SHOUD 2 – ALT Series

IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE

SERIE ALT – SHOUD 2 DEL 5 NOVEMBRE 2022

https://www.crimsoncircle.com/Library/The-Channel-Library/The-ALT-Series

Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.

Benvenuti allo Shoud 2 della Serie ALT. È un piacere essere qui con tutti voi. Abbiamo un bel programma per oggi. Un bel programma.

Prima di tutto, cara Linda di Eesa, sei pronta?

LINDA: Sì!

ADAMUS: Bene. Vedo che hanno tirato fuori la lavagna per scrivere. Questo significa guai.

LINDA: Oh, cavolo!

ADAMUS: Oppure significa che oggi sarai impegnata a scrivere sulla lavagna. Abbiamo molte cose di cui parlare. Mentre la musica suonava sei riuscita a sentire, riesci a sentire tutte le energie degli Shaumbra che si riuniscono?

LINDA: Anche prima della musica.

ADAMUS: Anche prima della musica, ma soprattutto durante la musica. È il momento in cui facciamo questa specie di raduno finale e ci prepariamo per ciò che faremo qui. Noi ci prepariamo per questo fantastico Shoud e c’è un gran turbinio di attività in corso. Oggi abbiamo qui con noi Kuthumi.

LINDA: Ohh!

ADAMUS: Sì. Oh, sembri molto sollevata (Adamus ridacchia). Ultimamente Kuthumi si sta facendo vedere sempre più spesso perché, beh, c’è molto da fare. Per quanto io sia un Maestro asceso e per quanto io sia il Maestro di un essere asceso, c’è molto da fare con Shaumbra. Io ho bisogno di una mano e stiamo tenendo Kuthumi molto occupato a camminare con voi. A lui piace portarvi a spasso. A me piace farvi sedere e discutere un po’, ma a Kuthumi piace portarvi a spasso. Ecco, è stato occupato con Shaumbra perché in questo momento e soprattutto nella terra di Shaumbra ci sono moltissime cose in atto, più che mai e anche più che mai nel mondo.

LINDA: Giusto.

ADAMUS: Quindi oggi c’è Kuthumi. Ci sono anche alcuni membri del Crimson Council perché stanno osservando da vicino ciò che sta accadendo tra ora e questo – non c’è quasi una parola umana per definirlo; è al di là di “storico” o “epico”, quelle parole sembrano piccole in confronto all’evento della – Croce del Cielo. È pfffff! Sì, psshhhh! Cara Gail Neube, se riesci a scriverlo – psshhhhh! Gail fa un lavoro incredibile…

LINDA: È incredibile.

ADAMUS: … dietro le quinte. Io lavoro con lei quando riceve i file, i file audio dai nostri Shoud entro poche ore dalle registrazioni e resta alzata fino a tardi. Io mi siedo proprio accanto a lei e mentre lei scrive, io canalizzo con lei. Lei aggiunge moltissima energia anche nel testo. Cara Gail Neube, grazie mille per quello che fai.

C’è molto da fare sotto ogni aspetto (Linda sospira). Sembra che tu oggi sia un po’ costipata o ansiosa. Quale delle due è?

LIDA: Sicuramente l’ansia.

ADAMUS: L’ansia, sì…

LINDA: Sì.

ADAMUS: … perché stanno succedendo molte cose.

LINDA: Stanno succedendo molte cose e ci sono cose che sappiamo già e cose che non sappiamo nemmeno di poter sentire.

ADAMUS: Sì, e mancano quattro mesi e mezzo, più o meno, quattro mesi e mezzo all’evento di cui tu e Cauldre avete appena parlato. Ne abbiamo parlato di recente nell’evento del Merlino. È un evento importante. È la realizzazione di un lungo sogno e significa molte cose. In un certo senso, significa un’apertura e un più facile accesso al Christos – alla coscienza cristica, alla coscienza del cristallo. È uno di quei giorni di cui siamo a conoscenza, ma – ne parlerò meglio tra poco, ma ne siamo a conoscenza – mentre il resto del pianeta continuerà a svolgere il proprio lavoro quotidiano.

Transitare dall’Altro Lato

Prima di tuffarmi nella Croce del Cielo voglio prendermi un momento per riconoscere gli Shaumbra che sono passati dall’altra parte, che sono passati dalla nostra parte (Linda sospira profondamente) e che sono tornati al loro stato naturale. Ultimamente ce ne sono stati parecchi e so che alcuni di voi hanno chiesto informazioni al riguardo. Una persona è transitata di recente, una cara amica di Linda e Cauldre – Cathy Brodie dall’Australia – e ce ne sono state molte altre. Io so che molti Shaumbra alzano un sopracciglio e chiedono: “Perché se ne vanno, soprattutto in questo momento?”. Beh, se ne vanno per molte ragioni. Arrivano al punto in cui dicono: “Basta”. Hanno finito di combattere la battaglia con il corpo fisico o semplicemente hanno finito.

La cara Cathy è stata malata per un po’, ma è arrivata al punto di liberarsi, cosa non facile per lei. Le piaceva preoccuparsi e gestire le cose e lo faceva molto bene, ma nella sua malattia è arrivata a un punto in cui ha dovuto lasciarsi andare del tutto. Non c’era più nulla contro cui lottare. Non c’era più nulla contro cui combattere.

Si può quasi dire che tutta la vicenda della malattia faceva parte del suo viaggio. In altre parole, era l’unica cosa che l’avrebbe portata a lasciarsi andare, a liberarsi e a permettere la sua Realizzazione, cosa che ha fatto. Si è realizzata poco prima della sua morte fisica. Ha avuto la Realizzazione e in quel momento ha deciso che invece di cercare di guarire e riparare il corpo, lei ha deciso che aveva finito. Aveva compiuto ciò che voleva fare in questa vita su questo pianeta – la sua piena Realizzazione – e non aveva senso che tornasse indietro. Aveva fatto tutto ciò che voleva fare in tutte le sue vite ed era giunto il momento di passare oltre.

Per lei è stato facile perché nelle vite precedenti si era allenata molto e anche in questa vita aveva ottenuto molta comprensione e saggezza. Ne aveva passate tante e ora la sto usando come esempio per voi e per gli altri. Per lei il passaggio è stato facile. Si è resa conto subito di dove si trovava e di cosa faceva ed è molto diverso da ciò che accade quando un umano tipico effettua la transizione, cioè quando lascia il corpo fisico. Io li definisco mortali e non per condiscendenza, ma gli umani tipici credono che si tratti di un’unica vita e quindi in un certo senso sono mortali.

I mortali si renderanno conto solo più tardi, negli altri reami che ci sono molte, molte vite da vivere e anche oltre le vite terrestri che voi continuate a vivere e quindi in fondo i mortali non esistono, ma questa è l’etichetta che si sono dati. Sono mortali.

In genere quando transitano hanno molta paura perché fin dalla più tenera età è stata instillata in loro la paura di ciò che accade, la paura della morte e di finire nelle tenebre per espiare i loro peccati e con la possibilità di finire all’inferno.

Di solito quando passano dall’altra parte hanno uno shock. Si rendono conto di essere morti, ma sono sorpresi perché sono ancora molto vivi. Subiscono uno shock e hanno paura di ciò che accadrà dopo e forse è giusto che sia così, perché in genere il momento successivo è quello in cui incontrano le loro famiglie, i membri della famiglia che sono già transitati. Li hanno sognati per un po’ di tempo e ora sono lì, nei reami vicini alla Terra con i loro familiari. C’è una certa esultanza – in genere, non sempre – e ci sono le lacrime, ci sono molti abbracci e si parla di vecchi ricordi e dopo quel punto, in genere il mortale che è appena morto si ritrova solo. È come se all’improvviso tutti sparissero dalla scena e lui rimanesse solo. È il momento della resa dei conti. È il momento in cui deve accettare davvero il fatto di essere morto e di essere vivo. Il suo corpo fisico è morto e in un certo senso anche il suo cervello è morto – parlo del cervello fisico – ma è ancora in uno stato mentale dell’essere e quello è un momento davvero importante: E poi?

I trapassati si trovano come in una stanza buia da soli, senza finestre, senza una porta apparente e si chiedono: “Finirò all’inferno? È tutto qui? Il flash iniziale dell’incontro con la famiglia era solo una specie di sogno?”, perché avevano sognato le loro famiglie. “Era un sogno o cosa sta accadendo davvero in questo momento?”. È proprio qui che varia da persona a persona.

Non sempre è un’esperienza piacevole, ma per chi passa negli altri reami c’è sempre assistenza. Ci sono sempre gli esseri angelici che sono addestrati a lavorare con i mortali che sono transitati. Fino a un certo punto ci sono i membri della famiglia, ma poi arriva il momento in cui i trapassati si sentono persi e confusi e a volte si sentono soli. Ecco perché molti anni fa abbiamo fatto il DreamWalker Morte, in modo che li accompagni un’energia di comunità e di famiglia – grazie a voi, i DreamWalker – che li riassicura che non sono soli, che stanno affrontando un processo, il processo della morte e della rinascita e che dove vogliono andare dipende da loro.

Quando gli Shaumbra transitano è un po’ diverso. Gli Shaumbra hanno parlato per anni e anni della morte e si sono resi conto che la morte è solo un’enorme liberazione. Se dovessi inserire questo concetto in un brano musicale, in un testo o in una canzone cosa sarebbe, cara Linda? Quando passano dall’altra parte, cosa canterebbero?

(breve pausa)

Non ne è sicura e quindi mettiamola (parte l’inizio di “I Can See Clearly Now”).

Ora riesco a vedere con chiarezza che la pioggia è passata.

(la musica si ferma)

Ahh! Riesci a immaginare? Ora che il cervello se n’è andato io riesco a sentire con chiarezza. Non erano queste le parole? Il cervello non c’è più?

LINDA: Quasi.

ADAMUS: Posso sentire chiaramente ora che il cervello non c’è più.

Cathy e i molti altri che passano oltre provano un enorme sollievo. All’improvviso non si sentono più come se la loro testa fosse imbottita di batuffoli di cotone e palle fatte di giornali e forse voi ora non ve ne rendete conto, ma è un po’ ciò che si prova qui sul pianeta. Quando passate dall’altra parte voi provate un’enorme liberazione; è come se vi togliessero dalla testa tutte le garze e i batuffoli di cotone e finalmente riuscite a pensare, ma in realtà voi non pensate perché siete tornati al vostro senso intuitivo.

Avviene una liberazione dal corpo e quindi molti Shaumbra, come sapete – a proposito (a Linda), spero che ti vada bene recitare il ruolo del pubblico. Normalmente io mi aggirerei tra il pubblico e tu gestiresti il microfono, ma tu stai interpretando di nuovo quel ruolo e sei diventata piuttosto brava.

LINDA: Grazie, è un onore ed è una sfida perché scelgo di farlo nel modo più appropriato possibile.

ADAMUS: In questo momento per molti Shaumbra il dolore fisico è difficile da gestire. Ecco perché Kuthumi è così impegnato con gli Shaumbra ogni singola sera. Voglio dire, ha un’intera lista d’attesa di persone da cui va a parlare – ora come ora è come Babbo Natale; va molto veloce e si fa strada in tutto il mondo – e gli Shaumbra chiedono: “Cosa c’è che non va nel mio corpo fisico?”.  Invece di colpo siete transitati e il vostro cervello si sente come se fosse scollegato, aperto e all’improvviso il vostro corpo non prova dolore né risente degli acciacchi. Non è come se vi portaste dietro il corpo; voi portate con voi l’essenza, i ricordi e sembra davvero molto reale – molto, molto reale. Noi lo definiamo il corpo fantasma perché voi avete appena lasciato il pianeta e mantenete ancora tutte le reazioni a ciò che sarebbe fisico.

LINDA: Quindi ti senti ancora te stesso.

ADAMUS: Sì, ma senza il dolore. Ora potete sentire il flusso vitale che attraversa quello che ora è davvero il vostro corpo di luce e non è più il dolore fisico che attraversa il vostro corpo biologico. Gli Shaumbra provano un enorme sollievo ed è come se cantassero – lo faremo sentire ancora una volta – è come se cantassero, esultando nel momento in cui transitano e suona così.

(la canzone riparte)

Ora che la pioggia è finita io riesco a vedere con chiarezza.

Ahhh! Ora riesco a sentire chiaramente che il dolore è sparito, che il cervello è sparito e c’è un tale sollievo.

Io stesso accolgo i trapassati. Questo è uno dei miei compiti principali e amo farlo, amo salutarli quando arrivano. Questa è – non esagero – ecco una delle altre cose che dicono subito quando arrivano e vengono accolti da me e spesso c’è Kuthumi o Tobias – non sono i vecchi membri della famiglia; si tratta un gruppo di esseri angelici che conosciamo da molto tempo.

LINDA: Giusto. Giusto.

ADAMUS: Una delle reazioni immediate che esprimono è: “Oh, mio Dio! È come avevi detto che sarebbe stato”. Non c’è un grande shock del tipo, “Oh, non è affatto come pensavo”. La reazione di Cathy quando è arrivata qui – era stupefatta e ha detto: “È proprio come pensavo che sarebbe stato. Non ho più dolori nel corpo. Non c’è più la congestione o la stitichezza nel mio cervello. Voi siete qui!”. Poi, in genere gli Shaumbra si fermano un momento e dicono: “Ok, tutto ciò sta accadendo solo perché ci ho creduto quando ero sulla Terra? Ho solo le allucinazioni nel mio stato di morte?”. A quel punto scoppiamo tutti a ridere e loro dicono: “Sì, questa risata è la cosa che credevo sarebbe avvenuta e quindi è così?”. Noi scoppiamo a ridere ancora e ancora perché la risposta è sì e sì.

La risposta è – beh, sì, voi avete creduto a qualcosa; in genere è ciò che accade quando transitate dall’altra parte – e sì, accade davvero. Voi non ve lo state inventando. Noi siamo davvero qui a darvi il benvenuto e a riportarvi dalla nostra parte.

Spesso ci sono molte lacrime – da parte nostra e da parte loro.

LINDA: Oh, wow, wow.

ADAMUS: Da parte loro ci sono molte lacrime perché il sollievo da quello stato umano che in qualche modo è stato un peso è enorme e quindi piangono molto. Poi – è una specie di, come si chiama, i cinque stadi della morte o quello che è, ma questi sono i cinque stadi dell’oltre morte – dopo le lacrime arriva l’accettazione e subito dopo un po’ di rimorso e di rimpianto. É come. “Da quando sono tornato sulla Terra ho sempre saputo che sarebbe stato così, ma moltissime cose si sono messe di mezzo e io ho avuto dei dubbi. Adamus, perché hai lasciato che dubitassi? “

Io dico, “Ehi, io non l’ho fatto. Io ho cercato di raccontartelo. Io ho cercato di dirti di andare dentro. Vai dentro di te. Scopri cos’è reale.” Molti di voi l’hanno fatto e spesso dite, “Oh! Se non avessi sprecato tutto quel tempo a preoccuparmi e a dubitare e avessi proseguito con ciò che volevo fare.” Beh, il punto è anche quello e comunque io mi siedo con loro e iniziamo a parlare degli effetti generali della coscienza e dell’arrivo della Croce del Cielo.

In queste osservazioni d’apertura il punto di vista è solo che molti Shaumbra sono passati oltre e stanno passando oltre. Non c’è alcuna vergogna in questo. Non c’è nessun “Oh, avresti dovuto restare ancora un po’”. Per alcuni di voi è un enorme sollievo e dicono: “Non sarei riuscito a tollerare un altro giorno,” e va bene. Va bene così.

Alcuni diranno – dopo che saremo seduti a chiacchierare per un po’ – alcuni diranno: “Adamus, ora devo tornare? Devo tornare indietro?”  Io rispondo: “Certo che no. Tu hai fatto ciò che sei venuto a fare sul pianeta, per te stesso e per il pianeta. Non devi tornare indietro. TU puoi tornare indietro come essere non biologico, non fisico. Tutti voi potete tornare – potremmo dire così – nello spirito, nell’energia ed essere lì sulla Terra. Probabilmente gli altri non vi vedranno, ma voi sarete in grado di godere di molti aspetti della natura che non avete mai apprezzato prima, dell’arte e di altre cose del genere, ma sarà una cosa non fisica”.

Ci pensano un attimo e dicono: “No, allora no. Non in questo momento, comunque. Andiamo avanti con ciò che stiamo facendo negli altri reami”. Poi vogliono incontrare personaggi come Sart, FM, Edith e molti altri che sono…

LINDA: Sart.

ADAMUS: … transitati. Sart, sì, l’ho detto e molti altri che sono passati oltre, e a quel punto è come una grande riunione di famiglia, ma una riunione di famiglia bella. Si parla e si condividono le storie. Vogliono sapere cosa ha fatto di recente FM. È una grande riunione e in quel momento io me ne vado – ho altre cose da fare – e li lascio ai loro veri cari, gli Shaumbra sulla Terra.

La Croce del Cielo

Il punto è che in questo momento, con l’arrivo della Croce del Cielo c’è molta intensità. Mancano quattro mesi e mezzo all’arrivo di questo evento epico. Come vi hanno detto Linda e Cauldre durante il loro discorso di apertura, di recente abbiamo realizzato un progetto intitolato “La Croce del Cielo: Prepararsi per l’Apertura”, in cui parlo in dettaglio della disperazione globale che ora è ai massimi storici, i più alti che mai nella storia, compreso il periodo della caduta di Atlantide.

LINDA: Wow.

ADAMUS: In questo momento la mancanza di speranza, la disperazione è come una nuvola scura su tutto il mondo. Io dico che in un modo o nell’altro l’85% degli esseri umani prova un notevole grado di disperazione. Ciò non significa che la loro vita è del tutto disperata, ma provano un grado notevole di disperazione che li trattiene e li allontana dalle cose.

La Croce del Cielo si avvicina, e fino a pochi giorni fa non avevamo ancora la data esatta. Noi conoscevamo il calendario generale e la data continuava a farsi più precisa. Tutto dipende dal livello di coscienza del pianeta, perché il livello di coscienza determina i flussi di energia che raggiungono l’individuo, ma anche al pianeta.

Il livello di coscienza ha a che fare con la partenza di Gaia. Più coscienza c’è, più per lei è facile sgombrare e ascendere, cosa che farà letteralmente. Tutto ciò determina un effetto e quindi potete immaginare l’energia quasi come una specie di vortice con il relativo risucchio. Gaia se ne va; con l’aumento della coscienza e la sua partenza si crea una sorta di corrente a getto, un risucchio. Si crea un vuoto da riempire con la coscienza, ma c’è anche molto conflitto. Gli esseri umani sono in conflitto e puntano il dito su chi è il colpevole per la situazione dell’ambiente.

Vorrei davvero che qualche Shaumbra si facesse avanti e facesse qualcosa – una presentazione, un film o qualsiasi cosa sia – per informare ed educare il mondo su ciò che sta accadendo con l’ambiente e che non è una questione di chi ha sbagliato e dove. Non si tratta di questo – è Gaia che se ne va e questo è un evento sacro. È un evento davvero sacro e benedetto. Significa che sul pianeta c’è abbastanza coscienza e che ora, attraverso la coscienza e la tecnologia, gli esseri umani hanno le capacità di gestire il pianeta, di prendersi cura del bellissimo paradiso in cui vivete. Ecco, invece di tutta la vergogna e il senso di colpa e il dito puntato e le nuove regole e i regolamenti, qualcuno dovrebbe farsi avanti e dire al mondo: “Ecco cosa sta succedendo davvero. Ora affrontiamo la questione da questo punto di vista, piuttosto che da quello della distruzione e della vergogna”.

Ecco, in questo momento sul pianeta stanno accadendo tutte queste cose. C’è il vortice di energia nell’Europa dell’Est e ci sono altre situazioni energetiche di cui abbiamo parlato fino alla nausea. Il   mio punto ora è che ciò che accade è che proprio adesso tutte queste cose agiscono insieme per portare all’evento che definiamo la Croce del Cielo.

Dunque, cos’è la Croce del Cielo? Finora c’è stato il – voi spesso lo chiamate velo – un velo che separa i cieli. La Terra è un cielo, è una dimensione e questa è la mia definizione di cielo. È una dimensione se è uno stato dell’essere, se è uno stato di grazia che a volte non è molto grazioso. Ecco, ora c’è una situazione in cui il velo inizia ad aprirsi. Diciamo che ci sono delle crepe, ma sono non crepe brutte; sono crepe belle che si aprono nel velo che ha separato l’umano dal divino per moltissimo tempo. La separazione non è stata causata da qualcosa di negativo. Di certo non è stato perché Adamo ed Eva hanno mangiato la mela – perbacco, Eva ha fatto un pasticcio, ha rovinato tutto per tutti voi. Niente del genere. Era solo per creare un luogo, uno stato di realtà in cui gli esseri angelici potessero fare esperienza in modo molto, molto diverso.  In partica doveva essere un luogo sigillato o non avrebbe funzionato. Doveva essere isolato dal divino e prendete nota del fatto che non c’è molto che torna indietro, dall’altra parte, che si tratti di fantasmi o di alieni o di qualsiasi altra cosa. Era un luogo praticamente sigillato.

Solo ora il velo sta iniziando a scomparire lentamente e nel tessuto della coscienza di massa ci sono dei buchi o degli strappi perché sul pianeta c’è abbastanza vera coscienza pura portata da persone come voi e da altri che sono andati dentro di loro. Quelle persone non stanno cercando di trovare le risposte all’esterno e infatti tutte le strade devono condurre all’interno. Non ci sono guru e neppure Maestri e nemmeno Maestri Ascesi che lo faranno per voi. Ecco perché cerco costantemente di farvi tornare dentro di voi – perché dentro di voi c’è tutto. Io indico qui (la zona del petto) non come il corpo fisico e certamente non come Cauldre. Lì c’è già tutto.

L’apertura della Croce del Cielo è un evento planetario, ma si apre anche la linea di separazione tra voi e il vostro divino perché voi non guardate più fuori di voi, ma andate dentro di voi. Si crea un’apertura per facilitare l’ingresso del divino; una maggiore consapevolezza e una maggiore facilità e grazia della divinità e dell’umano che esistono insieme.

Ne abbiamo parlato per anni e abbiamo scritto libri su questo tema tipo ‘Vivi la tua divinità’ e tutte le altre cose e un certo grado di divino è entrato. Un grado della vostra vera essenza è entrato, ma in molti modi diversi era ancora limitato. Era difficile permettere il flusso libero. Ora la Croce del Cielo significa maggiore accessibilità e maggiore facilità nel permettere la vostra divinità.

Tutto ciò è per voi ma lo è anche per tutto il pianeta, se le persone sono in grado di sintonizzarsi con la Croce e se sono in grado di riceverlo. Significa che per le persone che verranno dopo di voi sarà molto più facile e si chiederanno: “Beh, qual era il problema di permettere la vostra divinità? Voglio dire, è molto semplice. Basta permetterla e c’è “. Beh, voi non avete avuto il beneficio dell’apertura della Croce del Cielo. Voi avete dovuto lavorare sodo per superare la nebbia, la confusione, gli strati e i gusci della bolla che racchiudeva non solo il pianeta, ma anche voi.

Si tratta di un vero e proprio cambiamento del gioco e ne parlo a lungo nelle sessioni che abbiamo registrato di recente. Per il pianeta sarà un vero e proprio cambiamento di gioco e avverrà il 22 marzo. Noi saremo qui a Kona con Cauldre, Linda e tutta la crew e faremo il nostro webcast – naturalmente gratuito – e celebreremo e onoreremo l’inizio dell’apertura della Croce del Cielo. Non si apre tutto in una volta, non è come prendere una cateratta e aprire tutto. Inizia ad aprirsi lentamente per restare in equilibrio in modo che nessuno salti in aria e in modo che voi possiate iniziare a sentirlo dentro di voi – e più lo fate, più la Croce si apre e modifica davvero i potenziali di tutto il pianeta.

Fino a un certo punto gli esseri umani continueranno a fare ciò che fanno, ad andare per la loro strada e a seguire le routine ma ora, quando diranno: “Basta” loro sentiranno qualcosa. Sentiranno che c’è una differenza. Sentiranno che forse hanno più scelte che mai. Noi vogliamo davvero osservare cosa accadrà sul pianeta – non per forza quel giorno, ma cosa accadrà sul pianeta – in termini di alcuni esseri umani, anche un piccolo numero che fa scelte diverse che alla fine fa un’enorme differenza nella realtà. Ecco cosa sta accadendo proprio ora.

Per voi come Shaumbra, nei prossimi quattro mesi e mezzo ci sarà molta intensità, vi sembrerà più intenso che mai.

LINDA: Wow.

ADAMUS: Invece per voi lungo il percorso ci saranno realizzazioni da piccole e medie – chiamiamole così – più progressi e più passi avanti per voi.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Ci saranno periodi con molta intensità seguiti da “Già!” – quando voi cogliete il tipo di progresso che avviene.

Ci saranno periodi in cui il vostro corpo farà male. Ora siamo nel periodo che precede l’arrivo della Croce del Cielo e tutte le energie iniziano davvero a fare gli straordinari e il vostro corpo lo sentirà. So che tu e Cauldre avete avuto esperienze con i dolori del corpo e sapete, voi avrete la tendenza a… beh, mettiamola così. Dall’altra parte riceviamo sempre più chiamate di SOS. Ecco perché ho dovuto coinvolgere Kuthumi e un gruppo di altri. In questo momento negli altri reami noi riceviamo più chiamate di SOS perché voi vi chiedete, vi fate la vecchia domanda: “Cosa sto facendo di sbagliato?”.

LINDA: Giusto.

ADAMUS: Niente! Niente. In realtà proprio perché lo state facendo molto bene finisce per influenzare il corpo e la mente. In questo momento è in corso una specie di attrito, di rilascio e altro ancora, ma la cosa divertente è che quando tempo fa ho proposto agli Shaumbra: “Potremmo andare più lentamente. Potremmo prenderla con molta più facilità. Ci vorrà un po’ più di tempo. Potremmo andare più lentamente e sarebbe più facile oppure possiamo accelerare. Noi possiamo andare più in fretta, ma voi farete l’esperienza di maggiore disagio fisico e mentale. Cosa preferite?”.

LINDA: Io so cosa abbiamo scelto (ridacchiano).

ADAMUS: Lo so! Lo so anch’io. Voi avete scelto di accelerare: “Facciamola finita e basta. Facciamolo in fretta”. È come entrare in una piscina fredda in cui potete entrare un centimetro alla volta, solo un po’ e poi ancora un centimetro? Alcune persone fanno così, è il loro modo di entrare in una piscina molto fredda. Altri si tuffano subito ed ecco, gli Shaumbra sono “tuffatori” e quindi dicono: “Entriamo subito in questa cosa e facciamola finita”. Ecco cosa sta accadendo in questo momento.

Voi potreste passare in rassegna ed elencare tutto ciò che vivete in questo momento: strani appetiti, depressione e ansia. Non si tratta di depressione né di ansia. Qualunque cosa stiate vivendo in questo momento, cercate di capire che fa parte della vostra Realizzazione mentre restate in forma umana. Ogni piccola cosa – non ci sono errori. So che ultimamente molti di voi inciampano spesso e si chiedono: “Cosa sta succedendo?”. Voi inciampate, fate cadere le cose, le rovesciate e poi pensate: “Oh, sono proprio un’idiota”. No, no.

In questo momento tutto è legato alla vostra permanenza sul pianeta come Maestro e all’avvicinarsi della Croce del Cielo che, come elemento, si aggiunge alla parte complessivamente già interessante della vita sul pianeta come Maestro/a.

Gli Effetti su Shaumbra

Ora vorrei parlare ancora un po’ di ciò che sta accadendo dentro di voi e vorrei parlare del cervello, perché si collega molto all’ALT di cui abbiamo parlato. Nella società si usano alcuni termini, ma io ho la mia versione di quei termini. Esiste un termine – se vuoi scriverlo sulla lavagna.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Neurotipico. Neurotipico.

LINDA: Neurotipico.

ADAMUS: Neuro tipico. Due parole.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Neuro Tipico. Neuro. Nella medicina, nella scienza moderne e in generale “Neuro” significa “nervi”, ma se andiamo alle origini delle parole “neuro” significa “sentimenti, sensi”, ma spesso viene usato solo in termini di nervi e in definitiva in termini di funzionamento del cervello e spesso della colonna vertebrale. Cosa significa neurotipico? È un’etichetta usata per identificare la maggior parte delle persone; si dice che quasi tutte le persone sono neurotipiche, ma non è affatto così. Non c’è nulla di tipico in una persona chiusa in un corpo e in un cervello e quindi è un termine improprio, è un’etichetta sbagliata. Neurotipico.

Cosa significa la neurotipicità, essere neurotipici? Significa che voi funzionate come tutti gli altri? Significa che avete gli stessi pensieri, le stesse ambizioni e gli stessi obiettivi e – neurotipico – gli stessi desideri? Questo è neuro strano, voglio dire, essere bloccati nella condizione umana e non volerne necessariamente uscire. Vorreste modificarla e forse migliorarla un po’, ma il neurotipico sarebbe voler uscire dalla condizione che non è il vostro stato naturale dell’essere. Quindi si dice neurotipico, ma sotto e tra parentesi scrivi “neurostrano”. Voglio dire che è strano…

LINDA: Tra parentesi?

ADAMUS: Tra parentesi scrivi “neurostrano”. Di nuovo, ricordate che “neuro” ha a che fare con i nervi, ma in fondo si tratta di sentimenti e di sensazioni e non solo fisiche; ha anche a che fare con i sistemi di credenze e gli schemi di pensiero e tutto il resto. Questo è neuro.

Ora, di recente è stata introdotta un’altra etichetta, credo sia stato nella rivista Shaumbra: neurodivergente.

LINDA: Oh.

ADAMUS: Neurodivergente.

LINDA: Ok.

ADAMUS: È solo un modo per rietichettare le etichette (Adamus ridacchia). È un modo di…

LINDA: Sono due parole?

ADAMUS: Sì, per favore. Neuro Divergente. È un termine che ora usano per rietichettare le etichette. Le persone con disturbi come l’ADD o l’Alzheimer o cose del genere sono neurodivergenti e credo che sia in linea con tutto il resto della società che dice: “Cerchiamo di essere inclusivi”, il che è una cosa positiva, ma in realtà non sono divergenti. È come dire che tu sei più strano del neurostrano. È solo un’etichetta diversa. È come dire: “Ok, tu sei diverso, ma noi lo accettiamo”. É davvero così? Lo facciamo davvero? Tu sei diverso e quindi ti etichettiamo in modo diverso, ma la mia opinione è che di fatto il neurodivergente è meno strano perché all’interno del sistema neurologico e ovviamente del cervello si verifica qualcosa che in pratica dice che il – oh, qui stiamo facendo una piccola discussione sull’ortografia. Non ha importanza. Non ha importanza.

LINDA: Credo sia “e”.

ADAMUS: Bene. Penso che tutti abbiano capito. Quando sei alla lavagna diventi solo un po’ divergente nell’ortografia (ridacchia).

Quindi il punto è neurodivergente, ma a me questa etichetta non piace molto perché è come se dicesse che sei speciale in un modo strano. Beh, quello che accade nella tua divergenza è che c’è qualcosa che ti chiama da dentro, come l’ADD o alcune delle altre – quelle che voi definite – che una volta si chiamavano disturbi o malattie, ma non lo sono. Si tratta solo del vostro spirito che chiama; è il vostro sé umano/divino che chiama e dice: “C’è qualcosa di sbagliato nell’essere neurotipico. Devo uscirne. Io non sono tipico – è come se accettassi di essere rinchiuso in una scatola. Io non accetterò che questo personaggio umano sia tipico. Dal punto di vista neurale io farò qualcosa di diverso e ciò mi aiuterà a uscire più in fretta dalla scatola”.

Molte delle persone che hanno alcune di queste cose, di queste divergenze neurologiche usciranno dalla scatola molto più in fretta soprattutto con la Croce del Cielo. Vi accederanno molto più velocemente di chi è neuronoioso, neurotipico perché i tipici cercano solo di rendere la scatola un po’ più bella. I divergenti dicono: “No. Noi sappiamo che non è giusto e sta influenzando il nostro cervello e ciò continuerà a farci desiderare di uscire di qui più velocemente”. Ecco, ci sono il neurotipico che in realtà non dovrebbe essere tipico e il divergente.

Io ne ho uno per gli Shaumbra, un termine che uso per gli Shaumbra.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Sei pronto?

LINDA: Certo.

ADAMUS: Ok. Voglio tornare a parlare un po’ del fatto che vi chiedo di sentire per un momento il vostro sistema neurologico. Il sistema neurologico che avete – sì, e Belle è d’accordo con ciò che stiamo facendo qui e dice: “Sì, è proprio così. Io lo sento. Io riesco a vedere cosa sta succedendo qui”. (Belle è sdraiata rilassata sulla schiena in una strana postura).

LINDA: È una Neuro Divergente.

ADAMUS: È vero (Linda ridacchia). Shaumbra, la neurologia, il vostro sistema è composto dai vostri nervi che sono collegati da un enorme sistema di comunicazione che nel vostro corpo è prevalente e parla sempre e comunica sempre. A volte sbaglia a comunicare e fa cilecca, ma nel corpo è presente che può facilmente incasinarsi. È facile che si incasini.

Linda, prima Cauldre ti ha dato quella parola. Ora scrivila sulla lavagna.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Io do una nuova definizione – non per forza un’etichetta, ma una nuova definizione – per Shaumbra che ha a che fare con ciò che in questo momento state affrontando nella vostra neurologia, che in fondo è la comunicazione che avviene nel vostro corpo. Neurotunite – neurotunitis – composto dalle parole “neuro” – nervi – “tuning” o in questo caso retuning. Voi state retuning, voi state risintonizzando tutto nel vostro corpo e poi “itis” – “ite” – in fondo suona bene finire con “itis”, ma “itis” significa una specie di sofferenza, qualcosa che sta accadendo.

Io dico che Shaumbra ha la neurotunite che sta causando molti problemi perché voi state – subito sotto scrivi “retuning”, cioè risintonizzazione. Proprio ora voi vi state risintonizzando e il processo si sta intensificando soprattutto con la Croce del Cielo. Voi state risintonizzando soprattutto la vostra mente e nel caso dimenticaste la parola neurotunite ecco un altro nome – è un nome che ho inventato – se la dimenticate usate il termine “alt brain”, “il cervello alt”.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Ultimamente molti di voi hanno sperimentato l’alt brain. È come se non riusciste a ricordare – voi non riuscite a ricordare un cazzo (Adamus ridacchia). Avete il NRC – non riuscite a ricordare un cazzo (Linda ride) e poi vi arrabbiate con voi stesso e dite: “Non riesco nemmeno a ricordare. Devo essere invecchiato” o “Forse quando ero più giovane ho fumato troppa erba ” – o forse in questo momento – e “Cosa sta succedendo al mio sistema?” e “Non riesco a ricordare che giorno è” e “La mia logica non funziona più”. Nessuna di quelle cose – voi avete solo un cervello alt e in questo non c’è nulla di sbagliato. In questo momento state risintonizzando ogni parte di voi.

La cosa più importante che potete fare è capire cosa sta succedendo e cioè che tutte le comunicazioni con tutti i nervi del vostro cervello e del vostro corpo vengono rifatte e rimodellate. Inoltre, voi lo state facendo mentre siete nel corpo fisico.

Alcuni di quelli che di recente sono transitati non ce la facevano più. Per loro era troppo da gestire ed ecco il motivo per cui ultimamente molti sono passati oltre. Io vi incoraggio o vi faccio sapere che non dovete farlo, ma questa cosa potete farla al volo e restando nel corpo fisico. La neurotunite – che ora è il sostituto Shaumbra di neurodivergente – si sta verificando e voi la sentirete. A volte il vostro cervello diventerà più annebbiato e la vostra capacità di ricordare fatti e dati si farà più confusa. A volte anche la vostra capacità di ricordare il vostro nome si annebbia. Se arrivate a quel punto vi fate prendere dal panico e dall’ansia: “Oh! Cosa mi sta succedendo?”. Quello è il momento di fare un respiro profondo e ricordare “il cervello alt”. Voi avete il cervello alt. Voi avete questa ‘condizione’ causata soprattutto dall’accelerazione, come se stessimo procedendo alla velocità della luce, alla velocità di curvatura proprio verso la Croce del Cielo e ciò intensificherà il cervello alt, ma è piuttosto divertente ed ecco perché è ho coinvolto Kuthumi, per aiutarvi a capire.

Ciò che sta accadendo, tutti questi cambiamenti massicci sono divertenti e poi il bello è che voi vi trovate proprio nel bel mezzo di tutti questi cambiamenti e poi vi chiedete cosa non va nel vostro cervello. Vi dimenticate di indossare i pantaloni, andate al lavoro e vi accorgete) di averli dimenticati – è piuttosto divertente. Poi, all’improvviso una meravigliosa realizzazione, uno di quei momenti “aha!”. È come una realizzazione che è rimasta lì in attesa da cinque anni, da dieci anni o chissà da quando ed è una realizzazione su qualcosa, su come funziona l’energia o su come in fondo la vostra vita è stata guidata – anche a vostra insaputa – dalla vostra divinità. Le realizzazioni possono essere qualsiasi cosa, ma all’improvviso ecco quel “Boom! Oh!”

Beh, accade che con questo cambiamento nel cablaggio per un po’ tutto sembra molto annebbiato ma poi man mano che – non si tratta di un ricablaggio – ma man mano che il cervello si allontana e entra in gioco la vera intelligenza divina si verificano scoperte molto sorprendenti. Si può dire che sono cose molto semplici, molto ovvie e voi vi chiedete: “Perché non l’ho capito prima?”. La realizzazione è una sensazione. Non è solo un pensiero mentale – lo sentite in ogni parte del corpo ed è un enorme sollievo – ma il giorno dopo potreste tornare alla neurotunite, al cervello annebbiato e all’impossibilità di vedere le cose con chiarezza. Non preoccupatevi, le cose cambiano. Voi siete solo nello stato totale dell’essere.

Ci sono un paio di cose che potete fare e che rendono tutto più facile. Vi dirò le cose tipiche: respirare e fare un po’ di esercizio fisico; mangiare i cibi che il vostro corpo vi chiede e non quelli che il cervello vi dice di mangiare. In questo momento è un fattore molto importante – i cibi che il vostro corpo vi chiede di mangiare. In altre parole, dimenticatevi le diete e tutto il resto.  Poi c’è anche un’altra cosa che è il motivo per cui alcuni di voi potrebbero provare emozioni e dolori più intensi nel corpo.

Se nella vostra vita state facendo qualcosa che non vi appassiona – che si tratti di un lavoro o di una relazione, non importa quale – se state facendo qualcosa che non vi appassiona, in altre parole non volete farlo ma vi sentite in trappola e dovete continuare a farlo, ciò causerà molto stress e determinerà ancora più sintomi di neurotunite.

Se al momento quelle situazioni non vi soddisfano, è meglio cambiare subito. Non limitatevi a pensarci e non limitatevi a parlarne o nei prossimi quattro mesi e mezzo tutto ciò potrebbe risultare molto, molto impegnativo per voi perché state facendo qualcosa che non vi appartiene e che non è la vostra vera scelta del cuore. Non è la vostra passione. Voi lo fate perché avete bisogno di un lavoro o perché avete paura di lasciare la relazione o per altro ma ciò peggiorerà solo la vostra neurotunite perché in questo momento il vostro corpo, i vostri nervi e il vostro cervello, tutti stanno cercando di risintonizzarsi. È la neurotunite in cui tutti cercano di risintonizzarsi e non è solo il vostro corpo di luce. È tutto il cervello che si sta ritirando, che si sta allontanando nel momento in cui arriva la Croce del Cielo e in questo periodo è davvero molto importante che voi viviate nella vostra passione e vi sbarazziate delle cose che non vi appartengono davvero. Voi dite: “Ma io non so qual è la mia passione”.

Smettete di dirlo. Voi sapete qual è e potrebbe essere una cosa del tutto diversa da ciò che state facendo ora. Voi cercate di farla – o almeno fate dei passi verso quella cosa. Ciò non significa che dovete lasciare subito il vostro noioso lavoro da manager di medio livello, ma almeno fate dei passi per fare qualcosa, per essere l’artista che volevate essere o un clown di strada o per aprire un ristorante. Iniziate a fare quei passi e il grado di difficoltà che avete con la neurotunite Shaumbra o il cervello alt brain diminuirà in modo drastico. Vi sentirete molto più felici.

Lo stesso vale per le relazioni e se dite: “Beh, sai, io non posso andarmene perché…”, allora riempite il vuoto e trovate più tempo per voi. Staccate per un paio di settimane. Dite alle persone che vi circondano che avete bisogno di una pausa, che avete bisogno di staccare e prendetevi del tempo per voi. È molto importante perché in questo momento, con l’arrivo alla Croce del Cielo tutto si sta facendo più intenso.

Quando avverrà l’apertura, per molti Shaumbra avverrà quasi un’inondazione di energie, di divinità in arrivo e mentre saltate su e giù e dite: “Beh, è fantastico”, ma se vi trovate in un luogo di squilibrio e state facendo cose che voi sapete non sono giuste per voi beh, vi colpirà davvero. Alla fine, vi servirà molto bene, ma all’inizio potrebbe colpirvi duramente. Ecco, in questo momento prima di tutto siate consapevoli che sta avvenendo tutto ciò. Tutto ciò sta accadendo dentro di voi. Io l’ho etichettato con le tipiche etichette umane di “neurotipico” e “neurodivergente” e anche come neurotunite o cervello alt. Il cervello alt.

Nei prossimi mesi accadranno molte cose. Di recente ho tenuto ciò che chiamano una Cloud Class dal titolo “L’Apertura alla Croce del Cielo”, l’apertura alle probabilità, l’apertura ai potenziali che stanno arrivando e quindi la preparazione per l’apertura che sta arrivando. Tra ora e marzo ne farò altre, soprattutto per aiutarvi a superare la cosa della neurotunite. Si tratta dei nervi e di come tutto viene comunicato con loro dal cervello, soprattutto in questo momento con il cervello che si fa da parte.

Facciamo un bel respiro profondo.

La domanda più frequente che ci viene posta in questi giorni è: “Allora, cosa c’è che non va in me? Perché mi sento così? Io sono un Maestro sul pianeta. Perché sento gli acciacchi e i dolori? Perché inciampo sempre nelle cose, faccio cadere gli oggetti o addirittura cado? Perché non riesco a organizzare le cose come facevo prima? Perché non ha senso?” e poi voi siete molto duri con voi stessi, ma ora ricordatevi del “Cervello Alt”. Proprio in questo momento vi state ricablando, vi state ‘rifacendo’ in modo davvero intenso. Ricordatevi che siete stati voi – quando ho detto che potevamo farlo in modo lento o molto veloce – voi avete detto: “Facciamola finita”.

Ecco, fate un bel respiro profondo.

È davvero un momento straordinario per essere qui – è un momento straordinario – se riuscite a gestire tutte le cose strane che accadono sulla Terra ma anche dentro di voi. È davvero un momento straordinario per essere su questo pianeta e per essere proprio nel mezzo di tutto ciò che sta accadendo in questo momento.

La Merabh della Formazione Continua del Maestro

Detto questo, vorrei fare una merabh. Vorrei riunire il tutto con la bellezza di una merabh. Se potessimo avere un po’ di musica per accompagnarla.

(inizia la musica)

Ultimamente Kuthumi si è fatto vedere spesso ed è stata una gioia lavorare con lui. Al Club dei Maestri Ascesi scherziamo sempre. L’altro giorno, durante uno dei seminari qui a Kona abbiamo fatto una gara. Chi riusciva a far ridere di più gli Shaumbra? Beh, ho iniziato io per primo e oh, li ho fatti rotolare tra le sedie e l’ho fatto solo intrattenendoli. Sono stato solo me stesso li ho fatti rotolare tra le sedie dal ridere. Per la sessione successiva è arrivato Kuthumi e io pensato: “Sarà un numero difficile da seguire”, ma lui ha raccontato le barzellette sconce. Lui ha raccontato solo barzellette sporche e li ha fatti ridere più di me. Io non ho usato le barzellette, non ho cercato di tirare fuori dal cilindro quel vecchio trucco, ma lui le ha usate e ha vinto. Ha vinto lui. Non so cosa ci sia in lui, ma ha un modo tutto suo di far ridere e di far star bene le persone.

Durante uno dei seminari ha raccontato una storia bellissima, una storia molto bella sui suoi viaggi a piedi dopo la Realizzazione e a volte penso: “Cavolo, questa è un’altra storia noiosa su di te che cammini. Voglio dire, quanto può essere eccitante?”, ma lui riesce sempre a dire qualcosa di molto profondo.

Ha parlato del camminare e del continuare a camminare e poi delle sue conversazioni con Ah-Kir-Rah e poi va avanti e indietro. Lo sapete, quei due sono come una coppia che sta insieme da troppo tempo e quindi bisticciano e poi fanno l’amore, bisticciano e fanno l’amore. Kuthumi si irritava tanto con Ah-Kir-Rah ma poi di solito si rende conto di quanto Ah-Kir-Rah abbia ragione.

La cosa importante che ha raccontato nella sua storia e che volevo fare in questa merabh è stata quella di parlare del fatto che sul pianeta anche un Maestro, anche un essere realizzato continua a imparare. Quella era l’essenza della sua storia, ma oggi volevo portarla agli Shaumbra.

Esiste una specie di percezione errata che probabilmente fa parte della neurotunite cerebrale; è la percezione che una volta diventati Maestro non si impari più nulla. Si sa già tutto, ma non è affatto così.

Si impara in modo diverso. Si imparano cose diverse, ma si continua a imparare e a fare esperienza.

Quasi tutte le persone quando imparano pensano di imparare le lezioni della vita e di correggere qualcosa che stavano facendo male. Pensano che imparare sia riempire un vuoto, sia colmare una lacuna e che si debba imparare qualcosa.

Quasi tutte le persone affrontano le lezioni della vita, le sfide attraverso cui impara e forse ne esce un po’ più saggia e un po’ più intelligente – ma di solito si tratta di una correzione, di un’azione correttiva.

Al contrario, sapete, il Maestro continua a imparare ma non per riempire il vuoto né per correggere un’azione o per superare uno schema o un pensiero che era errato e che ora sta diventando corretto. Per un Maestro, per un essere realizzato l’apprendimento è l’apertura a più verità che ci sono nella vita.

Per esempio, come Maestro voi continuate a imparare e ora imparate di più sulla bellezza della natura. Non è una lezione e non è perché avete sbagliato. Semplicemente, ora scoprite di più la bellezza.

Voi imparate e sentite di più gli schemi energetici della natura, i regni animali e vegetali. Voi provate un apprezzamento maggiore e più profondo. È un tipo di apprendimento del tutto diverso. È un vero e proprio svolgersi, è come una scuola di specializzazione per i Maestri del pianeta.

Voi imparate di più sulla natura umana ma non come azione correttiva e non certo perché avevate dei concetti sbagliati o perché prima non lo sapevate. Ora voi imparate a comprendere l’energia e beh, il motivo vero e completo per cui siete qui. Voi iniziate a imparare molte altre cose belle sulla natura umana.

(parte la musica)

Poi vi rendete conto di quanto siano incredibili le persone. Sì, possono risultare fastidiose, difficili e impegnative, ma ora state imparando a un livello del tutto diverso perché le state portando alla saggezza. Voi non lo fate solo per riempire un vuoto in cui forse non sapevate qualcosa. Ora l’apprendimento è costantemente portato alla saggezza – e poi quella saggezza ritorna a voi.

Vi ritorna anche quando camminate sul pianeta come Maestro e vi dà la possibilità di capire cosa stanno affrontando gli esseri con l’anima e perché fanno ciò che fanno e perché anche quando le cose sembrano senza speranza, alla fine ne usciranno.

Il vero Maestro non smette mai di imparare e anche un Maestro asceso non smette mai di imparare. Ci sono sempre nuove profondità e nuovi livelli. Esiste la percezione errata per cui quando diventate Maestro voi sapete tutto e non ci sia più nulla da imparare. Non è affatto vero.

Voi state appena iniziando a imparare perché solo ora iniziate a comprendere la tavolozza di colori che esiste nel vostro modello energetico di vita. Voi state iniziando a capire che quando li mescolate insieme si creano colori del tutto nuovi che prima non avevate mai visto.

Vi rendete conto che il vostro flusso di energia non lavora contro di voi – forse un umano l’avrebbe pensato – ma di fatto lavora per voi e con voi.

Voi state imparando a un livello molto alto cos’è la coscienza e come influisce su tutto ciò che vi circonda – e allo stesso tempo ne state facendo esperienza.

So che a volte vi chiedete: “Beh, io pensavo di essere realizzato. Io pensavo di sapere tutto”. No, no. Ora state imparando solo in modo diverso.

State imparando nella gioia piuttosto che nel dolore o nella sofferenza. Ora imparate con la comprensione dell’energia e della coscienza e non solo dell’attività mentale.

State imparando a conoscere le profondità di voi e della vostra anima che nemmeno la vostra anima conosceva. Non li conosceva perché voi non ci eravate ancora arrivati.

State imparando la bellezza dell’Io Sono – non solo come idea o come concetto mentale – ma come essere vivente.

State imparando a essere senza tempo in una realtà senza tempo.

State imparando la vera bellezza di tutto ciò che avete fatto.

Spesso gli esseri umani guardano al passato e pensano a ciò che hanno fatto di sbagliato o i tipi New Age prendono in considerazione le loro vite passate e tutte le cose cattive che hanno fatto. Invece voi state imparando che nessuna di quelle cose è accaduta davvero. È solo una distorsione della storia creata dagli individui e in generale dalla coscienza di massa che le rende tali e ora state imparando che non era affatto così.

Voi imparate che la vita nella biologia è molto preziosa, è davvero preziosa. Non c’è niente di simile. Non c’è nulla di paragonabile alla possibilità di vivere sul pianeta come umano e ora soprattutto come Maestro.

Spesso vi chiedete: “Perché sto ancora imparando?”. Perché ora potete imparare con gli occhi davvero aperti – non solo i vostri occhi umani, ma la vostra saggezza.

Voi potete imparare la sacralità di tutto questo pianeta e di tutte le vostre vite. In altre parole, ora tutto inizia ad aprirsi dentro di voi. Forse la chiamate scoperta.

Voi iniziate a vivere in un modo del tutto diverso. Voi non cercate solo di arrivare a fine giornata con le sue lotte e le sue sfide.

Voi imparate che tutto ciò che ho etichettato come neurotunite è solo un processo che state affrontando proprio ora con l’intensità del vostro viaggio, la Croce del Cielo e che voi volete fare tutto questo. Voi state imparando che in realtà è una cosa bellissima.

Ecco, il fatto è che voi continuate a imparare anche come Maestro, ma non nel vecchio modo – in un modo molto nuovo, molto bello e molto aggraziato.

Prendetevi un momento per sentirlo: sentite cos’è stato l’apprendimento in passato, sia a scuola sia nelle lezioni di vita e ora l’apprendimento come Maestro. Sentite com’è diverso.

È molto più appagante, più eccitante e non è più una lezione. Non si tratta più di ciò che avete fatto di sbagliato. Ora si tratta di ciò che voi potete diventare.

Soprattutto nei prossimi quattro mesi e mezzo noi impareremo molto insieme. Voi imparerete molto di più su di voi.

Con la neurotunite voi vivrete giorni difficili. Non vedo l’ora che il dottor Doug ne parli con il suo umorismo, i suoi pensieri e le sue opinioni. Insieme impareremo molto e ci saranno giorni molto intensi e poi, di colpo tutto si apre – tshhhh! – e avete la consapevolezza e dite: “Facciamolo di nuovo. Torniamo all’intensità. Impariamo di nuovo, ma stavolta come Maestri”.

Quindi prendetevi questo momento, fate un bel respiro profondo e permettetevi di imparare come Maestri.

Una delle cose più importanti che Tobias ha fatto capire agli Shaumbra è che non siete pazzi. Voi non lo siete, proprio no. No, non siete pazzi qui. In questo momento state affrontando un periodo tremendo e non siete nemmeno neurotipici – grazie al cielo. Sarebbe piuttosto triste e se voi foste neurotipici, io non sarei qui. Voi non siete neuro-divergenti, come si dice oggi. No, non lo siete.

Voi avete ciò che abbiamo scritto sulla lavagna – la neurotunite, il cervello alt – e a voi potrebbe risultare difficile capire come si scrive, come si addizionano i numeri e come si guida una macchina.

Ora alcuni di voi sono così handicappati che non riescono neppure a gestire i telecomandi del televisore. Una volta sapevate farlo, invece ora non riuscite nemmeno a capirlo. Il fatto è che stiamo affrontando una grande intensità e poi, di colpo un giorno – boom! – tutto è lì. Sembra che tutto si rimetta in pari e poi voi ricominciate.

Sarà così soprattutto per i prossimi quattro o cinque mesi. Ecco perché Kuthumi è qui a lavorare con voi e io sono qui con voi – per ricordarvi che non siete pazzi. Voi avete solo scelto un viaggio incredibile da intraprendere.

Cari amici, è un piacere essere qui con voi per questo Shoud e per ricordarvi l’ALT. Mentre da un lato potreste fare l’esperienza della nebbia mentale, della confusione generale e dall’altro potreste sperimentare una certa goffaggine fisica, ricordatevi che c’è sempre l’ALT. In questo momento l’ALT è tutto il nuovo ricablaggio di quello che siete mentre siete qui come Maestro di apprendimento sul pianeta.

Io vi ricordo sempre che tutto va bene in tutta la creazione.

Detto questo, vi auguro di stare bene.

Io Sono Adamus del Dominio Sovrano.