SHOUD 07 – Serie Libertà

Presentato al Crimson Circle il 6 aprile 2013

Io Sono Quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano. (solo qualche applauso) Grazie. Proviamoci di nuovo. (risate)

Io Sono Quello che Sono (qualcuno tra il pubblico lo dice con lui) Adamus del Dominio Sovrano. (il pubblico esulta e qualcuno applaude) Grazie. Grazie. Non sono ancora del tutto… (risate) No, no, no. È la mia apertura, non la vostra. È un po’ moscia per un grande Maestro Asceso che deve presentarsi da solo. (il pubblico risponde “Ohhhhh”) Ohhhh. Ohhhh. Sono seduto qui tutto solo e non c’è neppure Linda di Eesa. Sono seduto qui sopra e devo fare il “Io Sono Quello che Sono, Adamus.”

Seguo i modi degli umani. (Adamus ridacchia) Oh, sì. Seguo i modi degli umani e a volte sento che quando presentano le celebrità come dovrebbe accadere per un grande Maestro Asceso, è più una cosa del tipo (parla come un annunciatore): “E ora, dall’alto del Club dei Maestri Ascesi sul Picco dell’Angelo ecco il grande Maestro Asceso Adamus Saint-Germain!” (approvazione da parte del pubblico e applaude) Deve esserci qualcuno che lo fa per me, deve esserci la voce – la voce di Shaumbra o qualcosa del tipo: “Dalle profondità delle caverne illuminate dai cristalli che si trovano sotto la cima della Terra, ecco il vostro presentatore Adamus Saint-Germainnnn!” (qualcuno tra il pubblico approva) A quel punto potrei salire sul palco e dire, “Io Sono Quello che Sono, è ovvio ” dopo un annuncio del genere.

Le Audizioni per l’Annunciatore

Ecco, forse dovremmo… forse dovremmo fare un’audizione (qualcuno ride) per il ruolo di annunciatore, per il ruolo di annunciatore. Linda, hai il microfono sotto mano? Sì. Il ruolo dell’annunciatore.

Iniziamo con, hm, Marc Ritter. (risate) Vieni qui davanti, Marc. Ora – è proprio come un talk show, un game show – però a lato del palco. Salirò a lato del palco è ora facciamo il conto alla rovescia. John Kuderka ti darà il segnale, io sono fuori dal palco che aspetto.

MARC: Dovresti andare dietro la tenda. (risate)

ADAMUS: (molti ridono mentre Adamus cerca un modo per andare dietro la tenda) Hai ragione. Hai ragione. Sto solo…okay. Qui ci sono delle scatole qui dietro!(risate) Fingerò, tutto qui. Fa bene. A lato del palco e John ti darà il segnale per il conto alla rovescia. (John gli da il via)

MARC: E ora, con, il nostro amato padrone di casa…

ADAMUS: Come se in questo mezzo non ci fosse nulla di speciale? (risate) Vai pure avanti. Non lasciare che interrompa quest’audizione. Io siederò qui e berrò il mio caffè.

MARC: Mi mancano le parole. Non so che cosa dire.

ADAMUS: “E ora dalla cima del Picco dell’Angelo e dal Club dei Maestri Ascesi lì, ecco il vostro conduttore Adamus Saint-Germain!”Non riesci a farlo?

MARC: No. (risate) Tu però sì, giusto? (altre risate)

ADAMUS: Prova qualsiasi cosa. Provaci e basta.

MARC: Uhm … e ora dalla cima più alta, la più alta del Picco dell’Angelo…

ADAMUS: (lo interrompe) Grazie. Prenderemo in considerazione il suo curriculum.  (risate) Grazie! Non ci chiami lei, le faremo sapere noi. Grazie. Grazie. Grazie (qualcuno applaude)

Linda, forse questa volta dovresti scegliere il volontario. Qualcuno che porti questo show ad avere un’apertura. Questo è lo Show del Risveglio.

LINDA: Mofo!

ADAMUS: E’ lo Show del Risveglio! (Marty si trascina fino al palco; molto tifo e risate)

MARTY: (con una voce drammatica e stupida da annunciatore) Lo conoscete dai vostri sogni. Ogni giorno lui manda a portare i vostri programmi quotidiani. E ora lui, l’unico, l’infiammabile, l’irrefrenabile, l’imperturbabile Adamus Saint-Germain! (il pubblico approva e applaude mentre Adamus “arriva” sul palco)

ADAMUS: Bene. Ci siamo quasi. Grazie! Grazie. Un’altra audizione, Linda.

LINDA: Ohh!

ADAMUS: Questo è un lavoro importante.

LINDA: Mi spiace. Farò del mio meglio. Vedremo.

ADAMUS: Un po’ di agitazione. Quanti seminari spirituali o eventi avete frequentato?

ALAIN: Oh no!

ADAMUS: Sono noiosi. Ohhhh, sì! Sì. Puoi farlo in francese. Sì. (Adamus ridacchia)

ALAIN: Et maintenant, du plus profond des cavernes de cristaux, le grand maître Adamus Saint-Germain. (Traduzione: E ora dalla profondità delle caverne di cristallo, il grande Maestro Adamus Saint-Germain.) (il pubblico approva e applaude)

ADAMUS: Merci! Merci! Non male. Ancora uno, Larry. Larry. Hai una bella voce, Larry. Una voce eccellente. Ha il solo bisogno di usarla. Oh, stavi dicendo, “Per favore, scegli me, Adamus.”

LARRY: Vero!

ADAMUS: Per favore sceglie me. So che lo stavi pensando.

LARRY: E’ proprio così, accidenti.

ADAMUS: Ecco, ora è il tuo turno.

LARRY: Va bene, battete tutti le mani! Scuotiamo la casa! (il pubblico applaude e urla “Uoo!”) Abbiamo proprio qui, dalle profondità dell’inferno dritti fino al paradiso, Adamus Saint-Germain!!! (molti tra il pubblico applaudono e approvano; Adamus ridacchia e Larry inizia a lasciare il palco)

ADAMUS: Ohh Larryyyy!

LARRY: Oh. (torna verso il palco) Sì?

ADAMUS: Qualche mese fa non abbiamo parlato…

LARRY: No, è il mese prossimo. Il mese prossimo. Il mese prossimo.

ADAMUS: Ma qualche mese fa non abbiamo fatto una chiacchierata su un problema di abbondanza?

LARRY: Mi hai detto sei mesi e sarà per maggio.

ADAMUS: Lo so. Sto controllando i tuoi progressi. Come ti vanno le cose, Lar?

LARRY: Uhh di merda. (entrambi ridono)

ADAMUS: Perché, Larry? (Adamus sospira)

LARRY: Non lo so.

ADAMUS: “Non lo so.” Davvero. Nell’ultima riunione non ho detto…

LARRY: Io dovevo essere un milionario! No!

ADAMUS: … che non volevo mai più sentire di nuovo quelle parole, “Non lo so.”

LARRY: Oh, hai ragione.

ADAMUS: Vero? Non è così, Larry?

LARRY: Sì.

ADAMUS: E qual è stata la prima cosa che è uscita dalla tua bocca?

LARRY: Uhh…

ADAMUS: “Non lo so.” Perché, Larry? Eh – non dire quelle parole. Perché, Larry? Eh-eh. Ehh! Perché?

LARRY: (borbotta e alza le spalle)

ADAMUS: Sì, lo sai sì, lo sai. Perché Larry? Sei bello, sei un uomo forte e intelligente con una bella voce e un buon senso dell’umorismo, ma ti manca l’autostima.

LARRY: Mm hmm.

ADAMUS: Perché? (si sente qualcuno che dice “Non lo so”; Larry borbotta qualcosa) Ahh! (Adamus ridacchia)

LARRY: L’ha detto lui. Io non l’ho detto! Io non ho detto…ehhh.

ADAMUS: Forse è perché quelle dentro di te sono parole famose – “Non lo so.”

LARRY: Lo sono.

ADAMUS: “Non lo so.” Larry, ti ho mai raccontato della mia storia nel cristallo? (risate)

LARRY: Davvero.

ADAMUS: Centomila anni…

LARRY: Per favore, raccontamela.

ADAMUS: … a dire …

LARRY: Cosa è successo?!

ADAMUS: … non lo so. Alla fine un giorno ho detto (qualcuno dice “lo so!”) “Lo so. Lo so.”

LARRY: Sì, lo sai.

ADAMUS: “Qui mi ci sono ficcato io, posso tirarmene fuori.” Così facile. Allora tu lo sai.

LARRY: Mm hmm.

ADAMUS: Lo sai. Aspettiamo fino al mese prossimo. Ciao, Larry! T’intervisterò il mese prossimo. Grazie, Linda. (il pubblico applaude) “Non lo so.”

Pensavo che il mese scorso avessimo fatto – niente supporto morale, qui – pensavo che il mese scorso avessimo fatto una merabh sul sapere intuitivo. Abbiamo messo un po’ di musica tipo new age. Voi vi siete seduti sulle vostre sedie e siete entrati nel vostro sapere intuitivo e allora ho detto, Larry, basta dire, “Non lo so,” perché l’universo è quasi letterale. Quasi letterale. Voi siete quasi letterali e quando dite “Non lo so,” è proprio ciò che ricevete – “Non lo so.”

Larry, che ne diresti di dire, “Sto aspettando che arrivi la risposta, è proprio dietro l’angolo.” Che ne dici di, “Lo so già. Non l’ho ancora portata qui.” Che ne dici di entrare in quella bella voce che hai appena utilizzato quassù – quella capacità di stare in piedi di pubblico e intrattenere, illuminare e divertire – e farlo con te stesso! Non lo fai per tutti quelli che sono seduti qui. Guarda nello specchio, come mostra il tuo video. Guarda dritto nella… hai notato a chi somigliava?(qualcuno ride e si riferisce al video mostrato subito prima della canalizzazione)

Tutto Sull’Illuminazione

Oh, cari Shaumbra, cari Shaumbra, sto ancora, sto ancora cercando i cinque. Cerco il cinque. Sapete di cosa sto parlando, non dite, “Non lo so.”  I cinque – o 50 o 50,000, non importa – i cinque che faranno questo passo nell’illuminazione. Chi dirà, “Io lo so. Lo sono sempre stato. Stavo solo facendo un piccolo gioco divertente. Io sono illuminato” e lo dice davvero. Non è solo qualcosa che arriva dalla mente, ma chi può dirlo dal cuore, “Io sono illuminato.”

Per il momento siamo ancora un filo distante da questi cinque, o anche da questo uno, ma ci stiamo avvicinando. Ci stiamo avvicinando.

Mi hanno accusato di usare alcuni metodi d’insegnamento non ortodossi, se mai volesse definirli…(ridacchia) Voi non li definireste neppure insegnamenti. (si rivolge a Norma) Ok! (risate) Qui c’è un po’ d’insegnamento. Perché? Perché? Perché? Perché?

GARRET: È ciò che mi sto chiedendo! (risate)

ADAMUS: Ed io mi sto chiedendo dov’è la tua illuminazione! Ci sei seduto sopra! (altre risate) È un po’ diverso dal mese scorso, eh. (qualcuno dice “Eh”) Eh.

Perché, cari Shaumbra, cari Shaumbra, dobbiamo spingere. Dobbiamo distrarre. Ogni tanto dobbiamo ridere. Non abbiamo bisogno di diventare così seri sulle cose, a volte addirittura cupi.

Ho scelto questo gruppo di Shaumbra – ve l’ho detto, ho scelto di venire qua a lavorare con voi – perché voi siete davvero dei pionieri. Voi siete dei veri pirati. (il pubblico dice “Aargh!”; Adamus ridacchia) So che state scegliendo l’illuminazione, ma in un certo senso siete un filo bloccati nel processo. Ecco, sì, ci sono alcuni metodi poco convenzionali che noi usiamo.

Ecco, il metodo poco convenzionale di oggi – ci facciamo lo Shoud come un talk show. (il pubblico non dà grandi segni di reazioni) Un gioco a premi? (il pubblico dice “Sììì!”) Facciamolo come un gioco a premi-barra-talk show con premi. Il mese scorso è stato meraviglioso, ma nooo. Nooo. Non ho notato un grande cambiamento livello d’illuminazione, quindi lo faremo in un modo un po’ diverso. Facciamolo come un gioco a premi.

Ho abbastanza confidenza con i vostri talk show/game show che hanno avuto inizio negli USA e ora ritrovate in tutto il mondo. Il formato è più o meno lo stesso e c’è un’ottima ragione. Il formato che inizia con un monologo, cosa che farò tra un attimo, seguito da una commediola di routine, cosa che farò tra un attimo (Adamus ridacchia) seguito da, oh, in questo caso di solito c’è ospite, ma oggi e da qui in poi quando facciamo queste variazioni di ciò che oggi in realtà è il teatro di Adamus, oggi invece dell’ospite faremo momenti memorabili con il maestro. Il mio piccolo sermone. Afferrerò il mio pulpito e faremo una piccola chiacchierata. Di solito in un talk show c’è un ospite musicale. Oggi avremo una merabh musicale. (il pubblico approva) Ah. Vedete, voi amate le merabhs. Voi amate… ma non amate me quanto le merabhs. (Adamus ridacchia; qualcuno dice “Noi ti amiamo”) Grazie. Grazie.

Ecco, facciamolo come un talk show e cominciamo subito. Io credo, beh voi decidete chi sarà l’annunciatore di oggi. Abbiamo Larry. Abbiamo Marty. Chi altro? Oh, abbiamo Alain. E chi altro?  Marc. Ecco, chi vuole che Marc faccia l’annuncio faccia il tifo, applauda o qualsiasi altra cosa. (qualcuno fa il tifo e applaude) Sì, sì, sì. Ok, bene. Alain – l’annunciatore francese. (qualche applauso e pochi “Uooo”) Sì, e Marty. (molto pubblico approva e applaude) E Larry. (qualche applauso) Marty, Marty, vieni qui. Va bene. Iniziamo lo spettacolo di oggi. Iniziamo lo show di oggi.

Per favore, tenetelo a mente e ve lo dirò fin dall’inizio – ancor prima che inizi lo spettacolo – in parte ciò è una distrazione, perché potete restare seduti qui per i prossimi 100 minuti e ridere e godervela e chiedervi che diavolo sta accadendo, cosa stiamo facendo, cosa sto facendo e va bene, perché così uscite dalla testa. In parte è perché ci sono informazioni profonde da qualche parte. (risate) Cercheremo di trovarle. (Adamus ridacchia) In parte sono serio con un sorriso sul viso, in parte così quelli che si sono appena sintonizzati e che non sono mai stati qui prima, li mandiamo via. (qualcuno ridacchia)

Andate da qualche altra parte. Andate visitare qualche sito new age carino e sonnacchioso, con l’om e le litanie e tutto ciò che volete o dove parlate dei vostri problemi dell’infanzia. Questo non è il posto adatto! Questo Crimson Circle è il posto per chi sta scegliendo d’incarnare l’illuminazione in questa vita. Punto. (il pubblico reagisce con “Sì!” e “Uoo!” e qualche applauso) Non conosco un solo Maestro che abbia percorso la sua strada nell’illuminazione facendo la om. Assolutamente no. Assolutamente no. Non conosco un singolo maestro illuminato che è diventato tale grazie a un qualche tipo di servitù o obbedienza o sofferenza. Proprio no. Proprio no.

Ecco, a quelli che amano venire qua ogni tanto o ai nuovi che sentono che c’è qualcosa di new age, mi piacerebbe davvero che andassero da qualche altra parte, perché voglio mantenere la purezza, la convinzione e la concentrazione di quest’energia. Tutto gira intorno all’illuminazione. Io vi parlerò della vostra illuminazione da qui, da qui, da qui e sì, Linda, da ogni parte. Continuerò a parlarne finché, alla fine, alla fine inizierà a insediarsi dentro di voi.

Ecco, diamo inizio allo show di oggi.

Lo Show del Risveglio  

MARTY: (con una voce da grande annunciatore) Signore e signori, siete pronti? È stato in cristallo per zilioni di anni. Vi tira su quando vi sentite giù. Vi salta su un piede quando vi sentite troppo su. Adamus Saint-Germain!! (il pubblico applaude e approva)

ADAMUS: Ahh! Ohhh! È molto bello essere qui con voi oggi! Ohhh sì! Tu vai a sederti (a Marty). É il mio palco. Grazieeee Martyyyy! (ridacchia e il pubblico applaude)

Allora, cosa che ha in serbo per noi oggi? Lo scopriremo tra un minuto, ma prima dobbiamo fare una piccola pausa per parlare con Edith. (qualcuno ridacchia)

Edith, tu mi spezzi il cuore.

EDITH: Bene.

ADAMUS: Bene, dice lei. Bene! (risate) Edith! Ora avremo un piccolo confronto, Edith. Eeedithhhh, com’è la tua macchina nuova?

EDITH: Waaaah!

ADAMUS: (ridacchia) Com’è quella macchina nuova, Edith?

EDITH: Sta arrivando.

ADAMUS: Sta arrivando. Aspetto un attimo. Vado a vedere sella fuori nel parcheggio. No! Non c’è, Edith. Edith …

EDITH: Lo so che non c’è.

ADAMUS: Edith, cosa c’è di sbagliato… cominciamo con questo. Che cosa simboleggia un’automobile?

EDITH: Ogni tipo di mancanza di abbondanza simboleggia che non ti ami.

ADAMUS: Sì, nobile in un certo senso simboleggia il tuo viaggio. Il tuo viaggio. Ora, che cosa hai detto della tua macchina attuale, ciò che la tua attuale automobile ha sentito – a proposito, si è molto offesa? Che cosa hai detto della tua macchina? La tua macchina in un certo senso rappresenta te, il tuo corpo fisico, il tuo viaggio attraverso la vita, come viaggi attraverso la vita. Che tipo di macchina hai, Edith?

EDITH: Una Cadillac.

ADAMUS: Una Cadillac. Quanti anni ha, Edith?

EDITH: È vecchia.  Ha 15 anni.

ADAMUS: 15 anni. Cos’ ha che non va?

EDITH: Ha una grossa perdita.

ADAMUS: Come ho detto, un’automobile è un simbolo di te.

EDITH: Non c’è dubbio.

ADAMUS: Non c’è dubbio. Tu, forse hai una perdita energetica da qualche parte. Non vuoi averla, ma hai una perdita, Edith. E quando posti – oh! Mi sono offeso moltissimo quando l’ho letto – su Facebook hai postato che la tua auto è stanca, esaurita e che non ti piace più.

EDITH: Non ho detto che non mi piaceva!

ADAMUS: La sensazione c’era. (risate) La tua auto pensa di non piacerti. La tua auto…

EDITH: No, non ho detto neppure questo alla mia auto. Io amo la mia auto, ma non mi piace…

ADAMUS: Ma …

EDITH: … 8000 dollari per ripararla, ma non vale 8000 dollari. Ecco, devo… ho chiesto…

ADAMUS: Spenderesti 8000 dollari per il tuo cane, il tuo gatto o per tuo figlio? (un paio di persone tra il pubblico dice “No”; risate) Capite con chi ho a che fare?! Edith, perché… perché Edith, perché, oh perché dico che mi hai spezzato il cuore?

EDITH: Non ne ho idea.

ADAMUS: Non ne hai idea. E’ un po’ come dire “Non lo so.” (qualcuno ridacchia) Mettiamoci un asterisco e sotto la specifica “ risposta da cretino”. Non funziona così! Non solo per te, Edith, vale per tutti.

Edith, che cosa è andato storto nel tuo viaggio per manifestare una macchina nuova o avere la tua bella Cadillac del tutto riparata, splendente, luccicante, quasi come nuova? Che cosa è andato storto, Edith?

EDITH: La maledetta mancanza di abbondanza.

ADAMUS: No, Edith. No, Edith.

EDITH: Bene, allora che cavolo è stato?

ADAMUS: Sarà uno di quei classici video – “No Edith! No Edith! (risate) Non funziona, Edith! Edith, no!”

Edith, come ti sei avvicinata… Problema – ho bisogno di una macchina nuova. Accade. Soluzione – cos’hai fatto –  Edith?

EDITH: Be’, prima mi sono seduta di fronte allo specchio mi sono detta quanto mi amo.

ADAMUS: Giusto. Bene. Mm hmm. Mm hmm.

EDITH: Ma quando sono tornata dal garage, mi sono seduta e ho pianto un po’.

ADAMUS: Sì.

EDITH: E poi ho chiesto a tutti gli Shaumbra se…

ADAMUS: Ecco, fermati proprio qui. Facebook … (Edith sospira) Sapevi che sarebbe accaduto.  Facebook – oh, io so che è stato bravo e chi cattivo. (risate) Facebook. Vai da Shaumbra e cosa hai chiesto di fare a Shaumbra?

EDITH: Per favore, respirate in profondità e consciamente con me per una macchina più nuova.

ADAMUS: Quasi, Edith. Hai detto per favore respirate per la mia macchina nuova.

EDTH: Sì.

ADAMUS: Del tipo, “Io non lo farò. Lo fate voi.”

EDITH: No, lo faccio anch’io. Voglio che respirino con me. Ho chiesto loro di respirare e in particolare…

ADAMUS: Perché? Perché?

EDITH: … se si sentivano…

ADAMUS: Perché?

EDITH: … a loro agio con queste credenze.

ADAMUS: E’ … Michelle, puoi alzare le tende per un attimo?

EDITH: Oh dio.

ADAMUS: Sollevale. Non importa. La telecamera scoppierà, ma va bene. Là fuori non vedo alcuna macchina nuova, Edith. Hai chiesto… tu… (la gente nota il nuovo pickup di Geoff attraverso la finestra; risate) Vedi? Papà ha un pick-up nuovo, Edith ha avuto la merda! (altre risate) Puoi abbassarle (a Michelle). Niente macchina nuova, Edith. Nessuna macchina nuova. Là fuori Potrebbe esserci una macchina nuova. (qualcuno dice “Color champagne ”) Color champagne.

EDITH: No, non mi piace il color champagne. 

ADAMUS: Dipende da te. A lei piace il viola. Potevi avere un’auto nuova, ma hai commesso un errore strategico e voglio che ve lo ricordiate tutti. Nonostante tutte le lezioni, le conversazioni, le discussioni, l’umorismo e la nausea che abbiamo provato negli anni – la nausea – nonostante questo; nonostante sapeste che potete semplicemente respirarlo come fa Edith e farlo accadere; nonostante io abbia ammassato e collezionato gioielli incredibili durante gli ultimi 10.000 anni e li abbia posti nelle caverne in tutto il mondo dicendo, “Ora potete avere accesso a quelle energie”; nonostante tutto ciò, ha chiesto a tutti di respirare la tua dannata automobile per te, Edith, ecco perché non c’è. Tu hai chiesto a loro. Ecco dove hai sbagliato, perché puoi farlo da sola, mia cara.

EDITH: Lo so. Sono un essere sovrano. Pensavo solo di poter…pensavo solo di poter usare un po’ di…

ADAMUS: Dillo di nuovo!

EDITH: Ho detto che lo so, perché sono un essere sovrano. Lo sapevo quando l’ho chiesto, volevo solo un piccolo aiuto. Che cavolo c’è di sbagliato in questo?

ADAMUS: Perché? Tutto. C’è tutto di sbagliato in questo, perché… (Edith borbotta frustrata) … tutto è sbagliato in questo.  In questo spettacolo me la sto prendendo con te.

EDITH: Sì, è vero.

ADAMUS: E’ tutto sbagliato in questo, perché…

EDITH: Mi farai piangere.

ADAMUS: Bene! Butta fuori tutto!

EDITH: E poi ti sentirai in colpa.

ADAMUS: Oh, tira fuori tutto! Sì. Incazzati anche con me! Ho una lista intera di persone che sono incazzate con me. (molti ridono mentre Adamus si nasconde dietro il cavalletto) A me non interessa! A me interessano solo i 5 o 50 o 5000 che s’illumineranno in questa vita e voglio che tu sia tra loro.

EDITH: Anch’io voglio esserci e ti ringrazio.

ADAMUS: Ora ti sto mettendo in difficoltà.

EDITH: Lo so… non so cosa c’è di sbagliato. Mi sento triste perché non riesco neppure a manifestare la mia abbondanza.

ADAMUS: Ma, ma …

EDITH: Mi spezza il cuore.

ADAMUS: Sì, va bene.

EDITH: Voglio dire, sono triste.

ADAMUS: Ok, un indizio per tutti voi. Edith sta solo rappresentando voi. Edith ha bisogno di una macchina nuova. Edith può avere ogni macchina che vuole.Bene. Edith dovrebbe avere quella macchina nuova e quella macchina nuova è seduta vicino a lei, pronta a entrare. Nel momento stesso in cui dite a tutti gli altri qui, su Internet o Facebook, a chiunque di loro, “Respireresti con me?” No! Èla tua creazione. Ora ti sei collegata a tutte le loro energie e naturalmente a tutti i loro problemi di abbondanza, a qualsiasi problema legato a una mancanza e a tutto il resto. Hai detto, “Ehi!” Èproprio ciò che hai detto su Facebook. Tu… va bene qui? Sto irritando qualcuno, non credete? (il pubblico approva e qualcuno ride) Io non credo. Pensavo di avere sentito qualche pensiero dire, “Cos’è successo al St. Germain del mese scorso? (altre risate) Cosa diavolo sta succedendo qui?!” Stiamo diventando illuminati.

Ecco, ciò che hai fatto davvero, ciò che realmente accaduto – a livello energetico, non nelle tue parole ma con l’energia – hai tirato fuori un cartello che dice, “Sono al verde. La mia macchina è rotta. Non ho nessuna abbondanza. Da sola non posso farcela. Qualcuno altro può aiutarmi?“ Certo, ciò che è accaduto è che tu attrai… voi (guarda nella telecamera) quelli che sono venuti… vieni qui sopra. (guarda in un’altra telecamera con Edith)

EDITH: Oh, no.

ADAMUS: Voi, quelli che sono entrati per aiutare Edith sono gli stessi che hanno lo stesso maledetto problema con l’abbondanza, la mancanza e il non capire la propria sovranità. Ecco perché tu non hai una macchina nuova ed ecco perché voi non avete una macchina nuova. Esatto. Ecco perché.

EDITH: Mi spiace, ragazzi. (Adamus ridacchia)

ADAMUS: Edith, tu hai una perdita. Questa sarà un’altra frase classica. “Edith, hai una perdita.” Non perdete più. Ce l’avete dentro di voi, se solo permettete che lo sia. È – Edith, tutti voi – è così semplice, vi verrà da piangere quando ci arriverete. È proprio qui. Lo sapete, anche se lo negate. È proprio qui. Mia cara, non c’è proprio nulla tra te e l’abbondanza – se non il permettere. È tutto lì. Se non il permettere. Non c’è alcun Dio in paradiso che la tiene lontana da te. Non ci sono spiriti guida o niente del vecchio makyo che la tiene lontana da te. È una sola cosa. E’ Edith che dice, “Dannazione!” e persino “Vaffanculo! Io voglio quella macchina.” Puoi dirlo. Dillo. Avanti.

EDITH: No, non voglio dirlo.

ADAMUS: Non devi.

EDITH: Quella parola mi offende.

ADAMUS: Davvero?

EDITH: Non mi piace. Sì.

ADAMUS: Sai perché mi piace?

EDITH: No, non so perché chi piace…

ADAMUS: Sfonda le barriere…

EDITH: … e non m’interessa perché ti piace! (risate)

ADAMUS: Sfonda le barriere. (Adamus ridacchia) Sfonda le barriere. Ci sono moltissime barriere che hanno gli umani…

LINDA: Per 200 dollari lo dirò io! (molte risate; Adamus tira fuori il denaro e prende in mano un dollaro)

ADAMUS: Linda lo direbbe per un dollaro. (altre risate mentre lei rifiuta)

LINDA: Non sono a buon mercato, baby!

ADAMUS: Edith, Edith, Edith. Tirala fuori da dentro di te. Oggi faremo una piccola esperienza ed è per te. Per te, non legata a qualcun altro. È tua e forse ti renderai conto di quant’è facile. E poi ogni tanto sfonda le barriere. Dì la parolaccia se devi dirla, giusto per sfondare le tue barriere personali, perché ce ne sono molte. Non solo ci sono barriere, ma ci sono perdite. Ci sono perdite di autostima. Ci sono perdite che riguardano il valore che ti dai da sola.

Avere delle perdite significa che l’energia esce, la cedi continuamente ad altre persone invece di darla a te prima di tutto. Solo allora non avrai perdite; la irradierai verso tutti. La tua radianza illuminerà il buono nella loro vita affinché la vedano. Allora, non fare più il “respirate con me per una macchina nuova, respirate con me per la mia salute” – niente di tutto questo. Basta simpatia, basta richieste. Ce l’hai dentro di te, proprio adesso. Ti ho deluso, siamo ancora amici?

EDITH: Siamo ancora amici.

ADAMUS: Amanti?

EDITH: No!

ADAMUS: No! Non intendevo questo. Intendevo dire, sai, come amici.

EDITH: Sì. Sì. Giusto.

ADAMUS: Sì. Sì. Buoni amici. Davvero buoni amici.

EDITH: Amici vibranti.

ADAMUS: Buoni amici.

EDITH: Sì.

ADAMUS: Ora, Edith, starò – mettiamola in modo educato – sul tuo caso e sul caso di tutti, sul tuo caso perché adesso è qui. È proprio così. Sono solo quelle barriere e tutta la spazzatura, ma non voglio neppure parlare di che cos’è la spazzatura. Superala. Tutti voi, superatela. Davvero. Superatela e andiamo avanti.

Grazie. Ora, ora – ahem – ho concluso il mio monologo di apertura. (risate) Sì, è roba potente. Mi piace questo game show. Èarrivato il momento dello Show del Risveglio! (pochi tra il pubblico dicono “Uau”) Vuoi scriverlo sulla lavagna (a Linda) lo Show del Risveglio, come…qui non abbiamo luci al neon, quindi, lo Show del Risveglio.

Il Risveglio Non É Educato

Il risveglio non è educato e non dovreste esserlo neppure voi rispetto al vostro risveglio. Questo è il sottotitolo dello show. Lo sapevate? Il risveglio non è educato, ma voi cercate di esserlo. Voi cercate di essere così educati sul risveglio. Così carini. “Sarò carino nel mio risveglio.” Vaffanculo, Edith. (risate) Non funziona! Non funziona.

Il risveglio è sgarbato! È scortese. È sgarbato. E il risveglio. Il risveglio è un demone, un dragone che avete creato voi e che vi ha detto, “Annientami.” Hm, sì. Ècosì. Il risveglio è molto, molto sgarbato. Gli manca qualsiasi abilità sociale. Gli manca qualsiasi senso di compassione, se non forse nel suo punto più profondo. Gli mancano le carinerie. Non è sofisticato né elegante, come fanno alcuni di noi. Gli manca il senso dell’umorismo, se non quando sente che vi sta facendo a pezzetti riducendovi in poltiglia assoluta. (qualche esclamazione; lui ride) Benvenuti allo Show del Risveglio! Ve lo porta… (Adamus ridacchia)

Ecco, il punto è, perché mai trattate il vostro risveglio personale in modo così educato? Gli avete dato il permesso. Davvero, l’avete fatto. Avete dato a questo risveglio la licenza di venire e di farvi a pezzi arto per arto, pensiero per pensiero, credenza dopo credenza. Avete dato al vostro risveglio – voi gli avete dato il diritto di portare dentro me. Il risveglio non è educato, vero? (Adamus ridacchia) Il risveglio non è educato, quindi… sì, neppure carino. Mi dispiace molto. Offendo qualcuno, ma voi abbraccerete e amerete il vostro risveglio e quando tu guiderai quella tua nuova… cosa ne diresti di una bella Citroen o una bella, sai… perché una Cadillac? Sì?

EDITH: Perché non mi piace.

ADAMUS: Sono carine.

EDITH: MI piace.

ADAMUS: Sono carine. Sì. Ok. Qualsiasi cosa scegli – ma tu, non tutti gli Shaumbra.

EDITH: Sì.

ADAMUS: Il risveglio…

EDITH: Non pensavo. Mi scuso.

ADAMUS: Non devi scusarti con me. Scusati con te stessa. Ora vai subito in bagno, guardati allo specchio e scusati con te. (qualcuno ride) Dico sul serio.

EDITH: Sto già parlando con me stessa.

ADAMUS: Edith, Edith. Vedi, la cosa peggiore è biasimarti. La cosa migliore è sorridere, ridere e dire: “Ah, perché rendiamo il risveglio così difficile? Perché dobbiamo attirare tutto il mondo per portare dentro una stupida macchina? Posso fare un semplice mezzo respiro – boom! – e c’è. E’ facilissimo. Posso farlo da sola.”

EDITH: Sono stanca di non portare dentro la mia abbondanza. Questa la parte più frustrante.

ADAMUS: Oggi ci lavoreremo. Lei dice che è stanca di non portare dentro la sua abbondanza. Sì. Ecco Edith, tu spicchi perché rappresenti i moltissimi che ora nel mondo stanno affrontando lo stesso problema. Che ringrazio per avermi permesso di non essere così educato con te.

Il risveglio non è educato e non dovreste esserlo neppure a voi riguardo al vostro risveglio. È arrivato il momento di viaggiare con lui. È arrivato il momento di aprirsi a lui, ma smettetela di essere così maledettamente educati e cercare di essere carini con il vostro risveglio, perché vi farà a pezzettini comunque.

Lo Show A Premi del Risveglio

Ora passiamo alla parte successiva del nostro Show del Risveglio con Adamus Saint-Germain. Ci saranno dei concorrenti a questo piccolo gioco a premi. Abbiamo bisogno di altri due sedie qui davanti quindi ce ne saranno quattro a Linate. Abbiamo bisogno di quattro concorrenti in questa parte dello show. Non è forse un modo diverso di essere spirituali? (il pubblico concorda) potremmo sonare o di bella musica e cantare a bocca chiusa. Quattro concorrenti, Linda. Abbiamo una serie di domande.

LINDA: Scelgo io?

ADAMUS: Sì.

LINDA: Ok. 

ADAMUS: Mettili in fila.

LINDA: Ecco qui.

ADAMUS: Lo Show del Risveglio, che vi porta …

LINDA: Pete.

ADAMUS: Abbiamo bisogno di uno sponsor. Abbiamo bisogno di uno sponsor. Chi sarebbe uno sponsor adatto? (tra il pubblico qualcuno ride mentre Linda sceglie i concorrenti)

LINDA: Sei d’accordo?

ADAMUS: Sì, un’azienda che produce cioccolato. Bene. Ora abbiamo i nostri quattro concorrenti. Per favore introducetevi da soli. Diteci il vostro nome, da dove venite e perché non vi siete ancora illuminati. (risate)

PETE: Pete Gibbons da Loveland, Colorado.

ADAMUS: Bene. Èbello vederti, Pete. (imita un conduttore TV)

PETE: Sì. (qualcuno ride)

ADAMUS: Guardo sempre i tuoi show in TV.

PETE: Sì. La ragione per cui non sono risvegliato è perché non credo proprio di esserne degno.

ADAMUS: Ah! Bella la risposta di Pete e voi oggi siete il pubblico in studio. (il pubblico applaude) Il prossimo.

JULIE: Julie Mack da Longmont, Colorado.

ADAMUS: Bene. È bello averti qui, Julie. Cosa fai per vivere?

JULIE: Gioco con la psicologia.

ADAMUS: Oh, bene.

JULIE: Ecco: compassionatepsychology.biz.

ADAMUS: Eccellente. Quanti … (ride nervosamente e qualcuno dice “Bella promozione”) Sì, qual è il tuo sito? Andiamo avanti.

JULIE: E anche comunicazione con gli animali.

ADAMUS: Quanti dei tuoi client usano farmaci per la mente?

JULIE: Um, non molti…

ADAMUS: Caramelle per il cervello. Bene, bene, bene.

JULIE: Questo mese, qualcuno. 

ADAMUS: Questo mese, qualcuno. Escono dalla falegnameria.

JULIE: Superano il limite. (ride nervosamente)

ADAMUS: E ce ne saranno sempre di più. Bene. Bene, grazie mai non ti sei ancora risvegliato?

JULIE: Lo sto respirando dentro.

ADAMUS: Oh bene, bene. Dove si trova?

JULIE: (ride imbarazzata) Proprio qui.

ADAMUS: Qui, ok. Ora vuoi respirarlo fuori, così possiamo vederlo. (ride nervosamente) Bene! Bene, grazie per la tua partecipazione allo show di oggi.(qualcuno applaude) Il prossimo, sì.

ALAYA: Il mio nome è Alaya Holman, da Longmont, Colorado.

ADAMUS: Sì. Come mai guardi lei mentre lo dici?

ALAYA: Perché entrambe viviamo a Longmont.

ADAMUS: Oh davvero! Che coincidenza. (ridacchiano) E il tuo risveglio? Dov’è?

ALAYA: Sta arrivando. (qualcuno ride)

ADAMUS: Suona un po’ incerto, non ti sembra?

ALAYA: No, di fatto si sta apprendo alla grande.

ADAMUS: Ti spiace alzare di nuovo la tenda, Michelle, così possiamo vedere se c’è già? (risate) Oh sì! C’è il tuo risveglio e la nuova macchina di Edith!

ALAYA: Mi sto risvegliando. Mi sto risvegliando.

ADAMUS: Bene. Grazie. Grazie. Grazie perché oggi giochi con noi. E…

DENISE: Il mio nome è Denise.

ADAMUS: Sì, Denise.

DENISE: Vengo da Pierce, Colorado.

ADAMUS: Bene.

DENISE: Venti miglia da Fort Collins.

ADAMUS: Bene.

DENISE: Questo è stato un mese pazzesco.

ADAMUS: Aspetta il mese prossimo. (qualcuno ridacchia)

DENISE: Ho ha avuto un punto oscuro enorme, davvero enorme che in realtà è stato illuminato e ora cominciò a rimettermi insieme.

ADAMUS: Bene.

DENISE: Io apro solo le braccia e piango molto.

ADAMUS: Bene! Piangere fa bene. Puoi piangere proprio qui allo Show del Risveglio, perché…

DENISE: Probabilmente è così!

ADAMUS: … ecco perché siamo qui. Sì. Bene. Ecco, si sono presentati tutti. Oggi siamo pronti per le domande.

Ora, oggi c’è un gran premio in palio. Il gran premio è una cena al ristorante di vostra scelta con la vostra anima – il Crimson Circle pagherà il conto – e un Premio Adamus. Così avrete qualcosa per cui competere. In effetti, sarà il pubblico a determinare il vincitore per ogni domanda e ci saranno 44 punti per la risposta migliore.44. Riesci a fare le addizioni?

LINDA: Vuoi che tenga il punteggio?

ADAMUS: Sì, Sì, per favore. I nomi, le colonne e tutto il resto. Se vi siete appena sintonizzati, potreste volere spegnere. (risate) In effetti potreste voler tornare al mese scorso e guardarvi quello Shoud. Fingete che stia avvenendo proprio ora, perché dovremmo avvicinarci all’illuminazione da un punto diverso.

Ok, iniziamo con le domande di oggi. Questa è semplice, solo per riscaldarvi. Scommetto che non avreste mai pensato che oggi avreste fatto questo, vero? Neppure io.

~ Domanda 1

Ok, iniziamo con la prima domanda. Per favore diteci l’antico nome ebreo per il concetto di Dio. Il nome ebreo per il concetto di Dio.

LINDA: Parli seriamente?

ADAMUS: Sono …

JULIE: Yeshua.

ADAMUS: … tendo a far sì che lo scrivano… oh, il microfono. Iniziamo da qui fino in fondo.

LINDA: Ok, iniziamo da Denise.

ADAMUS: Antico nome ebreo. Denise, qual è l’antico nome ebreo di Dio?

DENISE: Yeshua.

ADAMUS: Yeshua! (il pubblico inizia a dissentire) Eh, pubblico, per favore!

No, no, no. Shhhh! Shhhh!

ALAYA: Allah.

ADAMUS: Bene. Per ora abbiamo due risposte diverse. Il prossimo? Julie.

JULIE: Non ne ho idea.

ADAMUS: Nessuna idea. È una specie di “Non lo so!”

JULIE: Lo so. Lo so davvero, ma non è ancora arrivato.

ADAMUS: Bene. Inventati un nome, se chi va. Qualsiasi nome.

ADAMUS: Jesus. (pronunciato con accento spagnolo)

ADAMUS: Bob. (risate) “Oh Bob, B-Bob, Bob. (canta) Faccio questo nel nome di Bob!” (risate) Come chiamerai il tuo cane? “Bob!” Come pronunci Bob al contrario? (altre risate) Pete. Pete.

PETE: Yahweh. (il pubblico approva e qualcuno applaude)

ADAMUS: Yahweh. Ora, questo è solo un giro di prova ma in effetti nessuno dei nostri concorrenti oggi ha detto il nome corretto, perché…

PETE: Ma io ci sono andato vicino. (risate)

ADAMUS: E’ vero. L’antico nome ebreo per Dio era “Ciò che non si può pronunciare.” (il pubblico dice “Ohhh”) La risposta corretta era… (resta in piedi in silenzio)

LINDA: Lei c’era! Julie l’aveva!

ADAMUS: Ma ha detto le parole. Per una risposta assolutamente corretta non si doveva pronunciare nessuna parola. Noi…

JULIE: C’ero vicina.

ADAMUS: Ti daremo 22 punti.

LINDA: 22?

ADAMUS: Ventidue. Sì, 22.

LINDA: 22!?

ADAMUS: E’ il giro di apertura.

Qui devo fermarmi per un attimo. Questo non è un modo leggermente migliore per ottenere l’illuminazione? Bene.

~ Domanda 2

Va bene. La prossima domanda. Oh, io amo questa domanda, è una di quelle che preferisco e inizieremo da Pete. La prossima domanda e per favore, pubblico, fate davvero attenzione non solo alle parole ma all’energia perché voterete per la risposta migliore. La domanda è, Pete, Pete, perché le cose brutte e capitano ai bravi Shaumbra? Perché le cose brutte che capitano ai bravi Shaumbra?

PETE: Eh, aspetti subconsci.

ADAMUS: Ok.

PETE: Non capire i tuoi aspetti subconsci e loro portano dentro quell’energia negativa.

ADAMUS: Dov’è il tuo subconscio?

PETE: Beh, è il non sapere. Non sapere.

ADAMUS: Non sapere…

PETE: Non sapere …

ADAMUS: Oh! È una specie di “Non lo so!”

PETE: Sì.

ADAMUS: “Ora mi capiteranno delle cose brutte. Mi chiedo perché.” Bene. Grazie, Pete. Grazie. Il prossimo. Julie.

JULIE: La parola brutta è…

ADAMUS: Con 22 punti sei il leader in questa competizione. Perché le cose brutte accadono ai bravi Shaumbra?

JULIE: Beh, la parola brutta è dualità e non è brutta. E’ quando non ci fidiamo.

ADAMUS: Sì. Quando…bene.

JULIE: Ecco, quando permettiamo tutta gira intorno alla fiducia e siamo noi che guidiamo noi stessi. Ecco, siamo sempre siamo sempre noi il mago dietro la tenda.

ADAMUS: Wow! Wow! Profondo. 

JULIE: Ecco, cioè… ma è…posso…

ADAMUS: Bene.

JULIE: … apprezzarlo e non sempre me lo godo in quel momento. Questo è certo.

ADAMUS: Bene. Bene. Grazie. Il prossimo.

ALAYA: È dura starle dietro.

ADAMUS: Sì.

ALAYA: Psicologa. (ridacchia) Per me è una questione di prospettiva – come tu percepisci o come io percepisco il buono o il cattivo – ed è una questione di considerare il sé e perdonarsi e anche capire il sé.

ADAMUS: Bene. Sì.

DENISE: Penso che abbia più a che fare con le credenze profonde dentro di noi. A volte se ci guardiamo, ci arriva. Se riusciamo davvero a entrare in contatto con noi e amarci davvero per chi siamo, allora accadono le cose positive. Forse non ci sono il buono e il cattivo, ma solo riuscire a espandersi ed essere chi siamo.

ADAMUS: Eccellente. Ora è il vostro turno di votare. Tutti quelli che sentono che Pete ha dato la risposta migliore, per favore fatevi sentire. (il pubblico sta in silenzio e poi ride) Ti amo, Pete! Ti amo! (altre risate) Ok. Ok, il prossimo. Chi sente che Julie ha dato la miglior risposta, si faccia sentire. (qualcuno approva) Chi sente che Alaya ha dato la risposta migliore, si faccia sentire. (una persona batte le mani) Chi sente che Denise ha dato la risposta migliore. 44 punti a Denise.

LINDA: Si è già guadagnata la cena! Hai detto 44 punti.

ADAMUS: 44 punti per ogni miglior risposta. Alla fine facciamo il totale. Hai una calcolatrice o ne hai bisogno? (Linda sospira) Si potrebbe andare avanti per mooooolto tempo. A proposito, la vera risposta alla domanda – Perché le cose brutte accadono ai bravi Shaumbra? – è che vi piacciono! Vi piacciono davvero, altrimenti non ci accadrebbero. Vi servono – forse c’è un modo più educato di dirlo – vi piacciono in modo assoluto.

Voi incolpate la società. Ve la prendete con i genitori. Incolpate gli aspetti o qualsiasi altra cosa. La realtà è che sta capitando a voi – che si tratti della vostra mancanza di abbondanza, di problemi di salute o altro – perché ne traete qualcosa. C’è qualcosa che ottenete in cambio. È qualcosa che ricevete col contagocce da una qualche anima sconosciuta o da un dio sconosciuto. Non è qualcosa che deriva dal vostro karma di una vita passata a meno che non vogliate che sia così. In modo assoluto è perché in qualche modo vi sta servendo e voi permettete che avvenga. 

Potete cambiarlo in ogni momento. Chiedetevi, “In che modo questa cosa brutta mi sta servendo? Che cosa sta facendo? Che cosa sta facendo per portarmi alla mia illuminazione?” perché come vi ho già detto prima, tutto ciò che sta accadendo ora nella vostra vita, tutto riguarda l’illuminazione. Come ho detto prima, voi avete creato il dragone del risveglio. L’avete creato voi. Non è stato creato per voi, voi l’avete creato e lui si sta assicurando che vi svegliate – e non importa cosa ci vuole.

La risposta corretta è, “Perché vi piace.” Grazie.

Passiamo alla prossima domanda. Oh, questa è buona. Questa ha il potenziale di un buon makyo. (Adamus ridacchia) Sono tutte buoni potenziali per il makyo.

~ Domanda 3

Come misurate il vostro progresso nel risveglio? Come misurate il vostro progresso nel risveglio?  In altre parole, si basa sulle cose materiali della vostra vita? Si basa sulla vostra abilità sessuale? Si basa sul fatto che di notte dormite meglio? Su cosa si basa? Quella che vi faccio è una domanda molto personale. Come misurate il progresso del vostro riveglio?

Iniziamo dalla fine con Denise.

DENISE: Prima lo misuravo paragonandomi gli altri a me.

ADAMUS: Sì.

DENISE: Ora entro dentro, tocco il mio cuore, piango molto (ora inizia a piangere) e so che sono un essere integro per chi ho bisogno di essere ed è un gran bel posto dove essere.

ADAMUS: Bene, eccellente. Questa sarà una gara tosta. Il prossimo. Come misurate il vostro progresso nel risveglio?

ALAYA: La pace che sento dentro e come te, piango e parlo con me e mi piace e sento proprio… parlo con me e sono sempre più me… (singhiozza) la pace che sento dentro dal momento in cui mi sveglio a quando chiudo gli occhi  e solo le conversazioni che ho con me.

ADAMUS: Bene. Grazie. Ora diventa tosto. Julie, hai tu il microfono.

JULIE: Lo so.

ADAMUS: Hai due risposte prima di te.  (ride nervosamente) Come li superi?

JULIE: Direi proprio cavalcando l’onda, uomo. E… solo il permettere tutto e il “e che c …?” e il divertimento ed è semplicemente incredibile ed è intenso ed è folle e posso dirti quando ci sono e ho solo…cavalco solo le onde, uomo. Vortico e solco ed è sempre più formidabile. E’… sì, di certo non è ciò che mi aspettavo.

ADAMUS: Bene. Bene.

JULIE: Le note in piccolo erano…

ADAMUS: Bella risposta. Il microfono va a Pete. Pete.

PETE: Ok.

ADAMUS: A proposito, questo gruppo non è variegato. Sapete, ci sono tre donne e un solo uomo. Nessun asiatico, afromamericano o altro gruppo è rappresentato. Che gruppo è?

LINDA: Fottiti! (risate)

ADAMUS: Bene. Bene. Grazie, ora passiamo a Pete. Pete? (Adamus ridacchia) A proposito, Edith, ecco cosa dovevi dirmi prima – “Fottiti, Adamus. Avrò quella macchina.” Grazie. Pete.

PETE: Okay. La cosa più importante che ho scoperto è che mi sento davvero a mio agio quando sono da solo. Ancora di più è che sono davvero un essere spirituale e che amo e che posso… increspando e basta. E tutto ciò che posso dire. Esce da me ed è solo… c’è un amore dentro di me che mi ama e poi può amare tutti gli altri.

ADAMUS: Eccellente. Bene. Oh ragazzi. Questo è tosto, tosto. Qui sono tutte ottime risposte. Partiamo da questa parte. Chi sente che Denis ha dato la risposta migliore, si faccia sentire (qualche applauso).  Ecco il tipo di cosa educata di cui parlavo prima. Applausi da percorso di golf. Alaya, (qualche applauso in più)  Julie. (qualche applauso in più) E ora a te, Pete. (molti applausi e acclamazioni) 44 punti per Pete alla lavagna!

Questa gara si sta facendo tosta. Stiamo arrivando alle ultime domande. Concorrenti, fate del vostro meglio. Ancora due domande. Sono domande profonde. Questo, come lo chiamo io, è il giro finale di domande. Pensateci bene, riceverete un premio Adamus e una cena per due – voi e la vostra anima – al ristorante che sceglierete. (risate) Ringraziate Dio che la vostra anima non mangia molto. Va bene! (Adamus ridacchia) 

La prossima domanda per tutti voi… a proposito, mi piace proprio. È forte. Il mese scorso – così noioso. Questo mese – divertimento.

~ Domanda 4

Ok, eccoci qui. Eccoci qui. Qual è la verità delle verità? Oh, a proposito, oh, vai avanti. Qual è la verità delle verità? Pensateci un attimo mentre rifletto sulla nostra…non rispondete ancora. Pensateci un attimo, mentre parlo dell’ultima domanda. Avete qualche istante per pensare.

Come misuri il tuo risveglio? Come lo misuri? Dalla quantità di denaro che hai in tasca? Eh, possibile. Non è una cattiva misurazione. Dalle tue relazioni? Questa è tosta, perché probabilmente sono finite (risate).  Da quanto sei intelligente? No, perdi la mente. Come misuri il tuo progresso nel risveglio? La gioia. La gioia. La gioia.

Ora, detto questo ci saranno momenti molto difficili e impegnativi, ma livelli di gioia che non avete mai provato prima. Ciò non significa che ogni giorno sarà la città della gioia. Non significa che saltellerete qua e là per strada. Significa la consapevolezza della coscienza di un livello di gioia che non avete mai provato. Di solito viene seguita da un’immersione profonda nell’abisso, ma… (risate)  Ma, ma in salita verso un nuovo livello.

Ora che avete avuto la possibilità di riflettere, inizieremo con Pete. Pete, qual è la verità delle verità? A proposito, potrei fare lezione molto noiosa su questo tema e potrei mettermi qui in piedi con una tunica bianca a pontificare sulla verità delle verità. Ci sputo sopra! Divertiamoci. Pete.

PETE: Per me la verità delle verità è…

ADAMUS: Avvicina quel microfono, così che tutti nel mondo e dell’universo possono ascoltarti, perché questa è grossa.

PETE: … è che di fatto la dualità non esiste e che io sono te e tu sei me. E poi quando me ne vado, sono diventato un dono o la mia energia o la mia conoscenza…

ADAMUS: Errhhhhhhhhhhh. Quello che sento è il makyometro! (risate)

PETE: Ok.

ADAMUS: Mi spiace, Pete, ma …

PETE: Ok.

ADAMUS: … ci stavi arrivando, ma stavi andando nella direzione sbagliata. (risate) Stavi andando dritto verso makyo! Passa il microfono, mi dispiace proprio. Non è certo un giudizio da parte nostra. È che i Maestri Ascesi stanno dicendo  “Che schifezza.”  Ok, sì. La pressione sta salendo.

Julie, qual è? La verità delle verità.

JULIE: La verità è Io Sono. Io Sono quello che Sono.

ADAMUS: Bene. (qualche applauso) Non applaudite ora. Risparmiate l’energia per la votazione finale. Bene. Grazie. Qualcun altro vuole aggiungere qualcosa?

JULIE: E’ …

ADAMUS: Se lo facessi sarebbe makyo. Grazie. (risate) Sì?

ALAYA: Qualsiasi fottuta verità credo che sia.

ADAMUS: Questa è buona! (il pubblico approva) Bene, bene, bene ora la pressione è davvero alta.  Denise.

DENISE: Oh, dio!

ADAMUS: La verità delle verità.

DENISE: La verità delle verità.

ADAMUS: La verità delle verità.

DENISE: Tutto ciò cui ho potuto pensare è che a volte quando sei nelle profondità del dolore e ti siedi dicendo “Come lo supero?” Dentro di te piangi e dici, “ Come supero questo dolore e vedo la luce, perché voglio moltissimo quella luce.” Poi fai il qualsiasi passo necessario per riuscire ad aprirti a quella luce e fidarti di tutto ciò che ti arriva o ciò che ti arriva, che quei passi ti porteranno avanti. Ora mi sto crogiolando in questo.

ADAMUS: Puoi sintetizzarlo? Poi semplificare? Come lo diresti per il pubblico in studio che non capisce ciò che dici, come lo definiresti con un linguaggio semplice e distillato? La verità delle verità.

DENISE: Sto ancora cercando di capirlo.

ADAMUS: Oh. Sta arrivando. Fai un respiro profondo. Sta arrivando. Ooh. Eccolo. Come lo diresti?

DENISE: Fidati e amati per come sei.

ADAMUS: Buum! Bene. grazie. Ok, ora votiamo per questa domanda, prima che vi dia la risposta adatta e l’unica risposta. Mi spiace, Pete. Sei squalificato perché… (risate)

PETE Non ti credo!

ADAMUS: … makyo! Makyo! Iniziamo da qui. Tutti quelli che sentono che Julie ha dato la risposta migliore, urlate e fatevi sentire. (il pubblico urla e applaude) Per Alaya, urlate e strillate. (molti urla e strilli e applausi) E alla fine Denise. (qualche applauso) È Alaya con 44 punti sulla lavagna! (il pubblico approva) C’è una gara, Shaumbra. C’è una gara in corso qui.

A proposito, la risposta giusta alla verità delle verità è “Io esisto.” Tutto qui, signore e signori, Shaumbra. Io esisto. Questa è la verità originale – “Io esisto, quindi io sono.” Io esisto. Nient’altro conta. Qualsiasi cosa dopo questa è un’altra verità, ma non la verità di fondo, o una mancanza di fiducia. Dalle semplici parole “Io esisto” derivano tutte le verità e ogni sfiducia. Io esisto. Questo è ciò che avete sentito quando avete lasciato Casa – la casa dello Spirito, piena d’amore e di conforto -quando entraste nell’oscurità e passaste dell’assoluto nulla e diceste e sentiste, “Io esisto. Io Sono quello che Sono.”  Il resto non importa. Non esiste una verità più importante di questa. Tutto il resto o si trasforma makyo o tutto il resto non fa altro che sostenere quella verità – io esisto. Nient’altro è importante.

Vi rendete conto del suo significato? “Io esisto, quindi posso creare. Quindi, posso vivere. Quindi, posso essere. Posso essere sensuale. Posso provare gioia. Posso provare tristezza. Posso avere la mancanza e posso avere l’abbondanza. Io esisto.” Vi rendete conto di quanto è profondo? “Io esisto.” Tutto qui, ètutto ciò che importa. Non esiste un’altra filosofia. Non ci sono altri libri. Tutto – e tutto ciò che tenta di spiegarlo in dettaglio è solo makyo, sono stronzate spirituali.“Io esisto.” E’ tutto qui. Sentitelo per un attimo.

Voi esistete, David, Edith, tutti voi, Elizabeth. Voi esistete. Voi esistete non solo come una parte di qualcosa. Voi esistete come essere sovrano. Voi esistete. È tutto ciò che conta. Niente altro, i discorsi sulle dimensioni e sul tempo e sullo spazio, il concetto di Dio che comunque non si dovrebbe pronunciare, le vostre vite passate, i vostri potenziali futuri. Niente di tutto questo importa se non che, “Io esisto.”

Ecco cos’ha di speciale. Nient’altro importa. Quando il vostro corpo fisico muore, potete ancora dire “Io esisto.” Quando viaggerete in altri reami, quella sarà la canzone che canterete, “Io esisto e ne sono consapevole.” Vedete, al momento sul pianeta ci sono circa 6 miliardi e mezzo di persone, forse di più. Sapete quanti di loro sanno consciamente di esistere? Oh, vivono.  Hanno i loro lavori. Hanno le loro famiglie ma pochi, pochissimi possono fermarsi per un attimo, togliere di mezzo la spazzatura religiosa e tutto ciò è avvenuto nella loro vita, la loro storia e tutto il resto, possono fermarsi solo per un attimo con questa verità pura e semplice e il respiro profondo – “Io esisto. Io Sono quello che Sono.”

Ecco cosa significa “Io Sono quello che Sono”, miei cari amici. Tutto il resto è makyo. “Io esisto. Io sono. Io sono. ” Grazie. (il pubblico dice che Julie dovrebbe ricevere qualche punto) Siete voi a votare, non io. Aveva ragione. Avete votato in modo sbagliato. Mi spiace!

~ Domanda 5

La prossima domanda, quella finale. Al momento, qual è il cambiamento più grosso in corso sul pianeta?

LINDA: Merda o cambiamento? (qualcuno ridacchia)

ADAMUS: Scegliete voi. Scegliete voi. Qual è il cambiamento più grande in corso sul pianeta in questo momento? Vediamo come siamo messi a punteggio.  E’ una competizione testa a testa. Julie dovrebbe avere ricevuto 44 punti, ma avete votato contro di lei. (tra il pubblico qualcuno dice, “Non è vero”) Diamo a Julie 44 punti. Siamo proprio sul filo del traguardo!

JULIE: Wooo!

ADAMUS: Sì, ooh, aumentate. Ecco, non dovrete lavorare per le cose. Qual è il più grosso cambiamento in atto sul pianeta in questo momento?

Ora, questa è l’ultima domanda di questo gioco a premi/talk show/comunque vogliate chiamarlo/spettacolo stupido. Questa è l’ultima domanda. Fate in modo che la vostra risposta sia buona, succinta, compressa e rivolgetevi a Shaumbra, non a me. Qual è il cambiamento più grosso, Denise?

DENISE: Il risveglio a chi sono, l’esistenza di chi sono.

ADAMUS: No, il cambiamento globale planetario per l’umanità, la coscienza di massa e quel tipo di cose.

DENISE: Lo stiamo facendo a un livello più conscio…

ADAMUS: Bene.

DENISE: … e lo stiamo facendo a un livello globale. Sto notando che in tutto il mondo le persone si stanno veramente sintonizzando tra loro.

ADAMUS: Bene.

DENISE: Credo sia meraviglioso.

ADAMUS: Bene. Il prossimo. Ecco qui, cena per due, voi e la vostra e un premio Adamus Award. (Alaya appiccica il Premio Adamus sulla targhetta con il suo nome) Ah, vedi. Non è l’unico Premio Adamus che hai.

ALAYA: Beh, può servirmene un altro. Sempre.

ADAMUS: Bene. Dacci la tua risposta, il cambiamento più grande in corso proprio ora su questo pianeta.

ALAYA: Il risveglio dei 22 cristalli dentro il pianeta. L’accesso che è stato permesso, quello che è stato aperto per noi per accedere alla coscienza e alla consapevolezza di quei cristalli così che possiamo, io posso svegliarmi e ciò risveglia gli altri.

ADAMUS: Bene. Ok.

JULIE: C’è di certo un cambiamento nella violenza e posso percepire quel cambiamento nella violenza verso se stessi, nella violenza verso il pianeta, nella violenza verso gli animali, ci sono molti cambiamenti. Sono molti i cambiamenti che stanno avvenendo sicuramente a livello personale. Sempre più compassione, sempre più connessioni. Finalmente c’è un’oscillazione verso cui ci stiamo elevando per quanto riguarda quei livelli di violenza con i paesi, con le guerre…

ADAMUS: Vorrei solo …

JULIE: … con, sì …

ADAMUS: Fermati qui.

JULIE: Sì, è così.

ADAMUS: Mm hmm. Mm hmm. Bene. Pete. 

PETE: Qual era la domanda? (risate) Voglio concentrarmi.

ADAMUS: Certo. Ti capisco. La domanda è qual è la verità delle verità?

(il pubblico risponde “Nooo!”) Pete, la domanda è qual è il cambiamento più grande che sta avvenendo su questo pianeta? La coscienza…

PETE: Ho capito.

ADAMUS: … la coscienza. Che cosa sta avvenendo?

PETE: Sì.

ADAMUS: Cosa sta succedendo?

PETE: Lo vedo dalla Vecchia Energia alla Nuova Energia che sta entrando e come si sta manifestando o prendendo a calci la terra come la Corea del Nord, quel tipo.

ADAMUS: Quel tipo. (qualcuno ridacchia)

PETE: Sì. Le tempeste in New Jersey …

ADAMUS: Quel tipetto …

PETE: Sai, e tutto il caos che sta entrando. È un po’ come l’onda, sta attraversando la Terra e ripulisce le vecchie energie. A livello personale per me la Nuova Energia mi invita ad essere qui con Shaumbra.

ADAMUS: Bene. Ok. Ecco fatto. Ora la votazione finale. Questa determinerà chi si aggiudicherà una cena per due con la vostra anima e – potrei esserci anch’io – e un Premio Adamus. Ora iniziamo a questa parte e per favore assicuratevi di esprimere il vostro voto attraverso il tifo, l’applauso o altro. Siete voi che votate per il vincitore del nostro primissimo gioco nello Show del Risveglio.

Tutti coloro che sentono che Denise ha dato la risposta migliore, si esprimano. (qualcuno applaude) Tutti quelli che sentono che Alaya ha dato la risposta migliore, lo dicano. (solo un paio di applausi) Sapete, ho scoperto che la corruzione funziona davvero bene in questo gruppo. Voglio dire, non riescono a ricevere cinque dollari, sapete per… bene, passiamo a Julie. (qualche urlo e applauso) E Pete. (molti applausi)

Linda, chi pensi abbia scelto il pubblico?

LINDA: Pete!

ADAMUS: Pete! Pete è il vincitore…

LINDA: Pete!

ADAMUS: … del gioco dello Show del Risveglio!

LINDA: Wow!

ADAMUS: Grazie Pete e grazie a tutti voi.

LINDA: Wow.

ADAMUS: Linda, un altro Premio Adamus per Pete. Pete, cena per due, tu e la tua anima al McDonald’s dove passi in auto e ritiri l’ordine. (risate) Grazie per aver partecipato. (Adamus ridacchia)

LINDA: Sarai così avaro con questi premi? Non meritano tutti e tre almeno il premio – tutti e quattro?

ADAMUS: No.

LINDA: Ohh!

ADAMUS: Non diamo importanza a questi premi. Gli altri l’avranno, bene, capita proprio che ne abbiamo abbastanza (afferra dei cappellini dal tavolo) a voi va un cappellino della Awakening Zone.

LINDA: No, quella è libertà!

ADAMUS: Un cappellino della libertà! Un cappellino della libertà. Sì, la libertà è un’altra modo per dire di non avere più nulla da perdere. Grazie per aver partecipato. (il pubblico applaude) Per favore, spostiamo le sedie. Ce ne servono solo due.

Ciò mi porta alla mia risposta. Nella domanda “Qual è il cambiamento più grosso in corso sulla terra proprio ora” non ci sono risposte giuste o sbagliate. Ora passiamo alla prossima sessione di questo spettacolo del risveglio, cioè i Momenti Significativi con il Maestro.

LINDA: Ohhhh.

ADAMUS: Ora fornisco il mio punto di vista.

L’Energia

L’energia. L’energia è il cambiamento più importante che sta avvenendo ora sulla pianeta, insieme a tutto il resto. Per gli umani c’è più energia disponibile ora che in qualsiasi altro momento della storia. Sto parlando di energia cosmica, di energia che c’è nell’aria, di energia libera. Sto parlando anche di energia nella terra stessa. C’è più energia disponibile, ora più che mai.

Gli umani, però, non si permettono di riceverla. La maggior parte dei casi, gli umani continuano ancora a combattere per l’energia, a combattere tra loro e credono che ce ne sia una quantità limitata.

Prendiamo il denaro, per esempio. C’è una credenza generale per cui esiste una quantità limitata di denaro. Non è così. A proposito, con Shaumbra supereremo il sistema monetario. Lo faremo. Ne usciremo. Sapete, il sistema monetario cui siete stati abituati, cioè ciò che vi portate in giro nelle tasche o il – (Linda lo vuole) è mio, è mio – o le tessere di plastica o le cifre in banca, tutto il sistema monetario se ne sta andando. Noi – noi, come Shaumbra – andremo oltre.

Esiste un meccanismo del tutto nuovo per energia e per l’abbondanza. Se siete legati al denaro, al sistema monetario – se siete legati al tenere conto dei vostri conti bancari o di quanto denaro avete in tasca – non coglierete il punto. Ora, la maggior parte degli umani se lo perderà. Sono abituati a fare la loro abbondanza.

C’è una quantità di abbondanza incredibile, una quantità pazzesca d’energia disponibile per tutti voi, proprio ora. La maggior parte degli umani non se ne rende conto – questa è la cosa più grande che sta accadendo sul pianeta proprio adesso, il fatto che l’energia è disponibile – perché guardano verso il basso. Considerano il tutto in termini molto limitati e credono che tutto là fuori abbia dei limiti, qualsiasi cosa – il cibo, il combustibile, il denaro e tutto il resto. Ci credono davvero.

Se ci pensate bene, non esiste più un vero e proprio sistema. Non c’è più. Non esiste più un sistema monetario. È collassato molto tempo fa. Là fuori non c’è proprio più alcun sistema energetico legittimo. È un po’ come una sciarada, come il fumo e gli specchi, ma le persone ci credono. Ci credono… nell’istante stesso in cui qualcuno dice che il mercato è negativo, ci credono. Non appena qualcuno dice che ci sarà una penuria di un certo tipo di prodotto o una penuria nel canale di distribuzione o cose del genere, cosa fanno le persone? Come dei pecoroni lo seguono, ci credono e quindi diventa vero. Diventa proprio così. Certo.

C’è più energia disponibile, ora più che mai e aspetta che gli umani che sono pronti ad usarla, aspetta che gli umani che sono pronti la ricevano nella loro vita senza alcuna scusa, senza chiedere agli altri di portarla loro, senza limitarsi, senza sentire di non esserne degni. È qui, proprio ora. Punto. Non si usa. C’è più energia che mai.

Durante l’ultimo Shoud ho parlato della Banca del Mondo Libero, questo fondo che di fatto si basa su qualcosa di reale. Non è solo un discorso, una retorica o una fiducia attesa dagli umani, è vera e propria energia che è stata portata dentro dagli altri reami su vostra richiesta. L’avete chiesta voi, ma l’avete mantenuta negli altri reami. Voi dite, “Voglio l’energia. Scelgo qualcosa di meglio. Scelgo l’illuminazione. Scelgo di camminare su questo pianeta come un Maestro Asceso, quindi porto dentro l’energia di cui avrò bisogno.”

Ha attraversato le dimensioni e i reami per molto tempo. È arrivata dal cosmo. È stata attratta e portata molto vicina a questa realtà attraverso questi cristalli. Non sono i cristalli stessi ad avere valore. Non sono altro che un meccanismo di immagazzinamento concentrato e di distribuzione per tutte queste energie incredibili che sono entrate.

Queste energie sono arrivate qui. Sono arrivate molto, molto vicine a questa realtà. Voi però, per ragioni diverse avete continuato a tenerle un po’ a distanza, non pensavate di essere davvero pronti e quindi le avete mantenute nei reami eterici.

Poi, il 21 dicembre è accaduto qualcosa – chiamatelo come volete – la fine di una vecchia era e finalmente una parte di voi ha detto, “È arrivato il momento di portarla dentro.” In quel momento queste riserve di gioielli e di cristalli hanno iniziato ad attrarre energia dal cosmo, non solo dalla realtà fisica ma da tutto il cosmo. I cristalli che avevano iniziato ad attrarre le energie e a immagazzinarle di colpo si sono aperti per renderle disponibili, per renderle disponibili a voi per la vostra vita, per tutto ciò che volete.

Da quando ho iniziato a parlarle, circa due mesi fa, in generale manca la vera comprensione. C’è confusione e nebbia e le persone fanno cose come chiedere ad altri – mi spiace, Edith – ma continuano a chiedere agli altri di farlo per loro. Perché? Nel vialetto di casa potreste avere dieci auto.

Queste non sono solo parole. Non ve ne parlerei se non fosse assolutamente vero e se non poteste portarle nella vostra vita, realizzando i vostri sogni.

Ricordatevi come ne abbiamo parlato negli ultimi due anni, abbiamo parlato molto dei vostri sogni. Quali sono i vostri sogni? Abbiamo parlato molto del tema della libertà. Che cosa ci vuole per liberarvi? Siete pronti per la libertà? Riceverete la libertà? Abbiamo affrontato questi temi in dettaglio, tutto come una preparazione per ora. Proprio ora, per voi esiste più energia disponibile che mai.

Altra nota a margine, sia che lo capiate oppure no, questo è il momento migliore di tutte le vostre vite. Il momento migliore, proprio ora. Ora, alcuni di voi diranno  “Oh, cielo. Davvero? ” (qualcuno ridacchia) Arriverà il momento in cui capirete e direte, “È stato un momento incredibile. Un momento incredibile in cui abbiamo giocato a nascondino. Un momento pazzesco, quello in cui mi sono permesso di svegliarmi. Un momento incredibile in cui c’era il dragone del risveglio che mi faceva a pezzi e io che resistevo. Un momento pazzesco in cui ho creato l’illusione e ho mantenuto i vecchi sistemi di credenza. Un momento incredibile in cui queste dinamiche del mio risveglio personale mi hanno portato ad affrontare il processo, anche se mi sembrava di continuare a resistere. Un momento incredibile in cui mi hanno tolto tutte le cose che non mi servivano più, cose che in realtà non volevo. Un momento incredibile di transizione.”

Voi capite che un bruco, mentre affronta il processo di diventare una farfalla, voi capite che è nella sua trasformazione. Viene annientato. Viene disintegrato. E il bruco che sta per diventare una farfalla dice, “È pazzesco. Fa male, ma è pazzesco. Non so che cosa accadrà, ma wow! Wow! Mai provato niente del genere.” È ciò che state affrontando, quindi lo permettete. Nonostante, sì, le difficoltà e problemi e la maggior parte di essi, tanto per cominciare, non sono vostri. Riguardano altre persone. Esse stanno ricevendo idee e pensieri e sensazioni che arrivano dalla coscienza di massa, che non è vostra. Nonostante ciò, questo è il momento più pazzesco.

Ora torniamo all’energia. Ci sono queste energie che sono disponibili e collegate ad esse – questo è un fenomeno che è davvero unico per chi sta affrontando il processo intenso del risveglio, gli stadi avanzati del risveglio – l’altro fattore importante, è un cambiamento di paradigma… suona molto come un cliché, Cauldre. Potresti uscirtene con un…  questo è davvero un grande cambiamento nel modo in cui vanno le cose. (risate e  Adamus ridacchia)

Siete abituati a lavorare per le cose, a combattere per le cose, a sforzarvi per le cose. Prima vi ho parlato di scopi e piani. Liberatevene. Lasciateli andare. Non potete avere uno scopo della vostra illuminazione. Non potete proprio. Non potete. Potete avere i vostri piccoli piani quotidiani, credo, per assicurarvi di prendervi cura delle cose terrestri di tutti i giorni. L’illuminazione, però, non dovrebbe e non può essere assolutamente uno scopo.

Siete abituati a combattere per le cose. È stato così non solo in questa vita, ma in molte vite e dalla mia prospettiva è dura. È privo di colore. È un modo davvero strano di fare le cose – soffrire come modo per ottenere qualsiasi cosa.

Ora, con l’apertura di queste 21 caverne che contengono energia –  e Shaumbra, questa non è solo una metafora. È molto reale. Le energie di cui parlo non sono per qualcun altro. Sono per voi. Nell’ultimo mese c’è stata moltissima confusione, di fatto sono davvero sorpreso. Le persone non sanno cosa fare. È così semplice. Ciò che accade – e il vero cambiamento è per voi e non per forza per il resto del pianeta, ma solo per voi – è qualcosa di cui Tobias ha parlato molto tempo fa. Voi resisterete. Ci penserete troppo sopra. Farete qualsiasi altra cosa, ma non lascerete che accada e basta. Poi vi stancherete di continuare a soffrire e a lottare. Il concetto è molto semplice.

Ecco, viene a voi. È davvero semplice. Ecco, viene a voi.

 

Viene a Voi

Anni fa Tobias vi ha fatto l’esempio. Salite su una bicicletta. Il modo tipico di fare le cose – salite sulla bicicletta e iniziate a pedalare. Cominciate a sudare un po’, il vostro respiro si fa più pesante e attraversate il paesaggio. Procedete sulle strade, su per le colline, attraverso il villaggio o dovunque altro, lungo il fiume. State pedalando, vi state sforzando e il paesaggio vi viene incontro. Quella è la dualità, quello è il vecchio e non ha più bisogno di esistere così.

Ora salite sulla bicicletta e restate seduti lì. Non pedalate. Non vi muovete. Persino la bicicletta, di fatto, non deve fare nulla e il paesaggio si muove. Voi state fermi. Il paesaggio si muove.

Ora, in tutto ciò il bello è che non dovete fare altro che ricevere e a ricevere siete davvero scarsi. Su una scala da 1 a 10, per quanto riguarda la vostra abilità di ricevere vi meritate 0,5. Davvero. Se non fosse così – non me lo sto inventando e non lo dico per insultarvi – se non fosse così non staremmo facendo questa chiacchierata e non saremmo nella situazione che è leggermente imbarazzante – oggi le persone si arrabbieranno con me – ma non staremmo qui a parlarne.Non siete molto bravi a ricevere.

Questo concetto – è un concetto molto, molto reale – viene da voi. Salite su quella vecchia bicicletta o sulla nuova bicicletta. Vi sedete su quella bicicletta e restate seduti, tutto qui. Tutto arriva a voi. Non è lineare. Non è più come scendere lungo la strada, ora i paesaggi iniziano a muoversi verso di voi. Non è lineare. Le cose vengono da voi. Perfetto, non basato su ciò che Dio pensa sia perfetto, perché a dio non importa un bel niente, né a qualche altro essere o a qualcos’altro. Perfetto per voi e viene da voi.  Lei arriva a voi.

Non sbattete gli occhi. Non dubitate di ciò che vi dico. Non sbattete gli occhi. Lasciate che avvenga. Lasciate che vi raggiunga.

Questa è la Nuova Energia. Ecco come funzionano queste caverne di cristallo. È semplice; esse attraggono, immagazzinano e ridistribuiscono l’energia. È tutto qui. Quell’energia sta uscendo proprio mentre parliamo, ma voi state ancora pedalando sulla bicicletta lungo la strada nel tentativo di trovare qualcosa, Dio solo sa cosa -l’illuminazione, la felicità, la gioia, una macchina nuova, una relazione, un po’ di sesso per una notte, non lo so. Ora si tratta di fare un respiro profondo, di salire su quella bicicletta e arriva a voi. Arriva a voi. Tutto ciò di cui avete bisogno. Enormi volumi d’energia, energia che si manifesterà in cose diverse.

Forse la salute. Alcuni di voi stanno ancora affrontando problemi di salute. L’energia è qui per ripulire il corpo. L’abbondanza. Il denaro. Dissolviamo il sistema monetario, perché di fatto è un’illusione – sapete, le vostre carte di credito, il vostro denaro, la vostra liquidità e il resto – è proprio così. Lavoreremo su un nuovo sistema di abbondanza energetica. Non… Cauldre, beh, Linda ci sta davvero litigando. Sì, ultimamente ci sono dei dollari nella tua tasca, così puoi fare il giochetto. La vera abbondanza, però, è a un livello più puro e reale. Molto più puro. Ecco, voi porterete dentro questo livello non monetario, poi lascerete che entri e faccia molto denaro liquido da mettervi in tasca. Arriverete al punto – vi chiedo di arrivare al punto – in cui non vi preoccuperete più del denaro. Non dovrete andare in pari con il vostro conto bancario e non vi preoccuperete se una maglietta costa 5 o 500 dollari. Non importa. È irrilevante. È stupido. Non è illuminazione. Proprio no. Ciò che pagate per una maglietta o per il vostro latte o per qualsiasi altra cosa non riguarda l’illuminazione. È così vecchio.

Torniamo al punto. C’è una quantità pazzesca d’energia. Ci siete arrivati? L’avete capito?  È in 21 caverne. È roba piuttosto semplice. Sono cristalli. Sono davvero belli, molto colorati. Non andrete a prendere i cristalli. Essi sono un meccanismo per attrarre l’energia adatta, per immagazzinare energia e per distribuire l’energia. Ecco perché sono qui. Sono molto belli, quella è la prima cosa. Ci Sono. C’è anche molta energia, ci state lavorando ma questa è la roba nuova.

In seconda battuta, arriva a voi. Questa sarà la vostra sfida più grande. La maggior parte di voi sta ancora facendo dei tentativi su tutta questa storia delle caverne e dei cristalli, come se non foste sicuri e quando il mese scorso ne abbiamo parlato, in fondo vi ho detto, “Fatelo per voi.”  Per nessun altro. Qualsiasi cosa scegliate. Non abbiate paura, ma non limitatevi a piccole cose del tipo “Ho bisogno di 1000 dollari per sistemare una macchina, per comprare un computer” o qualcosa del genere. È minuscolo. Lasciate che l’energia entri alla grande.

La maggior parte di voi è ancora molto confusa. “Non so molto bene cosa farne,” dite. Vi grattate la testa, pensate, “Bene, ci pagherò le bollette.” Le persone che si stanno svegliando non hanno conti da pagare. Proprio no. Dico sul serio.  Non hanno conti da pagare. I conti sono un accumulo di debiti, una mancanza energetica. Un Maestro non deve averla. Non deve averla. Non hanno debiti. Sono, tutto qui. Torniamo a quella premessa – “Io esisto.” Ho detto, “Io esisto nei debiti?” Ho detto, “Io esisto nella stupidità?” No. “Io esisto. Io esisto.”   È tutto ciò che conta.

Ecco dove stiamo arrivando. Arriva a voi e sarà una cosa tosta, in particolare una cosa tosta dopo il mese scorso quando ho parlato dell’abbondanza di massa per voi, l’energia della massa. Ora metteremo insieme le due cose, così sarete davvero confusi. Viene da voi.

Faremo una merabh, io chiederò a John – non l’ho avvisato prima –  chiederò a John di suonare un po’ di bella musica, la musica educata che abbiamo suonato durante la pausa per chi ci ascolta  online.

Ricordatevi che il risveglio non è educato. Non lo è. Non lo è. È brutale, ma è divertente.

Una Merabh del Ricevere

Faremo una merabh. Abbassate le luci, per favore. Questa è una merabh. Una merabh è un cambiamento di coscienza. Questa è una di quelle grandi, perché riguarda quanto lasciate che venga a voi. Per la merabh di oggi, useremo proprio l’esempio di queste 21 caverne di cristallo pronte a emettere energia verso di voi.

(inizia la musica)

Verrà da voi, miei cari amici. Non sarete voi ad andare da lei.

Di recente ho portato in queste caverne un gruppo, un piccolo gruppo solo perché le sentissero e facessero esperienza. Ho detto loro di non toccare. Volevo solo che sentissero com’è stare in una delle caverne. Oggi non ci andremo. Oggi gira intorno al fatto che lasciate che venga a voi.

Una parte di voi resisterà, perché questo non è come il sistema di realtà ha funzionato finora. Una parte di voi si chiederà se lo state facendo bene o se è reale. Una parte di voi si addormenterà, perché siete proprio stanchi.

Ciò che stiamo facendo qui è questa merabh in cui ora lasciamo che le energie vengano a voi. Siete seduti sulla bicicletta, fermi. A proposito, tutto ciò è naturale. Questo è come funzionano le cose nello stato più naturale dell’essere. Doversi sforzare, lottare, lavorare duro vi limita – questo sì che è innaturale. Il modo naturale è permettere che tutto venga a voi.

Ecco, fate un respiro profondo… e sentite queste energie della Banca del Mondo Libero.

Queste sono le vostre energie. Sono qui per voi.

Sono qui per voi. La domanda è: le riceverete?

Ora, restate dove siete. Non andate in quelle caverne, restate dove siete. Sentite per un momento ciò che definite il vostro cuore, la vostra assenza, questa cosa di cui ho parlato oggi – il vostro Io Sono, l’Io Esisto. Sentitelo per un attimo.

Quando raggiungete questo livello centrale – “Io esisto” – è incredibile. Allora, le energie vengono a voi.

Quando siete là fuori e vi agitate freneticamente, quando siete là fuori alla ricerca di qualcosa, di fatto le energie non possono raggiungervi. Quando invece siete in un luogo di grande fiducia, un luogo di grande consapevolezza, allora le energie possono venire a voi.

(pausa)

Ci sono energie pazzesche, miei cari amici. Non partono da una base come se fossero appena arrivate. Non si tratta dei 44 punti per aver fornito la risposta migliore. Le energie sono disponibili per tutti voi. Non c’è alcun supervisore alla porta. Non c’è un giudice che determina quanto siete degni. Siete voi, solo voi e queste energie.

Vengono a voi. Arrivano a voi. Ecco perché sono qui. Sarà di certo un bel cambiamento, o, potreste dire, quello del modello per cui lasciate che le cose vengono a voi. Voi volete ancora saltarci dentro con qualche vecchio modo – la manipolazione, il controllo, la gestione eccessiva, la pianificazione e i limiti. Ci sarà ancora la tendenza a farlo. La sfida, la bellezza è lasciare che arrivi a voi.La mente cercherà di saltarci dentro e dirà, “Vediamo. Quanta ce n’è? Che aspetto ha? Che cosa fa?”  Ecco, quello è il momento di fare un respiro profondo e di tornare al semplice “Io Sono. Io esisto.” Non importa. Non importa di che colore è. Non importa quale veicolo o sentiero prende per arrivare da voi. Arriva e basta.

C’è solo una cosa che lo impedirà. Siete voi. Avete confidenza con i modelli di cose come la malattia, la mancanza, il disgusto, il disagio, il non essere presenti in questa realtà – qualsiasi cosa sia – siete abituati a usare quei modelli. La vera sfida sarà lasciare che arrivi, in pieno. In modo assoluto. Oppure cercherete di bloccarne un po’ o tutto e direte, “Beh, solo un po’ per volta. Non ne sono ancora del tutto degno.” Dipende del tutto da voi. È il vostro gioco. Il vostro gioco, il vostro spettacolo di giochi. Non importa. Eppure, proprio in questo momento, quest’energia è qui.

É qui per voi. Arriva a voi. Vorrete iniziare a definirla. Vorrete entrare in quel vostro cervello e iniziare a definirla. Non fatelo, o almeno cercate di evitarlo. Lasciate che venga a voi e basta.

Superate il pensare in termini di, “Beh, significa un nuovo lavoro? Significa vincere alla lotteria?” o qualcosa del genere. Superate tutto ciò. Mantenetela pura, dall’Io Sono all’Io ricevo. “Io Sono, quindi ricevo senza domande, senza alcun limite, senza controllo o sistemi di gestione. Io ricevo.”

Siete abituati a cercare le cose. In questo cambiamento, non dovete farlo. Arrivano loro da voi. Oh, vi sentirete un filo a disagio e direte, “Ma, ma, ma … devo fare qualcosa.” No. Lasciate solo che venga a voi. Lasciate che venga a voi, tutto qui.

(pausa)

Ciò metterà la vostra mente a fuoco e fiamme. La mente pensa, “Be’, no. Devo fare qualcosa.” No. Dovete solo fare un respiro profondo. Lasciate che venga a voi.

È tutto ciò che dovete fare.  Non dovete neppure pensarci in termini di una casa nuova o qualcosa del genere. Viene a voi, tutto qui. Sarà talmente semplice, talmente semplice che per un breve attimo penserete di non aver lavorato abbastanza duro da meritarvelo. Vi sentirete un po’ in colpa. Vorrete avere un modo per misurare quanto date a voi stessi. Non fatelo. Fate un respiro profondo. Lasciate che venga a voi, senza alcun limite.

Ve lo siete già meritato. Davvero. Ve lo siete meritato grazie a tutte queste lezioni che avete affrontato e a proposito, ora piantiamola con tutte le lezioni. Ve lo siete guadagnato grazie al vostro – ciò che voi definite – la vostra diligenza o il vostro impegno verso voi e il vostro risveglio. Ecco perché è qui.

Ora le energie entrano; arrivano a voi perché finalmente le avete portate dentro dagli altri reami. Le avete portate dentro voi, non io. Questa Banca Illuminata del Mondo Libero non è mia. È vostra. Ecco perché non ci vedete scritto il nome “St. Germain.”  È vostra. L’avete portata qui con voi. Alla fine avete superato la barriera che manteneva queste energie nell’altro reame. Alla fine avete detto, “’ È arrivato il momento di ricevere,” ecco perché le avete portate in queste caverne, immagazzinate in questi bei cristalli mai visti prima d’ora e ora sono pronti per la distribuzione, sono pronte per voi.

Riuscite a fare in modo che vengano a voi? Non andate a cercarle. Potete fare in modo che vengano a voi con facilità ed eleganza?

Fate un respiro profondo. Arrivano. Arrivano.

Non pensateci in termini di pagare una bolletta. Non pensateci solo in termini di un piccolo bisogno umano. Lasciate che quell’energia fluisca dentro. Non combattetela. Non domandatevi se lo state facendo in modo giusto o sbagliato. Lasciate solo che arrivi a voi. È così semplice. “Io esisto, quindi le energie sono qui.” E’ proprio semplicissimo.  “Io Sono, quindi è.” E’ semplicissimo.

Miei cari, cari, cari Shaumbra, a volte mi chiedo come fate. A volte è così privo di colore, così duro, così grigio nel mondo in cui state giocando, creare la realtà che state sognando. A volte è incredibile come il vostro corpo riesca a farcela. State combattendo per questo, uscite e cercate di trovarlo da qualche parte. Ora lasciate semplicemente che arrivi a voi. Lasciate che arrivi a voi.

L’universo, il cosmo è pieno di energie. È assolutamente pieno di energie. Le energie sono state poste lì, sono state fatte dalla vostra passione, dalla vostra passione di conoscervi, di conoscere quel dio interiore e come direste voi, di ritornare a Casa. Scoprirete che è Casa a venire a voi. Ecco, Casa viene a voi. Viene a voi.

Ecco, potreste dire che c’è un enorme abbondanza di energia che voi avete creato dalla vostra passione, dal vostro desiderio di conoscere Casa, di essere Casa. Ecco perché queste energie entrano ora nelle 21 caverne di cristallo. Non è una fiaba, è molto reale. Ecco perché alla fine avete permesso che queste energie attraversassero questo soffitto incredibile che le ha tenute lontane da voi. Ora sono qui.

Ecco, vi chiedo di nuovo: potete permettere che vi raggiungano nella vostra vita? Senza limiti. Niente regole o linee guida. Se volete, sentitele, per favore.Sentite che vengono a voi, vi riempiono, riempiono la vostra vita. Vi riempiono.

Vi riempiono.

Lasciate che vengano a voi.

(pausa)

Fluiscono dentro di voi…

Fluiscono dentro di voi…

(pausa)

Fate un respiro profondo.

Voglio che consideriate per un attimo questo: cos’è la grazia? Cos’è la grazia? Oggi abbiamo fatto il nostro piccolo spettacolo di giochi, abbiano avuto molte risposte da Shaumbra su cose diverse. Ora vi faccio la domanda: cos’è la grazia?

Bella parola. Doveva essere una delle parole educate, presumo. Non una parolaccia. La grazia. Se foste seduti qui davanti come uno dei partecipanti del gioco a premi, quale sarebbe la vostra risposta sulla grazia? La grazia.

Vi dirò qual è la mia risposta. La grazia è la capacità di ricevere. Punto. Ecco la definizione di grazia. Un Maestro permette che le energie lo servano. Quella è la grazia. Senza chiedersi quanto o quando. “Me la merito? Gli altri sono nel bisogno?” No. Non vi fate queste domande. Quello è essere fuori dalla grazia.

La grazia… la grazia è ricevere le energie senza domande, senza dubbi. La grazia. Un Maestro permette che le energie lo servano senza farsi domande. Senza farsi domande. Punto. Ecco cos’è la grazia. Pura, semplice, bella.

Queste energie sono qui. Verranno a voi, se lo permetterete. Verranno a voi se la smettete di recitare lo spettacolo, il gioco, l’illusione. Verranno proprio ora, se siete nella grazia.

Ecco, la domanda è: potete riceverle? Le riceverete? Le riceverete senza farvi domande? Perché sento tutte queste domande?

La grazia è ricevere. Punto. È tutto qui.

Facciamo un respiro profondo. Alzate le luci.

Nel nostro prossimo incontro proseguiremo con la chiacchierata su queste energie. Parleremo di come vengono a voi. Avrete moltissime occasioni nel prossimo mese di lasciare che le energie vengano a voi, di lasciare che una nuova realtà venga a voi, di riceverla, di essere con lei nella grazia.

Ecco, facciamo un respiro profondo.

Ora torniamo al nostro spettacolo di giochi con Adamus Saint-Germain. La ragione per cui oggi abbiamo fatto uno spettacolo di giochi – per riassumere il tutto – e cari amici, se la vostra vita fosse uno spettacolo di giochi, un talk show, lo ascoltereste mai?! (qualche risata) Probabilmente no. Ecco, per favore, cambiate il gioco, cambiate lo spettacolo.

Facciamo un bel respiro profondo mentre concludiamo questo incontro di Shaumbra. Un bel respiro profondo nella grazia di sapere che tutto è bene in tutta la creazione. Grazie.

Adamus ha lasciato l’edificio. Pulito. Grazie.  (il pubblico applaude)