SHOUD 3 – THE ART OF BENCHING

L’ARTE DEL BENCHING

Presentato al Crimson Circle l’11 dicembre 2021
www.crimsoncircle.com

Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.

Benvenuti allo Shoud di dicembre 2021. Date il benvenuto a tutti voi da tutto il mondo a questo periodo senza precedenti e a tutto ciò che sta accadendo sul pianeta in questo momento.

Sembra solo ieri quando ci siamo riuniti per la prima volta. Dopo che Tobias se n’è andato e sono entrato io sembra che siano passati solo pochi istanti – almeno per me. Com’è volato il tempo. Come siamo arrivati a fare tutto il lavoro che stiamo facendo insieme.

Per questo facciamo un respiro profondo mentre iniziamo questo Shoud e nel lavoro che stiamo facendo stiamo davvero per svoltare di nuovo o per arrivare a un altro Punto di Separazione. Per questo facciamo un bel respiro profondo in questo bellissimo Shoud.

Hanno creato uno sfondo molto bello, un bellissimo palcoscenico con i fiori, gli alberi e gli orsacchiotti. Facciamo un bel respiro profondo per la bellezza della nostra riunione. Hm.

Senza Precedenti

Questi sono davvero tempi senza precedenti, prima di tutto per voi – per Shaumbra e per il Crimson Circle – sono senza precedenti perché non è mai stato fatto prima. Mai prima d’ora un gruppo di umani sparsi su tutto il pianeta ha affrontato la sua Realizzazione e ha raggiunto la maestria e poi è rimasto sul pianeta.

Di recente in alcune riunioni del Kasama ho raccontato la storia di un incidente accaduto al Club dei Maestri Ascesi. Qui vi racconterò la versione breve, ma una sera ero al Club dei Maestri Ascesi a leggere tranquillamente un libro. Ero da solo quando ho sentito alcuni Maestri Ascesi parlare abbastanza forte da sapere che potevo sentire e abbastanza forte da irritarmi almeno un po’. Parlavano di quanto fosse facile per voi. Un Maestro Asceso, Sebastian ha detto: “Beh, là hanno tutto molto facile”. Hanno tutta la tecnologia e si riuniscono online dove tutti nel mondo possono sintonizzarsi insieme e hanno i computer e possono saltare su un aereo e andare a un workshop alle Hawaii. Hanno tutte le comodità. Quando noi stavamo per giungere alla nostra Realizzazione, non avevamo tutte quelle cose. Noi abbiamo lottato da soli e abbiamo dovuto farlo da soli. Non sapevamo che ci fosse un altro gruppo e non c’erano Maestri Ascesi che ci trasmettevano messaggi canalizzati. Per noi è stato molto difficile”.

Hanno continuato a parlare e alla fine io ho posato il libro, mi sono seduto e ho ascoltato per un momento con l’ansia e l’irritazione che crescevano. Uno degli altri Maestri Ascesi ha detto, “Sì, per loro è molto facile mentre noi l’abbiamo fatto nel modo più difficile. In questo momento per loro sul pianeta è molto facile “.

Beh, alla fine ho sbattuto la mano sul libro, mi sono alzato, sono andato verso il gruppo e ho detto: “Sapete, sì, hanno alcune comodità moderne. Al giorno d’oggi possono fare uno Shoud con me e da tutto il mondo gli Shaumbra possono collegarsi e fare ciò che chiamano le loro Cloud Class e possono stampare libri con facilità. Sì, in questo momento hanno alcune comodità moderne, ma voi vergognatevi tutti”, ho detto.

“Vergognatevi, perché quando eravate sul pianeta e affrontavate la vostra Realizzazione il pianeta non era così folle. Il pianeta non era così pazzo. Le cose si muovevano molto più lentamente, mentre ora  solo negli Stati Uniti si fanno migliaia e migliaia di brevetti ogni giorno. Centinaia o migliaia di anni fa mentre affrontavate la vostra Realizzazione non si creava quasi mai niente di nuovo. Le cose erano le stesse”. Ho detto, “Ora laggiù tutto è veloce e furioso e io non so se voi riuscireste a sopportarlo. Non credo che qualcuno di voi riuscirebbe a gestire anche solo la quantità di dati, la quantità di informazioni e la velocità con cui le cose stanno cambiando. Inoltre mai prima d’ora un gruppo di umani sta affrontando la sua  Realizzazione e sta entrando nella maestria e poi resta sul pianeta.

Beh, stavano ancora ridacchiando e mi sono detto: “Bene, ora arriverò al vero punto”. Il vero punto fu che dissi loro: “Sapete, mentre affrontavate  la vostra Realizzazione, sì, è stato difficile, come in una certa misura, lo è stato per me, ma tra voi e Shaumbra c’è una grande differenza, cioè che voi ve ne siete andati dopo la vostra Realizzazione. Oh, forse siete rimasti qualche giorno, qualche settimana o qualche anno come Kuthumi, ma il resto di voi se n’è andato subito mentre questo gruppo non lo sta facendo. Questo gruppo resta sul pianeta.

“Non sono obbligati a farlo. Potrebbero solo accettare e permettere la loro Realizzazione e andarsene e invece restano e lo fanno in corpi fisici che soffrono molto. Restano qui e devono vedersela con la coscienza di massa che sta cambiando a una velocità senza precedenti. Restano sul pianeta mentre le cose sono davvero, davvero folli e non si tirano indietro. Non hanno detto, ‘Ok, ho tagliato il traguardo. Sono arrivato alla mia Realizzazione e ora me ne vado. Loro restano e restano per fare qualcosa che noi chiamiamo il Sogno Atlantideo. Restano per far risplendere la loro luce sul pianeta in un momento in cui il pianeta ne ha assolutamente bisogno, come mai prima.

“Restano per far risplendere la loro luce e per loro ci saranno giorni difficili. Ci saranno giorni in cui proveranno ansia. Ci saranno giorni in cui sarà difficile sopportare le altre persone e la coscienza di massa e nonostante ciò loro rimangono e non solo per qualche settimana o per qualche giorno. Rimarranno sul pianeta per anni e persino per decenni e voi non l’avete fatto”.

Mi sentivo bene dentro. Ero stato molto chiaro e molto fermo. Non sorridevo neanche un po’, come faccio ora. Mi sentivo bene dentro dopo averglielo sbattuto in faccia. Sulla stanza è caduto il silenzio. A quel punto, c’erano migliaia di Maestri Ascesi riuniti intorno a me e ognuno di loro era silenzioso e non sapeva come prendere la cosa. Poi dal fondo della stanza, in fondo alla stanza ho sentito un Maestro Asceso – (clap! clap! clap! clap!) – che applaudiva e ben presto ce ne sono stati cinque e poi 100 e poi qualche migliaio e ben presto tutta la sala del Club dei Maestri Ascesi è esplosa in un applauso per voi, per il lavoro che state facendo.

È stato un momento molto commovente e credo che non potrò mai dimenticarlo. È stato un momento molto  toccante quando tutto il Club dei Maestri Ascesi ha capito l’importanza di ciò che state facendo. Certo, voi disponete di alcune comodità moderne, ma sono anche moderne spine nel culo. Voglio dire, i social media hanno i loro punti buoni e i loro punti cattivi. La velocità con cui la tecnologia e la medicina stanno cambiando ha i suoi lati positivi, ma potrebbe avere anche dei lati negativi. La questione dell’intelligenza artificiale, di cui parlerò nel ProGnost ha i suoi grandi punti, ma ha anche i suoi punti davvero molto spaventosi.

Sì, in un certo senso le cose sono davvero più facili, ma come tutti voi sapete, ora è difficile o è più difficile che mai. Lo so io che lavoro con voi, e lo sa Kuthumi che lavora con voi, noi sappiamo che il vostro impegno è quello di rimanere qui. Non siete obbligati e come sanno quelli di voi che sono giunti alla Realizzazione, nella Realizzazione arriva un punto in cui   –  vi rendete conto che siete realizzati, non ci pensate più e non combattete né cercate di farlo, vi rendete solo conto che siete realizzati  –  arriva un punto in cui sapete anche che non siete obbligati a restare.

Andarsene è anche molto seducente. È molto seducente, nel senso che se ve ne andate, di colpo non dovete fare i conti con il corpo fisico. Non dovete affrontare il fastidio e l’irritazione delle altre persone o delle vostre famiglie. Non dovete fare i conti con il mondo che va su e giù e vortica e con le persone che impazziscono – letteralmente, voglio dire  –  a causa della velocità con cui le cose stanno cambiando e non è detto che le cose miglioreranno presto. Non sto predicendo nessun tipo di crisi o catastrofe, ma tutto sta accelerando sempre più velocemente e per le persone sarà sempre più difficile affrontarlo. Prima colpirà le loro menti e poi alla fine colpirà i loro corpi, ma prima colpirà le loro menti e la loro stabilità mentale. Ora naturalmente ciò che fanno tutti è metterli sotto farmaci che di fatto appiattiscono solo la mente. Tutti i sentimenti, tutte le sensazioni, tutto, tutti i drammi e le emozioni sono ancora lì ma sono mascherati e coperti dai farmaci. La scienza moderna ha scoperto potete vivere sotto gli antidepressivi  –  oh, ciao, cara Linda.

LINDA: Ciao.

ADAMUS: Sei molto bella oggi.

LINDA: Grazie, sir.

ADAMUS: Sì, riuscivo a sentirvi dietro di me e forse mi stavi suggerendo che sto camminando su un terreno sottile e mi chiedevi se sto per oltrepassare i miei limiti. Prima che io dica tutto ciò che sto per dire, Linda vi dirà che ha solo un valore di intrattenimento.

LINDA: Finora sei a posto. Non hai superato il limite.

ADAMUS: Sì, sì.

LINDA: Quasi.

ADAMUS: Sì.

LINDA: Quasi.

ADAMUS: È lo scarico di responsabilità ufficiale, ma andiamo oltre.

LINDA: No, no, no. No. Andava bene.

ADAMUS: Ok, bene.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Bene. Basta che mi avvisi in qualsiasi momento…

LINDA: Ok, grazie, signore.

ADAMUS: … se ritieni che stia superando il limite in modo che poi io lo possa superare.

LINDA: Oh, va bene.

ADAMUS: Sì, bene, bene.

LINDA: Ottimo, Adamus.

ADAMUS: Bene.

LINDA: Grande. Ottimo. Ottimo punto.

ADAMUS: Alle persone somministrano quei farmaci e ce ne saranno sempre di più e non parlo solo degli antidepressivi, ma aumenterà sempre di più l’uso di ciò  che proprio ora c’è sul pianeta – gli oppioidi – qualsiasi cosa per alleviare il dolore. Su tutto il pianeta sarà una cosa sempre più comune proprio perché le cose stanno cambiando molto in fretta. Voi vivete in tempi senza precedenti, prima d’ora non era mai accaduto niente di simile.

Scusatemi, devo bere il mio caffè. Mi piace concedermi un po’ di caffè terrestre quando vengo qui (beve un sorso). Mm. Vedo che qui fanno il caffellatte al …

LINDA: Oh…

ADAMUS: Sì.

LINDA: … gourmet per te.

ADAMUS: È gourmet e dovrebbe essere una buona ragione per chiunque per venire a un seminario qui.

LINDA: Cavolo, sì.

ADAMUS: Sentite dentro di voi per un momento questi tempi senza precedenti sul pianeta, come mai prima d’ora. Non c’è niente a cui paragonarli. Potete risalire ai tempi antichi e ai popoli indigeni del pianeta. Potete risalire ad Atlantide, a Lemuria e fino a dove volete e non troverete nulla di simile, nemmeno nei tempi migliori di Atlantide. Allora non c’era nulla di simile in termini di sviluppo della tecnologia e della velocità con cui le cose stanno procedendo e dei cambiamenti che stanno letteralmente erompendo nel pianeta. Io uso il termine ‘erompere’ nel senso che sono in atto moltissimi cambiamenti nei sistemi sociali, nei sistemi finanziari e nel processo di invenzione e di produzione. Quelle che stanno accadendo sono vere e proprie eruzioni e non è un termine negativo. Significa solo che sta accadendo così in fretta che per l’umano normale è difficile mantenere l’equilibrio.

Ecco perché al Club dei Maestri Ascesi, quando hanno iniziato a parlare del fatto che gli Shaumbra hanno tutto facile e hanno tutta la guida di Adamus ho detto no, no e no. Per loro non è facile vivere ciò che sta accadendo ora sul pianeta. Non c’è nessun altro gruppo che sta vivendo ciò che state passando voi nella vostra Realizzazione.

Allo stesso tempo ora voi state davvero imparando a vivere nella vostra intuizione, nella vostra gnost piuttosto che fare affidamento sulle vecchie funzioni della mente e ciò può essere spaventoso. Per farlo serve un enorme salto di fiducia  con la mente che cerca di trattenervi dicendo: “No, tu devi essere logico”.

Inoltre proprio ora c’è anche tutto il tema del corpo di luce, il corpo di luce che entra. Ora il corpo di luce riceve da voi il permesso di entrare e Kuthumi lo approfondisce molto nel suo Making Light Body. Sono felice che abbia accettato di farlo. Proprio ora moltissimo sta cambiando nella vostra biologia al tempo della nuova specie umana e anche se sembra meraviglioso che il corpo di luce stia entrando, può essere molto difficile perché influisce sul vostro corpo fisico.

In collisione con tutto ciò c’è la questione del COVID di cui parlerò tra un momento e poi ne parlerò molto più diffusamente quando faremo il ProGnost 2022. Quando entra il corpo di luce sembra meraviglioso, ma ha un effetto sul vostro corpo fisico e cioè porta ansia nella mente. A causa di tutti i cambiamenti in questo momento tra gli Shaumbra c’è molta ansia.

Io riconosco il merito a ognuno di voi. Io mi batterò per voi al Club dei Maestri Ascesi o in ogni altro posto in tutta la creazione per difendere ciò che state facendo e per aiutare gli altri a capire ciò che state facendo proprio ora qui, sul pianeta. Vi ringrazio personalmente per aver affrontato ciò che avete affrontato e per esservi permessi di realizzarvi e  di essere un Maestro incarnato sul pianeta.

Io ringrazio ognuno di voi. Non è un compito facile, ma è il Sogno Atlantideo e forse una delle cose più –  (Adamus sospira) –  soddisfacenti e belle che farete mai.

Per questo facciamo un bel respiro profondo.

Il Coronavirus

Il COVID. Il COVID, hm. L’ho proprio sbagliato – heh! – come tutti gli altri Maestri Ascesi che si sono espressi in merito. Nessuno di noi ha capito davvero la portata del COVID che doveva arrivare in fretta e furia e andarsene relativamente in fretta. Il COVID avrebbe dovuto scuotere le cose nella biologia mentre gli umani iniziano ad entrare nella nuova specie e in larga misura era destinato anche a scuotere le cose nei sistemi finanziari del pianeta, nell’economia causando un ripensamento su moltissime cose.

Ne state vedendo i risultati – alcune persone dicono semplicemente di non voler più lavorare ed è un loro diritto; le persone dicono, “Non voglio essere un manager di medio livello per tutta la vita, fare due settimane di vacanza e poi andare in pensione e morire”. In questo momento sta avvenendo un intero cambiamento di coscienza che per quanto riguarda il lavoro, i lavori e le carriere e più persone che mai si mettono in proprio. Non vogliono solo stare a casa e fare i fannulloni. Dicono solo: “Voglio fare  qualcosa di più. Non so cosa sia, ma sul pianeta voglio fare qualcosa di più”.

Il COVID sta scuotendo i sistemi come mai prima d’ora, e sì, noi abbiamo sbagliato e sarò il primo ad ammettere che ho dato per scontato che sarebbe arrivato in fretta e che se ne sarebbe andato in fretta. Lungo il percorso è successo qualcosa di divertente. Beh, non è molto divertente, ma lungo la strada è successo qualcosa. Credo siano passati due anni da quando è arrivato il COVID…

LINDA: Sì.

ADAMUS: … da quando il COVID è apparso per la prima volta e da quando ha iniziato a entrare nella popolazione e nella biologia gli umani hanno fatto una svolta strana, un buffo giro di vite sulle cose. Invece di fare l’unica grande esperienza con il COVID hanno detto –  l’umanità in generale, la coscienza di massa ha detto – “Facciamo una pulizia completa. Non lo porteremo dentro solo per alcuni cambiamenti nella società e per alcuni cambiamenti nell’economia. Facciamolo entrare del tutto”. In altre parole la coscienza di massa gli ha dato il permesso di creare le sue varianti tipo  ciò che  chiamate la variante Delta e dopo ce ne sarà un’altra.

LINDA: La Omicron.

ADAMUS: Quale?

LINDA: La Omicron.

ADAMUS: La variante Omicron. Ora il COVID sta creando tutte le varianti e ne nasceranno altre perché è qui per fare una pulizia completa che si basa sul permesso dato dall’umanità e forse –  solo forse –  anche perché sul pianeta c’erano abbastanza esseri che diffondevano la loro luce per dire, “Facciamolo e basta”.

LINDA: Wow.

ADAMUS: Ci sono abbastanza esseri che hanno affrontato il drago nella loro vita – in un certo senso il COVID è un drago – ci sono abbastanza Shaumbra che hanno affrontato il drago per dire, “Non facciamo un piccolo drago. Facciamolo fino in fondo e che non faccia solo un po’ di pulizie e poi torni tra un paio d’anni per farne un po’ di più. Facciamolo subito”.

Forse quella luce ha contribuito a influenzare la coscienza di massa perché  dicesse: “Entra e occupiamocene subito. Lasciamolo entrare e cambiamo i sistemi”. Sì, ha causato molte morti, ma in un certo senso quelli sono esseri che erano pronti ad andarsene. Non cerco di minimizzare la tristezza e la sofferenza che si verifica quando qualcuno muore a causa di qualcosa come il COVID, ma in generale si trattava di persone che non sarebbero comunque rimaste a lungo. Avrebbero trovato un altro modo per andarsene e per molti di loro si trattava solo di un riavvio, di un reboot e dire: “In questa vita ho preso la strada sbagliata,” o “In questa vita non stavo facendo niente. Ora faccio un reboot e rientro”.

Molto probabilmente tra circa cinque o sette anni vedrete una specie di mini-boom demografico basato su coloro che se ne sono andati a causa del COVID e che ora dall’altra parte stanno ringiovanendo un po’ e poi ritorneranno. In fondo ciò che il COVID ha fatto e sta facendo è una profonda pulizia in quasi tutto.

Il COVID si è letteralmente inserito in profondità nella coscienza di massa. Avrebbe potuto entrare, avere un impatto e andarsene ma si è inserito proprio come un cancro. In altre parole, in questo momento è diventato parte del tessuto della vita e così facendo influenza tutto. Colpisce l’industria medica e vi ripeto che dal punto di vista positivo la ricerca, il tempo, lo sforzo e il denaro che sono finiti nella ricerca medica supereranno di molto il solo COVID. Avverrà una nuova comprensione del genoma umano e di come le particelle atomiche lavorano insieme ma più di ogni altra cosa ci sarà una comprensione geniale che sento verrà fuori nei prossimi 18 mesi, una comprensione reale e pratica di come gli elementi, di come le particelle entrano ed escono dalla realtà. Non è solo una teoria di qualche fisico; ora è una comprensione più profonda che riguarda la comprensione dello spostamento delle particelle.

In questo reame ogni particella, ogni oggetto ha il suo contraltare o il suo oggetto o particella parallelo in un reame non fisico. È come un’ombra o un fantasma che a volte vanno avanti e indietro; a volte una particella passa completamente da questo reame a un altro reame e poi ritorna o ciò che era la particella ombra ritorna nella realtà fisica.

Il punto è che con la nuova attenzione alla ricerca medica si capirà come funzionano davvero le particelle che entrano ed escono dalla realtà e quindi si otterrà una migliore comprensione di ciò che la gente definisce le altre dimensioni che in realtà sono altri reami.

In questo momento la conseguenza del COVID, del coronavirus – io preferisco questo termine – è che sta cambiando il pianeta e sta accelerando i cambiamenti. Sul pianeta sta causando un sacco di ripensamenti e resterà  in giro per un po’, anche se non sto facendo alcuna previsione. Non chiedetemi per quanto tempo continuerà a circolare.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Non farò altre predizioni.

Sta accadendo tutto ciò e voi avete scelto di restare qui. Voi avete scelto di essere Maestri incarnati e non è facile. Per favore, forse alcuni di voi si sono messi addosso un po’ troppa polvere di zucchero e zuccherini pensando che vivere nella vostra maestria sarebbe stato facile. Sarà diverso e per molti versi sarà facile, ma per certi versi sarà molto più difficile.

Non lo dico da un punto di vista personale, non da un punto di vista per cui  “Cosa ho fatto di male?”, ma molto più difficile nel senso che: “Ci sono giorni in cui non voglio stare qui”. Restateci dentro e non cercate di combatterlo perché ci saranno giorni in cui vi sentirete come se foste in sovraccarico solo perché percepite tutto ciò che accade intorno a voi. Non dovete nemmeno leggere un giornale o – la gente lo fa ancora? In questi giorni non dovete – sto prendendo da Cauldre – oh, guardare Internet, YouTube e quelle cose per capire che è molto impegnativo e voi lo sentite a livello sensoriale. Voi sentite tutto intorno a voi e avete ancora l’abitudine di considerarlo come roba vostra e che c’è qualcosa che state facendo male. Non è così. Voi state solo (risuona un botto) percependo ciò che c’è intorno a noi (Adamus ridacchia).

Ora facciamo un bel respiro profondo visto che qui le cose stanno cadendo dal soffitto, ma eh, è destinato a succedere. Intorno a voi le cose accadono.

 La Protezione Naturale

Come Cauldre e Linda hanno raccontato nel loro discorso di apertura, le cose accadono e continueranno ad accadere. Finché restate qui, sul pianeta nella coscienza di massa, finché vivete nella natura e avete intorno  le altre persone, le cose accadranno. Il loro esempio recente è stato l’albero che è caduto sulla casa ma ha fatto pochissimi danni. Non ci sono stati danni personali e nessuno di loro si è fatto male, neppure Belle.

L’albero è caduto perché è la natura. Gli alberi cadono e gli alberi non smetteranno di cadere solo perché siete un Maestro incarnato. Quando le cose accadono e accadono proprio intorno a voi si attiva una protezione naturale proprio perché siete un Maestro incarnato. L’albero può cadere, ma invece di cadere proprio sulla casa e fare un sacco di danni è caduto in un modo quasi preciso, voglio dire un modo incredibile ed è caduto in un modo tale che il danno è stato minimo. Ha creato un sacco di agitazione e di dramma e credo che Cauldre e Linda in una certa misura l’abbiano apprezzato.

LINDA: (sussurra) Cosa?!

ADAMUS: Certamente ha attirato la loro attenzione (Linda ridacchia). Linda è seduta qui e rotea gli occhi. È davvero brava a far roteare gli occhi.

Con ciò che accade intorno a voi, voi avete una sorta di protezione naturale, ma ciò non vuol dire che le cose non accadranno. Accadranno eccome, ma voi avete – voglio stare attento che Cauldre lo dica in modo corretto –  intorno a voi c’è una specie di anello di protezione, ma non pensateci come alle cose che facevate con la luce bianca. Quello era una specie di muro o una barriera. Ora intorno a voi c’è solo una specie di campo energetico, il vostro campo energetico che è una protezione naturale.

Potrebbe accadevi qualcosa come essere in mezzo a una folla dove ci sono persone portatrici di COVID e voi avete solo una protezione naturale. Qualcun altro potrebbe infettarsi, ma voi non dovete necessariamente infettarvi oppure un incidente d’auto; qualcuno sulla strada sbanda e c’è uno scontro che avviene proprio davanti a voi, ma in qualche modo sembra quasi che avvenga un miracolo e non vi succede niente, forse solo una piccola ammaccatura sul parafango. Oppure potreste camminare nella foresta e arriva un grande temporale con fulmini e tuoni e può circondarvi del tutto, ma la vostra protezione naturale vi proteggerà.

Non si tratta di una protezione angelica e qui oggi non vendiamo polizze assicurative per la vostra protezione. È la vostra energia naturale. In questo momento è una specie di campo energetico che vi circonda e voi potete stare proprio nel bel mezzo di ogni tipo di dramma, ogni tipo di cose folli e voi siete protetti ed è tutta roba vostra.

Ora vorrei che lo sentiste dentro di voi.

C’è perché vi siete permessi di stare qui. C’è perché siete qui sul pianeta e le cose accadranno. Non tutti i giorni saranno luminosi e soleggiati, ci saranno caos e problemi e ci saranno cose senza precedenti come il crollo di Internet e altre cose e voi potreste esserci proprio in mezzo ma in qualche modo non vi toccherà. È come se piovesse su tutti gli altri e voi ne foste molto consapevoli – riuscite ad annusare e a sentire la pioggia nell’aria e riuscite a vederla – ma per qualche ragione non piove su di voi.

Ecco come sarà la vita in futuro. Non è che all’improvviso tutto il pianeta si illumina e tutti cantano Kumbaya e si abbracciano. A un certo punto potrebbe anche accadere, ma in questo momento proprio no. Sul pianeta stanno avvenendo troppi cambiamenti, davvero troppi cambiamenti perché avvenga in questo reame dove semmai causerebbe solo più conflitti.

In questo momento vorrei che capiste soprattutto che oltre alla vostra naturale – è una specie di protezione naturale – voi potreste essere nel mezzo della follia ma voi non siete pazzi. Una delle cose che Shaumbra continua a fare è provare profondi livelli di ansia – di ansia – ed è un’ansia fantasma. Di recente Cauldre ne ha scritto e me lo sta dicendo. Si tratta dell’ansia fantasma, ma ciò che state facendo è solo raccogliere le cose intorno a voi – quelle delle altre persone, del pianeta in generale e del futuro – e non è roba vostra.

Non È Roba Vostra

Gli Shaumbra hanno l’abitudine di accollarsi le cose. Lo avete fatto per molte, molte vite e sul pianeta siete stati quelli che tenevano l’energia. Nelle vite passate e in molte situazioni voi siete stati una specie di salvatori e così facendo avete assorbito molto del pianeta, molta coscienza di massa e proprio ora dentro di voi ci sono ancora dei rimasugli gradi e ciò vi causa ansia.

L’ansia è un po’ come una coperta di crine di cavallo che usavo ogni tanto. Alcuni di voi potrebbero non conoscerle e forniscono un certo grado di conforto e di calore, ma prudono da morire. A voi Shaumbra piace ancora un po’ il ruolo di babysitter del pianeta, vi piace tenere l’energia e prendere le cose che non sono vostre così poi potete elaborarle e potete sperare di aiutare la coscienza di massa. È arrivato il momento di smetterla.  È arrivato il momento di bruciare quella coperta di crine perché con il vero lavoro che state facendo qui sul pianeta – far risplendere la vostra luce – non c’è posto e non ce n’è bisogno di tutto il resto. So che a volte vi sentite comodi e confortevoli solo perché vi sentite come se steste davvero facendo qualcosa e prendendo in mano i problemi del mondo, ma mentre entrate nel vostro corpo di luce scoprirete che non funziona più molto bene.

Voi prendete i problemi delle altre persone, le energie delle altre persone e per il corpo fisico è molto, molto dura. Voi vi accollate un grosso carico extra che non è vostro. Molti di voi sono malati, non hanno mai energia e  hanno malattie ma non è roba vostra. Vi siete accollati i problemi della coscienza di massa, in parte perché siete molto sensibili – voi sentite queste cose e poi dite, “Oh, deve esserci qualcosa che non va in me” – e in parte perché state ancora facendo il lavoro sociale. Lasciate che siano gli altri a fare il lavoro sociale perché vogliono salire di grado. Via via che le altre persone sviluppano una maggiore coscienza vogliono fare ciò che facevate voi.

Non tocca più a voi fare quelli che tengono l’energia, quelli che fanno il lavoro sociale planetario e il lavoro sociale spirituale e quando il vostro corpo di luce entrerà per voi sarà molto, molto difficile accoglierlo e mantenere le altre opzioni. Prima di tutto non è roba vostra e mi piacerebbe che foste davvero perspicaci nel riconoscerlo. Non è roba vostra e invece voi tendete ancora a pensare che lo sia e la giustificate come vostra, ma non è più roba vostra e non è più di vostra competenza.

Cos’è vostro? Tobias l’ha detto al meglio: “Ciò che scegliete”. Se non  scegliete qualcosa – i pensieri tossici nel cervello o problemi fisici – se non lo scegliete allora non è vostro. Se lo scegliete così sia, è vostro. Voi avete il diritto e sto per dire che avete l’obbligo – verso di me e verso Shaumbra e in questo momento soprattutto verso di voi – di liberarvi da tutte quelle cose.

Durante i recenti seminari qui a Kona, ho provato un grande piacere nel richiamare le persone sui loro problemi. A loro piace parlare – non come facevano una volta, ma in una certa misura sì – di alcuni dei loro problemi con le vittime e di come si trovano in un punto della loro vita in cui sapete, non possono fare nulla e nulla funziona ed è come, beh, non è che per caso continuate a restarci aggrappati? Lo considerano ancora roba loro e se c’è ancora è perché vi piace ancora.

In questo momento invito tutti a mollare tutto ciò.  Noi abbiamo altro lavoro da fare. Possiamo far risplendere la luce, cioè irradiare la luce piuttosto che tirare dentro la nuvola scura di tutti gli altri. Voi non siete più qui per essere quelli che raccolgono le nuvole scure per vedere se potete elaborarle e superarle e tutto il resto di quella merda. Ora voi siete qui per far risplendere la luce e c’è una grande differenza e sapete bene di cosa parlo. C’è una grande differenza tra irradiare la vostra luce e riunirvi nelle nuvole scure che oltretutto non sono vostre.

Per questo facciamo un bel respiro profondo! Hm!

Ora continuiamo e cambiamo marcia, ma prima voglio sottolineare ancora una volta la protezione naturale. È qualcosa che è con voi come Maestro incarnato mentre restate sul pianeta. È a causa del modo in cui funziona l’energia. La vostra stessa energia non vi metterà in pericolo a meno che non vi piaccia, a meno che non vogliate il pericolo; altrimenti potreste trovarvi in mezzo a molte altre cose e proprio come l’albero che cade su Villa Ahmyo sì, l’albero è caduto ma con un danno molto, molto piccolo. Il   danno è stato davvero un buon modo per descriverlo e un piccolo dramma divertente per un giorno o due. Invece in un ambiente diverso e con altre persone probabilmente l’albero avrebbe spazzato via circa la metà o un terzo della casa.

Facciamo un respiro profondo.

L’Amore

Il prossimo argomento –  l’amore. L’amore.

Per molte buone ragioni io non parlo molto di amore, ma comincerò a parlarne di più. Non ne parlo, non lo uso nel mio normale vocabolario con gli Shaumbra e noi non facciamo il Kumbaya dell’amore perché per me l’amore non è ciò che quasi tutti gli umani definiscono tale o di cui fanno esperienza. Per me, l’amore umano è altamente sopravvalutato.

L’amore è stato profondamente manipolato e generalmente l’amore è qualcosa che dovete dare agli altri. Forse a volte lo ricevete anche, ma è qualcosa che di base si promuove  come da dare agli altri. Non si sente molto parlare di ricevere amore, ma si sente molto parlare di dare amore.

L’amore è stato molto, molto abusato anche nella Bibbia e in altri libri sacri. A partire dagli anni ’60 l’amore è stato fatto del tutto a pezzi dalla New Age che è andata  davvero oltre. La New Age l’ha fatto a pezzi ­–  “Ci ameremo tutti l’un l’altro e faremo l’amore Kumbaya e saremo tutti uniti e torneremo ad amarci nell’unità” –  e per me è una specie di farsa. È una specie di enorme malinteso energetico su ciò che l’amore è davvero.

Per me, l’amore è, beh, è qualcosa di cui si fece l’esperienza per la prima volta qui sulla Terra. Le persone che parlano di Dio che condivide il suo amore – voi capite subito che c’è qualcosa di sbagliato, che stanno identificando Dio come un “lui” che condivide l’amore in base a una specie di “richiesta” o di un appello. È un Dio che distribuisce un po’ d’amore qua e là. Dio –  qualunque cosa sia –  non aveva idea di cosa fosse l’amore. La vostra anima, il vostro Io Sono non aveva idea di cosa fosse l’amore finché gli esseri umani non arrivarono su questo pianeta.

Nessuno disse, “Andrete sul pianeta per fare esperienza dell’amore”, perché nessuno aveva idea di cosa fosse l’amore. Voi veniste su questo  pianeta per capire la relazione tra la coscienza e l’energia per conto delle vostre famiglie angeliche –  che voi non avete amato perché l’amore non esisteva.

Poi arrivaste su questo pianeta e partiste all’incredibile e folle ricerca della comprensione dell’energia e della coscienza e cosa trovaste? L’amore. L’amore puro. L’amore per un altro. Una connessione molto chiara, il ricordo –  anche in questa realtà –  il ricordo di dove eravate venuti con l’altra persona e sapevate che molto tempo prima entrambi eravate arrivati da un posto molto, molto lontano. Esisteva una connessione che poi ha innescato ciò di cui non avevate mai fatto esperienza sul pianeta –  l’amore –  e alla fine l’amore è diventato uno dei sensi angelici.

Voi avete continuato ad amare, ma poi avete trovato il lato oscuro dell’amore –  gli avvocati divorzisti. Voi avete incontrato la brutalità dell’amore. Quando un genitore vi picchia e vi dice: “Lo faccio perché ti amo”, quando tornate a casa un pomeriggio e trovate il vostro partner a letto con qualcun altro/a e vi dice: “No! No, io ti amo davvero. È stata solo una piccola indiscrezione da parte mia”. È allora che l’amore fa male. L’amore morde.

Poi le persone –  le persone che non si sono mai incontrate prima di colpo dicono: “Oh, io ti amo”, sapete, come se fosse una parola come “pane” o “aria”. Beh, no, penso che si stia usando il termine un po’ alla rinfusa. Penso che prima di poter amare qualcuno lo si dovrebbe conoscere per più di 10 minuti.

L’amore è uno di quei fenomeni di cui gli umani hanno fatto esperienza per primi sulla Terra e ora si sta facendo strada attraverso tutta la creazione. Ci sono esseri angelici che vengono qui solo per fare esperienza dell’amore, un po’ come se fosse il Circo dell’Amore, “ Noi vogliamo andare laggiù e vedere com’è la cosa che chiamano amore”. Di cosa parlano le vostre canzoni? Dell’amore. L’amore, quante canzoni hanno scritto sul burro di arachidi? Non molte. Le hanno scritte sull’amore. Quante canzoni hanno scritto sulle scoperte scientifiche? Circa 10, ma sul pianeta tutte le altre sono sull’amore.

Io non ho parlato dell’amore e si capisce che sono un po’ cinico – forse? Non so se riuscite a capirlo, a percepirlo dal tono che uso sull’amore – solo per come è stato abusato, manipolato, commercializzato, incompreso e dannoso in moltissimi modi diversi.

Voi avete affrontato molte esperienze con l’amore e per quasi tutti voi, per la maggioranza nell’ultima vita molti di voi se ne sono andati per conto loro e hanno detto: “Basta con l’amore. Con l’amore ho chiuso”. Niente più relazioni e partner, niente più innamoramenti profondi come quelli di prima in cui mentre vi innamorate profondamente di un’altra persona  perdete ogni senso del senso e del Sé. L’amore ha servito uno scopo. Voi avete imparato molto e avete potuto fare esperienza dell’amore.

Nell’ultima vita molti di voi sono rimasti da soli e lontani da altre persone e dall’amore. Voi avevate bisogno di passare del tempo da soli senza l’intrusione di una relazione amorosa. Sì, ho detto “intrusione” perché può esserlo. Poi siete arrivati in questa vita.

Sapete, voi siete arrivati in questa vita con tutta la consapevolezza del mondo sul perché eravate qui. Tutta la consapevolezza di ciò che riguardava questa vita e non nei dettagli, ma in termini di ciò per cui eravate qui – per la Realizzazione e poi alla fine per restare come Maestro incarnato e lungo la strada, molti di voi hanno cercato di rientrare in relazioni che non hanno funzionato. Molti di voi ci hanno provato, hanno lavorato anni o decenni su una relazione, sull’unità familiare e su tutta la cosa dell’amore e non ha funzionato. Ancora oggi molti di voi sono tristi – quando parliamo a notte fonda – e voi dite: “Adamus, in questa vita io volevo solo un partner, un amante e non ne ho mai trovato uno. È davvero l’unica cosa della mia vita che non è mai stata soddisfatta: il partner, la mia anima gemella”. Quando dite “anima gemella” mi viene voglia di vomitare e quando dite: “Oh, no! Mi dispiace. Intendevo la mia fiamma gemella” la mia faccia assume una certa espressione. L’anima gemella o la fiamma gemella – non esistono.

Lungo il percorso gli umani hanno scoperto l’amore e l’hanno sperimentato in profondità e hanno fatto esperienza del suo lato oscuro e del suo lato bello e no, io non sono affatto contro l’amore. Io sono contro l’uso improprio del termine “amore”. Oh, l’amore e  naturalmente, il più grande amore di tutti e il più sfuggente di tutti è amare se stessi.

Cari Shaumbra, cari Maestri, ora è arrivato il momento di amarvi in un modo non pieno di makyo. Non nel vecchio modo, “Oh, io mi amo, io mi amo,” ma poi non lo fate davvero. Amatevi davvero.

Ne parlerò di più e a volte sarò molto critico su ciò che chiamerò “l’amore vecchio stile” o amore di merda. Parlerò dell’importanza di aver amato gli altri, ma ora di cosa significa amarsi ed è difficile perché per quanto lontano siate arrivati e per quanto siate consapevoli, in questo momento è ancora difficile amarvi. Ricordate ciò che ho detto sull’avere un partner. Il vero amore è quando non ci sono segreti. Non ci sono segreti, non ci sono camere o corridoi nascosti. Non c’è gelosia. L’amore è aperto e fiducioso. Questo è il vero amore, quando non si è legati l’uno all’altro finché morte non vi separi. Quello non è amore; quella è religione.

Il vero amore non è mai aggrapparsi a qualcuno o a qualcosa. Non c’è bisogno di aggrapparsi né  di legarsi, perché quello non è amore. L’amore è la profonda fiducia in se stessi e negli altri.

Ora parleremo di più dell’amarsi – amarsi – ed è davvero una delle cose più difficili e impegnative di tutte. Amare un altro è molto più facile È molto più facile proiettare l’amore, è più facile dare l’amore che riceverlo che sia da qualcun altro ma soprattutto da voi stessi. Soprattutto da voi.

È ora di parlare dell’amore e forse non avete mai sentito parlarne così. Faremo alcuni incontri speciali, incontri d’amore ma io voglio parlarne ora. È il prossimo angolo che giriamo o il prossimo Punto di Separazione,  chiamatelo come volete  –  amarsi.

Ora prendetevi un momento per immaginare la possibilità di amarvi in modo incondizionato.

Voi siete venuti qui sul pianeta e non sapevate nulla dell’amore, poi  l’avete scoperto e vi siete innamorati. Avete fatto sesso e poi avete avuto molte altre relazioni d’amore e poi l’amore è diventato acido proprio come il latte andato a male. Grazie a tutto ciò avete imparato cosa non è l’amore e alla fine ora potreste essere qui ad amarvi.

Il mio tipo di amore, ciò di cui parleremo non è affatto makyo e se iniziate a renderlo così il vostro drago arriverà e vi morderà proprio nel biscotto dell’amore, proprio lì. Non permetterà mai questo tipo di amore zuccheroso, di zucchero filato. Sto parlando di amarsi davvero. Sembra molto bello, vero? Invece è molto difficile. È davvero molto difficile.

Ora facciamo insieme un respiro profondo mentre passiamo al prossimo stadio con Shaumbra. Io tornerò al Club dei Maestri Ascesi e dirò una cosa o due a quei bastardi, quelli che dicevano quant’è facile per voi e io dirò loro, “Sapete, proprio ora stiamo lavorando”  – per meglio dire – “ciò che stiamo permettendo proprio ora è il vero amore di Sé”. Non l’amore da checca, cioè andare là fuori ad “amare il mondo” e poi  in realtà non è così. Amare il Sé è il vero compimento del motivo per cui siete venuti sul pianeta, perché comprendere davvero l’energia e la coscienza e come lavorano insieme significa anche comprendere come amarvi.

Amarsi significa accettarsi in pieno e del tutto. Del tutto.

Facciamo un bel respiro profondo con questo. Ah! Caffè delizioso.

Ok, il prossimo. Il prossimo punto nella nostra hit parade. Hm.

Eh, voglio restare ancora un attimo a sentire l’amore. Facciamo solo questo  –  l’amore per voi stessi  –  e lasciamo che entri nella vostra coscienza proprio ora. Voi venite su questo pianeta per conoscere la coscienza e l’energia, ma cosa trovate? L’amore per un altro e poi ne attraversate tutte le esperienze. Amare un altro, bene e male e poi per un po’ è quasi come se non ci fosse. Sembra che l’amore sia uscito dalla vostra vita e quello è il momento di amarvi.

In questo momento sul pianeta non ci sono e non ci sono mai state molte persone che si siano amate davvero. Non sono molte. Noi lo faremo – non insieme – ma lo faremo più o meno in simultanea.

Una Storia da Maestro

Va bene, facciamo un bel respiro profondo, mentre cambio marcia qui. Ancora una volta, vorrei raccontare una storia, una storia del Maestro.

In un tardo pomeriggio il Maestro era seduto nel suo cottage e leggeva un libro vicino al camino godendosi un buon bicchiere di vino e facendo ciò che fa un vero Maestro, cioè ogni tanto se la prendeva comoda. Il Maestro teneva molte lezioni e le giornate erano piuttosto piene, ma il Maestro sapeva che ogni tanto doveva prendersi del tempo per stare da solo. Era seduto a leggere il suo libro e di colpo sentì una campanella – già! – il suono di una campanella nella testa. Non sentì un vero e proprio scampanellio ma un impulso, una spinta. Era la consapevolezza che doveva subito appoggiare il libro, indossare il mantello e uscire a fare una passeggiata.

La cosa interessante è che il Maestro non sapeva perché e il Maestro non fa domande perché non appena vi fate domande iniziate ad andare fuori di testa. Non appena dite: “Perché sento questo?” e “Sono solo io?” o “Cosa dovrei fare? Cosa sta cercando di dirmi lo Spirito?” No, no, no, no e poi no.

Il Maestro sentì un campanello che suonava, percepì una spintarella e indossò il mantello; sapeva di dover andare a fare una passeggiata ma non  sapeva perché e non sapeva dove sarebbe andato. Questo è un punto molto importante per tutti voi. Voi sentite qualcosa e prima ci pensavate sopra e facevate una specie di diagnosi e lo sezionavate e lo analizzavate fino a diventare stupidi. Ora è solo il momento di entrare nella vostra conoscenza come fece il Maestro. Si mise il mantello e uscì dalla porta, senza sapere se dovesse girare a sinistra, a destra o andare dritto, insomma senza sapere nulla. Lui sapeva e si fidava di lui  abbastanza da sapere che sarebbe stata la strada giusta e il posto giusto.

Camminò per circa sette minuti e finalmente arrivò al laghetto del campus, un luogo circondato da alberi grandi e bellissimi e sulla panchina in quel tardo pomeriggio in riva al lago c’era Christina, una delle sue studentesse , che piangeva seduta sulla panchina e singhiozzava. Il Maestro si fermò per un momento. Ultimamente aveva sentito un sacco di cose su Christina, come se ci fosse qualcosa che la tormentava e quindi non era molto sorpreso di vederla piangere. Era una brava studentessa, impegnata e dedicata alla sua Realizzazione. Aveva una buona padronanza di base della sua energia ma c’era ancora qualcosa che interferiva, qualcosa che si metteva in mezzo.

Rimase lì per un attimo sentendo in Christina, sentendo se andasse davvero bene avvicinarsi a lei o se forse avrebbe dovuto andarsene e mentre si sentiva dentro senza cercare parole nella sua testa e senza che il Sé superiore di Christina gli parlasse lui sentiva solo l’energia proprio come dovreste fare voi. Non fatevi prendere dal panico. Non fatevi prendere dal panico nel cervello e non aspettatevi di sentire una grande voce. Sentitevi  dentro e basta. Questa è la vostra consapevolezza ed è ciò che fece il Maestro. Si sentì dentro e gli sembrò molto appropriato avvicinarsi a lei, quasi come se le energie lo invitassero ad entrare.

Così il Maestro – ahem – si schiarì la gola – ahem – alcune volte per non spaventarla mentre si avvicinava a lei sulla panchina del parco e lei rimase lì con la testa tra le mani a singhiozzare, a singhiozzare. Il Maestro si sedette accanto a lei senza dire nulla, senza dire qualcosa di stupido del tipo: “Come stai?” (Linda ridacchia dolcemente) Come avrebbe dovuto rispondere? Non è ciò che dicono gli umani, “Come stai?”. “Sto avendo un esaurimento. Non voglio più vivere. Tu come stai?” No! (Linda ridacchia) Il Maestro sta seduto lì – sono felicemente divertito Linda (Adamus ridacchia).

Il Maestro restò seduto accanto a lei – era abituato a esserci, a stare lì. Il Maestro semplicemente permise che la sua luce brillasse. Non doveva lavorarci su né doveva cliccare un pulsante e dire: “Luce, vai avanti”. Il vero Maestro fa sempre risplendere la luce. Il Maestro restò seduto lì per un po’ senza cercare di inviarle energia o vibrazioni buone, senza cercare di guarirla e senza fare alcun canto o pregare. Non tirò fuori dalla tasca l’incenso e non lo accese per purificare l’aria, niente di tutto ciò. Restò solo seduto lì. Era la cosa perfetta da fare ed era ciò di cui lei aveva bisogno.

In quel momento non aveva bisogno di un mucchio di chiacchiere. Non aveva bisogno di un mucchio di consigli da parte di un vecchio e certamente non aveva bisogno dell’odore di incenso intorno a lei. A volte gli umani hanno lo strano concetto di cercare di aiutare le altre persone ed è una dannata intrusione, ecco cos’è. A volte solo la presenza – quando sentite che c’è un invito, solo la presenza – e non molte parole, meglio nessuna.

Il Maestro si sedette accanto a Christina e lei sapeva che lui era lì. Lo percepì subito e lui rimase seduto senza dire nulla, senza cercare di infliggere se stesso a Christina; stava seduto lì. A un certo punto, dopo circa cinque minuti Christina smise di piangere, riprese un po’ di fiato si pulì il viso e il Maestro si mise la mano in una tasca del mantello, tirò fuori una fiaschetta di brandy e gliela porse senza dire una parola. Lei ne bevve un bel sorso e poi fece un profondo sospiro di sollievo.

Non è che il Maestro debba sempre portarsi dietro una fiaschetta di brandy, ma in certe occasioni non è una cattiva idea. Era esattamente ciò di cui aveva bisogno Christina, qualcosa che interrompesse la situazione emotiva catartica in cui si trovava. Il Maestro sapeva che fino a un certo punto lei aveva bisogno di passarci attraverso, ma si rendeva anche conto che ci era rimasta impigliata. Ora era nel vortice.

Il Maestro si rese conto che nella sua vita c’erano alcuni problemi, cose che non erano andate come lei avrebbe voluto e che riguardavano soprattutto una relazione che aveva avuto e che era andata avanti per circa cinque anni. Non aveva sposato quel signore ma avevano vissuto insieme e poi lui aveva preso e se n’era andato senza quasi preavviso dicendole solo “è finita” e lei era devastata.

Alla fine Christina disse al Maestro: “Non è il mio destino conoscere l’amore”.

Il Maestro rimase seduto lì. Ci sono momenti in cui è meglio non dire nulla. Il Maestro restò seduto lì e lei disse: “Sai, Maestro, questa non è la prima volta. La relazione prima di questa è durata due anni e quella prima è durata solo otto mesi e quella prima ancora è durata circa cinque o sei anni”. Poi aggiunse, “Non è destino che io abbia una relazione in questa vita, mai e poi mai”.

Il Maestro lo capiva davvero perché prima di permettere la sua Realizzazione era passato da una relazione all’altra cercando di trovare risposte, cercando di trovare un significato e cercando di trovare l’amore e nessuna aveva funzionato. Lui sapeva cosa significava affrontare l’oscurità dell’amore e poi, alla fine emergere nell’amore di Sé e solo allora non serve altro e poi, quando c’è  l’amore di Sé  si può davvero avere una relazione con un’altra persona nel vero amore.

Christina iniziò a parlare. Credo che il grande sorso di brandy l’avesse aiutata a sciogliere un po’ la lingua, iniziò a parlare e disse: “Maestro, di recente sono andata in terapia”.

A quella parola il Maestro alzò gli occhi al cielo un po’ come fa Linda. “ In terapia, oh, mio Dio. La terapia è per i drogati”, pensò tra sé e sé. Non osava dirlo a Christina ma il counseling, l’attuale tipo di terapia umana è per i drogati che hanno una dipendenza dai loro problemi e il counseling rafforza i loro problemi. La terapia li porta più in profondità nei loro problemi piuttosto che risolverli e spesso più che altro contribuisce a una coscienza da vittima e da abusatore. Ora Cauldre mi sta rimproverando e io non parlo di tutti i counselor, ma di solito è così. La terapia non prende in considerazione le cause profonde; cerca di rattoppare e di riparare e quando non funziona passa ai farmaci.

Christina disse: “Maestro, ultimamente sono andata in terapia cercando di trovare risposte al perché non riesco ad avere una buona relazione; inizia sempre bene – quando inizia penso davvero che sia il miglior amore che abbia mai trovato – ma poi iniziano i disaccordi e cominciamo a litigare. Poi c’è la freddezza e poi il silenzio e poi ci sono le accuse, e si passa dal bello al brutto. Il mio counselor mi ha detto che sono io a creare tutto ciò e mi ha detto che la vera ragione per tutto ciò è che ho un bambino interiore ferito e vuole che io faccia il ritiro del bambino interiore. Durerà un mese e costerà circa ottomila dollari; io frequenterò i seminari tre o quattro volte alla settimana e imparerò a conoscere il mio bambino interiore ferito”.

Il Maestro pensò: ” Se ne sento ancora parlare scolerò tutta la fiaschetta di brandy” perché si rendeva conto che, no, davvero, erano solo  un mucchio di stronzate psicologiche.

Il Maestro ascoltò Christina che parlava ancora per un po’. Sapeva che era importante che lei tirasse fuori tutto ma non disse nulla. Ogni tanto annuiva con la testa, spesso alzava gli occhi al cielo ma non disse quasi nulla.

Alla fine, quando si era un po’ stancata di parlare il Maestro disse: “Christina, il problema non ha niente a che fare con il bambino interiore ferito. In realtà è l’adulto ferito.

“Christina, io voglio che tu chiuda gli occhi per un attimo e ricordi quando sei arrivata per la prima volta su questo pianeta in questa vita, quando sei nata in questa vita. Voglio che ti ricordi com’era avere la conoscenza pura del perché eri su questo pianeta, la conoscenza pura di ciò che volevi fare e di dove volevi andare. Tutto ciò è rimasto con te.

“Quando avevi uno e due anni facevi cose come parlare con gli elementali e le fate e con me e con altri ed era molto bello. Quando avevi tre e quattro anni ricordavi ancora in modo chiaro, ma stavi diventando più consapevole del mondo intorno a te e delle sue idiosincrasie, delle sue sfide e difficoltà, eppure ricordavi ancora con chiarezza. Quando avevi cinque anni e forse anche fino a sei avevi ancora la chiara consapevolezza del perché eri qui e di cosa stavi per fare”.

Proseguì: “Christina, tu non hai una bambina interiore ferita perché lei l’ha sempre saputo, proprio sempre. Tu hai un’adolescente ferita e un’adulta ferita, un’adulta molto ferita ma tutta la cosa dei bambini interiori feriti no, proprio no. Non è affatto così; è una delle cose tipo New Age che suona bene, ma sentilo da sola”.

Aggiunse: “Io voglio che tu senta quella bambina interiore, sentila dentro di te. Portala qui. Tu sai che il tempo non esiste. Il passato e il futuro non esistono, quindi ora sii la tua bambina interiore. Sentila dentro di te”.

Christina rimase seduta lì in silenzio per un po’ con il Maestro e all’inizio era in difficoltà, perché, vedete, per lei l’impostazione era sempre stata che la sua bambina interiore fosse ferita e quindi si aspettava una bambina interiore ferita e si comportava di conseguenza. Invece continuò a respirare e a sentirsi dentro e alla fine – alla fine riuscì a sentire la sua giovane sé, la sua bambina interiore, per così dire e all’improvviso sentì la sua chiarezza; lei sapeva perché era venuta qui e tutto ciò era ancora conservato dentro di lei.

Era stato sepolto. Nella sua vita era stato – non perso – era stato messo in ombra da molte altre cose, ma la bambina interiore era ancora lì nella sua purezza e nella sua vera conoscenza. Ciò colpì Christina, oh, come un mattone; la colpì e lei seppe con chiarezza che non si trattava di una bambina interiore ferita. Erano solo le cose che erano successe nella vita che l’avevano portata fuori rotta, che l’avevano fatta deviare o almeno pensare di aver deviato dalla sua vera missione o massione su questo pianeta.

Si sentì dentro per un po’ e iniziarono ad attraversarla la bellezza della giovane bambina cristallina che era e poi tutte le sfide, tutte le nuvole e le ombre e l’oscurità dell’umanità che turbinavano e facevano sì che quella bambina interiore si nascondesse, ma non era ferita. Lo faceva per proteggersi in modo da poter emergere al momento giusto con chiarezza.

Su di lei si riversò il ricordo della sua sé bambina vera e puro scorreva e poi tutte le cose che l’avevano portata a nascondersi, tutte le cose accadute nella sua adolescenza, che si fosse sentita promiscua o che avesse fatto del male ad altre persone o che in giovane età si fosse drogata o che lungo la strada avesse frequentato cattivi partner. Poi si rese conto che, no, non c’era alcuna bambina interiore ferita e se riusciva a tornare alla consapevolezza e certezza della bambina che era stata, ciò l’avrebbe aiutata a capire tutte le altre cose che erano accadute.

Il Maestro riuscì a cogliere che lei era arrivata a quel punto di riconnessione disse: “Ora fai un respiro profondo e lascia che quell’innocenza giovanile torni di nuovo a te. Tu sei stata resa dura dal mondo che ti circonda. Tu sei diventata scettica e cinica. Ora lascia che quell’innocenza ritorni, è arrivato il momento”.

E lei lo fece.

Il Maestro sapeva che quello era il momento di alzarsi e andarsene. Lei stava affrontando le sue cose, dentro di sé stava vivendo un’unione o una riunione. Si alzò in silenzio e proprio mentre stava per andarsene Christina lo guardò con occhi bellissimi ma ancora pieni di lacrime e disse: “Maestro, mi lasceresti la tua fiaschetta di brandy?”

Cari Shaumbra, voi non avete bambini interiori feriti. In voi il sé interiore, la consapevolezza giovanile, luminosa, innocente e pura di voi stessi che è stata nascosta per molto tempo. Non è ferito. Non lo è mai stato. L’umano, l’adulto, l’adolescente forse, ed è stato come messo via, al riparo dalla follia della vita, ma è tempo di riportarlo indietro.

Mettiamo un po’ di musica per una merabh.

La Merabh del Bambino/a Cristo Interiore

Non esiste nessun bambino/a interiore ferito.

(parte la musica)

C’è l’adolescente, l’adulto, quello che è, la mezza età e persino l’anziano che si è accollato troppe cose che non gli appartenevano. Si è accollato troppe cose.

Inoltre in molti casi voi siete arrivati su questo pianeta e poi avete dovuto aspettare a lungo fino al momento giusto, il momento giusto per mettere in atto la vostra vera missione qui, cioè essere Maestri incarnati.

Alcuni di voi hanno aspettato quanto, 30, 40 o 50 anni e durante quel periodo oh, vi siete proprio appannati e molto. Siete riusciti a diventare molto negativi e poi vi siete presi in carico moltissime cose che non erano vostre, davvero moltissime.

In questa merabh di purezza e innocenza prendiamoci questo momento per riportare indietro quella parte  –  la parte che vi siete portati dietro e che per moltissimi anni è rimasta molto pura; la parte che sapeva perché eravate qui e la parte che in fondo ha portato dentro il messaggio.

Ora invitiamo quella parte di voi a tornare. Non è nel passato, è proprio qui e proprio ora. Non è da qualche altra parte, è proprio qui.

Era solo un po’ nascosta per un senso di protezione. Voi non avete mai voluto che qualcosa inquinasse o distorcesse quella bellissima parte di voi. Il bambino, in realtà il Cristo bambino/a.

Il Christos o Bambino/a di Cristallo è arrivato qui con grande consapevolezza e determinazione. Proprio ora è qui e va bene lasciarlo uscire. Ora c’è una protezione naturale. È arrivato il momento di permettere che esca.

“Il Bambino ferito”, ma cosa s’inventano quelle persone? Non c’è nessun bambino ferito. È il bambino puro. Forse c’è l’adulto ferito, ma il bambino ferito no.

(pausa)

Fate un bel respiro profondo e va bene far uscire di nuovo la purezza e innocenza. È la parte di voi che sapeva in modo assoluto perché siete venuti qui.

Forse avete iniziato a mettere in dubbio le cose a sette, otto o nove anni. Forse vi siete fatti prendere dalla coscienza di massa o dal vostro senso di colpa e dalla vostra vergogna. Non importa; niente di tutto ciò ha importanza, ma non è il bambino ferito o la bambina ferita.

Vi invito a sentire dentro di voi la purezza e la consapevolezza. Quello è il vero voi

Tutto ciò è accaduto prima che iniziaste ad accollarvi le cose degli altri, che iniziaste ad accollarvi la coscienza di massa, che iniziaste a fare liste di tutti i vostri problemi e di ciò che era sbagliato e di ciò che era ferito e di ciò che non funzionava bene e dove avete sbagliato.

Il sé bambino puro, il Cristo bambino/a che siete sapeva perché eravate qui.

(pausa)

Quel Cristo bambino/a ha capito che più di 2000 anni fa eravate qui, su questo pianeta nello stesso periodo di Yeshua. Yeshua era un collettivo  –  non un essere con l’anima, ma un collettivo di tutti voi  –  e voi sapevate che l’arrivo di Yeshua avrebbe conciso con il momento di piantare sul pianeta i semi della divinità, della coscienza e che alla fine voi sareste tornati per raccoglierli. Ecco cos’è questa vita, proprio ora.

In questo periodo di feste natalizie è il momento di lasciare che il bambino Cristo, la bambina Cristo esca da dentro di voi.

Non c’è nessun bambino interiore ferito. Non c’è niente di tutto ciò. Che farsa.

(pausa)

Allora, Linda, mi passeresti l’orsacchiotto? Sì, lo voglio proprio qui.

LINDA: Oh, mi sostituirà?

ADAMUS: Sì (ridacchiano). D’ora in poi la respirazione la farà Teddy (Linda finge di piangere).

Ecco, cari Shaumbra, nessun bambino ferito o bambina ferita. Nessun bambino o bambina interiore ferito, niente di tutto ciò.

Dentro di voi c’è quel bambino/a, il bambino/a Cristo. In questo momento Teddy e io, Linda e Belle vi chiediamo di fare un bel respiro profondo. Belle è sdraiata qui fuori sulla schiena, con i piedi in aria e le gambe aperte. Lei sa di cosa sto parlando.

Facciamo insieme un bel respiro profondo.

Ora va tutto bene. Per voi c’è una protezione naturale. Va bene lasciar uscire di nuovo nella vostra vita il bambino/a Cristo che contiene tutti i ricordi e tutta la consapevolezza e tutta la purezza e la comprensione del perché siete qui in questa vita.

Non è mai sparito  –  era solo nascosto e protetto.

Non si è mai accollato le cose degli altri, le cose della coscienza di massa, come ha fatto il vostro sé più adulto.

Non è mai stato ferito e non sarà mai ferito.

Fate un bel respiro profondo e permettete che venga fuori il bambino Cristo, la bambina Cristo.

La cosa divertente è che avviene in parallelo con all’arrivo del corpo di luce, si potrebbe dire così.

L’innocenza del corpo di luce e la semplicità del corpo di luce. Niente spazzatura e niente cianfrusaglie –  solo purezza.

Che ne dite di far entrare sia il Cristo bambino/a che il corpo di luce?

Huh, forse, solo forse, sono un po’ la stessa cosa.

Un respiro profondo ora, nel Cristo bambino/a.

Amici miei, vi auguro una vacanza molto, molto felice. Ci aspetta molto nel 2022 che sarà un anno forte, un anno molto forte.

Prendetevi il resto di quest’anno per fare qualcosa per voi, per amarvi, per ringiovanirvi. Abbracciate un orso e soprattutto abbracciatevi.

Torneremo per lo Shoud di gennaio. Ci metteremo al lavoro, ma per ora e per tutto il resto dell’anno, fate un respiro profondo e sentite il bambino/la bambina Cristo dentro di voi e lasciate che inizi ad uscire.

A nome di tutti i Maestri Ascesi e degli applausi che vi hanno dato noi vi auguriamo il meglio e guardiamo avanti al resto del nostro viaggio insieme qui sul pianeta.

Detto questo vi auguriamo ogni bene.

Io sono Adamus del Dominio Sovrano. Grazie.