SHOUD 04 – Serie NEXT

 IL RITORNO DELLA MAGIA

Presentato al Crimson Circle il 6 novembre 2010

Io Sono Quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.

Benvenuti ad ahmyo, benvenuti nel vostro stato naturale dell’essere in cui vi fidate pienamente di voi, dello spirito, delle benedizioni e della magia di tutta la creazione. Mentre ascoltavate la musica siete riusciti a cogliere che le cose si stabilizzano un po’ e migliaia e migliaia – non deve muoversi, signore, non ci sono soldi per lei – migliaia e migliaia di persone, umani, umani che in tutto il mondo si stanno risvegliando si sono uniti a noi.

Facciamo un respiro profondo in questo spazio sacro di ahmyo – lo stato naturale dell’essere che in realtà non ha preoccupazioni né ansie. Ahmyo è uno stato in cui non c’è davvero alcuno sforzo. Niente sforzi – cercate di immaginarvelo, immaginatevi una vita priva di sforzi – voglio dire davvero, immaginatevela per un attimo ma non comincerà ad accadere finché non cominciate ad immaginarla.

Nessuno sforzo. Riesci a gestirlo, Charlie? Riesci a gestirlo? Parlami, parlami buon uomo. (una persona del pubblico vestito come Charlie Chaplin mima una risposta) Nella tua vita puoi gestire lo sforzo zero? Il bastone, per favore. (“Charlie” passa il bastone ad Adamus) Ho bisogno dei miei sostegni per oggi.

LINDA: Devo procurarti anche una sedia a rotelle?

ADAMUS: Ah, mmm, niente sforzi.

L’Infusione

Ecco, cari Shaumbra, iniziamo la giornata con un po’ di…(colpisce il pavimento con il bastone) oh, mi piace! Cominciamo la giornata con un po’ d’infusione – un po’ d’infusione ma io ‘infonderò dentro di voi, se me lo permettete. Vi fidate di me?  (Shaumbra risponde “Sì”) Hmm. (fa una faccia strana e il pubblico ride) Bene, bene.

Permettetemi di spiegarvi le dinamiche di quando Caul… oh sì, è davvero bello. (colpisce il soffitto con il bastone) Quando Cauldre entra in quello che definite questo stato di canale avviene un arrendersi. Io presumo che lui si fidi di me quando entro nel suo corpo, nella sua mente e nel suo spirito e quindi ci fondiamo. Io infondo la mia energia in profondità dentro di lui e poi completiamo questa bella fusione. Ecco, ciò che vedete qui è Adamus, Cauldre, la cara Linda e ora che ne dite di voi? E se io mi infondessi in voi – hmmm – e poi creassi questa cosa incredibile che stiamo facendo da un bel po’ e che definiamo lo Shoud, quello in cui ci riuniamo? Non diciamo che siamo una cosa sola ma siamo in sincronia e in armonia.

Ecco, vorrei infondermi proprio dentro di voi, proprio dentro – Kathleen, se potessi alzarti per un attimo – proprio attraverso il vostro ombelico (indica l’ombelico di Kathleen) Sì! Mi inserisco da lì, ecco perché esiste. Voi avete la presa e io mi c’inserisco. Vedete, lo dico così non lo fate attraverso la testa ma attraverso il vostro ombelico.

Ecco sì, ridi pure, cara, e poi facciamolo. Io respirerò dentro di voi, infonderò alla mia energia aperta così possiamo lavorare insieme in modo ancora più ravvicinato.

Quando vedete qua sopra Cauldre e Linda, loro mi permettono di infondermi nel loro corpo fisico e poi nella loro mente e poi nel loro spirito, quindi danziamo insieme e insieme creiamo questo accoppiamento o armonia. Facciamolo tutti, compresi tutti quelli che stanno osservando e ascoltando. Solo perché vi trovate dall’altra parte del mondo o da qualche altra parte ciò non significa – da questa parte (guarda nella telecamera) – ciò non significa che noi siamo… che strano, essere colpito di nuovo da un Fratello. (il pubblico ride perché il cameraman vestito da monaco fa il segno della croce rivolto verso Adamus) ma che divertente, questa volta non mi fa male!

Ecco, per tutti quelli che stanno ascoltando o osservando ci fonderemo proprio attraverso il vostro ombelico. Facciamolo. Fate un respiro profondo e rilassatevi – non vi farà male, almeno credo.

Respirerò la mia essenza dentro di voi – da Dio a Dio, da anima ad anima, da essere sacro a essere sacro – lasciate che mi unisca a voi, dentro di voi Fate un respiro profondo.

Oh, quell’ombelico, quell’ombelico che è rimasto inattivo per molto tempo. Ogni tanto lo pulite, ma non troppo spesso.Fate un respiro profondo… e lasciate che mi unisca a ognuno di voi. (pausa)

Lasciatemi entrare anche nella vostra mente, che per molti di voi è stato un territorio sacro.

Noi ci fondiamo in modo gentile, molto gentile. (pausa)

Lasciatemi entrare nel vostro spirito, il punto centrale, l’essenza… ora potete conoscermi in un modo diverso e io posso conoscere voi in totale apertura, in totale compassione e in totale amore. (pausa)

Vedete, è così che dovrebbe essere e una volta era così. (pausa) Niente nutrimento, niente agende, solo compassione e amore. (pausa)Io m’infondo in voi in modo che possiate sperimentare ogni parte di me, così che possiate fare esperienza delle mie esperienze e che io possa sentire le vostre. (pausa) Lascia che m’infondi qui per un attimo. (tocca qualcuno) (pausa)

Ah, ora ci vuole un po’ di ahmyo, ci vuole un po’ di ahmyo per fidarvi di voi al punto da permettere che qualcun altro si avvicini così tanto. (bacia la mano di Linda) Mmmm, mi piace. (Adamus continua a baciarla risalendo lungo il braccio – lei boccheggia e lo ferma – il pubblico ride)

Serve la fiducia vera che nessuno potrà mai ferirvi di nuovo. Nessuno potrà mai ferirvi di nuovo. E’ probabile che oggi e qui tutto ciò suoni un po’ incredibile perché di recente alcuni di voi sono stati feriti ma davvero, quando riuscite a raggiungere quel punto di puro ahmyo – fiducia – nessuno potrà mai, mai, mai ferirvi. Siete così chiari con voi e non c’è nulla cui resistere, nulla di cui aver paura e nulla per cui combattere. Sì, sì, non c’è più nulla per cui combattere. Qui non sto parlando al segnale dell’uscita d’emergenza. Non c’è niente per cui combattere, tutto ciò è naturale… questo è lo stato naturale. In effetti non dovete per forza cercare di raggiungerlo; state solo cercando di riportarlo indietro.

C’è stato un momento in cui avete permesso che un altro essere entrasse nel vostro cuore, nella vostra anima senza paura e senza preoccuparvi che potesse portarvi via qualcosa. Ciò vi ha segnato, esaurito, vi ha imprigionato, vi ha murato vivi – comunque vogliate dirlo – ma tutta quest’esperienza difficile e impegnativa, lo strazio e il dolore e l’agonia e una parte di voi si chiede ancora: “Accadrà di nuovo? Quando accadrà di nuovo?” Alcuni di voi sentono che è ancora inevitabile e poiché in passato è avvenuto, avverrà di nuovo.

E se per un momento riusciste a immaginare che non dovrà più accadere? E non perché siete tosti e forti, non perché avete un mucchio di cliché spirituali da usare per difendervi ma perché vi fidate di voi al punto tale, così in profondità che niente potrà mai, mai ferirvi né portarvi via qualcosa né eliminarvi o rendervi di nuovo schiavi.

È reale, è molto, molto reale – molto reale – a meno che non vogliate che avvenga. Parliamone per un attimo.

Benvenuti in questa classe delle Nuova Energia. Benvenuti a voi – a voi e a ciò che state imparando. L’altra sera durante una delle nostre interviste mi hanno fatto una domanda: “Adamus, come mai stasera sei così gentile?” Semplice, era un pubblico gentile! È proprio così, perché in questa Nuova Energia non c’è nulla che non sappiate già, non c’è nulla che uno qualsiasi degli altri Maestri o degli esseri ascesi abbia in più o di meglio rispetto a voi. Quando ci riuniamo così, quando mettiamo insieme le nostre energie ciò che accade è che in un certo senso voi fate una richiesta specifica su dove vi trovate. Subito prima o quando entriamo nell’energia dello Shoud inviate un messaggio che dice: “Ecco che cosa ho bisogno di sapere oggi.”  È incredibile. Permettendomi d’infondere me stesso dentro di voi siamo scesi di due livelli in profondità o in ampiezza e poi alla fine potete espirare, quando Aandrah vi accompagna nel respiro alla fine di questa riunione. Potete espirare a lasciarmi andare – oh, per favore non tenetemi dentro di voi perché più tardi ho delle cose da fare – ma l’esperienza resta, la sensazione rimane.

Come sempre, oggi tratteremo alcuni punti importanti. Parleremo di alcune delle dinamiche dell’energia quattro che si stanno manifestando proprio ora. Questo siete voi. (disegna un punto inserito in un cerchio)

L’Immaginazione

Prima però facciamo insieme un piccolo viaggio.  Immaginate… oh, io amo l’immaginazione perché l’immaginazione è l’espressione dello spirito, il flusso energetico. L’immaginazione è stata talmente repressa. Che mondo mentale! In effetti non so se potrei tornare come ha fatto Tobias. Il mondo è diventato così privo di immaginazione, così poco creativo, quasi da manuale, strutturato e noioso.

E poi, sapete una cosa? Poiché là fuori, in effetti, è un po’ noioso in un certo senso a volte voi fate le cose solo per spezzare la noia – un po’ di dramma, un po’ di eccitazione, un po’ di caos e un po’ di panico. Lo farei anch’io! Il mondo è diventato così meccanico e letterale, del tutto privo di immaginazione. Di notte dovete scappare nei vostri sogni solo per avere un po’ d’immaginazione, quindi raggiungete gli altri reami e sognate tutte queste cose pazze e bizzarre e poi la mattina rientrate e dite: “Che cosa è stato?” Beh, è stata una scoreggia d’immaginazione quella che avete fatto mentre dormivate! Dovevate lasciarla uscire. Mi dispiace, David, non intendevo farla proprio di fronte a te.

Facciamo un viaggio, usiamo l’immaginazione. Faremo un viaggio sott’acqua. Perché no? L’acqua è un luogo fantastico e per farlo per favore indossate la muta – andremo in profondità, quindi ne avete bisogno – il giubbetto, il ragno e le bombole – le bombole per immergervi, le bombole d’aria  – e la maschera. Fatelo, immaginate di indossarle. Non si tratta di una sfilata di moda, quindi non dovete scegliere colori diversi a meno che naturalmente non lo vogliate.

Ecco, entrateci dentro – non dovete farlo un movimento dopo l’altro. Sapete una cosa? Potete immaginarlo proprio così  (Adamus schiocca le dita)  e ci siete dentro. Alcuni di voi diventano molto letterali: “Prima devo indossare i pantaloni e …”   No, no, no, no. Siete già dentro la tuta, vedete? Oh, che bella sensazione e ora posizionate la maschera sul viso. All’improvviso ci troviamo su una barca in mezzo all’oceano – per la nostra spedizione di oggi le acque sono belle, chiare e calde. E voi online, potete raggiungerci qui – non si tratta del Coal Creek Canyon – riguarda tutti voi.

Ecco, adesso buttiamoci. Sapete come si fa: vi lasciate cadere all’indietro oltre il bordo della barca. Buttiamoci e mentre lo fate permettetevi di sentire la sensazione dell’acqua, il cambiamento improvviso della realtà, com’è ora cominciare a respirare attraverso la maschera d’ossigeno e vedere attraverso la maschera dove le cose non sono chiare come in superficie.

Fate un respiro profondo con l’equipaggiamento da subacqueo addosso. È un po’ diverso, non funziona proprio nello stesso modo – sentite questo hhhhhh hhhhhhh hhhhhh hhhhhh (riproduce il suono del respiro)  che esce dall’equipaggiamento che sta lavorando per voi.

Mettetevi a vostro agio con queste equipaggiamento, muovete un po’ i piedi – sì, avete addosso le pinne e quindi muovetele per vedere come funzionano i piedi e adesso cominciamo a scendere, scendiamo verso il basso.

Oh sì, mi sono dimenticato di dirvelo. Ai piedi avete dei pesi che vi permettono di scendere con maggiore facilità. Cominciamo, scendiamo di circa 5 metri e cioè 15 piedi. Cominciamo a scendere…Percepite la differenza in ciò che vi circonda. La luce risulta più diffusa…

A questa profondità sentite sul vostro corpo e la pressione dovuta alle forze gravitazionali dell’acqua. Il respiro diventa un po’ diverso perché di colpo provate una pressione maggiore a livello del petto – respirare qui è un po’ diverso. Fate un respiro profondo attraverso il boccaglio…(pausa)

… e guardatevi intorno. La bella luce del sole arriva ancora dalla superficie, ma le cose si fanno sempre più diffuse e non c’è più la chiarezza che c’era in superficie.

Fate un respiro profondo e scendiamo a circa 10 metri.

Vi ci trovate di colpo. È sicuro, siete con un gruppo. Scendete a 10 metri e siate consapevoli della differenza. (pausa)

C‘è molta più pressione sul vostro corpo fisico, di colpo vi rendete conto di ogni parte del vostro corpo perché percepite la pressione su di lui.La luce del sole è diminuita e l’acqua è più fresca. Respirare diventa più difficile.

Fate un respiro profondo… fino in fondo, fino in fondo nella pancia. Fate un respiro profondo… (pausa) … e scendiamo ancora un po’.

Scendiamo fino a 15 metri. Lasciatevi andare e scendete e ora, di nuovo, la pressione sul vostro corpo fisico comincia a diventare quasi dolorosa. L’acqua è davvero spessa, densa, qui c’è moltissima gravità che percepite come se limitasse i vostri movimenti – sentite come sta lavorando sulle vostre ossa e sulle vostre articolazioni. Tutto ciò che prima vi faceva leggermente male ora peggiora e vi fa sempre più male. Respirare diventa molto più difficile. Sentite che state quasi andando in panico nel tentativo di respirare. (pausa)

La luce del sole è molto, molto diminuita e una parte di voi si augura che di colpo arrivi più luce – quaggiù è molto più scuro. (pausa)

A causa della mancanza di ossigeno cominciate a sentirvi un po’ squilibrati e delirate un po’. Alcuni di voi potrebbero percepire un po’ di ansia e la voglia di tornare in superficie. (pausa)

Dopo qualche momento passato quaggiù cominciate ad adattarvi, ad abituarvi. Non vi piace per forza ma è così – l’intensa pressione dovuta alla profondità dell’acqua in cui ci troviamo sta influenzando il vostro corpo – come gestisce ed elabora l’ossigeno e anche come reagisce. La mente è confusa perché non è normale. (pausa) Eppure eccoci qui. (pausa)

Le acque sono relativamente calme finché di colpo cominciano a turbinare in tutte le direzioni. Sembra che sott’acqua ci sia un qualche tipo di stress – correnti, tensioni – e ora l’acqua vi arriva addosso da tutte le parti. Sentite che sta prendendo il vostro corpo nel tentativo di farlo girare da una parte e poi dall’altra.

All’improvviso fate fatica a vedere qualcosa. La luce in superficie non è altro che una luce debole, molto debole. Vi sentite come se vi stessero capovolgendo e di colpo cominciate a vedere degli squali. Non siete sicuri se siano reali o se li state immaginando in questo stato di semidelirio in cui vi trovate.

Fermiamoci qui. in fondo è ciò che state sperimentando in questo momento nella vostra vita. Restiamo quaggiù, non risaliamo subito e non appena vi sentite a vostro agio potete riaprire gli occhi.

La Pressione

Punto numero 1: che cosa sta succedendo proprio ora? Pressione intensa. (scrive “Pressione”) Intensa. Proprio adesso c’è davvero moltissima energia in entrata e in uscita, il movimento è tantissimo proprio come nell’acqua agitata. La Terra sta rilasciando energie che sono vecchie di milioni di anni, decine di migliaia di anni – le ossa dei sepolti, voi compresi, se ne stanno andando. Alcune delle specie animali se ne stanno andando e voi lo percepite.

Ci sono energie in entrata da ciò che definireste l’universo fisico, le eruzioni solari, energie magnetiche come mai prima. Proprio in questo momento i poli della Terra stanno cominciando a cambiare  – il  loro grande cambiamento – e voi lo sentite perché ciò influenza il vostro corpo fisico.

Eoni fa, quando avete iniziato con le vostre prime incarnazioni umane fisiche, il vostro corpo fisico si è abituato a questa discesa sulla Terra. Il vostro corpo si è abituato a questo stato del tutto innaturale proprio come si abitua a scendere in profondità nell’acqua. Dopo un po’ vi abituate alla mancanza di respiro, vi abituate alla pressione che sentite sul corpo e vi abituate al senso di disorientamento – è ciò che avete fatto in tutte le vostre incarnazioni fisiche. Vi siete abituati a restare sotto la superficie in uno stato innaturale e proprio quando pensavate di sapere come gestirlo,  tutto comincia di nuovo a cambiare.

Ci sono energie in entrata dall’universo fisico – diciamo che questa è la Terra (la disegna) – in questo momento come mai prima ci sono energie in entrata dall’universo fisico e dall’universo invisibile. Da un lato allontanano o contribuiscono a spingere via le energie che sono rimaste bloccate per molto tempo e voi siete nel bel mezzo di tutto ciò. Come se ciò non bastasse ci sono i vostri aspetti che vanno e vengono, c’è il riadattamento del vostro DNA individuale, la vera e propria struttura di voi e tutti vostri modelli e il lavoro che voi stessi fate sul vostro DNA, tutta la vostra struttura e tutti i vostri modelli vengono sconvolti del tutto e voi lo percepite.

Il mese scorso in particolare le energie hanno raggiunto un picco massimo mai toccato in precedenza. In questo momento non esistono delle apparecchiature terrestri in grado di misurarle in modo accurato, ma dalla nostra postazione strategica negli altri reami possiamo sentirlo. Per quelli che tra noi vanno avanti e indietro tra i reami  e ogni tanto entrano nel reame fisico è piuttosto scomodo.  Ultimamente non mi sono infuso molto nei corpi fisici – di solito entravo per 2 o 3 giorni ogni volta – ma ora le energie sono così impegnative che non voglio trascorrere per forza molto tempo nella realtà fisica. Ora i nostri incontri avvengono dall’altro lato.

Ecco, voi sentite tutto ma ecco che cosa avviene. Voi sentite nel corpo e dite: ” Che cosa c’è che non va con il mio corpo? Sto cedendo.  Adamus ha detto che sarei stato bene e invece adesso sto cadendo a pezzi!” Il corpo vi fa male, la mattina vi svegliate e dite: “Ma cosa sta succedendo?” Prima il collo e ora lo sentite nei piedi, lo percepite in modo così intenso che a volte mani e piedi diventano insensibili, chiudono tutto perché è tutto così intenso.

I denti, la bocca, tutto quanto – percepite le energie intense. Che cosa c’è di sbagliato? E poi – non diventiamo volgari – ma (tira su col naso) i seni nasali. (qualcuno starnutisce) Grazie, tempismo perfetto. I seni nasali fanno i capricci, siete pieni fino agli occhi e poi che cos’altro succede quaggiù… (indica la pancia e la parte posteriore)  Oooh, aah, ooh, ma che sta succedendo? E voi vi chiedete: “Cosa non va in me?”

Poi vi vengono i pensieri più pazzeschi, pensate: “Oh, ho bisogno di tornare per un altro Shoud. Ho bisogno di sintonizzarmi con l’energia perché sto davvero impazzendo, sto proprio cadendo a pezzi.” Sì, è così ma… “Sto impazzendo davvero” e poi parlate con voi e vi dite: “No, sono una brava persona.” “No, sei una persona cattiva. ” “Sto cercando di fare bene.” “Stai mandando tutto a puttane.”

E poi pensate: “Aspetta un attimo. Ho affrontato tutto questo per 10 anni, loro continuano a dirci che andrà tutto bene ma – accidenti – tutto ciò non alcun senso.” Beh, è ovvio che non ce l’ha. Se riusciste davvero a capire l’intensità di tutte queste energie – le energie in entrata, le energie in uscita e lo sconvolgimento che tutto ciò sta causando qui sul vostro pianeta e non solo sul vostro pianeta ma anche nei reami vicini alla Terra che circondano il vostro pianeta –  in questo momento somiglia molto a un nido di calabroni. È davvero difficile.

Se di recente una persona a voi cara ha lasciato il corpo o sta per farlo, per favore trascorrete un po’ di tempo là fuori con lei perché per lei ora è più difficile che per voi qui. Là fuori è pazzesco; è insolito ed è una cosa buona. Va bene, è appropriato. Si tratta del più grande cambiamento mai avvenuto nella storia; si tratta degli umani che alla fine capiscono di essere davvero la loro sovranità e la loro integrazione con il loro corpo.

Ecco che cosa sta avvenendo – è un punto importante. Ci sono tutte queste cose che stanno entrando ed è un bel cambiamento rispetto a tutto ciò che avete sperimentato prima – che cosa succede? Beh, la chiave – (disegna una figura umana stilizzata) questo è un umano – la chiave, queste energie sembrano arrivare direttamente qui. (indica la mente)

In effetti il vostro corpo può assimilare o adeguarsi meglio rispetto alla vostra mente. Il vostro Spirito sta facendo proprio un bel lavoro muovendo e fluendo con queste energie. In realtà allo Spirito piace il flusso energetico, in un modo perverso ma meraviglioso – questa era carina come battuta – ma la mente non sa che cosa fare.

Ecco, immaginatevelo… David, potresti salire sul palco per una dimostrazione? Sì, con la struttura che hai in testa sei perfetto. (David indossa un costume da egiziano)

Dunque, tutte queste energie fluiscono dappertutto e la mente -che sta cercando di fare il suo lavoro e basta – dice: “Che cosa c’è che non va? Che cosa c’è che non va?” Ora puoi sederti, grazie. “Che cosa c’è che non va?”

A questo punto la mente esce e investiga a modo suo; invia segnali energetici a tutto il corpo – segnali che raggiungono il collo, la schiena, la pancia, gli occhi e i seni nasali. “Che cosa c’è che non va?” La mente lancia dei segnali a ogni parte della vostra vita, a ciò che definireste ogni aspetto della vostra vita – la parte di voi che fa coppia con qualcun altro, la parte di voi che è un professionista, un musicista, uno speaker o altro.  La vostra mente emette tutti questi maledetti – “maledetti” è una parola che sostituisce una parolaccia –  invia dappertutto queste sonde. “Che cosa c’è ce non va? Che cosa c’è che non va?” perché in questo momento la mente si trova a disagio. Che cosa c’è che non va?

Quando le parti del vostro corpo ricevono quel segnale reagiscono così: “Oh, ti racconto che cosa c’è che non va” e iniziano a fornire dei riscontri dicendo: “Oh, la pressione è terribile, le ossa e le articolazioni fanno male.” In un modo piuttosto strano il corpo comincia a elaborare con la mente e insieme formano una specie di alleanza perversa.

Gli aspetti ricevono e sentono questo messaggio: “Cosa c’è che non va?” e reagiscono: “Pensavamo che a casa andasse tutto bene, ma sembra che non sia così” e cominciano a dire: “Oh mio Dio, se potessi raccontarti del mio veicolo, della mia anima – che bastarda. Cosa c’è che non va?  Lei non mi capisce e non mi ascolta mai.” Non è il vostro partner, è il vostro aspetto che lo dice.

Ecco, ci sono tutti questi segnali che escono – “Che cosa c’è che non va?” – arrivano dalla mente e il gioco inizia.  È tutto sbagliato e si va avanti con: “Dove sono? Che cosa succede?” Fate un respiro profondo, perché è in realtà non si tratta di voi – è la vostra mente che lancia segnali falsi. Che c’è che non va ora, Suzanne? Che cosa c’è che non va?

SUZANNE: Nulla.

ADAMUS: Nulla. Vedi? Non c’è niente che non va. Ann, cosa c’è che non va?

ANN: Nulla.

ADAMUS: Nulla. Ci credete davvero? Voi e io abbiamo parlato. Allora, cosa c’è che non va? Assolutamente niente – se riuscite a crederci.  Ora dite: “Si, ma Adamus, io ho tutte…” Eh, lo sapete, non c’è niente che non va, quando lo accetterete? “Sì, ma mi sembra di cadere a pezzi, ho tutte queste malattie.” No, in effetti non le avete – si tratta di segnali falsi con risposte false. Punto.

È proprio così? Potete accettarlo? Non c’è nulla che non va.  Bene…(guarda qualcuno che indossa una parrucca color arcobaleno e ride) Mi piace quel cappello.

Non c’è nulla che non va. Voi siete esattamente dove dovreste essere e in realtà il vostro corpo non sta cadendo a pezzi e voi non state impazzendo né state tornando all’indietro. Non c’è niente di sbagliato se non una serie complicata di segnali falsi.

Allora, come la risolviamo? (qualcuno dice “Ahmyo,” qualcun altro dice, “Sì, come si fa? ”) Come si fa? (qualcuno dice “Respira”) Respirate, grazie. Respirate e cercate di capire che voi siete più della vostra mente. Certo, risulta un po’ difficile perché la mente è stata altamente programmata, ma voi siete più della vostra mente e siete al di sopra della vostra mente.

In realtà la vostra mente non vuole affatto ripassarci di nuovo. È stanca e sente che potrebbe integrarsi nell’intelligenza divina, ma all’improvviso viene richiamata per un servizio di emergenza. Quando entrate e dite: “Io Sono Quello Che Sono e in effetti va tutto bene” lei smetterà di inviare segnali falsi e di ricevere risposte altrettanto false e così vi riporterà in equilibrio. Tutto ciò vi aiuterà a capire – non solo dal livello mentale ma in ogni parte di voi – che in questo momento vi trovate sotto bombardamento energetico è ciò vi spreme proprio come se vi trovaste a 15 metri sotto la superficie dell’acqua. Proprio ora tutto ciò rende il respiro più difficile e la realtà appare molto, molto distorta ma non è così, non lo è affatto.

Se c’è un messaggio che vorrei trasmettervi oggi è che sono tutti falsi segnali. Da domani in poi potrete discutere con me su questo punto e mi direte: “Ma non sono falsi, guarda questo e quello”  – è la mente al lavoro e in realtà a una parte di voi questo gioco piace molto. Divertitevi, divertitevi ma si tratta di segnali assolutamente falsi.

Se entrate nel luogo di ahmyo, se entrate in profondità dentro di voi – e dentro di voi in profondità non è come essere nelle profondità acquatiche. Stare in profondità dentro di voi non presenta la pressione né la distorsione della realtà. Stare in profondità dentro di voi non è come immergersi nella realtà fisica e poi venire assaliti da tutte queste energie. Andare in profondità dentro di voi è liberatorio, vi fa sentire liberi: non c’è niente che non va, non c’è assolutamente nulla che non va.

Avete abbastanza ahmyo da permettervi di accettarlo? Non si tratta di crederci, si tratta di ciò che è reale, di ciò che vi siete.

In questo momento c’è moltissima pressione, ma voi come angeli umani molto saggi e ricchi di esperienza potete accettare tutto, potete accettare l’assalto che sta per arrivare e tutte le energie che esistono – sono solo energie e nient’altro – in realtà voi potete alchemizzarle o trasmutarle. È energia e basta, non è né buona né cattiva e in effetti non determina nessuna pressione e non contiene alcun caos. È energia e basta e in realtà potete respirarla dentro di voi.

Questa follia, questa supposta follia che si sta manifestando sulla Terra voi potete respirarla dentro di voi esattamente come prima avete respirato me. Voi dite: “Vuoi davvero che respiri dentro di me il caos, altro caos e altra follia? Vuoi che respiri dentro di me tutta questa energia di terrore, tutta questa dualità, tutta la rabbia e l’odio presente sulla Terra?” Certo che lo voglio.

Aspiratela, mangiatela, bevetela perché è energia basta. In realtà non ha alcuna spinta né torsione e le persone si sentono confuse solo perché risulta difficile da interpretare e da trasferire nei sistemi da Vecchia Energia. È energia pura e niente altro – ecco che cos’è.

Certo, ci sono giorni in cui leggete le notizie o navigate su Internet e dite: “Questo è un luogo per pazzi.” Certo che lo è, ma è energia e basta.

Se lo scegliete, ora è arrivato il momento di dire a ogni parte di voi – al vostro corpo, alla vostra mente al vostro spirito: “Non c’è niente che non va. Sono tutti segnali falsi in uscita.” Ecco il punto numero 1. Che cosa succede? Pressione. Pressione.

I Modelli

Numero 2 – ora potete uscire dall’acqua, davvero, immaginatevi di uscire da quella muta – i modelli. Sapete che sono interessanti?  Ogni specie di esseri di cui io sia mai stato a conoscenza, sia essa umana o meno, sia che si trovi sulla Terra o in altri luoghi, ogni specie di esseri tende a sviluppare modelli e sistemi, dappertutto. È proprio così. Anche se là fuori in qualche altra dimensione c’è quest’energia creativa pura, credo che esista una tendenza naturale a creare dei modelli, delle strutture. I modelli sono un gran bel modo per capirvi e per capire il mondo che vi circonda.

In ogni caso, la Terra è diventata superstrutturata. Tutto si manifesta sotto forma di strutture, di modelli – come vi incarnate, come mangiate e come pregate – tutto ciò che riguarda la vita umana è diventato sempre più strutturato e schematizzato, con meno libertà e indipendenza. Ora che avete queste cose che definite documenti stampati – e nello schema delle cose la stampa non è poi così antica – potete stampare le cose e poi le organizzate in faldoni che poi mettete sugli scaffali e poi le organizzate in strutture energetiche. Internet – nuovi modelli, nuove strutture.  Questi sono tutti modi per creare delle strutture.

Molti umani pensano che i modelli semplifichino la vita – no, no, no, non è affatto così. La rendono più confusa, ci sono più cose da ricordare e quindi la libertà è minore. La libertà è il diritto di nascita della vostra anima e le strutture la restringono e rendono la vita molto più impegnativa e difficile.

Ecco che cosa state affrontando in questo momento: vi siete fatti il regalo della destrutturazione.  Vi state destrutturando.  Forse nella vostra vita avete avuto dei piccoli indizi – o magari grandi indizi – ma le strutture in cui trovavate prima se ne stanno andando.

All’ inizio risulta molto sconcertante perché in un certo senso questi modelli vi aiutavano a restare in carreggiata, a dare un senso alla vostra vita quotidiana – in realtà non era così – ma ora stanno per scomparire. I modelli relativi al matrimonio, alle relazioni, al denaro, al cibo, alla dieta e alla salute – tutte queste strutture cominciano a cadere a pezzi. Come avete conosciuto la musica in passato, come avete conosciuto la psicologia in passato, tutto ciò che ha fatto parte del vostro lavoro o della vostra recita, anche il modo in cui scrivete – i modelli stanno cambiando.

E’ davvero frustrante perché per quanto abbiate richiesto il cambiamento, per quanto abbiate invocato il cambiamento, nel secondo esatto in cui arriva dite: “Oh mio Dio, che cosa sta succedendo?  Adamus!” Oh, quante chiamate ricevo ogni notte -moltissime, quindi… (il pubblico ride mentre si ferma e fa un bel sorriso per una fotografia) Non perdetevi mai un’occasione, ecco ciò che dico – sempre, sempre e sempre.

Ecco, al momento sembra che in superficie ci siano dei modelli piuttosto evidenti e comunque mentre vi destrutturate scoprirete di avere molta più libertà. Supererete il disagio e vi ritroverete con molta più libertà; ciò influenzerà le persone intorno a voi più di quanto influenza voi perché loro sono abituati alle vostre strutture. Gli altri elaborano i loro modelli in relazione ai vostri e molto presto tutti avranno le loro strutture e in base alla saggezza condivisa, tutto fluirà meglio. La saggezza reale prevede che tutto arrivi a fermarsi perché non funziona molto bene.

Voi vi state destrutturando in modo naturale, non dovete fare proprio nulla. Non dovete uscire a comprarvi dei cristalli che vi destrutturino, anche se sono sicuro che qualcuno ve ne venderebbe subito uno.  “Gran bella idea” stanno pensando alcuni di voi, lo so bene. In questo momento in Olanda c’è una persona che sta trascrivendo tutto – fermati, non farlo.

Esiste poi un’altra struttura che in realtà è intessuta più in profondità e quindi è più impegnativa. Fa davvero parte di voi, è una grande parte di voi e in effetti non la vedete. Ora vi chiederò – con l’assistenza di Linda e del microfono – vi chiederò di raccontarmi una sfida che c’è nella vostra vita. Raccontatemi di un problema che avete nella vostra vita, qualcosa che la influenza e io vi dirò qual è la struttura che ci sta dietro. Se avete il coraggio di condividere, osate farlo. Oh, sono tutti volontari qui (Linda passa il microfono a qualcuno)

ALAYA: Me ne stavo seduta qui e dicevo: “Non dirò nulla, non dirò proprio nulla.”

ADAMUS: Un problema, qualcosa che è bloccato e impantanato.

ALAYA: Quale vuoi? (entrambi ridono)

ADAMUS: Il secondo della tua lista. Il primo è un po’ personale.

ALAYA: Sì. Mi ricreo e…

ADAMUS: Ti ricrei, sì.

ALAYA: Mi rifaccio una carriera.

ADAMUS: Ah, sì. Ah, bene, bene. Ok, grazie.

ALAYA: Ok.

ADAMUS: Ecco, ciò è molto pragmatico. In realtà ne parlerò tra un attimo, tra qualche momento terrò una dissertazione davvero brillante e quindi torneremo su questo tema. Un altro. I modelli, qual è la sfida? Per te? Mary, per te?

MARY: Il problema legato alla mia gola.

ADAMUS: Il tuo problema con la gola, quella è una struttura semplice. Ok, un problema legato alla gola. Parlando in generale, i problemi legati alla gola – tu non sei nella tua voce dello Spirito. Alzati in piedi, Mary, alzati. Qui dovrai urlare. Io comincerò a urlarti contro e tu urlerai contro di me e così metteremo in moto l’energia. Ok. Conto fino a 3 e poi entrambi urleremo a squarciagola. Ok?

MARY: Con il microfono?

ADAMUS: No, appoggia pure il microfono e urla in modo aperto, come fossi una selvaggia e io chiuderò il mio microfono. 1, 2, 3…

MARY (da sola): Ahhhhh! (Adamus ridacchia)

ADAMUS: Era buono, no, no che non era buono – in realtà era terribile. Ci sei ancora bloccata dentro. Ok, ora questa volta lo faremo insieme.

Ok. Al mio 3 – 1, 2, 3… (entrambi urlano) Ahhhhhhhhh! (Mary tossisce) Sei bloccata, sei bloccata. Ok, facciamolo di nuovo. Ok, un bel respiro profondo e… (insieme) Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! (Mary tossisce di nuovo) Sei ancora bloccata, sei ancora bloccata. E se lo facessimo tutti insieme… al mio 3 – 1, 2, 3 (il pubblico urla con loro) Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!

Grazie, Mary, bene. È energia bloccata: si tratta di un vecchio modello, quello di non essere nella tua voce. Quante volte ti hanno detto: “Stai zitta. Smettila di parlare, non sai che cosadici.” Per quante vite sei stata perseguitata per aver parlato con la tua voce? Parlane più tardi con Garret. Devi farla uscire, devi farla uscire – canta un po’, urla un po’, fai un po’ di toning e riportala indietro. Lavora partendo dallo stomaco.

Il tuo spirito vuole essere qui con te proprio ora e in questa realtà e non succederà di certo qui (indica la testa) Ecco da dove ci stai provando e invece accadrà QUI (usa il vocione pieno) Ah, Hannibal, grazie. Accadrà nel tuo corpo, avverrà nella tua arte – tu stai reprimendo persino la tua arte, ecco perché non riesci a tirar fuori quella voce. Si tratta di una vecchia struttura.

MARY: Stavo per dire arte, e poi ho detto gola perché sento che è ancora bloccata – come se la mia arte uscisse dalla mia gola.

ADAMUS: Certo, in effetti l’energia è bloccata proprio a questa altezza (indica a metà schiena), ecco dove inizia, proprio qui.

MARY: Sì.

ADAMUS: E tu la senti più o meno qui (le indica la parte superiore del tronco).

MARY: Vero, e anche la mia arte è bloccata.

ADAMUS: E sai che cosa succede se non la lasci uscire? Indovina un po’.

MARY: Tossirò molto.

ADAMUS: Sì, tossirai molto ma tossire è solo un tentativo per lasciarla uscire.

MARY: Ho bisogno solo di…

ADAMUS: Ti ammali, succede qualcosa visto che non la lasci uscire o non la lasci entrare. Non respiri come dovresti e poiché non lasci uscire l’aria, soffochi ogni parte della tua vita. A questo punto o muori giovane o ti ritrovi con una malattia – a volte raggiunge un’altra parte del tuo corpo, non deve accadere per forza nella gola – una malattia che a volte si manifesta nelle orecchie perché, ehi, lo Spirito sta cercando di parlare con te ma tu non l’ascolti. Lo Spirito sta cercando di dirti: “Sii l’Io Sono, sii l’ahmyo, sii la voce.” Non avere mai paura di parlare. Grazie.

MARY: Grazie.

ADAMUS: Un altro problema.

LINDA: Questa è la nostra coppia in dolce attesa. (la moglie è incinta)

ADAMUS: Ben, bene.

LINDA: I nostri Shaumbra in dolce attesa.

ADAMUS: Qualche problema?

LARA: Vediamo.

LINDA: Quando è il termine?

LARA: Il 14 febbraio.

LINDA: Wheeeee!!!! (è molto eccitata)

ADAMUS: Ah, bene, bene.

MARTY: Potresti essere un po’ più eccitato?

ADAMUS: Devo dirvi che sta entrando un bambino nuovo – molto nuovo. Aspettatevi delle sorprese.

LARA: Ok!

ADAMUS: Sì, sì. Bene, è una cosa meravigliosa. Il bambino che sta arrivando non avrà molti bagagli con sé, non si porterà dietro molto karma. Entrerà in modo molto chiaro ma sarà molto impaziente con entrambi.

LARA: Lo sento.

ADAMUS: Sì.

LARA: Presumo che il modello – quello che mi viene per primo -riguarda… riguarda il denaro…

ADAMUS: Sì.

LARA: … fluisce, fluisce, fluisce poi si ferma – si ferma si ferma si ferma.

ADAMUS: Sì, sì.

LARA: Fluisce, fluisce fluisce e poi stop.

ADAMUS: Sì, bene.

LARA: Quindi non è sempre fermo.

ADAMUS: No, no ed è una cosa buona, speravo proprio che affiorasse questa tematica. Il denaro. Quanti di voi – non alzate le mani, non voglio vederle – quanti di voi hanno problemi di denaro? (il pubblico ride mentre si copre gli occhi)

Si tratta di un modello in cui vi trovate. Da qualche parte lungo il percorso avete sviluppato un modello per cui non avete mai abbastanza o, come direbbe Tobias, avete creduto alla coscienza del “ne ho solo quanto basta” – per fare benzina e pagare l’affitto – ma non abbastanza per godervi la vita in modo totale.

In generale ciò deriva dal lavoro che avete fatto nelle prime chiese – sapete, i voti di povertà che vi portate ancora addosso. In realtà direi che per la maggior parte di voi ora è più una questione di pensare che se di colpo riceveste molto denaro vi sentireste sopraffatti, vi influenzerebbe, vi corromperebbe spingendovi a fare qualcosa di malvagio. Vi allontanerebbe da questo percorso disciplinato su cui vi trovate – stronzate – e in un certo senso vi manterrebbe bloccati qui sulla Terra. Una parte di voi pensa: “Sai, è probabile che questa sarà la mia ultima vita – forse la penultima – e se ottengo molto denaro probabilmente vorrò restare perché da ricco potrei fare tutte queste cose e sai una cosa? In realtà non voglio restare e quindi non avrò denaro. Lo sapete?

E se invece ve ne andaste alla grande? Io preferirei così. Andatevene da ricchi, ma certo! (il pubblico esulta e applaude) Sapete che ci sono… la vostra mente si mette di mezzo e comincia a dire: “Sì, ma ho bisogno di sapere come funzionano gli affari.” Gli affari sono una stronzata; in questo momento tutto sta cambiando molto in fretta – è tutto così vecchio. Voglio dire che per me oggi il business è come camminare dentro una Chiesa vecchia di 500 anni: c’è puzza, è buio, non funziona molto bene ed è decrepita quindi… mi dispiace.

Non dovete sapere proprio nulla di affari. Voi dite: “Mi manca la preparazione specifica.” Ah, gli affari non riguardano essere intelligenti – vi hanno portato a credere che sia così ma non lo è affatto e voi pensate dentro di voi: “Beh, non so cosa fare e basta.” Ecco, è qui che cadete in trappola. Il modello – “Io non so proprio che cosa fare.”

Essere ricchi è uno stato naturale dell’essere. Punto. Amen! Oh, non credeteci. È il sentiero sbagliato! Andate dall’altra parte! Ok.L’abbondanza è uno stato naturale, mentre la mancanza di abbondanza è perversione – è proprio così.

Essere naturalmente sani è naturale. Essere sani è naturale, mentre tutto ciò che è diverso dall’equilibrio biologico è innaturale. Se considerate che voi siete un essere naturale, è arrivato il momento di tornare a queste cose naturali. I modelli – i vecchi modelli – vi bloccano. Dovete superarli e liberarvi del modello.

Molto spesso una parte di voi pensa: “Sì, voglio avere denaro” ma un’altra parte di voi si fa piccolapiccola e dice: “Oh, sei così avido” oppure “Hai molti pii desideri e nient’altro” o cose del genere. Dovete superarlo, dovete dire: “Questo era un modello e ora lo lascio andare, accidenti a lui.” Non lasciate che la mente – la mente entra nei modelli – ma non incazzatevi con la mente, lei sta facendo solo ciò che è stata programmata a fare.

Poi dite: “L’abbondanza è uno stato naturale dell’essere. Io mi fido della mia abbondanza” e poi sarà così. Non dilungatevi troppo su questo punto, non dite ogni giorno abracadabra per ottenerlo e soprattutto non diventate mentali. Non appena diventate mentali vi ritrovate in un modello e quindi non accadrà.

L’Io Sono, l’ahmyo è abbondanza naturale. Perché no? Perché no? Bene, i modelli. Il prossimo, le sfide nella tua vita.

SART: Ciao.

ADAMUS: Ciao.

LINDA: Bella pettinatura. (Sart indossa una parrucca nero corvino)

ADAMUS: Sì.

SART: Bella, vero?

ADAMUS: Sì.

SART: Ah, ultimamente è probabile che si tratti del processo di farmi del male a livello fisico.

ADAMUS: Sì.

SART: Sì. Prima è stato un incidente con l’auto.

ADAMUS: Fa parte di un problema emotivo?

SART: È probabile che faccia ancora più male.

ADAMUS: Sì.

SART: O riguarda il lavoro o solo una macchina distrutta.

ADAMUS: Giusto.

SART: Sì.

ADAMUS: Bene. Qual è il modello? Che cosa succede qui?

SART: Beh, pensavo che fosse un tipo di sveglia, ma sembra che qui non funzioni. (lui e Adamus ridono)

ADAMUS: Beh, questo è un modello un po’ diverso dagli altri. In realtà ti sta servendo e io voglio che tutti sappiano che forse il tuo caso potrebbe non essere il loro.Ti stai facendo del male a livello fisico – è uno shock, è doloroso – ma la cosa meravigliosa è che stai creando tutto ciò perché il tuo spirito s’infonda ancora di più in questa realtà. Tu ti rendi conto che non puoi farlo a livello mentale e una parte di te non vuole accettare tutta questa storia del respirare-permettere-accettare perché tu sei molto macho.

E allora cosa fai? Un macho si fa del male e il dolore, lo shock del momento e – whhhh! – lo Spirito s’infonde nel tuo corpo. Puoi continuare a farlo in questo modo o puoi entrare nell’energia femminile respirandolo dentro di te e basta. Sì!

SART: Sarebbe meglio.

ADAMUS: Sarebbe meglio, ma probabilmente non lo farai perché, vedi… o lo farai? (qualcuno tra il pubblico dice “Provaci”) Provaci.

Vai avanti, provaci con tutti qui, respiralo dentro a basta. (Adamus fa un respiro profondo) Non pensarci, quello è il momento in cui ti fai male. Respiralo dentro a basta. (pausa) Continua a lavorare sul respiro.

SART: Sì.

ADAMUS: Sì, sì, sì. Respirare ti riporta nel corpo e quello è l’invito   affinché lo Spirito entri nella tua vita. Bene.

SART: Molto meglio.

ADAMUS: Bene. La prossima volta che ti fai del male, chiamami.

SART: L’ultima volta pensavo di averlo fatto.

ADAMUS: Oh, mi hai chiamato ma mi hai detto anche qualcos’altro. Il prossimo? Ancora uno, ancora uno. I modelli. Qual è la sfida nella vostra vita in questo momento?

BARBARA: Fidarmi della mia intuizione.

ADAMUS: Sì, ok.

BARBARA: Il mio cuore, la mia testa.

ADAMUS: Ok, questo è facile. Si tratta di un modello: sei stata programmata per stare lontana dall’intuizione e saltare dritta nel cervello. L’intuizione viene considerata frivola o collegata all’oscurità – sai, i reami sconosciuti.

Vi hanno programmato per non fidarvi più di questa cosa che definiamo intuizione. È pratico, perché non fidandovi di voi avreste seguito i sistemi di credenza. Bene, ci sono persone che hanno dominato, governato e sfornato i sistemi di credenza secondo cui: “Questo funziona meglio, l’intuizione è una cosa cattiva e di fatto se la userete vi brucerete.” Dentro di voi ci sono questi modelli, per cui ve ne state alla larga dall’intuizione e non le permettete di entrare nella vostra vita.

L’intuizione è uno stato naturale dell’essere mentre essere mentali è innaturale, è falso. Lo ripeto, non ho nulla contro la mente, sto solo cercando di farvi superare la vecchia programmazione e i vecchi modelli.

La lista potrebbe andare avanti per un bel po’ ma riguarda i 4 settori di base di cui Tobias ha parlato anni fa. Si tratta dell’abbondanza: l’abbondanza è naturale, quindi permettetele di tornare e smettetela di pensarci – lasciate che sia e basta. Smettetela di crearvi degli schemi, smettetela perché vedo che alcuni di voi si stanno creando uno schema per l’abbondanza. Ptu! (finge di sputare) Lasciatela entrare e basta.

L’altra tematica riguarda il vostro corpo, i problemi di salute. Anche qui ci sono in ballo un mucchio di problemi fisici perché siete entrati nel modello per cui mettete fuori posto o identificate male le energie e le inserite nel vostro corpo, dopodiché lui si ammala e reagisce. Il messaggio falso arriva dalla mente che non sa come mantenere in movimento e lasciar fluire le energie fisiche, che quindi si bloccano determinando problemi a livello fisico.

Proprio in questo momento se qualcuno di voi accusa un qualche problema fisico di qualsiasi tipo – potrebbe trattarsi di cancro, diabete, dolori e acciacchi, artriti e cose del genere – devo proprio dirvi che dalla mia prospettiva sono tutti falsi, assolutamente finti. Certo, la diagnosi è stata fatta da un medico che vi ha prescritto le radiografie e tutto il resto – sono tutte false. Questi problemi fisici non appartengono a questo livello e non appartengono a voi, quindi non portateveli più dietro. Si tratta di vecchi modelli, di vecchi modi di portarli dentro e poi in un certo senso seppellite l’energia o la evitate e a quel punto è ovvio che lei salterà fuori da qualche altra parte. Potrebbe manifestarsi nei reni o nei fegati – il vostro fegato, ne avete solo uno – nelle orecchie, nei seni nasali o da qualsiasi altra parte e a quel punto vi chiedete che cosa c’è che non va. Voi non state facendo niente di sbagliato: si tratta di segnali finti. Non c’è nulla di sbagliato in voi, è proprio così semplice, è semplice… proprio semplice.

Anche nelle relazioni esistono i modelli e questi sono i più contorti e appiccicaticci.  Il karma  ancestrale – il karma fa molta, molta strada – oltre al fatto che non avete ancora imparato che voi siete il vostro migliore amante e il vostro miglior partner. Voi invece continuate a cercare un compagno che finirà per sbilanciarvi – non sempre, ma spesso. In un partner cercate qualcosa che pensate non si trovi dentro di voi e quindi finite per ritrovarvi in queste relazioni pessime e cadete in questo modello. Non sapete fare di meglio.

Nella vostra vita ci sono modelli che ora non siete disposti o pronti a lasciar andare, ad abbandonare. È proprio così, perché che succederebbe se non aveste questo problema finanziario? E se… questo è un gran bel modello: la ricerca di Dio, della verità o della risposta – di qualsiasi makyo stiate parlando –  la ricerca. Quello sì che è un bel modello, è un modello è enorme. E se vi illuminaste proprio in questo momento? Che cosa accadrebbe? Sparireste dalla faccia della Terra?  Probabilmente sì e una parte di voi dice: “Non posso farlo perché devo prendermi cura dei miei figli” Aarrgghhh. Davvero?! I vostri figli?! Sono vostri? Li possedete? Li avete fatti voi? Beh, in un certo sento sì ma non sono vostri e credetemi, loro non hanno proprio bisogno di voi. Odio dovervelo dire, ma è proprio così. Voglio dire che sì, vi amano – hanno bisogno di voi come pensate voi, come volete che abbiano bisogno di voi e cioè un bisogno disperato? No, no, no, no – non è così.

Sapete, voi usate cose come: “Se nella mia vita succede questa cosa buona, se di colpo scrivo un libro che diventa un best-seller e tutti lo amano e aiuta davvero le altre persone” a che cosa dovrete rinunciare? Dovrete viaggiare molto? Parlare di fronte a gruppi di persone? Dire la vostra verità per una volta? Dovrete rispondere alle domande?  Sarete al centro dell’attenzione? Altre persone verranno da voi parlandovi delle loro vite? Quella sì che è una bella pressione! Non fatelo proprio e continuate a lamentarvi. Mi spiace, è un modello, mia cara. Non lo vedi? È un modello e ognuno di voi ha un libro metaforico, un progetto o qualcosa che vuole fare o diventare.

Canalizzate. Componete della gran bella musica – non deve essere per forza grande – ma a cosa rinunciate, quali modelli dovete modificare e cambiare quando permettete che i vostri sogni si realizzino? Ecco che cosa vi trattiene. Non m’interessa che cosa avete o non avete o qual è il vostro problema: dentro c’è sicuramente un vecchio modello. Io vi sto chiedendo di prendere in considerazione il modello, prendete in considerazione il problema.

Che cosa succederebbe se non aveste più quel problema? Che cosa succederebbe se doveste rinunciare al vostro controllo mentale alieno? – lo uso come esempio estremo, davvero!  Oh, non avete idea di quante chiamate ricevo ogni notte su questo tema: “Come mi libero degli alieni?” (il pubblico ride) Parlatene con Aandrah, li scaccerà fuori di voi a forza di botte.

Voglio dire, loro credono che sia reale, guardano e dicono: “Wow! Davvero?” ma si trovano in quel modello per una ragione. Quel modello vi sta servendo proprio come qualsiasi altro, qualsiasi cosa vi faccia sentire a disagio vi sta servendo altrimenti non ci sarebbe. Se c’è è meglio che ve lo facciate piacere: se siete veri miserabili dovete farvelo piacere. Ci sono persone che amano l’emozione e il dramma. Oh, se ne lamentano perché questa è emozione e dramma ma se ci sono, per favore prendete in considerazione la ragione per cui ci sono. Nessuno vi sta infliggendo qualcosa e non perché siate una persona malvagia e neppure perché non siete illuminati a livello spirituale: queste cose restano finché non le lasciate andare.

Dovete prenderle in considerazione. A che cosa dovreste rinunciare? A una relazione? Ai figli? Alla realtà fisica su questo pianeta in questo momento? Dovrete rinunciare alla vostra privacy? Forse, solo forse dovreste rinunciare ai giochi, a makyo e tutto ciò ci porta al punto successivo.

Il Destino

Questo tema è già di per sé uno Shoud – uno Shoud intero – ma in questo momento sta affiorando. In effetti ha sorpreso quelli di noi dall’altro lato e affiora al punto tale da meritare un ulteriore approfondimento oltre a quello di oggi. Il destino.

Tutta la credenza sul destino è difficile da abbandonare perché nel momento in cui lo fate dovete assumervi la responsabilità. Direi che in realtà per un umano è più facile credere al destino e arrendersi a un’autorità superiore, chiamatela l’autorità superiore della vostra anima… a volte è un mucchio di makyo e basta, come la storia che la vostra anima ha questo piano e fa sì che lo affrontiate in modo doloroso, miserabile e inconscio. Davvero? O forse pensate che il destino discende da Dio. Davvero? Dio non ha alcun destino. Allo Spirito, a Tutto Ciò Che Era non importa un bel nulla, non ha bisogno di preoccuparsene e non ha alcun piano per voi.

Quante volte sento le persone religiose che si trovano sulla Terra in questo momento parlare del piano di Dio? Che cosa?! Dio non ha alcun piano! Se Dio avesse un piano si sarebbe già manifestato e voi non dovreste affrontare tutto questo! Il piano di Dio avrebbe una fine.

Ecco: non c’è alcun destino, non c’è proprio nessun karma – nessuno. Non esiste alcun piano dell’anima. Sì, ci sono alcune cose che volevate fare mentre vi trovavate qui, ma quelle le avete fatte. Sono accadute anni fa e ora molti di voi stanno operando nel vuoto: “Che cosa dovrei fare?” e così aspettate (guarda verso il soffitto) … in attesa che qualcuno si faccia vedere. Mi chiedete di continuo: “Adamus, che cosa dovrei fare? ” (fa un respiro e poi stringe i denti) Non m’importa!  ( il pubblico ride) Voglio che la smettiate di farmi questa domanda. (le risate aumentano) Ecco che cosa voglio davvero! È l’unica cosa che mi preoccupa nell’universo – smettetela di farmi quella domanda! Non importa.  Riuscite a gestirla? Non importa. Non c’è alcun piano, non c’è nessuna lega angelica  e quassù non c’è neppure il concilio degli 83 che dirige il tutto.

L’astrologia. Io amo l’astrologia, ma odio ciò che ne hanno fatto gli umani: hanno deciso che è la nuova influenza che li guida. Bene, è nuova, voglio dire che è vecchia di migliaia di anni ma tutti credono ai vecchi modelli astrologici. L’astrologia non è più o meno, l’astrologia non è una direttiva. Se la prendete davvero in considerazione, l’astrologia è uno strato di potenziali dopo l’altro dopo l’altro; invece gli umani ne prendono in considerazione solo uno e dicono: “Oh, credo che sia così. Dovrebbe essere così. Io dovrei…” Avete idea di quanti umani ogni giorno leggono l’astrologia da quattro soldi e poi ci credono? Poi succede davvero e dicono: “Vedi, diceva proprio così.”  Beh, certo, si tratta di una profezia che si è autorealizzata, quindi accade e loro cadono in quel modello.

L’astrologia è una bella cosa se la considerate come un meccanismo per esplorare i potenziali e poi selezionare quelli che voi volete sperimentare. Se superate le carte tipiche ed entrate in profondità nell’astrologia – l’astrologia multidimensionale – vedrete ogni potenziale tra cui potete scegliere e poiché quei potenziali li avete creati voi, ci sono potenziali quasi infiniti tra cui scegliere.

E invece gli umani credono a ogni tipo di pacchetto destinale – ho creato io questo termine, mi piace. Comprate tutto il pacchetto come fareste con un pacchetto per Internet, televisione e cellulare, come se faceste un affare con questo pacchetto del tipo: “Qual è il mio destino?” e in un certo senso lo accettate. Quando poi vi capitano delle brutte giornate dite: “Non capisco proprio, non riesco a capire. Da qualche parte là fuori la mia anima deve saperlo.”  Ora, voi sietela vostra anima. Non c’è più alcuna separazione, nessuna divisione: voi siete la vostra anima.

Ora metto da parte questo argomento perché Linda dice che dobbiamo essere brevi, ma mi sto divertendo moltissimo con Shaumbra. A questo punto altri gruppi mi avrebbero già buttato fuori e invece voi vi permettete di restare. Voglio dire, che benedizione!

Il punto successivo. Fate un respiro profondo perché questo potrebbe cogliervi un po’ di sorpresa. Ci sono queste dinamiche al lavoro, intendo dire oggi. Oggi, proprio ora: ecco perché percepite, pensate, reagite, vi fate del male e ispirate come state facendo oggi, perché queste dinamiche sono al lavoro proprio in questo momento.

LINDA: Tu non sei molto avido, stai usando moltissima carta.

ADAMUS: Amo usare la carta perché noi faremo crescere altri alberi.

Lo Scopo

Ecco il punto successivo: lo scopo e quindi torniamo alla domanda precedente. Lo scopo – qui farò un’affermazione importante e voi dovrete davvero masticarvela e se non vi piace dopo che me ne sarò andato potrete gettare delle cose a Cauldre.

Voi non avete bisogno di uno scopo per esistere, ma credete di doverne avere uno. “Qual è il mio scopo?” e ciò vi lega al destino, ai modelli e alla pressione che state sentendo proprio in questo momento.

La grande, la stragrande maggioranza degli umani crede di dover avere uno scopo. Là fuori in questo momento ci sono libri che mi hanno fatto venire il vomito spirituale (il pubblico ride).  “La Vita Guidata dal Destino.” Oh no! Ci risiamo, giù nel cesso – lo scopo è makyo, makyo assoluto eppure vi svegliate la mattina e vi chiedete: “Qual è il mio scopo? Devo guarire gli altri? Devo salvare il pianeta?” No! Non esiste alcuno scopo. Riuscite ad arrivarci? Non esiste nessuno scopo e respiratevi dentro questa risposta. Ooh, ah, è un bel vuoto pneumatico o no?

Non c’è alcuna missione. Stiamo superando la passione da Vecchia Energia e in altre parole il fatto che dobbiate fare qualcosa e che ci debba essere uno scopo. Dio deve avervi messo qui per uno scopo: a Dio non frega un bel niente! Davvero! Lo Spirito non ha alcun piano per voi e quindi non avete nessuno scopo. Non avete bisogno di uno scopo per esistere e quindi potete esistere? Potete superare questa cosa vecchissima ed enorme? Ecco che cosa sta succedendo nella vostra vita in questo momento – questo è ciò che affiora.

Avete avuto scopi sopra scopi, strati sopra strati e altri strati di scopi. Lo scopo è stato un tipo di combustibile interessante per il razzo che vi ha portato attraverso una vita. In realtà lo scopo in un certo senso vi mantiene qui, ma è falso e prima o poi una parte di voi dice: “Ehi, ‘il mio scopo è di… riempite voi lo spazio vuoto’ è un mucchio di makyo.” Mettiamo pure che raggiungiate lo scopo e subito dopo vi sentite davvero, davvero depressi. È davvero triste quando raggiungete il vostro scopo e allora sapete che cosa fate? Voi mettete lo scopo davanti a voi come una grande carota spirituale e a quel punto cercate sempre di raggiungerlo: lavorate per lo scopo, vi sentite di essere nel giusto ed è lui che vi guida. Diventate nevrotici e pazzi nel tentativo di raggiungere questo scopo che non c’è mai stato.

Tagliamo corto: non esiste alcuno scopo. Wow, ma subito dopo dite: “La mia vita è priva di significato.” Sì, in un certo senso è così. “Non c’è alcuno scopo? Non c’è alcun significato? Non c’è passione?” Sì! Sono tutte cose vecchie e sono tutte makyo! Ora invece stiamo parlando di ahmyo. Queste cose sono così vecchie e talmente infestate da vermi, animaletti, spazzatura e sporcizia varia. È un pozzo nero!

Riuscite a immaginare per un solo momento una vita senza scopo? Riuscite a immaginare di scrivere un libro che s’intitola “La Vita Senza Scopo” e sotto tra parentesi “In risposta a tutti voi teste di latta anali che credete che ci debba essere uno scopo!” Mi piacerebbe moltissimo!

LINDA: Anal che cosa? Teste di latta anali?

ADAMUS: Teste di latta! Sono più bravo di Kuthumi per quanto riguarda I titoli dei libri, almeno credo.

Sapete, lo scopo è davvero un pessimo partner, davvero pessimo perché vi deruberà, vi porterà via qualcosa, vi tradirà, v’illuderà e vi ispirerà con falsità. Così facendo vi terrà lontani dalla vostra vera ispirazione che è e basta. È e nient’altro, senza scopo né significato. Com’é liberatorio! Com’è incredibile che possiate esistere solo per il piacere di esistere, che la vostra passione sia essere e basta, che voi…(qualcuno dice: “Sìì!”) Sìì! Grazie.  Hallelu… oh, non andiamo da quella parte. Amen? No. No, evitiamo. Certo, è davvero liberatorio ma implica anche moltissime sfide.

Di recente nella vostra vita sono entrate queste cose.  Non sapevate che ci fossero ma “Che cosa significa?” “Non c’è alcun significato.” “Che cosa dovrei fare?” “Niente.” C’è tutto questo andare avanti e indietro e poi vi chiedete: “Che cosa c’è che non va in me?” Niente!

Durante il prossimo mese voglio che percepiate davvero, davvero il fatto che non c’è uno scopo. Nessunissimo scopo. Lasciatevi andare al fatto che in assoluto non c’è alcun significato. Lasciatevi andare: “Qui non ho alcuno scopo, nessuna passione.” All’inizio vi sentirete molto strani e a disagio perché per vite intere siete stati guidati. Lo scopo e la passione vi hanno risucchiati qui prima che foste davvero pronti a ritornare in questa vita.

Si tratta di makyo al livello più raffinato, ma voi non ne avete più bisogno e lo state sentendo, state facendo esperienza delle energie intorno a voi che vi sollecitano, sì, vi spingono lontano da qualsiasi scopo. Uscite da quel vecchio… si tratta di programmazione – è un mucchio di vecchia autoprogrammazione, programmazione della coscienza di massa e che arriva dagli esseri che si trovano negli altri reami e che stanno infilando le loro sonde psichiche da qualche parte dentro di voi. Loro amano gli umani che hanno uno scopo perché è il modo migliore per far provare loro un brivido, ballare con loro e manipolarli. Liberatevi dello scopo – sto parlando dello scopo da Vecchia Energia e di come lo avete pensato – liberatevi della passione e scoprite davvero che cos’è: è incredibile, è una vera sfida.

Voi farete qualcosa – ve lo dico in anticipo perché vi conosco. Voi direte: “Ok, ho buttato via questo, ho buttato via quello, ho buttato via tutte queste altre cose. Sono pulito, Adamus. Ho buttato via tutto il mio scopo e la mia passione” e io dirò: “No, rivolta le tasche, nascondi ancora qualcosa.”  “Oh, me n’ero dimenticato, mi sono dimenticato di buttare via anche questo” e io dirò: “Controlla ancora, c’è ancora qualcosa” e voi mi direte: “Beh, ma Adamus quello devo tenerlo, mi libererò di tutte queste altre cose e sarò piuttosto pulito. Sarò pulito al 99% e quindi potrò ottenere la libertà al 99%.” No. No. Dovete liberarvi di tutto.

Non potete tenervi attaccati a nulla e quindi affronterete qualche tormento e forse un po’ di ansia, dopodiché comincerete a dubitare dicendo: “Beh, che cosa ha detto in realtà?” e a quel punto farete della filosofia su questo punto, ne parlerete con altri Shaumbra e tutti insieme cercherete di sezionare ciò che ho detto. Io ho detto: “Nella vostra vita non avete bisogno di uno scopo.Voi non avete bisogno di uno scopo per esistere!” Punto. Punto. Dopo esisterete in un modo nuovo, un modo nuovo e libero davvero, davvero meraviglioso.

Ecco, questi sono gli elementi che in questo momento stanno influenzando la vostra vita. Sono tosti ma voi siete meglio di loro perché vi state permettendo di farne l’esperienza, perché vi state espandendo. Voi siete gli Standards. Voi siete… ah, anche quello è un vecchio scopo. Voi siete e basta e questa è una bella cosa.Facciamo un respiro profondo e passiamo al prossimo segmento, molto importante – o forse no.

La Magia

Molto tempo fa… mi sento come se tra un attimo dovessi rimboccarvi le coperte! Una volta, molto tempo fa sulla Terra c’era questa cosa definita la magia. Ora, più tardi alcuni di voi mi chiederanno perché non l’ho definita fantasia. Beh, la fantasia ha una connotazione negativa e quindi io userò il termine magia. Comunque, molto tempo fa sulla Terra come negli altri reami c’era questa cosa definita magia.

La magia era quest’espressione creativa e questo interscambio creativo negli altri reami. Sulla Terra molto tempo fa eravate davvero in grado di sperimentare cose come le fate del vento – potevate percepirle, toccarle e vederle. Le fate del vento che galleggiano nell’aria e sull’aria, poi si avvicinano a voi e la vostra mente dice: “Oh, era solo un po’ di brezza.” No, quella avrebbe potuto essere una fata del vento.

Ci sono gli angeli delle nuvole e di tanto in tanto i vostri occhi li vedono, ma la mente salta dentro e dice: “Beh no, sono solo i movimenti e i modelli dell’aria nel cielo con la temperatura e l’umidità che influenzano la forma delle gocce d’acqua sospese a mezz’aria.”  Ok, ok. Quello è un modo interessante di vivere, ma realtà gli angeli delle nuvole esistono davvero.

Durante tutta la nostra riunione, lassù nell’angolo c’è stato un unicorno e in effetti alcuni di voi hanno sentito qualcosa di strano, ma la vostra mente ha chiuso tutto: “Oh, che sciocchezze. Non posso cominciare a pensarci perché gli altri penseranno che siamo pazzi.” No, loro pensano già che voi siete pazzi e va bene così – fate l’esperienza dell’unicorno.

Ci sono gli gnomi e ci sono gli elfi e le fate. Ci sono gli elementali dell’acqua – esseri magici piccoli, brillanti e belli che si trovano proprio nelle acque. C’è Merlino: Merlino è molto reale, fa davvero parte della realtà di questo momento ma gli umani hanno chiuso la magia fuori dalle loro vite perché non ha alcun senso. Giusto, Charlie? Non ha alcun senso e non rientra nei modelli in cui dovreste trovarvi.

La magia è stata spremuta fuori molto tempo fa, è stata tagliata fuori in modo che tutto potesse rientrare in un ordine carino e appropriato e non ci fossero degli umani pazzi che vedono le piccole energie che se ne vanno in giro, le piccole energie magiche e invisibili che però sono una parte essenziale della Terra. Hanno lavorato con Gaia fin dall’inizio della Terra per sostenere la vita su questo pianeta e sono ancora in giro, ma anche loro in questo momento stanno cambiando. Molti degli elementali, degli esseri magici che sono stati qui – ora alcuni di loro se ne stanno andando mentre entrano nuovi esseri che non avranno per forza le qualità fisiche che avrebbero avuto gli elfi e i folletti.

Miei cari amici, questi esseri sono reali, davvero reali e non sono solo favole per bambini: sono molto, molto reali ma per sfortuna con la perdita della creatività e dell’immaginazione sulla Terra anche loro sono stati abbandonati, sono stati dimenticati.

Allora, che cosa accade quando vengono ignorati o quando gli umani girano loro le spalle? Provano compassione, quindi si girano e se ne vanno perché non sono desiderati però aspettano, aspettano il momento giusto e il momento giusto è proprio questo.

E’ arrivato il momento che la magia torni su questa Terra. La magia fa parecchie cose: apre i corridori tra le dimensioni. Ci sono esseri dimensionali, in generale non fisici ed esseri magici che ora vengono sulla Terra a lavorare con gli umani che ci vivono per la gioia di esserci – per la gioia di esserci e basta – e creano la nuova Terra solo perché sono in grado di farlo. Saranno nell’aria, nella terra, nell’acqua e tutt’intorno a voi. Se glielo permettete entreranno nel vostro stato di sogno e se la usate entreranno nella vostra immaginazione. Non sono qui per fornirvi delle risposte; sono qui per giocare, sono qui per aiutarvi a muovervi nelle dimensioni in cui non siete mai stati prima e ad espandervi fuori dalla vostra mente.

Sono qui per contribuire ad equilibrare le nuove energie, per far sì che le nuove energie fluiscano e restino chiare. Ora si trovano qui, sono proprio in questa stanza e si faranno vivi nella vostra vita. Una figura minuscola che vedete di fianco a voi; una melodia che sentite ma non appena vi concentrate sembra sparire; una piccola sensazione che provate di notte mentre dormite, come   qualcosa che arriva e vi sfiora.

Lo ripeto di nuovo, siamo nel tempo del ritorno della magia. Ci avete già lavorato in precedenza, quindi in questo momento non c’è niente che dobbiate imparare davvero; si tratta solo di permetterle di tornare. Si, arriveranno nuovi esseri che in passato non avete conosciuto ma vi relazionerete con loro perché gli elementali, gli esseri magici sono una semplice manifestazione delle vostre infusioni passate.

Mettiamola così: quando gli esseri angelici scesero per seminare la Terra con l’energia vitale, infusero questa magia nella Terra. Quando voi arrivaste e prendeste in corpo fisico, una delle prime cose che faceste fu di cominciare a infondere o a respirare la vita nelle cose intorno voi.

In ogni caso, uno degli esercizi che abbiamo fatto in alcune delle vecchie scuole Misteriche riguardava fare statue o figure in ceramica; per anni vi siete seduti di fronte a loro respirandole e infondendole finché quella statua prendeva vita – cominciava a camminare, a parlare e se ne andava in giro – e a quel punto avevate capito l’infusione. Non è più necessario che ve ne stiate lì seduti per anni: fatelo e basta. Questa è la Nuova Energia e non ci vuole tutto quel tempo.

Detto questo, questi esseri magici sono la manifestazione delle vostre infusioni, del fatto che avete respirato la vostra vita nell’acqua, nell’aria, nel terreno, negli animali e nei reami visibili. Loro sono vostri, li avete chiusi fuori per molto tempo e ora sono pronti per tornare – o meglio, direi che voi siete pronti perché tornino.

Ciò vi aiuterà a fare molte, molte cose e aprirà la vostra immaginazione. Se lo permetterete, il solo fatto di giocare con loro vi darà una grande gioia. Oh, all’inizio vi sembrerà piuttosto strano perché vi hanno detto che: “Adesso hai 4 anni, non puoi più avere questi amici immaginari.” Vi dico una cosa: alcuni degli esseri più grandi del nostro tempo – non ve lo riveleranno mai –  ma Thomas Edison, un grande inventore e alcuni di voi hanno avuto questa sensazione – Edison giocava con gli elmentali, si era permesso questo lusso – come direste voi – si era permesso questo passatempo. Gli piaceva farlo e non lo disse a nessuno perché sapeva che gli avrebbero dato del pazzo. E’ proprio giocando con loro che ricevette  alcune delle sue migliori idee e non perché gli elementali gliele abbiano fornite, ma perché entrava in modalità creativa e quindi otteneva le risposte.

Li ha usati Einstein, li hanno usati alcuni dei più grandi pensatori e musicisti – come Mozart – che si permettevano di giocare con la magia della vita e naturalmente non potevano parlarne, non potevano esprimersi ma sapevano che si trattava di un importante elemento nella loro gioia della vita e nel loro lavoro. Ora, alcuni di loro hanno detto: “Sapete, sono brillante ma devo essere pazzo perché faccio queste cose.” In effetti avevano paura di essere sul punto di perdere la testa ed era proprio così, ma era una cosa positiva.

Ecco, cari  Shaumbra, chiederò a John di suonare l’ultima canzone di Anders, quella che abbiamo suonato all’inizio di questa sessione. Vi chiederò di respirarla davvero dentro di voi e di permettervi d’impazzire. In questo momento in questa stanza ci sono molti esseri – dal nostro onnipresente unicorno ai piccoli elfi alle fate dell’aria e tutto il resto e alcuni che non hanno neppure delle qualità fisiche. Permettetevi di fare l’esperienza di loro e basta.

Come fate? Beh, non certo qui.  (nella testa) Lo fate aprendovi e basta, respirando e giocando. Cerchiamo di essere giocosi per un attimo, nient’altro. John… [parte la musica: “Sja Va Na,” traccia 6 dell’album Oh-Be-Ahn di Anders Holte]

Invitate i vostri Pakauwahs, fa parte della magia. Voi avete creato i vostri Pakauwahs: sono una parte di voi, sono l’espressione di voi. Si tratta di esseri magici che giocano con questi altri esseri.

E’ passato tanto, tantissimo tempo da quando avete permesso a questi esseri di entrare e vi siete permessi di fare quest’esperienza. Vi riporta indietro molto divertimento. Non ci deve essere un grande scopo se non quello di riportare nella vostra vita ciò che è naturale, superando i modelli e i limiti perché ciò aggiunge moltissimo colore alla vita. Nello stesso momento apre i corridoi tra le dimensioni e fornisce un modo per contribuire davvero all’equilibrio e a mantenere nel flusso le nuove energie.

Riportare indietro ora la magia e tutti questi esseri magici aiuterà moltissimo quelli che definite i Bambini Cristallo, i nuovi esseri che stanno arrivando, perché fornirà loro dei giocattoli e li aiuterà a restare nell’immaginazione. In effetti provate a immaginare un essere che non è mai stato prima sulla Terra e che entra per la sua prima incarnazione dopo essersi allenato a lungo nelle scuole della Nuova Terra. Arriva per la prima volta e sente la realtà dura e pesante della Terra – proprio come vi siete sentiti voi prima immergendovi in profondità nell’acqua: l’estrema pressione sul corpo, il senso di confusione e di disorientamento – e ora riportare indietro questi esseri magici renderà le cose molto più semplici per loro, li farà sentire molto di più a loro agio e sarà di grande sollievo.

Fatelo per voi: riportate indietro la magia per voi, ma fatelo anche per i nuovi che stanno arrivando.

Detto questo, miei cari amici, vado a un incontro a Firenze. Vi ricordo che tutto è bene in tutta la creazione e quindi Io Sono Adamus, al vostro servizio.

Arrivederci.