qualcosa accada in quel momento senza giudicarlo come una brutta giornata, senza giudicarlo sentendovi stanchi o depressi. Ogni volta che affiora una sensazione di stanchezza ciò che non notate, a livello di stato unificato, è che è presente anche una sensazione di energia. Ogni volta che vi sentite tristi – tristi quando nella vostra vita abbandonate qualcosa –  è presente anche l’energia unificata di felicità, gioia e libertà. Ogni volta che vi giudicate perché siete arrabbiati, proprio allora, integrato e a tutti gli effetti intessuto perfettamente nel presente c’è anche l’energia della felicità, dell’assenza di preoccupazioni e dell’accettazione.

Quando state dietro al muretto basso e si manifesta uno sbalzo d’umore come spesso accade agli umani, vi rendete conto che non è necessario aggiungere altro dramma, il dramma che deriva dal giudicare ciò che è, il dramma che deriva da: “Oh, cosa c’è di sbagliato in me? Perché mi è capitata questa brutta giornata?” Il dramma è dover scappare da un canalizzatore o cercare nella carta astrologica la ragione per cui gli dei lassù vi stanno infliggendo tutto questo. Rendetevi conto che siete voi che vi state concentrando su una sola espressione o aspetto di quel particolare momento ma proprio dentro quel momento sono presenti tutte le altre espressioni.

Andate a sedervi dietro il muretto basso, osservatevi in quell’emozione e in quel momento. Osservate la tristezza – non cercate di ucciderla, non cercate di negarla…osservatela e man a mano che osservate il voi triste in quel giorno particolare, non appena vi rilassate e vi liberate dall’ansia sarete in grado di vedere il voi felice, il voi soddisfatto, il voi innocente, il voi stupido – tutti i diversi aspetti – e in quel momento capirete che nessuno di loro guida o controlla la vostra vita. Comprenderete di poter scegliere di esprimere tutti gli aspetti, nessun aspetto o solo pochi aspetti di voi in quel momento.

Trattiamo questo punto proprio oggi perché è una pratica comune da parte dei metafisici cercare di focalizzarsi – come direste voi – su pensieri positivi e buoni. Esiste questo movimento del controllo mentale del pensiero che non farà altro che mettervi nei guai perché una volta attivato quel tipo di controllo sulla vostra mente, quel tipo di guida sulla vostra mente, le permettete di giudicare il buono e il cattivo e tentate di sopprimere le altre emozioni, negando una parte di voi. Ogni volta che negate una parte di voi, lei se ne va in un’altra dimensione. Esiste, è reale e tornerà per attirare la vostra attenzione.

Durante questi sbalzi d’umore l’importante è prendersi un momento, fare uno o due respiri profondi, mettersi dietro il muretto basso e osservarvi nel momento capendo che ci sono molte, molte altre espressioni di quel voi.

La prima cosa da fare è permettersi di superare l’ansia di quel momento. Permettetevi di uscire dal “Perché me? Cosa ho fatto di male? Di cosa ho bisogno per essere perfetto?” Nel momento in cui mollate l’ansia probabilmente scoppierete in una bella risata per esservi lasciati intrappolare in qualcosa che non è voi, che non è davvero pienamente voi.  É un’esperienza molto liberatoria e come ho già detto, alcuni di voi potrebbero incontrare delle difficoltà perché siete abituati a nutrirvi del vostro stesso dramma. Siete abituati a utilizzare queste situazioni drammatiche ed emotive e questi sbalzi d’umore e l’avete fatto per mantenervi a stento in vita. Avete paura che rimanendo dietro il muretto basso le cose diventeranno noiose, tutto risulterà neutro e quindi molto, molto – come direste voi – molto noioso. Non è affatto così.

Se lo fate, se vi permettete di osservarvi capirete che c’è molta più profondità e spessore. Non avete bisogno di aggiungere dramma alla vostra vita per renderla degna di nota ed eccitante. Scoprirete una nuova profondità molto difficile da descrivere perché non è mentale e non è emotiva. É l’espressione piena di voi e quindi capirete cosa sia la vera creatività personale. In altre parole, come vi create in ogni momento e ciò attiverà un rinnovato interesse nei confronti della vostra vita.

Sapete che molti, molti di voi hanno perso interesse per la vita. State permettendo che vita prosegua e basta, ma avete perso un vero interesse nei suoi confronti. Di recente ho tenuto il primo di molti seminari sulla Passione in questa grande terra che definite Finlandia… abbiamo parlato della vera passione, di come appassionarsi a voi e alla vostra vita. Ne terremo molti altri e un elemento importante di questa esperienza è liberarsi dal dramma restando dietro il muretto basso.

LA STORIA DI KLAUS

Detto questo e dopo un sorso d’acqua vorrei proseguire raccontandovi una storiella. Fate un respiro profondo ed entriamo nella dimensione bassa!

Vorrei raccontarvi la storia di un giocattolaio di nome Klaus che visse in Austria molto tempo fa – ma non moltissimo. Facciamo un respiro profondo e percepiamo l’energia, perché questa è più di una storia fatta di parole…è una storia di sensazioni, è una storia di energia ed è la storia di ognuno di voi.

A 12 anni, Klaus andò a lavorare come apprendista per il giocattolaio del paese; aveva sempre amato lavorare con le mani e giocare con il legno ricavandone le sue creazioni. Da bambino prendeva con sé il coltello e sgattaiolava nel bosco per ore e ore senza creare nulla di particolare ma amando la sensazione che gli davano il legno, il coltello e qualsiasi cosa si ritrovava a creare.  All’età di 12 anni i suoi genitori gli dissero: “Klaus, è ora che cominci a guadagnarti da vivere, che fai qualcosa con la tua vita” e lo mandarono a lavorare presso il giocattolaio locale.

Il maestro giocattolaio era molto abile nel suo lavoro, era famoso in tutta la zona per la qualità e la durata dei suoi giocattoli e si era specializzato nella produzione di soldatini – piccoli esseri alti una trentina di centimetri e ogni soldatino rappresentava tipi diversi di mansioni e posizioni all’interno dell’esercito. Poiché era famoso in tutta Europa, vestiva i suoi soldatini con uniformi diverse e li spediva in parecchi paesi.

Klaus era naturalmente dotato e talentuoso quindi imparò in fretta i metodi e le tecniche che il suo maestro gli insegnò ma, sebbene fosse abile con il coltello e la carta vetrata e con tutti gli altri attrezzi per costruire i soldatini gli capitava spesso di distrarsi e se non concentrava tutte le sue energie nel creare quel particolare tipo di soldatino di legno, si trovava a dare al legno forme di tipo diverso.

A volte mentre si dava da fare con il coltello, la sega e la carta vetrata scopriva che invece di intagliare un soldatino intagliava un orsetto, altre volte una bambolina e ciò naturalmente disturbava parecchio il suo maestro, il quale apprezzava il fatto che Klaus fosse dotato di grande talento ma non trovava divertente che sprecasse il suo tempo prezioso creando cose diverse. Spesso rimproverava Klaus dicendo: ”Nessuno è interessato ad acquistare orsetti, a nessuno interessa comprare bambini o neonati in  legno.

Klaus si sedeva con il blocco di legno in mano e lo sentiva… ne percepiva la consistenza, la grana, la durezza e la qualità… lo avvicinava a sé e ci respirava insieme – per strano che potesse apparire ad alcuni. Non tentava affatto di concentrarsi su ciò che quel pezzo di legno sarebbe diventato una volta lavorato…lasciava solo che le sue mani cominciassero a lavorarlo, assorbendosi totalmente nell’intaglio e nella definizione, trasformando così un blocco di legno in un’espressione di sé.

Un giorno aveva creato un bimbo, un neonato e mentre tagliava e cuciva le scarpine fatte con la pelle più fine e i lacci del cuoio migliore, in realtà immaginava sé stesso da bambino, tenuto in braccio dalla madre e cullato avanti e indietro. In questo modo i suoi sentimenti e la sua passione fluivano fuori di lui dentro il blocco trasformandolo nel neonato più bello. Una volta utilizzati i colori per creare anche i dettagli più minuti, sembrava proprio che il neonato prendesse vita. Cuciva personalmente anche tutti i vestiti, sistemava i capelli ed era del tutto assorbito nel suo lavoro, nel momento dell’espressione. Klaus amava ogni bambola che creava.

Gli piaceva creare bamboline che somigliavano alle fate dei boschi che ricordava di aver incontrato quando era molto, molto piccolo. Ricordava di aver visto quella meravigliosa famiglia…non necessariamente la sua, ma una famiglia che camminava lungo la strada… immaginava come sarebbe stato far parte di quella famiglia – il bimbo, i genitori felici che camminavano verso la Chiesa con i vestiti della domenica – e a quel punto cominciava a intagliare e a creare quella famiglia, la vestiva e la benediva.

In zona era famoso per le strane bambole che intagliava: le definiva le sante, ma non avevano certo l’aspetto classico dei santi che si trovano in chiesa…erano piuttosto esseri angelici privi della durezza tipica delle fattezze umane. Se qualcuno gli chiedeva il nome del santo particolare che aveva portato in vita sotto forma di bambola di legno borbottava qualche nome – “Santa mmmm” – quindi ognuno le dava loro un certo nome dicendo: ”Sì, questo è San Demezio, è San Cristoforo, è San qualcosa.” A loro non importava molto, perché i clienti amavano quelle bambole cui Klaus dava la forma di bellissimi santi.

Klaus costruì bambole dalle forme più strane… alcune sembravano re e regine, magari non proprio quelle che sedevano realmente sul trono, ma il re e la regina che Klaus sentiva dentro di sé. Quando intagliava pensava: “Come sarebbe essere un re – il re di me stesso?” e intagliava proprio quel personaggio nel legno completandolo poi con vestiti e colori.

Avete afferrato il punto: Klaus amava il suo lavoro e per questo infondeva energia in ogni bambola che creava, le dava vita e lei si portava in giro l’energia del suo amore, di parti diverse di lui, dei suoi desideri e della sua immaginazione.

Mentre il tempo passava, Klaus si rendeva conto di aver venduto proprio poche bambole di legno e questo fatto aveva determinato una grande richiesta. I clienti che andavano da lui rimanevano frustrati dalla mancanza di servizio e attenzione… spesso il negozio restava chiuso anche se lo vedevano al lavoro nel retro. I suoi amici e concittadini gli chiedevano:” Come mai non assumi un aiutante? Venderesti molte più bambole e potresti diventare ricco, perché le tue bambole sono famose per la loro perfezione e per l’energia, per la vitalità che non si trova in nessuna altra bambola in tutto il paese”. Klaus non intendeva lavorare con altre persone, ma il vero motivo era che non intendeva vendere le sue bambole. Era molto attaccato alle sue creazioni e nel retro erano allineate migliaia e migliaia delle più belle bambole di legno che si fossero mai viste e sugli scaffali c’erano animali, molti esseri angelici, fate dei boschi e diversi soggetti umani.

Gli anni passavano e Klaus cominciava a invecchiare… era felice della sua vita, non si era mai sposato né aveva avuto figli. Con le altre persone aveva fatto poche cose, perché amava il suo lavoro che era la sua famiglia. Anno dopo anno, Klaus si rese conto che la sua vista peggiorava e anche se usava gli occhiali gli risultava difficile concentrarsi sui dettagli più minuti – le pupille degli occhi, le cuciture dei vestiti e i mantelli di sua creazione. Le mani cominciavano a fargli male e aveva difficoltà a muovere le articolazioni e mentre prima creava 2 o 3 bambole al giorno, ora gli serviva il doppio o il triplo del tempo.

Un giorno fece un grande sospiro e si rese conto che i suoi giorni come costruttore di bambole stavano volgendo al termine; sebbene si sentisse un po’ triste, dando un’occhiata a tutte le bambole allineate sugli scaffali si rese conto che non era davvero solo.

Un giorno decise che era arrivato il momento di andare in pensione e si accorse che per farlo in modo da poter mangiare e vestirsi e forse anche viaggiare un po’ avrebbe dovuto vendere tutte le sue bambole. Questo pensiero gli causò molta tristezza ma anche una sensazione di libertà, perché si era goduto le sue bambole per molti anni, tanto è vero che alcune di loro si trovavano sullo scaffale da quarant’anni. Capì che era arrivato il momento di lasciar andare, quindi mise un bel cartello in vetrina: “Tutte le bambole in vendita”.

Assunse alcuni giovani amici per aiutarlo a vendere l’intera produzione, aprì al pubblico ed entro pochi giorni tutte le bambole vennero vendute – naturalmente a prezzi esplosivi – il che permise a Klaus di godere di tutte le comodità di cui aveva bisogno durante la pensione. Ora il negozio era vuoto, i clienti se ne erano andati come le bambole e Klaus si sentiva emotivo, aveva sbalzi d’umore, si sentiva triste e vuoto e non sapeva esattamente che cosa fare con il resto della sua vita. Storia corta….

Klaus decise di fare una passeggiata in città; l’aveva visitata così poco durante tutti quegli anni e ora era arrivato il momento di cominciare a fare questo tipo di cose. Mentre camminava lungo il fiume vicino alla città, incontrò una giovane coppia che passeggiava con il bambino e il cane che Klaus riconobbe istantaneamente. Disse, “Io ho scolpito un cane proprio come quello – gli stessi occhi, lo stesso pelo. Bene, forse i cani tendono a somigliarsi tra loro, forse è solo una coincidenza”.

Avvicinandosi alla città, Klaus incontrò un uomo dall’aspetto molto insolito, piuttosto eccentrico, diverso e lo riconobbe subito come una delle sue bambole, lo fermò e gli disse: ”Caro signore, che cosa fate?” e quell’uomo, un po’ stupito, gli rispose: “Sono un poeta, racconto storie e girovago e voi chi siete?” “Klaus, ex intagliatore di bambole, credo che noi ci siamo già incontrati.” Il poeta scosse la testa e disse: ”No” e proseguì lungo il sentiero.

Klaus continuò a passeggiare e incrociò un ragazzino che di nuovo riconobbe istantaneamente come una delle sue bambole e cominciò a pensare che in quel posto stava succedendo qualcosa di molto strano. Fermò il ragazzo e gli chiese della sua famiglia e del suo passato, da dove venisse. Il ragazzo sembrava terrorizzato da questo vecchio che gli faceva domande e scappò via. Durante il resto della giornata Klaus incontrò persone, animali e persino alcuni esseri angelici che avevano l’aspetto e la struttura identica a quella delle sue bambole.

Questo fatto ovviamente confuse Klaus, che non era sicuro di ciò che stava accadendo. Ritornò quindi al suo laboratorio, si sedette e cominciò a pensare. Perché ora stava incontrando le sue bambole in forma animata – in forma biologica? Mentre pensava disse: ”Devo scoprire cosa sta succedendo qui” e così organizzò un grande banchetto, scese in strada e incontrò di nuovo molti di quelli che aveva già incontrato – e altre persone – e tutti somigliavano alle sue bambole. Consegnò loro un invito a una grande festa nel ristorante più lussuoso della città. Riunendoli tutti insieme Klaus era determinato a scoprire che cosa stava succedendo… bene, forse persone, forse bambole… pensò che avrebbe potuto scoprire ciò che stava avvenendo davvero.

Arrivò la sera della grande festa e vennero serviti i cibi migliori e i vini più raffinati e prima che cominciasse la cena Klaus, che si domandava ancora  che cosa stava succedendo, sopraffatto dall’idea d’incontrare queste bambole che ora sembravano esseri viventi chiese ai camerieri di versare il miglior vino bianco a ognuno dei commensali, poi alzò il bicchiere e disse: “A voi” e nel momento in cui iniziarono a bere ognuno degli esseri seduti nel ristorante scomparve e in quel momento Klaus si rese conto che erano tutte parti di lui, che erano tutte espressioni di lui  e ora le aveva riportate a casa, a casa dentro di sé.

In quel momento d’integrazione, Klaus si disse, respirando profondamente e bevendo un sorso di vino: “J’encore. M’incontro di nuovo”.  “J’encore”, disse in francese maccheronico, molto simile a quello di Cauldre.“ Di nuovo me. Io m’incontro di nuovo” e in quel momento d’integrazione di ogni parte di sé, Klaus realizzò ciò che avrebbe fatto per il resto della sua vita: sarebbe diventato un insegnante, avrebbe riunito intorno a sé i ragazzi e i giovani che volevano diventare giocattolai e invece di dire loro che avrebbero dovuto scolpire soldatini, nobili o qualsiasi altra cosa avrebbe insegnato loro a utilizzare l’immaginazione, a usare parti di sè per creare le cose più fini o qualsiasi cosa volessero creare. Fondò la Scuola di Klaus per giocattolai e scultori di bambole e diventò uno dei maestri più affermati.

J’ENCORE

Perché vi abbiamo raccontato la lunga storia di Klaus? É anche la vostra storia, è un modo per dire, cari Shaumbra, che esistono tantissime parti di voi. Voi sognate di giorno e sognate di notte, anche in questo preciso momento state raggiungendo i livelli multidimensionali creando parti di voi, immaginando cose, avendo aspirazioni e sogni. Sono tutti là fuori, esistono sul vostro scaffale personale multidimensionale, il negozio dove avete scolpito parti di voi. La parte reale di voi – quella parte di voi che è una reale spina nel sedere! La parte giovane di voi, là… se foste una ragazza, una parte di voi avrebbe creato il ragazzo per aiutarla a capire cosa sarebbe stata in quei panni. Voi create la parte di voi che avrebbe potuto essere un soldato, che avrebbe potuto essere qualsiasi cosa. Ci sono parti di voi dappertutto, che avete creato dalla vostra passione e dall’amore. Voi pensate e immaginate potenziali diversi: vi piacerebbe essere un grande scrittore, uno scienziato, un cuoco, un uomo d’affari, un angelo, un uccello.

Sapete, ogni volta che avete un pensiero o un’immagine, voi create; forse non con le mani, forse non con legno e colori ma create e la vostra creazione esiste da qualche parte – solo non qui. Mettete alla prova diversi potenziali manifestandoli in modi differenti. Alcuni di voi si chiedono come sarebbe stato in questa vita non sposarsi e viaggiare per il mondo e letteralmente lo create e c’è la bambola parte di voi che è stata là fuori e l’ha fatto. Non riconoscete tutte queste parti di voi – le vostre creazioni – ma loro esistono proprio come le bambole di Klaus erano davvero là sugli scaffali – almeno finché non le ha liberate.

Esiste una parte di voi che immagina: ”Come sarebbe essere ricco, potente? Come sarebbe uscirsene con un’invenzione per curare il cancro? Come sarebbe dare appoggio a un gruppo di persone le cui vite sono cambiate per sempre?”  Queste sono le vostre bambole, questi sono i giocattoli che avete creato e sono reali. Sono reali. In questo tempo di nuova consapevolezza voi v’incontrate di nuovo. J’encore.  Di nuovo io.

Proprio ora avviene una cosa interessante. Voi siete in questo momento. Ci sono tutte queste creazioni di voi che sono là fuori e ora i vostri sentieri sembrano incrociarsi tutti nello stesso momento. Sincronicità? Forse. Allineamento dei numeri? Parte del piano. La vostra consapevolezza che si evolve? Assolutamente sì.

Vi incontrerete e a volte vi vedrete rappresentati da un’altra persona – da un animale, un uccello o un cane – attraverso una presenza che sembra trovarsi nella stanza con voi come un sussurro, un’ombra ma non se ne va. Vi incontrerete di nuovo anche in un albero, forse anche nelle gocce di pioggia. I potenziali di voi che per lungo tempo sono rimasti là fuori stanno rientrando proprio ora in questa realtà.

J’encore. É come un déjà vu. Déjà vu è un ricordo di un’esperienza che avete sognato o creato in un altro livello e ora vi arriva il richiamo che si manifesta in questa realtà. J’encore siete di nuovo voi – v’incontrate di nuovo.

Sarà un fenomeno davvero interessante perché all’inizio avrete la tendenza a posizionarlo fuori di voi. Perché quella persona in particolare scatena qualcosa in voi, proprio come la persona che Klaus aveva visto passeggiare lungo la strada gli ricordava la sua bambola? J’encore – siete di nuovo voi – il voi che è stato là fuori a esplorare altri livelli ora torna   nella vostra realtà.

All’inizio proverete una sensazione strana, come quella di Klaus quando s’imbatteva in un umano che sembrava una delle sue bambole. Vi gratterete la testa e vi chiederete cosa sta succedendo ma forse anche voi, come Klaus, potete riunirli tutti, invitarli a un grande banchetto – voi pagate il conto!! – una celebrazione dove voi siete nella gioia con ogni parte di voi. Sì, anche la parte che forse non vi piace poi tanto, la parte che si arrabbia o s’irrita con gli altri anche se cerca di limitarsi, di trattenersi…la parte di voi che da ragazzino è stato ferito e si è nascosto nell’armadio o sotto il letto o è scappato dietro ai cespugli per nascondersi dagli umani.

La parte di voi che da giovane, quando era all’università, aveva i sogni e le aspirazioni più grandi, era un idealista e voleva cambiare il mondo ma non l’ha mai fatto… o forse l’ha fatto ma non si rende conto di com’è cambiato… la parte di voi che voleva salvare delfini, i ragni, che voleva salvare qualsiasi cosa. La parte di voi che ha sentito di essere uscita di strada. Sapete, quella parte di voi è una delle vostre bambole che non vive nel legno o nella pelle ma in un’altra dimensione, agendo e sentendo com’è aiutare e assistere gli altri. È arrivato il momento di riportarle a casa. È arrivato il momento di incontrarvi di nuovo. J’encore. Di nuovo me. Sono ancora io, di nuovo.

Ora i vostri sentieri si allineano e convergono tutti. Vedete, prima i sentieri prendevano direzioni molto diverse e voi eravate molto occupati con tutti i vostri voi della vostra vita…ma vedete, ora i sentieri si riuniscono. J’encore. Di nuovo me.

IL RITORNO A CASA

Sia che lo immaginiate o lo facciate realmente sedetevi, invitate la vostra immaginazione, voi e tutti i vostri voi a rientrare. Bevete l’ambrosia, l’elisir che permette a tutti i vostri voi di riunirsi insieme. Non vi sto suggerendo vino – qualsiasi cosa scegliate – ma una celebrazione, la celebrazione di rincontrarsi di nuovo tutti insieme. Se lo fate resterete affascinati da tutti i talenti, la creatività e l’ampiezza di esperienza che non solo avete avuto ma che tutto il gruppo di voi ha avuto. Riunitele tutte, incontratevi di nuovo.

Cari Shaumbra, non avviene tutto in una volta ma comincia ad avvenire adesso. J’encore – il déjà vu di voi. Siete venuti su questa Terra in questo momento per ispirare consapevolezza. Noi usiamo quel termine che è già stato sviluppato dagli Shaumbra, dal Crimson Circe, dalla cara Linda… noi usiamo quel termine “ispirare consapevolezza”. Questo è ciò che state facendo qui ora.

Gli Ispiratori Di Consapevolezza

Vi ricordate quando mantenevate l’energia? Non sembra che siano passati eoni di tempo? Detentori di energia e orgogliosi di esserlo, vi portavate sulle spalle la responsabilità di qualsiasi energia ci fosse. Alcuni anni fa siete passati a movimentatori di energia – muovevate l’energia per gli altri, per voi e per tutta la vostra consapevolezza. Ora siete ispiratori di energia consapevole. Proprio come Klaus diventò un maestro nel far giocattoli e lavorare il legno, ora voi sarete insegnanti di consapevolezza, ispirerete gli altri a espandere la loro consapevolezza, i loro orizzonti.

La consapevolezza è coscienza. In effetti non si tratta di un’energia. La consapevolezza non è energia. Voi usate l’energia come uno strumento della vostra consapevolezza proprio come Klaus userebbe i pennelli, la sega e la carta smeriglio come strumenti del suo lavoro. Voi utilizzate l’energia come strumento della vostra consapevolezza. La coscienza è consapevolezza. Proprio ora sulla Terra voi siete gli ispiratori di consapevolezza e coscienza. Ecco perché siete ancora qui, per guardare avanti a proseguire. Siete ancora pieni di vitalità, pieni di forza vitale che vi attraversa… ci sono ancora molti, molti anni per voi su questo pianeta, per fare il lavoro di ispirare consapevolezza a tutta l’umanità. C’è molto lavoro da fare e molti sono disposti ad ascoltare qualsiasi cosa abbiate da offrire.

Il Completamento 

Arriviamo alla fine di un ciclo, come ho detto prima è molto più che una semplice data 7-7-7. Oggi si completa un accordo che abbiamo stipulato tra noi, l’accordo di venire sulla Terra – voi in forma fisica e io in forma di grande spirito – per attraversare le otto serie che hanno portato alla Serie dell’Insegnante che si conclude proprio in questi momenti…l’accordo secondo cui io sarei stato qui, insieme alla gente del Crimson Circle con l’impegno di amarvi e guidarvi, di farvi ridere e a volte di stimolarvi lungo la strada, di fare qualsiasi cosa fosse necessario.

Di recente vi ho detto che sarei rimasto sulla Terra per i prossimi 10 anni in base all’equilibrio, a dove voi sareste stati e a questo punto io so, cari amici, la mia data di partenza esatta perché c’è un corpo guscio che mi aspetta. C’è questa gravità della Terra che mi attira dentro, quindi ho scelto che il 19 luglio 2009 ci sarà la mia ultima canalizzazione, la mia apparizione finale a questo gruppo di Shaumbra. A quel punto occuperò interamente il corpo di Sam che avrà 10 anni. Incontrerò… attraverso Sam incontrerò di nuovo molti di voi ma in carne ed ossa. Voi non mi riconoscerete come Tobias e neppure come Sam, ma mi riconoscerete dagli occhi, proprio come Klaus, il giocattolaio che riconosceva le proprie creazioni nel momento in cui le vedeva. Ci riconosceremo. Durante i prossimi due anni continuerò a lavorare con tutti voi, con la Nuova Energia e per ispirare consapevolezza a tutta l’umanità.

Dopo la mia partenza… oh, è dolceamaro, è come Klaus che aveva tutte le sue bambole allineate sullo scaffale… è dolceamaro lasciar andare sapendo che è arrivato il momento di pulire gli scaffali. É dolceamaro per me, sapendo di aver provato tantissima gioia con ognuno di voi – non solo durante questi incontri ma durante le nostre altre volte. Abbiamo percorso l’autostrada insieme, come alcuni di voi guidano mi terrorizza – non lascerei mai salire Sam sulla vostra macchina! Abbiamo camminato insieme intorno al lago, abbiamo letto molti, molti bei libri insieme, abbiamo condiviso molti pasti e molte serate sdraiati sul vostro letto, proprio appena prima che vi addormentaste, chiacchierando un po’.

Tra due anni arriverà il momento anche per me, dopo 10 di queste serie… e anche considerando la numerologia il 19 luglio 2009…hmm… arriverà il momento di completare il mio accordo con voi e in quel momento Adamus Saint-Germain mi sostituirà come ospite del Crimson Council, come un ponte tra il Crimson Council e gli altri livelli e il Crimson Circle sulla Terra. Sarà accompagnato da Kuthumi, da Quan Yin e in modo specifico dall’energia di Shaumbra.

Dopo quella data del 2009 in alcuni Shoud ci sarete solo voi – solo voi. Altre volte ci sarà Saint-Germain e i suoi aspetti… oh, certo si porterà dietro Mark Twain e Pitagora e molti altri dei suoi aspetti per canalizzare direttamente con voi. Porterà Kuthumi e molti altri, ma il mio tempo con voi, il mio tempo come Tobias – To-bi-wah – finirà, completerà un ciclo che abbiamo vissuto insieme.

Nessuna lacrima per me, ora, ci saranno altri due anni di questo allenamento di base, altri due anni di questi Shouds, altri due anni di ispirazione e di consapevolezza per tutta l’umanità. Mi siete tutti molto cari. Non vedo l’ora di vivere altri momenti con voi.

E così è.

INS 12 – DOMANDE&RISPOSTE

E così è, cari Shaumbra,che riprendiamo l’energia di quest’incontro, dello Shoud”Di Nuovo Io” (“Me again”) cui stiamo partecipando.

Sapete, è come stare in mezzo a un incrocio, ma non uno di due sole strade bensì di molte, molte, molte strade. Voi spedite uno dei vostri pensieri su una strada, uno dei vostri sogni su un’altra, una delle vostre sensazioni su un’altra ancora e una delle vostre creazioni immaginarie su un’altra. Ogni idea o pensiero che sentite parte di voi li mandate su strade differenti così da poter esplorare parti diverse di voi stessi eppure mantenete il vostro io, l’aspetto umano, focalizzato su una sola strada.

Avete continuato questo viaggio, a volte in piena solitudine, ma sempre sapendo che ogni vostra idea e pensiero s’imbarcava per il suo viaggio scoprendo le sue cose, trovando la sua espressione individuale e un giorno, nel momento Ora tutti i pensieri, i sogni, le aspirazioni e i potenziali tornano indietro. “Di Nuovo Io. Me again” questo è proprio me, questo è proprio una sensazione che ho avuto, che era fuori in esplorazione. Questa era un’idea che avevo avuto e che pensavo di non utilizzare, ma ora realizzo che lo farò. Era fuori in esplorazione. Forse non si stava manifestando qui sulla Terra in questa terza dimensione ma stava facendo qualcosa da qualche parte. Ogni sogno, ogni immaginazione, ogni idea.

Non molti esseri umani vedranno le loro molte strade convergere insieme in questa vita. Forse nelle vite a partire da ora, nel futuro distante, ma per voi il potenziale è che questa convergenza avviene ora per riunire quelle parti di voi che sembravano sfocate, indistinte o perfino inesistenti in un angolo della vostra coscienza. Si tratta di quei momenti ‘aha’. È la sensazione che vi state reintegrando, è il rimettere insieme, è il “Di Nuovo Io”.

Non voglio fornirvi nessun particolare su come ciò toccherà la vostra vita, vorremmo che lo scopriste da soli ma continueremo a parlarne per molti, molti Shoud: riunire insieme parti di voi rincontrandovi ancora una volta. C’è quel sogno che avete avuto una notte e che sembrava uno strano frammento che non capivate, il “Di Nuovo Io”  lo riporta indietro. Ora capirete quel sogno e per molti di voi ciò accadrà davvero, in questa realtà. Alcuni dei sogni che avete durante la notte li vivete in qualche altro posto ma ora, nella nuova consapevolezza, state portando quelle cose nella realtà di ciò che accade qui sulla Terra.“Di Nuovo Io”.

E con questo, cominciamo con le domande.

DOMANDA DA SHAUMBRA 1: (da Internet, letta da Linda): Alcune entità affermano che nel momento del Salto Quantico l’energia dei fotoni entrerà attraverso i portali e questa fortissima energia attraverserà una porta sulla città di Gerusalemme e ciò causerà un terremoto che distruggerà l’intera montagna. Ci sarà un’oscurità che investirà l’intero pianeta per un periodo variabile tra un giorno e mezzo e tre giorni. Molte anime lasceranno i loro corpi e durante questo periodo ci troveremo in uno stato simile al sonno mentre voi continuate a dire che non sentiremo niente. Potresti fornire dei particolari in proposito?

LINDA: Una donna israeliana pone la domanda.

TOBIAS: Certo. Suona solo come altro giorno sulla Terra! Scuotete i vostri sonagli!  Ah!

LINDA: Bello…

TOBIAS: Scherzo. Nel fenomeno che chiamiamo il Salto Quantico esistono i potenziali per ogni cosa, esistono i potenziali perché possa accadere ogni sorta di avvenimento. C’è il potenziale per questi cataclismi che sono spesso associati ad alcuni simboli archetipici come Gerusalemme e la terra santa. In effetti si tratta solo di un potenziale e noi vediamo che c’è solo una lievissima possibilità che qualcosa del genere possa verificarsi perché gli esseri umani per ora non l’hanno scelto. Non stanno scegliendo per forza questo tipo di dramma né che questo tipo di energia si manifesti. Appena il Salto Quantico sarà avvenuto all’interno degli individui accadrà qualcosa di molto sottile, quindi non c’è bisogno di tutta questa drammatizzazione. Ciò che altri gruppi affermano è un potenziale che si può realizzare su altri livelli, ma la possibilità che si manifesti qui in questo ambito terreno nella terza dimensione è molto, molto scarsa.

Shaumbra,per tutti voiè importante non lasciarsi catturare dal dramma. Voi non avete bisogno del dramma per creare passione ed eccitazione nella vostra vita, non avete bisogno del dramma per vivere un giorno dopo l’altro. Questo significa alimentarsi della Vecchia Energia. Quando mettete insieme tutti gli elementi, ciò che iniziate a vedere è che in questo momento c’è una nuova profondità e perfino una nuova dimensione da vivere sulla Terra. Il dramma non è necessario, ecco perché diciamo che è molto improbabile che accada.

Ciò che sta accadendo a livello molto personale, nel giorno del Salto Quantico che sta arrivando in fretta è che vi state permettendo di prendere un certo tipo di chiave per sbloccare un nuovo set di potenziali assai diverso e molto più profondo dei vecchi potenziali con cui avete lavorato finora. Voi state facendo entrare nella vostra vita un’enorme quantità di nuove opportunità, poi sta a voi come individui scegliere di usarle o meno. Questi potenziali non vi saranno mai inflitti – si tratta solo di scelta. Grazie.

LINDA: Hai qualcos’altro da aggiungere per queste signore in Israele?

TOBIAS: Sì, certo. L’energia del Salto Quantico e della Nuova Energia avrà un effetto molto importante sulla Terra di Israele. Potete chiamarlo portale o cancello, ma in questo momento è un centro energetico per l’antica religione e le antiche considerazioni su Dio. Ci sono letteralmente persone che mantengono un’energia –  lo hanno fatto per oltre quattromila anni – di un Dio che agli umani non serve più.  Stanno tentando di mantenerlo in piedi perché era un Dio che controllava, era un Dio maschio, spesso un Dio arrabbiato e un Dio che forse ha usato la parola amore ma non l’ha mai espressa davvero. É solo un aspetto umano, non è un vero Dio come dovreste conoscerlo perché Dio è dentro di voi e Dio è il nulla assoluto…non posso nemmeno usare delle parole, ma Dio non è affatto com’è descritto e come ora regola la vostra società e la vostra cultura.

Forse tra pochi mesi, pochi anni o decadi si arriverà a un punto in cui il vecchio concetto di Dioe tutta la Terra sarà scossa fino alle fondamenta.  Con quanta forza resisteranno gli umani? Potete vederlo, accade di continuo – stanno resistendo eccome. Forse l’oscillazione delle coscienze ha aiutato a liberare alcune di queste energie, così gli umani possono scoprire un nuovo Spirito, lo Spirito che inizia con “IO SONO” e da lì si espande. Se c’è abbastanza consapevolezza da permettere l’evoluzione del nuovo Dio e dall’altra parte c’è una resistenza sufficiente, ciò causerà degli sconvolgimenti – forse a livello di terremoto, forse sotto forma di guerra – ma in generale sarà un modo per permettere alla Vecchia Energia di sbloccarsi e muoversi verso un nuovo livello. Se gli umani e in special modo gli Shaumbra si uniscono al dramma di quell’evoluzione energetica, ciò potrebbe comportare eventi molto drammatici. Ne avete davvero bisogno? Avete bisogno di leggere sui titoli di giornali che intere città sono state cancellate? Avete bisogno di leggere che c’è stato un grave atto terroristico? Volete questo per iniziare la giornata con la vostra tazza di caffè? Per sentire il dramma? Per sentire che siete ancora vivi?

Esiste un modo diverso, un modo non drammatico e molto olistico che vi permette di essere, lavorare con l’energia e  farla entrare l’energia, cioè apprezzare con sincerità tutto ciò che siete e comprendere che Dio è dentro di voi. Si tratta di una Scelta umana, non è stato scritto nel libro del destino – che non esiste.

DOMANDA DA SHAUMBRA 2 (una donna al microfono): Salve Tobias. Émagnifico essere qui con te. É il mio compleanno. “Ho sessant’anni, sono meravigliosa e sono quel che sono!” Aspetto di farlo da 3 settimane.

TOBIAS: Sì certo. Se tu e Kuthumi vi metteste insieme…

SHAUMBRA 2: Lo so! Lo so!

TOBIAS: …non ci sono parole per cosa succederebbe!

SHAUMBRA 2: Sì, ma ha detto che il rap non era musica e io non ne sono così sicura. Io sono stata un avvocato e ora sono un’insegnante di musica a tempo pieno. Insegno chitarra, pianoforte e voce e ho oltre 50 studenti in lista d’attesa. Questo accade dal 9 giugno 2002, da quando ho cambiato lavoro. Vorrei sapere e desidero saperlo da molto tempo, quale pensi che sia oggi il ruolo della musica nell’ispirare consapevolezza e coscienza? E ancora, ho amato il viaggio lungo i sentieri della memoria che abbiamo avuto durante il nostro ultimo Shoud, dove abbiamo parlato di Jimi Hendrix e di molti altri artisti. Qual è il ruolo della musica e com’è stato fino a oggi rispetto a quello del futuro, che forse non ha ancora raggiunto le nostre orecchie? Posso continuare a insegnare tutte quelle vecchie canzoni rock che amo ai miei studenti, pur guidandoli nelle loro coscienze?

TOBIAS: Certo. Tu proponi un argomento molto interessante. La musica è forse uno dei modi più semplici per permettere al potenziale della coscienza di cambiare, per mezzo delle sue melodie, della vibrazione e della risonanza della musica e non solo per le parole e per ciò che definite le note. È più facile porre la consapevolezza nella musica che in qualunque altra cosa. Quando i vostri occhi leggono qualcosa in un libro o in una rivista, tendete a diventare mentali e a filtrare il potenziale di coscienza.  Anche una conferenza o un dibattito tendono a essere un po’ mentali. La musica – oh, lei fa appello al cuore, così è molto più facile permettere l’ingresso di un flusso di coscienza. Tu hai risposto alla tua domanda quando hai ricordato alcuni dei grandi musicisti degli anni ‘60 e ‘70 e anche molti di oggi, sebbene dobbiamo esprimere una opinione personale. L’infusione di coscienza e la risonanza energetica nella musica non sono prolifiche come 20 o 30 anni fa. Ci sono meno tentativi consapevoli di trasmettere consapevolezza attraverso la vibrazione musicale.

I cicli stanno cambiando e attualmente è possibile porre pura coscienza in una forma musicale, specialmente quando il compositore comprende che non è una vibrazione – o solo una vibrazione. Nella Nuova Energia la musica va oltre, quindi puoi avere una sinfonia musicale che combina insieme toni vibrazionali e la risonanza espansionale della Nuova Energia.  Così gli strumenti suoneranno, i cantanti canteranno intessuti nella coscienza e nel potenziale della Nuova Energia. É il modo di servire la consapevolezza agli umani che non possono ascoltare gli Shoud o leggere libri o nessuna altra cosa – è un modo per far passare la Nuova Energia.

Detto questo, abbiamo atteso – non sempre con pazienza – di fare la nostra sessione “Chiedi a Tobias” sulla musica. Abbiamo atteso per una varietà di situazioni che dovevano sistemarsi e una di queste sta…si tratta di un potenziale molto alto che entrerà nella realtà alla conferenza sul Salto Quantico, a Taos dove vedrete e sentirete, udirete e sperimenterete gli effetti di diversi tipi di musica. Devo rivelarvi un segreto che non abbiamo ancora condiviso nemmeno con Cauldre…lui ama tanto queste cose!  Una delle cose che stiamo pianificando dal nostro lato, mentre gli umani stanno pianificando i loro dettagli, è di usare la celebrazione del Salto Quantico come un punto di lancio per la musica della Nuova Energia. Perciò siate presenti…

LINDA:Cauldre lo sa!

TOBIAS: …siate presenti e osservate come tutto si svelerà. Grazie.

SHAUMBRA 2: Grazie.

DOMANDA DA SHAUMBRA 3 (da Internet letta da Linda): Per un lungo periodo di tempo e fino a oggi mi sono preoccupato per la mia salute e ho trovato difficile uscire dallo stato di paura. Ora ho anche paura di aver creato problemi per essermi preoccupato troppo. Con tutti i cambiamenti che ha affrontato il mio corpo, come faccio a sapere se ciò che accade è relativo ai cambiamenti o se ho bisogno di una visita medica? Sono andato a fare delle analisi, cosa che non volevo fare, ma ultimamente sono così confuso. Non so cosa fare e sono spaventato. Grazie.

TOBIAS: Preoccuparsi è una forma di dramma e sebbene dichiari che è una cosa miserabile e la detesti e che non intendi farla entrare, in realtà lo fai. La preoccupazione in realtà drammatizza gli eventi che stanno accadendo non solo nel tuo corpo, ma nel mentale e nella parte creativa della tua vita. Stai portando dentro molta energia ma un’energia drammatica, una energia di cui non hai davvero bisogno.

Qui ci sono due cose: Prima di tutto lavora con la Tecnologia Standard che permetterà al tuo corpo di ringiovanire. Non è molto drammatico, non è molto eccitante, non ci sono molti suoni e campane. In verità la Tecnologia Standard è molto, molto noiosa. Permetti solo alle naturali funzioni del tuo corpo di fare ciò che sanno di dover fare. Fai la tua respirazione, che è così importante e per quanto bizzarro possa sembrare, non cercare di raggiungere risultati, perché ciò inserisce l’energia in uno stato pregiudizievole o polarizzato. Più vorrai guarire il tuo corpo, più proverai a guarirlo, più difficile diventerà guarire. In verità si tratta di accettazione, si tratta di non preoccuparsi. Qual è la cosa peggiore che possa capitarti? Il peggio.

Con questa rinnovata coscienza il tuo corpo può lavorare davvero perché lui vuole…vuole essere sano, è programmato per la salute, la guarigione e il ringiovanimento – tutto ciò è profondamente inserito nel DNA e in quella parte che sta entrando in questa realtà – una delle parti di te che è andata vagando. L’aspetto della guarigione di te sta tornando. Allo stesso tempo, vai dal dottore solo per avere una conferma, perché altrimenti…conosco la tua mente, continuerà a preoccuparsi e preoccuparsi delle cose. Ora, il dottore può aiutarti a comprendere da una fonte esterna. Non importa ciò che ti dice, non importa se ti dice che hai qualche tipo di malattia o squilibrio – cerca di capire che il tuo corpo vuole ringiovanire, che ne ha la capacità e sa come farlo. Il dottore ti consolerà e ti fornirà qualche indicazione.

Ecco una cosa in cui i medici sono molto bravi: anche loro sono spostatori di energia sebbene lavorino con farmaci, strumenti e cose simili. Uno dei più grandi benefici di un medico, in particolare se orientato verso la Nuova Energia, è che anche lui sostiene il vero lavoro di guarigione che la tua coscienza vuole fare. C’è qualche meccanica inconscia che lavora tra te e il medico. In ogni caso assumiti sempre la responsabilità per il tuo corpo. Ogni altra cosa che viene per sostenerlo – il dottore, la famiglia e gli amici, altre cose – sostiene la tua capacità di ringiovanimento. Grazie.

DOMANDA DA SHAUMBRA 4 (una donna al microfono): Salve Tobias, vorrei farti una domanda sulla mia figlia più giovane. Ha il diabete di tipo 1 e di recente le abbiamo attaccato la pompa di insulina. Mi chiedevo quale fosse la tua opinione o se puoi parlare dei diabetici dipendenti da insulina.

TOBIAS: Certo. Nel caso particolare di cui ci hai parlato, di tua figlia … stiamo osservando il suo livello di energia e ci è permesso di farlo in modo approfondito. A questo punto sentiamo che…e no, Linda, non siamo medici o autorità…

LINDA: Grazie.

TOBIAS:…stiamo dando un’occhiata energetica. Non è un consiglio medico o psichiatrico, ma piuttosto una forma più alta di coscienza con cui ci siamo sintonizzati.

LINDA: Sei bravo!

TOBIAS: Grazie. Con questa smentita, tua figlia a questo punto avrebbe un trauma fisico senza quell’insulina e senza quel tipo di medicamenti. Non sta colpendo la mente, sta lavorando nel corpo. E una buona cosa non alterare il modo in cui la mente e perfino lo spirito elabora – è isolato dalla situazione fisica.

Detto questo, mentre il fisico è tenuto in equilibrio con l’insulina qui c’è ferita energetica profonda. Ogni volta che ci troviamo di fronte a una situazione di diabete, c’è una indicazione forte della mancanza d’amore che la persona prova in primo luogo verso se stessa. É una mancanza totale di capacità d’amore verso di sé che si manifesta in tutte le persone che ha intorno – i membri della sua famiglia, ragazzo, ragazza, coniugi e chiunque ogni altro.  Si attiva l’incapacità di accettare l’amore anche da un’altra persona, di accettare il sostegno o accettare i bisogni fisici fondamentali per andare avanti. Sì, possono farlo ma rigettano l’amore e tutto ciò comincia da dentro.

Detto questo, qui non ci sono cure magiche. Come s’incoraggia una persona ad amarsi in modo incondizionato e assoluto? Che cosa deve sperimentare per imparare come amare? Bene, uno dei primi passi è la respirazione. Non puoi respirare profondamente se non ti ami. La respirazione farò affiorare molti problemi profondi e rabbie e tutto il resto, ma è il primo passo verso l’amore per se stessi.

Una delle cose che vi chiederemo di osservare e a te in particolare – non è solo un problema di tua figlia, riguarda moltissimi altri che hanno il diabete. Vedete, il diabete è uno squilibrio di alcune delle energie del corpo, uno squilibrio dello zucchero e nel sangue, uno squilibrio della dolcezza verso di sé, della dolcezza della vita.

Ti giro la domanda e ti chiedo di tornare fra tre o quattro mesi a parlarci di come riportare un essere umano ad amarsi. Tua figlia, che è energeticamente presente, è d’accordo nel far parte di questo processo di scoperta. Non sarà necessario… lei è d’accordo, anche se non ti renderà le cose facili è d’accordo nel farlo. Tutto ciò porterà a galla problemi in te e in lei e anche i tuoi problemi di autostima che sono in qualche modo collegati a tutto questo. Che bel momento per riconsiderare cosa serve per amarsi e ritrovare l’equilibrio nel corpo fisico! Grazie. Ora conosci i tuoi compiti a casa.

SHAUMBRA 4: Grazie.

DOMANDA DA SHAUMBRA 5 (da Internet, letta da Linda): Per più di un anno sono stata sul punto di fare significativi passi avanti nella mia vita. Ho avuto diverse opportunità e potenziali che hanno bussato alla mia porta, che mi hanno fatto credere che finalmente sto manifestando le cose che ho sempre voluto nella mia vita, ma quando sta per accadere, all’ultimo minuto ogni cosa si disfa e tutto scompare davanti ai miei occhi come un miraggio. Cerco di guardare al lato luminoso, cerco di convincermi che forse alla fine quelle cose non erano ciò che volevo davvero ma per essere onesti, nel profondo mi sento frustrato e confuso. Potresti spiegarmi cosa succede?

TOBIAS: Certo: è la compimentofobia. É una paura reale. Compimentofobia, la paura del compimento. Tu dici di poterlo quasi assaporare, quasi sentire ma poi se ne va. Cosa succede? Ne hai paura. Cosa accade se fai quei passi avanti? Quali responsabilità cadono su di te? Come cambierebbe la tua vita? Come dovresti smettere di nutrirti nel modo in cui sei stato nutrito? Come dovresti cambiare alcuni di quei modelli e quelle dipendenze?

Tu soffri di compimentofobia. Devi osservare perché hai questa paura di fare passi avanti. Cosa significa nella tua vita? A cos’hai dovuto rinunciare per diventare tutto quello che sei? Grazie. Una nuova scienza, forse Aandrah inizierà proprio questa.

DOMANDA DA SHAUMBRA 6 (una donna al microfono): Salve Tobias. Tu potresti già aver alluso alla mia domanda, ma te la farò in ogni caso. Alla fine di questo magnifico weekend alla Scuola di Ascensione a Breckenridge, Saint-Germain ha detto qualcosa di incredibile, cose imponenti che hanno mosso ognuno di noi lì. Una cosa che mi ha veramente colpito è stata quando ha detto che stavamo arrivando alla fine dei tormenti e dei fardelli che ci siamo portati dietro per così tante vite e che possiamo aspettarci una vita di gioia e felicità. Vorrei sapere se il lasciare andare il dolore nel nostro corpo, cosa che sto sperimentando – come tanti altri Shaumbra – ne fa parte.

TOBIAS: E’ così e quando Saint-Germain ha parlato a questo gruppo parlava a tutti gli Shaumbra, ha detto che gli Shaumbra in generale per moltissime vite hanno si sono dati al servizio  dell’umanità, al servizio della consapevolezza. Si sono fatti carico del dolore degli altri, delle sensazioni ed emozioni degli altri, in un certo senso hanno portato il fardello dell’umanità e della coscienza e, per quanto enorme possa sembrare, è vero.

Da qualche parte lungo la linea c’è stata una scelta cosciente che diceva: “Io servirò l’umanità”.  Lo sperimentare il dolore del vivere umano, la sfida e le difficoltà della vita vi ha fornito una profonda capacità di percepire ciò che gli umani e perfino gli angeli stanno sperimentando. Vi ha regalato un’esperienza molto profonda, affinché poteste comprendere come essere gli ispiratori delle coscienze in questa Nuova Energia. Volevate esseri sicuri di non farlo solo per individuare un’analisi o una teoria ma perché eravate immersi in profondità nell’esperienza. Ora vi state risvegliando e state realizzando che non è roba vostra, che non vi appartiene. Per quanto siate andati in profondità in queste esperienze, ve ne siete fatti carico ma non si trattava di voi.

Ora proprio come Klaus, l’artigiano delle bambole che teneva tutte quelle bellissime bambole sugli scaffali, invece di venderle, a un certo punto ha capito che doveva lasciarle andare e Shaumbra, la domanda che continuiamo a porvi è: Potete lasciare andare tutte le lotte, le sfide e le difficoltà che vi siete accollati credendo che fossero vostre? In realtà non lo sono. La sola cosa che vi appartiene è ciò che scegliete in questo momento ed è tutto. Questa è la sola cosa che è vostra.

Quando Saint-Germain dice: “State entrando in un tempo dove potete davvero provare gioia nella vostra vita”, la domanda che io vi pongo è: Vi permetterete che accada o continuerete ad andare avanti fingendo tutte queste cose che producono dolore nel vostro corpo e in altre parti? Volete vivere la vostra vita – e solo la vostra – in gioia, libertà e sovranità? Solo per voi? Questo forse suona egoistico, ma lo è? Se vivete in assoluta gioia e libertà – libertà dal dolore fisico, trauma psichici e tutto questo genere di cose – se siete sovrani non pensate che questo abbia un riflesso sulle coscienze? Invece di accollarvi i fardelli dell’umanità e condurre la vecchia coscienza, non è arrivato il momento che ispiriate le coscienze? Grazie.

DOMANDA DA SHAUMBRA 7 (da Internet, letta da Linda): Salve Tobias. Sono molto sensibile alle energie che mi circondano. Essere in relazione con la gente mi ha sempre spaventato e ho il terrore di parlare in pubblico. Questo problema non mi permette di essere l’insegnante che sono e di espandere la mia energia. La mia domanda è: non so se è la mia paura che mi provoca quest’ipersensibilità o se piuttosto è l’essere ipersensibile per natura che dà come risultato la paura. Allo stesso tempo c’è qualcosa in me che mi fa sentire grande e presumo che sia l’energia che nutre la mia energia Shaumbra, per così dire. Anch’io percepisco che c’è una grande esperienza dalle vite precedenti. C’è qualcosa che puoi aggiungere? Grazie.

TOBIAS: Certo. In passato molti di voi hanno condotto vite contemplative e tranquille, come sottolineava Saint-Germain nella Scuola di Ascensione. Perfino in questa vita tu non hai scelto una vita di spicco, una grande vita drammatica, una vita di alto profilo. Tendi a condurre una vita quieta e in passato hai vissuto davvero vite solitarie. Ora sei al punto di venir fuori dal guscio per essere tutto ciò che sei, per essere un’ispirazione per gli altri umani. Tu sei in una specie di compimentofobia che ha a che fare con tutto ciò che sei.

Molti di voi non vogliono la responsabilità e tu temi di poter sviare altre persone, quindi tendi a nasconderti vergognoso. Molti di voi in questo momento sono ipersensibili: anche quando vi trovate di fronte a un piccolo gruppo, potete sentire la loro energia e forse temete che non vi piacerà ciò che provano. Possono avere pensieri nella testa che voi sentite nella vostra: ”Non è un buon oratore, è molto noioso, racconta storie troppo lunghe…” ma detto questo, tu consideri un solo aspetto di ciò che possono pensare; un’altra parte di loro può essere altamente ispirata e amare ogni parola che condividi. Ricorda di osservare tutti gli aspetti di ogni situazione che capita nella tua vita.

Esiste una cura fondamentale: alzati e fallo. Non temere fallimenti. Sì, potresti essere molto imbarazzato, la gente potrebbe andarsene ma sai, quando accade ti succede qualcosa. Le tue energie interiori, di cui hai parlato qui si liberano e dicono: “Non m’interessa cosa dicono. Sto esprimendo me stesso e la mia verità e questo è tutto”. Da un altro lato puoi riunire un grande gruppo di persone che viene non per ascoltare le parole ma per sentire la tua energia. Devi solo prendere la decisione di farlo, non importa ciò che accade. Grazie.

LINDA: Ancora due domande?

TOBIAS: Tre…quattro. No sette! (risate)

LINDA: Senti, senti, senti la voce.

DOMANDA DA SHAUMBRA 8 (una donna al microfono): Salve. Questo è il mio primo incontro, così…è bello essere qui perciò io sono Shaum…Shaumbra? È ciò che hai detto?

TOBIAS: Sì! “Il mio nome è Bob, io sono Shaumbra.” Ecco come facciamo qui.

SHAUMBRA 8: Sì. Io lo presumo perché sono in grande risonanza con quanto ho letto su Internet. É un gran bel sostegno. La mia domanda riguarda la musica, e la musica è stata è stata parte della mia vita dentro e fuori. Negli ultimi anni della mia vita ho deciso di seguirla più seriamente e ho scritto canzoni e prodotto un CD. La parte più difficile per me è quella promozionale e la voglio portare al prossimo livello. Ho suonato molto in giro, ma solo in luoghi piccoli, e vorrei passare a un altro livello. Vorrei sentire cosa hai da dirmi in proposito.

TOBIAS: Certo…molti pensieri corrono allo stesso tempo…per primo c’è un network che è stato creato dagli Shaumbra per distribuire i lavori musicali degli Shaumbra stessi. Alcuni arrivano a una distribuzione mondiale attraverso questo portale di Shaumbra Internet che è stato ora costruito, altri riceveranno una distribuzione più piccola ma non importa. La musica è una specie di consigliere melodico e non importa se raggiungi milioni di persone o solo poche. É più quel tipo di cosa di cui abbiamo parlato prima – l’infusione di coscienza, l’abilità vera di fare un lavoro energetico e di sensazione attraverso la musica.

La cosa è provare fonti diverse per la distribuzione, che è quello di cui parliamo da non confondere troppo con la promozione. Si tratta di ottenere canali di distribuzione dell’energia. Getterò dentro i miei due centesimi dicendo che oggi ci sono tantissime tecnologie a disposizione. Incredibile…quando prendiamo inconsiderazione l’energia di Internet e stiamo dietro al nostro muretto dando uno sguardo alla Terra e all’energia di Internet c’è tantissima energia. Forse non te ne rendi conto perché tu accendi il processore e ci sei, sei partecipe. Dal nostro punto di osservazione privilegiato possiamo vedere il potenziale energetico in questa cosa chiamata Internet.

In fondo Internet è un riflesso, è un parallelo della consapevolezza umana. Voi sapete che la maggioranza degli umani in questi giorni ha aumentato la sua energia in Internet – è una specie di collettivo non-collettivo. Tu hai il pc a casa che ti permette di fare le tue cose personali ma permette anche alla coscienza dell’umanità di riunirsi e ciò offre potenziali straordinari. Cerca delle distribuzioni, non solo in modo convenzionale e fisico ma nelle distribuzioni di Internet. L’energia che hai posto nella tua musica risuonerà con gruppi specifici e perfino parti specifiche del mondo ma troverà il suo livello. Tu non hai davvero bisogno di fare promozione, hai bisogno di aprire i portali della distribuzione ed è ciò che fanno gli Shaumbra fanno.

SHAUMBRA 8: Okay, grazie.

LINDA: Sorprendente, grazie.

TOBIAS: Assolutamente.

DOMANDA DA SHAUMBRA 9: (da Internet, letta da Linda): Sono nel bel mezzo di un incrocio e necessito di una direzione. Alcuni mesi fa Saint-Germain ha detto che se qualcuno aveva ancora problemi con l’abbondanza doveva considerarsi tagliato fuori. Ho serbato queste parole nel cuore e in questi ultimi mesi mi sono accampata nella natura rileggendo ogni Shoud fin dal 2003 per vedere che cosa avevo tralasciato e perché la mia vita non funzionava come per gli altri Shaumbra. Ho guadagnato molte altre percezioni e lasciato andare molte cose che mi trattenevano. Ho passato molti giorni in lacrime, arrabbiata e confusa così come giorni pieni di gioia, speranza e felicità. Quando mi chiedo che cosa voglio non arriva alcuna risposta. Ho bisogno di sapere che cosa mi causa questo blocco. Ti prego indirizzami da qualche parte, perché non voglio morire nell’apatia. Grazie.

TOBIAS: Bene, hai scelto di non morire nell’apatia, quindi per prima cosa cercate di capire che questo si realizzerà.  Tu hai lasciato che il tuo corpo attraversasse un livello di chiarificazione e auto-scoperta così formidabile, che la maggior parte degli umani non riesce ad affrontare. Tributati l’onore e il credito per averlo fatto. Lo hai fatto molto in fretta, non spalmandolo su molte vite, ma hai letteralmente esplorato ogni parte di te.

Ora sei a quel punto dell’analisi in cui non puoi analizzare oltre, il che è una buona cosa. Non è più possibile calcolare i pezzi e tu ora sai che non funziona. In un certo senso sei diventata un contenitore vuoto. La tua frustrazione, la tua disperazione sono note ma torna a quello di cui parlavamo all’inizio dello Shoud. Dietro a ogni brutta giornata c’è una buona giornata: quando accosti la brutta giornata a quella buona hai una realtà del tutto diversa. Non è più solo una giornata, è un’esperienza. Tu provi questa terribile disperazione ma dall’altra parte – la controparte – c’è una grandissima soddisfazione e un completamento. Questo è esattamente il punto in cui ti trovi ora: sei un contenitore vuoto a causa della frustrazione, della disperazione e dell’esaurimento. Ora non puoi ricevere nulla che possa aiutarti: l’unica che può sei tu, ma almeno sei aperta.

Ora ascolta, non leggere ma ascolta diverse volte questo Shoud – “Di Nuovo Io” – e rimettiti insieme incontrandoti. Mentre eri occupata in questa ricerca disperata, nel tentativo di riuscire a capire e risanarti come essere umano e come spirito hai letteralmente inviato in esplorazione dentro altri regni ogni aspetto energetico di te, parti di te. Ricordi di averlo fatto vero? Ricordi di aver detto: “Devo andare a esplorare questa dimensione, devo esplorare questo potenziale.” Lo hai fatto nella quiete della tua solitudine e ora queste parti e pezzi cominciano a riunirsi. Non forzarle, non tentare alcuna coercizione e non manipolarle. Lasciale fare. Nel momento in cui ti senti entrare nel cervello tentando di riconoscerle, lascia perdere. Dimenticalo. Fai una passeggiata e fai un respiro profondo. Torneranno da te, tu tornerai da te. “Io di nuovo”, in modo naturale e facile.

Quando lo farai avrai uno di quei grandiosi momenti “aha” di come hai pianificato il tutto, come hai elaborato il tutto per aiutarti a capire la profondità di te. Il problema dell’abbondanza e della salute non saranno più il centro focale, non saranno più problemi: saranno il risultato naturale del permetterti di essere solo te stessa. Le parole che usiamo sono difficili perché c’è una tendenza a calcolare le parole, quindi ti chiediamo di tornare nel profondo sentire di questo messaggio. Stiamo aggiungendo consapevolezza. Aggiungiamo un tipo di energia, un potenziale per te: ora lascialo entrare e basta. Osserva come tutti i pezzi si riuniscono ma in un modo molto nuovo. In un certo senso il “te” – il vecchio te – è morto, è andato via e ora il nuovo “te” inizia a entrare in questa realtà. Grazie.

LINDA: Ancora una domanda o due?

DOMANDA DA SHAUMBRA 10 (una donna al microfono): Salve Tobias. Penso che tu abbia già risposto alla mia domanda ma…una delle cose che ho fatto durante questa vita di cui hai parlato in modo molto ottimistico, sono i farmaci per la psiche. Mi chiedevo che cosa vedi nella mia energia e come posso riappropriarmi di quella parte di me.

TOBIAS: Proprio la tua consapevolezza fa una grande differenza. Il fatto che tu comprenda ciò che è accaduto in passato, che avevi bisogno di stabilizzarti e il fatto che hai usato quelle droghe per la psiche, in realtà ti apre per riportare tutto indietro.

Noi due abbiamo un piccolo scherzo, come sai. C’è tantissima magnificenza che non vuoi vedere in te, quindi giochi un ruolo in cui non sei grande – di per sé è davvero grande! C’è un potenziale enorme in te e io ti ho castigato moltissime volte.  Ho detto che lo hai sperimentato nelle vite passate – la grandezza umana nella parte del sovrano delle terre, la parte in cui tu avevi influenza su moltissime genti – e in un certo senso qui reciti un ruolo che non ti appartiene, giochi a non essere grande. Questo è davvero magnifico!

Ora è arrivato il momento: ti stai annoiando di questo vecchio gioco e te l’avevo detto che sarebbe accaduto. Sei arrivata al punto in cui vuoi vivere in un nuovo modo. Non ti preoccupare delle droghe psichiche e tuttavia ti farò un paio di raccomandazioni. Non è una prescrizione medica e non è una prescrizione psichiatrica. Questo è un consiglio spirituale importante migliore di tutti gli altri messi insieme…sento Saint-Germain.

Per chi ha assunto droghe per la psiche, droghe della mente, della depressione e dell’umore, se ne siete fuori da circa un anno e ci sono tendenze a ricominciare o in generale se c’è una tendenza a sentirsi incompleti, quelle droghe lasciano un buco, una specie di buco psicologico in voi, un senso di incompletezza che tende a rimanere per molto tempo dopo che le avete interrotte. Nella nostra ricerca sull’energia abbiamo trovato che bisogna mangiare molto pesce di mare – non di lago o di fiume. Il tonno, il salmone, i gamberi, i molluschi e i pesci di mare tendono ad avere un effetto omeopatico o naturale di guarigione. Ciò non vale se state ancora assumendo i farmaci e state tentando di uscirne perché avrebbero un effetto contrario. Se ne siete fuori da almeno un anno – tanto pesce.

Prima di tutto il vostro sistema ama più il pesce che gli altri cibi pesanti come le carni. Vedrete che preferirete una dieta a base di pesce – non solo di pesce, ma pesce ogni pochi giorni. Vi accorgerete che dopo alcuni mesi quel buco, quella sensazione che c’è ancora di vuoto dentro di voi e ogni senso di incompletezza svaniranno. Ciò vi aiuterà davvero a lavare via i residui psicologici e anche fisici ancora presenti dentro di voi. Grazie. Basta preoccuparsi.

SHAUMBRA 10: Grazie

LINDA: Grazie. Ultima domanda.

TOBIAS: Sì.

DOMANDA DA SHAUMBRA 11 (una donna al microfono): Salve Tobias, grazie. Questa è pura indulgenza verso di me…

TOBIAS: Bene!

SHAUMBRA 11: É passato molto tempo da quando ho parlato qui con te e poiché i nostri giorni sono contati, potrebbe essere l’ultima volta. Voglio ringraziarti per avermi ispirata così a lungo e vedere se c’è qualcosa che vuoi dirmi.

TOBIAS: Stiamo guardando la tua energia. Sì, c’è ma causerà un po’ di onde, sussulti e cose simili. Ci saranno telefonate a notte alta e discussioni come risultato ma sì, è molto importante che tu inizi a insegnare. Inizia l’insegnamento. Ecco, si tratta di questo perché è la tua passione, è il tuo desiderio. Ci sono state cose che ti hanno trattenuta – te stessa, per dirne una, manifestata in tanti modi diversi – ma insegna. Insegna. Se non funziona come vorresti, torna e parleremo con altre persone.

SHAUMBRA 11: Grazie.

TOBIAS: Grazie. Non lasciate che nessuno vi fermi, Shaumbra. Siate la piena espressione di ciò che siete.

Con questo, è stato un vero diletto questo giorno, J’Encore- di nuovo Io.

E così è.