SHOUD 11 – MERLINIAM

SHOUD 11 – Con ADAMUS SAINT-GERMAIN

Presentato al Crimson Circle il 7 agosto 2021        

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Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano e senza molta pazienza (risate  e Adamus ride). Ah! Ecco un’indicazione su questo Shoud. Ciao, cara Linda.

LINDA: Oh, sì, ok. Pazienza zero.

ADAMUS: La pazienza. Umm …

LINDA: Cosa?

ADAMUS: Non è che qui manca qualcosa?

LINDA: Cosa intendi?

ADAMUS: Non c’è …

LINDA: Cosa?

ADAMUS: … non manca qualcosa?

LINDA: Dov’è il tuo caffè?!

ADAMUS: Ahhh!

LINDA: Ohhh!

ADAMUS: Dunque …

LINDA: Ecco che arriva.

ADAMUS: Ora capisco (Kerri porta la torta). Oh …

LINDA: (canta) Happy birthday …

ADAMUS: Sono molto…

LINDA: (continua a cantare happy birthday e il pubblico la segue) … a te!

ADAMUS: Non me lo merito (risate).

LINDA: Proprio mentre dico che non avrò pazienza (il pubblico continua a cantare) e poi cantano (Kerr si avvicina con il carrello con la torta e il pubblico conclude la canzone). Voi al Club dei Maestri Ascesi, vedete cosa fanno? (il pubblico applaude)

LINDA: Oh, aspetta!

ADAMUS: Non c’è niente per me.

LINDA: Aspetta!

ADAMUS: Sono dovuto venire fin quaggiù per celebrare il mio compleanno…

LINDA: Aspetta!

ADAMUS: Sì.

LINDA: Il 26 è anche il compleanno di  Geoff (inizia a cantare “Happy Birthday” a Geoff e il pubblico si unisce a lei).

ADAMUS: No, non abbiamo tempo per queste cose. C’è un mucchio di lavoro da fare. No, lui non ha bisogno della canzoncina (Adamus ride  mentre Linda e il pubblico continuano a cantare). Grazie. Grazie.

LINDA: Amico, te lo meriti proprio. (il pubblico applaude).

ADAMUS: Ma il 23 o il 24 sarà anche il compleanno di Vili. Forse… (Adamus ride). Grazie, grazie.

KERRI: Ti va una fetta di torta?

ADAMUS: Sì, grazie. In effetti…

KERRI: Devi spegnere le candeline.

ADAMUS: Beh, se me lo chiedi sì, sarò felice di farlo.

KERRI: Soffia forte (qualcuno ride).

LINDA: Ohh! (risate mentre Adamus prova più volte a spegnere quasi tutte le candeline.) Ehh! Non sono candele per uno scherzo, vero?

LINDA: Non sputarci sopra.

ADAMUS: Sì, la distribuirai a tutti e andrai in giro con questa cosa …

Kerri: No, no.

ADAMUS: Ok. Bene, bene. Grazie. Grazie. Grazie. Come stavo dicendo … (sospira vedendo che è rimasta una candelina accesa) forse abbiamo bisogno che Kuthumi faccio un bel lavoro soffiando sulle candeline (le risate aumentano).

LINDA: Ooh, i ritorni sono un inferno! (ride)

ADAMUS: So, come stavo dicendo io sono Adamus del Dominio Sovrano e tutto il resto e oggi non ho molta pazienza. Non ne ho proprio di pazienza. Ho bisogno di quel caffè.

LINDA: Eccolo qui.

ADAMUS: Per iniziare la giornata vi dirò che me ne andrò un po’ in giro perché voglio tenere occupato lo staff – lo so, me ne rendo conto – voglio tenerli tutti svegli là dietro.

LINDA: Ohh!

ADAMUS: Qui le energie diventeranno molto dense. Non vi faranno addormentare ma sono molto, molto dense. Bello vederti di nuovo (si rivolge a una Shaumbra che risponde “Grazie”). Datevi da fare là dietro.

Mentre iniziamo la giornata, mentre passiamo a questo Shoud facciamo un bel respiro profondo. È bello vedere molti di voi che non vedevo da un po’. Intendo dire che vi ho visto, beh, ho sentito parlare di voi ma non vi ho visti, non vi ho visti.

Là dietro state bene? Ho visto che facevate i vostri esercizi prima di iniziare. La persona che muove la telecamera fa gli esercizi (muove le dita) e si scalda per la lunga giornata con Adamus e quindi scioglie le dita. A livello tecnico finora va tutto bene. Bene.

LINDA: Ooh.

ADAMUS: È una giornata molto strana. Ci sono molte energie strane. Probabilmente ve ne siete accorti, vero? No.

Ne abbiamo già parlato, sapete, il mondo sta impazzendo, ma – scusatemi un attimo. Ne vuoi un po’?

LINDA: No, dopo. Parli della torta? (qualcuno ride)

ADAMUS: Mm. Molto bene. Cosa c’è nell’aria? (Il pubblico urla “Il fumo!”). Linda, per favore prendi il microfono. Non c’è una canzone su questo tema? Smoke gets in your eyes.

Cosa c’è nell’Aria?

Allora, ora cosa c’è nell’aria? Sentitelo per un attimo.

KIRSTIE: C’è fumo nell’aria.

ADAMUS: C’è fumo nell’aria. Come mai?

KIRSTIE: Perché Cauldre è stato fuori troppo a lungo – stava …

ADAMUS: (ride) A godersela.

KIRSTIE: … fumando le sue sigarette.

ADAMUS: Sì, sì. Dici che il fumo che c’è nell’aria e che copre quasi tutti gli  U.S.A. viene da queste? (alza un pacchetto di sigarette)?

KIRSTIE: Sì ed è tutta colpa tua.

ADAMUS: Forse dovrebbe smettere. Sì. Ok, c’è fumo nell’aria ma da dove…?

KIRSTIE: La parte occidentale del paese sta bruciando.

ADAMUS: Oh, ok. Giusto una cosetta. Ok. Cos’altro? Entrate di più nella E. Che altro sta accadendo ora sul pianeta? Cosa che nell’aria?

KIRSTIE: La nebbia della coscienza.

ADAMUS: Mm. Vero. Sì, sì. Va bene.

KIRSTIE: O la mancanza di coscienza.

ADAMUS: Sì, bene. Ok. Grazie.

KIRSTIE: Prego.

ADAMUS: Linda.

LINDA: C’è altro?

ADAMUS: Cosa c’è nell’aria? Beh, sì. È la parte che preferisco. Mi mancava. Non ho potuto farlo per mesi e mesi. Ciao, David.

DAVID: Caio!

ADAMUS: Cosa c’è nell’aria?

DAVID: (canta) Cambia, cambia, cambia!

ADAMUS: Oh, bene, bene (risate). Bene. Lo fai molto bene. Sì. Che tipo di cambiamento? Intendo dire, è il maestro dell’ovvio.

DAVID: Dalla A alla Z. Tutto.

ADAMUS: Tutto, che bella risposta. Tutto. Bene. Su una scala da 1 a 10 dove 1 non è un grande cambiamento, più o meno come sono proseguite le cose negli ultimi 2000 anni, ora a che livello siamo?

DAVID: A cento.

ADAMUS: A cento, ok. Non segui molto le mie indicazioni  (David ride) – da 1 a 10 – ma è tipico di Shaumbra …

DAVID: Sì!

ADAMUS: … se sai cosa intendo dire. Ok, bene. Fammi un esempio del cambiamento in atto.

DAVID: (fa una pausa) Gli umani ora iniziano ad integrare la loro divinità.

ADAMUS: Forse (Adamus ride).

DAVID: Vale per Shaumbra. Vale per Shaumbra.

ADAMUS: Oh, Shaumbra. Shaumbra, certo. E gli umani?

DAVID: No, vale per Shaumbra.

ADAMUS: Quanti umani pensi stiano iniziando davvero ad integrate la loro divinità proprio ora e in modo gioioso e aperto? Non molti. Sì. Shaumbra, sì.

DAVID: Sì.

ADAMUS: Shaumbra, sì.

DAVID: Sì.

ADAMUS: Bene. Grazie, David.

DAVID: Grazie.

ADAMUS: Ancora un paio. Cosa c’è nell’aria? Fate un respiro profondo. Ora uscite dalla mente. Non pensate a Linda che va in giro con il microfono. Se non volete il microfono indossate la mascherina e lei penserà che non siate stati vaccinati. Indossate in fretta la mascherina. No, lei sa già chi siete.

Cosa c’è nell’aria, Tess? Ciao! Quanto tempo.

TESS: Sì.

ADAMUS: Dove sei stata?

TESS: Dappertutto.

ADAMUS: Dappertutto! Hai viaggiato molto?

TESS: No.

ADAMUS: Invece sì. Non sugli aerei…

TESS: Stavo per dirlo, non in …

ADAMUS: … ma in altri modi.

TESS: … modo fisico.

ADAMUS: Tu viaggi molto.

TESS: Sì, è vero.

ADAMUS: Sì. Cosa c’è là fuori?

TESS: (sospira) Gli umani? A livello di coscienza di massa?

ADAMUS: No, tu viaggi molto a livello interdimensionale, hai fatto molti viaggi di tipo eterico.

TESS: Sì.

ADAMUS: Sì, intendo dire che ti vedo dappertutto nella creazione. “Oh, ecco Tess! Cosa diavolo fai qui?” (lei ride)

TESS: (sussurra) Sono proprio io!

ADAMUS: No, davvero, davvero. Ti stai dando molto da fare.

TESS: Sì.

ADAMUS: Fai molti sogni strani?

TESS: Sì.

ADAMUS: Sì, sì.

TESS: Sì.

ADAMUS: Tu viaggi molto. In generale come stai, come va il tuo equilibrio – fisico, mentale, psichico, spirituale o altro?

TESS: In generale più che altro io cerco di radicarmi e di abituarmi a cos’è la mia energia, a come gestirla, a navigarla e a scoprirla.

ADAMUS: Stai avendo più problemi con le altre persone?

TESS: Ancora di più?

ADAMUS: Sì, di più.

TESS: No.

ADAMUS: Più di così non potresti! (ride)

TESS: No, direi che navigo in acque più tranquille rispetto a un paio di anni fa.

ADAMUS: Bene. Ok. Allora, cosa c’è nell’aria?

TESS: Oh, l’hai già detto tu – le particelle, il fumo, le inondazioni, la nebbia e il fuoco.

ADAMUS: Sì, sentiamolo livello di coscienza.

TESS: Uh, il mentale. Direi lo squilibrio mentale.

ADAMUS: Lo squilibrio mentale.

TESS: Là fuori io sento una grande ansia.

ADAMUS: Ok.

TESS: E poi entra nei miei reami e io devo – ecco cosa intendo con navigare. Tu impari in fretta come scivolare …

ADAMUS: Sì. Bene.

TESS: … fuori e dentro dalla tua coscienza perché là fuori è denso e ci sono molte crepe.

ADAMUS: Molte stronzate? (risate) Le crepe, tu intendi le crepe. Ok, bene. Grazie.

TESS: Già.

ADAMUS: Lo apprezzo. Bello vederti di nuovo qui. In questi giorni stai facendo molte cose con l’Oh-Be-Ahn. Non capisco se l’umano se ne rende conto davvero, ma io so che tu lo sai. Tu sei là fuori. Sì.

Iwona, come stai?

IWONA: Sto bene, grazie.

ADAMUS: Bene.

IWONA: Sto alla grande! (ridacchia)

ADAMUS: Bello vederti di nuovo. Bene.

IWONA: È bello vederti.

ADAMUS: Cosa c’è nell’aria?

IWONA: Beh, la densità della coscienza di massa e sento che la dualità è in tensione.

ADAMUS: Sì.

IWONA: In una parte del mondo ci sono le inondazioni in un’altra parte del mondo ci sono gli incendi e quindi sento che la dualità si sta polarizzando ancora di più.

ADAMUS: Sì, ottimo punto perché il tempo atmosferico, di solito è la coscienza che plasma e crea il tempo atmosferico.  Sapete, voi potete studiare il tempo atmosferico per giorni e giorni e coglierne la parte scientifica, ma ciò che influenza davvero il tempo atmosferico sul pianeta è la coscienza e in teoria sul pianeta il tempo atmosferico dovrebbe essere mite e piacevole, quasi sempre un tempo atmosferico temperato senza gli alti e i bassi e tutto il resto. Una volta era così, ma proprio ora dovrebbe essere molto più mite e invece non lo è.

IWONA: Esatto.

ADAMUS: No. Il tempo atmosferico reagisce, risponde alla coscienza e il tempo atmosferico secondo me comprende cose come i grandi incendi e le inondazioni e tutto il resto. Qual è una delle cose che sta accadendo sul pianeta, intendo il pianeta fisico e che è legato al tempo atmosferico?

(lei fa una pausa)

Ci stai pensando troppo. Ci eri già arrivata. Ci sei arrivata e poi ci ha pensato troppo sopra.

IWONA: Come ho già detto è un problema di dualità.

ADAMUS: Sì. Al momento c’è proprio una sfida a livello duale e come abbiamo già detto Gaia se ne sta andando. Gaia se ne sta andando e dice, “Ok, umani. Questo è il vostro posto. Ora tocca a voi.” A livello atmosferico sta affiorando di tutto e in un certo senso è una situazione caotica, ma in un altro senso è un’ottima situazione perché gli umani devono iniziare a fare attenzione al pianeta come non hanno mai fatto prima. Sapete, tutto considerato non manca molto prima che gli umani debbano accettare la responsabilità di questo pianeta.

Ehh, mi sto sbilanciando un po’ ma in tutta la creazione non esiste un pianeta dove le entità che lo abitano se ne assumeranno in pieno la responsabilità. Nell’universo non ci sono molti luoghi dove le entità sono state inserite, intessute e dove si sono incarnate in una struttura fisica come questa, ma per quelli che sono qui non esiste un altro gruppo che ora sta imparando ad assumersi la responsabilità del suo pianeta, del luogo che chiama casa. È un evento fenomenale e tutto e tutti stanno osservando cosa sta accadendo proprio qui. Già. Bene.

Per risparmiare tempo vi fornirò la mia risposta su cosa c’è nell’aria e sentitela dentro di voi – Tess l’ha detto – è l’ansia. All’inizio pensavo avresti detto lo squilibrio mentale, ma al momento sul pianeta c’è un’enorme quantità di ansia e ciò vi fa sentire ansiosi, tutti voi avete l’ansia.

Cos’è l’ansia? Linda, cos’è l’ansia? Non che tu l’abbia mai provata avuta, ma … (qualcuno ride) voglio dire avere intorno Cauldre e me.

LINDA: Una intensa sensazione di disagio.

ADAMUS: Riguardo a cosa?

LINDA: A tutto.

ADAMUS: A tutto.

LINDA: La sensazione di non riuscire a controllare le cose.

ADAMUS: Ok, presumere di non poter controllare le cose. Ok.

LINDA: Giusto.

ADAMUS: Al momento dappertutto sul pianeta c’è una sensazione di profonda ansia e voi ne diventate consapevoli nelle cose visibili, nelle cose che potete sentire e vedere proprio come il tempo atmosferico che è molto strano tra il fumo, le inondazioni o tutto il resto. Se dentro di voi sentite cosa sta accadendo davvero – non diventate mentali, sensatelo  e basta – l’ansia è davvero enorme.

L’ansia si manifesta quando le persone, i gruppi non capiscono davvero cosa accadrà dopo. Penso che ci sia un modo di dire “quando cadrà l’altra scarpa,” ma voi non siete sicuri di quando cadrà e di cosa che accadrà quando cadrà.  A un certo livello lo sanno tutti, su questo pianeta ogni umano sa che ora c’è in atto qualcosa e che non è come prima. Non è come le altre cose. Come ha detto David, al momento su una scala da uno a dieci, è 100 in termini del cambiamento che sta avvenendo. Se non capite davvero cosa sta accadendo e se non sapete che direzione prenderanno le cose e cosa accadrà dopo – non nei dettagli ma più o meno come si evolveranno le cose – è davvero terrificante. Ciò attiva l’ansia.

Come sapete bene, a qualcuno viene l’ansia e inizia a pensarci sopra. “Perché mi sento così?” o addirittura “Cosa sento? Perché mi sento così?” A quel punto le persone cercano di correggere la situazione nella mente e ciò determina subito lo squilibrio mentale proprio perché cercano di capirlo nella mente. La risposta c’è, ma non è nella mente, proprio no (indica la testa).

A quel punto sono presi dall’ansia e l’ansia toglie loro il respiro. L’ansia determina molte cose come l’insonnia, il bere troppo o il fumare troppa marijuana. A quel punto le persone cercano di affrontare la situazione e di gestire l’ansia in modi molto strani. Alcuni fanno cose che considerano poco mentali o molto sane a livello fisico, vanno a fare una lunga passeggiata. Si allontanano per un po’ delle altre persone. Escono dalla testa. Escono da tutta la logica di quando tentano di capire tutto.

Shaumbra, voi siete esperti in questo campo. In pratica l’avete inventato voi. Voi vi accollate tutto e dite, “Cosa non va in me?” piuttosto che dire, “Cosa sta succedendo tutt’intorno a me? Io sto bene. Io sto bene, davvero e allora perché sento tutta questa ansia e tutto questo senso di straniamento?” A quel punto ci arrivate, “Oh, è proprio così, perché ora stiamo affrontando una trasformazione enorme,” e io non so più come dirvelo. Sapete, non faccio una delle mie predizioni sulle cose che potrebbero accadere in futuro. Voi ci siete nel mezzo, ci siete già dentro in pieno. Tutto è proprio qui e proprio ora ed è il motivo preciso per cui siete qui.

Voi avete scelto di venire qui nel bel mezzo di tutta l’ansia che si sta manifestando al momento sul pianeta. Non è roba vostra. No, no, non lo è affatto. A volte voi discutete con me su questo tema. Noi continuiamo a discutere.

Tad, tu sei una di quelle che preferisco (qualcuno ride). Oh! Noi continuiamo a discutere e mi piace soprattutto dopo che abbiamo bevuto un paio di bicchieri di vino e siamo io e te che litighiamo negli altri reami –  parlo di vino spirituale – e tu continui a discutere diventi così … Gary sta dicendo, “So bene di cosa parla.” (Gary annuisce.) Uh huh! Uh huh! A me piace perché sei piena di grinta e anche un po’ sconclusionata. Non ti fermi davanti a niente. Non ti accontenti di qualcosa di diverso da ciò per cui sei venuta qui. Tu non ti fai mettere da parte o distrarre, ma, cavolo, tu discuti sulle cose! Una delle cose di cui discuti con me è cosa c’è di sbagliato in te. Io dico: “Tad, non c’è niente di sbagliato in te, a parte il fatto che ti chiedi cosa c’è di sbagliato in te.”

Tu dici, “Ci deve essere qualcosa di sbagliato in me perché se non ci fosse la mia vita sarebbe …” invece in te non c’è niente di sbagliato. Quando lo accetterai e te ne farai una ragione starai bene e anche Gary starà molto meglio (le risate aumentano mentre Gary annuisce). Namaste, Brother (Adamus ride). Questi non sono 20$, sono 100 $! (le risate aumentano).

Ecco, c’è tutta quest’enorme quantità di ansia. Per favore possiamo fermarci un attimo e renderci conto che non è roba vostra? Proprio così. Voi ve l’accollate. Voi la sentite. Voi la sensate. Voi diventate ansiosi e poi diventate tutti strani e strambi. Noi siamo al posto giusto al momento giusto. Il pianeta è al posto giusto. Io vivrò e – io non posso morire, quindi vivrò e tutto il resto –  e continuo ad affermare che ora come ora tutto è proprio come dovrebbe essere. Stiamo seguendo il piano alla lettera e anzi, per quanto riguarda il pianeta siamo un po’ in anticipo.

Esistono modi diversi di fare le cose, ma spesso gli umani tendono a scegliere il modo che passa attraverso la sofferenza. Oggi non voglio farvi una sfuriata sulla sofferenza. Ho altre sfuriate da fare, non quella (alcuni ridono), ma è una delle cose che vorrei fare con gli Shaumbra che proseguiranno dopo oggi, almeno se arriveremo a quel punto…

LINDA: Ne hai ancora per molto?

ADAMUS: Sì, sì. Sì. Di recente mi sono riscaldato, ho fatto un po’ di pratica e ora sono pronto per qualcosa di reale.

Una delle cose che faremo sarà… (Adamus sospira). Dipende da voi, ma su questo pianeta è arrivato il momento che il concetto generale della sofferenza cambi. Non è più necessario, ma è inserito in profondità dentro di voi. Ogni volta che passate davanti a una chiesa e vedete il mio amico appeso sulla croce (risate), se capite cosa intendo dire, per tutti voi è un promemoria, “Soffri! Soffri! Soffri!” Sul pianeta è diventato un modo di vivere e mi preoccupa il fatto che le persone hanno accettato la sofferenza e infatti dicono, “Beh, le cose vanno così – fa parte dell’essere umani.” No! No, non è affatto così ed è una delle cose che faremo nella nostra nuova serie di cui conoscete già il titolo, “L’Arte del Benching.” Noi faremo benching, noi ‘bencheremo’ senza alcun programma o secondo fine e una delle cose sarà diffondere la nostra luce proprio sulla sofferenza, fin dentro la pancia della sofferenza e nelle viscere di ciò che definite sofferenza, noi diffonderemo la luce e ce ne libereremo. Perché soffrire? Chi mai vorrebbe…

Voi siete partiti da una tabula rasa e avete detto, “Cosa mi piacerebbe fare? Raggiungerò il pianeta Terra e assumerò un corpo umano.” Beh, quella è la sofferenza numero uno (qualcuno ride). La prossima volta che create un pianeta, ricordatevelo bene (le risate aumentano). Perché mai l’elemento della sofferenza? Non è assolutamente necessario. È uno dei temi che non vedo l’ora di trattare nella nostra nuova serie. Ora torniamo al punto.

L’ansia si è diffusa dappertutto e non si calmerà. Le persone – come ha detto Tess parlando di squilibrio mentale – inizieranno ad impazzire davvero. Finora è stato tutto una specie di riscaldamento, ma voi iniziate a prepararvi per la follia vera e propria…

LINDA: Ooh!

ADAMUS: … sul pianeta. Beh, è proprio così e lo vedrete accadere tutt’intorno a voi ma per favore, mentre passiamo  alla nostra prossima serie e voi vi sedete sulla vostra panchina al parco ricordatevi che, “Wow, noi siamo proprio dove dovremmo essere.” Le vecchie cose subiscono una bella scossa. Il COVID sta facendo un lavoro brillante proprio scuotendo tutto ai livelli più profondi. Tutto subisce una scossa ma voi non avete niente di cui preoccuparvi e io me ne assicurerò perché oggi qui devo distribuire qualche bel calcio nel culo, cosa che farò.

LINDA: Ci aiuterà con l’ansia? (risate)

ADAMUS: Ma certo! Ma certo! (Adamus ride). Linda, Sei sempre molto pessimista! Non puoi trasformarlo in qualcosa di buono? “Grazie, Adamus, per venire da noi per assicurarti che se resteremo lo faremo da sani, da ricchi e da saggi.”

LINDA: Oppure prenderai a calci nel culo.

ADAMUS: No, lo faccio proprio oggi e non un altro giorno.

LINDA: Oh, oh, oh.

ADAMUS: Sì, proprio oggi.

Va bene. Prima di proseguire ecco una domanda. Sul pianeta c’è un’enorme quantità di ansia. Per favore, volete prendervi un attimo e rendervi conto che non è roba vostra? Non è roba vostra, davvero. Voi avete qualche altra ansia, ma sono cose piccole, è l’ansia per “Come faccio a…” – beh, me ne occuperò più avanti quando vi prenderò a calci nel

Qual è il Vostro Rifugio?

Allora, qual è il vostro rifugio? Qual è il vostro rifugio? Cosa fate voi, come Shaumbra, tutti voi, qual è il vostro rifugio in questo momento? Cosa fate? Intorno a voi c’è tutta questa roba e voi cosa fate? Microfono, Linda, mentre mangio un altro po’ di torta.

LINDA: Io dormo.

ADAMUS: Mm. Bene, roba da re. Mm. Mm. Tu cosa fai, Vince? Come l’affronti?

VINCE: Mi ritiro.

ADAMUS: Ti ritiri, ok.

VINCE: E cerco di creare il mio muro di silenzio.

ADAMUS: Ok. Bene. Bene. E funziona?

VINCE: Funziona.

ADAMUS: Sì.

VINCE: Ma non è ancora molto efficace.

ADAMUS: In che senso?

VINCE: Il prossimo futuro, riunirsi al mondo.

ADAMUS: Riunirsi al mondo. Ok. Tu lo farai?

VINCE: Sto cercando di evitarlo (risate).

ADAMUS: Ecco un concetto molto interessante. Vi riunirete al mondo? Tornerete nel mondo da cui siete venuti? Qualcuno? No. No, non lo farete e penso che sia un po’ triste ma in effetti non lo è. Sarebbe molto triste se diceste di dover tornare nel mondo. Voi sarete molto consapevoli degli umani e del pianeta. Voi ne sarete molto, molto consapevoli ma qui non si tratta di tornare nel mondo e di riunirvi al mondo. Sarà il mondo che si unirà a voi. No, è proprio così e va bene così. Lei dice, “No, per favore! I ragazzi che tornano a casa! No! Questo no!” (le risate aumentano).

Sapete, è un po’ come Dio. Voi non tornate a casa dallo Spirito, è lo Spirito che viene qui a voi su questo pianeta, proprio dove siete voi. È un po’ la stessa cosa –  voi non tornerete tra l’umanità. Per fare cosa? No. Sul prossimo livello  – che definirei la Nuova Terra o il livello della vecchia Terra –   si uniranno a voi uno alla volta e poi a centinaia e poi a migliaia e forse a milioni. Si uniranno a voi e dopo avervi criticato per moltissimo tempo si renderanno conto che sta accadendo davvero qualcosa. A quel punto verranno da voi.

Vince, tu lo fai stando da solo. Sì. Bene. Qualcun altro? Qualche altra raccomandazione per Shaumbra?

VINCE: Sì. Il whisky di segale.

ADAMUS: Il whisky di segale, ok. Bene. Bene. Quanto?

VINCE: Eh, un po’.

ADAMUS: Uno la mattina e un altro verso mezzogiorno (Adamus ride). Bene. Ok. Cauldre vorrebbe davvero che smettessi di dirlo, ma sento che è importante. In ogni caso smettiamola di essere politicamente corretti e di danzare intorno alle cose, molliamo tutta questa storia e diciamo le cose come sono.

Sì, se in questo momento io vivessi su questo pianeta berrei e Cauldre si preoccupa e dice, “Oh, Dio, adesso ogni singolo Shaumbra si ubriacherà o diventerà dipendente da qualcosa e finirà agli Alcolisti Anonimi e…” No. Ora come ora qualcuno di voi dice, “Beh, non dovrei bere o fumare un po’” o le altre cose che fate ma non vi squilibrerà in alcun modo. Ogni tanto, tipo al mattino o a metà giornata (risate). No, davvero, ogni tanto datevi un contentino. Non pensate sia una cosa malvagia farvi un sorso di – come l’hai chiamato – di whisky di  segale. No. È più come dire, “Me lo merito. Me lo merito davvero.”

Cauldre sta litigando con me su questo punto e dice, “Oh! Tu stai dando loro il permesso.” No, voi non avete bisogno di alcun permesso perché lo fate comunque (Adamus ride). A questo punto tanto vale godetevela quando lo fate.

Adesso è dura. Adesso è molto dura e se ora come ora su questo pianeta voi cercate di fare i santi seguendo regole che tanto per cominciare non sono davvero vostre, se cercate di essere più santi di quello che siete finirete per farvi del male. Se avete bisogno di sfiatare un po’, allora fatelo. Bevete qualcosa. Prendetevi del tempo per voi o qualsiasi altra cosa vi passi per la testa.  Fermatevi e respirate per un attimo. Ve lo meritate, eccome se ve lo meritate. Tranquilli, non tornerete indietro. Io non ve lo permetterò. Non è che di colpo diventerete degli ubriaconi – eh, forse … No, non lo diventerete (risate). Per tutto il lavoro duro che fate, ogni tanto avete proprio bisogno di farvi un regalo, di concedervi qualcosa.

Torniamo al punto. In cosa vi rifugiate? Come gestite la situazione? Ancora un paio, Linda.

LINDA: Ecco qui.

ADAMUS: Sì, ciao, Ricki.

RICKI (donna): Ciao.

ADAMUS: Da quanto tempo, mi sei mancata. Mi sei mancata qui.

RICKI: Felice di essere tornata.

ADAMUS: Sì.

RICKI: Direi che io suo una combinazione tra evitare e distarmi…

ADAMUS: Ok.

RICKI: … fino a un certo punto. Non guardo la TV e il telegiornale, non faccio nulla di tutto ciò e non parlo con la gente di qualcosa di controverso, perché non voglio sapere cos’hanno da dire al riguardo.

ADAMUS: Giusto. Giusto.

RICKI: Passo del tempo nell’acqua e sembra che mi rilassi…

ADAMUS: Hai mai pensato, di inventare una cospirazione e vedere fin dove arriva? (lei ride)

RICKI: Andrebbe alla grande.

ADAMUS: Sai, vedere quanto sono creduloni gli esseri umani.

RICKI: Sì. Sì.

ADAMUS: E citare alcune fonti autorevoli, che in realtà non esistono.

RICKI: Sì.

ADAMUS: Sai, la metti in giro e parli di tutte le persone che ne fanno parte in tutto il mondo. In realtà è una specie di umorismo malato, ma se lo fai dal punto di vista di un ricercatore e è affascinante e sai, scopri come le persone – ora più che mai sono risucchiate in qualsiasi cosa. Qualsiasi cosa.

RICKI: Sì, le cose pazzesche che senti…

ADAMUS: E alcuni Shaumbra.

RICKI: … e le persone intelligenti dicono che ci credono…

ADAMUS: Alcuni Shaumbra – qui la telecamera – alcuni Shaumbra ora li prenderò a calci nel culo se sentirò ancora parlare delle stronzate legate alle cospirazioni e se diranno ancora “Adamus promuove i vaccini o non li promuove o altro.” Io non voglio più sentirne parlare.  Mai più.

LINDA: Le cospirazioni?

ADAMUS: Non c’è alcuna cospirazione. Gli umani sono troppo stupidi per riuscire a creare le cospirazioni. Sono serio e vale soprattutto per i governi. No, sono proprio stupidi e forse riescono a combinare qualcosa, ma la vera cospirazione è che prima di tutto le persone sono abbastanza stupide da credere alla cospirazione e poi ci cascano in pieno e così si rovinano la vita – si rovinano la vita –  perché si infilano in quel buco e una volta che ci finiscono dentro, riuscire ad uscirne è molto difficile. Quel buco vi seduce, vi mantiene dove siete e inoltre vi distorce la mente. Al momento sono in corso alcune ricerche che saranno pubblicate tra un paio di mesi su cosa accade nella mente con le sostanze chimiche e i neuroni quando vi infilate in una cospirazione e l’effetto che si produce è drammatico sul cervello e inoltre vi mantiene dove siete e non potete fare passi avanti.

Qui non c’è più posto per chi tra voi continua a giocare con le cospirazioni e vorrà farlo anche mentre proseguiamo. Ciò che abbiamo da fare qui sul pianeta supera di gran lunga ogni cosa che al momento riuscite ad immaginare. Forse entro la fine di oggi avrete una comprensione maggiore di ciò che intendo dire (qualcuno dice “Ooh!”). Io non avrò più alcuna tolleranza per le cospirazioni. Le cospirazioni non rientrano più nel lavoro del Crimson Circle e di Shaumbra.

Voi siete esseri sovrani. Anche se i governi o il mondo degli affari o i conigli e gli scoiattoli cospirassero contro di voi – oh, l’altro giorno ho sentito dire che è la cospirazione degli animali – a prescindere da tutto voi siete sovrani. Anche se ci fossero delle cospirazioni –  intendo quelle reali non quelle inventate, ma se anche ci fossero – e allora? E quindi? Voi siete qui sul pianeta come esseri sovrani e se credete a una cospirazione voi ricadete nella dualità e quindi venite risucchiati nel buco. A quel punto vi dimenticate perché ora siete su questo pianeta e fate di tutto tranne che esistere nella vostra piena coscienza. È proprio così e io non avrò alcun tipo di tolleranza. Verrò a trovarvi e la notte e vi impedirò di dormire e farò tutto ciò che è necessario per farvi superare questo punto. Le cospirazioni hanno un grande potere di seduzione e molti di voi sanno di cosa parlo. In un certo senso ci siete rimati un po’ intrappolati dentro e avete dedicato alle cospirazioni il meglio di voi. Vi ricordo che su questo pianeta voi avete altre cose da fare.

Le cospirazioni, prima di tutto cos’è una cospirazione? intendo dire che di per sé la coscienza di massa è già una cospirazione. Sapete, è un consenso comune, è un accordo comune e sì, voi ci finite risucchiati dentro ma poi iniziate a imparare che “Ehi, non deve essere così.”

Mi spiace, Ricki, mi sto sfogando. Mi sto scaldando per la mia prossima sfuriata.

LINDA: Oh, ragazzi (qualcuno ride).

ADAMUS: e cospirazioni. Allora, il denaro è una cospirazione? (qualcuno dice “No”). Il denaro è una forma di scambio energetico e sicuramente ci sono persone corrotte dal denaro o che lo usano per fare cose cattive, ma non è una cospirazione. Esiste una cospirazione a livello medico e farmaceutico? No, a volte è solo pura avidità (risate). Non ci sono persone sedute in camere segrete che dicono, “Sviluppiamo una cospirazione,” ma piuttosto, “Quanto denaro possiamo fare? Quanto guadagneremo? In questo trimestre abbiamo guadagnato o perduto? E gli azionisti? E io?”

Queste sono cospirazioni? No, questa è la natura umana. Non restateci incastrati dentro. Noi abbiamo troppo lavoro da fare. Torniamo al punto. A che punto ero rimasto?

Qual è il vostro rifugio? Il vostro rifugio è ascoltare me, distrarrebbe anche un cavallo (le risate aumentano). C’è altro, Ricki?

RICKI: Direi stare con i bambini piccoli. Io gioco con i miei nipoti.

ADAMUS: Bene.

RICKI: Penso che sia la miglior distrazione.

ADAMUS: I nipoti non sono cospirazioni? (risate)

RICKI: No! Mai. 

ADAMUS: (ride) Potete dire – ve l’ho detto subito che oggi non ho pazienza e la storia della cospirazione è solo, non è ciò che stiamo facendo qui sul pianeta. Non lo è. Quindi andate oltre. Sì, grazie.

RICKI: Grazie.

ADAMUS: Grazie. Ok, altri due. Qual è il tuo rifugio?

LINDA: Ok.

ADAMUS: Come affronti tutto ciò che sta accadendo?

LINDA: Oh, cielo. Qualcuno ha alzato la mano (Linda ride).

ADAMUS: Qualcuno ha davvero alzato la mano. Devi andare in bagno, Linda (risate). Sì e se non ti dispiace ho la mia torta e me la mangio.

STEPHANIE: Io guido un’automobile molto veloce…

ADAMUS: Quale?

STEPHANIE: … e musica a tutto volume. Una Corvette cabrio.

ADAMUS: Wow.

STEPHANIE: Già

ADAMUS: Linda stava dicendo di prenderne una.

STEPHANIE: Fallo!

ADAMUS: Sì.

STEPHANIE: Fallo.

LINDA: Una rossa.

STEPHANIE: Certo!

ADAMUS: Se la comprerà dovrà procurarsi un avvocato per via di tutte le multe per eccesso di velocità (risate). Quindi tu esci e parti…

STEPHANIE: Entro nella vita. Io amo la vita.

ADAMUS: Che l’inferno sia dannato. Sì.

STEPHANIE: Io amo la vita .

ADAMUS: Sì. Prendi molte multe per eccesso di velocità?

STEPHANIE: No. Ho il Coyote che mi avvisa…

ADAMUS: Oh, bene, bene.

STEPHANIE: … e quindi niente multe.

ADAMUS: Sì. Quando mi porti a fare un giro?

STEPHANIE: Oh, per favore, quante volte sei già stato sulla mia auto?

ADAMUS: Beh, un paio di volte ma francamente tu mi spaventi a morte! (ridacchiano) E non ho nemmeno nel corpo fisico!

STEPHANIE: (ridono) Accidenti!

ADAMUS: Bene. È un bel modo di sfiatare le energie.

STEPHANIE: Sì, quello e la natura. Non so cosa farei senza di lei.

ADAMUS: Con la tua Corvette vai in mezzo alla natura?

STEPHANIE: Certo che sì, con la mia canna da pesca.

ADAMUS: Oh, certo, certo.

STEPHANIE: La tiro fuori e non ho più bisogno di passare mesi da sola. Ho vissuto in una famiglia, poi tutto è cambiato ed è bellissimo.

ADAMUS:  È una bella metafora, molto simbolica e poetica. Allora, sei sulla strada aperta da sola in un’auto veloce.

STEPHANIE: E cabrio.

ADAMUS: Non devi rispettare le regole umane. Auto cabrio e in mezzo alla natura.

STEPHANIE: Già.

ADAMUS: Suona molto bene.

STEPHANIE: Funziona.

ADAMUS: Sì. Sì.

STEPHANIE: E buon cibo a volte sono le gelatine o i calzini divertenti o altro e sai…

ADAMUS: Aspetta un secondo (ride). Non riesco a collegare i punti, gelatine e calzini.

STEPHANIE: Sì, intendo cibi strani o…

ADAMUS: Cibi strani.

STEPHANIE: … con sapori strani…

ADAMUS: I tuoi calzini sono buon cibo?

STEPHANIE: No, io indosso dei calzini strani per trovare il mio posto sul pianeta.

ADAMUS: Ok, certo e le gelatine.

STEPHANIE: Certo, sì.

ADAMUS: Ci proverò il mese prossimo…

STEPHANIE: Fallo!

ADAMUS: … chiederò a Kerri di tenere pronte le gelatine (ridono). Bene.

STEPHANIE: Faccio molte cose per amare stare qui.

ADAMUS: Bene. Grazie.

STEPHANIE: Ma non sono molto sicura, perché non sono molto brava con le cose umane.

ADAMUS: Eh, sì. Impari. Ho finito, Linda. Grazie.

LINDA: Ancora uno?

ADAMUS: No.

LINDA: Hai detto altri due.

ADAMUS: No,

LINDA: Invece sì. Questo era uno e tu hai detto due.

ADAMUS: Allora procedi. Sì.

REHAN: Come faccio?

ADAMUS: Sì.

REHAN: Sono d’accordo con l’altra Shaumbra, guido una bella macchina.

ADAMUS: Sì.

REHAN: Ottimo vino francese, buon cibo, anatra all’arancia.

ADAMUS: Sì.

REHAN: Amo leggere. Leggo cose nerd tipo Star Wars, le novelle di Star Trek che amo.

ADAMUS: Bene.

REHAN: Ho smessi di leggere le autobiografie e tutto il resto.

ADAMUS: Oggi parleremo di Star Wars.

REHAN: Oh, ottimo.

LINDA: Ooh!

ADAMUS: Sto solo – mi sto solo riscaldando (ridono). Ne parleremo. Bene.

REHAN: Faccio solo ciò che voglio e non ciò che dovrei.

ADAMUS: La tua professione?

REHAN: Sono un avvocato.

ADAMUS: Sei un avvocato.

REHAN: Sì. Posso aiutarti con le multe per eccesso di velocità.

LINDA: (ride) Me lo ricorderò! Whooa!

ADAMUS: Tad si è lussata una caviglia, ha bisogno di un avvocato. Hai già parlato con lei!!

REHAN: Beh, non sono quel tipo di un avvocato (ridono).

ADAMUS: Sei un avvocato ed è interessante perché sei proprio nel pieno della coscienza di massa, voglio dire delle sue regole.

REHAN: Oh, Sì. Tutti agiscono partendo dall’umano, dalla vittima.

ADAMUS: Sì. Sì.

REHAN: E trovo che anche solo proiettando l’energia del mio Maestro io disinnesco la stanza, potrei stare seduto lì – beh, in questi giorni è tutto virtuale, giusto?

ADAMUS: Giusto.

REHAN: Otto persone in una riunione, le ho disinnescate tutte. Nessun problema. L’ho fatto l’altro giorno.

ADAMUS: Senti mai i giochi che fanno?

REHAN: Oh, sì. Certo.

ADAMUS: Voi siete riuniti intorno al tavolo dell’avvocato ed è intenso.

REHAN: Certo, ma posso leggere gli indizi non verbali.

ADAMUS: Esatto.

REHAN: Posso sentire le loro energie.

ADAMUS: Esatto.

REHAN: È un bel momento. Io mi diverto.

ADAMUS: Sì. Bene. Grazie e alcune delle cose che hai menzionato, tu affronti le cose prendendoti cura di te e viziandoti.

REHAN: Sì.

ADAMUS: Fare un buon pasto, un buon bicchiere di vino, una passeggiata nel parco, un giro nella vostra auto veloce, qualsiasi cosa sia. Per favore, regalatevi queste cose. Non sentitevi minimamente in colpa. Ne avrete bisogno. Bene. Grazie.

La Merabh del Rifugio

Come affrontare questa situazione. Ci sono molti modi diversi di affrontarla, potete fare molte cose diverse ma una cosa che vorrei ricordarvi – suoneremo un po’ di musica, faremo una merabh molto breve e un’altra più tardi – ma vorrei che vi ricordaste una cosa molto semplice, quindi facciamolo con un po’ di musica.

(parte la musica)

È molto facile finire nel gioco mentale del: “Cosa dovrei fare?” Voi sapete cos’è, è la lotta mentale. Voi cercate di giustificare o di razionalizzare le cose. Non funziona.

È la vostra cospirazione personale che vi porta nella vostra tana del topo personale. Voi iniziate a pensare: “Perché è successo questo? Perché è successo quello? Mi sento terribilmente stressato, cosa posso fare?”.

Di notte restate svegli, vi girate e vi rigirate, vi preoccupate e così raccogliete l’ansia che è dappertutto e che è densa come il fumo che c’è oggi. Lei non vi porterà da nessuna parte.

Come vi ho detto io la definisco la vostra cospirazione personale: “Cosa c’è che non va in me?” Voglio dire, questa è una grande cospirazione personale e poi continuate ad andare sempre più a fondo nelle vostre teorie cospirative ma non arrivate mai da nessuna parte, davvero e neanche i cospirazionisti. Non arrivate mai da nessuna parte.

Quindi fate un respiro profondo e prima di tutto vi rendete conto che, “Io Sono quello che Sono. Io Esisto”.

Poi, senza pensarlo ma piuttosto sentendolo vi ricordate che tutto ciò che state affrontando in questo momento è naturale. È tutto naturale.

Non potete né dovete pensare di uscirne. In questo momento non dovreste costruire nessun falso ponte. Un falso ponte è che cercate di razionalizzare tutto e tentate di dare un senso alle cose dicendo: “Ho bisogno di costruire un ponte da qui a lì”, e poi avrete bisogno di un altro ponte da lì a là e ben presto costruirete falsi ponti dappertutto. Non vi portano da nessuna parte.

Tutti quei falsi ponti vi riportano solo al punto in cui siete ora. Probabilmente è una cosa positiva perché in un certo senso i falsi ponti vi dicono che è proprio qui e che è proprio ora.

Voi siete esattamente dove dovreste essere.

La mente salta dentro e dice: “Oh, ma questo? Cosa ne …” Va bene. Ne parleremo tra poco, ma voi siete esattamente dove dovreste essere e quando riuscite ad accettarlo fate un respiro profondo – non è un gioco mentale, è un’accettazione o un permettere – fate un respiro profondo. Wow!

La cosa sorprendente è: “Nonostante me, come ho fatto ad arrivare fin qui? Voglio dire, come sono arrivato proprio dove dovrei essere, proprio dove volevo essere? Con tutte le autoconvinzioni e tutte le distrazioni esterne, com’è possibile che io sia finito proprio dove dovrei essere?”.

Ve lo spiegherò tra un attimo. In questo momento, fate un respiro profondo e rendetevi conto che tutto ciò è naturale e che avete una guida straordinaria. Si chiama il Maestro/la Maestra, l’anima. So che non capite ancora bene come comunicare realmente con quella parte del Sé, ma in un altro modo voi lo fate davvero.

C’è sempre una comunicazione in corso, per tutto il tempo. Non avviene con parole umane o con lingue umane, ma quella comunicazione c’è.

Il rifugio è fermarvi per un momento come ora e dire: “Wow! Questo è tutto naturale. Non devo lavorarci su. Non devo combatterlo. Non devo costruire falsi ponti. È tutto qui”.

Questa è la vera fiducia. Questo è il vero permettere, perché siete nel luogo in cui vi rendete conto che non dovete lavorarci sopra. Ecco un altro falso ponte – “Devo lavorarci sopra. Devo capirlo. Sono da solo. Devo preoccuparmi delle cose che accadranno domani”. No, non dovete. Quello era il vecchio voi. Ora non più.

Si tratta solo di fare un respiro profondo e di sorridervi, “Nonostante me, nonostante tutte le mie manie umane io sono proprio qui – dannazione! – sono proprio dove dovrei essere. Com’è possibile?” Vi spiegherò tra un momento com’è possibile e come siete arrivati qui. Nonostante tutte le cose folli che avete fatto e tutte le preoccupazioni e tutte le finzioni e i giochi voi siete arrivati qui.

Quindi questo è il vostro rifugio, fermarvi per un momento o guidate a 100 chilometri all’ora, non importa ma rendetevi conto che non dovete lavorarci sopra.

Siete arrivati qui e questa è la cosa importante. Smettetela di chiedervi cosa c’è di sbagliato in voi. Ciò che non va in voi è che siete così abituati a costruire quei ponti che avete pensato che fosse la cosa che dovevate fare. Ora vi rendete conto che non c’è nessun ponte da costruire.

Fate un respiro profondo. Il vostro rifugio siete voi. È naturale, è il bel pezzo naturale di voi.

Fate un respiro profondo e mangiamo un po’ di torta. Mm. Molto buona. Cauldre è tutto: “Oh, lo zucchero! Stai andando…” Sapete, proprio no. Voglio dire, è energia che sta scorrendo nel mio corpo. Mi sto comportando in modo diverso o strano – zucchero e caffè? (Adamus ride). Va bene.

Le Guerre Stellari & le Origini della Terra

Passiamo al prossimo tema. Le Guerre Stellari. Ti piacciono le Guerre Stellari.

REHAN: Sì.

ADAMUS: Sì! Sì! George Lucas, geniale con le sue Guerre Stellari. Quale parte preferisci?

REHAN: Gli episodi quattro, cinque e sei.

ADAMUS: Il quattro, il cinque e il sei.

REHAN:  E il numero uno.

ADAMUS: Sì, il numero uno e poi diventano un po’ troppo commerciali ma sai, vanno ancora bene.

Vorrei sottolineare qualcosa di interessante. La frase di apertura delle Guerre Stellari. Com’è la frase di apertura che ora vi è tanto familiare ed è entrata a far parte del vocabolario umano? (il pubblico inizia a pronunciarla a voce bassa). Stanno mormorando. “Molto tempo fa in una galassia molto, molto lontana.” Molto tempo fa, questa è la chiave.

Quasi nessuno se n’è reso conto o almeno credo. Ci sono navi spaziali che vanno in giro e poi ci sono enormi colonie spaziali che fluttuano nello spazio e voi pensate, “Beh, accade nel futuro.” Oh, no, miei cari amici, quello è il passato. È da lì che venite. Voi venite proprio da lì.

Ancora prima che il luogo detto Terra iniziasse ad esistere, potreste dire che esisteva una vita che si trovava tra il reame fisico e il reame etereo. Non si era ancora cristallizzata del tutto qui. Esisteva sulla terra, sul pianeta dove nella vostra biologia la vita si cristallizzò come la conoscete ora.

Là fuori ci sono reami dove siete andati nelle colonie spaziali e la mente salta subito dentro e pensa alla materia solida come quella che avete ora e invece era qualcosa che stava a metà. Era qualcosa a metà tra la biologia e il corpo di luce, a metà tra un muro solido e un muro che non c’è.

Io vi invito a sentirlo per un attimo. Prima ancora di arrivare su questo pianeta la vita esisteva già. Non era solo qualcosa di vaporoso, di arioso, di leggero e senza valore. Era l’inizio di ciò che definireste la materia. L’inizio della materia.

Quel passato, molto prima che voi arrivaste sulla Terra, quel passato esiste ancora e sta ancora ronzando nello spazio esterno nelle colonie e ci sono ancora – da tempo immemorabile – nell’universo fisico ci sono ancora molti, molti luoghi che in realtà stanno nascendo proprio ora. Tutto sta accadendo proprio ora.

Quando vi permettete davvero di entrare in æterna vi rendete conto che c’è tutto e che tutto sta accadendo e non è esattamente ciò che avete imparato in base alla teoria dell’evoluzione. L’evoluzione è giusta solo in parte, ma con tutto il rispetto per Charles Darwin un’enorme parte dell’evoluzione è sbagliata.

Darwin la considerava da un punto di vista molto ristretto e da quella prospettiva, l’evoluzione è geniale. Parla della sopravvivenza del più forte. Parla di un processo evolutivo durato milioni e milioni e milioni di anni. In un certo senso ha ragione, ma da molti altri punti di vista manca del tutto il punto. Se si basasse  sul tempo lineare sembrerebbe ver, ma il fatto è che non c’è davvero il tempo lineare non esiste davvero. Voglio dire che c’è, ma non è tutto lì.

Come ho sottolineato nel ProGnost, al momento sul pianeta il tempo si sta incrinando e questo è il motivo per cui le persone sentono tanta ansia. Erano abituate ai modelli del passato, al passato lineare che ora sta cominciando a incrinarsi. Incontreranno molte difficoltà ad affrontare questa nuova situazione mentre a voi non accadrà, proprio no. Voi vi godrete la vostra vita e vi renderete conto che il tempo è relativamente irrilevante a meno che non vogliate che vi serva e vi rendete conto che proprio ora c’è una parte di voi che si trova in una di quelle colonie pre-terrestri che ronzano nell’universo.

Il vostro universo fisico è composto da alcuni elementi molto, molto primari. In realtà ce ne sono solo 10 ma tre di loro – solo tre – sono importanti. L’idrogeno, l’elio – l’idrogeno costituisce il 70% della materia dell’universo, l’elio il 28, 29% – e l’ossigeno con meno dell’1%. Questa è la vostra realtà. Questa è la struttura che crea tutto nel vostro universo fisico e negli universi quasi-fisici, negli universi che non sono molto cristallizzati come qui.

Così, quando lo sentite dentro – voi sapete che finite immersi nella vita e in tutto il resto – guardate là fuori e guardate qui dentro, guardate ovunque, guardate le notizie, guardate le altre persone e sono solo idrogeno, elio, un po’ di ossigeno e qualche altro elemento in quantità molto minore. In totale sono 10 e sono i più importanti. La realtà è solo questo. È molto flessibile. Non è affatto immutabile. È molto flessibile. È tutto ciò con cui avete a che fare nella realtà fisica.

Ora, questi sono gli elementi della materia, ma ci sono altre variabili. C’è qualcosa che definiamo i quanti. Ne abbiamo parlato nel Keahak e si potrebbe dire che i quanti sono circa un milione di volte più piccoli della struttura atomica. La struttura atomica è osservabile dall’uomo in questi giorni, i quanti non lo sono ancora.

Quindi esistono i quanti che non sono davvero nel tempo o nello spazio, ma in un certo senso sono il tempo e lo spazio. Ne parleremo molto di più nel Keahak. Il punto è che tutto ciò non è lineare. Tutto ciò non è solido e forte e in questo momento tutto sta cambiando molto in fretta.

Fino a un certo punto l’evoluzione va bene, ma il fatto è che ora il tempo è flessibile e quindi tutta la teoria dell’evoluzione della specie finisce fuori dalla finestra. Voi potete trascendere l’evoluzione. Voi potete accelerare l’evoluzione attraverso la tecnologia, come sta accadendo ora sul pianeta. Voi state accelerando l’evoluzione a un ritmo mai visto prima sul pianeta o in qualsiasi altro punto della creazione. Non esiste un’altra forma di vita, una forma di vita su un pianeta che stia affrontando un cambiamento così rapido di ciò che definite l’evoluzione come sta accadendo proprio ora su questo pianeta. Tutto il cosmo, proprio tutto sta osservando cosa accade in questo momento.

Questo pianeta che a volte deridete,  è proprio su questo pianeta che si fece per la prima volta l’esperienza dell’amore. Su questo pianeta la vita si cristallizzò e fu inserita nel pianeta. Proprio in questo momento altri pianeti che pianeti non sono – definiamoli reami –  ci stanno arrivando lentamente, ma tutto sta accadendo proprio qui. Tutti ci stanno osservando. I Maestri Ascesi, il Crimson Council e gli esseri angelici, ci stanno guardando tutti. In questo momento ogni Nuova Terra sta osservando cosa sta accadendo qui e voi vi chiedete perché il livello di ansia è così alto. Sta cambiando molto, molto in fretta.

Il fattore più grande è che in questo momento, invece di un processo evolutivo basato sul tempo e che riguarda la biologia, la mente e lo spirito, in questo momento quel processo si può trascendere abbastanza facilmente capendo che esiste la E e che il tempo non esiste. Ora il vostro passato non è in ciò che definirò i periodi delle Guerre Stellari e sapete, sono usciti alcuni film il cui il concetto di base è stato canalizzato e poi sfruttato proprio da George Lucas. Ora sono un po’ troppo commerciali, ma sono in linea con ciò che è accaduto là fuori e in un certo senso con ciò che sta accadendo a voi proprio ora E molto tempo fa. Ne parliamo ne Il Viaggio degli Angeli e il risultato finale di ciò è che tutto si è fermato. Tutto ha finito  per rallentare e ci si chiedeva se l’energia avrebbe raggiunto lo stallo totale. Non l’hanno ancora prodotto l’episodio di Guerre Stellari in cui tutto si ferma.

Trascendere il Tempo

Portandolo al momento Ora, con tutti gli altri cambiamenti che stanno accadendo sul pianeta e l’evoluzione che sta avvenendo a un ritmo estremamente veloce e spinto dalla tecnologia ma anche dalla distorsione temporale per mancanza di un termine migliore e cioè il time warping, la distorsione temporale. Ora potete letteralmente esistere nel passato mentre siete qui e tornare a quei tempi di comunità che galleggiano nello spazio con alcune tecnologie incredibili ma anche il futuro, il futuro  tra 20, 30 anni per voi può essere proprio qui e proprio ora.

Quando capite tutto ciò – diventa solo una questione di permettere. Non pensateci troppo. Sentitevi dentro. Sentitevi dentro, ma accadrà in ogni caso. Non dovete farlo accadere. Lasciate che ve lo dica in un modo molto migliore: voi l’avete già fatto accadere. Ora si tratta solo di fare l’esperienza.

L’avete già fatto accadere quando trascendete il tempo all’inizio vi spaventate un po’. Poi, di colpo trascendete il tempo e improvvisamente ecco il futuro tra 20 anni, voi come Maestro Asceso senza la sofferenza, senza i problemi fisici e senza la vostra stupidità legata all’abbondanza – l’ho detto questo? (risate) Sì, l’ho detto – tutte quelle cose non ci sono più. Non ci sono più perché avete permesso al futuro, in fondo a ciò che avete scelto di essere qui ora e poi lo vivete. Voi avete fatto saltare in aria il tempo, ma accade solo nella E. Potete ancora divertirvi a guidare nella vostra Corvette. È un’esperienza che si basa sul tempo – sul tempo e sulla velocità – e potete ancora godertela.

Qui sto dicendo che tutto converge in questo momento – tutto, il passato. Il passato sta solo aspettando e sapete, nel momento della Realizzazione il passato si trasforma. Di colpo il passato non è più il passato. In altre parole ci sono cose che vi sono accadute una vita fa o al tempo delle Guerre Stellari che si stanno verificando proprio ora. Loro stanno cercando le risposte. Stanno cercando di trovare le soluzioni. Stanno combattendo tra loro. Si stanno rubando l’energia. Stanno facendo tutte queste cose e c’è il potere e c’è il dominio. Tutto ciò si ferma e cambia.

Molto tempo fa Tobias ha detto che il futuro è il passato guarito. Un altro modo per dirlo è che in realtà il futuro guarisce il passato. Quando vi permettete di essere quello che avete già deciso di essere avviene una trasformazione di proporzioni epiche, se per voi ha un senso. Non dovete sedervi e dire: “Oh, ecco cosa voglio che accada. Ecco dove vado con tutto ciò. Ecco come voglio che sia scritta la sceneggiatura.” Voi l’avete fatto molto tempo fa e l’avete fatto anche nel futuro. Voi l’avete fatto molto tempo fa e l’avete fatto molte volte, ma l’avete fatto anche nel futuro. Dite: “Ecco come voglio che accada”. Poi accade proprio adesso.

In conclusione, smettete di stressarvi per tutto ciò. Andiamo avanti e basta. Andiamo avanti dove volete essere proprio adesso.

Detto questo – heh! – sentiamoci dentro per un momento. È una cosa molto bella, davvero bella. Quando vi liberate dalle catene del passato e dalle preoccupazioni del futuro, dalla coscienza di massa e da tutto il resto, quello è un grande momento Io Sono. A quel punto smettete di preoccuparvi delle piccole cose, le piccole cose fastidiose. Voi trascendete tutto ciò.

È Tutto Qui

Ora è in atto un processo evolutivo che sta diventando ‘rivolutivo’. Ora state inserendo il Non Tempo o Æterna nella prospettiva di tutto ciò che sta accadendo a livello di evoluzione, se per voi tutto questo ha un senso (ridacchia). Phew! Sì. Anche se non sapete di cosa diavolo sto parlando, non vi fa sentire bene? (risate) In fondo il modo migliore di dirlo e smettetela di preoccuparvi. Voi avete già fatto le scelte. Voi avete già fatto quelle scelte. Voi avete già fatto la scelta di restare qui. Voi avete scelto la vostra Realizzazione ed ecco perché non ci preoccupiamo davvero e per voi la prossima cosa da fare è proprio fare ciò che siete venuti qui a fare.

Voi avete tutti gli strumenti. Non c’è un solo strumento che vi manca e se pensate che sia così, allora siete matti (gioco di parole tra tool/strumento e fool/matto (qualcuno ride). Sapevo che a Linda sarebbe piaciuto (Linda ride). È l’unica che sta ridendo.

Ora come ora non vi manca niente. A nessuno di voi manca niente, niente, proprio niente. Non c’è niente che manchi, a nessuno di voi, niente, proprio niente. È un altro bel gioco, quello del “Mi mancano ancora dei pezzi.” Voi avete tutti i pezzi che vi servono. Voi avete tutte le risposte. A volte entrate nella E  per ottenere le risposte. A volte dite solo, “Beh, sai ho qui questo tavolo e non vedo le risposte su questo tavolo.”

Fermatevi e fate un bel respiro profondo. Ci sono molti tavoli, forse non solo nella visione umana ma ci sono molti tavoli e ci sono tutte le risposte e tutti gli strumenti. Sono proprio lì e a volte dovete solo farvi la domanda, qualsiasi sia o chiedere la soluzione e poi fermatevi un attimo e fate un bel respiro profondo. Se vi permettete di entrare nella E, la risposta sarà lì per voi. Forse non sarà sempre ciò a cui l’umano aveva pensato o che voleva, ma comunque c’è.

Ogni risposta c’è già e per questo non mi piace quando gli Shaumbra dicono, “Non lo so,” o un’altra frase altrettanto tossica, “Beh, aspettiamo. Vediamo cosa succede.” No. No, perché quando dite così in fondo vi state dicendo, “Io non ho le risposte,” e quindi aspettate che arrivi il grande fulmine. La vostra Realizzazione è su quel tavolo.

Alcuni di voi dicono, “Beh, quando arriverà?” Insomma, volete guardarvi intorno? È già qui e tutto ciò che dovete fare è accettarlo e permetterlo.

“Beh, io non vedo il tavolo.” Allora uscite dal cervello ed entrate nella E dove ci sono molti tavoli e dove ci sono molte realtà.

Ascoltate, voi supererete il tempo. La scienza, sapete, la scienza lineare più avanzata sta già capendo che le particelle possono entrare e uscire dalla realtà. Passano in un altro regno che forse non è rilevabile dai loro attuali sistemi di misurazione, ma la scienza sa che esistono altri regni. Non restare indietro con i tempi. Non dite: “Beh, non vedo gli altri tavoli.” Invece ci sono. Forse non sono nel fisico, ma ci sono. Scivolate nella E. Ogni risposta e la vostra illuminazione, lì c’è proprio tutto e vi aspetta.

Perché Siete Qui

Qui il punto è che siete venuti qui per uno scopo, per stare su questo pianeta e l’ho detto più e più volte, ma ora dobbiamo andare al sodo. Stiamo uscendo dalla serie Merlin I Am e inizieremo la Serie L’Arte del Benching. Abbiamo un grosso lavoro da fare, ma è un lavoro facile. È un lavoro divertente. Non è affatto un lavoro duro, ma se ci portate dentro la vostra merda sapete bene cosa succederà; posso già dirvelo, ho guardato in un potenziale futuro su cui ora chiudo la porta, ma ora inizia la prossima serie su cosa stiamo davvero facendo qui sul pianeta – forse dovremmo intitolarla la Serie ” La Vera Fottuta Ragione per cui Siamo Qui sul Pianeta” (risate). A Linda piacerebbe.

Se entrate nella prossima serie con noi e siete ancora preoccupati o avete dei dubbi o vi portate ancora dietro il vostro bagaglio finirete per  –  ecco, ve lo faccio vedere.

Ecco lo Shaumbra sulla panchina (il panchinaro) che ha accettato il “Io Sono quello che Sono. Io Sono qui. Tutto si risolve. Non ho bisogno di preoccuparmi di nulla”. Ecco come si siede sulla panchina (Adamus si siede tranquillamente con le mani unite, gli occhi chiusi e un sorriso sul viso). Così. Sembra un po’ stupido, credo (Adamus ride).

Poi c’è lo Shaumbra che non è così, che si  preoccupa ancora di tutto e cerca ancora e cerca di trovare le cose ed è pieno di domande senza risposta e si stressa ancora e si chiede ancora cosa c’è di sbagliato in lui/lei. Sta seduto sulla panchina così (la sua faccia si accartoccia in una smorfia, il corpo si tende) sembra stitico e non sa quando volerà o no (le risate aumentano) ed è molto preoccupato, “E se me la faccio addosso proprio adesso?”

Vedete, farete i panchinari e vi preoccuperete davvero – non farete affatto i panchinari – e cercherete di proiettare i vostri secondi fini e penserete ad altre cose. Non farete solo i panchinari. Stare seduti sulla panchina significa solo splendere e illuminare. Tutto qui. Ci si sente molto bene. Alcuni di voi stanno pensando: “Oh, Dio, sembra noioso. Sto solo seduto su una panchina senza fare niente. Devo fare qualcosa”. No, non è così. Ci si sente davvero bene. In realtà è un’enorme liberazione. È come un enorme lasciarsi andare, è rendersi conto che siete proprio nella vostra passione, nella ragione per cui siete qui sul pianeta. Nessuna agenda. Nessun tentativo di – faremo un po’ di panchina di gruppo, sarà divertente – e nessun programma. Non dovete cambiare un bel niente in voi o nel mondo. Niente. Ora però sbarazziamoci della merda. Facciamolo – non è un gioco di parole – ma qui diamo un po’ di calci nel culo.

La Sfuriata di Adamus

Allora, di recente abbiamo tenuto un evento Threshold/La Soglia, credo che fosse da qui e durante quell’evento è permesso fare alcune domande. Non ne sono sempre entusiasta perché, sapete, sono sempre le stesse vecchie domande e anche se io fornisco risposte diverse, le domande restano le stesse. Ho iniziato a fare una sfuriata e per me è stato piuttosto divertente. Linda, cosa hai pensato della mia sfuriata?  

LINDA: È solo un’altra sfuriata.

ADAMUS: Solo un’altra sfuriata. Ho pensato che ciò che ho fatto fosse una sfuriata speciale. Sono decollato. C’erano alcune domande e mi ha colpito il fatto che dopo tutto questo tempo passato  insieme io devo continuare a ripetere la stessa cosa. Oggi lo dirò di nuovo e farò una sfuriata e poi supereremo queste cose.

Se nella vostra vita c’è qualcosa che pensate non vi piaccia, c’è perché vi piace. Qualsiasi cosa – le persone, le malattie e i fallimenti – qualsiasi cosa, qualsiasi cosa nella vostra vita. Se nel corpo ci sono i dolori e se ci sono problemi di abbondanza è perché ve ne siete innamorati.

Questa è la mia sfuriata. È proprio così, altrimenti non sarebbe così. Sono stato criticato perché su questo punto risulto un po’ insensibile, ma è proprio vero. Quando ve ne rendete conto, vi rendete conto anche che non potete incolpare niente e nessun altro, non potete incolpare una vita passata. Non potete dare la colpa al fatto che non state ricevendo tutte queste informazioni che sono meravigliose, incredibili e sagge.

Quando vi rendete conto che è ancora nella vostra vita è perché vi piace ancora che ci sia. Ci state ricavando ancora qualcosa. State ancora facendo un gioco e proprio ora dobbiamo fare in modo che finisca. Qualsiasi cosa sia.

Voi non siete vittime di niente. Se capite che l’energia è tutta vostra, che voi siete il dannato creatore e potete fare ciò che volete, allora non voglio più sentire queste scuse: “Ma io ci ho provato”. No, non ci avete provato. Ci avete provato – con la storia dell’abbondanza – ci avete provato e avete pensato che forse avreste potuto lavorarci sopra un po’ più sodo o cose del genere, ma vi state ancora aggrappando al vecchio problema dell’abbondanza, al “Povero me” e al “Non so proprio fare di meglio” e anche al “I soldi sono malvagi” e a tutto il resto. Dovete liberarvene oppure potete continuare a giocarci ma in quel caso non continuate a far parte di Shaumbra e del Crimson Circle. Non fatelo, è semplice. Tornate indietro, restate nella vostra festa di pietà e per la povertà e divertitevi finché non sarete pronti ad uscirne.

Ciò che stiamo facendo ora ha implicazioni molto grandi, non solo su di voi e sulla vostra vita e quindi ciò che facciamo per il pianeta in questo momento e per tutta la creazione ovviamente è al numero uno. So che a volte pensate: “Beh, sono solo un piccolo granello di coscienza in questo grande mare di coscienza,” o “Che effetto faccio?” e ancora “Non sono molto importante” e “Guarda la mia vita, non ho combinato niente”. Chiudete quel cazzo di bocca! (risate) Voglio dire, davvero, state zitti. La prossima volta che ve lo sentirò dire vi soffierò il fuoco sul collo e vi uscirà dal culo (altre risate) perché io sono… ( Adamus ride).

Non toccate il mio caffè. Sto cercando di fare un punto qui e non posso più essere gentile, quindi smettetela di trascinarvelo dietro.

LINDA: Mi stai dando alcune brutte lezioni che poi Geoff non sarà in grado di gestire (ridacchiano).

ADAMUS: Quindi, se nella vostra vita stanno ancora accadendo quelle cose è perché vi state ancora prendendo qualcosa. Forse ne siete dipendenti e quindi superate le vostre dipendenze. Forse vi piace ancora la sofferenza. Superate la sofferenza. Nessuno vi sta infliggendo nulla. Potete credere alla coscienza di massa, potete credere alla vostra famiglia, al gioco ancestrale e a tutto il resto, ma ora superatelo. Al momento abbiamo grandi cose da fare.

Sul pianeta questo è un gruppo molto piccolo. Ci sono altri gruppi che stanno facendo – mm–mm – una specie di lavoro simile, ma di fatto copiano ciò che facciamo noi (il pubblico dice “Ohh!”). Sapete cosa dicono, che l’imitazione è yada, yada, yada. Ma non c’è molto. Non ci vuole molto, ma sul pianeta non c’è molto. Ora non voglio dare dei numeri, lo faremo al prossimo evento, Il Tempo di Merlino quando St. Germain parlerà e vi fornirà le cifre. Diciamo che tutto sommato quanti sono gli Shaumbra, siamo seri, voglio dire, Shaumbra, voi che direste? (qualcuno dice “Cinquemila”) Cinquemila? Ci siete andati vicini, sono un po’ di più. Sì. Stiamo parlando di meno di diecimila per influenzare il pianeta – non per cambiare il pianeta – ma per influenzare il pianeta. Non sono molti.

È la ragione per cui siete venuti qui. Non ce n’è un’altra. È la ragione per cui avete rinviato la vostra Realizzazione ed è il momento di farlo. Non lo faremo in modo rumoroso. Non lo faremo battendoci il petto. Non lo faremo aspettandoci riconoscimenti o premi o vacanze gratis a Parigi o cose del genere. Lo faremo perché avete scelto di farlo.

È un gruppo piccolo, ma in futuro dovremo essere molto chiari. Dobbiamo essere molto, molto chiari. Non c’è più spazio – se avete un problema di abbondanza, mi dispiace ma affrontatelo subito. È il vostro problema. Vi piace proprio. Io voglio che prendiate in considerazione il motivo per cui vi piace.

Diciamo che state affrontando un problema di salute. La salute. Quei problemi di salute non sono dovuti al fatto che vivete in una società sporca e piena di germi e di insetti e di tutto il resto o per i vostri antenati o per qualsiasi altra cosa. È perché c’è qualcosa che vi piace. Da qui in poi non c’è più posto per la sofferenza e ve lo chiederò a gran voce. Lo farò.

In questo momento la vostra mente umana non riuscirebbe neppure ad immaginare ciò che state facendo ora qui, su questo pianeta. Potreste davvero fare un respiro profondo e sentirlo dentro di voi per un momento. Non è poco. Voglio dire che – oserei quasi dire che se capiste davvero le implicazioni vi spaventereste a morte e probabilmente è un bene. Ciò che fa un po’ di coscienza sul pianeta in questo momento e non solo per la Terra e per gli umani, ma per le Guerre Stellari che sono in corso in questo momento e per il futuro nei prossimi 10 o 15 anni per la Terra è una cosa monumentale.

Verso il 2050 avverrà il punto di singolarità, il punto dove tutto va fuori scala. Come andrà fuori scala? Dipende dalla coscienza che è disponibile in questo momento e non significa cercare di cambiare il mondo, di risolvere la povertà o il problema della fame o dell’ambiente. Significa solo essere in grado di diffondere la vostra luce in modo aperto e libero senza preoccuparvi che qualcuno riesca a rubare la vostra luce, senza dover regolare o sorvegliare la vostra luce, cioè la vostra coscienza. Significa farlo apertamente e liberamente, ma se amate ancora alcuni i problemi che ci  sono nella vostra vita non potrete farlo. Dobbiamo superarli, dobbiamo andare oltre.

Ora come ora per voi il più grande campo di battaglia è la vostra mente, cioè andare avanti e indietro dentro di voi, cercare di capire le cose e continuare a costruire altri falsi ponti. È arrivato il momento che tutto ciò finisca. Tutto ciò di cui avete bisogno c’è già. Fermatevi, fate un respiro profondo e lasciate che venga a voi. È molto facile. Non potete costruirlo, produrlo, fabbricarlo o altre cose del genere, ma potete fermarvi e lasciare che venga a voi e lo farà. Deve farlo. Deve farlo.

La Merabh per i Problemi Fisici

Ora qui voglio affrontare il problema contro cui molti di voi stanno lottando, un tema che FM affronterà tra qualche settimana al nostro raduno, cioè i vostri attuali problemi fisici. Molti di voi stanno affrontando problemi fisici molto grandi. Molti di voi hanno solo acciacchi e i dolori. Ora fermiamoci un attimo e facciamo una specie di merabh per i problemi fisici.

Abbassiamo le luci e che parta la musica.

(parte la musica)

Io dico che, ok, i problemi fisici che avete sono vostri. Voglio dire, sono vostri. C’è qualcosa che vi piace – forse “piacervi” non è la parola giusta – ma c’è qualcosa che state ancora ottenendo dalla sofferenza del vostro corpo fisico. Forse c’è qualcosa che vi sta ricordando quanto siete umani e che tipo di falso stato sia.

Se avete un problema fisico – il cancro, il diabete, i problemi di cuore, i dolori o qualsiasi altra cosa sia – voi volete che la gente si dispiaccia per voi e voi stessi vi dispiacete per voi. Per tutto ciò ora non c’è più posto.

Il vostro corpo risponde al vostro bisogno di attenzione creandovi il problema o il dolore e poi dite: “No, no, il dolore non mi piace,” e invece sì, eh, eh, sì che vi piace altrimenti non ci sarebbe.

Voi siete un essere sovrano e anche se siete scesi o discesi o come lo chiamate voi nella materia fisica, ciò non toglie che siete davvero un essere sovrano e che è tutta la vostra energia ed è lì per servirvi.

Se nel vostro corpo ci sono problemi fisici – non mi importa cosa sia, problemi digestivi o gotta, mal d’orecchi o qualsiasi altra cosa – è perché ci restate ancora attaccati.

Poi su questo tema, su come ci siete arrivati e su cosa state facendo voi finite nella nebbia ed è molto opprimente per la vostra mente che dice: “Non lo so. Io ho solo questo. Non mi piace e non lo voglio,” e forse prendete qualche farmaco o altro ma dannazione, lì dentro ci trovate ancora qualcosa. È ora che lo superiate.

Noi faremo benching e non voglio farlo con persone che vanno in giro con la sedia a rotelle e con il bastone (risate). Seduti sulle panchine del parco voglio vedere solo Maestri sani. Forse state diventando, cosa, come dite voi ‘senior’. Va bene. Un po’ di capelli grigi fa molto nella percezione che la gente ha di voi. I problemi di salute? Beh, stavo per dire, “Cosa c’è che non va in voi?” ma voi lo sapete già. Voi avete un problema di salute e dannazione, deve sparire.

Ora, non dovete entrare e capire cosa sta facendo il dolore per servirvi, perché poi tornerete nel campo di battaglia della dualità della mente e non lo capirete mai. Invece potete dirvi che avete chiuso senza alcun dubbio, che non vi serve più e non è una cosa che scegliete e deve sparire e poi, dannazione, aspettatevi che se ne vada.

Aspettatevi che si attivi un processo di trasformazione che comprende piegare e modellare il tempo – in fondo come dite voi andare nel futuro ma avviene proprio ora  –  e ciò risolve questo problema perché nel futuro voi non siete malati.

Nel futuro voi non siete vecchi e pieni di acciacchi. Non dovrete alzarvi ogni mattina e prendere le medicine per risolvere qualche problema. Nel futuro voi siete sani. Lo so.

Non si tratta di cercare di capire: “Ok, cosa sto ricavando ancora da questo problema fisico?” Si tratta di dire: “Ora sono pronto a liberarmene e lo faccio” Non pensateci. Non aspettate fino a domani. Non entrare nei giochi mentali. Si tratta solo di dire: “Ora è fatta.” Poi vi fermate, fate un respiro profondo nel momento Ora e lasciate che il futuro inizi a lavorare con voi.

Mentre ciò accade e le vecchie energie dei problemi fisici iniziano ad andare via accade qualcosa. È molto – ho bisogno che lo sentiate dentro, non diventate troppo mentali – accade qualcosa e torniamo al periodo delle Guerre Stellari quando non eravate ancora del tutto cristallizzati nella biologia.

Dietro a tutto ciò c’è un processo, un processo evolutivo che alla fine è stato accelerato da altri elementi energetici che vi hanno spinto nella biologia profonda, la biologia dello stato profondo.

In questo momento, mentre il voi futuro è sano ed entra in voi e mentre dite: “Io non tollererò più alcun problema fisico,” là nel passato sta accadendo qualcosa, là nel fisico non cristallizzato o quasi e lo cambia.

Sta cambiando il lontano passato in modo che non siate suscettibili o vulnerabili ai dolori e alle sofferenze del corpo fisico.

Voi state modificando il vostro Codice Maestro che risale a miliardi di anni fa, a molto prima della Terra e lo state facendo proprio ora.

Tra le altre cose ecco per cosa siete qui, per dire, “È arrivato il momento di lasciar entrare tutto ciò”  –  la cosa è già avvenuta nel futuro, è fatta su misura per voi, da voi nel futuro ed è avvenuta per voi nel passato – ora lasciate che accada.

Non è un lavoro molto difficile, ma bisogna uscire dal campo di battaglia della mente e da tutti i pensieri e dall’ansia e dalla coscienza di massa e da tutto il resto.

È semplice come sentire la parola “bespoken/su misura”, una parola che ha molti significati.

Bespoken significa che lo avete fatto su misura per voi. L’avete modellato su di voi. Il futuro è su misura per voi e così pure il passato. È tutto su misura, è stato tutto progettato e ora è arrivato il momento di realizzarlo.

In pratica rendervene conto e permetterlo sono sinonimi. Ecco perché non uso il termine “illuminazione” ma Realizzazione. Si tratta solo di permetterlo.

Non c’è più spazio per i problemi fisici e voi potete cambiarli proprio ora, certo.

Non entrare nei giochi mentali. Non fatevi mille domande.

Ogni volta che fate una domanda, da qualche parte nella vostra realtà parte una specie di sonda che esce e non tornerà indietro finché non avrà una risposta, ma a volte ci vogliono eoni interi. Quindi smettete di farvi tutte quelle dannate domande e ora permettete e basta.

Non c’è più posto per i problemi fisici e molti di loro derivano dagli antenati, mentre altri solo dal processo di cristallizzazione nella biologia.

Come ho detto, la realtà fisica non è molto complessa. In fondo è composta da idrogeno, elio – aria calda, heh! – e un po’ di ossigeno, quindi smettetela di pensare che sia molto grande e complessa. Non lo è. Ora superiamo la questione fisica, senza se e senza ma.

Molto presto entreremo nella nostra nuova Serie e parleremo di altre cose, ma potete applicare questa cosa anche alla vostra abbondanza finanziaria. Nella vostra vita potete applicarla a ogni cosa, ma solo nella vostra vita. Non applicatela mai al pianeta e non applicatela ai vostri amici, al vostro cane o a chiunque altro.

Potete applicarlo a ogni cosa. È arrivato il momento di lasciar andare tutto ciò e tutto ciò rientra nella categoria della sofferenza.

Se vi state aggrappando a una qualsiasi forma di sofferenza vuol dire che ne avete ricavato  qualcosa. Dunque, vi fa sentire bene? Felici? Degni? Simili a Cristo? Volete essere come Gesù, con un sacco di sofferenza? È ora di andare oltre.

La causa siete voi. Non voglio sentire nessuno di voi che dà la colpa a qualcos’altro. Sì, le influenze della coscienza di massa ci sono, ma il fatto è che voi ci credete. Voi continuate a crederci, quindi ora lasciate perdere.

Facciamo un bel respiro profondo.

Concludiamo qui la Serie Merlin I Am. Io amo le conclusioni (Adamus ride).

La più grande gioia che ho provato nello scrivere libri o opere teatrali in una qualsiasi delle mie vite è sempre stata l’ultima pagina, il finale che riuniva tutto insieme, ma soprattutto io sapevo che ogni fine porta a un nuovo inizio, a una trasformazione ed è proprio ciò che sta accadendo ora.

Quindi concludiamo la Serie  Merlin I Am. Cos’è Merlino/a? Merlino/a è chi  viaggia nel tempo. Merlino/a è chi si rende conto che non esistono né il passato né il futuro. Il tempo non è lineare. Si può portare dentro ogni cosa da ogni tempo, in ogni momento e come volete. Voi non siete più limitati. Siete liberi di muovervi nel tempo. È incredibile. È molto liberatorio.

Cos’è Merlino/a? Prima di tutto Merlino/a è capire che Merlino/a non è il nome di un semplice essere. Merlino/a è un titolo e ci sono stati molti Merlini. Io sono stato un Merlino e ora voi diventate i Merlini. È il vostro titolo.

Merlino/a significa che tutto è magico e niente è magico. Tutto è magico perché fa tutto parte della vostra energia e della vostra creazione, ma dietro non c’è proprio nessun mistero. Si tratta solo di idrogeno, elio e ossigeno. Non è molto difficile.

Non c’è nessun mistero. Il punto è, cosa volete fare con quegli elementi? Come volete che la vostra coscienza risplenda sul vostro ossigeno o sul vostro elio? Poi osservate come tutte le strutture atomiche iniziano a formarsi e si ‘coagulano’ insieme per creare una realtà in cui potete andare a giocare.

Un/a Merlino/a capisce che non siete limitati dal fisico a meno che non pensiate di esserlo.

Prima di tutto un/a Merlino/acapisce che grazie al cielo la sofferenza è solo temporanea. È una brutta fase che si attraversa e poi la superate. Vi rendete conto che, ok, per un po’ la sofferenza è stata divertente ma andiamo, ora siamo ben oltre.

Un/a Merlino/a capisce che non deve restare qui sul pianeta. Ogni Merlino/a ha affrontato la stessa sfida: “Devo restare o no? Ora sono un Merlino/a. Sono sovrano/a a pieno titolo, quindi resto o no?”

Vale per tutti voi ma se rimanete, se restate non continuate ad aggrapparvi a vecchie scuse. Non continuate ad aggrapparvi ai problemi fisici.

Non c’è motivo di farlo e forse, solo forse con ciò che faremo d’ora in poi forse, solo forse sul pianeta potrebbe diffondersi una tale luce che un giorno si sveglieranno e diranno, “Perché mai abbiamo sofferto? Perché l’abbiamo trasmesso ai nostri figli e loro l’hanno trasmesso ai loro figli? Perché abbiamo sofferto?”

Miei cari amici, è stato un piacere.

Facciamo insieme un respiro profondo e concludiamo la Serie Merlin I Am accettando il fatto che voi siete i Merlini. Ci siete arrivati. Quel titolo appartiene a voi. Ve l’hanno passato.

Quasi sempre su questo pianeta c’è stato un solo Merlino vivente alla volta, ma ora è diverso. Ora ce ne sono, beh, migliaia e migliaia e forse molti altri ne verranno.

Dunque, per me è  arrivato il momento di risalire sul mio carro e di tornare al Club dei Maestri Ascesi dove parlerò della deliziosa torta con cui oggi mi avete tanto viziato e dove parlerò del fatto che non ho dovuto sfogarmi troppo. Non ho dovuto fare una enorme sfuriata, ma ho spaventato a morte voi che pensavate che avrei fatto una vera e propria sfuriata e poi alcuni di voi sarebbero usciti e avrebbero detto: “Beh, pensavo che sarebbe stata una sfuriata peggiore. Pensavo che sarebbe stato molto peggio. Un po’ l’ho sperato e l’ho desiderato.” Sì, eccome se l’avete desiderato. L’avete proprio desiderato.

Con questo facciamo un respiro profondo e rendiamoci conto che questa è l’epoca del cambiamento più veloce nella storia di questo pianeta e di ogni altra civiltà composta da esseri creatori e voi ci siete proprio in mezzo.

Io vi guardo e a volte vorrei poter agitare la bacchetta magica e farvi capire cosa state facendo davvero qui. Cosa state facendo davvero e non riguarda solo voi e la vostra vita, riguarda il pianeta e tutta la creazione.

Facciamo un bel respiro profondo, miei cari amici, riuniamoci e ricordiamo che mentre andiamo a sederci sulle nostre panchine al parco e lasciamo splendere la nostra luce sul pianeta, ricordiamoci che tutto è bene in tutta la creazione.

Grazie (il pubblico applaude).