SHOUD 4 – MERLINIAM

S

Presentato al Crimson Circle il 9 gennaio 2021
www.crimsoncircle.com

Io Sono quello che Sono, Adamus di St. Germain.

Ahh! Io amo la musica umana. Mi dimentico di quanto mi manca la musica umana. Noi abbiamo la nostra musica angelica. Al Club dei Maestri Ascesi abbiamo qualche buon gruppo jazz ma la musica umana pura, che canzone dell’energia! Che comunicazione! Non c’è niente di paragonabile. Quando la musica come quella che avete appena sentito viene suonata dal cuore dall’ anima è l’espressione del viaggio umano. È l’espressione della passione dell’umano e per me è uno degli esempi più raffinati dell’energia che comunica. Ecco cos’è l’energia. È solo comunicazione. Non è una forza e quando una musica suona così, muove le anime. Hm.  

Esistono molti tipi di musica e alcuni non mi interessano proprio. Tu lo sai, Linda, a me non piace tutta la musica. La musica o è banale o è – io la definirei – prefabbricata. È una musica che si basa su una formula. Va bene e poi c’è la vostra – come si chiama, Cauldre? – ciò che chiamano musica country western, la musica della disperazione e della sfortuna che contiene molta anima e comunque non è quella che preferisco. Io amo la musica classica. Io ho scritto molte sinfonie. Lo sai, vero?

LINDA: L’hai fatto, certo.

ADAMUS: Volete che vi racconti …

LINDA: Oh, certo!

ADAMUS: … tutto un’altra volta?

LINDA: Fammi pure la lista. Ti sfido a farlo.

ADAMUS: Io ho scritto molta musica classica e mi piace ancora ascoltarla, ma ora arriva altra musica umana e di nuovo – oh! – mi fa quasi venir voglia di tornare sulla Terra per essere in forma umana ma noooo, non mi spingerò a tanto.

Riconsiderando il 2020

Bentornati a tutti. Bentornati e lo dico da diversi punti di vista. Arriverete a capire – ci arriverà anche Cauldre – entro la fine di questa giornata riuscirete a capire cosa intendessi dire, ma bentornati. Siete sopravvissuti al 2020. Tutti voi riceverete un distintivo che potete indossare…

LINDA: Non scherzare.

ADAMUS: … o una t-shirt o qualcosa d’altro. Bentornati. Siete sopravvissuti all’anno rovente.

LINDA: Folle.

ADAMUS: Intendo dire che anno è stato con il COVID, con la chiusura dell’Ordine dell’Arco, con tutti i limiti e le restrizioni e con le mascherine sul viso. Oof! Che storia le mascherine sul viso. La cosa peggiore delle mascherine è che dovete respirare il vostro stesso fiato per tutta la giornata.

LINDA: Oh! (Linda ride)

ADAMUS: Intendo dire che non riesco proprio a immaginare qualche umano che riesce a sopportarlo. Penso che uccida il loro senso dell’olfatto, penso che faccia proprio questo. Ecco perché se prendete il coronavirus il vostro senso dell’olfatto sparirà. Penso che dipenda dalla storia delle mascherine e dal dover respirare tutto il giorno il vostro fiato.

Che anno è stato. Le famiglie angeliche che si riuniscono davvero per la prima volta – è partita la chiamata – e poi dicono loro di sciogliersi, di sciogliere il gruppo. Sciogliere il gruppo. Ricordatevi, noi abbiamo parlato di lasciare il gruppo molto prima che lo facessero le famiglie angeliche.

Tutti i disordini sociali. In questo momento tutto è al punto del bollore. Accade di tutto, oh, avete visto l’ultima settimana in America. C’è stato questo grande sconvolgimento che in realtà non ha determinato molti danni se non ai cuori e alle menti. Per alcuni di voi è stato sconvolgente vedere tutto ciò. Io lo guardavo dal Club dei Maestri Ascesi dove ora abbiamo installato la tv e visto che gli umani le hanno abbiamo pensato che sarebbe stato meglio averle anche noi. Le nostre hanno una tecnologia davvero all’avanguardia. In realtà sono ologrammi. Io osservavo tutta la storia dagli ologrammi dei Maestri Ascesi e ho ricordato i miei viaggi in America fatti durante la mia ultima vita. Io sono venuto in America in cinque occasioni diverse e ho contribuito a scrivere la Costituzione. In realtà l’ho scritta quasi tutta io e gli altri se ne sono attribuiti il merito. Cosa? Perché quella faccia, Linda, quello sguardo da…

LINDA: Adorazione.

ADAMUS: Lo sguardo di adorazione.

LINDA: Sì, sì, sì.

ADAMUS: Grazie. No, davvero. Io sono stato strumentale nello scrivere – nel contribuire a scrivere – la Costituzione e mi ha davvero scoraggiato vedere ciò che ho visto sui nostri ologrammi, ma in un certo senso non è stato così. Sai, Linda, in un certo senso voi pensate che io avrei pianto come un Maestro Asceso, lacrime sciocche, sapete del tipo, “Cosa sta accadendo al pianeta?” Beh, sì, una parte di me era scoraggiata perché non mi piace vedere quel tipo di cose, ma una parte di me sapeva che era molto opportuno. È la cosa giusta al momento giusto e in realtà sarò talmente audace da dirvi che mentre guardavo gli ologrammi mi sono alzato, sono andato nella sala dove c’erano altri Maestri Ascesi, li ho riuniti ho detto loro, “Ecco. Ecco. Siamo al momento giusto e al posto giusto sul pianeta Terra. Naturalmente questa è la conferma del lavoro che tutti noi stiamo facendo, ma soprattutto io e il mio gruppo che chiamo Shaumbra. È la conferma di ciò che verrà poi.”

Il 2020 è dietro di noi; il 2021 sarà interessante. Lo spiegherò più avanti ma non mancheranno i pericoli, i rischi e neppure le ansie. Non sarà un anno ‘morbido’, ve lo dico subito (Linda sospira). Vorrei che prendeste nota che io dico che il 2021 non sarà un anno ‘morbido’.

LINDA: Non possiamo avere un anno morbido?

ADAMUS: No. No.

LINDA: Quando ce lo guadagneremo?

ADAMUS: No (Adamus ridacchia). Avreste dovuto viverne uno nel 1987 quando ne avete avuto l’occasione, ma ve la siete persa. Mi spiace molto, ve lo siete proprio perso. No, non sarà un anno morbido, proprio no. Sarà un anno interessante ma non come il 2020. Non come il 2020.

LINDA: Ok.

ADAMUS: A Livello individuale – voi avete chiesto un anno morbido per il pianeta – a livello individuale non penso che lo vogliate morbido, io penso che voi lo vogliate, beh, per ora lasciamolo così. Per Shaumbra l’anno 2021 sarà l’anno della sensualità. La sensualità. Alcuni di voi hanno sentito sessualità – ad alcuni di voi è piaciuto, ad altri no – ma no, la sensualità. Noi apriremo i sensi e useremo quei sensi. Noi supereremo la mente. Noi supereremo i limiti puramente umani. Perché no? Tutte quelle cose ci sono e sono accessibili.

Ecco, sarà l’anno della sensualità, sentirete in profondità le cose anche se a volte sentirle vi farà male, lo sapete. Guardando la televisione avete visto tutto ciò che è avvenuto a Washington e alcuni di voi non sono riusciti a sopportarlo. Ehh, eh! No, no, no. Fermatevi subito. Tornate a guardare la tv. Guardate e sentite in profondità dentro di voi ciò che accade e all’inizio penserete che sia controintuitivo perché a voi non piace guardarlo. No, voi sarete in grado di tuffarvi in ogni situazione comprese le situazioni molto personali della vostra vita e sentirne la sensualità e non per forza il dolore. Intendo dire che potreste essere consapevoli che il dolore c’è, ma passerete a un livello di sensualità e in realtà riuscirete ad apprezzarlo e a goderne.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Sono felice di vedere che ora l’anno 2020 sta sul sedile posteriore. È stato un anno necessario, davvero necessario per moltissimi aggiustamenti – non solo sul pianeta Terra, ma in tutto il cosmo e non sto assolutamente esagerando – è stato un anno necessario perché avvenisse questo grande cambiamento. Chi avrebbe mai potuto pensare che voi sareste riusciti a far restare a casa tutto il pianeta e a far indossare loro le mascherine anche se non uscivano; chi avrebbe mai pensato che sareste riusciti a farlo? Ve lo chiedo proprio ora, per la vostra primissima esperienza di sensualità sentite dentro di voi i cambiamenti che sono accaduti sul pianeta nel corso dell’ultimo anno. Le persone restano a casa. Nella loro vita le persone devono fermarsi e fare una pausa e prendono in considerazione il loro lavoro e le loro famiglie; prendono in considerazione i governi che dovrebbero esistere per servire le persone; prendono in considerazione alcune delle diseguaglianze presenti sul pianeta. Sapete, avete portato abbastanza persone a restare sedute a casa e a rallentare per un po’ e ora loro iniziano a considerare le loro vite personali e come la loro vita è collegata al mondo esterno. Quelle persone iniziano a considerare le cose come le disuguaglianze e iniziano a chiedere dei cambiamenti.

Vi dirò una cosa, questo pianeta non tornerà al periodo precedente al 2020. Non sarà come il 2019 o il 2018 o il 1947 o cose simili. Questo pianeta ha vissuto un cambiamento permanente, a volte difficile e sì anche più avanti ci saranno alcuni momenti tosti, ma sul pianeta si è diffuso un grande cambiamento. Tra 5 anni ne riparleremo, ci guarderemo indietro e diremo, “Quello è stato un anno cruciale, l’anno più cruciale per il cambiamento” e chi mai avrebbe potuto pensare che sarebbe accaduto in questo modo. Non una guerra e non la carestia.

Sì, con il coronavirus sono morte molte persone, ma con tutto il rispetto per loro erano davvero pronte ad andarsene. Erano proprio pronte ad andarsene. Potreste dire che avevano una specie di piano di vita e se non fosse stato per il virus sarebbe stato per qualcos’altro. Non dico che sia stata una ripulitura. Io affermo che loro avevano avuto l’intuizione; avevano avuto una specie di premonizione e sapevano che per loro era meglio andarsene ora e poi tornare in un certo senso rinnovati, pronti per la loro prossima vita senza tutto il vecchio bagaglio.

In realtà – a Cauldre non piace ma lo dirò lo stesso – in un certo senso nel corso dell’ultimo anno alle porte di uscita del pianeta Terra si era formata una specie di fila per andarsene. C’erano quelli che volevano davvero andarsene e in un certo senso erano in fila in attesa di andarsene, il grande esodo dal pianeta perché si sono resi conto che potevano uscire dal reame fisico e raggiungere – non lo sapevano in questi termini, ma sapevano che là fuori c’era qualcosa che potevano raggiungere e che avrebbe fornito loro molta coscienza e molte intuizioni. Si dà il caso che siano le Nuove Terre che al momento sono davvero molto attive.

Loro avrebbero potuto andarsene e raggiungerle e vivere un vero ringiovanimento piuttosto che finire nei Reami Vicini alla Terra e ritornare per un’altra vita del tutto uguale a quella precedente. Sapevano che ora sulle Nuove terre c’è ciò che definireste una speranza cosmica e quindi si sono davvero messi in fila ed erano pronti per andarsene e raggiungere la Nuova Terra. Quelli che erano pronti ad andarsene pieni di disgusto sono rimasti nei reami della vecchia Terra, nei Reami Vicini alla Terra, una specie di zona di mezzo ma non è molto importante. Proprio nel periodo in cui le famiglie angeliche si sono smantellate e gli esseri hanno iniziato a raggiungerle – al momento ci sono oltre 230 Nuove Terre – hanno iniziato ad andarci e quelli qui sulla Terra sapevano che era arrivato il momento opportuno per andarsene e ci sono andati per ringiovanire davvero. Certo, sul pianeta ci sono stati molti morti ma ce ne sono molti di più a cui sarebbe piaciuto andarsene ma non l’hanno fatto o non l’hanno ancora fatto.

Non consideriamo con grande tristezza tutte quelle morti. Intendo dire sì, quando qualcuno se ne va si soffre ma considerate dove andranno tutti – non proprio tutti ma la stragrande maggioranza – di quelli che hanno lasciato il pianeta durante il periodo coronavirus hanno raggiunto le Nuove Terre e affronteranno ciò che potreste definire un ringiovanimento totale, così quando torneranno non continueranno a seguire gli stessi vecchi modelli. Potreste dire che saranno infusi con la consapevolezza di nuovi potenziali per quando torneranno piuttosto dello stesso vecchio potenziale di tornare nella stessa famiglia biologica, nella stessa città e allo stesso lavoro o carriera o professione.  Saranno infusi di nuovi potenziali e potranno scegliere tra molti più potenziali di quelli che avrebbero mai potuto immaginare.

Per questo facciamo un bel respiro profondo e un sorso di caffè.

C’è del buono in tutto ciò e sapete, voi restate intrappolati nella dualità e dite, “Oh, è così triste tutte quelle persone,” e poi anche le cospirazioni. Ogni volta che c’è questo tipo di conflitti arrivano anche le cospirazioni. Una gran perdita di tempo.

Rispetto per Shaumbra

Ciò che volevo dire davvero qui, nel segmento di apertura è che io voglio esprimere il mio profondo rispetto e gratitudine a Shaumbra. Io – heh! – sono famoso perché ogni tanto provoco,

LINDA: Mm hmm.

ADAMUS: Sono irritante e preten …

LINDA: Mm hmm, sì.

ADAMUS: Non dovete essere così tanto d’accordo con me (Linda ride nervosamente) – pretenzioso e arrogante – su questi due sì, potete annuire (lei continua a ridere) – arrogante. Mi conoscono perché potreste dire che a volte sono il maestro della distrazione. A volte sono famoso per il mio grande umorismo, ma non sempre. Sono noto per molte cose, ma …

LINDA: Noi ti amiamo.

ADAMUS: … Io amo lavorare con voi. Mi manca il pubblico dal vivo. Davvero perché è molto dinamico e voi riuscite a vedervi attraverso di me e attraverso tutti gli altri membri del pubblico. Voi riuscite a vedervi attraverso quelli chiamati sul palco e quando io sono con Shaumbra c’è davvero una gran bella dinamica. Intendo dire che noi procediamo alla grande. Naturalmente ora io riesco a sentirvi, intendo dire che noi siamo qui tutti insieme ma c’è qualcosa di speciale nel riuscire a darvi uno schiaffo in faccia. Dico sul serio, non parlo solo degli schiaffi eterici. C’è qualcosa di speciale nel riuscire ad alzare gli occhi al cielo quando tirate fuori un po’ di makyo. Ecco cosa mi manca e dobbiamo rifarlo presto. Io non vedo l’ora. Dovremmo estrarre dei numeri o qualcosa del genere per chi sarà il primo a tornare sul palcoscenico con Adamus. Sarebbe fantastico, non vedo l’ora. Insieme noi ci divertiamo moltissimo e io provo un rispetto enorme per ognuno di voi. Io so quanto è stato difficile e sofferto il viaggio e ora siamo qui. Noi siamo qui insieme – intendo dire non insieme insieme, ma qui noi siamo insieme – all’inizio dell’anno 2021. Chi l’avrebbe mai pensato? Chi l’avrebbe mai pensato?

Io provo un enorme rispetto per quelli che lungo il percorso ci hanno lasciati. Io ho invitato molti di loro ad andarsene. Molti se ne sono andati prima che io li invitassi a farlo, ma poi ho invitato molti ad andarsene e molti l’hanno fatto. Io provo un enorme rispetto per loro perché so che a volte è importante andare via da soli e affrontare i propri – comunque vogliate chiamarli – il proprio drago, la propria notte buia dell’anima e la propria ricerca personale. Ecco, io provo un enorme rispetto per quelli che lungo il percorso se ne sono andati in passato ma soprattutto da quando io sono arrivato al Crimson Circle dopo che Tobias se n’era andato.

Io provo un enorme rispetto per quelli che lungo il percorso si sono distratti e se ne sono andati. Non se ne sono andati perché erano incazzati con me. Con quelli io mi diverto, con quelli che si incazzano con me e poi se ne vanno. Intendo dire che ve lo spiegherò dopo, ma con loro io mi diverto molto. Oh, sono davvero molto arrabbiati con me finché non si rendono conto che sono solo arrabbiati con se stessi. Intendo dire, io faccio qualcosa per farli arrabbiare? Non penso proprio. Ecco, in fondo voi vi rendete conto che siete incazzati solo con voi stessi. Con questo vi divertite?

LINDA: Mm hmm.

ADAMUS: Bene. Bene.

Ecco, io provo un enorme rispetto per quelli che lungo il percorso si sono distratti.  Distrarsi è molto facile. Ecco, io provo un grande rispetto per chi sia mai stato toccato del tutto o in parte dal Crimson Circle, dai tempi di Tobias al periodo attuale. Non c’è mancanza di rispetto. Non c’è disprezzo. C’è solo un rispetto totale perché guardate cosa stiamo facendo. Guardate cosa state facendo. Guardate cosa state affrontando e dove andremo e ciò che abbiamo già fatto.

Ecco, io vorrei prendermi una pausa per dimostrare il mio rispetto a tutti voi. Vorrei proprio poterlo fare qui e di persona, ma lo faremo energeticamente, ecco la mia canzone di rispetto per voi.

(pausa mentre Adamus chiude gli occhi)

Che oggi siate ancora qui o che ve ne siate andati o che io vi abbia buttato fuori, per favore sentite il rispetto

Per favore sentitelo dalla mia anima alla vostra. Hm.

Le Distrazioni contro la Verità

Parliamo per un attimo delle distrazioni. Le distrazioni sono piuttosto comuni. È molto facile distrarsi e in un certo senso le distrazioni servono uno scopo. Con le distrazioni, vi tuffate davvero in un’altra energia. Quando vi distraete c’è una certa bellezza, diciamo che vi lasciate distrarre da una teoria cospirativa. Voi lasciate ciò che definireste il vostro sentiero, il vostro viaggio, la vostra strada e la vostra verità. Voi la lasciate perché la distrazione è seducente. Vi solletica. Allontana la vostra mente e anche il vostro corpo dalle difficoltà del sentiero che avete scelto. Vi permette di allontanarvi da tutta l’agitazione che c’è dentro di voi e ce n’è molta se considerato il fatto che il corpo sta facendo a pezzi il suo anayatron per poter portare dentro davvero il Corpo ad Energia Libera; la mente si sta riadattando, si sta ridefinendo mentre entra la vera coscienza, la vera intelligenza. Lungo il percorso è molto facile distrarsi, soprattutto quando la mente cerca le domande.

Le distrazioni possono risucchiarvi lungo la tana scura e lunga del bianconiglio, una tana da cui potreste non emergere per vite intere o forse solo per qualche anno o per qualche mese o chissà per quanto. Con le distrazioni uno dei problemi è che, beh, una delle cose belle delle distrazioni è che all’inizio sono molto seducenti, molto seducenti. Intendo dire che vi chiamano e vi risucchiano dentro di loro. Sono molto seducenti.

Le distrazioni vi fanno sentire importanti. In ogni distrazione c’è un’energia, c’è qualcosa che non è nella vostra verità, sul vostro percorso e che vi sedurrà.  In un certo senso vi dirà quasi, “Guarda quanto sei speciale.” La distrazione vi ingannerà e in fondo anche a me ogni tanto piacciono le distrazioni, ma solo se poi riprendete la vostra saggezza e il vostro scopo – non lo scopo – ma la vostra saggezza e i vostri veri desideri. La distrazione vi chiamerà e vi farà sentire importanti e necessari ed eccitati. La distrazione ama fornirvi un mucchio di energia del brivido. Vi fa sentire di nuovo vivi.

Dopo un po’ l’effetto passa e diventa un’energia molto marcia, noiosa, insopportabile e in un certo senso vi richiede molto sforzo. A quel punto siete distratti dalle vostre distrazioni verso un’altra distrazione e molto presto vi ritrovate con tutta una serie, con tutta una catena di distrazioni. Ciò che sta accadendo davvero lungo il percorso è che una parte molto negativa di voi si allontana dalla vostra verità. Voi conoscete la vostra verità. Anche se forse non siete in grado di definirla, voi conoscete la vostra verità. La vostra verità è il viaggio, è il sentiero, è il sapere interiore che vi guida da molto tempo. Quella è la vostra verità. Il problema è che voi non conoscete in modo davvero conscio la vostra verità e tutti i dettagli mentali della verità e il resto. Non riuscite ad articolarla né a scriverne in modo compiuto, ma lei c’è.  La verità è presente.

Voi vi distraete. Risulta molto facile, è molto molto facile. Voi vi distraete e quando siete distratti siete fuori dalla vostra verità e sapere ciò mi fa sentire beh, che siete fuori dalla vostra verità è che c’è qualcosa di sbagliato e che voi non siete più veri verso voi o verso gli altri. A quel punto iniziate a indossare il travestimento per cui non siete veri e la mattina vi svegliate e sapete che, “Io non sono nella mia verità.” A quel punto tentate di trovare la vostra verità ma, beh, ecco un’altra distrazione e quindi riparte una specie di circolo vizioso che attira dentro sempre più distrazioni allontanandovi sempre di più dalla vostra verità e quindi vi sentite sempre peggio proprio perché ora sapete che non siete nella vostra verità. Poi tentate di scoprire qual è la vostra verità anche se voi lo sapete già, ma tentate di scoprirla e a quel punto arriva un’altra distrazione che vi risucchia e vi dice, “Ehi, qui c’è un’altra verità,” ma non è davvero la vostra verità; è la verità di qualcun altro o non è la vostra verità piena. Voi entrate in quella distrazione solo per scoprire che neanche quella è la verità.

È come passare da un vicolo cieco all’altro e a quel punto siete molto frustrati con voi stessi e dite, “Io non troverò mai la mia verità,” o “La verità non esiste.” Voi dite, “Io non conosco il mio percorso. Io non conosco la mia strada” e iniziate a fidarvi degli altri, di un’altra distrazione e molto presto l’intero concetto della verità risulta distorto.

Blocchiamo tutto proprio ora. La verità c’è sempre stata. C’è sempre stata. Non se n’è mai andata. Voi ve ne siete andati ma lei non l’ha mai fatto. È proprio qui e potrebbe essere difficile descriverla a parole e va bene così. Le parole tendono a essere un limite. La vostra verità c’è e non sto parlando della verità nel senso, sapete, di cosa mangiate o di che tipo di lavoro avete o di che tipo di relazione avete.

Io sto parlando della vostra verità, della verità della vostra anima, della vostra verità di voi. Potreste quasi dire che si trattava di un accordo che l’umano ha stretto con l’anima prima di arrivare sulla Terra. Quella è la verità.

Non si tratta neppure di una cosa grande, pesante e filosofica. La verità non è una lista di regole e di procedure o cose del genere. La verità è solo una sensazione e la verità vi fa sentire bene e la verità non è inquinata dalla merda della mente. La verità non riguarda il fatto che siate onesti o meno. La verità non riguarda che tipo di lavoro avete o non avete. La verità è la vostra verità. È voi. È chi siete. È ciò che l’umano ha concordato di fare con l’anima. Quella è la verità.

Quando entrate in una distrazione e a proposito, è una cosa che tutti fanno. Non state male se siete uno di quelli super distratti, “Io mi distraggo con qualsiasi cosa.” Voi sentite suonare il telefono e tutta la vostra vita si distrae. Tutti si distraggono ma in fondo io voglio che voi sentiate dentro di voi le distrazioni che vi portano a percorrere i numerosi vicoli ciechi, le tane del bianconiglio e tutto il resto e di colpo vi sentite lontanissimi dalla verità e ciò vi porta a ricercare a cercare e a ricercare ancora di più. Smettete subito di fare tutto ciò.

La verità c’è sempre stata. Proprio ora a prescindere da dove siete o da quante distrazioni avete attraversato, quella verità sta cantando più forte che mai. La verità non è un cliché piccolo, dolce e carino. Non è una parola che finisce con -ismo. È una sensazione molto sensuale che riguarda voi.

Con questo facciamo un bel respiro profondo. Le distrazioni.

Lungo il sentiero quanti Shaumbra si sono distratti? Intendo dire tutti noi l’abbiamo fatto, tutti voi l’avete fatto ma così distratti da andarsene e va bene così. Noi non cerchiamo in alcun modo di essere un gruppo grande, ma quanti si sono distratti molto al punto di andarsene? Poi se prendete in considerazione loro e le loro vite, cosa che io ho fatto perché per me loro fanno ancora parte della famiglia. Intendo dire che per me loro sono ancora Sha-hom-ba-rah, nome che risale a molto tempo fa. Loro sono ancora i Tien di Atlantide. Nel corso di questi anni in cui noi siamo stati insieme come Crimson Circle moltissimi di loro si sono distratti e infatti sono passati da una distrazione all’altra e poi a un’altra ancora. Alcuni si sono proprio stancati di ogni tipo di ricerche e hanno detto, “Al diavolo tutto.” Altri hanno continuato a saltellare da una cosa all’altra, ma per me fanno ancora parte di Shaumbra, a prescindere da tutto.

Facciamo un bel respiro profondo anche con le distrazioni che sono avvenute ed entriamo più in profondità nella verità.

A volte la verità fa male e voi quasi volete distrarvi. Intendo dire che fa male male ma a volte la verità è difficile da affrontare, soprattutto quando il drago vi mostra la verità. A quel punto è certo che volete una distrazione. Voi sperate che il telefono suoni. Voi sperate che la casa prenda fuoco solo per distrarvi, ma in fondo tutto gira intorno alla verità, al sapere interiore del vero motivo per cui siete qui.

Il Viaggio nel Tempo

Io mi sedetti per scrivere Il Tempo delle Macchine e a proposito, quel libro è molto reale ed è anche una specie di barzelletta.  È molto reale perché io l’ho scritto davvero e non l’ho scritto seguendo il capitolo uno e poi il capitolo due e poi il capitolo tre. A un certo punto forse ho scritto il capitolo 20 e poi sono tornato ho scritto il capitolo due.  Ho rimbalzato avanti e indietro perché viaggiavo nel tempo e dovevo farlo.

Nel libro ci sono in totale 32 capitoli, i capitoli concepiti per il libro ma in effetti il numero dei capitoli scritti è 19. Ci sono molti capitoli che sono incompleti perché li stiamo riempiendo proprio ora. Ecco cosa stiamo facendo ed ecco perché la barzelletta riguarda Cauldre, perché al momento sarebbe molto difficile sedersi e scrivere quel libro. So che molti di voi l’hanno già capito – noi lo stiamo scrivendo proprio ora. Lo riempiamo mentre andiamo avanti. Il capitolo finale non è stato scritto e non ci sarà un capitolo finale. Come potrebbe mai essercene uno quando la storia di Shaumbra continua con quella dell’umanità, di questo pianeta e di tutto ciò che sta accadendo?

Ecco, è un lavoro in divenire quindi non rompete più le scatole a Cauldre perché non scrive il libro. Lasciate che lo faccia io.

LINDA: Scusa?

ADAMUS: Lasciate che lo faccia io. Gli romperò io le scatole perché non scrive il libro.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Io mi sedetti per scriverlo. Ebbi una grande ispirazione causata dal mio drago; ero molto ispirato perché ero stato molto, molto malato. Ero di fronte alla mia realizzazione piena, l’ultimo periodo sul pianeta. Avevo incontrato il mio drago e come risultato di quell’incontro feci ciò che si chiama il viaggio nel tempo.

Ora, di solito una persona pensa al viaggio nel tempo come a qualcosa di lineare; voi andate avanti e indietro. Non è affatto così. Verso il 1983 mi consultai con il mio amico H.G. Wells, quando iniziammo a pensare al suo libro sul viaggio nel tempo, La Macchina del Tempo ed io cercai di spiegare a H.G. che il viaggio nel tempo di cui voleva scrivere era molto lineare, sapete, del tipo saltare nella sua macchina, spingere un bottone e tornare indietro di 30 anni o avanti di 100 anni o altro. Non è affatto così. Lui non riuscì a concettualizzarlo abbastanza da riuscire a scriverlo in quel modo e quindi con le cose che scrisse rimase molto lineare.

Quando mi sedetti per scrivere il Tempo delle Macchine vissi l’esperienza tremenda di essere… era come un sogno lucido. Alcuni di voi fanno sogni lucidi. Sta accadendo ma non è come ciò che definireste la vostra realtà di tutti i giorni. Io feci un sogno lucido e mi ritrovai verso l’anno 2020 con un gruppo di Shaumbra e fu molto strano perché io stavo facendo lezione. Già, fu molto strano guardare me stesso come direste voi dal fondo della stanza. Io stavo facendo lezione di fronte a quel gruppo e mentre mi guardavo ero stupefatto da quanto fossi bravo e da quanto riuscissi ad articolare i miei argomenti e riuscissi a prendere concetti molto difficili e spiegarli alle persone. Fui molto orgoglioso di me.

È tutta una barzelletta, Linda.

Comunque mi trovai in mezzo a quel gruppo di Shaumbra nel periodo più importante, nel periodo cruciale per il pianeta, un periodo che era stato profetizzato ma mai con dettagli specifici, un periodo che sapevo sarebbe stato epico. Neppure le persone che erano sedute lì con me e mi ascoltavano mentre facevo lezione si erano rese conto davvero della grandezza di quel periodo.

Poi viaggiai nel tempo solo qualche anno nel vostro periodo con Tobias. Dovevo vedere, beh come si era evoluto quel gruppo? Da dove era venuto? Vidi Tobias lavorare con voi sui vostri problemi – fazzolettini di carta per i vostri problemi – e all’inizio mi sentii un po’ irritato. Perché lavoravate sui problemi? Poi mi resi conto delle profonde ferite che moltissimi si portavano dietro. Tobias aveva dovuto farlo o noi non avremmo mai potuto lanciarci in ciò che stiamo facendo ora senza l’energia di un balsamo calmante – heh – spalmato su alcuni di quei problemi. Nel corso di molte, moltissime vite ne avevate accumulati molti e come avremmo mai potuto fare ciò che vi ho visto fare nel 2020 con tutti quei problemi? A a quel punto mi resi conto anche che Tobias vi aveva chiamati tutti. Aveva fatto partire la chiamata. Diciamo che aveva preparato la rete perché ci entrassero quelli che erano pronti, quelli che volevano essere qui.

Poi viaggiai nel tempo e tornai ai Templi di Tien. Oh, anche mentre vivevo il mio periodo verso la fine del ‘700 nel nord della Germania e mi sentii risucchiato in una specie di vortice o altro e tornai ai Templi di Tien sapevo che non era un luogo in cui volevo proprio tornare. Allora ero un ragazzo schiavo e fu allora che restai bloccato nella mia prigione di cristallo, ma ci tornai comunque. Avevo bisogno di trovare le origini del gruppo Shaumbra.

Viaggiai nel tempo fino al 2030 per dare un’occhiata e controllare Shaumbra. Fu molto interessante perché, sapete, quando io sbucai in quel gruppo nel 2030 io non c’ero. No. Il gruppo lavorava da solo, ma era lo stesso gruppo di Shaumbra. Io era andato in pensione e ogni tanto apparivo per fare loro visita ma quel gruppo – il Crimson Circle, Shaumbra – lo faceva da solo.

Cosa facevano? Viaggiavano nel tempo. Ecco, io stavo andando da loro partendo dalla fine del 1700; nell’anno 2030 anche loro viaggiavano nel tempo e noi ci incontravamo ed era un grande, enorme Oh-Be-Ahn. È il saluto dei viaggiatori del tempo. Un grande e grosso Oh-Be-Ahn. Fu una vera delizia vedere cosa Shaumbra aveva imparato e ciò che faceva, ciò che io definisco il viaggio progressivo nel tempo.

Tornai ai tempi di Sìhua e vidi questo gruppo. Probabilmente fu il (Adamus sospira), sto cercando di pensare alla parola giusta da usare – non il periodo più triste, ma sicuramente il periodo più intenso di tutti quello in cui tornai a fare visita al gruppo di Shaumbra ai tempi di Yeshua. La passione era forte ma la pena, il dolore erano molto profondi. Io ci tornai e c’era davvero – come dire – c’era moltissima passione ma una vera mancanza di focus, di leadership. Si godevano il fatto di stare insieme ma, beh, era quasi come Mosè che guidava gli ebrei verso il deserto per vagarci per 40 anni; “Dove andiamo?” A quei tempi Shaumbra era un po’ così.

Fu interessante perché allora quel gruppo di Shaumbra sapeva di avere qualcosa – qualcosa di prezioso, di molto prezioso – che qualcuno definirebbe i segreti, i misteri della vita, le risposte che sfidano le ere perché non riguardavano il tempo. Non riguardavano gli anni. Era qualcosa di molto prezioso per tutta l’umanità e per tutti i tempi, ma loro non sapevano cosa farne. Non sapevano se nasconderlo per un altro momento, per dopo e non sapevano se renderlo pubblico in quel momento. Sapevano che parlare in pubblico in quel momento avrebbe significato sacrificare le loro vite ma soprattutto che forse quel segreto si sarebbe perso per sempre. Loro erano persi nel tentativo di decidere cosa fare.

Quel viaggio nel tempo fu un’esperienza interessante e forse è uno dei capitoli più lunghi del libro e forse per me è uno dei più tristi e so che lo è anche per voi. “Cosa ci facciamo?”

Io viaggiai nel tempo fino a ciò che definireste l’anno 2050 e quando arrivai a quel punto – non scelsi quell’anno in particolare, mi ci ritrovai dentro – fu molto, molto interessante perché io arrivai a ciò che chiamiamo l’anno 2050, anno più anno meno e non c’era nulla. Intendo dire nulla. Il mio primo pensiero fu che forse avevo sbagliato il mio viaggio nel tempo; non l’avevo fatto nel modo giusto ed ero finito in una distrazione. Il mio secondo pensiero fu che la Terra non esisteva più, “Gli umani l’hanno fatta a pezzi. Hanno distrutto il pianeta Terra. Qui non c’è niente.” La cosa mi allarmò un po’ perché non era il sentiero che io avevo anticipato per l’umanità.

Poi mi resi conto di qualcosa e penso che sia molto importante che anche tutti voi ve ne rendiate conto: non cercate sempre di trovare le cose nello stesso luogo, compresi voi.

A volte voi andate a trovarvi e non ci siete o non c’è ciò che c’era il giorno prima. Non dovrebbe essere così, perché voi state cambiando. Vi state evolvendo. Voi state andando avanti e se tornate indietro – ogni volta che avete un ricordo o pensate al futuro o al passato state effettuando una forma di viaggio nel tempo – voi andate nel futuro e non ci siete; voi tentate di trovarvi nello stesso modo in cui vi siete trovati ieri, in cui vi siete connessi a voi e alla vostra energia e non ci siete ma è solo perché si è mosso. È diverso. Ora è in un luogo diverso.

Quando andai nel 2050 e non ci trovai niente non è che la Terra si fosse distrutta da sola né che nei miei viaggi nel tempo avessi preso una direzione sbagliata. Fu perché le cose erano molto diverse. Io usavo la stessa modalità di prospettiva, potreste dire che usavo gli stessi occhiali da viaggio che avevo usato prima, ma in quella situazione non si potevano usare. Dovetti trovare nuovi occhiali da viaggio. Dovetti guardare le cose in modo diverso. Dovetti trovare un luogo diverso ed eccolo lì il 2050. Il pianeta non era com’era prima. Il pianeta aveva affrontato molte sfide e molti cambiamenti, ma si era evoluto oltre le vibrazioni e oltre il livello di coscienza che aveva avuto durante la mia prima visita nel 2020.

Viaggiai molto nel tempo avanti indietro. Feci un salto in molte riunioni di Shaumbra. Feci un salto in alcune delle vostre riunioni in ciò che ora chiamate Kona. Andai a trovare me come Samuel Clemens, Mark Twain e restai deliziato dal suo umorismo e dalla sua consapevolezza della sua capacità di comunicare. Una cosa che posso dire di tutte le mie vite passate e delle mie identità contemporanee è che erano tutti buoni comunicatori. Sono tutti buoni comunicatori.  Fu importante per- … oh, avanti, Shakespeare. Mark Twain e alcuni altri furono grandi comunicatori. Se ci pensate ora e dite, “Beh, mi chiedo come mai?” Perché l’energia è solo comunicazione. Loro erano bravi ad usare l’energia. L’energia comunica. Hm.

Viaggiai avanti e indietro. Vissi un periodo affascinante e lo dico perché e qualcosa che farete anche voi. Quest’anno entrerete in modalità sensuale che di fatto apre le porte al vero viaggio nel tempo che non significa saltare avanti e indietro lungo un tracciato lineare. È molto più di questo. Voi sarete in grado di percepire le cose ma in modo diverso e quando lo farete, quando viaggerete nel tempo soprattutto in ciò che definite il vostro futuro avrete bisogno di modificare la vostra prospettiva, il modo in cui voi vedete e interpretate le cose perché sarà molto diverso. Voi sarete molto diversi.

Se proprio ora voleste incontrare il vostro sé futuro, diciamo il futuro da qui a 10 anni e vi aspettaste di viaggiare nel tempo da qui a lì per incontrarvi, non vi trovereste; sarebbe come se vi metteste all’angolo di una strada affollata sapendo di incontrarvi lì e non accadesse nulla. Sono accadute molte altre cose e il vostro sé futuro c’era, ma voi avete usato solo una prospettiva limitata per cercare di diventare consapevoli del vostro sé futuro. Il vostro sé futuro è molto diverso, non si adatta alle altre persone, agli edifici e alla vibrazione di quel momento. Potreste dire che il vostro sé futuro è molto realizzato e – queste parole non mi piacciono molto, ma le dirò comunque – è a un livello vibratorio superiore. No, non va bene – non mi piace neanche questo. Il vostro sé futuro sta cantando una canzone del tutto diversa rispetto a tutti gli altri e anche una canzone diversa da quella che state cantando ora.

Ecco, io feci molti viaggi nel tempo e me li godetti davvero molto. Ciò ci riporta al 2020, l’anno cruciale, l’anno dei cambiamenti che poi permisero il movimento in ciò che ora noi definiamo il 2021. Eccoci qui.

Perché Siete Qui?

Per iniziare l’anno vorrei farvi una domanda molto semplice. Mi piacerebbe che qui ci fosse il pubblico in persona, ma la domanda ve la farò comunque ed è una domanda molto, molto semplice: Allora, perché siete qui?

Perché siete qui?

La vostra mente sta scodellando un mucchio di risposte, le tira fuori a caso. Andiamo oltre. Quelle sono makyo.

Ve lo chiederò di nuovo, “Perché siete qui? Perché ora siete qui su questo pianeta? Perché siete qui con Shaumbra? Perché siete qui al Tempo delle Macchine?” Sentitelo per un attimo dentro di voi.

(pausa)

Hm. C’è ancora molto makyo. Non siamo ancora arrivati alla verità, ma ci arriveremo tra un attimo.

Ora ve lo chiedo per la terza volta, “Perché siete qui?”

Oof! Ho appena sentito molti di voi, non proprio tutti ma molti di voi dire, “Non lo so.” Eh!

LINDA: Oops.

ADAMUS: Quello che non funziona. Potete dire cose come, “Devo ancora realizzarlo,” “La risposta sta arrivando, ma non l’ho ancora afferrata.” Potete dire cose come, “Mi sto permettendo di entrare nelle sensazioni sensuali della risposta prima di dirlo ad alta voce,” ma “Non lo so” non funziona. Al Crimson Circle “Non lo so” non funziona proprio. Io credo che non dovreste solo finire in bagno, ma non – quale sarebbe un’azione appropriata per chi dice, “Non lo so”?

LINDA: Una punizione?

ADAMUS: Non voglio usare la parola “punizione”, ma azione.

LINDA: Devono girare la sedia e mettersi di spalle.

ADAMUS: Lo faranno in ogni caso. Accidenti (Adamus ridacchia).

LINDA: Beh, non può essere troppo cattiva.

ADAMUS: Pardon?

LINDA: Non può essere troppo cattiva.

ADAMUS: Beh, non voglio che sia cattiva; voglio solo dire la mia. “Non lo so” non funziona perché voi lo sapete, dannazione!

LINDA: Oh.

ADAMUS: Voi lo sapete. Voi sapete tutto, solo che non volete ammetterlo. Ecco, “Non lo so” non funziona. Va bene. Penserò a un’azione adatta.

LINDA: Ok.

ADAMUS: O sono pronto ad accettare suggerimenti. Ecco. Accetteremo suggerimenti sui social media. Cosa fare con qualcuno che dice “Non lo so” durante una riunione di Shaumbra? Ok. Si applica a me e se per caso io scivolassi o Cauldre mi canalizzasse male, cosa dovrei fargli?  Ok. Tocca ai social media.

Torniamo al punto. Perché siete qui? Non ho un pubblico dal vivo, quindi lo farò – come dite voi – in modo telepatico.

LINDA: Bene. Bene.

ADAMUS: Sì. Lo farò a livello energetico. Ok, perché siete qui? Linda, ti spiace scriverli sul tuo…

LINDA: Certo.

ADAMUS: … specchio alla moda.

LINDA: Oh, ehi!

ADAMUS: È un bello specchio (Adamus fa per toccarlo e Linda annaspa). Cosa?! Cosa?! Ok, Linda è pronta per scriverne alcuni – stavo per dirle di gridarli– ma proiettali e basta, irradiali.

~ La Passione

La passione. Va bene. Parecchie “passioni” su quella lista.

LINDA: È la parola che vuoi che scriva?

ADAMUS: Sìì!

LINDA: Ok.

ADAMUS: Voi siete qui per la vostra passione. Buono.

~ L’Integrazione

Ok, l’integrazione. Aspettate. Rallentate. Linda non può scrivere così in fretta. Voi siete qui per la vostra passione. L’integrazione è il passo successivo. Voi siete qui per   integrare e molto, molte, molte vite e molti aspetti. Probabilmente direi che l’integrazione è il motivo più grande e consuma più energia e tempo di tutti i compiti che state portando a termine. Voi state facendo molte altre cose, ma l’integrazione è un po’ il risultato finale ed è in corso un enorme quantità di integrazione.

~ La Ripulitura

Il punto successivo, la ripulitura. Sì, ripulirsi. Lo dicono in molti, liberarsi dalle stronzate. Voi dovete liberarvene per poter proseguire o vi bloccherete. Se vi portate dietro ancora molte stronzate vi bloccherete nel vostro viaggio o come volete chiamarlo. Siete voi che vi fermate da soli, ma io sarò felice di assistervi nel fermarvi e nel ripulirvi dalle stronzate.

~ Il Karma

Il punto successivo, sento dire il karma. Ok. Il karma, la ripulitura sono più o meno la stessa cosa.

LINDA: Karma?

ADAMUS: Karma, sì con la “C.”

(breve pausa)

LINDA: Karma con la “C”?

ADAMUS: Sto scherzando, cara Linda.

LINDA: Oh.

ADAMUS: Sto solo cercando di distrarti – oggi parliamo di distrazioni. Ecco, c’è il karma. Io non sono un grande sostenitore del karma perché è un danno autoinflitto. Non dovere portarvelo dietro ma ok, il karma. Voi siete qui per liberarvi dal vostro karma, ma noi non siamo un’organizzazione basata sul karma. Sì. Noi siamo liberi dal karma, se capite cosa intendo. Voi non dovete avere il karma se non lo volete e se lo volete, grande. Potete averlo.  

~ La Realizzazione

Cos’altro? Sento la Realizzazione. Beh, è un gran bel ma davvero?! Voi siete qui per la vostra Realizzazione.

Sapete, voglio ricordare a tutti che la Realizzazione non è uno scopo. La Realizzazione è un permettere. Ecco cos’è. Voi non arrivate alla Realizzazione. Voi permettete solo la Realizzazione. Lei c’è già.

L’ho ritrovato nei viaggi nel tempo. Una delle cose più grosse e più divertenti è stato intervistare moltissimi di voi in quell’anno, penso di essere venuto verso il 2027. Ho fatto tutta una serie di interviste. Dopo essermi semi ritirato dal Crimson Circle sono tornato e ho fatto delle interviste e sono rimasto stupito dal numero di voi che erano Maestri realizzati e che hanno detto, “Che cosa stupida. Io continuavo a tentare di ‘fare’ la Realizzazione. Io continuavo a tentare di forzare la Realizzazione o di lavorarci sopra e solo quando alla fine ci ho rinunciato che mi sono reso conto che lo ero già.”

Non è divertente? Voglio dire, dovete rinunciare o permetterlo, ma in ogni caso dovete smetterla di considerarlo come il punto finale di qualcosa e rendervi conto che c’è già. Desiderava ardentemente uscire. Desiderava tanto esserci, ma voi eravate così distratti e ossessionati che vi è servito del tempo e finalmente avete detto, “Vaffanculo tutto.”

Va bene, cos’altro sento da là fuori?

~ Aiutare gli Altri

Uhm, ok. Come ve lo dico? Lo sento venire da molte parti, “Aiutare gli altri umani,” credo sia il modo migliore per dirlo. Sì (Adamus sospira), beh, sapete, in un certo senso è una distrazione enorme perché la cosa divertente è che lo fate comunque senza che sia una delle cose sulla vostra lista, senza che dobbiate dire, “Ciò viene dalla mia passione. Ecco perché sono qui – per aiutare l’umanità.” Lo state facendo comunque e se è “comunque” perché inserirlo nella lista? Invece ce lo teniamo. Io sento ciò che dite. Sì, perché molto di ciò che state facendo ora sta aiutando gli altri, ma non fatelo per aiutare gli altri. Quella è una vera grande distrazione ed è anche una trappola grande e grossa.

So che beh, alcuni di voi vogliono mantenere il lato di voi che fa del bene. Se vi prendete cura di voi, voi state facendo del bene, ma voi avete la sensazione che dovete proprio prendervi cura di tutti e di tutto, preoccuparvi di tutti e di tutto e poi se vi resta un po’ di energia tentate di prendervi cura di voi. Non funziona molto bene. Ecco, aiutare gli altri, va bene, è sulla lista.

Che altro? Cos’altro sento là fuori?

~ Il Drago

Il drago. Ok, il drago va bene. Voi siete qui per il vostro drago. Non è una verità? Heh! Il drago è una parte davvero essenziale di ciò che state facendo perché andrà dentro e troverà tutto ciò che ha bisogno di integrazione, tutto ciò che ha bisogno di una ripulitura, tutto ciò che ha bisogno di riequilibrio e di essere espulso. Tutto ciò che non è nella verità su di voi lui lo troverà in modo che possiate liberarvene. Voi potete liberarvene. Ecco, sì. Voi siete qui per il drago.

Sento molte altre cose ma queste rappresentano anche le altre. Sì, cose come, “Io sono qui per scoprirmi.” “Io sono qui per la mia anima.” Sono tutte cose buone. Oh, eccone una che mi piace, “Io sono qui per imparare la Fisica di Adamus.” La inseriremo nella lista (Adamus ridacchia). Sapete, è per questo che sono qui, solo per condividere con voi ciò che voi sapete già, la fisica della realtà. Per imparare la Fisica di Adamus, quella puoi sottolinearla, Linda.

LINDA: Oh! È andato via (lo schermo del computer cambia rispetto al programma di scrittura).

ADAMUS: Oh.

LINDA: Oh, no! Oh, no!

ADAMUS: (ridacchia) Aiutami e rimetterlo!

LINDA: Oh, no! È andato via!

ADAMUS: Va bene perché abbiamo finito (Linda sospira). Abbiamo finito, quindi puoi metterlo via.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Perché siete qui?  Una gran bella domanda mentre iniziamo il 2021 e tutte quelle risposte sono giuste e ci sono molte, molte, moltissime altre risposte che possiamo aggiungere. Ora come ora, però, vorrei tuffarmi nel perché siete qui.

Metteremo un po’ di musica e questa è la prima delle due merabh di oggi. In caso abbiate bisogno di andare in bagno vi avviso che non sarà una merabh corta (Linda ridacchia). Ecco la prima merabh, facciamo partire la musica ed entriamo nella coscienza della merabh.

(parte la musica)

Merabh – Perché siete qui? 

Perché siete qui? 

Vedete, tutte le risposte erano corrette. Voi siete qui per integrare. Voi siete qui per   la Realizzazione. Voi siete qui per ripulirvi molto e alcuni di voi hanno detto cose come, “Io sono qui per imparare ad amarmi.” Sì. Sì.

Sapete, voi non l’avete aggiunto alla lista – Io sono qui per imparare ad amarmi – perché penso che come risultato di ciò che stiamo facendo qui oggi non si tratta di imparare ad amarvi. Quando vi ricordate davvero perché siete qui tutto si collega e voi vi amerete; vi vedrete in un modo del tutto diverso e vi amerete per ciò che avete affrontato.

Facciamo un bel respiro profondo e andiamo molto, molto in profondità. Là ci sono un mucchio di buone risposte, ma c’è qualcos’altro.

C’è qualcos’altro.

Perché siete qui? Vi chiederò di sentirlo dentro di voi come la nostra seconda esperienza con la vera sensualità, le vere sensazioni.

Perché siete qui? 

(pausa)

È iniziato molto tempo fa. Vi ho detto che ho viaggiato nel tempo fino ai Templi di Tien.

Ho viaggiato nel tempo fino ai tempi di Yeshua. È stata dura. È stata tosta.

Ho viaggiato molto nel tempo nel periodo che definireste le Crociate, con i Cavalieri Templari. Moltissimi di voi vengono da lì. Sono sorpreso che tra voi non si parli di più non solo dei Cavalieri Templari, ma di alcune altre organizzazioni sacre.

Sapete, ciò che mantenevate ai tempi di Yeshua erano i veri e propri segreti, i veri misteri. Potreste dire che era come se voi teneste in mano il calice di vetro, la coppa del calice che era la verità reale.

Provenivano dagli Esseni che li hanno mantenuti a lungo. Gli Esseni se li sono portati dietro fin da Atlantide. Io parlo della prospettiva del viaggio nel tempo. Se li sono portati dietro.

Gli Esseni giunsero nella zona che ora conoscete come Egitto, la terra delle piramidi. Arrivarono da sottoterra e popolarono quella regione ora nota come Egitto, Israele e Giordania, quelle zone.

Voi avevate quel grande mistero sulla vita, la vera divinità, ma penso che la preoccupazione fosse che gli umani non fossero davvero pronti. Non gli umani a livello di individui, ma i governi e le chiese, i templi. Loro non erano pronti.

La formula divina fu portata avanti dai Cavalieri Templari. Oh, i Cavalieri non proteggevano solo i pellegrini che andavano in Israele. Lo facevano ma c’era una ragione per cui lo facevano. Aveva tutto a che fare con il calice interiore segreto.

Perché siete qui, ora nel 2021? Moltissimi di rifà ad allora. Io viaggiai nel tempo e vi vidi. Io vi vidi come gli Esseni e come i Cavalieri.

Io vi ho visto solo qualche vita fa quando avete buttato via tutto. Ve ne siete andati tutti soli. Ne avevate abbastanza.

Provavate disgusto per ciò che avevano fatto le chiese perché rappresentavano l’umanità e la coscienza umana e guardate come avevano tratto ciò che era tanto bello – gli insegnamenti di Yeshua, la bella vita di Yeshua – l’avevano monetizzata. L’avevano politicizzata. La usavano per controllare. La usavano per le torture e per la guerra. Era l’esatto contrario di quei begli insegnamenti.

Sì, gli insegnamenti riguardavano l’amore, ma riguardavano altro, qualcosa di più. Per favore ora ricordate.

Per favore, ricordate perché siete qui…

Perché voi avete resistito quando gli altri se ne sono andati, perché avete mantenuto la vostra verità anche se non sapevate esattamente di cosa si trattasse. Non riuscivate a definirla e a scriverla o a dirla ad alta voce.

Perché l’avete tenuta, perché siete arrivati fino al 2020.

Ora siete nel 2021. Perché siete qui? 

Cos’è stato?

Tornando fino ai Templi di Tien e poi con gli Esseni. Poi molti di voi si dispersero e raggiunsero tutti i diversi angoli del mondo assumendo identità diverse. Alcuni di voi si distrassero molto, moltissimo. Come ho detto, alcuni divennero Cavalieri.

Ciò che leggete sui Cavalieri, eh, forse è solo il 20 percento di ciò che erano davvero. Non voglio concentrarmi troppo su questo tema, ma per alcuni di voi è un pezzo molto importante del puzzle – preservare la purezza dei messaggi, del perché siete qui e del motivo per cui avete affrontato tutte quelle vite e tutte quelle difficoltà; perché a volte l’avete trovato quasi insopportabile, eppure ce l’avete fatta.

Perché siete qui al Tempo delle Macchine?

Al tempo della Realizzazione, perché siete qui? 

Sentitelo dentro di voi per un momento. Potrebbero non essere parole. Potrebbe essere solo una sensazione sensuale, ma perché siete qui? 

(pausa lunga)

Facciamo un bel respiro profondo e lasciate che vi spieghi, se non vi spiace.

(la musica sfuma)

Fermiamo la musica per un momento e inspiriamo.

Perché Siete Qui

Perché siete qui? 

Beh, ci sono molte ragioni. Intendo dire che ci sono molte ragioni e sono tutte nella vostra verità, ma c’è una ragione in particolare ed è ciò di cui mi sono reso conto mentre viaggiavo nel tempo. Una ragione spiccava davvero tra tutte le altre ragioni, lasciate che ve la spieghi.

Vi chiederò di sentirlo dentro di voi piuttosto che pensarci sopra. Sentitelo davvero dentro di voi. Sentite dentro di voi il vostro viaggio e come si collega a tutto ciò.

Per quanto indietro voi o ogni altro essere con l’anima possa andare, indietro fino al Muro di Fuoco e da quel momento in poi in tutta la creazione tutta l’esistenza ha operato basandosi sul sistema della dualità.

Per quanto indietro possiate andare è stato luce, buio, maschile, femminile, buono, cattivo, alto e basso. Tutto si basa sul due – yin, yang. Tutto, non solo su questo pianeta umano ma in tutta la creazione.

Non è interessante che anche finora il codice software si sia basato su uno e zero? La dualità. Molto presto il software coding – qualcuno è un po’ diverso, ma essenzialmente è tutto zero e uno – passerà oltre e sarà allora che entrerà in gioco il computo quantistico. Non intendo distrarvi né fare disgressioni. Tutto si è basato sulla dualità.

Anni e anni fa ci fu Shoud e forse dovreste tirarlo fuori dagli archivi e ripubblicarlo. Anni Tobias parlò delle quattro biglie. C’era una biglia bianca, c’era una biglia nera e c’era una biglia grigia. (Serie Creatore Lezione 5, 9 dicembre 2000.)

Tutto considerato di fatto c’erano solo il bianco e il nero, davvero solo il bianco e il nero come c’è in tutta la creazione, solo yin e yang. C’era un’altra biglia che chiamiamo grigia perché andava avanti e indietro. Quando guidava il nero lui la risucchiava, mentre quando vinceva bianco lui la risucchiava e quindi andava avanti e indietro e ciò creava sempre non un equilibrio ma in effetti uno squilibrio tra le energie e comunque le manteneva in movimento. La biglia grigia fluttuava avanti e indietro.

La biglia grigia era solo un aspetto della biglia bianca e un aspetto della biglia nera. Ecco tutto. Ecco com’era tutto per quanto la storia si possa ricordare. Avevate il vostro   nero e avevate il vostro bianco e poi avevate un aspetto grigio che si spostava avanti e indietro ma restava ancora nella dualità, nel due.

Poi arriva la biglia trasparente e tutti si scuotono. Non piace a nessuno. Al nero e al bianco non piace. Entrambi cercano di allineare la biglia trasparente ai loro modi, ma lei non segue né il nero né il bianco. Mentre accade tutto ciò in un certo senso la biglia nero e la biglia bianca si riuniscono ma vedete entrambe erano malvage e tentarono di riunirsi e dissero, “Ehi, uniamo le nostre forze. Creiamo l’unità. Diventiamo una cosa sola e superiamo questa nuova minaccia da parte della biglia trasparente.”

Entrambi i lati sapevano che anche se avessero tentato di riunirsi in un’unità non sarebbe mai successo perché uno avrebbe ingannato l’altro. La luce avrebbe ingannato il buio e il buio avrebbe ingannato la luce e sarebbero tornati dritti al punto di partenza con due biglie, con la dualità. Invece entrambe temevano l’altro elemento, la biglia trasparente. Era la divinità. Era l’intelligenza oltre l’intelligenza che non avevano mai conosciuto. Ecco cosa avevano realizzato gli Esseni e cosa portavano. Ecco perché voi siete qui.

Per questo pianeta e per moltissimi luoghi nella creazione è arrivato il momento di superare la dualità. Nessuno sa come farlo o meglio, nessuno pensa di sapere come farlo. Quasi tutti accettano la dualità per ciò che è – “È così e basta. C’è lo yin e lo yang. Ci sono gli alti e i bassi. Tutto è dualità.”

Invece ci fu un gruppo che arrivava da molto lontano, un gruppo molto grande che a un certo punto disse, “Sul pianeta arriverà un momento in cui noi supereremo la dualità. Quando lo faremo, quando inizieremo a entrare e quando lo faremo prima nelle nostre vite – noi non lo infliggeremo al pianeta – ma quando noi diventiamo la prova che la biglia trasparente può entrare, che la divinità può entrare nella dualità la luce che ne scaturirà modificherà il corso della creazione. Non sarà più necessario operare nella dualità.”

Ecco cosa sta accadendo proprio ora ed ecco perché voi siete qui. Questo fu l’impegno preso.

Dovevate affrontarlo da soli. Non potevate farlo cercando di insegnarlo agli altri. Voi dovevate affrontarlo nella vostra esperienza personale. Voi dovevate accollarvi cose che non erano vostre.

Voi dovevate recitare il ruolo della biglia bianca che pensa di essere migliore di quella nera e dovevate accollarvi il ruolo della biglia nera che teneva tutta la merda che la biglia bianca buttava fuori e dovevate pensare che la biglia nera fosse quella cattiva e che la biglia bianca fosse buona e che il bianco fosse debole e che il nero fosse forte e tutto il resto di quelle cose. Voi vi siete accollati tutto. Vi siete accollati cose che non erano vostre, che erano dell’umanità, che erano della vostra famiglia o di chiunque altro. Voi ve le siete accollate e le avete elaborate dentro di voi. Per questo avete pianto dentro di voi. Avete provato l’agonia e vi ci siete persi in grande, grande profondità. Vi siete distratti molto perché vi siete immersi molto in profondità e l’avete fatto perché, beh, perché questo è il motivo per cui siete qui. Voi l’avete fatto perché sapevate che sul pianeta sarebbe arrivato il momento, il momento per voi di superare la dualità.

Voi sapevate che il pianeta avrebbe dovuto affrontare cose come le guerre e ciò che avete visto l’anno scorso con il coronavirus e tutto il resto. Voi sapevate che era necessario affrontare tutto ciò e l’avete visto accadere nel giro di pochi giorni ed è accaduto lo stesso anche per la chiamata alle armi, che fosse fisica o anche solo verbale o addirittura psichica, ma una chiamata alle armi da parte della biglia nera e della biglia bianca perché considerano la vostra divinità, la vostra chiarezza come un intruso, come un nemico.

Voi vedrete aumentare l’agitazione, la chiamata alle armi e distrazioni enormi; sul pianeta ci saranno distrazioni enormi perché il buio vuole restare buio e la luce vuole restare luce ed entrambi hanno ragione, ognuno a modo proprio. Invece è arrivato il momento di mettere fine alla dualità non solo su questo pianeta, ma in tutta la creazione. La dualità ha servito il suo scopo.

È stato – non voglio definirlo un gioco – ma è stata un’esperienza di energia, dell’anima, della vostra anima e ora è arrivato il momento che voi andiate oltre. È facile come fare un respiro profondo ed essere consapevoli di ciò che sta accadendo, permetterlo e poi non lasciarsi distrarre.

Ecco perché siete qui.

Molto, molto, davvero molto tempo fa voi sceglieste di essere qui in questo periodo. Non per entrare nell’unità ma per entrare nella E, nei molti.

Sapete vorreste davvero passare dalla dualità, dal due all’uno? No. Il vero desiderio della divinità è essere Tutto Quello che È. “Io Sono quello che Sono.” Ecco cosa accade ora.

Già allora si sapeva, già ai tempi dei Templi di Tien si sapeva che sarebbe arrivato il momento in cui sulla Terra un gruppo l’avrebbe fatto in modo tranquillo, molto personale e attraverso esperienze profonde – non grazie a un’esperienza fatta in comunità; attraversoesperienze molto personali – ma ci sarebbe stato un gruppo che dopo aver attraversato tutto ciò sarebbe stato qui per permettere l’entrata della divinità e quel momento è ora.

Noi entriamo nel 2021. Abbiamo affrontato i cambiamenti. Prendete in considerazione tutto, tutto ciò che è accaduto per voi poco tempo fa – la chiusura degli Ordini, lo smantellamento delle famiglie angeliche e tutto ciò che è accaduto e i cambiamenti che sono avvenuti sulla Terra e ora è arrivato il momento ed ecco perché voi siete qui.  Voi non lo state facendo per il pianeta, ma osservate cosa accadrà.

Voi lo fate per voi, ma mentre la vostra radianza esce dalla dualità ed entra nella E, sentite come ciò illumina la Terra.

Ecco perché siete qui.

Certo, ci sono anche tutte le altre ragioni – la Realizzazione, amarvi o fare un viaggio intorno al mondo – tutte quelle cose. “Sì” a tutte loro, ma ora voi siete qui in modo che noi possiamo metterci alle spalle la dualità. Intendo dire che quando vorrete giocare con lei ci sarà ancora, ma ora noi ci apriamo alla E.

La Merabh del Bentornato

Ora vorrei un po’ di musica mentre passiamo alla nostra seconda merabh della giornata. Partiamo con la musica e sistemiamo le luci

(parte la musica)

Sapete, la cosa divertente è che voi sapevate già tutto. Voi fate la cosa del distrarvi, voi fingete di non sapere. Eh, se lo sentite davvero con le vostre sensazioni sensuali, è passato molto tempo.

Non intendo dire che la dualità sia cattiva, era un modo di vivere. Era un modo di vivere, ma ora qualcuno deve andare oltre.

Sapete, gli altri sono davvero molto coinvolti nella dualità. La difendono. Ci credono fortemente. Hanno paura di andare oltre. Qualcuno doveva farlo. Abbiamo dovuto chiudere tutte le famiglie angeliche. Abbiamo dovuto modificare e cambiare moltissime cose e ora il tempismo è perfetto.

Ecco, quando in uno dei miei viaggi nel tempo dal Tempo delle Macchine atterrai nel 2021 non venni subito qui. Io atterrai nel 2021 e vidi ciò che stava accadendo con Shaumbra. Non aveva ancora influenzato il mondo e ci sarebbero voluti anni prima che accadesse, ma io vidi l’uscita dalla dualità e l’entrata nella grande E. Voi non avete bisogno solo di yin e yang; c’è anche yong e gong e wong e dong e fong e tutti gli altri.  Non solo yin e yang.

Uscire da un vecchio sistema operativo è abbastanza scomodo, ma qualcuno doveva farlo. Ecco cosa era portato nel calice. Era la canzone degli Esseni. Per arrivare qui sono serviti un paio di migliaia di anni, ma è così. Questo è il momento vero e proprio.

Ciò che mi piacerebbe fare davvero in questa merabh e unitevi a me perché, sapete, oggi siamo seduti qui e io non so quante persone assistono ora a questo Shoud. Non so – ho detto “Non so”? (Linda annaspa). Puniscimi, per favore (ridacchiano). No, devo finire il – la punizione dovrà aspettare.

Devo ancora calcolare letteralmente quante persone ci sono in questo Shoud e quante persone lo guarderanno più avanti. Devo ancora sentire le energie nella loro totalità perché io sono molto preoccupato per ciò che sto facendo qui con voi, ma direi che lungo il percorso ci siamo persi circa il 98,35 percento di quelli con cui avevamo iniziato.

Intendo dal tempo degli Esseni, dal tempo di Yeshua. Ne abbiamo persi parecchi anche dopo l’arrivo di Tobias. Alcuni sono passati poi se ne sono andati. Molti se ne sono andati quando sono arrivato io perché non riuscivano a sopportare la magnificenza, penso sia quello o qualcos’altro. Va bene, è il mio umorismo e Cauldre dice che probabilmente è il mio fiato, ma ne abbiamo persi molti.

Si sono distratti. È una cosa facile da fare, molto molto facile.

Andiamo a prenderli. Intendo dire, non trasciniamoli per il colletto della camicia, ma andiamo a prenderli. Facciamo sapere loro che siamo qui.

Facciamo sapere loro che sì, a volte anche voi vi si siete distratti ma proprio ora siete qui.

Facciamo un respiro profondo ed entriamo nella E del tempo.

Torniamo ai tempi di Yeshua quando vi riunivate e lentamente, lentamente le riunioni diventarono sempre più piccole. Il rischio era molto grande. Era pericoloso, quindi qualcuno smise di farsi vedere. Altri erano solo ciò che io definisco cercatori di fortuna spirituali che volevano tutte le risposte fornite loro su un vassoio d’argento, un piatto che però veniva dall’esterno e quindi se ne andarono quando voi non forniste loro il vassoio con le risposte.

Molti se ne andarono lungo il percorso…

Alcuni si lasciarono coinvolgere pesantemente nelle chiese perché all’inizio ciò che voi definireste le prime chiese, soprattutto le chiese cristiane continuarono la tradizione degli Esseni e di Yeshua. Fu solo dopo l’anno 380 A.D. che tutto iniziò a diventare estremamente distorto e contorto.

Alcuni si lasciarono distrarre nelle chiese. Altri si lasciarono distrarre solo perché sentirono che quella bellezza, quel mistero, beh, pensavano che si dovesse predicare e insegnare alle persone – in altre parole andare ed evangelizzare – ma sono sempre stato contro i modi di evangelizzare tutto ciò perché voi non potete uscire e insegnarlo. No. Voi potete solo aspettare che loro vengano da voi e quando lo faranno voi potrete mostrare loro cos’è contenuto in quel calice.

Moltissimi si lasciarono distrarre da molte cose diverse – l’amore, le ricchezze e le fortune. Si lasciarono distrarre dalle cospirazioni. Tsk, tsk, tsk! In fondo le cospirazioni sono quasi divertenti, ma di certo sono un vicolo cieco. È una cosa certa.

Torniamo indietro e informiamoli perché sono sempre stati parte della famiglia. Hanno sempre fatto parte di tutto ciò e anche se sono andati in giro, anche se se ne sono andati pieni di rabbia, facciamo sapere loro che noi siamo qui.  Facciamo sapere loro che sono bentornati.

Nessun giudizio, nessuna lezione, solo sorrisi e abbracci.

Oh, là fuori ce ne sono moltissimi.

Sapete, in un certo senso lo aspettano davvero da molto tempo. Volevano sapere che è arrivato il momento di tornare.

Volevano solo sapere che voi ce l’avete fatta, che è una cosa vera e che ora siamo pronti per la fisica di questo pianeta, per la fisica di tutto il cosmo e anche oltre E siamo pronti a superare la dualità. Come accade?

Facciamo un respiro profondo e diamo il bentornato a…

Tutti quelli che si sono distratti.

Tutti quelli che si sono sentiti rifiutati.

Tutti quelli che si sono sentiti superiori e tutti quelli che hanno dimenticato la verità.

Tutti quelli che si sono sentiti traditi.

Tutti quelli che volevano le risposte molto, molto più in fretta.

Tutti quelli che erano stanchi di aspettare che l’umanità o la coscienza li raggiungesse perché non hanno avuto la pazienza di aspettare che arrivasse il momento giusto.

Tutti quelli che sono diventati troppo filosofici.

Tutti quelli che volevano la gloria solo per loro piuttosto che essere al servizio degli altri.

Tutti quelli che hanno cercato di trovare il potere in questa verità.

Tutti quelli che sono stati torturati e presi in giro per le loro credenze.

Bentornati.

Io dico a tutti voi di tornare; tutti noi ci siamo distratti, compreso me.

A volte tutti noi siamo stati arroganti, soprattutto io.

Tutti noi abbiamo vissuto in un’estrema incertezza.

Benvenuti a voi Esseni, a voi Cavalieri, a voi preti e suore.

Bentornati a voi uccelli solitari.

Bentornati a voi filosofi e pensatori.

Bentornati al gruppo che una volta conoscevate come Sha-hom-ba-rah.

Oggi noi siamo qui.

È l’anno 2021 e noi supereremo la dualità.

Noi capiremo che tutto gira intorno all’ esperienza. Noi lo faremo dentro di noi e poi permetteremo che la radianza si espanda come un grande potenziale a tutta la creazione.

Facciamo un bel respiro profondo nella nostra merabh del bentornato.

Un bel respiro profondo.

Allora, perché siete qui? 

Esiste una moltitudine di risposte a questa domanda, ma per oggi la risposta è: È arrivato il momento di superare la dualità.

Era uno dei misteri, era uno dei primi desideri. Arriverà un tempo in cui noi supereremo il buio e la luce non per tornare all’unità, ma per passare nella grande E.

Cari Shaumbra, facciamo un bel respiro profondo e ora continuate a sentire come tutto ciò si riverbera in tutta la creazione. Sentite ciò che stiamo facendo ora.

Oh, voi non lo fate per tutta la creazione, ma voi influenzerete tutta la creazione.

Ricordate sempre che, potete scommetterci, tutto è bene in tutta la creazione.

Grazie, cari Shaumbra e bentornati.