SHOUD 6 – Serie ALT

IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE

presentato al Crimson Circle il 4 marzo  2023     

https://www.crimsoncircle.com/Library/The-Channel-Library/The-ALT-Series

Io Sono quello che Sono, Adamus di St. Germain.

Benvenuti, Shaumbra. Benvenuti a questo Shoud, lo Shoud numero sei della Serie ALT, lo Shoud prima della Croce del Cielo. Facciamo insieme un respiro profondo mentre ci uniamo alle energie degli Shaumbra di tutto il pianeta.

Fate un bel respiro profondo e sentite che tutti si uniscono a questo evento sacro.

Questo Shoud sarà un po’ diverso. Faremo una merabh piuttosto lunga in preparazione alla Croce del Cielo e chiedo a ciascuno di voi di mettersi comodo – di mettersi davvero comodo. Liberatevi da tutte le distrazioni esterne. Mentre diamo inizio a questo Shoud, voi trovate dentro di voi il luogo, lo spazio dolce, sacro e sicuro.

In questo bellissimo giorno e come preparazione alla Croce del Cielo, tra poco inizierà la musica e ci addentreremo in un’esperienza piuttosto lunga. Mancano diciotto giorni, 18 giorni all’Apocalisse, alla Croce del Cielo.

Prendetevi un momento per riflettere sul viaggio di questa vita che avete fatto per arrivarci e sul viaggio di tutte le vite. Eccoci qui. Sembra quasi sconvolgente, incredibile e surreale. A volte avete la sensazione di dovervi dare un pizzicotto e chiedervi: “È vero?”. Sentite dentro di voi ciò che Metatron disse molto tempo fa: “È reale? È reale? Certo che sì, se lo permettete”. A molti altri non sembrerà reale e anzi, quel giorno non si accorgeranno nemmeno che sta accadendo qualcosa. Per loro il mondo sarà solo un altro giorno, un altro giorno dopo l’altro, un altro giorno dopo l’altro ma per le persone che sono pronte, le energie della Croce del Cielo sono qui – sono pronte.

Il Sentiero Fino a Qui

Oggi ho invitato molti ospiti speciali. Naturalmente ci sono Tobias e Kuthumi e molti degli altri che sono stati qui davanti a voi nel corso degli anni e che sono stati ospiti ai tempi di Tobias. Io non ho avuto molti ospiti perché mi piace avervi tutti per me, ma oggi invito tutti coloro che sono stati qui in passato – Kryon e Yeshua – tutti coloro che sono venuti a parlare a Shaumbra e al Crimson Circle.

Ho anche chiesto di essere qui oggi a tutti i membri del Crimson Council che hanno lavorato a stretto contatto con gli umani sulla Terra, che sono stati qui ad aiutare a preparare le energie perché tra 18 giorni partiranno, durante una processione in vostro onore alla Croce del Cielo.

Ecco, la stanza è piena. È piena di voi. È piena del Crimson Council. È piena di coloro che sono già stati qui, tutti consapevoli che questo momento è arrivato. Noi siamo qui, pronti a partire.

In questa vita, molti di voi hanno intrapreso un cammino che è stato spianato da voi e da altri. Molti di voi sono arrivati a partire dal 1800, il periodo della Blavatsky con il Movimento del Nuovo Pensiero per spianare la strada a ciò che c’è oggi. Il suo lavoro è stato molto di più rispetto a ciò che ha scritto – il lavoro della Teosofia, il lavoro del Nuovo Pensiero, della Nuova Energia – e che ha preparato questo giorno.

Molti di voi conoscono le opere di Edgar Cayce che all’epoca ha aperto molte strade quando la presenza di mistici, sensitivi e letture non era accettata. Edgar Cayce parlò molto di Atlantide, del nostro passato e parlò di guarigione e di energie e contribuì davvero a spianare la strada a ciò che faremo tra 18 giorni.

Molti di voi conoscono Jane Roberts e il lavoro di Seth. Un lavoro innovativo all’epoca – innovativo e molto diretto. Seth, dopo essere stato in forma umana fu canalizzato da Jane Roberts; non un grande essere celeste, non un alieno proveniente da qualche altro pianeta, ma uno che era stato in forma umana e che ora parlava attraverso Jane Roberts, aprendo ancora una volta la strada a ciò che sta accadendo qui.

Ora uno dei miei preferiti, il mio caro amico Ramtha che in passato è stato a più di un raduno Shaumbra come ospite di Tobias. Ramtha è qui con noi. Ramtha, canalizzato attraverso JZ Knight e un altro lavoro innovativo – umoristico, triste e molto, molto forte. Ramtha, uno dei primi a giungere alla sua Realizzazione attraverso il dolore e la sofferenza e poi per portare un messaggio al pianeta e agli esseri umani: è possibile, si può fare e si può fare senza tutta la sofferenza. Ramtha – scandaloso, molto simile all’uomo in tanti modi, ma pur sempre un umano asceso.

E poi il lavoro del Kyron. Il Kryon. Kryon è venuto qui per preparare le griglie energetiche del pianeta, le griglie magnetiche del pianeta e anche negli altri reami, griglie che alla fine sarebbero state la base stessa dell’Apocalisse, della Croce del Cielo; per regolare i magneti in modo da rendere più possibile liberare la gravità delle emozioni e la gravità della Terra fisica; per rendere possibile che gli attuali esseri umani siano in grado di attraversare gli altri reami. Kryon canalizzato da Lee Carroll, anch’egli ospite in passato di questi eventi.

E poi, naturalmente Tobias, unico per il Crimson Circle. Tobias lanciò l’appello in tutto il pianeta nel 1999: “È arrivato il momento di risvegliarsi, cari Shaumbra. È tempo di tornare insieme. È arrivato il momento di realizzare il sogno che tutti noi avevamo”. Tobias ha riunito gli Shaumbra dopo migliaia di anni, dopo i tempi di Shau-home Ba-rah nelle terre di Israele dove indossavamo le sciarpe rosse, gli scialli rossi per indicare segretamente che era tempo di riunirsi. Tobias ha riunito tutti coloro che erano insieme a quei tempi sotto la bandiera di Shaumbra.

Quando Tobias se ne andò, entrai io. “Adamus” – un nome che abbiamo inventato – Adamus, parte di San Germain; San Germain è stato una parte importante del vostro passato, sia nelle Scuole Misteriche sia nei libri che avete letto, ma il nome “Adamus” è stato creato per essere Shaumbra, per rispecchiare gli Shaumbra.

Come sapete, St. Germain non avrebbe potuto mettere in atto le buffonate di Adamus e quello stile provocatorio è stato portato da Adamus per rispecchiarsi in voi, possibilmente con umorismo, con enorme saggezza, grandi intuizioni, provocazioni, punzecchiandovi e pungolandovi tutto il tempo nel tentativo di prepararvi esattamente a ciò che stiamo facendo ora.

Lungo il percorso molti hanno lasciato il Crimson Circle. Si può dire che per loro era semplicemente troppo intenso. Non erano pronti; stavano ancora affrontando problemi a molti livelli diversi e non erano pronti a lasciarli andare. Spesso mi capitava di parlare con Cauldre e Linda che dicevano: “Adamus, in questo momento stai facendo scappare tutti”. Beh, era parte dell’intento perché noi non volevamo portarci dietro quell’energia in ciò che stiamo facendo ora. Prima o poi torneranno – attraverso il Crimson Circle o qualche altro gruppo – torneranno perché prima o poi saranno pronti per la loro Realizzazione e infine per restare sulla Terra come Maestri incarnati.

Tutto quel passato ci ha portato proprio qui, alla vigilia della Croce del Cielo, alla vigilia – lo dico ad alta voce – dell’Apocalisse. So che per Cauldre, per molti di voi tutto ciò ha causato dubbi, costernazione e domande: “Siamo davvero qui? Ci stiamo inventando tutto? È reale?”. Tornerò a ciò che ha detto Metatron: “È reale se lo permettete”. È reale per voi a livello personale. Voi potete stare davanti alla porta. Potete esitare e potete trattenervi. Potete anche continuare a chiedervi: “È reale? Mi sto solo inventando tutto? Siamo davvero pronti? Il pianeta è pronto per questo?”. La risposta a questa domanda è già dentro di voi – dipende da voi – è reale se lo permettete.

Eccoci dunque in questo momento senza precedenti. Siamo al culmine di vite e vite e vite di lavoro che voi e altri avete fatto. Siamo alla Croce del Cielo, all’Apocalisse.

Facciamo un respiro profondo mentre continuiamo a preparare le nostre energie.

Cosa Significa per Voi

Molti di voi si chiedono: “Cosa accadrà? Cosa succederà dopo il 22 marzo?”. Vi state chiedendo se leggerete qualche grande notizia su Internet o sui giornali o se ci sarà una sorta di catastrofe o di scossa mondiale. Potrebbe esserci, ma non è questo il punto, vero? Il punto è ciò che accade dentro di voi il 22 marzo e oltre.

Immaginate per un attimo di vivere la vostra vita quotidiana, la vostra vita lineare. Per molti versi voi andate avanti come avete fatto finora – giorno dopo giorno, settimana dopo settimana – è più o meno la stessa cosa. Voi avete le vostre speranze e aspirazioni e le vostre frustrazioni e le vostre insicurezze. Vi chiedete: “Quando cambieranno le cose in modo significativo? Quando cambieranno?”. Quando voi pensate: “Quando cambieranno le cose?” nello stesso momento vi irrigidite e vi preoccupate che le cose cambino troppo in fretta e troppo in grande. È un’ironia interessante.

Voi andate avanti giorno per giorno lavorando su di voi e cercate di cambiare i vostri pensieri, i vostri schemi e notate alcuni progressi. In alcuni giorni notate grandi progressi, in altri avete la sensazione di tornare indietro, anche se in realtà non è mai così. Voi andate avanti e vi chiedete: “Quando cambierà davvero? Quando si aprirà il cielo? Quando accadrà qualcosa di grande nella mia vita?”. A volte o forse spesso voi pensate, “Sono stanco di andare avanti così. Sono stanco di impegnarmi così tanto. Sono stanco di sentirmi come se stessi camminando in salita con un enorme fardello sulle spalle e non riesco a vedere la cima”. Questa è la vita di molti.

Sì, ci sono momenti di gioia e di risate, ma voi sapete di cosa sto parlando. È il fatto di chiedersi quando accadrà qualcosa, quando cambierà davvero e a volte domandarsi solo voi siete rimasti indietro, se tutti gli altri stanno facendo grandi cambiamenti e voi siete rimasti indietro. Non è così. Non lo siete affatto. Siete nel posto perfetto al momento perfetto e io non voglio dilungarmi in un ragionamento logico sul motivo per cui è così, perché lo scoprirete da soli. Voi siete nel luogo perfetto al momento perfetto. Voi siete qui proprio ora, prima dell’Apocalisse.

Ora con la Croce del Cielo, con l’apertura immaginate di condurre una vita relativamente lineare giorno dopo giorno e sono giorni meravigliosi ma a volte anche faticosi. Voi vivete giorno dopo giorno una vita lineare ed è un po’ come camminare attraverso un sentiero nella foresta e il sentiero continua e continua ancora ma poi, all’improvviso succede qualcosa e questo qualcosa è la Croce del Cielo. Succede qualcosa che non avviene all’esterno, ma all’interno. È dentro di voi. Vedete, la Croce del Cielo è davvero una cosa interna e non esterna. Diciamo che apre i cieli, ma apre i reami dentro di voi.

Con l’avvento della Croce del Cielo all’improvviso invece di un percorso lineare, invece del solito giorno dopo giorno, all’improvviso vi rendete conto che esiste un percorso parallelo, un sentiero parallelo. È come quando camminate nella foresta e vi guardate intorno e notate che proprio tra gli alberi, appena un po’ più in alto c’è un sentiero che corre parallelo e sembra quasi che sia un sentiero più facile, più agevole senza le salite e le discese, senza i massi e gli alberi caduti e senza gli escrementi degli animali. Quel sentiero sembra più facile, riuscite a sentirlo dentro di voi e mentre guardate l’altro sentiero attraverso gli alberi, proprio in alto voi vi vedete camminare su quel sentiero. Subito dopo tutto sembra cambiare e all’improvviso vi trovate sul sentiero più alto e vi osservate sul vecchio sentiero lineare quotidiano che sembra essere molto più difficile e impegnativo. Voi vi state guardando e osservando.

I due sentieri si uniscono e voi sentite di essere su entrambi. Voi vivete ancora la vostra vita quotidiana – andate ancora a fare la spesa, navigate ancora su Internet parlate con le altre persone – ma nello stesso momento siete anche sul sentiero più alto, sul sentiero più facile. C’è più luce solare e più aria fresca ed è molto meglio segnato e più facile da percorrere per voi. Sembra sia più invitante, più caldo, più felice con meno lotte e meno stress.

Mentre sentite tutti i sentieri paralleli che esistono – uno è la via facile, l’altro è la “sempre la stessa vecchia” via – vi guardate intorno e vi rendete conto che più in alto c’è un altro sentiero e oltre quello ce n’è un altro sentiero e un altro ancora e ben presto voi vi vedete su tutti quei sentieri – e alcuni trascendono persino il fatto di essere un sentiero e poi all’improvviso non c’è più alcun sentiero. All’improvviso è come se galleggiaste in un altro reame, un reame non fisico e inoltre non c’è mai stato alcun sentiero e sembra che voi siate sempre stati integri e sempre appagati. Ecco com’è la Croce del Cielo.

Il 22 marzo si aprono i reami. Arriviamo al tempo dell’Apocalisse e all’improvviso voi non siete più limitati nella prospettiva di voi come semplici umani che camminano sul pianeta cercando ogni giorno di arrivare a sera provando gioia e felicità in alcuni giorni, ma altri giorni risultano quasi insopportabili. Voi sapete esattamente di cosa sto parlando.

All’improvviso voi diventate molto aperti a realizzare i molti, molti sentieri che state percorrendo e che avete sempre percorso – ma fino all’Apocalisse era tutto chiuso. Era come se voi non foste in grado di vedere; voi non eravate nemmeno consapevoli di tutte le altre cose che stavano accadendo. Ciò di cui diventate consapevoli sono le altre storie, le altre parti di voi che non sono spaventose – come alcuni di voi hanno sognato ultimamente – non sono le parti spaventose e neppure le sfide che dovete superare.

Molte delle sensazioni che avete provato di recente nello stato di sogno sono state cose che provengono dalle vite passate, ma la vostra mente non sa come interpretarle nel contesto di una vita passata e quindi le inserisce in simboli che le sono familiari in questa vita. Ecco, all’improvviso voi avete tutta quella consapevolezza e non dovete più pensare come prima.

Sì, sul sentiero umano, sul sentiero quotidiano l’umano lo fa ancora, ma vi rendete conto che ora avete accesso agli altri percorsi di voi che non richiedono il pensiero e che non hanno un fardello pesante sulle spalle. All’improvviso vi rendete conto che anche nella vostra vita quotidiana, nella vita umana di tutti i giorni, nella vostra vita lineare una parte di voi si sta aprendo. Ora si apre la parte del cervello che è sempre stata presente, ma solo d’ora in poi può accedere agli altri reami senza il tipico pensiero e la logica.

Voi vi permette di comprendere gli altri reami, le altre parti di voi e ciò vi fornisce una comprensione e una nuova connessione alla vostra anima. Si apre la possibilità di non dover pensare a tutto, di non dover lottare per cercare di comprendere o capire. È lì e basta e tutto ciò arriva anche all’umano che prosegue sul sentiero lineare.

All’improvviso con la Croce del Cielo, con l’Apocalisse voi vi aprite a molto di più di voi, a ciò che chiamate la divinità, la vostra anima. Alcuni di voi la chiamano il Sé Superiore. Voi vi aprite al vostro corpo di luce e ai molti, molti altri percorsi di voi che sono insieme e in armonia. Non si combattono e non si ostacolano; ora sono in armonia. All’improvviso tutti i percorsi che iniziate a percepire sembrano riunirsi. Non sono più separati e non sono più distanti l’uno dall’altro; non più quasi irraggiungibili, ma sono tutti qui e tutto ciò avviene con il permettere.

Ho parlato molto di permettere. Alcuni di voi sono diventati ‘permettitori’ quasi professionisti, mentre altri si sono stancati di permettere in continuazione, ma da qui alla Croce del Cielo permettere è il più grande o dovrei dire l’unico strumento che avete davvero.

Non si tratta di riflettere sulle cose. Non si tratta di cercare di metterle in scatole belle e ordinate fatte di logica e di comprensione. Tra ora e la Croce del Cielo si tratta di permettere e di aprirsi. Niente più barriere né difese. Non cercate più di proteggere parti di voi trattenendo le energie, perché ciò che entra ora non viene dall’esterno, ma è la comprensione e la percezione di tutte le parti di voi.

Quelle parti di voi si possono definire la vostra anima – e ne parlo a lungo in alcuni incontri che abbiamo tenuto e in alcuni dei vostri corsi online – ma la vostra anima – che cos’è, dov’è, perché è – e ora è arrivato il momento di riunirvi con l’anima. Non è una cosa che potete percepire attraverso la mente e di certo non potete farne uno schema – non dovreste nemmeno provarci. All’improvviso voi sentite la connessione con la cosa che voi definite l’anima.

Tutte le vostre storie delle vite passate, tutte le storie che sono state generate da questa vita e le esperienze che a volte continuano a vivere, tutte tornano a casa. Non sono più in cerca di risposte né in preda alla frustrazione. Sapete, quelle storie proseguono negli altri reami, non sempre in quello fisico e spesso non trovano risposta e si sentono frustrate e irritate. Sono aspetti di voi che sono ancora là fuori a giocare o a combattere attraverso esperienze che avete vissuto in passato e poi, all’improvviso tutto ciò torna a casa con una risoluzione, senza dover più andare a cercare di creare un finale o una risoluzione per la storia. Si risolve e si integra. In giro per gli altri reami non ci sono più frammenti che cercano di trovare una risposta, perché ora la risposta arriva a voi ed è il semplice “Io sono. Io esisto”.

È qui che fate un respiro profondo e vi rendete conto che tutto il lavoro che avete fatto, tutto ciò di cui avete fatto esperienza in tutte le vostre vite si riunisce ora, nel momento dell’Apocalisse e se lo permettete – se lo permettete – si presenta a voi nell’esatto modo perfetto. Ve lo dico perché il 23 marzo alcuni di voi potrebbero avere la tendenza a svegliarsi e a dire: “Dov’è? Cosa sta succedendo?”. Voi fate un respiro profondo e lo permettete perché arriva al ritmo perfetto per voi – per voi. Non c’è nulla che possiate fare di sbagliato, se non preoccuparvi e dubitare. A parte questo arriva al ritmo perfetto e al momento perfetto in modo da non sopraffarvi del tutto. Si rivela e continua a rivelarsi in perfetto ordine per voi. Voi l’avete progettato, l’avete creato in questo modo e il modo migliore per arrivarci è semplicemente permettere ciò che viene dopo per voi – che è tutto di Voi.

Voi tendete a pensare e a discutere molto sulla Croce del Cielo, a fare molte discussioni filosofiche, a discutere anche di cosa sia, di cosa si debba fare e di come ci si debba preparare. È semplice come permettere. È tutto qui.

Da oggi al 22 marzo trovate del tempo ogni giorno. So che Shaumbra non è molto bravo a fare i compiti e quindi non li definirò compiti ma un requisito. Da oggi ad allora concedetevi ogni giorno un po’ di tempo. Andate da soli in un posto dove non ci sono distrazioni, dove c’è silenzio e dove potete stare con voi. Respirate un po’ e apritevi a ciò che arriva con la Croce del Cielo senza cercare di pensarci sopra, senza cercare di analizzarlo, di dirigerlo o controllarlo. Non c’è nulla da controllare e non c’è nulla da dirigere – si tratta solo di permettere e di aprirsi.

Ogni giorno, da oggi al 22 marzo prendetevi del tempo da soli per permettere. In questo modo vi inserirete in una specie di flusso o di grazia energeticamente armonica con tutto ciò che sta per arrivare. Vi rendete conto che non c’è nulla da fare – in termini di perfezionamento del vostro essere umano e di lavoro su di voi – non c’è nulla da superare. Non ci sono preghiere da recitare o rituali da compiere. Si tratta solo di permettere, in modo che quando arriveremo al 22 marzo voi sarete in grado di ricevere ciò che arriva. Ecco cosa state facendo: vi state preparando a ricevere tutto quello che siete. È molto semplice.

Prendetevi il tempo – oh, dopo tutto il duro lavoro in questa vita e in altre vite – da oggi al 22 marzo prendetevi ogni giorno il tempo per permettere. Potete farlo mentre camminate o mentre siete seduti tranquillamente da qualche parte a fare benching. Potete farlo anche la sera prima di addormentarvi, anche se probabilmente vi addormenterete prima di quanto fareste normalmente. Prendetevi un po’ di tempo per permettere e se vi vengono in mente pensieri del tipo: “Lo sto facendo bene?” o “Forse devo preoccuparmi di ciò che sto permettendo” o cose del genere voi fate un respiro profondo e permettete ancora di più. Apritevi, perché solo così sarete pronti a ricevere tutti i doni che arriveranno con l’Apocalisse.

La Merabh della Preparazione

Ora vorrei fare un po’ di preparazione con tutti voi per l’evento del 22 marzo.

Mettiamo un po’ di musica e vi chiedo di rilassarvi molto, qualsiasi cosa stiate facendo e ovunque vi troviate. Non preoccupatevi se vi addormentate, perché in realtà non state dormendo; voi vi state solo lasciando andare in uno stato alterato che vi rende più aperti a ciò che verrà dopo.

(inizia la musica)

Facciamo un respiro profondo per prepararci alla Croce del Cielo.

(pausa)

Ciò a cui stiamo arrivando ora è un destino, è il vostro destino che non è scritto da altri esseri da qualche altra parte. Questo destino non è imposto da qualche Dio o divinità. Questo destino non fa per forza parte di uno sforzo di gruppo.

Questo è il vostro destino. È qualcosa che avete scelto molto tempo fa e che avete continuato a scegliere senza sosta; è il destino di essere qui sul pianeta in forma umana.

È quasi come un codice che vi siete dati e che vi avrebbe guidato fino a qui in modo sicuro fino al punto della Croce del Cielo.

Ci sono stati momenti in cui avete quasi fatto di tutto per allontanarvi da quel destino o per evitarlo, ma quel codice energetico vi ha riportato proprio qui, proprio in linea e pronti – pronti per la Croce del Cielo. Ora eccoci qui.

Vi chiedo di sentire il vostro destino prescelto che risale a migliaia, a decine di migliaia di anni fa e risale fino ai tempi di Atlantide. Un destino scelto- niente di dettato dall’esterno – un destino che avete scelto nella vostra anima.

Fate un bel respiro profondo. Il destino della vostra anima è di essere qui.

(pausa)

Niente di tutto questo è stato un errore, anche se so che lungo il cammino avete avuto dei dubbi. No, niente di tutto questo è stato un errore.

In tutto questo ci sono grazia e bellezza.

C’è una ricchezza profonda.

(pausa)

È stato come se aveste creato una tabella di marcia, ma soprattutto ciò che sarebbe stata la destinazione – che è qui e proprio ora – e poi l’avete integrata dentro di voi. Anche se la vostra mente non l’ha ricordata, anche se lungo la strada sono successe cose che vi hanno fatto pensare che sicuramente avreste abbandonato quel percorso, tutto ciò ha continuato a guidarvi fino a qui.

Questo è il destino che avete scelto ed è il motivo per cui siete qui. Voi non siete stati solo fortunati e neppure molto intelligenti. Il fatto è che voi vi siete permessi di arrivare a questo punto.

Sentite il vostro destino di essere qui in questo momento.

(pausa)

Immaginate – immaginate tutte le energie che ci sono volute per arrivare qui. Immaginate i momenti in cui avete dubitato davvero tanto, i momenti in cui volevate lasciare il pianeta e i momenti in cui vi siete sentiti molto, molto persi. Invece dentro di voi c’era quel codice del destino che vi ha portato fino a qui.

(pausa)

~ Agli Operatori del Reame

Ora arriva il momento per quelli di voi che sono stati gli Operatori del Reame soprattutto in questa vita e in particolare negli ultimi 20, 30 anni. Voi siete stati molto impegnati negli altri reami a prepararvi. Vedete, non è solo l’umano qui sul pianeta che può bilanciare abbastanza, che può fare ciò che è necessario per l’Apocalisse. Ci vogliono gli umani che sono qui, ma che ora stanno lavorando negli altri reami con gli esseri angelici.

Vedete, se qui ci fosse solo l’umano, cercherebbe di perforare il velo o di abbattere il muro, ma non funzionerebbe mai e quindi l’umano continuerebbe a colpire e a cercare di abbattere il muro senza alcun risultato.

Ci vuole l’equilibrio anche negli altri reami. Si potrebbe dire un accordo reciproco tra il cielo della Terra e il cielo degli altri reami. Ci sono voluti Shaumbra che sono trapassati come Sart, Edith, FM e molti altri che sono transitati per assistere il lavoro negli altri reami. Per creare questa apertura servono entrambe le parti.

Molti di voi sono stati gli Operatori del Reame e hanno contribuito a preparare tutto ciò lavorando con le griglie magnetiche che sono state portate sul pianeta e regolate con cura da Kryon. È necessario che gli Operatori del Reame presenti negli altri reami portino a termine il loro lavoro di preparazione, tutto il duro lavoro e tutto il superamento delle sfide dei limiti umani. C’è voluto tutto ciò per rendere possibile tutto questo.

Per gli Operatori del Reame che ora lavorano là fuori, presto sarà il momento di tornare. Tornate in pieno in questa vita.

Voi avete trascorso molto del vostro tempo negli altri reami e spesso non vi siete presi cura del vostro corpo fisico e non avete permesso alla vostra mente e alla vostra creatività di emergere o al vostro sé umano di emergere e di esprimersi perché siete stati concentrati negli altri reami. Ora è arrivato il momento di tornare.

Il vostro lavoro sta per essere completato. Gran parte si concluderà il 22 marzo ma alcuni continueranno fino all’inizio dell’estate, ma ora preparatevi a tornare, a essere qui sul pianeta e a festeggiare con gli Shaumbra e gli altri che non hanno fatto il lavoro del reame – loro hanno fatto il lavoro qui – a festeggiare con loro e a godervi la vostra vita. Respirate le ricompense per tutto il lavoro che avete fatto.

L’avete fatto in silenzio e senza che gli altri umani lo riconoscessero. Spesso vi siete chiesti perché la vostra vita fosse così, perché sentivate di dover fare qualcosa di grandioso, ma a livello umano non pensavate di farlo.

Sentitevi coinvolti. Voi avete fatto molto ed è stato davvero grandioso.  Ora sta per arrivare il momento di tornare qui.

Portate con voi il vostro corpo di luce. Portate con voi la vostra gnost. Portate con voi la soddisfazione di ciò che avete fatto negli altri reami. In questo momento potreste non ricordarlo e potreste chiedervi: “Cosa ho fatto?”, ma portatelo con voi. Voi vi ricorderete e saprete con esattezza cosa avete fatto.

~ Agli Operatori della Terra

Coloro che hanno svolto il lavoro qui sul pianeta – che si tratti di cose come far parte del Crimson Circle, delle traduzioni, dei siti web, dello staff o che stiate semplicemente aiutando a sostenere tutte le energie – ora il lavoro che avete svolto sta dando i suoi frutti.

In futuro ci sarà altro lavoro, ma sarà un tipo di lavoro diverso. Invece di posare i mattoni e le pietre per il sentiero, per la Via voi sarete in grado di percorrere quel sentiero e di goderne.

Potrete guardare indietro lungo il sentiero che avete contribuito a costruire per gli altri e rendervi conto che è davvero una strada dorata.

Voi sarete in grado di guardare avanti su quella strada e capire che andare avanti non è un percorso di sofferenza e difficoltà, né di sfide e di dimenticare chi foste. Ora è un percorso che vi porta a vivere questa vita come un Maestro abbondante, come un Maestro sano e come un Maestro molto, molto saggio.

Poiché vivete ancora nella coscienza di massa ci saranno alcune sfide, ma vi renderete conto che non sono vostre.

Arriveranno persone che potranno essere molto esigenti e molto fastidiose, ma voi vi renderete conto che, beh, anche voi siete venuti da lì. Lo capite e proverete un’enorme empatia e comprensione. Sarete in grado di sapere esattamente come comportarvi con loro senza lasciare che si nutrano di voi. Voi saprete come dire di no e come chiudere la porta per tenerli fuori quando avrete bisogno del vostro spazio – e di certo ne avrete bisogno.

Per tutti coloro che sono rimasti qui sul pianeta e non hanno fatto il lavoro del reame, riconoscete ciò che avete fatto, oh, anche il lavoro su di voi.

Ora lasciate che tutto il lavoro che avete fatto su di voi – che si tratti di cercare di perdere peso, di essere una persona più gentile, di essere più spirituale o di smussare le asperità, di essere un genitore o un partner migliore – non importa cos’è. Ora io vi chiedo di liberarvi da tutto ciò.

Lasciate andare tutto, soprattutto la parte in cui cercate di essere più spirituali e di essere un Maestro incarnato. Lasciate andare tutto ciò.

Non c’è più alcun lavoro da fare. Non c’è più alcun lavoro da fare. Ora si tratta di permettere.

Si tratta di permettere tutto ciò che avete fatto, tutto ciò su cui avete lavorato; si tratta di permettere tutta la sofferenza, tutte le difficoltà e tutta la confusione. Lasciatele andare, perché ora si tratta solo di permettere.

So che quando non ci sono più le vecchie sfide, quando non dovete lavorare sempre su qualcosa la vita risulta un po’ diversa, ma è la vita che avete sognato e ora è qui.

Facciamo insieme un respiro profondo alla vigilia dell’Apocalisse. Il sogno degli Atlantidei. Il momento del risveglio del pianeta.

(pausa)

Lasciatevi andare a una sensazione di realizzazione e di soddisfazione per tutto ciò che avete fatto contribuendo a spianare la strada – prima per voi e poi per gli altri – e contribuendo a costruire la Via e la strada da seguire.

Permettetevi di sentire tutto questo.

Sentite la vostra notte oscura dell’anima e tutto ciò che avete affrontato per arrivare qui.

Gli altri non avranno un’esperienza interessante come quella che avete avuto voi ma sapete, questo era il vostro destino, il destino che vi eravate scelti per essere qui in questo momento, per spianare questa strada e poi per percorrerla.

Fate un respiro profondo per riconoscere il vostro sé umano.

Sì, sì, voi vi siete tuffati in profondità, tanto in profondità da dimenticare chi foste veramente, ma ora nella Croce del Cielo si apre.

Fate un respiro profondo e lasciatevi andare.

Da oggi ad allora, permettere ogni giorno.

(pausa)

Prendetevi un momento per sentire l’enorme onore e il rispetto di tutti coloro che oggi sono riuniti qui in questo Shoud; tutte le grandi entità che sono venute prima del Crimson Circle, che hanno parlato prima di loro e che hanno partecipato alle riunioni; tutti i membri del Crimson Council che hanno lavorato qui con voi sulla Terra e che ora sono pronti a partire per passare la parola a voi.

(pausa)

~ Le Vostre Vite Passate

Ora, mentre sentite tutto questo io voglio che sentiate le vostre vite passate. Oh, in questo momento stanno accadendo moltissime cose.

Voi pensate che abbiano già vissuto la loro vita. Voi pensate che quella vita sia andata, sia finita e sia stata vissuta, ma non è così. Quella vita è proprio nel presente, è proprio qui. Non è una cosa del passato; è solo una diversa espressione della vostra anima.

La differenza è che voi – e solo voi – in questa vita siete quello che Tobias ha definito l’Ascendente Designato. Voi in questa vita – in questa vostra vita – voi siete quello che avrebbe seguito la Via e che si sarebbe concentrato davvero sulla realizzazione e mentre voi lo facevate, tutte le vostre altre vite  hanno iniziato a cambiare.

In questo momento immaginatevi al centro di un cerchio composto da tutte le vostre vite passate, forse un migliaio o forse di più.

Tutte le vostre vite vi stanno onorando per ciò che avete fatto e in questo momento tutte stanno affrontando la Realizzazione e anche se potreste dire: “Beh, è una vita passata”, no, in realtà tutto cambia. Stanno affrontando la Realizzazione.

Non sanno cosa stanno vivendo, ma sanno che nella loro vita qualcosa sta cambiando. Sanno che il tessuto stesso di ciò che chiamiamo tempo e gravità si sta spostando in modo da non essere più nel passato, ma proprio qui.

Tutte le forze gravitazionali che avrebbero trattenuto la loro storia e l’avrebbero tenuta stretta – dalla nascita alla morte – stanno cambiando. La gravità si sta attenuando e quindi in questo momento anche la storia di ogni vostra vita passata sta cambiando.

Lasciatevi coinvolgere da ciò che sta accadendo perché voi siete stati la loro guida, il loro leader. Voi siete stati l’angelo che ha fatto loro visita nei momenti più difficili – in tutte le vite.

In questo momento siete stati voi ad andare nel passato, a far loro visita e a far risplendere la vostra luce. Voi non avete mai detto loro cosa fare. Voi non avete detto loro che avevano ragione o torto. Voi avete solo fatto loro visita e avete portato loro la luce, la vostra luce del momento presente.

In questa vita è stato difficile perché non si tratta solo di affrontare la vostra situazione, le vostre condizioni di vita ma anche di sentire le loro lotte, i loro fardelli e il peso che si portano sulle spalle. È ora che ciò raggiunga il culmine; è ora che si integri.

Sentite come ognuna delle vostre vite passate sente che qualcosa sta cambiando, qualcosa che al momento supera la loro comprensione. Qualcosa di profondo li sta scuotendo.

Siete semplicemente voi, il vostro permettere e il vostro arrivare al tempo dell’Apocalisse. Ecco cosa sentono.

Or accade che quelle vite non muoiono. Avrebbero potuto farlo nella vecchia storia delle loro vite passate; potevano essere morte in battaglia, di vecchiaia o da piccoli a causa di una malattia o in qualsiasi altro modo fossero morte. Ora invece quella vecchia storia scompare ma non muore e si integra di nuovo in voi, nell’anima.

Si potrebbe dire che se voi conosceste la vita passata potreste andare a visitare la sua tomba – e invece la storia cambia. Non c’è morte e non c’è una fine. Le vostre vite passate non muoiono e non raggiungono i reami vicini alla Terra o i reami cristallini. Le vostre vite passate si integrano di nuovo nell’anima.

Ecco cosa sta accadendo in questo momento con ognuna di loro. Nelle loro storie avviene un cambiamento; non nelle loro esperienze, ma nella percezione e nella saggezza della loro esperienza. Ora iniziano a cambiare anche le loro vecchie storie, quelle che venivano recitate negli altri reami. 

Se ci pensate, in tutto ciò che sta accadendo c’è molto stupore. Voi iniziate a rendervi conto che nulla è scolpito nella pietra. Ci sono persino cose che avete fatto in questa vita e che pensavate fossero finite o appena finite o fossero ancora in sospeso; ecco, tutto ciò può cambiare. Finora è stato difficile farlo, ma con la Croce del Cielo – ah! – è molto più facile.

Le storie cambiano, le percezioni cambiano e accade che ora tutte le vecchie questioni persistenti, tutte quelle storie apparentemente senza fine, tutti i traumi e tutte le ferite vengono portate alla saggezza – vengono portati alla saggezza.

Vedete, le vite passate si sono aggrappate molto anche alle cose che sono avvenute allora – il senso di colpa o la vergogna che li ha spinti a trattenersi o semplicemente perché sentivano di dover continuare a lavorare su una soluzione anche dopo ciò che pensavano fosse la loro morte – ma ora tutto cambia. Quelle vite iniziano a consegnare tutto alla saggezza dell’anima.

Smettono di lottare, smettono di tormentarsi e di aggrapparsi. Smettono di nasconderlo e lo rilasciano alla santità della loro anima, alla saggezza dell’anima proprio come faremo noi tra poco. È ciò che stanno facendo proprio ora mentre ci avviciniamo al momento della Croce del Cielo.

Le vostre vite passate stanno consegnando all’anima tutte le storie incompiute, le vecchie ferite, i traumi, i dubbi e le paure che si portano dietro.

Vedete, stanno imparando che non è l’umano che può gestire quelle cose. Non è l’umano che può trasformarle davvero. L’umano può cercare di consigliare e curare; l’umano può cercare di smussare le asperità. L’umano può cercare di concludere le cose e di risolverle, ma in realtà non può farlo.

In definitiva può farlo solo l’anima e tutta la sua saggezza. Solo quando l’umano lascia andare quelle cose, le consegna all’anima perché vengano ripulite e passino nella saggezza.

Spesso, spessissimo voi avete provato a guarire e molto di tutto ciò ha comportato un sacco di makyo e non ha funzionato. Ora e qui, prima dell’Apocalisse che avverrà tra 18 giorni, che ne dite di farlo voi, gli umani e di farlo proprio ora? E se lo facessimo tutti insieme?

~ Rilasciate, Lasciate Andare

Sentite questa vita e tutto ciò che avete passato e – già! – che storia, o dovrei dire, che molte storie.

Penso che sia arrivato il momento di rilasciare tutto questo: ogni ferita che avete, ogni dubbio che avete, ogni cuore spezzato, ogni senso di colpa o di vergogna, ogni domanda se avete fatto bene, ogni brutto punteggio o brutto voto che vi siete dati, ogni sensazione di fallimento, ogni sensazione di essere piccoli e tutto il resto e soprattutto la mancanza di autostima. Siete umani e quindi non riuscirete a risolverlo.

Certo, potete giocarci proprio come fate e sapete cosa succede? Si creano storie che vanno a finire negli altri reami e a volte proseguono quasi all’infinito e per tutto quel tempo l’anima vi ha ‘chiamati’ a rilasciarle in modo che possano essere ripulite e ottenere il risultato della pulizia – cioè la saggezza.

Potreste chiedere: “Ma perché non l’abbiamo fatto? Se è così facile, perché non l’abbiamo fatto?”. È perché volevate continuare a giocare con la storia. Voi volevate continuare a provare la sensazione di sentirvi sbagliati, cattivi, oscuri e indegni.

Voi volevate tenervela stretta per l’esperienza, per la profondità o per qualsiasi altro motivo, ma ora non potete attraversare la Croce del Cielo tenendovi ancora quelle cose e quindi rilasciatele. Rilasciate tutto quanto.

La vostra anima è qui, in questo momento. Non è in qualche altro luogo lontano e non lo è mai stata. È qui e proprio ora. Lei è sempre stata pronta e sempre disponibile a lasciar andare. È bastato questo, non c’è voluto altro. Sento alcuni di voi che dicono: “Beh, Adamus, non può essere così facile”. Lo è.

Ora vi chiedo di rilasciarlo. Lasciatelo andare. Non dovete nemmeno sapere cosa sia – voi lo rilasciate e basta.

Le ferite e la rabbia e la sensazione di “aver fatto qualcosa di sbagliato” voi non potete correggerli nella vostra mente, lo sapete già. Invece potete liberarle.

L’anima ha aspettato. Il vostro spirito, l’Io Sono – in qualunque modo vogliate chiamarlo – ha aspettato il momento in cui avreste detto: “Io rilascio. Io lascio che queste cose siano pulite. Io le rilascio in modo che possano finalmente andare alla saggezza”.

Non c’è nulla di buono nel trattenere quelle cose. Aggrappandovi ad esse voi non imparerete nulla di più e non raggiungerete un livello umano di saggezza. Voi non otterrete nulla di buono e quindi continuerete a portare quei fardelli e a creare un percorso pieno di difficoltà sempre maggiori.

Ora, mentre ci avviciniamo alla Croce del Cielo io imploro ognuno di voi di rilasciare quelle cose – qualsiasi esse siano. Non è nemmeno necessario che lo sappiate. Tutto ciò che dovete fare è permettere il rilascio e lasciare che la vostra anima le prenda da lì. Lasciate che l’anima le pulisca e le porti alla saggezza.

Non dovete continuare a portarvele dietro pensando di dover conservare le registrazioni di ciò che è giusto e sbagliato, di ciò che avete fatto di buono e di cattivo. Non ce n’è alcun bisogno.

In questo momento fate un bel respiro profondo. Sentite la presenza della vostra anima – è proprio qui.

La vostra divinità. La vostra divinità è ciò che esiste tra un pensiero e l’altro e tra un ricordo e l’altro. È ciò che si trova tra ogni esperienza che avete vissuto. C’è sempre stata e ora la gravità si sta sollevando in modo che possiate sentirla e ora potete liberarvi alla vostra divinità.

Fate un bel respiro profondo.

Ora arriva il tempo dell’Apocalisse, arriva il momento di rilasciare tutto alla vostra anima e smettere di nasconderla, di custodirla, di aggrapparsi a lei pensando di dover imparare da lei, di dover portare quel fardello per non sbagliare più le cose umane.

È arrivato il momento che voi le rilasciate alla vostra anima e poi lasciate che l’anima le prenda da lì. Lasciate che l’anima le pulisca e le porti alla saggezza e poi ve lo restituisca come vostra divinità – come vostra divinità.

Mentre camminate sulla Terra come Maestro incarnato, lasciate che le cose che avete trattenuto – il dolore fisico, la agonia e il dolore emotivo e persino la vostra condizione fisica umana, il vostro corpo – voi le lasciate andare. Date tutto alla vostra anima perché sia purificato e passato alla saggezza.

Con l’Apocalisse, ciò che accade ora è che l’anima ve lo restituisce come il vostro diritto come divinità, come ricordo della vostra natura divina, come ricordo di parti che sono state dimenticate molto, molto a lungo.

Voi non lottate più per cercare di aggiustare le cose. Voi non portate più i fardelli – intendo letteralmente e intendo tutto. Anche se pensate di avere troppa, troppa spazzatura e oscurità e cattiveria, non importa. L’anima può gestirli.

Facciamo insieme un respiro profondo in questo momento dell’Apocalisse.

Per favore, date tutto – tutto – all’anima. L’umano non può riparare o aggiustare nulla. L’umano lo trasforma solo in un’altra storia che viene vissuta negli altri reami senza raggiungere una conclusione o una risoluzione.

In questo momento a tutte le vostre vite passate sta accadendo la stessa cosa. Quando voi vi liberate, anch’esse si liberano.

Voi riuscite a sentire che tutte quelle vecchie energie bloccate vengono rilasciate all’anima, vengono pulite e poi portate alla saggezza e poi sono restituite a ogni vita come divinità – e restituite a voi come la più speciale di tutte le luci.

Voi non dovete pensarci o lavorarci sopra. Voi non dovete analizzare tutti i dettagli della vostra vita. In questo momento si tratta solo di rilasciare quelle cose alla vostra anima e poi concedervi di nuovo il dono della luce della vostra divinità in questa vita. Se voi foste ancora aggrappati a tutte quelle vecchie cose, la nuova luce non potrebbe entrare, non potrebbe essere qui.

Ora, alla vigilia dell’Apocalisse prendiamoci un momento per rilasciare – per rilasciare.

(pausa)

Non preoccupatevi di cosa state rilasciando nello specifico. Io sento che alcuni di voi cercano di scorrere la lista della biancheria nella loro mente – una lista lunga, molto lunga. Non preoccupatevi. Voi rilasciate e basta. Siate disposti a rilasciare proprio ora tutte quelle cose vecchie.

Proprio ora lasciate andare tutto ciò che non è in armonia con la vostra vera luce e che è ancora nel vostro corpo o nella vostra mente. Proprio ora datelo alla vostra anima.

In questo momento è la cosa più bella che possiate fare per voi e per tutte le vostre vite passate.

“Io rilascio. Io rilascio tutte le cose che nella mia vita non sono nella luce, non sono in armonia e non sono nella gioia. Io le rilascio. Io le consegno a te, anima. Io ti consegno queste cose e so che tu sai cosa fare perché sei la mia anima. Io le consegno a te”.

Poi aspettate. Aspettate con calma e pazienza.

(pausa)

Dal 22 marzo in poi inizierete a sentire il flusso di luce e di divinità che entra nella vostra vita. È tutto ciò di cui avete fatto esperienza e che avete fatto; sono tutte le cose che avete sperimentato e fatto nelle vostre vite passate che ora tornano dalla saggezza dell’anima a voi come divinità.

Ecco, cari Shaumbra di tutto il mondo, mentre ci avviciniamo al tempo dell’Apocalisse, mentre siamo alla vigilia dell’Apocalisse io vi chiedo di permettere ogni giorno – e mentre permettete, rilasciate.

(pausa)

Prendetevi un momento o due ogni giorno. Tornate ad ascoltare questo Shoud.

Permettetevi stessi di rilasciare tutte quelle cose.

Permettete che la divinità torni.

L’Apocalisse non è un evento globale – è un evento personale.

In futuro avrà il suo effetto sul pianeta, ma in questo momento è una cosa profondamente personale.

Se cercate le implicazioni, le prove e il cambiamento, non guardate fuori – guardate qui (indica il cuore). Ecco dove sta accadendo e accade proprio quando rilasciate, quando date tutto alla vostra anima e lasciate che ritorni a voi come la luce della vostra natura divina su questo pianeta.

Facciamo insieme un respiro profondo, un respiro profondo in questo momento che è stato profetizzato da tempo e che ora è arrivato. È reale? Provateci.

Detto questo, ricordate che tutto va bene in tutta la creazione.

Io sono Adamus di St. Germain. Grazie.