Febbraio 2020

ATTENZIONE: DISTRAZIONI IN ARRIVO di Geoffrey Hoppe

Sulla mia via verso la Realizzazione mi è successa una cosa divertente: mi sono distratto.* Io pensavo di avere un livello sano e alto di chiarezza e di determinazione. Dopotutto questa è la mia ultima vita sul pianeta e Adamus ci ha detto che lui conosce a spanne la data in cui avverrà la nostra Realizzazione. Forse sapeva che io mi sarei distratto e l’avrà aggiunto al calcolo della data?

Io non credo proprio di avere chiesto le distrazioni, ma loro sono lì che bussano continuamente alla mia porta, mi morsicano le caviglie e mi riempiono la testa di inquinamento acustico. Internet mi distrae con grande facilità e mi sembra che Amazon continui a chiamarmi perché ordini qualcosa. Posso perdermi davvero nella tana del coniglio di Amazon; faccio il login per ordinare una cartuccia per la stampante e subito dopo mi rendo conto che l’orologio si è spostato avanti di tre ore e nel mio carrello ci sono luci solari, un cavatappi elettrico nuovo e molto alla moda, tazze in acciaio inossidabile, un pannello riscaldante a infrarossi e le cuffie per una nuova realtà virtuale. Io ho giustificato le cuffie dicendomi che devo restare al passo con l’ultimissima tecnologia come parte di ciò che è stato canalizzato nel ProGnost 2020, ma non riesco a giustificare nient’altro nel mio carrello a parte il fatto che mi sembravano cose molto cool. Io mi distraggo facilmente.

Adamus ha aperto la sessione del Keahak del 25 gennaio con questo ammonimento per gli ascoltatori: “Proprio ora, nella vostra vita evitate le distrazioni. Le distrazioni. Nel vostro corpo e nella vostra mente stanno accadendo molte cose, dentro di voi sta avvenendo un cambiamento di prospettive, cambia il modo in cui guardate e vedete le cose, cambia il modo in cui vi relazionate alle cose e cambia anche la vostra relazione con l’energia. Ora è davvero importante che evitiate le distrazioni.

“Le distrazioni si manifestano in molti modi diversi. A volte sono distrazioni deliberate in modo che non vi concentriate troppo su tutte le altre cose che avvengono nella vostra vita. A volte sembra che le distrazioni vengano dall’esterno, compreso il dramma delle altre persone, il dramma del mondo, il dramma dell’ambiente o qualsiasi altra cosa. Questo non è un bel periodo per lasciarvi coinvolgere in tutte quelle cause o distrazioni. Nella vostra vita personale voi avete molte, molte, moltissime cose da fare nel 2020. Evitate le distrazioni. Ci saranno abbastanza cose in atto anche solo con i cambiamenti energetici di cui state facendo esperienza.”

Ora Adamus parla delle cose grosse che possono facilmente distrarci. Se vivete negli Stati Uniti e date anche solo un’occhiata ai notiziari, potreste sentire un’enorme energia di risucchio intorno alla politica e all’impeachment di D.J. Trump. Ci sono giorni in cui devo darmi una botta in testa per ricordarmi di non farli coinvolgere nei giochi sporchi della politica: di certo io non sono un ingenuo e so che cosa sta accadendo nell’arena politica, ma so di avere bisogno di restare imparziale evitando di prendere posizione perché nel momento in cui lo faccio, io consumo una parte di me.

La politica e la religione sono fatte così.      

La causa legata alò’ambiente è un’altra Grande Distrazione. Io amo questo pianeta e considero la natura una delle cose più belle del fatto di essere incarnati. Mi esce il fumo dalle orecchie quando vedo le persone che sporcano in giro e mi riempio di tristezza quando leggo che la foresta pluviale viene cancellata per far posto agli allevamenti intensivi. E la plastica negli oceani? Chi getta la spazzatura di plastica dell’acqua se non le persone prive di coscienza? Lascerò che sia Greta Thunberg e gli altri come lei ad occuparsene, perché io non ho la banda di frequenza adatta per accollarmi quella battaglia e nel frattempo permettere tutti i cambiamenti che stanno avvenendo nel mio essere come parte dell’avvicinamento alla Realizzazione.     

La causa ambientale può essere un’enorme distrazione perché ci si sente molto dalla parte giusta. Tutti possono discutere con voi su Dio e sulla religione, ma si può discutere con voi sul fatto di fare la cosa giusta per il nostro pianeta? La causa verde può davvero di succhiarvi perché è mascherata da persona che fa la cosa giusta, ma come Adamus ci ha spiegato con grande chiarezza, non è per questa ragione che noi siamo qui in questa vita. Altri si prenderanno a cuore quella causa. Il vostro appuntamento è con il vostro destino-Io-Sono E riguarda la realizzazione incarnata. Chi sono milioni e milioni di umani che lavoreranno per mantenere sano l’ambiente del nostro pianeta, ma solo pochissimi si sono impegnati ad ottenere la Realizzazione per poi restare sul pianeta e irradiare la loro coscienza. Quelli siete voi e un gruppo molto piccolo di altri umani su tutto il pianeta.

Mentre sono seduto qui a scrivere il mio articolo, tutta la mia famiglia sta vivendo un dramma su Facebook. Hanno creato un gruppo privato su Facebook solo per i membri della nostra famiglia e ultimamente c’è solo dramma. Io sto facendo del mio meglio per non lasciarmi coinvolgere nell’ultima zuffa dell’ultimo episodio drammatico che riguarda la mia famiglia. Molto probabilmente le famiglie sono la più grande di tutte le distrazioni. Per molti Shaumbra si tratta dei loro figli. Penso che un po’ di ciò abbia a che fare con la sensazione di sentirsi in colpa per non essere dei genitori migliori e così i figli imparano a manipolare Quella sensazione e in fondo il dramma aumenta. Non so quanti Shaumbra hanno detto a me (o ad Adamus) che devono aspettare che loro figli se ne vadano di casa prima di poter permettere la loro Realizzazione. Questa è una gran bella distrazione! E sei i figli non lasciassero mai la vostra casa?

Oh, è molto facile restare incastrati nelle cause e la cosa vi fa sentire molto bene. Io penso che molti di noi siano stati programmati a essere sostenitori di cause perché noi abbiamo a cuore questo pianeta e gli altri. Tutto ciò diventa parte della nostra identità e ci fornisce un senso di passione. Inoltre c’è una lunghissima lista di cause tra cui scegliere, da nutrire gli affamati a prevenire l’abuso sui bambini, dai gruppi antipetrolio a quelli anticorporazioni, dai gruppi che salvano gli indigeni a quelli per i diritti delle donne, i diritti dei gay, contro la povertà, contro i cibi geneticamente modificati, contro le tecnologie pericolose, le dipendenze… la lista potrebbe proseguire.

In fondo diventano tutte distrazioni rispetto a ciò per cui voi siete qui. La vostra Realizzazione personale farà di più per ispirare il pianeta e l’umanità del lasciarvi coinvolgere da 1.000 cause. Mettere da parte le cause e le distrazioni a favore della vostra Realizzazione non è da egoisti. È cruciale ed essenziale.     

Devo proprio ammettere che io sento un enorme sensazione di urgenza da parte di Adamus e del Crimson Council. Almeno 2-3 volte a settimana Adamus mi sveglia nel bel mezzo della notte per ricordarmi l’importanza di ciò che stiamo facendo proprio ora. Lui è un maestro quando si tratta di portare ai massimi livelli il sistema operativo interno del Crimson Circle. Penso proprio che lo staff del CC si stia stancando un po’ della Sindrome dell’Arca di Noè: Costruite la barca perché la tempesta sta arrivando. Adamus mi ricorda costantemente di non distrarmi e di fidarmi di me perché ci sono giorni in cui mi piacerebbe proprio ricevere un’infusione massiccia di distrazione. in quanto questo lavoro sta diventando davvero estremamente intenso. Ci sono volte in cui io non voglio smettere di aiutare gli Shaumbra che sono caduti lungo il percorso, ma Adamus mi ammonisce e mi chiede di proseguire. Gli Shaumbra, dice lui, sono “attirati” da davanti e non spinti da dietro. Quelli che cadono e restano indietro, alla fine si rimetteranno in pari a causa della gravità dello zoccolo duro di Shaumbra. In altre parole, focalizzatevi sullo zoccolo duro perché in realtà nessuno cade e resta indietro.

Alcune di queste cose sembrano davvero crudeli. Nessuna distrazione. Nessuna causa. Lasciare che gli Shaumbra che restano indietro cadano? È davvero tosta e io mi aspetto qualche reazione forte a questo articolo, ma ho appena finito di leggere la prima bozza dell’articolo di Jean Tinder e ho provato un senso di sollievo. Il bruco ha attraversato il bozzolo e sta per emergere come una farfalla. Si tratta di un momento impegnativo per quella che presto sarà una farfalla e sicuramente NON è il momento di lasciarsi coinvolgere nelle cause dei bruchi. Non è questo il momento di lasciarsi distrarre dalla vostra famiglia di bruchi e dai vostri figli bruchi. Non è neppure il momento di cercare di aiutare quelle che presto saranno farfalle a uscire dai loro bozzoli. No, questo momento richiede che voi diate tutto a voi. Proprio ora TUTTO gira intorno a voi. Un giorno vi guarderete indietro e vi renderete conto che è stata la cosa meno egoista che abbiate mai.  

*Mi scuso con Kuthumi per avere adattato una sua frase classica: “Sulla via verso l’Illuminazione mi è successo una cosa divertente: Ho perso tutto.

LE VERTIGINI DA FARFALLA di J. Jean Tinder

Di recente Adamus ha usato di nuovo la bella metafora del bruco che diventa farfalla. Non importa quanto comunemente avvenga questo evento nel regno dei lepidotteri o di quante volte noi raccontiamo questa storia, per me ha sempre significato molto. Che esempio incredibile abbiamo intessuto proprio in questa realtà, un promemoria squisito di moltissime cose. In ogni caso c’è una parte strana del processo di cui si parla solo di rado – ciò che accade tra il bozzolo e la libertà.

Noi Shaumbra siamo stati tutti piuttosto bravi a fare i bruchi. Attraverso i tentativi e gli errori abbiamo imparato molti modi per sopravvivere sulla Terra e abbiamo esplorato infinite ripetizioni e variazioni di come fare il bruco. Alla fine, però, è arrivato il momento in cui si attiva il processo naturale della metamorfosi che ci ha fatto ingurgitare sempre più foglie (le esperienze) e mentre cercavamo qualcosa che non riuscivamo proprio a definire (Dio, il paradiso, insomma la via d’uscita) alla fine non siamo riusciti a fare altro che tessere un piccolo nascondiglio per noi stessi.

Se immaginate che la vita di un bruco dura circa 6 mesi (nella vita reale varia da 4 settimane a un paio d’anni) e la paragonate alle nostre 1000 vite e oltre, potete notare che il tempo trascorso a prepararsi per trasmutarci in crisalide ci ha occupato molte vite. Poi arriva il periodo passato nel bozzolo – vite e vite trascorse nei monasteri e nei conventi o solo in un’attesa tranquilla. Poi arriviamo a questa vita, un microcosmo di tutto ciò che abbiamo già affrontato prima e il momento della chiamata a tutte le parti e a tutti i pezzi affinché tornino a casa. In altre parole, avvicinandosi la fine di ciò che l’umano percepisce come un processo molto lungo noi stiamo usando questa vita per ricordare, per rifare l’esperienza e per riconnetterci a tutti gli stadi del viaggio – diventare consapevoli della nostra esistenza, esplorare la nostra realtà, prepararci per la trasmutazione, far partire il processo e alla fine emergere come un essere del tutto nuovo. Ciò ci porta a uno stadio relativamente breve di cui non si parla quasi mai.

Mentre terminiamo il nostro periodo nel bozzolo, sentiamo che dentro sta accadendo qualcosa che è ancora troppo fresco per poterlo definire e Adamus continua a ricordarci di smettere di lottare perché si tratta di un processo naturale. Nelle nostre cellule ci sono ritmi che sanno cosa fare e sanno come farlo e noi abbiamo solo bisogno di permettere che avvenga. Sicuramente la trasmutazione comprende momenti in cui ci sentiamo terribilmente a disagio, in cui dentro di noi c’è troppa folla e in cui siamo profondamente incazzati per tutta la situazione. Poi, proprio come accade durante la gravidanza, per quanto vogliamo che il processo finisca, dare vita al nostro vero sé avviene inevitabilmente al momento giusto. Anche se non abbiamo bisogno di lottare contro un processo naturale, proprio come la farfalla che flette i suoi minuscoli muscoli contro le pareti del bozzolo o la madre che mette al mondo suo figlio, ciò ci esaurisce.

Ora eccoci qui, più o meno abbiamo finito con il bozzolo e iniziamo a vedere la luce di un nuovo mondo attraverso le crepe nelle pareti e con gradualità estraiamo i sé nuovi di zecca dalla realtà che conosciamo e che ci è familiare ma che è anche molto limitata. Ora è importante ricordarci che quando la nuova farfalla emerge, in effetti non è ancora pronta a volare. Prima di tutto il fatto di aver lottato per emergere è importante, anzi è cruciale per assicurarsi che i muscoli abbiano completato il loro sviluppo e che i liquidi siano distribuiti alle ali per aiutarle a dispiegarsi. Poi la farfalla deve sedersi sul ramo e aspettare solo che le sue ali prendano forma e si solidifichino.
Immaginate com’è per la mente dell’ex bruco…

Non solo il nostro piccolo essere si trova a guardare in basso verso un mondo stranamente diverso rispetto a ciò che conosceva, ma si sente anche del tutto diverso. Invece di dozzine di zampe che lo tengono in piedi e al sicuro, ora dispone solo di pochi arti filiformi su cui tenersi in equilibrio. Oltre alla sensazione di precarietà, ogni piccola folata di vento minaccia di far cappottare il nostro ex bruco ed è qualcosa di cui prima non si era mai dovuto preoccupare. Invece della forma molto solida e affidabile che una volta si godeva, ora si ritrova sulla schiena delle vere e proprie vele che intercettano ogni brezza che passa rendendo la sicurezza e l’equilibrio due preoccupazioni del tutto nuove. Il bruco è sfuggito al suo molliccio processo di morte solo per sfidare una serie di problemi del tutto nuovi proprio quando pensava che finalmente la vita stesse per migliorare. Vi suona familiare?

Naturalmente durante la sua preparazione per la crisalide il nostro amato e piccolo bruco si è già trasformato parecchie volte e si è liberato dalla sua pelle in stadi estatici di trasmutazione e di liberta. La mia impressione è che i bei momenti di coscienza cosmica e di apertura profonda che a volte noi definiamo “realizzazione” siano proprio questo: passi importanti sulla via verso la trasformazione radicale.

Proprio ora la nostra bella creatura nuova è emersa e ha iniziato a rendersi conto della sua nuova forma, ma non è ancora del tutto pronta a volare – o a fare qualsiasi altra cosa. È ancora incapace di volare, a stento riesce a spostarsi e la sua situazione è passata da cattiva a peggiore. Sa quanto è vicina la sua libertà? Quanto è bello il dispiegarsi delle sue ali? Sa che un’esistenza nuova di zecca è a meno di un respiro di distanza? Lo scoprirà abbastanza presto, ma questo è il momento in cui può solo proseguire e avere fiducia. La parte più dura è alle sue spalle, gli arti stanno iniziando a riempirsi di vita e le ali si stanno dispiegando lentamente – le bellissime vele che presto porteranno il nostro piccolo angelo verso luoghi che il bruco non avrebbe neanche mai potuto immaginare. Invece per ora deve permettere e basta. Permette che le sue foglie favorite non abbiano più un buon sapore (in effetti l’insieme di organi che gli permetteva di mangiarle non esiste più). Permette che tutti i suoi amici bruchi se ne vadano. Permette che nulla sia più come prima perché la vita lo confonde profondamente. Permette che avvenga il periodo in cui beve puro nettare (la saggezza) e presto quella sarà la sua seconda natura. Permette il fatto che avrà bisogno di un po’ di tempo per abituarsi a quell’esistenza del tutto nuova e che alla fine le vertigini e la sensazione di essere pazzo passeranno.

Di recente molti Shaumbra mi hanno parlato di tutta una serie di strani “errori della realtà”, come se la vita stessa iniziasse a funzionare in modo diverso. Qualcosa del genere vi suona familiare?

Gli oggetti, gli animali domestici e anche le persone spariscono, riappaiono e saltano fuori in posti strani, anche dove hai guardato solo un attimo prima.

Cristalli, denaro e altri oggetti si materializzano dal nulla.

Problemi di statica, apparecchi che presentano effetti elettrici davvero bizzarri.

Vedete meglio quando avete gli occhi chiusi, vedete scintille di colore intorno agli animali e alle persone e a volte quando vi guardate allo specchio non vi vedete.

Avete la sensazione di muovervi anche quando siete assolutamente immobili.

Dimenticate il mese, l’anno e luogo in cui vivete, la vostra età e il vostro nome.

Nella vostra stessa casa vi dirigete verso un punto che conoscete e vi ritrovate in un punto del tutto diverso.

Davanti agli occhi vi appare una realtà lontana migliaia di miglia o di anni.

Oggetti vari o i vostri effetti personali si rompono – e poi, come per magia si riparano da soli.

L’Io Sono cerca – e fallisce – di tentare di portare a termine alcune attività umane come guidare un’automobile (ma così facendo genera un apprezzamento del tutto nuovo per l’umano!)
Le persone, le situazioni, gli oggetti, l’assistenza e molto altro si manifestano esattamente quando è necessario.

“La realtà” si muove come se fosse fatta una specie di liquido e ogni tanto si sovrappone ad altre realtà.

L’effetto Mandela & il dejà vu – “ricordare” qualcosa che invece dovrebbe essere assolutamente nuovo.

Pensare “Ho bisogno di fare questa cosa,” poi fare un giro e poco dopo scoprire che è già stata fatta – e in giro non c’è nessun altro.

Forse l’elemento più comune è la distorsione temporale – il tempo rallenta, accelera, sparisce, sentite che scivola, che non è lineare ed è flessibile; un concetto estraneo che si ripete ogni tanto.

Questi sono solo alcuni dei momenti di assurdità che molti di noi stanno vivendo e che possono farvi sentire davvero disorientati, forse anche preoccupati per la rapidità con cui il cervello del bruco sta svanendo. Questo è il momento di ricordare che in effetti non c’è niente di sbagliato. Il vostro sé farfalla nuovo di zecca e un po’ disorientato, ma abbastanza presto tutto ciò cambierà.

Dopo l’emersione dal bozzolo – si definisce eclosione – nella “vita reale” alla farfalla servono tra i 30 minuti e le 2 ore per riprendersi, solidificare le sue ali e alla fine prendere il volo. Durante quel periodo immaginate che cosa succede nel cervello di quel piccolo bruco/farfalla (brucalla?) – la confusione, i nuovi sensi e il riorientamento completo di tutta la sua prospettiva. Un po’ di vertigine è il minimo che si possa aspettare.

La prossima volta che sentite di avere perso l’equilibrio fate un bel respiro profondo del permettere, fatela diventare vertigine da farfalla e celebrate il fatto che state emergendo. Uno di questi giorni, un’altra folata di vento sarà tutto ciò di cui avrete bisogno per lanciarvi nella realizzazione della vostra libertà assoluta.

THE GREATEST DISEASE

The greatest disease is not cancer or heart failure. These are imbalances of the body.

The greatest disease is not depression, anxiety or schizophrenia. These are reactions of the mind.

The greatest disease is staying asleep, in spite of knowing it’s time to wake up.

Staying asleep tears at your heart and at your soul. It’s being untrue to yourself in the midst of the greatest truth of all: You are free.

Staying asleep is living in a limited state of being, and this will haunt you more than any disease of the body or mind.

Instead of fighting cancer or depression, go deep into your heart. Feel what is yours and leave everything else behind.

Don’t dwell on old memories or worry about the future. These are diseases that will deny you of life.

The greatest disease of all, for Shaumbra, the one that will keep you from your heart, is staying asleep.

John Kuderka, Oct 7, 2017

With Love to All

Channeled by Geoffrey Hoppe

LA MALATTIA PIU’ GRAVE

La malattia più grave non è il cancro o un attacco di cuore.

Quelli sono squilibri del corpo.

La malattia più grave non è la depressione, l’ansia o la schizofrenia.

Quelle sono reazioni della mente.

La malattia più grave è continuare a dormire,

anche se sai che è arrivato il momento di svegliarti.

Continuare a dormire fa a pezzi il tuo cuore e la tua anima. È essere falso con te stesso

in mezzo alla verità più grande di tutte: Tu sei libero.

Continuare a dormire significa vivere in uno stato dell’essere limitato e ciò ti perseguiterà

più di ogni malattia del corpo o della mente.

Invece di lottare contro il cancro o la depressione, entra in profondità nel tuo cuore.

Senti ciò che è tuo e lasciati dietro tutto il resto.

Non rimuginare su vecchi ricordi e non preoccuparti del futuro.

Quelle sono malattie che ti impediranno di vivere.

La malattia più grave di tutte per Shaumbra, quella che ti terrà lontana dal tuo cuore 

È continuare a dormire.

John Kuderka, 7 ottobre 2017

Con Amore a Tutti

Canalizzato da Geoffrey Hoppe