SHOUD 04 – Serie Liberta’

Presentato al Crimson Circle il 5 gennaio 2013 

Io Sono quello che Sono, un Adamus Saint-Germain più gentile, più tenero e compassionevole (il pubblico applaude e approva; Adamus ridacchia). L’assegno è nella mail.(risate) E oggi voi ridete e avete tutti i diritti di farlo. Siamo nella nuova era. È diversa. È decisamente diversa. La Nuova Era è stata anticipata per miliardi di anni, per ere intere ed eccoci qui. Hm. Eccoci qui.

Vi siete resi conto di ciò che stava accadendo? Avete sentito che cosa accadeva mentre suonava la musica – quella musica da montanari * (risate) Che ne direste di un po’ di musica classica? Cosa c’è di sbagliato?*si riferisce alla canzone “The Stable Song” di Gregory Alan Isakov dall’album Putumayo Presents…

Vi siete accorti e avete percepito che cosa stava accadendo mentre suonava la musica? Ciò che stava accadendo qui nella stanza o dovunque vi trovate ora, sia che siate seduti o sdraiati? Non è stato un cambiamento energetico particolarmente forte o convulso. È stato morbido, facile ma molto reale. Non vi ha fatto saltare sulla sedia. Non è stato uno choc per il vostro corpo. Un permettere all’energia semplice e armonioso.

Fateci l’abitudine.  Abituatevi. (il pubblico risponde “Ooooh” e “Yeah!” e qualcuno applaude) Ah. Ah, ma c’è qualche clausola di cui parleremo oggi.

La Nuova Era

Benvenuti nella Nuova Era. Ah! Devo proprio dirlo: anche se non ci fosse nulla di vero sulle profezie dei Maya, nulla di vero su questa cosa legata alla fine dell’era mentale di Atlantide, nulla di vero sulla seconda venuta di Gesù, anche se nulla di tutto ciòfosse vero c’è abbastanza sensazione e coscienza da rendere tutto reale. C’è abbastanza verità… eh, Cauldre non voglio che usi la parola “credenza”. No, non è credenza. È per vera passione e desiderio che siete passati in una nuova era e quindi è accaduto. È proprio così semplice.

Il fatto è che le profezie dei Maia e tutto il resto, il cambiamento contemporaneo di cinque ere è tutto molto vero, ma ciò che ha influenzato davvero tutto ciò siete voi, la vostra passione e il vostro desiderio. Forse la passione di uscire dal vecchio. Era arrivato il momento di farlo. La passione di creare dei sentieri per i nuovi che stanno entrando ce ne sono moltissimi. Molti arrivano dopo di voi, dietro di voi. Si tratta degli umani che hanno vissuto molte vite sulla terra, quelli che definiamo i bambini della Nuova Energia, i Bambini Cristallo o qualsiasi altro nome vogliate dare loro, ma sono quelli che arrivano per la prima volta. Ecco, abbiamo superato il limite ed eccoci qui.

Per la maggior parte delle persone-non per voi, ma per loro-il 2013 sarà proprio come il 2012. Lo state già vedendo. Il 1º gennaio si sono svegliati con nulla di diverso dal doposbronza e dal rimorso. Niente è cambiato davvero. In voi invece c’è una scintilla, c’è quel desiderio. Ne abbiamo parlato recentemente, durante la nostra riunione Fine della Qualunque – adesso basta. È proprio così semplice. Adesso basta. Basta compromessi.

Oh, i compromessi sono come diluire il vino con l’acqua. Perché dovreste volerlo fare? (qualcuno ridacchia) I compromessi vi hanno compromesso, vi hanno indebolito, vi hanno intrappolato nei desideri e nei secondi fini degli altri. So che qualcuno dice “Beh, no, devi essere bravo a scendere a compromessi.”  Non con voi stessi, proprio no. No, per nulla. Ciò non significa che non rispettate i valori o le opinioni degli altri. Non significa neppure che non capite che su questo pianeta ci sono altri esseri oltre a voi. Significa solo che non scendete a compromessi sui vostri valori, la vostra passione e il vostro desiderio. Per nessuna ragione. Tutto ciò è divertente (guarda intensamente nella telecamera che lo sta seguendo; la donna che impugna la telecamera dice, “Sì, è proprio così!”) Bene.

Ecco, siamo in una nuova era. Facciamo un respiro profondo. Ce l’avete fatta. Ce l’abbiamo fatta. La vita è bella.

Iniziamo. Oggi ci sono tre parti, saremo brevi.

LINDA: Davvero?! (risate e Adamus ridacchia)

ADAMUS: Sì: In realtà è una richiesta personale di Cauldre.

LINDA: Perché è un tifoso dei Green Bay Packer?

ADAMUS: Sì, c’è qualcosa di più importante della sua anima. (risate) Deve vedere una partita di football americano. Ecco, quindi proseguiamo…

LINDA: Qual è la sua squadra?

ADAMUS: … proprio ora. Sinceramente non mi’interessa. (risate)

LINDA: Ohh! Non lo lascerai fare?

ADAMUS: La sua squadra dovrebbe essere lui. (Linda ansima) Ma no, lui preferisce persone con strane uniformi ed elmetti. (risate)

LINDA: Intendi dire i Green Bay Packers?

ADAMUS: Si chiamano così?

LINDA: I Green Bay Packers.

ADAMUS: Sì.

LINDA: Teste di formaggio. (nomignolo dei tifosi dei Green Bay Packers)

ADAMUS: Sì. Passiamo alle cose importanti (qualcuno ridacchia). Lasciamo le distrazioni per dopo.

Ecco, iniziamo. Proseguiamo la nostra chiacchierata dall’ultima riunione tenuta nella Vecchia Energia.

A proposito, questo è il nostro primo incontro nella Nuova Energia. Incredibile! (il pubblico applaude) Da far rizzare i peli sulle braccia. Abbiamo bisogno di qualcuno che scriva alla lavagna. Un volontario.

LINDA: Per ora scrivo io.

ADAMUS: Scrivi e corri in giro?

LINDA: Vedremo. (Adamus ridacchia)

Le Caratteristiche del 2013

ADAMUS: Parliamo delle caratteristiche di un maestro. Prima di farlo, parliamo invece delle caratteristiche del 2013. Per voi quali sono le caratteristiche importanti del 2013? Le caratteristiche importanti. Per voi quali saranno le parole chiave di quest’anno? Ora, ricordatevi che tutto ciò che scriviamo qui può realizzarsi.

LINDA: Ooh.

ADAMUS: Può realizzarsi. Allora, quali sono le parole chiave per il 2013? Linda prenderà il microfono. Vi chiederò di alzarvi in piedi quando farete di voi un volontario. Le parole chiave di quest’anno.

TIFFANY: Solo una?

ADAMUS: Parole, plurale.

TIFFANY: Ok. Denaro!

ADAMUS: Eccellente. Mi piace. Bene.

TIFFANY: Sì. (qualche applauso e qualcuno dice “Woo!”)

ADAMUS: Grazie. Linda ha dimenticato di controllare le mie tasche.

LINDA: (le manca il fiato) Oh merda!

ADAMUS: Ecco, abbiamo del denaro per te. Un biglietto da $ 100.

TIFFANY: Grazie! Woo! Grazie!

ADAMUS: Detto e fatto. (il pubblico applaude)

TIFFANY: Mi è di aiuto.

LINDA: Riuscite a dire denaro? (il pubblico dice “Denaro!” e Adamus ridacchia)

ADAMUS: Riuscite a immaginare chi si sintonizza con noi per la prima volta? (qualcuno ridacchia) Penserà che sia una riunione evangelica. Denaro. Eccellente. Bene. Per te e per gli altri che lo scelgono. Perché quest’anno per te il denaro è importante?

TIFFANY: Sono stanca di sentire che non posso fare ciò che voglio.

ADAMUS: Bene. Bene. Quanto sei stanca?

TIFFANY: Sono molto stanca.

ADAMUS: Davvero, davvero stanca?

TIFFANY: Incazzata. (risate)

ADAMUS: Incazzata? (Adamus ridacchia) Ma ti sei accorta con quanta facilità ti è arrivato?

TIFFANY: Sì, è stato fantastico.

ADAMUS: Ti sei dovuta vendere per questo?

TIFFANY: No.

ADAMUS: Hai dovuto elemosinare o implorare?

TIFFANY: No.

ADAMUS: Condividere con gli altri?

TIFFANY: Potrei farlo.

ADAMUS: Anche no.

TIFFANY: Anche no.

ADAMUS: Sì. Sì. Perché, sai, con la stessa facilità con cui hai creato per te quei $ 100 – e ne arriveranno ancora – anche loro possono farlo. Nessun compromesso. Non farlo a pezzettini. È difficile da spendere. Pete può crearlo. Duke può crearlo. Tutti voi potete crearlo con questa facilità. È proprio così semplice. Niente lotta.

Ora devo confessarvi che prima di iniziare Linda ha cercato di controllare le tasche Cauldre(risate) le forze lo hanno impedito e così hai ricevuto i tuoi $ 100, capisci? La morale della storia è che dietro le quinte ci sono molte cose al lavoro. Tu non hai bisogno di preoccupartene. Non hai bisogno di pensarci sopra. Non hai bisogno di preoccuparti che Cauldre e Linda hanno fatto questa grossa litigata proprio qui perché lei voleva togliere il denaro dalle sue tasche e lui resisteva. Non importa. Il denaro, l’abbondanza che è arrivata. Fate che quest’anno questo sia un segno per tutti voi. È arrivato dal nulla. Tu non sei venuta qui aspettandoti o chiedendo del denaro…

LINDA: Come lo sai?

ADAMUS: … o pregando per ottenerlo. (risate)

TIFFANY: D’ora in poi lo farò! (altre risate)

ADAMUS: Ti è arrivato e basta. La primissima cosa che è affiorata come caratteristica del 2013, della Nuova Energia éil denaro – snap! – detto fatto. Per favore, per favore quest’anno non mettetemi in imbarazzo al Club dei Maestri Ascesi. (Adamus ridacchia) Lasciate che venga da voi con facilità per tutto l’anno. Per tutto l’anno. Ecco, grazie, grazie. Che cosa ci farai con quel denaro? (qualcuno dice “Hawaii”) Le Hawaii.

TIFFANY: In realtà Las Vegas.

ADAMUS: Las Vegas. (Adamus ridacchia)

TIFFANY: Ci saremmo andati comunque.

ADAMUS: Bene. Lascia che ti arrivi così, con facilità.Il prossimo.

SHAUMBRA 1 (donna): Ciao Linda.

LINDA: Ciao.

SHAUMBRA 1: Permettere.

ADAMUS: Permettere. Permettere cosa?

SHAUMBRA 1: Permettere di aprirsi e ricevere…

ADAMUS: Io che mi permetto di aprirmi? Non ti sembra che sia già abbastanza aperto? Vuoi che mi apra davvero?

SHAUMBRA 1: Anche tu. Tutti. Chiunque voglia aprirsi. (ride nervosamente)

ADAMUS: Permettere. Cosa permetterai? (lei sospira) Te lo dirò tra un minuto.

SHAUMBRA 1: Io permetterò l’abbondanza.

ADAMUS: Si aggira furtivo. (Adamus cammina per la stanza)

SHAUMBRA 1: Permetterò la guarigione. Permetterò…

ADAMUS: Ehi, mettiamo da parte il makyo qui.

SHAUMBRA 1: Sì, è vero.

ADAMUS: E’ vero in parte.

SHAUMBRA 1: Se lo dici tu.

ADAMUS: Sai cosa permetterai davvero?

SHAUMBRA 1: Dimmi.

ADAMUS: Così sarai davvero d’esempio per tutti. Prima di tutto mi permetterai di baciarti sulle labbra. (Adamus la bacia sulle labbra; il pubblico reagisce con un “Oooh!”) Non era tuo marito, Linda. Ero io(qualcuno ridacchia) E poi ti permetterai di amarti. Ohhh … (il pubblico dice, “Ohhh”)

LINDA: Ohhh.

ADAMUS: … in un modo davvero divino.

SHAUMBRA 1: Pensavo di farlo già.

ADAMUS: Stai per scoprire che cos’è il vero amore. (risate mentre Adamus fa quasi le fusa) L’amore matto, pazzo, non mentale e privo di compromessi verso di te.

SHAUMBRA 1: Amen.

ADAMUS: Bene. Bene. Grazie. Poi – poi le altre cose, ehi, si manifesteranno. Si manifesteranno, tutto qui.

Questo è un anno per amarsi proprio. Non scendete a compromessi, nessuno di voi. Nessuna eccezione. Niente interferirà con il più grande amore possiate provare. È l’amore verso di voi. Sfrontato, sensuale – sensuale non significa per forza sessuale, ma potrebbe esserlo – l’amore sensuale. Oh! Senza sentirti in colpa, senza trattenerti. Pazza d’amore per te. Ah! Lo vedo. È nel tuo futuro.  (il pubblico risponde “Woo!” e qualcuno applaude) Sì. Bene.

SHAUMBRA 1: Woo hoo.

ADAMUS: Grazie.

SHAUMBRA 1: Grazie.

ADAMUS: Il prossimo. Le caratteristiche di quest’anno. Penso che la nostra lista di caratteristiche di un Maestro della Nuova Energia è anche una lista per il 2013. incredibile. Sì.

SHAUMBRA 2 (donna):Mi ha obbligato. (risate)

ADAMUS: Beh, tutto ciò avviene ora per via di un accordo karmico di una vita passata. (risate) Entrambe vi siete messe d’accordo. Tu non sei una vittima. Ora parla.

SHAUMBRA 2: Ok. (altre risate e Adamus ridacchia)

ADAMUS: Io faccio una pausa mentre parli.

SHAUMBRA 2: Una delle caratteristiche è liberarsi delle clausole. Va bene?

ADAMUS: Liberarsi delle clausole. Mi piace.

SHAUMBRA 2: Va bene.

ADAMUS: Liberiamoci delle clausole.

SHAUMBRA 2: Liberiamoci delle clausole.

ADAMUS: Ma certo.

SHAUMBRA 2: Arriviamo al punto, viviamo la vita e siamo felici.

ADAMUS: Bene. Ma certo. Bene. Come si fa? Voglio dire, suona molto bene ma come si fa?

SHAUMBRA 2: Si fa.

ADAMUS: E’ un elefante bello grosso.

SHAUMBRA 2: Lo è.

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 2: Nella stanza.

ADAMUS: E’ nella stanza, sì e ha l’aria nella pancia. (risate)

SHAUMBRA 2: Oh ragazzi!

ADAMUS: Come si fa a godersi la vita e basta?

SHAUMBRA 2: Essere, tutto qui. Essere tutto, ogni minuto di ogni giorno. Essere e basta.

ADAMUS: Come fai a essere e basta?

SHAUMBRA 2: Beh, di solito crollo sul divano e…

ADAMUS: Bene, bene! (Adamus ridacchia)

SHAUMBRA 2: … prendo in mano il telecomando e…

ADAMUS: E una birra e…

SHAUMBRA 2: Sì. Anche quello funziona, giusto? (entrambi ridacchiano)

ADAMUS: Che ne dici di darti il permesso?

SHAUMBRA 2: Certo.

ADAMUS: Ora, sembra davvero semplice. Quest’anno ti dai il permesso di goderti davvero la vita. No… ora proprio basta con la roba vecchia.

SHAUMBRA 2: Giusto.

ADAMUS: Sì,sì.

SHAUMBRA 2: Sì.

ADAMUS: Sì!

SHAUMBRA 2: Facciamolo!

ADAMUS: In realtà è facile, ma il problema è che è molto facile diventare mentali, pensarci solo sopra e fare piani e programmi. No, fatelo e basta. Fatelo e basta. Bene. Godersi la vita. Perché godersi la vita?

SHAUMBRA 2: E’ troppo corta.

ADAMUS: Perché è troppo corta? Questa è una bella domanda.

SHAUMBRA 2: Non lo so!

ADAMUS: E’ una bella… fermiamoci su questa per un attimo.

SHAUMBRA 2: Oh accidenti. (entrambi ridacchiano)

ADAMUS: Esiste un modello umano, uno standard umano secondo cui l’umano generalmente vive 75 o forse 80 anni. Perché? Volete restare più a lungo?

SHAUMBRA 2: Sì.

ADAMUS: Sì. Mi è sembrato deboluccio.  (qualcuno urla “Sì!”) Ragazzi, ma dov’è la passione? Forse non sarà così. Forse volete 85 anni ben vissuti, o forse 100 o anche di più. Sono un filo preoccupato perché nella coscienza c’è questa cosa intessuta strettamente che dice, “Morirai verso gli 85 anni e se arrivi a 100 sarai davvero vecchio e pieno di rughe e brutto da vedere, quindi perché vivere tanto a lungo?”

Abbiamo già parlato di biologia ancestrale. Mettiamola in lista – possiamo farlo? – e quest’anno mettiamola in pratica, siate il vostro corpo di luce. Dimenticatevi gli anni che avete. Dimenticatevi tutti gli acciacchi che avete in questo momento, per favore e fatela facile. Fatela facile proprio come i $ 100 che sono appena arrivati a lei.

Ok? Bene.

L’invecchiamento, ooh, questo è un altro problema. Una volta che saremo a posto con la storia dell’abbondanza, lavoreremo sull’invecchiamento o meglio sul non invecchiare.

LINDA: Non possiamo farlo per primo? (Adamus ridacchia)

ADAMUS: Sì, possiamo farlo. La ragione per cui non voglio farlo e perché poi direste, “Ma se in vecchio mi ritroverò davvero povero.”

LINDA: Ooohhh.

ADAMUS: Sistemi la storia dell’abbondanza; poi vorrete vivere più a lungo.

LINDA: Sei così logico.

ADAMUS: Sì, logico. Sì, riesco ancora pensare come un umano. Sì. Bene.

SHAUMBRA 3 (donna): Io accetto di vivere più a lungo e di vivere nell’abbondanza.

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 3: Per me si tratta di facilità ed eleganza.

ADAMUS: Sì. Facilità ed eleganza.

SHAUMBRA 3: Facile ed elegante.

ADAMUS: Bene.

SHAUMBRA 3: Permetto l’abbondanza, l’età dell’ascensione.

ADAMUS: Sì. Mi piacerebbe che tutti voi consideraste per un attimo questi due fattori. Facilità e grazia. L’elemento più importante – forse il secondo – che si oppone a tutto ciò sono le altre persone. Il primo siete voi, ma lo supereremo. Vorrei invece che consideraste le altre persone della vostra vita con un occhio molto compassionevole. Compassionevolenei vostri confronti.

So che a volte quando tratto questo tema tendo a camminare sul ghiaccio sottile, sull’acqua gelata qui esiste un fattore relazione che ha un effetto enorme sulla vostra illuminazione e sulla vostra felicità. Davvero enorme. Io affermo che se foste da soli imparereste piuttosto in fretta ad amarvi. In un certo senso sareste quasi obbligati a farlo. Se foste da soli, senza tutte queste altre pressioni dovute alle relazioni e agli umani e ai membri della famiglia e a cose del genere, la vostra illuminazione avverrebbe in modo molto, molto, molto veloce.

Ora, non sto dicendo di andarvene da qui e mollare quelle relazioni.

(Adamus mima con le labbra “Beh, forse sì” e fa una risatina) Non ve loraccomando in modo ufficiale, ma vi chiedo di prenderlo in considerazione. La maggior parte delle relazioni sono karmiche. Ciò non significa che dovete negarle. Non significa neppure che dovete interromperle. Significa solo modificare la dinamica della relazione in modo che non sia solo vostra madre da una vita passata o una madre di questa vita; non fanno più parte di una linea cara amica che vi mantiene legati. Ciò non significa che dovete smettere di inviare loro gli auguri di Natale, ma chiedetemi come mai loro non ve li mandano. Non significa certo che dovete scappare via per raggiungere una qualche comunità e non li vedrete mai più, ma modificate quella relazione. E’- snap! – è proprio facile. Lo è davvero. Nel momento stesso in cui dite, “Namaste” – sono esseri dotati di anima, il Dio Io Sono proprio come voi ma smettono di essere questa vecchia roba karmica o le voci di vostra madre nella vostra testa o altro; vi lasciate tutto alle spalle e ciò renderà molto più semplice la vostra illuminazione.

L’ho già detto e all’esterno ha causato molte discussioni, ma in realtà il 95% delle cose che vi trattengono non sono vostre. Fanno parte delle vostre relazioni, dell’esterno, della coscienza di massa e di tutto il resto, ma non sono vostre. Facciamo di quest’anno l’anno in cui basta con le vecchie relazioni. Io voglio che ogni relazione ricominci da capo. Basta con le vecchie relazioni.

Bene. Altre caratteristiche?

Ora devo dirvi un piccolo segreto interno. Mentre parlo, mentre nella stanza c’è questa bell’energia – è così tangibile, è così reale che posso vedere le scintille;nella stanza vedo uno scintillio -Cauldre mi sta chiedendo se posso sbrigarmi così che lui possa vedere il suo incontro di football americano. Riuscite a crederci?! (qualcuno ridacchia) Ecco con cosa devo confrontarmi! (risate) Linda, oggi ti piacerebbe essere il messaggero? Fai solo finta di essere me.

LINDA: Non potrei mai farlo. (Adamus ridacchia) Sarei ancora più insolente.

ADAMUS: Ahh!

LINDA: Ahh!

ADAMUS: Ahh! Continuiamo. Altre caratteristiche del 2013. Le caratteristiche dei Maestri viventi. Sì?

LAWRENCE (uomo): Sì, per quanto riguarda rilasciare le vecchie relazioni noi tutti abbiamo relazioni con la nostra società e siamo cresciuti in un sistema di credenze. Io credo che ora sia il momento giusto per fare una dichiarazione formale di sovranità che può davvero liberarvi da ogni oppressione, da ogni prigione in cui la vostra mente può avervi rinchiuso.

ADAMUS: Bene.

LAWRENCE: Ho scoperto alcune cose che sono una vera benedizione.

ADAMUS: Bene. Cosa vorresti proclamare?

LAWRENCE: La mia sovranità…

ADAMUS: Bene. Come vuoi proclamarla?

LAWRENCE: Lascio che …

LINDA: Digli: cento dollari.

LAWRENCE: Che la legge sappia che…

LINDA: Cento dollari. (risate)

ADAMUS: Non mi stai aiutando, Linda.

LAWRENCE: Lascio solo.. tutti noi siamo due persone. Siamo una storia di fantasia creata in cui tutti noi viviamo, ma siamo anche il nome libero e sovrano in minuscole o maiuscole.

ADAMUS: Sì. Cosa succede quando una persona – quando tu – proclama la sua sovranità? E lo fa seriamente, lo fa con sentimento e passione. Non la storia del mantra mentale, ma quando si tratta di uno di quelle affermazioni, “Basta essere uno schiavo. Adesso basta” – a te stesso o agli altri. Quando lo proclami davvero e ti sale su con una grande passione e compassione.

LAWRENCE: Ti permette di elevarti come un’aquila.

ADAMUS: Che altro?

LAWRENCE: Non ci sono davvero più limiti nella tua vita. Ti permetti di essere un creatore.

ADAMUS: Sì.

LAWRENCE: Non devi sentirti oppresso dalla legge, dalle strutture che sono vere e proprie barriere al nostro potenziale creativo.

ADAMUS: Sì. Cos’altro accade?

LAWRENCE: Gioia e creatività, amore, sé.

ADAMUS: In base a tutto ciò…

LAWRENCE: La paura se ne va.

ADAMUS: … perché non lo fanno tutti? A me suona semplice. A me suona davvero semplice. Perché non lo fanno tutti?“ Io dichiaro la mia sovranità. Io reclamola mia sovranità.” Sto solo parlando ad alta voce ma qualcuno dice, “Sono stato creato sovrano e ora ritorno alla sovranità.” E’così semplice. Proprio così. Perché non lo fanno tutti?

LAWRENCE: Perché nessuno ha insegnato loro… hanno insegnato loro a vivere sotto un’illusione e proprio perché siete una storia di fantasia creata in una Vecchia Energia e il nostro attaccamento a quella Vecchia Energia ci mantiene legati a quella struttura. Ora è arrivato il momento in cui possiamo farlo davvero ed io intendo metterlo su carta e sottoporla all’Ufficio del Registro della Contea – non sto scherzando – sottoporre al governo e quindi registrare una dichiarazione in cui dichiarate la vostra sovranità.La legge umana per voi non vale più, ma solo…

ADAMUS: Io resterei sul “Io sono un essere sovrano.” (risate) Bene. Capisco ciò che intendi dire.

LAWRENCE: In molti modi diversi, ma si tratta di una dichiarazione formale, redatta da un notaio, registrata e ciò vi pone in una situazione che si potrebbe definire come uno stato applicabile sotto la giurisdizione della costituzione, se volete, la legge di Dio, protetta e garantita per voi dalla Costituzionee dalla Carta dei Diritti. E’ davvero semplice…

ADAMUS: A proposito, io ho contribuito a crearle. Dovevo dirlo e basta.

LAWRENCE: Sì, so che l’hai fatto…

ADAMUS: Sì, sì.

LAWRENCE: … perché è stato un grande esperimento nella creazione di questo paese. Nello stesso modo…

ADAMUS: Un esperimento interessante, definiamolo così…

LAWRENCE: … oggi la maggioranza dei paesi a una costituzione plasmata su quella di questo paese in modo che tutti abbiano le stesse opportunità di dichiarare la propria sovranità e quindi ora la riportiamo qui sulla Terra, nel presente.

ADAMUS: Perché non ci sono più persone che lo fanno?

LAWRENCE: Per paura.

ADAMUS: Paura di cosa?

LAWRENCE: Beh, prima di tutto non… temono l’applicazione della legge. Temono di essere derise. Sai, nel mondo le persone più felici sono quelle ricche.

ADAMUS: Perché una persona dovrebbe deridere qualcun altro solo perché reclama la sua sovranità? Interessante. Il prossimo mese qui ci saranno dei formulari (Adamus ridacchia) Linda? (Linda geme) – formulari per la sovranità e le persone la proclameranno e proclameranno la loro sovranità e qualcuno le deriderà. Perché qualcuno dovrebbe deriderle?

LAWRENCE: Beh, perché là fuori ci sono certe altre energie che proietterebbero sui mezzi di comunicazione che dichiarare la propria sovranità è…

ADAMUS: Bizzarro.

LAWRENCE: … è terrorismo. Davvero, perché è terrorismo su carta. Viene considerato terrorismo su carta e quindi le persone si spaventano e dicono, “Nooo, non vogliamo farlo.”

ADAMUS: Oh! Ho una grande idea. Diventiamo terroristi spirituali! (qualcuno esulta e applaude) Ah, sì. Oh, sì!

LAWRENCE: Di fatto è ciò che siamo. In realtà siamo il nuovo governo segreto.

ADAMUS: Lo siete. Sì.

LAWRENCE: Siamo il nuovo governo segreto e non lo sappiamo ancora.

ADAMUS: Non teniamolo segreto. Sì, siamo proprio…

LAWRENCE: Ma sì, certo. Basta…

ADAMUS: Il governo dell’Io Sono.

LAWRENCE: Tutti vogliono essere liberi.

ADAMUS: Il Regno dell’Io Sono. Sì.

LAWRENCE: E’ giusto. Tutti vogliono essere sovrani.

ADAMUS: Io sono il Maestro imperiale del Regno dell’Io Sono. Bene.

LAWRENCE: IL libero dominio.

ADAMUS: Mi piace. Mi piace… è molto… (Linda gli offre del cioccolato) A moi?

LINDA: Mm hmm.

ADAMUS: Anche il caffè, per favore. Con panna.

LINDA: Certo. Nessun problema. (qualcuno ridacchia)

ADAMUS: Bene. Grazie. Chi canalizza chi oggi? (qualcuno ridacchia) Mi piace. Vieni qua davanti. Va bene.

LINDA: Niente panna?

ADAMUS: Panna, grazie.

LINDA: Oh, ok. Capito.

ADAMUS: Accomodati. (qualcuno ridacchia mentre Lawrence si siede sulla sedia di Linda) Mi spiace, Linda.

LINDA: Nessun problema. Me ne sono fatta una ragione.

ADAMUS: Questo è interessante. Proclamare la vostra sovranità senza paura, senza alcuna clausola. Che ne diresti di bere qualcosa? Laggiù c’è del buon vino.

LAWRENCE: Oh, gli piacerebbe proprio.

ADAMUS: Un bicchiere di vino per il mio amico. Niente per me.  Più tardi Cauldre si concederà una bella bevuta di birra.

LINDA: (gli porge il caffè) E’ troppo bianco per te? (qualcuno ride)

ADAMUS: No, no. No. Chi sono io per fare lo schizzinoso? (Adamus ridacchia)

LAWRENCE: E’ interessante. Ero a Maui …

ADAMUS: Sapevi ciò che sarebbe accaduto oggi?

LAWRENCE: Il mio sé cosciente e non lo sapeva, ma sono sicuro che il mio altro …

ADAMUS: Eh, stronzate.

LAWRENCE: … subconscio.

ADAMUS: Sì, sì. Ora basta dividere il conscio e l’inconscio e… bene. Ecco un po’ di vino. (Suzy gli porta del vino)  Chi altro ne vuole? Non ne abbiamo molto, ma possiamo dividerlo. (qualcuno ridacchia)

LAWRENCE: No, ma ero a Maui …

ADAMUS: Alla tua sovranità.

LAWRENCE: Chi è il nostro cantante? Chi è il cantante che cantava la canzone delle balene?

ADAMUS: Anders Holte.

LAWRENCE: Sì, ero con Anders al solstizio d’inverno e la prima…

ADAMUS: Tu somigli ad Anders.

LAWRENCE: Le prime persone che ho incontrato là…

ADAMUS: Bevi un sorso.

LAWRENCE: … dall’Australia e dalla Nuova Zelanda ed entrambe fanno ciò che io sto facendo qui, e sono state le prime due persone che ho incontrato. la terza persona che ho incontrato mi ha visto qui per la prima volta il mese scorso ed è venuto da me per presentarsi e tutto è stato davvero molto magico. Tutti voi sapete com’è. (Adamus fa dei gesti per invitarlo a bere) Ne bevo un sorso. (qualcuno ridacchia)

ADAMUS: Naturalmente è un alcolizzato in via di guarigione e qui appena iniziato qualcosa, ma … (risate e Adamus ridacchia) Eccoperché io prendo il caffè.

Facciamolo e la ragione per cui ti ho portato qui davanti – ci sono molte, molte ragioni-lasciamo che tu proclami la tua sovranità o la reclami – reclamare mi piace, perché eri sovrano fin dall’inizio. Totalmente e semplicemente sovrano.

Lo Spirito, che sei anche tu, questo grande amore disse -lo Spirito disse proprio così – e consideratelo così, il Madre/Padre Dio o il maschile e femminile – lo Spirito disse, “Mi amo talmente tanto che voglio ricrearmi di nuovo e poi di nuovo e di nuovo ancora. Voglio uno specchio dopo l’altro di me stesso, ma ognuno di questi sé sarà sovrano. Io non sarò il genitore dei sé che creo. Non li controllerò perché nell’amore infinito concederò a me stesso, alla mia creazione la mia stessa libertà totale.” E così avvenne. Voi siete Dio che si sta innamorando di sé in ogni momento, ogni giorno. Persino le vostre esperienze negative o che voi etichettate come tali, sono solo un’esperienza. E’ solo un altro modo per realizzare questa cosa che definite amore.

Ecco, siete stati creati sovrani e semplici e poi avete proseguito senza alcuna restrizione, senza regole perché in realtà non c’è alcun bisogno di regole, né di fili cui restare attaccati. Nessun filo che vi attira di nuovo verso casa. Quello è amore.

In un modo interessante allora lo Spirito non lo sapeva, non capiva cos’era l’amore ma percepiva solo questo desiderio, questa passione e quindi disse, “Io continuerò a crearmi senza sosta,” ed eccovi qui. Eccovi qui che state tornando alla sovranità e alla semplicità. State tornando alla magia.

Ci vorrà un po’ di lavoro. Dobbiamo liberarci di molte, molte vite di programmazione e struttura, d’ipnosi inserita in profondità dentro di voi ma ogni volta che ridete, ogni volta che sorridete ne lasciate entrare un po’ di più. Ogni volta che ci riuniamo così – un gruppo di Dei che ogni giorno di più si sta innamorando di sé – ne lasciate entrare un po’ di più. Non accade nulla che causa uno sconvolgimento della vostra biologia, non fate nulla per determinare uno stravolgimento della vostra biologia perché tutto ciò accade per amore della vita e perché volete stare qua quindi noi – voi – stiamo permettendo che tutto ciò accada a un livello che la biologia riesce a gestire e così potete restare nel corpo. Che bella creazione. Ogni volta che ridete, ogni volta che sorridete tornate un po’ di più nella vostra sovranità. Facciamolo. Facciamo… vuoi reclamare la tua sovranità di fronte a tutti questi Dei? Che concetto.

LAWRENCE: Reclamare la mia sovranità?

ADAMUS: Forse ti andrebbe di alzarti. Forse ti andrebbe un altro bicchiere di vino. (Adamus ridacchia)

LAWRENCE: Accidenti …

ADAMUS: E’ proprio così. Questo è proprio quel momento.

LAWRENCE: Io sono un…

ADAMUS: Non lasciare che t’interrompa. (risate)

LAWRENCE: Io so chi sono. Io Sono quello che Sono. Io vengo dalla creazione. Io faccio parte della creazione. Io sono uguale a te e a tutti gli altri. Siamo stati creati tutti uguali. Noi non…

ADAMUS: (sussurra) E’ meglio se mi siedo. Potrebbe volerci un po’. (qualcuno ride)

LAWRENCE: Non abbiamo bisogno di cedere il nostro potere a chi può esercitarlo su di voi. Si tratta solo di sapere chi si nasconde dietro le tende e capire che è una persona normale, proprio come voi e me. Non è certo il mago di Oz…

ADAMUS: Ok. Fermiamoci qui. Questa è una cosa piuttosto semplice. Che cosa è appena accaduto? (qualcuno dice “Testa” e un paio di persone “Makyo”) Testa, makyo. Procrastinare, proprio così. Ritardare. È ovvio, è difficile stare qui di fronte al gruppo, ora che sei ubriaco e… (risate)

LAWRENCE: E’ il mio secondo bicchiere di vino.

ADAMUS: … e proclamare – o reclamare – la tua sovranità.E’ stato interessante. Può essere così semplice – sto arrivando al mio tema di quest’anno; può essere davvero semplice, ma quando ti trovi sul palco di fronte a tutti i voi, di fronte ai tuoi aspetti, di fronte a me e ai miei stimati colleghi; quando vi viene data l’occasione di essere chiaro e semplice che cosa fanno gli umani? (qualcuno dice “Vanno in confusione”) Sì, e non voglio renderti le cose difficili, ma… ma… (qualcuno ridacchia)

LAWRENCE: Ho capito.

ADAMUS: Rifacciamolo. Partiamo dall’inizio. Davanti a questo gruppo di pari grado ed esseri d’amore, vuoi semplicemente proclamare la tua sovranità?

LAWRENCE: Io Sono quello che Sono.

ADAMUS: Che ne dici di, “Io proclamo la mia sovranità?” (risate) L’ “Io Sono quello che Sono” va bene, ma molte persone non sanno cosa significa. “Sovranità” è molto semplice.

LAWRENCE: Dovrei urlare “Libertà”?

ADAMUS: Io ti chiedo solo un paio di parole semplici – “Io sono sovrano.”

LAWRENCE: Io sono sovrano.

ADAMUS: Bene! (il pubblico applaude)

LAWRENCE: E un po’ lento.

ADAMUS: Il punto è, falla semplice. Falla semplice. Grazie, in ogni caso grazie. (si abbracciano) Non abbiamo più denaro, ma puoi tenerti il resto del vino.

LAWRENCE: Oh sì, ti ringrazio.

ADAMUS: Potresti averne bisogno. (molte risate) Portati dietro la bottiglia alle tue riunioni degli AA (Alcolisti Anonimi)!

LINDA: Carino. Carino.

ADAMUS: Vorrei un’altra persona, avanti. Proclamate semplicemente la vostra sovranità. Questo è tutto… potremmo non fare altri incontri per il resto dell’anno. Questo è il mio punto -semplice e chiaro. (qualcuno inizia a parlare) Ehi, all’inizio facciamolo una persona per volta. Proclama la tua sovranità.

LARA: Io procramo – proclamo …

ADAMUS: Errrghh! Oh! (qualcuno ride)

LARA: Io Sono quello che Sono. Io proclamò la mia sovranità.

ADAMUS: Bene. (qualche applauso) Ora, mentre lo dite non guardate me. Non guardate loro mentre lo dite. Chiudete gli occhi e ditelo a voi stessi.

LARA: (chiude gli occhi e poi li riapre per un attimo) Io proclamo la mia sovran- …

ADAMUS: Ah, perché tieni gli occhi aperti?

LARA: Perché mi gira la testa. (ride nervosamente)

ADAMUS: Come dormi di notte?

LARA: Mi sdraio.

ADAMUS: Non dormi in piedi, sì. Fai un respiro profondo. Ora la pressione è davvero forte. Fai un respiro profondo. Daveti sta fotografando.

LARA: Io proclamo la mia sovranità. (gli altoparlanti stridono)

ADAMUS: Com’è stato il riscontro? (qualcuno ridacchia) Raggiungimi qui.

MARTY (“Mofo” e marito di Lara): I suoi aspetti.

ADAMUS: Vieni qui.

ADAMUS: Ma certo, Mofo, è proprio così. Una piccola interferenza. Perché deve essere così difficile? Capite il punto? capite che cosa sta avvenendo qui.

E’ davvero semplice. L’abbondanza è semplice. La salute è semplice. Amare voi stessi – è un po’ più difficile, ma non è così dura. La facilità di essere un umano che vive. È piuttosto semplice eppure è una vera e propria sfida. Ecco, riprendiamo daccapo.Io mi siederò dal pubblico con il mio caffè. Non voglio versarlo su nessuno. Grazie. Ci sei solo tu perché in un certo senso la vita è così. È e basta. Ciao (si rivolge alla persona cui si siede di fianco)

LARA: (molto chiaramente) Io proclamò la mia sovranità.

ADAMUS: Bene. (il pubblico applaude) Grazie. Eccellente. Grazie. (torna di fronte al pubblico) Ah! Come ti fa sentire?

LARA: Fantastica.

ADAMUS: Lo senti reale?(lei annuisce) Mmm. Ok. Provaci anche a casa. Grazie.

LARA: Grazie. (si abbracciano)

ADAMUS: Ancora uno. (sussurra a Linda) Chi vuoi tu.

LINDA: Naturalmente.

ADAMUS: Ancora uno.

LINDA: Voglio qualcuno che sia davvero giovane. (Adamus ridacchia) Vediamo. Ecco qui.

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 4 (ragazzo): Sapevo che l’avresti fatto.

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 4: (con voce molto chiara) Io proclamo la mia sovranità. (il pubblico applaude)

ADAMUS: Bene. Grazie.

SHAUMBRA 4: Grazie.

ADAMUS: Grazie. Il punto? Non deve essere difficile. Non devono esserci molte parole. Qualsiasi cosa facciate quest’anno, che sia chiara e semplice.

Ogni tanto ascoltate il vostro sé – qualche idea che se ne va in giro, un po’ d’indecisione. Ascoltate voi stessi, il vostro chiacchiericcio spirituale. Se lo fate, vi annoierete a morte.Parlo seriamente, perché ci sono molti brontolii e borbottii. Adesso basta! È arrivato il momento che le cose siano proprio così, semplici. “Io proclamo la mia sovranità.” è molto semplice.

È talmente semplice che in un certo senso è complesso, perché la mente penserà che ci debba essere qualcos’altro. Che ci sia qualcos’altro che dovete fare. Non è così.

La Lista di Adamus

Una delle altre caratteristiche di quest’anno… in realtà ora farò la mia lista, perché dobbiamo andare avanti. Direi che per quest’anno la parola chiave è energia. Un foglio pulito, per favore, queste sono mie. (risate e Adamus ridacchia)

~ L’Energia

L’energia. È una specie di “ma và?” Dal 21 dicembre l’energia è diversa perché voi avete scelto che fosse così. L’energia entra in un modo molto diverso. Non vuole attraversare i vecchi sentieri, i vecchi percorsi. Non vuole attorcigliarsi su se stessa nella mente, seguire ogni tipo di deviazioni e distrazioni e, di fatto,andare sprecata nel tentativo di scorrere nella mente e nel corpo ma soprattutto scorrere attraverso il tempo. (il pubblico dice “Mmm”) Uhh, uhh, hmm. Hmm. E’ un “Hmm” filosofico. (qualcuno ridacchia) Tradotto significa “Di che diavolo sta parlando?”

Ecco, l’energia entra in un modo del tutto diverso. È veloce. È molto disponibile e non vuole – in realtà voi non volete – che si perda in deviazioni e distrazioni. È proprio così chiaro. “Io sono sovrano.” È così. Non ci pensate più sopra. Non stressatevi,non partite con una lunga dissertazione su di voi sul tema, “Che cosa intendevo dire davvero?” È così è basta. “Io sono sovrano.”

~ Permettere

A quel punto permettete-la prossima parola, “permettere”-permettete che avvengano i cambiamenti nelle strutture che stanno alla base della vostra vita. È proprio così semplice. Il vostro lavoro, il vostro aspetto. Permettete il cambiamento dell’aspetto di voi. Permettete il cambiamento in tutto, dalle relazioni e soprattutto in come si manifestano le cose. Non più con la lotta e lo stress. Quest’anno lasciate che avvengano in modo molto semplice, lasciate che le energie entrino- snap! – proprio così in fretta e si mettano al lavoro.

All’inizio vi sentirete a disagio, perché in particolare chi tra voi é un po’ più senior, è … (qualcuno ridacchia) Sto cercando di essere gentile, ho detto che quest’anno sarei stato compassionevole. (risate) Ci sto lavorando sopra. Chi tra voi è ancora abituato ai modelli – è un modo migliore per dirlo -é ancora abituato al fatto che entrano e lavorano in un certo modo. Se continuate a cercare di tornare a quei modelli, vi sentirete molto frustrati. David l’ha detto prima: la porta del vecchio è stata chiusa, saldata e ricoperta e poi è scomparsa.

Affiorerà la tendenza a cercare di tornare ai vecchi modi di fare le cose, di elaborare l’informazione e di usare l’energia; cercherete di farlo e vi sentirete molto frustrati e così sarà perché è ciò che conoscevate in passato.

Nel momento in cui dite, “Io sono sovrano. Permetto che avvenga in un modo diverso” e poi lasciate davvero che sia così, avverràmolto in fretta. Sarà sorprendentemente veloce. Una vera sorpresa, ma ricordatevi dell’esempio che abbiamo appena visto e cioè la semplicità, mentre la tendenza sarà tornare ai vecchi modi facendo lunghe dissertazioni o solo bloccandosi senza riuscire a farla uscire. Fatela semplice. Proprio semplice. Nella vostra vita volete liberarvi di qualcosa? Fatela semplice. Dite solo,“Adesso basta.” Servono solo due parole. Non dilungatevi in giustificazioni. È un semplice “Adesso basta,” e poi andate avanti.

~ La Grazia

Il prossimo punto sulla lista, la grazia. L’ho già detto, la grazia.  Che cos’è la grazia? (qualcuno dice “Facile”, “Semplice”)Sì, la graziaè uno stato… io lo definirei uno stato di coscienza privo di parametri mentali. Permette un flusso. La grazia è vivere dentro di voi nel momento, quando la vostra presenza è del tutto qui. La grazia si manifesta in cose come la semplicità, molta meno tensione nella vostra vita e anche molto meno dolore fisico. La grazia è uno stato di coscienza in cui non vi preoccupate per nulla di ciò che accadrà in futuro perché la grazia sa già che è perfetto. Non c’è nessun destino; è solo che dovunque siete qualsiasi cosa fate è perfetta. Non certo a causa di qualche Dio, Angelo, concilio o altro. È solo a causa vostra. E’ solo a causa vostra. Ecco, abbiamo “Permettere”, “Grazia” e “Facilità.” Facilità. Tutte fluiscono insieme. Di fatto fanno parte dello stesso nucleo e collaborano tutte insieme.

~ La facilità

Per quest’anno e per voi in quanto Maestri, la facilità è una parola davvero importante. Voi siete abituati a farla difficile. Adesso basta. Adesso basta. Tutto gira intorno alla facilità, alla grazia e al permettere. Non perché qualche altro essere là fuori si sta prendendo cura di qualcosa, niente del genere. Non avviene certo a causa di un qualche sé di voi presente e futuro. Non diluite il tutto con queste cose. È il semplice Io Sono nella grazia, nella facilità e nella sovranità. E’ proprio così semplice. Non diluitelo con altro.

Per questo facciamo un respiro profondo.

Direi proprio che questo è l’anno dell’energia che entra in modo aggraziato e facile perché voi lo state permettendo. È l’anno in cui finalmente capirete come funziona l’energia in relazione alla coscienza.

Potreste dire che la coscienza è il magnete, la luce e porta dentro l’energia. In passato tra voi e l’energia c’è stata una specie di relazione confusa. Molto era dramma legato al “solo quanto basta.” Solo quanto basta. Quest’anno direi adesso basta anche a questo. Adesso basta. Adesso basta. (il pubblico concorda)

Proprio ora, sì facciamo un’esperienza semplice, un’esperienza personale con questo Permettere, Grazia e Facilità. Permettere, Grazia e Facilità e se vi dimenticate i termini – ti prendo un attimo la penna – se vi scordate di cosa stiamo parlando è AGE (età) o meglio AGE-less (eterno)  (Adamus disegna un cerchio intorno alle iniziali di Allow/Permettere, Grace/Grazia e Ease/Facilità; qualcuno dice “Ohhh”) Ohhh! E’ così intelligente lui!

Una Merabh di Facilità e Grazia

Chiederò a Fratello John (Kuderka) di mettere insottofondo un po’ della musica di Andersmentre permettiamo che la grazia e la facilità siano davvero il punto centrale di quest’anno. Perché no? Avete vissuto anni interi e vite intere lottando. Quest’anno e da quest’anno in poi non è più necessario che sia così. È facile come permetterlo.

(inizia la musica)

In ogni caso questa è una merabh,una merabh di facilità e grazia… che inizia proprio adesso.

(pausa)

Basta lotte…

(pausa)

Basta camminare nella nebbia. Adesso proprio basta.

(pausa)

(la musica si ferma a causa di problemi tecnici)

Ooopps. (Adamus ridacchia e ride) Ora, non è stato così facile! (altre risate)

Facciamo un respiro profondo.

Solo semplicità… e grazia.

(pausa)

Fate un bel respiro profondo. Nella vostra esperienza di vita di quest’anno, portate dentro la facilità e la grazia.

(pausa)

Ora basta augurarsi e sperare. Permettete, tutto qui.

(pausa)

Facilità e grazia nella vita. Perché no? Perché no? Non c’è niente che dovete guadagnarvi.

Fate un respiro profondo mentre permettete che ciò sia la vostra coscienza per quest’anno. Facilità e Grazia.

(pausa)

Basta lotte con voi stessi… battaglie… mancanza di appagamento. Solo facilità e grazia.

Per questo facciamo un respiro profondo.

Nella merabh tutto gira intorno al, be’, al permettere. Fate un respiro profondo.

(pausa)

Basta picchiare la testa contro il muro… solo facilità e grazia.

Basta cercare di capire tutto… solo facilità e grazia.

(pausa)

Basta combattere i demoni… solo facilità e grazia.

(pausa)

Basta indossare l’armatura quando vi svegliate la mattina… permettete solo che nella vostra vita entrino la facilità e la grazia.

(pausa)

Persino il respiro… vedo che alcuni di voi combattono con il respiro. È semplice.

Fate l’esperienza per un attimo. Solo un respiro fatto con facilità ed eleganza.

(pausa)

Non un respiro forzato. Non pensate al respiro… e all’improvviso vi rendete conto che non dovete neppure lavorarci sopra. Quel respiro è lì solo per voi. Non dovete lavorare sul respiro.

In realtà scoprirete che non dovete muovere l’aria facendola entrare dal naso perché passi nei polmoni. Lo fa da sola. Questa è la grazia. Lo fa da sola.

(la musicariprende)

Devo proprio ammettere che a volte mi spunta qualche lacrima nel vedere a che cosa vi sottoponete. Beh, più di qualche lacrima. Fa male. Non dev’essere così. Adesso basta.

Io vedo a cosa vi sottoponete sia a livello fisico sia mentale.

Io vedo grandi sacrifici, ma per cosa?

Il grande dolore… ma per cosa?

Tutte le preoccupazioni… per cosa? Così potrete sopravvivere?

Non ne vale la pena. Questo non è vivere.

(pausa)

Ognuno di voi ha il diritto alla capacità di vivere la vita con semplicità e grazia e gioia.

(pausa)

Sì, ho sparso molte lacrime… vedendo a cosa vi siete sottoposti.

Ora cambiamo tutto questo. È una Nuova Energia e una nuova era.

È semplice come… è semplice come avete visto accadere qui oggi.Vi arrivano $ 100 e molto di più. È proprio molto facile e se non lo è dovete fermarvi, guardarvi ben bene dentro e chiedervi perché volete continuare a fare in modo che le cose per voi siano difficili.

(pausa)

E’ facile come dire qualche semplice parola – “Io reclamo la mia sovranità.”

Siete disattenti…stravolti…con tante interruzioni. Dovete chiedervi, “Perché?” Forse perché siete abituati così.

Qui si tratta solo di dire, “Adesso basta.”

(pausa)

Avete creato un soffitto di cristallo – un soffitto di cristallo tra le parole – che separa il cielo dalla terra, il divino dall’umano. In un certo senso avete accettato quel soffitto di cristallo. Forse ora è arrivato il momento di dire, “Adesso basta.” Forse è arrivato il momento di dissolverlo, senza cercare di attraversarlo ma dire solo, “Adesso basta.”

(pausa)

Avete accettato che ci sono alcuni segreti, alcuni misteri, cose che sono sconosciute alla maggioranza degli umani.Avete accettato che pochi altri li hanno scoperti, ma il vostro momento non è ancora arrivato.

Io vi chiedo di prendere in considerazione voi stessi e dire, “Perché?”

Prima di tutto non ci sono segreti, se non lo scegliete. Il mistero è perché mai avete messo lassù quel soffitto di cristallo? Quello è il vero mistero. È artificiale, è innaturale. Non c’entra proprio niente.

(pausa)

“Adesso basta.” E’ tutto ciò che dovete fare, dirvi, “Adesso basta.”

Ci saranno alcune cose che tenteranno di riportarvi indietro perché la Vecchia Energia e quel vecchio aspetto umano che avete avuto fino al 21 dicembre sono molto seducenti. Eppure non hanno alcun potere. Non è una battaglia di volontà o di potere.

Era seducente, sì.

Proprio ora dite, “Adesso basta.” È proprio così facile.

E’ interessante che abbiamo iniziato il nostro primo Shoud della Nuova Energia con una dimostrazione molto reale di come le cose possano venire da voi con grande facilità ma anche di come, quando ne avete l’occasione, tutti voi cercate di diluire le cose, di comprometterle e quindi di confonderle. Non dev’essere così.

“Io sono sovrano.” E’ proprio così semplice.

Facciamo un respiro profondo mentre entriamo in questo periodo di energie incredibili – energia della Terra, energia cosmica, energia spirituale – proprio quest’anno. Non c’è carenza di energia di alcun tipo.

Lo dirò di nuovo. Non c’è alcuna carenza di energia.

Quest’anno rendiamo tutto semplice ed elegante. Oh! Riesco a sentire tutte queste vecchie battaglie e lotte che affiorano.

(pausa)

Fate un bel respiro profondo.

Non è divertente? Un po’ di musica e qualche parola ed è fatta.

Un bel respiro profondo.

Facilità. Grazia. Permettere. Parole chiave – e l’energia – perché queste parole portano dentro l’energia.

(la musica sfuma)

Si potrebbe dire che in un certo senso l’energia se ne sta là fuori in periferia in attesa di ricevere un comando o di essere usata. Lei entra con il permettere, la grazia e la facilità.

La cosa divertente che voi non dovete…non è così enorme. In realtà l’energia non è grande. La mente umana la fa sembrare una cosa grande. La mente umana dice, “Non so se posso gestire tutta quest’energia.” Beh, certo che potete. Di fatto l’energia è piuttosto semplice. È davvero semplice. L’umano dice, “L’energia! E’ travolgente! E se poi mi brucia?” Non avverrà. È solo energia. L’energia è semplice. Finora è così semplice che é a una o due cifre o elementi. E’ proprio così. Nel suo centro c’è la semplicità e poi si collega insieme e compone cose molto più grandi, ma nel suo centro più profondo è molto semplice.

La Nuova Energia ancora più semplice. Non è fatta di due elementi: è solo uno. È proprio così. L’energia non dovrebbe mai travolgervi. Non dovrebbe mai travolgervi.

Ok. Cambiamo marcia. Facciamo un respiro profondo. Faremo un cambio veloce verso un nuovo tema. Non dev’essere difficile. In realtà è semplice.

I Vecchi Sogni

Ok. Ora parleremo di qualcosa. Cambieremo decisamente l’energia. Parleremo di qualcosa che causerà polemica, discussioni, scetticismo, intrigo, litigate e tutto il resto. La presenterò qui e poi potrete andare tutti sulla bacheca messaggi o dovunque preferite andare con le vostre litigate mentali, con la vostra masturbazione e discuterne dicendo,“Cosa stava davvero cercando di dire Adamus?”

Voglio dirlo i con parole semplici. In ciò che sto per dire non c’è molta profondità, no. Potreste scriverci dei libri, potete litigarci sopra durante i vostri spettacoli alla radio o in altro modo. È molto semplice.

Prima di entrarci, vi dirò che si tratta di una scelta personale. È tutto ciò che è, ma è anche molto credibile eattuabile. Ecco, ora… mi piace quando l’energia monta. (qualcuno ride)

Qui abbiamo un problema, ma abbiamo anche l’opportunità di liberarcene. Abbiamo un problema… beh, non noi – voi. (Adamus ridacchia)

Avete vecchi sogni, sogni puzzolenti e appiccicosi ed è arrivato il momento di liberarvene. Se lo scegliete. Se lo scegliete. Grazie, Ricky. Sto per disegnare una specie di fumetto su carta. I vecchi sogni.

Alcuni di voi se li portano dietro da molte, molte vite. L’altro giorno in Texas ne ho parlato con un piccolo gruppo e ho fatto loroun esempio molto concreto di come un sogno può decomporsi e non è solo il sogno a decomporsi, ma può decomporre gli umani chehanno creato il sogno e che circondano i sogni.

Allora, cosa sono i sogni? Non parlo delle vostre notti… quello è un sogno di tipo diverso. Parlo delle vostre aspirazioni, delle vostre grandi passioni, delle vostre speranze, della vostra – come l’ha definita Jean – la vostra carota spirituale. E’ ciò che li mantiene là fuori, cui aspirate, di cui sognate e quando la vita fa schifo ci pensate, lo sognate e vi augurate che si realizzi, ma non avviene. Sono stato gentile, non è vero? Sì, bene. Non avete permesso che si realizzassero. Vorrei che vi prendeste un attimo per sentirli dentro di voi.

La cosa interessante di questi sogni spirituali, di queste grandi speranze… la cosa è interessante è che sono diventati così inquinati e diluiti che molti di voi si sono dimenticati cosa sono. È un fenomeno interessante presente nella psiche umana, cioè avete queste enormi aspirazioni che vi fanno andare avanti, ma poi vi dimenticate di averle e in un certo senso quel sogno vi fa andare avanti, anche se vi dimenticate di che diavolo si trattava.

A un livello più pratico, alcuni di voi hanno sognato di fondare un centro spirituale. È così ieri. (qualcuno ridacchia) Qualcuno di voi ha sognato di aprire una grande clinica dove guarire i bambini.

(Adamus si strozza) Davvero, davvero! No, voglio dire, mi fate vomitare e attivare altre pessime funzioni corporali. Penso di averne fatta una proprio là dietro. (risate e Adamus ridacchia) Davvero?!Davvero?! No, non parlo di quello – di ciò che ho fatto-ma davvero?! Gestire una clinica per i bambini?

Alcuni di voi hanno avuto dei sogni sull’uscire e, oh, riportare indietro i dragoni dalle caverne. Davvero?! Quando lo dico suonaun po’ da stupidi, vero? Vi chiedete di chi parlo. Vichiedete se gli chiederò di uscire dalla stanza.

Alcuni di voi hanno fatto sogni in cui scrivevano il libro perfetto o la serie di libri che le persone in tutto il mondo leggeranno e di colpo si sveglieranno grazie alla saggezza che avete inserito in quei libri.

(Adamus si tura il naso e tossisce in modo violento; il pubblico ride)

LINDA: Cos’era quello?

ADAMUS: È stato Cauldre. Non dovrebbe fumare, sai (Adamus ridacchia).

Alcuni di voi hanno sognato di essere talmente spirituali da riuscire in qualche modo a galleggiare. Galleggiate e c’è questa luce che vi circonda, poi passate davanti a un vaso di fiori e tutto fiorisce.(risate) Per strada c’è un cane malato e voi arrivate da lui galleggiando e all’improvviso il cane si alza e si sente meglio. Poi c’è un uccello morto e di colpo l’uccello…(risate) Parlo sul serio. Sono felice che riusciate a ridere di voi.

Quali sono alcuni degli altri sogni? Siamo seri, perché andremo …vi spiegherò tra un attimo perché questi sogni continuano a trattenervi e cosa faremo. A proposito, offenderò qualcuno qui- beh forse tutti, non lo so – ma è arrivato il momento di occuparci di alcune tematiche di fondo che sono centrali perché i sogni sono diventati una distrazione, un’illusione e tra un attimo vi spiegherò cosa accadrà a questi sogni.

Per favore, Linda, il microfono. I volontari -Timothy – qual era uno dei tuoi sogni? (risate) Timothy,sei un sognatore e sentiti libero di condividere. Questo è uno spazio sacro. Nessuno ti riderà dietro. (qualcuno ridacchia)

LINDA: Eccetto Adamus.

ADAMUS: Dritto in faccia. (Adamus ridacchia) Qui saremo reali. Arriveremo al punto. Timothy, i tuoi sogni. So che ne hai qualcuno.

TIMOTHY: Qualcuno.

ADAMUS: Sì.

LINDA: Devitenere il microfono di fronte alla bocca.

TIMOTHY: Lo so. (ridacchia)

ADAMUS: Devi anche alzarti in piedi.

LINDA: Devi alzarti in piedi.

ADAMUS: Sì.

TIMOTHY: Oh, anche quello.

ADAMUS: Sì. Oh sì.

LINDA: No, puoi farcela. Davvero, so che puoi farcela.

ADAMUS: Sì. I sogni.

LINDA: Ecco qui.

ADAMUS: Sei un sognatore e questa non è una parolaccia, ma la renderò tale. Se un visionario, sì?

TIMOTHY: Sì.

ADAMUS: E anche molto. Sono loro che ti hanno trattenuto. Di fatto hanno lavorato contro di te.

TIMOTHY: Vero.

ADAMUS: Quali erano? Quali sono? (Adamusridacchia; Timothy fa una pausa)

LINDA: Timothy! Collabora.

ADAMUS: Un sogno …

TIMOTHY: Ci sto lavorando.

ADAMUS: Puoi chiudere gli occhi e fingere che qui non ci sia nessuno.

TIMOTHY: Mm hmm.

ADAMUS: Avanti.

TIMOTHY: Nella maggioranza dei casi è un paese di fantasia in cuimi rifugio da dove mi trovo.

ADAMUS: Sì, ma quali erano? E cosa sognavi? Il grande sogno per questa vita, quale doveva essere?

(Timothy fa una pausa)

Sputalo fuori.

TIMOTHY: Lavorare con i nuovi modi dell’energia. Questo era uno.

ADAMUS: Bene. Bene. Che tipo di energia?

TIMOTHY: Trasformare l’energia.

ADAMUS: Trasformare che cosa?

TIMOTHY: La radioattività. E anche i fotobiotici.

ADAMUS: E come sono andati a finire per te?

TIMOTHY: Da nessuna parte.

ADAMUS: Ah ha, ha! Interessante. Bene. Non me la prend…sì, me la prendo proprio con te. Chiamiamolo con il suo nome.

TIMOTHY: Sì.

ADAMUS: Mi sto concentrando su di te. Ti sto aiutando, Timothy.

TIMOTHY: Lo so. (entrambi ridacchiano)

ADAMUS: Ok, quale altro? Ne avevi un altro. Avanti, io so qual era.

TIMOTHY: Facevo molti sogni sulle navicelle spaziali.

ADAMUS: Sì, e cioè?

TIMOTHY: Un modo qualsiasi per lasciare il pianeta.

ADAMUS: Bene. Bene. Grazie. Quanti sono venuti a trovarti?

TIMOTHY: Zero.

ADAMUS: Bene. Grazie. Grazie.

Timothy, di fatto quei sogni hanno lavorato contro di te,nella tua vita hanno trattenuto molta energia e quando ti sei chiesto perché le cose non funzionavano, quando ancora ti chiedi perché è così difficile, considera un attimo quei sogni. In un certo senso sono una specie di sogni artificiali. È come se là fuori ci fossero delle nuvole artificiali. Sono un po’ come la carota spirituale di Jean. Sono una specie di enorme distrazione dalla realtà. Dalla realtà.

Ora, io non penso alla realtà solo in termini di ciò che c’è là fuori, ma di ciò che voi state creando.

Io cammino con tutti voi, qui procedo su un terreno sacro e mi piace ed è sempre stato così perché avete avuto dei sogni. La prima cosa che mi viene in mente è prendiamo la gomma e cancelliamo le navicelle spaziali che non sono ciò che pensi; cancelliamo il concetto del grande palazzo di cristallo, cancella anche quello; cancelliamo l’“Io creerò la Nuova Energia” e voi dite, “Che cosa??! Che cosa?! Adamus, non dobbiamo avere aspirazioni? Non dobbiamo avere queste cose? Vuoi che siamo un bel niente e basta?” No. Io voglio che abbandoniate la terra della fantasia e la terra che non c’è per portarle proprio qui. Questo è stato il problema.

È stato un grande cuscino consolatorio per mettere quel sogno surreale là fuori, da qualche altra parte, in una dimensione X (disegna qualcosa che somiglia a una nuvola) ehi, niente figure stilizzate, ma solo piene (disegna una figura) – e così attraversate la vita con questi sogni che sono fuori, separati da una specie di soffitto di cristallo, ma li lasciate là fuori. È stato un piccolo inganno. È stata una piccola esca. In questo modo non dovete mai affrontare la realtà. Interessante.

Timothy, cosa accadrebbe se dissolvessi quei sogni? Se iniziassi a creare nella realtà e fosse una cosa più grande di un gruppo di navicelle spaziali o più grande dei tuoi concetti sulla Nuova Energia? Anche quelli erano limitati. Erano sogni e basta. Erano riflessioni. E se cominciassimo a essere reali con facilità, grazia e semplicità e cominciassimo a farle e basta invece di sognarle e basta? (qualcuno dice “Hmm”) Hmm. In realtà ho un po’ paura.

Perché? Be’, c’è una piccola ansia da prestazione – signori, sapete cosa intendo dire (qualcuno ride) -per chi tra voi stava cercando di inventare delle cose e non ha funzionato. Qui le signore stanno ridendo.

Cosa stavate pens- … più tardi parlerò con tuo marito. (altre risate)

C’era tutta questa cosa del “Manteniamo lo stato di sogno là fuori, così non dovremo mai renderlo reale.” E se lo portassimo qui? E se creassimo davvero le cose qui e ci liberassimo di questo stato surreale, davvero surreale? Be’, c’è un mucchio di ansia. E se non funzionasse? E se mandassi tutto al diavolo? E se fosse un altro fallimento da mettere in lista? Mentre lo dico non guardo nessuno. E se fosse tutto makyo?

La domanda che ora ho per tutti voi è: non vale la pena di provarci comunque? Non vale la pena di dissolvere la terra dei sogni surrealie iniziare a creare qui? Non vale la pena di rischiare un possibile fallimento che è makyo, visto che niente di tutto ciò è reale? Non vale la pena di distruggere o dissolvere una volta per tutte quel soffitto di cristallo? É un grande passo, ma è un piccolo passo.

È un grande passo, perché vi appellerete a voi. È un grande passo. Direte, “Gulp –  ora è proprio arrivato il momento. Adesso è il momento di farlo, è il momento di creare, è il momento dell’energia” e deglutirete rumorosamente perché è quasi più semplice lasciare tutto là fuori nella terra di nessuno e andarci quando avrete una giornata storta.  “Penserò ai miei sogni surreali. Immaginerò qualsiasi cosa: forse salvare il mondo, forse tutti idelfini. Oh! Quello è il mio sogno. Se solo mi dessero dei soldi per il mio sogno, potrei realizzarlo.” No perché, capite, state creando che il denaro non c’è perché, di fatto, in un certo senso non volete che il vostro sogno si avveri. Non volete che ci sia. Voi lo mantenete là fuori.

Potreste dire che nelle dimensioni esterne, in un certo senso da qualche parte nei Reami Vicini alla Terra gironzolano parecchi sogni del cavolo. Chiamiamoli con il loro nome – sono sogni di merda. (qualcuno ridacchia) Sono sogni stupidi. Forse all’inizio non erano così stupidi, ma ora lo sono. Va bene – Cauldre mi sta creando dei problemi perché sono molto diretto – sono sogni da Vecchia Energia. Tutto qui. Sono stati pensati nella Vecchia Energia. Sono stati sognati nella Vecchia Energia ma ora non sono più fattibili, nessuno di essi lo è.

Un altro sogno. Linda, al microfono, per favore. Un altro sogno. Ora,fermiamoci per un attimo. Facciamo un respiro profondo. Sto facendo a pezzi i sogni. È proprio giusto. Mi avete assunto per questo. Mi state pagando parecchio per farlo… in realtà non mi pagate. In realtà non mi avete assunto. (risate) Sono apparso e basta. (altre risate) Ho spinto Tobias. Sì, vi ho detto che si sta incarnando. È proprio così. (risate)

LINDA: Tradurranno il materiale. Assicurati che… è una battuta. Ha, ha, ha.  Doveva essere divertente?

ADAMUS: Decidi tu.

LINDA: No! Non è divertente!

ADAMUS: Decidi tu.

Certo, arrivare al centro delle cose, davvero…può farvi sentire depressi. Può essere davvero deprimente. I sogni. Quali sono i tuoi sogni? Linda, qual è il tuo sogno?  Linda – Linda, Linda – Linda di Eesa porta il microfono a Linda della Bellezza. (Linda H).

Il tuo sogno, Linda. Il tuo sogno.Sai ancora cos’è?

LINDA H: No!

ADAMUS: Davvero.

LINDA H: Io…

ADAMUS: Avvicina il microfono alla bocca, per favore.

LINDA H: Oh, ok.

ADAMUS: Sì e ti spiace – sì. Bene. Prosegui.

LINDA H: Ok.

ADAMUS: Non sai più qual è il tuo sogno?

LINDA H: Beh, ne avevo molti.

ADAMUS: Sì!

LINDA H: Un sogno era diventare molto ricca. Non è accaduto. Un altro sogno era avere una salute davvero buona.

ADAMUS: Sì.

LINDA H: Non è accaduto.

ADAMUS: Davvero. Che cosa farai con la tua ricchezza e la tua salute?

LINDA H: Probabilmente ecco perché non li ho, perché… (ride nervosamente)

ADAMUS: Ma và!!

LINDA H: Non lo so.

ADAMUS: Questo è un gran bel ma và!(scrive “Ma và” sulla lavagna)

LINDA H: Ma …

ADAMUS: In realtà non è così diffi- … niente di tutto ciò è così difficile. Tu tendi a renderlo così – non tu – ma tutti voi tendete a complicare le cose. Ecco, ma non ti ricordi il sogno.

LINDA H: Io non ricordo più moltodi niente…

ADAMUS: Ah, interessante.

LINDA H: … a parte il mio sogno.

ADAMUS: Interessante. Sì. Ti ricordi chi sono io?

LINDA H: Oh, vagamente. (qualcuno ridacchia)

ADAMUS: Questo è interessante. Non ricordi il sogno e poi non hai né soldi né salute. Vedi cosa succede? E’ questa gran nuvola di confusione e Linda, non deve’essere così. Devo farti una domanda difficile.

LINDA H: Sì.

ADAMUS: Perché continui a tenere la gabbietta con il criceto, quel tapis roulant…?

LINDA H: È interessante che me lo chiedi. Qualche notte fa mi sono svegliata alle tre del mattino e ho visto questa matrice; mi trovavo nella mia matrice e in un certo senso era vaga e confusa.

ADAMUS: Solo un po’!

LINDA H: Ho cominciato ad avere pensieri del tipo, “Oh accidenti! Penso di aver offeso quella persona” o “Non ho fatto ciò che questa persona… che questa persona voleva che facessi” e avanti così. A livello eterico ho battuto i piedi e ho detto, “Vaffanculo, no !” (il pubblico applaude)

ADAMUS: Bene! Bene! Bene!

LINDA H: Io di solito non lo dico.

ADAMUS: L’hai appena fatto.

LINDA H: Io non lo dico.

ADAMUS: Ti ho sentito.

LINDA H: Io non lo dico…

ADAMUS: Sarà nel video del prossimo mese.

LINDA H: …facilmente. (risate)

ADAMUS: E sai che ripeteremo il tuo “Fuck you, fuck,” sai “Fuck the-fuckity-fuck.” (molte risate)

LINDA (of Eesa): Woo! Non ascoltarlo, Vicki!

LINDA H: E ho detto, “Ora basta!”

ADAMUS: Bene!

LINDA (of Eesa): Ignoralo!

ADAMUS: Bene!

LINDA H: E da quella volta non posso dirlo – oh! La matrice che avevo è diventata un vaso di cristallo trasparente e da allora la mia vita è piena di semplicità e grazia. Ora aspetta, è così solo da qualche giorno, ma è facile ed elegante. (risate e applausi)

ADAMUS: Non importa. (Adamus ridacchia) Non importa.

Ora, torniamo al punto. Posso andare sul personale con te? Grazie.

LINDA H: Sì. (qualcuno ridacchia)

ADAMUS: Il sogno, il sogno – i tuoi poi risalgono a molto, moolto tempo fa; li definiamo il sogno di Atlantide perché possiamo incolpare di tutto quei dannati atlantidei – vivere con un gruppo di persone in una comunità molto sicura; vivere con quelli che hanno una mente simile e vogliono una coscienza superiore. In realtà parte del problema fu che ad Atlantide tu facesti quest’esperienza per un breve periodo di tempo; vivere con quelli che possono davvero tagliare fuori il mondo esterno e avere il loro nirvana qui sulla Terra. Un bel sogno. Un vecchio sogno. Ciao ciao, sogno.

LINDA H: Oh, nella mia vita mi è successo qualche volta.

ADAMUS: Solo in questa vita! Mia cara, da allora in poi ti è accaduto almeno in ogni vita. Lungo il percorso ti sei un po’ confusa.

LINDA H: Sì!

ADAMUS: E questo sogno – hai vissuto qualche esperienza divertente – avevi questo sogno anche ai tempi di Yeshua. Vivere con gli Esseni è un po’ come, “Oh, questa è la società perfetta.”

LINDA H: Sì.

ADAMUS: Parte del sogno era che tu eri lamadre di tutto il gruppo,la matrona del gruppo e anche la consolatrice… mia cara Linda, adesso basta.

LINDA H: Sì.

ADAMUS: Adesso basta. È stato interessante.

LINDA H: Ora basta.

ADAMUS: È successo che ad Atlantide hai fatto l’esperienza di una specie di piccola deliziosa comunità, poi l’hai inserita nel reame del sogno o nel reame della speranza e l’hai lasciata là fuori, quasi irraggiungibile, quasi impossibile. Il tuo ideale era talmente alto che era quasi impossibile qui sulla Terra, eppure l’hai inseguito come un cane che corre dietro alla sua stessa coda. Le hai dato la caccia una vita dopo l’altra – grandi esempi – una vita dopo l’altra e per tutto quel tempo il sogno ha continuato ad allontanarsi sempre di più.

LINDA H: Sì.

ADAMUS: Perché? Beh, tu volevi proteggere il sogno. Non volevi che s’inquinasse con l’energia terrestre, quindi l’hai tenuto sempre più lontano fino al punto in cui una parte di te ha detto, “Quel sogno non si manifesterà mai qui. Forse devo – ahm – morire per vivere quel sogno.” E quindi cosa fai? Quando i sogninon sono più disponibili – questa è una buona parola, sogni non più disponibili – tutto inizia a staccarsi. Il denaro, la salute e le relazioni. Ti attacchi con i denti ad alcune cose che ti sono rimaste proprio come resti attaccata ai sogni.

LINDA H: Molte volte ho sentito che era davvero impossibile e ho pensato che sarebbe stato più semplice morire che affrontarlo.

ADAMUS: Sì. Tu resti attaccata ai sogni. I sogni in un certo senso ti fanno andare avanti, ma non stai vivendo davvero.

LINDA H: Sì.

ADAMUS: Éun bel problema. Ora, per tutti voi, provate a sentire… grazie, Linda. Io ti amo.

LINDA H: Grazie.

ADAMUS: Ti ho sempre amato.

LINDA H: Grazie.

ADAMUS: Una volta me la sono anche presa con te. (qualcuno ridacchia)

LINDA H: Beh, ti dirò che…

ADAMUS: Ma ti amo ancora. (Adamus ridacchia)

LINDA H: Ti dirò che molto spesso mi sono arrabbiata moltissimo con te.

ADAMUS: Oh beh, certo. (qualche applauso) Sì. Linda, nella creazione ci sarebbe qualcosa di sbagliato se tu non fossi incazzata come gli altri.

LINDA H: L’altra notte ho avuto una conversazione con te o meglio, era stamattina presto.

ADAMUS: Sì.

LINDA H: E…

ADAMUS: Ero lì? (qualcuno ridacchia)

LINDA H: Ti ho detto che se oggi avessi parlato di questo io avrei… sì.

ADAMUS: Sì.

LINDA H: Non ricordo nemmeno cosa volevo fare!

ADAMUS: Mi scatenerai contro Aandrah? (Adamus ridacchia)

LINDA H: Sì! Stavo per fare qualcosa che non ricordo. Ora lo sto dicendo. (ride nervosamente)

ADAMUS: Posso vedere gli occhi laser di Aandrah -“Sii gentile, Adamus. Sii gentile.”

LINDA H: No.

ADAMUS: Qui stiamo arrivando fino in fondo.

LINDA H: É vero.

ADAMUS: Stiamo arrivando al nucleo.

LINDA: Io sono una persona che va fino in fondo.

ADAMUS: Sì. Bene. Bene. Grazie. Grazie.

LINDA H: Grazie.

ADAMUS: I sogni. Là fuori nonfunzionano.Avete mantenuto sogni in uno stato inavvicinabile. Non riuscirete mai a portarli dentro. Era la carota spirituale. Era la distrazione, un inganno e da un certo punto di vista vi ha impedito di vivere davvero.

Qual era il vostro sogno? Pensateci per un attimo. O i vostri sogni. Potrebbero essere più di uno. Che cos’erano? Potevano essere qualcosa di molto pratico. Aprire un centro massaggi. Non sto dicendoche sia una cosa negativa. Dico solo che se non lo state facendo in questo momento, se non stare realizzando il vostro sogno significa che l’avete messo via da qualche altra parte. Non era disponibile e ha tenuto legata una quantità pazzesca del vostro cuore, delle vostre risorse e delle vostre speranze.

Quali erano I vostri sogni?

(pausa)

Ci sono ottime probabilità che sia un po’ annebbiato. Circondato dalla nebbia. Forse non ve lo ricordate in modo chiaro. Ecco cosa accade quando questi sogni diventano così poco disponibili, così da un’altra parte.

Quali erano i vostri sogni? La grande visione…sì.

(pausa)

Prendetevi tutti un attimo e pensateci. Quali erano i vostri sogni?

VERITA: Beh, è divertente che ne parli. Questo è il primo Shoud cui partecipo dal vivo ed è qualcosa su cui lavoro davvero da un paio di mesi. Ecco, è perfetto.

ADAMUS: E’ divertente come vanno le cose.

VERITA: Sai, mi commuovo a parlarne perché come molti di voi penso che siamo stati tutti grandi sognatori e in parte ecco perché siamo qui. Noi manteniamo il sogno di essere i primi a essere gli Standard e sai, come lo facciamo … (sospira e fa una pausa)

Non trovo le parole. I miei sogni. Ne ho avuti moltissimi e pensoalla paura che ciò che sto facendo non sia abbastanza o, sai, è che sono molto dura con me perché non mi accetto. Volevo fare la cantante. Volevo insegnare alle persone e diffondere la luce nel mondo, tutte le cose di cui parli – aiutare gli altri, essere lo Standard, essere un’artista, innamorarmi di me, innamorarmi di un altro – e lo sto facendo. Sto iniziando a innamorarmi di me. Credo sia il primo scalino.

ADAMUS: Tu dici le parole ma io sento il vuoto.

VERITA: Lo so. (qualcuno ridacchia)(Adamus fa una pausa e lei inizia a piangere) E’ passato tanto tempo.

ADAMUS: Sì.

VERITA: Non so se è stato Atlantide o prima di Atlantide. Mi sento solo come se fossi stata…

ADAMUS: Davvero, non importa.

VERITA: È vero, ma sto cercando da tanto di quel tempo.

ADAMUS: Sai, é una delle cose che fatetu e anche gli altri, ma poi cadi nella trappola del dire, “Forse ci penso nel modo sbagliato. Forse dovrei mettere a posto o riprogrammare i miei pensieri. Forse devo dire più parole positive o devo…” Ecco cosa ti gira in testa e naturalmente ti chiedi cosa stai facendo di sbagliato. Sì. Poi continui a dire, “Ma devo essere una cosa o l’altra. Ci penso nel modo sbagliato.” Tutto ciò spinge ancora più lontano quei sogni e ti causa ancora più dolore e frustrazione e mancanza di gioia e ciò porta alla mancanza di abbondanza che porta oh, alle cattive relazioni e a tutto il resto.

VERITA: Sì. Ho già vissuto tutto. (ride nervosamente)

ADAMUS: Lo so. Sì. Ecco perché oggi, nel nostro primo Shoud della Nuova Energia voglio parlare di sogni e vederli davvero per ciò che sono.

Vedete, i sogni sono là fuori da qualche altra parte in un altro reame. Innanzitutto per il prossimo mese vi propongo un paio di cose: cercate di essere consci di quali erano i vostri sogni perché la maggior parte di essi sonocosì incatramati,nascosti o persi che non vi ricordate neppure più cos’erano. C’è qualcosa, sapete. C’è qualcosa, ma molti di voi si sono scordati cos’era. Potrebbe essere qualcosa di molto pratico. Potrebbe essere illuminare il mondo.(Adamus ridacchia un po’) Perché? Perché? Così il mondo può farlo a voi. (mostra il dito medio) Ecco ciò che faranno. Voi li illuminate con la vostra luce e loro vi mostrano il dito medio. (risate) “Cosa stai cercando di fare?! Huh!” (qualcuno ride) Sì. E’ molto vero.

Illuminate e basta. Non il mondo, portatevi in giro la vostra luce. In altre parole, nessun secondo fine.

Avete mantenuto là fuori i vostri sogni. Essi si basano sulla Vecchia Energia.Stiamo ricominciando da zero. Diciamo che questi sogni contengono solo molta energia che può essere l’energia della speranza o della speranza perduta, l’energia dell’appagamento o della mancanza di appagamento. Non importa cos’è, al momento è solo un mucchio d’energia e in un certo senso é intrappolata. E’ da qualche parte là fuori. E’ circondata dalla nebbia ed è…non sapete neppure dov’é.

Vi propongo di lasciare che questa nuvola inizi a far piovere quell’energia sulla vostra vita. Così fa un paio di cose.  Dissolvela nuvola, il mistero, la nebbia delle cose. La porta da quel reame a questo e mentre cade contribuisce anche a spazzar via il soffitto di cristallo che c’era , come se lo dissolvesse. Il soffitto di cristallo in realtà è solo zucchero filato e quindi inizia a dissolversi. Porta l’energia – non il sogno originale, ma piuttosto l’energia -in questa realtà perché quest’anno si tratta di portarla qui. Non di lasciarla là. Quest’anno vi richiameròse tenete le cose là fuori da qualche parte. E’ arrivato il momento di portarle qui, compresa la vostra divinità. Parleremo anche di questo.

E’ arrivato il momento che piova su di voi. Niente ombrelli per proteggervi. (Adamus disegna un ombrello perfetto e qualcuno dice “Bel lavoro”) Grazie. (qualcuno ridacchia) Niente ombrelli. Lasciate che vi piova addosso e permettetevi di sentirlo. Immaginatela mentre fate la doccia; uso ancora la simbologiadella nuvola, dei sogni che rappresentano non solo la confusione mala massa e la distanza perché le nuvole sono là fuori, lontane. Lasciate che la nuvolainizi a piovere su di voi con tutta la sua  energia, lavando via un sogno che non è disponibile e rendendolo molto disponibile in questa realtà. Non il vecchio sogno, solo la passione.

Allora dite, “Con cosa lo sostituiamo?” Avverrà nel momento. Non inizieremo a costruire nuvole di livello inferiore o tipi di nuvole chenon-sono-disponibili-anche-se-sono-sedute-proprio-di-fianco-a-voi. Superiamo questi vecchi sogni.

Una ragione molto importante è che ciò libera molta energia. Libera voi. Vi permette di creare ora, in questa realtà. Da qualche parte là fuori avete investito una quantità pazzesca del vostro sé, fino a non vivere per forza qui. Quasi fino al punto in cui qui non stavate creando più nulla. Se lo volete, ci sono cose meravigliose da creare. Cose semplici da creare. Potete anche non creare, se non volete. Dipende del tutto da voi ma accade qui e ora, non là fuori.

Ecco, vi tolgo i sogni da sotto i piedi a calci. Lo faccio davvero e non vi dico solo di portarli quaggiù; vi dicodissolvete il sogno e iniziate a creare, ad essere, a fare proprio qui. Proprio qui.

Poi, dopo che avrete lasciato dissolvere questo sogno che vi pioverà addosso se un giorno vi svegliate e dite, “Voglio creare qualcosa di magico, con una natura da Nuova Energia,” può essere qualsiasi cosa ma è proprio qui, Timothy. Hai vissuto molte vite standotene là fuori. Molte vite. Molto di te è legato là fuori. Portiamolo qui. Non solo il vecchio sogno, ma qualsiasi cosa vuoi in questomomento Ora.

Voglio che tu senta forte e chiaro. Non stiamo cercando di portare qui i vecchi sogni, perché sono sogni vecchi. Nella Nuova Energia possono essere molto più – presumo che li definireste grandi – molto più soddisfacenti, molto più ricchi di facilità e grazia. Li portate qui ed essi attrarranno molta più energia.

Ci sono molti potenziali meravigliosi, ma anche i potenzialisonostati nascostida alcuni di questi vecchi sogni.

Facciamo un respiro profondo.

Una Merabh per Rilasciare i Sogni

Facciamo una piccola merabh. (qualcuno dice “Sìì”) Sì. È il momento di dormire. (ridacchia) John, puoi mettere un po’ di musica? La bella musica di Anders.

Non è interessante che il titolo del suo nuovo CD è “Il Sogno della Balena Blu.”? Hmmm. Noi qui ci stiamo liberando di quei sogni.

Facciamo un respiro profondo.

Di fatto ci vuole un umano molto coraggioso e bello per liberarsi dei sogni. Tutti gli umani ne hanno. Forse non proprio come i vostri, ma li hanno anche loro. É probabile che i loro siano molto più limitati. I vostri erano piuttosto grandiosi. Decisamente grandiosi.

Facciamo un respiro profondo.

I sogni, alcuni di essi erano così belli (inizia la musica) ma vi hanno davvero tenuti legati.

Alcuni dei vostri sogni, che avete protetto tanto sono diventati del tutto non disponibili. Perché vorreste avere un sogno così bello soggetto all’abuso di questa realtà? Perciò l’avete tenuto là fuori.

La vostra divinità non faceva parte di quel sogno? Il séche non é disponibile.

(pausa)

Un sogno molto vecchio su un amore molto lontano che avete chiamato il vostro sé superiore, la vostra divinità. Non era solo da qualche altra parte nelle nuvole? Un gran sogno…

Quando le giornate erano dure dicevate, “Ah, c’è questa divinità da qualche parte là fuori. Un giorno o l’altro verrà a salvarmi.”

Quando non è accaduto avete allontanato ancora un po’ quel sogno della vostra divinità. “Beh, forse ora ha molto da fare. Forse non sono pronto. Forse ho altre lezioni da imparare.” Avete allontanato ancora di più il sogno del divino.

Il sogno del divino si basava su alcuni vecchi concetti spirituali, qualche bel vecchio mistero, ma vecchio. Il sogno del divino si basava sulla coscienza della dualità. Ecco, è molto più pesante di quanto ora lo sia la dualità.

(pausa)

Il sogno di voi come un angelo … e la promessa che un giorno quell’angelo sarebbe arrivato a salvarvi.

Quel sogno si allontanò sempre di più.

(pausa)

In una dinamica molto strana, più il sogno si allontanava più vou ci restavate attaccati. Sempre più di voi era intrappolato in quel sogno.

(pausa)

Meno di voi era disponibile qui.

(pausa)

Se volete, se siete pronti lasciate andare quel sogno.

(pausa)

Provate una strana sensazione che dice, “Senza il sogno, cosa sono? Senza il sogno, cosa resta?”

Una sensazione di vuoto…buio…tristezza…

Il sogno è stato un tale amico, in un certo senso una grande distrazione.

Voi dite, “Senza il sogno, come posso andare avanti?”

Ma io vi dico, come fate ad  andare avanti? con quel sogno che non è disponibile

(pausa)

Il vero sogno è essere qui.

Il vero sogno è essere svegli… consapevoli…sovrani…nel proprio potere…proprio qui.

(pausa)

Qui a Coal Creek Canyon è il 5 gennaio; l’anno è il 2013.

E’ una coscienza del tutto diversa.

Quel vecchio sogno… quel vecchio sogno qui non funziona.

Fate un respiro profondo.. o lasciate che il respiro vi respiri. Questa è la grazia.

Questa è la grazia. Lasciate che il respiro vi respiri.

Miei cari amici, quest’annofaremo sì che il sogno non sia più un’illusione, così che sia la realtà e sia la vostra vita.

Per questo facciamo un respiro profondo.

Ah! Vedo che oggi ci siamo sbrigati.

Facciamo un respiro profondo. Respiriamo dentro tutta l’energia di quel sogno che avete rilasciato… respirate dentro la libertà. Oltre il sogno nella libertà. Che grande titolo.

Detto questo vi ricordo che Io Sono Adamus più gentile, più tenero e compassionevole e che tutto è bene in tutta la creazione.

Buona nuova era.

Grazie. Grazie. (il pubblico applaude)