SHOUD 06 – Serie e2012

LA REALTA’ DEL TUBO 

Presentato al Crimson Circle il 4 febbraio 2012

Io Sono Quello che Sono, Adamus, al vostro servizio.

Benvenuti al nostro incontro. Piccolo gruppo, oggi (a causa di una tormenta di neve) oggi gruppo tosto. Arrgh! (il pubblico risponde “Arrgh!”) Sono deliziato di vedervi qui e so che molti ci stanno seguendo online. (guarda nella telecamera) Prima di tutto v’invito tutti a radicarvi nella vostra sedia, a casa vostra. Fate un bel respiro profondo. Sentite la sedia sotto di voi o il pavimento dietro di voi.

Fate un bel respiro profondo ed espandetevi in modo interdimensionale, espandetevi fino a riempire la stanza con le vostre energie. Potete raggiungere gli altri che oggi sono qui di persona e prendere possesso delle incredibili energie in questa stanza.

Fate un respiro profondo e unitevi a noi qui, in un nevoso Cold Creek Canyon, Colorado.

Fate un respiro profondo ed espandetevi da ovunque siete seduti per essere qui con qui. Per chi si è appena unito a noi, su richiesta di Cauldre eccovi una vista della neve all’esterno. (apre la porta per mostrare il mucchio di neve) Sì, abbiamo avuto un po’ di tempesta negli ultimi giorni, ma ciò non ha impedito a nessuno di voi di essere qui. Questi, amici miei, sono la neve (risate) e il freddo. Qualcuno è interessato a camminare là fuori per dimostrare quant’è profonda la neve? (nessun volontario, Adamus ridacchia). Miei cari amici, ecco cosa c’è qui fuori.

Oggi faremo qualche osservazione interiore e chi è qui faccia un bel respiro profondo… (pausa)

Fate un bel respiro profondo. Siate qui, come tutti gli altri che si stanno unendo a noi e portano le loro energie in questa stanza. Non è poi così vuota.

Ah! Votre belle. Mmm. (Adamus bacia una donna venuta dalla Francia) Oui. Oui. Si! Si! Dalla Francia. Solo per me. Solo per me.

VERONIQUE: Solo per te.

ADAMUS: Solo per me. Sì.

L’Adattabilità

Cari Shaumbra, ho ascoltato le discussioni e non indico nessuno in particolare… (risate mentre indica Linda)

LINDA: Com’è sottile!

ADAMUS: Vi ho sentito discutere sulla differenza tra quando siamo riuniti così avanti alle telecamere, di fronte al pubblico e nelle altre occasioni – si dice sia un Adamus diverso…

LINDA: Oh, sì.

ADAMUS: …rispetto a quando facciamo alcune delle nostre discussioni e canalizzazioni private, come nel recente show di Astrodoc.  Qual è la differenza?  Perché accade? Sono io – o si tratta di te?

LINDA: Entrambi.

ADAMUS. Entrambi. Perché? Dov’è la differenza, mia cara?

LINDA: Beh, è un riflesso delle energie.

ADAMUS: Certo, è proprio così. E’ un riflesso dell’energia. Quando ci riuniamo con il gruppo nella stanza, con chi ci guarda, è un tipo di energia diversa con cui stiamo lavorando tutti. So che molti di voi colgono la differenza quando siamo seduti qui rispetto a un workshop, a un incontro, a una delle vostre teleclass ma è assolutamente l’energia degli umani, di Shaumbra – di ciò che desiderano, di ciò che stanno davvero cercando di fare. Oggi parleremo un po’ di questo.

Per gli esseri angelici, non ha importanza se sono io o…

LINDA: Penso che ti piaccia esprimerti davanti alla telecamera, anche in modo un po’ diverso.

ADAMUS: Un po’ sì, devo ammetterlo – un po’ – ma sia di fronte a un gruppo come questo sia che siete da soli, si tratta anche degli esseri angelici, degli esseri non fisici che stanno lavorando con voi e che adatteranno le loro energie a voi; certo, adattano le loro energie a dove siete, a cosa volete nella vostra vita, a dove volete andare. Si adatteranno a voi.

Non vi forzeranno mai a fare qualcosa che non volete. Non interferiranno con le cose che scegliete, sia consciamente o… Cerco di raggiungere il fondo alla stanza per parlare a quelli qua dietro. E’ vuota – non c’è nessuno.

LINDA: E’ vuota?

ADAMUS:(ridacchia) Di umani, sì.

LINDA: Hmm.

ADAMUS: Loro si adattano costantemente e si tarano su di voi, ma il punto è che anche voi potete regolarvi e adattarvi a voi stessi. Voi non siete singoli, non siete singoli. Come Aandrah e On sanno bene, voi siete molto multipli – multipli equilibrati, lo spero proprio – ma voi siete multipli. Avete ogni tipo di aspetti sani e potete adattarvi a qualsiasi situazione, sia che si tratti di qualcosa di simile a una tempesta di neve – adattate le vostre energie. Ognuno di voi che oggi è qui di persona ha eseguito un qualche adattamento per essere qui e non solo per le strade, ma perché qui c’è un’energia diversa. In effetti, stamattina è stato molto eccitante per chi tra voi è arrivato fin qui; è stato molto diverso dal normale e a volte ci si sente effettivamente bene in questo cambiamento, nell’uscire dalle vecchie abitudini.

Il punto è che potete adattarvi a voi stessi. Non svegliatevi la mattina pensando che dovete essere singoli, che farete le cose nello stesso modo; esplorate le possibilità di modi diversi nell’approcciarvi a voi, alla vostra vita, nell’ invitare il vostro spirito, il vostro divino a entrare. Anche il vostro divino si adatta a voi.

Il vostro divino è proprio qui – davvero – solo che non ne siete del tutto consapevoli. Lui si adatta a voi – il tipo di giornata che avrete, i vostri desideri, i vostri sentimenti – siate quindi molto flessibili come lo sono Io, quando faccio spettacoli diversi.

LINDA: Pfft!

ADAMUS: Evviva.

LINDA: Evviva! Flessibile!(ridacchia)

ADAMUS: Hm. Flessibile.

LINDA: (ridendo) Flessibile?!

ADAMUS: Flessibile.

I Temi di Fondo e le loro Cause

A questo proposito…

LINDA: Accomodante.

ADAMUS: …in una recente serie di show di Astrodoc – con il Dr. Douglas Davies e la meravigliosa Linda di Eesa – abbiamo parlato di temi di fondo, per lo più legati a problemi medici.

L’uomo medio considera un problema medico – un problema di cuore, una malattia o un disturbo o un dolore fisico – di solito lo considera non in modo clinico ma mentale: “Cosa c’è di sbagliato in me? Perché ho questo fastidio e dolore? Perché ho problemi di digestione? Perché mi sento senza forze, debole?”

E poi Shaumbra…prima guardavo il video. L’ho trovato delizioso – “Cose che dicono le ragazze ” mi è piaciuta molto la parte che dice: ” Io Amo Adamus” … beh, Saint-Germain. (si riferisce a un video su You Tube: “Shit New Age,  Girls Say” – “Stronzate la New Age, dicono le ragazze “)

Cari Shaumbra, per un attimo ha buttato Cauldre del tutto fuori pista. (Adamus ridacchia)

Ecco, la maggioranza degli umani considera un problema medico con paura, tenta di capire cos’ha fatto di sbagliato, tenta di capire a chi può rivolgersi per ottenere un po’ di sollievo – dal medico, forse da un guaritore.

Abbiamo parlato di temi di fondo. Qual è il vero problema di fondo? Ho parlato di diverse categorie, di categorie generali da prendere in considerazione.

Il Karma Ancestrale

I problemi legati alla salute fisica – in molti casi anche alla salute mentale – riguardano il karma ancestrale. Molti dei vostri problemi biologici si tramandano attraverso la linea di sangue in cui vi siete incarnati di nuovo – è così che li prendete. Li accettate nella vostra realtà fin quando accettate di essere un prodotto della vostra discendenza e portate queste energie nel corpo. Non sono davvero vostre, e voi non siete davvero la vostra discendenza, proprio no.

In fondo, prima o poi tutti scopriranno di poter scendere da questo karma ancestrale, ma ciò non significa dover tagliare quel rapporto in modo amaro o triste – si tratta solo di liberarsi da quella linea di sangue. Tutto ciò ha enormi implicazioni sulla probabilità di un’altra incarnazione perché se siete ancora molto, molto connessi con la vostra discendenza, probabilmente vi rincarnerete di nuovo in quella linea di sangue.

Pensateci per un attimo. Quella linea di sangue… (Adamus ridacchia) Si, ci avete pensato per un attimo! La linea di sangue che forse per secoli e secoli ha determinato gli squilibri fisici, una discendenza che si è portata dietro certe caratteristiche – forse l’alcolismo, forse la mancanza di abbondanza, forse l’essere continuamente servi piuttosto che veri Maestri.

Non importa quanta pianificazione e quanto illuminati pensate di essere; quando arrivate dall’altra parte credete di non incarnarvi di nuovo o, se lo fate, di scegliere una famiglia sana e ricca, ma ci sono ottime probabilità che non sarà così. Perché? Esiste una specie di… in pratica si tratta di un’attrazione magnetica o elettromagnetica, un’attrazione che vi riporta indietro in quella stessa linea di sangue, in quella stessa famiglia. Vecchio karma, vecchie relazioni – in alcuni casi amore, in altri felicità e appagamento – in ogni caso questo karma ancestrale esercita un impatto profondo.

Non vi sto dicendo di chiamare la vostra famiglia domani e dirle addio per sempre. Non sto dicendo di divorziare dalla vostra famiglia – anche se alcuni di voi l’hanno fatto.  Basta fare un respiro profondo e rendersi conto che potrebbero essere meravigliosi amici, genitori formidabili, grandi cugini, ma alla fine l’essere sovrano si libera da quella linea di sangue e potete farlo proprio ora.

Infatti, state andando…(Adamus guarda Linda, poi ride) Quello sguardo! Ti piacerebbe utilizzare il telefono – proprio ora? (risate)

LINDA: Promesse, promesse.

ADAMUS: Imparerete davvero ad apprezzare molto di più i vostri genitori e la vostra linea di sangue quando ve ne libererete. Capirete perché hanno fatto certe cose – cose che non erano per forza frutto di una scelta consapevole, cose che si sono adattate a quella linea di sangue e ne hanno fatto parte. Di colpo vi rendete conto che erano solo un sottoprodotto dei loro nonni e dei bisnonni dei loro nonni e avanti così fin dall’inizio.

Vi renderete conto che se risalite lungo il vostro albero genealogico, da qualche parte lungo la linea siete proprio lì. Una delle vostre precedenti incarnazioni, una delle incarnazioni della vostra anima – non siete davvero voi – ma perpetuate tutte le energie, tutti i problemi e tutte le cose ad esse associate.

Ecco, fate un respiro profondo.

Ciò porta a galla una domanda interessante di cui Linda si è resa conto, proprio come molti di voi. Perché moltissimi Shaumbra – in proporzione – come mai tantissimi Shaumbra non hanno figli? Perché?

KERRI: Sono furbi. (molte risate)

ADAMUS: Un Premio Adamus, per favore. Un premio Adamus! Sì, sì, sì.  Il tuo tempismo è stato impeccabile, mia cara. Impeccabile.

LINDA: (continua a ridere) Ecco qui, signorina.

ADAMUS: Ottima risposta – perché una parte di voi capisce tutta questa faccenda della linea di sangue e non vuole esserne coinvolta – mai più. Non volete passarla a un altro essere. Ci sono altre ragioni, certo: forse avete scelto di non avere figli perché questa vita è dedicata a voi, alla vostra anima, a farvi nascere. Perché far nascere un altro essere quando potete partorire voi stessi? Hm.

LINDA: Hm.

ADAMUS: Vedo alcuni cenni del capo. Vedo un po’ di costipazione.

LINDA: È costernazione!

ADAMUS: Costernazione. Si! (ridacchia) No, era costipazione.

Cari Shaumbra, potete liberarvi di un mucchio di problemi di salute che avete al momento e anche di alcuni dei problemi di salute mentale, anche se la salute mentale tende ad essere più il vostro karma personale. Questa era la seconda categoria.  Vuoi scriverlo?

LINDA: Certo.

ADAMUS: Sicuro.

LINDA: Per favore.

ADAMUS: Numero uno. Si tratta di questioni centrali che influiscono sulla salute. E sì, è possibile anche ascoltare tutto lo show – Cauldre mi sta chiedendo di darvi questo messaggio – su Awakening Zone, lo show di Astrodoc. Quindi, numero uno…

LINDA: Numero uno, il karma ancestrale?

ADAMUS: Il karma ancestrale.

LINDA: Ok.

Il Karma Personale

ADAMUS: Numero due – il vostro karma personale, i vostri aspetti che sono là fuori e che influenzano la vostra salute fisica. Diciamo che avete alcuni aspetti piuttosto dissociati, aspetti davvero traumatizzati che tendono a starvi intorno, proprio come gli aspetti buoni. Non voglio sottolineare solo gli aspetti frammentati – quelli arrabbiati, gli aspetti incazzati che tendono a starvi intorno. Perché? Beh, per un paio di ragioni.

Prima di tutto vogliono qualcosa che voi avete e loro no: un’anima. Un’anima. Voi avete l’anima – voglio dire, è vostra. L’aspetto è un frammento di voi, ma non ha una connessione con l’anima. Voi invece l’avete – voi sì.

Questi aspetti, quelli che definiamo aspetti grigi o scuri, se ne vanno in giro e aspettano solo l’occasione per afferrare quell’anima. Non hanno capito dov’è né come impossessarsene, ma sono convinti che se aspettano abbastanza a lungo, se voi attraversate abbastanza inferno, possono entravi dentro e afferrarla.

Nel frattempo questi aspetti sono intorno a voi e come avete notato vi sto afferrando, non vi sto accarezzando (afferra la spalla di qualcuno). Vi afferrano come artigli che scavano, vi scavano dentro. Vi stanno letteralmente sottraendo energia. Questo è ciò che li tiene …è il loro cibo: voi – voi. Per loro siete come un grande muffin, (Adamus ridacchia) o un biscotto al cioccolato, quello che preferite.

Vi stanno sempre intorno, cercando di sottrarvi energia – è così che restano concentrati, connessi al presente, quindi se ne avete un sacco intorno vi sentite molto stanchi. Vi portano via l’energia.

Non è che non potete attingerne altrove, ma siete abituati a essere connessi in un certo modo, a ricevere una certa quantità di energia e non ne portate dentro altra, ma anche se lo fate, probabilmente ne fornite altra loro. Ecco, avete questo tipo di equilibrio elaborato interessante e bizzarro.

Nel frattempo, mentre vi sottraggono un po’ d’energia – senza offesa per nessuno – mentre vi portano via un po’ d’energia potrebbero compromettere un organo vitale, in particolarmente i reni e il fegato, indebolendo così gli organi vitali e compromettendo il vostro sistema immunitario e non importa quanta spirulina, echinacea o altro assumete, il vostro sistema immunitario s’indebolisce.

La Soluzione

Rivolete il vostro sistema immunitario? Liberatevi di molto di questo karma personale e dei vostri molti aspetti, quelli non integrati, quelli traumatizzati. Come si fa?  Beh, è molto semplice: portate di nuovo questi aspetti nell’amore, di nuovo in voi, creando uno spazio sicuro a casa, nel vostro Momento Ora, dove siete proprio ora, il vostro momento presente. Come si fa? Respirate e amatevi. Amore incondizionato. Come vi abbiamo detto più volte, la cosa più difficile che affronterete in questa vita è come amarvi.

Voi vi distraete. Fate qualsiasi cosa per non dovete prendervi del tempo per amarvi. Trovate il dramma, le distrazioni; intellettualizzate; diventate filosofici e tutto per distrarvi.

Resto sempre stupito da questo bellissimo corso che Tobias ha intitolato la Scuola dell’Energia Sessuale – in fondo si tratta di amarvi e ci trovate alcuni consigli molto pratici. Ciao Flash. (a Dave Schemel, il fotografo)

DAVE: Namaste.

ADAMUS: Namaste. Quello è Kuthumi, io sono Adamus. É… (risate) “Benvenuto, signore.” Sì.

DAVE: Grazie.

ADAMUS: No, no, a me: “Benvenuto, signore.”

DAVE: Benvenuto, signore.

ADAMUS: Grazie. (risate) Quindi…dove eravamo rimasti? (ridacchia)

Sì, queste distrazioni sono tutte un modo per tenervi lontano dall’amarvi. Quando vi amate, rilasciate il karma personale e non dovete sentirvi in colpa per nulla. Per niente. Lo fate, ma non dovete – per nulla. Voi dite: “Beh, no, ho fatto davvero qualcosa di cattivo e me lo porto dietro.”   Non dovete. Voi dite: “Ma ho davvero ferito qualcuno, ero una persona veramente terribile, terribile, quindi è meglio se lo porto in giro ancora per un po’.  È meglio se nella mia vita m’infliggo un po’ di dolore e sofferenza, perché sono stato davvero cattivo e se non continuo a farlo, potrei essere di nuovo cattivo.” Wish, wish, wish… (Adamus ridacchia mentre si muove come se si fustigasse) Frustate, flagellazione.

No, non dovete – niente affatto.  Perché non ci provate e basta?  Provateci per una settimana – lasciate andare tutto il senso di colpa, il rimorso, le brutte sensazioni, la sensazione che se davvero foste nel vostro potere più pieno finireste per fare cose orribili. Non le farete. Potete mollare il karma personale proprio ora e in questo modo gli aspetti torneranno dentro di voi – finalmente uno spazio sicuro, finalmente un luogo d’amore – è tutto ciò che volevano. Come bambini fuggiti di casa, tutto ciò che volevano erano l’accettazione e l’amore. Se non vi accettate c’è una parte di voi – ci sono molte parti di voi che definite i vostri aspetti – che sono là fuori e si sono persi, sono al freddo, sono arrabbiati, sono davvero, davvero arrabbiati, pieni di odio, disillusi e non sono pronti per tornare a casa.

Provate ad amarvi. Questo è il mese dell’amore – amore finto, ma comunque è il mese dell’amore. Provate ad amarvi.

La Coscienza Di Massa

Bene, il prossimo punto della lista. Qual era il punto successivo in base allo show?

LINDA: Non ricordo.

ADAMUS: Oh! Non ricorda. Bene, passiamo alla coscienza di massa, all’ambiente. L’ambiente. Là fuori nella coscienza di massa c’è un sacco d’energia cui ancora attingete, cui ancora credete. All’interno della coscienza di massa ci sono molte energie sbilanciate, ci sono un sacco di malattie. Voi prendete raffreddori e influenze da altri. Perché? Non per forza perché il vostro sistema immunitario è degradato, né perché avete preso un virus, ma perché lo prendete dalla coscienza di massa. I raffreddori e l’influenza viaggiano così, si trasmettono. Non sono i piccoli germi… voglio dire che è così che si manifesta, ma è solo coscienza di massa.

Tutti prendiamo il raffreddore, prendiamo l’influenza. Lo sentite al telegiornale – “Uh, è la stagione dell’influenza! Ah!” Quindi cosa accade?

SHAUMBRA: (donna) Ci si ammala.

ADAMUS: Ci si ammalano, proprio così, certo.

SHAUMBRA: (uomo) E t’invitano a farti il vaccino.

ADAMUS: A fare il vaccino, sì, ma poi cosa dice la coscienza di massa sui vaccini?

LINDA: Che ti fanno ammalare.

ADAMUS: Qui si tratta di una cospirazione. È un’iniezione di mercurio o piombo o Dio sa cosa nel vostro sistema – o peggio ancora, piccoli microchip per programmarvi. Sì.

É tutta coscienza di massa. C’è una nuova epidemia – probabilmente sarà più evidente nel corso del prossimo anno, molto di più – i tic inspiegabili, tic strani. Non stiamo parlando del piccolo insetto che è la zecca, parliamo di questo. (Adamus simula spasmi e contrazioni) Ciò che accade è che si diffonde letteralmente attraverso l’onda della coscienza di massa, poi una o due persone li prendono – vedete, li sto passando a tutti voi in questo momento (risate) – e quindi di colpo tutti li manifestano; i medici indagano e se ne vengono fuori con alcune risposte che sono vere e proprie stronzate. “Dev’essere l’acqua che bevete.” Non credo… (si contorce) Non penso proprio. Credo che sia stata l‘influenza della coscienza di massa.

Se tutti andate a casa e iniziate questa sera a farlo ed è incontrollabile, come una sorta di singhiozzo, aha! Domani se ne sarà andato.

LINDA: Anche le imprecazioni ne vanno parte o solo i tic?

ADAMUS: Per te le imprecazioni. (risate)

LINDA: Ah! Finalmente ha un senso.

ADAMUS: Il punto è che ci sono cause profonde nei problemi medici.  Voi non siete davvero malati – l’ammalarsi o la malattia è una manifestazione di uno squilibrio energetico e la maggior parte proviene da queste aree (karma ancestrale, karma personale e coscienza di massa) ma non dovete accettarle, mai più.  Davvero, non dovete – proprio no.

Per questo facciamo un respiro profondo…la coscienza di massa.

L’ambiente Energetico

Ecco, la coscienza di massa. Certo, ci sono alcune cause legate all’ambiente. Sapete, venire sulla Terra come essere angelico in questa forma molto densa, ora posso sentirlo. Non vengo dentro così spesso da vicino, ma posso sentirlo nel corpo di Cauldre e in voi – posso sentire la densità. E’ come essere compresso e condensato, e la cosa più difficile in tutto ciò è perdere la consapevolezza di cosa c’è davvero là fuori. Voi perdete un sacco di capacità di immaginare, per avere sensazioni di libertà e apertura – la consapevolezza sensoriale. Siete talmente condensati che la vostra consapevolezza sensoriale è concentrata solo sulle cose che vi sono familiari – la vista, l’olfatto, l’udito, il tatto e il gusto.

É strano, è molto, molto strano e ci sono cause ambientali – ambientali ed energiche – ed ecco perché alcuni di voi si ammalano, perché c’è ancora una parte della vostra energia angelica che non vuole per forza stare qui e che lo trova molto, molto difficile.  É così, ma è anche la più grande avventura sensuale che avrete mai. Mai.

C’è una lunga fila di angeli che vogliono venire qua e prendere il vostro posto – non vogliono entrare dentro di voi, ma prendere il vostro posto – perché è un’avventura sensuale davvero straordinaria. Essi considerano le cose dal loro punto di vista, quindi non sono altrettanto preoccupati riguardo al perdersi in questa realtà come  voi perché come prima cosa ci sono alcuni Maestri Ascesi e loro vengono per diventare Maestri Ascesi viventi. Ora capiscono che è possibile immergersi in profondità, dimenticare chi sei e poi tornare dall’altra parte.

Aspettano di venire qua. Sono in attesa di quest’avventura sensuale, ma vogliono anche sapere che ci si può godere la vita. Non si tratta solo di affrontare la sofferenza e poi ascendere, sapete, nella vostra…come Tobias fece nei suoi ultimi pochi giorni su questo pianeta, quando finalmente giunse all’illuminazione. Loro guardano, aspettano di vedere i nuovi Maestri Ascesi che si accingono a restare qui per molti, molti, molti anni.

Brindiamo a questo.

Parlando di bevande, mi sembra di capire che là in fondo c’è da bere per tutti – potreste aprirle al pubblico. Hanno avuto abbastanza fegato per arrivare fin qui, ora li rimandiamo giù per la collina…

LINDA: Attento a ciò che dici!

ADAMUS: …molto sobri! Molto sobri! Sì, certo.

Miei cari amici, i temi di fondo. I temi di fondo influenzano anche la salute mentale. Ne parleremo in un’altra occasione, ma ora fate tutti un respiro profondo. Il vostro corpo sa come ringiovanirsi senza doversi inquinare con un sacco di cose esterne, senza dover prendere un sacco di farmaci, senza fare molta disciplina né far soffrire il vostro corpo ancora di più.

(Suzy gli offre del vino) Ah! Sarò l’ultimo – ma fate in fretta. (risate e Adamus ridacchia)

SART: Svuota la bottiglia! (risate)

ADAMUS: Il vostro corpo sa come guarire, quindi cerchiamo di farlo qui per un attimo. Facciamo…sì, è un’esperienza, ma la faremo in modo semplice.

Fate un respiro profondo e rendetevi conto che non siete i vostri antenati. Non siete neanche il vostro karma – potete liberarvene ogni volta che volete.

Ricordo alcuni momenti nelle Scuole Misteriche, momenti in cui   gli insegnanti ed io abbiamo dovuto lottare – letteralmente – per cercare di rimuovere il karma personale da alcuni studenti che insistevano per tenerselo. Faceva parte della loro identità, quindi noi dicevamo: “No. Puoi lasciarlo andare proprio ora – qualsiasi cosa. Tutto questo.” Loro insistevano per tenerselo – credo che li facesse sentire più in contatto con sé stessi. Un po’ di sofferenza li faceva sentire più vivi in uno strano modo; non riuscivano a lasciar andare alcune questioni. Noi possiamo farlo, qui e oggi.

Ecco, lo faremo con la…li lasceremo andare con il vino. Non ci sono piccoli wafer da sgranocchiare con il vino? (risate)

Quando tutti avranno in mano il loro bicchiere di vino – per chi ci ascolta online, prendete un bicchiere d’acqua o di vino.

SUZY: Tutti sono serviti.

ADAMUS: Tutti sono serviti.

Prima di bere – questo brindisi è alla vostra salute senza condizioni – in realtà prima è per la salute incondizionata, priva di karma ancestrale, di karma personale, di questioni legate all’ambiente o alla coscienza di massa. E’ un brindisi alla vostra salute sovrana. Al vostro corpo che sa come ringiovanirsi, come continuare a equilibrarsi.

Per prima cosa sentite il profumo…ovviamente non è francese! (si riferisce al vino) Hm… (risate) Non posso crederci. Mademoiselle non ci pensa neanche ad avere un bicchiere di vino, a meno che non provenga dalla Francia. Ecco, prima sentite il profumo (annusa il vino) … aprite quel senso. Ah, sì! Solo un pochino sulla lingua, il gusto…alla vostra salute sovrana. (pausa)

Hmmm. Sì, stiamo facendo delle foto come testimonianza. (Adamus ridacchia) Sì, e poi un sorso alla vostra salute in assoluto – lasciate che il vostro corpo si ringiovanisca. Ah! Hmm.

Non è la quantità: è la qualità. Non si tratta di dover bere tutta la bottiglia solo per essere in salute; si tratta di essere capaci di fare un sorso che sia anche una cerimoniale.

Mi rendo conto che tutta la questione legata ai problemi fisici ha colpito parecchio Shaumbra. Perché? Non appena vi avvicinate alla coscienza vera e propria, i problemi che sono stati memorizzati nel corpo iniziano a venire fuori – fastidi e dolori, le malattie ancestrali che vogliono essere rilasciate – purtroppo a volte accade in modo aperto. A volte avete una piccola paura legata al cancro o al diabete che vi dice: “Questo non è un tuo problema. Sei pronto a liberartene? O hai intenzione di restarci attaccato, vuoi giocarci, hai intenzione di lasciarti distrarre?” In questo momento possiamo fare un respiro profondo e lasciarlo andare. Non è roba vostra – voi siete esseri sovrani assolutamente in grado di ringiovanire il vostro corpo con facilità, è tutto qui; basta un sorso di vino, un sorso d’acqua, un pezzetto di biscotto al cioccolato. Non importa.

Facciamo un respiro profondo ed entriamo nel tema di oggi.

Che Cosa Vogliono Gli Umani?

Ora vi chiedo: cosa vogliono gli umani? Non cosa volete voi, non Shaumbra, ma l’umano tipico – hai bisogno di un nuovo foglio? (a Linda) Che cosa vogliono gli esseri umani?

JOANNA: La sicurezza.

ADAMUS: La sicurezza. Sì, non ti passo il microfono, parla ad alta voce ed io ripeterò in modo che possano sentire online, ci sono anche qui nella stanza, Io spero… spero che vi siete espansi ed entrati nella stanza con noi.

Certo, la sicurezza. Certo, è un tipo di dinamica interessante, molto interessante; per chi è uno psicologo spirituale, quasi non ha senso. Una parte di voi non vuole stare qui, vi lamentate della vita ma volete la sicurezza. Volete essere ancora più rinchiusi di ieri. La sicurezza, buona questa.

Cos’altro vogliono gli umani? (più persone rispondono, un uomo dice “L’accettazione”) Basta, uno alla volta! Non tutti… addosso a me! L’accettazione, l’accettazione e il riconoscimento, sì – la qual cosa di per sé è interessante. Come potete ottenere l’accettazione o il riconoscimento se non vi accettate o non vi riconoscete?

Se voi là fuori che ascoltate – o qui dentro – se avete un problema di accettazione, se vi sentite come se: “Gli altri non mi accettano, è solo che non mi capiscono,” è perché voi non vi accettate o non vi capite. Ho sentito qualcuno gridare: “Oh merda!” (risate e Adamus ridacchia)

SART: Merda!

ADAMUS: Si. Gli umani vogliono l’accettazione e il riconoscimento. Sono in questa battaglia dell’identità per accettarsi. La ricercano sempre da parte degli altri e non pensano quasi mai di andare dentro di loro per cercarla. Cercano l’accettazione e basta. “I miei genitori mi accettano? I miei colleghi mi accettano? Mia moglie o mio marito mi accetta? Le persone che incontro per strada mi accettano?” Sono alla ricerca costante di questo.

Cercano il riconoscimento o la conferma – il riconoscimento che stanno facendo un buon lavoro – ma se loro stessi, per primi, non pensano che stanno facendo un buon lavoro come essere umano, nessun altro penserà che stanno facendo un buon lavoro, capite? Quindi certo, l’accettazione e il riconoscimento. E’ una ricerca continua. Cos’altro cercano gli umani?

SHAUMBRA 3 (donna): La felicità.

ADAMUS: La felicità, quella che sfugge sempre. Che cosa significa la felicità? (il pubblico fornisce risposte ambigue) Che cosa significa la felicità?

SHAUMBRA 3: La gioia interiore.

ADAMUS: La gioia interiore. Pensi che la maggioranza delle persone sappia almeno come pronunciare la gioia interiore?

SHAUMBRA 3: Probabilmente no.

ADAMUS: Probabilmente no. No.

SHAUMBRA 3: Ok, così sotto felicità potremmo metterci la materialità.

ADAMUS: Potrebbe essere. Sì, sì. Hai assolutamente ragione, ne sento parlare di continuo. Una delle cose incredibili dell’essere in forma non fisica è che, se ci si sintonizza, in effetti si possono sentire le preghiere e ce ne sono molte, in tutto il mondo. Ci sono un sacco di preghiere rivolte ai santi, alle divinità o ai gurus o allo sconosciuto – le preghiere sono molte e dicono così, “Caro Dio, voglio solo essere felice,” come se dipendesse da Dio! Come se fosse Dio che può renderti felice! E’ una specie d’interessante e …oh, potrei scrivere un’intera commedia a episodi sulle preghiere. Credo lo farò. (risate)

Tutta una commedia sulle persone che chiedono la felicità – in generale, cosa vuol dire? Se poi consideriamo le cose dal punto di vista energetico, vuol dire che sono arrabbiati con il loro partner e la felicità per loro è che il partner sia solo un po’ più gentile con loro. Non hanno mai pensato che forse hanno bisogno di essere più gentili con sé stessi. Spesso la felicità è: “Voglio solo un lavoro che mi piace molto” ma quando chiedo loro – fingendo di essere un arcangelo – e chiedo loro, “Bene, che lavoro vuoi? Che lavoro ti fa felice?”

“Beh, non lo so. Un lavoro dove le persone sono gentili con me, dove non devo lavorare tanto ma guadagno molti soldi. Forse non ho bisogno di lavorare, forse me ne starò seduto a casa.” Non capiscono davvero questa cosa chiamata felicità. Felicità è uscire a cena tutte le sere? Così ingrassate e poi non siete felici con voi stessi.

Questa faccenda della felicità è un po’ come una dichiarazione molto neutrale o quantomeno indefinita: “Io voglio essere felice.” Credo che il vero significato di tutto ciò è che non sono felici. C’è qualcosa d’incompiuto, d’incompleto – stanno cercando qualcosa, ma non hanno idea di ciò che vogliono.

Tutto ciò diventa una specie di gioco interessante, e spero di non essere troppo grossolano.

LINDA: Vai pure avanti.

ADAMUS: Sto cercando di essere chiaro, credo – chiaro.

Diventa un gioco interessante di felicità inafferrabile – sempre là fuori da qualche parte – mai qui, sempre là fuori. “Sarei felice se i miei figli fossero più intelligenti. Sarei felice se fossi un po’ più giovane, se non avessi questi problemi fisici, se non avessi avuto questi cattivi genitori che mi hanno dato un fisico cosi poco interessante.” Vedete, diventa davvero un gioco. Cos’altro cercano gli umani?

LINDA: L’amore!

ADAMUS: L’amore. Vai avanti. Cos’è l’amore? Eh, questa è una canzone. (cantando) Cos’è l’amore?

KERRI: (continuando la canzone) Baby non farmi male.

ADAMUS: In che senso?

KERRI: La canzone dice: “Baby, non farmi male” – perché le due cose procedono di pari passo, capisci?

ADAMUS: Sì, vai avanti. Puoi alzarti. Ti piacerebbe essere una celebrità?

KERRI: No!

ADAMUS: Sì! Tu vuoi davvero essere una celebrità. (Adamus ridacchia)

KERRI: No!

ADAMUS: Allora, che cos’è l’amore? Questa è una cosa interessante. Io sostengo che la credenza della coscienza di massa sull’amore in genere è distorta, perché in generale l’amore è associato con genitori che hanno abusato di voi. Non tutti, ma molti…la maggioranza…la stragrande maggioranza…la vastissima stramaggioranza.

Quanti di voi hanno avuto genitori che dicevano: ” Ora ti do una sberla” o “Ti privo di qualcosa, ma è perché ti amo” e tutto ciò crea una specie di definizione energetica dell’amore che è molto interessante.

Non lo chiederò ai presenti qui – ma a chi è online, quanti di voi hanno divorziato? Più di una volta? Più di due volte? Oh, andate avanti. Più di cinque volte? Così vi siete sposati per amore. Beh, in realtà no – la maggior parte di voi non si è sposata per amore. Era karma – siete stati insieme prima. Avevate cose da elaborare e sperimentare insieme e quindi siete tornati insieme. Vi siete incontrati a vicenda.

“Oh! Io ti conosco! Devi essere la mia anima gemella!” No, siete solo stati insieme già prima. Avevate cose da risolvere e forse potreste farlo in questa vita.

Non troverete mai Il vero amore in un’altra persona finché non lo troverete dentro di voi.  Non avrete mai una relazione sana ed equilibrata con qualcun altro finché non l’avrete con voi. Dopo, ogni rapporto sarà diverso – non sarà basato sul bisogno né lo userete per bilanciare il vostro lato maschile e femminile o qualcos’altro. Non riuscirete mai a scegliere un partner per completare di nuovo qualcosa dentro di voi.

Ora sento che là fuori qualcuno dice, “Ma che dire dell’amore che provo per il mio cane o il mio gatto? Che dire di quel tipo d’amore?” Vi state avvicinando, al punto, perché in fondo gli animali domestici sono un’estensione di voi, in un certo senso. Non sono proprio voi, perché in quel caso gli animali domestici non vi piacerebbero poi così tanto, ma è come se in quell’animale ci fosse un po’ della vostra energia. In realtà fa parte di una fase o di un processo per imparare ad amarvi. Se potete imparare ad amare i vostri animali, i vostri animali domestici – questi esseri benedetti – ora potete prendere tutto ciò e imparare ad amarvi. Woof! Woof! (Adamus abbaia, poi ridacchia) qualcuno dice “Miaoo”) Sì, miaoo.

Cos’altro vogliono gli umani? Andiamo! Non…

KERRI: La distrazione.

ADAMUS: La distrazione, ma certo. Sì, la distrazione – e la ottengono. Distrarsi, non sanno che vogliono distrarsi. Non se ne rendono conto, ma è esattamente ciò che fanno. È una causa di fondo, è una cosa energetica. Vogliono proprio questo.

Come mai nell’elenco non ci sono i soldi? Tutto si riduce a questo, davvero – i soldi, proprio così – perché i soldi vi danno sicurezza. Pensate che con i soldi sarete accettati, che sarete felici, che tutti vi ameranno – e poi con tutti quei soldi vi distrarrete.

Sì, sento che è più presente nelle culture occidentali. Si tratta di un gruppo molto rumoroso – non voi, quelli che si sono uniti a noi. Sapete, sono disposti a parlare di più quando non sono seduti qui. Li sento gridare davanti ai computer, “Si! È una cosa occidentale!” Certo, è così – non si tratta solo di dollari, pesos o euro – è quella cosa sull’abbondanza. Tutti la vogliono perché è un gioco della coscienza di massa. È una cosa enorme inserita nella struttura della coscienza di massa – i beni, le cose materiali, la sicurezza.

Là fuori c’è molto di questo e molta della ricerca è per questo. Ognuno di voi – tutti i presenti, fisicamente o non fisicamente – dovete essere onesti con voi: se poteste realizzare tre desideri, uno di questa di sicuro riguarderebbe i soldi, oppure direste. “L’abbondanza” perché…sì, i contanti. La liquidità, i contanti. Non solo il credito, non 20 anni di vincite da un jackpot, ma il contante – ora.  E poi la definite abbondanza perché suona meglio. Non è vero? Sì, “Io scelgo l’abbondanza.” No – state chiedendo i soldi. (risate)

Questo è un problema enorme e non sentitevi mai in colpa per questo. È solo energia, è solo energia – è tutto ciò che è. È energia che è come una specie di denominatore comune minimo. Tutti erano d’accordo nell’usarlo per il commercio, e credeteci o no, questo pianeta – non m’interessa ciò che dicono i politici – questo pianeta avrà la moneta unica.  Potranno esserci altri sottosistemi di valuta, ma alla fine avverrà. È solo logica: perché dovreste avere tutti i tipi di valute nazionali diverse che bisogna convertire quando si viaggia – è facile in questi giorni – e poi dovete convertirle e qualcuno fa un po’ di soldi con la conversione, i cambiavalute.  Sapete cosa provava Yeshua verso di loro – wishhh – ha rovesciato i loro tavoli.

Finirete per avere una moneta unica, forse appoggiata o completata da altre valute localizzate, ma alla fine…  so che alcuni di voi – non alcuni di voi, ma alcuni pensano – che questo sia un grande complotto da ordine mondiale unico. Ora faccio una digressione.

Cittadini Globali

Durante la mia ultima vita come Conte di Saint-Germain ho passato molto tempo, ho fatto molti sforzi e mi sono divertito parecchio andando in giro per l’Europa nel tentativo di unificarla, perché a quei tempi c’erano questi piccoli regni e territori feudali e centri di controllo; in realtà non erano veri e propri governi, solo centri di controllo che in fondo sprecavano il loro tempo combattendo tra loro. La cosa sorprendente è che un anno due paesi combattevano tra loro e l’anno successivo univano le loro forze per combattere un terzo paese – è così che andavano avanti le cose.

Si sprecavano un mucchio di vite, si sprecava un mucchio d’energia ma soprattutto ciò aveva un’implicazione drammatica sulla coscienza, sulla capacità di espandersi della coscienza. Si stava arrivando al punto in cui sentivo che l’Europa stava scivolando di nuovo verso tempi bui, verso un’era ancora più oscura e triste di quella che avevo già sperimentato. L’Europa stava scivolando fuori della coscienza, si stava perdendo ancora di più.

Fu fatto uno sforzo per cercare di rimettere insieme l’Europa perché diventasse un raggio di luce per il resto del mondo e fino a un certo punto funzionò – ma solo fino a un certo punto – perché continuavano a esserci problemi e non a causa dell’Europa ma della coscienza di massa; la condizione umana per meglio dire, perché le persone – sto cercando di dirlo in modo aperto ma Cauldre mi chiede di dirlo in modo politicamente corretto, quindi stiamo lottando un po’ – le persone combattevano per un pezzo di terra, combattevano per i loro antenati, per cose che in realtà sono piuttosto irrilevanti piuttosto che aprire la loro coscienza e considerarsi come cittadini globali, come cittadini universali, come esseri umani, come qualcosa di molto più grande della casa che avevano ereditato dai loro nonni, del pezzo di terra che era sempre appartenuto alla famiglia o della loro nazionalità. Nessuna di queste cose fa più davvero la differenza e così s’impediva alla coscienza presente su questo pianeta di espandersi.

Tutte queste cose vi trattengono e ciò è dovuto alla rete della coscienza e tutti combattono per il loro piccolo pezzo di terra e per il modo in cui si è sempre fatto; tutti combattono per qualcosa che è vecchio e che è pronto per il cambiamento e che soprattutto vuole il cambiamento.

Voi non siete americani, voi non siete – beh, sì, tu sei francese (si rivolge a Veronique) – ma il resto voi non è americano; non siete spagnoli, non siete tedeschi, non siete olandesi. Voi siete cittadini globali, e poi vengono i francesi. (Adamus ridacchia)

Cari Shaumbra, grazie per avermi permesso di fare questa digressione, perché le persone restano attaccate a cose che davvero non li servono più. Perché? Perché non vogliono cambiare, perché hanno paura di cambiare, perché pensano che se tornano a ciò che si faceva 50, 100 o 2000 anni fa, in qualche modo riusciranno a migliorarlo.

Già allora faceva schifo – faceva proprio schifo. L’energia era densa e c’era molto più controllo, molta più ingiustizia – come mai prima. C’era meno libertà e le cose erano molto più crude.

Resto sempre sorpreso quando sento alcuni dire che vorrebbero tornare ai tempi di Atlantide. Ad Atlantide c’erano alcune cose carine, il cibo non era male ma non era poi un gran che. Ad Atlantide non c’erano poteri magici più grandi di quelli che avete ora – solo le tecnologie erano diverse, tutto qui.

I tempi di Lemuria – è stato un periodo interessante, se vi piace vivere nella giungla mezzo umano e mezzo animale – ma era così, proprio così.

Oggi sono di nuovo in vena di declamazioni, spero che non ti dispiaccia, mia cara e preziosa. (bacia Linda)

Ancora Su Cosa Vogliono Gli Umani

ADAMUS: (ridacchia) Sì, certo. Cos’altro vogliono gli umani?

SHAUMBRA 4 (uomo): Un senso di scopo.

ADAMUS: Lo scopo, certo, grazie. Grazie. Lo scopo. Perché? Perché?

SHAUMBRA 4: Bella domanda.

ADAMUS: Bella domanda, sì, ma questa dovrebbe essere relativamente facile. Perché gli umani vogliono avere uno scopo?

SHAUMBRA 5 (donna): Perché fornisce loro un significato.

ADAMUS: Fornisce un significato alla loro vita. Sapete, lo scopo fornisce loro un significato e in un certo senso si tratta ancora di una distrazione. Può essere meravigliosa, ma può essere anche una distrazione.

Qualcuno dice, “Io sono un pilota d’aereo” per esempio “questo è il mio scopo” oppure “Sono un guaritore spirituale o un’insegnante.” È uno scopo – oppure una persona è un banchiere o qualsiasi altra cosa: è sempre uno scopo e può essere anche una routine quotidiana, ma li fa sentire tutti come se avessero qualcosa da fare qui sulla Terra.

Non ho bisogno di vedere le mani che si alzano, ma quanti dicono cose come, “Bene, io sono un genitore. Ecco perché sono qui.” Beh, no, in realtà no. “Beh, no, ma nella mia vita la cosa più importante sono i miei figli.” Bene, vuoi proprio che sia la cosa più importante anche per i tuoi nipoti e bisnipoti? Allora nella vita l’unico scopo è avere figli e passare loro tutto ciò? Non esiste forse uno scopo un po’ più alto? I figli sono meravigliosi: è un modo per continuare a espandersi e non certo per restare bloccati.

Certo, gli umani restano attaccati al loro scopo e lo fanno anche nel bel mezzo della tempesta; restano attaccati a quello scopo per tutta la vita ed è così che giustificano la loro esistenza. Poi arrivano dall’altra parte – un giorno o l’altro scriverò una commedia anche su questo tema: le cose divertenti che accadono quando le persone transitano dall’altra parte – e spessissimo dicono, “Ho sprecato tutta la mia vita per questo?! Per questo?!” e molto spesso non l’hanno fatto neppure con gioia, quindi si rendono conto di aver investito molta della loro energia in qualcosa che in realtà non era poi così importante. Ok, ancora uno o due. Che cosa vogliono gli umani?

SHAUMBRA 6 (donna): La salute.

ADAMUS: Scusa?

SHAUMBRA 6: La salute.

ADAMUS: La salute, la salute, certo. La salute… sapete, è interessante. Con tutte le dinamiche che ci sono in atto ora, loro vogliono la salute – è ovvio, volete sentirvi bene. A proposito, il dolore, che è proprio quello che gli umani non vogliono, il dolore arriva in modo assoluto dalla mente e non si trova certo nel corpo.

LINDA: Ma davvero!

ADAMUS: Il corpo non sa proprio nulla del dolore – è solo la mente. Questo non è solo un fatto riportato da Adamus, oggi è anche assodato a livello scientifico. Se ora saltassi sul piede di Dave, anche se indossa scarpe molto pesanti, il dolore non sarebbe nel suo piede, ma nella sua mente.

Gli umani non vogliono il dolore. Dicono di volere la salute, ma in questo momento è una cosa un po’ campata in aria; sembra proprio che gli umani siano sempre più ammalati, hanno sempre più disturbi e in parte ciò è dovuto alla coscienza di massa. Guardate cosa accade con il cancro e con tutte le altre malattie, “Se respirate l’aria di Cincinnati, vi verrà il cancro.” Ecco ciò che dicono e quindi le persone si adattano e di colpo vi ritrovate con un mucchio di persone non sane.

Ok, la prossima pagina, per favore. Ecco ciò che vogliono gli umani e la lista potrebbe andare avanti ancora per molto – ma la lista è piuttosto buona. La pagina successiva, una pagina nuova.

LINDA: Pensavo ne volessi ancora una.

Che Cosa Vuole Shaumbra?

ADAMUS: Un’altra pagina. Che cosa vuole Shaumbra? (il pubblico risponde “Ahh!”) Ahh! Dovreste saperlo… (qualcuno risponde “l’ascensione”) l’ascensione, questa è buona. L’ascensione: ma cosa diavolo è l’ascensione? È un biglietto per lasciare questo pianeta? Che cos’è l’ascensione?

KERRI: Cos’è l’ascensione?

ADAMUS: Che cos’è l’ascensione?

KERRI: Uh…

ADAMUS: Parla alla telecamera. Ci sono migliaia, milioni di persone che in questo momento ti osservano. Che cos’è l’ascensione?

KERRI: E’… è unirmi alla mia anima in questa vita.

ADAMUS: Lo amo!  Bene.

KERRI: E’ essere con la mia anima.

ADAMUS: Bene, molto bene, sì. Grazie.

KERRI: E’ meglio che accada, altrimenti vengo a cercarti! (risate e Adamus ridacchia)

LINDA: Avrà un premio per questo?

SART: Sì!

LINDA: Premiamo i cattivi comportamenti?

ADAMUS: È stata grande. Devi riuscire a ridere.

KERRI: Sì!

ADAMUS: Ma certo.

KERRI: Ma io sono seria.

ADAMUS: Sei seria – certo, ottimo. L’ascensione. Shaumbra sta cominciando a capire l’ascensione ma devo proprio dirvelo, l’unica nota negativa che posso rilevare in Tobias è che non ha mai approfondito che cos’è l’ascensione; questo termine è rimasto una specie di parola ricoperta di zucchero e piuttosto vaga. Lui cercava…

SHAUMBRA 7 (donna): A noi piaceva.

ADAMUS: A voi piaceva, sì. Bene. L’ascensione. Ecco, Shaumbra sta cominciando a imparare qualcosa sull’ascensione.

C’era un vecchio concetto per cui di colpo cominciavate a brillare, vi crescevano grandi ali e potevate volare via dalla Terra per raggiungere i reami astrali – ma non funziona così. Tutta questa storia biblica -… sì, mi dispiace, Aandrah – tutta questa descrizione, la descrizione della Bibbia sull’ascensione di Yeshua è davvero molto sopravvalutata, davvero molto. Lui si è portato dietro il suo corpo dall’altra parte, ma non c’è stata tutta questa grande luce e gli angeli che cantavano, i cori celestiali e tutto il resto. Suona davvero molto romantico – credo proprio di sì – ma non è avvenuto proprio così.

Shaumbra sta cominciando a capire che l’ascensione – la vera ascensione – sta nel portare il vostro divino, la vostra anima in quest’esperienza con voi; basta con tutte le barriere, basta con la separazione – è l’ascensione vivente. Grazie, bene. Ci siete?

KERRI: Sì!

ADAMUS: Bene.

KERRI: Chi, io?

ADAMUS: Sì, riesci a camminare sull’acqua?

KERRI: No.

ADAMUS: Ma sì che puoi! Apri la porta e cammina là fuori sulla neve. Certo che sì. “Sì, io sono illuminato” come ha detto Kuthumi. Sì, io sono illuminato.

KERRI: Ok.

ADAMUS: Certo che lo sei, lo sei eccome. Stai solo cominciando a farne esperienza.

KERRI: Va bene.

ADAMUS: Sì, grazie.

KERRI: Grazie.

ADAMUS: Bene.

KERRI: Ma verrò comunque a cercarti.

ADAMUS: L’ascensione consiste nell’avere molto denaro?

KERRI: Sembra proprio di no! (molte risate)

ADAMUS: Ma bene! Perché l’hai scelto?

KERRI: Che cosa?

ADAMUS: Perché l’hai scelto?

KERRI: No. Dov’è il manuale? Va bene. Dov’è mio manuale?

ADAMUS: No, no. Sei tu che stai scrivendo il manuale.

LINDA: Wow, wow, wow.

ADAMUS: Tu sei… sì. Ok, è arrivato il momento del microfono.

LINDA: Ti meriti proprio il microfono.

ADAMUS: Sì, dove… va bene, qual era la domanda, così tutti possono sentirti, i milioni di persone che sono là fuori.

KERRI: Io non avevo una domanda. Tu ce l’avevi.

ADAMUS: Si. Allora, dov’è la tua abbondanza?

KERRI: Beh, c’è. Io sono… non c’è, non c’è proprio.

ADAMUS: Sì e adesso chiedi anche dov’è il manuale.

KERRI: Sì, dov’è il manuale?

ADAMUS: Lo stiamo scrivendo, lo stiamo scrivendo proprio adesso. Ti ricordi cosa abbiamo scritto la settimana scorsa? Che lo stiamo scrivendo… già da parecchio tempo. Lo stiamo scrivendo ma non è ancora qui. Voglio dire, non si trova ancora in forma fisica, quindi lo stiamo scrivendo. Allora, questa storia dell’abbondanza? Abbondanza e ascensione – riescono a sopravvivere insieme?

KERRI: Non so. In realtà me lo chiedo spesso.

ADAMUS: Sì, sì. Hai avuto l’abbondanza?

KERRI: Ho avuto una grande abbondanza e mi sono chiesta, “Che diavolo! Dov’è andata a finire?”

ADAMUS: Non è importante dov’è finita.

KERRI: È finita e basta – oppure l’ho spesa.

ADAMUS: Ciò che importa è che prima di tutto l’hai avuta.

KERRI: Sì.

ADAMUS: Certo che sì. Allora, prima di tutto come hai fatto a manifestarla?

KERRI: Beh, per essere onesta non ci ho pensato sopra molto.

ADAMUS: Ah! Ah! E com’è che è arrivata? Si è trattato di fortuna?

KERRI: No, l’ho creata io.

ADAMUS: Come hai fatto a crearla?

KERRI: Beh, prima c’è stato un colpo grosso, qualcuno è morto e in quel caso è stato facile. (risate) Poi il secondo colpo…

ADAMUS: Sì, sì – facile ma vero!

KERRI: E poi sono diventata più saggia, non mi sono sconvolta più di tanto. La seconda volta che ho creato l’abbondanza, sai, mi è arrivata così e ho avuto… ho creato qualcosa.

ADAMUS: Va bene. Ciò che hai fatto è che quando ti è arrivato un certo livello di abbondanza – non importa se qualcuno è morto, se hai trovato dei soldi per strada o se li hai vinti al casinò – ti sei concessa l’apertura per avere l’abbondanza. Il punto successivo, che è una delle cose più importanti e per favore ascoltatemi – hai investito su di te.

KERRI: Sì, è stato proprio così.

ADAMUS: Ma adesso non va bene.

KERRI:. Beh…

ADAMUS: … la tua energia è trattenuta da molte cose diverse. Che cosa è successo ultimamente?

KERRI: Me stessa.

ADAMUS: Grazie. Sì, e qui non c’è alcun giudizio – e’ solo un’osservazione. Tutto ciò vale anche per moltissimi di voi – vi sentite così in colpa se fate qualcosa per voi. Prima, quando avevi qualcosa da investire hai investito su di te, nel tuo futuro, nelle tue probabilità e potenziali e tutto è fiorito.

KERRI: Giusto.

ADAMUS: Ora, quando ti è sembrato che l’abbondanza sparisse o svanisse leggermente dalla tua realtà?

KERRI: Sai, ho portato un figlio nel mio corpo e poi la mia mente è saltata dentro e ha iniziato a dirmi di comportarmi bene e di fare la cosa giusta.

ADAMUS: E hai messo la tua energia in molti altri luoghi, ma…

KERRI: Sì.

ADAMUS: … è illogico perché non pensi che tuo figlio, al quale hai dato tantissimo, non pensi che tuo figlio voglia che tu abbia l’abbondanza, perché forse così non deve lavorare tanto duramente e forse quando muori potresti lasciargli qualcosa, esattamente come negli altri hanno fatto per te?

KERRI: Sì, certo. Ne parliamo spesso, è proprio così.

ADAMUS: Ne parla lui?

KERRI: Sì, è lui che ne parla.

ADAMUS: Sì.

KERRI: Lui non capisce questa fase di mancanza di abbondanza che stiamo vivendo.

ADAMUS: Tu ne parli con lui e lui ti da le risposte?

KERRI: Lui mi parla del perché non abbiamo tutto ciò che vogliamo e all’istante.

ADAMUS: Certo, ma il fatto è che se l’hai fatto la prima volta e l’hai fatto la seconda, puoi farlo di nuovo.

KERRI: Sai, io lo faccio e mi dico ‘dovrebbe essere semplice’. Ho avuto un bell’assegno tra le mani – la Tecnologia Standard – posso tornare a quella sensazione.

ADAMUS: Sì.

KERRI: …e ora il tutto è diventato così vago. Mi accorgo che riesco a creare la paura, cado molto facilmente nella paura, ci vuole pochissimo ma posso tornare a quella sensazione di abbondanza – allora sì che mi piace.

ADAMUS: Sì, sì.

KERRI: Mi faccio i viaggi da sola.

ADAMUS: Qualcosa ti frena, ti blocca e t’impedisce di farlo ma, di nuovo, torna a quella sensazione. Se l’hai fatto una volta, puoi farlo di nuovo. Se l’hai fatto senza pensarci, l’hai detto tu stessa, puoi farlo di nuovo senza pensarci.

KERRI: Va bene.

ADAMUS: Ecco, per questo fate un respiro profondo. (Kerri fa un respiro profondo) Il fatto è – la cosa divertente è che un giorno ci rideremo tutti sopra – che voi avrete un’abbondanza davvero selvaggia. Io lo so (Kerri ridacchia) e più tardi ti dirò il perché.

KERRI: Va bene.

ADAMUS: Io lo so e quindi la domanda è: la vuoi subito o vuoi aspettare un po’?

KERRI: (ad alta voce) La voglio ora!

ADAMUS: Bene, che cosa farai con tutti quei soldi?

KERRI: Che cosa?!

ADAMUS: Che cosa farai… (Adamus ridacchia)

KERRI: Quello non sarà mai un problema! Io sono una donna, so come si fa a spendere. (risate) Non è ciò che farò con quei soldi.

ADAMUS: Che cosa farai con tutti quei soldi?

KERRI: Che cosa farò con tutto quel denaro che sarà mio?

ADAMUS: Ti ho già dato la risposta. Tu investirai…

KERRI: Su di me! Ma certo!

ADAMUS: Grazie! Grazie! (applausi e approvazione da parte del pubblico)

KERRI: Investirò su di me.

ADAMUS: Oh! Ah! Bene. Cos’altro vuole Shaumbra?

GAIL: Dormire.

ADAMUS: Dormire.

GAIL: Un sonno ristoratore.

ADAMUS: Perché? Perché? Perché?

GAIL: Intendo dire che sarebbe carino riuscire a svegliarsi sentendosi meno stanchi di quando si va a letto la sera o cercare di dormire e poi, sai… va avanti così da anni.

ADAMUS: Sì, e moltissimi…

GAIL: Continuo a muovermi, mi giro e mi rigiro…

ADAMUS: In questo momento moltissimi altri stanno annuendo.

GAIL: Sì, è come riuscire a…

ADAMUS: E dire, “Sì, sì.” Cos’è questa storia del sonno?

GAIL: Beh, riuscire a manifestare in questa realtà fisica con la nostra divinità che vuole fare esperienza di tutto e noi ce ne andiamo in giro in una specie di stato comatoso dovuto alla mancanza di sonno cercando, sai, di trasmutare le energie dal vecchio al nuovo. Sai, è una specie di…

ADAMUS: In parte è una cosa buona.

GAIL: Fa proprio schifo. Sono davvero stanca di non riuscire a dormire per niente, mio caro.

ADAMUS: Parte di ciò è una cosa buona perché quando siete davvero stanchi le vostre difese, le vostre barriere crollano e in realtà potete imparare di più. In parte ciò rientra nel progetto – non è il mio progetto ma il vostro, quello che riguarda Shaumbra – la mancanza di sonno fa sì che possiate essere un po’ più aperti verso alcuni concetti superiori. È la mente che pensa di aver bisogno di dormire. Il vostro corpo non ne ha tutto questo bisogno e neppure il sé spirituale.

GAIL: Dillo tu al mio corpo.

ADAMUS: L’ho appena fatto. (Adamus ridacchia) Il tuo corpo non ha bisogno di dormire molto! (lei ride) Va bene, ecco…sto per rivelarvi un piccolo segreto. In questo momento è in corso il Keahak – è un grande gruppo e siamo nell’ottavo mese del Keahak. Non ne abbiamo parlato molto ma sta accadendo un po’ di tutto e ogni mercoledì ci riuniamo di notte in sogno; ogni mercoledì notte ci riuniamo tutti e nella maggior parte dei casi i membri del gruppo pensano di trovarsi a partecipare a una sessione segreta che avviene in un’altra dimensione o in un altro universo, ma non sempre. Oh, noi parliamo per un po’ e li mettiamo a dormire. Loro dormono un’ora di sonno reale, di sonno vero e proprio e noi li mettiamo a dormire e loro dormono e basta nella Casa del Keahak.

GAIL: Alcune delle dormite più ristoratrici me le faccio seduta su questa sedia.

ADAMUS: Certo, è proprio così. Certo, sì, sì.

GAIL: Sì, è incredibile. Sì, l’ho detto anche a lei, le ho detto. “Per favore non lasciare che m’addormenti con la testa ciondoloni e con la bava che cola.”

ADAMUS: Ma va bene, a noi non importa. Non sposteremo le telecamere su di te e non ti verseremo acqua sulla testa.

GAIL: Oh, certo che lo farai – ti conosco.

ADAMUS: Sì, ma ecco, torniamo al sonno perché è un tema importante. C’è una ragione per cui il sonno cambia, ma non voglio approfondire troppo l’argomento perché ne parleremo più avanti. Oh cielo, il tempo corre in fretta, ma noi abbiamo molto tempo.

Ecco, bene, questa era buona. Spero proprio che tra poco non avrete più bisogno di 8 ore di sonno – anche in questo caso si tratta di un sovrastato dalla coscienza di massa. In realtà avete bisogno un paio d’ore di buon sonno profondo, senza interruzioni, un sonno non mentale e al momento il problema è che moltissimo del vostro sonno – per tutti voi – è molto mentale. E’ davvero molto mentale, è per questo che vi svegliate e vi sentite esausti, perché là fuori negli altri reami cercate di capire le cose. Una parte del problema è che anche se ci riusciste, incontrereste grandi difficoltà a riportare indietro quella saggezza.

E’ più un problema di come capirlo qui piuttosto che là fuori. Di notte usate quel tempo per dormire davvero o per qualche nuova avventura piuttosto che cercare di capire tutti i dettagli mentali.

SHAUMBRA 8: (donna) E cosa significa se dormo davvero bene? Per me è così, io…

ADAMUS: Eccellente, davvero eccellente. (risate) Tu hai…

SHAUMBRA 8: È un problema?

ADAMUS: Significa solo che le persone là in fondo cominceranno a buttarti addosso di tutto. (risate) Significa che hai imparato a equilibrare quella parte di te. In questa realtà umana hai bisogno di sonno ma di nuovo, qui si tratta più di qualità che di quantità – ciò significa che puoi permetterti di essere nello stato di sonno senza dover avere molti sogni.

SHAUMBRA 8: E’ così.

ADAMUS: Non c’è assolutamente nulla di sbagliato nei sogni, ma il fatto è che a un certo punto – come sta accadendo proprio ora – state facendo dozzine di sogni e non ne siete neppure consapevoli. Quando andate a dormire, spesso entrate in uno stato di sogno davvero profondo che è diverso dallo stato di sonno.

Potreste ancora avere dei sogni, ma la concentrazione è sul sonno – il ringiovanimento fisico, la quiete mentale – almeno per un po’.

Uno Spazio Sicuro

Immaginate… c’è qualcosa che potreste fare. In realtà nella vostra vita non ci sono molti spazi sicuri, sapete? Forse la vostra macchina, ma potrebbe essere colpita da un’altra macchina. In ogni caso la maggior parte di voi non ha alcuno spazio sacro.

In realtà non riuscite mai a riposarvi davvero e a ringiovanire perché dovunque andate i vostri allarmi di sicurezza sono sempre in funzione, persino quando raggiungete gli altri reami dove a volte è ancora meno sicuro. Voi non avete creato la vostra casa personale, una casa della quiete angelica.

Tobias ci ha parlato del suo cottage – davvero bello. Ha fatto un gran lavoro nell’immaginarlo ed era anche flessibile. Somigliava a un cottage di campagna, sapete, nella luce estiva del tramonto. Quello era il suo spazio sicuro – ecco dove andava – e l’ha creato in modo tale che solo lui potesse raggiungerlo e che nessun altro potesse invadere il suo spazio. Non l’ha fatto per paura, ha solo detto, “Questo è il mio spazio” e quindi ha creato una dimensione definita “Il cottage di Tobias” dove si recava per rilassarsi, ringiovanire e immaginare le cose.

L’altro giorno ho suggerito a uno dei gruppi con cui parlo di creare un sito web – il vostro sito web personale – adesso è facile farlo. Non parlatene con nessuno, è il vostro posto privato.  Voi siete abituati a usare il computer; createlo e andateci. Voglio dire, per alcuni di voi ciò può suonare pazzesco ma cliccateci sopra, andateci e restateci. Volendo potete inseriteci qualche bella fotografia, scrivetevi piccoli messaggi e ditevi quanto vi amate. Questo è il vostro spazio sacro – oppure immaginatelo e basta – immaginate un luogo che sia assolutamente sicuro.

Gli umani non hanno spazi sicuri. Ecco perché il primo argomento è stata la sicurezza, la sicurezza – perché così è difficile ringiovanire il vostro corpo. Voi avete uno spazio sacro che raggiungete di notte e potete dormirci davvero – non solo sognare, ma dormirci. Fatelo, create uno spazio sicuro.

GAIL: La parte interessante e so che non sono l’unica, è che abbiamo scelto di venire qua solo per l’esperienza.

ADAMUS: Sì.

GAIL: Sono sicura che per la maggior parte di noi, vivere in questo momento, nascere quando siamo nati e esserci aperti un varco attraverso la giungla perché la coscienza fosse in grado di muoversi ed essercela goduta – nel bene o nel male, in ricchezza in povertà – si tratta di un’esperienza estremamente ricca.

ADAMUS: Sì, a qualcuno qui manca l’esperienza? Volete fare qualche altra esperienza?

GAIL: Mi sono esaurita a forza di esperienze, sai?

ADAMUS: Sì, hai fatto il pieno – ne hai avute più che abbastanza.

GAIL: Sì.  Ho capito che ho creato tutto io e ho scelto tutto io. Non sono una vittima, va bene?  Nello stesso tempo ciò che siamo venuti a sperimentare faceva parte dell’esperienza e abbiamo vissuto – perché si tratta solo di una percezione della nostra mente – molte esperienze traumatiche per arrivare fino a questo punto.  Ora che in fondo ne siamo fuori – io sento di averle completate, vale per me e così – siamo appena… anche se io ora ho uno spazio molto sicuro, completamente sicuro, è come se una parte della mia mente volesse che la palla cada di nuovo.

ADAMUS: Ma certo. Quanti altri sentono questo, come se l’altra scarpa stesse per cadere, come se la palla stesse per cadere di nuovo? (molti tra il pubblico alzano la mano)

GAIL: Sì, è come se…

ADAMUS:. Buum! Esplosione.

GAIL: Quando sta per cadere a pezzi, ancora una volta io posso trovare la mia via d’uscita solo per provare a me stessa che posso farcela?

ADAMUS: E forse non si tratta neppure della tua vita, ma apri i giornali o accendi la televisione e ti aspetti un altro 11 settembre. Certo, tutto ciò è impiantato in profondità nella coscienza.

GAIL: Io ho smesso anni fa di guardare la televisione e di leggere i giornali, quindi…

ADAMUS: Bene.

GAIL: Sì, ne avevo abbastanza delle mie e non me ne servivano altre dall’esterno!

ADAMUS: Hai sollevato un ottimo tema sull’esperienza. Ora lei già fatte tutte e sai com’è l’esperienza, potresti addirittura insegnare l’esperienza. Non sembra di essere arrivata al punto della gestione dell’esperienza?

GAIL: Sì.

ADAMUS: Tu gestisci le esperienze che vuoi. Non le controlli ma le scegli e non sembra certo che ti capitino perché sei fortunata, per via del destino o perché arrivano da un qualche dio sconosciuto – avvengono per tua scelta personale.

Non sarebbe meraviglioso, Timothy, se domani potessi fare esperienza di ciò di cui volevi fare esperienza?

TIMOTHY: Certo, basta che lo faccia tu per primo.

ADAMUS: Sì, sì, ma troppo spesso voi entrate… in un certo senso vi rassegnate al fatto che quando la mattina vi svegliate e uscite da quella porta, “Oh, sarà un’esperienza, ma non so quale. Loro mi dicono che sono io a crearla, ma accidenti a me se ho capito come funziona. In ogni caso farò un’esperienza.” Non sarebbe incredibile? Forse questo è un altro spettacolo, forse è un altro libro – Gestione dell’Esperienza. Esperienza per Scelta. L’Esperienza Solo per il Gusto di Farla. Sì, sì, bene.

Ancora Su Ciò Che Vuole Shaumbra

Ancora un paio di cose. Devo arrivare al punto. Sì?

DUKE: Stavo per dire autoamore.

ADAMUS: Autoamore.

DUKE: Perché tutto ciò di cui abbiamo parlato fino adesso, sai, l’ansia, l’altra scarpa che cade e tutto il resto, di solito dipende da come noi reagiamo a ciò che pensano gli altri…

ADAMUS: È proprio così.

DUKE: …e perché noi ci crediamo e ne siamo pure grati. A livello personale sto cercando di capire l’autoamore e di abbracciarlo davvero, perché credo che se riesco a ottenerlo, tutte queste altre cose spariranno.

ADAMUS: Sì, molto ben detto, davvero molto chiaro. Ti ringrazio perché l’hai detto in modo molto semplice. Proprio così: l’autoamore. (si rivolge a Linda) Sì, oggi hai doppio turno di servizio – il microfono e scrivere sulla lavagna.

LINDA: Oh, mi diverto tanto.

ADAMUS: L’autoamore – in realtà potremmo già fermarci qui. Potremmo dire che tutto gira intorno a questo, in realtà… ti risparmi quella parte dell’esperienza su questo pianeta e per la tua anima fin che dura. Fai qualsiasi altra cosa e poi oh, già che ci sei, impara ad amarti.

Moltissime persone che hanno un orientamento di tipo metafisico scapperanno quando arriveremo a questo punto – al punto dell’autoamore. Piuttosto faranno qualsiasi altra cosa; canteranno litanie con i cristalli, si siederanno nelle capanne sudatorie, faranno qualsiasi altra cosa – si siederanno ai piedi del guru – di tutto tranne che amarsi. Come mai? Non è…

Ora fate un respiro profondo. Immaginatevi di essere un angelo, in questo momento siete un essere angelico. Ha senso quando ascoltate gli umani o vedete come reagiscono – cioè scappano nella direzione opposta quando si parla di “E’ il momento di amarti?”

DUKE: Gli piace troppo questo gioco.

ADAMUS: Amano questo gioco, è proprio così. Amano il gioco della distrazione, ma amarsi davvero significa rilasciare parecchie cose vecchie. Si tratta di abbracciarsi davvero, come dite voi, si tratta di imparare ad accettarsi. Amarsi… che altro? Perché mai è così difficile?

JOANNE: Ci hanno insegnato a non amarci.

ADAMUS: Grazie.

JOANNE: E’ tutto qui.

ADAMUS: Non amatevi. Da dove è arrivato?

JOANNE: Dalla religione.

ADAMUS: Dalla religione e da chi vuole il controllo.

JOANNE: Certo, è così.

ADAMUS: Chi voleva il controllo ha detto, “Prima fallo per gli altri. Non essere egoista.” Sapete, “Ama gli altri, ma mai te stesso.”

A scuola – nella scuola normale – esiste un corso che v’insegna ad amarvi? (il pubblico risponde “No.”) No, ma perché? Qualche gruppo potrebbe venire qua e dire che è una perversione, che è una cosa sporca, che è contro la Bibbia ma soprattutto che Dio si arrabbierà moltissimo.

JOANNE: È da egoisti.

ADAMUS: Ed è egoisti, è una malvagità, perché solo il diavolo ti direbbe di amarti.

Ora, in realtà le persone ci credono e lo accettano, ma immaginate per un attimo… immaginatevi una scuola da Nuova Energia – mi piacerebbe molto vederla – dove ai bambini la prima cosa che insegnano, il primissimo corso riguarda l’amarsi.

Quando vi amate, automaticamente provate compassione verso gli altri. Amarsi è difficile perché c’è tutto questo karma che si è accatastato – se avete camminato parecchie volte su questo pianeta, si è creato moltissimo karma – ne abbiamo appena parlato, quindi è difficile fermarsi e dire, “Adesso basta.” Adesso basta – è difficile persino per voi, miei cari amici, dire, “Io non sono quel pensiero che mi ha appena attraversato la testa. Io non sono ciò che è accaduto ieri.” Forse potete dire, “Ok, non sono ciò che è avvenuto cinquant’anni fa,” ma dite, “Io non posso essere così irresponsabile da dire che non si trattava di me.” Sì che potete farlo, perché è un punto che vi definisce – è uno dei Punti di Separazione più importanti quando dite, “Adesso basta. Io non mi sono più su quel sentiero del karma.” Sì?

GAIL: Credo che sia un po’ la paura del completamento quella che proviamo, perché impariamo ad amarci e ciò ci porta al completamento supremo e poi, accidenti, cos’altro c’è? Sai…

ADAMUS: Cos’altro c’è?

GAIL: Che altro… ho imparato ad amarmi. Sono completa. Non ho bisogno…

ADAMUS: Deve essere proprio noioso, vero?

GAIL: Sì!

ADAMUS: Sì.

GAIL: E’ proprio così e tutto questo meraviglioso dramma e trauma che abbiamo creato con tutta quest’esperienza – è come se ce ne fossimo nutriti – poi quando raggiungiamo quel punto di autoamore è come dire, “Non ne ho più bisogno.” È quasi come un punto di annientamento.

ADAMUS: È proprio così.

GAIL: Sì.

ADAMUS: In realtà è una paura e ne abbiamo già parlato in alcuni dei seminari… io ho chiesto, “Perché non ci sono Shaumbra che superano quella soglia e ascendono? Perché?” Le ragioni sono molte, potremmo riempirne 20 lavagne ma la domanda è sempre la stessa, “Beh, è l’annichilimento? È la fine? Che cosa accadrà ai miei amici e alle mie relazioni? Che cosa farò per tutto il giorno? Almeno adesso ho uno scopo, sto cercando qualcosa, sai, cerco di essere un essere illuminato. Ma poi che cosa farò? Mi lasceranno partecipare alla riunione mensile del Crimson Circle o dovrò guardarla on-line?” (alcuni ridono e Adamus ridacchia)

Ecco, ancora qualche risposta e poi potrò fare il mio bel riassunto finale e arrivare al punto che tutti aspettano. Sapete, ora la metà delle persone che ascoltano online dorme. Li abbiamo fatti addormentare prima. Tutti questi discorsi sul dormire. No, sono…shhh (sussurra) molto tranquilli. Dormono, molto bene, va bene così.

SHAUMBRA 3: Io penso che subito dopo l’autoamore ci sia il servizio.

ADAMUS: Il servizio?

SHAUMBRA 3: Il servizio a Gaia, all’umanità, il servizio a Tutto Ciò che E’.

ADAMUS: Quanto onesto vuoi che sia su questo tema?

SHAUMBRA 3: Del tutto onesto.

ADAMUS: Del tutto onesto – sono stronzate! (risate)

SHAUMBRA 3: Beh, ora spiegami.

ADAMUS: Fino a un certo punto.  Sai, la ragione per cui lo dico è che se mettiamo il servizio al numero due della lista subito dopo l’autoamore, tutto si capovolge e di colpo tutto gira intorno al servizio e non all’autoamore e di conseguenza sarà così: “Se servo abbastanza, forse gli altri mi ameranno e forse imparerò ad amarmi.”

SHAUMBRA 3: Ma qui stiamo dicendo che il tema autoamore è già risolto, giusto?

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 3: Sì. Perché mai il servizio al tutto più grande non dovrebbe venire subito dopo l’autoamore?

ADAMUS: T’interessa davvero il tutto più grande?

SHAUMBRA 3: Ma certo!

ADAMUS: Perché?

SHAUMBRA 3: Io amo questo pianeta.

ADAMUS: Davvero.

SHAUMBRA 3: Vorrei vedere la sua…

ADAMUS: Sì, hai investito molto in questo pianeta. E’ così, ma Gaia sta per andarsene.

SHAUMBRA 3: L’umanità…voglio dire…

ADAMUS: L’umanità…che casino. Che casino!

SHAUMBRA 3: Stai dicendo che non esiste una cosa come il servizio?

ADAMUS: No, io sono a servizio.

SHAUMBRA 3: Va bene, allora spiega.

ADAMUS: Grazie, aspettavo proprio che lo dicessi. Ti amo perché me l’hai chiesto.  E’ proprio questo il punto su cui molte persone si arrabbiano con me e lasciano il Crimson Circle. Se la prendono con Cauldre e Linda – mi dispiace – ma è a questo punto che danno fuori di testa, perché sono ancora del tutto bloccati nel vecchio. E’ uno dei chiodi che ci sono ma sono ricoperti – i chiodi della coscienza di massa – è una stronzata assoluta. Una stronzata assoluta.

Questo pianeta sta bene! Perché mai credete che concluda tutti i miei incredibili dialoghi con “Tutto è bene in tutta la creazione”? Intendo dire che non dovete fare proprio nulla. Tutti sono sul loro sentiero e alla fine tutti ascenderanno e non per voi né per me, ma per loro. Prima o poi l’umanità dirà, “Ehi, facciamolo in modo diverso” ma farlo non dipende né da voi né da me. Dipende da me, perché molto tempo fa ho imparato da Aandrah ad essere compassionevole.

SHAUMBRA 3: Va bene, tu sei…su questo punto sono d’accordo con te.

ADAMUS: Bene, ma non devi esserlo per forza.

SHAUMBRA 3: E così i Maestri Ascesi, chiunque essi siano, non sono venuti qua per servire, ma per compassione – punto, fine della frase.

ADAMUS: No, loro sono venuti per loro – non sono venuti neppure per compassione. Sono venuti qui per una cosa – la loro sovranità – è per questo che esiste la Terra. Alla fine tutti troveranno la loro via, comprese le balene, i delfini, i calabroni e tutto il resto. Finirà tutto bene – è già finito bene.

La ragione per cui ve lo dico è perché voi – voi e la vostra anima ed io ora vi vedo insieme, non certo separati – molto tempo fa avete scelto l’ascensione, l’autorealizzazione, avete scelto di conoscervi anche come Dio, senza dipendere da nessun altro, senza lasciarvi condizionati da altri (indica qualcun altro) sapendo che anche lui è Dio. Voi potete essere un Maestro, ma non dovete esserlo – in fondo non importa.

La compassione è l’accettazione di fare l’esperienza esattamente come la si vuole. In realtà siete ascesi entrambi – è già avvenuto. Il tempo e lo spazio non esistono.

SHAUMBRA 3: Sì.

ADAMUS: Voi siete già ascesi. Ora l’anima dice, “Bene, è stato grande – ma come ci sono arrivata? Quale saggezza ho accumulato attraverso le mie esperienze per arrivare a quest’ascensione?”

Ciò che avete ora è una specie di “ascensione incompleta” – intendo dire che è completa, ma l’esperienza di come ci siete arrivati – quella dipende del tutto da voi. Dipende assolutamente da voi come volete arrivarci. Volete farlo a carponi? O volete farlo con bel sorriso sulla faccia? Non importa, non importa proprio.

In realtà all’anima non importa per niente, alla vostra anima in realtà non importa. Voi potreste bruciare all’inferno e alla vostra anima non importa perché è un’illusione. È un modo con cui potreste voler fare esperienza dell’ascensione – raggiungere le profondità dell’inferno, se scegliete di crederci. Potete farlo anche intonando ninnenanne, danzando in cima ai fiori e ai ranuncoli con un cervo che canta insieme a voi. Non importa – è solo un’esperienza – o potete fare entrambe le cose; potete dire, “Proverò a fare questo; proverò a fare quello. Lo farò nel modo difficile; lo farò nel modo facile.”

Eccomi qui a servizio come Maestro. Spesso dico che solo un Maestro può essere a servizio; chiunque altro è un servitore. Sono prostrati davanti a qualcun altro. Un maestro, uno che ha ottenuto quella realizzazione – Io Sono Quello che Sono, nient’altro importa – allora il Maestro può essere a servizio solo per divertirsi. È tutto qui, è proprio tutto qui.

Io amo essere a servizio, ma non sono obbligato a farlo. Non importa proprio se scegliete di restare seduti qui e di ascoltarmi oppure no – non è importante. Nel pubblico potrebbe esserci anche una sola persona – non sarebbe divertente? – perché io non investo sul risultato. Lo faccio perché è piacevole, è divertente, lo è davvero. Voglio dire, io rido molto quando non sono di fronte a voi. (alcune risate)

Mi diverto molto, ma visto che abbiamo viaggiato insieme per un periodo di tempo molto lungo in un certo senso vi amo tutti, anche voi. (si rivolge alla telecamera) In realtà mi spingo a dire che finché Linda non lo userà contro di me in un secondo momento, mi spingo ad affermare che in realtà amo tutti voi. (qualcuno tra il pubblico dice “Wow”) È San Valentino, dovevo dirlo. (Adamus ridacchia)

LINDA: È registrato su nastro.

ADAMUS: Sì, vi amo davvero, ma l’amore è compassione, è da cuore a cuore, da anima ad anima. Non è preoccupazione e non mi sento dispiaciuto per voi. È divertente – è divertente perché io so benissimo che ce la farete e questo rende il tutto molto divertente.

Molto tempo fa abbiamo stretto un accordo – che nessuno di noi deve onorare per forza, ma è piacevole onorarlo – ci saremmo insegnati a vicenda. In passato voi avete insegnato a me, l’avete fatto davvero ed io sto cercando almeno di aiutarvi ad aprire gli occhi proprio in questo momento. È una gran cosa aprire gli occhi.

A volte Linda dice che forse sono troppo provocatorio, a volte sono irritante e a volte dico cose scioccanti solo per far aprire gli occhi. Io dico a chi frequenta i seminari, “Spero che ve ne andiate da qui irritati con me, perché ciò significa che siete irritati con voi, che non siete più felici della situazione in cui vivete.” Qualcuno vi ha detto qualcosa – sono solo io che la rifletto, ma quella cosa è già presente – è così li sconvolgo un po’… per farvi…

Potremmo riunirci così come facciamo una volta al mese e fare belle meditazioni molto tranquille, potremmo parlare degli angeli che fluttuano intorno a voi, ma voi volete molto più di questo. Voi ci siete già stati, l’avete già fatto. Voi vi siete laureati e ora siamo qui perché gli occhi si aprano e voi riusciate a capire chi siete davvero.

Essere a servizio è divertente, ma non certo salvare il pianeta. Il pianeta sta bene e Gaia ne sta andando in ogni caso. Non siete qui per salvare le balene e i delfini. Sapete, in questo momento ci sono alcuni specie che non vedono l’ora di andarsene perché sono state qui a servizio per molto tempo e ora vogliono tornare negli oceani celesti, perché qui gli oceani sono un po’ troppo inquinati.

Chi sono quelli che tengono l’energia, le tribù indigene che su questo pianeta sono pronte, così pronte ma sono anche stanche perché hanno continuato a mantenere l’energia e non vedevano l’ora che arrivaste voi per muovere l’energia ed essere l’energia. Loro l’hanno fatto per secoli interi – mio Dio, alcuni di loro sono in giro fin dai tempi di Atlantide con le loro cantilene, con i loro lavori fatti di fumo – il video di oggi mi è piaciuto proprio – e tutto per mantenere l’energia e restare in attesa. Sono così felici che siete arrivati.

Possiamo inserire qui il servizio, ma state attenti a questo termine perché può essere una distrazione. Prima di tutto servite voi stessi e poi venite a parlarmi di servizio. Va bene, grazie, grazie per avermi permesso di essere diretto. Grazie. (alcuni applausi) e un Premio Adamus per te, mia cara, ancora più prezioso dell’oro. È proprio così! (Adamus ridacchia)

LINDA: Sei leggendario.

ADAMUS: Ora si sta facendo tardi e Cauldre mi sta avvisando che mi resta solo poco tempo, quindi arriviamo al punto. Potremmo continuare con questa lista: altre cose che Shambra vuole…

KERRI: Il sesso.

ADAMUS: Ti spiace alzarti in piedi? Lei vuole sesso. Tutte le telecamere su di lei e subito dopo su Joe. (tutti ridono mentre Joe, il compagno di Kerri urla “Bugiarda!” e Kerri protesta) Oh, tu parlavi a nome di Shaumbra! Per Shaumbra, non per te! Va bene… sesso, sì, il sesso – questo è un buon punto.

KERRI: Mi sono accorta che ne parli molto.

ADAMUS: Questo è un buon punto – il sesso. Certo, questa è una sfida per Shaumbra.

SART: Stronzate!

ADAMUS: Oh, merda! (risate) Giusto in tempo, stai imparando a farlo al momento giusto. Una vera e propria sfida per Shaumbra.

Tobias ha creato questa scuola davvero incredibile – la Scuola di Energie Sessuali – in cui parla di amarsi. Riuscite ad amarvi – riuscite a toccarvi? Riuscite a darvi piacere? Qualcuno la definisce masturbazione – termine bizzarro – ma amarvi e portarvi fino all’orgasmo supremo che include il vostro corpo fisico, la vostra mente e lo spirito – questo è una specie di segreto per portare qui il vostro spirito: non fare sesso con qualcun altro, ma farlo con voi.

Ma… (sussurra) vi siete accorti che qui dentro tutti tacciono? “Non parliamo di questo.” O alcuni di voi dicono, “Parliamone ancora un po’! (alcuni ridono) C’è una specie di strano equilibrio che va avanti e indietro, “Vorrei che dicesse di più.” “Oh Dio, non riesco a sopportarlo. Sono così felice che oggi lo guardo on-line da casa.” “Perché mai sono venuto fino a qui per parlare di masturbazione.”

Fare l’amore con voi, provare piacere nel toccare il vostro corpo, godere persino della vostra mente, dei vostri pensieri, immergervi nei vostri pensieri – ah, ecco che cosa porterà qui il vostro divino – quello e poi un buon pasto, un buon bicchiere di vino e riunirsi così come facciamo noi. Ecco che cosa invita qui il vostro divino.

Il Tubo

La lista potrebbe andare avanti per parecchio, ma lo faremo in un’altra occasione. Voglio parlare del tubo, della carta da regalo – abbiamo cominciato a parlarne il mese scorso e questa è la premessa. Oh – facciamo un altro brindisi. Oh, vi siete bevuti tutto. Ahah!

Un brindisi alla vita. Alla vita – il profumo della vita, un piccolo sorso… ah! Ne abbiamo parlato il mese scorso, vi ho parlato del tubo. La cara Linda mi ha procurato un rotolo di carta da regalo perché è un simbolo davvero grandioso.

Voi vi trovate nel tubo; voi vivete nel tubo. Il tubo è molto lineare e come ho detto il mese scorso, voi vivete in questo tubo e quindi che cosa vedete? Del cartone brutto, grigio marrone spento che non ispira molto. Questo tubo rappresenta il sentiero e il sentiero, come potete vedere qui dentro, è il sentiero della vostra vita, è il sentiero del vostro karma e dei vostri antenati. Il sentiero della coscienza di massa vi manda giù per il tubo. (risate) È proprio così, vi manda giù per il tubo.

Le persone pensano di voler uscire dal tubo, ma in realtà quando ne hanno l’opportunità non lo fanno. In effetti vogliono solo un tubo un po’ più grande e vogliono sapere che cosa c’è di fronte a loro nel tubo – il che di per sé è una sciocchezza. Predizioni e profezie – molto, molto sciocche e ve lo spiegherò tra un attimo.

Ecco, gli umani attraversano la vita nel tubo e poi muoiono e in un certo senso non escono mai dal tubo, proprio a causa di tutte le intenzioni e degli scopi; a quel punto si rincarnano di nuovo e continuano a viaggiare lungo il tubo – quindi immaginatevi un tubo seguito da un tubo seguito da un altro tubo.

A un certo punto diventano insensibili, limitano i loro stessi pensieri e la loro immaginazione e le idee per adattarle a questo tubo senza rendersi ben conto che in realtà all’esterno c’è questa bella carta da regalo – non si rendono conto che là fuori c’è molto di più.

Vedete, se questo tubo fosse semplicemente sospeso e galleggiasse nell’aria, ce ne sarebbe un po’ dentro (all’interno del tubo) ma all’esterno c’è molto di più (all’esterno del tubo) e la vita è proprio così.

Ciò che mantiene questo tubo al suo posto, ciò che lo rende un tubo sono il tempo, lo spazio e i sistemi di credenza, ma soprattutto il tempo e lo spazio che rendono il tubo ciò che è e che mantengono l’illusione per tutti voi.

In realtà è una specie di… intendo dire che c’è, ma fermatevi per un attimo. Intorno al tubo c’è molto di più – questa stanza, voi, se apriamo queste porte c’è persino di più. È un po’ come la vita.

Voi siete tenuti al vostro posto dal tempo e dallo spazio e anche da altri fattori, ma questi due sono i principali, quindi per espandervi oltre questo tubo si tratta di abbandonare il tempo e lo spazio. Non certo di distruggerli, né di negarli, ma di rilasciarne la presa che è potente. Miei cari amici, questa è una vera e propria sfida perché tempo e spazio sono talmente densi. Voi ci credete proprio, indossate gli orologi e avete una forma fisica. Voi ne fate parte, siete un prodotto del tempo e dello spazio.

Noi supereremo e andremo oltre questi fattori. Sarà molto… sarà un’esperienza – è il modo migliore per descriverla – perché influenzerà la vostra mente, i vostri pensieri, il vostro corpo e come siete centrati nella realtà. Farà saltare in aria tutte queste cose, ma noi usciremo dal tubo.

Non lo faremo certo esplodere, non lo faremo saltare in aria perché è una parte della realtà – una parte molto piccola. Allora, che cosa facciamo? La stessa cosa che abbiamo fatto con i molti che oggi ci stanno ascoltando – i molti, moltissimi – io vi ho chiesto di espandervi partendo dalla vostra sedia. Non vi ho chiesto di lasciare la sedia e neppure di proiettarvi qui, ma di espandervi fino a qui.

Ora ci espanderemo oltre il tubo, oltre queste forze del tempo e dello spazio.

Fermatevi per un attimo. Sarà divertente e sarà un’esperienza – ma come sarebbe la vita senza tempo? (qualcuno dice “Buona”) Buona – fino al punto in cui la mattina uscite dal letto e poiché tutti gli altri operano all’interno del tempo non gradiscono proprio che arrivate in ritardo ai vostri appuntamenti e ancor di meno che la vostra esistenza si manifesti dal futuro nella loro realtà del momento – ed è proprio ciò che avviene. Di colpo diventate così espansi che il tempo non ha più importanza, davvero.

Di colpo le cose non accadono più con un moto singolo – accadono in simultanea. Come vi ho detto prima, oltre i reami terrestri il tempo non esiste; infatti, nei reami angelici il fattore tempo non ha alcuna consistenza. Esiste piuttosto l’evoluzione dell’esperienza – una progressione dell’esperienza – che non accade per forza secondo una progressione lineare. Si tratta dell’evoluzione dell’esperienza.

Allora, che altro? Quando superate il tempo, com’è? Quali sono le preoccupazioni umane nel superare il tempo?

JEAN: La confusione.

ADAMUS: La confusione – una grande, grande confusione. I vostri bioritmi si basano sul tempo: voi avete il giorno, la notte, la luce e il buio. È tutto nel tubo, è tutto accatastato nel tubo e presenta tutte queste caratteristiche, quindi superate il tempo e vi sentite moltodisorientati, estremamente disorientati.  Cosa succede all’umano medio quando le cose lo disorientano – è scritto sull’altra pagina – quando le cose lo fanno sentire disorientato?

SHAUMBRA 9 (donna): Le droghe psicotrope.

ADAMUS: (ridacchia) In parte è vero. Le droghe psicotrope, la paura, la perdita dell’identità – la perdita dell’identità. Quando vi sentite frastornati, storditi com’è accaduto ad alcuni di voi, di colpo avete anche le vertigini. A quel punto che cosa cercate di fare? Tornate alla vostra identità, tornate indietro nel tempo e nello spazio – tornate al vecchio voi.

Avete mai cercato davvero di permettervi di avere davvero le vertigini? Non importa se cadete piatti sul pavimento – lasciate che succeda, ma di solito non succede – non cadete sul pavimento ma vi espandete un po’.

Che altro succede quando superate il tempo?

SHAUMBRA 10 (donna): abbandoniamo il controllo.

ADAMUS: Ah, ecco il punto – mollare il controllo – perché sebbene il tempo controlli voi, comunque è dentro il tubo. Voi pensate di controllare il tempo ma non è per niente così, quindi il problema esiste. Bene, bene.

Allora, che altro? Quali altri temi di fondo? Che cosa accade se vi liberate del tempo? Niente avrà più senso e tutto diventerà confuso e perderete il controllo mentale e niente avrà più senso. Ci vuole un umano coraggioso, molto audace per superare il tempo.

Non è una qualità che dovette combattere, non dovete evadere dal tempo: vi espandete attraverso il tempo. Non dovete conquistare il tempo, perché i modi delle vecchie Scuole Misteriche sono vecchi. Nelle Scuole Misteriche facevamo un mucchio di lavoro e organizzavamo molti ritiri proprio per ottenere determinate cose, ma il tempo non ha alcun bisogno di essere conquistato. Il tempo ha bisogno solo di essere accettato all’interno dei suoi parametri con la comprensione che là fuori c’è molto, molto di più.

In un certo senso la realtà senza tempo è divertente. Anche la realtà che si basa sul tempo può essere divertente, può sicuramente essere un’esperienza, ma siete pronti per sfuggire al tempo.

L’altro fattore: lo spazio. In questo momento ci troviamo insieme in uno spazio, il vostro corpo si trova in uno spazio e quindi c’è una concentrazione su una specie di punto energetico che crea lo spazio e le dimensioni. E cosa accade quando usciamo dallo spazio?

SHAUMBRA 11 (donna): È da pazzi.

ADAMUS: Certo, vi confonde, certo, è così. Avete paura dell’annientamento fisico, avete paura che vi ritroverete a… (all’improvviso uno degli apparecchi si schianta sul pavimento e Adamus ridacchia mentre qualcuno dice, “Giusto in tempo”) Sì, proprio al momento giusto.

Lo spazio. Quando perdete il controllo dello spazio, vi dirò che la più grande paura che ho visto affiorare in quelli con cui ho lavorato è che vi rende vulnerabili nei confronti degli spettri interdimensionali. In questo momento vi trovate in uno spazio e non direi proprio che è sicuro, ma è più sicuro che trovarsi senza spazio. Voi sapete come gestirlo, come controllarlo e manovrarlo, ma poi d colpo vi ritrovate senza spazio. All’improvviso vi trovate in quest’ ambiente del tutto estraneo e subito vi preoccupate che il maligno – le forze oscure, i deboli, gli esseri cattivi – arrivi per possedervi o, ancora peggio, che a farlo siano i vostri esseri, i vostri demoni.

Vedete, in questo spazio, qui nel tubo in un certo senso voi riuscite a gestire i vostri demoni perché fluttuano qua fuori (all’esterno del tubo) o almeno così pensate e quindi in un certo senso riuscite a gestirli, ma nel momento in cui superate lo spazio, di colpo vi trovate nella stessa grande piscina con loro, nella stessa enorme dimensione.

Certo, ci sono molte preoccupazioni e oltre il tubo ci sono un mucchio di cose che avvengono, ma penso che siate pronti per farlo. Proviamoci, proviamoci.

Oltre Il Tubo

Ora faremo tutto in modo semplice. Prima di tutto si tratta di fare una scelta e se non volete farlo, non fatelo. Potete farlo più tardi, nella prossima vita. (risate)

Qui si tratta di capire che, in effetti, voi siete al sicuro – proprio così.

Qui si tratta di fare un respiro profondo partendo da questo momento e poi espandersi… espandersi fuori dal tubo, nient’altro. Non si tratta di espandersi all’interno del tubo perché questo è ciò che vogliono gli umani. La lista che abbiamo fatto prima? Gli umani vogliono rendere il tubo un po’ più carino, un po’ più ampio, un po’ meno doloroso ma vogliono comunque il tubo, capite?

Shaumbra pensa che li umani vogliano uscire dal tubo, ma loro non sanno cosa diavolo è il tubo, perché c’è o come uscirne, quindi si portano sempre dietro quel tubo e sognano di uscirne ma in realtà non lo fanno, capite? Gli umani sognano dall’interno del tubo e, in effetti, ciò ha un certo valore perché ci ha portato fino a questo punto, ma cerchiamo di uscirne.

Chiederò a John di suonare un po’ di quella meravigliosa musica che ci ha accompagnato durante l’intervallo. Sì, perché la musica è sempre bella, perché la mente ha bisogno di pensare che sta facendo qualcosa e così può ascoltare la musica – andiamo all’esterno del tubo, oltre il tempo e lo spazio, gli elementi che in realtà vi mantengono dentro il tubo. Sì, anche i sistemi di credenza e tutto il resto, perché sono le caratteristiche del tempo dello spazio che li mantengono cui. Espandiamoci all’esterno.

Facciamo un respiro profondo… un po’ di musica. (pausa)

Come lo fate? Beh, fate una scelta – nient’altro – e forse vi sentirete fluttuare nell’aria. (Inizia la musica con il flauto)

Percepite il tubo… ah, una musica flautata e rilassante. Bene, molto bene.

(pausa)

Ecco, il tempo e lo spazio – sono concetti che avete accettato… li avete permessi, ma ora è arrivato il momento di sentire com’è l’anima, almeno sentire com’è oltre questo tubo…

(pausa)

Io uso di proposito questo rotolo di carta da regalo perché è un tale regalo essere stati nel tubo, è un tale regalo fare esperienza del tempo dello spazio… è un tale regalo concentrarvi qui…

(pausa)

È anche un regalo riuscire ad andare oltre quando lo scegliete… quando lo scegliete,  è a piacere. A piacere, essere dentro il tempo e lo spazio; per scelta, andare oltre.

(pausa)

Riuscire a espandere la vostra coscienza, la vostra concentrazione…

(pausa)

In realtà si tratta di concedervi la libertà.

(pausa)

Ecco che cos’è in realtà – la libertà di essere nel tempo e nello spazio, la libertà di andare oltre.

(pausa)

La libertà di scegliere ogni energia in ogni momento.

(pausa)

Fate un respiro profondo… nello spazio sacro… oltre il tempo…

Che cos’è il tempo? Solo una misura.

Oltre lo spazio…

Che cos’è lo spazio? Solo un punto focale. Ora oltre la misura, oltre la concentrazione…

(pausa)

Oggi lo faccio con voi perché il vostro divino, l’anima è senza tempo; è davvero libera.

Così facendo vi espandete all’esterno del tubo e potete cominciare a fare esperienza di voi come la vostra anima. Superate, andate oltre l’esperienza di voi come semplice umano.

Lo facciamo semplicemente con “fate un respiro profondo…fate un respiro profondo”… quando facciamo questo semplice esercizio, lui vi permette di sentire davvero ciò che sente l’anima.

Sapete com’è sentirsi come si sente un umano, ma oltre il tempo e lo spazio è come si sente l’anima.

Fate un respiro profondo. Ah! Nella vostra anima c’è una tale libertà, ci sono delle visioni incredibili

(pausa)

Vedete, questo sé dell’anima, ah, si libra come un uccello ed è semplice ed elegante. Non è intrappolata in nessun tubo o in nessuna gabbia perché non conosce il tempo né lo spazio -conosce solo se stessa, solo il suo stesso amore e quando vi lasciate espandere fuori dal tubo cominciate a capire voi stessi, la vostra anima.

(pausa)

Fate un respiro profondo…

(pausa)

Continuate a respirare in profondità…

(pausa)

… oltre il tubo.

Che grande concetto riuscire a vivere nel tubo, fare esperienza dentro questo tubo di carta da regalo quando lo volete, riuscire a uscirne quando lo volete o entrambe le cose in simultanea. Questa è la vera espansione – le due cose in simultanea.

Ora con grande gentilezza, quando ve lo chiedo aprite gli occhi ma con grande lentezza. Non importa che cosa guardate quando aprite gli occhi, ma riportate qui questa sensazione di realtà senza tempo. Vedete, è più facile chiudere gli occhi e sentire ma ora potete essere proprio qui, dovunque voi siate, con gli occhi aperti e anche oltre il tempo e lo spazio.

State ancora facendo l’esperienza della realtà umana, state ancora facendo esperienza del famigerato tubo oltre il tempo e lo spazio – tutto nello stesso momento. Questa è un’esperienza dell’anima – un’esperienza umana e dell’anima – fare entrambe le cose e riuscire a godersi questa realtà senza dover abbassare le saracinesche o le tapparelle per riuscire a viaggiare oltre il tempo e lo spazio, ma riuscire a farlo a occhi aperti.

Ora, se volete, per favore alzatevi in piedi. (il pubblico si alza lentamente)

Continuate a respirare, continuate – oh, non fatevi risucchiare nel tubo – continuate respirare e camminate un po’. Camminate senza parlare, camminate e basta. Voi camminate nel tempo e nello spazio, ma ora vi sentite anche oltre il tempo lo spazio.

(pausa; il pubblico cammina lentamente nella stanza)

Vedete, ora cominciate ad abituarvi; a occhi aperti camminate in tondo e percepite la realtà del tubo – è tutto intorno a voi, non negatela – ma esiste anche questa realtà priva di tempo e di spazio.

Potete vedere i colori, muovetevi in modo da non entrare in collisione con gli altri. Va bene lo stesso se accade, ma state facendo tutte queste cose dall’interno del tubo ma nello stesso momento vi state permettendo di restare espansi oltre il tubo…

(pausa)… in un certo senso state facendo entrambe le cose allo stesso momento e ciò è importante, perché molto spesso potete entrare in uno stato alterato, ma è una cosa diversa. In ogni momento potete sedervi o restare sospesi in aria, se siete così illuminati.

(pausa mentre il pubblico si siede e la musica si ferma)

Ok, grazie, grazie davvero.

Ecco un esercizio semplice – davvero semplice – veloce e pratico. Se vi state dicendo, “In realtà non ho sentito nulla,” fate un respiro profondo. L’avete fatto, solo che non riuscite ancora a capirlo perché non conoscete ciò di cui avete fatto esperienza.

Provate così, giocateci e provateci. Continuate a farlo a casa, magari meglio evitare di farlo mentre guidate, mi sta dicendo Cauldre – meglio farlo a casa. Si tratta d’integrarsi nel tubo, oltre il tubo e tutto nello stesso momento. Essere umano, essere spirito – tutto insieme senza più alcuna separazione.

Oggi volevo parlarvi di… in realtà non sono ancora riuscito ad arrivare al punto principale, quindi penso che dovremmo lasciarlo per la prossima volta.

Ancora Sul Sonno

A proposito, un altro punto per tornare al tema del sonno. Spessissimo mentre dormite non dormite davvero, ma sognate in modo attivo e cioè siete in una specie di stato dell’essere non fisico nel tubo e cercate di capire, cercate d’immaginare i vostri aspetti; cercate d’immaginare le vostre preoccupazioni quotidiane, le vostre relazioni con gli altri umani e ciò può essere molto stancante perché ci siete ancora dentro – ma solo mentre dormite.

Nel vero sonno entrate in uno stato espanso che può durare anche solo 5 minuti o qualche ora e nello stato del vero sonno tutta questa attività non c’è. Lo stato del vero sonno non si concentra sui sogni e voi non cercate di risolvere le cose. Lo stato di vero sonno che alcuni Keahakers stanno cominciando a percepire implica che non hanno più bisogno di fare sogni pieni di preoccupazioni e non devono neppure cercare di capire cosa avverrà in futuro.

Un’Occhiata In Avanti

Continueremo questa discussione il mese prossimo – mi dispiace, continuo a parlare e mi diverto moltissimo – perché oggi avremmo dovuto parlare di probabilità e potenziali e non ce l’ho fatta perché servono altre 2 ore.

SHAUMBRA 12 (uomo): lo faremo stasera.

ADAMUS: Le probabilità e i potenziali – vi fornirò qualche indizio sulla discussione del mese prossimo Quando siete nel tubo non vedete molti potenziali (osserva Il pubblico attraverso il tubo della carta da regalo) capite, perché è molto limitato, sì. Quando vi trovate nel tubo, capite, il vostro fuoco è piuttosto limitato e quindi non vedete davvero tutte queste grandi… riuscite a vedere il mio occhio? (Adamus guarda nella telecamera attraverso il tubo) non vedete tutte queste grandi… questa sarebbe una bellissima inquadratura per il video. Questo è un You’Tube’ già di suo. (molte risate)

Ecco perché vengo qui – solo per divertirmi – e sicuramente mi diverto più di tutti voi.

Quando vi trovate nel tubo non vedete davvero i veri potenziali ma solo i potenziali presenti nel tubo, vedete solo ciò che galleggia già qui dentro, in quest’atmosfera tempo-spazio ma non vedete che cosa c’è là fuori.

I potenziali quindi sono molto, molto limitati e so che spesso, quando vi parlo di potenziali non li capite perché vedete solo ciò che c’è qui dentro.

Voi collegate il tutto con le probabilità e quando prima ho detto che non dovete essere medianici per fare le predizioni è perché c’è un 66% di possibilità che domani il tempo atmosferico sia uguale a quello di oggi. Esiste anche una possibilità del 92% che la settimana prossima sia simile alla settimana scorsa.

Voi fate sempre le stesse cose: vi alzate e avete sempre gli stessi modelli, le stesse abitudini. Esiste una forte probabilità che le donne presenti in questa stanza arrivino a circa 77 anni e mezzo e gli uomini un po’ meno, circa 70 o 71 – è una probabilità molto alta e quindi è facile fare delle predizioni, proprio perché gli umani vivono nel tubo. Per sapere ciò che avverrà in futuro dovete dare un’occhiata qui dentro perché la mappa c’è già e si basa su ciò che è avvenuto ieri.

È molto facile predire ciò che accadrà nella vostra prossima vita perché è ciò che è accaduto in questa vita; forse avrete un aspetto diverso, avrete un nome diverso e le tecnologie che userete saranno diverse, ma è sempre lo stesso maledetto tubo e quindi è piuttosto facile predire ciò che avverrà in futuro.

Oh, ci saranno dei cambiamenti poco rilevanti e quindi non significativi e potete inserirli e aggiungerli al tubo, ma in realtà ciò non cambia molto.

Che cosa accadrà quando perderete peso? Posso già predirlo ora – non certo perché sono furbo ma proprio per le probabilità -riprenderete il vostro peso e anche un po’ di più, perché fate le cose in modo sbagliato.

Le vostre relazioni… non me la sto prendendo con nessuno in particolare anzi, devo stare molto attento. “Guardava me mentre lo diceva?” No, mi rivolgevo a tutti. Le vostre relazioni presenteranno gli stessi problemi, perché se mollate la relazione di cui siete ora, avrete la stessa identica relazione piena di tubo che avevate prima e quindi non farete altro che perpetuarla.

Perché? Perché è comodo per voi vivere qui dentro, perché restate intrappolate nel tempo dello spazio. Voi avete accertato questi elementi come veri – veri a livello letterale – pensate di non sapere come superarli ed è proprio questo che vi mantiene qui.

Il mio lavoro, il servizio che offrono divertendomi consiste nel tirarvi fuori da qui in modo che possiate fare esperienza di com’è e a quel punto voi potete prendere una decisione. Volete continuare a vivere qui dentro? Volete vivere là fuori? O volete vivere in entrambe le realtà? (qualcuno dice “Entrambe) in entrambe, ha detto lei.

Detto questo, facciamo un altro sorso di qualsiasi cosa abbiate da bere, non importa. Ancora un sorso – alla vita. (il pubblico risponde “Alla vita) Alla vita nel tubo e oltre il tubo. Alla vita con potenziali più grandi. Alla vita con minori probabilità.

Detto questo, vi ricordo che tutto è bene in tutta la creazione.

LINDA: E così è.

ADAMUS: Il vino francese poteva essere migliore. Au revoir, cari Shaumbra, al prossimo mese.