Giugno 2016

I Sogni per Sognare

di Geoffrey Hoppe

L’altro giorno durante l’evento Threshold in Toscana Adamus ha detto una cosa molto interessante. Ha affermato che la gravità della coscienza di massa è diventata così forte che persino i sogni di tutti gli umani restano nei reami della mente.

Ciò ha avuto un forte impatto su di me perché di notte mi piace dormire (e mi piace sognare ad occhi aperti durante le ore in cui sono sveglio). Parecchie volte ogni notte ed ogni mattino io transito dal mio stato di sogno al mio stato di veglia, fresco fresco da un sogno. Io sono sempre consapevole di lasciare la mia esperienza onirica e di ritornare alla mia vita umana a tre dimensioni; molto raramente non sono consapevole della mia storia onirica.

A volte sono i sogni stessi a svegliarmi nel bel mezzo della notte perché sono molto intensi o comunque reali. Resto sveglio per 10-20 minuti e poi riparto con lo stesso sogno come se avessi fatto una piccola pausa.

Anche se amo sognare, alcuni dei miei sogni non mi piacciono. Alcuni sogni sono terrificanti e altri frustranti. Circa il 75% dei miei sogni riguarda altre persone, mentre per il 25% riguarda me. Sogno di volare in aria – per qualche strana ragione sono sempre nella posizione del loto e non con le braccia e le gambe aperte all’infuori come Superman – e sogno di andare sott’acqua senza dover respirare. Linda afferma che di notte tengo dei corsi perché mentre dormo parlo ad alta voce e le mie braccia si muovono proprio come se stessi tenendo un corso. Aggiunge che spesso parlo ad alta voce in una lingua che lei non capisce. Ho fatto sogni imbarazzanti in cui uscivo in pubblico senza pantaloni o mi dimenticavo la combinazione dell’armadietto che avevo al liceo.

I sogni sono una parte enorme della mia vita. Quando le persone mi raccontano che non sognano mai, io so che sognano, eccome ma quando rientrano nello stato di veglia semplicemente non ricordano i loro sogni. Comunque tutti sognano ogni singola notte.

Ogni giorno i sogni ci liberano dal corpo e dalla mente per un certo periodo di tempo. Sono sempre stati un promemoria costante che questo pianeta non è la nostra vera casa e che la nostra realtà fisica non è il centro dell’universo. Noi sogniamo per mantenere un collegamento con le nostre radici angeliche e con gli esseri con l’anima. In molti modi diversi i sogni sono più reali dello stato di veglia.

Ora però Adamus afferma che quasi nessuno quando sogna supera i reami mentali perché la coscienza di massa è diventata molto densa. Le implicazioni sono enormi, perché ciò significa che c’è meno connessione con il Sé Libero e più dipendenza dal solo aspetto mentale. Ci sono meno intuizioni e meno energie della visione e in fondo c’è più dipendenza dal potere e dalla mancanza di potere. Il mondo diventa sempre più mentale e sempre meno sensuale. Se durante i loro sogni le persone restano in uno stato mentale non c’è alcuna pausa dalla vita umana di ogni giorno. È come fare un certo lavoro senza mai staccare né andare in vacanza.

La parola ‘ sogno’ non riguarda solo ciò che accade di notte quando andiamo a dormire. Noi usiamo questo termine anche per riferirci al pensare in grande, alle aspirazioni e ai desideri. Si tratta di andare oltre e infatti i ragazzi sognano di diventare astronauti o di andare alle Olimpiadi; i giovani sognano di viaggiare per il mondo o possedere un ristorante di grido o inventare una nuova tecnologia. Noi sogniamo un mondo dove le persone vivono in armonia ed abbondanza. Questo tipo di sogni riguarda il pensare fuori dalla scatola e soddisfare i più grandi desideri del nostro cuore.

Quando Adamus ha detto che persino i nostri sogni sono limitati dalla gravità della scienza di massa ciò mi ha preoccupato molto perché i sogni sono la nostra connessione ai reami creativi, non mentali e che creano la vita. Per me è stato quasi come sentirgli dire che la creatività sta sparendo piano piano. Ho immaginato un mondo dove tutto gira intorno ai dati, ai byte alla logica; dove tutti gli umani sono poco più che macchine biologiche e dove la scienza e la matematica sono le uniche forme accettate di pensiero. Ho immaginato le persone che diventano opache e prive di colore, senza passione e senza desideri. La vita quotidiana girerebbe intorno ai programmi, alla produttività, agli stimoli/risultati, agli obiettivi, alla standardizzazione e all’efficienza. Qualsiasi pensiero che esce dalla scatola verrebbe respinto ed ogni espressione creativa porterebbe ad una punizione. Probabilmente esiste già un film di fantascienza terrificante che riguarda questa realtà e ha un titolo che suona più o meno come “Il Giorno In Cui La Terra Smise Di Sognare.”

Nei giorni successivi ho riflettuto sull’affermazione di Adamus. Ho osservato le persone e mi sono chiesto dove andavano nei loro viaggi notturni. Ho letto le notizie su Internet ed ho osservato come le persone interagivano tra loro. Non era orribile come l’immagine tetra a cui avevo pensato, ma ho cominciato a capire di cosa parlava Adamus: se la gravità della coscienza di massa continua a impedire che le persone sognino oltre i reami mentali, la magia della vita scivola via.

Qualche giorno più tardi mi sono reso conto del motivo per cui esiste Shaumbra e Adamus l’ha confermato durante una delle sessioni dell’Ahmyo Retreat. Noi abbiamo scelto di incarnarci in questo periodo per portare la coscienza sulla Terra e insieme alla coscienza arrivano la sensualità e la creatività. Negli ultimi anni Adamus ha parlato a lungo dell’importanza di superare i sensi umani e la mente ed ha sottolineato l’importanza dell’immaginazione; dicendo che “l’arte cambierà il mondo” intendeva intende dire che la nostra natura creativa e sensuale sarà come una luce per il mondo che è diventato molto mentale e grigio.

I sogni sono per sognare, per superare i reami mentali nel vostro stato di sogno notturno o per immaginare i desideri del vostro cuore. La sera, prima di andare a letto fate la scelta cosciente di “sognare oltre” la gravità della coscienza di massa e nei reami angelici e cristallini. Prima di dire “non è possibile” ai desideri del vostro cuore fate la scelta conscia d’immaginare possibilità che sfidano la vita quotidiana.

Alla fine del terzo giorno dell’Ahmyo Retreat Adamus ha detto, “La Fata Morgana, la sorellastra di Re Artù è venuta da me come Merlina e ha detto, “Essi (i Cristiani) stanno uccidendo la nostra magia. Io maledico i loro sensi umani.”

Forse c’è qualcosa oltre la semplice favola sui cavalieri della tavola rotonda.