Perchè continuo a non sentirmi degno?

L’ultimo tentativo della sofferenza

di Carolina Oquendo

Caro Maestro, perché non riesco a liberarmi dalla fastidiosa sensazione di dover aiutare gli altri o di dover essere sempre presente per la mia famiglia o di dover fare qualcosa di importante per sentirmi degno?  Perché quando lo faccio e mi sembra giusto quella sensazione non passa?

Perché tiene occupata la mente e ti fa sentire bene con te stesso. Tu pensi che quando aiuti gli altri stai facendo la cosa giusta. Tu hai lasciato quel ruolo quando hai smesso di essere la persona che teneva l’energia per il pianeta e cioè quando hai iniziato a risvegliarti davvero. Ora si tratta di te. Tu sei la tua unica causa (…)

Nella tua vita non dovrebbe esserci nulla di più importante della tua libertà e della tua illuminazione. Non il lavoro, non la famiglia, non i figli, non la salute, non lo status né i riconoscimenti sul petto.

Se smettessi di preoccuparmi e di provare empatia per gli altri perché io ho smesso di “soffrire,” non finirei per essere una specie di psicopatico?

Non ti sto dicendo di non farlo, ma ti chiedo di non mettere gli altri prima di te. Io non sto dicendo di non prenderti cura di chiunque, ma prenditi cura di loro come farebbe un Maestro.

Nessun compromesso. Non importa quante parole cattive o secchiate d’acqua o chili di troppo o anni di età o relazioni sbagliate o mancanza di denaro. Niente di tutto ciò importa se non la libertà… ma in una persona, in una comunità o su un pianeta la sofferenza non può coesistere con la libertà. Proprio non può

La libertà con l’energia, la libertà con il proprio Sé e la propria sovranità. Ve lo dico perché sarà una delle cose più difficili che affronterete; è molto, molto difficile che la sofferenza e la libertà coesistano.

Beh, non è che io stia soffrendo, mi sembra un po’ troppo severo. Mi sento solo fuori luogo e forse un po’ indegno…

Soffrire – io uso questo termine in senso lato – significa molte cose: la paura, senso di colpa e naturalmente la  vergogna. Chiamatela come volete: dolore, sofferenza, senso di colpa, rimorso e mancanza di autostima – è la stessa cosa – è tutta sofferenza. A proposito, voi siete davvero bravi a soffrire. Tutti voi siete bravi a soffrire; avete fatto un ottimo lavoro e alcuni di voi l’hanno portata all’estremo, ma  fa parte del gioco.

Con tutto ciò che ho fatto in questi ultimi anni, non me ne sono ancora liberato del tutto?

In generale esiste questa dinamica: una parte di voi sta diventando del tutto libera, ma c’è ancora un po’ della vecchia energia e coscienza della sofferenza e le due cose non possono coesistere. Cosa succederà?

Ora sta entrando la parte libera, ma la parte che soffre c’è ancora e sa che sta per uscire ma cerca di resister . Crede che debba esserci ancora un certo grado di sofferenza.

Sentite com’è questa dinamica, cosa farà nel vostro corpo e anche nella vostra mente, ma alla fine proprio non possono coesistere.

Se sono consapevole di questa “sofferenza” e io me ne libero perché continua a persistere? Perché non se ne va?

Ora devo generalizzare e infatti non è così per tutti (…) ma la sofferenza sta emettendo il suo ultimo grido, sta combattendo la sua ultima battaglia e insisterà sul fatto che dovete tenervi stretti una parte di sofferenza e quindi affiorerà dentro di voi e in alcune esperienze della vostra vita.

La sofferenza cercherà di dirvi – chiamiamola “l’aspetto della sofferenza” – che lei deve esserci, che voi non siete degni di vivere senza la sofferenza e alcuni di voi ci crederanno. Gli aspetti sono molto bravi a ingannarvi, perché, beh, gli aspetti sono voi e quindi conoscono tutte le vostre vulnerabilità, i punti deboli e tutto il resto.

Ecco, la sofferenza cercherà di aggrapparsi e quando si renderà conto che state per scoprire il suo gioco e che la sofferenza non è un problema ma è solo un aspetto, allora cercherà di supplicarvi, di implorarvi. Reciterà la “Povera me. Io sono solo un piccolo aspetto sofferente e tu stai cercando di buttarmi fuori” La sofferenza cercherà di fare leva sulle vostre simpatie e sulle vostre emozioni e soprattutto cercherà di farvi sentire in colpa – e lei sa davvero come farvi sentire in colpa”.

Fonte:

Serie Scoperta: 6,11 // Serie Kharisma: 4 // Serie Passione 2020: 2