Compilato da Carolina Oquendo
D – Caro Maestro, di recente mi sento un po’ fuori strada e strano, come se alcune esperienze e persino le persone che vedo e con cui parlo nella mia vita quotidiana non avessero alcun senso. Da dove deriva?
Ne abbiamo già parlato in passato, ma voglio che sia messo agli atti nei libri di storia: il 100% dell’energia che incontrate è vostra. Non esiste alcuna energia esterna.
Agli esseri umani piace dare la colpa agli altri e pensare che tutto sia fuori di loro e che hanno proprio zero, che hanno molto, molto poco e che non hanno alcun controllo. Questo è un gioco. È un brutto gioco, ma è un gioco. 1
D – Ciò significa che la mancanza di senso che vedo nel mondo, nelle altre persone, è solo la mia mancanza di senso? Come funziona se la vedo ancora fuori di me?
È sconcertante, perché la mente dice: “No, no, no, non può essere, perché io vedo altre persone”. In realtà, no, non è così.
Esiste un senso di percezione dell’esistenza per cui esistono altri esseri con l’anima. Voi percepite la loro coscienza, ma li percepite attraverso la vostra energia. In altre parole, voi non li percepite davvero – cioè, non è la loro energia. È la vostra percezione. È il vostro grande show televisivo o film su di loro.
Immaginate l’energia come una grande nuvola, una nebbia – ed è tutta vostra. Dall’altra parte della nebbia c’è un essere con l’anima che voi percepite da essere con l’anima a essere con l’anima, ma l’energia tra voi e loro è tutta voi e lo percepite solo attraverso la vostra nebbia energetica, i vostri occhiali o altro, ma è tutta la vostra energia. 2
D – Se capisco ciò che dici, tutto è la mia energia e io posso modificare ciò che vedo (e di cui faccio esperienza) nella mia vita. Come posso farlo da un punto di vista pratico?
La vita si basa sulla percezione dell’osservatore. In fondo, ciò che ottieni nella vita è come osservi e come percepisci la tua storia. 3
Sii l’osservatore.
Osserva come il sé umano agisce e risponde. Osserva com’è stato programmato per fare tantissime cose diverse e se le fa va bene, ma tu non hai bisogno di lasciarti coinvolgere del tutto.
Sii l’osservatore anche con la tua anima, con il vostro spirito. Osserva come l’hai pensata e poi osserva come funziona davvero ciò che tu chiami anima. Lei non ha bisogno che tu medi proprio nulla. 4
D – Ciò richiede una consapevolezza costante e io non sono sicuro di riuscire a mantenerla sempre.
Non pensarci, sentilo. Non cercare di organizzarlo nella gerarchia della tua mente, perché andrà in pezzi e quindi non funzionerà.
Inizia a sentire – io non so come vuoi chiamarlo – il tuo Sé, la tua Essità, Te stesso e osserva come inizia a cambiare l’energia. Qui non si tratta di cambiare gli altri – non iniziare a pensare a come cambierai le altre persone o rischieresti di trovarti nei guai – ma di come cambia l’energia intorno a te. 5
D – Ok, ma è difficile restare come osservatore quando continuo a sentirmi strano o addirittura sull’orlo della follia. Quando accade io attivo la mia modalità predefinita e cioè cercare di migliorare la situazione, ma finisco per combattere con qualsiasi cosa stia provando.
Quando l’energia è tua, contro cosa combatti? Beh, combatti solo contro di te e ciò ti farà ammalare ancora di più in quanto confermerà il tuo stato di squilibrio e di malattia.
Respirala dentro di te.
Sì, la tua malattia, la tua follia, qualunque cosa sia, la tua mancanza di abbondanza, tu respirala. Non dico che dovresti dire che è il tuo stato, ma smetti di combattere quelle cose.
È solo la tua energia. La tua malattia è la tua energia. La tua mancanza di abbondanza è la tua energia. La tua mancanza di autostima è ancora la tua energia. . 6
Sì, noi parliamo molto di energia perché in questo momento, mentre voi siete qui sul pianeta è molto importante che voi non continuiate a lottare, non andiate fuori a cercare. Cercate di capire che in questo momento non c’è nulla da fare se non fare un respiro profondo e sorridere.
Pensavate che vi avrei detto di “permettere” vero? Nooo. Voi fate solo un respiro profondo e sorridete. 7
D – Questa “stranezza” diventa permanente o alla fine migliorerà?
Che importanza ha? Io dico solo che non dovete più fare nulla. Voi non dovete regolare i vostri pensieri o controllare se le vostre emozioni sono buone. Voi non dovete bilanciare e controllare le vostre energie o cose del genere. Voi non dovete più farlo. Ci pensa l’inerzia.
Provate a fare così. Invece di cercare di resistere all’inerzia naturale verso l’illuminazione, invece di cercare di combatterla (…). Voi fate un respiro profondo e seguite il flusso.
È come salire sulla canoa e lasciare che la corrente vi porti invece di cercare di costruire il fiume, di riempirlo d’acqua e poi di lottarci contro. È quello che hai fatto tu, “Io devo scavare il fosso, riempirlo d’acqua, farlo scorrere e poi remare verso monte”. No. Voi salite sulla canoa e d’ora in poi scivolate con la canoa. 8
Il punto è che ora voi andate verso la multi-identità e all’inizio vi sentite un po’ a disagio. Sembra che vogliate trovare la vostra base di partenza, la vostra linea di confine sulle cose: “Dov’è il punto di equilibrio?”. Non preoccupatevi. Dove siete in questo momento – tra il vostro corpo, la vostra mente, il vostro spirito e la vostra anima – tutto si risolve da solo.
Se c’è un punto che io posso sottolineare a Shaumbra in questo momento – e ho cercato di farlo in tanti modi diversi – in questo momento smettete di cercare di creare, di dare forma a sculture, anche di voi come Maestri. Alcuni di voi stanno ancora cercando di farlo.
Il Maestro è molto fluido. La Maestra viaggia nel tempo. Il Maestro è oltre lo spazio. La Maestra non ha bisogno di una definizione di sé. Per il Maestro è sufficiente il solo “Io Sono, io Esisto”. 9
Non si tratta di dire: “Ecco cosa voglio come risultato”. Il risultato di qualsiasi cosa accada sarà perfetto e lo sarà sempre. Forse non sarà quello che il vecchio umano pensava dovesse essere, ma sarà perfetto. 10
Fonti:
