SHOUD 3 – ALT Series

Presentato al Crimson Circle il 17 dicembre 2022

https://www.crimsoncircle.com/Library/The-Channel-Library/The-ALT-Series

Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.

Ah! Che bello essere di nuovo tra persone reali (risate), con…

LINDA: Scusa?

ADAMUS: … con il pubblico dal vivo (le risate aumentano). Cara Linda, cara Linda io ti amo, ma ora sono più colpito. Per tutti gli Shaumbra tu sei una figura iconica so che durante i nostri Shoud deve essere stancante che io interpelli sempre e solo te.

LINDA: Sì, sì, mi dai sempre addosso.

ADAMUS: Non darti addosso. Ecco, oggi puoi sederti e rilassarti (Linda tira un sospiro di sollievo). Potete passare il microfono agli altri che sono seduti qui, ma prima di iniziare lo Shoud di oggi c’è una cosa molto importante di cui bisogna occuparsi immediatamente. Il caffè, Kerri. Il caffè, per favore! (il pubblico grida “Wooo!” e alcuni applaudono quando Kerri porta il caffè) Il caffè, Kerri. Oh, e un dolcetto. Grazie. Grazie a voi.

KERRI: È una cheesecake al cioccolato.

LINDA: Ohhh!

ADAMUS: Non vengo spesso e…

LINDA: Ohhh!

ADAMUS: … una delle cose belle è una buona tazza di caffè e una cheesecake al cioccolato.

KERRI: Quel caffè ha richiesto molto tempo per arrivare perché qualcuno ha fatto saltare tutti i fusibili!

ADAMUS: Chi è stato, Kerri?

KERRI. Non lo so! Mi serviva una prolunga. Non è caldo.

ADAMUS: Oh, no!

KERRI: Sono esaurita, ok!

ADAMUS: Oh, hai dovuto fare una prolunga. Oh, voglio dire, se pensi che sia difficile…

KERRI: Mi ha tolto tantissimo! (risate)

ADAMUS: Se pensi che…

KERRI: La cena potrebbe tardare! (Adamus ridacchia)

ADAMUS: Se pensi che sia dura, aspetta la Croce del Cielo (altre risate).

KERRI: Sì. Smack!

KERRI: Buon Natale, amico mio.

ADAMUS: Mmm. La tua guancia è fredda.

KERRI: Ho caldo e freddo!

ADAMUS: No, non quella, l’altra.

KERRI: Oh!

LINDA: A cosa ti riferisci? (altre risate)

ADAMUS: E io… Henrietta, vorresti verificare per tutti che qui dentro c’è davvero del caffè? Lo annuseresti? (1ualcuno dice “È vodka” e Adamus ridacchia) Qualcuno ha detto che è vodka.

HENRIETTA: Controllerò se c’è vodka (beve un sorso).

LINDA: Oh, per favore!

HENRIETTA: Che delusione.

ADAMUS: Sei delusa?

HENRIETTA: Non è vodka …

ADAMUS: No, è caffè delizioso!

HENRIETTA: … ma caffè eccellente.

ADAMUS: No!

HENRIETTA: Caffè eccellente!

ADAMUS: Volevo la conferma.

KERRI: Ne faccio un altro.

ADAMUS: No, no, no. Volevo solo la conferma perché, sapete, là fuori c’è una teoria cospirativa risate. È una storia vera.

KERRI: Vuoi che lo rifaccia?

ADAMUS: No, no, no.

LINDA: Io so che questo è Adamus e non è Geoff, perché Geoff non condivide un sorso di niente con nessuno, neanche un singolo sorso.

KERRI: Giusto!

ADAMUS: É una teoria cospiratoria.

KERRI: Mi stai facendo fare una brutta figura.

ADAMUS: Voi sapete chi siete là fuori (guarda dritto verso la telecamera). Voi sapete chi siete (le risate aumentano). Secondo quella teoria in questa tazza non c’è niente. É vuota – è solo un oggetto di scena – perché Cauldre fa dei sorsi molto fini e delicati e quindi non credono che beva vero caffè. Vi ho beccato, non è vero? Già! Sì. Linda, per favore verifica (Linda annusa la tazza e Adamus la allontana). Non… (Adamus ridacchia) Guarda e basta! Uno sguardo è più che sufficiente!

LINDA: Potrei vedere… ma che problemi hai?! (le risate aumentano)

ADAMUS: Qui dentro c’è caffè (Adamus ridacchia). Non farmi cominciare. Sì. Vedete, io amo il caffè ma di fatto è Cauldre che lo beve con sorsi fini e delicati… (Adamus fa vedere come fa) …in modo che la schiuma non si fermi sui baffi (qualcuno ride). Ecco, sì, lui beve caffè.

È una strana teoria cospirativa, non è vero? Voglio dire che è molto strana. É stata proprio una Shaumbra – Bonnie conosce tutta la storia – una Shaumbra ci ha scritto che si chiedeva che tipo di complotto malvagio fosse in atto qui con la storia delle tazze di caffè (qualche risata nervosa). Sto scherzando.

Ecco, cari Shaumbra, facciamo un bel respiro profondo.

Qualità Meticolosa

Userò la parola “meticoloso” – meticoloso – per descrivere le aspettative che ho nei vostri confronti. Alta qualità in ogni senso e in ogni cosa che fate in questo momento. Non vi sto dicendo di essere l’umano perfetto, ma di fare in modo che nelle vostre imprese, in ciò che state facendo nella vostra vita in questo momento ci sia qualità e classe. Lo esigo dal Crimson Circle. Io esigo che, come potete vedere, tutto ciò che fanno sia sintonizzato a livello energeticamente. Deve essere meticoloso e devono curare la composizione energetica di tutto. I piccoli dettagli si sistemano da soli, ma devono fare molta attenzione.

Perché? Perché con il Crimson Circle? Perché tre anni fa ho detto loro: “Datevi una mossa. Mettete in ordine la vostra casa,” l’hanno fatto ed è stato scioccante, sorprendente e meraviglioso (Adamus ridacchia). Tutto, da cima a fondo. Hanno riesaminato tutta l’organizzazione – per quanto riguarda la tecnologia e la creatività e tutto il resto – e in questo senso hanno fatto un lavoro esemplare perché, vedete, anche tutto ciò trasmette un messaggio, cioè comunica.

Se siete meticolosi, se fate un lavoro di qualità, nella vostra vita tutto il resto fluirà con la stessa qualità. In questo momento è molto importante per tutti voi. Questo – ne parleremo oggi e fino al 22 marzo – non è un argomento su cui scherzare e non è un tema da prendere alla leggera e in modo umoristica. Voglio dire che può esserlo, ma ciò che state facendo in questo momento, cioè il motivo per cui siete sul pianeta riguarda la Croce del Cielo. Negli altri reami ha sorpreso persino noi; non ci aspettavamo che arrivasse tato in fretta. In questo momento tutto ciò che state facendo nella vostra vita, fatelo con qualità. Non siate sciatti e non fatelo in modo approssimativo. Fatelo con qualità e siate meticolosi in tutto ciò che fate. Io da voi mi aspetto questo.

Noi non ci riuniamo in questo modo per elaborare le cose. Noi non ci facciamo molte coccole e spesso io sono molto duro con molti di voi perché io so cosa vi aspetta. Questa non è solo una bella favola e di certo non si tratta di ciò che alcuni di voi chiamano “la carota”, un’idea di benessere. Sta accadendo proprio ora e voi lo vedrete svolgersi nella vostra vita e nel mondo.

So che a volte siete stati delusi. Siete rimasti delusi dalle cose, dalle diverse organizzazioni di cui avete fatto parte in passato, nelle vite passate e in questa vita, siete rimasti delusi dalle vostre stesse aspettative e speranze. Cari amici, questo è quanto. Ecco perché siete qui. I prossimi mesi saranno molto interessanti e ciò che accadrà dopo sarà semplicemente straordinario a molti, moltissimi livelli.

Tutto si sposterà e cambierà e alcuni di voi lo gestiranno molto bene perché sono preparati. Voi lo state facendo in modo che abbia una certa qualità. Le persone che incontreranno le difficoltà sono quelle ancora chiuse nella testa, ancora letargiche in ciò che fanno. Se questo è il vostro caso, alzate subito il culo. Cauldre mi sta intimando di stare zitto (Adamus ridacchia). No, lo dico sul serio. Sapete, questo è il momento. In questo momento questo è il “andare/non andare”. Io so che voi che siete qui e che ci ascoltate online, voi avete seguito davvero il vostro sapere interiore nonostante tutto ciò che si mette di mezzo e nonostante il fatto che tutto ciò in realtà non è vostro. È la coscienza di massa, ma voi la considerate come se fosse roba vostra.

È questo. Ecco perché siamo venuti. Questo è ciò su cui Tobias ha lavorato con voi per tutti questi anni, poi sono arrivato io e ci ho lavorato sopra con voi. Questo è il senso del Crimson Council. È questo ed è la buona notizia. Ci siamo e voi sarete qui, si spera, per restare sul pianeta e fare proprio l’esperienza di ciò che sta accadendo.

È l’apocalisse e ve ne parlerò di più tra un minuto. Questa è l’apocalisse, ma non è lo scenario oscuro e spaventoso che è stato imposto alla coscienza e a cui le persone hanno creduto. In questo momento è l’apocalisse.

Gli Ospiti di Oggi

Tra i nostri ospiti di oggi c’è il caro Tobias che è intervenuto a molte delle nostre riunioni, ma in un certo senso sta seduto nei posti più a buon mercato (Adamus ridacchia). Lui non interviene troppo spesso, ma ogni tanto mi rimprovera per qualcosa e comunque è spesso qui intorno, ma in pratica è in semi-pensione e voi sapete che lui non si lascia coinvolgere molto nel lavoro diretto che noi facciamo. Sentitelo dentro di voi per un attimo. Il nostro caro Tobias è qui.

(pausa)

Poi naturalmente c’è Sam. Ciao, Sam.

Sam se ne andrà tra qualche giorno, penso che abbia parlato del 21 dicembre. Sam se ne andrà e io so che questo fatto ha causato molte polemiche e molte domande. Perché mai un Maestro Asceso dovrebbe venire su questo pianeta? Perché mai un Maestro Asceso dovrebbe affrontare il dolore e il lutto di una perdita? Perché mai un maestro asceso dovrebbe andarsene all’improvviso? È rimasto sul pianeta solo per qualche anno e ciò attiva molte domande ed è una cosa buona perché vi porta a riflettere sul, “Perché io sono ancora qui?”  e il “Io posso fare come Sam? Sai, camminare in un frutteto di mele al calare della sera e poi a uscire dal corpo e andare via?” Io so che alcuni di voi ci hanno pensato e forse non in un frutteto di mele, ma nel vostro giardino dietro casa.

Ciò ha fatto affiorare molte domande e soprattutto la domanda che riguarda le sfide legate al vivere in questa realtà, in questa densità se anche un Maestro Asceso ha dovuto affrontare ciò che ha affrontato e cioè innamorarsi e poi Kelly che è morta di covid. Come Maestro Asceso perché non ha potuto salvarla? Perché non ha potuto agitare sopra di lei la sua bacchetta magica e guarirla? La risposta è la compassione e in gran parte la risposta è la Croce del Cielo. Vedete, quando Sam é arrivato tutto il concetto della Croce del cielo – che in fondo e l’attuale fusione delle diverse dimensioni e la capacità di raggiungere gli altri reami in modo facile ed elegante e la possibilità che la vostra divinità sia proprio qui con voi e non in un luogo lontano – quando Sam è arrivato non si prendeva neanche in considerazione il fatto che sarebbe avvenuto così presto. Invece sul pianeta le cose sono cambiate molto, molto in fretta.

Se vi ricordate, io avevo predetto che il covid sarebbe arrivato, si sarebbe diffuso in tutto il mondo e poi se ne sarebbe andato in fretta (qualcuno ride). Sapete, è stato interessante perché l’umanità ha abbracciato quel virus e dirlo sembra strano “Hanno abbracciato il covid”. Beh, certo, ciò che hanno detto è stato, “Questa è un’opportunità per fare in modo che sul pianeta le cose cambino in fretta”.

Invece di entrare per una sola ‘passata’ e creare solo qualche cambiamento, sul pianeta c’era abbastanza coscienza da far dire all’umanità, “Teniamocelo intorno per un po’”. La cosa ha sorpreso me e molti degli altri negli altri reami, cioè che ci fosse questo grado di capacità di cambiare, di effettuare cambiamenti sul pianeta e ciò ha creato un grande cambiamento nella coscienza a molti livelli diversi. Io so bene che a causa del covid alcuni di voi hanno perso i loro cari e altri l’hanno avuto e non è stato interessante, Jean? Non è stato interessante? Una settimana all’inferno, ma è stata anche una ripulitura pazzesca che ha creato l’occasione perché avesse luogo con molto, molto anticipo ciò che ora conosciamo come la Croce del Cielo. Ci sono state alcune domande, “L’evento della Croce del cielo sarebbe avvenuto comunque – forse tra un paio di decenni?” Invece c’è stato un cambiamento molto profondo a tutti i livelli e questo evento sta accadendo molto prima del previsto.

Una parte del motivo per cui Sam se n’è andato non è legato al fatto che lui fosse triste o depresso per via della sua vita. Si trattava di essere dall’altra parte e raggiungere gli altri esseri angelici – FM, Sart, Sam e molti moltissimi altri che voi avete conosciuto o forse non avete saputo che sono transitati – perché ora deve esserci un radicamento delle energie qui, sul pianeta e deve accadere la stessa cosa dall’altra parte. Io so che forse voi pensate “Cosa, radicare dall’altra parte? È un reame eterico, è un reame non fisico.” Invece anche lì deve esserci il radicamento per un equilibrio energetico da entrambe le parti.

Ciò che accade qui – nel fisico – viene riprodotto, espresso e sperimentato anche nei reami non fisici. Se in quei reami non fosse presente l’equilibrio risulterebbe molto, molto difficile portare qui le energie. Ecco perché molti Shaumbra, molti cari sono transitati – compreso Sam. Sam non se ne andrà; lui sarà lì con gli altri Shaumbra che sono transitati e ad alcuni Shaumbra che sono ancora qui sul pianeta ma che lavorano molto attivamente negli altri reami per assicurare che l’apertura avvenga con molta grazia e in modo molto personale. L’apertura avrò effetti globali, ma in fondo è molto, molto personale.

Ecco, Sam non se ne va perché la sua vita era brutta. Lui ha vissuto esperienze difficili, ma sapete cosa ha fatto? Sam le ha portate alla saggezza. Lui le ha portate alla saggezza e ne ha fatto purea di mele (Adamus ridacchia). L’ha portata alla saggezza e così non resta bloccata, non ci sono fantasmi e non rimane in giro. Sì, è vero che Sam partirà tra pochi giorni, ma ha voluto fare di questa sua presenza qui una delle ultime tappe del suo viaggio.

Sam è qui, è proprio qui e lei dice: “Non lo vedo. Voglio dargli un bacio. Voglio toccarlo”.

Questo è uno degli aspetti della Croce del Cielo: le cose si aprono in entrambi i reami e il contatto fisico non è più necessario. Certo, il contatto fisico è stupendo, ma di colpo iniziate a capire che non è più necessario che ci sia. È altrettanto reale che vedere Sam qui dietro. Sam, posizionati lì dietro nella neve, per favore. No, non fa molto freddo, lì nella neve (si riferisce all’immagine sulla parete del palco) e fai un respiro profondo.

Respira profondamente.

Voi potete vederlo. Se la vostra mente dice: “No, non posso! Non posso!”, fermatevi un attimo. Questo è il senso della Croce del Cielo: sì che potete. Fate un respiro profondo e permettete. Sam è proprio lì.

(pausa)

Succede una cosa interessante. Alcuni di voi stanno dicendo: “Io non vedo niente”. Provate subito l’ALT: “Io vedo qualcosa. Io vedo qualcosa e non mi affiderò al mio cervello. Io mi affiderò alla mia consapevolezza”. Boom! Vi presento Sam.

(pausa)

Provate a passare all’ALT: “Io lo vedo. Io so che c’è”. Io so che è lì e non ho problemi a vederlo. Com’è vestito? È vestito in modo elegante. Oggi si è vestito bene, con una camicia di flanella pulita (Adamus ridacchia) e jeans blu relativamente puliti.

Sì, è vero e quindi ricordate che in futuro, “Non vedo niente. Non capisco niente”. Zitti. Sì, è così. È proprio lì. Guardate, è proprio lì. Non aspettatevi che sia del tutto fisico, ma avrà una specie di somiglianza con il fisico. Sapete, quando vi permettete di aprirvi vi rendete conto che limitarvi alla sola fisicità era molto noioso e poco colorato. Voi vi aprite e vedete Sam nella sua vera gloria, nella sua energia e non ve lo state inventando, proprio no. Quindi, sì, Sam. Tobias, beh, non c’è bisogno che lo vediate ma sì, certo che è qui.

Tobias si aggiunge a noi e mentre ci addentriamo nei prossimi mesi vuole ricordarvi che non siete pazzi – lo sottolinea spesso. Voi non siete pazzi e non siete mai stati pazzi, non lo siete mai stati. Voi avete permesso alla vostra intuizione, alla vostra consapevolezza di portarvi fino a questo punto e a volte è stata dura combattere con i vostri dubbi. Il dubbio, una cosa davvero terribile, ma ora che ve ne liberate, voi riuscite a capire che non siete mai stati pazzi. Forse gli altri pensavano che lo foste (Adamus ridacchia) o forse voi vi siete giudicati così perché non era logico, ma nella Croce del Cielo, vi rendete conto che non è affatto necessario che sia logico.

Oltre la Logica

La meccanica quantistica non è logica. Se qualcuno di voi ne capisce un po’, è una sfida alla logica, ma è reale e i fisici lo sanno bene. Esistono particelle che si parlano a grandi distanze e ciò nonostante le comunicazioni tra le particelle sono istantanee. Il tempo e lo spazio non esistono. Tutto ciò non è logico, vero? Beh, non lo era nemmeno il concetto della Terra rotonda. Hm. Voi scoprirete cose che non sono logiche e va bene così.

La logica va bene quando cercate di svolgere alcuni compiti e alcune cose, ma nella Croce del Cielo voi andrete oltre. Voi vi renderete conto di alcune piccole cose di cui parliamo a volte nel Keahak, cose come – che nulla esiste senza l’osservatore. Nulla. No. Il muro dietro di me non esiste – userò la tazza di caffè, visto che alcuni di voi sembrano pensare che io non stia bevendo il caffè. La tazza non esiste finché non viene osservata. Che cos’è fino a quel momento? Che cos’è? Forme d’onda? Forme d’onda – e le forme d’onda non sono altro che potenziali e ce ne sono moltissimi. Voi conoscete il potenziale del gatto di Schrödinger. Il gatto è vivo; il gatto è morto. Quale dei due? Dipende dall’osservatore. In questo momento i potenziali di questa tazza di caffè sono in forma d’onda, ma ci sono anche molti altri potenziali. È una tazza rossa. È una tazza nera. È qui. Non è qui.

Secondo i vecchi sistemi di credenze niente di tutto ciò è logico, ma secondo la vera metafisica ha perfettamente senso. Non appena qualcuno la osserva, diventa una tazza nera piena di caffè (Adamus ridacchia), piena di caffè. Ecco, di colpo accade che quella forma d’onda si trasforma – almeno nella vostra coscienza – si trasforma in particelle e poi diventa un oggetto.

Il punto è che la direzione che state prendendo potrebbe sembrare illogica. Davanti a voi c’è un viaggio e voi pensate: “Niente di tutto ciò ha senso. Perché lo sto facendo? Dove sto andando? Devo essere pazzo”. Invece dentro di voi qualcosa brucia e vi dice: “No, tu devi farlo. Tu devi fare questa cosa”. A livello logico voi lottate e pensate di dover essere logici: “Cosa succederà se non applico la mia logica?”. Voi scoprirete che la logica è molto vecchia, intendo dire il modo in cui la logica è stata messa in pratica per molto tempo. Di fatto in ciò che definiscono scienza classica, niente di tutto ciò ha più senso.

Tutto sta cambiando molto in fretta e c’è chi pensa che se non c’è la logica, che se non c’è la precisione della matematica e del tempo, dello spazio e della gravità, se non ci sono questi elementi non è reale. Non è affatto vero. È proprio ciò che scoprirete con la Croce del Cielo. Voi esisterete in entrambi i mondi o – per meglio dire – in tutti i reami. A volte userete ancora la logica, ma diventerà sempre meno importante. Di colpo inizierete a capire che oltre la logica non c’è il caos; oltre la logica c’è una bellezza che non avete mai visto prima in forma umana. Oltre la logica – heh! – tutto ha davvero molto più senso che restare intrappolati in questa realtà.

Tobias dice: “Ricordatevi che voi non siete pazzi”. Voi non ve lo state inventando. Io so che ci sono momenti in cui pensate: “Devo essermi inventato tutto perché sto solo cercando di negare la vita. Sto solo cercando di distrarmi” o “Questo è un gran bel passatempo” o ancora “Io adoro avere le carote davanti a me. Sai, devo continuare a cercarle e sembra proprio che non riesca mai ad afferrarle”. Niente di tutto ciò è vero, a meno che non lo vogliate e non sarebbe triste? É proprio questo il punto in cui vi trovate nella vostra vita, mentre ci avviciniamo alla Croce del Cielo.

“È reale o no? Io sono reale o no? Mi sto inventando tutto o sono davvero io? È tutto solo un mucchio di chiacchiere, una volta al mese ci riuniamo e parliamo e per un po’ io mi sento bene, ma poi svanisce?” Sta a voi deciderlo e voi potete andare in entrambe le direzioni. Se approfondite e lo sentite davvero dentro di voi vi renderete conto, sentirete e saprete che dove state andando e dove stiamo andando – beh, è l’apocalisse. Ve lo spiegherò meglio tra un minuto. In caso contrario potete dire: “Eh, tutto ciò non ha senso. Penso che impazzirò se continuo a farlo, se mi ci immergo” e quindi potete tornare a vivere in un mondo di grigiore, di limiti, di coscienza di massa, di logica e di fisica strettamente vincolata e di tutto il resto. Ci tornate per un po’ e poi urlate perché volete uscire e perché sapete che c’è molto di più.

In tutto il mondo Shaumbra è un gruppo piccolo, molto piccolo e ci sono altri gruppi più o meno simili – non altrettanto validi, ma più o meno simili (alcuni ridono) – che stanno esplorando in profondità. È un gruppo piccolo, ma voi siete quelli che sono venuti da Atlantide, quelli che – ne abbiamo parlato molte volte – hanno sviluppato le fasce o le tecnologie che utilizzavano le infusioni di luce nel cristallo per stimolare le proprietà cristalline. In tutto ciò c’è una vera e propria fisica, ma a quei tempi non si trattava di roba da New Age; era molto semplice. Infondendo nei cristalli la luce – la luce focalizzata ad alta intensità – si potevano fare molte cose, comprese le fasce e per molto tempo voi vi siete portati dietro quel peso.

Secondo ciò che ha detto Sam nel suo discorso, voi siete quelli che stanno per liberare le fasce. Voi lo avete fatto su di voi e ora lo farete su scala globale. Ecco cos’è la Croce del Cielo. Immaginatelo per un momento: liberare le fasce che per molto tempo hanno avvolto l’umanità.

Alcuni sceglieranno di tenerle addosso e quindi sceglieranno di continuare a vivere nei limiti della coscienza di massa. Altri celebreranno la libertà che avranno ottenuto; non sapranno da dove viene né com’è arrivata, ma all’improvviso sentiranno l’enorme liberazione che sta avvenendo.

Facciamo insieme un respiro profondo.

Non so dirvi quanto io sia ecci… – beh, sì che posso dirvelo – quanto sia eccitato dal fatto che sta accadendo proprio ora. Sono felice che non abbiamo dovuto aspettare altri cinque o dieci anni o cose del genere. Sta accadendo proprio ora. Linda, sei emozionata?

LINDA: Oh, sono molto eccitata (con un tono vagamente sarcastico).

ADAMUS: (ridacchia) Ora parleremo di … (qualcuno ride). Voi lo vedete, sapete. Trasuda da lei. Tra un minuto parleremo di alcune delle cose che state affrontando, ma prima voglio parlare delle notizie. Ora, so che la maggior parte…

LINDA: Aspetta, scusami. Sono emozionata, ma ci sono molte cose che ci rendono tutti nervosi.

ADAMUS: Hm?

LINDA: Sono l’unica nervosa?

ADAMUS: Hm?

LINDA: Accidenti! (Adamus ridacchia)

Notizie Eccitanti sull’Energia

ADAMUS: Vorrei parlare un attimo delle notizie. So che a molti di voi le notizie danno la nausea. Voi non le ascoltate e non leggete. Ne state alla larga e a volte è una buona idea perché le notizie sono ipnotiche, ripetitive e di solito sono incentrate sulle reazioni, sul dramma e sul negativo, ma se in questo momento mantenete una prospettiva di livello superiore beh, stanno accadendo alcune cose interessanti che di solito non sono proprio in prima pagina.

Non c’è stato un evento che nell’ultima settimana ha fatto notizia e che vi ha fatto dire: “Hmm. Hmm. É tipo ProGnost o cosa?”. Cos’è stato? (qualcuno dice “la fusione”) Sì, la fusione nucleare. La fusione.

Cosa si dice della fusione? Che per molto, molto tempo è stata solo una teoria e che non sono mai riusciti a realizzarla. Ora invece l’hanno prodotta in laboratorio e l’hanno ripetuta molte, moltissime volte e il risultato è stato che l’energia prodotta è stata maggiore dell’energia immessa.

Tutti voi avreste dovuto pensare: “Boom!”. Voglio dire, è stato davvero significativo perché tutto lo scopo di questo pianeta era la comprensione della coscienza e dell’energia. Negli ultimi 100 anni gli umani si sono concentrati proprio sull’energia e negli ultimi, beh, direi 20 o 30 anni avete assistito a molte manipolazioni dell’economia e a tante guerre combattute in fondo solo per l’energia. L’energia e il potere sono cugini, sono molto legati. Ora questa scoperta ha dimostrato che è vero. Si dice che servirà, beh, un decennio – io penso che accadrà prima – un decennio prima che sia messa in pratica perché ci vorrà un po’ di tempo per sviluppare la tecnologia e distribuirla. Io penso che accadrà più in fretta perché ci sarà un enorme flusso di denaro che gli investitori o i governi investiranno. L’attenzione sarà enorme. La capacità di creare più energia rispetto all’input iniziale e poi è energia pulita, non come quella attuale, ma senza alcun inquinamento.

Avanti, non prendetevi in giro da soli. Per favore! Le auto elettriche, ma per favore! Non ottenete una medaglia speciale se guidate un’auto elettrica perché ripulisce l’ambiente e infatti inquina comunque a molti, molti livelli. Va bene, Cauldre mi sta prendendo in giro di nuovo (qualcuno ride), forse non proprio come un normale motore a benzina, ma inquina comunque.

Ora immaginate di avere l’accesso all’energia pulita e gratuita – e in ogni caso non sarà gratis. Tutti ne vorranno un po’, ma sarà molto più economica di quella attuale e soprattutto sarà pulita.

Immaginate come tutto ciò modificherà il mondo – e i potenti del mondo. La settimana scorsa l’ultima cosa che volevano sentire era la fusione nucleare e ora stanno letteralmente – lo sto osservando con grande interesse – stanno mettendo in moto i loro ingranaggi per fare pubblicità negativa: “È pericolosa”, “Non si realizzerà mai” e “Non investiteci il vostro denaro”. Tutti sono legati alla vecchia energia, al sottosuolo, alla loro intera gerarchia, alla loro rete di distribuzione e in questo momento stanno diventando molto nervosi e dovrebbero esserlo.

Riuscite a immaginare un mondo, diciamo anche tra 20 anni, un mondo in cui l’energia si possa produrre e distribuire in modo facile e che sia gratuita e pulita. Come cambierebbe il mondo? L’ambiente, l’economia e la libertà e la cosa interessante è che quando è uscita questa notizia (Adamus sorseggia il caffè) – è stato un bel sorso, vero? Sto scherzando.

La cosa interessante è che mi sono grattato la testa perché questo non era il potenziale principale. Esiste un altro potenziale ancora migliore per la nuova energia – l’energia libera sul pianeta – e ha a che fare con una combinazione di gravità e magnetismo e al momento ci sono molto vicini. Nei test di laboratorio ci sono molto vicini. Si tratta di capire la relazione tra la gravità e il magnetismo. La scienza non sa cosa sia la gravità; gli scienziati sanno che se faccio cadere questa tazza cadrà, ma questo è tutto. Non capiscono cosa succede a livello energetico con la gravità, ma quando l’avranno compreso potranno davvero sfruttarlo a loro vantaggio in combinazione con il magnetismo. Tutto ciò ha un potenziale maggiore, un potenziale più veloce e vi dirò – mi sbilancio, – che nei prossimi 18 mesi ci saranno notizie interessanti al riguardo e un’alternativa migliore persino alla fusione.

Lo state vedendo proprio sotto i vostri occhi sul pianeta e cambierà tutto – cambierà tutto. In questo momento il pianeta è manipolato dall’energia, dal petrolio e tutto ciò sta per cambiare.

Ora farò un piccolo passo indietro e dirò: “Allora, perché sta cambiando tutto? Perché la Croce del Cielo è arrivata prima di quanto pensassimo? Perché stanno avvenendo tutti questi cambiamenti? Perché state vivendo l’intensità che avete vissuto di recente?”. Torniamo a una cosa molto semplice o meglio, a due cose semplici che sono collegate.

Permettere. Finalmente voi state riuscendo ad accettare di permettere. Per questo non vi darò ancora un “10” (qualche risatina), ma avrete un “8-“ – almeno siamo oltre il “5”. Finalmente lo state capendo. Prima vi sedevate e permettevate ed era come se il vostro sfintere fosse teso (risate) e di certo non potete permettere se avete il sedere teso! Io lo intendo in entrambi i sensi del termine: “ma…!” e sedere (gioco di parole tra but/ma e butt/sedere) e alla fine siete esausti (Adamus ridacchia). Forse voi dite solo: “Come vuoi”. Forse avremmo dovuto chiamarlo così, eh? Invece di permettere: “Come vuoi!” E voi pensate: “Io lo sto solo lasciando entrare. Non il mondo intero – io sto lasciando entrare me. Come vuoi”.

Ecco, una cosa è permettere e l’altra cosa molto importante – credo che ve ne siate dimenticati l’importanza – fare benching. Fare benching. Sapete, un paio di anni fa abbiamo iniziato a spingere il benching, il titolo dell’ultima serie è stato “Benching” e voi pensate: “Sì, sì, sì. Faccio benching e ancora benching. Non ci trovo nulla di concreto. Sai, accidenti! Il mondo è ancora come prima”. Nooo! Sta cambiando tutto! Stando seduti con il vostro sedere (Adamus ridacchia), con il vostro sedere rilassato (Adamus ridacchia) – e non con il vostro sedere con lo sfintere stretto ma il vostro sedere rilassato (qualche risatina) – voi lasciate che la luce risplenda. Ecco perché si manifestano cose come la fusione nucleare e l’energia magnetica gravitazionale – che arriverà presto – ed ecco perché molte altre cose stanno cambiando. Voi vi siete seduti a fere benching e davvero vi aspettavate che domani finissero tutte le guerre in corso sul pianeta? “Sì”, ok. Laggiù c’è un furbacchione; vieni qui e fallo (qualche risata).

In questo momento a causa del vostro fare benching si sta verificando un effetto a catena in tutto il mondo – e continuerà così – è quindi, per favore continuate a fare benching, ma non aspettatevi che di colpo il traffico si alleggerisca. Voi dovete considerare la prospettiva più ampia, cioè la grande prospettiva di dove va la luce e di cosa fa. Da tempo questo pianeta era in attesa di un cambiamento energetico. Lo stava aspettando.

Sapete, ci sono state moltissime grandi teorie che non vedranno la “luce del giorno” finché non sarà presente la coscienza. Si tratta di molte grandi teorie, ma il fatto è che ora c’è stata abbastanza luce per fare abbastanza cambiamenti nel laboratorio in California dove qualche ingegnere o fisico sta cercando di capire un certo problema: “Perché non funziona? Perché non riusciamo a farlo?”. Poi, di colpo, “Oh! Ho capito!”

Subito dopo precipita dal capo e gi dice: “Guarda! Ho una soluzione fantastica per questo problema”. Naturalmente il capo dice: “Non credo che funzionerà,” ma l’ingegnere o il fisico insiste e dice: “No, funzionerà”. Qualcosa lo spinge, qualcosa lo motiva a continuare ed è tutta la luce che entra. Ecco ciò che state facendo e so che spesso voi fate benching e: “Accidenti, non sta succedendo niente” (lo speaker emette un suono simile a una “botta” e alcuni ridono) Tobias? (altre risate) Questa era ciò che si chiama una scoreggia da Maestro Asceso (risate).

LINDA: Ha fatto saltare la TV! Ha fatto saltare il monitor!

ADAMUS: Proprio qui! Accidenti! Comunque, questa è stata una grande notizia e aspettatevi molte altre grandi notizie. Ciò non significa che dovete leggere il giornale ogni giorno, ma tenete aperti gli occhi e le orecchie per ciò che sta per venire fuori. Forse altri Shaumbra potrebbero aiutarvi a condividere alcune di queste notizie per quelli di voi che sono contrari, ma è solo l’inizio e questa è la cosa eccitante. Nei prossimi anni e decenni questo pianeta cambierà molto – davvero molto – e voi potete sedervi con un grande sorriso stampato sul viso… (Adamus soffia sul pugno e poi si strofina il petto) Così. Nessuno vi darà un premio. Potrebbero farlo, ma non sapranno che lo state facendo voi e penseranno ancora che voi siate pazzi (risate). Invece se ripensiamo a ciò di cui abbiamo parlato nel corso degli anni, tutto comincia ad avere un suo senso e un suo posto.

Ecco, facciamo un bel respiro profondo.

Uno Sguardo al 2022

Stiamo per entrare in un nuovo anno. Com’è stato per voi Il 2022.? Linda, il microfono per favore. Lo faccio in modo che tutte le persone che ci guardano online possano sentirsi coinvolte. Molto spesso ci si sente soli nei propri pensieri o sensazioni. Mentre giriamo con il microfono, riuscite a relazionarvi e a dire: “È ciò che stava succedendo anche a me. Non ero l’unico”.

Il 2022 com’è stato? È stato l’anno migliore di sempre o cosa? Linda, per favore, trova un volontario.

PAULA: Entrare nella mia sovranità.

ADAMUS: Sì.

PAULA: Separandomi da altre cose che non funzionavano.

ADAMUS: Giusto. Giusto.

PAULA: Stare da sola.

ADAMUS: Stare da sola. È stato un anno difficile?

PAULA: Sì.

ADAMUS: Quanto duro? Da uno a dieci.

PAULA: Ho avuto anni più duri (ridono).

ADAMUS: Sì. È un buon premio di consolazione.

PAULA: Sì, probabilmente sette, otto.

ADAMUS: Sette, quindi piuttosto difficile.

PAULA: Sì.

ADAMUS: Perché?

PAULA: Resistenza da parte mia.

ADAMUS: Già. Oppure?

PAULA: Il cambiamento.

ADAMUS: Oppure?

PAULA: Il permettere.

ADAMUS: Sì.

PAULA: Sì.

ADAMUS: Ok. Non voglio ancora dare la mia risposta. Andremo in giro e faremo questo gioco.

PAULA: Vuoi che dica qualcos’altro?

ADAMUS: No, no. Dì ciò che vuoi. Anno difficile. Ok.

PAULA: Sì.

ADAMUS: È un anno difficile. Linda? Il 2022. Vorresti rifare tutto da capo? Ciao, Annette.

ANNETTE: Ciao.

ADAMUS: Come stai?

ANNETTE: Sto bene. Meglio.

ADAMUS: Hai fatto molta strada per vedere Shaumbra.

ANNETTE: Sì.

ADAMUS: Ma soprattutto per vedere me?

ANNETTE: Sì (qualche risata). No, tutti voi.

ADAMUS: Un paio di anni fa abbiamo parlato. Tu eri seduta proprio lì.

ANNETTE: Sì, esatto.

ADAMUS: Oh, le energie che sono fluite durante quel discorso hanno influenzato gli Shaumbra di tutto il mondo. La tristezza, quasi la disperazione. Come vanno le cose adesso?

ANNETTE: Molto meglio.

ADAMUS: Bene. Sono contento che tu l’abbia detto (Adamus ridacchia).

ANNETTE: Sì, sì, certo.

ADAMUS: Avrei fatto la figura dello stupido!

ANNETTE: Non credo che sarei qui, altrimenti.

ADAMUS: Sì.

ANNETTE: Perché sento di essere riuscita a liberarmi dalle energie che facevano resistenza.

ADAMUS: Giusto. Giusto.

ANNETTE: In effetti penso che quest’anno sia stato un anno migliore per me, un anno positivo.

ADAMUS: C’è ancora qualcosa che pesa sulle tue spalle. Che cos’è?

ANNETTE: Eh… heh! Devo chiederlo a te, credo. Puoi dirmi cos’è?

ADAMUS: Certo e poi te lo chiederò di nuovo e faremo questo gioco avanti e indietro (risate).

ANNETTE: Sì, sì, sì!

ADAMUS: Qualcuno ha una pallina da tennis?

ANNETTE: No. Certo, è non credere di essere pazza, è fidarmi di me.

ADAMUS: Giusto.

ANNETTE: Penso che…

ADAMUS: Potremmo cambiarlo subito.

ANNETTE: Sì, certo.

ADAMUS: Allora, alzate le mani. Quanti pensano che Annette sia pazza? Per favore, alzate la mano (altre risate, nessuno alza la mano).

ANNETTE: No, io…

ADAMUS: Quanti di voi riescono a provare ciò che sta provando lei? Sapete, attraversare momenti difficili pensando che siano i vostri, ma in realtà non è così. Quanti si sentono così? (gran parte del pubblico alza la mano) Vedete! Voi non siete pazzi.

ANNETTE: Sì, sì.

ADAMUS: L’ho appena dimostrato.

ANNETTE: Sì, sì.

ADAMUS: Sì. È stato un approccio scientifico (altre risate). Se qualcuno avesse alzato la mano – boom! – sarebbe finito con Tobias e Sam.

ANNETTE: Mi sento abbastanza al sicuro, ma ne resta un po’.

ADAMUS: Certo. Voi vivete in un mondo difficile. Voglio dire, hai ancora qualche problema familiare con tuo figlio?

ANNETTE: Non molto.

ADAMUS: Non molto.

ANNETTE: Credo e sento di essere riuscita a districarmi in questo mondo e in un modo molto diverso che sorprende gli altri. Ad esempio i sanitari mi guardano: “Cosa stai dicendo? Stai dicendo ‘no’ a prenderti cura di tuo figlio?!”.

ADAMUS: Sì.

ANNETTE: Tipo, sì, mi dicono: “Chi sei? Perché sei…”.

ADAMUS: E naturalmente tu rispondi, “Io sono una Maestra e quindi fai ciò che ti dico”.

ANNETTE: No. No.

ADAMUS: No?

ANNETTE: No, non posso.

ADAMUS: Provaci!

ANNETTE: Non posso.

ADAMUS: No, provaci, è fantastico. “Io sono una Maestra” e poi osserva la loro espressione (Adamus ridacchia), ma devi dirlo…

ANNETTE: Allora non potrò più vederlo.

ADAMUS: Devi dirlo con sicurezza, “Salve. Io sono una Maestra”, piuttosto che dire, “Io sono una m-m-maestra?”.

ANNETTE: Sì.

ADAMUS: No, è necessario che tu li guardi negli occhi: “Io sono una Maestra. Risolvi il mio problema”.

ANNETTE: Sul serio?

ADAMUS: Sì.

ANNETTE: Davvero?

ADAMUS: Mm hmm.

ANNETTE: Posso dire che…

ADAMUS: Certo.

ANNETTE: … a loro?

ADAMUS: Sì, sì.

ANNETTE: Cosa succederà…

ADAMUS: Voglio dire, perché non dovresti?

ANNETTE: Sì, ma cosa succederà dopo?

ADAMUS: “Oh, io sono solo una persona piccola e non ho il controllo su nulla e sono solo un…” No! “Salve. Io sono una Maestra”.

ANNETTE: Mi avrebbero ricoverato in ospedale se solo…

ADAMUS: No. No. È proprio su questo punto che voglio sfidarti.

ANNETTE: Sì.

ADAMUS: Succede una di queste cose. Non lo sentono.

ANNETTE: Ah!

ADAMUS: Non lo sentono a livello umano.

ANNETTE: Come il nudo sul quadro lì dietro?

ADAMUS: Sul quadro nudo. Sì, sì. Il Papa non mi ha visto.

ANNETTE: No. Quindi, in realtà, loro… ok.

ADAMUS: O non ti sentono o restano molto sorpresi perché sono abituati tutto il giorno ad avere a che fare con persone come te e come altri. Tutto ciò che vogliono fare è arrivare alle quattro in punto e andarsene da lì – vogliono solo liberarsi di te. Di colpo tu arrivi come: “Ahem! Salve, sono una Maestro e questo problema si risolverà, giusto?”.

ANNETTE: Sì.

ADAMUS: Restano scioccati! Potrebbero reagire subito all’energia, ma tu dici solo: “Io sono una Maestra”. No, provaci. Qual è la cosa peggiore che può succedere?

ANNETTE: Che non potrò più andare a trovare mio figlio.

ADAMUS: No. Non succederà mai (ridacchia).

ANNETTE: No.

ADAMUS: Non succederà mai.

ANNETTE: No, è solo la mia paura nei loro confronti.

ADAMUS: Vedi, hai tutte queste preoccupazioni e paure e “io non posso fare questo” e “io non posso fare quello”. Una delle cose che sta accadendo proprio ora con la Croce del Cielo è che di colpo voi avrete accesso a tutti i vostri reami del Sé e anche se ‘suona’ molto bene beh, sarà una sfida. Ognuno di voi sarà sfidato a chiedersi: “Forse dovrei solo tirarmi indietro”.

ANNETTE: Già. Fuori, Nel mondo posso davvero essere quella che sono a casa con me stessa?

ADAMUS: Tu sei nell’ALT e quindi sei entrambe le cose.

ANNETTE: Mi stai dicendo che possiamo davvero farlo?

ADAMUS: No, voi non potete e io vi ho preso in giro per tutto questo tempo! (Adamus ridacchia) Noo! Certo che non potete! Brrrr!

Sì, cara, certo che sì! Proprio questo è il punto perché vi chiederete, tutti voi vi chiederete: “Posso davvero farlo? Dovrei farlo? Forse dovrei lasciare andare prima gli altri. Forse dovrei trattenermi. Forse dovrei farlo a metà. Forse non lo farò affatto. Forse è tutto un sogno. Forse dovrei solo conformarmi e tornare in linea con tutti…”. No! È questo il punto. Vo lo fate; voi lo fate, voi sfondate e all’inizio fa una gran paura perché pensate: “Oh, mio Dio! Questo è fare o morire. Questo è il grande passo. Questo è il passo quantico delle cose”. Poi lo fate e vi chiedete: “Perché Adamus non mi ha detto di farlo prima? Perché è molto liberatorio e facile e io non devo manipolare le energie. Io non devo fare giochi nella mente. Io devo solo essere chi sono e permettere che tutto quello che sono entri in questo reame. Io cammino in tutti i mondi e posso essere in tutti i mondi. Quando lo scelgo io posso essere solo in alcuni mondi o posso essere in tutti i reami o in un solo reame”.

ANNETTE: Ok.

ADAMUS: È davvero molto liberatorio ma dovete superare, tutti voi dovete superare la cosa del “Sono pazzo? Dovrei farlo?”. Mi spingo fino a dire che in questo momento voi non avete davvero atra scelta.

ANNETTE: Non è che mi senta più così pazza, ma ho paura della loro reazione.

ADAMUS: Perché? Perché pensi che la loro reazione sarà “è pazza”?

ANNETTE: Perché non capiscono.

ADAMUS: Perché non lo rendi AL e solo allora la loro reazione sarà di rispetto.

ANNETTE: Ok. Sì.

ADAMUS: All’inizio la loro reazione sarà di shock perché non sono abituati ad avere a che fare con persone come te. Potrebbero anche reagire, ma la reazione è solo per metterti alla prova.

ANNETTE: Mm hmm.

ADAMUS: È proprio così. Soprattutto nei prossimi mesi tutti voi sarete sfidati a vivere i vostri sogni e non solo a sognarli. Per molto, molto, moltissimo tempo voi avete sognato i vostri sogni e ora è arrivato il momento di viverli, di portarli qui e di essere quei sogni. Tutta la discussione filosofica sulla divinità, sull’anima e su tutto il resto è davvero una bella favola – o può essere molto reale. Voi sarete messi alla prova. Siete pronti? Siete in grado di farlo? Riuscirete a fare i passi di cui parlate? Sapete, voi potete entrare in questa istituzione e avere l’espressione da maestro/a e se necessario voi dite: “Salve, io sono un maestro e ci occuperemo di questa situazione”. Invece se entrate lì dentro dicendo: “Dio! Sono una madre terribile”, sapete e “Cosa sto facendo? Cosa penseranno?”

ANNETTE: Già.

ADAMUS: Vaffanculo! (alcuni ridono) Sam, smettila di farmi dire le parolacce! (le risate aumentano)

ANNETTE: Quindi sarebbe opportuno…

ADAMUS: Ragazzi! Riesci a credere al tuo linguaggio di una Maestra Ascesa?!

ANNETTE: Sì, certo!

ADAMUS: No. Ciò che pensano non importa affatto. In questo momento il mondo – non lo dirò mai abbastanza – in questo momento il mondo vuole che tutti voi indossiate i pantaloni da uomo e non da ragazzo e che siate chi siete davvero. Tutti cercano disperatamente un qualche tipo di vero Standard perché sono disperati. Verso chi devono guardare nel mondo in questo momento? Voglio dire, pensate a qualche nome di quelli che sono…

TAD: Donald Trump.

ADAMUS: Chi?

TAD: Donald Trump!

ADAMUS: Donald Trump, Putin, Biden… Davvero?! Sapete, i leader religiosi e il Papa – Dio benedica la sua anima – e tutto il resto. Tutti vogliono una persona che sappia camminare e parlare come un Maestro/a ed è ciò che lei inizierà a fare. No, tu inizierai a farlo.

ANNETTE: Sì. Sì, lo farò.

ADAMUS: Sì, sì. Sì, sì. Ok.

ANNETTE: Sì, io lo sono.

ADAMUS: Tu lo farai con grazia, dignità e chiarezza.

ANNETTE: Sì. Sì, lo farò.

ADAMUS: La prima volta può davvero spaventarvi. Ognuno di voi sta affrontando qualche problema nella propria vita: “Ohhhh! Come faccio a gestirlo?”. Poi vi fate impazzire e spesso non lo fate, vi tirate indietro e non lo fate. Invece alcuni di voi – nonostante tutta la logica, nonostante tutte le ragioni per cui non dovreste fare qualcosa – lo fanno comunque. Voi seguite ciò che noi definiamo il vostro cuore. Voi seguite la vostra consapevolezza ed è straziante e a volte può risultare molto difficile, ma quando l’avete fatto vi dite: “Perché mai ho dubitato? Io non sono pazzo. Io sono stato pazzo a rimanere lì”. Ecco ciò che in questo momento la Croce del Cielo sta mettendo alla prova dentro tutti voi. Non lo fa con intenzione e di certo non cerca di mettervi in difficoltà, ma è così. La volete o no? È accessibile, ma voi annaspate e dite: “Non sono sicuro di farcela” o dite “Forse sono pazzo”. No, ora io spingerò ognuno di voi – naturalmente con il mio modo gentile e affascinante (qualche risatina) – ad andare avanti con le cose. Ok?

ANNETTE: Mm hmm.

ADAMUS: Bene. Grazie.

ANNETTE: Grazie a te.

ADAMUS: Puoi scommetterci. Ok. Non stiamo andando molto lontano. Ancora due per com’è andato l’anno e grazie per avermi permesso di essere intenso.

ALICE: Ho provato ogni sorta di psicologia inversa: “No, non oggi. Sì, sì! Voglio il microfono”.

ADAMUS: “Chi, io?”

ALICE: (ride) Ti amo. Eh! Il mio anno è stato interessante.

ADAMUS: Già.

ALICE: Ecco, da un lato sogni interni davvero espansivi che sono semplicemente wow!

ADAMUS: Sì, i sogni!

ALICE: Davvero, wow!

ADAMUS: Quanti hanno fatto sogni strani?

ALICE: Wow!

ADAMUS: Sogni assurdi, quanti? (alcune persone alzano la mano) Tenetele alzate. Voi non siete pazzi.

ALICE: Sì.

ADAMUS: Sì, sì.

ALICE: Dall’altra parte c’è una specie di radicamento fisico, come il tendine d’Achille che è come se fosse incasinato e ha senso, sai, ma tu pensi comunque: “Accidenti!”

ADAMUS: Lo so. Quanti dolori del corpo, sapete, che vi impediscono di svolgere le normali attività quotidiane della vita? Ok, non siete pazzi. È solo ciò che sta accadendo in questo momento. Vai avanti.

ALICE: Sì. Ecco.

ADAMUS: Ok. Il livello di felicità?

ALICE: Pfft! Fuori scala.

ADAMUS: Bene. Buono.

ALICE: Sì.

ADAMUS: Bene. A proposito, stai benissimo.

ALICE: Grazie.

ADAMUS: Sei proprio raggiante.

ALICE: Io risplendo! Sono i capelli d’argento (ride).

ADAMUS: Dev’essere così! No, si vede. Direi che dentro di te hai raggiunto la pace. La battaglia, tu sei una buona combattente.

ALICE: Oh, sì!

ADAMUS: Tu sei una grande guerriera, ma ora dici: “Nooo! Non è più molto divertente”.

ALICE: Già. Già. Fare benching è più divertente!

ADAMUS: È divertente.

ALICE: Sì (ridacchia).

ADAMUS: È divertente. Sapete, voi potete – alcuni di voi osservano in ogni caso le persone – e potete fare benching, cioè stare in panchina a osservare le persone senza preoccuparvi più delle piccole cose.

ALICE: Sì.

ADAMUS: Bene.

ALICE: Sì!

ADAMUS: Grazie. Un’altra.

LINDA: Ok.

ADAMUS: (ridacchia mentre Andy viene sorpreso con il microfono) Andy, è bello vederti.

ANDY: Sì. Ciao, Adamus. Anche per me è un piacere vederti.

ADAMUS: Grazie, ma mi vedi davvero? Tu stai vedendo Cauldre o vedi davvero me?

ANDY: Beh, in questo momento vedo Cauldre e non vedo l’ora di aprirmi un po’ di più.

ADAMUS: Intendi aprirti con lui?

ANDY: No.

ADAMUS: Oh, con te.

ANDY: Aprirmi con me.

ADAMUS: Con te, ok.

ANDY: Sì.

ADAMUS: Cosa non è aperto?

ANDY: Sembra che ci siano alcuni aspetti che sono ancora arrabbiati.

ADAMUS: Davvero?

ANDY: Sì.

ADAMUS: Perché? Per cosa?

ANDY: Per alcune delle tue parole (alcune risate).

ADAMUS: Oh, mi stai dicendo che ti piaccio ma che ai tuoi aspetti io non piaccio?

ANDY: Sì!

ADAMUS: Più o meno! (risate)

ANDY: Si può dire così. Sì!

ADAMUS: (ride) Sì. Perché qualche volta non fai venire i tuoi aspetti a parlare con me?

ANDY: Credo che abbiamo parlato abbastanza.

ADAMUS: Sì, ma stanno parlando con te e non con me.

ANDY: Va bene. Te li manderò.

ADAMUS: Allora, di cosa si lamentano? Voglio dire, di cosa potrebbero mai lamentarsi?

ANDY: Beh, sai, tu prometti che tutto sarà meraviglioso.

ADAMUS: Oh, no. Tra pochi istanti, cioè dopo questa introduzione (Andy ridacchia) vi dirò che le cose saranno davvero difficili. Non ve lo prometto.

ANDY: Beh, voglio dire, tu mi dici di rilassarmi e di stare tranquillo. Andrà tutto bene e sai, io ho già sentito questa storia e non ha funzionato molto bene.

ADAMUS: Cosa non ha funzionato?

ANDY: Beh, sai…

ADAMUS: Tu sei qui e hai una bella maglietta (con l’immagine di Babbo Natale).

ANDY: Oh! Sì. Ehi!

ADAMUS: Sì!

ANDY: E la scritta “Credi”.

ADAMUS: Sì, esatto. Allora Andy, cosa non ha funzionato?

ANDY: (sospira profondamente) Credo di non essermi aspettato il dolore emotivo di quest’ultimo anno.

ADAMUS: Cos’è successo? Voglio dire, qualcuno ti ha fatto qualcosa?

ANDY: No. No, no, no.

ADAMUS: No, no.

ANDY: A livello personale io sto bene, ma…

ADAMUS: Aspetta un attimo, sono molto confuso (ridacchiano). Il dolore emotivo. Di cosa parli? Di notte piangi?

ANDY: A volte sì.

ADAMUS: Ok.

ANDY: Sì. No. Le persone che mi circondano sono… man mano che vedo di più, credo che là fuori ci siano alcune cose brutte.

ADAMUS: Noo! (con tono sarcastico; altre risate)

ANDY: Forse mi sto rendendo conto di quanto può essere brutta.

ADAMUS: (ridacchia) Aspetta un attimo, quando è successo? Accidenti! Non sono sul pianeta da centinaia di anni. No, davvero?

ANDY: Beh, vedi? Ti sei perso tutto! (Adamus ridacchia) Sai, io ho sempre voluto fare l’esperienza…

ADAMUS: Andy, sei sorpreso che là fuori ci siano delle schifezze?

ANDY: (sospira) No, credo di essere sorpreso che sia così personale.

ADAMUS: Personale. Intendi dire dentro una persona o dentro di te?

ANDY: Beh, vediamo, quest’anno ho visto mio figlio estratto da un’auto in un incidente quasi mortale e mia moglie è stato asportato un cancro. È stato molto emozionante.

ADAMUS: Posso capire, ma non sono cose tue.

ANDY: No. No, ma io ci vivo in mezzo.

ADAMUS: Riesci ad avere abbastanza compassione da accettare che – a un certo livello – è ciò che hanno scelto?

ANDY: Sì.

ADAMUS: E che non l’hai causato tu?

ANDY: Sì.

ADAMUS: E che non puoi curarlo.

ANDY: Beh…

ADAMUS: Ah!

ANDY: … che…

ADAMUS: Ah!

ANDY: È difficile, perché…

ADAMUS: Kelli, la ragazza di Sam, l’amore della sua vita è morta.

ANDY: Sì.

ADAMUS: Ciò lo ha ferito molto, ma dopo il lutto è riuscito a raggiungere la saggezza. Se lo è permesso.

ANDY: Sì.

ADAMUS: Dopo il lutto, con la saggezza ha capito il perché, ma guardando la cosa da una prospettiva umana faceva davvero male. Guardandolo dal livello, si potrebbe dire il livello divino, aveva perfettamente senso.

ANDY: Sì. Tuttavia l’umano lo sente. Voglio dire, io sento…

ADAMUS: Sì, lo senti (Andy sospira).

ANDY: Sento molto!

ADAMUS: Sì.

ANDY: Sai, alcune sensazioni non sono molto belle.

ADAMUS: No.

ANDY: Ma sai, io ho firmato per tutto ciò. Io sono qui. Io ci sarò.

ADAMUS: Giusto.

ANDY: Io sono in viaggio. Io lo sto facendo. Io voglio fare tutto!

ADAMUS: Sì. Allora è una carota?

ANDY: Ho già visto queste carote e le ho inseguite.

ADAMUS: Sì.

ANDY: Credo che ciò che mi ha fatto arrabbiare della Croce del Cielo è che, sai, sento dire: “Sì, rilassati. Andrà tutto bene”. Ricordo un sacco di volte in cui me l’hanno detto.

ADAMUS: Quando?

ANDY: Forse in alcune vite passate.

ADAMUS: Esatto. Nelle vite passate è accaduto spesso, soprattutto negli ordini religiosi e nei gruppi spirituali e poi non è successo.  Sapevano che stava per accadere qualcosa, ma l’hanno ‘mancato’ per un paio di migliaia di anni o più. Sapete, tutto il concetto della Nuova Energia, della Nuova Terra, tutto il concetto della seconda venuta di Cristo circola da molto tempo.

ANDY: Da molto tempo.

ADAMUS: Ci sono alcuni che con intenzione o meno cavalcano quel cavallo, lo usano – forse sentono la verità, ma poi la usano – per il potere o per altre cose. Ce ne sono stati molti e si tratta sempre di profezie, di ciò che c’è da qualche parte nel futuro e quindi, sapete “Soffrite mentre siete qui sulla Terra, così potrete essere in paradiso dall’altra parte”. Sono tutte stronzate.

ANDY: Sono stronzate.

ADAMUS: Lo sono.

ANDY: Sì.

ADAMUS: In questo momento l’unica cosa che posso dire su tutto ciò è che voi saprete che sta accadendo qualcosa se proprio in questo momento nella vostra vita e dentro di voi sentite una super intensità e poi osservate e vedete cosa accade. Invece se non sentite nulla, se tutto ciò è solo un altro esercizio mentale, è solo come un’altra botta di vita – allora non è reale. Se sentite che dentro di voi sta accadendo qualcosa – a un livello quasi inedito – qualcosa che non sempre ha molto senso e non sapete cosa sia ma vi travolge al punto che volete piangere, che siete quasi incapaci…

ANDY: Sì!

ADAMUS: Sì. Allora sapete che è reale e non certo perché lo sto profetizzando io. Si tratta di ciò che ognuno di voi sta affrontando e vivrà da qui ad allora – e in un certo senso anche dopo – e non sarà divertente e voi proverete cose che non avete mai provato prima. I vostri aspetti ruggiranno più che mai perché fa tutto parte di una decisione: voi deciderete di restare qui sul pianeta in questa base di dualità o vi permetterete di trascendere? Non andrete là fuori a vivere in una certa la-la land.

ANDY: No.

ADAMUS: Voi vi aprite e lo lasciate entrare.

ANDY: Proprio qui.

ADAMUS: Proprio qui.

ANDY: Proprio qui.

ADAMUS: Non lo faccio io e non lo stiamo facendo come gruppo. Per ognuno di voi è una cosa molto, molto personale. È davvero molto personale. Esistono molti modi diversi per descriverla, ma è – phewww! – l’intensità è quasi inimmaginabile.

Io vi dico subito che alcuni di voi la sentiranno molto intensamente dentro di loro e avranno la tentazione di trovare un modo per sfuggirle perché diranno: “Io non riesco più a sopportare questa intensità”. Mentre ci avviciniamo alla data, per favore, per favore, per favore, per favore, per favore fate di tutto, bevete (ridacchiano) una bottiglia a notte di Jack Daniels o di qualunque altra cosa, qualsiasi cosa sia ma per favore non prendete antidepressivi o ansiolitici e voi potreste essere tentati di farlo se non li avete mai presi prima, perché è come se appiattissero tutto. Con ciò che sta succedendo, proprio adesso tutta questa agitazione deve esserci e il drago sta facendo gli straordinari.

ANDY: Sì!

ADAMUS: E – sì! Stanno avvenendo un sacco di rilasci, gli ultimi rilasci e poi la grande domanda che affiora dentro ognuno di voi a livello personale è: “Posso lasciarmi andare fino al punto di lasciare andare tutta la logica e il ‘sono pazzo?’”. Posso semplicemente lasciare che accada? Posso permettere a livello personale ciò che ho cercato per tante vite, cioè conoscere il Dio interiore, conoscere tutto quello che sono, conoscere la divinità e averla proprio qui con me?”. Non come un concetto nebuloso, non come una cosa algida e filosofica, ma – dannazione! – proprio qui, nella vostra vita e vi prenderà a calci nel sedere – letteralmente. Voglio dire…

ANDY: Sì, anche a me brucia il culo.

ADAMUS: Sì, sì! (Adamus ridacchia)

ANDY: Ora ho la borsite.

ADAMUS: Esatto!

ANDY: È come se fosse tutto a posto!

ADAMUS: Esatto! “Ecco cosa mi aspetta!”, capisci.

ANDY: Sì.

ADAMUS: No, in questo momento è molto, molto intenso e proprio la super intensità è una delle cose di cui volevo parlare oggi e di cui parleremo nelle prossime sessioni. Sapete, se in questo momento non sentite nulla, probabilmente non siete Shaumbra (Adamus ridacchia). È tutto ciò che posso dire. C’è una tale agitazione in atto.

ANDY: Già.

ADAMUS: Tutto ciò sta ponendo la domanda finale – sapete, questo non è solo un riscaldamento o una prova generale. Sta arrivando la domanda finale: “Andy, sei davvero pronto a portarlo dentro? Anche se il resto del pianeta non lo fa, anche se io sono molto diverso dagli altri, anche se la cosa si trasforma e scuote tutti i miei sistemi di credenze?”.

ANDY: Ho sempre saputo di essere diverso…

ADAMUS: Sì, lo sapevamo tutti.

ANDY: … da molti altri.

 ANDY: Sì. Sai, io ho sempre voluto… io non volevo perdermi nulla ed è ancora così.

ADAMUS: Sì.

ANDY: Io voglio ancora essere qui e avere qui tutto di me. Credo di non aver pensato – ecco di nuovo il “pensare” – che sarebbe stato così impegnativo. Io ho pensato: “Ehi, io sono pronto e posso affrontare qualsiasi cosa”.

ADAMUS: Certo, e parte del motivo per cui è impegnativo è perché sta accadendo prima di quanto voi o chiunque altro si sarebbe aspettato. Sapete, Shaumbra, voi siete interessanti. È come quando Tobias disse: “Tutto questo andare verso l’illuminazione e la Realizzazione richiederebbe tre, quattro o forse cinque vite” e tutti voi avete detto: “Beh, è una stronzata. Lo faremo in una sola vita”. (risate)

ANDY: Sì!

ADAMUS: E non in una sola vita, ma in un periodo compresso di circa 20 anni e quindi tutto è molto super compresso ed è proprio tutto ciò che ha portato qui la Croce del Cielo prima di quanto avremmo potuto immaginare. Ora è qui e ora è proprio davanti a voi, davanti a noi e in fondo sta dicendo: “Siete pronti a smettere di sognare i vostri sogni e a vivere i vostri sogni? Siete pronti a smettere di tenerli da qualche parte?”. Forse ci trafficate negli altri reami, ma siete davvero pronti a portarli qui? Ecco cos’è – sentitelo dentro di voi. Puoi ridare il microfono a Linda.

ANDY: Lo sto facendo. Lo sto facendo!

ADAMUS: Ora faccio un po’ di lezione. Sì.

ANDY: Grazie.

Il 44° Piano

ADAMUS: Immaginate che, sapete, tante vostre vite vissute negli ordini religiosi e poi la promessa. La promessa. La promessa, la ricerca e deve essere la dipendenza, sempre alla ricerca di risposte, sempre in attesa della profezia da qualche parte nel futuro. All’improvviso è arrivata e questa è una dichiarazione di “è proprio vero”. Di colpo è qui.

È come cercare qualcosa per tutta la vita e non trovarla. Poi vi abituate a cercare le cose e diventate i cercatori e ora di colpo c’è, è lì ed è come se diceste: “Ehi! Aspetta un attimo. Sono pronto? Sai, ho passato tutta la mia vita o le mie vite a cercare e cercare e ora è qui”. A quel punto arrivano tutti i guai. Il drago dice: “Oh, cavolo! Non devo lavorare solo 24 ore al giorno, ma 48 ore al giorno”.  Voi vi chiedete: “Sono pronto? Sono degno? Sono pazzo? Dovrei seguire la mia consapevolezza? Forse dovrei frenare. Forse entrambe le cose?”. É una domanda difficile, perché o frenate o date gas, ma non fate entrambe le cose.

All’improvviso è arrivato e fa emergere cose tremende come l’ansia, il dubbio su di voi che vi chiedete se sia solo un’altra carota. Certo che lo è, ma solo se volete che lo sia. Potrebbe essere un’altra carota o potrebbe essere reale ed è proprio ciò che dovete affrontare in questo momento: “È reale? Io sono reale?”. È un momento del “Oh, merda”, come dice Cauldre. Voi lo fate e basta – o non lo fate.

Il livello di stress, di ansia, di tensione e di tutto il resto è – con gli Shaumbra in generale in tutto il mondo – ai massimi storici. Alcuni di voi non ne hanno ancora risentito l’effetto in pieno, ma accadrà prima di arrivare alla data del 22 marzo. Vi ripeto che in quella data non accadrà nulla di particolarmente magico. Forse un po’, ma non molto. Si potrebbe dire che in quella data si apriranno gli altri reami. Si apre l’accesso alla vostra divinità – comunque vogliate chiamarla – alla vostra anima, alla vostra divinità, al vostro vero Sé. Ecco l’analogia che ho dato a Cauldre.

Immaginate che la vostra anima sia un grande edificio di 44 piani. È molto alto e l’umano esiste al livello inferiore, al livello zero, al piano terra. L’essere umano esiste lì e in qualche modo è consapevole che sopra di lui c’è un grande edificio, ma non ci pensa troppo. L’umano è legato al piano terra e a tutti i problemi, alle tubature, alle altre persone, al sistema di riscaldamento e ai fusibili elettrici bruciati, eppure sa che c’è qualcos’altro. Ogni tanto ha provato ad andarci e ha scoperto che al piano terra, da qualche parte esiste una tromba delle scale con la scritta “Non entrare”, ma l’umano dice: “Che diavolo! Io apro la porta”. La apre e si trova nella tromba delle scale che è buia. Ovviamente da secoli non è stata sottoposta a manutenzione e fa un po’ paura. L’umano inizia a salire qualche gradino.

I gradini scricchiolano e le pareti laterali hanno iniziato a sgretolarsi un po’ e ci sono rumori inquietanti – oooh! ooooh! – davvero un po’ inquietanti (qualche risatina). Oh, ci ha provato (altre risate). I rumori sono inquietanti, l’umano inizia a provare un po’ di nausea e dice: “Forse non dovrei venire qui. Ho letto di questa cosa. Sai, forse è un gioco del diavolo. Forse non dovrei”. Sapete, l’essere umano continua ad andare avanti e alla fine sale al livello successivo e cerca di aprire la porta che porta al secondo piano o al primo piano. Cerca di aprire la porta, ma è chiusa.

A quel punto l’umano torna giù e continua a vivere al piano terra. Nella vita successiva ripercorre tutta la scena, trova la tromba delle scale con la scritta “Non entrare”, sale al primo piano, sfonda la porta e cerca di salire al secondo piano, ma la tromba delle scale è piena di rifiuti, di detriti e schifezze e puzza molto e ci sono topi dappertutto. Così l’umano torna giù, al piano terra. Nella vita successiva raggiunge  il terzo piano. Avete capito bene (qualcuno dice “Sì”). L’umano cerca di salire – sì. Sì, possiamo chiudere la storia qui: “Ce l’abbiamo fatta!”. (alcune risate). Vi ho detto dei miei 100.000 anni in un cristallo? (risate)

Una vita dopo vita l‘umano cerca di accedere ai piani superiori, ma non ci riesce mai. Tuttavia, lungo il percorso sente dei rumori e percepisce delle cose e sapete, ha davvero la sensazione che: “Ok, qui ci sono altri piani, ma non so quali siano”.

Poi un giorno l’anima va dall’umano e gli dice: “Ehi, umano, tutto ciò che hai fatto, tutto questo lavoro tu lo stai facendo nel modo più difficile. Esiste un modo più semplice e cioè è grazie alla tua luce. Voglio mostrarti qualcosa”. L’anima, rappresentata come un grande angelo dorato che mi assomiglia (altre risate), l’anima dice: “Voglio mostrarti qualcosa,” e conduce l’umano fuori dall’edificio e gli dice: “Guarda”.

L’umano chiede: “Che cos’è?”.  L’anima continua, “È un ascensore di vetro che si trova all’esterno dell’edificio e quindi puoi vedere tutto. Puoi essere consapevole di tutto. È un ascensore di vetro che ti porterà direttamente al 44° piano. Andiamo”. Salgono sull’ascensore che da solo, senza dover premere pulsanti o altro, da solo – schwhttt! – li porta al 44° piano proprio in presenza dell’anima.

Naturalmente in quel momento l’umano dice: “Oh, mi sto inventando tutto. Sono pazzo. Sono pazzo. È una cosa stupida!”. (risate) “Gli esseri umani non vedono gli angeli e poi non salgono su ascensori di vetro fino al 44° piano e in ogni caso come potrebbe l’anima essere un edificio? È tutto assurdo. Io torno giù”. L’anima afferra l’umano per la spalla e dice: “Zitto, umano! Chiudi quella cazzo di bocca!”. (altre risate) “Tu sei al 44° piano. Guardati intorno, osserva e senti. È diverso. È libero. Non solo, lascia che ti porti sul tetto”. Sale sul tetto, il paesaggio apre e può vedere dappertutto. L’anima dice: “Respira l’aria. Senti il sole. Senti la libertà che c’è quassù; caro umano, qui è così libero che potrei prenderti e buttarti giù dal tetto, cosa che mi piacerebbe fare” (altre risate), “ma tu voleresti”.

Questo è il reame dell’Io Sono, dell’anima e dell’umano in generale. Questa è la Croce del Cielo.  È ciò che avete cercato, ma avete avuto paura. É ciò per cui siete saliti su per una scala squallida e sporca cercando di trovarlo una vita dopo l’altra e ora è qui – e voi ne dubitate? Siete così umani!

Caro umano, fai un respiro profondo. Te lo sei guadagnato. Questo è l’ascensore espresso e può andare avanti e indietro senza sosta. Tu puoi fermarti al 34° piano e fare visita alle tue vite passate. Tu puoi fermarti all’11° piano e osservare come ci siano parti di te che sanno come trascendere la gravità spazio-temporale. Tu non sei bloccato in quel continuum laggiù, nel continuum che chiamano piano terra. Tu puoi andare dove vuoi e a proposito, la cosa interessante di questo meraviglioso ascensore magico che hai creato,  questo ascensore di vetro è che tu puoi essere su più piani in contemporanea o su tutti i piani in contemporanea, oppure puoi tornare al piano terra e se vuoi puoi restarci, ma sapendo che in un solo momento puoi andare a fare visitare a tutto di te”. Questa è la Croce del Cielo.

È un ascensore espresso che va avanti e indietro con facilità. Ciò che sta accadendo in questo momento è che come umani voi vi state preparando a livello energetico e in ogni modo. Mentre vi preparate voi dite: “Non lo so, forse me lo sto inventando. Forse non c’è nessun ascensore di vetro. Forse non ci sono altri piani. Forse tutto ciò che c’è è questo. Forse sono pazzo. Forse dovrei cercare aiuto. Forse dovrei scappare. Forse dovrei morire. Forse dovrei andare negli altri reami che non hanno nulla a che fare con questo edificio e con la mia anima”.

Ecco cosa sta accadendo in questo momento. C’è molta confusione, molta agitazione e molta ansia, proprio così. Sai, quando sei proprio lì come noi e pensi: “Oh, merda!” e poi inizi a pensare: “Perché ho sprecato tutte quelle vite? Perché non è accaduto prima? Cosa ho fatto di male per ritardare così a lungo? E se l’ascensore di vetro si schianta?” (Adamus ridacchia).  Umano, è come se tu salissi su quella cosa e lasciassi che ti portasse in cima e poi riportasse giù te e la tua anima. Ecco ciò che farai. Tu salirai su quella cosa, andrai lassù e riporterai giù con te l’essenza della tua anima. Io so che il piano terra è molto sporco, è da un po’ di vite che non lo pulisci o meglio, non l’hai mai pulito. Io so che laggiù è tutto in disordine e so anche che tu sei al piano terra, nel traffico cittadino, nel rumore e in tutto il resto e forse pensi di esserne degno. Almeno ti va di provarci? Riporta giù con te tutto di te e poi guarda cosa succede. Osserva cosa si trasforma nella tua vita.

Prima di salire su quell’ascensore ti viene il nervoso: “È vero?”. Dipende da te. “Sto impazzendo?” Forse, ma cosa c’è di più folle che vivere per sempre al piano terra con tutto quel grande edificio sopra di te, senza poter mai raggiungere gli altri piani e livelli? Cos’è più folle?

Ti senti messo alla prova dalla sensazione: “Qui al piano terra devo mettere tutto a posto. Devo ripulire tutto. Io non sono pronto. Io non sono pronto. Io non sono pronto”. Non è vero! Tu sei pronto. Tu sei pronto e il disordine tende a risolversi da solo. Sì, butta via alcune delle cose a cui ti sei aggrappato, alcune delle vecchie cianfrusaglie. Pulisci, ma non devi renderlo uno spazio perfetto. Scoprirai che al 44° piano esiste uno spazio perfetto e lo riporterai quaggiù con te. Questo è un modo per ripulire tutto.

Andy, i tuoi aspetti ti mettono alla prova dicendoti: “Oh, sai, questa è tutta una grande promessa e così via.  Andy, non succederà nulla e quindi siediti e non fare nulla e smetti di sognare tanto. Andy ti stai prendendo in giro da solo”.

Tutti voi sapete che è meglio così e invece a un certo punto interviene la mente. Tutti voi sapete che fate quei sogni. Voi avete la consapevolezza e noi lo facciamo da molto, molto tempo. È qui ed è ora. Tutti voi avete questa consapevolezza, ma serve – phhhh! – molto coraggio per fare quel passo e andare avanti. Nonostante tutto ciò che la logica vi dice, nonostante pensiate di essere pazzi, nonostante vi preoccupiate di ciò che potrebbe accadere, voi lo fate e basta. Voi salite su quell’ascensore e magari chiudete gli occhi e dite: “Dio mio, cosa sto facendo?”. Voi salite su quell’ascensore e andate verso l’anima e poi la riportate qui. È così.

Sì, in questo momento ci sono molta ansia e molta tensione. Le energie che stanno arrivando in questo momento nella vostra vita personale – dimenticatevi del pianeta – ora come ora sono molto intense e c’è molto da riaggiustare e da riorientare, molto da pulire e per cui prepararsi. Ora è arrivato il momento che ognuno di voi viva il sogno e lo porti qui. Che non resti lassù da qualche parte. Ecco cosa sta accadendo.

Sarà impegnativo ed è questo il motivo per cui moltissimi si sono riuniti negli altri reami. Ecco perché Sam se n’è andato. Sam avrebbe potuto restare sulla Terra per molto tempo, ma lui sa quanto è importante ciò che sta accadendo in questo momento. Qualcuno deve mantenere l’equilibrio negli altri reami – su tutti i piani che raggiungete, ma soprattutto a livello dell’anima – per assicurarsi che quando ci arriverete siate equilibrati e non finiate per friggere, per non bruciarvi del tutto e che siate in grado di far incontrare l’umano e il divino e poi venire qui e coesistere insieme.

La Vera Apocalisse

Quindi io vi dico che questo è l’evento apocalittico. É proprio così e so che Cauldre sta dicendo: “Oh, sembra davvero grandioso”. Certo che lo è!

Sapete cosa significa apocalittico in greco? Significa rivelare, significa togliere il coperchio. Significa togliere le cose che impediscono di vedere. Questo è il significato di apocalisse – non la morte e la distruzione. Nell’Apocalisse di Giovanni non si trattava di eventi orribili che arrivavano nel mondo e lo distruggevano. Se ora rileggete l’Apocalisse con gli occhi della Croce del Cielo vi renderete conto della sua bellezza, vi renderete conto che sta dicendo che sulla Terra sta arrivando una nuova era. Nell’Apocalisse si dice letteralmente: “È il tempo di Dio di essere con l’umanità”. Dice che “è il tempo di Dio”; per la vostra divinità è arrivato il momento di essere con il vostro umano. Dice proprio così, è molto chiaro, dice: “Questa è la Nuova Era” – è la Nuova Energia. Non è affatto la fine del mondo.

Le persone che si aggrappano al potere e all’avidità, quelle che cercano di mantenere le vecchie modalità basate sul controllo e sulla struttura, quelle che si oppongono alla vera libertà non dureranno. Non ce la faranno e infatti raggiungeranno un’altra Terra posta da qualche parte per poter giocare con i loro amici che sono tutti presi dai giochi di potere e dalle loro dipendenze e dai loro abusi e da tutto il resto. Esiste una Terra che è stata creata solo per loro e inoltre quelle persone non noteranno la differenza. Non noteranno la differenza da un giorno all’altro, ma ci arriveranno all’improvviso e quindi questa Terra – la Terra su cui vivete in questo momento – affronterà davvero moltissimi cambiamenti. Arrivarci sarà dura, ma affronterà cambiamenti che la porteranno in ciò che è stato definito “singolarità”, ma io la definisco la vera libertà. È ciò che state vivendo ed è ciò che avete fatto per molto tempo lavorandoci sopra. Io so che siete esausti.

Quando correte una maratona, qual è la parte più difficile? È l’ultima tappa, è l’ultimo miglio e non le miglia intermedie. È l’ultimo miglio perché il corpo dice: “È proprio lì, davanti a me”. Se qualcuno di voi ha mai corso una maratona lo sa bene. È come se vedeste il traguardo, ma all’improvviso il corpo trema e all’improvviso l’energia non scorre più e all’improvviso ogni muscolo fa male. All’improvviso, tutta la concentrazione mentale che avevate viene meno e vi chiedete se ce la farete. Succede spesso che si crolli proprio prima del traguardo perché è ciò su cui si è lavorato molto duramente e quasi non si riesce ad immaginare di essere lì e di avercela fatta. Ciò che stiamo percorrendo ora è l’ultimo – non è l’ultimo miglio, sono gli ultimi momenti.

Tra oggi e allora accadranno molte cose e so che mi sono dilungato, ma voglio fare una merabh importante. Parleremo ancora della Croce del Cielo.

Fate un respiro profondo. È dura, cioè in questo momento non è dura in modo ‘cattivo’; è dura in senso ‘buono’, è super intenso. Io so che posso fare un elenco di quelle le cose e chiederò a Cauldre di scriverle per dopo ma sapete, a volte avete solo voglia di piangere. Voi avete solo voglia di piangere. A volte nel corpo e nella mente è così intenso che non sapete se riuscirete ad andare avanti e a volte c’è moltissima confusione su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e voi cercate di stabilire: “Sono pazzo? Non lo sono? Mi sto inventando tutto? Cosa sta succedendo?”. Voi state solo arrivando alla Croce del Cielo. Tutto qui. È tutto.

Facciamo un bel respiro profondo e, nello spirito di Sam, diamo inizio alla merabh.

La Merabh della Saggezza

In questo momento ciò che vi sta accadendo è molto simile a ciò che è accaduto a Sam, soprattutto dopo la morte della sua amata Kelli.

(inizia la musica)

Sam ha vissuto il lutto.

In questo momento voi state soffrendo per molte, molte vite.

Oh, a proposito, ho dimenticato di aggiungere che anche tutte le vostre vite passate stanno arrivando a questo punto. Ognuna delle vostre vite sta affrontando un momento di inquietudine e di agitazione. Ognuna di quelle vite sta provando qualcosa di molto intenso perché anch’esse stanno arrivando alla Croce del Cielo.

Voi non lo fate da soli. Sono tutte le vite passate che stanno realizzando i loro sogni. Forse sono vissuti in un monastero o in un convento o potrebbero aver fatto parte degli Esseni. Non importa dove si trovino, anch’esse stanno arrivando a questo punto e si pongono la stessa domanda: “Ci stiamo inventando tutto?”. Dicono: “Sta succedendo qualcosa. Ci stiamo solo inventando tutto? Forse dovrei tornare a pregare, a inginocchiarmi nella cappella e pregare Dio per la mia anima”.

Anche loro stanno vivendo questo momento.

Ciò che sta accadendo ora è ciò che è accaduto a Sam – è in corso un lutto. Lui era in lutto per Kelli; voi siete in lutto per voi e per tutte le esperienze dolorose di tutte le vite.

Voi siete in lutto per la vostra morte.

Voi siete in lutto per la parte di voi che dice: “Perché? Perché non l’ho capito prima?”.

Vi crea dolore la parte di voi che sa che avreste potuto ascendere davvero, intendo letteralmente diverse vite fa e invece non l’avete fatto. Voi pensate: “Forse avrei dovuto”, ma ricordatevi che avete scelto di restare.

Ciò che sta accadendo in questo momento accade in ogni parte di voi. Vi viene chiesto o siete costretti a portare tutto alla saggezza.

È ciò che ha dovuto fare Sam. Dopo il lutto per Kelli, lui l’ha portato alla saggezza e quando portate tutto alla saggezza dell’anima ottenete la chiarezza, il motivo per cui a volte le cose accadono nel modo in cui accadono e la bellezza di tutto ciò.

Quando vi trovate nell’esatto momento in cui sta accadendo qualcosa di difficile – per esempio una persona cara che ha un cancro o voi che tirate fuori una persona cara da un’automobile come ciò di cui parlavi prima – restare nella saggezza è difficile, molto difficile. No. Non provateci nemmeno.

Vivete il vostro lutto e anche lo spavento ma poi, a un certo punto portatelo alla saggezza e dalla  visione d’insieme – dal Picco dell’ Angelo – voi capirete cosa sta accadendo e vi renderete conto della profonda bellezza anche di ciò che avevate pensato fosse un errore o un incidente. Ne coglierete la profonda bellezza.

Mentre ci avviciniamo alla Croce del Cielo, lasciate che tutto vada alla saggezza. Non trattenete più le cose perché vi causino dolore. Voi non dovete più punirvi.

In questo momento lasciate che tutto vada alla saggezza.

(pausa)

L’anima lo porterà alla saggezza e vi aiuterà a vedere la bellezza, sì, anche nelle cose peggiori.

In questo momento tutte gli eventi intensi, tutti i rumori e tutte le sfide che state vivendo – fisiche, mentali e spirituali – si riducono a questo, a una sola cosa: portare tutto alla saggezza. Questo è quanto.

Ecco cosa sta succedendo. Potete passare da uno stato di lutto, da uno stato di paura, da uno stato di non amore verso di voi e lasciare che tutto vada alla saggezza?

La vostra anima sa cosa farne e voi non dovete fare nulla. Voi riuscite a lasciarlo andare? Questo è il riassunto di tutto ciò che sta accadendo.

Perché aggrapparsi alle cose? A meno che non lo vogliate o per esempio se volete continuare a fare l’esperienza del senso di colpa e della vergogna.

Prima o poi, più ci avviciniamo alla Croce del Cielo più la vostra anima vi scuoterà e vi dirà: “Lascia andare, Annette. Lasciati andare”. “Elizabeth, perché continui a portartelo dietro? Lascialo andare. Lascia che vada alla saggezza”.

Vi prego, vi prego, voi non potete entrare nella Croce del Cielo finché non lo lascia andare alla saggezza. Ecco cos’è è l’ascensore. L’ascensore è la vera saggezza.

Voi non potete continuare a portarla con voi e a sentirvi in colpa per cose accadute in passato. Io so che per alcuni di voi è difficile lasciarle andare. Voi sentite che è la vostra croce da portare, ma ora è arrivato il momento della Croce del Cielo. Non la croce del senso di colpa – è arrivato il momento della Croce del Cielo.

Tutto ciò che sta accadendo, tutta l’intensità, in questo momento tutto vi chiede di portarlo alla saggezza. È così che passerete oltre ed è ciò che stanno facendo quelli degli altri reami – che siano transitati, che siano ancora qui e stiano solo aiutando negli altri reami – stanno aiutando, stanno assistendo e si assicurano che l’equilibrio della saggezza sia presente.

Finché non avrete lasciato che tutto arrivi alla saggezza non vi permetteranno di provare a entrare, di attraversare tutto ciò e salire su quell’ascensore. Dovete farlo o vi farà a pezzi.

Tutto – nessun freno, nessun makyo – tutto.

Alcuni di voi hanno, oh, ciò che noi definiamo i problemini, i sensi di colpa del tipo: “No, questo lo devo tenere”. Ora vi viene chiesto di lasciare che tutto vada alla saggezza.

In realtà voi non dovete fare nulla. No. Lasciate che tutto vada all’anima e poi voi lo riceverete indietro mentre arriva il tempo della Croce del Cielo.

Direi che in questo momento la più profonda di tutte le ferite – forse non la riconoscete, ma è la più profonda di tutte – è ancora un po’ quel vecchio senso di colpa residuo di Atlantide, di come è caduta e delle fasce. Ora potete lasciar andare anche quello.

(pausa)

Quando sentirò che vi state aggrappando io verrò da tutti voi, personalmente e poi vi guarderò negli occhi e vi dirò: “La saggezza”. Voi capirete cosa intendo. Liberatevene.

Quando lo farete, in questo momento proverete molta meno intensità. Voi avrete molti meno dubbi su di voi e sul fatto che pensate di essere pazzi.

Facciamo un respiro profondo nella bellezza di questa merabh, la Merabh della Saggezza.

Si potrebbe dire che è la grande pulizia prima del grande evento – il grande evento – sul pianeta, la Croce del Cielo. È una cosa individuale, ma avrà un impatto sull’umanità.

C’è una tale bellezza nel fare letteralmente un passo indietro e osservare come ciò che forse è stato una brutta esperienza può essere trasformata in saggezza.

(pausa)

Facciamo insieme un bel respiro profondo.

Mancano solo – appena appena – tre mesi. È venuto fuori molto più in fretta. Solo alla fine di luglio di quest’anno abbiamo capito che sul pianeta il rapporto tra la coscienza e la luce era tale che era inevitabile che accadesse e che lo facesse così in fretta. Si è verificato molto, molto velocemente. Ecco perché non ne abbiamo parlato molto.

Ah, la celebrazione che abbiamo fatto negli altri reami quando abbiamo capito che non mancavano 10 anni o 20 anni o 30 anni – ora mancano solo tre mesi.

Facciamo insieme un bel respiro profondo.

Parleremo sempre di più della Croce del Cielo e infatti stiamo mettendo da parte tutto il resto. Oh, il movimento che sta avvenendo negli altri reami, il riaggiustamento e la ricalibrazione di tutto.

Intorno al camino sentirete alcuni Maestri Ascesi che dicono: “Che cosa è successo? Sapevamo che questa era la profezia e sapevamo che sarebbe accaduto, ma non ora!”. Alcuni di loro dicono: “Oh, caspita, nel gruppo con cui lavoro e in cui qualcuno mi canalizza stanno ancora parlando di UFO”. “Che cosa è successo per far sì che avvenisse così in fretta? Ci ha colto di sorpresa e si suppone che noi siamo Maestri Ascesi. Come faremo a spiegare ai nostri gruppi che gli UFO non esistono? Io ho cercato di dirlo, ma vogliono continuare a crederci. Come facciamo a far capire loro che gli UFO non sono esseri provenienti da qualche altra galassia molto lontana? Sono gli esseri umani sulla Terra – forse dal futuro o forse dalla Croce del Cielo”.

Quando mi chiedono: “Che cosa è successo, cosa l’ha causato?”. Io mi siedo e dico una sola parola: “Benching” (altre risate).

Con questo, cari amici, facciamo un respiro profondo, ricordando che tutto va davvero bene in tutta la creazione.

Detto questo, io sono Adamus del Dominio Sovrano. Grazie.