SHOUD 3 – Passione2020

I

SHOUD 3 – Con ADAMUS SAINT-GERMAIN, canalizzato da G. Hoppe

Presentato al Crimson Circle il 2 novembre 2019      

www.crimsoncircle.com

Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.

Ah! Farò qualche altro bel respiro e aspiro la bellezza che c’è nell’aria. Mm. La ricchezza, la natura, il caffè, mm.

Sapete, nella mia vita il personaggio di Mark Twain, il vero Mark Twain venne su quest’isola. Allora tutte queste isole si chiamavano le Isole Sandwich. Non ha molto senso perché oggi non riesci a trovare un buon sandwich sull’isola, ma si chiamavano le Isole Sandwich ed egli amava questo luogo. In effetti – è una storia vera – ha camminato lungo questa strada, proprio di fronte a quella che ora è Villa Ahmyo e che ora si chiama Māmalahoa Highway. Allora si chiamava solo Coffee Road – la Strada del Caffè – perché era una strada che i contadini e i lavoratori usavano per ammassare il caffè e portarlo dentro per farlo essiccare. La usavano soprattutto per questo.

Sì, ha camminato proprio fino a qui. Ora eccoci qui. Un bel po’ dopo a goderci la bellezza di ciò che abbiamo creato qui. La bellezza. Sapete, ciò è legato al tema di oggi, cioè che solo un essere sovrano può creare così o creare il film (Rude Awakening) o le cose che state facendo. Solo un essere sovrano può creare così.

Facciamo un bel respiro profondo con la bellezza di questo luogo.

Gli Ospiti

L’altra sera Cauldre e Linda erano seduti sul lanai – voi lo chiamate il portico – di sera e bevevano un bicchiere di vino, in sottofondo c’era la musica e Belle era sdraiata vicino a loro e di colpo Belle ha avuto una reazione forte. Stava dormendo e di colpo si è svegliata con una reazione forte. Linda, vuoi farci vedere cos’ha fatto?

LINDA: No, non lo farò! (risate)

ADAMUS: Belle era sdraiata e dormiva – sarò felice di farlo io – e di colpo è come… (Adamus gira in fretta la testa come se fosse sorpreso e guarda cose diverse). Ha colpito Cauldre e Linda che si sono chiesti, “Cosa non va con lei? Ha le convulsioni? Cos’ha?” perché fissava e poi… (fa vedere) fissava lo spazio e poi si girava di colpo.

LINDA: (applaude) Bel lavoro. Davvero buono.

ADAMUS: È facile.

LINDA: Vedi, lo so.

ADAMUS: È facile. Facile.

LINDA: Tu fai da esempio. Grazie.

ADAMUS: Si sono chiesti cosa stesse accadendo. All’inizio hanno pensato che seguisse una mosca o qualcosa del genere. Subito dopo si sono resi conto che non poteva essere per come guardava e come guardava concentrandosi vicino e lontano. Ora condividerò con voi il resto della storia. Si trattava solo di alcune entità che entravano e che Belle poteva percepire e vedere davvero.

L’altra sera è arrivato Metatron, Kuthumi, naturalmente io, Tobias e anche Gesù per completare il tutto. Stavamo entrando perché tutto fosse fatto davvero bene. C’era un po’ di lavoro di ripulitura da fare, ma era arrivato il momento e quindi abbiamo portato dentro l’energia in questo luogo. Di solito Gesù non si fa vedere alle riunioni di Shaumbra ma per Gesù è stato importante perché moltissimo della vostra storia, delle vostre origini e persino della vostra sofferenza risale al tempo di Gesù.

Gesù è stato qui con tutti noi per annunciare la nuova era, l’era della “sofferenza zero”. Ora la nostra energia è infusa in modo profondo nella Villa Ahmyo e nel Padiglione Shaumbra. A un certo punto si sono chiesti come chiamare il Padiglione e Cauldre voleva chiamarlo – a me piaceva, ero lusingato – il Padiglione Adamus. Io però ho detto di no perché non riguarda me. Riguarda tutti voi, tutti voi che siete sintonizzati e ci guardate. Riguarda Shaumbra. Non riguarda alcuna entità. Non si dovrebbe mai glorificare un’entità. Mi sono sentito molto lusingato, ma è davvero il Padiglione Shaumbra.

Prima di proseguire, concentriamo le nostre telecamere sullo sfondo. Là ci sono alcuni personaggi reali (risate). Se non vi spiace alzatevi in piedi, cari personaggi (il team di Rude Awakening) avete indossato costumi molto elaborati. Mi piace quando venite travestiti, quando vi vestite per l’occasione. Qualche commento, qualche tema? Forse il microfono.

LINDA: Ok.

ADAMUS: O solo così.

JONATHAN: Solo così.

JORGE: Un po’ di tutto. Non lo diresti?

JONATHAN: È autobiografico, giusto?

JORGE: Sì.

SANDRA: Beh, prima di tutto tu ci inviti sempre a metterci in costume.

ADAMUS: Vero. È tutta una recita.

SANDRA: Quindi per prima cosa la colpa è tua.

ADAMUS: Sì.

SANDRA: Numero due, abbiamo sentito come sarebbe stato un costume divertente e dopo avere scelto questi costumi e aver letto i relativi archetipi – (ridacchia) – di tutti i personaggi è stato molto interessante capire che fanno il paio con tutti gli aspetti che ultimamente sono stati trasformati…

ADAMUS: Certo.

SANDRA: … o rilasciati o, sai, chiamalo come vuoi. Io l’ho trovato molto, molto interessante.

ADAMUS: Sì, e con questo caldo sembri proprio a tuo agio (Adamus ridacchia).

SANDRA: Esatto! Esatto! (lei ridacchia).

ADAMUS: Bene. Grazie per esservi travestiti tutto è davvero meraviglioso e inoltre – sapete dire che la vita è solo una grande, enorme recita. Smettetela di essere così seri su tutto divertitevi con i diversi ruoli. Iniziate a capire che la vecchia recita umana era solo una gran bella recita da non prendere sul serio in alcun modo.

La Domanda di Oggi

Ecco, prima di andare oltre in fretta – Linda con il microfono – ti chiederò cos’hai sentito quando sei arrivata per la prima volta al Padiglione Shaumbra? Cos’hai sentito e sensato quando sei arrivato qui?

SHAUMBRA 1 (donna): La gioia.

ADAMUS: Dillo di nuovo.

SHAUMBRA 1: La gioia.

ADAMUS: La gioia.

LINDA: Tienilo più vicino.

ADAMUS: Bene. Sì, la gioia e no – eh, non abbiamo ancora finito (alcuni ridacchiano). La gioia. Non puoi rispondermi con una sola parola. La gioia. Ridalle il microfono. Sì.

LINDA: A lei?

ADAMUS: Sì, sì. Sì, la gioia. La gioia. Da dove viene?

SHAUMBRA 1: Dalla Germania.

ADAMUS: Dalla Germania, ok. Com’era quando sei partita? (lei fa una pausa e Linda ride) Freddo? Grigio?

SHAUMBRA 1: Venti gradi.

ADAMUS: Non male. Sì, sì.

SHAUMBRA 1: Mm hmm. Molto caldo per il…

ADAMUS: Molto caldo per questo periodo. Sì.

SHAUMBRA 3: Sì.

ADAMUS: Sì. E quando sei arrivata stamattina, è la tua prima volta a Villa Ahmyo?

SHAUMBRA 1: Sì.

ADAMUS: Sì. E…

SHAUMBRA 1: Il primo lungo….

ADAMUS: Lungo.

SHAUMBRA 1: … viaggio.

ADAMUS: L’altra parte del mondo. Sì.

SHAUMBRA 1: Sì…

ADAMUS: Come ti senti?

SHAUMBRA 1: … per venire qui.

ADAMUS: Sì. Come si sente il tuo corpo?

SHAUMBRA 1: Molto bene.

ADAMUS: Sì. Oh, Sì. Quando sei arrivata?

SHAUMBRA 1: Lunedi.

ADAMUS: Lunedi. Hai avuto un po’ di tempo per riprenderti.

SHAUMBRA 1: Ero a Denver.

ADAMUS: Ah!

SHAUMBRA 1: La neve! (ride)

ADAMUS: La neve a Denver, sì. Non molta gioia a Denver con la neve. Sì, sì.

SHAUMBRA 1: Sì.

ADAMUS: Bene. Dunque, sei arrivata oggi e hai provato gioia. Niente altro? Niente altro?

SHAUMBRA 1: La libertà.

ADAMUS: La libertà. Ok. Mi basta. Bene. Grazie. Sono lieto di averti qui.

SHAUMBRA 1: Grazie.

ADAMUS: Sì. Il volo per arrivare qui è lungo, ma andare a casa è davvero lunga (alcuni ridacchiano).

SHAUMBRA 1: Domenica ero a Washington.

ADAMUS: Washington. Sì.

SHAUMBRA 1: Per vedere la Casa Bianca e il Campidoglio.

ADAMUS: Oh, quella Washington.

SHAUMBRA 1: Sì.

ADAMUS: Oh, pensavo parlassi della Washington bella (Adamus ridacchia).

SHAUMBRA 1: Mr. T c’è stato! (ridacchia)

ADAMUS: Hai provato gioia alla Casa Bianca? (lei sospira) Non molto.

SHAUMBRA 1: Pioveva.

ADAMUS: Sì (lei ridacchia). Sì. Un tipo di energia diversa. Ho passato un po’ di tempo a Washington, D.C. e ora cerco di evitarla a ogni costo.  Sì. Bene, Grazie. Ancora un paio. Cos’hai sentito quando oggi sei arrivata qui?

SHAUMBRA 2 donna): Un po’ eccitata e molto grata di essere qui e rivedere gli splendidi Shaumbra o forse per la prima volta. Mi piace.  

ADAMUS: Niente altro? Un’energia sotterranea?

SHAUMBRA 2: Ora sta scendendo. Sì nelle due ultime settimane.

ADAMUS: Sì. Poi scende.

SHAUMBRA 2: Sì.

ADAMUS: Ok. Bene. Bene. Ancora un paio. Cos’hai sentito quando sei arrivata qui oggi per assistere al primo Shoud nel Padiglione Shaumbra? Sì.

SHAUMBRA 3 (donna): È come tornare a casa.

ADAMUS: Come tornare a casa, sì.

SHAUMBRA 3: È come in paradiso e se potessi resterei qui per sempre.

ADAMUS: Oh, wow.

LINDA: Anche a me!

ADAMUS: Perché no?

LINDA: Anche a me! (risate)

SHAUMBRA 3: Tutti noi! Tutti noi! 

ADAMUS: Perché non potresti restare qui per sempre?

SHAUMBRA 3: Ho due figli.

ADAMUS: Sì?

SHAUMBRA 3: Cavalli.

ADAMUS: I tuoi cavalli.

SHAUMBRA 3: Non posso portarmeli dietro (ridacchia).

ADAMUS: Puoi metterli su un grosso aeroplano e li farai venire qui. Sai, anche qui ci sono i cavalli. Sì.

SHAUMBRA 3: È l’unica ragione.

ADAMUS: L’unica ragione. Ok. Se i tuoi cavalli se ne andassero, te ne andresti anche tu?

SHAUMBRA 3: Mm hmm.

ADAMUS: Ok. Mi sembra giusto.

SHAUMBRA 3: Poi vieni qui.

ADAMUS: Sì, sì. Mi piace quando le persone amano i loro animali. Sì. Come si chiamano i cavalli?

SHAUMBRA 3: La cavalla è Noblesse e il castrone è Leo.

ADAMUS: Oh. Sì. Va bene.

SHAUMBRA 3: Ne ho bisogno perché i cavalli, sapete, non stanno da soli.

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 3: Quindi ho bisogno di un altro cavallo.

ADAMUS: Molto vero.

SHAUMBRA 3: Ed è…

ADAMUS: I cavalli e le persone, più o meno gli stessi.

SHAUMBRA 3: Non ne voglio un altro perché – curarli è un lavoro duro.

ADAMUS: Sì. Io amo i cavalli. Ne ho avuti molti.

SHAUMBRA 3: La cavalla è il mio cuore. Tu lo sai. In Danimarca ti ho detto che se avessi ricevuto una telefonata per lei che stava male, io sarei andata.

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 3: Ma ora è…

ADAMUS: Ora sta meglio.

SHAUMBRA 3: Sì! Sta bene (ridacchia).

ADAMUS: Bene.

SHAUMBRA 3: Grazie.

ADAMUS: Ok. Sei molto chiara su cosa c’è tra te e stare qui.

SHAUMBRA 3: Solo questo e non potrei venderli. Non potrei venderli. Non potrei divorziare da quel cavallo.

ADAMUS: Giusto, giusto. No, no. Io capisco.

SHAUMBRA 3: Siamo insieme da 15 anni e siamo molto vicini, quindi non potrei farlo.

ADAMUS: Sì. Bene.

SHAUMBRA 3: Grazie.

ADAMUS: Grazie molto per la tua condivisione.

LINDA: Grazie.

ADAMUS: Ancora uno. Cos’hai provato quando sei entrata qui oggi. Cos’hai sentito?

SHAUMBRA 4 (donna): Eccitazione.

ADAMUS: Eccitazione.

SHAUMBRA 4: Emozione.

ADAMUS: Emozione.

SHAUMBRA 4: Energia focalizzata e strutturata.

ADAMUS: Oh. Cosa intendi dire? Energia focalizzata e strutturata.

SHAUMBRA 4: Non intendo questo. È solo…

ADAMUS: Non ti manderò in bagno perché arrivare fin lassù è lunga!

SHAUMBRA 4: Allora continuo a parlare! Continuo a parlare.

ADAMUS: Sì, Sì, Sì!

SHAUMBRA 4: Struttura focalizzata – quando ero qui l’anno scorso è stata come un’onda e ora è – schiwwwerww! 

ADAMUS: Aperto, riunito. Sì, sì.

SHAUMBRA 4: Riunito. Grazie.

ADAMUS: Sì, bene, bene. Grazie.

SHAUMBRA 4: Ok.

La Risposta di Adamus

ADAMUS: Ciò che abbiamo sentito l’altra sera quando siamo venuti qui, le entità ed io – un paio di parole diverse per descriverlo – la prima è fioritura. Si apre, fiorisce. Si sente immediatamente che qualcosa si sta aprendo e non parlo solo delle strutture fisiche. Parlo del fatto che qualcosa si stava aprendo, che stava fiorendo per Shaumbra. Per Shaumbra. Sta fiorendo.

Sapete, i semi furono piantati molto, molto tempo fa, oltre 2000 anni fa perché la vostra divinità e la vostra un’umanità si riunissero. Ecco un’altra ragione per cui Gesù ci ha accompagnato. C’è voluto molto tempo perché quei semi germinassero, fossero pronti. C’è voluta molta preparazione, molte sfide e difficoltà. Ora stanno fiorendo, si stanno aprendo.

Il 2020 sarà un anno davvero enorme per tutti voi, per tutti voi. Direi che probabilmente per quasi tutti gli Shaumbra il 2020 sarà l’anno più significativo della vostra vita, considerando i cambiamenti che avverranno, le ripuliture finali che avverranno nella vostra vita e la Realizzazione. Non perché sia l’anno 2020, anche se i numeri sono interessanti, ma è una specie di punto di atterraggio. Sapete, noi seguiamo il programma. L’anno 2020 è una specie di punto di atterraggio.

Moltissimi di voi vennero al mondo dopo la Seconda Guerra Mondiale – non tutti ma molti di voi – e sapendo che sareste stati qui al tempo della tecnologia e il 2020 divenne un punto di svolta molto importante. Non c’è nulla che avete bisogno di far accadere – sapete, qualsiasi cosa accadrà nel 2020 – voi non dovete fare altro che farne esperienza. Non dovete lavorarci sopra. Non dovete – se volete potete scriverci delle canzoni. Accade e basta.  È la germinazione naturale che porta alla fioritura – la fioritura di tutto quello che siete davvero, la fioritura della vostra libertà – e in fondo è di questo che si tratta, della libertà.

Questo luogo, il Padiglione, direi che è anche un punto centrale, un punto focale, un punto di connessione energetica per moltissimi Shaumbra che entrano nella loro Realizzazione. Voi non dovete venire fino a qui. Certo, potete farlo ed è bello, ma non dovete venire qui. Tutto ciò che fate è sintonizzarvi con le energie, letteralmente, proprio qui – con chi tra voi oggi è qui, nel pavimento su cui sedete – e tutto ciò che lo riguarda diventa una specie di punto focale, penso che alcuni di voi lo definirebbero il Punto Zero perché avvenga la Realizzazione.

Accadrà. Ecco la parte divertente, la parte carina. Diventa una specie di sintonizzazione, un modo per attingere al punto focale. Lo ripeto, che veniate qui o meno non importa, ma questo sarà un luogo in cui potete dire che si riuniscono tutte le energie sovrane e accadono i miracoli, che veniate qui o no.

Per chi tra voi sono qui per il loro primo evento – voi avete l’onore, il prestigio di essere i primi a radicarlo – fate un respiro profondo e onoratevi per il fatto di essere qui. Per chi ci guarda, per chi aggiunge la sua energia sarà un anno di fioritura, di superare molte cose vecchie, vecchie che vi portate dietro e che sono stati – beh, i vecchi fantasmi.

La cosa meravigliosa è che, beh, la cosa meravigliosa è che noi siamo qui; voi siete qui. Lungo il percorso molte persone hanno mollato, altre sono transitate. Ma voi siete qui.

Il Resoconto della Situazione

Ecco un resoconto della situazione molto veloce, ecco dove siamo.

Nel corso di questi 10 anni insieme abbiamo affrontato molte cose. Una delle cose più importanti che avete iniziato a cogliere, a capire, a incarnare è che la Realizzazione avverrà. Questo è un punto chiave. Io continuo a ripeterlo – che la Realizzazione avverrà. Io conosco la data e voi non dovete preoccuparvi né lavorarci sopra. Quello è un punto davvero molto importante perché ogni tanto continua ad esserci la sentenza a pensare che dovete lavorarci sopra, voi pensate di aver fatto qualcosa di sbagliato oppure pensate che io non stia parlando con voi. Io sto parlando a tutti voi. La Realizzazione avviene e non importa se avverrà l’anno prossimo o l’anno successivo. Non importa, davvero, perché ora si tratta dell’esperienza di arrivarci, del fare a pezzi le vecchie cose che di certo non sono vostre e di arrivare ad alcune comprensioni nuove e meravigliose.

Ciò detto, la Realizzazione non è ciò che quasi tutti pensano che sia. Non è che di colpo riuscite a camminare sull’acqua e Gesù mi dice che lui non l’ha mai fatto davvero. L’acqua era molto bassa (risate) e gli altri – tutti pensarono che stesse camminando sull’acqua ma nel punto in cui camminava l’acqua era molto, molto bassa (altre risate). Nella Bibbia è diventata una gran bella storia, ha impressionato davvero tutti.

La Realizzazione non è quel tipo di cose. Penso che se poteste dire qualcosa, è come raggiungere la pace dentro di voi. Raggiungere la pace dove non ci sono battaglie, dove non c’è il senso di colpa, la vergogna o altri problemi; finalmente riuscite a godere di voi – del sé umano, del sé divino, dell’Io Sono e del Maestro – tutto insieme. Nessun conflitto o lotta interiore.

È una specie di magia perché quando accade, quando nella vostra vita non ci sono tutte le frizioni e le tensioni e il senso di colpa e la vergogna e tutto il resto, la cosa magica è il modo in cui l’energia vi serve e si allinea per voi. Al contrario, quando siete nel luogo della sofferenza, allora l’energia sarà presente per rendervi più facile la sofferenza.

Quando siete nel luogo in cui siete del tutto in pace con voi, quando non c’è nessuno di quei conflitti interiori, quando la vostra creatività sboccia, quando fiorisce tutta l’energia cambia per soddisfarvi, per rendere tutto facile. Questa è la grossa differenza. Ecco quando avviene la magia e molte persone cercano la magia ma si dimenticano dell’altra parte che riguarda il permettere totale del Sé, di tutto.

La Realizzazione, quella è una cosa certa. Ora potete rilassarvi e godervela, tutto qui. So che alcuni di voi sono ancora un po’ nervosi, del tipo, “Beh, sai, devo fare dell’altro.” No, veramente no. Per favore, andate oltre. Ora lasciate andare e basta. Fermatevi. Alcuni di voi sono così programmati e condizionati a lottare dentro e fuori e quasi non riuscite a immaginare com’è e quindi restate attaccati ad alcune delle vostre lotte. Liberatevene ora perché avviene la Realizzazione.

Accadrà che tra qualche anno verrete da me e mi direte, “Accidenti! Perché non ci hai detto di permettere e basta, di smettere di lottare, di godercela e basta perché io ero proprio stressato e tutto quello stress e la paura non ne valevano la pena. È stato uno spreco di vita molto preziosa su questo pianeta.”

Allora, numero uno la Realizzazione – accade e basta. C’è e basta. Voi l’avete pianificato molto tempo fa. Avere fatto un accordo molto tempo fa e ora ci siamo.

Poi il fatto che l’energia è vostra amica. Ne ho parlato molto.  Sapete che ci vogliono circa 5 anni per assimilare le cose, quindi se mi chiedete perché continuo a ripetere le cose è perché ci vogliono 5 anni prima che avvenga quel “duh!”. L’energia è vostra amica. Non è una forza che si oppone a voi. Non è qui per ferirvi, per farvi del male e ora voi non potete farvi del male.

Ricordatevi che il mese scorso abbiamo parlato di persone che abusano di sé o abusano degli altri, che è un po’ come abusare di se stessi. Ecco, c’è ancora la paura di, “Farò del male a me o ad altri?” Non lo farete. Quasi non ci riuscite. Potete solo permettere invece di lottare, invece di cercare di diventare mentali voi permettete e basta? Voi non potete proprio farvi del male e l’energia non vi farà del male. Riesci a permetterlo, Luc? Ci lotterai contro, vero?

LUC: Un po’.

ADAMUS: Un po’. Un bel po’! (Luc ride) Sai, Tu ci arriverai e poi verrai… (scariche statiche e niente audio per qualche secondo… (Adamus ridacchia)

LUC: Pensavo andasse bene, se lo fai bene.

ADAMUS: No, va bene. Va bene. Grazie. No, sei ancora al punto del “Ti farai del male?” (altre scariche statiche e qualcuno dice, “Per favore usa il microfono a gelato”) Io? Sarebbe insolito (alcuni ridacchiano). Non funziona? No. Posso scambiarlo con il suo?

LINDA: No!

ADAMUS: No. Ok. Va bene.

LINDA: Fermati un attimo. Continua a parlare.

ADAMUS: Ok. Dunque, se sei ancora nella mentalità del tipo, “Mi farò del male e ancora peggio, farò del male agli altri?” Non devi più preoccupartene. Quella è roba grossa. Molto grossa. Sì, perché fa ancora parte di te e tu procedi sul filo e sai, arrivi quasi al punto di farti del male da solo ma non lo farai più.

Con questo facciamo un bel respiro profondo. Non ti farai più del male.

L’energia è la vostra amica. L’energia è qui per servirvi. Le due grandi cose – la Realizzazione appena avvenuta e… (risate mentre Linda armeggia con l’unità microfono che si è agganciata ai suoi pantaloni) e l’energia è qui per servirvi (Adamus ridacchia e qualcuno urla “Woohoo!”). È come – in effetti è divertente, sapete (un uomo urla, “Tu causerai tutto quello!”) No, no, no, no, no. No. Linda stava cercando un po’ di brividi (altre risate). Io resterò calmo. Io resterò calmo. Ecco, è davvero strano (altre risate mentre lei armeggia con le apparecchiature).

Ecco, quelli sono due punti molto, molto grossi. Parliamo molto di energia perché beh, è… tieni il microfono, per favore. Lascia che giochi con i miei pantaloni (risate).

LINDA: Penso di esserci riuscita.

ADAMUS: Potremmo mostrare l’oceano mentre accade tutto ciò. È uno degli Shoud più strani (altre risate).

Il terzo punto è molto importante. Proprio ora stiamo lavorando con i Keahaker sul Corpo a Energia Libera, Il corpo di luce. Alla fine ne parleremo con tutti gli Shaumbra, ma al momento si tratta di un gruppo molto concentrato e relativamente chiaro.

Grazie. Posso proseguire? Ok. Grazie. Ok.

Il Corpo a Energia Libera – ne avrete bisogno per restare qui come un Maestro incarnato perché come sapete il vecchio corpo fisico fa male. Fa cose strane. Sente dolore. Voi vi identificate con lui, ma una delle cose semi disgustose sull’essere un essere umano è proprio avere il corpo fisico.

Noi stiamo lavorando sul Corpo a Energia Libera e come ho sottolineato non vogliamo farlo come prima cosa. Sapete, molte persone spirituali, della New Age dicono, “Lavoriamo sul Corpo a Energia Libera,” ma continuano a portarsi dietro tutte le ferite e gli squilibri e tutto il resto. Così, però, cercano una grossa collisione. Voi state cercando di portare dentro qualcosa – non sapete neppure che cos’è ciò che definiscono un corpo di luce – e poi cercate a forza di farlo entrare perché il vostro corpo fisico proprio non vi piace. Vi sentite in colpa per il vostro corpo fisico per cui cercate di ottenere un corpo di luce e cercate di farlo entrare con la forza. È la ricetta perfetta per il disastro e dirò di più: quando le persone lo fanno ecco, è una ricetta per il cancro.

Voi due volete uscire insieme o cosa (a Linda e a qualcun altro; Adamus ridacchia).

LINDA: Abbiamo problemi tecnici.

ADAMUS: Hanno problemi tecnici, quindi per chi ci guarda online, ci stiamo divertendo molto (poche risate).

È stato molto importante… (scariche statiche) è stato molto importante (altre scariche statiche) – tutte queste scariche statiche – molto importante fare cose come liberarsi dagli antenati. Sapete, mentre altri gruppi onorano e adorano e cercano di copiare i loro antenati noi no, noi ce ne liberiamo perché – anch’essi lo vogliono – perché si portano dietro la tradizione del vecchio corpo fisico molto limitato e i pensieri legati alla sofferenza.

Ora con il Corpo a Energia Libera siamo a questo punto. Non accade da un giorno all’altro. Voi non volete che accada da un giorno all’altro. È una cosa che si evolve e avviene una specie di danza tra la vecchia biologia e la vostra biologia a Energia Libera e ci vuole un po’ di tempo. Non sempre risulta doloroso, forse solo a volte è un po’ strano e vi fa sentire a disagio.

Ecco dove siamo, più o meno. Ora siamo al momento della fioritura in cui la Realizzazione comincia a prendere davvero piede, entra dentro, diventa voi e non è più solo un breve pensiero che vi arriva ogni tanto o una breve esperienza, ma diventa parte della vostra vita di ogni giorno. Ora noi siamo – il corpo di luce, voi iniziate a sentirlo nella vostra biologia o meglio ancora, la vostra biologia si integra con il vostro corpo di luce.

Ecco, questo è il luogo dove fiorisce ciò che sta avvenendo proprio ora.

Con questo facciamo un bel respiro profondo. Un luogo di bella fioritura, che siate qui di persona o no.

(pausa)

La Libertà contro la Sofferenza

Il mese scorso abbiamo parlato dell’idea che la libertà e la sofferenza non possono coesistere e ciò ha creato molti commenti interessanti e belli tra gli Shaumbra. La libertà e la sofferenza non possono coesistere davvero e quando lo dico intendo prima di tutto nel vostro essere, nella vostra psicologia e nel vostro corpo. Non è possibile. Intendo dire, sentite un attimo le dinamiche.

Una parte di voi sta diventando davvero libera e non si appoggia più a qualcosa o a qualcuno per la sua energia, per le sue creazioni, in pratica per niente. Voi siete un essere libero. Voi non siete più collegati alla biologia ancestrale o alla mente o al DNA. Voi state diventando letteralmente un essere libero anche se vivete in una realtà fisica. Qui c’è una fisica stupenda – anche se continuate a vivere nella realtà fisica – perché qualcuno direbbe che è quasi impossibile vivere liberamente nella materia, cioè in questa realtà fisica. Non è vero. Voi potete farlo perché quell’energia, perfino quella della materia inizia a lavorare per voi.

Ora c’è tutta la dinamica, la parte di voi che diventa del tutto libera, ma resta ancora un po’ della vecchia energia e coscienza della sofferenza. Le 2 cose non possono coesistere. Allora, cosa accadrà? C’è la parte libera che sta entrando, ma esiste ancora la parte che soffre. Essa sa che sta per andarsene, ma continua a resistere. Crede ancora di dover provare ancora qualche grado di sofferenza.

Ecco, sentite cosa farà quella dinamica nel vostro corpo e anche nella vostra mente e in fondo non possono coesistere. Il mese scorso sono stato molto attento a usare le parole perché in voi c’è sempre la tendenza a dire, “Beh, forse possono coesistere. Io sarò relativamente libero ma mi porto dietro un po’ di sofferenza solo per ricordarmi di non mandare tutto al diavolo,” o “Mi porterò dietro un po’ di sofferenza perché, sapete, il resto del mondo sta soffrendo quindi penso che dovrei portarmene dietro un po’ in modo da essere ancora empatico”. Le 2 cose non possono coesistere proprio.

Nel vostro essere può avvenire una grossa battaglia – intendo il vostro essere fisico o mentale – può aver luogo una grande battaglia per vedere chi vince. È un po’ come la vecchia battaglia tra la luce e il buio, ma ora è la libertà contro la sofferenza. La libertà vincerà. Voi vi siete spinti troppo in là. L’avete assaggiata. Beh, potreste dire che ha fatto parte del vostro destino per questa vita, del vostro desiderio per questa vita e quindi la libertà prevarrà e da qualche parte lungo il percorso anche la sofferenza dovrà avere fine. Il vostro permettere nella vostra vita la sofferenza avrà fine. Come metterete in scena questa storia?

Sentite dentro di voi un po’ della sofferenza che vi portate ancora dietro, che sia un problema fisico o solo psicologico. La sofferenza dovrà cambiare. Le 2 cose non possono coesistere. Io voglio che siate chiari su questo punto perché so che moltissimi di voi tenteranno di fare in modo che coesistano – “Io sarò quasi libero, con un pochino di sofferenza,” – ma non funzionerà. Qui è tutto o niente. Tutto o niente punto.

Dunque, cosa accade alla parte di voi che soffre? Sentitelo per un attimo. Sentite dentro di voi – in effetti, ti spiace? (a Gerhard) Questa non è una merabh, ma solo un tipo di musica che vi-fa-sentire-un-po’-la-vostra sofferenza (risate). Sapete, le parole possono arrivare solo fino a un certo punto e poi tocca alla musica.

LUC: Un po’ di AC/DC (ride).

ADAMUS: Sì, sì. Sì (Adamus ridacchia).

(parte la musica)

Durante l’ultimo Shoud abbiamo trattato un punto davvero molto importante. La libertà e la sofferenza non possono coesistere. Oh, c’è una parte di voi che – Chiamatela come volete, dolore, sofferenza, senso di colpa, rimorso, mancanza di autostima – è tutta la stessa cosa. È tutta sofferenza. Cosa accade alla sofferenza? Dove andrà a finire? Quando finirà? Come finirà?

Come andrà a finire la battaglia? Dovrà esserci una battaglia?

(pausa)

Ognuno dentro di sé porta ancora un certo grado di sofferenza.

(pausa)

Com’è nata? Se la libertà e la sofferenza non possono esistere insieme, cosa accade?

 (pausa)

Se non siete sicuri di dov’è la vostra sofferenza, pensate alle 02:00 quando vi svegliate e provate ansia o vi preoccupate o provate paura.

Cosa accade alla sofferenza?

(pausa)

La sofferenza è una parte interessante ma strana della condizione umana. In origine non fu mai programmata. Mentre un essere umano si sviluppava nessuno ha detto, “Deve esserci l’elemento della sofferenza.” Si è evoluta. Ha iniziato ad esistere.

La sofferenza – Il pianeta c’è dentro in pieno. Gli umani l’accettano e basta e io lo trovo inaccettabile. Essi accettano che la sofferenza faccia parte della vita ma non dovrebbe essere così.

Mi spingerò fino a dire che una delle cose grandi che farete per questo pianeta è togliere la sofferenza dalla vostra vita e alla fine ciò potrebbe togliere la sofferenza dalla coscienza umana. Si tratta di un elemento che non ha bisogno di esserci, eppure c’è. È pervasivo e molto di ciò è legato a ciò che definiamo il virus dell’energia sessuale. Voglio dire, riuscireste a immaginare la vostra vita personale senza sofferenza?

La sofferenza – uso il termine in modo ampio – significa molte altre cose: la paura, il senso di colpa e naturalmente la vergogna. Significa molte cose diverse. Le difficoltà, la lotta.

Riuscireste ad immaginare che non fosse presente nella vostra vita? Riuscite a immaginare di essere – a proposito, voi siete molto bravi a soffrire. Tutti voi siete bravi a soffrire. Avete fatto un ottimo lavoro. Alcuni di voi l’hanno portato agli estremi, ma faceva parte del gioco. Allora, riuscite ad immaginare di emergere e di essere tra i primi – intendo dire davvero tra i primi su questo pianeta – che non soffrono?

Per moltissimi anni ho parlato degli Standard, ancor prima di sostituire Tobias. Ho parlato degli Standard, gli esempi per gli altri. Riuscite a immaginare di essere gli esempi di coloro che non soffrono più? È una cosa enorme. Potreste cambiare moltissime cose sul pianeta, ma fatelo per voi e non per gli altri perché forse vogliono restare ancora nella modalità della sofferenza, almeno per un po’.  

Dunque, cosa accade alla sofferenza? Beh – io qui parlo in generale e quindi non vale per tutti, parlo in generale – la sofferenza cercherà di mettere insieme la sua ultima festa, la sua ultima lotta. Insisterà perché ve ne teniate addosso un po’ e quindi affiorerà dentro di voi e in alcune esperienze della vostra vita. La sofferenza cercherà di dirvi – chiamiamolo proprio ‘l’aspetto sofferenza’ – cercherà di dirvi che dovete provarla, che senza la sofferenza non siete degni e alcuni di voi ci crederanno. Gli aspetti sono proprio bravi a prendervi in giro perché, beh, sono voi. Conoscono tutti i vostri punti vulnerabili, le vostre debolezze e tutto il resto.

Ecco, la sofferenza cercherà di restarvi addosso e quando si renderà conto che avete scoperto il suo gioco e voi la riconoscerete per l’aspetto che è, a quel punto cercherà d’implorarvi, di pregarvi. Lo farà dicendo, “Povera me. Sono il piccolo aspetto della sofferenza e guarda, tu cerchi di buttarmi fuori.”

Cercherà di lavorare sulle vostre preferenze ed emozioni. Cercherà di farvi sentire in colpa e lei sa molto bene come farvi sentire in colpa. Sembra quasi strano – perché mai dovreste voler soffrire? – ma lei troverà un modo per farvi sentire a disagio per questo vive con voi.

Cosa accade quando non funziona? Quando dite a quell’aspetto che non lo seguirete, a quel punto cosa accade?

Beh – parlo in generale – ma appare il Maestro. Il Maestro osserva tutto ciò come l’aspetto che soffre vi ha manipolato abilmente. Prima vi ha minacciato, poi vi ha implorato e poi vi ha manipolato con grande abilità. Il Maestro arriverà – il Maestro non prova amore né rispetto di nessun tipo per la sofferenza – e il Maestro si pianterà in mezzo al centro del vostro essere proprio lì dove la sofferenza cerca di fare il suo lavoro e senza dire una parola e senza fare nulla sarà molto presente senza fare cenni né movimenti. Così presente nella luce del Maestro, nella saggezza del Maestro che, beh, avverrà una specie di enorme esplosione in cui l’ultimo frammento di sofferenza è portato nella saggezza.

Non sarà facile. Non sarà una trasformazione piccola, carina e morbida. Quando la sofferenza è portata nella saggezza, avverrà una grande esplosione tipo big bang.

Voi lo sentirete e sarà proprio una gran bella sensazione. Potreste sentire davvero il vostro corpo che scatta e sicuramente ogni parte di voi scatterà, ma sarà un tale sollievo quando finalmente tutta la sofferenza sarà portata nella saggezza. Ecco cos’è. Sarà la sua fine.

Quella è la fine.

Voi ricorderete com’è stato soffrire, ma sarà una cosa del passato perché quello è il suo posto. Poi, basta con la sofferenza.

Per questo facciamo un bel respiro profondo.

(pausa)

Quando accadrà sarà un bell’indicatore del vostro entrare nella Realizzazione e non sarà una cosa morbida e gentile. Sapete, sarà una grande esplosione, grande con lampi e fulmini. Non un’esplosione che vi farà del male, ma sarà roba grossa.

Per questo facciamo un bel respiro profondo. Grazie, Maestro G.

(la musica si ferma)

Ecco non vedrai l’ora e intendo in senso letterale. È arrivato il momento di mettere fine alla sofferenza nel tuo essere. Ecco la prima metà.

Quando dico che la libertà e la sofferenza non possono coesistere beh, te ne prenderai cura dentro di te e non avrai più quell’elemento, allora la libertà sarà pervasiva. Tu sarai la libertà.

L’Energia e la Percezione

Ciò ci porta a un paio di punti. Come prima cosa, tutti voi mi avete sentito dire che tutto ciò che percepite è la vostra energia. Ci vorranno un paio di anni perché riusciate a capirlo davvero, ma tutto ciò che percepite è la vostra energia. Naturalmente la prima domanda che voi e gli altri si fanno è, “Beh, noi vediamo tutto l’oceano come un oceano. Noi facciamo tutte le cose insieme. Cosa intendi dire, che tutte le altre persone sono la mia energia?” No, sono la vostra percezione. Tutta l’energia è la vostra percezione. L’energia o ciò che percepite non appartiene a nessun altro. È tutta roba vostra.

Ora, la differenza sta nel fatto che è tutta la vostra energia, ma voi non percepite la vostra coscienza. Voi potete percepire la coscienza di un altro essere, ma è come se fosse dall’altro lato del vostro campo energetico. Tutta l’energia è vostra, ma voi potete anche essere consapevoli del fatto che là fuori ci sono altre coscienze. Esse non possono portarvi via niente. Non possono neppure far parte della vostra. Non m’interessa se siete due amanti appassionati o se siete anime gemelle o altro, la coscienza non può mai essere riunita, non può mai unirsi ma voi potete percepire gli altri e quindi ciò può avere un effetto su come voi percepite la vostra energia.

Questo è un altro punto importante. Serve un po’ di tempo per capirlo davvero. Quando iniziate a rendervi conto che tutto ciò che c’è là fuori è la vostra energia – è la vostra percezione, la vostra energia – ma voi siete anche consapevoli del fatto che là fuori ci sono altre coscienze e ciò può influenzare – o può avere un effetto – su come voi percepite la vostra energia.

Sentitelo dentro di voi per un attimo. Sento che alcuni di voi dicono, “Ma di che diavolo sta parlando?” (poche risate)

(pausa)

Non in Gruppo e Sovrano

Ok, ora il prossimo punto. Gli umani credono alla storia dell’energia di gruppo. Credono all’energia di gruppo. Ci credono davvero. Tutto gira intorno al gruppo. È una specie di dopo sbornia della vecchia Atlantide, ma in qualche modo le persone credono ancora di far parte di un gruppo, di una comunità. Ne consegue che l’energia, che la vita è comunitaria.

Il Maestro non la vede così. Il Maestro non fa parte di un gruppo, di una comunità, di una comune. Il Maestro è sovrano con se stesso.

Ecco, noi arriviamo al punto in cui lo stiamo facendo insieme e voi vi rendete conto che non si tratta di una attività di gruppo. Voi notate che gli Shaumbra, che noi possiamo riunirci, possiamo parlare, possiamo divertirci, ma vivere insieme? (Qualcuno dice “Ugh!”) Sì, ugh! Ugh! (Adamus ridacchia) Vivere insieme in una comune non funzionerebbe mai.

In un certo senso voi non fate parte di un gruppo. Voi siete esseri sovrani. Ogni tanto noi ci riuniamo per ballare ma voi non ne siete dipendenti, non vi basate sul gruppo e né io né gli altri Maestri Ascesi vogliamo che lo siate.

Voi arrivate a questo punto e vi rendete conto che l’energia di gruppo non esiste. È tutta vostra.

All’inizio è abbastanza sconcertante perché gli umani si basano e dipendono dalle dinamiche di gruppo – le loro famiglie, i loro amici, anche solo la presenza di un altro umano, almeno ogni tanto. Amano i gruppi che si creano per affinità. Amano appartenere a cose diverse. Sapete, non si appartiene al Crimson Circle. Non si diventa membri. Non ci sono doveri. Non c’è nulla del genere. Voi siete esseri sovrani. Ogni tanto noi ci riuniamo in una danza, ma voi non appartenete al gruppo.

Accade lo stesso con ogni coscienza di gruppo, davvero e alcuni di voi incontreranno qualche difficoltà con questo concetto, perché voi sentite che far parte di una comunità è la cosa giusta da fare. Alcuni di voi sentono che l’energia di gruppo è importante, ma come Maestri arriverete a rendervi conto di cos’è e quindi andrete oltre.

Fa un po’ paura perché ad alcuni beh, potreste dire che non piace stare da soli. Come essere sovrano, voi non siete mai davvero soli. Voi avete il vostro Sé e poi forse alcuni altri esseri sovrani.

Noi siamo a questo punto ed è arrivato il momento di staccarsi dal gruppo, cosa che probabilmente sentite da tre o quattro settimane. Prima di tutto iniziate a sentire la mancanza di non appartenere più a nessuno. Vi chiedete addirittura, “Io appartengo al Crimson Circle?” No. Non l’avete mai fatto. Voi iniziate a rendervi conto di sentirvi molto disconnessi dai gruppi, dalle cose. È una sensazione naturale per chi sente di entrare nella sua Maestria.

All’inizio è un po’ sconvolgente, fa un po’ paura perché la società dice, “No, voi dovreste fare parte delle cose.” No. Voi siete un essere sovrano.

Esseri sovrani possono danzare con altri esseri sovrani senza sottrarsi energia a vicenda, senza farsi del male tra loro e senza dover cedere l’energia o altro a qualcun altro. È la danza della forma libera.

Invece gli umani proveranno a continuare a nutrirsi della tua energia. Ora grazie alla Scuola delle Energie Sessuali sappiamo come non permetterlo, come non lasciare che lo facciano. Gli umani, però, continueranno a provare a fare gruppo con voi.

Nello stupendo lavoro che stiamo facendo insieme, ora arrivate al punto in cui vi rendete conto che non si tratta più dell’energia di gruppo.

Per usare un’analogia, è un po’ come quando organizzate un potluck (un pasto dove tutti portano qualcosa – NdT) e (indica diverse persone) tu porti il dolce e tu porti i fagioli e tu porti il pane e tu porti il pesce e tu un’insalata e tu il formaggio. Ecco, gli umani sono così. È una grande cena. Ognuno porta qualcosa e così il pasto è completo.

Cosa portate al potluck se siete un essere sovrano? (una donna dice, “Vino”) Il vino! (molte risate) È vero. Voi portate una bottiglia di vino e mangiate il cibo di tutti gli altri (Adamus ridacchia). Sì, Grazie.

C’è tutto. C’è tutto. Nessun potluck. Nessuna cosa di gruppo. Voi siete lì e con voi c’è tutto e poi dipende dal vostro umore, ma c’è tutto. Siete voi che portate proprio tutto e non avete bisogno che ognuno porti individualmente qualcosa.

Voglio che lo sentiate per un attimo perché arriviamo a questo punto e si tratta di lasciare i gruppi e sembra strano e alcuni di voi andranno sui social e mi urleranno dietro. Ci sono abituato. Non prendetevela più con Linda.

Arriva il punto in cui ci stacchiamo dal gruppo e allora siete davvero sovrani. A quel punto la bellezza è quando siete con altri esseri sovrani e voi danzate tutta la notte e non rubate mai l’energia a qualcun altro e non lasciate mai che qualcun altro rubi la vostra. È allora che accadono i miracoli. Ecco dove gli Shaumbra si proiettano in futuro, che lo facciano da soli o con altri esseri sovrani e allora avvengono i veri miracoli.

Sentitelo dentro per un attimo.

(pausa)

Essere sovrano, non stare in gruppo.

Non dico che le comunità, le organizzazioni o cose del genere sono cattive. Sono buone per le persone, per molte persone a un certo punto della loro vita. Ora però è arrivato il momento di andare oltre tutto ciò.

(pausa)

In fondo è un po’ come con la Libertà Ancestrale. Era arrivato il momento di liberarsi dagli antenati. Questa volta è arrivato il momento di liberarsi dalla mentalità di gruppo tipica degli  umani. In un certo senso gli umani hanno bisogno di sentire che beh, che fanno parte di ciò. Hanno bisogno di sentire che ne fanno parte. Hanno bisogno di sentire che ne sono una piccola parte, mentre noi andiamo oltre.

(pausa)

Durante le prossime due settimane ciò vi porterà a pensarci sopra e a sentire qualcosa e a chiedervi se avete sentito bene. Poi tornate a come ho aperto questa parte della chiacchierata sulla Magia Pratica per il Merlino Moderno accade quando gli esseri sovrani si riuniscono e allora la danza è stupenda. Allora avviene la magia e ora lo vedete in alcuni dei progetti di Shaumbra. La magia avviene allora.

La Merabh Oltre la Sofferenza

So, bene. È arrivato il momento della merabh – ah! – con un po’ di musica del Maestro G.

Ultimamente sto parlando molto di sofferenza perché noi andremo oltre e io farò questa merabh per renderlo più facile, davvero… (scariche statiche e Linda inizia di nuovo a sistemare Adamus, alcune parole non si sentono).

(parte la musica)

… il bel Padiglione Shaumbra. Piuttosto interessante fare uno Shoud all’aperto.

È davvero un luogo in cui le energie iniziano a fiorire. La Realizzazione inizia davvero a fiorire, proprio qui.

Di recente abbiamo parlato della sofferenza, perché è una delle prossime cose in cui andremo oltre. Essere un Maestro realizzato significa nessuna sofferenza nella vostra vita

La sofferenza è una cosa del passato. Mettiamola nel passato. È un elemento delle esperienze passate e quindi lasciamola nel luogo a cui appartiene.

(pausa)

Non filtriamolo nel futuro. Teniamolo nel passato e lasciamo che il Maestro lo porti nella saggezza.

Lasciamo che la presenza del Maestro sia molto presente e molto chiaro, molto stabile nel riuscire a guardare la sofferenza dritta negli occhi, proprio nel suo essere.

Non tentare di combatterla, non tentare di distruggerla ma essere solo molto presenti, irremovibili e poi la sofferenza si scioglie davanti a voi.

(pausa)

Usiamo questo momento, questo Shoud e anche il momento di questo nuovo Padiglione per tracciare la linea e noi diciamo alla sofferenza, “Adesso basta. Non entri nel futuro, nei nostri domani e in ciò che accadrà dopo.”

Ecco, ora lasciate che il Maestro dentro di voi sia più presente che mai, non ingannato o preso in giro dall’aspetto sofferenza.

Il Maestro non ha bisogno di dire parole o di fare cose. È presente e basta e poi sentite cosa inizia ad accadere all’aspetto sofferenza.

(pausa)

Spesso in passato potreste aver iniziato ad avere dell’attività mentale, voi pensate di dovervi dare da fare con l’aspetto sofferenza, parlarci o urlarle dietro o fare qualcosa. Io voglio che voi sentiate com’è essere presente e basta.

Anche se quell’aspetto tenta di schernirvi o di combattervi, voi sentite solo com’è essere nella Presenza.

(pausa)

L’aspetto sofferenza ha una grossa sacca piena di trucchetti – mancanza di denaro, mancanza di abbondanza, tormento costante, sminuirsi e fingere di non conoscere le risposte. Sono anche i dolori fisici, i malesseri e gli squilibri – tutto ciò è inserito nell’aspetto sofferenza.

Non appartiene più a questo pianeta. Proprio così. Io mi sono stancato di lui e io so che siete stanchi anche voi. Le persone lo danno per scontato perché pensano che soffrire faccia parte della vita, non lo so. Non è così.

La vita dovrebbe essere piena di gioia e di abbondanza.

(pausa)

L’aspetto sofferenza è in giro da un bel po’. Voi vi siete liberati di moltissime altre cose, ma ci sono ancora dei residui.

È arrivato proprio il momento di lasciarlo nel passato.

Nel vostro futuro non c’è alcuno spazio per la sofferenza.

(pausa)

Sì, intorno a voi continuerete a vedere la sofferenza nelle altre persone e sarà molto dura. Ora, però, parliamo della sofferenza dentro di voi.

(pausa)

Lasciamo la sofferenza nel passato a lui appartiene.

(pausa più lunga)

Non c’è nessuna ragione per cui un umano dovrebbe dover soffrire – nessuna ragione – ma in un modo o nell’altro è diventata una parte importante della condizione umana.

Forse il lavoro che state facendo dentro di voi, con la vostra Realizzazione, forse avrà modo di cambiarlo, almeno con alcune persone.

(pausa)

Ora fate un bel respiro profondo e lasciate che il Maestro e la saggezza del Maestro siano totalmente presenti – del tutto presenti – proprio con l’aspetto sofferenza.

(pausa)

Quell’aspetto potrebbe urlare e scalciare e lamentarsi o fare altro, ma il Maestro lo tiene, il Maestro lo porta nella saggezza e lo mantiene nella luce finché quell’ aspetto si rende conto che il gioco è finito. Il gioco è finito.

(pausa)

Poi forse qualcosa, forse nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, qualsiasi cosa, qualcosa scoppia, qualcosa accade e finalmente quell’aspetto è portato nella saggezza.

Per questo facciamo un bel respiro profondo.

(pausa)

Tra oggi e la nostra prossima riunione, sentite anche come voi iniziate a non far più parte di un gruppo.

Voi siete esseri sovrani e non avete bisogno di far parte di un gruppo per essere chi siete. Ciò non significa che non avrete a che fare con i gruppi, ma non dipenderete da quei gruppi.

All’inizio vi sembrerà strano perché fin dai tempi di Atlantide tutto ha sempre girato intorno al vivere in comune e ora voi diventate sovrani.

Ricordatevi che quando lo sentite dentro e il fatto di non dover più appartenere vi sembra un po’ strano – sapete, gli umani provano l’enorme bisogno di appartenere a qualcosa, ma quando iniziate a rendervi conto che non avete bisogno di appartenere, inizia la parte davvero magica e cioè che potete stare con altri esseri sovrani e a quel punto avviene la magia. Le vostre energie danzano insieme e avviene la magia.

(pausa)

Facciamo un bel respiro profondo e riceviamo l’onore da chi mi ha accompagnato qui – Tobias, Kuthumi, Metatron e Gesù.

Facciamo un bel respiro profondo nella vostra fioritura e nella vostra apertura.

Miei cari amici, detto questo ricordatevi che tutto è bene in tutta la creazione.

Grazie.