SHOUD 09 – Sr Incarnazione

LA LIBERTÀ DELL’ANIMA – 4a PARTE

Presentato al Crimson Circle il 2 aprile 2005

E così è, cari Shaumbra, che entriamo nel vostro spazio di riunione e nella vostra stanza sacra Shaumbra. Oggi c’è voluto un po’ per entrare perché l’energia è così alta e vivace; abbiamo dovuto trovare la giusta pausa energetica per sgattaiolare dentro, per essere dentro Cauldre e ognuno di voi. Oh, sì, siamo in voi e con voi tanto quanto lo siamo con chiunque altro nella stanza.

Prendetevi un momento per sentire come possiamo essere così presenti dentro di voi e quando diciamo ‘dentro’ non parliamo solo del vostro corpo fisico: stiamo parlando dell’unione delle nostre energie con le vostre. Stiamo parlando di una fusione di coscienza – con ognuno di voi, anche se siete completamente nuovi qui, anche se non avete mai ascoltato prima – siamo connessi con voi e voi con noi e così possiamo portare questo messaggio a voi e agli altri umani.

Molti, moltissimi altri umani seguiranno il sentiero che avete creato; molti, molti umani verranno da voi alla ricerca della loro identità, della loro verità, del loro Sé. Ciò che state facendo ora, unendovi a tutti noi, è contribuire a creare quel sentiero.

Non è solo per gli altri umani, sapete? Nei cieli ci sono legioni di angeli che non si sono mai incarnati sulla Terra. Sono in attesa, in attesa del momento giusto, dello spazio giusto, di trovarsi nelle scarpe in cui voi avete camminato. Sono in attesa di sapere com’è portare le loro energie nella materia; sono in attesa di assaggiare il cibo, di vivere nella struttura spazio-temporale e intendono farlo per ottenere quell’esperienza, per arrivare a una migliore comprensione di sé. Quella che avete creato quiuna cosa enorme, tutto il palcoscenico della Terra che avete creato per poter venire qui e rivivere le vostre esperienze, esperienze che avete avuto quando eravate esseri non-fisici e mentre le rivivete ottenete una comprensione diversa, una prospettiva diversa. Sarebbe come fare una foto e poi essere in grado di rientrarci dieci anni dopo – rientrarci e riviverla – anche se in modo diverso. Qui il modo diverso è la materia per rallentare l’energia, la gravità, la densità. Voi ritornate qui per rivivere le esperienze.

Shaumbra, a volte ci stupiamo di voi. Cauldre mi sta accusando di fare opera di adulazione ma ve la meritate, Shaumbra, perché stiamo entrando in un nuovo territorio. Stiamo entrando in nuovi regni energetici, stiamo arrivando al punto in cui potete essere umani qui sulla Terra e poi integrare tutto ciò che siete in realtà. Sappiamo che ci sono delle difficoltà, delle sfide in questo ma sappiamo che voi siete i Maestri del Lavoro Energetico: lo eravate molto prima di venire sulla Terra, ecco perché siete stati i primi a venire qui, voi Maestri del Lavoro Energetico.

Siete venuti qui per attraversare tutti questi cicli di vite sulla Terra imparando, sperimentando e crescendo, contribuendo a plasmare nuove dimensioni. Siete venuti qui per essere i primi ad attraversare tutto questo e ora proclamate che per voi è arrivato il momento di liberarvi: questa vita è la vita di compimento e completamento, è la vita in cui completate il ciclo del  karma, quella in cui dite: “Sono pronto per ascendere”, la vita in cui riportate indietro ogni elemento di voi e lo reintegrate.

Ne abbiamo già parlato in passato. Ovunque nella creazione ci sono parti di voi … parti di voi sotterrate nella Terra su questo pianeta… parti di voi che esistono su altri pianeti nel vostro universo… ovunque ci sono parti di voi. In questa vita le state integrando tutte, le state riportando indietro tutte. Sì, è tutto in movimento e a volte diventa folle in quanto ci sono tanti aspetti che richiedono la vostra attenzione…il vostro riconoscimento… tanti aspetti che hanno ferite che vogliono essere rilasciate.

In questa vita state facendo tutto ciò… è un lavoro incredibile! Avete invocato le risorse di molti Concili: il Concilio Cremisi, la vostra famiglia… i Concili di Michele… di Metatron… di Raffaele… tutti questi altri gruppi vi aiutano. Sentite le loro energie intorno a voi, sono qui e stanno lavorando con voi.

In tutto il mondo ci sono Shaumbra che stanno attraversando tutto questo con voi. Le loro esperienze sono sorprendentemente simili e in un certo senso le loro esperienze sono le vostre e le vostre sono le loro. Se considerate l’intera popolazione della Terra non ce ne sono molti, ma c’è un numero sufficiente di Shaumbra che prende questa strada diversa – non una strada migliore, non una strada più elevata, solo una strada diversa – una strada diversa di comprensione e d’illuminazione nell’affrontare i problemi, nell’affrontare voi stessi attraversando quelli che normalmente potrebbero essere tempi molto, molto difficili. Ce la state facendo, ecco perché siamo qui.

Voi vivete in tempi interessanti, molto interessanti. Noi parliamo di questo evento del settembre 2007 – un Salto Quantico nell’energia, un tempo in cui l’energia raggiungerà un punto tale della spirale, un punto di espansione tale da modificare la sua stessa natura e ciò cambierà la coscienza stessa dell’umanità. Shaumbra, vi state preparando per questo proprio ora. Lo state preparando in anticipo, per poi essere gli insegnanti per gli altri, insegnanti in modi che in questo momento non potete nemmeno immaginare.

Per noi che stiamo dalla nostra parte del velo ora è interessante osservare la Terra, osservare ciò che sta accadendo, i problemi che ultimamente sono stati molto predominanti nei vostri notiziari e che riguardano la morte. Qui in America c’è stato un caso che ha attirato molta attenzione da parte dei notiziari, questa cara donna che per 15 anni ha giaciuto in una specie di stato comatoso, dormiente. Guardate quante discussioni ha sollevato. Si devono staccare le macchine? Si deve sostenere la vita o no? Chi è l’autorità definitiva? Chi ha la proprietà, per così dire? Tutto ciò ha sollevato domande sul diritto di vivere e di morire. É diventato un problema politico e religioso, ha fatto sì che la nazione e il mondo concentrassero la loro attenzione sulla morte.

É qualcosa che tutti voi affrontate, eppure è qualcosa di cui non si parla spesso, a cui la maggioranza della gente preferirebbe non pensare e tuttavia ogni umano, almeno fino a questo punto, ha dovuto affrontarla: è nascosta, a volte addolcita ma spesso c’è tanta paura intorno alla morte.

Ora c’è una coscienza, una nuova coscienza riguardo al diritto di morire, al diritto di avere una morte piena di grazia e dignitosa. Oh, la morte porta a galla molte tematiche relative alle credenze, ecco cosa sta accadendo in questo momento. Stanno venendo a galla i temi che riguardano le credenze… nello Spirito…nella vita dopo la morte… nel paradiso contro l’inferno… nel rapporto tra umani e Dio. Tutto questo sta venendo a galla, c’è un’attenzione così intensa verso la morte.

È divertente vedere come ci siano quelli che lottano per la vita a tutti i costi eppure ammazzerebbero per far sì che quel diritto venga messo in atto. State vivendo tempi molto interessanti, tempi di paradossi e ironie. Li trovate dentro di voi e ora anche gli altri li stanno trovando dentro di loro.

C’è la mia profezia sulla morte del Papa e odio venire da questo gruppo di Shaumbra e dire: “Ve l’avevo detto” ma in realtà l’avevo previsto…e lasciate che i documenti dicano la verità! Shaumbra, voi sapete e io so che l’energia e l’essenza del Papa se ne sono andate molto tempo fa. Il corpo del Papa e quel che era rimasto della sua mente sono stati mantenuti operativi perché il Papa è un simbolo, è un’icona della chiesa che in questo momento è in gravi difficoltà. C’era la sensazione che se il Papa se ne fosse andato avrebbe causato tanto scompiglio e tempi turbolenti tali che forse la chiesa non sarebbe stata in grado di sostenerli.

In questi ultimi due giorni in particolare il Papa sta affrontando la sofferenza, un riflesso della coscienza… ecco ciò che sta facendo Karol – è solo un riflesso della coscienza. Soffre perché gli umani pensano che prima di andare in cielo si debba soffrire. Gli umani pensano che la vita sia sofferenza quindi il Papa, rispondendo ai bisogni di coloro che seguono questa via sta soffrendo, sta attraversando questo periodo difficile e traumatico e ciò attira tanta attenzione sulla morte.

Quand’è che non si è più vivi? Che cosa si dovrebbe fare per sostenere un corpo umano? Che cos’è il corpo umano? Proprio ora tutte queste domande sulla morte focalizzano la coscienza mondiale. Per noi è sorprendente osservarlo: l’attenzione che viene concentrata su queste notizie è meravigliosa, perché induce le persone a cominciare a pensare a questi argomenti importanti. A un altro livello non stanno pensando solo alla morte di quel corpo, stanno pensando alla loro morte.

Shaumbra, tutti gli uomini sanno che anche la loro Vecchia storia deve morire e prima o poi dovranno affrontare chi sono davvero. Per una serie di vite possono far finta di fare qualcos’altro, ma prima o poi dovranno affrontare le loro storie e permettere che avvenga un certo tipo di processo di morte. Voi sapete di cosa si tratta, l’avete fatto: avete permesso la vostra morte, avete affrontato la morte fisica. L’avete ponderata, avete affrontato la vostra morte che sembra proprio come la morte. Fa un gran male dentro abbandonare chi pensavate di essere, l’illusione di cui parlava Adamus.

Nei prossimi mesi continuate a osservare le notizie e vedrete alcuni sviluppi interessanti, l’attenzione data ad alcuni argomenti molto pertinenti che trattano della coscienza umana. Continuate ad osservare come ciò acquisirà impeto fino a settembre 2007, come ci sarà un’ulteriore separazione invece dell’unità. Sembra che ci sia più bianco e nero che la fusione d’insieme; osservate come la gente si schiererà con grande emotività.

Sappiamo che state cominciando a capirlo perché ci siete passati attraverso; sappiamo che state cominciando a capire che solo ora l’umanità sta cominciando a passare ciò che voi avete vissuto in questi ultimi cinque o dieci anni. Lo farà in modo un po’ diverso e con tempi un po’ diversi da voi, ma molto di ciò fa risuonare dentro di voi un campanello perché ci siete già passati: ci siete passati per primi per poter esseri gli insegnanti e i maestri.

E’arrivato il momento di far entrare Adamus per continuare la serie “La Libertà dell’Anima.” É’ arrivato il momento che Adamus parli a questo gruppo per condividere con voi le sue esperienze. Faremo una piccola pausa e chiediamo a tutti voi di fare un respiro profondo per portare questo caro essere nel vostro spazio energetico.

(pausa)

ADAMUS: Io sono, sì, io sono l’energia di Adamus Saint-Germain, di nuovo insieme a Shaumbra. Forse noterete che la mia energia oggi è un po’ diversa da quella di prima, non solo perché Tobias mi ha chiesto di portarla qui in modo più morbido ma perché non sono solo l’Adamus che avete incontrato due mesi fa, il Saint-Germain di cui è stato scritto nella serie “Io Sono.” Non sono solo l’Entità intrappolata nel cristallo: sono tutte queste cose.

Vedete… dalla nostra parte del velo noi crediamo nel gioco, non siamo bloccati in un unico ruolo o in un’unica identità, quindi giochiamo e possiamo presentarci a voi in modi diversi. Oggi vengo qui in modo diverso da due mesi o un mese fa e vi chiedo di sentire la differenza nell’energia, vi chiedo di sentire come stiamo lavorando su questo tutti insieme. Com’è stato detto prima, mesi fa sono dovuto venire da voi con molta forza per aiutarvi a liberarvi dallo stato di trance, per aiutare a scuotere un po’ le cose: recitavo un ruolo.

Sarebbe una cosa meravigliosa se gli umani potessero giocare, recitare di più dei ruoli tra loro e con sé stessi, invece rimanete talmente intrappolati nella vostra identità e realtà da non voler nemmeno recitare dei ruoli. Esprimetevi quando avete le riunioni di Shaumbra, esprimetevi, recitate ruoli e storie diverse e solo allora inizierete a vedere quanto sia facile entrarci e uscirne… dalla nostra parte lo facciamo di continuo.

Qualcuno che di recente è transitato, quando ha scoperto quello che eravamo in realtà ci ha detto: “Non è disonesto recitare tutti questi ruoli diversi, cambiare tanto la vostra energia?” Ci è venuto da ridere: “In realtà sei disonesto verso di te se resti bloccato in un’unica identità.” Potete essere molti? Potete svegliarvi ogni giorno con una nuova identità e con un nuovo ruolo da recitare? É una cosa meravigliosa fare l’attore su questo palcoscenico della terza dimensione.

Dalla nostra parte del velo non siamo bloccati in un’unica identità. Io qui non sono Saint-Germain ma Adamus: è un nome più completo ma noi giochiamo, andiamo avanti e indietro nel gioco dei ruoli. Comincerete a capire che è tutto un gioco, un’illusione e tutto rientra nel fenomeno dell’abilità in quanto creatori.

Vedete, la maggior parte di voi si comporta in modo strano quando recita dei ruoli – a meno che non sia stata addestrata a farlo – quando vi viene chiesto di recitare un ruolo, di uscire dalla vostra identità vi sentite molto a disagio, stupidi e avete l’impressione di rendervi ridicoli. Non sapete nemmeno come comportarvi.

Sfiderò alcuni Shaumbra a fondare scuole di recitazione di ruoli. Fatelo per i giovani, fatelo mentre sono giovani, perché imparino a non rimanere intrappolati in queste strutture energetiche. Fatelo per i malati perché imparino che non devono rimanere nell’illusione di essere malati nel corpo o nella mente. Fatelo con i depressi, fate il gioco dei ruoli con chi è depresso e li aiuterà a uscire dalla depressione, a vedere quanto fosse sciocco restare intrappolati in un’energia così bassa.

Tutti dovreste giocare a recitare: quando vi alzate al mattino mettetevi davanti allo specchio – io lo farei se potessi vedermi – ho davvero un gran senso dell’umorismo, probabilmente più grande e certo più saggio di quello di Tobias, ma si trattava di un ruolo che stavo recitando per voi.

Quando lavoravo con lui tantissimi anni fa – parlo dei Ballard, naturalmente –  con Godfrey recitavo un ruolo, un ruolo che a quei tempi era importante. Quello che sentite, vedete e percepite ora è una rappresentazione più veritiera dell’energia di Adamus.

Ma posso cambiare anche quella… capite? Sono un grande illusionista. Posso sedermi in gruppo con voi, posso camminare con voi per la strada, posso sedermi con voi in macchina, posso cambiare identità. Un momento posso essere uno scoiattolo, il momento dopo un umano che compare nella vostra vita dal nulla per un breve attimo e poi ne va… capite? Un maestro illusionista.

Chiedo a tutti voi di farlo: indossate il cappello da illusionista, cambiate la storia. Alzatevi la mattina… mettetevi davanti allo specchio… e siate qualcun’altro. Vi sforzate tanto per essere voi e a volte fa male, vi sforzate di fare in modo che i capelli sembrino proprio come ieri, cercate di far sì che la vostra faccia abbia l’aspetto che aveva il giorno prima. Guardate il vostro corpo e siete angosciati nel vedere che sta cambiando.

Il cambiamento è una cosa meravigliosa. Vedete, voi state cercando di cristallizzarvi in quella storia, ma la storia – persino lei – non vuole più essere la storia. Persino la storia che vi difende, vi protegge e vi sostiene sa che è arrivato il momento di essere rilasciata dalla sua struttura.

Di base ogni energia deve essere libera da una struttura, deve volare e essere in grado di espandersi. Come dice Tobias, l’energia cerca risoluzione, realizzazione e libertà. Voi avete intrappolato l’energia in quest’illusione, in questo corpo e nella vostra identità ma è arrivato il momento che ne esca. Fate il gioco dei ruoli. Recitate, siate diversi. Cambiate nome… molte volte. Questo ci fa ridere, ma è un’altra storia: siate diversi.

Riunitevi nel vostro gruppo. Siete così riservati e timidi tra voi e poi vi tuffate in queste discussioni intellettuali. Faccio fatica a partecipare ad alcuni dei vostri gruppi dove la pontificazione e l’intellettualizzazione sono davvero opprimenti. Giocate con i ruoli, assumete identità diverse, un nome diverso. Comincerete a vedere quanto sia facile modellare e spostare l’energia: è solo di questo che si tratta qui.

Sarete in grado di vedere quanto sia facile uscire dal corpo. Quando cominciate a capire l’energia per ciò che è – un potenziale in attesa di servirvi – dalla vostra tasca tirerete fuori oro dove prima c’erano solo sassi. Sarete in grado di ordinare a una malattia di riequilibrarsi, sarete in grado di aggiustare i difetti in qualunque cosa, se così scegliete.

L’energia è come argilla…. o per alcuni di voi come plastilina: può essere formata e modellata, può fare qualunque cosa per servirvi ma poi, alla fine, deve essere liberata di nuovo. Questo è il corso base – l’Abilità di Creatore 101.

Voi siete Creatori. Voi siete anche Dio… quindi liberate tutte le vostre creazioni. Oggi, quando avremo finito con la nostra riunione, liberatele tutte. Aprite la gabbia e lasciate che se ne vadano tutte. Oh, sì, ciò comporterà tristezza e vi sentirete davvero dispiaciuti di mollare la vostra storia, ma vi sentirete più felici quando si riformulerà e l’energia si trasmuterà e tornerà da voi in modi che non potete nemmeno immaginare.

Io amo lavorare con Shaumbra, amo lavorare con Tobias. Sono tempi così eccitanti, tempi meravigliosi per essere sulla Terra e allo stesso tempo anche per essere qui. Devo raccontarvi una storiella su Tobias, a lui piace raccontare storie su di noi. Come sapete, Tobias ha avuto moltissime vite sulla Terra, in particolare quella in cui fu Tobit, o Toviat, o Tobias – dal libro di Tobit. In effetti, avevo l’abitudine di osservarlo e non con gli occhi fisici del tempo: lo osservavo dalle nostre dimensioni.

Alcuni di voi capiscono che Cauldre diventa un po’ rigido su certe cose. Ora, Tobias era molto severo riguardo a certe cose. Credo ci sia un’espressione sulla Terra, qualcosa che ha a che fare con il regolamento dell’esercito, o qualcosa di tenace. Nella sua vita Tobias era molto tenace, molto bloccato e molto testardo.

Anche lui si diverte mentre vi racconto la storia, perché sa dove andremo a parare. Tobias era molto devoto, un ebreo devoto che seguiva alla lettera la legge dei libri: serviva Dio dal momento in cui si alzava fino al momento in cui andava a letto e anche nei suoi sogni. Era devoto e nonostante a quei tempi la tribù d’Israele fosse stata resa schiava dai babilonesi amava Dio con tutto il suo cuore.

A modo suo era molto bloccato. Sentiva che la via per arrivare al cielo passava attraverso regole che altri avevano stabilito, che la via del cielo passava attraverso la chiesa. Si rifiutava di considerare qualunque altra cosa… oh, un uomo meravigliosamente devoto, un membro della chiesa che la maggioranza delle chiese vorrebbe avere, le chiese cui donava il suo tempo e il suo denaro.

In ogni momento pensava tra sé e sé: “E’ questo che Dio vorrebbe da me? E’ questo che Dio mi chiederebbe? Come posso servire Dio al meglio?” In effetti impazzì un po’: lo si vedeva camminare lungo le strade parlando da solo, agitando le braccia nell’aria, parlando da solo come se – beh, come se stesse canalizzando – parlava sempre a Dio, si giudicava in continuazione, si domandava sempre se quella era la cosa migliore che poteva fare per servire Dio.

Tutto ciò creava un forte blocco nella sua energia. Naturalmente, una delle cose che Tobias amava fare per servire Dio era sotterrare gli ebrei morti, uccisi dai babilonesi e lasciati sulle strade come monito perché gli altri non uscissero dai ranghi. Tobias trovava i loro corpi e anche se ciò poteva significare la sua morte, sapeva che Dio avrebbe voluto che seppellisse quel corpo nella terra. Era molto stanco e molto arrabbiato nel doverlo fare continuamente, ma sentiva che era questo che Dio voleva, sentiva che Dio l’aveva destinato a questo compito.

Un giorno s’imbatté in un corpo disteso sulla strada, lo prese in braccio e lo portò in cima a una collina, lontano dal paese, dove non l’avrebbero visto. Era molto arrabbiato con ciò che stava accadendo, sotto sotto era anche molto arrabbiato con Dio per aver permesso che accadesse, ma non avrebbe mai fatto capire a Dio che era arrabbiato.

Tobias depose il corpo per terra, prese la pala e iniziò a scavare. Presto il sole cominciò a tramontare e lui stava ancora scavando, era molto arrabbiato e pieno di energia. Si gettava la terra alle spalle e continuava a scavare e a scavare nella notte, dimenticandosi del corpo steso per terra, dimenticandosi del tutto di quanto era entrato in profondità nel buco… era così arrabbiato… la terra volava via … 10 metri…. 20 metri…. 30 metri sopra la sua testa.

A un certo punto si sentì molto stanco, esausto e assetato e si fermò per un attimo e si rese conto che aveva appena scavato un buco da cui non c’era alcuna via d’uscita, nessun modo per uscirne. Anche se per lui non era divertente, dall’altra parte del velo noi ce ne stavamo seduti a ridere di questa bellissima metafora di Tobias – il devoto – che si era scavato questa buca dimenticandosi del tutto del compito di seppellire il morto, dello tutto lo scopo per cui era lì. Aveva solo scavato sempre più in profondità.

Quando alla fine si rese conto di ciò che era successo, Tobias si spaventò molto. Sapeva di non potersi arrampicare lungo le pareti perché il fango era bagnato, quindi sarebbe scivolato e ricaduto giù. Sapeva che nessuno avrebbe potuto sentirlo in quanto ora si trovava a 30, 40 metri sotto il livello del terreno e la sua voce si sarebbe dispersa. Si trovava lontano dal paese e sapeva che l’unico attrezzo che aveva era la pala, ma era proprio lo strumento che all’inizio l’aveva messo nei guai.

Che cosa poteva fare? Si sedette a pensare; pensava e pensava e non arrivava a nulla. Pensava alle cose della vita che gli piacevano davvero… quel bicchiere extra di vino la sera… i canti che sentiva uscire dalle case al mattino…le lunghe passeggiate nel deserto… le camminate lungo il fiume Tigre… mettere i piedi nell’acqua godendosi la connessione con Gaia. Queste erano le cose che amava e pensava a tutte le cose grandiose connesse con l’essere un umano sulla Terra.

Poi pensò, “Come faccio a uscire da questo buco?” Ci rimase tre giorni chiamando Dio e arrabbiandosi ogni volta che lo invocava senza ricevere risposta. Invocava i suoi antenati perché credeva davvero che avrebbero avuto la risposta per lui, ma neanche loro potevano sentirlo. Si arrabbiò sempre di più, era sempre più frustrato. Non riusciva a immaginare come uscire dal buco che si era scavato.

Per farla breve il cane di suo figlio, Tobias Junior – che sapeva che si era scavato quell buco dove lo lasciò per alcuni giorni a pensare – un giorno arrivò, guardò oltre il bordo del buco e vide sul fondo il vecchio Tobias quasi morto di fame, frustrato e arrabbiato. Il cane ridacchiò un po’ tra sé e sé e camminò lungo il pendio della collina in cui Tobias si era scavato la buca. Gli ci volle circa un’ora per scavare il fianco della collina di circa mezzo metro, creando un’apertura da cui Tobias potesse uscire.

Shaumbra, questa è una storia quasi vera, ma non del tutto. Noi esageriamo per sottolineare un fatto: a volte voi non vedete proprio come uscire dal buco che vi siete scavati. A volte vi dimenticate che esiste un altro modo e rimanete talmente intrappolati nei vostri stessi sistemi di credenze da pensare, come Tobias, che ci sia solo un alto o un basso. A volte avete a disposizione solo uno strumento … o almeno così pensate e proprio quello strumento vi fa sprofondare sempre di più. Il fatto è che Tobias avrebbe potuto scavare di lato piuttosto che in basso e in pochi minuti sarebbe stato fuori dalla sua quasi-tomba.

Shaumbra, è ciò che state vivendo proprio adesso: vi trovate in un vostro sistema di realtà e per uscirne state usando strumenti che provengono da questo sistema di realtà perché sono gli unici che conoscete. Era tutto ciò che Tobias conosceva – la sua pala e la sua mente. Si potrebbe dire che è tutto ciò che conoscete in questo momento – la vostra pala e la vostra mente in questa vita. State cercando di usare strumenti di questa realtà per uscire da questa realtà e – come Tobias – vi scaverete solo un buco più profondo.

Parliamo per un momento dei vostri sistemi di credenze, facciamo un inventario dei vostri sistemi di credenze. Ora, mentre creiamo questo spazio, pensate ai vostri sistemi di credenze, le credenze su chi siete. Prendetevi un momento per riflettere su chi siete e a che cosa credete.

(pausa)

È interessante… quando entrate nei vostri sistemi di credenze scoprite che contengono molte contraddizioni e anche molti, molti strati specifici. Uno strato del vostro sistema di credenze operativo è quello che dovete usare per funzionare nel mondo. Per esempio, dovete credere che siete spirituali, che potete operare nella società quotidiana: dovete credere che siete abbastanza intelligenti e abbastanza normali. Per cavarvela dovete credere di essere abbastanza buoni.

Voi preparate questo strato di sistemi di credenze – è il primo strato. Ogni giorno vi permette di alzarvi e affrontare così tutte le cose che vi si presentano. Timbrate il cartellino a quel livello di sistemi di credenze – intelligente quanto basta, energetico quanto basta, buono quanto basta e queste cose vi permettono – o vi hanno permesso – di funzionare.

Sotto c’è un’altra serie di sistemi di credenze, di cui alcuni possono sembrare contraddittori – il sistema di credenze secondo cui in realtà non siete poi così intelligenti. A volte ci lottate, sapete di poter metter su una facciata per sembrare intelligenti, ma dentro vi domandate: “Sono davvero così intelligente?” e poi incontrate qualcuno che è davvero più intelligente di voi e questo fa saltare la vostra facciata.

Alcuni di voi hanno un sistema di credenze secondo cui sono brutti oppure grassi: altri credono di non essere per nulla buoni, ma fingono di esserlo. In realtà, dentro credete di essere una persona marcia ma in qualche modo siete riusciti a metter su l’illusione di essere buoni. Avete paura di quella parte marcia di voi, avete paura di ciò che potreste fare se vi fosse data libertà completa, se vi fosse concessa l’abbondanza totale. Avete paura di ciò che potreste fare se aveste un intelletto superiore.

Vi portate dietro il sistema di credenze di base secondo cui, dopotutto, non siete poi tanto buoni. Credete di non essere nemmeno tanto belli, ma se vi vestite in maniera giusta e vi pettinate nel modo giusto forse riuscirete a ingannare voi stessi e il resto del mondo.

Avete un’altra serie di sistemi di credenze, un altro strato secondo cui siete davvero un essere spirituale, solo che siete del tutto persi. Avete un sistema di credenze secondo cui siete davvero Dio, ma Dio oggi è davvero confuso. Alcuni di voi hanno un sistema di credenze secondo cui da qualche parte nell’universo ogni cosa è perfetta, solo che non sapete dove e fareste qualunque cosa per scoprire dov’è. Alcuni di voi credono che non ci siano incidenti e che tutto abbia un senso. Ma perché questo non accade a voi, nella vostra vita? Davvero, Tobias, riesco a farli ridere!

Ci sono questi numerosissimi strati di sistemi di credenze che si incrociano tra loro, passano gli uni sopra gli altri come i diversi strati, come le diverse correnti nell’oceano. Alcuni si incrociano, altri si sovrappongono e tutti funzionano simultaneamente.

A seconda delle circostanze, a seconda di ciò che sta accadendo nella vostra vita i sistemi di credenze sono attivati e portati nella realtà – li portate in superficie con rapidità. Se avete alcuni momenti di quiete tornate alle credenze spirituali elevate, ma persino con tutti quei vari sistemi di credenze che usate in vari momenti per aiutarvi, in realtà vi domandate se avete davvero delle credenze… se in realtà non ci sia nulla là fuori… se questo sia solo un gioco…. se ci sia qualcosa di vero in tutto ciò… se esista qualcosa oltre questa dimensione.

Ci sono tutti questi elementi, Shaumbra, tutte queste cose che operano e alcune di loro lo fanno direttamente attraverso la mente, sono immagazzinate nella mente… attivate dalla mente… rafforzate dalla mente. Altri sistemi si trovano a livelli più profondi dentro di voi, alcuni provengono da quello che definiamo “il chakra unico.”

Alcuni dei sistemi di credenze vengono alimentati come fiumi che alimentano il mare… alimentati da altre vite… dalla coscienza di massa. È così che tutt’intorno a voi c’è questa miriade di sistemi di credenze.

Tra oggi e la prossima riunione vi chiederemo di essere molto consapevoli di ogni sistema di credenze – come funziona e come opera. Non vi chiederemo di cercare di cambiarli o di farci qualcosa, ma solo di esserne consapevoli. Ciò che comincerete a vedere è un’intera griglia o ordito o matrice di sistemi di credenze – come danno forma alla realtà, come causano reazioni, come vi fanno fare ciò che fate, come modellano letteralmente l’energia.

È una cosa davvero bella, è sorprendente essere nel punto in cui state arrivando – dove non siete più solo nella realtà e non più solo i giudici della realtà, ma gli osservatori della realtà che state creando. È lì che state andando – diventate gli osservatori della realtà che state creando. Vedete… l’osservatore non si perde dentro la realtà, l’osservatore può entrare e uscire dalle sue creazioni. L’osservatore può entrare e uscire in qualsiasi momento e voi ci state arrivando. State percependo il punto in cui cominciate a essere gli osservatori di tutto ciò che create.

Con il vostro permesso, ora vi porteremo a fare un breve viaggio. L’abbiamo già fatto con alcuni piccoli gruppi di Shaumbra per dar loro un assaggio, per aiutarli a stabilizzare l’energia.

Oggi dalla nostra parte del velo abbiamo preparato quattro stanze che potete visitare e l’abbiamo fatto con la guida e l’assistenza di questi altri gruppi di Shaumbra con i quali ci siamo stati. In un certo senso loro sono lì sulla soglia, vi aspettano per accompagnarvi nelle stanze.

Come si fa? Con l’immaginazione. Non vogliamo usare la forza, non vogliamo forzare nulla, vogliamo solo usare l’immaginazione. Oggi andremo a visitare quattro stanze e vi chiederemo di percepire l’energia in ognuna di loro.

Partiremo da questa realtà di base in cui ci troviamo in questo momento qui sulla Terra, nel vostro corpo fisico. Non intendiamo abbandonare il corpo, intendiamo espandere la realtà di base… capite? C’è una grande differenza: non vogliamo che lasciate il corpo, intendiamo espandere la realtà di base.

Inspirate profondamente in questo Momento Ora, pienamente consapevoli della realtà in cui vi trovate e di tutti i suoi attributi. Sentite l’aria intorno a voi, sentite come reagisce il vostro corpo. Percepite le sensazioni…qualunque cosa. Siate semplicemente gli osservatori della vostra realtà di base.

Ora vi chiederemo di venire con noi, di espandervi con noi nella prima stanza che abbiamo preparato. Altri Shaumbra sono lì sulla porta per darvi il benvenuto. Apriamo la porta ed entriamo insieme nella stanza. Le energie della stanza sono molto specifiche, sono state preparate per voi – vi chiederemo di sentirle. Fate un respiro profondo e percepitene semplicemente le energie. (pausa)

Ora usciamo dalla stanza e torniamo in questa realtà di base, riportiamo tutta la nostra energia qui in questa realtà.  In quella stanza, le energie che ci abbiamo inserito sono quelle di Shaumbra, sono l’essenza di Shaumbra. Ecco tutto ciò che c’era – l’essenza di Shaumbra.

Ora, da questa realtà di base in cui siamo seduti passeremo in un’altra stanza. Espandete la vostra energia…. venite con me. Shaumbra da gruppi precedenti sono lì a darvi il benvenuto: entriamo in quella stanza e siate consapevoli di tutte le energie che ci sono.

Sentite le energie in questa stanza che stiamo condividendo. Siate consapevoli di tutto, di tutto ciò che accade. (pausa)

Ora torniamo in questa realtà di base, lasciamo la stanza e torniamo alla realtà tridimensionale di partenza.

In quella stanza abbiamo inserito le energie molto specifiche della struttura cristallina in cui sono stato bloccato a lungo – ne ho fatto una specie di tempio per me stesso. Avete sentito le energie cristalline dell’illusione in cui sono rimasto bloccato. Ho contribuito personalmente a inserirle nella stanza affinché poteste percepirle.

Facciamo un respiro profondo nella realtà di base a tre dimensioni. Ora prepariamoci a espandere le nostre energie per entrare nella terza stanza. (pausa)

Le energie sono state preparate in modo specifico. (pausa)

Riportiamo la nostra energia nella realtà di base tridimensionale, pienamente presenti nella vostra realtà umana.

In quella stanza sono state inserite energie molto specifiche di un centro di realtà non fisico chiamato Arcturus. Molti di voi lo conoscono, molti di voi ci sono passati o ci sono stati in passato. Si tratta di un luogo non fisico chiamato Arcturus. Ecco di che cosa abbiamo parlato in passato – il palcoscenico per tutto il gioco di Camelot che viene messo in scena nei regni non fisici, le storie di Re Artù e il modo in cui si rapportano all’umanità, a ciò che facciamo dalla nostra parte.

Inspiriamo nella realtà di base a 3D prima di passare nella quarta e ultima stanza. Restiamo pienamente presenti in questa realtà di base. (pausa)

Ora passiamo alla quarta e ultima stanza. Entrate e sentite tutte le energie in questa stanza, una stanza molto speciale che è stata preparata per voi. (pausa)

Ora riportiamo le nostre energie nella realtà di base a tre dimensioni. Respirate profondamente. In questa quarta e ultima stanza, quella in cui siamo appena stati, abbiamo creato un tipo di ambiente privo di qualsiasi energia e sensazione: non c’era nulla, abbiamo creato un nulla.

Siamo appena passati insieme attraverso quattro stanze, ognuna con una sensazione molto specifica. Sappiamo che molti di voi sono delusi: avete fallito l’esame di sensitività, che è esattamente ciò che stavamo cercando di fare con voi.

Vedete… molto spesso cercate di usare strumenti tridimensionali per capire cose che non si trovano nella terza dimensione. Mentre stavo seduto qui a osservare tutti voi – anche voi che siete connessi – stavate usando la vostra mente…è ciò che stavate facendo tutti. Stavate cercando di capire che cosa ci fosse nelle stanze e questo non è un gioco di indovinelli, è un gioco di sensazioni.

Stavate cercando di tirar fuori vecchi strumenti che avete usato in vite passate, vite in cui alcuni di voi erano streghe e stregoni. Stavate cercando di trovare la via col pensiero e non era possibile farlo. E’ qui che incontrate delle difficoltà, Shaumbra – state cercando di usare la mente, state cercando di essere medianici.

Non funzionerà, non là dove stiamo andando. Lo capite questo? Non potete usare una pala per uscire da un buco e non potete usare il vostro cervello per uscire dall’illusione in cui vi trovate. Siete stati ipnotizzati, avete lasciato che vi ipnotizzassero. Vi siete messi in questo stato di trance, vi siete ficcati da soli in questa storia.

É una cosa bella, ma è arrivato il momento di uscirne. Come nella storia di Tobias, non potete uscire usando strumenti da terza dimensione, ma è ciò che state ancora cercando di fare. State giocando agli indovinelli, state cercando di pensare la via d’uscita e non potete… non potete proprio.

Nella vostra terza dimensione gli strumenti per sentire ciò che c’era in quelle stanze non esistono. Esistono nella vostra realtà, ma non nella vostra terza dimensione, non nella vostra coscienza umana. Gli strumenti sono tutt’attorno a voi, ma non li avete ancora invitati nella vostra realtà.

State ancora lottando, state ancora forzando, state ancora cercando di usare la Vecchia Energia per uscire dalla Vecchia Energia e non funziona… punto e basta.

Non potete pensare la vostra via d’uscita dall’ipnosi – non funzionerà, ci sprofonderete ancora di più, se lo fate vi ipnotizzerete ancora più profondamente – ecco cosa avete fatto, Shaumbra: avete pensato la via d’uscita.

Noi ascoltiamo alcune di queste incredibili conversazioni intellettuali che avete e ci sorprende che il vostro buco non sia ancor più profondo; ascoltiamo le cose che pensate perché avete dimenticato come sentire. Vi abbiamo appena dato quattro esempi di quanto in profondità vi siete dimenticati come si sente. Vi battete il petto e dite: “Non mi sono neanche avvicinato a ciò che c’era nella stanza” mentre altri manipolano la situazione e dicono: “Beh, forse ho pensato di sentire l’energia.” Non è vero e noi lo sappiamo.

Smettete di fare il Vecchio gioco. Non potete usare gli strumenti di questa realtà per uscirne, ma ci sono dei modi. Non potete meditarvi – o medicarvi – fuori dalla realtà. Alcuni di voi ci provano, ecco perché Tobias ha detto: “Smettetela di meditare.” E’ una lotta in cui state sprofondando sempre di più. Siete arrivati a credere che sia la cosa giusta da fare e quindi la fate ma non funziona: rimanete ancora più bloccati.

Non potete pensare la via d’uscita, la vostra mente non è mai stata progettata per questo. Non potete uscirne lottando perché, mentre cercate di uscire da quella realtà-blocco in cui vi trovate, lei si blocca ancora di più. Maggiore è l’opposizione a un’energia, tanto più lei si solidifica… capite?

Quando vi arrabbiate, quando siete sconvolti e cercate di uscirne lottando, sapete cosa succede: l’energia resiste ancor di più e ci restate bloccati dentro sempre di più. Non potete uscirne pregando: Tobias lo scoprì quando, nel suo buco, provò a pregare, a pregare e a pregare ma tutto ciò che ottenne fu rafforzare un vecchio sistema di credenze riguardo a un Dio giudicante. Non potete uscire da questa realtà pregando.

Non potete uscirne neppure sperando: sperare è pensare in modo speranzoso. Pensare è già male per conto suo, ma quando si tratta solo di pensare sperando, questo crea una rete ancora più forte che vi catturerà ancora di più.

Naturalmente non potete comprarvi l’uscita: alcuni di voi ci hanno provato, ma non potete uscirne con la filosofia, perché la filosofia è meravigliosa ma si basa sulla tridimensionalità.Shaumbra, state usando strumenti da terza dimensione per cercare di uscirne e non funzionerà, l’avete scoperto da soli.

Siamo qui per parlare di ciò che funziona davvero, di come trascendere davvero l’illusione in cui vi trovate. Prima di tutto vi diciamo che il modo esiste e non si trova al di fuori di voi: è già dentro di voi. É dentro di voi, ma in questo momento non esiste nella realtà che conoscete. Per questo vi stiamo dicendo che lo strumento c’è, è già lì ma andremo ancora oltre e ciò porterà davvero alcuni di voi a forzare il pensiero.

Siete già usciti dalla vostra realtà di base, siete già usciti dal vostro corpo e sapete già trasmutare un’energia in un’altra, l’avete già fatto. Ora state ripercorrendo il processo per capire come ci siete arrivati.

Non vogliamo che ci pensiate troppo, non vogliamo proprio che pensiate: vogliamo solo che lo percepiate, che sentiate quell’energia. Siete già andati oltre, ora state solo ripercorrendo il processo per capire fin dall’inizio come avete fatto.

Quando rimasi sepolto nel mio cristallo per 100.000 anni… quando mi resi conto di non poterne uscire lottando, né mendicando o forzando… pregando… non potevo fare nessuna di queste cose… ero intrappolato. Alla fine mi sovvenne che mi ero già dato gli strumenti altrimenti, tanto per cominciare, perché sarei entrato in quella stanza del tempio? Non ci sarei entrato senza conoscere già tutta la situazione ed essermi dato gli strumenti. Mi ero solo dimenticato degli strumenti perché ero intrappolato del tutto nel cristallo.

Voi vi siete dimenticati lo strumento perché siete del tutto intrappolati nella vostra realtà. É ora di cambiare, lo strumento c’è, proprio davanti a voi, proprio come io ero davanti alla cara persona il mese scorso: è lì.

Come arrivate a questo strumento? Nella terza dimensione non esiste, non si può vedere, non si può toccare e non si può sentire. Allora, come fate a sapere che c’è? Come fate a sapere che ciò che dico è vero?

Lo potete sentire, Shaumbra, lo potete sentire. Per farlo avete bisogno di qualcosa che anch’io ho dovuto imparare a fare mentre ero sepolto nel cristallo: sono dovuto arrivare a un punto di totale e completa fiducia in me stesso… totale. Come ho affermato durante l’ultima riunione, ho dovuto essere disposto a lasciar andare tutto, al 100% – una totale fiducia nel mio sè.

Voi dite: “Lo sapevo già” e invece ciò che state facendo è cercare ancora all’esterno per trovare la fiducia: state ancora cercando all’esterno per trovare una conferma.

Qui parlo di una fiducia totale in voi, non in Dio perché voi non sapete nemmeno cos’è Dio. Come potete fidarvi di qualcosa che è solo un Vecchio sistema di credenze? Fiducia totale in voi al 100% – fidatevi di voi. A volte cercate di capire il livello di fiducia nel sé: alcuni di voi si avvicinano, ma non ci siete arrivati del tutto.

Fiducia totale… ciò porta a galla parecchi temi. Come potete aver fiducia in qualcosa che sentite che vi ha traditi o che non capite? Come potete fidarvi di voi quando non sapete chi siete? Bene, è qui che sta l’ironia, la bellezza di tutta la cosa. Ora venite messi in una posizione in cui dovete aver fiducia in voi – non in voi come nella vostra storia limitata – bensì in voi come Dio, anche voi. Dovete amarvi.

Quando ero intrappolato nel cristallo ho dovuto imparare ad amare ogni parte di me – a proposito, è facile amare qualcun altro, è facile amare le cose esteriori. Ho scoperto che amarmi era la cosa più difficile di tutte, ma sapevo che era l’unica via d’uscita. Dovevo amare ogni cosa che avessi mai fatto, dovevo amare ogni cosa di me.

A volte è difficile guardarsi con gli occhi dell’amore – qualche volta non ci si sente a proprio agio nel darsi amore. Siete stati educati in un sistema di credenze secondo cui non dovreste amarvi; siete stati educati e ipnotizzati da tutta questa paura che l’ego vada fuori controllo.

Shaumbra, èun’illusione, è un’illusione, è un sistema di credenze pauroso che vi tiene bloccati. Tobias ha detto: “L’ego non è nient’altro che la fabbrica di sogni, è ciò che fabbrica la storia di chi siete.” Ora dovete andare oltre i limiti dell’ego.

Noi diciamo: “Lasciate che l’ego spicchi il volo.” Oh, ciò solleva dei gran bei problemi! “E se lascio che il mio ego si libri in volo? Non avrò più alcun controllo! Sarò un mostro!” Eccoci di nuovo con i Vecchi sistemi di credenze. Alcuni di voi stanno persino pensando: “Oh, se lascio andare il mio ego, sarò così rozzo alle feste che non smetterò mai di parlare.” Questa è una cosa diversa.

Vi stiamo chiedendo di amare tutto di voi. A livello intellettuale capite di cosa sto parlando, ma a livello emotivo non l’avete mai fatto. Conoscete l’energia che sta dietro alle parole “ama te stesso” ma non la mettete in pratica. Potete essere intimamente innamorati di voi… senza vergogna? Riuscite ad amare ogni cosa di voi?

Come ho detto prima, ogni aspetto, ogni pezzettino di voi in questo momento deve riunirsi a voi. Vedete, questa è l’altra cosa – non potete farlo lasciando indietro un pezzo… non una singola cosa viene lasciata indietro. Dovete incorporare ogni aspetto, ogni vita passata, ogni pensiero.

Alcuni di voi pensano: “Ci vorrà un tempo lunghissimo per fare l’inventario.” “Ogni pensiero?” Voi dite: “Accidenti, come farò a ricordare tutto?” Non viene dalla mente: l’amore puro, inalterato viene dal cuore.

Per alcuni di voi questi saranno tempi molto difficili. Abbiamo una percentuale in mente, ma Tobias ci sta chiedendo di non comunicarvela. Quando si tratta di dover aver fiducia e provare amore per voi, troverete ogni motivo per evitare di farlo. In ciò vi aiuteremo perché sappiamo quanto sia importante per voi – lavoreremo con voi, con tutto il vostro essere.

Se non riuscite a trovare il tempo per amarvi e per imparare a fidarvi di voi, vi aiuteremo a crearlo. Contribuiremo a far sparire il vostro lavoro, così avrete un sacco di tempo; aiuteremo la vostra famiglia a buttarvi fuori dalla porta, dopodiché avrete tempo.

“Oh, sì,” voi dite,”  è difficile… perché siete così duri con noi?” Perché ci avete chiesto di esserlo, ci avete chiesto che questo fosse il momento, il luogo e lo spazio per fare tutto ciò ma non è necessario che le cose siano così estreme. Proprio ora potete imparare ad avere fiducia in voi e ad amarvi.

Si tratta anche di aprirsi, di uscire dalla storia in cui vi trovate, ma non si tratta di sminuire la storia o di liberarvene – alcuni di voi pensano che è ciò che stiamo dicendo – rilasciare significa liberare la storia, non liberarsene e non nasconderla. Non potrete mai, mai nascondere con successo l’energia, perché prima o poi ritornerà a galla.

Vi stiamo chiedendo di liberarla dalla struttura in cui è stata inserita. Vi stiamo chiedendo di togliere tutti i limiti da ogni cosa dentro di voi… limiti sul modo in cui pensate…su ciò che pensate sia su o giù…  sulla salute… limiti energetici. Vi chiederemo di aprirvi.

Certo, questo spaventa un po’ perché vivete in un mondo che deve funzionare all’interno dei limiti, dei parametri. Il mondo conta sui suoi limiti per esistere, quindi, vi chiederemo di uscirne e a volte vi sembrerà strano, disagevole e innaturale.

Vi chiederemo di andare oltre in ogni cosa che farete d’ora in poi. Noi saremo lì a incoraggiarvi, a spingervi – e forse qualche volta anche un po’ di più – a vivere oltre. Si tratta di fiducia, si tratta di amarvi, si tratta di vivere oltre. Shaumbra, con questi elementi di base, fondamentali sarà facile, sarà facile.

Quello strumento, quella chiave che vi siete dati tornerà volando nella vostra vita. La conoscenza vi arriverà, ma qui non possiamo spiegarvi come e non possiamo dire che c’è una cosa specifica che dovete fare, ma la consapevolezza e il ricordo vi arriveranno. Con la fiducia, con l’amore senza limiti, vivendo senza limiti sarete in grado di fare esattamente come faccio io – entrare e uscire, entrare e uscire. Sarete in grado di trasmutare l’energia in qualunque modo.

Dovete ricordarvi che il lavoro dei Maestri è facile, ma a volte arrivarci è difficile. La capacità di modellare e spostare energia è molto facile. A volte vi focalizzate su cose sbagliate, a volte vi focalizzate sui miracoli, avete provato a essere medianici ma tutto ciò che avete fatto è stato rafforzare la vostra storia, ingrandirla e scavare la vostra buca ancor più in profondità. E’ arrivato il momento di andare oltre.

Vogliamo chiedervelo adesso, ma non dovete dare subito una risposta; vogliamo che ci pensiate per un attimo prima di rispondere. Intendiamo chiedervi se ora ci date il permesso di lavorare con voi nella vostra vita perché possiate andare oltre, dove non siete mai andati, mentre siete nella vostra forma fisica.

Vi chiederemo se ora vi date il permesso di vivere oltre, ma ciò potrebbe voler dire abbandonare qualsiasi cosa. Non potete trattenere nulla, Shaumbra, nulla: dovete essere disposti a lasciar andare tutto. Fra un attimo, quando vi chiederemo il permesso di lavorare con voi per vivere oltre, ciò potrebbe significare che le cose cambieranno davvero, cambieranno in modo drastico la vostra vita.

Dovete capire che siete voi che create tutto ciò; può darsi che per ora non lo capiate del tutto, ma siete voi a crearlo.

Vi chiederemo se vi darete il permesso di avere piena fiducia in voi, di amarvi del tutto e di vivere oltre ogni cosa conosciuta finora. Con tutto ciò arriveranno dei cambiamenti – ve lo garantiamo.

Non dovete superare questa linea, non dovete superarla ora o più tardi. Potete scegliere di farlo adesso o potete trattenervi – questo non è un test e non è una gara – si tratta di chiedervi se siete pronti a uscire dalla vostra prigione di cristallo, dalla vostra illusione.

In alcuni di voi affioreranno delle paure e altri saranno euforici. Sì – per quelli che l’hanno appena chiesto – questo potrebbe significare abbandonare il corpo fisico. Siete disposti a farlo? Siete pronti a farlo? Potrebbe significare rinunciare a qualunque cosa o a tutto: una persona amata, un bene personale, un animale domestico che amate.

Non vi stiamo dicendo che dobbiate liberarvi di qualcosa, stiamo solo dicendo che, se date il permesso, le cose cambieranno. Le cose che sono davvero pronte a lasciare la vostra vita lo faranno, le cose che hanno necessità di essere liberate a livello energetico lo saranno. Non c’è una scadenza precisa: alcuni di voi potrebbero notare una differenza nel giro di settimane o mesi, per altri potrebbe trattarsi di molti anni. Siete disposti comunque a farlo?

Stiamo arrivando al punto in cui permettete, al punto in cui accettate. Ci siederemo insieme nello spazio sicuro, nell’energia sicura. Se decidete di farvi avanti… Cauldre sta dicendo: “Questa sembra una rimpatriata” e non intendiamo a livello letterale ma metaforico.

Se lo scegliete, se vi permettete di vivere oltre, sarete salutati da numerosi angeli, ma non sarete in grado di pensarli o di sentirli nella mente: si tratterà di sentirli nel cuore. Vi saluteranno e inizieranno a lavorare con voi.

Se non siete ancora sicuri, va benissimo. Un altro gruppo di angeli verrà lì a sedersi con voi solo per parlare dei problemi. Se non volete avere nulla a che fare con tutto ciò, vi ameremo comunque: non c’è alcun giudizio da parte nostra. È qui, Shaumbra, è a questo punto della strada che si presenta un altro bivio: qualcuno si ritirerà, più numerosi di quanti abbiate visto ultimamente, mentre altri sono pronti ad andare oltre, a vivere oltre.

Sediamoci qui, in questo spazio. Voi state nel vostro momento Ora e noi vi risponderemo.

Cari Shaumbra, scegliete di darvi il permesso di vivere oltre?

Manterremo aperto questo spazio molto sacro affinché possiate ritornare a visitarlo in qualsiasi momento. Potete entrare in questo spazio e sentirne l’energia, potrete tornare qui se non siete ancora sicuri della vostra decisione. Potrete tornare in qualunque momento per visitarlo. Potrete prendere la vostra decisione, fare la vostra scelta di vivere oltre, in qualunque punto scegliate. Non c’è alcuna scadenza.

Come vi diciamo sempre, siete voi a fare il passo, voi uscite dai Vecchi modi. Ricordatevi del tempo che abbiamo trascorso insieme qui oggi, Shaumbra. Non si tratta solo di voi, si tratta degli altri che vengono da questa parte in cerca della loro vera identità, della loro natura spirituale e della comprensione del Dio interiore.

Ricordatevi del tempo che abbiamo trascorso insieme qui oggi parlando della storia di Tobias che scavava la sua buca sempre più profonda, perché cerca di usare strumenti presenti nella sua realtà… lo strumento, la pala che lo faceva sprofondare ancora di più.

Ricordatevi che vi abbiamo detto di usare strumenti che si trovano al di fuori della vostra realtà attuale. Esistono, ci sono e sono davvero pronti a entrare per stare con voi, ma sono al di fuori della vostra realtà.

Ricordatevi le quattro stanze che abbiamo visitato e ricordatevi del piccolo inganno per entrarci: stavate cercando di usare la Vecchia mente e i Vecchi modi. Queste stanze erano state progettate per sentire, per immaginare e per la Nuova Energia. Una di queste stanze non aveva alcuna energia e ricordatevi che era lì per aiutarvi a capire di andare in un luogo diverso … di uscire dalla mente per entrare nel sentire… per entrare nell’unico chakra al centro del vostro essere.

É ora di vivere oltre la mente, oltre il corpo e oltre i vostri limiti.

Io sono Adamus Saint-Germain.

La Serie dell’Incarnazione

INC9 – DOMANDE&RISPOSTE

E così è, cari Shaumbra, proseguiamo con questa deliziosa energia. Io, Tobias torno per la sessione delle Domande e Risposte, ma anche per offrire un punto di vista in merito al messaggio trasmesso da Adamus.

Prima di tutto devo dire che la storia sull’essere incastrato nel mio buco è stata ingigantita in modo esagerato. Ho scavato volontariamente: era il mio modo per avere un po’ di pace e di solitudine, lontano da tutte le pressioni e le domande. Ero un compratore per il re e avevo bisogno di stare un pò di tempo lontano da tutto, con me stesso. Ho sempre saputo che potevo uscire dal buco ma, come voi, preferivo scavare.

Adamus vi ha parlato del concetto “di andare oltre” e riguarda la fiducia più intima – la più profonda e la più intima – in VOI. Ha parlato del concetto dell’amore più totale e incondizionato e ancora una volta avete compreso il concetto. Ora iniziate a vivere in questo modo l’amore totale del Sè, reintegrando ognuna delle parti che vi compongono.

Ha parlato di comprendersi, di superare i limiti…e Dio sa se create molti limiti! I limiti vi aiutano a comprendere davvero la realtà attorno a voi, ma le restrizioni sull’energia bloccano le cose dove sono.

Siamo qui per sbloccare le energie che stanno per liberarsi. Oggi siamo qui per domandare a chi tra voi  è disposto a andare avanti, a darsi il permesso, di vivere oltre. La vita cambierà e sì, ciò farà affiorare i vostri problemi.

Ci siamo presi una pausa, abbiamo fatto una pausa prima di tornare ai temi più pertinenti. Chi ha ascoltano la canalizzazione e non ascolta queste meravigliose Domande e Risposte, non avrà il beneficio di questa saggezza.

Durante la pausa alcuni fra voi si sono chiesti: “Ma qual’è la chiave ?Come faccio ? Come vivo oltre?Certo che dò il mio permesso. Voi dite che più angeli verranno a lavorare con me in un modo nuovo, a un livello del tutto nuovo ma, in realtà, cosa devo fare? Qual è il segreto?”

E’ tuttosemplice, Shaumbra. E’ semplice. Se volete davvero sapere come uscire dai vostri corpi,  se volete sapere come trasmutare non importa quale energia da una forma in un’altra, è tutto semplice: significa lasciar andare tutto il controllo che avete – o pensate di avere. Nientecontrollo…è semplice. E’ la chiave, è la risposta, è il “Santo Graal” della Nuova Energia, ora proprio come allora. Ora l’ho detto… NIENTE CONTROLLO… è semplice.

Voi dite: “Ma Tobias, perchè non ce l’hai detto prima? Sono 5 anni della mia vita che ascolto gli Shouds per imparare che devo mollare il controllo.” Shaumbra, ci siamo evoluti, abbiamo dovuto arrivare a questo punto.

Abbandonate tutto il controllo, liberate tutta l’energia e così l’inatteso può comincire a entrare nella vostra vita, la depressione vi lascia e la passione arriva. Abbandonate il controllo, liberate ogni grano d’energia che avete inserito in una struttura: tutto ciò sembra semplice, ma non lo è.

Come ha detto il mio caro amicoAdamus – nella mia vita come Tobias ero un po’ teso. Tutto nella mia vita riguardava il controllo, ma è davvero interessante notare che nella vita successiva il controllo ha finito per controllare me. Mi sono ritrovato in prigione: tutto il controllo che ho esercitato nella mia vita mi amava a tal punto che nella vita successiva mi ha imprigionato.

Così ho imparato che questo non era che controllo e ho imparato come abbandonarlo. Éstata una cosa difficile, quella che ha determinato la sfida maggiore. É stato il messaggio che mi è arrivato sotto forma di un uccello, ma in realtà era l’Arcangelo Michele: “MollaTobias, abbandona tutto il controllo.”

Per un umano è una cosa difficile da fare, perchè sentite che se abbandonate il controllo tutte le energie esterne si precipitano verso di voi per divorarvi, proprio come avvoltoi su un corpo morto. Sentite che se lasciaste andare il controllo, tutto crollerebbe… è esattamente ciò che accade, ma è ciò che avete voluto. Se abbandonate il controllo tutte le illusioni cadono a pezzi: se mollate il controllo, non avete più il controllo… capite?

Voi invece amate il controllo, amate manipolare le energie ma l’avete fatto da studente, come un dilettante. Siete i controllori, non i creatori – capite? – siete controllori e non creatori: c’è una grande differenza.

Un creatore non controlla mai l’energia. Un creatore immagina, benedice, concede libertà e vita all’energia ed è la gioia più grande che un creatore può avere. Un dilettante controlla. Cerchiamo di essere professionali in ciò che facciamo, basta essere dilettanti. Abbandoniamo il controllo, ma ciò determina delle domande perché pensate: “Se mollo il controllo della mia famiglia, di sicuro le cose andranno nei modi più orribili. Se smetto di controllare il mio corpo, di sicuro lui lavorerà contro di me.”

Sapete, questo ingrediente mancante, questo strumento nascosto di cui ha parlato Adamus… ciò che non si trova nella vostra realtà, ma che è là… questo strumento che non esiste in questa realtà terrestre… è proprio di fronte a voi. E’ là, vuolelavorare per voi, ma non può farlo se voi controllate tutto. Attende pazientemente…pa-zien-te-men-te…in pa-zien-te at-te-sa… che molliate il controllo. Vi ama, vi guarda, versa qualche lacrima su di voi e aspetta che voi molliate.

Qui la vera domanda è: “Potete abbandonare il controllo? Potete essere un vero creatore?” Questo è il segreto, è tutto ciò che c’è.

Possiamo parlarne per eoni interi, ma tutto ritorna a questo punto – voi siete più grandi della storia che guardate nello specchio. Voi siete più grandi: mollate il controllo e scoprite chi siete.

Ora vi sfidiamo a porre le vostredomande.

LINDA: E’ incredibile. Grazie, grazie.

DOMANDA DI SHAUMBRA 1(una donna al microfono):Saluti, Tobias. Lascio andare il mio controllo per il fatto che sei tu, Tobias, che rispondi alla domanda quando la mia domanda è rivolta ad Adamus, ma ho fiducia, è tutto perfetto. Sono 2 mesi che ci avete proposto un piccolo enigma sul riequilibrio dell’energia. In precedenza ho fatto molto lavoro in ipnoterapia, ma mi aspettavo qualcosa di più che non è ancora arrivato. Mi avventuro, lavoro di più e più intuitivamente, in un modo che mi sembra più giusto e questa settimana ho potuto registrare il nome del dominio in rete – www.fruitofherose.com – sto andando verso la mia passione e inoltre ho avuto l’opportunità di farlo insieme a un caro fratello Shaumbra che ieri ha lasciato il suo corpo fisico. Mi ha aiutato a lavorare in un modo nuovo e la mia domanda è in due parti: mi piacerebbe sapere come sta… e se è qui con voi dall’altra parte del velo… e se potete chiarirmi ciò che è successo riguardo le cose fatte insieme, in modo che io possa svilupparle. Grazie.

TOBIAS: In effetti c’è stata una discussione con Adamus sul riequilibrio dell’energia. Questo lavoro – come dire – sta per prodursi in modo attivo: Adamus sta per portare un piccolo gruppo di persone in un luogo isolato per un lavoro molto intenso e tutto ciò è stato passato in rassegna da Cauldre, ma Adamus non ha ancora selezionato il gruppo e ciò accadrà verso la fine di quest’anno o all’inizio dell’anno prossimo.

Partendo dal lavoro che avverrà con questo piccolissimo gruppo si passerà a un gruppo più grande. Adamus in questo momento sente il bisogno di limitarlo a meno di due dozzine di persone, in modo che si possano avere esperienze piuttosto interessanti in questo ambito. Un gruppo troppo grande tenderebbe a deformare l’energia. Adamus selezionerà individualmente le persone e neppure io, Tobias, so ancora chi ne farà parte.

Questo lavoro sul riequilibrio dell’energia – in modo che si sia davvero in grado di utilizzare quella che sarà definita la Nuova Energia senza controllo, o ipnosi non strutturata – diventerà uno dei punti più importanti per la comunità Shaumbra in generale.

Il tuo caro partner e amico che ha attraversato il velo non è presente alla riunione di oggi, perché quando si effettua una transizione accadono un’enormità di cose e in generale servono da un minimo di 3 giorni del vostro tempo terrestre fino a più mesi perché quest’entità sia pronta. Nel caso particolare del tuo caro amico la transizione è avvenuta bene, ma ci sono tantissimi dettagli energetici di cui occuparsi con chi è rimasto indietro, quindi non gli è stato possibile essere qui oggi.

Una delle cose che si metterà a posto è la relazione fra voi – uno di voi qui nella 3D e l’altro nel reame celeste – lavorerete insieme per mostrare agli altri come le loro energie possano estendersi oltre la realtà a 3D. Qualche volta ciò aiuta gli esseri che sono dalla nostra parte a comprendere il loro livello di coscienza e in gran parte è il lavoro che state facendo, cioè espandere la coscienza e portarla in altri reami mentre siete ancora qui nella 3D.

SHAUMBRA 1: Grazie e prendetevi cura di Steve.

DOMANDA DI SHAUMBRA 2(da Internet, letta da Linda):Caro Tobias, ho una vita molto complicata ed insoddisfacente. Delusione, frustrazione, tristezza e dipendenze hanno sopraffatto tutta la mia vita di adulto. Ho 40 anni, sono del Medio Oriente, omosessuale e vivo negli stati uniti dall’età di 14 anni. Malgrado i desideri nel mio cuore non ho mai avuto delle relazioni romantiche nella mia vita. Sono un artista educato, di talento, ma dopo decenni di lotta al momento non ho più impiego nè carriera. Amo la bellezza, il lusso ed il confort ma sono al verde e ho debiti. Sono spiritualmente illuminato e nonostante ciò vivo in un abisso di tenebre, illusione e collera. Sono vivo e sociale, ma mi sento disperatamente solo e di rado lascio il mio appartamento. Ho un aspetto giovanile e nonostante ciò mi sento stanco ed estenuato oltre la mia età. Aspiro a andare oltre, a evolvere nonostante non abbia energia, motivazione o passione – voglio vivere e sentire la gioia, ma penso costantemente di mettere fine alla mia vita. Dove devo andare a partire da qui? Non troverò mai la felicità nella mia vita ardua ed enigmatica? La mia anima mi lascia attraversare e venire dalla vostra parte del velo?

TOBIAS:Certo… ti ringraziamo e ti onoriamo per essere così sincero e aperto. Come sai sei un essere spirituale, altamente spirituale che vive in un mondo duale pieno di sfide.

TI sei accordato per venire nel mondo fisico quando invece non dovevi ritornare; più precisamente, sei venuto per aiutare altri durante i primi anni di gioventù della tua vita. Fatto questo lavoro – a questo proposito la tua sensazione è stata di non aver avuto molto successo – hai cominciato a sentirti molto in collera e sotto pressione per il fatto di essere ancora qui.

Tu sai di avere capacità e potenzialità enormi, ma non accetti il fatto di esserequi sulla Terra: molto francamente dovresti decidere se vuoi tornare dalla nostra parte del velo o restare sulla Terra. È del tutto accettabile che torni qui – non sei bloccato in una situazione karmica che ti trattiene sulla Terra – solo che hai deciso di tornare in tempi molto difficili.

Ti stiamo chiedendo di rivalutare la tua vita, di rivedere il sistema di pensieri di cui Adamus ha parlato oggi e di riconsiderare se attualmente vuoi continuare a restare sulla Terra. Se lo fai, sei pronto a portare la tua energia oltre? Hai un dono fenomenale – l’intuizione, un dono naturale – la guarigione; hai un intelletto incredibilmente acuto e un cuore enorme, ma sei bloccato nella tua stessa situazione. Una volta che farai questa scelta – lasciare la Terra o restarci – allora le cose intorno a te inizieranno a cambiare.

Sappiamo che una parte della tua domanda è precisa. Che possiamo fare per te? Come possiamo facilitare questo processo? Non possiamo finché non avrai preso le tue decisioni e fatto le tue scelte. C’è un’incredibile bellezza che puoi già vedere, una bellezza che riguarda la Terra e la vita e dopo aver fatto questa scelta continuerai ad apprezzarne ancora di più la bellezza. Tu apprezzerai tutto ciò che succede attualmente sulla Terra in questo periodo incredibile di trasformazione. Ti ringraziamo per la tua domanda.

DOMANDA DI SHAUMBRA 3(una donna al microfono):Ciao Tobias. In uno Shoud hai detto che dobbiamo uscire dalla coscienza di massa e che possiamo avere l’abbondanza senza avere un lavoro.  Ho lasciato il sistema dietro di me e ho sentito una grande libertà. Puoi dirmi qualcosa a proposito della mia attuale situazione di abbondanza? Grazie

TOBIAS: Certo… abbiamo messo in luce il fatto di uscire dalla coscienza di massa per dare agli Shaumbra il senso di ciò che è davvero la coscienza di massa. Anche quando sei d’accordo nell’uscire da questa coscienza di massa, ci sono ancora molte cose che provano a mantenerti in questa coscienza, in particolare proprio i tuoi sistemi di credenze.

Hai affrontato le tue sfide sulla provenienza dell’abbondanza e del tuo impiego. Vogliamo chiarire ciò che abbiamo detto – non abbiamo mai detto che dovete lasciare i vostri impieghi, abbiamo solo detto che ci sono nuovi tipi di impiego. Non avete bisogno di mantenere un vecchio modo di manifestazione energetica.

L’abbondanza è esattamente un sistema rigido di credenze.

L’abbondanza nella vostra vita è anche il fatto che vi permettiate di averla – come Adamus ha detto oggi, è il fatto di superare i vostri limiti. Alcuni pensano che il solo fatto di pensare che sono spirituali è sufficiente a portare loro l’abbondanza. Dovete capire che ciò richiede ancora una sorta d’energia che si muove al vostro fianco. Come abbiamo detto a un membro del gruppo qualche anno fa, l’abbondanza ha inizio quando voi cominciate: l’abbondanza è seduta là, nella vostra vita e vi attende. Non avete bisogno di lavorare nei modi da Vecchia Energia per arrivarci. In effetti è semplice, vi aspetta proprio là.

Ora vi rifacciamo la domanda – Cosa volete fare? Cosa volete …come volete muovere l’energia perché torni verso di voi e si muova in voi? Ecco come funziona l’abbondanza: quando date inizio a un processo, tutto attorno a voi vi risponde in base a ciò che fate.

Vi domandiamo di cominciare, non importa cosa… una cosa qualsiasi …di non sentirvi più incastrati, né bloccati… ma di cominciare un’azione qualsiasi capire che anche se questa non è l’azione corretta, state per aggiustarvi e correggervi di conseguenza. Non c’è assolutamente nulla che limiti l’abbondanza a entrare nella vostra vita: è lì, è pronta per voi.

Sappiamo che quelle che diciamo sono parole e pensieri e che qualche volta è difficile realizzarlo nella vostra vita, ma non sappiamo come dirvelo più chiaramente: è là, per voi, ogni volta che date inizio a un processo reclamate questa’abbondanza – è molto più facile di tutto ciò che avete mai fatto.

Nei prossimi mesi vedremo degli esempi, vedremo come è facile manifestarla per gli Shaumbra che lavorano insieme. Nell’attesa cominciate, non importa quale processo, quale che sia – far saltare hamburgers in un ristorante, fare il cameriere, non importa che processo, allora tutto può arrivarvi molto rapidamente. Non c’è penuria d’abbondanza: qualche volta c’è un difetto di direzione o di movimento. Grazie.

SHAUMBRA 3:   Grazie.

DOMANDA DI SHAUMBRA 4(da internet, letta da Linda):Ancora una volta saluti carissimi. Mentre avanziamo verso la liberazione dalle nostre storie o da certi elementi delle nostre storie come le nostre relazioni amorose e ciò che le accompagna, queste cose tornano verso di noi. Cosa dobbiamo fare per lasciare andare le nostre storie? Abbiamo bisogno di liberare i legami con queste relazioni che amiamo tanto, con coloro con cui partecipiamo nella vita? Abbiamo bisogno fisicodi lasciar uscire dalle nostre vite coloro che amiamo davvero, di liberarci e liberarli dai legami per poterci liberare delle nostre storie? Oh, questo sembra essere un incarico doloroso e seccante e mi chiedo se può essere la ricompensa per essere stati designati come quelli che stanno ascendendo. O c’è un modo di restare nella vita con chi si ama, pur liberi da legami? E’ un’ideache mi turba!Il mio grande amore e considerazione.

TOBIAS: Certo…uno dei risultati è quello di cui abbiamo parlato prima a proposito di lasciar andare il controllo, di farlo del tutto.  Devi avere davvero una gran voglia di aprire la porta della gabbia e lasciar libero l’uccello sapendo che potrebbe non tornare mai più oppure che potrebbe anche farlo. È bello sapere che l’uccello ti ama a tal punto da tornare da solo – e non perché tu lo forzi a tornarci, non perché lo imprigioni – ma perché lo vuole lui! Vorresti avere un qualsiasi altro tipo di amore nella tua vita? Vorresti sapere che vai a caccia di qualcuno o che lo imprigioni a livello energetico?

Ciò non vuol dire che un mattino ti alzi e lo butti fuori dicendo di non tornare più; vuol dire lasciare la porta aperta e lasciarlo andare, se lo vuole. Questa è la vera liberazione e il vero abbandonare il controllo così tutto può trovare l’equilibrio appropriato, tutto può ricominciare a muoversi.

É come la domanda precedente a proposito dell’abbondanza: riguarda il fatto di cominciare a muoversi, di cominciare il processo, di abbandonare il controllo e permettere il flusso. E’ lì che il salto quantico avviene a livello personale.

Qui il problema non è l’abbondanza e neppure le relazioni – non più – ma piuttosto è: “Potete abbandonare il controllo e i vecchi limiti?” Se avete questi problemi nella vostra vita – l’abbondanza, le relazioni, la salute, non importa quale di queste cose – ciò significa che a livello energetico qualcosa è bloccato.

Cominciate un processo. Fate una cosa qualsiasi, mollate il controllo e osservate come, con vostro grande divertimento, tutte le cose vengono a voi. Se nella vostra vita qualcosa manca o fa male abbandonate il controllo, cominciate a far muovere l’energia e guardate che succede. Siete delle creature fenomenali…tutti voi. Tutti voi, cominciate il processo. Grazie.

DOMANDA DA SHAUMBRA 5:Ciao Tobias. Ecco’ una domanda che riguarda il mio meraviglioso figlio di 15 anni che spesso fa molta fatica a essere presente nel mondo 3D e ciò genera dei problemi, per esempio a scuola. Un’altra cosa è la sua ansia, ha molta paura di restare solo. Forse hai qualche consiglio e spiegazione.

TOBIAS: Certo. Il tuo caro figlio – e molti altri simili a lui – sono i “bambini cristallo” e arrivano con una sensibilità enorme. In primo luogo, tornano e non capiscono perché ci sono le regole. Non sono conformisti, non cercano di esserenormali, sanno di non esserlo e quindi non provano a allinearsi a un certo modo di fare le cose. Incontrano difficoltà a scuola perché la scuola non è fatta per insegnare a livello di sentire. Le scuole sono del tutto intellettuali e prive di vera immaginazione e di erosentire.

Non giudicare le sue performance scolastiche, perché al momento ciò ha poco significato se non zero. Anche tutti i problemi derivanti dalle interazioni sociali vogliono dire poco o niente del tutto.  In particolare dopo il mese di settembre 2007, tutto il comportamento di tuo figlio cambierà come il suo modo di interagire con le cose attorno a lui, di lavorare e di relazionarsi con la gente.

Al momento attuale sta avvenendo un’accelerazione del sistema e la sensibilità si sta acuendo. La cosa migliore che puoi fare è ascoltarlo, riconoscerlo, amarlo e non provare mai a controllarlo. La miglior cosa da fare è essere un esempio meraviglioso. Tu lo sai, questi giovani che arrivano …. cercano veri maestri e veri leader. Quando selezionano in quale famiglia arrivare cercano i maestri che insegneranno loro come vivere nel mondo a 3D e integrare tutte le loro energie divine. Questa sei tu, questi sono tutti gli Shaumbra – voi siete i Maestri.

Ricordatevi che loro guardano tutto ciò che fate per vedere come funzionate nel mondo a 3D e come integrate la vostra divinità… come siete bloccati nelle vostre storie personali… e alla fine come ne uscite. Siete molto, troppo inquieti riguardo ai vostri figli: loro stanno crescendo e fiorendo, fioriranno in pochi anni. Abbandonate il controllo.

LINDA: L’ultima domanda, se vuoi.

TOBIAS: Forse parecchie altre.

LINDA: Oh, mio Dio. Sono davvero sconvolta.

TOBIAS: Adamus ha avuto il tempo di parlare.

DOMANDA DI SHAUMBRA 6 (una donna al microfono):Durante le ultime settimane c’è solo questa frase che gira in continuazione in tutte le cellule del mio corpo equesta frase è: sono pronta. Oravoglioviveredavvero e dò il mio permesso per tutto. Sono così pronta che a volte sento che potrei saltar fuori dalla mia pelle perché il mio corpo resiste ancora molto. Qualche volta mi sembra anche molto difficile sentirmi così pronta, essere così eccitata e poi avere tutti questi dolori, questi attacchi di panico, queste vertigini e tutto ciò che puoi immaginare. Vorrei domandarti se hai qualche cosa da dire al riguardo.

TOBIAS: I dolori, gli attacchi di panico e il disagio fisico e qualche volta la malattia fanno parte di un processo a termine, molto breve. Qualche volta il tuo corpo trova vie di purificazione molto rapide e può sembrare estremo, ma prova a ripulirsi di cose che sono state represse per molto tempo. Tu sei su una via molto rapida. Per lasciar andare le vecchie cose manifesti questa pulizia nel modo più incredibile, ma qualche volta anche atroce.

Qualche volta il tuo corpo risente del dolore e il tuo sistema risente dell’ansia perché incontra difficoltà con il sovraccarico delle Nuove Energie che arrivano, dei cambiamenti in arrivo. A volte risenti del dolore e dell’ansia perché il tuo sistema prova – letteralmente – a proteggerti dicendoti: “Lo vuoi davvero? Vuoi andare oltre, dove non sei mai andata?” In un certo senso gioca così, è un po’ come un equilibrio che ti chiede: “Vuoi andarci davvero?”

Una volta che capisce, una volta che il tuo spirito e il tuo corpo comprendono che è la che vuoi andare, ti aiuteranno a regolare questo processo e faranno in modo che non bruci e non sommergi il tuo DNA e le tue cellule.

Come abbiamo già detto prima, c’è stato un piccolo gruppo che in 6 o 7 anni ha percorso una strada molto rapida. Si sono dichiarati d’accordo di andare veloci quanto pensavano di poter andare. Molti fra loro non sono più sulla Terra: hanno testato i limiti dove la psiche e il corpo possono arrivare senza bruciarsi.

C’è molto dolore, molta ansia – è solo il tuo corpo che si regola ed è importante per te rassicurarlo che è proprio là che vuoi andare. Come abbiamo detto, è importante per te abbandonare il controllo. Permetti che il tuo corpo si spurghi, si pulisca secondo i suoi bisogni, permetti che il tuo spirito attraversi i suoi cicli.

Quando Adamus vi ha domandato di concedergli il vostro permesso, oggi, alcuni fra voi l’hanno fatto – molti altri no – ma quando l’ha detto ha aggiunto anche che arriveranno molte le cose, arriveranno i cambiamenti e potranno esserci cose che vi turberanno a livello fisico ed emozionale. Potete fidarvi molto e capire che ciò è appropriato? Potete fidarvi tanto da capire che non siete in pericolo? Potete amarvi tanto che qualsiasi cosa succeda fa parte della trasformazione e della trasmutazione globale?

So che siamo un po’ distanti dal tema, ma è appropriato. Grazie per aver attraversato tutto questo.

DOMANDA DI SHAUMBRA 7(una donna al microfono): Grazie. Saint- Germain, nella prima canalizzazione hai iniziato a parlare dell’acqua, dicendo che avresti ampliato l’argomento ma non lohai più fatto.  Speravo che tu parlassi dell’importanza dell’acqua e di come possiamo utilizzarla, o come potremmo utilizzarla. Grazie.

TOBIAS:   Certo … verifichiamo con Adamus che dice, “Oh, caro impaziente, dobbiamo avere argomenti da discutere durante la nostra prossima riunione: non possiamo sempre fare delle conferenze su argomenti  come questi di oggi. Dice: “In uno dei nostri prossimi Shouds faremo una intera discussione sull’acqua, se il Creatore lo vuole.”

In effetti, l’acqua… Adamus non vuole entrare nella fisica, ma di fatto l’acqua è un elemento che avete creato per contribuire a stabilizzare le energie angeliche e divine durante la vostra venuta sulla Terra. E’un elemento essenziale non solo per i vostri corpi ma anche per mantenervi qui sulla Terra. Se c’è una cosa che potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel matenervi sulla Terra dovrebbe essere l’acqua, perché è davvero l’elemento più importante che vi tiene qui.

L’acqua è anche il più grande trasformatore al di fuori di voi: possiede l’incredibile capacità di pulire, purificare e modificare la natura della lunghezza d’onda di qualsiasi energia. La maggior parte della vostra Terra è coperta e circondata d’acqua con questo scopo preciso; mantiene letteralmente le vibrazioni ed è letteralmente l’elemento che mantiene al suo posto la griglia magnetica terrestre. L’acqua è anche l’elemento che mantiene a posto la griglia terrestre e la griglia cristallina.

L’acqua è molto importante e come sapete, è lei che sposta e modifica gli oceani, i laghi e le coste. L’acqua contiene anche…. una goccia d’acqua contiene la memoria di tutto ciò che ha avuto luogo sulla Terra. Ciascuna vita di ogni individuo è contenuta nell’acqua. L’acqua contiene tutti i potenziali ed è la partner dell’immaginazione qui sulla Terra. Adamus dice che in una ulteriore discussione vi fornirà più informazioni a questo proposito.

LINDA: Ultima domanda?

TOBIAS: Sì, l’ultima.

DOMANDA DI SHAUMBRA 8(una donna al microfono):Ciao, Tobias. Voglio ringraziare te e i ragazzi del Crimson Council per il vostro amore e sostegno. Sento che mi piacerebbe lavorare con le persone che sono in procinto di morire, ma prima mi piacerebbe sapere come farlo. So che l’ho già fatto, ma l’ho dimenticato. Diventerà un processo intuitivo? Ho bisogno di apprendere di più? È opportuno che ne faccia una specie di business?  Devo iniziare e poi si evolverà?

TOBIAS: La storia della morte, dei morenti e delle persone in transizione è sotto gli occhi di tutti per ragioni razionali o intellettuali e perché in molti paesi la popolazione invecchia e c’è più attenzione sulla morte e sui chi muore, ma questo va ben oltre tutto ciò. La coscienza è a un punto in cui vuole saperne di più sulla morte e su chi muore  è a un punto in cui non vuole che la morte sia qualcosa di torbido, oscuro o spaventoso, non vuole che si tratti come una malattia. La morte è una celebrazione, è un cambiamento e una trasformazione.

C’è un lavoro straordinario da fare e lo hai compreso a livello intuitivo – tu sei altamente intuitiva – hai la capacità di lavorare con chi è in transizione e con chi ha perso l’uso del suo spirito ma il suo cuore è del tutto intatto. Lì sarai più forte.

A San Diego c’è stata una seduta intera sulla morte, i morenti e il loro bisogno di “ospedali fioriti” e il bisogno di “Dreamwalker – coloro che camminano in sogno.” Molto, molto tempo fa esistevano queste persone che assistevano letteralmente chi era in transizione. Ai tempi di Atlantide e nelle altre culture c’erano umani che vivevano sulla Terra e che comprendevano la natura della transizione. Lavoravano come Dreawalker per scortare chi era in procinto di morire e accompagnarlo oltre quello che definiamo il “Ponte dei Fiori.”

Queste persone lavoravano letteralmente in uno stato di coscienza modificato in quanto rimanevano nei loro corpi fisici; lavoravano in uno stato alterato di coscienza, pronti a camminare con qualcuno in procinto di morire fino a un certo punto del Ponte dei Fiori. A un certo punto gli umani si dovevano lasciar andare e dalla nostra parte del velo gli angeli rendevano in mano le cose e ciò permetteva una transizione più equilibrata e bella.

Ora pensate un attimo a come funziona la vostra società: una persona muore e tutta sola deve trovare il suo cammino verso il Ponte dei Fiori, deve trovare il suo cammino attraverso questo grande abisso. Fa paura e ciò porta a galla parecchi problemi e rende questo lavoro di transizione molto più difficile per tutti noi e tende a mantenere molti umani legati alla Terra.

Noi incoraggiamo Shaumbra a fare qualcosa per far muovere l’energia e a dare inizio a un business nel lavoro degli ospedali fioriti, la transizione e i Dreamwalker. Shaumbra, vi sto chidendo: quando effetturete la transizione – presto o tardi lo farete – non vorreste avere un Dreamwalker che vi scorti, che vi ami, che stia al vostro capezzale e che cammini energeticamente con voi per scortarvi in una grande parata almeno fino al punto dove gli angeli della nostra parte possano accogliervi e guidarvi per il resto del cammino? Non vorreste un entourage di esseri umani che vi amano e vi accompagnano in processione lungo il Ponte dei Fiori?

Vi incoraggiamo, Shaumbra. Siamo entrati molto in dettaglio durante la sessione sulla morte e sui morento. Incoraggiamo tutti gli Shaumbra che sono interessati a questo tema ad ascoltare questo materiale. Cauldre ci ammonisce col dito per la nostra promozione sfrontata di questo CD – noi sottoliniamo tutte le cose che riguardano gli ospedali fioriti, i Dreamwalkers e il morire con dignità: è arrivato il momento anche per questo.

Sappiamo che alcuni di voi hanno pensato di farlo per vivere, ma siete timidi e vi domandate se si può fare davvero. Shaumbra, ora gli umani vogliono davvero pagare per questo servizio, ogni giorno sempre di più… è un servizio di cui c’è bisogno. Grazie per la tua domanda.

È stata una giornata davvero sacra! Sappiamo che ci sono molte cose nei vostri spiriti, ma poco dentro ai vostri stomaci. Sappiamo che i vostri cuori e i vostri sentimenti sono pieni, ma sappiamo che lasciate anche andare il controllo. Stiamo per domandare a Cauldre e agli altri di fare in modo che il messaggio d’introduzione di queste Domande e Risposte a proposito del controllo sia incorporato nello Shoud, così che chi volesse leggerlo ne goda il beneficio totale.

Vogliamo ringraziare tutti voi presenti qui oggi e coloro che sono all’ascolto per aver fatto parte di questo avvenimento storico. Alcuni di voi stanno ancora prendendo una decisione. Non precipitatevi, non c’è fretta. Durante questo periodo saremo al vostro fianco e tutto attorno a voi con il più grande amore e la più grande ammirazione. Voi non siete mai soli.

E cosi è!