SHOUD 1 – Passione2020

IS

Presentato al Crimson Circle il 3 agosto 2019 
www.crimsoncircle.com

Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.

IL PUBBLICO: “Happy birthday …

ADAMUS: Ah! (Adamus ridacchia)

IL PUBBLICO (prosegue): “… to you, happy birthday to you, happy birthday, caro Adamus, happy birthday to you!” (il pubblico tifa ed applaude mentre entra una torta posta su un carrello)

ADAMUS: Grazie. Grazie, Grazie. Trecentodieci e ne dimostro meno di 30 (Adamus ridacchia) e anche una macchina per fare le bolle. Ah! Si dice, “Auguri per i 20 anni al Crimson Circle e Buon Compleanno, Adamus.” Usiamola come una celebrazione per tutti noi, per tutti i Merlini, un riconoscimento di dove siamo ora. Grazie per la torta (il pubblico applaude mentre spegne le candele). Molte grazie. Dopo tutti avranno l’euforia da zucchero, ma ora inebriamoci con un po’ di energia.

Facciamo…

LINDA: Adamus.

ADAMUS: Sì, mia cara.

LINDA: Io sono pronta.

ADAMUS: Oh, bene, bene. Ah!

Ecco, cari Shaumbra, eccoci qui. Dopo 10 anni con me, 10 anni con Tobias noi siamo ancora qui. Siamo ancora più forti che mai. Stiamo per entrare nella nostra nuova serie che ho intitolato “Passione 2020.” Possiamo mettere il logo sullo schermo?  Passione 2020, sotto molti punti di vista è l’inizio di una nuova era. È arrivato il momento che vi rendiate conto che siete realizzati. Questo è il numero uno. Vi rendete conto che siete realizzati. Voi realizzate di essere realizzati. Ci arriveremo tra un attimo, ma voi lo state sfuggendo, fate dei giochetti e ora è arrivato il momento di realizzare che voi siete realizzati. Quanto è divertente guardarvi con tutte quelle fasce addosso (risate; molti membri del pubblico hanno indossato le fasce)

Non è bello che dopo tutti questi anni ora possiamo ridere delle fasce atlantidee puzzolenti? (applausi e qualcuno dice “Sì”) Per moltissimo tempo le fasce frontali sono state ciò che ha trattenuto l’umano, che ha mantenuto l’umano nella mente, che l’ha mantenuto programmato e ora noi possiamo indossare addirittura i sedili del water (risate perché Sart ha decorato il sedile di un water e lo indossa come fosse una fascia frontale) e molte altre cose. È così bello riuscire a riderci sopra e dire, “Sono solo fasce frontali. Non possono farmi niente.” Portiamo tutto ciò nella tecnologia mentre entra arriva in questo mondo.

Non È Vostro

Come hanno appena detto Cauldre e Linda, di recente abbiamo fatto l’Aggiornamento del ProGnost ed io penso che sia stato davvero un bel sommario, abbiamo ricapitolato dove si trova il mondo proprio adesso e non abbiamo guardato in un futuro molto lontano né in concetti da fantascienza su ciò che sta accadendo. Sta avvenendo sul pianeta. Le persone non vogliono sentirne parlare o si distraggono con altre cose – la politica, la finanza, le guerre e il tempo atmosferico. Si distraggono con altre cose, ma al momento il problema numero uno sul pianeta, oltre ogni altro problema è la tecnologia o l’intelligenza artificiale o il computer, come preferite definirlo. È la cosa numero uno che sta accadendo sul pianeta. Tutto il resto non è altro che una reazione a questo. In un certo senso tutto il resto è una specie di distrazione.

C’è ancora qualcuno qui che si lascia coinvolgere dalla politica? (Linda e pochi altri alzano la mano). Oh, capisco (Adamus ridacchia). Mi spiace molto. Fatelo per divertirvi. Fatelo dal dietro il muretto basso e ciò significa che la politica e là e voi restate dietro il muretto. Non lasciatevi coinvolgere. È una perdita del vostro tempo.  Non è per questo che siete qui. È l’antitesi della vostra passione. Non restate incastrati – nei problemi del mondo, negli affari del mondo e in tutto il resto. Io so che non sono corretto a livello sociale, politico o spirituale, ma perfino il riscaldamento globale e l’ambiente, mi state prendendo in giro? Voi avete cose migliori da fare rispetto a quelle cause.

Il riscaldamento globale – so che molti di voi si arrabbieranno con me pensando che io stia diventando marrone e non verde – ma è una distrazione. È molto divertente perché la Terra sa come prendersi cura di sé. Sapete, gli umani non distruggeranno la Terra perché ci sono troppe fabbriche o automobili che funzionano a benzina. Non dico che sia una cosa buona, ma la Terra può davvero prendersi cura di sé. Povero umano, è naturale ma la terra può prendersi cura di sé.

Non è certo una coincidenza tutto questo interesse per l’ambiente proprio ora, soprattutto alla luce del fatto che Gaia se ne sta andando e gli umani si stanno assumendo la responsabilità. In effetti è naturale che gli umani diventino sempre più preoccupati per l’ambiente ed è così che dovrebbe essere, ma si sta trasformando in una grande causa. Lasciate che se ne occupino gli altri. Lasciate che altri combattano quelle battaglie. Noi andremo altrove. Sì, Linda

LINDA: Beh, possiamo solo – in parte è solo per puro intrattenimento. Va bene se lo guardiamo solo per intrattenerci?

ADAMUS: Quale parte è puro intrattenimento?

LINDA: Beh, stai, cose come guardare stupide cose discusse nei dibattiti e ridere su quanto sono stupide…

ADAMUS: Oh, se riuscite a riderci sopra, se riuscite a capire che dietro quasi tutto, dietro quasi tutto c’è il potere…

LINDA: Oh, sì.

ADAMUS: …e la non comprensione dell’energia. Voi avete scelto di essere qui. La vostra passione è diventata viva nell’anno 2000, la vostra passione è essere qui come Merlini. Essere qui su questo pianeta per mostrare alle persone, sapete, che tutto quel rumore e quei giochi e tutto ciò con cui giocano è solo questo. C’è qualcosa di molto più alto ed è essere Merlino. Merlino è colui, è colei che permette all’energia di servirlo. Ecco cos’è. Restare coinvolti nelle altre cose finirà per esaurirvi. Se riusciste a farlo come avete grigliato me, sapete, senza essere seri – naturalmente nessuna delle cose che sono state dette erano serie (risate mentre fa una faccia strana a Tad, una dei ‘grigliatori’). Se riuscite a riderci sopra riuscite a ridere della vostra entità, ridete di altre cose ma il vostro lavoro non è accollarvi quelle cause. C’è qualcosa di fenomenale che state per … (Adamus sospira) Non prenderà la vostra energia. In questa vita vi servirà un ulteriore impegno nei vostri confronti.

Questo è l’anno. Non è certo una coincidenza, come ha sottolineato Linda, che 2020 significa la visione perfetta (si riferisce il termine americano, 20/20, che si usa come standard per la visione chiara). La chiarezza. È quando entra il drago.

Il 2020, come ha sottolineato Cauldre, è il numero 4 e come potete vedere nella grafica e sì, ho creato io la grafica. Ho creato anche la sete e l’acqua e tutto il resto (risate in quanto si riferisce a una parte della ‘griglia’ dell’evento di Santa Fe). Sono molto lusingato! (Adamus ridacchia). Ho fatto io anche la torta (altre risate). Qui c’è una specie di sfondo antico, lettere antiche, una targa di metallo su cui è stampato qualcosa che proprio ora rappresenta l’umanità, la società. È sul sentiero vecchio, ma noi lo distruggeremo. Noi arriveremo dall’altra parte – non m’interessa se è metallo, pietra o qualcos’altro – perché la passione supera qualsiasi cosa. La passione – stavo per usare la parola “trump/sconfigge,” ma Cauldre ha detto di non pronunciarla in questo gruppo (risate) La passione supera e va oltre ogni cosa ed ecco perché voi siete qui. 

La Passione

Sapete che è passato molto, molto, molto tempo da quando avete sentito davvero la passione. Voi avete tirato fino a sera facendo ciò che era necessario per sopravvivere. In realtà avete effettuato un enorme quantità di permettere – Permettere – davvero molto e tutto ciò senza una vera passione. La passione è una delle prime cose che avete perso dopo che siete usciti dal risveglio e che avete fatto la scelta di entrare nella maestria. La passione se ne va, tutto qui e voi cercate di riaccenderla e non funziona. Voi cercate di riaccenderla ancora di più. Pensate di inventarvi qualche passione nuova e vi appassionate al fatto di avere nuove passioni, ma anche quelle se ne vanno e all’improvviso non c’è nulla. È il vuoto ed è il momento peggiore, come tutti voi avete sperimentato. Quando sentite che siete in quel vuoto, quello è il momento peggiore.

Il tempo trascorso nel vuoto, ecco dov’è molto importante ‘fare ‘il Permettere, effettuare la vera trasformazione. Voi siete nel bozzolo. Voi siete passati da essere il bruco e state per diventare la farfalla proprio in quel bozzolo – il Permettere – perché non potete fare altro. Non potete più lottare dentro di voi. Non potete più capirlo. L’umano non riuscirebbe a dargli una struttura neppure se ci provasse e non dovrebbe provarci proprio. Voi state sdraiati lì, nel vuoto del bozzolo e l’unica cosa che potete fare è permettere. Permettere e basta. È ciò che avete fatto ed ecco perché noi siamo qui ed ecco perché ora possiamo proclamare che la prossima serie è Passione 2020.

È interessante che cada proprio nell’anno 2020. In parte penso sia una coincidenza, in parte no ma è la passione che emerge. La passione è personale per ognuno di voi, ma non assomiglierà alle vostre vecchie passioni. Non sarà un hobby. Non si tratterà di cercare di entrare in politica, di lavorare per l’ambiente o cose del genere. Andando avanti, a voi quelle cose sembreranno battute noiose. A volte gli umani fanno tutte le cose di fretta, ci si attorcigliano dentro e non considerano davvero la visione più ampia sulle cose.

Ecco, noi entriamo nella nostra passione, la vostra passione. La passione era di essere qui sul pianeta.

Tornate per un attimo a sentire quando avreste potuto illuminarvi nell’ultima vita, forse anche prima in questa vita, l’ultima vita o forse la vita ancora prima e avete detto, “Io aspetterò,” perché sapevate che stava arrivando qualcosa. “Io aspetterò,” e l’avete fatto e ora siamo qui.

Voi avreste potuto vivere la vostra Realizzazione a metà dell’800 quando direi che a livello storico non stava succedendo molto sul pianeta. Non ci sono stati grandi cambiamenti, ma voi avete detto, “Io aspetterò fino al 2020.” È il Tempo delle Macchine di cui ho parlato tanto, per intenderci la tecnologia e la computerizzazione. È il momento in cui sul pianeta sta cambiando moltissimo. È un vero e proprio fenomeno. Sta per prendere vita una nuova specie umana e non sarà una specie del tutto biologica.

Si tratta di un tempo in cui ci sarà un enorme quantità di oh, forse “controllo” non è la parola giusta, ma regole con la tecnologia. Come descrivo nel  ProGnost 2019 Update  che abbiamo terminato di recente, la magia sarà vietata. Non sempre sui libri, intendo dire che non scriveranno “La magia non è più legale,” ma sarà vietata nei termini in cui una persona non si conforma, non pensa ed agis-… tutto ciò che fate, tutto ciò che tutti gli umani fanno sarà monitorato. Potreste dire, “Beh, a me non capiterà mai” o “Avverrà in un futuro lontano.” No. È ciò che definiscono l’internet delle cose. Significa il Grande Fratello, il grande occhio che ti guarda ovunque vai.

Ci saranno alcuni grandi benefici, alcuni vantaggi meravigliosi – ritrovare i bambini che si sono persi, trovare chi ha commesso un crimine osservando i nastri di qualche telecamera di sorveglianza e cose del genere. In tutto ciò ci sono grandi vantaggi, infatti non sto dicendo che sia una cosa malvagia.

In ogni caso, quando a livello psicologico qualcuno esce dalla linea ed io non ne parlo nel ProGnost Update, ma in questi giorni c’è una grande preoccupazione riguardo al profiling psicologico – sapete, chi sarà responsabile nel prossimo massacro di massa sul pianeta, chi farà cose orribili agli altri – quindi il profiling sarà accettato da tutti. Non lo chiameranno mai così, ma si tratta di monitorare. Chi abbandona la conformità, chi sorride troppo spesso (qualcuno ride) – no, sono serio, ci sarà un algoritmo per chi sorride, sapete, perché sarà consider- l’intelligenza artificiale capirà che, “Ecco le dinamiche che si manifestano quando qualcuno sta per impazzire,” – cose come schiaccia troppo gli occhi o sorride troppo o ha determinati comportamenti antisociali – tutto ciò sarà monitorato e poi quella persona sarà riportata alla conformità. Oh, non la picchieranno a morte. No. Le daranno una torta (risate) e qualche piccola pillola di vertente. Ecco dove andrà la società.

Non sto dicendo che sia una cosa buona o cattiva. È un’esperienza della società, ma voi avete ricordato molto bene dentro di voi tutta la storia di Atlantide e ciò che vi avvenne – ciò che doveva essere una cosa buona, di fatto intrappolò gli umani nella loro mente – e voi vi siete presi un impegno, la vostra passione, “Io tornerò in quel tempo ed io sarò la magia. Io sono la magia.”

Vi dico subito che non c’è alcun bisogno che vi preoccupiate di tutti gli algoritmi che capiscono se siete pazzi, perché voi avrete un tale comando dell’energia, un comando non intrusivo e non manipolativo dell’energia che non vi vedranno. Tutto il resto della magia sarà vietato, per così dire; non vi vedranno e voi sarete i veri Standard per questo pianeta. È una responsabilità enorme, ma è anche la vostra passione. Ecco perché siete tornati. Ecco perché avete sopportato tutto ciò che avete sopportato finora. Ecco perché, beh, potreste dire che non c’è stata una Realizzazione istantanea. Ecco perché ci sono stati momenti in cui vi siete sentiti maledettamente soli e del tutto inefficaci, perché stavate aspettando fino a questo momento.

Abbiamo affrontato la Serie Emergence e voi siete emersi. L’avete fatto. Voi non emergete, voi siete emersi. Ora è arrivato il momento in cui la farfalla apre le sue ali per la prima volta e ciò vi fa sentire un po’ strani. Lei cerca di volare, ma ricorda ancora co’ è stato essere verde e con 18 zampe, quindi un po’ strano è e di fatto ciò che faremo in questa serie sarà proprio affrontare quella stranezza. Devo proprio ricordarvelo, voi siete realizzati. Ora avete solo bisogno di realizzarlo, di rendervene conto (Adamus ridacchia).

Ecco, per questo facciamo un bel respiro profondo.  Passione 2020, la passione di essere qui, di essere la magia sul pianeta.

Come si definisce la magia? In molti modi diversi, ma è quando lasciate che l’energia di serva. In realtà non è magia, è naturale, ma a quasi tutta l’umanità sembrerà magia.

La magia sono le cose che la scienza, i computer e la normale logica umana non riescono a definire. Ciò che noi faremo non si trova nei libri di scienza. Possono aprire il cervello e cercare di capire come riuscite a fare tutte quelle cose, ma non troveranno niente. Oh, scusate, l’avete già fatto ad Atlantide. No, ora non lo faranno (qualche risata). Ora non lo faranno.

È ciò che non si può definire. Non segue la fisica attuale, ma va bene anche così perché la fisica attuale cambierà molto in fretta. Di nuovo, niente di tutto ciò avverrà in un lontano futuro. Niente di tutto ciò è solo una proiezione da parte mia. Insieme a quelli con cui lavoro al Crimson Council, noi guardiamo ciò che sta accadendo.

Molto di ciò che riguarda la tecnologia non arriva neanche alla prima o alla seconda pagina dei vostri giornali – oh, i giornali non esistono più, parlo delle notizie internet, devo abituarmi – perché non è molto eccitante. Voglio dire, chi vuole leggere di tecnologia? So che qui alcuni ingegneri lo fanno, ma per quasi nessuno è eccitante. Le persone voglio leggere dell’ultimo massacro di massa. Vogliono leggere dell’ultimissima catastrofe causata dal tempo atmosferico, sapete, di scenari pieni di dramma e naturalmente la politica e quindi quelle notizie non le trovate in prima pagina. È una sindrome strisciante– fa anche paura – ma è strisciante. È insidiosa. Si sta insinuando nelle vite di tutti. Nessuno si ferma e dice, “Aspettate un attimo, come sarà tra 5 o 10 anni?” E anche se lo fa è come dire, “Beh, considera tutti i benefici di un impianto nel cervello, un impianto attraverso un chip.”

Sapete, il… oh, non fatemi partire perché abbiamo appena fatto il ProGnost e non voglio fare il ProGnost parte due, ma… (alcuni ridacchiano). Mi spiace se offenderò… no, a me non dispiace mai quando offendo qualcuno (altre risate). Scherzavo.

Sul pianeta ci sono alcuni governi di cui non faccio i nomi – non li faremo, non oseremo farlo – che hanno un grande movimento – di tecnologia, di finanze e tutto il resto – per effettuare impianti di chip di massa su ogni persona. Sarà la legge. Voi dovete averne uno. Io qui non farò nessun nome, ma – il drago – accadrà. Farà parte della riforma sociale. Non accadrà in Europa e neanche negli Stati Uniti, quindi non preoccupatevi troppo, ma verrà richiesto. Dirò che sentendolo ed essendoci già stato, avverrà tra circa 7 anni. Non manca molto tempo. Beh, in un certo senso voi lo state già facendo ai cani, ma non influenza il cervello. Ecco, no, gli impianti saranno la prossima cosa nuova.

Sto divagando perché voglio parlarvi della ragione per cui proprio ora siete sul pianeta. In un certo senso, avete scelto un periodo davvero di merda (Adamus ridacchia e qualcuno ride).

LINDA: Grazie!

ADAMUS: Beh, no, stavo canalizzando Sart (altre risate).

LINDA: (ride) Grazie!

ADAMUS: (ridacchia) Sì, L’unica fascia frontale di Atlantide a forma di sedile di water!

La passione essere qui per essere lo Standard, per comandare con la tua energia in modo perfetto e armonioso. Ecco cos’è. Voi non vi fermerete agli angoli delle strade per fare evangelizzazione. Molti di voi non insegneranno in grandi gruppi o cose del genere. Voi non cercherete di andare a cambiare tutto. Non accadrà. Voi lo farete in modo molto tranquillo che è il modo più rumoroso di farlo. Quello è il modo più efficace e il più degno di nota – in modo quieto nella vostra vita personale. Nella vostra vita personale.

Ecco, passiamo al tempo della Passione 2020. L’aspettavo da molto tempo ed ecco per cosa siamo qui ora, la passione. Dentro di voi ci sarà un riaccendersi della passione. “Questo è ciò per cui sono qui! L’ho capito!” E ricordatevi che non è una causa. “Io sono venuta qui per essere tutto quello che sono, per essere Merlino, per riportare la magia sul pianeta…” Ecco cos’è. Quella è la grande passione, la passione reale di essere qui, è la vera ragione per lasciare che la vostra luce risplenda.

Quest’ anno, per moltissimi di voi tutta la confusione che c’è nella vostra mente, “Cosa dovrei fare? Perché sono qui?” – è una domanda piuttosto grande che vi fate – si dissolverà. Lo saprete con grande chiarezza, chiarezza 20/20 perché siete qui. Il fatto è che, sapete, non è una grande missione. Non si tratta di uscire e di cercare di convertire i nativi o i Babbani. Si tratta solo di essere. Scoprirete che sarà delizioso – Cauldre non ci crede – andare semplicemente da qualche parte, essere all’aeroporto o in un negozio e restare lì in piedi ed essere nel vostro sé, nella vostra energia ed osservare come tutt’intorno a voi accadono piccole cose divertenti. Sapete, alcune saranno meravigliose. Di colpo qualcuno che in vostra presenta inizia a piangere perché essere nella vostra luce gli dà molta speranza e non riesce a capirlo nella sua testa. Quella persona non sa che sei stata tu, Joanne, a farlo, lei piange e basta. Sart, piangeranno sempre (risata) …

SART: Ecco perché sono qui.

ADAMUS: … perché lui porta moltissima gioia.

No, voi vi divertirete davvero – Cauldre non ci crede proprio – ma vi piacerà tornare là fuori, stare tra gli altri – solo per brevi periodi – perché vedrete l’effetto diretto che fa. Voi non cercherete di infliggere niente a nessuno. Voi non cercherete di cambiare la loro vita, ma immaginate solo di essere – come li chiamate – in un grande magazzino. Siete in un negozio affollato, i commessi sono nervosi e i clienti sono insistenti e odiosi. Voi riuscite a sentire tutte le energie, le energie che una volta vi facevano sentire deboli e vi facevano venire la nausea e di colpo ci siete. Voi restate lì in piedi. Non comprate nulla. Non avete bisogno di comprare nulla. Voi state lì ed osservate il caos che inizia a riorganizzarsi. Non siete voi che lo fate, è solo perché siete presenti.

Questi sono veri esempi di ciò che accadrà.

Di colpo in quel caos e in quella depressione tutt’intorno a voi, in quel grigiore di colpo tutte le energie iniziano a volteggiare e vorticare – le luci si spengono, le cose iniziano a cadere e a rompersi, le persone inciampano tra loro – e voi restate lì con un grosso sorriso vecchio sul vostro viso e sapete che le cose stanno vorticando per tornare in armonia solo perché voi siete lì. Le energie che voi portate dentro sono così pure e chiare che tutte le energie bloccate smettono di esserlo e tornano al loro modo naturale di essere.

Accadrà. Accadrà in tutto nella vostra vita – la vostra casa, fuori con le persone, la vostra automobile, i vostri computer e tutto il resto – può rompersi prima di sistemarsi e passare a un livello del tutto nuovo. Va bene così. A voi andrà bene perché vi renderete conto che – prima di tutto vi ricorderete, alcuni di voi si ricorderanno di essere stati una strega in un’altra vita e di alcune delle azioni ignobili che avete compiuto e un po’ della confusione energetica che ne è derivata e per un attimo avete pensato, “Oh, no. Rieccomi, di nuovo strega.”  Poi vi rendete conto che no, questa volta no perché lo fate senza alcun secondo fine. Voi siete e basta. Voi avete osservato come le energie forse causano un po’ di caos e di agitazione ma poi avviene un’armonizzazione solo perché voi siete presenti. Poi vi apparirà sul viso un gran sorriso e sentirete la passione e direte a voi stessi, “Ah, ciò che ho affrontato per arrivare fino a qui non è stato nulla È stato facile.” (risate)

Io vi ho tutti su una specie di videotape (Adamus ridacchia) e vi mostrerò quei video con voi che piangete e che vi lamentate e tutto il resto. Voi sembrate come il gruppo che appare alla fine del video (risate, si riferisce a questo video passato prima della canalizzazione). Non è stato divertente.

Domande e Risposte – 1

Ok. Prima domanda del giorno e durante questa sessione di domande e risposte vorrei un oggetto di scena, per favore, solo perché posso. Chiederò alla Principessa Henriette di salire sul palco. Se non ti dispiace, mettiti qui dietro (Adamus la mette in posa) per tutto il tempo. Sì. Sì. Più tardi, quando le persone … (Henriette gli offre un bicchiere di vino) Oh, per moi?

HENRIETTE: Châteauneuf-du-Pape.

ADAMUS: Ah, ha! il migliore.

HENRIETTE: À votre santé.

ADAMUS: Salute (Adamus lo sorseggia). Mm.

HENRIETTE: Alla salute.

ADAMUS: Mm.  Buono. Buono. Grazie. Sai, puoi tenere in mano il bicchiere, puoi appoggiarlo… oh, che bello. Whoo! Forse dovremmo terminare proprio qui lo Shoud (lei si mette in posa). Sì, grazie (risate).

Ok. L’oggetto di scena e al suo posto. Eccellente. Il microfono, Linda, per favore tra il pubblico. Già, alzate le luci. La domanda.

LINDA: Vuoi che scelga qualcuno prima della domanda?

ADAMUS: Certo. La domanda è, ne abbiamo parlato con alcuni Maestri Ascesi (pochi ridono mentre Linda passa il microfono a qualcuno – tu aspetti la domanda – ne abbiamo discusso. Viene da un piccolo gruppo di Shaumbra da qualche parte nell’Europa del Nord. Non dirò da quale città. Tre o quattro di loro si sono riuniti e hanno detto, “Abbiamo davvero bisogno di iniziare a scrivere un libro, un libro di Standard e Valori su ciò che stiamo imparando e che stiamo facendo.” Sono venuti da noi, quasi in modo fisico e ci hanno detto, “Allora, cosa ne pensate?” Noi ne abbiamo parlato ed io ho detto, “Ne parlerò con Shaumbra.” Noi stiamo imparando molto. Sapete, c’è questo enorme insieme di informazioni da 20 anni a questa parte; da dove comincia una persona? Voi da dove avete cominciato?”

Per favore, aspetta un attimo. Facciamo una foto (Adamus si mette in posa con Henriette; risate).

C’è questa meravigliosa biblioteca di informazioni che abbiamo messo insieme e molti di voi dicono, “Forse dovremmo cominciare a scrivere qualche Standard e qualche Valore per semplificare il tutto, cose come ‘l’energia è tua amica’, insomma quel tipo di cose, dei piccoli proverbi, presumo perché al momento, come sa bene Jean, se qualcuno entra nel materiale, da dove inizia? Cosa fa?

Ecco, la domanda che oggi ho per tutti voi e se iniziamo a scrivere ciò che definiamo gli Standard e i Valori? Questa è una domanda molto interessante e oh, inizieremo qui e poi dovremo passare anche a Vince. Sì, Thomas?  

THOMAS: Buoi cominciare con Vince?

ADAMUS: No, no! (ridacchiano) Vince vuole che cominci tu. Già.

THOMAS: Beh, è la mia prima volta.

ADAMUS: Mm hmm. Benvenuto.

THOMAS: Io posso parlare solo dal punto di vista di qualcuno che è appena arrivato. Da una parte mi sento un po’ travolto, non so bene da dove iniziare.

ADAMUS: Sì. Tu da dove è cominciato?

THOMAS: Da YouTube.

ADAMUS: Da YouTube. Ok.

THOMAS: Io vado dove mi sento attirato. Non so proprio ciò che faccio.

ADAMUS: Sì, qual è il tuo favorito? Non dire Tobias (Thomas ride). Sapevo che lo avrebbe detto “Oh, è così carino,” (con tono di voce querulo) Sì. Cosa… vai avanti.

THOMAS: Merlino. Merlino.

ADAMUS: Merlino.

THOMAS: Le informazioni su Merlino, sì.

ADAMUS: Ok. Bene. Allora, Sì o no? Lo facciamo questo…

THOMAS: Oh, in effetti ora – sto imparando un altro sistema per insegnare la musica che la stessa idea ma molto più aperta e senza definire le cose. Mentre si impara è un po’ come volere che ci sia qualcosa di scritto o che qualcuno vi dica, “Beh, dammi qualcosa a cui attaccarmi.”

ADAMUS: Sì.

THOMAS: Forse se potessi trovare qualcosa nel mezzo dove ci sono piccoli punti di riferimento, ma non cose forti come una linea guida o…

ADAMUS: Certo.

THOMAS: “Tu devi…” e poi qualcosa, ma dire solo, “Oh, forse vuoi iniziare partendo da qui.”

ADAMUS: Tipo un libro fatto di briciole, sai.

THOMAS: Le briciole di pane, sì.

ADAMUS: Già, già. Bene.

THOMAS: Qualcosa del genere.

ADAMUS: Ok.

LINDA: Hai detto Vince?

ADAMUS: Ah, Vince, Sì. (fa una pausa e beve un po’ di vino). Farò ubriacare Cauldre prima della fine. Sì, signore.

VINCE: Io penso che sia molto giusto che scrivano le loro esperienze ma – l’abbiamo appena fatto, circa 4 mesi fa – devono essere le loro esperienze per loro e non una ricetta per qualcun altro.

ADAMUS: Ok.

VINCE: Altrimenti sarebbe come il catechismo, il Libro della Disciplina per i Metodisti.

ADAMUS: Sì.

VINCE: O anche scegli tu il tuo veleno.

ADAMUS: Giusto. Bene. Bene. D&O (Dottrine & Ordine) dei Mormoni e tutto il resto. Si potrebbe discutere in un modo o nell’altro. Ancora un paio. Dovremmo cominciare a scrivere gli Standard e i Valori o, sapete, i 100 punti rilevanti di un Maestro? Ad alcune persone piacerebbe leggerlo proprio ora.

JAN: Parlando di un luogo da cui partire, di recente ho cominciato a rileggere gli Shoud e non avevo avuto la possibilità di leggere le prime serie di Tobias e sono rimasto molto sorpreso di notare le molte cose di cui Tobias aveva iniziato a parlare già allora, sai, fin d’allora, soprattutto il Permettere. Sono rimasto molto sorpreso nel vedere molte delle cose di cui ha parlato allora in relazione al Permettere…

ADAMUS: Perché sei sorpreso che nessuno l’abbia ascoltato?

JAN: (ridacchia) Non penso che fossimo pronti. Non penso che avessimo capito davvero che cos’era il permettere e perché era tanto importante e ciò di cui avevamo bisogno – come avevamo bisogno di inserirlo nelle nostre vite e tutte le altre cose. Voglio dire, sai, lui poteva dire che avevamo bisogno di permettere in modo completo. Per noi era come dire, “Certo, giusto,” sai, come dici tu.

ADAMUS: Giusto.

JAN: Non c’era la connessione. Ecco, penso che mentre le persone affrontano la lettura degli Shoud e di tutto il resto, essi effettuano le loro connessioni personali e sai, penso che li aiuti a decidere quali sono i loro valori personali e i loro… (il cellulare di qualcuno suona)

ADAMUS: A proposito, ho detto che le cose sarebbero un po’ impazzite.

JAN: Già.

ADAMUS: Ok.

JAN: Credo che loro non pensino di avere bisogno di uno Standard o cose del genere perché sento che è – ciò che io sto facendo non molte persone vogliono farlo o forse non sono interessati a farlo. Per quanto mi riguarda è qualcosa che io avevo bisogno di fare per me, per proseguire o per avere una base migliore. Io penso da dove vengo e dove sto andando, quindi non vedo un vero e proprio bisogno di avere Valori e Standard.

ADAMUS: Ok.

JAN: Penso sia solo una cosa personale.

ADAMUS: Bene. Ancora un paio e questa non è una domanda trabocchetto. È una domanda genuina. Dovremmo occuparcene nei prossimi anni. Bene, prosegui. Tra un attimo riassumo tutto io.

JOEP: Bella domanda.

ADAMUS: Grazie. Non era mia, ma…

JOEP: È divertente. In effetti circa un anno fa ho iniziato a scrivere un libro – Gli Strumenti della Nuova Energia – scegliendo qualcosa dagli Shoud ma a un certo punto ho smesso; erano cose molto pratiche come restare dietro il muretto, il forno della grazia e quel tipo di cose. Io però non farei gli Standard e – qual era l’altra cosa?

ADAMUS: I Valori.

JOEP: I Valori. Penso che Jean l’abbia riassunto molto bene in uno dei suoi ultimi articoli. Noi abbiamo bisogno di raccontare le nostre storie. Quelli sono i libri che abbiamo bisogno di scrivere, perché sono cose con cui le persone si possono relazionare e che accenderanno qualcosa dentro di loro, non solo la roba triste che abbiamo affrontato.

ADAMUS: Già. Bene. Grazie. Ancora due. Ancora due. Dovremmo iniziare a documentare tutto ciò, a metterlo per iscritto in una forma davvero definita?

TAD: Io vorrei avere (Adamus ride della sua fascia frontale) – Lo dirò e basta – “Che diavolo è il Crimson Circle? Voglio dire, cosa – sai, noi abbiamo parlato ed io ho cercato di spiegarlo quando le persone me lo chiedono, ma poi “Beh, è coscienza e…”

ADAMUS: Tu eri a Santa Fe, a proposito…

TAD: Sì!

ADAMUS: … cosa che ricorderai per sempre.

TAD: Lo ricorderò per sempre.

ADAMUS: Lo ricorderò per sempre.

TAD: Non stavo cercando di… (Adamus ridacchia) Lo ricorderai per sempre?

ADAMUS: Sì.

TAD: Ok. Già. Intendo dire non per convertire qualcuno, “Beh, è la coscienza ma non è un culto, riguarda la Realizzazione,” e le persone dicono… (fa una faccia confusa)

ADAMUS: Eh?

TAD: “Eh?! Davvero?!”

ADAMUS: Già, già.

TAD: Ecco il mio desiderio, la richiesta, sai, con 25 parole o anche meno

ADAMUS: Giusto, giusto.

TAD: Ma cos’è?

ADAMUS: Forse il Crimson Circle dovrebbe fare un – sono diventati bravi a fare i video, forse un piccolo video su cos’è il Crimson Circle.

TAD: Perfetto (ridacchia mentre Adamus fa una faccia strana a Jean).

ADAMUS: Ce l’hanno avuto per cinque anni nella lista delle cose da fare. Non l’hanno ancora fatto.

TAD: Beccati!

ADAMUS: Già. In ogni caso non sarebbe stato opportuno farlo prima, quindi…. Ok, ancora uno.

LINDA: C’era qualcuno sul mio radar. Dannazione! Ok, Mary Sue. Lo sapevi.

ADAMUS: Sì.

MARY SUE: No, non credo.

ADAMUS: Ok.

MARY SUE: Perché sarebbe definito ed io non lo vorrei definito.

ADAMUS: Ok.

MARY SUE: Se dovessi suggerire qualcosa, sarebbero le domande e le risposte.

ADAMUS: Giusto.

MARY SUE: O una mappa sulle diverse parti della biblioteca del materiale delle diverse parti del Crimson Circle.

ADAMUS: Ok. Bene. Ci sono molte informazioni. Grazie a tutti e grazie, mia cara Henriette, la Principessa di Versailles. Grazie. Bel costume. Vorresti andare… Crash ti aiuterà (deve aiutarla a scendere dal palco col suo costume).

HENRIETTE: Grazie.

ADAMUS: Sì. Allora il problema era questo. Oh, ci voleva molto per vestirsi e poi non ci si poteva muovere… (risate).

La Prospettiva di Adamus

Ok, io ho fatto la domanda ed è una domanda molto legittima e non c’è una risposta, ma direi u paio di cose dalla mia prospettiva quando quel gruppo di Shaumbra ci ha chiamato in Europa. Non ancora. Non ancora. Voi conoscete il materiale. Voi conoscete la teoria, ma non l’avete ancora incarnata del tutto.

Era ciò che tu (Jan) stavi dicendo prima, ciò che Tobias disse molti anni fa. L’ha detto in modo carino. Ha dovuto portare dentro me per dirlo in modo che lo sentiste davvero. No, a quei tempi già parlava di Permettere ma noi ci stavamo solo ‘scaldando’, ci stavamo preparando e voi stavate maturando in modo meraviglioso e allora avete iniziato ad integrarlo allora e poi lentamente l’avete portato nella vostra vita e a un certo punto avete capito davvero alcuni concetti di base – la creazione, il Permettere – e cos’erano. Quindi direi non ancora, ma a un certo punto si aprirà davvero in moltissimi modi diversi.

Sapete, qualcuno capirà che là fuori ci sono persone che sono proprio come dei Magi vivente che camminano sul pianeta. Inizieranno a seguirli e troveranno il modo di arrivare al Crimson Circle e dire, “Sai, non è solo uno di loro o solo i membri dello staff o i capi, ci stanno arrivando tutti. Cosa sta accadendo?” Ecco la grande cosa- Ecco la grande rivelazione. Le persone … (c’è una distorsione nell’ audio) smettila, Kuthumi! (risate). Inizieranno a rendersi conto che in questo gruppo c’è qualcosa e poi vorranno sapere – non sempre vi attaccheranno, ma vorranno sapere – “Cosa succede qui? Quali sono le basi?” Se ve lo chiedessero oggi, voi inciampereste e non trovereste le parole e direste loro quello che non siete senza riuscire a dire loro quello che siete.

Ciò che sto facendo ora è solo prepararvi a questo, che sia un libro o un video o – come lo chiamate – YouTube o altro, non importa. Arriverà un momento in cui, “Quali sono le premesse di fondo di tutto ciò?” Direi che la numero uno in quel libro, qualcosa che Tobias disse molto tempo fa: “Anche tu sei Dio.” Se non riuscite ad accettarlo, non leggete le altre cose su questa lista. Sono chiavi importanti. Anche tu sei Dio Non siete separati. La separazione non esiste.

Proprio ora riesco a pensare che lungo il percorso probabilmente ci sono 27 o 28 diversi concetti o punti di direzione, 27 briciole di pane. Sapete, ognuno di essi è contrario a – visto che voi ci siete stati e l’avete fatto – ad essere trascritto come se fosse una Bibbia e poi essere distorto dagli umani ed è – la vostra avversione verrà fuori come, “Oh, qualcuno lo prenderà e dirà, ‘Beh, questa frase significa che devi indossare biancheria strana e non puoi consumare la caffeina.’” È come dire, “Non diceva così! Quella è l’interpretazione umana,” o può essere altro. Finiranno per interpretarla male e questa è una chiave.

Ne parlo oggi e ne riparleremo tra un paio di anni, ma volevo che iniziaste a sentirlo. Quali sono le cose che avete realizzato? Non volevo usare la parola “imparare,” ma di cosa vi siete resi conto? Lungo la strada qual è la chiave, i punti che non intrappoleranno un umano, cioè che i limiti non esistono, esistono le espansioni. “Anche tu sei Dio,” di certo non è un limite. È un’espansione.

Quali sono quei punti? Non iniziate a scriverli oggi, perché io voglio che li sentiate dentro di voi per un po’. Poi, quando sarete pronti o forse quando vi chiameremo ne parleremo con Shaumbra e troveremo un modo per riunire tutto. In ogni caso ci sono alcuni punti chiave che potrebbero davvero contribuire a liberare le persone, beh, dalla schiavitù energetica in cui vivono ora. Se volete riassumere tutto ciò che stiamo facendo, noi passeremo dalla schiavitù energetica all’essere “Io sono anche Dio,” ad Esseri da Energia Libera.

Con questo facciamo un bel respiro profondo.

La passione, perché siete qui e la bellezza di tutto ciò – devo ricordarvelo perché a volte voi siete testardi – non serve alcun lavoro. Non serve nessuna energia. Diversamente da tutto ciò che avete fatto in passato, ora non dovete fare sforzi. Quella sarà la sfida più grande. Voi vorrete sforzarvi. Voi vorrete lavorarci sopra e non dovete farlo. Ci sarà e basta.

Domande e Risposte – 2

Ciò mi porta al mio secondo punto, forse alla seconda domanda. La Realizzazione è qui. È qui. Io conosco piuttosto bene tutte le date in cui voi avrete la vostra Realizzazione. Pagatemi bene, potrei dirvelo (risate). Pregate quanto basta, strisciate quanto basta. Eh, no. Non ve lo dirò. È proprio qui e di nuovo, non è qualcosa, di nuovo, non c’è nessuna carota. Se sentite che là fuori c’è una carota davanti a voi, che vengano dal Crimson Circle o da altro, mangiate quella dannata carota. No, davvero. Mangiatela! Nessuno vi ha detto di correrle dietro. Mangiate la dannata carota e mettetevi il cuore in pace.

La Realizzazione è qui, ma vi sfugge ancora. Sapete, sembra un conflitto tra frasi; la Realizzazione è qui, ma vi sfugge ancora.

Perché? Perché? La risposta è semplice e alcuni di voi si arrabbieranno con me, ma è lì che io provo un gran piacere. Perché vi sfugge?

L’ho detto prima, proprio come Tobias prima ha detto delle cose, ma questa volta ci entro proprio: Perché voi vi state godendo qualcosa di quel gioco. Punto. Nessun se, nessun e, nessun ma – perché vi state divertendo. Va bene, ma dovete ammettere ed essere disponibili ad ammettere che, “Ehi, ecco cosa mi diverte ancora. Ecco perché ho dei piccoli squarci di Realizzazione. Ecco perché anche se di notte invoco, ‘Per favore! Dov’è la mia Realizzazione? Sono stato molto paziente e ora la voglio,’” io sto lì seduto e dico, “Beh, cosa… certo, ok, allora fallo.”

“Eh, ma non è qui ed io devo aspettare.” No, non devi ed io ora lo chiedo a te. C’è ancora qualcosa che ti sta divertendo nel fatto di non realizzare la tua Realizzazione. Cos’è? Potrebbe non essere ovvio. Potrebbe non essere ovvio, ma c’è qualcosa che ancora ti piace.

Vorrei aprire questa parte con il microfono. Cosa diavolo vi piace tanto? A me va bene se voi ammettete che lottare ancora un po’ vi diverte. Finché vi divertite dicendo, “Sapete, io manterrò questa cosa dell’umano finché posso” o “Mi sto divertendo troppo sulla strada verso la Realizzazione, Non voglio fermarmi. Non voglio che finisca. Sto facendo questo viaggio grande, magico e misterioso con tutti gli Shaumbra. Non voglio che finisca!” Va bene finché lo ammetti a te stesso, è l’unica cosa tra voi e la realizzazione della vostra Realizzazione.

Io vi guardo ed è come, “Duh! Già, voi siete realizzati. Oh, non l’avete ancora realizzato.” Perché no?

Sapete, non c’è nient’altro da imparare. Non c’è niente più da imparare e alcuni di voi soffrono di una dipendenza dallo studio. Non c’è nient’altro da imparare. Qui giriamo in tondo. Sapete, forse se me ne vado tornerà un’altra entità e vi dirà ciò che vi ho detto io e che Tobias vi ha detto prima di me. Non c’è davvero nient’altro da imparare, quindi non si tratta dello studio.

Non si tratta di essere degni. La dignità non è valida, intendo valida come una parola o un concetto. Non è valida. È una parola inflitta all’umano. Invece alcuni di voi hanno il problema dell’indegnità.

Io vi chiederò, cos’è? Cos’è che vi piace ancora? Per favore, non ci sono risposte cattive. Beh, va bene (risate). Va bene, ce ne sono un paio ma va bene. Va bene, non sottolineerò chi ha dato la risposta cattiva (altre risate). Se vi permettete di rendervi conto di cos’è e siete onesti con voi, del tipo, “Oh, già, ecco cosa continuo a fare. Ecco cosa mi piace ancora.” Anche se è come se vi flagellaste con funi di metallo bollenti, è come dire, “Già, continua a piacermi, Adamus. Intendo dire che mi fornisce un brivido doloroso.” Va bene. Ammettilo e poi smettila di chiederti perché non hai realizzato la tua Realizzazione.

Ecco, Linda, al microfono. Cos’è?

CAROL: Beh, a me piace risolvere il problema.

ADAMUS: Ok. È molto valido. Non so, probabilmente, forse uno a due sulla lista. Ti piace ancora risolvere il problema. Tu sei una detective. Tu sei un segugio. Come dire, sei in caccia. Devi capirlo. Pensi davvero che riuscirai a risolvere il problema?

CAROL: (ridacchia) No!

ADAMUS: Perché il problema sei tu (risate). No, beh, lo sei! Mi spiace, ma lo sei. No, tu sei il problema (lei tenta di rendere il microfono a Linda).

LINDA: Non ha ancora finito con te.

CAROL: Oh no! (altre risate)

ADAMUS: Ora è un tuo problema!

No, è una cosa molto, molto comune, “Io voglio capire tutto ciò.” Non ce la farete mai. Non ce la farete mai. Non è stata progettata – la Terra non è progettata per essere risolvibile. La Terra non è mai stata progettata per essere una destinazione finale dove vivrete per sempre. Non sarà così.

Voi non ‘lo’ capirete mai e metteranno dei computer all’opera per cercare di capirlo e prima di riuscirci si bruceranno. Sarà così. È un po’ la fine del mio libro, dove i computer gestiscono tutto il mondo, hanno tutto ma vogliono la vostra anima. La vostra anima. Cercheranno di capire, “Dov’ è la sua anima?” Essi tenteranno di capire tuto e prenderanno tutto il potere di computing di tutto il mondo e cercheranno di capire cos’è l’anima e dove si trova. Cercheranno di copiare l’anima e la coscienza e a casa di ciò si faranno saltare in aria. Poi vi accomoderete al Club dei Maestri Ascesi con me che vi dirò, “Te l’avevo detto.”

Oh, lo facciamo di continuo. (risate). Lassù la frase numero uno, quella famosa è “Te l’avevo detto,” e poi ridiamo tutti. Avete ragione. Non lo capirete mai. Cosa c’è da capire?

CAROL: Beh, come permetto?

ADAMUS: Come permetti? Ok.

CAROL: Voglio dire, lo faccio e basta… (fa una faccia strana e tira fuori la lingua)

ADAMUS: (ridacchia) Aspetta! Dobbiamo rifarlo per le telecamere (risate). Stasera devo mostrarlo al club. Ok. Puoi rifarlo? Fingi, torna indietro nel tempo. Per esempio, cosa?

CAROL: Come permetto?!

ADAMUS: No, prima hai fatto, come, come hai fatto, davvero quel “Ulghh!

CAROL: Ok!

ADAMUS: Ora devi far sparire il sorriso dal tuo viso.

CAROL: Oh.

ADAMUS: Recita un po’ (fa un’latra faccia divertente). “Come permetto?” Ok.

“Come permetto?” Come permetti? Qualcuno qui? Qualcuno? (qualcuno dice “Smettila di tentare di permettere.”) Smettila di tentare di permettere! Già. Tu, oh, “Io permetto” – boom! – tutto qui. Non pensarci sopra. Non appena ci pensi sopra tu non Permetti, tu ci pensi e basta. Non lo capirai, né era previsto che lo facessi. È un’esperienza. Già, e se vuoi capirla, se vuoi qualche piccola parola chiave – sai, “Come risolvo il problema?” – “Io Sono Qui.” Ecco cos’è. Ecco così. Intendo dire che è quasi una cosa filosofica, spirituale e di ogni altro tipo. Io Sono Qui.

CAROL: “Io sono qui,” e poi penso a qualcos’altro?

ADAMUS: Oh, dai! Tu cerchi di capire tutto, tutto (lei ride). In questa vita sei stata una maestra?

CAROL: No.

ADAMUS: No. Cosa facevi come lavoro?

CAROL: Per molto ho lavorato in ufficio e poi sono passata sempre di più nell’ambito della salute aiutando gli altri.

ADAMUS: Ok. Smettila di cercare di capire – tu non ci riuscirai – e permetti (Adamus ridacchia). “Come permetto?” Scriviamo un libro su come permettere.

CAROL: Ok.

ADAMUS: Una parola, “permetto” (risate). Niente altro. Intendo dire, sapete, già, è piuttosto semplice. Ecco. Ecco cos’è. Ok, ma giocare quel gioco vi piace ancora. Ok. Bene. Ancora un paio.

Perché mentre siete realizzati la vostra Realizzazione vi sfugge?

SART: Penso che siamo stati nella merda per moltissimo tempo e che è proprio comodo (poche risate).

ADAMUS: Già, già (Sart ridacchia). È un luogo famigliare.

SART: Molto famigliare (altre risate).

ADAMUS: Già. No e davvero, è come se quasi non riusciste ad immaginarvi fuori da lì.

SART: Già.

ADAMUS: Allora ciò che tentate di fare è mettere in ordine la vostra merda (risate) e avere qualche altro rotolo di carta igienica.

SART: (ridacchia) Con sopra dei cristalli.

ADAMUS: E alla fine aprite la finestra.

SART: Carta igienica di design, quello che è.

ADAMUS: Ed è molto comune. È come, “Sono così abituato a stare qui dove nulla cambia mai, quindi pulirò solo un po’ il cesso.”

SART: Già.

ADAMUS: Ma dopo cosa fate? Usate di nuovo il cesso e ricominciate il ciclo.

SART: (ridacchia) Lo miglioriamo un po’!

ADAMUS: E poi ricominciate daccapo. Ok, ma smettete di pulirvi il sedere? (risate). Bene. Allora, ti stai divertendo?

SART: No.

ADAMUS: Sì che ti diverti.

SART: Dannazione! Lo sto facendo di nuovo.

ADAMUS: Certo, è così.

SART: Lo sto ancora facendo.

ADAMUS: E poi ti godi il lamentio che ne consegue e ti godi tutto il mistero. Ti piace fare il detective. Ti diverte odiare il fatto di essere nella merda, però ci stai. Se così non fosse, non ci staresti!

SART: Corretto.

ADAMUS: È molto semplice. È molto semplice. Non sto dicendo che c’è qualcosa di male. Non sto sminuendo nessuno, (Sart ridacchia), ma tutto ciò che dico è: riconoscete proprio le cose che usavate per sfuggire alla Realizzazione. Cosa vi godevate del fatto di non esserci ancora arrivati? Quando lo capite, a quel punto potete giocare e allo stesso tempo e sapere che “Io sono realizzato.” Bene. Ancora un paio.

SART: Grazie.

ADAMUS: Ancora un paio. Cosa vi piace di tutto ciò? Non ditemi che non è così. Se qualcuno dice, “No. Non è colpa mia, è la mia famiglia” o cose del genere. A chi darai la colpa?

LULU: Beh, la settimana scorsa mi è venuto da ridere quando l’ho realizzato.

ADAMUS: Già.

LULU: È molto semplice. Io non sistemo nulla. Io permetto e basta. Non mi lascio coinvolgere.

ADAMUS: Giusto.

LULU: Ed è molto facile!

ADAMUS: Già, già. Lo è.

LULU: E quando vedo il gioco, se voglio partecipare mi ci tuffo dentro e poi ne esco e ci rido sopra.

ADAMUS: Già. Già. Allora, cosa ti trattiene?

LULU: Come ho detto, quando voglio partecipare al gioco.

ADAMUS: Ok. Allora, ogni tanto ti piace entrarci e poi uscirne.

LULU: Giusto.

ADAMUS: Bene. Bene.

LULU: È per intrattenermi.

ADAMUS: Certo. Sarà una cosa molto comune per chi tra voi continuerà a restare qui. Ogni tato volete entrarci e giocare e poi volete uscirne proprio.

LULU: Giusto. La settimana scorsa sono andata a un funerale e tutti erano intorno a me e ridevamo.

ADAMUS: Giusto, giusto.

LULU: Ridevamo a squarciagola.

ADAMUS: Dovete farlo!

LULU: Tutti erano intorno a me ed era come…

ADAMUS: Già. Bene.

LULU: Però non mi inviteranno più (ride).

ADAMUS: Propongo che i funerali siano trasformati in graticole per la persona che se n’è andata.

LULU: Giusto. Sì.

ADAMUS: Sapete, già. Certo. Bene.

LULU: Per me, credo di esserci.

ADAMUS: Bene. Altri due. Dobbiamo proseguire. Ci sono molte cose di cui occuparci. Allora, cosa ti diverte nel fingere che non sei illuminata o realizzata?

JANIS: Io sono illuminata.

ADAMUS: Ok.

JANIS: Con questo ho dei problemi quando – io vivo da sola in un’area remota, ci sono cose che devo fare e quindi devo tornare nel mio umano e fare le mie cose da umano.

ADAMUS: Ok, è solo la vita quotidiana.

JANIS: Già!

ADAMUS: Ok. Quando sei da sola nei boschi, sai, ti rendi conto che sei realizzata?

JANIS: Sì.

ADAMUS: Ok.

JANIS: Sì.

ADAMUS: Ok. Allora è come quando rientri nella società. Cambierà a causa di tutti voi, di ognuno di voi, vi renderete conto che quando andate in città per un po’ sarà divertente perché ci andate – non intendo in modo sadico o cose del genere – voi ci andate solo per far vorticare l’energia. È come – no, voi lo fate – è come, “Oh, io farò…” Qual è il tuo negozio preferito?

JANIS: Beh, a Estes Park non ce ne sono. Vediamo, mi piace Whole Foods.

ADAMUS: Whole Foods. Ok.

JANIS: Già, I do.

ADAMUS: “Entrerò da Whole Foods e resterò lì in piedi nel reparto frutta e osserverò tutto che va all’inferno.” (risate) È davvero divertente, perché vi rendete conto che in effetti non è così. È l’energia che si riorganizza per tornare in armonia, nella sua sinfonia naturale perché è presente un Maestro realizzato. Ora, alcune persone di colpo (Adamus ridacchia) – io sono serio, Cauldre. Di colpo passa qualcuno con il carrello e all’improvviso – blaaaghh! [vomito] – sul pavimento. È come dire, “Cosa sta succedendo?!” Poi tutto scivola e cade per terra ed è come… (il pubblico dice, “Ohh”)

JANIS: (ridacchia) Vomito!

ADAMUS: In un modo o nell’altro dovevo ottenere la vostra attenzione (Adamus ridacchia). All’improvviso, intorno c’è del caos e il vento entra anche nel negozio ed è come se ci fossero i lampi e le luci si spengono e c’è – voi restate lì in piedi con un vecchio e grosso sorriso sul viso che dice, “Io Sono Qui.”

JANIS: Sì.

ADAMUS: Poi vi rendete conto che tutte le energie cambiano e tornano nella vera armonia e poi è come se sentiste suonare musica celestiale.

JANIS: Sempre! Sempre.

ADAMUS: E poi all’improvviso tutto sorride ed è in pace ed è felice e le persone si abbracciano. Poi, “Sherry, ciao. Io sono Adamus. È molto bello conoscerti.” Le persone non lo fanno nei supermercati, ma quando ci siete voi esse faranno cose strane.

JANIS: Io ottengo reazioni diverse dalle persone, quelle che lo notano e lo sanno, sapete, sono solo chiusi…

ADAMUS: Giusto, giusto.

JANIS: … all’energia. Già.

ADAMUS: Già. Una delle grandi cose che amo fare ogni tanto è travestirmi e tonare nella società umana. No, io non ho carne né ossa ma ne prendo l’aspetto, l’illusione. A volte amo andarci come una donna povera che chiede l’elemosina, a volte come un ragazzo, a volte come un cane e mi piace andarci e osservare come reagiscono le persone. Alcune persone si arrabbiano molto, altre hanno molta paura ed io non dico una parola. Io sto lì e basta. Alcuni sono così pieni di compassione che piangono letteralmente. Alcuni iniziano a darmi dei soldi (pochi ridono). Io non so cosa farci. È molto interessante ed ecco cosa farete, se lo sceglierete. Oppure potete stare tra i boschi. Bene. Ci sarà un drone che vi consegnerà il cibo (risate).

JANIS: In effetti ci ho pensato (ridacchia).

ADAMUS: Già, già. Non è una cattiva idea.

JANIS: Già, lo so. Già.

ADAMUS: Bene.

JANIS: Taglio la legna e spalo la neve (ridacchia).

ADAMUS: Le persone potrebbero semplicemente apparire alla tua porta, “Non so perché, ho solo sentito che dovevo portarti questo pezzo di legno.” Ora, nella loro mente potrebbero dire “C’è una vecchia pazza che vive là fuori nel bosco,” (pochi ridono). Non devi preoccuparti di niente del genere. Non è roba tua punto

JANIS: Già, e che diventa sempre più facile e sempre più semplice e la mia passione e per mettere. Adoro farlo.

ADAMUS: Bene. Grazie. Ancora 2.

JANIS: Grazie.

LINDA: Proprio dietro di te.

ADAMUS: Sì, signore.

SHAUMBRA 1 (uomo): Ciao.

ADAMUS: Merlino, signore.

SHAUMBRA 1: Per me è…

ADAMUS: Il microfono, per favore.

SHAUMBRA 1: Qui? Così va bene?

ADAMUS: Va bene.

SHAUMBRA 1: Va bene. Per me è – in parte mi piace essere nel gioco. Pensa, siamo in questo mondo, siamo come i giocatori e questo è il gioco per questo ruolo. Gioca a quel gioco e accumula tutta l’esperienza che puoi.

ADAMUS: Già. Quanta esperienza vuoi? Tipo 3 o 4 altre vite?

SHAUMBRA 1: Forse.

ADAMUS: Forse?

SHAUMBRA 1: Arriverà al momento giusto. Un giorno posso svegliarmi e dire, “Voglio fare qualcos’altro.”

ADAMUS: Già.

SHAUMBRA 1: Sai.

ADAMUS: Già.

SHAUMBRA 1: Quindi per me è come il film Matrix, voi ragazzi osservate un po’, sapete, un tipo di mondo artificiale, ma questo mondo può essere come un gioco e noi – dipende tutto quale gioco scegli di giocare.

ADAMUS: Giusto.

SHAUMBRA 1: Un ruolo diverso.

ADAMUS: Allora intendi dire, “Iniziamo il gioco.”

SHAUMBRA 1: Inizia il gioco. Sì. Sì. Sì.

ADAMUS: “Inizia il gioco. Giochiamo a questo gioco. Diventiamo proprio bravi a questo gioco.”

SHAUMBRA 1: Sì.

ADAMUS: Ma in effetti non ci riesci mai. Puoi fingere di essere…

SHAUMBRA 1: Ecco il punto.

ADAMUS: Puoi fingere di imparare sempre di più, ma non c’è una fine a questo gioco.

SHAUMBRA 1: Penso sia una delle ragioni per cui noi siamo qui. Niente è perfetto.

ADAMUS: Giusto. Non è stato progettato per essere perfetto.

SHAUMBRA 1: Sì. Sì.

ADAMUS: La Terra non è stata progettata per essere così. Non è stata progettata come una Terra che dura per sempre. È stata progettata come un luogo dove voi venite, fate esperienza, permettete e poi ve ne andate. Non è stata progettata come la colonia finale, non lo sarà mai. Mi viene da ridere quando gli umani cercano di raggiungere cosa, Marte o altro, sapete, perché andranno in giro per sempre. Accidenti, no. Non si tratta di questo. Non è questa la ragione per cui esiste la Terra. Già.

SHAUMBRA 1: E fare esperienza delle cose che forse…

ADAMUS: Ora come va nel tuo gioco? Su una scala da uno a dieci, tu dove sei? Sei al livello sei? Al livello sette?

SHAUMBRA 1: Direi di no, direi al 4.

ADAMUS: Al livello 4.

SHAUMBRA 1: Perché sono ancora giovane e devo ancora fare esperienza di molte cose.

ADAMUS: Ok. Il mio suggerimento è, esci ora dal gioco (risate). No, intendo dire che puoi arrivare fino al livello 8, ma non arriverai mai al livello 10.

SHAUMBRA 1: No.

ADAMUS: Per te l’asticella del 10 continua a salire. Ecco, esci dal gioco ora. Dì, “Non ho bisogno del gioco. Io mi godo la vita come Merlino, come un vero Maestro su questo pianeta.” Quello non è un gioco. Bene. Grazie.

SHAUMBRA 1: Grazie.

ADAMUS: E grazie per essere qui.

LINDA: Grazie.

ADAMUS: Ancora uno. Ancora uno. Il mio punto qui è che la Realizzazione è già presente. Ora, cosa vi diverte del fatto che non vi siate ancora realizzati?

DR. BORNT (donna): Penso che per la maggior parte del tempio io sia relativamente consapevole che la Realizzazione è qui e che è avvenuta.

ADAMUS: Giusto. Cosa impedirebbe la piena… perché c’è ancora, tu sei ancora…

DR. BORNT: Ce n’è ancora un po’ che non è qui.

ADAMUS: … lo desideri e ci provi e dici, “Ok, cosa devo fare ancora? Quando mi colpirà quel fulmine?”

DR. BORNT: (fa una pausa) Penso molto presto (ridacchiano).

ADAMUS: Ok.

DR. BORNT: Perché sto per andarmene.

ADAMUS: Stai per andare, ok. Possiamo parlarne un po’?

DR. BORNT: Certo.

ADAMUS: Ok. TI va bene se ne parliamo?

DR. BORNT: Oh, certo. Mi piacerebbe.

ADAMUS: Ok. Bene. Bene. Lo dico per te e per chi ci ascolta, molto di ciò è ripulitura, rimessa in ordine, completare le vecchie cose karmiche, terminare le vecchie cose su cui volevi lavorare su di te, ma in un certo senso hai messo in ordine. È come se non riuscissi a permettere la Realizzazione finché non hai ripulito le cose rimaste aperte.

DR. BORNT: Può essere.

ADAMUS: È una delle cose grosse per molti di voi, semplicemente ripulire le cose rimaste aperte. Voi non ci riuscirete mai! (Adamus ridacchia) Non riuscirete mai a ripulire tutto e comunque non ha alcun senso farlo. Si ripulisce da solo. Davvero. Possiamo parlarne un po’?

DR. BORNT: Certo.

ADAMUS: Ok, ottimo. Grazie.

Ecco, per questo facciamo un bel respiro profondo. Ci ritornerò sopra ogni tanto.

Voi vi chiedete, “Oh, come mai non sono realizzato?” e sapete, “Davanti a me c’è una carota?” No! Non c’è e se ci fosse, mangiatela e basta. Ora voglio che consideriate cosa potreste mai fare, cosa vi sarebbe possibile fare e che vi godete ancora anche se ve ne lamentate. Godersela non significa sorridere ed essere felici; ne state ricavando qualcosa. Cos’è che c’è che non vi permette davvero di rendervi conto che siete Realizzati?  Sentitelo dentro di voi. Andate davvero in profondità e non restate soddisfarsi dalla prima risposta chi vi salta in mente perché sarà makyo. Cos’è? Sì, potrebbe essere il dolore. Potrebbe essere che volete soffrire ancora un po’. Potrebbe essere che state ripulendo le cose ancora aperte. Potrebbe essere che forse avete paura di morire. Forse avete solo paura di lasciare il pianeta perché non è facile.

Ecco, per questo facciamo un bel respiro profondo e davvero, tra oggi e il nostro prossimo incontro questa sarà una vera e propria chiave. Che cosa vi godete ancora, beh, il gioco? Non è né giusto né sbagliato. È che, “Oh, già. Mi rendo conto che mi sto ancora godendo il fatto che nella mia vita ci sia una sfida, che io debba risolvere un problema. Mi piace ancora essere sulla mia strada verso la realizzazione piuttosto che essere Realizzato. Una volta che l’avete riconosciuto, allora potete divertirti. Okay, un respiro profondo.

 La Magia Pratica

Il prossimo. Introdurrò una cosa nuova che facciamo insieme in alcuni Shoud, un piccolo segmento nuovo. Lo intitolerò “Magia Pratica per il Merlino Moderno” (il pubblico approva). Già.

Noi parliamo molto. Io parlo molto. Noi inizieremo ad entrarci, a farlo davvero. Ecco, non c’è il rullio dei tamburi. Fingiam-… (il pubblico batte le mani sulle gambe per creare un “rullo di tamburi”) Oh, ecco – brrdruummmm! Forse potreste fare un piccolo video prima della nostra prossima sessione – oh, avete due mesi di tempo, mi sta dicendo Cauldre – La Magia Pratica per il Merlino Moderno (Adamus estrae una bacchetta e il pubblico risponde “Ah!” e “Ooh!”). Sì.

Ecco. A proposito, questa è una bacchetta, una bacchetta magica e ora potete acquistarne una prima di mezzanotte per soli $595 (risate), consegna gratuita ed è magica ed è una distrazione totale. Per me è un bell’oggetto e ha un bell’aspetto.  (Adamus si mette in posa). È il momento del tuo scatto, Crash (risate).

LINDA: Chiudi la bocca.

EDITH: Sta cantando buon compleanno a te?

ADAMUS: (Dave “Crash” fa le foto) Già, proprio così.

Distrazione totale. È solo un pezzo di legno. È carino, è bello ma questo pezzetto di legno è una distrazione e così voi guardate qui e non là e beh, voi lasciate entrare le cose. Voi guardate da questa parte. Probabilmente tutti voi dovreste averne una (Adamus ridacchia) ma riconoscete che è una distrazione totale.

È arrivato il momento che permettiate davvero che l’energia lavori per voi e perché lo faccia, sento che è importante che voi, gli umani, abbiate un innesco. A volte ci pensate – mi avete sentito dire le parole, “L’energia vi serve,” – voi ci pensate sopra ma io voglio che iniziate a farlo e la prima cosa è un innesco.

Un innesco è o un gesto del corpo – (snap!) – come questo, comunque qualcosa di unico, non qualcosa che fanno tutti. Qualcosa che potete – (si tira le orecchie) se andate in giro e lo fate, le persone penseranno che siete strani (risate) – è qualcosa che sia unico per voi, che abbia un significato. Dovete farlo in modo conscio. Dovete fermarvi un attimo e farlo. Ve lo ripeto, potete sempre avere con voi la vostra bacchetta magica, ma è solo un bel pezzo di legno.

Un innesco energetico è quando dite, “Energia, ti ordino di servirmi. Ti ordino di servirmi.” Tutto qui, oppure “Energia, servimi,” se la parola “ordinare.” non vi piace. Tutto gira intorno a questo.

L’energia è sempre qui e vi serve sempre. È vero. Non è che prima non ci fosse, ma di solito accade che in una situazione tesa il centro energetico dell’umano, il suo lo sfintere energetico si stringe (risate e qualcuno dice, “Non c’è da stupirsi”).

Vi trovate in una situazione difficile e cosa accade? Voi v’irrigidite. Voi restringete il flusso di energia nel momento in cui dovreste aprirvi all’energia. Di colpo siete – questo è un buon esempio – state camminando sul pavimento. Siete fuori dal corpo e come quasi sempre accade, voi scivolate e cadete. Mentre cadete, sapete, accade come al rallentatore – ad alcuni di voi è capitata la cosa del rallentatore, alcuni di voi l’hanno vissuta – e voi dite, “Ohhhh, meeeerda!” (altre risate). Accade che il vostro sfintere energetico s’irrigidisce, si chiude e… oggi prendo tutto da te, Sart (risate). Sei tu che hai portato la fascia frontale a forma di cesso. È come un rubinetto. Di colpo voi chiudete quasi del tutto il rubinetto. Voi restringere il flusso dell’energia proprio quando dovreste aprirlo. Questo è il modo di Merlino.

Merlino, a prescindere da quale situazione Merlino si trova davanti, Merlino si ferma per un attimo, attiva (snap!) l’innesto, qualsiasi esso sia – potrebbe essere una parola; potrebbe essere un gesto del corpo – e anche se si trova in un momento di pericolo imminente o di grande stress o in una situazione che potrebbe percepire come insormontabile, è allora che vi fermate e attivate (snap!) l’innesto e vi aprite all’energia invece di chiudervi all’energia.

È molto, molto importante che capiate anche questo: non c’è nessun secondo fine. Quando attivate l’innesto non si tratta di dire: “Ecco cosa voglio come risultato.” Il risultato di cosa avverrà sarà perfetto e lo è sempre. Forse non è proprio ciò che il vecchio pensiero umano dice che dovrebbe essere, ma sarà perfetto. Invece quando vuoi restringete il flusso fino a farlo diventare quasi una goccia, una goccia, una goccia di energia non otterrete tutti i benefici della magia, dell’esperienza e dell’evoluzione che ne deriva.

Ripensate alla vostra vita, alle situazioni che si sono presentate e che possono essere state fisiche, finanziarie o emotive. Di solito in quelle situazioni voi portate dentro la vostra energia, la chiudete oppure vi chiudete a quell’energia. Voi chiudete il rubinetto. Voi restringete il flusso naturale dell’energia ed è questo il vero problema. Non è la situazione in cui vi trovate. Le cose magiche avvengono. Potreste trovarvi a un secondo da un’incidente d’auto o a sbatter contro qualcosa e ciò che fate è chiudervi e dire, “Oh, merda!” Quello è il momento di aprirvi ed è allora che accade la magia, perché solo allora può servirvi.

In fondo ciò che fate è dire all’energia, “Non ne voglio più! Niente energia.” Oppure la vostra mente dice, “Ecco il risultato che voglio,” e l’energia non funziona in quel modo. In questo caso è come aprirsi e permettere che l’energia vi serva in quel momento.

Non deve accadere solo nei momenti in cui c’è un disastro imminente, un conflitto o qualcosa del genere. In effetti è qualcosa che dovreste fare 10 o 20 volte al giorno in modo cosciente finché non acquistate confidenza. È come permettere. Voi vi aprite.

L’unica cosa che c’è tra voi e la vera magia è stato limitare o restringere energia. Ecco cos’è. Non è che state facendo qualcosa di sbagliato o che non siete degni o che non siete magici. Quello è solo un legnetto, ma è una grande distrazione. Non è per questo. È perché nei casi difficili voi restringete l’energia e la portate direttamente qui (indica la testa di qualcuno), piuttosto che restare nella vostra energia. Voi vi bloccate da soli.

Gli inneschi…

EDITH: “Proprio lì” dov’è?

ADAMUS: Proprio dove c’è l’Io Sono. Ecco. Non dovete neppure pensarci sopra. È solo il “Io, Io Sono,” invece di pensarci solo sopra, invece di chiudervi.

Ecco, un innesco potrebbe essere un gesto fisico che fate, ma che sia qualcosa di unico come schioccare le dita. Potrebbe essere – siate creativi. Inventatevi qualcosa che non sia del tutto comune o una parola, non una parola di uso corrente. Inventatevi una parola. Io lo faccio di continuo. Mi piace. Io invento ogni tipo di parola, sapete, allora perché no?  Perché se la parola è di uso comune è associata a una certa energia e viene a mancare l’espressione piena. Inventatevi una parola e “shazam” non è la parola perché tutti usano shazam. Inventatevi una parola che – non dovete farlo per forza – e di nuovo, sentitela dentro di voi. Vi verrà, che sia una parola o un meccanismo d’innesco quando vi toccate un ginocchio o cose del genere. Ecco, questo è il corso base di Magia.

Mai, mai, mai, mai, mai e poi mai usatela sua un’altra persona. È la vostra energia. Non abbiate mai un secondo fine o ciò che pensate dovrebbe essere il risultato. Quello lo faremo solo a livello di laurea, a livello di laurea.

Proprio ora è molto semplice: Voi vi aprite invece di chiudervi. Voi permettete invece di restringervi.

Ricordatevi sempre che l’energia è vostra amica. È qui per servirvi ed è la vostra energia. Voi avete trascorso eoni interi a giocare al gioco degli opposti, ma il fatto naturale è che l’energia è vostra ed è vostra amica. Non ha mai voluto farvi del male e non ha mai voluto ferirvi, non ha mai voluto apparire come separata da voi. Quello è un gioco a cui voi avete giocato e lei ha giocato con voi. Ora apritevi all’energia.

Inventatevi una parola. Inventatevi un movimento del corpo, un innesco solo vostro ma non usatelo mai e poi mai su un’altra persona.

Io non v’inseguirò per questo ma la stessa energia, che si usi con amore e con compassione con odio e rabbia contro qualcuno, è lì che voi iniziate a finire nei guai. Ecco dove siete finiti nei guai in passato. Ecco perché vi siete chiusi e vi siete trattenuti. Ecco perché vi ho detto di smettere di salvare il pianeta, perché è mancanza di compassione e quindi il pianeta inizierà a fare casino con voi.

Usate la vostra energia senza cercare neppure di ottenere il risultato che desiderate e poi osservate la magia che avviene. Nel momento in cui desiderate un certo risultato, nel momento in cui inserite un secondo fine voi limitate l’energia nella sua vera natura. A quel punto diventate mentali. Quando permettete semplicemente che sia e permettete tutto ciò che arriva con la vostra energia – non è l’energia di Dio, non è l’energia del pianeta, non è l’energia di nessuno. Nel momento in cui permettete che la vostra energia sia, allora scoprirete cos’è la vera magia. Voi scoprirete come stare in mezzo del caos del mondo che non vi influenza.

Molti di quelli che ci guardano online mi hanno chiesto, “Dovremmo condividerlo con gli altri?” Io non lo farei. Perché? Cercate di capire chi ha l’innesco migliore? “La mia parola, l’azione del mio corpo è migliore della tua.” Non è un grande segreto, ma è vostro. Smettete di fare quel gioco. Smettetela di dover andare finire sui social media – alcuni di voi lo stanno già facendo – e dicono, “Oh, guardate cosa mi sono appena inventato,” oppure “Lo sapevo già 5 anni fa.” No, non lo sapevate. No, proprio no. Accidenti!

Dunque, il vostro innesco personale.  È vostro. È personale. Un movimento del corpo, una parola, qualcosa e iniziate ad abituarvi. Che siate nel bel mezzo di una situazione tosta o che stiate guidando quella parola, quell’azione, quell’innesco avrà un effetto conscio. Voi inizierete a ricordare, “Va bene. Io mi apro all’energia, non mi chiudo a lei.”

Siete in una brutta situazione, siete andati al mercato e di colpo siete in fila alla casse e vi rendete conto che, “Oh, che stupido, ho dimenticato il portafoglio.” Quello è il momento – (snap!) – dell’innesco. Ora, se vi aspettate che il vostro portafoglio appaia, lo state facendo nel modo sbagliato.  Invece seguite la magia che ha luogo a partire da quel momento. Se vi aspettate che, “Oh, devo fare la mia cosa ‘shazam’ perché ho dimenticato il portafoglio e di colpo riapparirà,” avete appena fallito perché non permettete che l’energia vi serva. Spesso il risultato che desiderate è limitato dall’agenda umana blocca la magia. Osservate cosa accade se usate solo il vostro innesco e – sapete di essere in una situazione imbarazzante, ci sono 20 persone in fila che vi guarda con grande disgusto e voi frugate dappertutto alla ricerca del vostro portafoglio – lasciate che sia il punto d’entrata perché accada la vera magia. È meraviglioso!

Di colpo vi ammalate. Di colpo avete una brutta influenza. Tornate al vostro innesco e non cercate di guarirvi. Non tentate di dire, “Ho bisogno di superare quest’influenza perché domani ho una riunione importante.” Proprio no. Apritevi alle energie piuttosto che restringere le energie ed osservate la magia che avviene.

È molto semplice e molto bello. È il primo livello della Magia. È stupendo e questa (la bacchetta) è solo un oggetto di scena. Questa è solo una distrazione. Se qualcuno tra voi vuole trovarla – chiederò a Cauldre di postare online dove l’ha presa – è solo una distrazione. A volte gli umani hanno bisogno di vedere qualcosa. Non riescono ad immaginare che da soli possano essere un vero mago, ma date loro un pezzetto di legno da tenere in mano e di colpo sono Dio (risate).

Dunque, che lo facciate ora o più avanti, è il vostro innesco. Inizierete anche a rendervi conto di quanto a volte vi siete chiusi, vi siete contenuti quando invece avreste dovuto aprirvi.

Ricevete l’avviso che il governo controllerà le vostre tasse – shhuppt! – e voi vi chiudete. Non volete essere visti, non volete averci a che fare. L’ultima cosa al mondo è volete più energia anche se dite, “Dio, ho bisogno di soldi. Ho bisogno di qualcosa. Aiutatemi.” No, voi vi chiudete. Osservate cosa accade. Usate il vostro innesco, l’innesco che dice, “Io mi apro alla mia energia.” Non all’energia del governo, non a quella delle autorità che arriveranno per portarvi via, ma la vostra energia personale. Ecco dove inizia la vera magia.

Lo ripeto, non usatela mai su un’altra persona, mai e poi mai. Per questo troppe volte in passato siete finiti nei guai e lungo il percorso avete causato troppa tristezza. È solo per voi, senza secondi fini. Ha senso? Voi non la usate per salvare il mondo perché cosa accadrà è che voi vi state aprendo a più energia e di colpo siete senza compassione per il resto del mondo. Oh, ragazzi, ne sentirete gli effetti. È solo per voi. Ok, penso che siamo chiari su questo punto.

Facciamo un bel respiro profondo. Per questo facciamo un bel respiro profondo.

Inventatevi un innesco, una parola, una parola unica – una parola unica per voi, una parola unica – un movimento del corpo, una cosa che vi ricorda, “Io mi apro alla mia energia,” e poi lasciate che inizi la magia. Nessun secondo fine. Nessun tentativo di capire. Apritevi e basta. Ecco tutto. Aprite la valvola invece di chiuderla.

Ok. So che ci saranno domande, ma per ora immaginate il vostro innesco personale ed iniziate ad usarlo. Iniziate a sentirlo dentro di voi 10, 20 volte al giorno, solo per abituarvi, per rendervi conto che, “Oh, questo è il mio meccanismo per aprire le energie.”

Uno Standard di Dignità

Ok, un respiro profondo. Troppo divertimento oggi. Oh, il tempo vola. Abbiamo ancora qualche cosa da fare. Dr. Bornt, abbiamo già parlato. Ti va bene salire sul palco?

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Già, prego.

DR. BORNT: Oh, grazie.

ADAMUS: Sì. Bene. Vuoi sederti o appoggiarti…

DR. BORNT: Penso che mi appoggerò.

ADAMUS: Appoggiati, ok. Ecco, ho chiesto a questa cara Shaumbra di salire sul palco. Abbiamo una storia interessante da raccontare. Vuoi raccontarla tu o vuoi che lo faccia io?

DR. BORNT: Beh, prima di tutto dobbiamo sapere che è solo una storia.

ADAMUS: È solo una storia.

DR. BORNT: È solo una storia. Un anno fa mi hanno diagnosticato il cancro, un tumore all’intestino che mi hanno asportato ed ho trascorso l’ultimo anno a fare ricerche sui metodi di guarigione olistica. Ho passato tutto l’anno a fare un po’ di tutto per tornare ad essere sana perché avevo pianificato di restare qui. Una o due settimane fa sono tornata in ospedale e mi hanno detto che il cancro si era diffuso e che non avevo speranze. Avrei potuto vivere uno o due mesi o potevo fare la chemio e stare male per un anno ed ero sempre dal medico. Io ho detto, “Beh, per me non c’è speranza.” Ecco, all’inizio ero più o meno sconvolta quando l’ho detto perché ero stata…

ADAMUS: Più o meno.

DR. BORNT: Più o meno.

ADAMUS: Già, già.

DR. BORNT: Avevo fatto gli esami del sangue che hanno rilevato che il cancro era in ottima forma ed i medici non mi avevano detto che gli esami del sangue non sempre funzionano. Ecco, quando hanno detto, “Hai uno o due mesi da vivere,” sono venuta a termini con tutto ciò e mi sono resa conto che non avrei passato un anno ad andare dal medico ed essere malata…

ADAMUS: Sei arrabbiata?

DR. BORNT: Lo sono stata per un po’.

ADAMUS: Già. Un po’ quanto?

DR. BORNT: Qualche ora.

ADAMUS: Non è molto. Hai paura?

DR. BORNT: No.

ADAMUS: No.

DR. BORNT: Non ho nessuna paura. Fisicamente non sono in forma (ridacchia), ma a livello mentale, emotivo e spirituale sono in pace. Aspetto il completamento totale della mia ascensione ed illuminazione e vado avanti.

ADAMUS: Già. Sai, alcune persone si sentirebbero a disagio a essere qui sul palco, ma tu hai detto che eri d’accordo a parlarne.

DR. BORNT: Sono molto felice di poterlo fare.

ADAMUS: Non abbiamo mai parlato di persona, su altri livelli, ma non così. Alcune persone si sentono a disagio con questo tema perché in fondo tu dici che – cosa ti hanno detto i medici, che è una questione di settimane, giusto?

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Se sei d’accordo voglio controllare la tua energia. La chiarezza, la bellezza della sua energia. Nessuna paura e se c’è è solo una minuscola traccia e per quanto possa sembrare strano è quasi una passione.

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Già. Naturalmente sai già che trapassare è molto semplice.

DR. BORNT: Sarà facile. Sarà meraviglioso (ridacchia).

ADAMUS: Io ci sarò. Kuthumi ha promesso di esserci.

DR. BORNT: Oh, lo amo. Grazie (ride).

ADAMUS: Beh, ridi di me? (risate)

DR. BORNT: Anche di te! Anche di te! (ridacchia)

ADAMUS: Posso dirti fin d’ora che non è nulla di ciò che quasi tutti immaginano, intendo il trapasso. Prima di tutto, di fatto avviene giorni, a volte una settimana o due prima che il corpo fisico se ne vada. Ecco, non è solo (snap!) e in un momento ve ne andate. È molto liberatorio, ti libera e molto di te è già in dirittura d’uscita.

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Non voglio dire che ci siano delle feste, ma ci sono delle feste.

DR. BORNT: Sì (lei ridacchia).

ADAMUS: C’è la celebrazione. Sapete, qui la cosa più grande è che non c’è dolore e per sé e per quasi tutti gli Shaumbra, non c’è paura quando è arrivato più o meno il momento di andare – lo definirò il tunnel, ma non è proprio così – non c’è paura. Penso che le persone abbiano paura della paura, di ciò che accadrà quando transiteranno.

Devo farti una domanda, una domanda che è nella mente di molti Shaumbra. Ecco, te ne stai andando e torni a casa, lo dirò così.

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Tu hai già organizzato molto del lavoro che farai. Tu stai già lavorando con FM, John Kuderka sugli altri reami, ma allora perché non resti?

DR. BORNT: Pensavo di volerlo fare, almeno consciamente da un anno, quando mi hanno trovato il tumore perché ho passato tutto quell’anno a fare guarigione olistica. Avevo pianificato di restare.

ADAMUS: Già. Perché avresti voluto restare?

DR. BORNT: Perché stanno accadendo moltissime cose. Io sono pronta ad essere Merlino e sono pronta ad aiutare con l’energia sul pianeta. Io sono pronta a fare la mia parte per aiutare il pianeta ad andare avanti.

ADAMUS: Già. Questo non è un dilemma, ma una situazione che molti Shaumbra hanno già affrontato e c’è stato un certo numero di Shaumbra che sono tornati dall’altra parte. Come prima cosa è davvero, davvero difficile restare e poi non è mai stato davvero il tuo desiderio. Intendo dire che forse il tuo umano ha più o meno pensato che tu volevi restare. In questa vita il suo scopo era venire qui, permettere la tua realizzazione e poi andare. Tu hai sempre detto che avresti potuto fare di più dall’altra parte rispetto a ciò che avresti potuto fare da qui. In effetti il tuo piano non è mai stato quello di restare.

Ora, ciò non significa che tu non possa cambiarlo proprio ora. Non significa che tu non possa modificarlo qui, usando qui un po’ di magia con cui potresti cambiarlo. La domanda è, vuoi farlo?

DR. BORNT: Penso di no.

ADAMUS: Pensi di no.

DR. BORNT: Sono pronta ad andare.

ADAMUS: Già. È ovvio che sei in pace su questo.

DR. BORNT: Sono pronta ad andare.

ADAMUS: È ovvio. Ecco, io vorrei che tutti voi lo sentiste dentro, perché la Dr. Bornt oggi qui rappresenta molto più che solo sé stessa. Rappresenta moltissimi di voi che nella loro vita hanno sopportato di tutto, che non sempre hanno detto che vogliono restare e là fuori ci sono alcuni di voi che non sarebbero mai rimasti, ma ciò non significa che voi non possiate cambiare idea. A me non interessa se accade in un modo o nell’altro. In un certo senso, più di voi sono dall’altro lato, più felicità c’è. Faremo una grande festa. FM ci sarà per darvi il benvenuto. È molto felice di tutto ciò perché sa che alcune cose lo aiuteranno ad aiutare Shaumbra.

DR. BORNT: Bene.

ADAMUS: So, È interessante. Se avessi una possibilità, ti prepareresti a tornare.

DR. BORNT: A tornare?

ADAMUS: Intendo dire dalla mia parte.

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Già, già, già (risate). Mi spiace.

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Mi dimentico dove sono! Già, già.

DR. BORNT: (ridacchia) Stavo per dire, “No, non sono preparata per tornare qui!”

ADAMUS: Le ragioni per cui ti ho chiesto di venire qui sono più di una, ma una è molto, molto importante ed è un grande promemoria per tutti gli Shaumbra di tutto il mondo, non solo sul fatto di essere il vero Merlino e ora aprirsi davvero all’energia, ma io voglio che prendiate in considerazione la dignità e l’energia di questo meraviglioso angelo.

DR. BORNT: Grazie.

ADAMUS: In uno dei nostri incontri recenti ho parlato di dignità e ho detto che è arrivato il momento di tornare alla dignità e se c’è stato mai stato uno Standard nella storia di Shaumbra e nel futuro di Shaumbra, a chi chiede cos’è la dignità io vorrei mostrare l’angelo che è qui proprio or (il pubblico applaude).

DR. BORNT: Grazie.

ADAMUS: C’è qualcosa che vorresti condividere?

DR. BORNT: Sì, vorrei solo prendermi un momento per ringraziare Adamus per tutto ciò che ci ha dato, Geoffrey and Linda e tutto ciò che fate con il Crimson Circle e poi tutti i presenti qui e tutti quelli che sono là fuori. IL Crimson Circle è stata una parte stupenda, davvero stupenda della mia vita negli ultimi 10 anni ed io posso solo apprezzare ed amare ognuno di voi. Grazie.

ADAMUS: Grazie. Stupenda (si abbracciano e ci sono altri applausi mentre il pubblico si alza in piedi per riconoscerla).

LINDA: Grazie.

ADAMUS: Sapete cosa io amo, oh, io amo l’amore. Qui non c’è nessuno che prova dolore o pena o qualcosa del genere. Noi abbiamo superato perfino la paura di tornare a casa, ciò che voi chiamate morte ed è davvero stupendo.

Tantissimi passi avanti ed energia, come lo Standard che sei.

DR. BORNT: Molte grazie.

ADAMUS: Già. Mm. Oof! Ok. Anche solo… una tale dignità e onore. Semplicemente stupenda. Semplicemente stupenda. Ok, faccio fatica a proseguire.

La Merabh

Facciamo un respiro profondo e oggi portiamo tutto in una bella merabh co un po’ di musica in sottofondo. Io so che tutti voi state aspettando i vostri taco, ma (Adamus ridacchia) ci sono priorità, presumo.

Facciamo un bel respiro profondo in questo bel giorno del nostro primo Shoud della serie Passione 2020.

(parte la musica)

Voi state scrivendo la storia e la primissima domanda che ho fatto è stata: “Dovremmo iniziare a riunire tutto?” tipo “99 Detti del Maestro.” Non proprio. Ci stiamo arrivando. Lo faremo al momento giusto. Lo faremo in un modo che non si possa rendere perverso o distorto da nessuno. Proprio ora, però, ciò che stiamo facendo portiamolo nella sua purezza. Sapete, così ciò che alla fine ci inseriremo non diventerà troppo mentale. Portiamolo nella sua purezza.

Voi sarete quelli che saranno gli Standard per gli altri e dall’altro lato riceverete molta assistenza, molta assistenza da chi, come le entità che hanno lavorato con voi, hanno già vissuto in forma umana.

Per questo, per la vostra vera passione facciamo un bel respiro profondo ed io sono davvero deliziato di essere in questa Serie in questo momento. La vostra passione reale.

Ora, di recente alcuni di voi hanno chiesto, “Come mai non sono Realizzato? Quando accadrà?”

Come abbiamo detto oggi, è arrivato il momento di considerare cosa vi state ancora godendo del fatto di non essere ancora Realizzato. Che cosa vi state ancora godendo?

Godersi qualcosa non significa che sia sempre piacevole, eppure voi ne ricavate ancora qualcosa. Cosa ne ricavate?

Nel mondo c’è un po’ di tutto e varia dal, “Beh, non posso ancora farlo perché i miei figli non hanno finito il college” fino a “Devo sistemare le cose aperte” a “Non mi sento ancora del tutto degno. Devo fare ancora un po’ di lavoro interiore.”

Alcuni di voi stanno aspettando che la persona al loro fianco lo faccia per primo, “Io andrò dopo che saranno andati gli altri.” Molte ragioni e va bene così.

Come ho detto prima, questa non è una gara. In effetti voglio che facciate esperienza di tutto ciò. Intendo dire che è l’unico momento che accadrà nella vostra vita, l’unico.    

Riconoscete solo cos’è e divertitevi piuttosto che combatterci.

Forse vi divertite solo a preoccuparvi sempre e beh, vi divertite solo a fare questo viaggio stupendo con altri Shaumbra. Qualsiasi cosa sia, riconoscetelo e basta. Ecco tutto.

(pausa)

Oggi abbiamo parlato dell’innesco, primo livello della Magia – apritevi, non chiudetevi. È molto semplice, ma c’è la tendenza a, beh, dopo vite di allenamento a, “Quando le cose si fanno toste, chiuditi.”

All’orizzonte si sta preparando una tempesta, quindi chi con una mente normale si aprirebbe all’energia? No, voi scappate a nascondervi ed io lo dico in modo metaforico. Qualcosa entra nella vostra vita e voi scappate a nascondervi life, vi chiudete, vi chiudete del tutto. Non farti vedere. È come uh-uh.

Vedete, questo è – ricordate che Tobias era solito parlare del Punto di Separazione – io lo chiamerò il Punto di Magia. Ciò che sembra essere una tempesta non è affatto una tempesta, quindi apritevi invece di chiudervi.

Proprio ora state vivendo un periodo teso con il vostro partner. Che cosa fate? Alzate le barricate. Vi chiudete, chiudete il tappo sull’energia e bloccate il rubinetto. Poi piangete perché avete sete. Apritevi. All’inizio vi sembrerà proprio un controsenso. Perché mai dovreste volervi aprire a più energia quando l’energia, beh, è stata tosta?  Perché quello è il Punto di Magia. Proprio quello. Nessun secondo fine. Non dite all’energia cosa fare, perché essa risponde alla coscienza, non ai pensieri.

Anche se è vostra, non dite all’energia cosa fare perché essa reagisce, risponde alla coscienza che è molto più in espansione rispetto ai pensieri ed è molto più vera di ogni pensiero che la vostra mente potrebbe mai elaborare. Ecco, non dite all’energia cosa fare, portatela solo dentro.

Mai, mai e poi mai usatela su qualcun altro. Neppure sui vostri figli, non tentate neanche di inviare loro un piccolo frammento di magia in modo che possano diplomarsi con buoni voti al college. Anche se siete un genitore che li ama molto, non fatelo. È solo per voi, perché la magia che voi portate nella loro vita sarà una luce che splende nella loro vita.

Finché ci siete, voi non avete alcun bisogno di inviare loro la magia o l’energia.  Finché siete Merlino, voi non avete alcun bisogno di fare cambiamenti nella loro vita. È la vostra luce che illuminerà la loro magia. Ecco cos’è.

Inventatevi un innesco, qualcosa che i ricordi che è arrivato il momento di aprirvi alla vostra energia.

(pausa)

Quando nella vostra vita accade qualcosa di tosto, qualcosa che proprio non vi piace– di colpo vi perdete in una città che non conoscete, girate a vuoto e vi siete dimenticati il vostro apparecchio GPS device o altro – invece di chiudervi, apritevi. Nessun secondo fine, però. Non dite, “Beh, devo trovare la mia direzione.” No. Accade qualcosa di magico e cioè prima di tutto che vi siete persi e che ora vi aprite invece di chiudervi.

Inventatevi una parola, una parola inventata da voi, non qualcosa che sia già là fuori; una parola inventata, un gesto del corpo o qualcosa d’altro e prendeteci confidenza. È il promemoria costante all’umano, “L’energia è mia amica. Io la permetto.”

Arriverà un momento in cui non dovrete neppure usare quella parola o quel movimento fisico. Voi vi aprirete all’energia e basta, alla vostra energia; in effetti vi verrà da ridere pensando a come una volta vi trattenevate proprio quando avreste dovuto aprirvi.

Non usatela per cercare di migliorare i vostri affari o la vostra salute. Quello è l’umano che cerca di dirigere ed è proprio questo che blocca la magia.

(pausa)

Fate un bel respiro profondo. Voi siete Merlino.

(pausa lunga)

Ora siamo nel nostro tempo di passione, il tempo in cui il pianeta potrebbe avere più che mai bisogno di voi. In tutto ciò la tempistica è interessante, molto interessante.

(pausa)

Miei cari amici, facciamo un bel respiro profondo nella passione, nella Realizzazione, nella vostra Realizzazione personale. Un bel respiro profondo.

Sembra proprio che il mese prossimo noi – la squadra – saremo in vacanza, ma io continuerò ad andare in giro. Potrebbe non esserci lo Shoud, ma voi ed io continueremo a fare tutto questo insieme. Noi torneremo proprio su questo palco tra 2 mesi e nel frattempo siate Merlino.

Con questo, miei cari amici, tutto è bene in tutta la creazione. Grazie (il pubblico applaude).