Aprile 2020

IL PROSSIMO BIG BANG    di Geoffrey Hoppe

Negli ultimi mesi Adamus ci ha inondati di messaggi importanti. Io lo canalizzo da oltre 20 anni e non ho mai ricevuto un flusso di messaggi così fantastici in un periodo così breve. Mi piace perché sono al punto più dolce della mia passione, ma ho a stento il tempo di riprendere fiato prima che inizi il prossimo flusso di messaggi da parte di Adamus.

Due anni fa, proprio in questo mese in una bella serata piena di stelle ero seduto da solo al lanai a Villa Ahmyo, a Kona. Adamus è apparso con un senso d’urgenza e mi ha detto: “Metti in ordine la casa del Crimson Circle. Assicurati che tutti i sistemi interni siano efficienti ed espansibili perché nei prossimi 3/5 anni arriverà una nuova ondata di persone “. Ho passato il messaggio allo staff e da quel momento in poi l’hanno preso sul serio. Abbiamo rifatto completamente il nostro database, abbiamo aggiunto nuovi server e archiviato e catalogato ogni messaggio di Tobias e Adamus. Nei prossimi mesi passeremo a una nuova piattaforma di e-commerce e quest’anno rifaremo il nostro sito web. Il mese scorso Jorge Merino si è unito al nostro staff come direttore senior della tecnologia. Abbiamo ascoltato Adamus e abbiamo risposto.

Quella notte Adamus mi ha detto qualcos’altro che non ho mai condiviso con nessuno, ma ora mi sembra il momento giusto. Ha detto che tra 2 anni, cioè ora, ci sarebbero stati una serie di eventi che avrebbero cambiato la vita su questo pianeta e in tutta la creazione. Questo è tutto. Nessun altro dettaglio da parte di Adamus. La mia prima reazione è stata ” Fantastico!” ma da allora ho sempre avuto un buco nello stomaco. Una serie di eventi che avrebbero cambiato la vita per sempre? Me lo dice e poi sparisce in fretta? Sta scherzando!

Non ho mai detto a nessuno di quel messaggio, ma non è passato un solo giorno in cui non ci abbia pensato. La mia mente è entrata in scenari basati sulla paura della guerra agli attacchi terroristici, poi a un crollo finanziario globale o a un asteroide che poteva schiantarsi sul pianeta Terra. Da due anni vivo in una leggera nuvola di paura e ovviamente ora ci siamo proprio nel mezzo. Una convergenza di molte cose e tutte in contemporanea.

(Uno di questi giorni capirò la saggezza di Adamus nel non darmi dettagli su ciò che avverrà, ma in questo momento mi sto solo grattando la testa).

Quindi eccoci qui, nell’occhio della tempesta della più grande convergenza della storia. No, intendo dire che suona drammatico, ma cavolo sì, lo è! Nello stesso momento accadono tutte queste cose

• Il Tempo delle Macchine (con implicazioni insondabili)
• Gaia che se ne va.
• L ‘ Ordine dell’Arco che chiude.
• Gli esseri alieni che non potranno più interferire con l’umanità.
• Tutti gli esseri non umani sono richiamati a casa.
• Il 4-4-2020 le famiglie angeliche si scioglieranno
• Il coronavirus fa fermare quasi del tutto il nostro pianeta

Cos’altro accadrà? Mi dispiace, non dovrei nemmeno fare questa domanda! Spero che tra ora e lo Shoud del 4/4/2020 non accada nient’altro. Tutto ciò solleva molte domande. Il mio notebook è pieno di domande per Adamus, ma ecco ciò che so finora:

Quando finirà la pandemia COVID-19?

La riposta è nello Shoud di marzo, dove Adamus ci ha detto di non prendere decisioni importanti che cambino la nostra vita nei prossimi 6 mesi. La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che la pandemia sarà contenuta all’inizio dell’estate, anche se ci saranno ancora punti caldi in tutto il mondo. Potrebbe riapparire nei mesi più freddi dell’autunno, ma la comunità medica avrà una migliore comprensione di come gestirlo. Gli effetti economici resteranno per anni e anni e via via che la gente ricostruirà le imprese, sul pianeta si instaureranno nuove riforme economiche.

Una volta i DreamWalker Morte certificati scortavano gli umani appena morti fino al Ponte dei Fiori dove li aspettavano le braccia delle loro famiglie angeliche. Ora che le famiglie angeliche si stanno sciogliendo, dove dovremo portare i clienti che transitano?

Adamus afferma che sempre meno umani passano dai Reami Vicini alla Terra, dai Reami Cristallini e poi raggiungono il Ponte dei Fiori. La settimana scorsa il Ponte dei Fiori era deserto come l’aeroporto di Monaco. La seduzione dei regni Vicini alla Terra, insieme agli antenati e alla coscienza di massa è stata così forte che la maggior parte degli umani non ha potuto proseguire. Adamus mi ha detto che alcuni dei nuovi morti andranno nei “quartieri migliori ” dei regni Vicini alla Terra dove vedranno il potenziale di ciò che potrebbe essere sulla Vecchia Terra. Alcuni sceglieranno di reincarnarsi qui, mentre altri si reincarneranno su una delle Nuove Terre. La stragrande maggioranza rimarrà nei regni Vicini alla Terra. Ricordatevi che il nostro lavoro come DreamWalker è solo essere lì con loro come conforto, senza un programma su dove andranno dopo la morte.

Dopo che le famiglie angeliche si scioglieranno, cosa faranno gli esseri con l’anima?

La maggior parte raggiungerà una delle centinaia di Nuove Terre che sono state create solo a questo scopo. Alcuni torneranno sulla Terra originale, mentre altri cercheranno invano di riorganizzarsi in gruppi e altri ancora gireranno per il cosmo, almeno per un po’.

Nello Shoud di novembre 2019, Adamus ha detto che era ora che Shaumbra si sciogliesse. È stato il preludio dello scioglimento delle famiglie angeliche. Allora disse: ” Arriva il punto in cui ci sciogliamo e quindi siete davvero sovrani. La bellezza è quando sei con altri esseri sovrani, balli tutta la notte, non sottrai mai l’energia a qualcun altro e non permetti mai che sottraggano la tua. Ecco dove accadono i miracoli “.

Perché ultimamente dormo così tanto?

Ci sono molte ragioni per cui ultimamente dormo molto. In questo momento l’importante è dormire il più possibile. A livello umano, la nostra biologia si sta preparando a integrarsi con il nostro Corpo a Energia Libera. Inoltre, i nostri sogni notturni sono importanti perché rilasciamo molte storie antiche, il senso di colpa e le energie stagnanti. Gran parte della nostra liberazione avviene nei nostri sogni e non nella nostra mente sveglia. In fondo, negli altri regni noi siamo impegnati a dare gli ultimi ritocchi alle tante Nuove Terre. Con i tantissimi umani che restano a casa, ora il pianeta Terra è più tranquillo e per molti di voi dormire la notte sarà più facile.

Qual è la cosa più importante di tutto ciò?

Adamus ha detto che il 2020 è l’anno in cui molti Shaumbra raggiungeranno la Realizzazione. L ‘altro giorno mi ha detto che la maggior parte accadrà tra ora e la fine di agosto.

La cosa più importante tra tutti gli eventi che in questo momento stanno accadendo sul nostro pianeta e nel cosmo è questo: non ci sarà mai un’altra convergenza come questa. Tutti sono richiamati a casa. L’umanità si è calmata per un momento. Le nostre vecchie famiglie sono nel Consiglio in attesa dell’annuncio formale dello scioglimento. Adamus si è spinto fino a dirmi in privato che questo è il prossimo Big Bang.

Ora è il momento di stare in pace con voi. Spegnete i televisori, staccate il computer, nascondete il telefono cellulare, respirate la natura e permettete. Molto tempo fa la Realizzazione è stata inserita nell’energia proprio per questa convergenza di eventi. La vostra Realizzazione è già presente. Non dovete lavorarci sopra. La convergenza ne è un promemoria potente e non certo sottile. Ora, per favore, permettetelo e basta.

La prossima volta che ci vedremo di persona, saremo due Maestri realizzati che si guardano negli occhi. Non sarà necessario pronunciare parole. La nostra conoscenza parlerà con un volume silenzioso e ora, per favore, perdonatemi se verso qualche lacrima. Il viaggio è stato lungo, ma ora siamo a casa. 

APPARTENERE – di Jean Tinder

La casa. La famiglia. La tribù. Queste parole hanno risuonato molto in profondità nella nostra psiche: nella lista dei bisogni umani di fondo, subito dopo la sopravvivenza fisica quella più importante è il senso di appartenenza, l’amore, la relazione e la comunità. Qual è la prima cosa che volete fare quando succede qualcosa di meraviglioso (o di terribile)? Volete condividere la notizia con chi vi è vicino! Forse è un modo per renderlo reale, per confermare a voi stessi che il miracolo è davvero accaduto o che qualcuno vi aiuterà a gestire la cosa terribile che è accaduta. La famiglia è di primaria importanza seguita dalla tribù, dalla comunità, dalla scuola, dalla chiesa e dal paese. Si tratta di un antico modello che raramente viene messo in dubbio ma ora beh, ora le cose stanno cambiando.

Al momento il cambiamento più ovvio è che in tutto il pianeta alle persone è stato chiesto di restare a casa. Una situazione senza precedenti produrrà impatti a lungo termine e non solo nell’economia. Ogni volta che una persona è ‘buttata fuori’ dai suoi modelli normali e deve confrontarsi con la calma, dentro di lei le cose iniziano a friggere ed è così che deve essere. Shaumbra ha confidenza con grossi cambiamenti come questi poiché ha già affrontato il dolore e il caos del risveglio. Anche i cosiddetti umani ‘normali’ sono angeli che hanno dimenticato e in questo periodo le loro anime li guidano proprio come le nostre. Tutti gli esseri saranno influenzati da questa pausa collettiva e molte anime approfitteranno di questa occasione per riorientare i loro sé umani verso una nuova direzione.

Anche negli altri reami stanno avvenendo cambiamenti profondi. Avete sentito dire che gli angeli, gli alieni e gli esseri che interferiscono sono stati richiamati a casa dalle loro famiglie spirituali per un annuncio che scuoterà le fondamenta della realtà.

La buona notizia è che molti Shaumbra partono con un certo vantaggio. Noi ci siamo già liberati dai nodi che ci legavano ai nostri antenati e ai modelli, abbiamo affrontato molti sconvolgimenti della nostra vita e abbiamo raggiunto un nuovo equilibrio interiore. Siamo riusciti ad avere un equilibrio sovrano che in futuro sarà più importante che mai. Io vorrei condividere un’esperienza personale che ha reso questa libertà molto reale e tangibile e che mi ha aperto gli occhi su come alcuni modelli e alcune credenze sono inserite in profondità dentro di me. Ha che fare con qualcosa che io non avevo mai messo in dubbio prima, cioè l’idea di appartenere.

Parecchio tempo fa nel mio mondo è apparsa una persona deliziosa e abbiamo iniziato a conoscerci. Entrambi eravamo stati molto chiari sul fatto che non ci sarebbero stati attaccamenti ma che si trattava di libertà, sovranità e curiosità. Avendo due vite piuttosto piene, i nostri momenti insieme erano rari ma nonostante ciò lui aveva portato nella mia vita una scintilla deliziosa. Mentre la nostra amicizia faceva progressi, osservavo la mia mente che continuava a saltare nel futuro nonostante io continuassi a dirle di restare solo in ciò che è (e in ciò che non è). Naturalmente alla mia cara mente piace solo estrapolare più spesso che può e lo fa in ogni direzione tranne che nel momento Ora.

Il mio delizioso nuovo amico è un Maestro nel fare domande consce che m’invitano a vedere nuovi modi di vedere le cose e mi ha aiutato a scoprire qualcosa che non mi aspettavo proprio. Io ero molto consapevole del nostro desiderio principale, quello della libertà e quindi ero determinata a non ‘restare attaccata’ a lui in alcun modo. Invece, con mio grande disappunto mi sono resa conto che nonostante tutte le mie buone intenzioni di fare esattamente il contrario, in qualche modo mi ero già ‘data via’. In altre parole, a livello inconscio avevo creato una parte di me che apparteneva solo a lui. Per fortuna lui non era interessato a reclamare per sé quella parte di me e quindi io l’ho messa al riparo nelle profondità nel mio cuore in caso cambiasse qualcosa– senza rendermi conto che tutta la ‘sofferenza nobile’ che mi stavo imponendo da sola era un vecchio modello ancora bloccato in modalità “Ripeti.”

Fino a quel momento tutto era stato un’esplorazione piena di gioia, ma ora dentro di me le cose ruminavano e lo trovavo sconcertante. Con il mio impegno conscio verso la compassione, la sovranità personale e la libertà, perché mai ero ancora legata al fatto di non riuscire a fare qualcosa (‘mettiti in coppia e poi vivrai felice per sempre’) che neppure volevo? Era chiaro che dentro di me c’erano parti molto bloccate che tentavano ancora di suonare corde molto vecchie.

Grazie alla magia del tenere un diario sono riuscita a dipanare i giri della mente e ad aprirmi alla visione interiore. Ho scoperto una credenza solida come una roccia che una volta portata alla luce e scartata ha fatto affiorare una montagna di antichi modelli. Sono rimasta stupita da quanto della mia vita si fosse basato su quella credenza e di quante cose aveva sovvertito il fatto di rimuoverla. Ho scoperto che la mia piccola tempesta interna è stata davvero importante per moltissime cose, perché la credenza che il mio caro amico mi ha aiutato a scoprire è stata questa: “Io ho bisogno di appartenere a qualcuno o a qualcos’altro.”

Dopo aver smontato le vecchie strutture interne, alla fine sono giunta al nucleo. Sotto shock, con molta gioia e un pizzico di ironia ho continuato a urlare, “Aspetta, io appartengo a me – e solo a me!!” Forse per molti di voi è una cosa ‘normale’, ma per me alcune credenze inconsce e alcune programmazioni si sono attivate nel momento in cui ho trovato una ‘persona di interesse’ e subito dopo ho messo in scena il vecchio modello del “Ecco qualcuno a cui posso appartenere e che forse potrebbe addirittura appartenermi.”

Deliziata di aver scoperto un programma così datato, ho ringraziato di cuore il mio amico per avermi aiutato a scoprire un modello molto ben nascosto che di certo non mi serviva più. Non mi sono fermata lì; ho iniziato a scoprire moltissimi altri modi in cui ero appartenuta a qualcosa e a qualcuno, insomma a tutti tranne che a me.

In questa vita io sono appartenuta alla mia famiglia, alla mia religione, alla mia chiesa e al mio paese. Dalla prospettiva di una femmina umana sono appartenuta a Dio, a mio padre e poi a mio marito(i). Io ho provato addirittura un senso di appartenenza a Shaumbra, al Crimson Circle e soprattutto agli impegni presi e agli accordi fatti riguardo a questa vita. Di certo ho sentito il senso di appartenenza alla mia famiglia angelica. La lealtà alla nostra prima famiglia è una delle poche cose che ci siamo portati dietro sulla Terra perché quella missione l’abbiamo accettata prima di tutto per loro.

È un vero cambio di paradigma rendersi conto che io non appartengo a NESSUNA di quelle cose. Certo, tutto ciò scuote la mia umana perché sebbene non sia mai riuscita a capire molto bene come ‘adattarsi’, lei ha sempre voluto appartenere. Ecco, è sconcertante e anche confortante che si renda conto che alla fine lei appartiene – a me!

Cosa significa davvero appartenere? Suppongo sia la sensazione di essere accettati, di avere un posto, un rifugio, un porto sicuro o un luogo che il nostro cuore chiama casa. Nell’antica ricerca di Casa, è il centro di tutto. Voi avete sentito la storia di come lasciammo Casa, di come attraversammo il Muro di Fuoco e passammo nel Vuoto; poi diventammo consapevoli della nostra stessa esistenza e ci ponemmo la maledetta domanda: “Chi sono?” Poi uscimmo per scoprire la risposta, ma in ogni momento dell’esistenza il nostro desiderio più profondo è sempre stato quello di tornare a Casa. È lui che guida la ricerca del paradiso e tutte le variazioni della teologia; è lui che ci ha fatto scoprire l’amore, una rapida occhiata a Casa dentro un altro umano. In fondo, nel centro di tutto ciò che fa un umano – anche le cose più terribili – c’è il desiderio di tornare a Casa. Il fatto è che almeno finora, noi non sapevamo dove guardare.

Vedete, allora noi non lasciammo un luogo. Allora noi lasciammo il nostro Sé.

Il Sé voleva conoscere e fare esperienza di sé e quindi dovette separarsi da sé (per esempio, è difficile sapere che aspetto hai se non usi l’immagine dissociata di uno specchio). L’esperienza della separazione determinò il desiderio molto profondo di tornare a Casa e da quel momento in poi abbiamo tentato di ritrovare la strada. Miliardi di anni fa – o forse solo un respiro fa? – ci incontrammo e ci connettemmo ad altri esseri con l’anima nella speranza che conoscessero il segreto per tornare a Casa. Non fu così e infatti anche noi lo stavamo cercando e in quella connessione trovammo un’eco di appartenenza, ciò che definimmo energia e i molti giochi fantastici che potevamo fare con lei.

Voi conoscete già la storia: ci organizzammo in famiglie, la creazione rallentò e nacque l’Ordine dell’Arco che ha creato la Terra per sistemare le cose; il resto è storia. Fin dall’inizio si è sempre trattato di appartenere, di ritrovare Casa con un altro angelo, con una persona, con una tribù, con un luogo, con un sistema di credenze o con qualsiasi altra cosa. Perché i paesi, i partiti politici e le religioni attivano moltissima passione? Perché forniscono alle persone qualcosa a cui appartenere.

Fin da allora il concetto è stato ‘noi contro loro’. Il bisogno di appartenere è radicato nel lignaggio ancestrale e angelico e discende lungo il lignaggio biologico. Ecco qui alcune cose interessanti (avviso di spoiler per l’Aggiornamento della Libertà Ancestrale). Molto spesso abbiamo sentito parlare dell’impasse energetico, dello stallo energetico che fece sì che nella creazione tutto s’intasasse e smettesse di muoversi, ma vi siete mai chiesti cosa aveva causato quel rallentamento? Proprio il fatto di voler appartenere – cioè cercare altrove l’energia e le soluzioni, restare attaccati (o nutrirsi) di altri esseri, raggrupparsi in famiglie e poi lottare e giocare tra noi.

Fu proprio il tentativo di appartenere – a un’altra persona, a una famiglia, a un gruppo di amici, a una credenza condivisa, a un paese o comunque a qualsiasi cosa fuori di noi – che causò l’intasamento dell’energia. Ecco perché è importantissimo, ecco perché è un punto cruciale rendersi conto che tutta l’energia è nostra e che tutto avviene dentro di noi! È arrivato il momento di appartenere al Sé. Giocare con gli altri, ma certo; godersi l’amore e la compagnia degli altri, certo che sì – ma solo se tutto accade nella libertà più assoluta.

Il Sé è la casa che abbiamo sempre desiderato con molta forza. È il viaggio più lungo che abbiamo mai intrapreso per coprire la distanza più corta in Tutto Quello che È.

Miei cari amici angeli, ce l’abbiamo fatta. Finalmente abbiamo trovato Casa. Ciò significa che possiamo mollare, che possiamo disaggregarci, che possiamo lasciare il gruppo e riunirci al Sé dove possiamo trovare tutte le risposte e tutta l’energia. Ciò significa che non apparteniamo più gli uni agli altri e neppure ai nostri antenati e neppure alle nostre famiglie angeliche. A proposito, chi pensiate siano quelli che stano effettuando il grande annuncio dello scioglimento delle famiglie angeliche? Forse proprio quelli che hanno trovato la risposta.

Bentornati a Casa.